Aladino e la lampada magica

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ALADINO e la lampada magica

ALADINO e la lampada magica 

di Feola Valera

(tratta da Disney)

BALLETTO BIMBE. Vedono la nonna arrivare con un sacco di roba vecchia

BIMBE: Nonna ma cosa te ne fai di tutta questa roba vecchia e arruginita?

NONNA: Roba vecchia, arugginita…proprio come il nonno,

BIMBA guardando nel sacco: ma sembra roba andata a male

NONNO (che è un po’ sordo): faccia di maiale…? (Agitando il bastone) Non si dice faccia di maiale al nonno!

NONNA: Calmati! Care nipotine questo sacco non contiene roba vecchia ma sogni, saggezza, e storie di vita! Imparate a non giudicare dalle apparenze altrimenti non riuscirete mai a riconoscere un diamante grezzo quando lo vedete, guardate questa lampada è vecchia ma molti anni fa trasformò un ladruncolo di strada in un principe. Tutto ebbe inizio con un mago potente e malvagio e brutto,

NONNO : hai fatto un rutto? (Agitando il bastone) Non si fanno i rutti! Alla tua età poi!

NONNA: ma no parlo dello stregone di corte Jafar che era brutto (le bambine seguono la nonna fuori dal palco incuriosite)

SCENA PRIMA

PERSONAGGI:Jafar, Pappagallo, Jasmine, Dama, Re, 3 Guardie

Castello del re. Jafar cerca di scrutare nella sfera magica, che è la lampada IKEA com stelle luna e saturno.

JAFAR:  Cosa ha che non va questa sfera, perché non si collega

PAPPAGALLO: arriva planando Jafar, Jafar, l’ho trovato …

JAFAR: cosa il tecnico per la sfera ..

PAPPAGALLO: ma no….

JAFAR: Allora taci (Lo scaccia con un picchietto) ho letto il manuale tutto! (scaraventa sul pennuto il manuale della sfera) che cosa ha ancora? Buio e accensione della lampada. Si è connessa.

PAPPAGALLO: Sì Jafar, ma io l’ho già trovato (viene scacciato con il picchietto)

JAFAR: Pussa via pennuto, sfera parlami….

SFERA: buona sera per avere informazioni sul passato Digitare ‘1’, sul futuro digitare ‘2’, digitare ‘3’ per parlare con un operatore

JAFAR: 3 l’operatore

SFERA: ‘Attendere prego’ musica di sottofondo Lago dei cigni ’Attendere prego’ musica di sottofondo.

PAPPAGALLO: Jafaaaar. Jafar lo scaccia col picchietto

SFERA: Buona sera mi dica?

JAFAR: Come faccio a trovare la lampada magica?

SFERA: Deve trovare un ragazzo dal cuore puro. Ha presente il tipo ‘diamante grezzo’, solo lui è in grado di aprire la grotta del diavolo, dove è nascosta la lampada magica. Grazie per averci chiamato. Arrivederci. Suono TU TU TU, Durante la conversazione Jago sbuffa spazientito.

PAPPAGALLO: Jafar ho trovato IO il ragazzo, si chiama Aladino.

JAFAR: (facendo gesti di parlare piano): Da bon? Il diamante grezzo, il cuore puro etc

Il Pappagallo annuisce e si soffia sulle penne con soddisfazione. E dillo subito (gli da uno scappellotto). Si portano davanti al palco.

PAPPAGALLO:  E’ povero ma così povero che perfino le formiche ogni tanto gli portano da mangiare.  

JAFAR: Se è povero ha fame e se ha fame farà di tutto per sfamarsi!Benedetta povertà! Andiamo!(a bassa voce con JAGO) e se mi fingessi un amico di famiglia…pronto a salvarlo dalla fame?

PAPPAGALLO: Oh che crudeltà! Che magnifico piano. Jafar si avvolge nel mantello ed esce sogghignante con il pappagallo. Musica di ‘DART FENER- Guerre stellari’

Entra molto seccata la principessa con al suo seguito la dama di compagnia e subito la segue trafelato il re con una busta di biscotti in mano…Jafar e Jago si inchinano.

RE: Jasmine ormai sei grande e devi pensare al tuo futuro, al tuo paese, al tuo paparino. Se ci fosse qui la tua povera madre….

JASMINE: Io non mi sposo, se prima non trovo l’uomo giusto!

RE: Tua madre era una donna saggia….Lei ha sposato me, mica l’uomo giusto!  

JASMINE: No no no no! Papà ascolta attentamente. Gli prende il viso per avere la sua attenzione Io non ….HO NESSUNA INTENZIONE DI SPOSARMI!

RE (scocciato): Ah femmine!. Un maschio dovevo avere….

JASMINE: e invece hai una femmina

RE: magari! Ho un mulo! Che direbbe la tua povera madre… Esce. Nel frattempo Jasmine e la dama si appartano per parlottare. Jasmine è insofferente.

DAMA(portando Jasmine in disparte): Si era detto di parlare con calma e pazienza e diplomazia, cara.

JASMINE: Dama passami una margherita. Jasmine inizia a sfogliare la margherita. Lo trovo oggi, lo trovo domani, lo trovo oggi, lo trovo domani…

DAMA: Perché devi rovinare un fiore? Hai decine di uomini seduti ai suoi piedi (indica la platea)

JASMINE: Non li voglio decine di uomini! Ne voglio uno, lui. Il mio LUI Sospira sognante.

DAMA:  LUI!  Che sia almeno di sangue reale!

JASMINE: che importanza ha? Sospira sognante

DAMA: Principessa stammi a sentire: se non vuoi far venire un crepacuore a tuo padre, e a me LUI Sospira sognante che sia almeno di sangue reale

JASMINE: E sia! Un amore proibito.

DAMA: Ma cosa cerchi fanciulla mia? L’amore?

JASMINE: Sì

DAMA: E allora comprati un cane! Jasmine mette il broncio scocciata. E’ ora di andare a letto lì puoi fare tutti i sogni che vuoi. Nel frattempo la prepara per andare a letto

E come lo capiamo che lui è LUI Sospira sognante.

JASMINE: Io lo vedrò, Lui mi colpirà e poi mi farà ridere sognante.

DAMA: Sì  Buona notte cara.

JASMINE: notte.

Jasmine aspetta che la sua dama di compagnia esca. Musica di ‘Fuga dei pinguini di Madagascar prende uno zainetto, si camuffa e scappa stendendo con delle mosse di karate le 3 guardie del palazzo.

GUARDIA 1 steso per  terra : La principessa è…La Dama di compagnia che ha seguito tutto nascosta gli da una botta in testa, Suono ‘BOM’  e la guardia 1 va giù tramortita.

GUARDIA 2 steso per  terra : La principessa è...La Dama di compagnia gli da una botta in testa, Suono ‘BOM’  e la guardia 2 va giù tramortita.

GUARDIA 3 steso per  terra : La principessa è...La Dama di compagnia gli da una botta in testa, Suono ‘BOM’  e la guardia 3 va giù tramortita.

La guardia 1 tentando di rialzarsi : La principessa è scappata!! Vede la faccia scura della dama prende il bastone e si auto bastona e cade. Suono ‘BOM’

Chiusura sipario.

SCENA SECONDA

PERSONAGGI:Jafar, Pappagallo, Aladino, Jasmine, Dama, Abu, fruttivendola, 3 passanti, fratellini di Aladino, 3 guardie

Casa di Aladino: cuscini. Aladino rientra in casa

NONNA: Nel frattempo in una casa non troppo lontana dal palazzo reale, viveva una famiglia di piccoli orfani alquanto affamati…

NONNO: Eh eh sì avevano una fame che si sarebbero mangiati anche i merletti degli usci eh eh!

FRATELLINI: Aladino abbiamo fame.

ALADINO: Ah, calma sono stanco morto ho rubato..ehm volevo dire lavorato per tutta la notte! (Sbadiglia) Abu…che si mangia oggi?

ABU: Che si mangia? Quando mai? In questa casa solo morti di fame. Abbiamo una fame che vediamo solo grigio, anche l’arcobaleno si è sbiadito: ora è bianco e nero .

FRUTTIVENDOLA(da fuori) Compratevi le pesche! Le pesche, l’uva!

ALADINO: Calma oggi è giorno di mercato vediamo cosa riusciamo a raccattare! Aladino, Abu e i fratellini si mettono in fila indiana, Musica ‘Andiamo  a lavorar’  si piegano sulle gambe più volte uno dopo l’altro e poi si sgranchiscono il braccio verso la platea facendo il gesto di rubare. Sempre in fila indiana  fanno il gesto di silenzio l’uno con l’altro.

Musica ‘ombelico del mondo’ Entrano le varie bancarelle (due con la frutta, una con i tappeti, una con le scarpe, un’odalisca ed un incantatore di serpenti).  Aladino prende un fratellino sulle spalle e uno in basso  e chiama un signore che guarda in alto per parlare e il fratellino in basso gli ruba il portafoglio . Gli altri fratellini rubacchiano dalle bancarelle e portano la refurtiva ad Abu. Fanno ruote ed acrobazie nel rubare.

Mentre si aggira furtivo Aladino si imbatte in Jasmine che vaga per il mercato e prende una mela senza pagarla. I due si guardano

ALADINO e ABU: Wooow! Aladino spinge via Abu

JASMINE: Io lo vedrò….Musica ‘Il mondo è mio’. Aladino prende una mela  ci gioca e gliela lancia e la colpisce in testa Lui mi colpirà….

ALADINO: Scusa pensavo ti piacessero le mele, ma in testa forse no!

JASMINE:  Ahhhhh Ahhhh…………… poi mi farà ridere!

FRUTTIVENDOLA: Ehi straccioni! Stop canzone  Pagate le mele o chiamo le guardie! Nel frattempo la fruttivendola vede le mele camminare via dalla bancarella, perché sottratte dai fratelli di Aladino e da Abu. Aladino e Jasmine si appartano

FRUTTIVENDOLA: GUARDIE! Ai ladri! Al ladro! Ai ladri! Musica  ‘jailhouse rock’n roll’ Fratelli lanciano le mele, guardie afferrano, fratelli scivolano da sotto le gambe e gli danno un calcio.Balletto bambini e guardie. Fratelli si nascondono sotto dei tappeti e camminano nascosti verso l’uscita fermandosi quando li osservano le guardie. Aladino e Jasmine si posizionano di lato.

GUARDIA 1: Sono di là! E fa un salto nella direzione sbagliata con la spada tesa. I tappeti si muovono ed escono. Aladino e Jasmine si posizionano centrali sul palco. Abu va vicino alla dama, che poco distante origlia la conversazione.

ABU: ha una faccia conosciuta rivolto alla dama

DAMA: E’ la principessa Jasmine. E lui chi è?

ABU: E’ un poveraccio anzi no, di più è proprio un morto di fame! La dama è contrariata. Nel frattempo….

ALADINO: Come ti chiami?

JASMINE: JASMI…Chiamami JAZZ. E tu?

ALADINO: Chiamami Al, (guardandola, ed apprezzandone la bellezza) ti ho già visto in giro

JASMINE: A scuola forse ?

ALADINO: Dove ?

JASMINE: a scuola, non vai a scuola?

ALADINO: E come no! Ho ripetuto la terza elementare 4 volte. Poi sapevo tutto ed ho smesso!

GUARDIA 1: entrando Eccoti qua! Tu!

JASMINE e ALADINO insieme: Cerca me!

GUARDIA 1 : tu ladro!

ALADINO: Dice a me.

GUARDIA 1 : prima ti taglio la mano, poi la testa, poi tutto quello che avanza!

E fa per arrestarlo.

JASMINE: Fermati, lascialo libero. E’ la principessa Jasmine che te lo ordina! Tutti si inginocchiano. Jasmine tira su un Aladino stupito. Devo proprio andare ora. Alla prossima Sospira sognante. ‘Musica il mondo è mio’ . Si salutano. Tutti la seguono Jasmine fa tutta la strada voltata verso Aladino.

GUARDIA 1: Sììì alla prossima! Minaccioso gesto di tagliargli la testa

DAMA: Alla prossima Sospira sognante imitandola, ma dico io tutte sognano il principe azzurro e lei si innamora del morto di fame! Vanno via tutti anche le bancarelle, dalla parte opposta di Jasmine.

ALADINO: Vedi, Abu, ho fatto un sogno: ho sognato una bellissima principessa

ABU: Quella era Jasmine la principessa, figlia del sultano: palazzo  gioielli, scarpe, borsette, soldi, cibo…hai presente? Torniamo a casa. Tornano a casa, Abu spinge da dietro un Aladino sognante. I fratellini entrano con i cuscini.

FRATELLINI: Aladino abbiamo fame

ALADINO: Anch’io! Gli brontola lo stomaco. Nel mio sogno bussavano anche alla porta e…appariva un cameriere con un vassoio pieno di salsicce, cuscus. crostate…sentivo quasi l’odore..e ad un tratto…

ABU : Ti sei svegliato. (Bussano) E chi sarà? Aladino…vai ad aprire

ALADINO: Ma tu sei più vicino alla porta…(Continuano a bussare. Aladino e Abu si spingono poi Aladino  si alza innervosito) E va bene…vengo, vengo! (Apre e appare un Jafar che si inchina salutando. Aladino risponde al saluto. Jafar abbassa sempre più la testa imitato da Aladino. Alla fine i due si danno una spaventosa testata Suono ‘Boing’ e sono un po’ storditi)

ABu: Chi è?

ALADINO: il postino!!!

JAFAR: Ma che postino! (Irritato e dolorante) Non ti ricordi proprio di me? Aladino scuote la testa e cerca i fratelli con lo sguardo.

FRATELLINO: Ma tu sei una cacatoa? Rivolto al pappagallo

PAPPAGALLO:Cacatoa a chi? Adesso mi informo e nel caso mi offendo! Chiede ai bimbi cosa è una cacatoa.

JAFAR: Aladino, figlio di mio fratello ! (Lo abbraccia)

ALADINO: (Allontanandosi , diffidente) Ma Mustafà non aveva fratelli!

JAFAR: Ma no…tuo padre era un mio caro amico…eravamo come fratelli!

ALADINO: (Sempre sospettoso) Ah…ho capito…un amico fraterno di papà…E come ti chiami?

JAFAR:Il mio nome è Jafar.

ALADINO: E come mai ti fai vedere solo oggi, dopo dieci anni…? Hai avuto altre faccende da sbrigare?

JAFAR: Ero sperduto nel deserto, ho perso la bussola…vagavo tra le dune e le sabbie…poi…vedo una città…in lontananza mi sembrava Agraba…mi avvicino…ed era…un miraggio!

ALADINO:Ma che sfortuna! E poi?

JAFAR:Allora…vedo un’altra città…e penso…stavolta ci siamo! E invece…

ALADINO Abu e gli altri fratelli: (in coro) Era un miraggio!

JAFAR:Sì! Un altro miraggio!(Guardando Aladino con occhi minacciosi) Ma poi…ecco che davanti ai miei occhi…si apre uno spettacolo incredibile… La città di Agraba! Allora io arrivo in città e chiedo in giro “Scusate, avete visto Mustafà?E mi dicono

PAPPAGALLO: “Mustafà? Poveretto, è morto! Però i suoi figli sono vivi e stanno bene!“ 

JAFAR: E io allora comincio a saltare di gioia…

PAPPAGALLO Evviva Mustafà che è morto! Si prende uno schiaffo da Jafar

JAFAR:(Con tono falsamente sommesso) Mustafà mi disse: “Amico mio, se un giorno mi dovesse capitare qualcosa di brutto, ti affido i miei figli. Non li abbandonare.“ E quelle furono le sue ultime parole. Povero Mustafà…era così imponente…

ABU: Imponente…ma se era alto un metro ed una calza!Si mette in ginocchia con una calza sulla testa. Ma siamo sicuri che conoscevi Mustafà?

JAFAR:Vabbè! Io sono venuto per portarvi ricchezza, denari e benessere! (Aladino e i suoi fratelli si inginocchiano grati a Jafar)

ALADINO Abu e i fratelli :Zio…zietto caro…come sei grande…forte…coraggioso…e tanto ricco! (Ogni parola che dice bacia la mano di Jafar)Jafar batte le mani ed entrano due servitori con pietanze e bevande. PARTE MUSICA SIRTAKI. .

ABU: Si mangia con calma ed educazione. Crescendo Sirtaki. Nel frattempo tutti avvicinano i cuscini  alla tavola (vedi scena miseria e nobiltà di Totò).

Poi afferrano gli spaghetti e li mangiano con le mani alcuni facendo la tarantella sul tavolo.

Un Fratellino: Uffa è già finito il piatto! Ne hai mangiati troppi Abu

ABU: IO (ancora masticando)

JAFAR:Tu Aladino verrai a lavorare con me. Partiamo subito!

ALADINO: Dai prima mangiamo. Anche il pappagallo sembra avere una certa fame e si siede a tavola.

JAFAR: Aladino non è mai troppo presto per iniziare una nuova vita di agio e ricchezza.

Prende Aladino che sta mangiando e lo porta via. Rientra ed afferra il pappagallo che nel frattempo si è seduto a tavola e mangia con Abu.

ABU: Ciao cari! Divertitevi nel diventare ricchi! Tranquilli qui pulisco tutto io!

Aladino rientra e prende anche Abu.                                                         

Buio mentre Aladino, Jafar, Jago ed Abu camminano tra la platea dei bimbi.

SCENA TERZA

PERSONAGGI:Jafar, Pappagallo, Aladino, Abu, Genio, Narratore

Buio. Solo la grotta è illuminata. La grotta è una scala che si trasporta con le ruote su cui è disegnata una grotta a forma di tigre con un occhio con luce verde Dalla platea Jafar, Aladino il pappagallo ed Abu camminano

NONNA: Jafar aveva finalmente trovato il ragazzo dal cuore puro, secondo la leggenda l’unico che avrebbe potuto aprire l’ingresso della grotta del diavolo. E dopo un lungo cammino eccola lì dinanzi ai loro occhi.

JAFAR: Vedi quella grotta mi farà diventare ricco!

ALADINO: CI farà diventare riCCHI

JAFAR:Sì certo certo. Nella grotta c’è un magnifico tesoro.

Aladino e Abu si strofinano le mani e si danno il ‘5’ ed altri gesti ‘pugno soffio’.

JAFAR:  (lo guarda fisso negli occhi e lo tiene per le spalle) Non dovete toccare niente! Devi trovare una lampada (gli fa vedere un disegno) solo quella devi prendere!

ALADINO: Ma la grotta è sbarrata!

JAFAR:  Hai ragione…ecco la formula magica: (legge) “Inchi li tanchi…inchi li tanchi…no! Li tanchi inchitilli tu!“

PAPPAGALLO: Non funziona! Aladino ed Abu incrociano le braccia in attesa un po’ spazientiti

JAFAR:  Riproviamo “Apriti sesamo!“

PAPPAGALLO: Non funziona! Aladino ed Abu guardano l’orologio.

JAFAR:  “Bidibi bodibi bu!“ . Suono di apertura porta cigolante.

PAPPAGALLO: Funziona! Vai Tieni questa corda ti servirà per risalire! Gli tira una fune. Aladino prende Abu per il bavero della camicia e lo costringe a seguirlo.

JAFAR:   Rivolto a Jago Quando ti dico la parola ‘ora’ tu taglia la corda, così io prendo la lampada e poi tagliamo la corda anche noi!

PAPPAGALLO: Quante corde dobbiamo tagliare ? Io ne ho solo una!

JAFAR:   Rivolto a Jago Ma che cacatoa fessa! Questa è la corda e quando dico ‘ora’ tu tagliala.

PAPPAGALLO: Quando mi dici ‘ora’ taglio prende un coltellaccio

ALADINO: Ehh ma quanta roba!

 

JAFAR: Trova la lampada.

ALADINO: Trovata, zio, tirami fuori di qui! Aiutami ad uscire.

JAFAR:La lampada! Brutto straccione morto di fame

ALADINO: Come osi dirmi che sono brutto! Ma brutto tu! Ma ti sei visto!

ABU: ti ha detto anche straccione e morto di fame….

JAFAR:Basta passami la lampada ORA!

PAPPAGALLO: Ha detto  ‘ora’ taglia la corda, si sentono Abu ed Aladino precipitare

buio , telo con buco da cui si affacciano Jafar e Jago.

JAFAR: Nooooo  non ora ! Non avrò più la mia lampada….con voce stridula tirando calci al pappagallo e mangiandosi il turbante. Che faccio adesso, dove lo trovo un altro dal cuore puro? Guarda verso la platea scrutando i bambini chissà se tra di loro…! Esce con Jago. LUCE

ALADINO: (Cantando come il muezzin)ahhh che guaio che guaio ahhhhhh E’ tutto buio. Il tappeto inizialmente arrotolato, li osserva e li segue facendo le stesse mosse

ABU: ahhh ci sono i fantasmi! (si nasconde dietro Aladino, cha a sua volta lo spinge in avanti)

ALADINO: Ma che fantasmi! Accendo la lampada così ci vediamo chiaro…

Cerca di accendere la lampada con un accendino. La strofina pulendola ed esce un bagliore : il Genio. Musica di ‘Zelig’

GENIO: Fiiischio!! Sono fuori fuori fuori canta tipo ‘non m’annoio di jovanotti’, balla tipo nuotata o ballo di Paride. Aladino e Abu ed il tappeto lo imitano.

GENIO: Si tocca la gamba. Hai che male! ALADINO, ABU ed il tappeto si preoccupano

GENIO:  Non è niente! Tiratemela un po’. ALADINO, ABU gli tirano la gamba

GENIO: Si tocca la spalla. Hai che male! ALADINO, ABU ed il tappeto si preoccupano

GENIO:  Non è niente! Massaggia un po’. ALADINO continua a massaggiare la gamba, ABU ed il tappeto gli massaggiano la spalla

GENIO: Si tocca la schiena. Hai che male! ALADINO, ABU ed il tappeto si preoccupano

GENIO:  Non è niente! Massaggia un po’anche qui. ALADINO massaggia gamba, ABU gli massaggia la spalla, il tappeto la schiena.

GENIO: Mentre lo massaggiano E’ a stare sempre rinchiusi in quel minuscolo spazio vitale.

ALADINO: Ma tu chi sei? Smettono di massaggiare

ABu: E’ il grande puffo !  Gli gira intorno

GENIO: Io sono il Genio della lampada. Professionista di magia e desideri. Avete tre desideri a disposizione e io vi esaudirò! Ma oh a tutto c’è un limite: non posso resuscitare i morti (fa lo zombie), non posso costringere nessuno ad innamorarsi(si sbaciucchia da solo), non posso far vincere lo scudetto alla JUVE

ALADINO e ABU: Perché?

GENIO: perché sono dell’INTER.

ABU: E lui chi è? Indica il tappeto

GENIO: E’ il tappeto volante. Il tappeto volante cerca di volare, ma non ci riesce

ALADINO e ABU: E perché non vola?

GENIO: Si è appesantito, stare sempre chiuso nella grotta a giocare alla Palystation…Il tappeto inizia a fare ginnastica

ALADINO: E chi me lo assicura che sei un genio vero! C’è un desiderio di prova?

GENIO: Ti capisco con tutti i ciarlatani in giro…ok le juex son faits un desiserio di prova al signore!

ABU: chiedi un happy meal!

ALADINO: Genio un happy meal per me ed Abu

 

GENIO: Happy meal coca e patatine per 2!!Entra un servitore con l’ordinazione, Aladino e Abu si  danno il 5 ed il soffio.

ALADINO: Ok adesso esprimo il mio primo desiderio.  Passeggia pensieroso avanti ed indietro il Genio lo segue imitandolo e Abu mangia. Ho trovato! Il Genio lo imita.  No no troppo banale Ricomincia a camminare.  Ma dai genio dammi un consiglio, tu cosa desideresti!

GENIO: Io cosa desidererei …la libertà!

ALADINO:  Amico mio ti prometto che il mio terzo desiderio sarà per te , ti darò la libertà!

ABU: Ma no ma no,  che fai compri due e paghi tre! 

GENIO: Paghi tre prendi tre: 1 desiderio di prova omaggio + 2 patate + 2 coca. Il conto è pari!

ALADINO:  Ho trovato il mio primo desiderio è uscire dalla grotta. Il genio li porta giù dal palco. E visto che ci siamo il mio secondo desiderio è diventare il re più ricco del mondo. MUSICA SOLO ALIABABUA NO PAROLE Entrano servitori ed odalische che lo vestono da signore, gli mettono il turbante e lo prendono in braccio per farlo uscire. Sfilano via tutti insieme

Buio

SCENA QUARTA

Personaggi: Aladino, Abu, banditore, Pappagallo, Re,  Jasmine, Genio, fratelli,

(Casa di Aladino. Aladino, banditore, Abu, Jasmine)

NONNA: Il Genio accontentò Aladino lo fece diventare un re molto ricco, e gli diede 100 cavalli e 100 dromedari

NONNO: Aladino diventò anche proprietario di una squadra di calcio. Aladino tornò in città decisamente molto cambiato.

Aladino sfila con le damigelle (bimbe) a suo seguito.

ALADINO(adagiato sui cuscini) Che meraviglia stare tutto il giorno a pancia all’aria essere servito e riverito….

ABU: (adagiato sui cuscini come il tappeto) già c’è da annoiarsi a morte, fossi in te mi prenderei una moglie con cui litigare e movimentare la giornata!

BANDITORE:ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE! *  Sta passando la carrozza della principessa Jasmine! * Guai a chi si affaccia alla finestra! * Il primo che si affaccia alla finestra gli taglio la testa! *Al secondo che si affaccia alla finestra gli taglio la testa! *Al terzo che s’affaccia…(chiede ai bambini cosa succede). Jasmine passa sul triciclo con la dama che la spinge da dietro.

ALADINO: (Si affaccia) E’ lei! Sospira sognante non c’è cosa al mondo più bella…hai ragione Abu è ora di mettere su famiglia, la chiederò in moglie…. Sospira sognante

ABU: Il Re darà sua figlia solo al principe più ricco del regno! Abu e tappato stesi in relax

ALADINO:Ma io sono l’uomo più ricco del regno! Genietto genietto delle mie brame chie è il più ricco del reame ?

GENIO:(Parlando alla francese) Mio caro padrone innamorato, anzi cotto, stracotto…biscottato! Noi andremo dal re e gli presenteremo il principe AL-AL- AD- IN (ad ogni sillaba muove la testa in su, a destra al centro di lato)

ABU: e chi è AL-AL-DIN-DIN (prova il gesto della testa al DIN DIN muove i fianchi)?

GENIO: e chi deve essere! Lui è il principe AL-AL- AD- IN (ad ogni sillaba muove la testa in su, a destra al centro di lato)

ALADINO: Io sono il principe AL-AL-CIN-CIN (prova il gesto della testa sbagliando)

Il genio li corregge. Poi fa provare ai bimbi. Fa il giro della platea con il seguito di servitori ed odalische. MUSICA SOLO ALIABABUA NO PAROLE. Arriva sul palco

 

BANDITORE: (Battendo a terra tre colpi col bastone ogni asterisco) ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE Re * c’è uno che vuole parlare con te*  Vuole sposare vostra figlia.

RE: Bene bene fallo entrare, amo le persone coraggiose! Guarda il genio Ho visto visi pallidi, visi gialli, visi un po’ verdi, ma visi blu è la prima volta. Da dove vieni?

GENIO: Dalla lampada

RE: Ahhh le lampados, ne ho sentito parlare, e tu? Rivolto al tappeto gli fa un buffetto ed il tappeto fa il buffetto al re…Ma che carino è più bello di quella cacatoa di Jago!

ALADINO: Sire (si inchina, si gira verso la platea) io sono il principe AL-AL-AD-IN (gesto testa, si fa aiutare dai bimbi) e vorrei tanto sposare la principessa.

Jasmine entra con la dama di compagnia, ascoltando un IPOD. La dama guarda insospettita il trio.

RE: Ti chiedono in sposa!

JASMINE: Mettiti in posa (si toglie l’auricolare) per cosa?

RE: Togliti le cuffie dalle orecchie c’è AL-AL-RINTINTIN (gesto testa sbagliato) insomma uno che ti vuole sposare

JASMINE: Lui si vuole sposare?

RE: Sì

JASMINE: E io no!

ALADINO: Ma cosa vedono i miei occhi , Jasmine la perla più bella e preziosa…

JASMINE: Sì proprio quella che mai si sposa.

ALADINO: Ma cosa deve fare un uomo per te? (La guarda complice) Ti deve vedere?…Ti deve colpire? (prende una mela)…Ti deve far ridere (Colpisce la mela con la testa)?

JASMINE: Sei tu….ma allora sei un principe e non un ehm morto di fame.…Oh padre sì lo sposo.

RE: Davvero? Preparate le nozze per domani. Questo ragazzo non posso farmelo scappare!

JAFAR osserva tutto  con JAGO.

PAPPAGALLO: La buona notizia è che la lampada funziona, la cattiva è  che ce l’ha Aladino.

JAFARMa che dici Aladino è morto, occupiamoci di questo AL-Al-FANTIN (gesto testa e galoppo cavallo)

PAPPAGALLO: Guarda che AL-AL-AD-IN (gesto giusto della testa) è Aladino!

JAFAR:  Lo guarda Ehhh ma ta gha ragiòn! E quella è la mia lampada…..

PAPPAGALLO: Rubiamogliela!

JAFAR: Idea! Ci travestiremo da mercanti di lampade usate e gli porteremo via la lampada! (Si sfrega le mani, poi rivolto ai bambini) Ehi questi qui hanno sentito tutto, non direte niente oppure Jafar e pappagallo insieme fanno gesto di tagliare la testa

PAPPAGALLO: Che crudeltà! Che magnifico piano!

BANDITORE:

ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE ‘Domani la principessa Jasmine sposa Aladino’. Balletto delle bimbe vestite da stellinee con i fiocchi fosforescenti,  con Jasmine Aladino e tappeto volante su Musica ‘Il mondo è mio’ Stelline proiettate. Chiusura sipario

JASMINE: Che splendida notte! E’ la notte più bella della mia vita, edè anche la festa della mamma. Si abbracciano ed escono con Jasmine appoggiata alla spalla di Aladino

SCENA QUINTA

JAFAR travestito e con il cestino della coop

NONNA: Jafar travestitosi da commerciante di roba usata  passò presso la casa di Aladino, gli ingenui fratellini pensando di fare cosa gradita ai fratelli maggiori, ignari dei veri poteri della lampada, barattarono con Jafar la lampada magica per una nuova torcia elettrica priva di poteri.

NONNO: Alzandosi ed agitando il bastone li vorrebbe inseguire : Fessi!  Mentre il narratore parla si svolge la scena senza parlare. Apertura sipario

JAFAR : E ora a noi ! Strofina la lampada

GENIO: Bon journe! Ben ritrovat ! (Guarda attentamente Jafar, dalla testa ai piedi) Però padrone, come sei cambiato!

JAFAR: Poche chiacchiere! Jago vola e portami la principessa Jasmine. Jago vola via

GENIO:  Che cafone (voce chic)…quanto me sta antipatico…ma che voi(voce burina)?

JAFAR:(Con sguardo di fuoco) Dicevi? Arriva Jago trascinando per capelli una Jasmine addormentata

GENIO:Ecco che arriva una bella addormentata orientale.E’Jasmine la bella orientale Jasmine tira una sornacchiata Ed è addormentata!

JAFAR:E adesso fammi diventare un re ricco e bello … devo conquistare il cuore della principessa.

GENIO:(Tra sé) E una parola come trasformo un somaro in un cavallo! (Forte) Profumo francesel! Vestiti dorati…(Lo spuzza con bomboletta, lo guarda poco contento) Vestito e profumato, sempre cacatoa rimani…Jafar lo guarda storto…dicevo al pappagallo monsier…

JAFAR: (il genio gli spruzza addosso un po’ di profumo) Fai svegliare la principessa!

GENIO:Drin drin drin…(Non si sveglia) Ahò, quant’è dura questa qui…(Forte) Svegliaaaaaaa!!! (Jasmine non si sveglia. Sottovoce) Principessa…(Jasmine si sveglia)

JASMINE:(Sfregandosi gli occhi con le dita) Aladino…dove sei?

JAFAR:(Ridendo diabolicamente) Ha ha! Aladino…è morto!

JASMINE:Morto? Oddio, non è possibile! (Piange disperata)

JAFAR:E allora tu…sposerai me medesimo!

JASMINE:Noooo!!! Guarda il genio. Ma tu non eri al servizio di AL-AL-AD-IN (gesto testa)

GENIO:Ehm, cioè…sì! C’è stato un problema di strofinamento della lampada. Io devo servire colui che è in possesso della lampada (lo dice con voce frignante alla topo gigio) e adesso il mio padrone è questo coso col nasone (piange a dirotto)

JAFAR: Sposami e potremo regnare insieme. Sii saggia.

JASMINE: Sono saggia e l’unica cosa che posso farti assaggiare è un calcio nel sedere. Guarda lì . Jafar si gira e si china e si prende un calcio nel sedere. Entrano il re e la dama.

RE: A siete tutti qui? Che fate di bello?

JAFAR: Ignorando il re. Cambierai idea. Genio trasformami nello stregone più potente al mondo. Il genio lo tocca semplicemente. Tutti si chiedono cosa è cambiato.

JAFAR: Adesso voi farete solo quello che vi dico io! (Alla Giucas Casella) Musica Gioca jouer’ . Terminato il gioca jouer. Adesso Jasmine  tu mi sposerai e io finalmente diventerò un tronista!

DAMA: Oh che assurdità!  Sono tutti disgustati

PAPPAGALLO: Che magnifico piano!

Chiusura sipario

BANDITORE:

ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE il matrimonio non ci sarà più. Se sapete di chi è la colpa alzate la mano e ditemelo’.Chiede ai bimbi ’Grazie lo comunico immediatamente’.’AL-AL-AD-IN (2 volte con gesto testa)’

ALADINO: Entra con uno spazzolino tra i denti :Ma che ti gridi?

BANDITORE: Jafar ha rapito la principessa e per legge se manca la sposa il matrimonio non si può fare!

ALADINO: Jasmine rapita! La ritroverò a costo della vita.

NONNO:

Aladino vagò per 4 giorni in cerca di Jasmine, al quinto giorno finalmente ritrovò la sua amata.

SCENA SESTA

Personaggi: Aladino, Jasmine, Jafar, genio della lampada, Pappagallo

Apertura sipario

ALADINO:(Entrando improvvisamente) Jasmine!

JASMINE: Aladino…eccoti finalmente alla buon’ora…!

ALADINO:  Dov’è Jafar?

JASMINE: Quel mostro senza cuore ti ha rubato la lampada e mi ha rapita, solo per diventare  tronista.

ALADINO: Dobbiamo impedirlo! Quando viene Jafar, digli che vuoi sposarlo e poi ….Confabulano…poi si danno il 5 il pugno ed il soffio.

JASMINE: (Rumore di passi. Si ode la voce di Jafar che canticchia) Eccolo che arriva! Presto, nasconditi dietro questa tenda! (Aladino si nasconde. Jasmine finge gentilezza) Jafar, mio caro, come sei alto! E forte! Sai credo che dovremmo sposarci!  Quando gli faremo vedere la lampada moriranno tutti di invidia! A proposito me la faresti vedere?

JAFAR:(Illuso, tra sé) Si è convinta! (A Jasmine, tira fuori la lampada da una tasca) Eccola qui tesoruccio mio! (Lo distrae, mentre da dietro cerca di passare la lampada ad Aladino, ma Jafar se ne accorge)  Vigliacco! Non ti permetterò di rovinare i miei piani.

Inizia una lotta con i guantoni Aladino e Jafar. Musica ‘Rocky ‘Eye of the tiger’. Alcune mosse le fanno al rallentatore. Jasmine combatte con il pappagallo. Il Genio fa da allenatore ad Aladino. Jafar manda al tappeto Aladino. Il tappeto conta il ‘ko’l.

ALADINO: (da terra) sarai sempre il numero 2! Il genio ti batte in magia!

JAFAR:  Io sono il numero 1 in tutto! Genio trasformami nel genio più potente al mondo.

GENIO:Subito, monsieur! ( buio e fumo sul palco, i servitori tengono il mantello di Jafar che nel frattempo va via, luce e il mantello ed il cappello cadono perché Jafar è sparito il Genio consegna la lampada ad Aladino). Hai vinto Al!

JAFAR (voce fuori campo): Che succede? Dove sono? Fatemi uscire di quiiiii….

GENIO:Ecco a lei il genio più potente al mondo con voce grossa in un microscopico spazio vitale con voce piccola

ALADINO: Genio il mio terzo desiderio è ….di essere libero non servirai più alcun padrone…

GENIO: Ma davvero? Non ci credo, chiedimi qualcosa.

ABU: Diventa juventino

GENIO: Col cavolo! Io sono nero blu dalla testa ai piedi! Sono libero libero libero!

JASMINE: Genio, desidero che tu venga alle nostre nozze!

GENIO:  Madame ogni suo desiderio è un ordine! Le bacia la mano

BANDITORE:

ANNUNCIAZIONE ANNUNCIAZIONE, domani ci sarà il matrimonio tra Jasmine ed Aladino.  Musica ‘I gotta a feeling Black eyed Peas’.

Scena Aladino e Jasmine che si sposano. Tutti sul palco.

NONNA:

Questo bambini miei è la morale: solo con gli occhi del cuore si riconosce il vero valore di chi ci è accanto. Conquistate il mondo. Il mondo è vostro! Il mondo è di chi si ama.

PERSONAGGI

ALADINO: Lara

ABU: Benedetta

JASMINE: Alessia

DAMA: Roberta

JAFAR: Luisa

GENIO: Annalisa

PAPPAGALLO: Antonella

RE: Lela

Fratellini: Mattia, Sara, Davide, Michele, Alberto, Vittorio, Elena P. e Elena V.

Tappeto volante: Sandro

Guardie: Anna, Francesca, Silvia, Simona.

Servitore e Bancarelle: Cristina, Simona B.

Banditore e Fruttivendola: Ada

Nonna: Claudia

Nonno: Valeria

Arrangiamento musicale: Bogdan

Odalische: Elena P. e Elena V., Sara, Anita, Irene, Laura, Arianna T., Alice B., Alice L., Maira Stelline: Licia, Chiara M, Giorgia, Arianna B, Giulia L., Francesca, Chiara C, Ginevra, Federica B.