Amori miei

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AMORI MIEI

AMORI MIEI

Commedia musicale in due tempi di

JAIA FIASTRI

Musica di

BRUNO CANFORA

prodotta da

GARINEI & GIOVANNINI

per La MUSIC G.F.G.

Roma


SCENA PRIMA

LA SCENA SI APRE IN UN SOGGIORNO—PRANZO SUL QUALE SI AFFACCIANO TRE PORTE E UNA GRANDE FINESTRA.

L’ARREDAMENTO E’ ULTRAMODERNO (MOBILI AVVENIERISTICI, QUADRI ASTRATTI, LAMPADE CHE SI ACCENDONO BATTENDO LE MANI).

UNA CURIOSA SEDIA DI LEGNO GREZZO E’ AL CENTRO DELL’AMBIENTE. LA SEDIA E' IN VIA DI LAVORAZIONE.

SUL PAVIMENTO SONO DISSEMINATI ALCUNI ARNESI DA FALEGNAME.

¯MUSICA DI SOTTOFONDO    ¯

ENTRA MARCO; UN RAGAZZO ALTO DALLA FACCIA SIMPATICA. HA CIRCA TRENT'ANNI. INDOSSA UN MAGLIONE ROSSO, HA UN FASCIO DI GIORNALI SOTTO IL BRACCIO. MARCO AVANZA IN PUNTA DI PIEDI, ACCENDE LA LUCE, SIEDE SUL DIVANO, LEVA DAL BAR UN BICCHIERE E UNA BOTTIGLIA, BEVE, TROVA UN REGISTRATORE, LO APRE.

VOCE DI ANNA LISA (EVIDENTEMENTE BRILLA): Sono le tre di notte. Io e il soufflé ti abbiamo aspettato in piedi fino adesso poi ci siamo afflosciati. Lo champagne era ottimo…. Circa le cose che dovevi dirmi, scrivile. Leggerò il pezzo domattina sul tuo giornale.

MARCO SORRIDE, CHIUDE IL REGISTRATORE. PRIMA DI ENTRARE IN CAMERA DA LETTO, SPEGNE LA LUCE BATTENDO LE MANI.

ANNA LISA ENTRA DALLA CAMERA CON ROSA E CARAFFA D'ACQUA.

VERSA ACQUA IN UN VASO. SPUNTA LA ROSA E LA PONE NEL VASO. ALZA LA TENDA APRE IL TAVOLO E LEVA PIATTI DA UN ARMADIO PER APPARECCHIARE, TROVA IL REGISTRATORE, LO ASCOLTA:

VOCE MARCO: Miciona mao, buongiorno! Smetti di fare quello che stai facendo e vai di là nel mio studio, c’è una sorpresa per te. (SQUILLO DI TELEFONO REGISTRATO) ANNA LISA SI AVVIA.

VOCE MARCO: No, ferma non andare!

ANNA LISA: Perché?

VOCE MARCO: Un servizio urgente....porca miseria, devo scappare al giornale e non potremo nemmeno pranzare assieme... uffa!….. E poi volevo portarti a teatro stasera….. Bhé, pazienza. Vacci tu. D’accordo? I biglietti sono sulla scrivania…. Poi mi racconti. Per fortuna, Anna, domani sono libero. Una giornata tutta per noi, Ho tante cose da....

ANNA LISA STOPPA IL REGISTRATORE: …. Dirti.…

(SPARECCHIA, RIMETTE I PIATTI, REGISTRATORE E CARAFFA NELL'ARMADIO - TAGLIA LA ROSA E VIA)

BUIO

MARCO ESCE DALLA CAMERA DA LETTO, APRE LA FINESTRA, CONTROLLA L’ORA AL TELEFONO, PRENDE ALCUNI GIORNALI. SI SIEDE AL TAVOLO E COMINCIA A LEGGERE. ENTRA ANNALISA IN VESTAGLIA, CHE PORTA IL VASSOIO DELLA COLAZIONE. LO POGGIA SUL TAVOLO, SI SIEDE E GUARDA SPERANZOSA MARCO IMMERSO NELLA LETTURA.

ANNALISA: Hai detto qualcosa?

MARCO (CONTINUANDO A LEGGERE): No, perché?

ANNA GUARDA ATTENTAMENTE IL GIORNALE SPIEGATO DI FRONTE A LEI...

ANNALISA: Stamattina mi sembri diverso (AGUZZA LO SGUARDO) Vediamo... (TRIONFANTE) ti sei tagliato le unghie?

MARCO (SEMPRE LEGGENDO) Uhm?

ANNA AFFERRA UN COLTELLO E TRINCIA A META’ IL GIORNALE CHE MARCO TIENE TESO DAVANTI ALLA FACCIA, APPARE IL VISO STUPITO DI MARCO.

ANNALISA SI PORGE IN AVANTI.

ANNALISA: Cucù? Ti ricordi di me?

IMPASSIBILE, MARCO UNISCE LE DUE PARTI DEL GIORNALE PER RIPRENDERE LA LETTURA. ANNA BRANCA IL GIORNALE, LO APPALLOTTOLA E LO SCAGLIA LONTANO.

ANNALISA: O sei al giornale, o pensi al giornale o scrivi il giornale, e poi, cavolo, lo leggi pure!..... Io mi annoio!

MARCO: Insomma Anna!….. Se ti annoi, trova un’occupazione anche tu. Sii seria, non hai più vent'anni!

ANNALISA: Come ti permetti di dire “non hai più vent’anni” a una donna che ne ha solo trentadue?

ANNALISA COMINCIA A PASSEGGIARE PER LA STANZA NERVOSAMENTE E INTANTO NON PUÒ FARE A MENO DI RIORDINARE OGGETTI, STROFINARE IL PIANO DI UN MOBILE, PIEGARE UN TOVAGLIOLO.

ANNALISA: Non avrei mai dovuto sposare un uomo più giovane di me….

MARCO (APRE TRE DITA DI UNA MANO): Di tre mesi, ottanta giorni per l’esattezza.

ANNALISA: Troppi! In ottanta giorni, caro mio, si può fare (CERCA DISPERATAMENTE UN ESEMPIO) il giro del mondo, si può fare…(SI FERMA BRUSCAMENTE DAVANTI A MARCO) Dillo! Dillo che non mi ami più!

MARCO: Io ti amo, ma tu non hai tempo per accorgertene perché hai troppo tempo, un mare di tempo: qualunque amore ci si affogherebbe. Devi crearti un interesse... un'occupazione...

ANNALISA: Ma sei tu la mia occupazione! Io sono una moglie…. capisci? Fin da bambina mi preparavo a questo tipo di lavoro, l’unico che mi piaccia... giocavo con le bambole e non posso avere figli... trafficavo con pentole e pentolini…. e tu non mangi, di conseguenza nemmeno io! Che faccio: apparecchio per uno?... Stiro le camicie che neanche a Londra e tu porti solo maglioni….. So cucire e non ti sei nemmeno accorto che ci sono i cuscini nuovi...

MARCO (ESAMINANDO I CUSCINI): Non mi sembrano nuovi...

ANNALISA: Lo credo! Ci sono da due anni! Tu vivi per quel giornalastro!

MARCO: Anche tu! Senza il “giornalastro” mi sai dire che cosa mangeremmo?

ANNALISA: Tanto non mangiamo mai! Ti aspetto tutto il giorno e quando finalmente arrivi che mi racconti? Le dimissioni del Papa, Jacqueline che si fa monaca .... Mai che mi dicessi qualcosa di interessante... che mi parlassi di noi. Se vuoi che io mi senta più occupata, occupati di più di me!

MARCO: Lo sai che ti voglio bene…. Non basta?

ANNALISA: L’amore non è mai abbastanza.

MARCO: Sì, invece! Per me è pure troppo! Anna, non ce la faccio a contenerti tutta. Amami di meno! La metà!

(SI ACCENDE NUOVAMENTE LA SIGARETTA)

ANNALISA (PARLA RAPIDAMENTE CON VOCE ALTA E ACUTA IN MODO CHE NON SI CAPISCA QUASI NIENTE. L’EFFETTO E' SIMILE A QUELLO DELLE “VOCETTE” DI RENATO CAROSONE. GROSSO MODO IL SENSO DELLA SUA TIRATA E’: COME LA METÀ’, PERCHÉ’ LA META’, CHE VUOL DIRE LA METÀ’? IL DOPPIO DOVRESTI DIRE. ESSERE CONTENTO DI AVERE UNA MOGLIE CHE TI AMA, DIRE ANCORA, ANCORA, ANCORA! PERCHÉ LA META’? RISPONDI!

MARCO (CON FINTA CALMA): Non ho afferrato. Ti dispiace di ripassare a trentatré giri?

(GETTA DISTRATTAMENTE LA CENERE PER TERRA)

ANNALISA (URLANDO): E non buttarmi la cenere sulla moquette!

IN UN RAPTUS DI RABBIA MARCO VUOTA A TERRA TUTTI I PORTACENE STRAPPA I GIORNALI, SALTA SUL DIVANO PESTANDOLO CON LE SCARPE E LANCIANDONE I CUSCINI PER ARIA. PRIMA DI ANDARSENE SI FERMA SULLA PORTA E DICE:

MARCO: La metà!

ANNALISA COMINCIA A PASSEGGIARE NERVOSAMENTE AVANTI E INDIETRO.

¯ENTRA UNA MUSICA    ¯

ANNALISA: Visto? Ma come? Tutti si lamentano perché non hanno abbastanza amore...e lui invece ne vuole di meno? …... Ma io non voglia limitarmi, DOSARE I SENTIMENTI...somministrare affetto col contagocce e poi.... non posso!

¯ANNALISA (CANTANDO): ¯

Chiedere a me di amare la metà

è come dire a un violino

suona, ma piano

ad un gabbiano

vola, ma basso

ad una pianta fiorisci meno.

Un purosangue lanciato

non sopporta il morso

ad una “formula uno”

non si mette il freno

non si può dire a nessuno

amami di meno

almeno a me

non puoi dire di amarti la metà.

E io che sono un fabbrica d’amore, una cava d’amore

io che sono una miniera d’amore

un mare che non si esaurisce mai.

Di tanto amore non so più che fare

se a consumarlo non mi aiuti tu.

E io che sono una fabbrica d’amore

una banca d’amore

io che sono il tuo forziere stracolmo d’amore

voglio regalarmi a te

voglio soltanto farmi saccheggiare

ma un cucchiaino per vuotare il mare

non ti basterà.

Non voglio sentirmi come una bottiglia di

champagne sulla tavola di un astemio! Un

matrimonio in crisi per troppo amore!

ANNA LISA: Cose da pazzi….. No, no, dovevo fare qualcosa, studiare a fondo l'argomento matrimonio, per scoprire come salvare il mio... Studiare, sì. Se per diventare medici e ingegneri si studia anni ed anni, perché per diventare mariti o mogli, niente? E’ sbagliato affrontare la cosa senza un minimo di preparazione. Coniugalmente parlando, siamo un branco di analfabeti.

¯ANNALISA (CANTANDO):¯

E io che sono una fabbrica d’amore

una cava d’amore,

io che sono una miniera d’amore,

un mare che non si esaurisce mai

di tanto amore, non so più che fare

ne ho più di. quanto tu puoi consumare.

Povero violino che non può suonare,

povera piantina che non può fiorire,

povero uccellino che non può volare

che ti vuole amare

di più!


TERMINATA LA CANZONE, ANNALISA RESTA UN ATTIMO ASSORTA, POI SI RIVOLGE AL PUBBLICO.

ANNALISA INFORCA UN PAIO DI OCCHIALONI.

PRENDE ALCUNI LIBRI E IL REGISTRATORE.

ANNALISA: Così mi iscrissi ad un corso di "psicologia matrimoniale” lui il professore, Antonio Bianchi, era un’autorità in materia, ordinario di psicologia all’università …. “ordinario" era così distinto invece! Ho registrato le sue lezioni.

(ANNALISA MOSTRA IL REGISTRATORE) Sa praticamente tutto sul matrimonio. State a sentire.

VOCE ANTONIO: La coppia si divide in quattro tipi...

ANNALISA (SORRIDENDO CON APPROVAZIONE): …. che precisione!

VOCE ANTONIO: TE e ME, uguale TE; TE e ME, uguale ME; TE e ME uguale proprio TE e ME. ossia ognuno pensa a sé…..

ANNALISA: Per fortuna non è il mio caso...

VOCE ANTONIO: Il quarto tipo, quello ideale....

ALLE SPALLE DI ANNALISA APPARE IL PROFESSOR ANTONIO BIANCHI DISTINTO, QUARANTACINQUENNE, VESTITO DI GRIGIO. ATTRAVERSA LA SCENA IMMERSO NELLA LETTURA. ATTIRATO DALLA PROPRIA VOCE REGISTRATA, SI FERMA, SI GUARDA INTORNO, SI AVVICINA IN SILENZIO AD ANNALISA.

VOCE ANTONIO: ……vale a dire TE e ME uguale NOI è un’utopia....nella realtà non esiste...

ANNALISA (CON FORZA): Ah! No! Qui non sono d’accordo!

ANTONIO: Meglio... quando una donna è d’accordo con me mi viene subito il sospetto di avere torto…..

ANNALISA APRE E RICHIUDE IL REGISTRATORE.

FINALMENTE CAPISCE E SI VOLTA.

ANNALISA (CON IMBARAZZO): Oh, professore...

(ANTONIO LA GUARDA SORRIDENDO)

ANNALISA (CONVINTA ED ENFATICA): Scusi, ma io credo nel matrimonio.. Quando due si amano diventano una sola persona....ecco! (IL SORRISO DI ANTONIO E’ ORA APERTAMENTE IRONICO) Il suo cinismo è una posa, secondo me..  Sono sicura che lei è un ottimo marito …

ANTONIO: Sono scapolo...

ANNALISA: Come! Con tutto quello che sa sul matrimonio?

ANTONIO: Appunto.

ANNALISA: Che spreco!

ANTONIO: Vede, signorina, il fatto è che le donne sono fatte per essere sposate e gli uomini per restare scapoli....Di qui tutto il male.

ANNALISA: Bella cavolata!

ANTONIO (SECCATO): Cavolata? E’ un paradosso dei più felici...

ANNALISA: Ma stiamo parlando di una cosa seria!

ANTONIO: Mia cara signorina il termine “matrimonio” non ha senso in sé... Matrimonio quando, dove, tra chi? In Arabia un uomo può avere tante mogli quante le sue finanze glielo permettono…. Deve essere un inferno: un uomo solo non basta per una donna figuriamoci per due o tre.

ANNALISA (CON CALORE): Com'è vero!

ANTONIO (LA GUARDA CON CURIOSITÀ): Dove il matrimonio funziona veramente bene è tra i Kurumba…. Lei conosce usi e costumi Kurumbiani, vero?

ANNALISA: Io? ….. Eh!….. In questo momento....non...

ANTONIO: Sono identici a quelli dei Nayar e dei Badagà!

ANNALISA (COME SE TUTTO LE FOSSE CHIARO): Ah ecco!

ANTONIO: Ah!….. se vivessimo nel Malabar, allora sì che varrebbe la pena di sposarsi!

ANNALISA: Nel Malabar?

ANTONIO: India meridionale signorina.….Ha presente l’India?

ANNALISA: Ah quella sì! (FA IL GESTO DI COLPIRE UN GONG. SUONO DI UN GONG) Gli elefanti (MIMA UNA MANDRIA DI ELEFANTI), gli incantatori di serpenti (MIMA GLI INCANTATORI DI SERPENTI), le vacche sacre….

¯ANTONIO (LE FA CENNO DI FERMARSI. CANTANDO):¯

I Kurumba….. i Badagà

i Najar del Malabar

hanno avuto la trovata più geniale che ci sia

con la bi...

ANNALISA: Con la bi?

¯ANTONIO ¯

Con la biandria, che perfetta società.

ANNALISA (PARLANDO) La Biandria?

ANTONIO E’ greco, signorina. Bi = due.  Aner-andros = uomo…. Due uomini per ogni donna...

ANNALISA (COLPITA): Però!

¯ANTONIO (CANTANDO): ¯

Se ci fosse pure qua altrettanta civiltà

finalmente il matrimonio non sarebbe una pazzia

¯ANNALISA:¯

Con la bu?

¯ANTONIO: ¯

Con la bi!

Con la biandria prendi moglie in società.

ANNALISA (PARLANDO): ….in società!?

¯ANTONIO: ¯

Quello del coniuge

é un grave compito:

non puoi pretendere di far da te

invece facile se si dividono

utili ed oneri vivendo in tre.

ANNALISA: Vivendo in tre?

¯ANTONIO: ¯

Sii!!

In amore chi più ha

vuole almeno quanto dà.

Una moglie innamorata

ama sempre oltremisura

e per lui?

ANNALISA: E per lui?

¯ANTONIO: ¯

Che seccatura

gliene basta la metà

ANNALISA: La metà?

¯ANTONIO: ¯

Forse un giorno nascerà

una nuova civiltà:

Una moglie e due mariti senza liti e gelosia

ANNALISA: Con la bi…?

¯ANTONIO: ¯

Con la bi

con la Biandria

pace amore e libertà...

ANNALISA: Pace amore e libertà…..

¯ANTONIO: ¯

Hanno le femmine

un cuore strabico

che si può scindere

in due metà

Quindi spessissimo

sono biandriche

e non soltanto là nel Malabar…

Sono Biandrica!

Se qualcuno negherà

L'indiscussa qualità

delle nozze all’uso indiano vale a dire la

biandria.

E’ una bu….

ANNALISA: E’ una bu?

¯ANTONIO:

E’ una bugia o totale cecità!

ANNALISA: E’ una grande verità!...

¯ANTONIO:

Tra i Kurumba e i Bagadà

nel lontano Malabar

sulla faccia di ogni donna è dipinta l’allegria

ANNALISA: Con la bi?

¯ANTONIO:

Con la bi

con la Biandria regna la felicità.

ANNALISA: Con la bi?

¯ANTONIO:

Con la bi

con la biandria che perfetta società.

¯ANTONIO:

Con la bi?

ANNALISA: Con la bi, con la Biandria.

¯ANTONIO e ANNALISA:

Con la biandria.

¯ANTONIO:

Con la bi, con la bi.

(FINE MUSICA)

ANNALISA E’ RIMASTA IMMOBILE, STREGATA DA UN PENSIERO.

ANTONIO: Bhe ……. la saluto signorina, signorina?

(ANNALISA NON RISPONDE)

ANTONIO (SCUOTENDOLE UN BRACCIO): Signorina?

ANNALISA (SVEGLIANDOSI): Eh?

ANTONIO: La saluto, signorina...

ANNALISA: Lisa…. Mi chiamo Lisa

ANTONIO: Spero di esserle stato utile, signorina Lisa.

(ANNALISA SORRIDE)

ANNALISA: Utile? Illuminante direi..

ANTONIO (MENTRE SI ALLONTANA): Si potrebbe fare molto di più signorina Lisa. Lei non si applica! Si applichi, signorina...

ANNALISA: Mi applicai. Due mesi più tardi infatti mi sposai per la seconda volta…...Come con chi? Con lui no? Col professore! Sì, perché? Sono bigama! Anzi biandrica! Guardali, come si scandalizzano! Ipocriti! Per un po' di bigamia…… e le Kurumba allora? E lo Scià di Persia? Ah, per lui va bene vero?...Siccome è un uomo, posso ancora capire i maschi in sala, ma da parte vostra, amiche mie, é tutta invidia. Lo so cosa vorreste chiedermi: perché non mi sono fatta l’amante come tutte! (PARLA IMITANDO IL TONO DELL’IMMAGINARIO INTERLOCUTORE) ……. Basta un po’ di discrezione….. un po' di fantasia…. il marito non sa niente e....occhio non vede cuore non duole…..(TORNANDO SE STESSA) ….. Ma quale cuore? Quello del marito! E quello dell’amante? Ma ci pensate? Lui sa ... e come può essere felice, come può stimarti e fidarsi di te sapendo che inganni tuo marito, che lo esponi. al ridicolo.. .Lei non è d’accordo? Lei, signora, seduta tra qui tra due signori .... ci pensi.... L’uomo amato va messo sopra un piedistallo, non sotto... .E l’unica prova d’amore che una donna può dare agli uomini è sposarli! Per questo, il mio sistema è così buono, giusto, imparziale: sarà che io sono bilancia! Dissi a Marco che avevo trovato un lavoro in una agenzia di pubblicità e inventai che sarei andata a Milano tre giorni la settimana... Avreste dovuto vederlo! Pur di non contrariarmi, tesoro, si finse addirittura esultante! Antonio, naturalmente, non fu da meno... E cominciò un’esistenza perfetta, varia, ricca, senza vuoti di noia.

EFFETTO MUSICALE         ¯         Anna!

ANNALISA: Tre giorni qui...

EFFETTO MUSICALE     ¯             Lisa!

ANNALISA: Tre giorni là, e feste alternate…...

(I DUE UOMINI RESTANO IMMOBILI - ENTRA UNA MUSICA)

¯ANNALISA (CANTANDO): ¯

Annalisa nome doppio

doppio personalità

vita doppia doppio tutto

anche la felicità

una settimana tutta

di domeniche

un amore a tempo pieno

da dividere

tanto qua

altrettanto là

io non vivo più a metà...

Sono un’ape tra due fiori

sono un boomerang d’amore

sono ponte tra due sponde

sono un pedolo, una spola

uno zig zag, un girasole

son metronomo e yo-yo

rondinella pellegrina

sono come una pallina da ping pong

Sono una pallina da ping pong

che rimbalza salterella

piroetta vola balla

proprio come fa la pallina da ping pong

Come una pallina da ping pong

rotolando intorno

vado e torno, vado torno vado

proprio come se, fosse il gioco del ping pong

Esistenza entusiasmante

sono viva in ogni istante

senza soste senza vuoto

sempre in gara sempre in moto

Ogni giorno più impegnata tra

un servizio e una schiacciata

pronta agile veloce

un po’ stanca ma felice

ping pong ping pong

ping pong ping pong

Oggi. faccio ping domani pong

pinpongando non mi annoio mai

lui, io, lui,

si fa bene in tre questo gioco del ping pong

Sono una pallina da ping pong

para picchia para la pallina

mira cogli tira

prendimi così da campione di ping pong.

Leggerissima pallina

grillo molla ballerina

volo verso l'infinito

tocco -il cielo con un dito

Pendolare dell’amore

batte batte batte il cuore

è la gioia e l’emozione

o lo scoppio di un polmone?!

(ANNALISA SI SIEDE, ANSANDO, CERCA INVANO DI RIALZARSI CANTA COL FIATONE)¯

Pinq … pong…… ping pong ………

Pinq … pong…… ping pong ………

Sono…

Sono u…

sono una…

sono una pa…

sono una palli…

sono una palli…

sono una palli…

sono una palli…

sono una palli…

sono una palli…

(SI RIALZA) ¯

Sono una pallina da ping pong

che rimbalza salterella

piroetta gira balla vola

vola su e giù, vola su e giù corre

corre di qua, corre di là salta

va viene e va, va viene e va vola

proprio come fa la pallina da ping pong

FINITA LA CANZONE, SCOMPARE LA PANCHINA, E ANNALISA RIPRENDE A PARLARE AL PUBBLICO.

ANNALISA: Tutto andava a meraviglia. Ma un giorno non mi sono sentita niente bene. Sudori freddi, capogiri, poi una nausea la mattina presto. Se non fosse stato che mi avevano detto che non potevo avere figli, sarebbero stati proprio sintomi classici …. Io comunque, per scrupolo, un’analisi me la sono fatta fare (VA IN CASA E CHIAMA AL TELEFONO)

ANNALISA: Pronto? Dottore....cosa ha detto la ranocchia? Cosa!?

(CANTANDO) ¯

“Mamma,

allora sarò mamma

e finalmente

avrò un bambino anch’io

delizia gioia

felicità

io sarò mamma

e lui sarà papà...

(PARLANDO)

Oddio, lui chi? Dottore no... io non posso avere un bambino... non è il caso...certo che sono sposata sposatissima sapesse quanto eh?.. .grazie degli auguri...mille anche al futuro papa? Non sarà facile....Cinquecento per uno.

(ANNALISA RIAGGANCIA IL TELEFONO E COMINCIA A PASSEGGIARE SU E GIÙ)

Ed io ero quella che non poteva avere figli…vatti a fidare dei medici.... che disastro…Di chi sarà? Sono gli uomini, che dovrebbero restare incinti, si eviterebbero un sacco di confusioni… (SI FERMA E SI TOCCA LA PANCIA) Ehi, tu come fai di cognome? E adesso? (RIPRENDE A PASSEGGIARE) l’amore si divide, un figlio no!....Devo scegliere ma scegliere chi? E se sbaglio? Forse dovrei rinunciare a tutti e due, sparire … Ma ho io il diritto di privare un bambino de suoi padri?... Un momento: forse c’è una soluzione... una vaga speranza….. Se non si può stabilire chi è il padre.... si potrebbe cercare di scoprire chi non lo è … Bisogna convincerli a farsi un'analisi.... Se uno dei due risultasse non idoneo alla procreazione avrò la certezza che il bambino non è suo….e lo lascerò...si, sacrificherò metà della mia vita pur di assicurare al piaccolo il papà che gli spetta …… Cosa non faremmo noi madri!

APPARE L’APPARTAMENTO DI MARCO E ANNA. MARCO STA LAVORANDO ATTORNO ALLA SEDIA.

ANNA FINGE DI LEGGERE UN LIBRO, SBADATAMENTE LO TIENE CAPOVOLTO.

ANNA: Amore?

MARCO (SMETTENDO DI LAVORARE): Dimmi, miciona...

ANNA: Ho una cosa da chiederti...

SI ALZA, LE VA VICINO E LA BACIA. SI ACCORGE CHE IL LIBRO DI LEI E’ SOTTOSOPRA E DOLCEMENTE LO GIRA. SORRIDE.

MARCO Ti hanno mai detta che sei irresistibile?

ANNA Altroché, me lo ripetono tutti di continuo….

MARCO (PIÙ SERIAMENTE) Davvero, sai? Sei diventata come avevo sempre sognato….. Sapevo che il lavoro ti avrebbe fatto bene…… Da due anni non il più piccolo litigio….. Ti amo...

ANNA Ti dispiace non avere figli?

MARCO No!

ANNA No?

MARCO No! ….. Forse all’inizio del nostro matrimonio... .ma adesso non ci penso più...

ANNA Io si.... io ci penso...

MARCO Davvero? Credevo che fossimo perfettamente felici noi due da soli...

ARMA Credevi..

MARCO Mi dispiace, tesoro, ma temo che dovrai rassegnarti. Hai fatto tante cure e se non sono servite cinque anni fa, a maggior ragione adesso...

ANNA: ….Che non sono più giovane....e dillo! Forse, non ero io che dovevo fare le cure….. Ci hai mai pensato?

MARCO: Ma...non hai l’utero infantile?

ANNA: Insomma, deciditi o è infantile o è decrepito!

MARCO: Micia! Cos’hai? Io non volevo affatto dire che non potresti avere figli, dico che non puoi averne..., ma che non per questo ti amo di meno….

ANNA: Se m ami perché non mi accontenti?

MARCO Vuoi che adottiamo un bambino? Se ti fa piacere, io sono d’accordo..

ANNA Davvero? Saresti capace di amare il bambino di un altro? Un estraneo….

MARCO Come se fosse mio.

ANNA Ne terrò conto, ma non era questo che volevo chiederti…..

MARCO Che cosa allora? Vuoi la luna? Vuoi che baci la terra che calpesti? Tutto quello che desideri sarà fatto: che devo fare?

ANNA Un esame, così sapremo con certezza una volta per tutte se sei idoneo alla procreazione.

MARCO Che?! Ma tu sei matta!

ANNA (SCIMMIOTTANDO) Vuoi la luna, vuoi che baci la terra che calpesti...

MARCO Ma questo è molto peggio... Io dovrei farmi analisi per stabilire se posso procreare e dovrei farmela sapendo benissimo di poter procreare e non avendone affatto l’intenzione! E’ ridicolo!

ANNA Sei un egoista!

MARCO Ma tesoro ragiona....è inutile. E poi, lo sai in che consiste quel tipo di analisi? Si insomma che bisogna fare...

ANNA Sii!!  E che sarà mai!

MARCO ....Ma…. non mi va... .mi secca….sono anni che non mi faccio... una visita...

ANNA Una ragione di più.... (COMINCIA A PIANGERE)

MARCO E’ inutile che piangi….ho detto di no...non posso., .dai Anna...non insistere …… odio gli esami... .non sono più un ragazzino….Ci. ho perso la mano!

BUIO

APPARTAMENTO LISA E ANTONIO. L’ARREDAMENTO E’ TRADIZIONALE PIACEVOLMENTE VECCHIO STILE.

ANTONIO STA SCEGLIENDO UN LIBRO. PRENDE UN GROSSO VOLUME DALLA BIBLIOTECA. VA A SEDERSI ALLA SCRIVANIA. ENTRA ANNALISA CON UNA RIVISTA IN MANO.

LISA Tesoro?

ANTONIO (ALZANDO GLI OCCHI DAL LIBRO E SORRIDENDOLE): Dimmi, topino..

LISA: Sei contento di avermi sposata?

ANTONIO: Di più, sono sbalordito! Tu smentisci tutte la mie teorie sul matrimonio...Temevo di perdere qualcosa sposandomi, invece mi trovo arricchito. Libero quanto basta e mai solo...E’ bello aver avuto torto... (ANTONIO RIPRENDE LA LETTURA)

LISA Che cosa leggi?

ANTONIO (LEGGENDO) “Ogni fenomeno naturale ha una causa.... (ANNALISA SI TOCCA LA PANCIA) per scoprire questa causa bisogna isolarla eliminando la pseudo-causa”.

LISA Chi é che scrive? Un ginecologo?

ANTONIO No, un filosofo Ma che razza di domanda? Un ginecologo……

LISA Scusami, è perché sto leggendo l’articolo di un ginecologo appunto...Sai che oggi c’è un modo semplicissimo per stabilire se un uomo può procreare?

ANTONIO Ah sì?

LISA Gli fanno l’analisi del sangue....una punturina al dito e oplà!

ANTONIO Progressi della scienza....

LISA Perché non te la fai?

ANTONIO Che cosa?

LISA  La...‘Pio” la punturina…

ANTONIO Vorresti un figlio?

LISA Non è giusto!...ma vorrei sapere perché - non ce l’ho.... isolare la causa dei fenomeni non è forse il fine della conoscenza?

ANTONIO Giusto!

ENTRA UN TEMA MUSICALE.

LA SCENA SI TRASFORMA: POCHI ELEMENTI ESSENZIALI CHE SUGGERISCONO L’IMMAGINE DEL SALOTTO D’ATTESA DI UNO STUDIO MEDICO. UN DIVANETTO, UN TAVOLINETTO CON LE SOLITE RIVISTE, NEL SALOTTINO APPAIONO TRE PORTE, SU UNA DELLE QUALI E’ SCRITTO; “GABINETTO DI ANALISI”.

LA SCENA CHE SEGUE E’ MIMATA A TEMPO DI MUSICA.

INFERMIERA (INTRODUCEND0 ANTONIO) Prego, si accomodi.

MARCO SIEDE SUL DIVANO E LEGGE IL GIORNALE. ENTRA ANTONIO VA A SEDERSI ACCANTO A MARCO. ENTRA UN’INFERMIERA.

ANTONIO PORGE ALL’INFERMIERA IL DITO INDICE. L’INFERMIERA LO GUARDA INTERROGATIVA (SI CHINA E SUSSURRA QUALCOSA ALL’ORECCHIO DI ANTONIO CHE SUSSULTA).

MARCO GUARDA PER ARIA FISCHIETTANDO SENZA VOCE.

ANTONIO TENTA DI SCAPPARE. L'INFERMIERA LO BLOCCA E GLI METTE UNA PROVETTA IN MANO. UN'ALTRA NE DA’ A MARCO.

INDICA AI DUE UOMINI LA PORTA DI DUE STANZINI. SE NE VA.

MARCO E ANTONIO RESTANO CON LA PROVETTA DIETRO LA SCHIENA.

SI SORRIDONO CON ATROCE IMBARAZZO. SI ALZANO CON IMPROVVISA DETERMINAZIONE E OSTENTANO DISINVOLTURA. TUTTI E DUE SI DIRIGONO VERSO IL PROPRIO STANZINO.

ENTRANO. DOPO TRE SECONDI SI APRE LA PORTA DI MARCO E QUESTI ESCE IN PUNTA DI PIEDI PER CERCARE UN MINIMO DI ISPIRAZIONE IN UNA DELLE RIVISTE DISSEMINATE SUL TAVOLO. SI APRE LA PORTA DI ANTONIO (SENZA GIACCA) CHE HA AVUTO LA STESSA IDEA. I DUE ARRIVANO ASSIEME ACCANTO AL TAVOLO E AFFERRANO CONTEMPORANEAMENTE LO STESSO NUMERO DI PLAY BOY. C'E’ UN ACCENNO DI LOTTA, TIPO TIRO ALLA FUNE. POI MARCO RIESCE AD IMPADRONIRSI DEL GIORNALE. GUARDA ANTONIO, ESITA, DIVIDE IL GIORNALE IN DUE E GLIENE DA’ META’.

MARCO (AD ANTONIO) Coraggio! Anche lei sarà stato adolescente...

ANTONIO Si, ma avevo una cameriera piena di cuore.

MARCO Invece a casa mia facevamo tutto da noi.

CON PASSO MARZIALE I DUE RIENTRANO NEGLI STANZINI, LA MUSICA CHE HA ACCOMPAGNATO QUESTO “BALLETTO DELL’IMBARAZZO” AUMENTA E FINO AD UN MALIZIOSO CRESCENDO TRIONFALE.

SULL’ULTIMA BATTUTA MUSICALE, LE DUE PORTE SI SPALANCANO APPAIONO MARCO ED ANTONIO, SI FORMA L’AMBIENTE DELL’APPARTAMENTO MARCO-ANNA.

ANNALISA STA SPAZZOLANDO UN MAGLIONE ROSSO. ENTRA MARCO A TORSO NUDO. LA MOGLIE LO AIUTA AD INFILARSI IL MAGLIONE. LUI LA BACIA.

ANNA Buona giornata, tesoro. Ci vediamo a colazione.

GLI APRE LA PORTA DI CASA. MARCO LA RICHIUDE LENTAMENTE.

MARCO Aspetta…..vorrei parlarti...

SI FISSANO A LUNGO UN ISTANTE. CON ANSIA, ANNA, COME CERCANDO LE PAROLE ADATTE MARCO.

MARCO TORNA LENTAMENTE INDIETRO E SI SIEDE SUL DIVANO COSTRINGENDO ANNA A SEDERE ACCANTO A LUI.

MARCO:  ….Da quanto tempo non ti basto più……

ANNA (SPAVENTATA) Che vuoi dire?

MARCO Noi due da soli...credevo fossi felice...

ANNA (CON ANGOSCIA) Allora sai tutto?

MARCO Non c'è voluto molto a capirlo.

ANNA Aspetta, lascia che ti spieghi.

MARCO Non c'è niente da spiegare

ANNA Ma sì, invece….tu non sai che significa Antonio per me.

MARCO Antonio? Ma perché poi lo volevi chiamare Antonio questo bambino che non.. . .Anna è per colpa mia che non abbiamo figli....Ho fatto l’analisi...

ANNA Oh.... l'analisi!

MARCO Sì, una cosa spiacevole che esperienza!

ANNA E…. sei tu che non puoi...

MARCO Già, fino ad oggi credevano che dipendesse da te invece....Continuerai a volermi bene lo stesso?

ANNALISA SI PRECIPITA TRA LE BRACCIA DI MARCO.

MARCO Su, su, per anni ne abbiamo fatto a meno. E non abbiamo bisogno di nessun moccioso tra i piedi per continuare ad essere felici. Vero?

ANNA ANNUISCE CORAGGIOSAMENTE CON GLI OCCHI PIENI DI LACRIME.

MARCO Brava, brava ….. adesso corro al giornale...stasera torno alle otto precise…… Mettiti il vestito della domenica, ti porto a cena in un ristorante troppo caro.

MARCO APRE LA PORTA E STA PER USCIRE MA ANNALISA GLI SI AVVINGHIA AL COLLO E LO BACIA DISPERATAMENTE.

UN PO’ STUPITO MARCO RICAMBIA, POI SI SCIOGLIE CON DOLCE FERMEZZA ED ESCE.

ANNA (GLI GRIDA DIETRO DRAMMATICAMENTE) Non mi dimenticare!

MARCO (F.S.) Stai tranquilla. Non ti dimenticherò alle otto precise sarò a casa.

ENTRA UNA MUSICA.

ANNALISA SI GUARDA INTORNO CON TRISTEZZA…..SFIORA ALCUNI OGGETTI COME SE LI ACCAREZZASSE PRENDE UNA FOTO DI MARCO SI MORDE LE LABBRA PER NON PIANGERE.

ANNALISA ..Amore mio... come farò senza di te ….

eppure non c’è altra soluzione... .se l’avesi saputo che tu non puoi avere figli avrei preso la pillola...

ANNALISA POSA CON DELICATEZZA LA FOTO E METTE IN FUNZIONE IL REGISTRATORE. COMINCIA AD INCIDERE IL SUO MESSAGGIO DI ADDIO.

[

ANNALISA (AL REGISTRATORE) Siediti Marco e versati da bere. Guarda ti metto il whisky proprio qui (ESEGUE) Eccoti il ghiaccio, questo è il tuo bicchiere (ESEGUE) Bevi un sorso……rilassati…..così……(CANTA) ¯

………Ascoltami

c’è qualcosa che ti devo dire

promettimi

che non farai pazzie quando saprai

Vado via

vado via

e non ti posso dire la ragione.

Vado via

puoi scegliere da te la spiegazione

Fai conto che

mi sono stancata di te

adesso c’è

qualcuno che conta per me

più di te, più di me

che spadroneggia nella vita mia

Vado via

vado via

vado via...

ANNALISA MANDA INDIETRO IL REGISTRATORE. MENTRE RIASCOLTA IL MESSAGGIO REGISTRATO CANTA DAL VIVO CIO’ CHE REALMENTE PENSA: INTANTO RIEMPIE UNA BORSA CON DEGLI EFFETTI PERSONALI CHE PORTERÀ’ VIA. LE DUE VOCI SI INTRECCIANO CON EFFETTO DI CONTROCANTO

VOCE REGISTRATA                                                       ANNALISA

Vado via                                                                             Come vorrei rimanere con te

vado via                                                                             ma non si può e allora ti dirò

e noti ti posso dire la ragione                                     che ormai non t’amo più

Vado via                                                                             Io ti dirò

puoi scegliere da te la spiegazione                           una bugia

Fai conto che                                                                    Amore mio

mi sono stancata di te                                                   e tu ci crederai

adesso c’è                                                                           come farò

qualcuno che conta per me                                         senza di te

più di te più di me                                                                       non lo so

che spadroneggia nella vita mia                               so che vivrò divisa in due... a metà

                                                                                              da oggi in poi……

Vado via                                                                             Domani mi sveglierò

senza di me dovrai restare                                          di colpo realizzerò

perciò ti devi rassegnare                                             che mai più

non mi cercare                                                                 ti vedrò

non domandare                                                               per sempre mi mancherai

sto molto meglio senza di te                                       amore mio…..

Vado via

Vado via

Vado via

Vado via                                                                             E' tanto triste

Vado via                                                                             ma devo andarmene

Vado via                                                                             devo

Vado via                                                                             Quando saprai

Vado via                                                                             che farai che dirai

                                                                                              Ma perché chiederai

Vado via                                                                             Ma perché questo addio

                                                                                              Mi odierai mi odierai

                                                                                              Mi odierai mi odierai

Vado via                                                                             Amore mio

ANNALISA AFFERRA UNA BORSA ED ESCE IN FRETTA MOLTO COMMOSSA. RIENTRA IN SCENA DALLA PARTE OPPOSTA.

APPARTAMENTO ANTONIO - LISA.

ANTONIO CORRE INCONTRO AD ANNALISA.

ANTONIO Tesoro, che bello sei tornata in anticipo!

(LA ABBRACCIA) Ti. adoro.

LISA Anch'io devo dirti una cosa...

ANTONIO Anch’io

LISA E ANTONIO (INSIEME)  Prima tu!

LISA Una cosa bella o brutta?

ANTONIO Bella e tu?

LISA (TRISTISSIMA) Bella …..avanti parla.

ANTONIO E va bene.... Sai quell’analisi…. quella per sapere se dipende da me o da te il fatto che non abbiamo figli... .A proposito la storia del dito è una balla

LISA Scusa

ANTONIO La scienza non ha fatto nessun progresso in quel campo. Che esperienza!

LISA Spiacevole, lo so.

ANTONIO (NON NE E’ PROPRIO CONVINTO) Beh, volevo dirti che oggi ho avuto il risultato…..

LISA Lo immagino, anzi lo so,...con certezza....

ANTONIO Certo era logico che fossi io a non poterne avere.

LISA (TRASECOLANDO) Certo, era logico….. Coooosa?(SPROFONDA NELLA POLTRONA)

ANTONIO Lisa, cara, ma perché fai. così....Non posso avere figli, nessun pericolo, sono sterile. Hai di fronte a te l’amante ideale!

LISA Antonio, cosa stai. dicendo?

ANTONIO Tu sei perfetta per quanto ne so potresti avere più figli di un’ape regina... .Sono io che non posso...Per fortuna! Ti sorprende che la consideri una bella notizia …. Sai che significa avere un figlio di questi tempi? Brrr....Su, vieni qui, hai davanti a te l’amante ideale! (LA TRASCINA SUL DIVANO E COMINCIA A BACIARLA).

LISA Su Antonio....Non facciamo i. bambini...

ANTONIO No, non li facciamo....E’ questo il bello!

LISA Tu stai mentendo ne sono sicura...

ANTONIO Ma no, perché dovrei? Non c’è nessuna ragione di mentire su questo argomento.

LISA Non è vero che non puoi averne, ne sono sicura…… capito?

ANTONIO (SI BLOCCA, LA FISSA INCREDULO) Come “sicura”?

LISA Si—cu—ra.

ANTONIO Ma, allora, se sei, sicura, allora tu....

LISA Aspetto un bambino

ANTONIO (FELICE) Lisa!

(CANTANDO) ¯

“Mamma”

allora sarai mamma

e finalmente

r avrò un bambino anch’io

delizia, gioia

Tu sarai mamma

ed io sarò papà.

LISA Perché mi hai raccontato tutta quella bugie…..

ANTONIO Ero certo che fossi tu a non poterne avere,...e non volevo umiliarti. Credo che per una donna deve essere una specie di menomazione la sterilità... .E così ho pensato di addossarmi la responsabilità….

LISA (ABBRACCIANDOLO) Dolce…Dolce…Dolce...

ANTONIO Qualunque uomo avrebbe detto la stessa bugia.

(ANNALISA SI BLOCCA) LISA Qualunque uomo?

ANTONIO Certo! Qualunque uomo che amasse veramente, profondamente sua moglie….

LISA Oddio!

ANTONIO Cosa c’è?

LISA Niente, ho dimenticato una cosa importante. Scusa....ne riparleremo più tardi Ora devo andare…

(ESCE DI CORSA)

ANTONIO Lisa!

ANNALISA SI PRECIPITA IN STRADA. L’AZIONE E’ ACCOMPAGNATA DA UNA MUSICA VELOCE, CHE RIPRODUCE I RUMORI DEL TRAFFICO DI UNA GRANDE CITTÀ’.

ANNALISA Presto, presto, presto. (CAMMINANDO IN FRETTA E GUARDANDOSI ATTORNO) devo arrivare prima di lui a qualunque costo essere a casa prima di lui. Coraggio! Devo fare una volata che se ascolta il mio messaggio sono rovinata... (LANCIA UN FISCHIO) Taxi! (ANNALISA SALE SU UN TAXI E COMINCIA AD INCITARE IL CONDUCENTE) Presto, presto, presto! Via come un fulmine! …Come “impossibile”? Io me ne infischio del senso unico mi accollo il rischio.. Corra, corra non rallenti. ma perché non accelera? Accidenti che cos’è paralitico? Ci. mancava il semaforo…e va bè…non si riscaldi l'ho capito da me che non è Fittipaldi! Presto presto presto …. Bhe che c’è adesso....un funerale? Passi lo stesso che c’è di male… Lui ha tempo tutta l’eternità!...Faccia più presto, per carità! Presto presto presto …..ma guarda questo quanto ci mette (GUARDA L’OROLOGIO) e come girano la lancette... Più veloce, per favore! Schiacci l’acceleratore! Che c'è?  Il vigile. E con questo…. Faccia presto …. Presto    presto

Aiuto! Le concedo un minuto non di più! Mi sento male quindi suoni la sirena come andasse all’ospedale.

ANNALISA, SVENTOLA UN FAZZOLETTO BIANCO, MENTRE L’AUTISTA PREME IL DITO SUL CLACSON. EFFETTO SIRENA. (IL SUONO DELLA SIRENA SFUMA. BUIO).

APPARTAMENTO MARCO-ANNA.

MARCO APRE LA PORTA. CERCA DI ACCENDERE LA LUCE CHE NON SI ACCENDE. ACCENDE UN FIAMMIFERO. CHIAMA.

MARCO Anna!

SILENZIO. MARCO CERCA A TENTONI L'INTERRUTTORE GENERALE PREME IL BOTTONE. TUTTO L‘APPARTAMENTO SI ILLUMINA E CONTEMPORANEAMENTE SI METTE IN FUNZIONE IL REGISTRATORE.

(VOCE ANNALISA) Siediti Marco (MARCO SI SIEDE SORRIDENDO) ….e versati da bere… (MARCO SI GUARDA INTORNO) …..Guarda ti metto il whisky proprio qui

(MARCO VEDE LA BOTTIGLIA LA PRENDE) eccoti il ghiaccio e questo è il tuo bicchiere (MARCO METTE UN CUBETTO DI GHIACCIO E UN P0’ DI WHISKY NEL BICCHIERE) bevi un sorso... .rilassati così....

MARCO BEVE SI DISTENDE SULLA POLTRONA CHIUDE GLI OCCHI..... IRROMPE ANNALISA COME UN CICLONE LANCIANDO UN TALE URLO, CHE MARCO CASCA DALLA POLTRONA. MENTRE MARCO, COSI BRUSCAMENTE STRAPPATO AL SUO RELAX LA GUARDA SBALORDITO, ANNALISA FA ANDARE INDIETRO IL REGISTRATORE.

MARCO No, lasciami ascoltare.

ANNA (ABBRACCIANDOLO) Non c’è bisogno ora sono qua io ….. Tu pensi che una donna si senta come menomata se non può avere figli....

MARCO Nemmeno per sogno...

ANNA Si, invece perciò ti sei, addossato la responsabilità....Hai mentito....

MARCO Sicché mi ritieni un bugiardo?

ANNA Si! Vuoi le prove? Aspetto un figlio!

MARCO (CANTA) ¯

"Mamma"

allora sarai mamma

e finalmente avrò un bambino anch’io

delizia, gioia felicità

tu ,sarai mamma

ed io sarà papà

SI ILLUMINA L’ALTRA PARTE SULLA SCENA E APPARE ANTONIO CHE STA BRINDANDO DA SOLO.

ANTONIO (CANTANDO) — MARCO (CANTANDO) — ANNALISA (CANTANDO)

¯

Mamma                                           Mamma                                           Mamma

Allora sarà mamma        allora sarai mamma       allora sarò mamma

E finalmente avrò un bambino anch’io

Delizia…..gioia…..felicità..

lei (tu) (io sarà (sarai) (sarò) mamma

ed io sarò papà...

SCOMPAIONO LE CASE DI MARCO . ANTONIO MENTRE ANNA/LISA RESTA SOLA, AL. CENTRO E PARLA AL PUBBLICO

ANNA Il tempo passa, crescono le difficoltà cresce il problema...(SI TOCCA LA PANCIA) Insomma cresce tutto....e ancora non ho trovato il coraggio di parlare….certo non è una confessione facile….

ANNALISA Non so…ma sento che la prenderebbero male, che magari non capirebbero….non si conoscono nemmeno! …..Fateci caso se un marito viene a sapere che sua moglie ha un altro marito che lui non conosce sarà istintivamente portato a trovarlo antipatico...e anche se dopo questo si rivela affascinante non serve a niente; è più facile cambiare le opinioni che i pregiudizi. Ah, se potessi farli conoscere ….. due uomini così eccezionali sono certa che diventerebbero amici e chissà....forse dopo, troveremmo il modo di risolvere il nostro problema...

Tutti insieme affettuosamente …. che sogno sarebbe! ….Dite di no? Vi sembrano troppo diversi per simpatizzare?...

(PASSEGGIATA SU E GIÙ' RIFLETTENDO SULLE PROBABILITÀ’ DI UNA SIMILE AMICIZIA) ENTRA UNA MUSICA

ANNALISA (CANTANDO) ¯

“A prima vista sembrerebbe che

l’amicizia tra loro sia impossibile

come mischi tre il sale col caffè

Antonio e Marco sono incompatibili

Ma io che li conosco i miei 2 uomini

Capisco che la loro differenza

è solo un’apparenza

perché nella sostanza

esiste una evidente somiglianza

Amori miei

conoscervi e amarvi fu tutt’uno per me

scommetterei

la stessa cosa vi succederà

Amori miei

più caro di voi non c’è nessuno perciò

ci. giurerei

la simpatia di colpo scoppierà...

Amici voi

Amici voi

il sembra il massimo

amici voi

sarà bellissimo

amori miei”

ANTONIO (CANTANDO) ¯                         ANNALISA (CANTANDO) ¯

Amico mio                                                              Amici voi.

conoscerti e amarti

fu tutt’uno per me

MARCO (CANTANDO)                          ANNALISA (CANTANDO)

Ed ormai                                                                Amori miei

io non potrei più fare

a meno di te

ANTONIO (CANTANDO)                                  ANNALISA (CANTANDO)

Amico mio                                                             Amici...

apprezzo moltissimo

le tue qualità

MARCO(CANTANDO)                                       ANNALISA (CANTANDO)

Dividerei                                                                Amici...

Assieme a te la mia

Felicità

MARCO e ANTONIO (CANTANDO)              ANNALISA (CANTANDO)

Amici noi----                                                         Amici voi

Amici noi----                                                         mi sembra il massimo

Amici noi----                                                         sarà bellissimo

Amici noi----                                                        

ANNALISA Siete quanto di meglio c’è al mondo

MARCO e ANTONIO: Un amico è trovare un tesoro

ANNALISA Siete voi le mie sole fortune

MARCO e ANTONIO Non esistono altra fortune

ANNALISA Ed avé (te)

MARCO e ANTONIO Ed abbia  (mo)

ANNALISA Ed avete

MARCO e ANTONIO Ed abbiamo

MARCO ANTONIO ANNALISA - Ed abbiamo/avete qualche cosa in comune avete tra noi  tra voi

MARCO e ANTONIO                                                                  ANNALISA

Amici noi                                                                                       Amori miei...

Amici noi

Amici noi

FINE MUSICA. MARCO E ANTONIO SPARISCONO.

ANNALISA (AL PUBBLICO) Ma come farli incontrare con che scusa.. è chiaro che non avrei potuto farle io le presentazioni...Eppure solo io potevo farle.. Permette mio marito, mio marito. Una parola! Tuttavia…..Pensa e ripensa, trovai la soluzione……

ANNALISA ESCE DI SCENA.

STAZIONE FERROVIARIA.

RUMORE DI STAZIONE “E’ IN PARTENZA AL BINARIO DIECI IL DIRETTO ROMA-MILANO CON COINCIDENZA PER SALSOMAGGIORE” (UN TRENO IN POSIZIONE PERPENDICOLARE AL PALCOSCENICO) DEL QUALE E’ VISIBILE SOLO IL FONDO DELL’ULTIMA CARROZZA. AL FINESTRINO E’ L. AFFACCIATA ANNALISA CHE STA PARLANDO CON MARCO, IN PIEDI SULLA PANCHINA DI DESTRA. ANNALISA E’ EVIDENTEMENTE NERVOSA, SI GUARDA INTORNO CON ANSA, SI MORDE LE UNGHIE.

MARCO Anna, come sei nervosa!

ANNA Io? Macché... .Sarà l’ eccitazione del viaggio...

MARCO Sai che faccio? Chiedo al capotreno se può cambiarti posto così stai insieme alla tua amica.

ANNALISA No!...preferisco di no…..Stando in carrozze diverse e lontane dormiremo meglio tutte e due e poi per chiacchierare avremo tanto di quei. tempo a Salsomaggiore....

MARCO Come hai detto che si chiama .questa tua amica?

ANNA: Lisa

MARCO Non te ne avevo mai sentito parlare fino a ieri.

ANNA Si, invece. E’ che tu non stai a sentire quando ti parlo del mio lavoro, Lisa è una collega....

MARCO Svolgete le stesse mansioni?

ANNA Identiche.

ANNALISA GUARDA FUORI SCENA E SUSSULTA: HA VISTO ARRIVARE ANTONIO

ANNA (PRECIPITOSAMENTE A MARCO) Un giornale! Mi compri un giornale per favore?

MENTRE MARCO SI DIRIGE VERSO UN’EDICOLA DI GIORNALI, ANNALISA SCOMPARE PER RIAPPARIRE AL FINESTRINO DEL LATO OPPOSTO AL TRENO. FA DEI GRAN GESTI PER ESSERE NOTATA DA ANTONIO, CHE INFATTI LA VEDE, LA RAGGIUNGE E RESTA IN PIEDI SULLA BANCHINA DI SINISTRA SORRIDENDOLE A VISO IN SU’.

ANTONIO Ciao, Lisa.. Sei sola?

LISA Si. Perché?

ANTONIO E la rompiscatole?

LISA Chi Anna? Ha trovato posto in un’altra carrozza letto....in testa al treno...,Ma

perché “rompiscatole”?

ANTONIO eh, pretendere che io faccia compagnia a suo marito, durante la vostra assenza…..  Come si chiama questo tizio?

LISA Marco. Sai, è colpa mia, le ho parlato talmente bene di te che ormai Anna, non sogna altro che diventiate amici, tu e suo marito...(ANNA DECIDE CHE E’ TEMPO DI TORNARE DA MARCO) Scusami Antonio, mi compreresti un giornale?

ANTONIO VA VERSO UNA SECONDA RIVENDITA DI GIORNALI. ANNALISA TORNA AD AFFACCIARSI AL FINESTRINO DI DESTRA. MARCO LE PORGE UNA RIVISTA A COLORI INTITOLATA “DONNA”.

ANNA Grazie!

MARCO Senti, che tipo è questo marito che dovrei spupazzarmi stasera?

ANNA Fantastico….a sentire sua moglie!

MARCO Però...bella rompi questa Lisa...

LISA Perché rompi?

MARCO Ma, mi appioppa il professore!

(ANNALISA DECIDE CHE E’ TEMPO DI TORNARE DA ANTONIO)

ANNA ...Ehmm....Ho una gran voglia di cioccolatini!

MARCO Hai detto “voglia”? Vado e torno...

ANNALISA CORRE AL FINESTRINO DI SINISTRA. ANTONIO LE PORGE UNA RIVISTA A COLORI INTITOLATA  “DONNA” - ANNALISA LA PRENDE NASCONDENDO QUELLA CHE HA GIÀ’ IN MANO.

FISCHIO CAPOTRENO

LISA Grazie, amore. E ricordati di cercare Marco.

ANTONIO Promesso!

LISA Pare che sia un tipo alte, sempre spettinato e vestito di rosso....

ANTONIO Oh santo cielo!

LISA Scusa un attimo...

(ANNALISA SI AFFACCIA A DESTRA. MARCO LE PORGE DUE ENORMI SCATOLE DI CIOCCOLATINI)

MARCO Tieni! Una per te una per la tua amica……

ANNA Che tesoro!....Ricordati la promessa...

MARCO Il professore, si si.. . .Spero lo di non riconoscerlo...

ANNA Impossibile. E’ un tipo distinto, vestito di grigio….Pare che sia il suo colore preferito.

MARCO Oh santo cielo!.,.

(SECONDO FISCHIO)

ANNA Arrivederci, amore...

MARCO Ciao Anna, riguardati.

ANNALISA CON LE SCATOLE DI CIOCCOLATINI IN MANO VA VERSO IL FINESTRINO DI SINISTRA. NASCONDE LE SCATOLE VEDENDO ANTONIO CHE LE PORGE DUE SCATOLONI IDENTICI,

ANTONIO Cioccolatini! Per te, e per la tua amica.

ANNALISA AFFERRA LE SCATOLE, MENTRE IL TRENO COMINCIA A MUOVERSI.

LISA Ancora!.. Ehm…. ancora grazie, Antonio...Anche a nome di Anna....e a presto...

ENTRA UNA MUSICA CHE ACCOMPAGNERÀ’ L’AZIONE FINO ALL’ARRIVO A CASA DEI DUE UOMINI,

IL TRENO SI AVVIA MENTRE ANNALISA PASSA FRENETICAMENTE DA UN FINESTRINO ALL’ALTRO, SVENTOLANDO UN FAZZOLETTO.

AD UN CERTO PUNTO LE DUE MANI SPUNTANO SURREALISTICAMENTE DA

TUTTI E DUE I FINESTRINI.

IL TRENO SCOMPARE NEL FONDO.

PARTITO IL TRENO I DUE SI GUARDANO

E MARCO Ma let è il marito di….

ANTONIO Lisa. E lei è il marito di...

MARCO Anna.

ANTONIO Sì. Mia moglie vuole molto bene alla sua.

MARCO Anche mia moglie non fa che parlare di Lisa...E’ raro che due donne siano così amiche.

ANTONIO Bhè, lavorando per la stessa ditta...

MARCO Già, già, Anche il fatto di aspettare il primo figlio contemporaneamente deve averle molto unite...

ANTONIO Già, già….Tutti e quattro abbiamo qualcosa in comune.

MARCO Bisogna festeggiare. La invito a bere qualcosa.

ANTONIO Un brindisi alle nostre mogli!

MARCO Alle mogli! Alle mogli!

 (ENTRA UNA MUSICA)

MARCO E ANTONIO COMINCIANO A CANTARE A DUE VOCI LA CANZONE

“ANNA—LISA” AVVIANDOSI VERSO LA CASA DI MARCO.

MARCO “Anna

ANTONIO Lisa, una ragazza a sorpresa

ANTONIO Lisa

MARCO Anna, raro esemplare di donna

MARCO E ANTONIO Perché mi dà la mia libertà e la gioia di avere una casa.

MARCO Anna

ANTONIO Lisa, un ideale di sposa

ANTONIO Lisa

MARCO Anna, come compagna una manna.

ANTONIO E MARCO Spesso va via ma con allegria, ritorna più bella, più donna.

ANTONIO Lisa mi dà, tenerezza serenità, si contenta di quel che ha, comprensiva non fa la tiranna

MARCO che amore che è Anna

MARCO E ANTONIO non c’è un’altra donna così

MARCO Semplice così

ANTONIO Limpida così

MARCO E ANTONIO Unica così

ANTONIO Lisa

MARCO Anna, due cuori una capanna… Anna

ANTONIO Lisa, regina della mia casa

MARCO E ANTONIO Lo rifarei e risposerei, sempre lei tanto dolce amorosa.

MARCO Anna

ANTONIO Lisa

MARCO Anna

ANTONIO Liiiiiii ……

(ENTRANDO IN CASA.)

ANTONIO Lei mi è proprio simpatico, ma noi due, non ci siamo già conosciuti?

MARCO Pare anche a me, ma non ricordo dove....

ANTONIO Dal dentista?

MARCO No…..alla visita di leva forse?

[ ANTONIO Lusinghiero ma non è possibile....Eppure è strano, ma ho come l'impressione di qualche cimento che noi due si sia affrontato insieme in tempi passati...

MARCO Nel ‘53,’54. Lei non era mica boy scout da ragazzo, alle volte?

ANTONIO Tenente sussistenza, compagnia comando

MARCO Allora no.

ANTONIO Bhe, ci verrà in mente.

PORGE UN BICCHIERE PIENO AD ANTONIO, LO INVITA CON UN GESTO A SEDERSI SU UNA STRANA SEDIA DI LEGNO GREZZO, DI QUELLE COSI’ DETTE “GISIOLOGICHE”.

MARCO Si sieda. . . .E’ comodissima.

ANTONIO (GUARDA L’AGGEGGIO CON DIFFIDENZA) Dice? ANTONIO SI SIEDE ASSUMENDO UNA POSIZIONE ALQUANTO RIGIDA E INNATURALE

MARCO L’ho fatta io.

ANTONIO Bravo!

MARCO E’ facile....ho comprato una di quelle scatole per falegnami dilettanti, sa quelle della serie “Fatelo da voi’.

ANTONIO Ecco dove ci siamo conosciuti!

MARCO (GLI PUNTA IL DITO CONTRO) Tu sei quello della cameriera di buon cuore Quello del dito!

ANTONIO SI BUTTA INDIETRO SULLA SEDIA RIDENDO E NELL’ATTO LA SEDIA SI ROVESCIA E CADE. MARCO RIDE. DOPO UN MOMENTO DI ESITAZIONE RIPRENDE A RIDERE ANCHE ANTONIO. MARCO LO AIUTA AD ALZARSI, ANTONIO VA A SEDERSI SUL DIVANO.

ANTONIO (GUARDANDO CON ODIO LA SEDIA E TOCCANDOSI LA SCHIENA) Quand'è che perderai il vizio di farti le cose da te?

MARCO Hai ragione. meglio la mano d’opera specializzata.

ANTONIO Eh!…..Vuoi mettere?

MARCO SI!

(RIDONO ANCORA INSIEME)

ANTONIO Di un po’ sei sposato tu?

MARCO Come sarebbe?

ANTONIO Ma certo! Oh che testa, avevo completamente dimenticato perché siamo qui insieme.

MARCO Dimmi dimmi. . .Che tipo è tua moglie? (VERSA DA BERE PER TUTTI E DUE) (ANTONIO SI PORTA LA MANO ALL’ALTEZZA DELLA TEMPIA)

ANTONIO Piuttosto alta, molto giovane, semplice, una bella figliola.. . .E la tua?

(MARCO SI PORTA LA MANO ALL'ALTEZZA DEL PETTO)

MARCO Piuttosto piccola, non proprio molto giovane, complicata....una donna interessante.

ANTONIO Sono contento che Lisa abbia un’amica più vecchia capace di guidarla, una donna d’esperienza...

MARCO Esperienza! Non credere……Anche Anna è molto ingenua....vuoi sapere una cosa in confidenza? Quando l’ho sposata….e si che aveva già un’età,….era vergine.

ANTONIO Caspita! Bhè, onestamente…mia moglie no! Non che la cosa abbia importanza…..anche se devo ammettere che, sarà da trogloditi……Ma deve essere una emozione piacevole....Un po’ il primo uomo sulla luna... .A me non è toccato!

MARCO Niente di male…. Perché una donna non dovrebbe avere le sue esperienze?

ANTONIO Oh! Cala, cala! “Esperienze’ una esperienza!.. con un tale che doveva pure essere un mezzo imbranato…..Ho dovuto insegnarle tutto..

MARCO Si sa, una donna matura tardi da quel punto di vista....pensa che Anna è diventata davvero completa come amante soltanto in questi ultimi due anni...

ANTONIO Ecco, credo che siamo due fortunati.

ARO Anche le nostre mogli, però...

ANTONIO Si alle nostre mogli non manca niente. Hanno tutto quello che occorre a noi...

MARCO Si impone un altro brindisi alle mogli…..

ANTONIO Alle mogli!

(TELEFONO)

ANTONIO Pronto Lisa, come stai?

LISA Benissimo tesoro...

ANTONIO (A MARCO COPRENDO IL TELEFONO) Non è raffreddata…. Sono qui con Marco.

LISA Mi pare una conseguenza inevitabile.

ANTONIO Come dici?

LISA Niente caro….Cosa fate adesso?

ANTONIO Me ne andrò a casa, non voglio abusare della ospitalità di questo simpatico Marco

LISA Ma no resta ancora un po’….. Anche Anna ti sta pregando di rimanere…

ANTONIO (A VOCE ALTISSIMA) Grazie signora, le ripasso Marco!

MARCO Amore…..

LISA (SBAGLIANDO) Dimmi…...

MARCO No, scusi, credevo fosse Anna!

LISA Gliela passo!

MARCO (A ANTONIO) E' raffreddata.

ANTONIO Ti dico di no….

MARCO Ma parla sempre così?

ANTONIO Certo che parla così!

ANNA Ciao tesoro!

MARCO Ciao micia, torna presto e riguardati (SOTTOVOCE) cerca i non beccarti il raffreddore da quella... Ti bacio! (SCHIOCCO BACIO)

ANNA Anch’io ti bacio!

ANTONIO (INSERENDOSI) Ti bacio anch'io! (3 SCHIOCCHI DI BACI)

MARCO RIAGGANCIA. ANNALISA RIAGGANCIA SBUFFANDO DI SOLLIEVO, MENTRE LA LUCE DALLA SUA PARTE SI SPEGNE.

MARCO Sono state carine a telefonarci appena arrivate.

ANTONIO Così, non stiamo in pensiero...

MARCO ...e non stiamo neanche a casa come due cretini ad aspettare....

ANTONIO ….Tanto non avevamo mica intenzione di uscire….

MARCO (AMMICCANDO) No, ma non è proibito cambiare idea...

ANTONIO Senti, io me ne vado, mi pare di capire che hai un impegno...

MARCO Per carità! Niente è meno impegnativo di Debora.

ANTONIO E chi, è?

MARCO Una cosuccia mica male...la vedo ogni tanto così… senza impegno, appunto…ora le telefono...

ANTONIO (AVVIANDOSI) Buonanotte, divertiti..

MARCO Aspetta! Per chi mi prendi non sono così villano...Io pensavo di farti partecipare alla festa!

ANTONIO Cosa?

MARCO Dove ce n’è per uno, ce n’è per due....

ANTONIO No, grazie; non mi piace dividere con un altro nemmeno una sigaretta, figuriamoci una donna....

MARCO Allora la lascio a te ….. completamente ….. credimi lo faccio volentieri….

ANTONIO Sei un ospite perfetto ma a costo di passare per stupido, devo confessarti una cosa; in due anni di matrimonio non ho mai tradito mia moglie…

(MARCO APPLAUDE IRONICAMENTE)

ANTONIO Sapevo che mi avresti trovato ridicolo ma vedi per me sposarsi è una cosa seria.

MARCO Si, professore, certo professore.

ANTONIO Nel matrimonio, un uomo e una donna diventano una persona sola.

MARCO Già ma quale delle due? Nel tuo caso è chiaro, la persona eliminata sei tu...

(FA IL GESTO DI BENEDIRE UN CADAVERE)

ANTONIO Non credere che anch'io non abbia delle tentazioni….ma resisto!

MARCO Male….. Bisogna cedere subito alle tentazioni altrimenti passano…

ANTONIO Insomma a me il tradimento ripugna!

MARCO Anche a me... Che schifo! …. Ma lo chiami tradimento concedersi un’ora di svago con una bella figliola senza pretese?... Una scappatella..

ANTONIO Punti di vista

MARCO Di vista, appunto…. E chi ci vede?

ANTONIO (MENTRE SI INFILA LA GIACCA) Abbi pazienza telefona pure a questa Jessica.

MARCO Debora.

ANTONIO Telefona a chi ti pare….. io vado a dormire...

ENTRA UNA MUSICA

Io sono per la fedeltà!

MARCO La fedeltà?

ANTONIO Sì: Fedeltà!

MARCO COMINCIA AD INCALZARE ANTONIO CHE INDIETREGGIA, SI SCANSA, TENTA DI SOTTRARSI. MARCO LO COSTRINGE A TOGLIERSI NUOVAMENTE LA GIACCA, E A METTERSI SEDUTO. E MARCO (CANTANDO) ¯:

“Un prurito con divieto di grattarsi

questa è fedeltà

una dieta che un marito deve imporsi

questa è la fedeltà

Tuttavia se l’uomo seguita a sposarsi

È perché in fondo sa

che siccome c’è un rimedio ad ogni male

può sconfiggere anche il tedio coniugale"

ANTONIO Sentiamo l’esperto...quale sarebbe questo rimedio?….(SI ALZA)

MARCO ¯

Prova la scappatella che ti tonifica, che ti ricarica

senza la scappatella che vita squallida che vita inutile

Prova ad evadere torna a sorridere

infrangi tutti i tabù ed approfittane

quando ti capita non starci più a pensarci su!

MARCO GUARDA ANTONIO SPERANZOSO DI AVERLO CONVINTO. ANTONIO SCUOTE LA TESTA E REPLICA:

ANTONIO ¯

Trovo la scappatella

piuttosto stupida e malinconica

roba da gentarella

incompatibile con il mio carattere

MARCO ¯

Ma che carattere!

Tu sai un’ipocrita....

pieno di falsa virtù...

ANTONIO ¯

Caro il mio diavolo

è tutto inutile...

MARCO ¯

Fermati e giudica tu...

A QUESTO UNTO ANTONIO RIESCE A SOTTRARSI, SI RIMETTE LA GIACCA E’ CHIARAMENTE DECISO AD ANDARSENE. MARCO COMINCIA AD ARMEGGIARE ATTORNO AD UN PROIETTORE E AD ALCUNE DIAPOSITIVE. SUL MURO APPARE L’IMMAGINE DI UNA STUPENDA RAGAZZA IN ABITI SUCCINTI: E’ DEBORA.

¯

ANTONIO Questa è la scappatella?

MARCO Sarebbe Debora.

ANTONIO Che Dio mi fulmini.

ANTONIO SI SIEDE - ALL’IMMAGINE DI DEBORA SE NE SOSTITUISCE UN’ALTRA ANCHE PIÙ' SUGGESTIVA.

MARCO Guardala quanto è bella!

ANTONIO direi fantastica...

MARCO Superbonissima…Se le telefono arriva subito….peccato che tu non vuoi per i tuoi scrupoli dovrai privartene.

ANTONIO (ALZANDOSI VIVAMENTE) Ma fatti i cavoli tuoi!

(FUORI MUSICA) Telefonale. Falla venire subito.

MENTRE MARCO RIDACCHIANDO VA AL TELEFONO, ANTONIO CANTA IN DISPARTE SENZA STACCARE GLI OCCHI DALLE FOTO.

ANTONIO (CANTANDO) ¯

“Forse una scappatella....

non è poi tragico, non è gravissimo

non sono una zitella

ma uno psicologo che insegna a vivere!

Sperimentandola

ricavo un utile

anche per la società

poiché l'empirico

ti da una pratica

che la teoria non ti dà.

MARCO (AL TELEFONO): Debora,...vini subito....porta un’altra ragazza....Ma no, porcellana, cosa hai capito! E' per un amico mio... (SI RIVOLGE AD ANTONIO CHE OSSERVA SEMPRE PIÙ INTERESSATO LE DIAPOSITIVE CANTICCHIANDO A MEZZA BOCCA) Ehi, la preferisci bionda o bruna?

ANTONIO Non sono razzista.

MARCO RIAGGANCIA CON UN’ESCLAMAZIONE DI GIOIA: LA MUSICA CHE E’ RIMASTA IN SOTTOFONDO RIPRENDE CON MAGGIORE FORZA.

MARCO Viva la scappatella roba da uomini, così benefica

ANTONIO La moglie poverella non può comprendere che fa benissimo

MARCO E ANTONIO ¯

Che ti ricarica tutte le valvole

senza coinvolgerti mai

é un superfarmaco efficacissimo

ti disintossicherai

MARCO LANCIA AD ANTONIO, UN MAGLIONE ROSSO. ANTONIO SE LO INFILA. ORA SONO TUTTI E DUE VESTITI DI ROSSO; BALLANO ALLEGRAMENTE PREPARANDO L’AMBIENTE PER LE RAGAZZE IN ARRIVO.

¯

TI fa rinascere

Poi la dimentichi

Che puoi volere di più

rende accettabile pure l’ergastolo

Devi provarla anche tu

SQUILLA IL CAMPANELLO, MARCO ARE LA PORTA ED ENTRA DEBORA BELLA, ALTISSIMA, SEXY. ANTONIO SI BLOCCA IN UNA CURIOSA POSIZIONE INNATURALE COME FOSSE DIVENTATO DI PIETRA.

DEBORA Con tutti questi mariti in città le mie amiche hanno un gran da fare. Così sono venuta sola tanto, mi sono detta, magari basto....

MARCO E ANTONIO Siiii!....

I DUE UOMINI ANNUISCONO CON ENTUSIASMO GRIDANDO “Siiii!!!!" E RIPRENDONO A BALLARE TRASCINANDO LA RAGAZZA NELLA DANZA.

¯

Bella la scappatella

che ti riossigena rinnova i globuli

è come un grimaldello

che ti fa evadere, dall’abitudine

Roba da uomini

formula magica, allunga la gioventù

è bello infrangere le vecchie regole

i polverosi tabù...

ANTONIO (ABBRACCIANDO) DEBORA Carpe diem!

DEBORA Straniero?

SI ILLUMINA UN ANGOLO DELLA SCENA ED APPARE ANNALISA SOAVE E SORRIDENTE. E’ A SALSOMAGGIORE HA SU UN TAVOLINO INCORNICIATA LA FOTO DI MARCO E QUELLA DI ANTONIO. LAVORA AI FERRI UN VESTITINO DA NEONATO. MA LA SUA IMMAGINAZIONE E’ LONTANA, E’ CON I “SUOI” DUE UOMINI.

ANNALISA (CANTANDO)

¯

‘Amori miei

lo so che a quest’ora voi parlate di me

ed oramai

E qualcosa in comune esiste fra voi

ANNALISA                                                             MARCO—DEBORA—ANTONIO

Amori miei...                                                         

Amori miei...                                                          Ritorna giovane

Amori miei...                                                          prova ad evadere

torna a sorridere

Devi deciderti

coraggio buttati

Dai!

Viva la scappatella!

ANTONIO E MARCO, CON DEBORA IN MEZZO, PIOMBANO SUL DIVANO,

FINE PRIMO TEMPO


SCENA PRIMA

APPARTAMENTO LISA-ANTONIO.

ANTONIO, CHE INDOSSA ANCORA IL MAGLIONE ROSSO DI MARCO, STA TRAFFICANDO CON ALCUNI PEZZI DI LEGNO PER FABBRICARE UNA SEDIA COL SISTEMA DEI, FATEVELO DA SOLI. VOLTA LE SPALLE ALLA PORTA DI CASA. FISCHIETTA TRA I DENTI IL MOTIVO DE “LA SCAPPATELLA”. ENTRA ANNALISA DI RITORNO DAL SUO VIAGGIO.

ANNA LISA (SBAGLIANDO) Marco!

ANTONIO (VOLTANDOSI) Come hai detto?

ANNA LISA (RIPRENDENDOSI) Marco, è stato Marco, scommetto, a darti quel maglione...

ANTONIO (ALZANDOSI E ANDANDOLE INCONTRO) Hai indovinato (LA BACIA). Bentornata, tesoro!

ANNA LISA Allora siete diventati amici?

L.

ANTONIO Direi di si,...Un simpatico ragazzo. (RIPRENDE A TRAFFICARE CON I LEGNI) E’ il mio nuovo hobby....Mi piacerebbe riuscire a montare una certa sedia che.... dicono che sia rilassante…distensivo….a me fa venire certi nervi....

(SI RIGIRA IN MANO UN PEZZO DI LENGO SENZA SAPERE DOVE METTERLO. ANNA LISA SI ALZA, PRENDE IL LEGNO DALLE MANI DI ANTONIO, E LO PIAZZA AL PUNTO GIUSTO).

ANTONIO Brava.

ANNA LISA SI ACCOCCOLA VICINO AD ANTONIO E PRENDONO A MONTARE LA SEDIA INSIEME.

ANNA LISA Anna è proprio fortunata ad avere un marito come Marco...

ANTONIO E tu? Non sei fortunata?

ANNA LISA Anch’io, Nella stessa misura...

ANTONIO Ah noi Molto di più.. . . Del resto, è giusto. Tu vali un milione di Anna.

ANNA LISA Come fai a dirlo?

ANTONIO L'ho intuito dai discorsi di Marco...Questa Anna, non dico, come amica sarà deliziosa, ma come moglie…..E poi bruttarella, no?

ANNA USA (CHE E’ RIMASTA IMMOBILE CON UN PEZZO DI LEGNO IN MANO) Te lo ha detto Marco?

ANTONIO, Non proprio... Ma da quello che ho capito, Marco meritava di meglio.

ANNA LISA Guarda che hai capito male. . . .Marco innamoratissimo di Anna, la copre di regali..,, è premuroso. . . .Per Marco le altre donne è come non esistessero. Non vede che lei....In cinque anni di matrimonio non le ha mai fatto un torto…

ANTONIO (SBUFFA UNA RISATA) Ah...questa poi! (RIPRENDE A FISCHIETTARE, CONCENTRANDOSI SULLA SEDIA IN COSTRUZIONE)

ANNALISA (ALLARMATA). Che cosa vuoi dire “Questa poi”?

ANTONIO Eh? Niente.

ANNALISA (CAMBIANDO TATTICA) E dai! Se Marco ti ha fatto qualche confidenza puoi dirmelo...Tanto..(RIDACCHIA) A me... (FA UN GESTO DI MENEFREGHISMO)

ANTONIO (RIDACCHIANDO A SUA VOLTA) Giura che non ti lascerai scappare una parola con Anna.

ANNALISA (SEMPRE SORRIDENTE) Giuro!

ANTONIO No, perché, sai, non vorrei che per fare una confidenza a te, ipso facto, lo venisse a sapere la tua amica....

ANNALISA Non succederà.

ANTONIO Bene Marco (RIDE) . .Che figlio di.. . . Simpatico eh! Ma certo che...Va bè, è molto giovane e poi. la cosa non ha importanza...

ANNALISA Quale cosa?.....(IL SUO SORRISO E’ TESO)

ANTONIO Forse non dovrei dirtelo.

ANNALISA (FINGENDO DI SCHERZARE E ROTEANDO UNA TRAVE COME UNA CLAVA) O me lo dici o ti spacco la testa.

L ANTONIO E va bè ha un’amichetta ..una certa Debora.. Oh, acqua in bocca mi raccomando.

ANNALISA Non ci credo. E’ una balla che ti ha raccontato per vantarsi. ...Ti ha preso in giro....(COMINCIA A PASSEGGIARE SU E GIÙ’) Ma certo! Ti ha preso in giro. Ha voluto farsi quattro risate alle tue spalle.

ANTONIO (SECCATO)....Guarda che questa Debora l’ho vista con i miei occhi...E’ venuta li … in casa….

ANNALISA (URLANDO) Che razza di nome sarebbe Debora? Che cos’è esotica? Scozzese? Parente di Debora Kerr?

ANTONIO (CHE ALL'URLO HA SUSSULTATO VIOLENTEMENTE) A me è sembrata bergamasca… Ma perché urli così?

ANNALISA (URLANDO CON VOCE SEMPRE PIÙ’ STRIDULA) Chi urla?!...Una viene a sapere di colpo, che il marito della sua migliore amica la inganna ignobilmente, con una lurida schifosa…...e che in più si fa chiamare Debora…Si capisce che non fa piacere....

ANTONIO A chi?

ANNALISA A me!

ANTONIO E perché?

ANNALISA Perché perché..(RIPRENDENDOSI) perché è una mia amica.

ANTONIO Lisa, calmati; se te la prendi così per un’amica che faresti se fossi tu la vittima....

ANNALISA La vittima, dici bene...la vittima Perché tu non la conosci Anna. Non se lo merita!

ANTONIO Guarda che questa Debora...

ANNALISA Non la nominare!

ANTONIO Questa signora...

ANNALISA Signora!?

ANTONIO Insomma, quella, l’innominabile, non ha nessuna importanza per Marco. E’ una innocente scappatella….

ESCE RAPIDAMENTE CON PASSO BATTAGLIERO. ENTRA UNA MUSICA.

ANNALISA. Marco, Marco, Marco! Questa proprio non la dovevi fare!

ANNALISA ATTRAVERSA LA SCENA IN LUNGO E IN LARGO, SI DIRIGE VERSO L’APPARTAMENTO DI MARCO E INTANTO CANTA)

ANNALISA (CANTANDO)

“Peggio Per te

se per sempre ti saluto

l’hai voluto solo tu

sei sconfitto…. sei battuto

Ora non esisti più

per cibi vive di bugie non c’è posto accanto a me

Peggio per te

ti sei autoeliminato

una specie di autogol

il terreno :hai abbandonato

ti sei messo K.O.

Ora tutto è diventato semplicissimo per me

Peggio per te

Bugiardo imperdonabile

più falso di un De Chirico

Ormai vali pochissimo

perché sei l'ultimo degli uomini

Meschino, miserabile

Non meriti di vivere con me

Peggio per te

Peggio per te!

Hai sbagliato la tua mossa

scacco matto per il re

hai scavato la tua fossa

non c’è scampo più per te

l’altro ormai si è conquistato campo

Peggio per te

Ti guardo senza maschera

e vedo un uomo piccolo

che mai potrà competere

con lui, che è grande che è adorabile

il vero amore, l’unico

e merita di vivere con me

Peggio per te

Peggio per te

Peggio per te…..

(SULL’ULTIMA NOTA, ANNALISA ARRIVA A CASA DI MARCO).

ALLA PAROLA CORNA ANNALISA SI METTE A PIANGERE. ANTONIO LE SI AVVICINA PREOCCUPATO

ANTONIO Tesoro....Forse è il tuo stato che ti rende così sensibile….Non ti preoccupare, la tua amica non corre nessun pericolo, Marco le vuole bene Debo….. quella ragazzina è una scappatella....

ANNALISA Ragazzina? Perché? Quanti anni ha?

L ANTONIO Non so, ventuno, ventidue.

ANNALISA (CON UN URLO) Ventuno!? (RIPRENDENDOSI) O Ventidue? Credi forse che Anna sia forse meno attraente di quella creatura di vent’anni? Anna è affascinante... Ha capelli di seta, occhi teneri, un profilo di cammeo. (SI METTE DI PROFILO) E’ intelligente e sensibile, il tipo che potrebbe piangere guardando un tramonto! Ed è sexy: gli uomini si voltano quando passa. Se volesse potrebbe far girare la testa a chiunque!

ANTONIO (INTERESSATO) Davvero non lo sapevo.

ANNALISA Ora lo sai.

ANTONIO Me la immaginavo grigia, anziana, un po’ spenta.

ANNALISA Invece è giovane, scintillante e variopinta.

ANTONIO (MOLTO INTERESSATO) Però!

ANNALISA Marco è stato per lei il primo amore….primo uomo.

ANTONIO Questo non lo sapevo.

ANNALISA Quanti mariti possono vantare una fortuna simile?

ANTONIO (CONSAPEVOLE) Pochi.

ANNALISA (CON UN POI DI IMBARAZZO) Si... .Marco ha sposato la donna migliore del mondo!

ANTONIO No

ANNALISA Si

ANTONIO (METTENDOLE UN BRACCIO INTORNO ALLE SPALLE) No quella l'ho sposata io.....Vuoi proprio bene alla tua amica eh?

ANNALISA Perché se lo merita.

ANTONIO E allora prometti che non le dirai niente e tutto andrà bene.... Prometti, perché non rispondi?

ANNALISA Tanto lo sa già….

ANTONIO Non è possibile….E come lo sa?

ANNALISA Intuito! E’ una donna!

ANTONIO E tu come lo sai?

ANNALISA Intuito! Sono una donna!

ANTONIO (RASSICURATO) Credo proprio che ti sbagli.... Comunque, l’importante è che tu non dica niente anche perché non c'è niente da dire... Vedi, tesoro, per un uomo è diverso! Una breve vacanza sessuale a volte salutare, necessaria direi; e non intacca minimamente l’amore per la propria donna...

ANNALISA E tu, tu perché non la senti a necessità di questo genere di vacanze?

ANTONIO Io sono diverso... direi un’eccezione. Per Marco, ti assicuro, sono cose senza nessuna importanza.

ANNA LISA Comodo…. Se sono senza importanza, perché le fa?

ANTONIO Sa fossi uomo capiresti.

ANNA LISA Se fossi un uomo non avrei bisogno di capire. Mi basterebbe imporre la legge del più forte….

(SQUILLA IL, CAMPANELLO).

ANNA LISA ....Chi può essere? Apri tu, Io....vado un momento al restauro.

ANNA LISA SCOMPARE DIETRO LA PORTA DEL BAGNO. ANTONIO VA AD APRIRE, APPARE MARCO, CHE ENTRA COME UN CICLONE, SORRIDENDO ALLEGRO E AMMICCANTE... SI BUTTA SU UN DIVANO

MARCO Allora, allora, come si è conclusa la serata con Deborah?,...Devi dirmi tutto....

ANTONIO FA CENNI DISPERATI PER FARLO TACERE. FINALMENTE AFFERRA UN CUSCINO E LO PREME SULLA FACCIA DI MARCO.

ANTONIO (A VOCE ALTA) Lisa! Vieni! Vieni a vedere chi c'è! E’ venuto a trovarci Marco!

MARCO Oh, è tornata tua moglie, (SI RICOMPONE) Allora sarà tornata anche Anna....chiediglielo.

ANTONIO (FORTE VERSO LA MOGLIE) Lisa è tornata anche la moglie di Marco?

ANNA (DA FUORI, EMETTE UN SUONO CHE VUOL DIRE SI)

MARCO Ma è ancora raffreddata!Allora vado a casa.

ANTONIO Aspetta un attimo. Voglio farti conoscere mia moglie (VERSO LA PORTA) Lisa vieni, presto se no Marco va via.

ANNALISA (CON STRANA VOCE DA FUORI SCENA) Vengo subito.

ANTONIO (A MARCO) Siedi.

SI APRE LA PORTA ED APPARE, ORRENDA VISIONE, ANNALISA CON IL VISO SPALMATO DI UNA NERA CROSTA TERROSA. HA LA BOCCA PIENA DI DENTIFRICIO, INDOSSA UN’AMPIA VESTAGLIA DI ANTONIO).

ANNALISA (SORRIDENDO ORRIBILMENTE E PARLANDO CON LO SPAZZOLINO SEMPRE IN BOCCA, MANGIANDO LE PAROLE) Scusate, mi …tavo facendo …ella, ho la masche….a di bellezza che ho preso a Salsomaggiore e allora....

(MARCO E ANTONIO HANNO AVUTO UN TRASALIMENTO).

ANTONIO Marco, ecco mia moglie...

(MARCO SI INCHINA INCERTO)

ANNALISA …olto piacere...  …ogliate scusarmi….

MARCO Prego...

(ANNALISA TORNA A SPARIRE NEL BAGNO)

MARCO Carina… Voglio dire…..di solito deve esserlo...

ANTONIO Ah beh, sai, colla maschera di bellezza

MARCO (SI AVVIA, SULLA PORTA SI FERMA, PARLA SOTTO VOCE) Bé ti saluto! Ah, a proposito, visto che è tornata tua moglie, non so se è proprio vero che stanotte hai riaccompagnato Debora a casa sua oppure…...Ma se per caso è stato "oppure", fai attenzione…. Quella ragazza di solito semina in giro pericolosi indizi….. si lascia dietro una traccia, come Pollicino..., indumenti, forcine, guarda bene.. .Ciao!

MARCO: La saluto signora!

MARCO ESCE RAPIDAMENTE. ANTONIO CHIUDE LA PORTA. ANNALISA ESCE DAL BAGNO’. SI E’ LAVATA LA FACCIA NON HA PIÙ’ LA VESTAGLIA BENSI’ IL “COMPLETO” DA VIAGGIO DELLA SCENA PRECEDENTE. SI FERMA DIETRO IL DIVANO.

ANNALISA Sono più presentabile?

ANTONIO Non è difficile

ANNALISA Prodigiosa quella maschera di bellezza...vedi? Niente più traccia di lacrime (LO BACIA) Scusa, sai, quella stupida scena. Con tutta la confusione che ho fatto avevo dimenticato di dirti che devo andare a Milano…..è urgente, sono stata convocata in sede.

ANTONIO Ma.... sei appena tornata... .non ti farà male strapazzarti così?

ANNALISA Anche questo ho dimenticato di dirti. E’ l’ultima volta. Darò le dimissioni. Ho finito di fare la pendolare. Da oggi in poi staremo sempre insieme…(LO ABBRACCIA STRETTO)….Io e te.

ANTONIO (DEBOLMENTE) Bene…..

ANNALISA A domani, tesoro,..

ESCE RAPIDAMENTE CON PASSO BATTAGLIERO. ENTRA UNA MUSICA.

ANNALISA. Marco, Marco, Marco! Questa proprio non me la dovevi fare!

ANNALISA ATTRAVERSA LA SCENA IN LUNGO E IN LARGO, DIRIGENDOSI VERSO L’APPARTAMENTO DI MARCO, E INTANTO CANTA

ANNALISA (CANTANDO)

“Peggio per te

se per sempre ti saluto

l’hai voluto solo tu

sei sconfitto... sei battuto

Ora non esisti più

per chi vive di bugie non c’è poste accanto a me

Peggio per te

ti sei autoeliminato

una specie di autogol

il terreno hai abbandonato

ti sei messo K.O.

Ora tutto è diventato semplicissimo per me

Peggio per te

Bugiardo imperdonabile

più falso di un De Chirico

Ormai vali pochissimo

perché sei l'ultimo degli uomini

Meschino…miserabile

Non meriti di vivere con me

Peggio per te

Peggio per te!

Hai sbagliato la tua mossa

scacco matto per il re

hai scavato la tua fossa

non c’è scampo più per te

l’altro ormai si è conquistato campo libero con me

Peggio per te

Ti guardo senza maschera

e vedo un uomo piccolo

che mai poeta competere

con lui, che è grande che è adorabile

il vero amore, l’unico e merita di vivere con me

Peggio per te

Peggio per te

Peggio per te...

(SULL'ULTIMA NOTA, ANNALISA ARRIVA A CASA DI MARCO)

APPARTAMENTO MARCO-ANNA.

ANNA LISA ENTRAI RICHIUDE LA PORTA E CI SI POGGIA CONTRO GUARDANDOSI MINACCIOSAMENTE INTORNO. MARCO ESCE DALLA CUCINA, ILARE E FESTOSO. SUBITO ANNA-LISA SI RICOMPONE E GLI SORRIDE A SUA VOLTA).

MARCO Anna!....Già di ritorno! Che bella sorpresa! (L’ABBRACCIA)

ANNA LISA Non abbastanza...

MARCO Cosa?

ANNA LISA Avrei voluto sorprenderti di più. . .Ho telefonato a casa di. Lisa e so che sei passato di lì... Sicché dovevi immaginarlo che stavo per arrivare... (PARLANDO ANNA LISA GIRONZOLA PER LA STANZA GUARDANDOSI ATTENTAMENTE intorno)

MARCO Già, sono passato a salutare Antonio.. Sai che avevi ragione? Simpatico....Non avrei mai pensato di poter legare con un Professore di mezza età…..invece ci siamo fatti buona compagnia….

(MARCO SEGUE L'ANDIRIVIENI DI ANNALISA CON UNA CERTA PREOCCUPAZIONE)

ANNALISA Peccato hai cominciato tardi...

MARCO Eh?

ANNALISA A preferire le buone alle cattive compagnie...

(ANNALISA SI ACCOCCOLA SUL DIVANO NASCONDENDO I PIEDI SOTTO LA GONNA)

MARCO (SOSPETTOSO) Che vuoi dire?

ANNALISA Solo che Lisa è fortunata ad avere un marito come Antonio.

MARCO (DANDOLE UN PIZZICOTTO AFFETTUOSO) E tu? Non sei fortunata tu?

ANNALISA Dici? Più di Lisa?

MARCO Lo metteresti in dubbio?.. Del resto è anche giusto: vali molto più di Lisa…..L’ho vista sai: è una frana poveretta...

ANNALISA (DI SCATTO) E tu Come fai a dire che è una frana se l’hai vista con la maschera di bellezza sulla faccia (SI BLOCCA)

MARCO E tu come fai a sapere che aveva la maschera di bellezza?

ANNALISA (IN DIFFICOLTÀ’) Beh, me lo ha detto Lisa al telefono (RESPIRA SOLLEVATA)

MARCO (CONVINTO) Comunque, maschera di bellezza o no si capiva lo stesso che è decisamente in là con gli anni.

ANNALISA Non ho mai sentito nessuno usare espressioni cosi infelici a proposito dell’età del prossimo.,...Antonio è di "mezza età”,  Lisa "in là con gli anni”...

MARCO Sono espressioni usate comunemente...

ANNALISA Non certo riferendosi a Lisa…. Ha la mia età se vuoi saperlo……e siamo alte uguali...

MARCO Davvero? Beh, sembra molto più piccola e molto più vecchia. O se preferisci meno giovane...

ANNALISA Preferisco. . .Comunque il tuo parere non ha importanza...Antonio è innamorato di Lisa, per lui Lise è giovane e bella, e non si sognerebbe nemmeno di guardare un’altra donna...

MARCO Sui gusti non si discute.

ÀNNALISA A meno che non siano discutibili come i tuoi…

MARCO Discutibili?

ANNALISA Scusai volevo dire disgustosi...

MARCO Non ti capisco...

ANNALISA SI SIEPE SUI, DIVANO, VI SI ACCOCCOLA CON LE GAMBE PIEGATE SOTTO DI SE’

ANNALISA I nomi, per esempio, ti piacciono i nomi pretenziosi e falsamente esotici…..O sbaglio?

MARCO SPRIMACCIA E LISCA I CUSCINI SUL DIVANO. DI COLPO SI IRRIGIDISCE. HA PESCATO, NASCOSTA TRA I CUSCINI, UNA SCARPA ROSSA DAL TACCO ALTO…..LA NASCONDE DIETRO LA .SCHIENA.

MARCO Sbagli, sbagli, ho sposato te che ti chiami ANNA.

SI ALZA E MUOVENDOSI A MO’ DI GRANCHIO MANOVRA IN MODO DI AVVICINARSI ALLA FINESTRA.

ANNALISA Ma non ti piace?

MARCO No!?

CON ABILE MOSSA MARCO FA VOLARE LA SCARPA ROSSA DALLA FINESTRA; SOLLEVATO TORNA VICINO ALLA MOGLIE.

MARCO: Ma certo che mi piace...è un nome dolce, classico...

ANNALISA Casereccio

MARCO Il nome ideale per una moglie

ANNALISA Così come per una puttana! Il nome ideale è Debora!

MARCO (CHE E’ RIMASTO SENZA FIATO, ANNASPA FINO A RITROVARE LA VOCE) Debora? Perché……non è mica un brutto nome…..no.…..anzi se ci nasce una bambina proporrei di chiamarla proprio “Debora”.… “Debora” mai conosciuta nessuna che si chiamasse così...

ANNALISA Ah no!

ANNALISA SI ALZA DAL DIVANO, SOLO ORA SI ACCORGE CHE CALZA UNA SCARPA SOLA, E’ UNA SCARPA ROSSA CON ALTISSIMO TACCO, CHE RENDE CLAUDICANTE LA SUA ANDATURA.... PRIMA DI CONTINUARE LA DISCUSSIONE CON IL MARITO, ANNALISA DECIDE DI RECUPERARE LA SCARPA E COMINCIA A CERCARLA FRENETICAMENTE TRA I CUSCINI DEL DIVANO...

ANNALISA Hai vista l’altra scarpa?

MARCO Com’era...

ANNALISA Come vuoi che fosse: come questa! No?

(MARCO FINGE DI AIUTARLA A CERCARE).

ANNA LISA Me la sono sfilata qui. un attimo fa…..

MARCO Sei sicura che ce l’avevi quando sei arrivata?

ANNA LISA (LO FULMINA….CERCANDO ANCORA) E’ pazzesco, una scarpa non vola mica via dalla finestra.

MARCO No! Certo no! (RIDACCHIA STUPIDAMENTE) Mai sentito che una scarpa (MIMA IL VOLO CON LE MANI)

ANNA LISA (SOSPENDENDO LE RICERCHE E AVVICINANDOSI ZOPPICANDO A MARCO) Basta, me ne infischio. Non sarà una scarpa volante a distrarci dalla discussione..

MARCO (CANDIDO) Noi stavamo discutendo? E di che?

ANNA LISA Di Debora!

MARCO Bhè, se non ti piace, possiamo scegliere un altro nome…

ANNA LISA Ma no, “Deborah”, va benissimo per te... E' Anna che non va bene. Me ne vado Marco, ti lascio alle tue bugie, ai tuoi tradimenti, alle tue spogliarelliste da quattro soldi!

MARCO Quel porco ingrato! Ha spifferato tutto….Dopo quello che ho fatto per lui.

ANNA LISA Parli di Antonio? Non ti permettere sai! Nemmeno montando in piedi su una scala arriveresti a legargli le scarpe...(PER ASSOCIAZIONE DI IDEE SI RIMETTE A CERCARE LA SCARPA)

MARCO Te lo raccomando, sto fariseo….Può anche darsi che non sia un tipo facile alle avventure, ma sai perché?

ANNA LISA Perché ama sua moglie!

MARCO Perché è un inibito, complessato, un intellettuale contorto....Lui disprezza la sana avventura senza conseguenze…..Lui deve costruirsi sopra una storia sentimentale…

ANNA LISA Un uomo serio e sensibile...

MARCO Insomma, tu consideri tradimento solo l’atto fisico! Hai ma curiosa scala dei valori....Comunque, se ti può consolare, sappi che ieri sera io ho semplicemente bevuto un whisky assieme a Debora e Antonio e BASTA….. Se non ci credi, domandalo allo spione....

ANNA LISA Già! E quando Antonio se ne è andato? Avete continuato a bere e BASTA, tu e “quella là”?

MARCO Guarda che “quella” (RIFERENDOSI) Debora se ne è andata con Antonio!

ANNA LISA L’ha riaccompagnata Antonio?

MARCO Ah! Di questo particolare non ha fatto cenno il bacchettone con la mogliettina adorata! Sono usciti insieme e da come il bacchettone la guardava non credo proprio che si sia limitato a darle un passaggio…..A meno che per “passaggio” non si intenda “passaggio”!

ANNA LISA E’ meschino da parte tua cercare di risalire nella mia stima abbassando quella gli altri. Io sono sicura che Antonio ha portato la ragazza dritta a casa....il più in fretta possibile….Chissà come si sarà sentito imbarazzato in compagnia di una donna simile! Sono certa che non avrà nemmeno pensato di imbastire una conversazione...

MARCO Questo può essere….. Di solito Debora non suscita negli uomini il. desiderio di conversare... Direi che con lei le parole sono superflue...

ANNALISA Sei ignobile...E’ un sollievo sentirti parlare… Non avrò rimpianti….perché, sia chiaro…..me ne vado.

MARCO E il bambino?

ANNALISA Viene con me.

MARCO Sicché tu trasferisci il nostro matrimonio per una scappatella…. perché sono stato con una ragazza di cui non mi importa niente!

ANNALISA Ma proprio questo che ti rende così estraneo e disgustoso...questo cinismo... Se tu ti fossi innamorato di un’altra io ti capirei.. cercherei di aiutarti, mi sentirei in un certo senso più vicina a te...avrei a che fare con un uomo e non con un satiro che si compiace dei suoi istinti lubrichi..

MARCO La pensi così?! Sai che ti dico vattene allora….Anzi guada: sono io che me ne vado.

ANNALISA Peggio per te!

MARCO No, peggio per te!

ANNALISA Peggio per me? Peggio per te!

MARCO (COMINCIA A PREPARARE LA VALIGIA PER ANDARSENE. CANTANDO) Peggio per me?

Meglio per me

Non più tardi di domani

a pentirti sarai tu

ti morderai le mani

ma non mi rivedi più

Spezzo tutti i miei legami sbarazzandomi di te

meglio per me

Da oggi torno scapolo

e ricomincio a vivere

Sarò di nuovo giovane

perché ci sono tante Debore

che ansiosamente aspettano

un fico esattamente come me

Peggio per te!

Tu non mi hai mai capito

questa è la verità

Mi sono liberato

Viva la libertà. Evviva!

La vita è tutta da cominciare

Le donne son tutte da conquistare

Ho mille capricci da soddisfare

Ho voglia di fare e di strafare.

Che sbaglio prender moglie

è una calamità

da oggi voglio il meglio

scelgo la libertà! Evviva!

non provo rimpianto per il tuo amore

nemmeno un briciola di dolore

meglio per me

MARCO ESCE

ANNA LANCIA UN URLO E SI LANCIA SULLA SEDIA "FATELO DA VOI". NE LEVA LA SPALLIERA LUNGA E LA LANCIA DALLA FINESTRA. FA PER LANCIARNE UN ALTRO PEZZO SQUILLA IL TELEFONO 2 VOLTE.

ANNA SI?...

(SI ILLUMINA L'APPARTAMENTO DI ANTONIO)

ANTONIO Pronta? E’ in casa Marco?

ANNA No… mio marito non c’è...

ANTONIO Anna…..è lei?

ANNA Chi è?

ANTONIO Sono il professore Antonio Bianchi. Anna che piacevole sorpresa. Non mi sarei aspettato tanta fortuna. Forse la disturbo?

ANNA No, no, no… Professore. Anzi mi fa piacere. Parliamo.

ANTONIO Davvero le fa piacere? Ma perché mi chiama professore? Cosa sono questi formalismi? E’ così freddo! Mi chiami Tony.

ANNA Tony?

ANTONIO Già...non le piace Tony? C’è una ragazza che mi chiama così. Lo trovo più allegro di Antonio.

ANNA LISA Io preferisco Antonio...

ANTONIO Ripeta, per favore…

ANNA LISA Preferisco Antonio.

ANTONIO Mi è piaciuto come lo ha detto...Anna…..lei sì che ha un bel nome....un nome che scivola sulla pelle... una carezza....

ANNA LISA Perché “Debora” non scivola?

ANTONIO No, no, no non capisco….Debora? Cos’è: scozzese, esotica, parente di Debora Kerr?

ANNA LISA Se vuole proteggere Marco, perde il suo tempo. So tutto! Ma perché poi parlare di Marco. Parliamo di lei, invece di Deborah. Le ha dato un “passaggio” no’?

ANTONIO Non le si può nascondere niente!

ANNA LISA No! Non si può. E com’è questa ragazza….proprio tanto bella?

L ANTONIO Non direi “bella”.

ANNA LISA Bona!

[ ANTONIO Un animaletto sano.

ANNA LISA Sano e disponibile pare….. non mi dirà che si è lasciato scappare l’occasione...

ANTONIO Per questo genere di occasioni bisogna essere disponibili in due...

ANNA LISA Allora….niente!

ANTONIO No, niente.

ANNA LISA E lei, quella, si è lasciata scaricare così?

ANTONIO Bhe…. c’è voluta un po' di pazienza.... Singhiozzava, povera figliola. Sa com’è a quell’età si innamorano subito...

ANNALISA: …..Ah……sì?

ANTONIO Una romantica “mi uccido, la vita per me non ha più senso, ti prego fammi restare almeno una volta…..“

ANNA LISA Come la capisco...

ANTONIO Le passerà...,Sa, a un certo punto sono stato costretto a ricorrere alla maniera forte…..un ceffone terapeutico...

ANNA LISA Sei adorabile!

ANTONIO Prego?

ANNA LISA Niente, niente!

ANTONIO Ah, no ho sentito bene hai detto adorabile. Anna mi sembra di conoscerti da sempre Sai sono giorni e giorni ormai che vado ricostruendo la tua immagine nella mia mente....Come un tenero identikit.

ANNA USA Un tenero cosa?

ANTONIO Identikit...Sai come ti immagino? Scintillante, variopinta, un profilo di cammeo....capelli di seta, occhi teneri, sono sicuro che gli uomini si voltano a guardarti quando passi…..

MENTRE ANTONIO PARLA, ANNA LISA GUARDA ALLO SPECCHIO I SUOI CAPELLI SCARMIGLIATI, LA PANCIONA, GLI OCCHI GONFI.

ANNA LISA Fantastico!

ANTONIO Sapevo che eri così. Io ho una sensibilità telepatica...Anna?. Hai mai pianto guardando un tramonto?

ANNA USA E tu?

ANTONIO Sempre!

ANNA LISA RESTA UN ATTIMO IMMOBILE. POI COPRE IL MICROFONO CON LA MANO E GUARDA IL PUBBLICO. NEL FRATTEMPO, ANTONIO RESTERÀ FERMO, BLOCCATO IN UN'ESPRESSIONE SOGNANTE DA CASCAMORTO.

ANNA LISA (AL PUBBLICO)….Solo quelle di voi che l’hanno provato possono capirmi...Tuo marito ti tradisce con te stessa....E’ sconvolgente….  (AL TELEFONO, CON VOCE CALDA E APPASSIONATA)……Come mi piace ascoltarti...Tony….. guardando la tua fotografia mi sono chiesta spesso: “come sarà a sua voce?”

ANTONIO Tu guardi la mia fotografia??

ANNA LISA...Sì....non dovrei, lo so. Ma la tengo sotto il cuscino. Hai un viso così interessante!

ANTONIO Ma no, ma io…...davvero?

ANNA LISA E la tua voce è come te...Bella e sensuale….. E’ l’unica cosa che ancora non conoscevo di te. Per il resto da Lisa mi sono fatta dire tutto!

ANTONIO Tutto?

ANNA LISA: Tutto! So persino che hai una voglia di fragola.

ANTONIO Spero che non ti avrà detto dove….

ANNA LISA Non ti preoccupare. Vado pazza per le fragole!

ANTONIO Incontriamoci...

ANNA LISA Dove?

ANTONIO Qui a casa mia...

ANNA LISA Quando?

ANTONIO Subito! Ho voglia di guardarti….

ANNA LISA Soltanto?

ANTONIO No, no….. non soltanto, ..Ho una voglia di... No niente anticipazioni...Sara un’improvvisata…..Vieni ti prego!

ANNA LISA Vengo subito!

ANTONIO Oh grazie, grazie...

ANNA LISA Prego!

ANTONIO Ti aspetto…..Ta poco ti vedrò sembra un sognò.

ANNA LISA SI! Mi vedrai e mi sentirai. Non muoverti che arrivo.

ATTACCA IL TELEFONO LANCIANDO UN URLO, MENTRE LA LUCE SI SPEGNE SULL’APPARTAMENTO DI MARCO. NEL SUO APPARTAMENTO ANTONIO, ATTACCA IL TELEFONO E COMINCIA FEBBRILMENTE A PREPARARSI.

ANTONIO (MONOLOGANDO) La foto sotto il cuscino, la voce bella e sensuale, va pazza per le voglie di fragola! Tony arguisce che questa ci sta! Tony aspetta Anna, sicuro che questa sia..

ANTONIO (CANTANDO)

Più che una scappatella

un break romantico

e di prim’ordine

Altro che scappatella

sarà fantastico

il massimissimo

Donna difficile

eccita e provoca

stuzzica molto di più.

(AGGIUSTA I FIORI IN UN VASO)

Dolce dolcissimo

suggere il nettare

dal fiore della virtù

(SI METTE UN FIORE ALL'OCCHIELLO)

La scappatella dura

soltanto un attimo,

è roba piccola.

Ma questa è l’avventura

Con la A maiuscola

che il polso accelera

(SISTEMA I CIOCCOLATINI IN UN PIATTO)

Sto trasformandomi in homo heroticus

…. resti un segreto tra noi …..

e riciclandomi

cambio carattere

da professore a play boy

(METTE UNA BOTTIGLIA DI CHAMPAGNE NEL SECCHIELLO. SI GUARDA ALLO SPECCHIO)

Ecco che si rinnova

l’impresa epica

del grande veneto

Giacomo Casanova

lo sciupafemmine

Roba da uomini

che in me risuscita

da veri uomini

uomini di serie A

E per concludere

ci. vuole fascino

fascino ed abilità.

Eccita e provoca

Provoca e stuzzica.

saporitissimo

supererotico

ANTONIO (‘TUTTO ECCITATO, FRA SE’) E’ lei! E’ venuta volando sulle ali del desiderio. Tony si ravviva i capelli; Tony va alla porta Tony la spalanca

APRE LA PORTA E NEL VANO APPARE ANNALISA. VEDENDO LA PROPRIA MOGLIE ANTONIO RESTA FOLGORATO E DICE:

ANTONIO- Tony resta come uno sciocco. (STUPIDAMENTE) Lisa? Sei tornata?

ANNALISA Come?

ANTONIO Chiedevo se sei tornata.

ANNA LISA Mi pare evidente! Ho perso l’aereo....

ANTONIO (SCIOCCAMENTE) Dove? .cioè...Che bellezza!

(ANNA LISA SI GUARDA INTORNO, VEDE LO CHAMPAGNE. ANNUSA L’ARIA)

ANNA LISA Di chi la festa?.,,

ANTONIO …..Tua! Tua e mia... .Sapevo che saresti tornata...

ANNA LISA Hai parlato con Anna?

ANTONIO Anna? No perché?

ANNA LISA perché le ho telefonato dall’aeroporto per salutarla e lei mi ha detto che aveva appena finito di parlare con te….Strano, che bugia stupida mi ha detto Anna!

ANTONIO . . . .Ah Anna! avevo capito Gianna.

ANNA LISA Chi è?

ANTONIO Appunto, chi la conosce…

ANNA LISA Mi ha detto che la tua voce l’ha affascinata..

ANTONIO Figurati!

ANNA LISA E che tu le hai fatto la corte...

ANTONIO La corte? Ma quella è matta! Ha litigato col marito — a proposito: colpa tua — piangeva quasi.... Mi ha fatto pena e sono stato gentile….. .Questo è tutto…. La corte...ma guarda che cretina....Se nemmeno la conosco!

ANNA LISA E il tenero identikit?

ANTONIO Ma cosa siete voi due, gemelle siamesi? Non si può dire una parola a una che l’altra viene immediatamente informata….A proposito le hai detto che tornavi a casa…….insomma....lo sa che adesso sei qui?

ANNALISA No... ho perso l’aereo proprio per chiacchierare con lei.

L

ANTONIO Chiamala subito!

ANNALISA Perché?

ANTONIO Avvertiamola...Vi dite le cose più futili e quelle importanti no?

ANNALISA Ma perché?

ANNALISA Ma non c’è bisogno.

ANTONIO Ma si che c'è bisogno! Se ti dico che c’è bisogno vuol dire che bisogno c’è. Chiamo io. (ANTONIO FORMA LUI IL NUMERO TELEFONICO E DA’

IL RICEVITORE AD ANNALISA)

ANNALISA Forse ho fatto male a tornare,.. .Forse dovevi incontrare Anna?

ANTONIO Che idiozia! Niente affatto… Domandaglielo, se non mi credi.... (LE PASSA LA CORNETTA)

ANNALISA (AL TELEFONO) Non posso: non risponde nessuno.. Non c’è deve essere già per strada.

ANTONIO Per la strada? E allora dimmi addirittura che suona il campanello e troviamo Anna là dietro la porta (SQUILLO CAMPANELLO)

ANTONIO Campanello?

LISA Il campanello

ANTONIO Dev’essere qualche seccatore, di quelli che vanno in giro a vendere l’Enciclopedia Britannica. Non apriamo.

LISA Ma no, apri

ANTONIO No, non apriamo

LISA Vado a vedere chi è

ANTONIO No, allora vado io (VA A VEDERE ALLO SPIONCINO DELLA PORTA E HA UN COMICO TRASALIMENTO. POI SI RICOMPONE E TORNA DA LISA) Senti, amore, ti prego...Fidati di me vai in camera, la liquido in cinque minuti…. non umiliamola….

ANNALISA Ma chi?

ANTONIO Anna. ...Avevi ragione tu. E’ venuta....chissà che s’è messa in testa questa stupidella...

(SUONO CAMPANELLO)

ANNA LISA C’è Anna lì fuori?

ANTONIO E no!

(ANNA LISA ESITA POI CON IMPROVVISA DECISIONE)

ANNA LISA Va bene, mi terrò nascosta.

ANTONIO Grazie amore!

ANNA LISA VA IN CAMERA. ANTONIO VA AD APRIRE. APPENA UNO SPIRAGLIO. MA LA PORTA SI SPALANCA ED ENTRA DEBORA TUTTA PIMPANTE.

DEBORA Tony! Finalmente! Ho saputo che tua moglie non c’è e così sono salita un minuto...

(ANTONIO LA AFFERRA PER CACCIARLA VIA)

DEBORA (EQUIVOCANDO) Eih….. che foga……Ti è piaciuto eh ieri sera!

(ANTONIO FA CENNI DISPERATI IN DIREZIONE DELLA CAMERA DA LETTO).

DEBORA Non sei solo?

(ANTONIO FA SEGNO DI NO)

DEBORA Ah, porcellino…..

(ANTONIO LA PRENDE PER UN BRACCIO E LA GUIDA VERSO LA PORTA. DEBORA LO SEGUE PER QUALCHE PASSO, POI TORNA INDIETRO IN FRETTA, VA VERSO IL DIVANO ED ESTRAE UN REGGISENO LI’ TRA I CUSCINI…..)

DEBORA Ero salita per recuperare il mio reggi....

(SI SPALANCA LA PORTA ED APPARE ANNA LISA).

DEBORA seno.

ANTONIO (DISPERATAMENTE DISINVOLTO) Hai visto cara…tu che sospetti sempre il peggio…. Non è Anna…..

(ANNA LISA E DEBORA SI FISSANO)

ANTONIO (AD ANNA) E’ una cosa… non venuta a vendere l'enciclopedia Britannica ma reggiseni ginnici. (A DEBORA) Vada, vada, l’articolo non ci interessa…..

ANNA LISA Così questa sarebbe la divora-mariti……la famosa Debora. Tutta qui!?

ANTONIO Come sarebbe “tutta qui”. Cioè come sarebbe ….. Debora….?

ANNA LISA Non sarebbe, “è”. La riconoscerei tra mille...questa donnaccia!

DEBORA Donnaccia in che senso scusi?

ANNA LISA In senso dispregiativo!

DEBORA La mucca che dice cornuta alla pecorella!

ANTONIO Ragazze...

ANNA LISA Senti, pecorella. Chi sarebbe la mucca?

DEBORA Che faccia tosta...Mai conosciuto sgualdrine tanto sgualdrine come le cosiddette donne per bene...

ANTONIO Ragazze.

DEBORA Scusa, Tony, sarà coscienza professionale, ma francamente io non posso soffrire le abusive.

ANTONIO Ragazze... .qui c’è un equivoco…

ANNA LISA Sì e sei tu!

DEBORA In questo. la signora non ha torto, non si insidia la moglie di un amico come Marco (ANNA LISA SUSSULTA. ANTONIO RESTA DI SALE).

ANTONIO Ma come? Sei al corrente anche tu? Dev'essere un caso di spionaggio telefonico... .Chi ne sai della moglie di Marco...

DEBORA (INDICA ANNA LISA) Questa “signora” è sua moglie no?

ANTONIO Certo che è mia moglie….

DEBORA Eih! Un momento io conosco la moglie di Marco...Ho visto la sua fotografia... E questa…..

ANNA LISA (LANCIA UN URLO INUMANO CHE FA SUSSULTARE VIOLENTEMENTE DEBORA E ANTONIO) ….. Ah, ….. mi sento male…..Antonio, un bicchiere d'acqua!

(ANNA LISA SI LASCIA ANDARE SUL DIVANO, ANTONIO CORRE IN CUCINA. ANNA LISA S’ALZA SU, AFFERRA DEBORA PER UN BRACCIO).

ANNA LISA Vai via...subito, non dire più una parola…Tieni...

(LE METTE IN MANO UN P0’ DI SOLDI E LA SPINGE VERSO LA PORTA. RIENTRA ANTONIO CON L’ACQUA. SI FERMA STUPITO LE DUE DONNE SONO QUASI ABBRACCIATE...)

ANNA LISA Abbiamo fatto la pace….In fondo povera ragazza lei non ha colpa fa quasi pena.

DEBORA Anche tu, e anche tuo marito povero….

(LESTA, ANNA LISA AFFERRA UN PASTICCINO DA UNA BOMBONIERA E LO FICCA IN BOCCA A DEBORA).

ANNA LISA Dolcetto?

ANTONIO SI BEVE IL BICCHIERE D’ACQUA CHE HA IN MANO. ANNA LISA SPINGE CON “DOLCE’ FERMEZZA, DEBORA VERSO LA PORTA).

DEBORA (A BOCCA PIENA)....ado....ado…..

ESCE. ANNA LISA RICHIUDE LA PORTA, ANTONIO LA GUARDA COLPITO….

ANTONIO Lisa….non ti avrei mai creduto così comprensiva…..generosa. Sei stata magnifica con quella povera ragazza…… (LE SI AVVICINA PER ABBRACCIARLA...) Allora mi perdoni?

ANNA LISA Allora me ne vado!

ANTONIO SI BLOCCA. ”SCOMPARE” VERSO IL FONDO. ANNA LISA RESTA SOLA. SI RIVOLGE AL PUBBLICO.

ANNA LISA Forse si può anche perdonare un marito che ti tradisce, ma due! Via, è troppo….. Per la prima volta ero contenta di essere stata bigama. Se l'avessero saputo! Che colpo per il loro orgoglio di maschi conquistatori... Glielo avrei anche detto a quei due mascalzoni ,. .Ma, poi, ho rinunciato...Sai come sono gli uomini? Capaci di farmi passare dalla parte del torto.

AVANZA DEBORA, SI AVVICINA AD ANNA LISA E LE RIMETTE IN MANO I SOLDI RICEVUTI..

DEBORA Ehi Psst...Ecco i tuoi soldi: non ho mai preso soldi da una donna, io...

ANNA LISA (IMBARAZZATA) Ti sarai chiesta?...

DEBORA Ho smesso da un pezzo di farmi domande.

ANNA LISA Sono la moglie di Marco e Antonio!

DEBORA Cleopatra!

ANNA LISA No, bigama...ti scandalizzi?

DEBORA Io? Al momento figurati sono dodecagama! Certo non legalmente….

ANNA LISA Io Invece mi sono sposata regolarmente due volte...

DEBORA Il trionfo della speranza sull’esperienza...Vedrai…ce ne sono tanti di uomini….. Per prenderli basta non prenderli sul serio...

ANNA LISA Per te è facile... .Tu sei libera e bella...

DEBORA Sì, come lo shampoo…… per avere fortuna in amore non è la bellezza che ci vuole; è il sentimento che non ci vuole...

ANNA LISA Per questo io sono fregata....Li amavo tanto!..

DEBORA Poveretta. . Sei una bigama fedele. Senti io conosco due fratelli..

ANNA LISA (LA FULMINA)

DEBORA No eh?! Come non detto!

ANNA LISA Debora, ho un favore da chiederti….Appena nato il bambino, io me ne andrò lontano da questa città...Allora, e solo allora, tu dovrai telefonare ad Antonio e Marco e raccontare tutto.. Me io prometti?

DEBORA O.K.

ANNA LISA Giura su Dio!

DEBORA Dio? Siamo in freddo è troppo parziale con noi donne..

ANNA LISA Non sempre..ha difeso l’adultera e perdonato la prostituta...

DEBORA Tu parli di quel tesoro di Gesù, io mi riferivo al vecchio (INDICA VERSO L’ALTO) . Comunque sta tranquilla parlerò ai due maritini…Anzi non vedo l’ora.

ANNA LISA Tu detesti gli uomini vero?

DEBORA Io li amo! Non faccio altro!

ANNA LISA (RIDE) Mi piaci Debora.. . .Credo che saremmo andate d’accordo…

DEBORA In fondo una cosa in comune ce l’abbiamo no?

ANNA LISA Anche due....

DEBORA Addio Cleopatra...(SI ABBRACCIANO) non piangere...

ANNA LISA Chi....io….Figurati!

DEBORA SCOMPARE.

ENTRA UNA MUSICA. ANNA LISA TENTA DI DARSI UN CONTEGNO SICURO - SI SOFFIA IL NASO.

ANNA LISA (CANTANDO)

“Figurati se piango eh! Quei due mi hanno fatto un favore

decidendo per me mi hanno toto un peso dal cuore

Finalmente sono autosufficiente

sono sola....sono mia.. che allegria...

Mi viene da piangere ma devo resistere

Il cuore mi strapperò scorderò quei due

li cancellerò ma non piango, no

ho chiuso con gli uomini ormai non mi incantano

ho smesso di illudermi

Non piango, non piango

ma chi? Io? Proprio no, è solo una cosa qui che mi brucia un po'!

[

Mi. viene da piangere ma sono fortissima

vedrete ce la farò, me la caverò sopravviverò e non piangerò

Nemmeno una lacrima che storia ridicola mi viene da ridere

io rido io rido ma sì……rido, fino alle lacrime...Ma non piango, io!

APPARTAMENTO MARCO -ANNA

MARCO STA PARLANDO AL TELEFONO.

MARCO (AL TELEFONO) Pronto....parlo con la Pubblicitaria?…..Chi è al telefono? Ah, direttore, io sono Marco Rossi…..Vorrei sapere se mia moglie è lì da lei.. Certo che non mi conosce. Non ho mai telefonato...Di solito è mia moglie a chiamarmi….Mia moglie Anna, Anna Rossi…… Come sarebbe “mai vista né conosciuta”? Se lavora per lei da due anni? Ma lei è veramente il direttore?... Della Pubblicitaria, agenzia produttrice di film pubblicitari?..E’ impossibile…...Non ha mai sentito nominare Anna Rossi..E Lisa Bianchi? Lisa Bianchi almeno la conosce? No!!??? Ma scusi, che rapporti ha col personale? No, aspetti….non se ne vada.. E’ un caso urgente...Mia moglie è sparita…. è anche incinta...E lei insiste che non ne sa niente?.. . .Cosa? Ma chi la accusa.. quale ricatto? Il padre del bambino sono io, ci mancherebbe…...Voglio sapere se lei sa dov’è.. .Ma no, Anna, Anna Rossi.. ..che me ne importa a me di Lisa Bianchi! Ah.... carino… nemmeno a lei di nessuna delle due....Sa che le dico? Pronto...? Pronto?

MARCO RIAGGANCIA E RESTA A FISSARE IL TELEFONO PERPLESSO. SI ILLUMINA L'APPARTAMENTO ANTONIO-LISA.

ANTONIO STA FORMANDO UN NUMERO AL TELEFONO.

ANTONIO (AL TELEFONO) Pronto? Pubblicitanima? Mi passi il direttore per cortesia…. Ah, è lei? Io E sono Antonio Bianchi… Sì, esattamente il marito di. Lisa. Come sta?...Prego? (FRA SE’) Ci deve essere un’interferenza, qualcuno ha detto “che gliene frega di come sto!” Roba da pazzi... Eh, Era lei!? Ma come si permette!

Dirò a mia moglie di dare immediatamente le dimissioni...Ma intanto esigo che me la passi…Lei sa dov'è….. come dice? Sta battendo a macchina? Ah, non a macchina.....Che!

ANTONIO ALLONTANA LA CORNETTA DALL’ORECCHIO. DALLA CORNETTA ARRIVA UN PROFLUVIO DI PAROLE INDISTINTE E FURIBONDE. ..  POI SI SENTE IL CLIC DEL RIAGGANCIO. ANTONIO RESTA UN ATTIMO SBALORDITO. POI RIPRENDE IL TELEFONO E FORMA UN NUMERO. CONTEMPO MARCO FA STESSA COSA. ENTRAMBI TROVANO OCCUPATO. CON LA CORNETTA IN MANO, RESTANO AD ASCOLTARE IL SUONO DEL SEGNALE DI “OCCUPATO”.

IL “TU - TU” DL TELEFONO INTRODUCE UNA MUSICA.

ANTONIO (CANTANDO)

…Tu…tu... Lisa

sono certo che nascondi qualche cosa

ed anche Anna

è evidente che il, marito inganna.

MARCO (CANTANDO)

…Tu…tu... Anna

è evidente è chiaro che mi inganna

ed anche tu…. tu…. Lisa

sono certo che nascondi qualche cosa

MARCO E ANTONIO, RIATTACCANO IL TELEFONO. PROVANO A FORMARE DI NUOVO IL NUMERO. NATURALMENTE E’ DI NUOVO OCCUPATO. RIATTACCANO

ANTONIO (CANTANDO)

Quelle là ci nascondono qualcosa

quelle là tra di loro c’è un’intesa

ma che sarà

che ai sono messe in testa ci mancava pure questa

che faranno quelle là

MARCO (CANTANDO)

Quelle là sono cambiate ultimamente

la realtà salta agli occhi ed è evidente

che quelle là si spalleggiano a vicenda

che spiacevole faccenda che faranno quelle là...

MARCO FORMA IL NUMERO DI ANTONIO UN ATTIMO PRIMA CHE ANTONIO PRENDA IN MANO LA CORNETTA. FINALMENTE RIESCONO A PARLARSI.

MARCO (AL TELEFONO. BRUSCO) Senti, non ho tempo di dirti quello che penso di te…

ANTONIO Marco volevo dirti...

MARCO Sappi che per colpa tua mia moglie se ne è andata.

ANTONIO Marco volevo dirti...

MARCO Non questo il fatto più sconcertante...

ANTONIO Marco, volevo dirti....

MARCO Oggi ho telefonato alla Pubblicitanima sperando di trovarla là. Non la conoscono né lei né tua moglie.

ANTONIO Marco, volevo dirti la stessa cosa.

MARCO Cosa?

ANTONIO Stessa identica situazione: le vite parallele.

MARCO Ma….ma chi sono Anna e Lisa?

ANTONIO Ho paura!...

MARCO Anch’io...

ANTONIO Senti vediamoci. Forse insieme riusciremo a risolvere questo enigma...

MARCO D’accordo, ti aspetto.

ANTONIO Vengo subito.

RIATTACCA. MENTRE ANTONIO ATTRAVERSA LA SCENA PER ANDARE A CASA DI MARCO CANTA.

ANTONIO (CANTA)

La più assurda di tutte le pretese:

Conoscere la femmina

Rassomiglia a una scatola cinese

Ti accorgerai

che nella scatola

c’è un’altra scatola

sempre più piccola

tanto che all’ultima

non ci si arriva mai.

MARCO, NEL PROPRIO APPARTAMENTO PASSEGGIA SU’ E GIÙ’, RIFLETTENDO.

MARCO (CANTA?)

Pensa bianco, la donna, e dice nero

e solo lei, ne sa il perché

Quando provi a svelare il suo mistero

Ti accorgerai

che nella scatola

c’è un’altra scatola

sempre più piccola

tanto che all'ultima

non ci si arriva mai.

APPARTAMENTO MARCO. CAMPANELLO.

MARCO VA AD APRIRE LA PORTA. ENTRA ANTONIO.

ANTONIO Quelle là, ci nascondono qualcosa

MARCO Quelle là, tra di loro c’è un’intesa

MARCO-ANTONIO Ma che sarà

MARCO Che sì sono messe in testa

ANTONIO Ci mancava pure questa

MARCO—ANTONIO Che faranno quelle là

MARCO—ANTONIO (A DUE VOCI)

Quelle là, ci nascondono qualcosa

ma chissà quale tipo di sorpresa

La verità è ammantata di mistero

che si sono messe in testa …. ho paura vedo nero

ci mancava pure questa

che faranno

che vorranno

dove stanno

chi saranno quelle là!

I DUE PASSEGGIANO NERVOSI. FORSE ANTONIO SI BUTTA A SEDERE SULLA POLTRONA CON LA TESTA FRA LE MANI. DI COLPO ANTONIO SALTA DI SCATTO.

ANTONIO Ho trovato…..Ho capito. So tutto. Seguimi bene. Dunque mia moglie e la tua, stanno insieme, quando noi siamo insieme...Quando, invece, sono insieme con noi, evitano con cura di stare insieme. Mi segui?

MARCO Sì, ma non capisco niente.

ANTONIO Non mi meraviglia... Che bisogno c’era che ci facessero conoscere visto che lo scopo non era quello di frequentarsi tutti e quattro insieme? Era come se dovendoci confessare qualcosa di grave, che ci riguarda tutti, volessero che anche io e te diventassimo amici in modo da essere tutti alla pari...chiaro?

MARCO No.

ANTONIO Non ti scoraggiare.... non era facile ma io ci sono arrivato….Non per niente sono il professore di psicologia.... Dunque: tua moglie e la mia ci hanno lasciato contemporaneamente….. Perché?

MARCO Perché hanno capito che gli mettiamo le corna!

ANTONIO Stonai Ed è oramai evidente che sono insieme in quanto dove va l'una non può fare a meno di essere anche l’altra… Perché?

MARCO Perché sono amiche.

ANTONIO No, non basta...Sveglia, Marco. Perché?

MARCO Perché? Non so...non ti seguo.

ANTONIO …. Incredibile. ..Eppure non può essere che così!

MARCO (SPAZIENTITO) Cosa come?!..

ANTONIO ……Reggiti forte…… Anna e Lisa non sono due amiche come crediamo noi...

MARCO E che accidenti sono?

ANTONIO Sono due amiche particolari...

MARCO (CHE NON RA ANCORA CAPITO) Beh?

ANTONIO (SOTTOVOCE CON ESPRESSIONE MISTERIOSA) Due cerbiatte?

MARCO Due cerbiatte! Che cerbiatte?

ANTONIO Le cerbiatte!

MARCO (REALIZZANDO IN COLPO) No! Le cerbiatte no!

ANTONIO Si!...

MARCO . . . .Me. tu sei matto.. .Tu leggi troppo.

ANTONIO E tu troppo poco.. .Ma non lo senti quando parlano l’una dell’altra…. che cos'è se non un’infatuazione...E poi sono o non sono scappate insieme?

MARCO No...no e no! Quelle due si vogliono bene, stanno sempre appiccicate... parlano l’una dell’altra con gran tenerezza.... Sono partite insieme... Evidentemente si sono inventate un lavoro per essere libere di frequentarsi….. porca vacca... mi sa che hai ragione..

ANTONIO Eh, tempi scellerati questi....comunque meglio una cosa così, che un amante vero e proprio.

MARCO Ah, questo si...

ANTONIO In ogni modo, bisogna ritrovarle…. Io non posso vivere senza Lisa… accidenti a te e alle tue scappatelle!

MARCO Perché? E tu?

ANTONIO Infatti se le abbiamo perdute è solo colpa nostra…. ma guarda se uno deve litigare con la moglie proprio alla vigilia della nascita del suo primo figlio!

NELL'APPARTAMENTO DI MARCO-ANNA SQUILLA IL TELEFONO, ANTONIO SI PRECIPITA A RISPONDERE..

DEBORA Sono Debora

ANTONIO Pronto (DELUSO) Ah sei tu! (COPRE IL TELEFONO CON LA MANO E DICE A MARCO) E’ solo Debora! (SI ILLUMINA UN ANGOLO DI SCENA E APPARE DEBORA CHE PARLA AL TELEFONO)

DEBORA Tua moglie è alla Clinica delle Rose...

ANTONIO Come? Dove...Si!

DEBORA Chi sei Marco o Antonio?

ANTONIO Antonio! Chi è in clinica Anna o Lisa?

DEBORA (ELUDENDO) Sbrigati…. sta per partorire...

ANTONIO Oddio! Sarò padre!

DEBORA Questo non è detto.

ANTONIO Perché? Il parto si presenta difficile?

DEBORA  Incasinatissimo!

(DEBORA RIAGGANCIA IL TELEFONO)

ANTONIO Pronto, pronto?!

ANTONIO SI VOLTA VERSO MARCO CHE LO FISSA ANSIOSO E INTERROGATIVO.

ANTONIO Lisa è in clinica….Quella scema di Debora non è stata chiara...ma ci deve essere qualcosa che non va.,..(SI PRECIPITA VERSO LA PORTA) Io vado.

MARCO (SEGUENDOLO) Vengo con te!

(ESCONO INSIEME)

AMBIENTE CLINICA.

ANNALISA E’ A LETTO. LA COPERTA SOLLEVATA A CAUSA DEL PANCIONE. STA LEGGENDO UN LIBRO)

VOCE ANTONIO Lisa!

SUBITO ANNA LISA GETTA VIA IL LIBRO E SI ADAGIA SUI CUSCINI CON ARIA SOFFERENTE.

ENTRA ANTONIO. SI FERMA SULLA SOGLIA A GUARDARLA.

ANTONIO Come stai?

ANNA USA Aaaahhhh!!!!

ANTONIO LE SI AVVICINA SPAVENTATAO E COMMOSSO SUO MALGRADO)

ANTONIO Lisa....ho capito tutto...

ANNA USA (SOLLEVANDOSI UN P0’). Siiiii??? E non sei arrabbiato?

ANTONIO No! Non ma ne importa....perché vedi, io ti amo!

ANNA LISA (FELICE) Lo sapevo, lo sapevo, che sei un uomo eccezionale...

ANTONIO Non dire cosi... .Forse è anche perché io ti ho trascinato che sei stata spinta a cercare un altro affetto…. In un modo così fuori delle regole, se vogliamo, ma proprio per questo patetico....la mia bambina troppo sola..

ANTONIO NASCONDE LA FACCIA NEL PANCIONE DELLA MOGLIE CHE GLI, CAREZZA LA TESTA COMMOSSA E GRATA.

ANNA LISA E Marco...Come l’ha presa?

ANTONIO E’ qui fuori…. sono sicuro che la pensa come me...

ANNA LISA E’ stupendo, sembra un sogno... fallo entrate per favore...

ANTONIO Sì, certo....Marco!!(SI AVVIA VERSO LA PORTA) Ah? Lisa, hai notizie per lui. Sai dov’è Anna?

ANNA LISA Anna?... Ma allora….!!! Oh, no!!!!

ANTONIO Marco, non sa niente di Anna.

ANTONIO APRE LA PORTA, ENTRA MARCO CHE SI PRECIPITA ACCANTO AD ANNALISA L’ABBRACCIA E LA BACIA SULLA BOCCA.

ANTONIO (AFFERRANDOLO PER UN BRACCIO) Che diavolo fai?

I TRE SI GUARDANO L’UN L’ALTRO CON ESPRESSIONI DIVERSE: MERAVIGLIATISSIMO ANTONIO, ARRABBIATO MARCO, RASSEGNATA ANNALISA.

ANTONIO Cosa sono queste intimità? Come ti permetti?

MARCO E perché non dovrei permettermi?

MARCO E ANTONIO (ALL’UNISONO CON ACCENTO DIVERSO) E’ mia moglie! (SI GUARDANO)

MARCO E ANTONIO (ALL’UNISONO) Vuoi ripetere? (RIPETONO) E’ mia moglie!

ANNALISA Basta! Cos'è,  un duetto? Si può sapere cosa diavolo avevate creduto di capire?

MARCO Anna!

ANTONIO Lisa!

ANNALISA ....Sì, Annalisa….

ENTRA IL TEMA MUSICALE DI ANNALISA MA QUESTA VOLTA SOSTENUTO E VIOLENTO. E CONTAPPUNTATO DALLE VOCI CANTANTI DI MARCO E ANTONIO.

ANNALISA

Annalisa, una creatura amorosa

MARCO E ANTONIO

Ti credevo mia, eri pure sua: questa è biandria bella porcheria.

ANNALISA

Lisa, Anna… due nomi, la stessa donna.

MARCO E ANTONIO

Non mi sembra vero...lei ci ha preso in giro..

e lo chiama amore....si difende pure...

ANNALISA

Io sempre io, ma spezzata in due…per motivi d’amore, divisa… incompresa

rimane solo Annalisa…. Marco-Antonio è stato un gran matrimonio… lo rifarei

MARCO E ANTONIO

Faceva la gelosa

ANNALISA

… e risposerei sempre voi solo voi in ogni caso.

ANNALISA LANCIA UN GRIDO. LA MUSICA RESTA IN SOTTOFONDO ENTRA UN’INFERMIERA CHE PORTA VIA IL LETTO A RUOTE SUL QUALE GIACE ANNALISA ABBRACCIATA AL SUO PANCIONE.

RIMASTI SOLI ANTONIO E MARCO. SI FISSANO IN SILENZIO.

MARCO E’ strano, ma….non riesco ad odiarti….

ANTONIO E’ strano... Ora mi sembra di averlo sempre saputo... Beh, addio, me ne vado...

MARCO Anch’io...

ALLE PAROLE NON SEGUE L’AZIONE. I DUE UOMINI RESTANO DOVE SI TROVANO.

ANTONIO Del resto che altro si può fare? Se fossimo due hippies di vent‘anni, magari potremmo anche accettare di vivere tutti insieme…. Donna in comune... figlio in comune... I giovani sono così liberi... Noi no, siamo troppo egoisti…

MARCO Egoisti....Un uomo avrà il diritto di sapere chi è il padre di suo figlio …..

ANTONIO Giusto…… si può arrivare a dividere una donna, un figlio no...

MARCO Già, perché c'è anche il bambino...

ANTONIO E MARCO (INSIEME) Che sicuramente è tuo... (ANCORA A DUE) Lo vedi? E’ meglio andare.

(RISUONA UN VAGITO)

ANTONIO Mia figlia!

MARCO Mio figlio!

UN'INFERMIERA ESCE DA UNA PORTA RECANDO UN INVOLTINO AZZURRO IN BRACCIO.

INFERMIERA Chi di loro due è il padre?

MARCO E ANTONIO E a noi lo domanda?!

L’INFERMIERA SI STRINGE NELLE SPALLE E AVANZA SEGUITA DA DEBORA CHE PORTA UN FAGOTTINO ROSA IN BRACCIO. I DUE FAGOTTINI PIANGONO DISPERATAMENTE. LE DUE DONNE PORGONO RISPETTIVAMENTE IL FAGOTTINO ROSA A MARCO E QUELLO AZZURRO AD ANTONIO.

I DUE ALLIBITI RESTANO UN ATTIMO CON I BAMBINI IN BRACCIO. SI GUARDANO. GUARDANO I BAMBINI, POI COME AD UN SEGNALE CONVENUTO SE LI SCAMBIANO PRENDENDOSI CIASCUNO IL SUO. SUBITO IL PIANTO DEI NEONATI CESSA. MARCO E ANTONIO SORRIDONO STUPIDAMENTE. IL PRIMO A RISCUOTERSI E’ ANTONIO.

ANTONIO Donna diabolica!

MARCO Aveva previsto anche questo.

ENTRA UNA MUSICA TRIONFALE: IL TEMA DI “MAMMA”. DAL FONDO FA IL SUO INGRESSO ANNALISA, SEDUTA SUL LETTO, SPINTO DALL’INFERMIERA E DA DEBORA.

MARCO E ANTONIO (CANTANDO)

Mamma

adesso che sei mamma

sei più che donna

moltissimo di più

Siamo formiche

di fronte a te

la mamma è mamma

il massimo che c’è

TUTTI (CANTANDO)

Mamma

adesso che sei mamma

nessuno al mondo

conta più di te

delizia gioia

felicità

Nostra Signora

dell’umanità.

CANTANDO ANTONIO E MARCO VANNO A DEPORRE I DUE BAMBINI TRA LE BRACCIA VI ANNALISA CHE SORRIDE RADIOSA.

ANNALISA E CORO

Uomo

tu non sarai mai mamma

non sei tagliato

per la maternità

ma se avrai fede

e volontà

grazie a una donna

può darsi che sarai.

papà.

ORA I DUE UOMINI SONO INGINOCCHIATI ACCANTO AL LETTO IN UN ATTEGGIAMENTO CHE RICORDA QUELLO DEI SANTI DI ADORAZIONE TIPICO DEI QUADRI SACRI. L’INFERMIERA E DEBORA IN PIEDI ALLE SPALLE DI ANNALISA SEMBRANO ANGELI. MENTRE LA MUSICA E UN CORO DI VOCI BIANCHE IMPERVERSANO NEL CRESCENDO TRIONFALE, I NOSTRI RESTANO IMMOBILI, APPUNTO, COME IN UN QUADRO.

FINE