Anastasia

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ANASTASIA

Istituto Comprensivo “Dante  Alighieri” di Rescaldina (MI)

Classe 2^ B (scuola media)

a.s. 2003/04

Testo tratto dal film omonimo da Adriana Giunta

Soggetto: basato sul film “Anastasia” prodotto dalla Walt Disney

Sceneggiatura: prof.Adriana Giunta

Scenografia:prof. Adriana Giunta

Coreografia: Uboldi Carlotta

Luci: Raimondi Niccolò e Bianchi Stefano

Narratore: Tortorella Serena e Perrone Martina

Anastasia /Anya : Barletta Sarah e Mariani Alessia

Dimitri:Renna Riccardo

Zar : Conti Luca

Imperatrice Marie: Uboldi Carlotta

Rasputin : Tesfai Ogbu David

Pipistrello : Gualtieri Gianluca

Sophie/la donna dell’orfanotrofio : Landonio Elena

Militari : Pappalardo Gianni e Criniti Salvatore

Addetti alle musiche: Baldin Thomas e Criniti Salvatore

Durata: 120 min.

                                         ANASTASIA

Si sente un suono di carillon... dopo qualche minuto il narratore  inizia a leggere...

Narratore:Ci fu un tempo, non molti anni or sono, in cui                      

                        vivevamo in un mondo incantato, fatto di

                        grandi palazzi e feste grandiose.

                        L'anno  era il 1916 e mio figlio Nicola era lo zar di

                        tutte le Russie.                                                                        

                        Stavamo festeggiando il 300° anniversario della

                        scesa al trono della nostra famiglia e quella sera

                        nessuna stella era più  brillante  della nostra dolce

                        Anastasia, la mia giovane nipote.

                        Lei mi aveva  supplicato di   non tornare a Parigi e           

                        così le fatto preparare un dono molto particolare

                        avevo,per rendere più facile la separazione

                        per entrambe.

Nonna:(La nonna  seduta su una poltrona chiama  Anastasia)Vieni Anastasia ...vieni.

                 Siediti qui (Anastasia si inginocchia  ai suoi piedi).....  questo è per te 

                 (La nonna prende il carillon e lo porge ad Anastasia)

Anastasia: per me ?(con tono di voce sorpresa)  ...è un portagioie !!!...

                          grazie nonna ! ( con tono gioioso)

Dimitri si avvicina ad Anastasia e cerca di vedere il regalo, un servitore si avvicina a Dimitri 

Servitore( prendendo Dimitri  per un braccio e lo portandolo fuori ):Dimitri , il tuo

                        posto è in cucina!

Nonna ( ad Anastasia) : ascolta  (dà la corda al carillon che inizia a suonare.)

La musica del carillon si spande nell'aria

Anastasia(con voce squillante): suona la nostra ninna nanna...

Nonna: puoi ascoltarla la sera prima di addormentarti e immaginare che

                sia io  a cantare

Anastasia e la nonna(cantano):questa dolce melodia è il ricordo di sempre.

                                                            Tu con me …amor mio

                                                            quando viene ... dicembre!                                                                

Nonna : leggi che cosa c'è scritto (indicandole la scritta sul carillon)

Anastasia: insieme a Parigi...davvero? (con tonofelice)  oh... nonna cara

 la nonna sorride guardando la nipote

Narratore:Ma non potemmo mai stare assieme a Parigi perchè

                       sulla casa dei Romanov era scesa  un'ombra scura:

                       si  chiamava Rasputin.

                       Pensavamo  fosse un sant'uomo, ma era un                       

                       impostore, avido di potere e pericoloso.

Zar : Come ti permetti di entrare a palazzo? (a Rasputin con voce ferma e vibrante )

Rasputin:..io sono il vostro confidente

Zar:Confidente!! Tu sei un traditore, fuori dal mio regno!

Rasputin(tiene una strana luce in mano):Tu credi di bandire il grande Rasputin?

                                                                    Per mezzo  dei poteri di cui sono

                                                                    investito sono io che bandisco te!

                                                                    e ti  maledico!                                                                           

                                                                    Ascolta le mie parole..

                                                                    tu e tutta la tua  famiglia morirete

                                                                    entro15 giorni e io non mi darò

                                                                    pace finchè non vedrò la stirpe dei

                                                                    Romanov estinta (alza la mano con la

                                                                    lampadaverso lo zar)

Narratore:Consumato dall'odio verso Nicola e la sua famiglia,

                       Rasputin vendette la sua anima al diavolo per

                       ottenere il potere di  distruggerli.

Rasputin (rivolgendosi al pipistrello) dove lo hai preso? (cercando di prendergli dalle

                    mani la lampada)

Pipistrello :L'ho trovato nel salone dello Zar(cercando di nasconderlo)

Rasputin: ti sei schierato dalla parte dello zar allora(prendendogli dalle mani

                     la sua lampada)

Pipistrello:io sono sempre stato il vostro servitore però l'ho trovato io

Rasputin(al  pipistrello) :vai e segui la tua missione vitale....segna il destino

                                             letale della subdola famiglia una volta per tutte.

Narratore : Da quel momento la scintilla dell'insoddisfazione

                        del nostro paese si trasformò in quella fiamma che

                        avrebbe distrutto per  sempre la nostra vita....

                       

Nonna( in vestaglia): Anastasia  (afferra la nipote dalla mano facendole cadere

                                      il carillon )...vieni...(tirandosela dietro)

Dimitri( aprendo una porta ..un passaggio segreto) :Vi prego venite da questa parte....

Anastasia: il mio carillon ….(tenta di ritornare indietro per prenderlo,ma viene tira                                                         dalla nonna)

Dimitri fa appena in tempo a richiudere il passaggio che entrano due militari

Due militari(camminando con in mano un fucile verso Dimitri) :dove sono ragazzo?

senza attendere risposta uno dei due militari colpisce Dimitri alla testa con il calcio del fucile.

Dimitri colpito,sviene.I due militari vanno via .Dimitri rinviene, si alza, mette una mano sulla 

testa e va a raccoglie il carillon di Anastasia

Narratore:Dimitri, il coraggioso garzone di cucina , ci fece

                       fuggire e Rasputin  nel tentativo  di afferrare

                       Anastasia ,affogò nelle acque gelide del fiume Neva.

                       Alla stazione ferroviaria, il fato ci separò.

alcun persone  tirano da una parte Anastasia ed altre tirano via la nonna

                       Quella notte furono distrutte molte vite.....

                       Quello che era sempre stato,adesso era scomparso

                       per sempre e la mia Anastasia,  la mia adorata

                       nipote  da quel giorno non l'ho  mai più vista.

                       Nei dieci anni che seguono dalla notte dell’ultimo

                       abbraccio fra me  e mia nipote alla stazione

                       ferroviaria, una radicale rivoluzione

                       porta alla caduta dell’Impero  russo.

                       I palazzi, i regnanti che un tempo erano

                       stati  il marchio caratteristico della Russia imperiale

                       sono scomparsi da tempo.  Al loro posto ci sono

                       lunghe file e una voce persistente secondo la quale                        

                       la più giovane  dei Romanov sarebbe ancora viva.

Due uomini parlano in una piazza

Primo uomo :Lo sai...dicono che una dei Romanov è viva

Secondo uomo : Chi è?

Primo uomo : Anastasia

Secondo uomo : La più giovane?

Primo uomo  : si..proprio lei

                                                                                          

                                                 10 anni dopo

in una piazza delle persone ballano e cantano

Narratore: In lotta per cercare il suo posto nel nuovo

                    mondo, una orfana di diciotto anni di nome 

                    Anya non ha alcun  ricordo del suo passato.

                    Il suo unico appiglio a una famiglia o a una

                    identità è un ciondolo che reca  la scritta:

                    “Insieme a Parigi”.

Donna dell'orfanotrofio (rivolgendosi ad anastasia):Ti ho trovato un lavoro

                                                            nella pescheria, devi seguire il sentiero

                                                            finchè non arrivi al bivio,poi vai a destra

                                                             ...mi stai   ascoltando (alzando la voce)?

 Anastasia:ciaoooooooo,ciao a tutti(saluta con la mano i bambini

                           dell'orfanotrofio) sto ascoltando compagna Toscicov(guarda la donna)

Donna dell'orfanatrofio :sei stata la mia spina nel fianco da quando sei

                                      arrivata qui (afferrandola per la sciarpa )..con tutte

                                      quelle arie da regina di Saffo (afferra Anastasia

                                             dalla sciarpa che saluta ancora con la mano)..

                                             mentre sei un'insulsa acciuga senza nome....

                                      In tutti questi  ultimi 10 anni anni ti ho nutrito...

                                      ti ho vestito...Ti ho  messo  un   tetto sopra

                                      la testa   (guardando Anastasia) 

                                      come mai non  ricordi un fico secco di quello che

                                      eri prima di arrivare qui da  noi e invece

                                      queste cose te le  ricordi?

Anastasia(ripete le parole della donna ): ti ho messo un tetto sopra la testa...                                                                         .                               ( ascolta ...poi risponde alla domanda ) oh..è semplicissimo

Donna dell'orfanatrofio  :ahhhhhhh lo so (prende tra le mani il ciondolo di

                                      Anastasia) .. insieme a Parigi (legge) così adesso

                                      vuoi andare in Francia a cercare  la tua famiglia

                                      ahahahhh cara  signorina  Anya  è ora che tu

                                      prenda il tuo posto nella vita e che ti metta in

                                      coda  per il pane e che tu abbia  un po'

                                      di creditori ...Insieme a Parigi ahahahh ihihihihi

                                      ( la spinge fuori dal cancello)  e ringrazia !!!!!

                                       tossisce mentre ritorna indietro )            

Narratore :Anya, che si rifiuta di prendere posto nelle file

                     in coda agli spacci statali,  è una ragazza 

                     determinata e di spirito,che mostra di aver 

                     coraggio da vendere quando decide di

                     trovare  la casa che un tempo abitava e le

                     persone  che l’amavano.

                     Con l’aiuto di un cucciolo randagio di nome

                     Pooka,Anya muove i primi passi verso la

                     meta indicata sul girocollo,Parigi,

                     percorrendo a ritroso il proprio  passato

                     nel tentativo di trovare la sua vera

                     identità e quindi il proprio  destino.

Anastasia( in stazione):Un biglietto per Parigi... per favore

Bigliettaio: Visto di uscita(allungando la mano)

 una vecchietta si mette dietro a lei

Anastasia: visto di uscita? (ripete sorpresa)

Bigliettaio : niente visto di uscita...niente biglietto(allontanandosi)

Vecchietta ( che sta dietro ad Anastasia ..la tira dal vestito) :psssssssss... cerca 

                             Dimitri  lui può aiutarti.

Anastasia: dove posso trovarlo?

Vecchietta:al vecchio palazzo,ma non dire che sono stata io a dirtelo

                            ...vai  ..vai(spingendola)

 Narratore:Di fronte alla vecchia reggia che ora si erge nella

                       neve come  un  fantasma, Anya non riesce   

                       a sottrarsi alla sensazione di esservi già stata.                

                       In cima alla magnifica scalinata osserva un enorme

                       dipinto della famiglia Romanov e una leggera

                       melodia le inizia a echeggiare nella testa.

  Anastasia si aggira nel castello finchè si ferma davanti ad un  quadro

                           Vede cose che la sua mente sembra ricordare e le

                       torna alla  memoria una ninnananna che qualcuno                    

                       le cantava tanto tempo prima.

                       Il palazzo prende vita nei ricordi di Anya, dandole

                       una sensazione familiare e di calore.

                       La fanciulla ricorda perfino un breve ballo

                       latino-americano ballato con il padre.

                       ballo latino-americano                                    

                           Ma i sogni-ricordi si interrompono all’arrivo di Dimitri.

Dimitri    : ehi..che ci fai qui? ( si sente urlare )      

Narratore: All’inizio il giovane tratta Anya come un’intrusa ma

                       ambia completamente atteggiamento appena la

                       scorge accanto al dipinto dei Romanov e ne nota

                       la somiglianza con il ritratto della giovane

                       Anastasia.

                       Convinto di aver trovato l’elemento mancante del

                       piano,  Dimitri riesce con astuzia a  convincere

                       Anya di poter impersonare la principessa Anastasia

                       da tempo introvabile e a seguirlo fino a Parigi per

                       reclamare la sua  eredità reale.

                       Desiderosa   di ritrovare la  sua vera identità,

                       Anya parte alla volta di Parigi con Dimitri e Vladimir

passano Anastasia e i due con le valigie - suono del treno

Narratore:Durante il viaggio per  Parigi, Dimitri e Vladimir

                      iniziano il processo ‘educativo’ di  Anya per metterla

                      in grado di vestire i panni della principessa

                      scomparsa.

                      Passano lunghe ore ad aiutare la  giovane confusa

                      a memorizzare la storia della famiglia dei

                      Romanov e a mettere in pratica l’etichetta reale.

                      Dimitri e l’immemore principessa,involontariamente

                      coltivano una crescente attrazione l’uno verso l’altra.  

                      Il trio ,dopo un fallito tentativo da parte di  Rasputin

                      di mettere di mettere fine alla maledizione dei

                      Romanov,  raggiungono Parigi.

                      Qui incontrano Sophie, cugina dell’imperatrice

                      madre Marie e sua  dama di compagnia.

                      Con sommo stupore, Anya apprende che non

                      potrà vedere Marie...non ancora.

                      Prima deve passare al vaglio di Sophie.

                      Sophie la interroga ed infine le chiede...

Sophie(fa un un’ultima domanda a Anya): una domanda impertinente..ma abbi

                                                                      pazienza....                                                                     

                                                                      Dimmi...come sei scappata durante...

                                                                      l'assalto al   palazzo?

Narratore  : Anya ci pensa su un momento ed ecco che dalla

                       sua memoria emerge un fatto incredibile, che non

                       fa parte delle lunghe lezioni che ha dovuto seguire.

Anastasia: C'era un ragazzo(pausa)...un ragazzo che lavorava a corte(pausa)...  

                         lui ha aperto una parete( si mette a ridere) ...scusate

                         che schiocchezza...ha aperto un passaggio nella parete.

Narratore: Quando Sophie conferma la sua convinzione che

                       Anya  sembra  proprio essere  la principessa

                       scomparsa, il gruppo festeggia.

                       Poichè  l’imperatrice madre non ne vuole più sapere

                       di vedere altre persone che pretendono essere la

                       sua amata nipote con il solo scopo di   intascare 

                       la ricompensa, Sophie escogita,  allora, un’altra

                       soluzione per far incontrare Anya all’imperatrice.   

                       Quella sera infatti a Parigi si terrà lo spettacolo di un

                       balletto russo.

                       L’imperatrice madre adora  il balletto e non lo

                       perderebbe per nulla al mondo!

                       Dimitri, intanto,confessa a Vladimir che i suoi

                       sospetti circa Anya sono fondati.

                       Lei è veramente la principessa perduta e lui lo sa

                       bene perchè è lui il garzone delle cucine che  salvò

                       la giovane quella terribile sera di tanti anni prima.

                       Il ragazzo è innamorato di Anya/Anastasia  ma è

                       convinto  che le principesse non sposino  i garzoni

                       di cucina.

                       Più tardi, quella stessa sera, Dimitri si prepara a

                       presentare Anya  alla nonna al famoso Teatro

                       dell'Opera  di Parigi.

                       Ma l’incontro non riesce poichè l’imperatrice si rifiuta 

                       di incontrare nuove false Anastasia.

                       Anya sente tutto e piangendo, accusa Dimitri di                       

                       essere stato falso con lei.

                       Dimitri allora confessa di essere lui il  ragazzo che la

                       salvò.

                       Anye non ci crede e scappa via.

                       Dimitri, deciso a tutti i costi a rimettere la ritrovata

                       principessa al  posto che le spetta, si prepara a

                       compiere  un difficile sacrificio.

                       È intenzionato a rinunciare al suo amore per Anya

                       pur  di vederla riunita alla nonna.

                       Armato di nuovo coraggio,Dimitri ferma l'imperatrice

                       prima che salga in macchia e la prega nuovamente

                       di vedere solo per un attimo Anye.

                       L'imperatrice sembra non farsi convincere,ma

                       Dimitri insiste.

                       Domandandone la ragione, Dimitri mostra il carillon

                       che l’imperatrice madre aveva donato alla nipote

                       dieci anni prima. 

                       Sconvolta e sorpresa, Marie si rilassa e incontra la

                       giovane  che si   è presentata a lei

La regina Mariebussa alla porta

Anastasia : vattene via Dimitri(sente la porta aprirsi ..si volta e vede la regina) ohhh ..

                             scusatemi ,credevo che fosse....

La regina Marie(entrando  ): So perfettamente chi credevi che fosse ...ma

                                                         vorrei  sapere chi sei tu.

Anastasia :  speravo che poteste  dirlo voi a me

La regina Marie  : mia cara sono vecchia  e sono stanca di essere presa

                                          in giro ed imbrogliata ...

Anastasia  : io non vi voglio imbrogliare

La regina Marie:quindi suppongo che i soldi non rientrino nei tuoi interessi

Anastasia:vorrei solamente  sapere chi sono...se appartengo oppure no ad

                             una qualche  famiglia...  alla  vostra per esempio

La regina Marie :sei una brava attrice ,la migliore di tutte ..ma ora sono

                                        stanca

Anastasia    :che profumo di menta (mentre la regina va via)

La regina Marie un olio che uso per le mani

Anastasia: si..si..ne avevo rovesciato una bottiglia...era finita tutta sul tappeto

                        e da quel  momento profumò sempre di menta era come  questo

                        stavo distesa su quel tappeto  e quanto mi mancavate  quando

                        eravate lontana  e quando siete venuta qui ..a Parigi

La regina Marie che cos'è quello? (indicando il ciondolo)

Anastasia :questo?... bhè l'ho sempre avuto per quanto riesca a ricordare...

La regina Marie   era il nostro segreto... della mia Anastasia e mio

Anastasia:ma è il carillon... per farmi addormentare quando eravate a Parigi

Canto

La regina Marie oh Anastasia... la mia Anastasia... (abbracciandosi)

Narratore   Il mistero è finalmente risolto.

                         Dimitri, intanto, si prepara a uscire dalla vita di

                         Anastasia,rifiutandosi di incassare la ricompensa

                         di dieci milioni di rubli.

                         Lui pensa che ormai lei abbia tutto ciò che ha                         

                         sempre desiderato; lei invece pensa che lui abbia

                         fatto tutto  questo solo per i soldi.

                         Queste incomprensioni li portano a scambiarsi gli

                         ultimi saluti,nonostante il fatto che dietro

                         un’apparente durezza  si celino  due cuori infranti

Anastasia e Dimitri si salutano    

                         Ma la saggia Marie, consapevole che i due giovani

                         sono fatti l’uno per l’altra, aiuta Anastasia a

                         comprendere i veri sentimenti di Dimitri, lasciandola                         

                         libera  di seguire il proprio cuore.

la regina spinge Anastasia a correre dietro a Dimitri

                                  Quando tutto sembra andare per il meglio,ecco,

                         però, che Rasputin  scatena un’ultima disperata 

                         battaglia per portare a compimento la maledizione.

                         La sera del debutto in società di Anastasia, la

                         ragazza viene attirata con l’inganno nei giardini,

                         i quali prendono  vita e la spingono nelle diaboliche

                         mani di un fantasma   malefico.

                         Dando fondo a tutto il suo coraggio, Anastasia 

                         affronta lo stregone per vendicare il ricordo

                         della propria famiglia.

Rasputin cerca di afferrare Anastasia -

Anastasia:  (si divincola)...lasciami

Dimitri(arriva che cerca di aiutarla): .lasciala

Rasputin lo colpisce e ritenta di afferrare

Anastasia:  noooooooo

Rasputin colpito da Anastasia cade per terra

Anastasia (schiacciando la lanterna di vita di Rasputin) :Questo per Dimitri                   

                                                                                  questo per la mia famiglia

                                                           (e spezzandolo del tutto)questo è per  me

                        

Narratore:Distruggendo il prezioso reliquiario la principessa 

                       toglie a Rasputin i suoi terribili poteri condannandolo

                       all’oblio eterno. 

                       Con la corona in mano, Anastasia deve affrontare

                       una decisione difficile.

                       Consapevole del suo lignaggio e del fatto che la

                       sua famiglia le vorrà  sempre bene,

                       Anastasia sceglie di intraprendere un altro viaggio,

                       una vita con  Dimitri.