Babbo Natale

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BABBO NATALE

di Roberta Gagni

Prologo

L ' interno di un ufficio moderno. Una scrivania, dei telefoni, un video. Intorno, dei surreali alberi di natale innevati. Nessuno è presente quando si alza il sipario.

Le luci illuminano la scena. Si sente in lontananza il canto dei sette nani che vanno al lavoro. Il canto si avvicina.

voci:" Andiam andiam andiamo a lavorare...  tralalalalla trala-lalla-lalla-lalla lal-la...."

Entrano in scena i sette gnomi, con berretini calcati sugli occhi e sciarponi di lana al collo.

Eolo:" Su, su, muoviamoci! Santa Klaus arriverà a momenti e sapete che vuole trovare tutto pronto..."    

Dotto:" Eolo , quante volte ti ha detto di non chiamarlo Santa Klaus?"

Brontolo(sbuffando):"Se si chiama Santa Klaus, come diavolo vuole essere chiamato?Kevin Costner?"

Dotto:" Il capo è lui, insomma! volete farci licenziare tutti?"

Pisolo(sbadigliando):"Oh, bè, potremmo finalmente riposarci un pò...."

Brontolo:"Tu, Pisolo, ti riposi sempre. E, tra un riposo e l ' altro, hai sempre ancheil tempo di fare un sonnellino...."

Mammolo: "Su, basta litigare. Nessuno vuole essere licenziato..."

Eolo:" Per quanto, Walt Disney ci assumerebbe subito...."

Gongolo:" Anche Biancaneve!"

Dotto:" Basta, basta. Abbiamo perso anche troppo tempo! Cucciolo prendi le lettere e rimmetile qui sulla scrivania....Tu, Mammolo, vai adare una lustratina al pelo delle renne. E tu, Pisolo....Pisolo, non dormire sulla poltrona del capo!"

Pisolo(sbadigliando e alzandosi):"Oh scusa... mi era venuto un colpetto di sonno...."

Brontolo(mnaccioso):"E adesso sta per venirti un colpetto in testa......"

Dotto(Severo):"Bastaa! Gongolo, separa le lettere dalle cartoline.....Dotto tu controlla che i telefoni funzionino...."

Eolo: "Ma sei tu Dotto!"

Dotto:" Ah, già! A volte mi confondo con i nomi .....Insomma, mettete tutto a posto...date una pulitina agli abeti...imbiancate la neve sporca... Svelti! Il tempo stringe!"

I sette nani fanno tutto, anche se un pò goffamente, intralciandosi a vicenda e a volte urtandosi l'un l'altro e rovesciando a terra qualche oggetto. Ma alla fine riescono nel loro compito. Non appena è stata ordinata l'ultima pila di corrispondenza, si sente il rumore di passi pesanti in arrivo.

I gnomi si mettono in fila un po' timorosi davanti alla scrivania.

Dotto: " A- a- atten - ti!!!"

I gnomi scattano come soldatini. A Cucciolo cade il berretto e Brontolo gli rifila una gomitata. Cucciolo si affretta a sistemarsi.

La porta si apre.

Prima scena

Entrano Santa Klaus e la befana. Non sono vestiti tradizionalmente, ma con abiti moderni:

Santa Klaus ha un abito grigio scuro molto manageriale, un grosso sigaro tra i denti, barba e capelli bianchi ma curati. La Befana veste con un abito abbastanza provocante, e ben truccata e ha i tacchi alti. Santa Klaus siede dietro alla scrivania e la Befana si appolaia su un angolo della scrivania, incrociando le gambe.

Santa Klaus:" tempaccio da lupi, cara Befy, tempaccio infernale...dopo tutti questi secoli, odio la neve, il vento gelido del nord, il freddo...mi dico sempre: il prossimo natale, alle Maldive. E invece..."

Befana: "che vuoi, il lavoro innanzitutto: siamo due; professionisti seri, noi due; mai una sgarrata, mai un bidone! decine di secoli ed eccoci qui..."

Santa Klaus:(acido):"due deficienti"

Befana:"Ehi forse si. Ma due deficienti senza dei quali" le feste non avrebbero lo

stesso sapore...

Santa Klaus:"Bè, forse questo si devo ammettere che quei bambini con gli occhi

lucidi di stupore e poi di gioia ripagano di tutta questa fatica...."

Befana:"E poi, in fondo, lavoriamo una notte all' anno. Quanti vorrebbero essere al nostro posto!"

Santa Klaus:(rabbonito):"vabbè,vabbè.Però dovrebbero aumentaci lo stipendio,

dopo tutto questo tempo.... comunque sia, vediamo un Po come stanno le cose

quest' anno "(rivorgendosi agli gnomi)" ehila', ragazzi! Come va?"

Dotto:"bene santa!"

Santa Kaus:(rabbuiandosi di nuovo):"ti sembro una santa? "Pisolo e Mammolo

si affrettano a tappare la bocca a Dotto,

Eolo:(in fretta):"No, capo. Volevamo dire:Santa notte di Natale, siamo pronti. Le renne

sono piene di benzina fino al collo, la slitta è pronta

Santa Klaus:"E le lettere? Sono arrivate le lettere?"

Cucciolo:(indicandone timidamente):"si', Santa, eccole li'......."

Santa klaus:(alzando gli occhi al cielo): "arieccoci col "Santa"! vi sembro Teresa di Calcutta?"

Cucciolo:"be', forse se ti tagliassi la barba......"

Santa Klaus ruggisce. Cucciolo si rannicchia dietro la scrivania. Gli gnomi  si riparano uno dietro l'altro.

 Befana:(ridendo):E' un'idea. E poi non      

Santa Klaus  (guardandola torvo) : " Pensa alle tue calze, Befy".

Befana:" Ci penso, ci penso... spero solo

che le lavino, prima di appenderle al camino ...

Dotto: ( indicando le lettere sulla scrivania ):

" Capo, le lettere ... Santa... Santa luce delle stelle del Nord, sono sempre tante, non sei contento ? "

Santa Klaus ":Mmm, si, questo si... oggi giorno, con la TV, i computers e tutte le diavolere moderne, temevo che nessuno si ricordasse di me. E invece guarda un Po ..."

Befana : leggine qualcuna.Voglo farmi un'una idea anch' io delle richieste dei bambini moderni
E' possibile che i sogni durino ancora oltre la luce argentea dell' alba?"

Santa Klaus: " E' possibile che sognino ancora, piuttosto? La poesia  non e' forse morta con le ultime foglie di un autunno? "

Befana: " Vecchio scemo, diventi sentimentale, adesso? Stai rammollendoti...."

Santa Klaus: " forse si. Ma guarda queste lettere.... sono una montagna, e chi le ha scritte   ha pensato ancora a me. Ha creduto ancora nella magia della notte, nella corsa area delle renne nel vento nella mia barba, e nella generosità, nella bontà, nell' amore racchiusi nel mio grande sacco...."

Befana (intenerita): "leggiamone qualcuna. Questa, per esempio..."

Ne voleva una dal mucchio

Si  spengono le luci.

Seconda scena

Nel buio generale, un rifflettore illumina un bambino che sta leggendo una lettera sgualcita,

   in piedi davanti al pubblico.

Bambino: " Caro Babbo Natale, tutti gli amici mi prendono in giro  perchè ti scrivo.

Dicono che tu non esisti e, se esisti, non ti chiami Babbo Natale ma Signor Bistefani.Lo dice la TV e la TV la sa lunga.

Io però credo che esisti e che mi porterai un regalo, anche se magari non l' ho meritato, perchè sei buono e perdoni tutti i peccati dei bambini. Credo che sia giusto, perchè noi bambini non siamo capaci di fare peccati grandi come i grandi. Per questo puoi perdonarci tutto e farci felici.

Che regalo voglio?Oh, uno qualsiasi, anche piccolo, anche se un pò rotto non fa niente; non è il regalo che conta, ma tu che me lo porti, e mi dimostri cosi che c'è ancora al mondo  un grande che sa volere bene a noi bambini.Ne abbiano bisogno, Grazie, Babbo Natale. 

Ti  aspetto.  So che non sei il Signor Bistefani, ma, se mi porti i dolci , saranno graditi".  

La scena si illumina a poco a poco. La Befana sta pulendosi gli occhi umidi con un fazzoletto ricamato. Gli gnomi piangono senza ritegno,  soffiandosi il naso con fracasso.

Anche Santa Klaus sembra commosso. Con una mano, si asciuga un occhio di soppiatto.

La Befana prende un' altra lettera dal mucchio.

Befana: "Sentiamo  questa,  vecchio caprone. I sogni, esistono ancora, eccome.  Senti un po' cos' ha scritto questo....".

Buio.  Il riflettore, illumina un' altro bambino,  che come l' altro in piedi legge a pubblico la sua lettera .

Bambino: "Caro Babbo Natale, il regalo che ti chiedo è importante per me,  molto importantissimo davvero. Se sei buono come mi hanno detto, me lo darai. Quando torno a casa, mia mamma non c'è mai perchè lavora fino a tardi e mio papà non c'è neanche lui,

perchè è sempre all' estero per lavoro e torna solo un paio di giorni ogni mese. Non è colpa

loro, lo so, ma mi sento solo e vorrei tanto averli più vicini. Babbo Natale, puoi partare nel mondo dei lavori che permettono ai genitori di avere anche del tempo da passare con i loro figli? Credo che molti bambini sarebbero conteti come me,  perché anche il papà di mio cugino Adalberto vende computer ai tedeschi e Adalberto vive in Italia,  mica in Germania. Noi Italiani non li compriamo i computer? Io credo di si; tutti ne hanno uno,  e allora perchè andarli a vendere ai tedeschi? Spero che tu possa fare qualcosa,  Babbo Natale, se no spiegami almeno perchè le cose devono andare come vanno.  Ciao e saluti anche a tua moglie, la befana. E' proprio brutta come si dice ? ".

La scena si illumina di nuovo .

I gnomi strizzano i fazzoletti in un secchio. La befana pare allibita.     

Befana : " Come, brutta io ? E' questa l' immagine di me?"

Santa Klaus: "Ma no, ma no. Si riferivano al costume,  sai,  un po' come la calzamaglia nera  e la maschera di Batman. Comunque, ti regalerò un soggiorno gratuito in cena Beauty

farm .... dopo l' Epifania.  Contenta?"

  

Befana (acida): "Come un topo preso dalla trappola, vecchiaccio. Leggiamone un'altra, per distrarmi dalla depressione incipiente...."

Prende la terza lettera. Buio in scena.

Il riflettore torna ad illuminare il nuovo lettore. Questa volta è una bambina, piuttosto vezzosa.

Bambina : "Caro Babbo Natale, io mi chiamo Michelangela e ti scrivo perchè vorrei qulcosa che ti sembrerà strano. Vedi io sono una bambina ricca, ma così ricca che a volte mi faccio schifo. Sono tanto ricca che l'altro giorno a scuola dovevamo portare ognuno  qualcosa di argomento medioevale per una ricerca di storia, chi ha portato una spada(di legno ), chi un drago (di stoffa), chi un re o una regina (di panno o carta o paglia).

Io dovevo portare un cavaliere.L'ho detto a papà e lui ha noleggiato Berlusconi.tanto sono ricca, vedi.Bene, io qest'anno vorrei che tu mi facessi il regalo di non regalarmi niente.

Di modo che anch'io possa imparare a desiderare qualcosa,prima di averlo. Allora imparerò ad apprezzare i doni come tutti gli altri bambini:attendendoli prima di poterli avere, sognandoli di notte, e contando i giorni che mi separano dal prossimo Natale, grazie, Babbo Natale, crede che tu mi abbia capita.

BUIO.

Da questo momento il riflettore  si accende e si spegne senza intervallo tra una lettura e l'altra,ed i bambini si succedono uno all'altro senza sosta.

Bambina di colore: "Caro Babbo Natale io ti chiedo in regalo che tutti diventono d'altolici e non distinguino più un colore della pelle dell'altro, così che tutti siano uguali e si vogliano bene tra loro nello stesso modo."

Bambino piccolo: "Caro BAbbo Natale io ti chiedo che mio fratello maggiore diventi più piccino di me solo per un giorno,così che possa capire come fa male essere curati su per le orecchie e presi in giro perchè si è meno forti"(pausa)" ma, se poi l'ha capito, fallo pure tornare normale, se non ti è di troppo disturbo".

Bambino straniero:"Caro Babbo Natale, io ti chiedo un regalo lo stesso, anche se sono musulmano.Me lo porteresti usando i cammelli invece, delle renne? Ho scommesso con un mio amico che tu hai i cammelli, e il turbante e anche un orecchino d'oro, e che tagli a fette la luna con la tua scimitarra".

 
Bambina:"Caro Babbo Natale, sono una bambina che non conosci ma io conosco te,perchè

ti ho anche visto in un film. Sei vestito tutto di rosso e questo spiega perchè fai Babbo Natale e non il torero. Vorrei un regalo semplice semplice, che credo farebbe contenti anche molti altri bambini:non puoi fare in modo che spariscano tutti i canali televisivi dove fanno quei brutti films di violenza e di morti ammazzati? Io ho visto un film l' altra sera, dove il più buono era quello che ammazzava senza far soffrire troppo, e c'era tutto quel sangue in giro.

Io credo che il sangue dovrebbe stare dentro, non fuori e sparso per le strade.Non ho dormito tutta la notte, per colpa di quel brutto film.Spero che tu possa cambiare i programmi e farli più adatti a noi bambini.

Ciao, Babbo Natale!"

Bambina timida: "Caro Babbo Natale,  io sono innamorata persa di Carlo, ma lui è innamorato perso di Martina, che è innamorata persa di Duilio, che è innamorato perso di me. Non puoi fare in modo che tutto si aggiusti? Cioè se Carlo mi ricambiasse, Martina potrebbe essere ricambiata da Duilio, che la finirebbe di scocciare me.

Carlo è così..... non posso scriverlo a un signore come te (ruggito lontano di Santa Klaus), ma sono sicura che mi ha capito, "(pausa)" e,Già che ci sei, non potresti fare in modo che tutti gli innamorati l'anno nuovo possano amarsi senza tutti questi casini che ci sono sempre tra ragazze e ragazzi? Tutti, cioè, tranne Duilio, perche io quello non lo voglio propio."

Bambini in coro:"Caro Babbo Natale noi vorremmo un mondo di pace, dove tutti i cannoni e i fucili e i missili diventino di cioccolato, così li possiamo mangiare noi, invece di essere mangiati da loro."

Bambini truccati da Stalio e Olio: (con il buffo acento inglese che storpia le parole): "Chero Bebbo Natele, noi ti chiediemo di essere presi sul serio, porchè siemo stufi di fare ridere ciucci."

Bambino con la testa di renna:"Caro principale noi renne della tua slitta chiediamo con questa rivendicazione sindacale le seguenti modifiche del contratto:1, che le ore di lavoro serale siano considerate straordinari e retribuite di conseguenza;2, che la dose giornaliera mezzo entro il prossimo Natale, perché portati in giro così grasso non è uno scherzo e abbiamo anche noi i nostri secoli sulle spalle.

Certi della tua comprensione e del fatto che tutti e tra i punti in questione dell' attuale vertenza saranno soddisfatti, porgiamo i nostri ossequi e gli auguri di un felice Natale.

Santa Klaus ( gridando ) :" Luce ! Luce , per la barba rossa di San Pancrazio !"

TERZA SCENA

Si riaccendono le luci sulla scena , Santa Klaus e la befana stanno vestendosi a vicenda i  costumi da Babbo Natale  e da Befana , i gnomi saltellano in giro eccitati .

Santa Klaus :"Qui il gioco stava incominciando a prenderci la mano , vecchia mia.

Befana :"Vecchia tua nonna, ciccione ."

Santa Klaus: "Come, ciccione? Stai dalla parte di quelle dannate renne sovversive, forse?

Befana :"Stiamo calmi, stiamo calmi. é ora di prepararci a lavorare. Qua, mettiti la giubba. Il         rosso ti dona, sai?"


Cuccioli:"E danzare con le fate!".

Brontolo:"Maniaco...".

Tutti (in coro):Andiamo, andiam, andiamo a lavorar...".

Escono in fila indiana.

Voce fuori campo:"Buon Natale!

Buon Natale a tutti e pace in terra agli uomini di buona volonta!

entra in scena il balletto ed danza a ritmo di musiche e canzoni  addatte al momento .

Le luci si spengono. Nel buio pattinano il circolo ragazzi e ragazze invisibili , reggendo lumini fosforescenti. Le luci vorticano sempre più in fretta.

Voce fuori campo: Buon Natale! Buon Natale e pace a tutti in Terra agli uomini di buona volontà!

Entra in scena il balletto e danza al ritmo di musiche e canzoni  addatte al momento.

Le luci si spengono. Nel buio pattinano in circolo ragazzi e ragazze invisibili, reggendo lumini fosforescenti. Le luci vorticano sempre più in fretta.

Voce fuori campo:"Buon Natale a tutti!".

I pattinatori con le luci escono di scena. Ilbuio è  totale.

                                                     

                                                  FINE