ALLA MANIERA DEI DE REGE
Scenette di Cabaret
di
Antonio Sapienza
I fratelli De Rege, furono dei comici italiani degli anni trenta, che divennero famosi per quella battuta iniziale di tutti i loro spettacoli: VIENI AVANTI CRETINO!. Negli anni 50/60, Carlo Campanini e Walter Chiari li imitarono con successo.
Turi Lifo, aprile 2012
Scenette di cabaret con due personaggi.
Il primo ( o dovrebbe essere per gli spettatori) il leader, che chiameremo Flik, mentre laltro il succube-passivo-ma un po furbetto che chiameremo Flok. Luno veste normalmente, mentre laltro si veste da quasi pagliaccio. Per questultimo sono indispensabili, grosso naso finto, baffetti finti sbilenchi, pantaloni larghi e la bombetta. La sua parlata sar un misto di tartagliamento, con forzature nelle vocali; ma essa sar dovuta, non a difetto fisico, ma, principalmente, ad imbarazzo quando si trova di fronte a parole difficili; oppure sar uno strumento per prendere tempo per riflettere.
Tra una scenetta e laltra si consiglia uno stacco musicale di almeno tre minuti.
1^ scenetta: Il pianoforte.
In scena vi un pianoforte. Entra in scena Flik. Egli passeggia nervosamente per la scena e guarda in continuazione lorologio, poi si avvicina al pianoforte e lo guarda come per soppesarlo. Musichetta adatta. Dopo un mezzo minuto si sente qualcuno che arriva in scena.
Flik (finalmente sollevato) Ah, sei arrivato. Vieni avanti cretino!-
Flok (arrivando camminando in modo impacciato e guardando ora Flik, ora il pubblico, come a voler dire: E pazienza, che si deve fare per campare) PrPrrr..-
Flik Ma che fai ora le pernacchie?-
Flok Nininiente facevo per dire: Prrproopronto.-
Flik Chi parla?
Flok So soosoono io, cosa vuoi?
Flik (gesticolando come per togliersi di dosso un qualcosa di fastidioso)ohhh. Fai diventare cretino anche a me. Allora, cosa volevi dire?-
Flok Vovovolevo dire: Propronto, eccomi.-
Flik E ci voleva tanto? Senti perch sei arrivato in ritardo?
Flok- Mi mi stavo struendo-
Flik Stuendo? E cosa vuol dire?
Flok Vuol dire che stustudio.-
Flik Allora ti stai i struendo
Flok (facendo segno negativo con dito) Nononzi solo io mi stostavo struendo. I struendo sono plurali, cio tanti, io invece sosono sinsingolare, quindi struendoio conosco la senzla sinza uffa! La sentasse, ecco.-
Flik Sentasse? Senza tasse, vorresti dire?-
Flok Ma sei gnurantesentassi, ciocomeinsommaconosco le regole-
Flik Allora vorresti dire sintassi?-
Flok Oh, bella! Ed io come ho detto poi conosco la npo-matica-
Flik- Cosa? Limpomatica)-
Flok - (come per dire: ma non capisci niente)gnurant, la npo matica, perch io sono piccolino. Per te, che sei graaande, si dice: la gran-matica. Capito?-
Flik - (guardandolo accuratamente, come per misurarlo) Cretino! (poi, dandogli uno scappellotto e facendogli cadere la bombetta) Oraora non vorresti darmi da bere che conosci anche la semantica lortografia(con molta ironia).-
Flok Aspetta aspetta (ci pensa su): A me questi semi antichi e orti di fie non mi interessano Micamica debbo fare lagricoltore.-
Flik Semi antichi? Orti di fie? ma che hai capito? Semantica vuol dire -
Flok Sem-antiche, come dire: cose vecchie? Non voglio fare linvecchiatore-
Flik ( sbalordito) E ortografia, non orto di (poi deciso) Ma basta. Basta. ( tormentandosi la faccia) Allora per che cosa studi?-
Flok- Per fare il carcar(sforzandosi terribilmente)-
Flik - il carbonaio?
Flok Per quello non ci vovoglio gli studibastano le ma le man-
Flik - Le Mans, Monza, Imola. -
Flok Spifai lo spiritoso con me Volevo dire bastano le mani. (le mostra).-
Flik Beh, allora? Cosa vorresti fare?-
Flok Il caril car-
Flik (sfottendolo) il cartolaio-
Flok - il carabiniere.-
Flik- Ah, interessante. Un carabiniere tutto scemo.-
Flok Appunto. (pausa) E anche tu.-
Flik- Cosa? Anchio scemo?-
Flok- ( rivolto al pubblico) E chi lo sa? (poi a Flik) no, il carabiniere.-
Flik Ah, anchio carabiniere? e perch?
Flok Perch devi venire anche tu nei carabinieri- con me.-
Flik Io? Ma questa bella. E perch, di grazia?
Flok ( con molta seriet) Nonzi, non possibile: Di Grazie ormai morto; poi i carabinieri vanno a due a duequindi: io e te.-
Flik ( al pubblico) Scemo lui, scemo io. ( a Flok) Ma va l, cretino, rispetta lArma almenoed io che ti sto ancora ad ascoltare. Senti, diamoci da fare, dobbiamo trasportare questo pianoforte-
Flok raccoglie la bombetta e la scuote come per pulirla, poi se la passa sulla manica della giacca e intanto guarda il pianoforte di sghimbescio. Quindi si avvicina cautamente allo strumento e lo soppesa, pi volte, con un dito, con prudenza, come se dovesse scoppiare al contatto.
Flok Non si pu.-
Flik E perch, se lecito?-
Flok (sorpreso dalla parola lecito della quale sconosce il significato) Behanche se un lascito, sempre pesante .-
Flik (sconsolato) Ho detto lecito, come per dire: se posso sapereIgnorante.-
Flok ( facendo negazione con dito) Nonzi: notante, singolare.-
Flik Tu sei al singolare, al plurale e allinfinito - ignorante!
Flok Ah, credevo. Alloallora se lo puoi sapere, ignorante (rivolto a Flik), questo (indica il piano) pesaaante, ed io sosono a- nimico-
Flik- Vorresti dire che non hai nemici?-
Flok - (scuotendo la testa) Nono... perch?-
Flik- Perch, ignorante (sottolinea la parola), la a davanti al nome vuol dire mancanza, quindi senza nemici.-
Flok- Ah (pensandoci) allora a-mici, vuol dire senza mici?-
Flik- (Spazientito) Basta! Al lavoro.-
Flok- E questo che ti volevo didire: che sono animico e non ce la faccio a trasportare quel cosone l.-
Flik Ah, volevi dire anemico?-
Flok E io cosa ho detto?-
Flok (altro scappellotto) Al lavoro su.-
Flok (Guarda in alto) ehummmsu dove?-
Flik - ( disperato, trappandosi i capelli) Su non per dire un luogo alto, ma per dire avanti andiamo-
Flok Dove?-
Flik Al cimitero, perch ti strozzo, ora, subito, sul posto, immantinente.-
Flok ( gesticolando come se volesse parare dei fulmini, poi al pubblico) S inincincazzato, chiss perch-
Flik - ( poi conciliante, guardando il pianoforte) Forse hai ragione, sar molto pesante per noi soli, vado di l a vedere chi pu darci una mano.-
Flik esce di scena e Flok, intanto, incuriosito si avvicina allo strumento. Prima mostra rispetto (deve far capire che per lui quel piano potrebbe essere una bestia feroce), poi spavento, infine si fa coraggio e pigia un tasto basso. Il suono cavernoso lo fa sobbalzare. Quindi pigia un tasto acuto e fa il viso soddisfatto, poi strimpella con una mano, infine, si gira come se avesse fatto una monelleria e guarda il pubblico come se fosse il suo complice. Allora, ammiccando, cerca di suonare con le spalle alla tastiere. E ci riuscir a tirar fuori un refreim. Poi si gira, si fa scroccare la dita, si atteggia a grande concertista, si siede e suona (possibilmente pianofortissimo di Carosone).
Lesibizione dura fino al termine del brano (se lattore non anche pianista, usare musica registrata).
Durante le ultime battute, rientra Flik, che rimane a guardarlo sbalordito, a bocca aperta. Poi crede di capire che c un trucco: il piano suona da solo. Lo esamina attentamente. Allora, come se avesse trovato il trucco, si avvicina a Flok, lo fa alzare e, con gesto pomposo, si pone lui alla tastiere. Ma ne escono note bizzarre. Flok lo guarda, con aria di sufficienza, ma nello stesso tempo dimbarazzo, facendosi scroccare le dita. Allora Flik, si alza furioso. Poi fa un altro tentativo (andato a vuoto) Mi faimi faioh, andiamo via cretino! ( prende Flok per i fondelli ed escono di scena).
2^ scenetta: I fiori
In scena c Flik che passeggia nervosamente e guarda molto spesso lorologio. Fa cenni dinsofferenza e di minaccia verso qualcuno.
Breve stacco musicale ed entra in scena Flok, solito abbigliamento, ma in mano tiene un mazzo di fiori.
Flik.- Vieni avanti cretino!-
Flok Didici a me?-
Flik E a chi senno?-
Flok (guardandosi attorno, poi individuando uno spettatore tra il pubblico) A lua lui, per esemesempio.-
Flik (spazientito) Ma stai zitto, stai zitto, per piacere-
Flok Io sto zitto anche con di dispiacere( si guarda le unghie della mano)-
Flik Basta. Basta. Senti, perch ieri non sei venuto allappuntamento che avevamo dinanzi allorto botanico? (per sar pronunziato come se dicesse ortobottanico).-
Flok Perch mamm non vuole.-
Flik Tua madre non ha voluto? Ho capito bene?-
Flok Nonziciosihai capitono! Non hai capitoinsomma.-
Flik (spazientito) Allora, si o no? mi sapresti dare una spiegazione del perch non sei venuto allappuntamento?-
Flok (molto confuso) Ioio volevo ma mamm mi ha detto: tu non vai nellorto delle bottane(facendo moine) Sei ancora cos giovane-
Flik No tu sei un vecchio scemo! Lorto botanico una specie di giardino, una villetta, insomma un luogo dove ci sono alberi e piante-
Flok (interrompendolo) anche verdure, ortaggi-
Flik Beh, naturale, trattandosi di un orto botanico-
Flok E ci sono anche i finocchi-
Flik Mi sembra naturale.-
Flok- Ecco, hai visto? un orto di (si tocca con la mano destra un orecchio).
Flik (sbalordito) Ma tu sei proprio scemo!-
Folk Sar come dici tu, ma mamm aveva ragionesolo che anzicch bottane femmine ci sono buttani maschi.-
Flik Dimmi, tua madre ti rassomiglia?-
Flok Taaaantoooo.-
Flik E si vede. Senti cosa sono quei fiori?-
Flok Sosono dei fiooori-
Flik E questo s capito. Ma a cosa ti servono?-
Flok Dedevo fafare un regaaalo(abbassa gli occhi vergognoso).-
Flik Ah, ma bene, sei danimosei gentile.-
Flok Tano Gentile morto! E io sono innainnamoraaato.-
Flik Innamorato? Ma che bella notizia. E di chi se concesso.-
Flok ( resta perplesso, poi realizza) Come, col cesso?-
Flok Col cesso, tu fai il fesso?-
Folk (pi confuso di prima) Aspetta, aspetta io nel cesso farei sesso?-
Flik (facendo sempre di pi il saputello) Tu? Ma sei un ossesso. ( come se raccontasse un fatto di cronaca) E gi successo, che un amplesso molto promesso, e infin concesso ad un tipo da pesce lesso assai perplesso, che faceva il commesso, sia finito manomesso, col suo permesso, nel complesso di un ampio processo. Chi lavrebbe ammesso?-
Durante questa battuta Flok far la controscena: passer attraverso espressione di sbalordimento, a paura, a curiosit, a falsa sufficienza. Si allontaner, ritorner, si inginocchier ecc,)
Flik- Allora? Che fai il genuflesso?-
Flok ( completamente fuso) Lo confesso? Chi io? Nosarebbe che forsepotrei forse offendermi? Forse no! Ecco, ma ti parematu che vuoi da me? (piagnucola)-.
Flik (consolandolo) Stavo scherzando, sai quando mi prende la vena-
Flok Aaaanche a me quando allospedale linfermiere mha preso la vena-
Flik Cretino! La vena come dire: la fantasia, la creativit - lestro-
Flok Ah, ho capito anche alla mi cagna ci viene lesestrlistrio oppure lestrio? Beh, insomma, quello che hai detto tu.-
Flik Basta cos. Basta cos ( come per dire: punto). Senti, mi presteresti cento euro? (in modo imbarazzato)-
Flok rimane di stucco, poi realizza, infine si fruga addosso, guarda anche nei pantaloni, sul davanti, e sconsolato fa cenno di no. Flik si sporge come per guardare anche lui, ma Flok fa il pudico. Flik fa cenno con la mano come per dire: nulla? E Flok conferma. Poi come se avesse avuto unilluminazione, guarda dentro la bombetta e trova un biglietto dellautobus e lo offre a Flik, che, sdegnosamente rifiuta.
Flok Non usato-
Flik ( allargando le braccia) Un biglietto dautobusNon mi sei mai daiuto quando ne ho di bisogno.-
Flok Ma se ti ho prestato mille lire-
Flik Ma quandomai-
Flok -nel 1999-
Flok - e ancora se lo ricorda(verso il pubblico)-
Flik Me me lo sono segnato, sai?-
Flok- Come sei pedante-
Flik (guardandosi il corpo, confusamente) Io pesante?-
Flik- Pesante? No, ho detto pedante, come dire pignolo, precisino, meticoloso- saccente.-
Flok Saccende? Cosa? Il fuoco (ci pensa)al fuoco! I pompieri!-
Flik ( girandosi a guardare attorno allarmato) Il fuoco? Dove?
Flok E che ne so-
Flik ( sempre guardando) E se non lo sai perch gridi al fuoco!-
Flok Ecco lhai tu detto: Saccende al fuoco! (come per chiedere aiuto).-
Flik (Accorgendosi che Flok, come al solito ha equivocato) Ma quale fuoco, cretino!-
Flok Grazie.-
Flik Prego. Il fuoco (come a dire : ma cosa capisci).-
Flok Allora, se il fuoco stato spento ( si gingilla un po) Allora per le mie mille lire?
Flik Tue? (segno affermativo di Flok col capo) Beh, tue, mie che differenza c? Siamo amici, la stessa cosa. ( affrettandosi a cambiare discorso) Allora chi questa donna fortunata?-
Flok Quale donna?-
Flik Quella dei fiori.-
Flok (facendo il tondo) Ah, quella-
Flik Gi, quella. Chi sentiamo. (molto incuriosito)-
Flok Sentiamo. ( si pone in ascolto)-
Flik Ma che fai cretino! Ho detto sentiamo per dire avanti parla, dimmi chi .-
Flok- Ah, solo queeestooo.-
Flik Solo questo. Parla. Allora? (si mette le mani sui fianchi, a gambe larghe)-
Flok Sarebbeforse pu anche darsi che sia-
Flik - che sia?-
Flok Che sia tu tua moglie.-
Flik (prima non ci bada, poi realizza) Ah, benissimomaoh, oh, ma che vai dicendo?-
Flok E che ne soio mi so sono innaaaammmmorrraaatooo.-
Flik- Di mia moglie?-
Flok Si, ma cosa c di male?-
Flik Mama la mia donna.-
Flok Tua, mia che differenza c. Non siamo amici?-
Flik No! Ti strozzo, ti uccido, ti suicido, tammazzo, tassassino, ti killero e cos sia!
Flik si alterato. Flok fugge sulla scena inseguito da Flik. Ad un certo punto Flok getta in aria i fiori che arrivano sulla testa a Flik, che tenta di scansarli, mentre, precipitosamente escono di scena.
3^ scenetta: La caparra
Sul palco c Flik che, come al solito, passeggia nervosamente e consulta spesso lorologio.
Flik- Sono gi quaranta minuti che laspetto. Ma com possibile che non sa arrivare puntuale ad un appuntamento? Ed io che sempre lo aspetto. Sono un cretino!-
Flok (entrando e zoppicando) Eccomi, mi hai chiamato?-
Flik No, ma ti chiamo adesso: Vieni avanti cretino!-
Flok Ah, mi pareva. (intanto zoppica ancora facendo in modo che lamico se ne accorga. Flik lo nota, finalmente.)-
Flik Cosa t successo? Perch zoppichi?-
Flok ( con soddisfazione) So sonocaduto.-
Flik (con aria maliziosa) Non mi verrai a raccontare la vecchia battuta del casco e taccionchi, spero?-
Flok Quale casco?-
Flik Quello che stai per indossare per andare in moto, e quindi -
Flok-casco e maccionco. No, ma a cosa vai pensando-
Flik - Conoscendoti.-
Flok No sono sempre cionco ma questa volta perch accacc-
Flik Salute!-
Flok Grazie. Sosono cionco perch acc acc-
Flik Sal(ma vine fermato da Flok)-
Flok Ni niente raffreddore. Stavo dicendo che mi sono accacc-
Flik - Accioncato-
Flok accidentato, perch mi sono potapota-
Flik - potato?-
Flok (con soddisfazione) Gi, proprio cos.-
Flik Potato? Ma sei tutto scemo. O mi prendi per cretino?-
Flok (facendo con le mani il gesto: pu essere, poi riprendendo il discorso) Siccome sono bassbassinbassino e mi sento complessato, allora ho visto il giardiniere che potava i rami alti di un albero e lui, esso, egli (cercando il pronome giusto, poi parlando in modo esageratamente saccente) mi spieg che facendo cos, lanno dopo, la pianta si sarebbe fatta pi alta-
Flik (inorridendo) e ti sei fatto potare la gamba?-
Flok (con aria di superiorit) Noooo, mi sono auto-
Flik - autolesionato? Auto che cosa (vedendo che Flok esita)-
Flok Mi so no autoauto potassato.-
Flik Non mi dirai che ti sei autopotato, (scandalizzato) bestione.-
Flok Nonzi. Mi sono autopotassato perch, (con aria sempre pi saccente) ho pensato di potassarmi i capelli, cos allungavo-
Flik (scoraggiato) Ho capito, ti sei messo la potassa nei capelli-
Flok (soddisfatto) E gi.-
Flik (allargando le braccia) e sei cresciuto-
Flok E gi. Guarda ( si leva la bombetta e fa vedere i capelli ritti come spaghetti) Vedi? vedi? come sono cresciuto in altezza?-
Flik- (contorcendosi) No in altezza, ma in imbecillit sicuro! Mi viene da piangere(poi lo guarda severamente) E laccioncamento che cosa centra?-
Flok- Mi sono cioncato perch la gamba s accorciatavisto che sono allungato -
Flik il materiale necessario lhai preso dalla gamba. ( energicamente) Ma va l, cretino! Ed io che ti sto ancora ad ascoltare. Senti, piuttosto, dobbiamo andare a lavorare.-
Flok ( facendo di no col dito) No c lo sciopero.-
Flik Come lo sciopero? Io non ne so nulla.-
Flok- E stato proclamato stamattina.-
Flik Stamattina, e perch e da chi?-
Flok Perchperch non lo so
Flik Ma da chi lo sai?-
Flok- Da me stesso medesimo identico.-
Flik- Da te? Ma che vai dicendo. Mica sei a capo di un sindacato. -
Flok- E invece si. Sono a capo del SNAS.-
Flik- Mai sentito dire. E cosa significa quella sigla?-
Flok- Significa Sindacato Nazionale Aiuto Sfaccendati. Ed io sono il presidente.-
Flik- Cera da scommetterci. Ed ora, capo sindacalista, smuovi le chiappe, march, al lavoro.-
Flok- Oscurantista, antisindacale, padronista e sfruttatore di mino mino-
Flik- Minorati psichici e affini. Dai andiamo.-
Flok (senza muoversi) andiamo, dove?-
Flik A lavorare, non te lho gi detto?-
Flok Sul tetto? A far che?-
Flik- Sul tetto? E chi lha detto?-
Flok- Tu lhai detto. Andiamo sul tetto o forse volevi dire letto? No perch se cos vado subito( tenta davviarsi e Flik lo prende per la manica e lo ferma bruscamente)-
Flik- Altol! Fermo o sparo volevo dire fermati o sperono, insomma dove vorresti andare?-
Flok Ma a letto, a dormire, sintende.-
Flik- No, qui sintende una sola cosa: Al lavoro, march!-
Flok Ma sono mutilato (mostra la gamba), sono infortunato, sono in malattia, sono-
Flik -scansafatiche. Comunque abbiamo preso un impegno, e poi, ci faremo dare una caparra e dobbiamo andar (si interrompe perch si accorge che Flok, sentendo caparra s fatto attento)-
Flok La ca la capala caparra? Quale caparra?-
Flik- Quella che ci faremo dare dopo aver lavorato, sintende.-
Flok- Caaparra? In dollari, lire, euro.-
Flik- In lire, cretino. In euroma tutto scemo.-
Flok (esitando e temendo) Non si pu.-
Flik E perch? La caparra ci compete.-
Flok (facendo il segno negativo col dito) Non si pu-
Flik Ma perch non si pu, cretino!-
Flok- Perchperchce li hanno gi dati ecco perch?-
Flik Ma se non ho visto ancora una lira.-
Flok Tu( cerca di sgattaiolare).-
Flik (comprendendo. Smarrito) Li hai presi tu?-
Flok- (confuso, e timoroso) Io non volevo, ma quello mi ha incontrato e per forza me li ha voluto dare(piagnucola).-
Flik E dove sono ora i quattrini?-
Flok- ( facendo il gesto: puff, finiti e toccandosi i capelli) Non ci sono pi-
Flik (comprendendo) Nonnon mi non mi dirai-
Flok- (disperandosi) Mavevano detto che crescevo diventavo alto come te-
Flik- No, questa volta taccoppo!-
Flok. Scappa via inseguito da Flik.
4^ scenetta : Il viaggio
Sulla scena, come al solito, c Flik sempre nervoso che controlla, come al solito, lorologio. Egli dir lora in cui si svolge lo spettacolo.
Flik Sono passati, esattamente, quaranta minuti dallorario dellappuntamento e lui non si vede ancora. (passeggia e si affaccia per vedere se arriva Flok) Gli avevo detto: appuntamento alle ore.in punto, davanti allAgenzia di viaggi. E ancora aspetto!-
Entra Flok Mormora qualcosa. Flik lo sente.
Flik Finalmente! Vieni avanti cretino!!!-
Flok Di dici a me?-
Flik Perch, qua attorno vedi altri cretini?-
Flok- (guardandolo e soppesandolo con lo sguardo) E chiss-
Flik- Cosa vorresti insinuare?-
Flok- Chi io? Io non insinsimuo insomma non faccio quella cosa l.-
Flik- Non ricominciamo, per piacere. Allora, mi dici perch sei arrivato in ritardo?-
Flok- Perch sono in ritardo?-
Flik-
Esatto. Dunque, perch?-
Flok- Non mi confooondere: Cosa ti deeebbo dire prima: Perch o Dunque?-
Flik- Mi devi dire perch sei giunto in ritardo. E non tergiversare.-
Flok- (sempre pi confuso, cerca disperatamente di capire) Iodebbo versareil the?-
Flik- Quale the. Cretino! Devi dirmi perch sei in ritardo, uffa!-
Flok- Ah, solo quelloil ritardo-
Flik- Certamente! e di ben quaranta(controllo lorologio) di ben quarantadue minuti e trentacinque secondi-
Flok- e sei ore-
Flik- (sbalordito) E cosa centrano le sei ore?-
Flok- Per lanno bisestile( fa il bimbetto).
Flik Accidenti a te! Allora, questo ritardo?-
Flik- Questo o quello di prima?-
Flik- Quello di prima, questo, sempre ritardo !-
Flok- No, perch se per quello di priiima (prende un foglio dalla tasca e controlla) no, ma perch me lo chiedi?-
Flik- Ah, ti ho atteso per tanto tempo e non mi dai uno straccio di spiegazione?-
Flok- E va benecome sei esigente. Mia madre mi ha atteeeso per nooove mesi e non ha preeeteeeso nessuuuna spiegazionementre tu-
Flik- mentre io, che non sono tua madre (sottolineatura) posso aspettare che tu faccia i cavoli tuoi. Troppo comodo, caro mio. Dunque io aspetto ancora la spiegazione. Allora?-
Flok- (consultando la lista) Sooono staaato alla allagenzia-
Flik- A quale agenzia? Lagenzia questa! Questa. Fammi vedere. (strappa il foglio dalle mani e legge) Agenzia Ippica(sguardo severo a Flok) ; Agenzia per limpiego(altra occhiataccia); Agenzia funebre (lo guarda allibito, a bocca aperta). Sei stato anche qui? Mama che ti sei ammattito?-
Flok- E non aveeevo caaapito quale agenzia mi ave mi avevi detto...-
Flik- Agenzia di Viaggi! Agenzia di viaggi, visto che dobbiamo fare un viaggio-
Flok- e nellAgenzia mortuaria cera scritto: Tutto per lultimo viaggio, sarete soddisfatti. Allora ho pensato: E questa, e ho atteso...-
Flik- senza farti venire il minimo dubbio, vero?-
Flok- Beh, veramente quando hanno pooortato delle caaasse da mooorto il dubbio mi venuto. Mica sono scemo io-
Flik- no, sei solamente cretino! Allora, prima di entrare nellagenzia, vogliamo decidere dove dobbiamo andare?-
Folk- Nellagenzia.-
Flik- Certo, nellagenzia. Ma dove vogliamo andare?-
Flok- (confuso) Primavediamo (si gira, tergiversa. Si guarda attorno come a voler cercare aiuto, fa cenno come a voler dire: ma dove?) AllorasiDecidi tu.-
Flik- Ti va bene se andassimo altre lo stretto?-
Flok- Lo stretto???-
Flik- Lo stretto. Le colonne dErcole.-
Flok- ( riflettendo) A questo non lo conosco.-
Flik- Questo, chi?-
Flok- A questo signor Colonna Ercole, o Ercole Colonna.-
Flik- (disperandosi) Sei sempre pi ignorante. Le colonne dErcole, come per dire: Lo stretto di Gibilterra-
Flok- Nonzi. Io conosco solo lo stretto di Messina: Scilla e Cariddi! Ma se vuoi minformo in giro (si guarda attorno).-
Flik- (sprezzante) Scilla e Cariddi. Ma tu lhai mai visto uno stretto?-
Folk- Mai! Per una volta sono stato in Continente-
Flik- Davvero? E dove?-
Dlok- Sosonosono stato a vivi-
Flik- Vicenza?-
Flok- Nonzi. A vivi-
Flik- Forse Viterbo?-
Flok.- Nonzi. A aVibo Valentia.-
Flik- In continente?-
Flok- Gi, nel Continente di Calabria.-
Flik- E allora devi dire: Vibo Valenzia.-
Flok- E perch? Alla stazione cera scritto Vibo Valentia.-
Flik- (pazientemente) Si, vero. Per si pronuncia Vibo Valenzia. Come, per esempio, per te si dice cretino, ma si scrive imbecille. Samaro.-
Folk- Somaro non cera scritto.-
Flik- Dove?-
Flok- Alla stazione.-
Folk- Quale stazione?-
Folk- Vibovalentvibovalenz-
Filk.- Basta! Basta! Sei impossibile. Signori miei, io dovrei andare in vacanza-
Flok (guardandosi in giro) Dove sono?-
Flik Chi?-
Flok- I signori tuoi.-
Flik Ah no! Guarda che io sono stanco e la vacanza mi servirebbe per riposarmi ma io impazzisco appresso a te. Sai cosa ti dico? Ho deciso: Non parto pi e tu vai a quel paese! -
Flok- Chi io? Dove? Quando? Perch? Come?-
Flik- Come ti pare! Purch ci vada. Addio! ( esce poi si ferma e resta a guardare Flok)
Folk- Un po nervosetto, non vi pare? ( rivolto al pubblico. Poi riflettendo) Ci vadose ci vado una parola (riflettendo serioso) ora io dovrei da solo -andare in questo Quel Paese( come ipotesi assurda) Ma come sar? ( tentenna il capo) In effetti di questo Quel Paese ne ho sentito gi parlareper non so dove si trova, ne come arrivarci. Dicono che sia un po affollato ( poi deciso) ma si, unocchiata, tanto per darla, la darei eppoi ho sentito dire che se si viene raccomandati per esempio da uno che dice Digli che ti ci mando io credo cheforse dovrei trovare qualcuno chemi ci mandi. Mi dovrei informare (poi illuminandosi in viso) Scusate, c in sala qualcuno che mi pu raccomandare? -
Flik esce di scena definitivamente tirandosi i capelli e dandosi schiaffetti in faccia.
- Questo copione è stato visto: