Farsa
di Lucio De Felici
da COSA DITE?
Editrice Tusculum Frascati
PERSONAGGI:
Nonna Marietta
1° Impiegato
2° Impiegato
Altri impiegati
AVANTI C’È POSTO
Scena: Lo sportello « depositi fruttiferi » di una banca qualunque ai nostri giorni.
All'aprirsi del sipario una vecchietta bassa sdentata un po’ gobba attraversa la scena. Non si dirige allo sportello (depositi)ma cerca di leggere ì vari cartelli degli altri immaginari sportelli. L'impiegato sta compilando una schedina dal Totocalcio.
Impiegato Dunque... Torino-Lazio... ics e uno. Poi: Milan-Bologna... uno e uno...
Marietta (pervenendo dinanzi allo sportello) Me scusa, dottó...
Impiegato Aspetti un momento. Non vede che sto lavorando?
Marietta Me scusa tanto, dottó! So' 'pò 'gnorante! Io dò per tutti! Che ce vó fa'. C'è chi nasce ignorante e chi 'struito!...
Impiegato (sottovoce) Inter-Juventus... L'Inter va forte, la Juve non regge. Mettiamo uno e non se ne parla più.
Marietta È questo lo sportello « depositi »?
Impiegato Non vede il cartello?
Marietta A dottó, li cartelli stanno troppi alti! Scusa tanto, io so' 'na povera vecchia! So' pure sorda da 'na recchia... Se parli forte ce capimo!
Impiegato Lo vedo, lo vedo...
Marietta Fai pure con comodo, tanto io non ho fretta.
Impiegato La Roma giuoca... Dunque Roma, Roma, Roma...
Marietta o? Sì sì, so' proprio de Trastevere, dove se dà der lei a li somari e der tu a li cristiani...
Impiegato (gettando via la schedina) E io sono di Losanna!
Marietta Ah, lo sa puro lei, lo sa? Poveri somari trattati in quel modo!
Impiegato (sottovoce) Questa vecchia è sorda come mio nonno! Ho detto: Losanna.
Marietta Ho capito! Losanna, la figlia del pompiere!
Impiegato Del farmacista e del tranviere! Buona sera!
Marietta (allungando la mano) Buona sera puro a te, dottó!
Impiegato (stringendo la mano) Che bel quadro!
Marietta È libbero, scusa?
Impiegato Libero come un tassì e romantico come Rascel!
Marietta Comme sei gentile!... (Tira fuori dalla borsa un pacco involtato con un giornale, e ne vien fuori una scatola. Apre la scatola, dentro c'è un'altra scatola, così via... L'impiegato l'aiuta gettando all'intorno la carta e le scatole. Ne nasce una confusione infernale, a soggetto). Fai piano, dottó!... Ecco adesso viene... viene...
Impiegato Arrivano le cento lire, attenzione! Eccole, arrivano...
Marietta Piano, piano...
Impiegato (esplodendo) Bobbosettete!
(Vengono alla luce ventidue libretti di risparmio).
Marietta Ecco qui, so' ventidue libretti de risparmio!
Impiegato Li vedo, che bel regalo! Ventidue! Mi sento male!
Marietta Proprio così, tanti quanti so' li nipotini. Un libretto pe' nipote.
Impiegato Fortuna che non sono duecento 'sti nipoti!
Marietta (ridendo) Duecento nipoti!... Sta scherzando, dottó!... Duecento nipoti... Ah, ah, ah!
Impiegato Ridi, ridi, che mamma ha fatto gli gnocchi!
Marietta 'Sto libretto è intestato a Pierino: ce so' tremila lire. Beh, me ne prelevi mille e me le dai a Franceschino... ecco, su quest'altro libretto. Poi ne prenni altre milleduecento dal libretto de Nanninella e me le butti a Rossana...
(Mentre parla dà i libretti interessati all'impiegato, il quale li mette da una parte scrivendo gli importi relativi).
Mentre a Pinuccia che ha fatto la cattivella, je prenni quasi tutto... Ma lo sai, dottó, lo sai che m'ha detto l'altro giorno?
Impiegato Chi?
Marietta Pinuccia, no? M'ha detto:
Nonna Marietta, nonna Marietta,
vecchia sorda e maledetta,
quando é sera va a tentoni
per la strada e pei cantoni,
scola botti a « gannarella »
da Pasquale e Giovannella.
(Sostituire con nomi del luogo ove si rappresenta). Hai capito? bisogna punilla! e toje via tutto: metà me le metti a Rossella e l'altra metà a Tuglia, quella più granne... il libretto de... Do' sta? (Sparpaglia tutti i libretti sul bancone togliendoli all'impiegato. Ne nasce una confusione incredibile) Eppuro stava qui ...eccolo eccolo... No, questo no... questo è de Marcella. La conosci Marcella?
Impiegato Senta, nonnetta, si sbrighi perché io non ho tempo da perdere!
Marietta Allora nun la conosci? Eppuro quarche vorta dev'essere venuta qua dentro.
Impiegato Viene tanta gente qui dentro!
Marietta 'Na ragazzona bella, grossa, co' due occhioni... mamma mia, che occhioni! Ecco, vedi, quella sarebbe proprio 'na ragazza pe' lei.
Impiegato Per me? Per che fare?
Marietta Come pe' che fa? Pe' sposalla!
Impiegato Chi ci pensa a sposare! Io voglio solo...
Marietta T'ho capito! Tu sei 'no sporcaccione!
Impiecato Senta, nonnetta, io non sono né tonto né sporcaccione. Ho detto solamente questo: che Marcella non la sposo, non la sposo. Capito?
Marietta (piano sotto la faccia) Hai visto gli occhioni?
Impiegato Le dico che non la conosco!
Marietta Ah, sì? Domani jela presento.
Impiegato Si risparmi, senta, si risparmi!...
Marietta No, no, domani vengo co' Marcellina! Comme sarà contenta, povera fija. Ha trentacinque anni, arta quanto me, forse un tantinello più grossa... Porta l'occhiali, ma cià certi occhioni, dottó! L'artr'anno, alla parrocchia, l'hanno eletta miss occhioni... Peccato, porta l'occhiali ! È presbite. Otto diottrie. Che occhioni! Che occhioni, mamma mia.
Impiegato (tra sé) È arrivata la befana! Che bel regalo!
Marietta Come dichi? Se è 'struita?...
Impiegato Dicevo che...
Marietta (con fervore) Pensa, dottó, sa a mente tutta la Divina Commedia.
Impiegato Tutta?! Andata e ritorno?
Marietta Tutta, tutta. Inferno, Purgatorio, Paradiso! Ha cominciato da piccola, poco alla vorta, prima e dopo i pasti.
Impiegato Come una medicina!
Marietta Eppoi conosce puro il... come si chiama?... il coso... sì, insomma, il Camerone!...
Impiegato Buona sera!
Marietta Se sbajo, me corregga! Il Came... came... ronte...
Impiegato Il Decamerone!
Marietta Giusto, il Decamerone di Giosuè Giusti!
Impiegato (al pubblico) Nuovo manuale di letteratura italiana!
Marietta Se sbajo, me corregga!
Impiegato Bisognerebbe rinascere, nonna mia!
Marietta Come dichi?
Impiegato Il Decamerone è stato scritto dal Boccaccio e non dal Giusti.
Marietta Hai ragione, scusa tanto. Sa, io so' 'mpo 'gnorante... Eh, la memoria non è più come una volta. Appunto, il Boccaccio. Adesso co' l'altro... quello che ha scritto... insomma... « la Gerusalemme 'mpegnata » ...si chiama... coso... Fogazzaro, ecco!
Impiegato Senta, lasciamo perdere la letteratura che è meglio!
Marietta Sapessi quanto adoro l'arte!
Impiegato La metta pure da una parte!
Marietta Mi' nipote ha preso tutto da me. Sembra quasi 'na copia mia giovanile.
Impiegato Insomma, la vogliamo fare o no questa operazione?
Marietta (confondendo i libretti) Dunque... eravamo rimasti a Marcella. Dunque a Marcellina, tesorino di nonna, ce metti cinquemila lire, e te le prelevi dal libretto d'Ernesto duemila, de Carlo duemila, e d'Enzo mille. Ah, io so' giusta! Marcella deve sposa', perciò deve ave' più de tutti... 'Na dote come se deve!
Impiegato (sottovoce) Se quello che porta sta tutto su questo libretto!
Marietta Poi ce so' le doti... morali! Sa cuci', cucina', stira', puli' la casa...
Impiegato Che belle doti morali! Sembra una cameriera!
Marietta Come dichi?
Impiegato (con un grido) Dico che è ora di finirla! Mi sono stufato! Basta! Basta!
Marietta Ahó! A pezzo de 'gnorante! Che te pij ano l'itterizie!
Impiegato (chiamando verso l'interno) Vincenzo, vieni un po' qui! Vieni a servire questa vecchia! Sto diventando scemo!
II Impiegato (intervenendo) Che c'è? Ci penso io! Vai, me la lavoro io, adesso, come si deve!
Impiegato Fammi il favore se no impazzisco!
II Impiegato Lascia, lascia... Vai pure, ci penso io!
Impiegato Grazie. (Via)
II Impiegato (con un bel sorriso, ignaro) Dica, nonnina bella! Cosa desidera? Son qui bell'e pronto per servirla. Dica a me!
Marietta (dopo averlo squadrato e ricambiato il sorriso) Oh, meno male! finalmente 'na personcina per bene! Co' l'altro suo collega proprio non ce se ragiona!
II Impiegato Effettivamente è un ragazzo un po' nervoso. Lo scusi tanto... Ecco dica pure a me, nonnina!
Marietta Comm'è caro 'sto dottore! (Mostrando i libretti) Sono ventidue. Uno pe' nipote!
II Impiegato (tra i denti) Che nonnina simpatica! Ventidue nipotini!
Marietta Uno mejo dell'altro!
II Impiegato Lo credo.
Marietta Conosci Marcella?
II Impiegato No. Chi? è una nipotina?
Marietta Sì, la più granne.
II Impiegato Non la conosco.
Marietta Eppuro, quarche vorta è venuta qui in banca.
II Impiegato Forse l'avrà servita qualche altro collega. Siamo in tanti!
Marietta Ah, sapessi quanto è bella!
II Impiegato Lo immagino, nonnina!
Marietta Ecco vedi, Marcella sarebbe proprio la donna che farebbe per te.
II Impiegato Per che fare?
Marietta Pe' sposalla, no?
II Impiegato Nonnetta bella, io sono già sposato!
Marietta (pausa) Peccato! Capita sempre così: i giovanotti perbene so' sempre sposati. Sai, Marcella non è mica una ragazza comune! Ce so' artri colleghi scapoli qua dentro? Me lo dica, me lo dica... Marcella è 'na ragazza ideale!
II Impiegato Lo credo bene.
Marietta Elegante, simpatica, bella... arta comme me. Eppoi con due occhioni! Mamma mia, che occhioni!
II Impiegato Lo immagino!
Marietta Sembra proprio il ritratto mio giovanile!
II Impiegato Accidenti!
Marietta Pensa, l'artr'anno, nella parrocchia, l'hanno eletta « mis orecchioni»!... Che dico, « mis occhioni»
II Impiegato(tra sé) Questa è matta. Senta, nonnina, adesso mi dica cosa debbo fare di questi libretti.
Marietta (correndo) Sì, sì... Facciamo 'n fretta. (Mentre parla mischia i libretti creando la solita confusione) Sto libretto è 'ntestato a Pierino. Ce so' tremila lire: ne prelevi mille e le metti a Franchino... Poi prenni milleduecento dal libretto de Nannina e me le dài a Rosella. Mentre a Pinuccia cà fatto la cattivella le prenni tutto. Mo lo sai, lo sai cosa m'ha detto l'artro giorno?
Nonna Marietta, nonna Marietta,
vecchia sorda e maledetta,
quando è sera va a tentoni
per la strada e pei cantoni,
scola botti a « gannarella »
da Pasquale e Giovannella.
Bisogna punilla! Bisogna levaje tutto! A pulì proprio!
(L'impiegato si asciuga il sudore. Non ne può più. Vacilla. Infine cade a terra di botto con un grido).
Marietta Metà me lo butti a Rosella e l'altra metà a Tuglia... A Marcellina invece je dài cinquemila lire e te le prelevi da... Aho, me stai seguendo? Ma... ma... 'ndo stai? Ehi, signó, se sente male?
Impiegato (entrando) Povero Vincenzo! È svenuto!
Marietta Ch'è successo?
Impiegato Niente, niente!... (Verso l'interno) Francesco vieni un po' qui...
(Si spengono le luci per alcuni secondi. Silenzio. Quando si riaccendono, una decina di giovani stanno svenuti per terra. Nonna Marietta li guarda con aria desolata).
Marietta Che gioventù! Che gioventù! Non riescono a sta 'n piedi! Ai miei tempi era tutta un'artra cosa! Artri uomini! Artri caratteri!
(I giovanotti si rianimano, si alzano a sedere, si guardano, fissano la vecchia con aria impaurita).
Marietta (ricambia lo sguardo, poi sospira) Oh, finarmente. Quanto siete bellini seduti per terra! Nun ve disturbate, me ne vado! Ritornerò domani co' Marcella!
(Tutti ricadono di botto).