A SCUOLA
Commedia brillante in due atti Pino Giambrone
A SCUOLA
personaggi:
Maestra Lillina, insegnante di materie letterarie;
Maestro Lillo, insegnante di materie scientifiche;
alunni:
Nuccia
Totò
Gianni
Cettina
Carolina
Martino
Maria
Totiuzzu
Maria
Anna
Luigi
Tutti i diritti riservati – Iscrizione alla S.I.A.E. – Direzione generale ROMA – Sezione D.O.R.
Per la rappresentazione, versione in dialetto, in lingua italiana, straniera e varia utilizzazione di brani e riduzione cinematografica, rivolgersi alla S.I.A.E. – Direzione Generale ROMA, o all’Autore, via Roma n. 22 – 93010 Campofranco (CL) Tel. 3385995676.-
La scena.Un aula scolastica.Sulla sinistra dello spettatore alcuni banchi e sedie.Sulla destra una cattedra, e al centro una lavagna.Comune a destra.
Atto Unico
SCENA I
La maestra Lillina e tutti gli alunni
Seduti sui banchi gli alunni di una ipotetica classe V A elementare.Fanno baldoria aspettando la maestra.Si zittiscono e pigliano posto quando entra quest'ultima.Assoluto silenzio.
Maestra Buongiorno, ragazzi!
Tutti Buongiorno!
Maestra (sedendosi e tirando dalla sua borsetta gli occhiali) Allora come avete trascorso il primo maggio?
Tutti Bene, maestra!
Maestra Mi fa piacere!Adesso chiamiamo l'appello!( inforca gli occhiali e chiama l'appello.) Benissimo oggi non manca nessuno!Sono molto contenta! Ragazzi avete letto e studiato le letture che vi ho lasciato per casa?
Tutti Si, maestra!
Maestra Benissimo, vediamo chi viene per prima!Vediamo chi viene!legge sul registro) Cettina, dai Cettina vieni!(Cettina si alza e va verso la cattedra) Allora Cettina, quale lettura ti avevo lasciata da studiare e di fare il riassunto?
Cettina La favola di Cappuccetto Rosso!
Maestra Benissimo, dai ripeti il riassunto!
Cettina Si, maestra!Allora...(è un po indecisa e non sa come incominciare la fiaba) Dunque..allora...
Maestra Cettina l'hai letta bene la fiaba?
Cettina Si, maestra, sono stata a leggerla tutto il pomeriggio di ieri! Non so come incominciare!
Maestra Incomincia come incominciano tutte le fiabe! C'era una volta....
Cettina Ah, si!Allora...dunque...C'era una volta una bambina come me, non una bambina grande, ma una bambina piccola, insomma piccola come me!Eh..Allora...questa bambina aveva una penna con un cappuccio rosso, e così la chiamavano:Cappuccetto Rosso!
Maestra Cettina!Non era il cappuccio della penna ma il cappuccio del..del suo...ca..ca...ca...
Cettina Ca...ca...
Cordaro (alzando la mano)Maestra posso uscire?Posso andare in bagno? (si avvicina alla cattedra con le mani poggiate sul sedere) Maestra mi sta venendo di fare la ca..ca...
Cettina Cacca! Si, cacca rossa!
Maestra Cettina!Cosa dici mai! Il cappuccio del suo cappotto era rosso!
Cettina Mi sono sbagliata!Dunque...allora...
Totò Maestra, allora posso uscire?
Maestra Si, esci, Totò!
Cettina Allora veniva chiamata cappuccetto rosso perchè il cappuccio del suo cappotto era di colore rosso! Allora...Dunque...la mamma le disse: Cappuccetto Rosso vai dalla zi Lilla e mi vai a comprare...
Maestra Cettina, ma di quale fiaba stai parlando?
Cettina Mi scusi, maestra il fatto è che quando studio a casa sono sempre distratta dai miei familiari!Allora...dunque...la mamma le disse:cappuccetto Rosso vai dalla nonna e le porti questa focaccia, ma stai attenta che pu• mordere!
Maestra Che cosa, può mordere?
Cettina La focaccia!
Maestra La focaccia?
Cettina Si, la focaccia, perchè è cattiva!E' focaccia ed è cattiva!Se era foca sarebbe stata più buona! Invece è una focaccia..accia..accia!
Maestra La focaccia è un pane condito con olio! Hai capito!
Cettina Si, maestra!Dunque...allora!La mamma dice: porta questa focaccia alla nonna e non passare per il bosco perchè c'è il cattivo Pierce di Biutiful...
Maestra Cettina, ma che stai dicendo?(rientra Cordaro e va a sedersi)
Cordaro Grazie maestra, ci vuliva cuomu lu pani!
Cettina Niente, maestra mi sono confusa!Allora...dunque Taylor..cioè voglio dire la mamma raccomanda Cappuccetto Rosso di non attraversare per il bosco perchè c'è il lupo cattivo!Ma Cappuccetto Rosso disubbidisce alla mamma e piglia la strada che attraversa il bosco!Incontra il lupo e chiede a Cappuccetto
Rosso dove si stava recando!Cappuccetto Rosso risponde:vado dalla nonna a portarle questa focaccia.Allora il lupo, sperto,corre verso la casa della nonna e se la mangia con un boccone:auummmh, se la mangia con tutti gli ossi! Cappuccetto Rosso camina ca ti camina arriva finalmente in casa di Pierce e mentre si sta cambiando inciampa e si fa male al piede...
Maestra Cettina!Questa non è la fiaba di Cappuccetto Rosso!
Cettina Maestra, mi deve scusare, ieri mentre studiavo c'era mia mamma che si stava vedendo la puntata di Biutful, e così l'ho seguita pure io, e ora faccio confusione!
Maestra Ieri hai visto l'ultima puntata di Biutiful?
Cettina Si, maestra!
Maestra E come è finita?
Cettina Ridge è furioso quando scopre che Taylor è sul letto di Pierce e finisce a zuffa..e cosi finisce la puntata di ieri a zuffa!
Maestra Benissimo, vai a posto!(Cettina va a sedersi, poi inforcando gli occhiali) Vediamo chi viene alla lavagna!Totuccio dai vieni alla lavagna!(Totuccio si alza e va alla lavagna) Allora,Totuccio scrivi una frase con il verbo avere!
Totuccio (piglia il gesso e scrive alla lavagna) IERI IO E I MIEI GENITORI
ABBIAMO ANDATI IN MONTAGNA A FARE UNA SMONTAGNATA)
Maestra Totuccio, siamo andati!
Totuccio No, maestra lei non c'era! Ero io e i miei genitori!
Maestra No, Totuccio si dice siamo andati e no abbiamo..e poi che significa
una smontagnata?
Totuccio Maestra se saremmo andati..
Maestra Se fossimo andati!
Totuccio Maestra lei non c'era!
Maestra Totuccio si dice se fossimo!
Totuccio Ah! Se fossimo andati in campagna avremmo fatto una scampagnata,ma siccome siamo andati in montagna abbiamo fatto una smontagnata!
Maestra Non esiste la parola smontagnata, ignorante! (in fondo all'aula si
sentono delle voci) Che c'è là in fondo? ( a litigare sono:Maria
e Gianni) Ragazzi, cosa avete là da litigare?
Maria Maestro ho detto a Gianni che i bambini nascono sotto il cavolo,
e lui si è messo a ridere!
Gianni Maestra, io ho risposto che i bambini non nascono sotto il cavolo ma vengono portati dalla cicogna! Non ho ragione io maestra?
Maria No!Ho ragione io.(continuano a litigare )
Maestra (trovandosi in difficoltà) Smettetela!?! Avete ragione tutti e due! I maschietti nascono sotto il cavolo, mentre le femminucce vengono portate dalla cicogna!
( Carolina si mette a ridere a crepapelle.)
Carolina, che hai che ridi a crepapelle?
Carolina Non rido io a crepapelle, ma rido a lei!
Maestra Crepapelle significa che ridi smodatamente, e poi perchè ridi a
me?
Carolina Pirchì...pirchì..(ride in continuazione) ..pirchì ‘na scecca granni
cuomu a lei cridi ancora a 'sti cosi! Ca li picciliddi nascinu sutta lu
cavulu o ca li porta la cicogna! Nun ci lu dissi so matri?
Maestra Basta!?!Non è il modo di rispondere alla tua maestra...( viene
interrotta la discussione dal pianto di Totò.)
Totò, che hai che piangi?
Totò Maestra, Martino mi tira con le cose...le cose...
Maestra Quali cose? Dai spiegami tutto quello che è successo!
Totò Quelle cose, così! ( segnale con le dita indicando delle piccole palline.) Quelle cose... le palli...le palli di carta! Piglia la penna senza penna dentro..
Maestra ..Che significa la penna senza la penna dentro?
Totò (avvicinandosi alla cattedra) Vede maestra piglia la penna e toglie
la penna! (esegue togliendo dall'astuccio la penna) poi fa delle
palli di carta, così! (fa vedere che arrotola dei pezzettini di carta,
li mette in bocca e forma delle palline e poi infilandoli dentro
l'astuccio) Vede maestra, fa così! ( tira un colpo, acchiappando
in faccia la maestra)
Maestra Totò, alla maestra fare queste cose?
Totò Ma è stato Martino che l'ha fatto a me! Lei l'ha voluto spiegato, e io gliel'ho spiegato!
Maestra Martino, vieni quì! (Martino si avvicina alla cattedra) E' vero quello
che ha detto Totò?
Martino (negando con il movimento della testa) 'NZZO!(suono emesso per dire no.)
Maestra Mi vuoi rispondere?
Martino Maestra, non le ho detto 'nzzo!
Maestra Devi parlare in italiano, hai capito?
Martino Si!
Maestra Allora sei stato tu?
Martino 'Nzzo!
Maestra Martino, ma hai la testa dura! Adesso ti interrogo!Totò, tu vai a
posto! Allora, Martino hai imparato la poesia?
Martino Sì!
Maestra Allora, ripetila!
Martino (sta zitto un po e poi parla) Maestra, non la so tutta, ne so metà!
Maestra Ripetimi questa metà!
Martino (come sopra) Veramente non ne so metà, ma un pezzo!
Maestra Benissimo! Ripetimi questo pezzo!
Martino (c.s.) Maestra non me lo ricordo!
Maestra Martino è mai possibile che sei sempre svogliato e testardo come
un mulo e non studi mai !Martino jammu narrieri cuomu lu sceccu
curdaru!(dal fondo risponde Totò che di cognome fà Cordaro)
Totò Maestra, io la so la poesia nun sugnu sceccu!
Maestra Sceccu, non mi riferisco a te! Ho ripetuto un proverbio siciliano,che significa, invece di andare avanti si va indietro non studiando! (Suona la campana del cambio dell'ora, la maestra si alza) Allora ragazzi per oggi non vi lascio compiti per casa!Fate ripasso!Va bene?
Tutti Si, maestra!
Maestra Buongiorno!
Tutti (alzandosi) Buongiorno, maestra! (entra dalla comune il maestro Lillo insegnante delle materie scientifiche.)
FINE PRIMO ATTO
ATTO II
Stessa scena del primo atto
Gli alunni e il maestro Lillo
Maestro Buongiorno, ragazzi!
Tutti Buongiorno maestro Lillo!
Maestro Sedetevi! (posa libri e registro sulla cattedra ed inforca gli occhiali
E’ fortemente miope, non vede bene neanche con gli occhiali) Ragazzi avete studiato?
Tutti Si, maestro Lillo!
Maestro Bene,bene,bene!Vediamo allora chi viene alla lavagna!C'è qualcuno che vuol venire?Se c'è qualche volontario, si faccia avanti! (Totò Cordaro e Martino afferrano Luigi e lo spingono verso la cattedra) bene, bene, bene! Abbiamo quì un volontario, Luigi!Bene, bene, bene!Dunque, Luigi hai studiato le divisioni a quattro cifre?
Luigi No, maestro Lillo!
Maestro Bene,bene,bene! Hai studiato quelle con tre cifre?
Luigi No, maestro Lillo, quelle a due cifre!
Maestro Bene,bene,bene! Allora scrivi alla lavagna questa divisione:ventiquattro diviso tre!
Luigi (piglia il gesso ed esegue) Ventiquattro diviso tre! Il tre nel due non
c'entra! Il tre nel quattro c'entra una volta.Un per tre, tre, al
ventiquattro, ventuno! Ventuno diviso tre, fa sette! Sette per tre
ventuno, al ventuno zero! Quindi ventiquattro diviso tre, fa diciassette!
Maestro Bestia, bestia,bestia! Cos'è questa corbelleria?
Luigi Maestro Lillo non è una corbelleria ma una divisione!
Maestro No, dico hai visto cosa hai scritto? Che ventiquattro diviso tre, fa
diciassette!
Luigi Si, maestro Lillo, fa diciassette!
Maestro Ma sei convinto? Dai fai la prova!
Luigi (esegue) Diciassette per tre!Tre per sette ventuno, tre per uno tre
Ventuno e tre fa ventiquattro!Giusta è, maestro!
Maestro Luigi!Ma, ma fammi il piacere!
Luigi Quale piacere, maestro Lillo!
Maestro No, così per dire! Ma ti rendi conto delle assurdità che hai scritto alla lavagna. Diciassette per tre fa ventiquatttro! E questa è la prova?
Luigi Si, maestro Lillo, la prova mi da lo stesso risultato!
Maestro Luigi, luigi, vuoi fare l'altra prova! Somma diciasette, più
diciassette, più diciassette!Vediamo se fa ventiquattro!
Luigi (esegue) Diciassette, più diciassette, più diciassette!Sette più
sette, fa quattordici, più sette fa ventuno! Ventuno più uno, più uno
più uno, fa ventiquattro! La vede che è giusta maestro Lillo!
Maestro Toglietemi davanti a Luigi, se no , se no... Dimmi una cosa Luigi, cosa vorrai are da grande?
Luigi Il carabibiere, maestro Lillo!
Maestro Per piacere, Luigi vai a posto e studia bene le divisioni! Ragazzi ditelo voi:quanto fa ventiquattro diviso tre?
Tutti Diciassette!
Maestro Bestie, bestie, bestie! Bestie tre volte, anzi diciassette volte! Chi è stato quella bestia che vi ha insegnato, lo scorso anno, le divisioni a tre cifre? Chi?
Tutti Lei, maestro Lillo!
Maestro Bestia pure io! Basta!Parliamo di scienze e delle industrie conserviere! Vediamo a chi interrogo! (leggendo sul registro)Vediamo,vediamo, Nuccia, Anna e Maria! Dai venite a parlare delle industrie conserviere!(Nuccia Anna e Maria si alzano e vanno verso la cattedra) Bene, bene,bene!Allora,Nuccia parlami delle industrie conserviere, e quali tipi di industrie conserviere conosci?
Nuccia Allora, maestro le industrie conserviere sono le industrie che fanno conserve e quando gli operai fanno sciopero, si dice che hanno le braccia conserve, così!
( si mette con le braccia conserte.)
Maestro No, Nuccia non c'entra quelle sono le braccia coserte!Le conserve sono...sono..dai...sono..prodotti....
Nuccia ..e divisioni...
Maestro No, sono prodotti ali..alimen...alimentari...
Nuccia Si, sono scuole alimentari e medie!
Maestro Bestia! No, sono dei prodotti alimentari che vengono conservati in sca...sca...Nuccia mi stai facendo perdere la pazienza..
Nuccia Per piacere maestro Lillo, non si arrabbi!
Maestro Allora, sono dei prodotti alimentari che vengono conservati in
sca..sca...(arrabbiandosi) Nuccia ma non capisci niente,
vengono conservati in SCATOLE!
Nuccia Lo dicevo io, che doveva arrabbiarsi e dovevo rompere...
Maestro Dai Anna, continua tu!
Anna (ripetendo tutto a memoria senza fermarsi) Le industrie conserviere sono quelle industrie che raccolgono prodotti alimentari, che ci da la terra, e che poi li conservano dentro scatole che possono essere di latta o di vetro!
Maestro Bene,bene,bene!Fammi qualche esempio di prodotti che vengono raccolti e conservati!
Anna Allora...perciò.. L'uomo del monte conserva l'ananas, la Cirio pomodori, poi....
Maestro E dimmi una cosa con i pomodori messi in scatola, poi arrivati
in casa dal consumatore, per esempio a casa tua, tua mamma
che fa? Che fa con le scatole di pomodori?..che fa?
Anna Li rompe, rompe le scatole a papà!
Maestro Anna, Anna, cosa dici!
Anna Si, maestro Lillo! Glielo dice sempre mio papà. Sento dire a mio
padre: Rosa, che sarebbe mia mamma, non mi rompere le
scatole!
Maestro Rispondimi tu, Maria che fa tua mamma con il pomodoro in scatola?
Rizzo Il sugo, maestro Lillo!
Maestro Bene, bene, bene! E con l'arancia, cosa si fa?
Riezzo L'aranciata!
Maestro Bene,bene,bene! E con il limone?
Rizzo La limonata!
Maestro E con il basilico?
Rizzo La basilicata!
Maestro Maria, la basilicata? Il pesto!
Rizzo Si, il pesto volevo dire!
Anna Maestro e con il cachi cosa si fa?
Nuccia La ca....( a questo punto si alza Totò Cordaro con le due mani
posate sul suo sedere, e va verso il maestro.)
Totò Maestro posso uscire non ce la faccio più!
Maestro Si, esci! (Totò esce.) Allora Maria sai che cosa è la Basilicata?(Maria non risponde) Dillo tu, Nuccia!
Nuccia La basilicata è una grande chiesa.C'è la basilicata di San Pietro a
Roma, la basilicata di Santa Maria Maggiore a Firenze...
Maestro Bestia, bestia,bestia! (in quest'istante entra Totò Cordaro)
Totò Maestro io in bagno sono andato! Perchè mi dice bestia!
Maestro Bestia anche tu che vai in bagno! Basta facciamo un po di musica,
per distrarci un po! Dai cantiamo la canzone: SON CINQUE LE
INSEGNANTE! (il motivo è quello” Siamo rimasti in trè, di Modugno”.Entra la maestra Lillina.)
Rit. Sono cinque le insegnante,
più o meno tutte pesante,
che ci tediano amaramente
con le lagne.
Zina la maestra
che la lingua italiana
al suo modo vuole spiegar
ma alla fine neanche lei
è capace di capir. Rit.
Rosetta la maestra
che le somme e il prodotto
col suo dir e il suo far
non è in grado di sommar
otto più sei. Rit.
Luisa la maestra
che di scienza è una scienza
e non sa mai cosa pensa
cosa ha messo nella panza
a distanza di tre or. Rit.
Maria Rita la maestra
vuol parlare il suo inglese
ma si esprime in modo strano
che ci sembra più cinese
noi dicial va a quel paes. Rit.
Lilli la beata
Tutta santa ed immacolata
religione vuole impartir
i suoi vangeli son da ridir
meglio per te lemosinar! Rit.
FINE DELLA COMMEDIA
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