2 tennisti

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BAMBINI

2 TENNISTI

di Mari Moreno.

Sketch carino, ma macchinoso, è necessario un bel po’ di materiale, ma se si ha tutto lo sketch è semplicissimo ed è possibile farlo anche con gli ospiti.

MATERIALE: 2 racchette da tennis, un lenzuolo, un letto.

PERSONAGGI: Giulio, Antonio.

In scena vi sono due persone che stanno giocando a tennis. Dopo 15 secondi di gioco si chiude la partita, in sostanza si sta giocando la palla decisiva. Uno dei giocatori, non ha importanza chi, esulta per la vittoria appena conquistata, e va a stringere la mano al suo avversario. Dopo i complimenti di rito, i due si dirigono verso le due sedie posizionate centralmente sul palco, dove sono appoggiati i loro asciugamani.

Il vincitore si rivolge all’ amico:

GIULIO:       “Caro Antonio, il tennis è lo sport più bello che ci sia. Per me è come andare con una donna ogni volta che gioco!”

ANTONIO:   “Eh si, Giulio peccato che le nostre mogli non capiscono questa nostra passione,

                        sono sempre pronte a metterci i bastoni fra le ruote!”

GUILIO:       “Eh già caro mio...chissà se quando saremo morti, finalmente ci lasceranno in pace

                        Chissà se nell’aldilà ci saranno i campi da tennis...”

L’amico ci pensa su un attimo e poi:

ANTONIO:   “Senti, perché non facciamo un patto: il primo dei due che muore, torna sulla terra

                         per rivelare all’ altro se nell’aldilà si gioca a tennis, ci stai?”

GUILIO:       “D’accordo!!”.

E i due si stringono le mani. Subito dopo la stretta di mano, mentre i due si salutano, Antonio si sente male e muore stecchito. Il compagno lo chiama a gran voce, ma si accorge che l’amico è morto.

Buio.

Dieci secondi di pausa, necessari per sistemare un lettino e vestire da notte Giulio, il quale prontamente deve mettersi sotto le coperte.

Luci.

Giulio sta ronfando. Entra in scene il fantasma di Antonio.

ANTONIO:    Giulioooo, Giuliooooo....”(attacca con voce soave).

Giulio si rigira un po’ nel letto, chiedendo nel dormiveglia chi è a chiamarlo, poi finalmente si gira verso lo spettro e fa un gran urlo, cadendo dal letto.

GIULIO         “Aaaaahhhhhhhh (tutto tremante) chi, chi, chi sei?...”.

ANTONIO:    Ma sono io Antonio, non ti ricordi più del nostro patto? Il primo che fosse morto           

                         sarebbe sceso sulla terra per rivelare all’altro se nell’ aldilà ci fosse la possibilità di

                         giocare a tennis... ricordi adesso?    

GIULIO:        “ Si....si, ricordo A – A – Antonio, e quali notizie po - po - porti?”.

                         (molto timoroso)

ANTONIO:    Una bella ed una cattiva notizia....”.

GIULIO:         “Qual è la bella?”.

ANTONIO:    “Quella bella è che nell’ aldilà ci sono un sacco di campi da tennis, e si fanno un

                        sacco di tornei. I campi sono bellissimi, ci sono tutti i tipi di superficie e non si paga

                        nulla. È lo sport nazionale degli angeli. Io proprio domani sono impegnato nel torneo

                        di San Pietro.”

Giulio lo guarda un’ attimo e chiede:

GIULIO:        “ e la notizia brutta?”.

ANTONIO:   “Beh sai, ho guardato il tabellone ...tu giochi domani mattina alle undici!!!”