A.A.A. Segretaria tutto fare cercasi

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A.A.A.SEGRETARIA TUTTOFARE CERCASI

Commedia brillante in due atti di

VALERIO DI PIRAMO

Famiglia composta da due fratelli e una sorella, nipoti di  Aniceto; un fratello con moglie, la sorella con marito senza figli, un fratello non sposato.  Poi due cugini del defunto, maschio e femmina, il maschio con moglie, la femmina no. Una donna misteriosa, straniera; un improbabile notaio e la sua provocante segretaria. Quindi:

Albano Alpini,           Nipote single;

Beato Marini,            Nipote sposato;

Brigida                       Moglie di Beato;

Guenda                      Nipote sposata;

Gastone Infanti,        Marito di Guenda;

Magda Strabili,          Cugina single;

Evandro Strabili,       Cugino sposato;

Esterina                     Moglie di Evandro;

Soave Armenag,        Aniceto in vesti femminili;

Durante Mincullo     Notaio; importante: deve balbettare.

Regina                                    Segretaria del notaio, avvenente.

La scena si svolge nello studio dello zio defunto Aniceto, dalle sette di sera in poi, in tempo reale, prima e dopo la lettura del testamento di quest’ultimo da parte di un notaio. Una porta a destra, una a sinistra e una comune che da all’esterno al centro. Importante che tra divano e sedie ci siano almeno otto posti a sedere; altre tre sedie saranno prese durante la commedia. L’ambiente è quello di uomo che ha viaggiato molto, quindi saranno importanti maschere africane e quant’altro. Su un mobile, bene in vista, un contenitore funebre di ceneri.

Primo atto

Scena 1

Brigida, Albano, Magda

Magda è seduta e sta leggendo una rivista, Albano giocherella con una scacchiera, Brigida tamburella nervosamente sul bracciolo della sedia.

Albano           E dai, Magda, facciamo una partita! Sei bravissima a giocare a scacchi…così                         intanto inganniamo il tempo fino all’arrivo degli altri…e poi mi devi dare ancora                 la rivincita della settimana scorsa…

Brigida           Albano, ma la vuoi lasciare in pace tua cognata? Ti sembra dell’umore giusto per                      giocare a scacchi?

Magda                        Perché, quale sarebbe l’umore giusto per giocare a scacchi? Si alza e va a sedersi              di fronte a Albano Va bene, Albano, facciamo questa partita…

Brigida           Ecco fatto. Cosa non faresti per farmi dispetto!

Magda                        IO? Ma se sono l’innocenza in persona!

Albano           Ehi ehi ehi! State buone! Certo che voi due non perdete occasione per tirarvi per                      i capelli, eh?

Magda                        Avrei paura che mi restasse la parrucca in mano…

Brigida           IO NON PORTO LA PARRUCCA!

Magda                        Mha…

Albano           E BASTA! SMETTETELA!

Brigida           Magda, prima o poi questo fatto va chiarito…

Magda                        Il fatto della parrucca?

Brigida           IO NON PORTO NESSUNA PARRUCCA!

Magda                        E allora cosa dovremmo chiarire?

Brigida           Come che cosa! Lo sai benissimo! Il cassettone di zio Aniceto!

Albano           Scegli Magda, bianco o nero?

Magda                        Bianco. Non c’è nulla da chiarire.  Magda continuerà a giocare a scacchi                               tranquillamente mentre parla con Albano.

Brigida           Come sarebbe a dire che non c’è nulla da chiarire?

Albano           Tocca a te muovere, Magda.

Magda                        Muove Quello che ho detto.

Brigida           Guarda Magda che stai scherzando col fuoco. Lo sai che non ti ho denunciata                solo perché lo zio Aniceto…

Magda                        …si è ammalato e poi è morto. Lo so, me l’hai detto cento volte. E comunque zio                     era tuo. Per me era un cugino.

Albano           Ecco qua…mangiato il pedone…cerca di giocare bene, altrimenti non mi diverto.

Brigida           E allora, se lo sai, dovresti anche sapere che qualsiasi tribunale mi avrebbe dato                        ragione…

Magda                        Bene. Allora dovevi denunciarmi.

Brigida           Non so dove trovi il coraggio di parlare così proprio qui, in casa dello zio…

Magda                        Che non c’è più…

Albano           NO! MI HAI MANGIATO L’ALFIERE!

Brigida           Attento Albano, nostra cugina per mangiare è un vero fenomeno…

Magda                        Brigida, sono stata calma fino a ora, ma stai passando il limite. Ricordati che                                     non sei nipote di sangue. Sei diventata nipote solo dopo che hai sposato Beato.

Brigida           E che vuol dire? Ora sono nipote a tutti gli effetti! E poi sono io che passo il                                  limite! Allora sai ora che faccio? Siccome sta per arrivare il notaio che                                  finalmente leggerà il testamento dello zio, lo chiederò a lui se ciò che hai fatto è                        legittimo oppure no!

Magda                        Il notaio! E cosa vuoi che ne sappia il notaio? Non è mica un avvocato! Scacco.

Albano           Scacco? Ma come scacco! Abbiamo fatto sei mosse!

Brigida           Ma se è notaio avrà pur studiato legge, no? Qualcosa ne saprà!

Albano           Ma non è possibile! Non lo vedi? MI HAI DATO SCACCO MATTO!

Magda                        Ah sì? Non me ne ero accorta…

Albano           Guarda, non posso muovere il Re! E se ci metto il cavallo davanti me lo mangi ed                     è matto dopo! Ma non è possibile! In sette mosse! Ma sei un mostro!

Scena 2

Detti, Beato

Beato              Entra da ds Lo sapevate che la stufa a legna dello zio fa un fumo infernale? Ho                        dovuto spalancare la finestra in cucina, perché non si respirava!

Albano           Hai provato ad aprire la valvola?

Beato              Valvola? Che valvola?

Brigida           Ma come che valvola! Quella del tiraggio!

Beato              Esiste una valvola del tiraggio?

Albano           Certo che esiste. E’ in fondo alla stufa, dove s’attacca il tubo…

Beato              E a che serve?

Brigida           SCEMO! HO UN MARITO SCEMO! ? A TIRARE! Ti ci vorrebbe anche a te, qualche              volta!

Beato              A me?

Albano           Ah ah, buona questa…

Beato              Ah, in quel senso…simpatica…

Magda                        Perché hai acceso la stufa con questo caldo?

Beato              Per provare se funzionava, ordine della mia signora…e poi mi è sempre                                  piaciuta la cucina con una stufa a legna per poter cuocere un arrostino via                            via…così quando questa casa sarà nostra Brigida potrà preparare tutto ciò che                  vuole… è così brava in cucina…

Magda                        Ah, perché questa casa sarà vostra?

Albano           Via, ora non ricominciate…

Magda                        ZITTO TU! E cosa ti fa credere che la casa sarà vostra?

Beato              Me lo dice sempre Brigida…

Brigida           E STAI ZITTO, UNA BUONA VOLTA! NON DOBBIAMO RENDERE CONTO A                               NESSUNO, TANTO MENO A QUELLA LA’!

Magda                        Intanto io non sono “quella là”, ma che tu voglia o no sono la cugina del tuo                               defunto zio… e poi come sarebbe a dire che non dovete rendere conto a                                  nessuno? A TUTTI DOVETE RENDERE CONTO! TI RICORDO CHE SIAMO STATI                   CHIAMATI QUI DA UN NOTAIO PER LA LETTURA DEL TESTAMENTO!

Albano           Via, per piacere….

Mag e Brig     Insieme SILENZIO!

Brigida           LO SO BENISSIMO PERCHE’ SIAMO QUI! NON C’E’ BISOGNO CHE TU ALZI                                 CODESTA VOCE STRIDENTE!

Magda                        AH, SONO IO CHE ALZO LA VOCE?

Albano           Perchè state litigando?

Mag e Brig     SILENZIO!

Magda                        ALLORA TI RICORDO ANCHE CHE OLTRE A VOI TRE NIPOTI, CI SAREBBERO                   ANCHE DUE CUGINI DI PRIMO GRADO! COME LA VOGLIAMO METTERE?

Brigida           “COME” NON LO SO, MA “DOVE” LO SAPREI DI SICURO!

Beato              BRIGIDA!

Scena 3

Detti, Notaio, Regina.

Notaio                        Entra dal fondo seguito da Regina Scu…scusate…forse arrivo in un momento                     popoco opportuno…ma la popo…popo…porta era aperta…

Albano           No, no, venga venga…lei è il notaio Durante Mincullo, vero?

Notaio                        Sì sì, soso…sono un pochino in anticipo…ma sapete, non mi sono saputo                          rego…regolare…questa casa è così lontana da tutu…tutu…tutto!

Albano           Eh sì, dalla statale a qua ci sono trentasei chilometri…

Notaio                        Praticamente tutti dentro i bobo…boschi di queste montagne…ma davvero il               signor             Ani…Aniceto abitava qui?

Beato              Sì sì, però tenga conto era quasi sempre all’estero…

Notaio                        Già. Dunque, questa è la mia sese…segretaria Regina…la lettura del testamento,                    come da didi…disposizioni, dovrà avvenire dalle venti in poi, quando                                       sasa…saranno arrivati tutti…ora sono le diciannove e dieci, spero che il mio                                anticipo non vi coco…coco…comporti eccessivo disturbo…

Brigida           Ma si figuri! Solo che non siamo ancora tutti…

Notaio                        Ah, manca ancora quaqua…qualcuno? Non fa nulla, non fa nulla…io e la mia                              segretaria dobbiamo chiachia…chiachia…chiarire qualcosa riguardo                                      l’atto…sapete, è una pupu…pupu…pura e semplice formalità… è solo un mese               che è con me…non avreste mica un posto appartato dove possiamo                                           trotro…trotro…trovare un po’ di tranquillità? Voi siete i legilegi…legittimi eredi,             vero?

Brigida           Sapesse come mi piace quella parola…

Notaio                        Legittimi?

Brigida           No, eredi..

Magda                        Certo notaio…mi segua…di là c’è un piccolo salottino che credo faccia al caso              vostro…

Notaio                        Bebe… bebene…con permesso…

Brigida           Signor notaio, prima che se ne vada le potrei fare una domanda?

Notaio                        Certamente, basta che non riguardi il tete…tete…testamento del defunto. Ho                     avuto espresso ordine di leggerlo solo dadada…dadada…davanti a tutte le                                  persone convocate…

Brigida           No no, stia tranquillo. Senta, le volevo chiedere…può una persona appropriarsi             di un bene del defunto quando lui è ancora in vita? Per esempio un cassettone?

Notaio                        Certo che no. Quello che da dede…descritto ha tutte le caratteristiche di un                                     fufu…fufu…furto!

Brigida           Bene, basta così. Non voglio sapere altro.

Magda                        Scusi notaio, ma se a questa persona le viene detto di prendere il cassettone e                 lei lo  prende è furto?

Notaio                        In questo caca…cacaca…caso, se chi dona è in grado di intendere e volere, no.

Magda                        E il povero zio lo era?

Notaio                        Credo di sì. Il fatto che Aniceto, quella meme…meme…meritevole persona sia                deceduta all’estero ma prima abbia avuto la saggezza di farmi avere una                                 sese…sese…selezione di buste contenenti il testamento lo prova. E anche che                  abbia caca…caca..capito e fatto sapere che le ceneri dovevano essere riportate                   qui è un altro incoco…incoco…inconfutabile segno della sua estrema lucidità. A                       proposito, dove sono le cece…ceceneri?

Albano           Lì, in quell’urna…le indica

Magda                        Grazie notaio. Venga che l’accompagno. Esce da ds seguita dal Notaio e la sua                segretaria.     

Brigida           A Beato Hai visto? Vuole sempre l’ultima parola! E TU NON SEI STATO CAPACE                    DI DIRE UNA SOLA PAROLA IN MIA DIFESA! UFFA! E intanto quella là si è preso             quel meraviglioso cassettone di fine ottocento! Solo perché un anno fa la zio              Aniceto gli disse scherzando che quando sarebbe morto lo poteva anche                          prendere…COME LA ODIO! Esce da sn

Albano           Ecco fatto. Visto Beato? La colpa te la becchi tu, come sempre…

Beato              E’ così nervosa! Non ci capisco più nulla… sempre a parlare del                                                testamento…come se fosse la cosa più importante del mondo!

Albano           Già. Invece per me la cosa più importante del mondo sei tu. Si avvicina e gli                          prende la mano.

Beato              Ritirando la mano Zitto! Se qualcuno ci sente siamo fritti! E stai fermo con                             queste mani!

Albano           Magari ci sentisse qualcuno! Almeno potremo uscire dall’ombra! Continua a                             cercare la mano di Beato con le sue.

Beato              E stai fermo! Ma quante zampe hai? Sembri il cane dell’Agip!

Albano           Scusami, non so resistere…

Beato              Albano, quando fai così mi metti paura…e pensare che siamo anche                                     cugini…eppoi ti ho già detto che non è il momento, aspettiamo almeno                          l’apertura del testamento, poi vedremo il da farsi…

Albano           Ma mi ami?

Beato              Certo che ti amo, sciocco!

Albano           Allora promettimi che dopo l’apertura… si sentono dei rumori, e gente che ride

Beato              ZITTO! Zitto, per l’amor del cielo…

Scena 4

Albano, Beato, Guenda, Gastone, Evandro, Esterina

Guenda          Entra dal fondo seguita da suo marito Gastone, Evandro e Esterina; Evandro avrà                         addosso vestiti tutti spiegazzati Eccoci qua! Abbiamo tardato?

Albano           Albano e Beato si baciano con i nuovi arrivati Eccovi qua! Guenda, Gastone,                                Evandro e Esterina…su, fatevi baciare!

Gastone          Ciao Albano, ciao Beato…ma dov’è tua moglie?

Beato              Deve essere andata in cucina, ora arriva…avete fatto buon viaggio?

Esterina         Buon viaggio? Buon viaggio? Ora te lo dice mio marito…Evandro, abbiamo fatto                       buon viaggio?

Evandro         Ecco, veramente….

Esterina         No che non abbiamo fatto buon viaggio! Diglielo tu Evandro!

Evandro         Effettivamente…

Esterina         Oggi è mercoledì.

Beato              E che c’entra?

Esterina         Che c’entra! Chiede che c’entra! Diglielo tu Evandro!

Evandro         Appunto…

Esterina         C’era l’autostrada piena di camion e tir! Diglielo tu Evandro!

Evandro         E poi…

Esterina         Un caos tremento! Non si poteva viaggiare! Una paura…diglielo tu Evandro!

Albano           Lascia perdere, Evandro, altrimenti ti si secca la gola…il giorno è questo, non si                       poteva mica rimandare a sabato quando non ci sono i camion…

Guenda          Bhe, con un piccolo sforzo…noi veniamo da lontano, lo sapete                                                            tutti…cinquecentosessanta chilometri non son mica uno scherzo! E menomale                 che abitiamo tutti nella stessa città e siamo potuti venire con una macchina                             sola…altrimenti ci sarebbe voluto un mutuo per la benzina!

Beato              Va bene, va bene, ma ora siete qui…chi ha guidato?

Guenda          Evandro e Gastone. Saranno stanchissimi.

Evandro         Ma veramente…

Esterina         Ora vi mandiamo subito a riposare…forza Evandro, tu e Gastone andatevi a                             sdraiare un po’ sul letto.

Albano           Che fortuna…

Gastone          Fortuna?

Albano           Sì! No, volevo dire…che fortuna che ci sia un letto matrimoniale…così ci entrate                     tutti e due…

Gastone          Ma dove, nella camera di zio Aniceto?

Beato              Certo, nelle altre camere i letti sono tutti all’aria.

Guenda          All’aria?

Beato              Sì, sono da rifare…a proposito, avete portato i lenzuoli e tutto il resto come vi ho                  detto per telefono?

Guenda          Sì, sì, è tutto in macchina.

Gastone          Scusami Beato, dicevi che dovremmo andare sul letto dove dormiva Aniceto?

Beato              Certo.

Gastone          MA NON CI PENSO NEMMENO! E poi non sono stanco…tu Evandro sei stanco?

Evandro         Ma, io…

Esterina         Non avrete mica paura delle malattie, eh? Aniceto era sano come un pesce!

Evandro         E’ per quello che è morto?

Guenda          Ma che c’entra! E’ morto per un colpo al cuore!

Esterina         Evandro! Stai un po’ zitto, dici solo sciocchezze!

Gastone          E tu come lo sai se è morto in Sudafrica?

Beato              Guenda ha ragione. C’è scritto sul referto medico.

Evandro         Sarà, ma io su quel letto non ci vado.

Albano           Accidenti Evandro! Hai cominciato a parlare?

Esterina         Ma non vedi come sei stanco, povero caro? A proposito, Evandro, ci sono da                              prendere le valige, vai tu? Io sono un po’ provata…Evandro annuisce ed esce dal                  fondo, rassegnato.

Albano           Ma non era stanco?

Esterina         Che c’entra! Per due bagagli!

Gastone          Aspettami Evandro, vengo anch’io a prendere le nostre. Si avvia verso il fondo.

Beato              Gastone, portate la macchina sul retro della casa ed entrate dalla porta                          posteriore, durerete meno fatica. Gastone esce dal fondo.

Guenda          A che ora arriva il notaio?

Albano           E’ già qui.

Esterina         O MAMMA MIA! MA E’ ANCORA PRESTO! Diglielo tu Evandro!

Beato              Non c’è Evandro, siccome era stanco l’hai mandato a prendere le valige, ricordi?

Esterina         Ah già…

Guenda          Allora siamo tutti?

Albano           Veramente no…manca Soave…

Esterina         Soave? Soave chi? Chi è Soave?

Beato              Ma come, non l’hai letta sulla lista di convocati che ci ha mandato il notaio?

Esterina         Io non l’ho letta. L’ha letta Evandro. E di questa Soave non mi ha detto nulla!

Albano           Ci credo, povero cristo…chissà quante volte avrà provato a dirtelo, ma se non lo             fai parlare…

Esterina         IO?!? Ma se gli do sempre la parola!

Albano           Sì, me ne sono accorto…insomma, pare che questa Soave sia la donna del                              mistero. Nessuno di noi l’ha mai vista ne’ conosciuta. Una vera incognita.

Guenda          Quando ho letto questo nome sulla convocazione che ci ha spedito il notaio ho                pensato ad un errore di battitura.

Esterina         I notai non sbagliano mai. Hanno le segretarie che l’aiutano.

Beato              Da quella segretaria mi farei aiutare volentieri anch’io…

Albano           BEATO! MA INSOMMA!

Esterina         Albano, perché ti scaldi tanto?

Albano           Sono affari miei.

Guenda          Ma c’è anche la segretaria?

Beato              Sì, sono arrivati dieci minuti fa.

Guenda          E ora dove sono?

Beato              Credo che Magda li abbia portati nel salottino dove lo zio era solito fumare.

            Scena 5

Albano, Beato, Guenda, Esterina, Brigida, Magda.

Brigida           Entra da sinistra Ah, eccovi qua! Finalmente! Ma perché ci avete messo così                            tanto? Ormai sono le otto…Guenda, non dirmi che sei venuta con quella carriola              della tua macchina quasi d’epoca!

Guenda          No, non te lo dico.

Esterina         Siamo venuti con il mio Suv. E ci abbiamo messo tanto perché c’era un traffico                 infernale! Ci sono cinquecentosessanta chilometri! Eppoi è mercoledì!

Brigida           Mercoledì? Perché, gli altri giorni della settimana la tua macchina va più forte?

Esterina         IL SABATO E LA DOMENICA NON CI SONO I CAMION! E SI VIAGGIA BENE!

Brigida           Eh, come ti scaldi! Il sabato e la domenica non ci saranno i camion, ma non ci                   sono neppure i notai…ma siete venute sole? Avete lasciati a casa i mariti?

Guenda          Sono andati a scaricare le valigie.

Magda                        Entra da ds  Ecco, sono di là che stanno finendo di sistemare il testamento…ah,                 siete arrivati! Perché ci avete messo così tanto?

Brigida           Perché è mercoledì.

Esterina         Ciao Magda. State tutti bene?

Brigida           A me non lo chiedi?

Esterina         Era sottinteso.

Magda                        Comunque ha detto il notaio di chiamarlo, quando siamo tutti.

Brigida           Ma ora siamo tutti!

Beato              Errore. Manca la donna misteriosa.

Brigida           Eh? Chi manca?

Albano           Soave, Soave Armenag, quella che è scritta qui sul foglio della convocazione.

Magda                        Ma non era uno scherzo?

Albano           Uno scherzo? E perché avrebbe dovuto essere uno scherzo?

Magda                        Perché mio cugino Aniceto era un gran burlone, ricordate?

Albano           Ma che c’entra, figuriamoci se in punto di morte avesse avuto voglia di                                 scherzare…

Brigida           Insomma, fatemi capire…

Magda                        Impresa ardua…

Brigida           MAGDA! INSOMMA BASTA!

Magda                        Altrimenti?

Brigida           ALTRIMENTI TI BUTTO DI SOTTO ALLA FINESTRA!

Beato              Tanto siamo al primo piano…

Brigida           BEATO!

Albano           Buone, buone…Brigida, non urlare così…ti sentirà anche il notaio…

Beato              Già…che figura facciamo?

Brigida           M’ IMPORTA ASSAI DEL NOTAIO! EPPOI IN CASA MIA URLO QUANTO MI PARE!

Magda                        Questa non è casa tua. Almeno fino a quando non avremo aperto il                                             testamento di Aniceto!

Guenda          Ma insomma, se ho capito bene nessuno di noi sa chi è quella donna?

Albano           Appunto.

Esterina         Ma nessuno ne aveva mai sentito parlare? Neanche tu Beato?

Beato              Macchè. Mai sentita, mai vista. Eppoi un nome così me lo sarei sicuramente                          ricordato…Soave…sembra il nome di uno yogurt.

Brigida           …o di un  rotolo di carta igienica…

Magda                        Sempre un esempio di finezza questa donna…

Brigida           E’ colpa mia se si chiama Soave?

Guenda          Andiamo, Esterina, vieni con me che andiamo a vedere se si sistemano i letti per                         stanotte…

Brigida           Ah, dormite qui?

Esterina         E dove dobbiamo andare? La lettura è alle venti…Cinquecentosettanta                                    chilometri!

Albano           Ma non erano cinquecentosessanta?

Esterina         A venire. Ma a tornare sono dieci chilometri in più.

Beato              Come sarebbe dieci chilometri in più?

Esterina         Prima di partire mi sono fatta la mappa con Google. L’ho anche stampata.                               Andata cinquecentosessanta…Ritorno cinquecentosettanta.

Guenda          E’ vero, l’ho visto anch’io.

Albano           Ma come è possibile?

Esterina         Non lo so. sarà vero il proverbio che dice che la strada del ritorno è la più                                   lunga…so solo che ormai resto qui fino a sabato.

Beato              Fino a sabato?

Esterina         Certo. Non vorrete mica che riparta quando viaggiano i camion, eh? Esce dal                           fondo seguita da Guenda.

Magda                        Vado a vedere se il notaio ha bisogno di nulla…esce da ds

Beato              Io invece mi vado a lavare le mani…quella stufa che non voleva prendere mi ha                    lasciato un odore di fumo addosso… Esce da sn.

Scena 6

Albano, Brigida.

Brigida           Albano?

Albano           Sì Brigida?

Brigida           Finalmente soli!

Albano           Senti, Brigida, non ricominciare…

Brigida           Albano, non ce la faccio più. Ti penso mattina, giorno e notte. Non sopporto più                         quel cretino di Beato, e qualche volta faccio una pazzia: prendo un coltello e gli                  taglio la gola…

Albano           Ti ricordo che stai parlando di mio cugino!

Brigida           E allora? la felicità non vale forse qualche sacrificio?

Albano           Sì, ma il sacrificio lo dovresti fare tu, non lui!

Brigida           Dimmi di sì e farò di te l’uomo più felice della terra! Tra poco questa casa sarà                   mia…lascerò Beato, venderò la mia parte di casa e andremo a vivere dall’altra                        parte del mondo!

Albano           Sì, in Cina…così si mangia riso tutta la vita…ma che stai dicendo?

Brigida           Sto dicendo che ti amo, e che non voglio, non posso vivere un solo minuto senza                        di te…

Albano           Piano, piano! Queste sono parole grosse…

Brigida           Quante lettere ti ho scritto? Quante volte ti ho telefonato? Io sono sicura del mio                       amore…più che sicura…e poi ti ricordi quella volta che restammo soli in                                   macchina? Non mi sembrava che i miei baci ti lasciassero indifferente…

Albano           E’ stato un caso, Brigida.

Brigida           Un caso? Ma quale caso! E’ stato bellissimo…io, te, la luna…

Albano           …e quel cane…ti ricordi come abbiava quel cane?

Brigida           Certo che mi ricordo           ! Ma tu di quella sera ricordi solo il cane?

Albano           No, che c’entra! Però a un certo punto venne vicino alla macchina…meno male                     che avevamo i finestrini chiusi!

Brigida           Che bella nottata!

Albano           Il mio è stato solo un momento passeggero…

Brigida           Mamma mia, non oso pensare a cosa farebbe Beato se sapesse che l’ho tradito                     con suo cugino!

Albano           Esattamente quello che faresti tu se scoprissi…se scoprissi…

Brigida           Se scoprissi cosa?

Albano           Che Beato ti tradisce…

Brigida           Io ci passerei sopra. Ma Beato no. Beato mi ama, ed è geloso come un gatto!

Albano           Da quando i gatti sono gelosi?

Brigida           E’ un modo di dire.

Albano           E da quando ti ama?

Brigida           Mi ha sempre amata. Almeno credo. Ma tu? Quando comincerai ad amarmi, tu?

Albano           Ecco…veramente…

Brigida           Lo so, ancora non mi ami…ma imparerai a farlo, col tempo…d’altronde sei solo,                        non c’è nessuna donna dentro il tuo cuore…lascia che entri io…

Albano           Ecco, è proprio questo il punto…è…è…occupato…

Brigida           COSA? C’è una donna?

Albano           Eh, donna! Che parolona!

Brigida           Come sarebbe a dire?

Albano           Sarebbe a dire…sarebbe a dire che ho trovato una persona, ecco!

Brigida           CHI E’? DIMMI CHI E’ CHE LE STRAPPO I CAPELLI!

Albano           STTTT!!!!!! Zitta! ma sei matta? Vuoi che tutti sappiano?

Brigida           A questo punto che mi importa?

Albano           Senti, vado in cucina a prendere un caffè…

Brigida           Vengo anch’io, ne ho proprio bisogno. Via tutti e due da sn.

Scena 7

Magda, Notaio, Regina.

Magda                        Entra da ds, seguita dal notaio e quindi dalla segretaria. Che strano! Non c’è                                nessuno…ma vedrete che tra poco saranno tutti qui…

Notaio                        Speriamo, signorina Mama…MaMagda…sinceramente non so che fafare…

Magda                        Glielo dico io. faremo sicuramente tardi, quindi lei e la signorina Regina                              rimarrete a dormire qui. Voi non potete saperlo, ma in questa casa ci sono ben                sei camere. Aniceto diceva sempre che appena avesse messo da parte un po’ di                soldi l’avrebbe trasformata in un Bread and Breakfast…Personalmente la                              trovavo un’idea stupida…a chi può venire in mente di venire in vacanza in                                    questo posto dimenticato da Dio?

Notaio                        Per me va bene dormire qui, ma non so se la signorina Regina vorrà                                                chiachia…chiachia…chiamare qualcuno!

Regina                        Non ci sono problemi, signor notaio. Non mi aspetta nessuno.

Magda                        Attendete qui, vado a chiamare gli altri, così li metterete al corrente della novità.

Notaio                        Vada, vada…Magda esce dal fondo

Regina                        Accidenti Durante! Ora ci tocca anche dormire in questa catapecchia in cima al                      mondo!

Notaio                        Ancora uno sforzo, piccola mia…il nostro piano sta funzionando alla                                          perfezione…tra non molto saremo ricchi sfondati…stiamo parlando di due                           milione e mezzo di dollari…

Regina                        E quanti sono in Euro?

Notaio                        Più o meno la stessa cifra…un po’ di meno…

Regina                        Certo che il traffico illegale di diamanti frutta parecchio…

Notaio                        Povero Aniceto…dopo una vita ad accumulare soldi per la vecchiaia gli è preso                        quell’infarto…a soli cinquant’anni!

Regina                        Tu non l’hai conosciuto, ma avresti dovuto vedere come li portava bene!                                   Sembrava ne avesse            trentacinque…

Notaio                        Quando uno si potrebbe godere la vita…

Regina                        Non lo dire a me…praticamente mi è morto tra le braccia…stavamo…stavamo…

Notaio                        Lo so, lo so…Povera Regina! Che momenti difficili devono essere stati!

Regina                        Povero Aniceto…il morto è lui…siamo stati amanti per cinque meravigliosi                         mesi… e poi il malore…la corsa all’ospedale, due giorni di agonia…

Notaio                        Accarezzandole la testa Povera bambina mia…

Regina                        E poi l’incontro con te, un mese fa, per portarti il testamento di Aniceto…

Notaio                        Tutti i giorni ringrazio il cielo che hai scelto il mio studio…

Regina                        Devo dire che mi ha molto aiutato l’annuncio A.A.A. Segretaria tuttofare cercasi;                       mi ha incuriosito: non sapevo cosa volesse dire quel “tuttofare.”

Notaio                        Ho dovuto mettere l’annuncio da quando la mia vecchia segretaria è andata in                     pensione…con tuttofare intendevo una segretaria che sapesse battere a                           macchina e parlasse            un paio di lingue…ma sono stato frainteso…mi hanno                               telefonato un sacco di donnine…come si può dire…donnine allegre, ecco!

Regina                        Meno male che sono arrivata io! E che ho avuto l’idea geniale…e sai quando mi è             venuta? Quando mi hai detto che sul testamento non ero neanche nominata!              Capito? Cinque mesi             svaniti nel nulla! Eh no, mi sono detta…devo fare                                  qualcosa…e l’ho fatto. Anzi, l’abbiamo fatto. Dimmi la verità Durante, ti piace               l’idea che ho avuto? Non è formidabile? E che fortuna che tu cercassi una                          segretaria!

Notaio                        Certo, angelo mio. Da quando sei entrata nel mio ufficio e nella mia vita e mi hai                      raccontata questa storia non penso che a noi due e al nostro futuro.

Regina                        Piuttosto, Durante, sei sicuro di aver falsificato le carte a dovere?

Notaio                        Certo! Dimentichi che io sono un vero notaio? So come funzionano queste                           cose…ho aggiunto personalmente quella postilla finale che ti nomina unica                                     erede del patrimonio… come figlia legittima nata in Sudafrica da una relazione                        avuta da Aniceto con un’indigena locale…ho speso qualcosa per corrompere                         l’impiegato di Johannesburg e farti risultare figlia di Aniceto, ma ne è valsa la                       pena. Dovrai solo sopportare l’ira degli altri quando dirò che in effetti non sei la                    mia segretaria, ma un’erede convocata segretamente da Aniceto. L’atto, quello               ufficiale, è già depositato. Sarà valido a partire dalla mezzanotte di oggi.

Regina                        Quindi tra meno di cinque ore sarò milionaria?

Notaio                        Certo. Sarai la segretaria più ricca dell’ universo. Ormai non si può più tornare                indietro.

Regina                        E chi vuole tornare indietro?

Notaio                        Adesso manca solo Soave Armenag.

Regina                        Già. Se questa Soave Armenag fosse già arrivata, tra un’ora sarebbe stato tutto              finito. Ma poi, chi è? Si può sapere?

Notaio                        Ti ho già letto le sue generalità: è nata in Ungheria...nessun grado di parentela               con Aniceto…sarà una amica…sul testamento non è nemmeno mensionata…però                     bisogna aspettarla. E’ lei che ha chiave della cassetta di sicurezza dove sono                               costuditi i due milioni e mezzo di dollari. E senza quella la tua eredità è solo un                       pezzo di carta.

Regina                        Accidenti! Deve essere una persona davvero fidata se gli ha dato quella chiave…

Notaio                        Già. Quello che non capisco è come abbia potuto darle la chiave senza che tu ti                      accorgessi di nulla…

Regina                        Non lo so. Forse gliela aveva già data prima di conoscere me.

Notaio                        Sì, deve essere per forza così…

Regina                        Vieni qui, baciami…tenta di abbracciarlo

Notaio                        Regina, stai ferma per carità! Se entra qualcuno siamo fritti!

Regina                        Scusa, hai ragione, hai ragione…ma tu mi ami?

Notaio                        Ma certo che ti amo!            Piuttosto, me la cavo bene come balbuziente?

Regina                        Fantastico. Anche questa è stata un’idea grandiosa…i balbuzienti sono visti                                  come persone buone, oneste…nessuno sospetterebbe che sei quello che fuggirà                         con me e con i loro milioni…visto che leggere le riviste di scienza a volte fa                                    comodo? Diceva che una persona che balbetta ispira subito fiducia e affetto                                    materno.                   

Scena 8

Notaio, Regina, Esterina, Evandro, Guenda, Gastone

Esterina         Entra dal fondo seguita da Guenda, Evandro e Gastone Bene, i letti sono a                                    posto…vede i due Buonasera…lei è il notaio?

Notaio                        Proprio io, signora, Durante Mi…Mi…Minculli, e lei è Regina, che mi fa la sese…la                         sese…la segretaria.

Guenda          Allora vuol dire che si può cominciare a leggere il testamento?

Notaio                        Purtroppo no, signora. Bisognerà rimandare a più tata…tatardi.

Evandro         Più tardi? E perché?

Esterina         EVANDRO, STAI UN PO’ ZITTO! Più tardi? E perché?

Gastone          Ma la lettura non doveva essere stasera alle venti?

Guenda          Così era scritto sulla lettera!

Evandro         Ne sono sicuro!

Esterina         ZITTO TU! Ne siamo sicuri!

Notaio                        Non vorrete mica incucu…incucu…incutermi timore? C’è una clausura                                     intoccabile: bisogna essere tutu…tutu…tututti presenti.

Esterina         Ma siamo tutti! Evandro, diglielo tu che siamo tutti!

Evandro         Ecco, ver…

Esterina         Non è vero Guenda?

Guenda          Certo.

Notaio                        Abbiamo ricevuto un sms. L’ala…Lala…l’aereo della signorina Soave Armenag               tarderà un paio d’ore.

Gastone          Chi?

Esterina         Soave.

Guenda          La carta igienica?

Notaio                        Caca…cacarta igienica?

Esterina         Lasci stare, lasci stare…piuttosto siamo sicuri che arrivi?

Notaio                        Così ha scritto…aspetti…tira fuori il cellulare Ecco qua…signorina, lele…lelegga                      lei che fa prima.

Regina                        Subito signor notaio…ecco… “Aereo avuto piccolo problema prima di                                             partenza. E’ atterrato adesso, perciò due ore ritardo. Farò più in fretta che                                posso. Voi Scusate me.” Quindi dovremo rimandare la lettura di un paio d’ore.

Esterina         Accidenti!

Gastone          Ma voi sapete chi è questa signora?

Notaio                        No. Sappiamo solo che è una mama…mama…magiara.

Guenda          Magiara? O mamma mia, non sarà contagiosa?

Notaio                        Che cosa?

Guenda          Ha detto che è Magiara!

Evandro         Guenda, Magiara…

Esterina         Zitto! Cosa vuoi sapere tu della Magiarìa!

Notaio                        Mama…mama…magiara vuol dire Ungherese… la signora è nana…nana…nata lì.

Guenda          Ah, ecco! Lo volevo dire…

Gastone          Mi spiace per il signor notaio…dovrà tornare a casa a notte fonda…

Notaio                        Veramente la signorina Magda ha detto che mi avrebbe trotro…trotro…trovato                   una camera.

Esterina         Buona idea! E’ così grande la casa! Ci arrangeremo sicuramente…non è vero                            Evandro che ci arrangeremo?

Evandro         Ma certo, e poi…

Esterina         Vieni, Guenda, andiamo a fare il conto delle stanze e di come ci possiamo                               mettere stanotte…

Notaio                        Un momento, per favore…Sentite, se volete ci possiamo anticipare …la signorina                 Regina deve prepre…prendere tutti i vostri nominativi, anni di nascita e altri               dada..dadati…spero che abbiate portati i dodo…documenti…quindi ora noi                                  andiamo di là, e uno alla vovo…vovolta ci       fornirete quanto necessario; in quanto                alla signorina soso…Soave Armenag la aggiungeremo non appena arri…arriva.

Scena 9

Detti, Magda, Brigida, Albano, Beato, Soave.

Magda                        Entra seguita da Beato, Albano e Brigida Ah, bene, vedo che ora siamo tutti.

Guenda          Non siamo tutti. Manca Soave.

Brigida           La carta igienica?

Notaio                        Ma insomma, che coco…coco…cos’è questa storia della caca…cacarta igienica?

Esterina         Sì, ha mandato un messaggino che arriva tra un paio d’ore dalla…dalla…dalla                Magiarìa!

Evandro         Ma che Magiarìa, dall’Ungheria!

Esterina         NON MI RIPRENDERE, SAI?

Albano           E allora?

Gastone          E allora appena arriva leggiamo il testamento, e poi ce ne andiamo tutti a fare la             nanna. Le camere non mancano.

Brigida           Dorme qui anche lei, notaio?

Notaio                        Sì. Signorina Magda, e che ca…e che ca…e che camera prendo?

Brigida           Signorina Magda…eh, certo, ormai è la padrona di casa…

Beato              A Regina Questa notte rimane qui anche lei, signorina?

Regina                        Sì,

Beato              BENE!

Albano           BEATO!

Brigida           ALBANO! IL MARITO E’ MIO! LO DEVO RIMPROVERARE IO!

Albano           E’ per solidarietà.

Notaio                        Bene, allora io e la signorina Regina andiamo in ququ…andiamo in  ququ…in                      quella             stanza dove eravamo precedentemente…voi mi fafa…farete la cortesia di                  venire             di là uno alla volta, con un dodo..dodo..documento valido.

Guenda          Aspettate un momento…visto che questa Soave non sarà qui che tra un paio                            d’ore, che ne direste di mettere qualcosa sotto i denti? Sono già le otto                                passate…non avete fame voi?

Brigida           Ma in casa non c’è nulla…

Guenda          Abbiamo pensato a tutto noi. Prima di partire siamo stati al supermercato e                                abbiamo preso un po’ di roba. Le provviste sono già in cucina. Non resta che              andare di là.

Brigida           Va bene, vi raggiungo dopo. Devo controllare una cosa in camera. Esce da sn

                        Da qui in poi escono tutti da ds seguendo le battute

Magda                        Venga signor notaio, si accomodi…e anche lei, signorina Regina…

Evandro         Ma sì, andiamo…ho una fame da lupo…

Esterina         EVANDRO! TU NON PUOI AVERE FAME! SEI A DIETA!

Evandro         Sono a dieta?!?!

Esterina         SI’!

Albano           Dopo di te, Beato…

Guenda          Vieni, Gastone, andiamo in cucina.

                        Scena vuota cinque secondi. Poi si sente lo stridio dei freni di una macchina.                              Entra dal fondo Soave, che altri non è se non Aniceto vestito da donna, (niente                             caricature, dovrà sembrare davvero una donna; avrà anche una veletta nera                                   davanti alla bocca) e parla verso l’esterno

Soave              Tassista? Tenga pure il resto, e grazie! Si guarda intorno Ma dove sono andati               tutti? Il notaio non l’ha ricevuto il messaggio che gli ho mandato due ore fa?                                   Mha! Si lascia cadere sul divano.

SIPARIO

Secondo atto

Scena 1

Soave, Albano, Beato

Beato              Entrando con un bicchiere in mano, inseguito da Albano Albano, e stai un po’                             fermo!

Albano           Anche lui con il bicchiere Dai, vieni qui, facciamo un brindisi intrecciato…come                 due mesi fa a Capri, ti ricordi?

Beato              Ma perchè scegli sempre i momenti meno opportuni? Anche a Capri lo                                  volesti fare quando col motoscafo passammo vicino ai faraglioni…per poco non                        ci schiantammo… sei un uomo impossibile!

Albano           Eh, uomo, uomo, che parolona! E poi è più bello…c’è più suspance…intreccia il                      suo bicchiere con quello di Beato

Beato              E se ci vedono?

Albano           Sciocco! E chi ci dovrebbe vedere? Sono tutti in cucina! Vede Soave AHHH!!! E                  LEI CHI E’?

Beato              Accidenti! Una donna!

Soave             Alzandosi Buona sera…sono Soave…

Albano           La carta igienica?

Soave             Carta…igienica?

Albano           No, niente, niente…è già arrivata?

Beato              Ma come, non doveva avere due ore di ritardo?

Soave             Allora mio messaggio essere arrivato!

Albano           Non ci capisco nulla. Come fa ad essere già qui se ha due ore di ritardo?

Soave             Io mandato SMS due ore fa.

Beato              Ora ho capito! Il notaio l’ha visto solo adesso!

Soave             Deve essere andata proprio così.

Albano           Allora, visto che è già qui, possiamo chiamare gli altri, così leggeremo finalmente                     il testamento di Aniceto…ha fame signora? Vuol mangiare qualcosa?

Soave             No, no, io mangiato su aereo…

Beato              Bene, però venga di là con me che la presento agli altri…la conosce nessuno?

Soave             No, io conoscio solo povero Aniceto.

Albano           Dai, Beato, lascia in pace la signora, non lo vedi che è stanca? Lo perdoni,                                 signora, Beato è tanto caro, ma a volte dimentica le buone maniere.       

Soave             Voi scusa me, ma non avere ancora detto chi essere voi.         

Albano           E’ VERO! E’ imperdonabile…io sono Albano, e Aniceto era  fratello di mia madre,                        …e lui è Beato, ed è figlio di un’altra sorella dello zio Aniceto.

Soave             Io capito. E avere sentito anche vostre parole prima. Allora voi essere…essere…

Beato              O mamma mia! Signora, lasci stare, avrà capito male…

Soave             Capito male? No no. Voi essere… NIPOTI!

Albano           Con un sospiro di sollievo Sì! BRAVA! Siamo nipoti dello zio Aniceto!

Soave             Però voi essere anche come dire…due grandi…come dire…grandi…

Albano           Non diciamolo, signora, non diciamolo…a volte l’apparenza inganna…

Soave             No, no, io avere capito bene…voi essere…grandi…CUGINI!

Beato              BRAVA! Mia madre e la madre di Albano erano sorelle, quindi siamo anche                          cugini tra noi!

Soave             Però voi essere anche…essere…

Albano           Ancora!

Beato              Prima o poi lo dice…

Soave             PARENTI! Essere parenti!

Albano           BRAVA! PARENTI!

Beato              Certo, siamo cugini, quindi parenti.

Soave             Io potere domandare una cosa?

Albano           Ma certamente!

Soave             Se voi essere nipoti cugini e parenti, perché fare zum zum tra voi?

Beato              O mamma mia!

Albano           Signora, ma che sta dicendo? Avrà capito male!

Soave             Capito male? No no, Soave capito benissimo! Voi gay! Ma voi tranquilli…io non                 dire a nessuno! Nostro piccolo segreto…

Beato              Ecco fatto. Ora siamo a posto.

Scena 2

Soave, Albano, Beato, Notaio.

Notaio                        Entra da ds  Sentite, la mia segretaria sta prendendo i dada…dadati…vede Soave                buonasera signora…

Albano           Oh, ecco il signor notaio…le presento la signora Soave Armenag, arrivata fresca                      fresca dall’aereoporto.

Notaio                        La signora Armenag? Ma non è popo…possibile, ha due ore di riri…ritardo!

Beato              Signor notaio, credo che dovrebbe guardare più spesso il suo cellulare…il                           messaggio la signora glielo ha mandato due ore fa…

Notaio                        Due ore fa? Accidenti! Adesso caca…capisco!

Albano           La cosa bella è che finalmente si potrà leggere il testamento, giusto?

Notaio                        Giusto! Vi venivo proprio a chiamare per andare in cucu…in cucu…in cucina,                    dove la signorina Regina sta chiachia…chiamandovi uno alla volta per                             raccogliere i dada…dadati.

Beato              Io e Albano andiamo subito a dare i nostri dati alla sua segretaria, poi faremo                venire tutti di qua…intanto mettetevi comodi… Esce da ds seguito da Albano.

Soave             Dove mi sieggo?

Notaio                        Ma che ti siedi! Vieni qua tra le mie braccia! L’abbraccia…hai portato la chiave?

Soave             Certo che ho portato chiave…

Notaio            Tra poco tutta questa storia sarà finita, e noi finalmente voleremo verso il                                  nostro nido d’amore…

Soave             Tutto bene con Regina? Lei sospettare nulla?

Notaio                        Macchè! Me la sono lavorata come ho voluto…poverina, mi fa un po’ pena…è                 convinta di essere milionaria…

Soave             A mezzanotte lo sarà…

Notaio                        Ed è anche convinta che io la porti via con me in chissà quali paradisi…e invece                  non sarà più nemmeno segretaria!

Soave             Sì.

Notaio                        Domani mattina andrò con lei a prendere la valigetta con i soldi,  poi mi                         allontanerò con una scusa e ti raggiungerò all’aereoporto…e via,                                              verso il sole tropicale! Ho già i biglietti in tasca per la Tailandia. Io e te! E                                  potremo finalmente vivere questo nostro folle amore…vedrai che non appena ti                    darò il primo bacio, ti pentirai di non avermene mai concesso uno…è un mese               che mi tieni sulle spine…niente baci, neanche una carezza…io sono un uomo…il               sangue bolle…meno male che in questo periodo c’era Regina…

Soave             PORCO! TU ESSERE ANDATO A LETTO CON LEI?

Notaio                        Ragiona, amore mio, fa tutto parte del piano…ti giuro che il mio è stato solo un              amore fisico, quasi controvoglia…è bella, sì, ma a me non piace…troppo                           giovane…e poi…troppa roba, non sai dove mettere le mani…a me piacciono le                       donne come te, vere, all’antica, capaci ti tenere un uomo sulle spine per un                               mese…dammi un bacio! Gli si avventa addosso

Soave             Fermo con mani… TU GROSSO MAIALO!

Notaio                        Questo tuo accento straniero mi fa impazzire…vieni qui…

Soave             DURANTE! TU SCEMO? Se arrivare qualcuno addio piano…sai che questa essere                       unica occasione per mettere mani sul patrimonio di Aniceto…non ce ne                          sono altre…tu tieni le mani a posto…

Notaio                        Cerca di capirmi…è da quando entrasti nel mio studio che non faccio altro che                         pensarti…è da quando mi proponesti questo meraviglioso piano che ammiro la                        tua arguzia, e il mio amore per te è diventato immenso…

Soave             Solo altro giorno, resisti. Ah, altra cosa…tu fa schifo quando balbetti.

Notaio                        Lo so, non sono molto bravo…ma Regina vuole così…dice che sembro indifeso…

Soave             Bene, ma tu cercare essere più…come dire? Credibile.

Notaio                        Va bene, Soave, hai ragione tu. Scusami. Senti, vado di là e faccio venire qua                             Regina, così la vedrai dal vero, e constaterai che non è poi quella gran                           bellezza…e potrà prenderti i dati…tra poco porterò l’intera famiglia di qua,                               leggerò il testamento e sarà tutto a posto…a presto amore mio! Esce da ds

Scena 3

Soave, Regina.

Regina                        Entra da ds con una cartellina in mano. ANICETO!

Soave             REGINA, AMORE MIO! (Si abbracciano) come sta il mio piccolo fringuellino?

Regina                        Ora che sei qui con me sto bene, benissimo! Baciami!

Soave             Ma non ti faccio un po’ schifo vestito da donna?

Regina                        No, anzi…ti trovo eccitante…

Soave             Staccandosi E dimmi una cosa…il notaio lo trovavi eccitante? Eh? MI HA DETTO                       TUTTO! SIETE STATI A LETTO INSIEME!

Regina                        Ma dai! Sai benissimo che faceva parte del piano! E poi poverino…

Soave             Poverino? Poverino cosa?

Regina                        Beh, non sta bene dirlo…ma a letto ha dei seri problemi…

Soave             Ah sì? Di che genere?

Regina                        Del genere che non fa a tempo a toccare il letto che lui…lui…tac! Finito. E                                   pensare che si chiama Durante! Un nome, un destino…ma davvero dobbiamo                      parlare di questo? Tra poco saremo insieme, io te e una valigetta da due milioni                    e mezzo di dollari e dobbiamo parlare di un notaio depravato che a letto                                    vorrebbe tutto ma non fa nulla? Ma dai! ma sai che non sei male vestito da                               donna?

Soave             Regina, per favore!

Regina                        Dai, scherzo… Piuttosto ripassiamo il piano…ho sempre paura che qualcosa                         possa andare            storto.

Soave             Macchè storto! Ormai i giochi sono fatti: tra poco il notaio leggerà il testamento,                        e metterà al corrente gli eredi che tu sei la figlia legittima di Aniceto e che quindi                hai diritto all’eredità. Certo che un notaio più tonto non potevamo trovarlo…ma                 dove l’hai scovato?

Regina                        Per via dell’annuncio sul giornale…A.A.A. Segretaria tuttofare cercasi…ho                                   pensato che un notaio che mette un annuncio del genere fosse un po’ tonto…

Soave             Brava! C’hai azzaccato in pieno!

Regina                        Però ci ha scombussolato un po’ i piani…

Soave             Macchè! Niente di irreparabile…il piano originale era che si innamorasse di te e             riuscisse a corrompere l’impiegato dell’anagrafe; chi poteva prevedere che si                 sarebbe innamorato di me vestito come Soave? Ma questo non altera in alcun                  modo il piano originale.

Regina                        E’ proprio vero che l’amore è cieco!

Soave             Eh sì…

Regina                        E com’è strano il mondo!

Soave             Non lo dire a me…sapessi che fatica resistere alle sue continue richieste…

Regina                        Fatica?

Soave             Ma che hai capito! Intendo fatica fisica! Ha una forza…le sue mani te le trovi da              tutte le parti…ma ora a noi. Domani mattina andrai col notaio a prendere la                                   valigetta. L’accesso alla cassetta di sicurezza è consentito solo a te, quindi,                           mentre il notaio ti aspetterà fuori dalla banca, tu       entrerai e prenderai la                               valigetta…ma stai attenta…

Regina                        Lo so, lo so, ci sono due valigette identiche, e devo prendere quella di destra che             è vuota…

Soave             Poi la consegnerai al notaio, che si allontanerà da te con una scusa per                             raggiungermi all’aereoporto e fuggire con me…allora tornerai in banca…

Regina                        …e prenderò l’altra valigetta, quella piena di dollari e ti raggiungerò alla                               stazione, dove ci attende un treno veloce…e Durante resterà lì ad aspettarti!

Soave             Sì… e a Milano ci sarà l’aereo che ci porterà ai Caraibi. Che piano perfetto!

Regina                        Era tutto più semplice se tu potevi essere vivo…

Soave             Te l’ho detto mille volte. Mi stava cercando l’organizzazione mondiale del                                     contrabbando dei diamanti…ho dovuto fingermi morto, altrimenti quelli mi                                  ammazzavano davvero…quella è gente che non scherza. L’unico modo era                           vestirsi da donna, in modo da non essere riconosciuto.

Regina                        Non mi hai ancora detto perché ti cercavano.

Soave             Adesso te lo posso anche dire. Gli era sparita una partita di diamanti del valore              di cinque milioni di dollari.

Regina                        EH? QUANTO?

Soave             Cinque milioni di dollari…

Regina                        E i diamanti li hai presi tu?

Soave             E’ proprio questo il punto: non me lo ricordo!

Regina                        COSA? Ma che stai dicendo?

Soave             La verità. Ebbi un incidente con la macchina, non lontano da qui, e persi la                                  memoria dell’ultima settimana…secondo loro i diamanti li dovevo avere io…ma                quando mi svegliai all’ospedale… vuoto completo. Come se qualcuno mi avesse               risucchiato il cervello con una pompa. Non so, può darsi che l’abbia messi nella                      cassetta di sicurezza dove ci sono i soldi…fatto sta che non mi ricordo nulla.                              Confido in te: se quando vai a prendere i soldi trovi un sacchetto con i diamanti,                    lascialo dove si trova. Lo prenderemo in un secondo momento.

Regina                        Ma non c’è il rischio che i contrabbandieri ti trovino lo stesso?

Soave             No, ho fatto tutto in modo perfetto…guarda, lassù ci sono anche le mie                             ceneri…ormai non esisto più. Ho già pronti i documenti falsi per una nuova                                  identità. Tutto calcolato. Zitta, zitta, ecco qualcuno…vieni con me nel salottino                   …poi torneremo qua.          

Regina                        Sì, andiamo…ti devo prendere i dati…lo prende per un braccio e lo trascina a sn.

Scena 4

Albano, Brigida.

Brigida           Entra da sn Ma dove sono andati la segretaria del notaio e la signora?

Albano           Non so. Poco fa erano qui.

Brigida           Senti Albano, negli ultimi venti minuti ci ho pensato bene...anche se sei                               innamorato di un'altra, non mi importa nulla. Mi basta che tu stia qualche volta                        con me…vedrai che te la saprò far dimenticare.

Albano           Accidenti! Ci hai pensato venti minuti? Tanto così?

Brigida           Albano, non mi prendere in giro…tu non sai cosa può arrivare a fare una donna                     innamorata…potrei anche arrivare anche al punto…al punto di dirlo a Beato,               ecco!

Albano           PER L’AMOR DEL CIELO!

Brigida           E lui non perdonerebbe, lo sai!

Albano           Ah, di questo ne sono sicuro!

Brigida           Ecco, vedi? La pensiamo allo stesso modo su un sacco di cose…tenta di                                   abbracciarlo

Albano           Dai, smettila! Potrebbe entrare qualcuno…questa casa è piena di gente!

Brigida           Continua Non mi importa! La passione mi tormenta, mi brucia dentro! Dimmi un                solo motivo perché io e te non possiamo amarci!

Albano           BEATO!

Brigida           Questo non vale, lo avevamo già detto…dimmene un altro…

Albano           Così su due piedi non mi viene nulla.

Brigida           Ecco…vedi? Non ci sono motivi!

Albano           Non ho detto che non ci sono motivi. Ho detto che non mi vengono in mente.

Brigida           Come sei complicato! Ragioni come una donna!

Albano           Ah sì? Come una donna? Questo non me lo avevano mai detto…

Brigida           Avvicinandosi Ma io so che sei un uomo…e che uomo!

Albano           E’ stato solo un attimo di sbandamento…

Brigida           Un attimo durato tutta la notte e tutta la mattina seguente!

Albano           Ma che c’entra! Gli attimi sono personali…ognuno ha il suo.

Brigida           Come mi piacerebbe rivivere quell’attimo!

Albano           Temo sia impossibile. Il passato è passato. E poi sono cambiate molte cose…

Brigida           E che cosa? Che cosa è cambiato da allora?

Albano           Uffa!

Brigida           Uffa? Non me lo vuoi dire? E va bene, non me lo dire!

Scena 5

Albano, Brigida, Notaio, Beato, Guenda, Gastone, Magda, Evandro, Esterina.

Notaio                        Entra da sn seguito da tutti gli altri Eccoci qua, finalmente potremo leggere il               tete…tetestamento…ma dove sono la signora Soave e la mia sese…segretaria?

Albano           Non lo so, quando siamo entrati io e Brigida non c’era nessuno.

Notaio                        Eppure aveva detto la mia segretaria che veve…veveniva qua…mah, ora                                  arriveranno…direi che potete sedervi tutu…tututti… Apre la borsa e tira fuori                 una grande busta gialla con un’evidente sigillo, mentre si siedono tutti.

Beato              E’ quella la busta del testamento?

Notaio                        Un momento. Tra po…poco ci faremo tu…tutti una bella sese…sese…seduta per                   parlare del testamento. Scusate, ma la mia segretaria deve veve…verbalizzare                      tutto quanto, quindi deve chiachia…chiaramente essere qui.

Evandro         Accidenti che fiscalità!

Esterina         EVANDRO! Non si dicono certe parole al notaio!

Evandro         Ma non mi pare di aver….

Esterina         ZITTO! CHE FAI, RIBATTI?

Gastone          Esterina, e lascialo un po’ in pace questo povero ragazzo!

Esterina         Gastone, non ti intromettere nella nostra discussione.

Guenda          Esterina, Gastone ha ragione…in macchina avrà detto si e no tre parole…prima                       lo inciti a parlare…”Non è vero, Evandro?”…e poi lo zittisci! Eppure una volta                non eri così.

Esterina         Già. Una volta non ero così. Ma poi…col tempo si cambia!

Gastone          Perché? Cos’è successo?

Evandro         Esterina, per carità…

Esterina         Ah, mi supplichi, eh?

Brigida           Via, queste sono cose vostre…qualunque cosa sia successo…

Albano           Ha ragione Brigida…non sta bene…e poi c’è anche il notaio…

Notaio                        Fafa…fafa…fate pure come se non ci fofo…fo…fofossi.

Esterina         E allora? Credete che non sia capace di raccontare cosa ha fatto questo porco                        solo perché qui c’è qualcuno che non è della famiglia?

Beato              Addirittura porco?

Evandro         Via, Esterina…

Esterina         ZITTO! ORMAI ABBIAMO FATTO NOVANTANOVE E FAREMO CENTO! Questo                     signorino, questo…bellimbusto, ha una relazione!

Evandro         UFFA!

Esterina         UFFA? L’AVETE SENTITO? IO PARLO E LUI SBUFFA!

Beato              Evandro…ma è proprio vero?

Magda                        Perché non dovrebbe essere vero? Cosa gli manca per avere una relazione?

Albano           MA DAI! QUESTA E’ LA CASA DELLE SORPRESE!

Guenda          Delle sorprese? Perché, cos’altro è successo?

Albano           No, nulla, nulla…ho detto così per dire…

Brigida           E con chi l’avevi questa relazione?

Evandro         Con una donna. Con chi l’avrei dovuta avere? Con un uomo?

Beato              Non si sa mai. Sono tempi strani, questi.

Albano           Ma proprio strani strani!

Esterina         E’ una baldracca. L’ho scoperto perché ho trovato un messaggio sul cellulare.

Guenda          Ma forse hai frainteso…

Esterina         Già, ho fraiteso. Sentite, l’ho imparato a memoria: “ Amore mio, ti aspetto alle                nove e mezzo vicino al solito supermercato…ho voglia di stringerti…non venire                     vestito bene, perché stasera ti strappo di dosso quei quattro cenci grinzosi che                  tua moglie non ti stira mai, ti sdraio e ti porto in paradiso con la posizione                             numero quindici del Kamasutra. Firmato: La tua regina di cuori! ”. Sentito che              baldracca? Ora avete capito perché lo tratto così? Beh? tacete tutti? Non avete               niente da dire?

                        Un attimo di silenzio

Albano           Davvero non stiri mai?

Esterina         ALBANO!

Gastone          Ottima scelta! La posizione numero quindici…però attento al mal di schiena…

Guenda          GASTONE! TU NON LO CONOSCI IL KAMASUTRA!

Gastone          Ma se mi hai obbligato a fare un corso accelerato su Internet!

Beato              Hai fatto un corso accelerato di Kamasutra? Quanto costa?

Gastone          Indica Guenda Chiedilo a mia moglie. L’ha pagato lei con la carta di credito. La                 posizione numero quindici è quella che l’uomo si sdraia…

Guenda          GASTONE! MA INSOMMA!

Esterina         MA INSOMMA LO DICO IO! E’ POSSIBILE CHE NESSUNO ABBIA DA DIRE                           QUALCOSA DI INTELLIGENTE SU QUESTA SQUALLIDA STORIA?

Evandro         Esterina, e falla un po’ finita…

Esterina         MAI! PORCO! TE LA DO IO LA REGINA DI CUORI!

Evandro         Scoppia MA FAI UN PO’ COME TI PARE!

Esterina         EVANDRO!

Evandro         EVANDRO UN PAIO DI PALLE! ORA ME L’HAI ROTTI! RACCONTA ANCHE CHE E’                      DA QUANDO SIAMO SPOSATI CHE TRE SERE ALLA SETTIMANA VAI A                           GIOCARE A TOMBOLA E LE ALTRE TRE TI FA MALE LA TESTA!

Beato              Tre e tre sei sei…Manca un giorno.

Evandro         GIA’, LA DOMENICA! LA DOMENICA SI VA DA QUELLA VECCHIA STREGA DI MIA                    SUOCERA! NON NE POSSO PIU’! E QUINDI MI SONO TROVATO UN’AMANTE! VA                       BENE?

Albano           BENE! ECCO A VOI LA RIVOLTA DI SPARTACUS!

Scena 6

Detti, Soave, Regina.

Regina                        Entra da ds seguita da Soave Accidenti, che succede?

Notaio                        Ah, eccovi qui…per chi ancora non la coco…coconoscesse questa è la signora               Soave Armenag. Accomodatevi…e lei, signorina Regina, inizi pupu…pure a                          scrivere. Dunque, il signor Aniceto Alpini, che come sapete è dede…dedeceduto,                 mi ha fatto recapitare tre bubu…buste. La prima, sigillata, contiene il                                             tete…tetestamento; la seconda contiene disposizioni tete…tetestamentarie, la                  terza reca le vostre coco…convocazioni e le istruzioni del ca…ca…cacaso.

Beato              Istruzioni?

Albano           Senta signor notaio, non per offendere, ma non sarebbe meglio leggesse la sua                      segretaria? Altrimenti faremo notte!

Notaio                        Impossibile. Questa busta la devo lele…lele…leggere io, c’è scritto                                                susu…susu…susulle istruzioni. Piuttosto, vada in cucu…cucu…in cucina a                          prendermi un bibi…bicchier d’acqua…se   bebe…bebe…bebevo                                               baba…baba…balbetto meno.

Albano           Vado Esce da ds

Esterina         Scusi la domanda indiscreta, ma lei balbetta sempre tanto così?

Notaio                        Questa è proprio una gran ca…ca…caratteristica che mi contraddistingue…

Guenda          Quale?

Notaio                        Il fatto che io baba…baba…balbetto solo quando mi fafa…fafaccio una sese…una                      sese…una seduta notarile!

Albano           Rientra con un bicchiere in mano pieno d’acqua Ecco qua signor notaio.

Notaio                        Beve Ora vi leggerò le istruzioni. Leggendo “ Signor Notaio, la prego di aprire la                 seconda busta e applicare le didi…didi…disposizioni in essa contenuta; gli eredi                         qui convenuti sapranno cosa conteneva solo a testamento aperto e lele…letto.”

                        Chiaro? Quindi prima leggerò il tete…tetestamento, poi vi dirò cosa conteneva la              seconda busta, di cui ho già ottete…ottemperato alle disposizioni. Avete capito?

Guenda          Accidenti quanti misteri! Sembra un racconto di Agatha Christie!

Noteio                        Allora adesso procediamo alla lettura del tete…tetestamento. Beve un sorso e                       apre la busta gialla; comincia a leggere

                        “Cari parenti, se state ascoltando la lettura di questa lettera vuol dire che io                             sono lì, sul momo…mobile, sotto forma di ceneri. E un po’ mi dispiace. Ma                                veniamo subito a noi. Spero che le mie coco…convocazioni siano andate tutte a              buon fine, e cioè che nel frattempo non sia momo…momorto nessun altro. Come                      sapete, la maggior parte della mia vita l’ho passata all’estero, facendo i                         lala…lavori più disparati, dallo sguattero all’attore, dal mama…novale al                                    coco…contrabbandiere. Questo mio girovagare mi ha fatto vivere una vita piena                       e intensa; sono anche riuscito a meme…mettere da parte un piccolo                                             gruzzoletto; ma di questo parleremo quando lele…leggeremo la seconda                                     lettera. E’ inutile negarselo: molti di voi li coco…conosco solo di nome, avendoli                     visti si e no un paio di volte in tutta la mia vita. Io non so se siete delle                              meme…meme…meritevoli persone…Ma non importa, così va il momo…                             momondo. Io non possiedo che questa casa, oltre al gruzzoletto di cui                            sopra; quindi così dede…decido. Lascio questa casa e tutto ciò che c’è dentro a                mio nipote Bebe…Beato e sua moglie Bri…Brigida…

Brigida           EVVIVA! Che vi avevo detto?

Notaio                        Signora, non mi rompa i coco…coco…contenuti della lettera…non mi                                            interrompa……dunque, dicevo? Ah sì…“Lascio questa casa e tutto ciò che c’è                                    dentro a mio nipote Bebve…BeBeato e sua moglie Brigida, a mio nipote                              Alba…Albano, a mia nipote Guenda e suo mama…marito Gastone, a mia cugina                        Magda, mio cugino Evandro e sua moglie Esteste…Esterina.

                        Gli eredi dede…decideranno come meglio dividere la proprietà e gli oggetti che                       si trovano in essa. La casa non potrà essere veve…venduta ne’ affittata per un                        periodo di anni tretre…tretrenta a papa…partire da oggi.

                        Per quanto riguarda le mie cece…ceceneri avrei piacere che fossero gettate nella                        meme…nella meme…nella meravigliosa baia dei Gabbiani, nel mama… mare.                 Dopo questa lettura vovo…vovo…vorrei che andaste tutti in cucu…cucu…cucina                a brindare alla mia sasa…sasa…salute che ormai non c’è più.”

                        Silenzio pesante

Brigida           IN MARE? LE CENERI IN MAMARE? MA IO TI BUTTO NEL CECESSO! E TIRO LO                       SCIACQUONE!

Evandro         Via Brigida, calmati…

Brigida           CALMARMI? DOPO TUTTO QUELLO CHE HO FATTO PER LUI!

Magda                        MA SMETTILA! NON HAI FATTO NULLA! SARAI VENUTA SI E NO CINQUE                                    VOLTE IN QUESTA CASA! TU NON SEI DEGNA NEANCHE DI TOCCARLE LE                                  CENERI DI ANICETO!

Brigida           GIA’! A TE TI E’ BASTATO UNA VOLTA SOLA PER PRENDERE IL CASSETTONE,                       VERO?

Magda                        Certo. Me lo regalò proprio lui…prenderò io le ceneri, e le disperderò in                                   mare…povero Aniceto…ero l’unica che lo capiva…mi ha voluto tanto bene…

Notaio                        Ehm…scu…scusate…c’è una postilla….dice: “Naturalmente mia cugina                             Ma…MaMagda dovrà riportare  il caca…caca…cassettone che mi portò via                          approfittando che io ero ubribri…ubribi…ubriaco come una scimmia.                                          Il suddetto caca…caca…cassettone andrà a sommarsi agli altri beni                                              coco…comuni”

Magda                        Ok. Va a prendere le ceneri e si avvia verso sn.

Albano           Dove vai, Magda?

Magda                        A buttare le ceneri nel cesso.

Guenda          Giele toglie di mano e le rimette sul mobile Ma dai Magda! Per un cassettone!

Magda                        NON E’ UN CASSETTONE! E’ “IL MIO” CASSETTONE!

Brigida           Facile eh, circuire un ubriaco…

Magda                        NON HO CIRCUITO NESSUNO! ANICETO NON ERA UBRIACO!           

Brigida           Era, cara, era…ora è diventato di tutti…non ricordi il proverbio che dice: “un                    cassetto per uno non fa male a nessuno?”

Notaio                        Sentite, io dovrei fifi…finire…

Gastone          Ma certo, signor notaio, certo…

Notaio                        Bene. Allora per il tete…tetestamento non c’è altro…

Esterina         Possiamo finalmente leggere la seconda busta?

Notaio                        Beve Certamente. Però, visto la reazione che aveave…aveavete avuto per la                              lettura precedente, vi ricordo che io sono solo un popo…un popo…

Beato              Un popone?

Albano           BEATO!

Beato              Scusami…non mi sono trattenuto…

Notaio                        Sono un popovero notaio, che nulla ha a che vedere con quaqua…quanto scritto                   dal povero Aniceto…io non l’ho neppure coco…coco…

Albano           COCCODE’!

Beato              ALBANO!

Albano           Neanch’io mi sono trattenuto…

Notaio                        Dicevo che non l’ho neppure coco…conosciuto!

Guenda          Tranquillo, notaio, tranquillo…non siamo gente cattiva…solo un po’…un                                  po’…esuberante, ecco!

Notaio                        Va bene, va bene…però, a scanso di mama…malintesi o fraintendimenti, tengo a                  soso…sottolineare che l’aggressione a pubblico ufficiale non è una                                              pupu…pupu…pura e semplice formalità, ma è pupu…pupu…punita con la                             reclusione da sei mesi a tre anni.

Evandro         Accidenti, notaio! Ci devono essere cose grosse, in quella busta…

Notaio                        E’ che conosco i miei popo…popo…popolli…e quando si tratta di sosoldi…

Brigida           Eh, che sarà mai! Per quei quattro spiccioli…

Notaio                        Se siete fafa…favorevoli, la lettera la vorrei far lele…lele…leleggere dalla mia                    sese…segretaria, che ha delle belle coco…coco…corde vocali!

Beato              Ma certo! Legga lei, signorina Regina…sarà un piacere ascoltarla…

Brig&Alb        Insieme BEATO!

Beato              O mammamia! Che ho detto?

Regina                        Apre una cartellina dove c’è la lettera Allora…ecco qua. “ Cari congiunti, ora che                avete ascoltato le mie ultime volontà riguardo alla casa, passiamo a quei pochi                       spiccioli che mi sono rischiosamente e faticosamente messo da parte. E’ inutile              che li cerchiate in casa, sono in una cassetta di sicurezza di una banca giù in                              città; la chiave della cassetta l’ha la signora Soave Armenag, che dovrebbe essere                presente. E’ una mia vecchia amica, e ha acconsentito di buon grado a far                                    rispettare le mie volontà. Avete conosciuto anche Regina, la segretaria del                                   Notaio Mincullo.

Brigida           Mi scusi, signorina Regina, lei conosceva Aniceto?

Notaio                        Si…si…signora! Non la interrompa…caca…caca…capirà tutto tra popo…                             popo...poco.  

Regina                        Continuo a leggere “Vi starete chiedendo sicuramente cosa c’entra la signorina              Regina con tutti voi. Facile: essa è mia figlia, e il notaio ve lo potrà confermare.” Beato                 NOTAIO! CHE STORIA E’ QUESTA?

Albano           SUA FIGLIA? E LA MADRE CHI E’?

Brigida           INAUDITO!

Magda                        MA STIAMO SCHERZANDO?

Gastone          Ma sentite che storia…

Guenda          Però…Aniceto una figlia…non l’avrei mai detto…

Esterina         Allora questo cambia il testamento precedente?

Evandro         Non credo…quello è un’altra cosa…

Albano           Ma lei signorina lo sapeva?

Regina                        Sì…

Notaio                        Ora Regina lele…lele…leggerà la seconda parte della lele…lelettera, dove ci sono                        le didi…didi…disposizioni del caca…caca…caso.

Regina                        Continuo “ Appurato questo, e cioè che Regina è la mia unica figlia legittima,                                    lascio a lei i pochi risparmi di cui sopra; l’atto è già stato registrato, ed avrà                                  corso e validità dalla mezzanotte di mercoledì otto agosto, e cioè oggi.

                        La signora Soave consegnerà la chiave della cassetta di sicurezza alla signorina                        Regina, che potrà andare già da domani mattina in banca; in calce troverete gli                       estremi della banca stessa.”

Magda                        Scusi signor Notaio, quindi lei ha già registrato l’atto?

Notaio                        Certo. Coco…co…come da disposizioni.

Brigida           Però non è giusto! Una figlia non può saltare fuori così, da un momento all’altro!

Albano           Ma basta! Smettetela! Ci ha lasciato la casa, non siete contenti? E poi l’ha scritto                      anche Aniceto che si tratta di pochi spiccioli…a proposito, notaio, a quanto                                    ammonta l’eredità?

Notaio                        Due…duemi…duemi…

Esterina         Duemila euro? Tutto questo puzzo per duemila euro?

Notaio                        No, no…due…due milioni e mezzo di dollari.

                        Silenzio. Tutti si guardano l’un l’altro.

Beato              Che…che…che…

Brigida           BEATO! ORA BALBETTI ANCHE TU?

Beato              No no…dicevo che in euro sarebbe?

Notaio                        Cici…circa due milioni.

Guenda          All’anima degli spiccioli!

Notaio                        Signora Soave, vuole coco…coco…coconsegnare la chiave?

Soave             Ecco. Se la sfila dal collo e la consegna a Regina, strizzandole l’occhio.

Regina                        Prende la catenina con la chiave e se la mette al collo; nello stesso momento si                             sente un clacson che suona due volte. Accidenti che puntualità! Questi tassisti                    cominciano a             funzionare davvero bene… Grazie, signori. Grazie a tutti voi.                                  Grazie di aver reso il mio futuro così radioso…Grazie notaio…grazie Soave…                           Evandro, andiamo? C’è un tassì che ci aspetta, lì fuori, e domani mattina una                             banca…e poi un volo verso la felicità…

Evandro         Eccomi amore…arrivo! Si avvicina a Regina e l’abbraccia Andiamo?

Esterina         EVANDRO! CHE STORIA E’ QUESTA?

Notaio                        REGINA!

Soave             REGINA!

Regina                        Credo che vorrete una spiegazione…bene, vi metto al corrente solo della parte                che riguarda me e Evandro…ci siamo conosciuti e innamorati. Tutto qui. E ora                         fuggo con lui. Per quanto riguarda il resto fatevelo spiegare dal notaio…che                                cercava disperatamente una segretaria tuttofare…sono stata brava, Notaio                           Durante Mincullo?

Notaio                        Mama…mama…mama…MAIALA!

Regina                        BRAVO! Hai visto che hai imparato a balbettare?

Esterina         EVANDRO! ALLORA ERA QUELLA LA TUA AMANTE!

Albano           Già…se ho capito bene la “Regina di cuori”… il nome torna…

Evandro         Bravi! Ci siete arrivati!

Esterina         EVANDRO RESTA CON ME!

Evandro         Figurati!

Esterina         FALLO PER I NOSTRI FIGLI!

Evandro         Noi non abbiamo figli!

Esterina         MA NE POTREMMO AVERE! SEI UN PADRE SENZA CUORE!

Evandro         E senza figli…si può sapere come ragioni?

Esterina         EVANDRO TU NON PUOI LASCIARMI COSI’!

Evandro         Bhe, in fondo non hai tutti i torti. Non posso lasciarti così…

Esterina         Lo sapevo! Resti con me?

Evandro         Ma sei scema? Dicevo, non posso lasciarti così, altrimenti come tornate a casa?                     Tieni, queste sono le chiavi della macchina…è tua, fanne buon uso… Gliele lancia.

Regina                        Se volete qualche spiegazione in più su questa vicenda, chiedete anche a                              Soave…vi assicuro che la sa lunga, lei…e tu Esterina, dammi retta…il prossimo                       marito cerca di stirarlo un po’ meglio…addio.

Notaio                        FERMI! NON PENSERETE MICA DI ANDARE VIA COSI’?

Evandro         E perché no? Chi lo dice? Regina ha i documenti comprovanti che è l’erede                                   legittima di Aniceto, e in più ha la chiave della cassetta di sicurezza…Voi non                   potete fare assolutamente nulla per impedircelo…Addio, è stato un vero piacere                   fare affari con voi. Escono dal fondo

Scena 7

Notaio, Soave, Gastone, Guenda, Brigida, Beato, Albano, Esterina, Magda.

                        Esterina inizia a piangere e si siede, mentre tutti guardano il notaio e Soave, che                  dovranno essere vicini

Esterina         Piangendo La Regina di cuori…la Regina di cuori…

Guenda          O mamma mia! E chi se lo sarebbe aspettato?

Albano           NOTAIO! CHE STORIA E’ QUESTA?

Notaio                        O mama…o mama…o mama…OMAMMAMIA!

Soave             E BASTA CON QUESTA STORIA, NOTAIO DEI MIEI STIVALI! TU NON BALBETTI                    AFFATTO!

Magda                        Non balbetta?

Beato              Ma se non ha fatto altro da due ore a questa parte!

Brigida           INSOMMA! CHI CI DA UNA SPIEGAZIONE?

Aniceto           Si toglie la veletta, la parrucca, il seno finto Ormai queste non hanno più senso…

Albano           ZIO ANICETO!

Gastone          NON E’ POSSIBILE!

Guenda          E’ PROPRIO LUI!

Beato              MA VIA!

Notaio                        EH? UN UOMO? Sviene sul divano  

Esterina         O mamma mia…prima Evandro…poi lo zio…sviene accanto al notaio

Aniceto           Io, sì! Io, che per far perdere le mie tracce mi sono finto morto…ed ora sono                                stato tradito! Dal notaio, da Regina, da tutti! Non mi resta che cambiare di nuovo                      identità e sperare che quelli dei diamanti non mi scoprano…ed errare per il                               mondo…riprendere la vita di prima…e pensare che era un piano perfetto!

Notaio                        Che si è svegliato ed ha udito l’ultima parte del discorso Il mio era un piano                         perfetto…e poi ti amavo…

Albano           Lo amava? Hai sentito Beato? Anche loro!

Brigida           Anche loro cosa? Si sveglia Esterina

Notaio                        E ora…e pensare che io volevo ingannare Regina!

Aniceto           E io invece volevo ingannare te e scappare con Regina…

Esterina         E invece quella grandissima zoccola è scappata col mio Evandro…

Guenda          Ma quelle ceneri a chi appartengono?

Aniceto           Un po’ di cenere di camino…ce la misi quando ebbi l’incidente, prima di dare                        l’urna a Regina che la portò al notaio…ACCIDENTI!

Albano           Accidenti cosa?

Aniceto           Vuoi vedere che qui dentro ho messo…ho messo…prende il contenitore, lo svita              con frenesia e lo rovescia I DIAMANTI! Esce solo un pugno di cenere. Comincia a                        piangere Non ci sono…non ci sono…ma allora dove li ho nascosti? Dove?

Beato              Nascosto cosa?

Aniceto           DIAMANTI PER CINQUE MILIONI! ECCO COSA!

Guenda          ACCIDENTI! Ma spiegami una cosa: Regina è tua figlia o no?

Aniceto           Macchè mia figlia! Non l’avete ancora capito? Mi serviva un notaio tonto che                               falsificasse i documenti di Regina per farla passare per mia figlia e avesse potuto                    così accedere alla cassetta di sicurezza! Ed eccolo lì!

Beato              Il notaio tonto?

Aniceto           Proprio lui.

Guenda          A me pare che i tonti siamo tutti…

Notaio                        Che tragedia! Mamma mia che tragedia!

Gastone          Notaio, ma non balbetta più?

Notaio                        Balbettavo per sembrare più ingenuo e non destare sospetti…ah, Regina! Sei                 stata proprio una segretaria tuttofare!

Gastone          Spero che almeno se la sia portata a letto!

Aniceto           Se l’è portata il nostro notaio, se l’è portata…questione di due minuti, ma se l’è                   portata a letto…

Beato              Due minuti? E perché poco tempo così?

Aniceto           Bhè, diciamo che “Durante” non è esattamente il nome che gli si addice…

Notaio                        Anche questo ha raccontato quella troia! Che vergogna….

Albano           Ma non è possibile fermarli?

Notaio                        E come? Regina dalla mezzanotte sarà la legittima erede…ha la chiave della                                   cassetta…quindi non c’è niente da fare. Proprio niente… sono stato                                               buggerato…prima da Aniceto…poi da Regina…me ne vado. Addio.

Aniceto           Notaio, dammi un passaggio…devo far perdere le mie tracce più presto                                    possibile…non vorrei che quelli dei diamanti mi trovassero…andiamo…Escono                   dal fondo

Albano           Mi è preso freddo…vado a vedere se riesco finalmente ad accendere quella                              dannata stufa…Vieni con me, Beato?

Beato              Eccomi Escono da sinistra

Scena 8

Gastone, Guenda, Brigida, Esterina, Magda.

Esterina         E ora? Cosa faccio ora? Come farò senza il mio Evandro?

Brigida           Come fanno milioni di donne che vivono senza uomini…non io…non ci                              riuscirei...per fortuna ho sempre il mio Beato…

Magda                        Io invece senza uomini vivo benissimo.

Brigida           Per forza, non ti si fila nessuno…

Magda                        NON E’ VERO! E SAPPI CHE COME IL TUO BEATO NE TROVO QUANTI NE                         VOGLIO!

Esterina         BASTA VOI DUE! ABBIATE UN PO’ DI RISPETTO PER IL MIO DOLORE!

Gastone          Vi confesso che non ci ho capito molto, in tutta questa faccenda.

Guenda          E che c’è da capire? Tutti volevano i soldi, ma Regina è stata più furba…

Brigida           Vado in cucina ad aiutare quei due ad accendere la stufa. Esce da sinistra.

Magda                        E poi quel notaio! Prima balbetta, poi non balbetta più…vi confesso che mi viene                     da ridere….comincia a ridere che storia!

                        Si ode un urlo dalla cucina ed entra a corsa Brigida con una padella in mano                                  seguita da Beato.

Brigida           Isterica NON MI TOCCARE! NON MI TOCCARE!

Beato              Fermati…non è come credi…

Brigida           AHHH!!!!!NON MI TOCCARE TI HO DETTO PERCHE’ TI DO’ UNA PADELLATA!

Guenda          Ma che succede?

Brigida           SUCCEDE CHE HO TROVATO QUESTO…QUESTO PORCO CHE SI BACIAVA!

Magda                        E con chi?

Brigida           CON ALBANO!

Gastone          Eh? Con Albano?

Magda                        DAVVERO? Ride a crepapelle

Brigida           E TU NON RIDERE!

Magda                        Dovrei forse piangere? Ride più forte

Beato              MA DAI BRIGIDA! STAVAMO ACCENDENDO LA STUFA!

Brigida           NON STAVI ACCENDENDO LA STUFA! STAVI ACCENDENDO ALBANO!

Beato              Ma no, vieni qui…

Brigida           NON TI AVVICINARE! NON TI AVVICINARE PERCHE’ TI DO’ UNA PADELLATA              SUL NASO!

Guenda          Accidenti! Che giornata movimentata!

Brigida           PORTATEMI VIA DA QUESTA CASA! PORTATEMI VIA!

Gastone          Vieni pure con noi, il posto c’è.

Magda                        Se non vi dispiace vengo anch’io…non mi va di rimanere sola con questi due                          pervertiti…

Gastone          Sì, andiamo che è meglio… si avviano tutti verso il fondo meno che Beato.

Beato              Brigida! Allora ci vediamo a casa?

Brigida           Se solo ti azzardi a rimettere piede in casa nostra giuro che ti ammazzo……O                      MAMMA MIA UN MARITO GAY! E pensare che anche Albano… che rischio!                                  Sempre fortunata io…Che rischio! Andiamo, andiamo via…io vengo con                               voi…escono tutti dal fondo; appena usciti da sn entra Albano a corsa con un panno               avvoltolato tipo palla

Albano           BEATO, BEATO, GUARDA PERCHE’ LA STUFA FACEVA FUMO…C’ERA QUESTO                    INCASTRATO NEL TUBO! GUARDA! Lo svoltola I DIAMANTI! Ma…ma dove sono                        andati tutti?

Beato              Via. Siamo soli.

Albano           E quindi, tu e Brigida…

Beato              Ha detto che se rimetto piede in casa m’ammazza.

Albano           Che fortuna!

Beato              Che mi ammazzi?

Albano           Ma no, sciocco! Che se ne sia andata!

Beato              Fammi vedere come sono fatti cinque milioni di diamanti…accidenti come                           brillano! Ma guarda lo zio! Li va a mettere nel tubo della stufa!

Albano           Cinque milioni di dollari…volevo dividere con gli altri, ma visto che sono andati               tutti via… forse possiamo chiamarli…

Beato              Sì chiamiamoli, così avremo la coscienza a posto…

Albano           Molto sottovoce Magda? Gastone? Guenda? Brigida?

Beato              Parlando piano E’ inutile che urli così, ormai saranno partiti…

Albano           Che peccato! Bhe, noi abbiamo fatto il possibile…

Beato              Eh già…più di così…

Albano           Dimmi la verità: ti senti la coscienza a posto?

Beato              Sì. Però potevi chiamare un pochino più forte…

Albano           Bravo! E se poi mi sentivano?

Beato              Giusto. Meglio non correre rischi.

Scena 9

Albano, Beato, Aniceto, Notaio

Aniceto           Entra dal fondo a corsa, con le sottane in mano, seguito dal notaio MI SONO                                APPENA RICORDATO DOVE HO MESSO I DIAMANTI! SONO NEL TUBO DELLA                 STU… Vede il fagotto in mano di Albano AH, BIRBANTI! L’AVETE TROVATI VOI!

Notaio                        Ma allora esistevano davvero i dia…diadia…i diamanti!

Beato              Che fate notaio, ribalbettate?

Notaio                        No, no, è per via dell’emozione…

Aniceto           FORZA ALBANO, DAMMELI!

Albano           Mai. Li ho trovati io.

Aniceto           Che c’entra! I diamanti sono miei!

Beato              Albano, daglieli…

Albano           Neanche per sogno.

Aniceto           GUARDA ALBANO, DAMMELI ALTRIMENTI IO…IO…

Albano           Che fai zio? Chiami la polizia? E se invece la chiamassi io? Anzi, ancora meglio, se                 spargessi la voce che sei ancora vivo?

Aniceto           Per l’amor del cielo!

Notaio                        Via, state calmi…

Albano           Io sono calmissimo. Ho solo detto allo zio cosa potrebbe succedere se…

Aniceto           Che fai Albano, mi ricatti?

Albano           Ascolta zio, se questi diamanti valgono davvero cinque milioni di dollari ce n’è                         abbastanza per stare tutti bene. Voi che ne dite?

Beato              Per me va bene.

Aniceto           Ma il notaio che c’entra?

Notaio                        Facciamo così: preferite che vi presenti la parcella o dividerete i diamanti anche                        con me?

Albano           Meglio dividere, ci costa meno…tu zio cosa dici?

Aniceto           E che devo dire? La maggioranza vince…e poi con quei soldi non sarà difficile far                    perdere definitivamente le mie traccie…mi potrò fare una plastica facciale, e                     andare a vivere ai tropici…

Albano           E allora finiamo in bellezza: baciamoci tutti!

Notaio                        BABA…BABA…BACIARSI? MA NEANCHE PER SOGNO! Ho già coco…cocorso                            anche trotro…trotroppi rischi con vostro zio!

FINE