Andirivieni

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Andirivieni

In occasione del centenario della nascita di

Samuel Beckett

“Andirivieni”

un “dramaticule”

di

SAMUEL BECKETT

traduzione di Marco Parodi


“S'io credesse che mia risposta fosse
A persona che mai tornasse al mondo,
Questa fiamma staria senza più scosse.
Ma perciocché giammai di questa fondo
Non tornò vivo alcun, s'i' odo il vero,
Senza tema d'infamia ti rispondo.”

INFERNO – CANTO XXVII

“Nella stanza le donne vanno e vengono
Parlando di Michelangelo.”

“Il canto d'amore di J. Alfred Prufrock”

di T.S.Eliot

 

a John Calder

Personaggi :

FLO

VI

RU

 (età indefinita)

Tre donne, sedute al centro della scena,  una affianco all’altra. Da destra a sinistra FLO, VI e RU. Busti  eretti, rivolte al pubblico, le mani allacciate in grembo.

Silenzio.

VI : Quando ci siamo viste, noi tre, l’ultima volta?

RU : Non parliamo.
Silenzio
Esce VI a destra.
Silenzio.

FLO : Ru.

RU : Si.

FLO : Cosa pensi di Vi?

RU : Non mi sembra molto cambiata.

FLO si sposta al centro, sussurra qualcosa all’ orecchio di  RU.

RU (sgomenta) Oh!

Si guardano.

RU : Non si rende conto?

Flo mette il dito sulle labbra.

FLO : Gran Dio, fa che non sia vero.
Rintra VI. FLO e RU riassumono la posizione. VI si siede a destra.
Silenzio.
FLO : Sediamo insieme come facevamo giocando da Miss Wade.
RU : Su quel tronco.
Silenzio.
Esce FLO a sinistra.
Silenzio.
RU . Vi.

VI : Si.

RU: Come trovi  Flo?

VI : Mi sembra sempre la stessa.

Ru si sposta al centro, e sussurra qualcosa  all’orecchio di VI.

VI (sgomenta) : Oh!

Si guardano .

VI : Non gliel’hanno detto?

Ru mette il dito sulle labbra.

RU : Che Dio non voglia.
Rientra FLO. RU e VI  riassumono la posizione. FLO si siede a sinistra.
RU : Tenendo le mani . . . in quel modo.

FLO : Sognando l’. . . amore.
Silenzio.
RU esce a destra.
Silenzio.

VI : Flo.

FLO : Si.

VI : Come ti pare che stia Ru?

FLO : Con questa luce si vede poco.

Vi si sposta al centro, e sussurra qualcosa nell’orecchio di Flo.

FLO (sgomenta)  Oh!

Si guardano.  

FLO : Ma lei non lo sa?
Vi mette il dito sulle labbra.  

FLO : Dio, fa che non succeda.
Rientra RU. VI e FLO  riassumono la  posizione. RU siede a destra.
Silenzio.
VI : Non possiamo parlare dei vecchi tempi? [Silenzio.] Di quello che è venuto dopo? [Silenzio.] Ci teniamo le mani a quel modo?

[Dopo un momento si tengono le mani come segue : la mano destra di VI con la mano destra di RU. La mano sinistra di Vi con la mano sinistra di FLO, la mano destra di FLO con la mano sinistra di RU, il braccio di VI sopra  il braccio sinistro di RU e il braccio destro di FLO. Tutte le  mani allacciate in grembo.

Silenzio.

FLO: riesco a sentire gli anelli.
[Silenzio.]

SIPARIO


Appunti

Le posizioni successive              1

FLO

VI

RU

2

FLO

RU

FLO

RU

3

VI

FLO

RU

4

VI

RU

VI

RU

5

VI

RU

FLO

6

VI

FLO

VI

VLO

7

RU

VI

FLO

Mani

RU

VI

FLO

   

Le Luci
Soft, solo da sopra e concentrate sulle tre donne.
Il resto del palcoscenico scuro il più possibile.

Costumi
Cappotti lunghi, abbottonati, viola cupo (RU), rosso cupo (VI), giallo cupo (FLO). Capellini tristi, anonimi, con falda sufficiente per mettere in ombra le facce. Esclusa questa differenziazione di colore, le tre figure si assomigliano il più possibile. Scarpe leggere con suole di gomma. Le mani truccate per essere visibili. Nessun anello.

La panchina
Una panchina, senza schienale, lunga abbastanza da far accomodare le tre figure quasi toccandosi. Il meno visibile possibile. Dovrebbe essere evidente su che cosa sono seduti.

Uscite
Le figure non sono visibili all’uscita dal palcoscenico. Dovrebbero sparire un paio di passi dopo la zona illuminata. Per aumentare la zona d’ombra, usare dei pannelli o dei “neri”. Le uscite e le entrate devono essere lente,  i  passi ovattati.

Le voci
Ai limiti dell’udibile. Senza colore, ad eccezione dei tre “Oh”  e le due righe che seguono.