BABETTE
E
LA BELLE EPOQUE
di
Giancarlo Ripani
8 Ottobre 2006
Seconda versione
Personaggi (in ordine di apparizione)
ARMANDO LECOMTE presidente tribunale
JEAN CLAUDE BOISSON consigliere tribunale
SERAFIN BOCHAMPS procuratore
EUGENE DE FLEURY consigliere tribunale
POLINE LECOMTE moglie presidente
FABIENE LECOMTE figlia presidente
RUGGERO ROSTAND capo di gabinetto
BABETTE CHANTAL sciantosa
GRAZIANO FONTEMBLEAU ministro di giustizia
CARMEN NADAL ballerina di flamenco
BATTISTA ROSIGNAC capo usciere
LOUIS POPINE usciere
PASCAL BIENASSIS cancelliere
L’ambientazione: Francia, tra il 1920 e il 1930.
.
Le scenografie:Primo tempo: Un salotto di una casa alto borghese di provincia con due porte, un divano, un tavolo da gioco con quattro sedie , una libreria
Secondo Tempo: uno studio di un ministro con due porte una scrivania, una cassapanca ed un divano.
Le Musiche:
La Mattchiche (sola musica) Ma le gambe (JeanClaude, Eugene, Serafin) Ti darò quel fiore (Babette, JeanClaude, Eugene, Serafin) La spagnola (Carmen, Armando) La Mattchiche (sola musica) La Mattchiche (sola musica) Ciribiribin (Graziano, Ruggero) Ho un sassolino nella scarpa (Babette, Graziano) Lucciole vagabonde (Babette, Carmen) La Cammesella (Poline, Graziano) La Mattchiche (Tutti)I Costumi:
Le Luci:
Primo Tempo
Parte M1 (La mattchiche) Dopo circa 15” sipario Luci in Pz1 (interno notte) |
||
Intorno ad un tavolo da gioco sono seduti: Armando, JeanClaude, Serafin, Eugene. Stanno giocando a Ramino |
||
Raccogliendo le carte sul tavolo per poi mescolarle |
ARM: |
Signor consigliere, a voi dare le carte ! Signor Boisson ! |
Russare sommesso di Jean |
||
Scrollandolo |
ser: |
Boisson ! |
Russare più forte di Jean |
||
Scrollandolo con maggior foga |
EUG: |
Dai JanClaude ! |
Russare molto forte di Jean |
||
Sospendendo Riprende a mescolare |
ARM: |
Ma cosa fa ? Dorme in mia presenza ! |
Tira fuori dal taschino due sigari e ne da uno a Eugene |
ser: |
Ecco signor presidente … il povero Boisson ieri sera è andato ad Avignone per star dietro ad una pratica … |
Annusando il sigaro |
eug: |
Molto pratica ! |
Guarda il sigaro controluce |
SER: |
Il poverino dapprima ne ha preso visione … |
Scarta il sigaro |
eug: |
Poi l’ha liberata di tutti gli orpelli … |
Palpeggia il sigaro con voluttà |
ser: |
Per palpeggiarla a dovere … |
Sospendendo Fa tagliare Serafin |
ARM: |
Palpeggiare? Andiamo signor Bochamps, da quando in qua si palpeggia una pratica ? |
Taglia il mazzo Armando da le carte |
ser: |
Nel senso che l’ha esaminata in tutti i minimi particolari ! |
Accende un fiammifero |
eug: |
E una volta accertatosi che ci stava … |
Sconcertato |
ARM: |
Cosa doveva esserci, non capisco ? |
Mostrando il sigaro |
eug: |
Ma via signor presidente: il corpo ! |
Accende un fiammifero |
SER: |
Il corpo del reato ! |
Rassicurato |
ARM: |
Cribbio ! Che sciocco a non averlo capito subito ! |
Accendono i sigari |
SER: |
Alla fine, dritto come una spada, ha centrato l’obiettivo ! |
Soffiando sul fiammifero |
EUG: |
L’impegno è stato tale da tenerlo sveglio per tutta la notte ! |
Finisce di dare le carte Indicando Jean |
arm. |
Apprezzo l’attaccamento al dovere del signor consigliere. Lui non è come certi giovinastri, che passano la notte a mettere a soqquadro l’Hotel d’Angleterre ! |
Risvegliandosi |
Jea: |
L’Hotel d’Angleterre ? Avete detto Hotel d’Angleterre ? |
Apre le sue carte imitato dagli altri tre |
ARM: |
Già ! Ho dovuto emanare un’ordinanza, per intimare ad una cantantantucola di cafè chantant di lasciare immediatamente l’albergo. Tanto è stato il chiasso che ha fatto assieme al suo bellimbusto ! |
Ordinando le carte, ha un colpo di tosse |
JAN: |
Tzu! |
ARM: |
Hanno addirittura lanciato dalla finestra una bottiglia di champagne, a rischio di accoppare un malcapitato che fosse passato lì sotto ! |
|
Ordinando le carte, due colpi di tosse |
JAN: |
Tzu, tzu ! |
Chiudendo le sue |
ARM: |
Ho convocato l’albergatore in tribunale. Intendo andare a fondo a questa faccenda e scoprire chi era quel farabutto che ha fatto baldoria assieme a quella signorina ! |
Dispone l’ultima carta, tre colpi di tosse |
JAN: |
Tzu, tzu, tzu ! |
Preoccupato |
ARM: |
Vi sentite poco bene signor consigliere ? |
Schiarendosi la voce |
Jan: |
Un … groppo! Un groppo alla gola ! |
Pescando una carta |
EUG: |
Come … Come si chiamava quella signorina ? |
Pescando una carta |
ARM: |
Una tale Chantal. |
Guardandosi in faccia |
SE-Eu: |
Babette ! |
Rimane con la carta a mezz’aria |
ARM: |
La conoscete ? |
Cercando di minimizzare |
EUG: |
Di nome. |
Scartando |
ARM: |
A come la descrivono sembra che sia una donnina di liberi costumi |
Eug: |
Chiacchiere, banali calunnie ! |
|
Prendendo lo scarto di Armando e alzandolo |
ser: |
Babette è, come dire, una sacerdotessa di Venere! |
Jea: |
Sempre pronta a sacrificare alla dea ! |
|
Picchiando con la mano sul tavolo |
ARM: |
Signori ! Signori, non ammetto simile linguaggio in mia presenza ! |
Entra Fabiene da P2, parla solo in inglese e il dialogo con Armando si svolge a gesti molto accentuati |
||
Saluta con la mano Armando chiude le carte e le poggia |
FAB: |
Daddy ! How are you ? |
Rivolto ai tre indica Fabiene I tre si alzano di scatto |
ARM: |
Signori vi presento mia figlia. |
Con un piccolo inchino |
FAB: |
My name is Fabien ! |
Con grandi gesti indica i tre |
ARM: |
Cara, questi sono i miei colleghi del tribunale. |
Si inchina |
EUG: |
Piacere mademoiselle, Eugene De Fleury, consigliere ! |
Con un piccolo inchino |
FAB: |
My name is Fabiene ! |
Si inchina |
ser: |
Incantato, Serafin Bochamps, procuratore ! |
Con un piccolo inchino |
FAB: |
My name is Fabiene ! |
Si inchina |
Jea: |
Onoratissimo, consigliere JeanClaude Boisson. |
Con un piccolo inchino |
FAB: |
My name is Fabiene ! |
Riprendendo le carte |
ARM: |
Vogliate scusarla, da tre anni vive a Londra per imparare l’inglese, purtroppo nel frattempo ha dimenticato il francese ! |
Tornando a sedere assieme agli altri due |
SER: |
Il signor presidente comunica con lei nella lingua di Albione? |
Stringendosi nelle spalle |
ARM: |
Quando mai ! Io non conosco una parola d’inglese ! |
Aprendo le carte |
eug: |
E allora ? |
Muovendo le mani Con le mani a pugnetto in alto |
ARM: |
Ci comprendiamo a gesti ! Cosa vuoi cara ? |
Indicando P2 |
FAB: |
My mother sends me, to take a piece of paper, for paking ! |
Guardandosi attorno |
ARM: |
Eh ? |
Scandendo |
FAB: |
A piece of paper ! |
Puntando l’indice |
SER: |
Credo che voglia del pepe ! |
Facendo il gesto come mettere il pepe dalla pepiera |
ARM: |
Pepe ? Vuoi il pepe ? |
Picchiando un piede a terra |
FAB: |
No! Newspaper ! |
Allargando le braccia |
jea: |
Ho capito. Lo vuole nero, pepe nero ! |
Indicando a grandi gesti P2 |
ARM: |
In cucina, il pepe sta in cucina. |
Pestando ripetutamente i piedi |
FAB: |
No pepper, but same paper ! |
Scattando in piedi |
eug: |
Ci sono ! Desidera il sale ! |
Allargando le braccia |
ARM: |
Finalmente ! Il sale sta … |
Battendo i piedi ripetutamente |
FaB: |
It is impossibile that you don’t understand me ! Paper … paper … paper |
Entra Poline da P2 |
||
Guardandosi attorno |
POL: |
Per Santa Reparata, patrona degli introvabili, Fabiene dove ti sei cacciata ? |
In piedi Serafine , Eugene ed Armando |
||
Inchinandosi |
SE-Eu-ja |
Signora presidentessa ! |
Con entrambe le palme in basso |
POL: |
State comodi ! Fate come se foste al ristorante ! |
Facendosi vedere |
FAB: |
I am here mamy ! |
ARM: |
Fabiene cercava di dirmi … |
|
Si precipita verso il tavolo Prendendo il posacenere |
POL: |
Capperi e sottaceti! Questi posacenere sono pieni di cicche ! |
Cercando di riprenderlo |
ser: |
Colpa nostra madame ! |
Lo svuota nel cestino, Armando va al divano |
POL: |
Adesso gli do una bella pulitina ! |
Prendendola per un braccio |
ARM: |
Poline, non mi pare il momento … |
Prendendo dalla tasca la pelle di daino |
POL: |
Dove ci sono io tutto deve brillare come il fondo di una pentola! |
Crollando seduto sul divano, mentre gli altri siedono sulle sedie |
ARM: |
Non abbiamo ben capito se Fabiene volesse del pepe o del sale ! |
Quasi strillandoPesta ripetutamente i piedi |
FAB: |
No ! No! No pepper or salt, we wont a newspaper ! |
Rimirando controluce il posacenere |
POL: |
Per Sant’Honorè patrono dei pasticceri ci vuole tanto a capirla ? Abbiamo bisogno di un giornale per incartare le scarpe prima di metterle in valigia ! |
Si alza dal divano e va al tavolinetto a prendere il giornale |
ARM: |
Ah ecco ! Voleva il giornale ! |
Puntando l’indice sulla testa |
FAB: |
My daddy is so funny ! |
Consegnando un giornale a Fabiene |
ARM: |
Ecco cara, prendi questo. |
Avviandosi verso P2 |
FAB: |
J am going to envelope the shoes. |
Mette il posacenere sul tavolo, mentre Armando torna a sedere sul divano |
POL: |
Fabiene cara mi raccomando incartale bene come fossero le patate duchessa ! |
Salutando con la mano |
FAB: |
J am ready mamy ! |
Fabiene esce da P2 |
||
Mettendosi la pelle di daino in tasca |
POL: |
Cari signori sappiate che da come si fanno le valige si riconoscono le persone ! |
Ser: |
La signora presidentessa ci lascia ? |
|
POL: |
Fabiene ed io andiamo a Parigi a trovare lo zio Gustavo, il famoso chef della Chope d’Argent”, l’inventore del famoso pollo alla Honfleur. Adesso vi do la ricetta … |
|
Cercando di condurla a P2 |
ARM: |
Poline lascia stare ! |
Si libera e sottolinea con le mani la ricetta |
POL: |
Prendere un bel pollo, né troppo grasso né troppo magro, purché sia frollato a dovere, dopo averlo imburrato per bene lo si passi nella farina per poi friggerlo nell’olio bollente e, mi raccomando, con un peso sopra ! |
ARM: |
Poline cosa vuoi che interessi ai signori … |
|
Liberandosi Additando Armando |
POL: |
Nella vita c’è sempre da imparare. Lo zio Gustavo è stato mio ottimo maestro quando ero aiuto cuoca nel suo ristorante ! E tu ne dovresti sapere qualcosa ! |
Si alza |
ARM: |
Non mi pare il caso ora di tirare fuori quella storia … |
Raggiunge Armando e gli gira attorno Lasciandolo di colpo |
POL: |
Dovete sapere che il signore qui presente veniva tutte le sere al mio ristorante. Una sera, dopo che gli avevo servito: un’entree de la maison, un potage au vinagrette, un tournedout alla Rossini, due porzioni di ile flottant e una bottiglia di Bordeaux del 23, si è gustato anche il frutto della mia innocenza ! |
Crolla a sedere al tavolo |
ARM: |
Cribbio ! Cara mi è costata quella cena ! Ti ho dovuta sposare ! |
Sprimacciando i cuscini del divano |
POL: |
Dovresti accendere un cero a San Isidoro del Canovaccio, patrono delle casalinghe, per aver incontrato una come me che tiene questa casa più ordinata di una caserma ! |
Si alza e la spinge verso P2 |
ARM: |
Adesso da brava vai ad ultimare le tue valige |
Acida si avvia verso P2 Arrestandosi |
POL: |
Vado, vado ! Sembra che non vedi l’ora di liberarti di me ! Ah ! |
lasciandola |
ARM: |
Cosa c’è adesso ? |
Si ferma davanti alla vetrinetta Prende dalla tasca una pelle di daino e si mette a lucidarla |
POL: |
Per San Fulgenzio, patrono dei lucidatori ! Su questa vetrinetta ci sono dei granelli di polvere ! Adesso ci penso io ! |
ARM: |
Mummm ! |
|
SER: |
Alla signora presidentessa non sfugge nulla ! |
|
Riponendo la pelle Ad Armando invitandolo con la mano |
POL: |
Con me tutto deve brillare ! Ecco fatto ! Armando vieni ad aiutarmi a chiudere le valige! |
Stancamente si alza |
ARM: |
Come vuoi cara. |
Sulla soglia di P2 |
POL: |
Vi saluto signori e occhio alla triglia ! |
In piedi e con un piccolo inchino |
JEA: |
Buon divertimento a Parigi madame ! |
Tornando verso i tre, additandoli ad uno ad uno |
POL: |
A proposito di divertimento, ve la siete spassata voi tre sporcaccioni, ieri sera, al Cafè Chantant di Avignone? |
Facendo un passetto indietro |
EUG: |
Credo che la signora presidentessa sia incorsa in un equivoco. |
Facendo un passetto indietro |
JEA: |
Io ero ad Avignone, ma per lavoro ! |
Puntando l’indice contro i tre |
POL: |
Cari i miei signori non ho gli occhi pieni di maionese io ! Vi ho visto entrare, tirati a lucido come ravanelli in pinzimonio, in quel locale malfamato mentre andavo al concerto con Fabiene ! |
SER: |
Eravamo lì per accertarsi che tutto fosse nella legalità. |
|
Con un piccolo inchino ad Armando |
EUG: |
Secondo le disposizioni del signor presidente ! |
Sulla soglia di P2 |
ARM: |
Con voi tre faremo i conti dopo ! |
Poline ed Armando escono da P2 |
||
Crollando seduto sulla sedia |
Jea: |
Amici miei la vedo brutta ! Quel bellimbusto farabutto che ha fatto baldoria con Babette ero io ! |
Si avvicina con la sedia a Jean |
SER: |
Senti, senti ! |
Si avvicina con la sedia a Jean |
EUG: |
Se Lecomte lo scopre passi un brutto quarto d’ora ! |
Faccia a faccia con Jean |
SER: |
Quello bigotto com’è, minimo, minimo ti degrada a cancelliere ! |
Con un sospiro di soddisfazione |
Jea: |
Però ragazzi ne valeva la pena ! |
Si avvicinano con la sedia a Jean |
EUG: |
Dai, raccontaci come è andata ! |
JEA: |
Dopo che è finito lo spettacolo, sono corso al camerino di Babette… |
|
Prendendo Jean per il bavero |
SER: |
Mentitore bugiardo ! |
Prendendo Jean per il bavero |
EUG: |
Era quella la terribile emicrania per cui hai detto che scappavi subito a casa ! |
Liberandosi |
JEA: |
In precedenza mi ero messo d’accordo con il fioraio perché le recapitasse un enorme bouquet di dodici rose rosse … |
Puntando l’indice |
EUG: |
Assassinio premeditato ! |
Alzando gli occhi al cielo |
JEA: |
Lei mi ha invitato ad entrare e visione celestiale aveva indosso la sola guepiere ! |
Picchiando una mano sulla coscia di Jean |
SER: |
Beato te ! |
Picchiando una mano sulla coscia di Jean |
EUG: |
Come ti invidio ! |
Si alza e passeggia seguito dai due Si blocca e si gira verso i due |
JEA: |
Non ho capito più nulla! Pensate che, tanto per dire qualcosa, l’ho invitata a visitare il tribunale ! |
Da una leggera spinta a Jean |
SER: |
Che imbranato ! |
Prendendo sottobraccio Jean |
EUG: |
E lei ? |
Prende per mano Serafin ed Eugene e va verso il divano Crollando sul divano |
JEA: |
Babette si è fatta una gran risata, poi mi ha preso per mano e mi ha portato al suo albergo, dove lo champagne è corso a fiumi ! Alla fine eravamo ubriachi come due ciuchi ! |
Andando dietro il divano con Serafin |
EUG: |
E poi ? |
Sdraiandosi sul divano |
JEA: |
Poi siamo saliti in camera … Che notte ! Me la ricorderò dovessi vivere cento anni ! |
Protendendosi verso Jean |
SER: |
Com’è, com’è Babette nell’intimità ? |
Rizzandosi |
Jea: |
Un vero schianto ! Un visino che pare uscito da miniatura di Capodimonte, due occhi da tigre del Bengala, una pelle più liscia della porcellana di Limoges, ma … |
Faccia a faccia |
SE-EU: |
Ma ? |
Spingendoli via |
Jea: |
Ma le gambe ! |
Parte M2 (Ma le gambe)Luci in Pz2 |
||
Jea: |
Quando noi vediamo, una ragazza passeggiar, cosa facciam? Noi la seguiam, e con occhio scaltro, cerchiam d’indovinar, quello che c’è, da capo a piè ! |
|
EUG: |
Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu. |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, a noi piacciono di più ! |
|
ser: |
Saran belli gli occhi azzurri, ed un nasino un po’ all’insù. |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, sono belle ancor di più ! |
|
Jea: |
Le manine deliziose, ti sapranno accarezzar. |
|
EUG: |
Ma due gambe un po’ nervose, ti faranno innamorar ! |
|
ser: |
Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu. |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, sono belle ancor di più |
|
JEA: |
Quando una maschietta, dal musetto seduttor, ti guarderà, ti parlerà, il tuo sguardo acuto, prepotente indagator, che cosa fa ? L’avvolgerà ! |
|
EUG: |
Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu. |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, a noi piacciono di più ! |
|
ser: |
Saran belli gli occhi azzurri, ed un nasino un po’ all’insù |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, sono belle ancor di più ! |
|
Jea: |
Le manine deliziose, ti sapranno accarezzar. |
|
EUG: |
Ma due gambe un po’ nervose, ti faranno innamorar ! |
|
SER: |
Saran belli gli occhi neri, saran belli gli occhi blu. |
|
ja-se-eu |
Ma le gambe, ma le gambe, sono belle ancor di più ! |
|
Da fuori P2 |
ARM: |
(FC) Ho capito Poline, ho capito ! |
Tornando rapidamente al divano |
EUG: |
Silenzio che sta per tornare il presidente ! |
Stop M2 Luci in Pz1 |
||
Entra Armando da P2 |
||
Sventolando una lettera |
ARM: |
Cari colleghi, mi è stata appena recapitata una circolare del ministro della giustizia: Graziano Fontembleau, in cui si raccomanda a tutti i componenti della magistratura di essere un esempio di moralità ! |
EUG: |
Senti da che pulpito viene la predica ! |
|
Alzando le spalle |
JEA: |
Lo sa tutto il ministero che sua eccellenza è un assiduo frequentatore di belle donnine ! |
SER: |
Si dice che adesso abbia per le mani una cantante spagnola tutto fuoco ! |
|
Picchiando l’ordinanza sul tavolo |
ARM: |
Signori ! Signori, possibile che non pensiate ad altro che ai pettegolezzi e alle donne ! |
EUG: |
Voi parlate così perché avete sposato … |
|
Crollando a sedere al tavolo |
ARM: |
Una cuoca, ditelo pure ! Per quell’istante di pazzia non ho avuto più la donna e quel che è peggio nemmeno la cuoca ! |
Cercando di rabbonirlo |
Jea: |
Siete un santo ! |
Scuotendo la testa si alza Picchiandosi l’indice sul petto Indicando P2 |
ARM: |
No un imbecille ! Solo un imbecille come me può stare vent’anni senza mai tradire la moglie ! Quella moglie poi ! |
Alzando le spalle |
EUG: |
Contento voi ! |
ARM: |
Contento sì ! Perché ho fatto della virtù il mio motto, e la lotta all’immoralità la mia ragione di vita ! |
|
Entra Poline da P2 sventolando un giornale i tre si alzano dal divano |
||
Andando verso Armando |
POL: |
Armandino ! |
Girandosi verso Poline |
ARM: |
Che altro c’è ? |
Mettendo il giornale sotto il naso di Armando |
POL: |
Per tutte le barbabietole da zucchero, nel giornale c’è un articolo che parla di prossimi grandi movimenti nella magistratura ! |
SER: |
Il buon Graziano Fontembleau avrà da sistemare qualche marito becco ! |
|
Picchiando con il giornale sulla spalla di Armando |
POL: |
Spero che almeno questa volta non ti farai mettere nel forno come un agnello il giorno di Pasqua ! |
Allontanando il giornale |
ARM: |
Poline, ti prego non ti immischiare in faccende che non ti riguardano ! |
Faccia a faccia Picchiando l’indice contro il petto di Armando |
POL: |
Non mi riguardano ? Caro il mio uomo sono vent’anni che mi tieni ad ammuffire, come il gorgonzola, in questo buco di paese ! |
Fermandole la mano |
ARM: |
Sai benissimo che io non mi sono mai prestato e mai mi presterò a maneggi e raccomandazioni ! |
Dal divano |
EUG: |
Ben detto signor presidente ! |
Girandosi verso il divano Andando a grandi passi verso il divano Si gira verso Armando |
POL: |
Ben detto un fico secco ! Tutti i suoi colleghi gli sono passati avanti come le ciambelle in un forno a nastro ! Prendi per esempio Rastad ! |
Alzando le spalle |
ARM: |
Un perfetto idiota ! |
Puntando l’indice |
JEA: |
Sì, ma con una moglie bella e compiacente ! |
Rivolto ad Eugene |
SER: |
Al ministero la chiamano il letto della giustizia ! |
Allargando le braccia |
ARM: |
Signori ! |
Prendendo sottobraccio Armando |
POL: |
Per Sant’Eustacchio patrono dei caffettieri, se questo è il modo per risolvere la cosa, presentami al ministro ! |
Sciogliendosi |
ARM: |
E cosa gli diresti al ministro ? |
Prendendo sottobraccio Armando |
POL: |
Innanzi tutto gli darei la ricetta del pollo alla Honfleur: prendere un bel pollo, né troppo grasso né troppo magro … |
In coro dal divano |
JE-Se- EU |
Purché sia frollato a dovere … |
Allontanandosi da Poline |
ARM: |
Basta ! Voglio che la mia carriera sia dovuta solo ai miei meriti ! |
Andando verso P2 |
POL: |
Domani sarò a Parigi e vedrai che bella insalatina che ti condisco ! |
Entra Fabiene da P2 |
||
Indicando P2 |
FAB: |
Mamy, the bagages are ready ! |
Cercando aiuto |
POL: |
Cosa ? |
Indicando P2 |
FAB: |
Bagage … ready ! |
Aggredendo Armando Indica Fabiene |
POL: |
Per la barba di San Lorenzo patrono del barbecue, tu e la tua idea di mandarla a Londra ! Adesso per capirla ci vuole un traduttore ! |
EUG: |
Credo che la signorina voglia dire che i bagagli sono pronti. |
|
Indicando P2 |
FAB: |
Yes ! They are ready ! |
Avviandosi a P2 seguito da Poline |
ARM: |
Bene andiamo a portarli in strada, in attesa che arrivi il taxi. |
SER: |
Se permettete vi diamo una mano. |
|
ARM: |
Non vi dovete disturbare. |
|
Andando assieme agli altri verso P2 |
JAN: |
Nessun disturbo. E’ un piacere aiutare la signora presidentessa a partire ! |
Fermandosi sulle porta |
ARM: |
Tu Fabiene aspetta qui finché non arriva il taxi. |
Picchiandosi l’indice sull’orecchio |
FAB: |
Please ? I don’t understund ! |
Con grandi gesti |
ARM: |
Stop ! Alt ! Stai ferma ! Non ti muovere ! |
Assentendo con la testa |
FAB: |
Okey ! I stay here. |
Armando. Poline, Jean, Serafin, ed Eugene escono da P2 |
||
Scuotendo la testa |
FAB: |
Daddy and mamy are insopportable ! |
Entra Ruggero da P1 |
||
Affacciandosi |
RUG: |
Si può ? |
Girandosi verso P1 |
FAB: |
Please ? |
Sulla soglia |
RUG: |
Ho chiesto se posso entrare. |
Con un gesto d’invito |
FAB: |
Yes. Come in. |
Avvicinandosi Inchinandosi |
RUG: |
Deve essere straniera, ma accipicchia come è carina! Buona sera signorina. |
Girando la testa dal lato opposto Inchinandosi |
FAB: |
He is e very beautiful boy ! Good evening sir. |
Girando la testa dal lato opposto Indicando la stanza |
RUG: |
Ma che begli occhi ! Abita qui il signor Lecomte presidente del tribunale? |
Girando la testa dal lato opposto Annuendo |
FAB: |
What a beautiful eyes ! Yes, he is my father. |
Girando la testa dal lato opposto Con un piccolo inchino |
RUG: |
E che bella voce ! Vi prego di scusare la mia invadenza. |
Girando la testa dal lato opposto Simulando con le mani il guidare |
FAB: |
What a nice voice ! Are you the taxi-driver ? |
Girando la testa dal lato opposto Scuotendo la testa |
RUG: |
Pure il corpo non è niente male ! No, io non ne so nulla del taxi. |
Girando la testa dal lato opposto |
FAB: |
What a strong body ! Can j help you ? |
Girando la testa dal lato opposto Sull’attenti |
RUG: |
Mi piacerebbe conoscerla meglio! Sono venuto ad annunciare al presidente Lecomte la visita del signor ministro della giustizia Graziano Fontembleau. |
Guardandolo negli occhi |
FAB: |
Your name is Graziano ? |
Con gesti di diniego Dandole la mano |
RUG: |
No, no. Mi chiamo Ruggero, per servirvi! |
Lasciando la mano |
FAB: |
My name is Fabiene ! |
E2 ( tromba di automobile) |
||
RUG: |
Fabiene che nome armonioso ! Pronunciato dalla vostra bocca sembra udire le trombe degli angeli. |
|
Ritirando la mano |
FAB: |
No angeles, but clacson of taxi ! |
Fabiene va verso P1 |
||
Cercando di trattenerla |
RUG: |
Vi prego non ve ne andate, fermatevi ancora un poco con me ! |
Allontanandosi |
FAB: |
It’s not possibile ! Bye, bye ! |
Fabiene esce da P1 |
||
Correndole dietro |
RUG: |
Signorina non mi lasciate così ! Ditemi almeno se ci possiamo rivedere ! |
Ruggero esce da P1 Da P2 rientrano nell’ordine Serafin, Jean, ed Eugene e vanno a sedere al tavolo |
||
Crollando seduto |
Ser: |
Accidenti che faticaccia ! |
Crollando seduto |
jea: |
La signora presidentessa si sarà portata dietro tutta la batteria da cucina ! |
Parte E1 (Campanello) |
||
Si alza e va a P1 |
Eug: |
Vado a vedere chi è. |
Da una pacca sulla coscia di Serafin |
JEA: |
Il povero Lecomte è conciato per le feste ! |
Ser: |
E ben gli sta con quella sua ossessione moralizzatrice ! |
|
Entra da P1 Babette con una piccola valigia, seguita da Eugene |
||
Scansando Eugene che cerca di trattenerla |
BAB: |
Finalmente… |
La alza e le fa fare un giro |
JEA: |
Babette ! |
BAB: |
Boisson ! Che ci fai qui ? |
|
Indicando il tavolo |
JEA: |
Una riunione di lavoro con il presidente del tribunale. |
Prendendo una carta |
Bab: |
Lavoro ? |
JEa: |
Tu piuttosto ? |
|
Gettando la carta sul tavoloGirandosi verso Jean |
BAB: |
Io sono venuta a cantargliene quattro a quella carogna ! Pensa mi ha fatto sbattere fuori dall’albergo ! |
Avvicinandosi a Babette |
EUG: |
A proposito Boisson perché non ci presenti alla signorina ? |
Indicando Serafin |
JEA: |
Cara Babette questi sono i miei colleghi del famoso tribunale: Serafin Bochamps … |
Con un profondo inchino |
SER: |
Inchanté madame ! |
Indicando Eugene |
JEA: |
E questo è Eugene De Fleury. |
Con un profondo inchino |
EUG: |
Signorina, ieri sera ci avete lasciato a bocca aperta ! |
Scrollando la cravatta di Eugene |
BAB: |
E magari anche con la lingua di fuori ! |
Baciando la mano di Babette |
SER: |
Nel canto siete stata semplicemente divina ! |
Carezzando Serafin |
BAB: |
Avete apprezzato solo la mia voce o anche qualcos’altro ? |
Cercando di abbracciarla |
EUG: |
Il resto ci piacerebbe conoscerlo più da vicino ! |
Svincolandosi |
BAB: |
Potete farvelo raccontare da Boisson ! |
Schioccando le dita |
SER: |
Se ci cantate “ Ti darò quel fiore”, vi prometto che vi troverò una sistemazione per questa notte. |
Arruffando i capelli di Serafin |
BAB: |
Vi è piaciuto, eh sporcaccioni ! |
Stringendosi nelle spalle |
EUG: |
Da impazzire ! |
Togliendosi il mantello |
BAB: |
Affare fatto, purché cantiate con me. |
Parte M3 (Ti darò quel fiore) Luci in Pz3 |
||
Indicando JeanClaude |
BAB: |
Il mio nome è Ifigenia, vivo sol di poesia, per i fiori poi ho un debole special ! Tu che sei un passionale, e conosci il mio ideale, m’hai fatto una proposta originale: |
Jea: |
Vieni, o cara, in mezzo al prato, a far l’amore, sotto il cielo ed il creato, a cuore a cuore ! |
|
JE-Se- EU |
Ti darò quel fior Dallo strano odor, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor ! |
|
BAb: |
Se lo guardo un po’ Non posso dir di no ! |
|
JE-Se- EU |
Non sciuparlo, bada perché, è un fiore roccocò ! |
|
bab: |
E’ un oggetto raro, mio caro. E’ un fiore stran, tu lo cogli oggi ma, rispunta all’indoman. |
|
JE-Se- EU-ba |
Ti/mi darò/darai quel fior Dallo strano odor, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor ! |
|
BAB: |
Ci amavam come bambini, raccogliendo i fiorellini, quando un vigile ci venne a disturbar. Ci gridò tutto adirato: |
|
ser: |
Voi sciupate il seminato, e non posso quest’oltraggio tollerar ! Vi sequestro intanto il corpo del reato ! |
|
Jea: |
Ed allor io risposi rassegnato. |
|
JE-Se- EU-ba |
Ti/mi darò/darai quel fior Dallo strano odor, che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor ! |
|
BAb: |
Se lo guardo un po’ Non posso dir di no ! |
|
JE-Se- EU |
Non sciuparlo, bada perché, è un fiore roccocò ! |
|
Jea: |
Ma restai burlato, scornato, come un minchion, mentre la mia bella se ne andò col pizzardon ! |
|
Se- EU-ba |
Tu rimanesti allor, con in man quel fior, che fiorisce, nasce cresce e sboccia nel tepor ! |
|
JEA: |
Io rimasi allor, con in mano il fior |
|
JE-Se- EU-ba |
Che fiorisce, nasce, cresce e sboccia nel tepor ! |
|
Stop M3 Luci in Pz1 |
||
Applaudendo con calore |
SE-eu: |
Brava ! Brava ! |
Guardando Serafin |
BAB: |
Anche voi non eravate niente male ! Allora dove dormo ? |
Con l’indice in basso |
ser: |
Qui ! |
Guardandosi attorno |
JAN: |
In casa del presidente ? |
Scuotendo la testa |
EUG: |
Bochamps tu sei semplicemente pazzo ! |
Accompagnando Babette al divano, si siede sul bracciolo sinistro |
SER: |
E’ la legge del contrappasso: lui l’ha fatta cacciare dall’albergo, lui la deve ospitare ! |
Schioccando le dita, si siede sul bracciolo destro del divano |
Jea: |
Giusto ! Tanto più che la moglie è partita ! |
Accorrendo dietro al divano |
EUG: |
Aspettate, aspettate ! Volete fare una scommessa ! |
JEA: |
Sentiamo. |
|
EUG: |
Se Babette riesce a sedurre quell’orso di Lecomte pago, per tutti, una cena da “Chez Maxime”! |
|
Dandogli al mano |
BAB: |
Ci sto ! |
Verso Babette |
SER: |
Attenta che non sarà cosa facile ! Il signor presidente è un fanatico puritano ! |
Si alza e parlando passa dall’uno all’altro |
BAB: |
Signori con chi credete di parlare ! Non c’è uomo che resista a Babette quando ci si mette d’impegno ! Potete cominciare ad ordinare la cena e sappiate che vado pazza per ostriche, champagne e caviale ! |
Stringendo il pugno |
SER: |
Se Babette riesce con Lecomte, lo avremo in pugno ! |
Dando la mano a Serafin |
EUG: |
E allora niente più predicozzi sulla morale ! |
Stringendola con foga |
SER: |
Ce ne infischieremo di tutte le circolari ministeriali ! |
Con un sospiro |
EUG: |
Allora sì che sarà vita ! |
Da fuori P1 |
ARM: |
(FC) Cribbio ! Venti franchi per andare e tornare dalla stazione è un vero furto ! |
Indicando P1 |
eug: |
Sta per rientrare Lecomte! |
Indicando P2 |
JEA: |
Babette, di corsa nella camera della presidentessa! |
Andando verso P2 |
eug: |
Noi filiamo dal giardino ! |
Tutti e quattro escono da P2 appena in tempo che entra Armando da P1 |
||
Va verso il centro scena Accorgendosi dell’assenza dei tre Mentre si toglie:soprabito. giacca e panciotto poggiandoli sull’appendiabiti Poi va a prendere dalla vetrinetta un incartamento Sedendosi al tavolo |
ARM: |
Bisogna che faccia aprire un inchiesta sulle tariffe dei taxi ! Signori consiglieri dove siete ? Quei balordi hanno pensato bene di filarsela, ma domani dovranno fare i conti con me ! Mettiamoci comodi e poi al lavoro ! Voglio scrivere una disposizione che vieti a tutti i membri del tribunale di frequentare il cafè chantant! E’ ora di finirla con l’immoralità, come ci ha giustamente ricordato il signor ministro ! |
Entra da P2 con una caraffa smaltata in mano |
||
Fermandosi sulla soglia |
BAB: |
Nella caraffa manca l’ac … |
Si gira di scatto verso P2 |
ARM: |
Voi ... voi chi siete ? |
Con un grazioso inchino |
Bab: |
Babette Chantal. Stella del Moulin Rouge, dell’Olimpià e del Trocaderò ! |
Si alza e va verso Babette |
ARM: |
Chi … chi vi ha dato il permesso di introdurvi in casa mia ! |
Indicando Armando con l’indice |
BAB: |
Voi ! |
Puntandosi l’indice al petto Gira le spalle a Babette |
ARM: |
Io ? State vaneggiando signora ! |
Lo spinge con l’indice sul petto |
BAB: |
Non siete voi Armando Lecomte, presidente del tribunale di Perpignan ? |
Ritraendosi |
ARM: |
Certamente. Ma non vedo … |
Insistendo con l’indice lo porta a centro scena |
BAB: |
Non siete quello stesso presidente che ha firmato l’ordinanza per farmi sbattere fuori dall’albergo ? |
Allontanando bruscamente le mano di Babette |
ARM: |
Ah cribbio ! Voi siete quella Babette ! |
Come inchinandosi al pubblico del café chantant Togliendosi il cappellino e mettendolo fra le mani di Armando |
Bab: |
Già sono proprio io ! E siccome non avevo altro posto su cui poggiare il mio bel capino per la notte, ho pensato che fosse giusto che foste voi ad offrirmelo ! |
Rigirando il cappellino fra le mani |
ARM: |
Voi siete pazza ! Uscite subito di qui ! |
Si toglie il mantello e lo mette fra le mani di Armando Si toglie il corpetto e lo mette fra le mani di Armando |
BAB: |
Non ci penso neppure ! Anzi se insisti mi metto a gridare e faccio accorrere mezzo paese ! |
Non sapendo cosa fare del vestiario |
ARM: |
Signora vi prego copritevi ! Scriverò immediatamente una lettera al padrone dell’hotel perché vi ridia la stanza ! |
Si sfila la gonna, la mette fra le mani di Armando restando in sottoveste |
Bab: |
Troppo tardi ! Sono state tutte occupate ! |
Guardandosi attorno, smarrito |
ARM: |
Ma allora … |
Si sdraia lascivamente sul divano |
BAB: |
Allora non ti resta che lasciarmi dormire qui per questa notte ! |
Si affretta a coprire Babette con il mantello |
ARM: |
Pensate allo scandalo se si dovesse venire a sapere ! La mia reputazione sarebbe rovinata ! |
Scalciando via il mantello |
BAB: |
Secondo me ne avresti tutto da guadagnare ! |
La copre con il resto degli abiti |
ARM: |
Tutti penseranno che abbiamo passato la notte a fare … |
Si alza di scatto e va vicina ad Armando |
BAB: |
E penserebbero il giusto ! |
Cercando di allontanarsi |
ARM: |
Signora cosa dite ! |
Cingendogli il collo |
BAB: |
Lascia stare il signora e chiamami Babette ! |
Lascia fare |
ARM: |
Mi … mi lasci ! |
Arruffa i capelli di Armando |
BAB |
Vedrai che non te ne pentirai ! Saprò io come farti felice ! |
Cerca timidamente di ricomporsi |
ARM: |
Sono un uomo maturo io ! |
Passandogli una mano lungo il corpo |
BAB: |
I frutti maturi sono i più succosi ! |
Come paralizzato |
ARM: |
Sono un uomo di legge ! |
Sussurra all’orecchio Con voce roca e corpo a corpo |
Bab: |
Anch’io sono una donna di legge, quella dell’amore ! Aiutami a togliere la sottoveste ! |
Le sfila la sottoveste lasciandola in guepiere |
ARM: |
Sono perduto ! Non riesco a resistere ! |
Carezzandolo |
Bab: |
Finalmente ! |
Stringendo i pugni |
ARM: |
Voglio rimettermi in pari dei vent’anni passati con l’uso di cucina ! |
Carezzandolo |
BAB: |
Vedrai come ti cocerò a puntino ! |
Battendosi i pugni sul petto |
ARM: |
Ahaaaa ! Il vecchio leone è tornato a ruggire ! |
Con un piccolo inchino |
BAB: |
La foresta è pronta ad accogliere sua maestà ! |
Parte E1 Campanello |
||
Abbraccia Babette |
ARM: |
Sento già suonare le campane ! |
Allontanandolo |
BAB: |
Veramente è il campanello d’ingresso ! |
Guardandosi attorno |
ARM: |
Chi mai può essere a quest’ora ? |
Raccoglie gli abiti e va verso P2 Fermandosi sulla soglia |
BAB: |
Chiunque sia liberatene al più presto ! Ti aspetto di là ! |
Babette esce da P2 |
||
Cercando di ricomporsi mentre va a P1 |
ARM: |
Cribbio e controcribbio, una volta che mi decido …Arrivo ! |
Armando va a P1 e fa entrare Graziano che ha con se una borsa porta documenti |
||
Fa due passi verso l’interno |
GRA: |
Chiedo scusa per l’ora inopportuna ma … |
Ponendosi davanti a Graziano e cercando di fermarlo |
ARM: |
Non ci sono ma che tengano, signore ! Uscite subito di casa mia e, se avete un’istanza da presentare, fatelo domani in tribunale ! |
Fa un altro passo |
GRA: |
Scusate se insisto io sono … |
Spintonandolo verso P1 |
ARM: |
Foste anche il ministro della giustizia toglietevi dai piedi ! |
Faccia a faccia con Armando basso gli mette in mano bastone e cappello |
GRA: |
Graziano Fontembleau, ministro della giustizia! |
Fa un passo indietro Inchinandosi |
ARM: |
E … ecce … eccellenza ! Quale … quale onore ! |
Squadra Armando dall’alto in basso gli mette in mano la borsa |
GRA: |
Dall’accoglienza, non si direbbe ! |
Guardandosi |
ARM: |
Scusatemi di ricevervi così ! |
Raggiungendo il centro scena |
GRA: |
Sono io che mi debbo scusare. Un guasto alla macchina mi ha impedito di arrivare nell’orario d’ufficio. |
Rigirando il cappello |
ARM: |
Per il signor ministro non ci sono orari ! |
Toglie i guanti e li da ad Armando |
GRA: |
Ho mandato il mio segretario a preavvisarvi. Ma in casa c’era solo una fanciulla che non parlava una sola parola di francese. |
Stringendosi nelle spalle |
ARM: |
Mia figlia ! |
Toglie l’impermeabile e lo da ad Armando |
GRA: |
Sto compiendo una visita d’ispezione, in tutti i tribunali della repubblica, per accertarmi che la mia circolare sulla moralità della magistratura sia applicata con il massimo del rigore. |
Imbarazzato dalle cose che ha in mano |
ARM: |
Troppo giusto ! |
Prendendo Armando per un braccio |
GRA: |
Un nemico subdolo ed estremamente pericoloso sta minando le basi della giustizia ! |
Inarcando il collo |
ARM: |
E chi è questo nemico, eccellenza, se mi è consentito saperlo ? |
All’orecchio Allontanandolo |
GRA: |
Le donne, signor presidente ! Sempre e solo le figlie di Eva ! |
ARM: |
Ah ! |
|
Ammonendo Armando con l’indice |
GRA: |
Troppi magistrati pensano solo a correre dietro alle gonnelle invece di dedicarsi a far trionfare il carro della giustizia ! |
Deglutendo |
ARM: |
Voi dite ? |
Mettendo la destra sul braccio di Armando Si allontana |
GRA: |
Non è certo il vostro caso signor presidente. Voi godete della reputazione di magistrato integerrimo, dalla morale inattaccabile ! |
Si affaccia Babette da P2 con una vaporosa vestaglia |
||
Sulla soglia |
BAB: |
Allora leoncino, sei pronto alla battaglia ? |
Lascia cadere tutto a terra |
ARM: |
Addio reputazione ! |
Vedendo Graziano |
Bab: |
Chiedo scusa ! |
Babette fa per uscire rapidamente |
||
Con un inchino |
GRA: |
Sono io che stavo scusandomi, per l’ora tarda, con vostro marito. |
Armando raccoglie quanto caduto e lo mette su di una sedia |
BAB: |
Mio marito ? |
Mentre recupera ciò che gli è caduto |
ARM: |
E’ la fine ! |
Ad Armando |
GRA: |
Vi prego, presentatemi a vostra moglie. |
Si gira verso Babette |
ARM: |
Io dovrei presentarvi a … |
Girando Armando verso Graziano |
BAB: |
Ebbene mio caro, cosa aspetti ? |
Indicando Graziano Dopo un sospiro indica Babette |
ARM: |
Sua eccellenza Graziano Fontembleau, ministro della giustizia … mia … mia moglie ! |
Inchinandosi con galanteria |
GRA: |
Onoratissimo madame ! Se avessi saputo di disturbare la vostra intimità, mi sarei astenuto dal venire. |
Porgendo la mano che Graziano bacia |
BAB: |
E avreste fatto malissimo !Così mi avreste privato dell’occasione di conoscere il più affascinante tra i nostri ministri! |
Trattenendo la mano tra le sue Ad Armando Baciando di nuovo la mano di Babette |
GRA: |
Voi mi lusingate signora presidentessa ! Debbo farvi i miei complimenti signor Lecomte. Voi avete una moglie deliziosa, oltre che una perfetta padrona di casa. |
Mentre sistema |
ARM: |
Trovate ? |
Ritirando la mano e facendo per andare a P2 |
BAB: |
Il signor ministro sarà sicuramente affamato, ed io mi sto perdendo in chiacchiere invece di provvedere subito ! |
Fermandola con garbo |
GRA: |
No, no. Madame non deve incomodarsi, che ho desinato, poco fa, alla locanda. |
Viso contro viso |
BAB: |
Allora una coppa di champagne, per brindare al nostro fortunato incontro. |
inchinandosi |
GRA: |
Impossibile rifiutare un sì gentile invito! |
Andando a sedere sul divano |
BAB: |
Lecomte provvedi ! |
Andando verso P2 Borbotta |
ARM: |
Subito ! Dove andremo a finire lo sa solo Iddio ! |
Armando esce da P2 |
||
Babette si siede accavallando le gambe e lasciando aprire un po’la vestaglia |
||
Indicando il posto vicino a lei |
BAB: |
Perché non vi venite a sedere vicino a me ? |
Eseguendo con slancio Guardandola negli occhi |
GRA: |
Con vero piacere ! Confesso che mai avrei immaginato che la provincia nascondesse un bocciolo di rosa profumato come voi ! |
Facendo aprire maggiormente le vestaglia |
Bab: |
Adesso mi fate arrossire ! |
Lo sguardo passa dagli occhi alle gambe di Babette |
GRA: |
Come mai, madame, non ho avuto mai la gioia di incontrarvi al ministero ? |
Accavallando e scavalcando le gambe |
BAB: |
Che volete, mio marito è un orso! Il solo sospetto che si possa pensare che metta avanti la propria moglie per ottenere un avanzamento, lo manda addirittura in bestia ! |
Entra Armando da P2 con bicchieri e bottiglia |
||
Andando verso il tavolo |
ARM: |
E una situazione che non potrei mai accettare ! |
Si alza e va verso Armando Si gira verso Babette |
GRA: |
Suvvia, tutti siamo a conoscenza dei vostri meriti e dell’onestà di vostra moglie ! |
Mentre toglie la gabbietta allo spumante |
ARM: |
A proposito di onestà ! Signor ministro devo confessarvi una cosa … |
Raggiunge il tavolo |
bab: |
Allora questo champagne ? |
Stappando Parte il tappo |
ARM: |
Subito. Volevo dirvi che … |
Battendo tre volte le mani |
GRA: |
Allegria ! |
Mentre Graziano le porge una coppa |
Bab: |
Brindiamo alla fortunata coincidenza che ha portato vostra eccellenza in questa casa ! |
Ricambiando lo sguardo |
GRA: |
E che mi ha fatto conoscere voi signora ! |
Alzando la coppa |
bab: |
Alla giustizia ! |
ARM: |
A proposito di giustizia io ho un peso… |
|
Allontana Armando con un braccio e alza la coppa a Graziano |
bab: |
E al suo alfiere massimo, il ministro Graziano Fontembleau ! |
Facendo tintinnare i bicchieri Cercando Armando con lo sguardo |
GRA: |
Grazie ! Signor presidente, non brindate con noi ? |
Parte E1 Campanello |
||
Andando a P1 |
ARM: |
Ancora ! Vengo, vengo ! |
Dopo un piccolo sorso |
GRA: |
Vostro marito dimostra un grande attaccamento al dovere ! |
Dopo un piccolo sorso |
BAB: |
Già !Purtroppo solo a quello del suo ufficio ! |
Avvicinandosi di più |
GRA: |
Non mi dite che trascura di coltivare … il vostro prezioso giardino ? |
Porgendo il bicchiere a Graziano
Abbassando gli occhi |
BAB: |
Vi prego eccellenza non tocchiamo questo doloroso argomento ! In quel giardino da lungo tempo ormai si annidano le erbacce ! |
Posa i due bicchieri |
GRA: |
E’ un vero delitto ! |
Andando al divano |
BAB: |
Forse, se un altro giardiniere si facesse avanti … |
Entra Ruggero da P1 seguito da Armando |
||
Inchinandosi |
RUG: |
Eccellenza ! |
Graziano non da segno di aver sentito |
||
Alzando la voce si toglie il cappello e lo da ad Armando |
RUG: |
Perdonate eccellenza. |
Girandosi verso Ruggero |
GRA: |
Cosa c’e mio buon Ruggero ? |
Preoccupato da bastone e guanti ad Armando e va verso Graziano |
RUG: |
Abbiamo un bel problema ! In albergo non c’è una sola stanza libera ! |
GRA: |
Dannazione ! |
|
Alzandosi dal divano Inchino malizioso |
BAB: |
Quel problema non ha ragione di esistere ! Vostra eccellenza voglia accettare l’ospitalità per la notte in questa umile dimora ! |
ARM: |
Eh ? Un momento … |
|
Indicando P2 Girandosi verso Armando |
BAB: |
La camera degli ospiti è disposizione di vostra eccellenza, vero marito mio ? |
Indicando Graziano |
ARM: |
No ! … SI ! Ce … certamente. Ma non so se il signor ministro … |
Approfittando per baciare la mano di Babette |
GRA: |
Come si fa a rifiutare un invito fatto con tanta grazia ! Accetto ! |
RUG: |
Ed io ? |
|
Alzando le spalle Armando riconsegna a Ruggero le sue cose |
GRA: |
Arrangiati! A domani Ruggero ! |
Ruggero esce da P1 |
||
Facendo un passo verso P2 |
ARM: |
Se il signor ministro vuole seguirmi le farò vedere la sua camera. |
Raggiungendo Armando |
GRA: |
Domattina di buon ora vi toglierò l’incomodo ! |
Con un sospiro malizioso |
BAB: |
Quella sarà l’ora più buia della mia vita ! |
Torna verso Babette e le prende la mano |
GRA: |
Ora fate arrossire me ! |
Occhi negli occhi |
BAB: |
Caro signor ministro … |
Occhi negli occhi |
GRA: |
Cara presidentessa … |
intervenendo |
ARM: |
Scusate, la stanza … |
Picchiandosi una mano sulla fronte Fa per andare a P1 |
GRA: |
Perbacco ! Mi sono dimenticato di dire a Ruggero di mandare la macchina alle sette in punto ! |
Ferma Graziano Ad Armando Indicando P1 |
Bab: |
Non hai sentito il signor ministro ? Cosa aspetti a corrergli dietro ! |
Masticando amaro Tra se mentre esce da P1 |
ARM: |
Ehm sì ! Corro, corro ! Vorrei che fossero già le sette e cinque di domani ! |
Riprendendo la coppa |
Bab: |
Allora quel brindisi ? |
Alzandola |
GRA: |
Alla presidentessa più bella di Francia ! |
Alzandola |
Bab: |
Al ministro più charmant di Francia ! |
Deciso, fa per abbracciarla |
GRA: |
Basta con questi sciocchi titoli ! Io per voi sono solo Graziano ! |
Rientra Armando da P1 |
||
Interrompendo |
ARM: |
Il vostro capo di gabinetto mi ha assicurato che l’auto di vostra eccellenza sarà qui puntuale. |
Recuperando l’aplombe Da il bicchiere ad Armando e a verso P2 |
GRA: |
Benissimo. Ora se mi volete scusare … |
Andando verso P2 |
ARM: |
Da questa parte signor ministro. |
Armando e Graziano escono da P2 |
||
Finendo di bere Con l’acquolina in bocca |
BAB: |
Se qualcuno mi avesse detto che sarei diventata presidentessa lo avrei preso per matto ! Però e davvero un bell’uomo il ministro ! Peccato che se ne sia andato a letto solo soletto ! |
Rientra Armando da P2 |
||
Aggredendo come una furia Strappandole il calice dalle mani |
ARM: |
Pazza ! Ecco quello che siete: una pazza scatenata ! |
Squadrandolo dall’alto in basso |
BAB: |
Hai una bella faccia tosta ad insultarmi invece di ringraziarmi ! |
A brutto muso Alzando l’indice al cielo Indicando P2 Coprendosi la faccia con le mani |
ARM: |
Ringraziarvi di cosa ? Di avermi messo in una situazione a dir poco imbarazzante? Io Armando Lecomte, che ho speso tutta la mia vita nel nome dell’onestà, costretto a mentire al suo ministro ! Non potrò più guardarmi allo specchio ! |
Sbuffando Girando la testa verso P2 |
Bab: |
Esagerato! Chissà, da cosa può nascere cosa ! |
Lasciandosi cadere su di una sedia |
ARM: |
L’unica cosa che nascerà sarà la mia cacciata dalla magistratura quando verrà a galla la verità ! |
All’orecchio di Armando |
BAB: |
Io non gliela dirò davvero, ed anche tu farai bene a star zitto ! |
Alzandosi di scatto Picchiandosi l’indice sul petto |
ARM: |
La mia coscienza ! La mia coscienza di magistrato integerrimo mi impone di sgravarmi da questo peso ! |
Picchiandogli l’indice sul petto Prendendolo sottobraccio |
BAB: |
Quella stessa coscienza però non ti impediva di venire a letto con me ! A proposito andiamo ? |
Opponendo resistenza |
ARM: |
No, no ! E’ stato un momento di follia, ma adesso mi sono ravveduto ! |
Lasciandolo Con un sussurro |
BAB: |
Contento tu ! Non sai quello che perdi ! |
Allontanandosi repentinamente Va verso P2 |
ARM: |
Vade retro satana ! Mi ritiro nella mia stanza, anche se sono sicuro di non poter chiudere occhio ! |
Armando esce da P2 |
||
Andando al divano Sprimacciando i cuscini del divano |
BAB: |
Gira, gira va a finire che mi toccherà dormire da sola ! Sul divano poi ! |
Entra Graziano da P2 |
||
Guardandosi attorno |
GRA: |
Chiedo ancora scusa, ma temo di aver lasciato qui la mia borsa porta documenti ! |
Prendendola dalla sedia |
BAB: |
Eccola ! |
Prende la borsa |
GRA: |
Volevo spogliare certi incartamenti … |
Poggiando la testa sulla spalla di Graziano |
BAB: |
Forse ci sarebbe qualcosa di meglio da spogliare … |
Picchiando sulla borsa |
GRA: |
Per mettere a nudo alcuni particolari … |
Prendendo il viso di Graziano tra le mani |
Bab: |
Vorrei essere uno di quelli per sentirmi sfiorare dalle vostre mani ! |
GRA: |
Signora presidentessa ! |
|
Avvinghiandosi a lui |
Bab: |
Graziano ! |
Parte M4 (Baciami piccina) Luci in Pz4 |
||
Gra: |
Ba, ba, baciami piccina, sulla bo, bo, bocca piccolina dammi tan, tan, tanti baci in quantità. |
|
BAB: |
Ma questi baci a chi li devo dar ? |
|
Gra: |
Oh bi bi bimba birichina tu, sei be be bella e sbarazzina. Quale tentazione sei per me ! |
|
Bab: |
Ma questa tentazione che cos’è ? |
|
Gra: |
Bi a ba e bi e be. Cara sillaba con me |
|
Bab: |
O bi, o bo, o bi, o bu. Sono tanto deliziose queste sillabe d’amore ! |
|
Gra: |
Ba, ba, baciami piccina, sulla bo, bo, bocca piccolina dammi tan, tan, tanti baci in quantità. |
|
Bab: |
Son qui pronta per ricominciar ! |
|
Gra: |
Ba, ba, baciami piccina, sulla bo, bo, bocca piccolina dammi tan, tan, tanti baci in quantità. |
|
Bab: |
Son qui pronta per ricominciar ! |
|
Gra: |
Bi a ba e bi e be. Cara sillaba con me |
|
Bab: |
O bi, o bo, o bi, o bu. Sono tanto deliziose queste sillabe d’amore ! |
|
Gra: |
Ba, ba, baciami piccina, sulla bo, bo, bocca piccolina dammi tan, tan, tanti baci in quantità. |
|
ba-gr: |
La, la, la ,la, la, la, la, la la ! |
|
Gra: |
E ba, e be, embè ma che è ? Questo bacio che cos’è ? |
|
Bab: |
E bi, e ba, Cirano vi dirà: è un apostrofo rosa messo, nella frase t’amo |
|
Gra: |
Ba, ba, baciami piccina, sulla bo, bo, bocca piccolina dammi tan, tan, tanti baci in quantità. |
|
ba-gr: |
La, la, la ,la, la, la, la, la la ! |
|
Bab: |
Tan, tan tanti baci in quantità. |
|
ba-gr: |
La, la, la ,la, la, la, la, la la ! |
|
Stop M4 Luci in Pz1 |
||
La prende in braccio e muove un passo verso P2 |
GRA: |
Vieni la notte ci aspetta ! |
Poggiando la testa sulla spalla di Graziano |
Bab: |
E noi non facciamola aspettare ! |
Bloccandosi |
GRA: |
Ma il signor Lecomte ? |
Con il dito sulle labbra |
BAB: |
Dorme. Dorme cullato dalle braccia della sua amata giustizia ! |
Graziano prende in braccio Babette |
GRA: |
Quand’è così non saremo certo noi a disturbarlo ! |
Babette e Graziano escono da P2 Luci in Pz5 (solo notte esterna) Dopo alcuni istanti rientra da P2 Armando in camicia da notte con la papalina in testa ed un candeliere in mano Luci in Pz6 (candela) |
||
Illuminando la stanza si aggira |
ARM: |
Babette ! Babette dove sei ? Volevo dirti che forse hai ragione tu … |
Parte E1 Campanello |
||
Accende la luce Luci in Pz1 Andando verso P1 |
ARM: |
Eh no ! Adesso si sta passando il segno ! Possibile che in questa notte non ci sia un po’ di pace ! |
Entra Carmen come una furia |
||
Guardandosi attorno |
CAR: |
Donde està ? |
Soffiando sulla candela |
ARM: |
Signora che maniere ! |
Al centro guardandosi attorno |
CAR: |
Donde està el grandissimo hijo de puta ? |
Andando vicino Carmen |
ARM: |
Vi prego moderate il linguaggio ! Siete in una casa rispettabile ! |
Girandosi di scatto verso Armando Pestando il piede a terra |
CAR: |
Rispettable en par des pelotas ! Jo soy sicura che aqui està nascosto mi novio ! |
ARM: |
E chi sarebbe ? |
|
CAR: |
Graziano. Graziano Fontembleau. |
|
ARM: |
Il ministro della giustizia ? |
|
Si siede sul divano e si ritocca le labbra Additando Armando |
CAR: |
Exattamiente. Nosotros tenevamo un appuntamento per una noce de passion a l’hotel de l’Angleterre. Jo ho atteso el farabutto por dos oras! Despues el segretario m’ha dicho che stava nella casa del presidiente Lecomte. Tu es presidiente Lecomte ? |
Ergendosi nella persona Indicando P2 |
ARM: |
Certo che lo sono. Il signor ministro riposa nelle camera degli ospiti. |
Faccia a faccia |
CAR: |
E con chi ? |
Stringendosi nelle spalle |
ARM: |
Come con chi ? Da solo ! |
Tira fuori dalla borsetta un lungo bocchino, poi una scatola di sigarette da cui ne prende una e la innesta nel bocchino |
CAR: |
No està possibile ! El miserabile non dorme mai sienza una donna vicina da quando teniva quindici anos ! |
ARM: |
Ma signora cosa dite ! |
|
Indicando P2 con il bocchino |
CAR: |
Se non credete a my parabla andate a controllar! |
Avviandosi a P2 |
ARM: |
Se è per farvi piacere vado ! |
Armando esce da P2 |
||
Toglie la sigaretta dal bocchino e la schiaccia nel posacenere e si alza |
CAR: |
Siento el my sangre andaluso ribollir ne las venas ! Si el marrano has tradito la su Carmen giuro che lo farò becco con el primero hombre che me se prisienta davanti ! |
Rientra Armando da P2 |
||
Muovendo passi incerti |
ARM: |
Ecco … come dire … Dalla stanza di sua eccellenza provengono dei rumori … dei gemiti … |
Urla Parte decisa verso P2 |
CAR: |
Ahaaa ! Maldito cornificador ! |
Cercando di trattenerla |
ARM: |
Forse è il letto che cigola … |
Tenta di farsi largo |
CAR: |
Que lietto e lietto ! Sta a copular el miserabile ! |
trattenendola |
ARM: |
Signora la prego si calmi ! |
Fermandosi di colpo Va al centro |
CAR: |
Justo! Occhio por occhio, diente por diente ! |
La guarda allibito |
ARM: |
Sarebbe a dire ? |
Lo afferra per la vestaglia |
CAR: |
Tu sarai el miezzo por la my vendetta ! Por cominciar damme en beso ! |
Cercando di liberarsi |
ARM: |
Signora vi prego lasciatemi stare ! |
Stringendolo con più forza |
CAR: |
Caballero non puede sfurgir a tu destino ! |
Schernendosi |
ARM: |
Ho avuto una serata piuttosto movimentata e ... |
Faccia a faccia |
CAR: |
Ningun hombre ha mai dicho de no a Carmen Nadal, primiera danzatrice de flamienco ! |
Facendosi piccolo piccolo |
ARM: |
Abbiate pietà ! |
Lo tira ancor più a se per poi lasciarlo di colpo |
CAR: |
Tu recorderai esta noce por toda la vida ! Ninguna donna al mundo sa fare l’amor meglio de la espagnola ! |
Parte M5 (La spagnola) Luci in Pz5 |
||
CAR: |
Di Spagna sono la bella, regina son dell’amor, tutti mi dicono stella, stella di vivo splendor. Di Spagna sono la bella, regina son dell’amor, tutti mi dicono stella, stella di vivo splendor. |
|
ca-Ar: |
Stretti, stretti, nell’estasi d’amor, la spagnola sa amar così, bocca a bocca la notte e il dì. Stretti, stretti, nell’estasi d’amor, la spagnola sa amar così, bocca a bocca la notte e il dì. |
|
CAR: |
Amo con tutto l’ardore, a chi è sincero con me, degli anni miei il vigore, gli fo ben presto veder. Amo con tutto l’ardore, a chi è sincero con me, degli anni miei il vigore, gli fo ben presto veder. |
|
ca-Ar: |
Stretti, stretti, nell’estasi d’amor, la spagnola sa amar così, bocca a bocca la notte e il dì. Stretti, stretti, nell’estasi d’amor, la spagnola sa amar così, bocca a bocca la notte e il dì. |
|
Stop M5 (La spagnola) Sipario |
||
Fine primo tempo |
Secondo Tempo
Parte M6 (La mattchiche) Luci in Pz7 Dopo circa 15’’Sipario Stop M6 La scena rappresenta la stanza del ministro al ministero della giustizia |
||
Louis, comodamente seduto con i piedi sulla scrivania, sta leggendo il giornale, dopo alcuni istanti entra Battista da P1 |
||
Fermandosi sulla soglia Louis ritira rapidamente i piedi |
BAT: |
Bestia di un marsigliese! Cosa diavolo stai combinando ? |
Scattando in piedi Compattando il giornale |
LOU: |
Mi scusi signor Rosignac ! Stavo …stavo controllando che i quotidiani di sua eccellenza fossero quelli giusti ! |
Alza le spalle Va alla scrivania |
BAT: |
Fatica sprecata ! Quello non sa nemmeno leggere ! |
Sistema la pila sulla scrivania |
LOU: |
Mi spiegate perché ce l’avete tanto sul naso il signor ministro ? |
Gira per la stanza controllando |
BAT: |
Perché tutte le donne cadono ai suoi piedi ! |
Si avvicina a Battista |
LOU: |
Mentre a voi … |
Indicando il posacenere sul tavolinetto davanti al divano |
Bat: |
Bene ! Il ministrucolo, tornando dal suo viaggio in provincia, troverà il suo posacenere pieno di cicche ! |
Scatta verso il divano Fa per svuotare il posacenere |
LOU: |
Perdonate ! Adesso lo svuoto subito ! |
Lo blocca |
BAT: |
Sei matto ?! Prima controlliamo se ce n’è qualcuna sporca di rossetto ! |
Dando di gomito a Battiste |
LOU: |
Perché voi pensate … |
Prendendo sottobraccio Louis |
BAT: |
Non penso ! Sono sicuro che usa il ministero come garconiere ! Se riesco ad incastrarlo gli armo un tale scandalo che lo cacciano da ministro ! |
Indicando l’interno del posacenere Sollevando le cicche |
LOU: |
Guardate ! Ce ne sono tre con tracce di rossetto ! |
Odorandone una |
BAT: |
Andalusia fatal ! So ben io chi lo mette ! |
Curioso |
LOU: |
Chi ? |
Disegnando con i pollici un corpo di donna |
BAT: |
Carmen Nadal ! La sua ultima conquista ! |
Girandosi verso Battiste |
LOU: |
La famosa cantante e ballerina di flamenco ? |
Va verso la scrivania Prendendo un giornale dalla pila lo passa a Louis |
BAT: |
Proprio lei ! Guarda questo giornale, c’è una foto dei due piccioncini in prima pagina ! |
Guardando |
LOU: |
Gran bella donna ! |
Toglie il giornale dalle mani di Louis e lo pone in cima alla pila |
BAT: |
Sai cosa faccio ? Lo metto sopra gli altri così appena arriva lo vede e gli prende un attacco di fegato ! |
Entra Pascal da P1 con una cartella sotto il braccio |
||
Indicando la cartella che ha sotto il braccio |
Pas: |
Ho portato alla firma di sua eccellenza il decreto con le nuove nomine. Ho trascorso tutta la notte al ministero per scriverlo. |
Con un gesto della mano |
BAT: |
Passate dopo, quando sua poltroneria si deciderà ad arrivare ! |
Avviandosi a P1 |
Pas: |
Avvisatemi quando è qui. |
Pascal esce da P1 |
||
Mostrando il tagliacarte Accingendosi a pulirlo |
LOU: |
Accidenti come è sporco questo tagliacarte ! Adesso gli do una lucidatina ! |
Bloccandolo con la mano |
BAT: |
Fermo, non t’impicciare ! Quello è compito della donna delle pulizie. |
|
||
Con il tagliacarte a mezz’aria |
LOU: |
Ma è in permesso maternità e non rientrerà che tra otto mesi ! |
|
||
Levando il tagliacarte dalle mani di Louis Posandolo sulla scrivania |
BAT: |
Allora vorrà dire che rimarrà così ! Sono ben altre le cose sporche in questo ministero! |
Entra Graziano da P1 |
||
Mentre si toglie il soprabito |
GRA: |
Buon giorno ! |
Affrettandosi a prendere il soprabito |
LOU: |
Eccellenza ! |
Con un goffo inchino |
BAT: |
Giorno ! |
A Louis |
GRA: |
Il signor Ruggero è arrivato ? |
Indicando P1 |
lou: |
E’ nel suo ufficio eccellenza. |
Va verso la cassapanca |
GRA: |
Andatelo a chiamare ! |
Camminando all’indietro verso P1 |
LOU: |
Subito eccellenza. |
Louis esce da P1 |
||
Indicando con l’indice la cassa panca |
GRA: |
In quanto a voi signor Rosignac, quante volte debbo dirvi che non voglio quella cassapanca nella mia stanza ? |
Stringendosi nelle spalle |
BAT: |
Ho sollecitato più volte i facchini per farla portar via ma … |
Andando alla scrivania |
GRA: |
Non ci sono ma che tengano, provvedete voi stesso! |
Con un mezzo inchino Girando la testa |
BAT: |
Lo faremo quanto prima eccellenza ! Aspetta e spera ! |
Graziano si siede alla scrivania e prende la pila dei giornali |
||
Mostrando il giornale |
GRA: |
Ancora una volta questo sporco foglio si permette di ficcare il naso nella mia vita privata, pubblicando ignobili calunnie ! |
Guardando in alto |
BAT: |
Dove c’è fumo c’è arrosto ! |
Legge Sbattendo il giornale sulla scrivania |
GRA: |
“Il signor Graziano Fontembleau guardasigilli della repubblica, invece di guardare che la giustizia trionfi, guarda nel decolté di un ballerinetta spagnola” E’ inaudito ! |
BAT: |
E’ quello che dico anch’io ! |
|
GRA: |
Vorrei proprio sapere perché questo giornale è sempre in cima alla pila ! |
|
Stringendosi nelle spalle |
BAT: |
Il caso eccellenza ! |
|
||
Guardando fisso Battista si sposta verso il divano |
GRA: |
Se scopro che c’è qualcuno che si diverte alle mie spalle gli faccio passare un brutto quarto d’ora ! |
Porta via i giornali dalla scrivania |
BAT: |
Bisognerà vedere chi lo passa più brutto ! |
Indicando il posacenere e poi il tagliacarte |
GRA: |
Signor Rossignac, il posacenere e colmo di mozziconi, e il tagliacarte è sporco da far paura! |
BAT: |
La donna delle pulizie ha avuto due gemelli. |
|
Andando a sedere alla scrivania |
GRA: |
Fate in modo che sia sostituita subito ! |
Inchinandosi Spostandosi verso la cassapanca |
BAT: |
Faremo il possibile eccellenza ! Se aspetti che ci penso io stai fresco ! |
Entra Pascal da P1 |
||
Porgendo a Graziano un raccoglitore |
Pas: |
Eccomi eccellenza ! |
Mentre firma delle carte |
GRA: |
Signor Bienassis, avete preparato il decreto delle nomine ? |
Ponendo la cartellina sulla scrivania |
Pas: |
Certamente eccellenza. |
Restituendo la cartellina a Pascal |
GRA: |
Bene tenetelo in sospeso sino a nuovo ordine ! Forse dovremo rimetterci le mani. |
Tentando di restituire la cartella |
Pas: |
Ma eccellenza io c’ho lavorato tutta … |
Respingendola |
GRA: |
Bravo, ma adesso andate e restate a disposizione. |
Pascal esce da P1 |
||
Deciso |
GRA: |
Voi signor Rosignac andate in cancelleria e fatevi dare l’incartamento relativo al presidente del tribunale di Perpignan, un certo Armando Lecomte. |
BAT: |
Mai sentito nominare ! |
|
GRA: |
I giudici migliori sono quelli che non fanno parlare di se ! |
|
BAT: |
Senti da che pulpito viene la predica ! |
|
Riprendendo a firmare |
GRA: |
Andate ! |
Sulla soglia |
BAT: |
Mumm, gatta ci cova ! Cherché la famme ! |
Battista esce da P1 |
||
Scuotendo la testa |
GRA: |
Quel Rosignac è proprio un buono a nulla ! |
Entra Ruggero da P1 |
||
Andando spedito alla scrivania Guardandolo da vicino |
RUG: |
Buon giorno eccellenza. Avete un’aria strana. |
Invitando con la mano Ruggero a sedere |
GRA: |
Non ho dormito tutta la notte ! |
Sedendosi ad una poltroncina |
RUG: |
Qualche grosso guaio in vista ? |
Con la penna a mezz’aria |
GRA: |
Fossero tutti così i guai ! No, amico mio sono rimasto sveglio tutta la notte a pensare a lei ! |
RUG: |
Alla signorina Carmen ! |
|
Si alza e va a sedere sull’altra poltroncina Toccando il braccio di Ruggero |
GRA: |
Ma, no ! La piccola spagnola era solo un’avventura ! Questa volta temo di essermi innamorato davvero! |
RUG: |
Che strana coincidenza anche a me è successa la stessa cosa ! |
|
Con un colpo sulla coscia di Ruggero |
GRA: |
Benedetta la nostra ispezione a Perpignan ! |
RUG: |
Quando si dice il caso ! Anch’io ho incontrato la mia fiamma a Perpignan! |
|
Protendendosi verso Ruggero |
GRA: |
E sopra tutto benedetta la visita in casa del presidente Lecomte ! |
Scattando in piedi |
RUG: |
Un inglesina ? Vi siete innamorato di un inglesina ? |
Alzandosi |
GRA: |
Ma quale inglese ! Una donna così solo francese poteva essere ! |
RUG: |
Sia ringraziato il cielo non è lei ! |
|
GRA: |
La moglie, mio caro, la moglie di Lecomte! Un corpo, un musetto … |
|
Parte M7 (Ciribiribin) Luci in Pz8 |
||
RUG: |
Su finiscila coi sogni, bel ministro birichin. Non vedi tu la luna, che dal ciel fa capolin. |
|
GRA: |
E se pur la luna spia, noi lasciamola spiar. Anzi il pallido suo raggio, poi c’invita a seguitar. |
|
RUG: |
Ma poi chissà cosa dirà ? |
|
GRA: |
E via dirà quel che vorrà |
|
RUG: |
Dirà ! |
|
GRA: |
Dirà ! |
|
RUG: |
Ciribiribin. |
|
GRA: |
Ciribiribin. |
|
ru-gr: |
Ciribiribin. |
|
ru-gr: |
Ciribiribin che bel faccin, che sguardo dolce ed assassin. Ciribiribin che bel visin, che bella cosa il suo nasin. Ciribiribin che begli occhin, che sguardo dolce ed assassin. |
|
RUG: |
Ciribiribin |
|
GRA: |
Ciribiribin |
|
ru-gr: |
Ciribiribin che bel faccin. |
|
RUG: |
Su finiscila coi sogni, bel ministro birichin. Non vedi tu la luna, che dal ciel fa capolin. |
|
GRA: |
E se pur la luna spia, noi lasciamola spiar. Anzi il pallido suo raggio, poi c’invita a seguitar. |
|
RUG: |
Ciribiribin. |
|
GRA: |
Ciribiribin. |
|
ru-gr: |
Ciribiribin. |
|
ru-gr: |
Ciribiribin che bel faccin, che sguardo dolce ed assassin. Ciribiribin che bel visin, che bella cosa il suo nasin. Ciribiribin che begli occhin, che sguardo dolce ed assassin. |
|
RUG: |
Ciribiribin. |
|
GRA: |
Ciribiribin. |
|
ru-gr: |
Ciribiribin. |
|
Stop M7 Luci in Pz7 |
||
Lasciandosi cadere sul divano |
GRA: |
Che donna ! O meglio che donne ! Perché in lei ne convivono due diversissime ! La prima è una perfetta padrona di casa: timida, riservata, educata fino all’eccesso. Mentre la seconda … |
Sedendosi accanto a Graziano |
RUG: |
La seconda ? |
GRA: |
Una furia scatenata ! Pensavo di essere un uomo che avesse esplorato tutti i segreti dell’amore, invece a suo confronto sembravo un liceale alle prime armi! |
|
RUG: |
Addirittura ! |
|
Alzandosi va alla scrivania |
GRA: |
Madame Lecomte mi ha promesso che oggi mi avrebbe fatto visita qui al ministero ! |
Si alza |
RUG: |
Fortunato voi ! Chissà se io riuscirò ad incontrare di nuovo la mia inglesina ? |
Entra Battista da P1 |
||
Porgendo un fascicolo |
BAT: |
Eccellenza, l’incartamento che avete chiesto. Quel Lecomte non è niente di eccezionale, anzi proprio una mezza cartuccia ! |
GRA: |
Come vi siete permesso di leggere un documento riservato ? |
|
Alzando le spalle |
BAT: |
Solo una sbirciatina, tanto per farmi un’idea ! |
Strappando il fascicolo dalle mani |
GRA: |
Date qua e mandatemi il cancelliere Bienassis. |
Inchinandosi Andando a P1 |
BAT: |
E’ un piacere eseguire gli ordini di vostra eccellenza ! Speriamo ancora per poco ! |
Battista esce da P1 |
||
Aprendo il fascicolo Ruggero si siede sulla poltroncina |
GRA: |
Ho fatto prendere il curriculum di Lecomte perché il posto di un uomo con una simile moglie non può essere a Perpignan ! |
RUG: |
Troppo giusto ! |
|
Da il fascicolo a Ruggero |
GRA: |
E soprattutto troppo lontano ! |
Buttando un occhio sul fascicolo |
RUG: |
Perché non lo nominate presidente a Tour ! |
Battendo il palmo sulla scrivania |
GRA: |
Ottima idea ! Così con solo tre ore di treno la piccola potrà essere qui ! |
Entra Pascal da P1 con la cartelletta |
||
Porge la cartella |
Pas: |
Vostra eccellenza è pronto per la firma ? |
GRA: |
Chi abbiamo nominato a Tour ? |
|
Indicando |
Pas: |
Il signor Pennissol. |
Respingendo con decisione la cartella |
GRA: |
Bene, speditelo a Perpignan e mettete al suo posto il signor Lecomte ! |
Porge di nuovo la cartella |
Pas: |
Perdonate eccellenza ma per il Pennissol sarebbe una retrocessione ! |
Respinge la cartelle a Pascal |
GRA: |
E allora cosa dovrebbe dire Lecomte che sono vent’anni che è a Perpignan ! |
Piagnucoloso |
Pas: |
Ma così debbo rifare tutto ! |
Indicando P1 |
RUG: |
Andate, non si discuto gli ordini di sua eccellenza ! |
Pascal esce da P1 |
||
Va vicino a Ruggero |
GRA: |
Amico mio, non mi crederete ma conto i minuti che mi separano dal suo arrivo ! |
Battista entra da P1 |
||
Indicando con la testa P1 |
BAT: |
In anticamera c’è la signorina Carmen. |
A Ruggero |
GRA: |
Oh no, proprio adesso ! Ruggero, vi prego, liberatemi da quella seccatrice! |
Graziano esce da P2 |
||
RUG: |
Battista pensateci voi ! |
|
Con i due indici sul petto |
BAT: |
Io ? E cosa le dico ? |
Riflettendo |
RUG: |
Inventate ! Ditele … ditele che sua eccellenza è stato chiamato d’urgenza in consiglio dei ministri ! |
Piccolo inchino del capo |
BAT: |
Il signor capo gabinetto può contare su di me. Pure il ruffiano mi tocca fare ! |
A Battista |
RUG: |
Ah, ricordate che oggi il ministro non riceve nessuno, eccezion fatta per la signora Lecomte! |
Ruggero esce da P1 |
||
Mentre fruga tra gli incartamenti sulla scrivania |
BAT: |
Volevo ben dire che non ci fosse di mezzo una donna ! Ma stavolta caro mio ti preparo una bella sorpresa ! |
Entra Carmen da P1 |
||
Andando verso il divano |
CAR: |
Carramba, non se puede far atender la grande Carmen Nadal, primera ballerina de Flamenco ! |
Inchinandosi |
BAT: |
Mademoiselle è un vero piacere conoscervi ! |
Siede sul divano |
CAR: |
Dite al senor ministro che jo soy aqui ! |
Andandole vicino |
BAT: |
Sono dolente, ma sua eccellenza quest’oggi da udienza solo a una certa signora Lecomte. |
Salta in piedi come una furia |
CAR: |
Hjia de puta ! |
BAT: |
La conoscete ? |
|
Stingendo le braccia al petto |
CAR: |
E’ stata quella strega a strapparme dalle braccia el piccolo Graziano, corazon de mi vida! |
BAT: |
Hai capito, la presidentessa ! |
|
Misurando a grandi passi la stanza |
CAR: |
Ma no termina asi ! Jo chiero vendicarme in maniera espectacular ! |
Andandole dietro |
BAT: |
Questa è una buona idea ! |
Va verso P1 |
CAR: |
Jo voy a su casa e … |
Bloccandola |
BAT: |
Perché a casa sua ? Meglio qui al ministero ! Un bello scandalo pubblico con tanto di giornalisti fuori la porta ! |
Battendo le mani Bloccandosi |
CAR: |
Esta es una idea meravigliosa!Ma como se puede far ? |
Prendendo il campanello dalla scrivania |
BAT: |
Semplice, basta questo ! |
Lo prende tra le mani |
CAR: |
Un campaniello ? |
Riprende il campanello e lo mette sotto il cuscino del divano |
BAT: |
Lo mettiamo sotto il cuscino del divano, così … |
CAR: |
Si el fetiente fa el cascamorto con madame Lecomte el campaniello suona … |
|
BAT: |
Allora io vi vengo a chiamare e diamo il via al teatrino ! |
|
CAR: |
Exelliente, muy exeliente ! |
|
Bat: |
Vedrete che il cosiddetto ministro per paura dello scandalo scaccerà via la Lecomte ! |
|
Abbracciando Battista |
CAR: |
E tornerà da su Carmen ! Ustè es mi salvador ! Vi sarò riconosciente por toda la mi vida ! Dateme un beso ! |
I due si baciano |
||
staccandosi |
BAT: |
Lo sapete che sapete baciare proprio bene ? |
Con una carezza sul volto di Battista |
CAR: |
No solo esto so far ! Jo so cantar, ballar, e … far l’amore muy bien ! |
Prendendole le mani |
BAT: |
Sentite, se un giorno decidete di mandare ramengo quell’idiota di Fontembleau, potrei diventare il vostro agente teatrale. |
CAR: |
Porché no ? Conoscete alguno impresarios teatral ? |
|
All’orecchio come confidenza |
BAT: |
Quasi tutti e molti di loro mi debbono riconoscenza per dei favori al ministero… |
Ritirando le mani |
CAR: |
Bueno ! Ci penserò sobre ! |
Andando verso P1 Sulla soglia |
BAT: |
Io vado a completare la sorpresa per il cosiddetto ministro. Voi aspettate qui finché non vi manderò a chiamare ! |
Battista esce da P1 |
||
Stringendo i pugni si siede sulla poltroncina sinistra |
CAR: |
El momiento de la verdad es muy vicino ! No vedo la hora de matar el mi toro ! |
Entra Louis da P1 |
||
Indicando P1 |
LOU: |
In sala d’attesa c’è una certa Lecomte che chiede del signor ministro. |
Alzandosi di scatto |
CAR: |
No ha perdito tiempo la sgualtinas ! Fatela entrare! chiero ablar un poco co esta senora ! |
Inchinandosi |
LOU: |
Come volete mademoiselle ! |
Louis e Battista escono da P1 |
||
CAR: |
Asi potrò mirala en viso la traditora ! |
|
Entra Poline da P1 |
||
Guardandosi attorno raggiunge il centro |
pol: |
Buon giorno ! |
Gira attorno a Poline (dietro) |
CAR: |
E così la senora es la famosa presidentessa ! Como es desceso a bajo mi Graziano ! |
La segue con la testa |
POL: |
Famosa io ? Questa è bella ! |
(dietro) /avanti) |
CAR: |
Se veste como una domestica ! Cosa siete venuta a fare achi ? |
Idem |
POL: |
Beh, innanzi tutto volevo far provare al signor ministro una mia specialità: cocotte alla panna montata ! Gli uomini ne vanno pazzi ! |
Fermandosi |
CAR: |
Sarebbe a dir ? |
Al pubblico |
POL: |
Si prende una cocotte, possibilmente stagionata, si innaffia per bene con lo champagne e poi la si ricopre di panna montata. Dopo non resta che leccare pian pianino la panna per arrivare al dolce vero e proprio ! Dovreste provarla, vi assicuro che è una vera goduria ! |
Riprende a girare (dietro) |
CAR: |
Està certo! Es una grande sporcacciona la presidentessa ! |
POL: |
Per San Girino, patrono dei rosticcieri, la potete smettere di andarmi attorno, mi fate sentire come una maionese impazzita ! |
|
Entra Louis da P1 |
||
Indicando P1 |
LOU: |
Signorina Carmen il signor Rosignac vi vuole subito nel suo ufficio ! |
Andando a P1 Si gira verso Poline |
CAR: |
Subito! Nosotros ci rivedremo muy presto senora ! |
Salutando con la mano |
POL: |
A dopo cara ! La prossima volta vi insegnerò altre ricette per far felici i nostri uomini ! |
Carmen esce da P1 |
||
Guardando verso P1 A Louis |
POL: |
Bella donna ! Ardente come un bicchiere di Carlos Primero ! Sapete dirmi chi era ? |
All’orecchio |
LOU: |
E’ l’ultima conquista del signor ministro. O meglio la penultima ! |
POL: |
Si tratta bene il signorino ! |
|
Invitando Poline a sedersi sulla poltrona |
LOU: |
Sua eccellenza aspettava con ansia madame ! |
Sedendosi in punta di sedia |
POL: |
Senti, senti, e chi glielo ha detto che sarei venuta? |
Chinandosi verso Poline |
Lou: |
Lui sa tutto, non per nulla è ministro della giustizia ! |
Si alza |
POL: |
Anche questo è vero, come è vero che lo zio Gustavo è stato l’inventore del pollo alla Honofleur: prendere un bel pollo, né troppo grasso né troppo magro … |
Inchinandosi Andando verso P1 |
LOU: |
Se la signora non ha più bisogno di me, io la lascio. Come ha fatto il buon Graziano ad invaghirsi di quest’ostrica non lo capisco proprio ! |
Louis esce da P1 |
||
Guardandosi attorno Accorgendosi del posacenere Svuota il posacenere nel cestino vicino la scrivania, poi vede il tagliacarte tira fuori della borsa una pelle di daino e lo comincia a pulire |
POL: |
Bisogna che mi dia un po’ da fare con il ministro per il bene di Lecomte ! Certo che la concorrenza è ben agguerrita ! Per Santa Etagere, patrona dei mobilieri, che bello studio ! Ah.ah ! Andiamo male a pulizia ! Guarda questo posacenere, e questo tagliacarte, sembra che non lo abbiano lucidato dalla presa della Bastiglia. Adesso ci penso io ! |
Entra Graziano da P2 |
||
Togliendole il tagliacarte dalle mani |
GRA: |
No, no, non adesso ! |
POL: |
Veramente l’usciere mi ha detto che mi aspettavate con impazienza e allora io … |
|
Andando alla scrivania |
GRA: |
Certe cose si fanno dopo la chiusura degli uffici! |
POL: |
Capisco. Io però questa sera debbo ripartire … |
|
Rimette nelle mani di Poline il tagliacarte e le indica P2 Si siede alla scrivania |
GRA: |
Allora vorrà dire che vi darete da fare nell’altra stanza ! Io verrò quando avrete tolto tutto il superfluo ! |
Inchinandosi Andando verso P2 |
POL: |
Come vostra eccellenza desidera. Per san Cesareo, patrono delle partorienti, sbrigativo il signor ministro ! |
Poline Esce da P2. Pascal entra da P1 |
||
Mostrando la cartelletta |
Pas: |
Il decreto eccellenza. Secondo le vostre indicazioni il signor Lecomte è stato nominato presidente a Tour ! |
Respingendo la cartelletta |
GRA: |
Troppo lontano ! Nominatelo a Blois ! |
Con la cartelletta a mezz’aria |
PAS: |
Ma …ma ho appena rifatto tutto daccapo ! |
Senza guardarlo |
GRA: |
Vorrà dire che lo rifarete ancora una volta ! E’ un ordine ! |
Inchinandosi Andando a P1 |
Pas: |
Obbedisco ! Accidenti a lui e alla sua volubilità ! |
Pascal esce da P1 |
||
Apre un incartamento |
GRA: |
Sfaccendati ! Ecco cosa sono gli impiegati di questo ministero: un branco di sfaccendati ! |
Battista entra da P1 |
||
BAT: |
Eccellenza ! |
|
Alzando la testa di scatto Indicando P2 |
GRA: |
Giusto voi ! Ditelo che vi divertite ad importunarmi ! Ci mancava solo la donna delle pulizie a quest’ora! |
BAT: |
Eccellenza non capisco. |
|
GRA: |
Io penso invece che capiate benissimo ! Cosa volete ora ? |
|
Indicando con la testa P1 |
BAT: |
E’ arrivata madame Lecomte ! |
Alzandosi di scatto |
GRA: |
Cosa fate lì impalato ? Fatela entrare subito ! |
Andando a P1 |
BAT: |
Donna delle pulizie ? Il troppo sesso gli ha mandato il cervello in pappa! |
Misurando la stanza a grandi passi |
GRA: |
Mio Dio lei è qui ! Mi tremano le gambe ! |
Entra da P1Babette zoppicando |
||
Con un piccolo inchino |
BAB: |
Eccellenza ! |
Andandole incontro |
GRA: |
Finalmente sei arrivata ! Ma cos’hai, stai zoppicando ! |
Parte M8 (Ho un sassolino nella scarpa) Luci in Pz9 |
||
BAB: |
Ho un sassolino nella scarpa ahi, che mi fa tanto male ahi ! batto il piede in su, batto il piede in giù. Giro e mi rigiro, sembro belzebù ! Conto le stelle ad una ad una ahi ! Cerco di sorrider dalla luna ah, provo a fischiettar, provo a cantar, ma quel sassolino mi fa sempre mal ! |
|
bab: |
Piano, piano devo camminar, faccio un passo e mi devo fermar, sono proprio sfortunata si. Tutta colpa del sassolino piccolino che sta qui ! |
|
GRA: |
Hai un sassolino nella scarpa ahi, che ti fa tanto male ahi ! batti il piede in su, batti il piede in giù. Giri ti rigiri, sembri belzebù ! |
|
bab: |
Piano, piano devo camminar, faccio un passo e mi devo fermar, sono proprio sfortunata si. Tutta colpa del sassolino piccolino che sta qui ! |
|
GRA: |
Hai un sassolino nella scarpa ahi, che ti fa tanto male ahi ! batti il piede in su, batti il piede in giù. Giri ti rigiri, sembri belzebù ! |
|
bab: |
Piano, piano devo camminar, faccio un passo e mi devo fermar |
|
GRA: |
Tu sei proprio sfortunata si. Tutta colpa del sassolino piccolino che sta qui ! |
|
bab: |
Ho un sassolino nella scarpa ahi, che mi fa tanto male ahi ! Batto il piede in su. |
|
GRA: |
Batti il piede in giù. |
|
bab: |
Giro e mi rigiro. |
|
GRA: |
Giri ti rigiri. |
|
bab: |
Giro e mi rigiro. |
|
BA-GR: |
Sembro/i belzebù ! |
|
Stop M8 Luci in Pz7 |
||
Babette siede alla poltroncina di sinistra |
||
Inginocchiandosi le sfila la scarpa |
GRA: |
Povera cara, lascia fare a me ! |
Cercando di sottrarre il piede |
bab: |
Non devi disturbarti ! |
Le accarezza il piede Rovescia la scarpa Rimette la scarpa |
gra: |
Ma quale disturbo ! E’ un piacere accarezzare questo delizioso piedino! Ecco fatto ! |
Provando a camminare |
bab: |
Ah ! Che sollievo ! Grazie eccellenza ! |
Andandole vicino |
GRA: |
Ma quale eccellenza ! Io sono solo il tuo Graziano ! Come era bello sentire il mio nome dalle tue labbra in quell’indimenticabile notte ! |
Ritirando le mani |
BAB: |
Ti prego non me la rammentare: arrossisco ancora dalla vergogna ! Tu sei stata l’unica colpa della mia vita ! |
Cercando di abbracciarla |
GRA: |
Non posso più stare lontano da te ! Pensa che ho nominato tuo marito presidente a Blois ! |
Sciogliendosi |
BAB: |
Lontanuccio anziché no ! |
GRA: |
Giusto ! Lo nominerò a Versailles ! |
|
BAB: |
Tutto per colpa mia ! |
|
Tornando ad abbracciarla |
GRA: |
Per merito tuo ! Conto i minuti che mancano a quando potremo rivivere quei fantastici momenti ! |
Corrispondendo |
BAB: |
Ah Graziano ! |
Incalzante le slaccia l’abito e lo fa cadere a terra |
GRA: |
Ti prego dammi un piccolo assaggio del paradiso ! |
Con poca resistenza |
BAB: |
Potrebbe entrare qualcuno … |
Attirando Babette sul divano |
GRA: |
Vieni, vieni ! |
Cade assieme a Graziano sul divano |
bab: |
Sei un adorabile tentatore ! |
Parte E2 (cicalino) |
||
Guardandosi attorno |
GRA: |
Che diavolo succede ! |
BAB: |
Il campanello ! Sta suonando un campanello ! |
|
Si alzano di scatto Stop E2 (cicalino) |
||
Spingendo Babette verso P2 |
GRA: |
Presto vai di là ! |
Babette esce da P2 |
||
Da fuori P2 |
BAB: |
(FC) I miei vestiti … |
Raccogliendo l’abito |
GRA: |
Cavolo ! Mettiamoli nella cassapanca ! |
Graziano getta l’abito nella cassapanca e si risiede sul divano Parte E2 (cicalino) |
||
Entra Battista da P1 |
||
Inchinandosi |
BAT: |
Sua eccellenza ha suonato ? |
GRA: |
Io nemmeno per sogno ! |
|
Alzando l’indice in alto |
BAT: |
Eppure sta squillando ancora ! |
Graziano si alza Stop E2 (cicalino) Si risiede Parte E2 (cicalino) Si alza Stop E2 (cicalino) alza il cuscino e vede il campanello |
||
Mostrando il campanello Puntando l’indice |
GRA: |
Eccolo dove era ! Sotto il cuscino ! Ne sapete nulla voi ? |
Stringendo le spalle |
BAT: |
Io ? Forse sarà scivolato ! |
Guardando fisso Battista va a sedere alla scrivania |
GRA: |
Attenzione che se scopro l’autore di questo affronto la pagherà cara, molto cara ! |
Pascal entra da P1 |
||
Sulla soglia mostrando la cartella Andando verso Graziano |
Pas: |
Ecco il decreto. Speriamo che sia la volta buona ! |
Con movimento della mano destra |
GRA: |
Rifare, rifare ! Il signor Lecomte deve essere nominato a Versailles ! |
Quasi piangendo |
Pas: |
Come a Versailles ? Ma se ho appena scritto la sua nomina a Blois ! |
GRA: |
Ho cambiato idea, sono io il ministro si o no ? |
|
Mentre va a P1 |
Pas: |
Per la mia disperazione lo siete ! |
Pascal esce da P1 mentre entra Louis |
||
Inchinandosi |
Lou: |
Eccellenza, non si attende che voi per la riunione del consiglio di gabinetto ! |
Picchiandosi una mano sulla fronte |
GRA: |
Mio Dio me ne ero dimenticato ! Vado subito ! |
Graziano esce da P1 |
||
Stringendo il pugno destro Va verso la cassapanca |
BAT: |
L’avevo in pugno quel maiale ! Non l’ho beccato per pochi secondi ! Però ho visto che chiudeva la cassapanca … forse conviene darci un’occhiata ! |
Louis lo precede, apre e tira fuori l’abito |
||
Mostrando l’abito |
Lou: |
Toh, guardate c’è un vestito da donna ! |
Afferrando la cassapanca |
BAT: |
So io di chi è ! Rimettilo dentro e portiamo via la cassapanca ! |
Lou: |
Ma … |
|
BAT: |
Era un ordine di sua eccellenza non ricordi ? |
|
Si caricano la cassapanca e mentre stanno per uscire da P1 entra Ruggero |
||
Facendoli passare |
RUG: |
Ah, bravi, finalmente vi siete decisi ! |
Louis e Battista escono portando via la cassapanca |
||
Babette si affaccia alla porta con la sola testa |
||
Richiamando l’attenzione di Ruggero |
Bab: |
Psss, Psss. |
Girandosi verso P2 |
RUG: |
Madame Lecomte ?! Cosa fate li sulla porta ? |
Bab: |
Ecco, non sono propriamente presentabile. Mi sono dovuta togliere il vestito per … per un improvviso colpo di calore. |
|
RUG: |
Capisco ! |
|
Indicando il centro stanza |
Bab: |
Se siete così gentile da passarmi il mio abito … |
Guardandosi attorno |
RUG: |
Subito. Ma … ma qui non c’è nulla ! |
Bab: |
Come non c’è ? |
|
Invitandola ad entrare |
RUG: |
Guardate voi stessa ! |
Babette entra |
||
Guardando attorno |
Bab: |
Per dindirindina è vero ! |
RUG: |
E adesso cosa facciamo ? |
|
Maliziosa gli si stringe contro |
Bab: |
Bhe potresti stringermi un po’ a te che comincio a sentire freddino ! |
Tentando di sottrarsi |
RUG: |
Madame io sono innamorato di un’ingl … |
Attirandolo di più a se |
Bab: |
Sciocchezze ! Avrai tutto il tempo di pensare a lei … dopo ! Lo sai che sei proprio un bel ragazzo ! |
Rispondendo all’abbraccio |
RUG: |
Voi … voi siete la donna più affascinante che abbia mai incontrato ! |
Bab: |
Baciami ! |
|
Parte M9 (Baciami piccina ridotta) |
||
Rug: |
Ba… ba … Baciami piccina, sulla bo … bo …, bocca piccolina. |
|
bab: |
Dammi tan, tan, tanti baci in quantità. Tarataratara … |
|
Bussando alla porta |
FAB: |
(FC) Mamy ! |
Stop M9 |
||
Sciogliendosi |
Bab: |
Chi viene a rompere le scatole ? |
Indicando P2 |
RUG: |
Presto andate di là ! |
Babette esce di corsa da P2 Da P1 entra Fabiene |
||
Sulla soglia |
FAB: |
Mamy, I am tired to wait here ! |
Andandole incontro |
RUG: |
Signorina Fabiene che sorpresa ! |
Al centro |
FAB: |
Me too, me too ! |
Le prende la mano |
RUG: |
Non potete capire quanto sia contento di rivedervi! |
Annuendo |
FAB: |
Me too, me too ! |
Tra se, perplesso A Fabiene |
RUG: |
Chissà che cosa avrà detto ? Da quando ci siamo lasciati non ho fatto che pensare a voi ! |
Annuendo |
FAB: |
Me too, me too ! |
Tra se, perplesso e seccato |
RUG: |
Accidenti a me e a quando non ho imparato l’inglese ! Però il fatto che non ritiri la mano mi lascia ben sperare ! |
FAB: |
What are you waiting? |
|
Con un sospiro |
RUG: |
Conviene prendere il coraggio a due mani e dichiararle il mio amore ! Signorina … signorina … |
FAB: |
Yes. Be brave my dear ! |
|
Portandosi le mani di Fabiene sul cuore |
RUG: |
Signorina mi sono innamorato pazzamente di voi ! |
Annuendo |
FAB: |
I love you ! |
Mettendo un ginocchio a terra |
RUG: |
Fabiene, mi vuoi sposare ? |
Battendo le mani |
FAB: |
Oh yes ! Certo che lo voglio ! |
RUG: |
Miracolo ! Parla francese! |
|
Facendo alzare Ruggero |
FAB: |
Il miracolo l’ha fatto l’amore ! |
Con entusiasmo, l’abbraccia |
Rug: |
Sposiamoci subito ! |
Rispondendo all’abbraccio |
FAB: |
Calma mio caro. Prima dobbiamo chiedere il consenso a mio padre. |
Concitatamente |
RUG: |
Dimmi chi è ed andrò subito da lui ! |
FAB: |
E’ Armando Lecomte, il presidente del tribunale di Perpignan. |
|
Accennando a P2 |
RUG: |
E tua madre … |
FAB: |
La presidentessa ! |
|
Coprendosi il volto con le mani |
RUG: |
Mio dio sono incestuoso già prima di sposarmi! |
Babette entra da P2 |
||
Andando verso i due |
Bab: |
Ruggeruccio ? |
A Ruggero indicando Babette |
FAB: |
Ruggeruccio ? Perché questa donna ti chiama Rugeruccio ? |
Indicando Babette |
RUG: |
Ma questa non è … |
Mettendo le braccia al colo di Ruggero |
Bab: |
Allora vieni a scaldarmi con le tue braccia si o no? |
Allontanandosi |
FAB: |
A scaldarti ? Allora … |
Sciogliendosi dall’abbraccio di Babette |
RUG: |
Fabiene credo che ci sia un terribile equivoco … |
Faccia a faccia con Ruggero |
FAB: |
Equivoco ? Una donna ti chiede di prenderla fra le braccia, cosa c’è da equivocare ? |
Tirando Ruggero per la manica |
Bab: |
Cosa vuole questa ochetta ? |
Aggredendo Babette |
FAB: |
Ochetta ? Ochetta sarai tu e tutte le poco di buono come te ! |
Tirando in mezzo Ruggero |
Bab: |
Ruggero come puoi permettere che questa poppante mi offenda ? |
Tra l’una e l’altra |
rug: |
Se mi lasciate parlare io … |
Va verso P1 Si ferma e si gira verso Ruggero |
FAB: |
Noi non abbiamo più nulla da dirci ! Mi fa schifo il solo pensare che un attimo prima di chiedermi di sposarmi, stavi amoreggiando con un'altra ! |
Va verso Fabiene |
RUG: |
Ascolta Fabiene … |
Viso a viso |
FAB: |
Bada a non comparirmi più dinanzi agli occhi ! Non voglio vederti mai più ! |
RUG: |
Non puoi dirmi questo ! |
|
Girando le spalle a Ruggero |
FAB: |
Sei un essere abietto ! |
RUG: |
Io ti amo davvero ! |
|
Va verso P1 |
FAB: |
Sei un porco bugiardo ! Addio ! |
Fabiene esce da P1 |
||
Correndole dietro |
RUG: |
Fabiene aspetta ! |
Correndo Ruggero esce da P1 |
||
Perplessa dando, le spalle a P1 |
Bab: |
Accidenti a me se ci ho capito qualcosa ! |
Da P1 entra Carmen |
||
Andando verso Babette |
CAR: |
Finalmente ti ho encontrada ! |
Girandosi |
Bab: |
Carmen ! |
CAR: |
Babette ! |
|
Si abbracciano |
Bab: |
Che ci fai qui ? |
All’orecchio Guardando Babette |
CAR: |
Jo soy venuda a encontrar le prove del tradimento de mi hombre ! E tu così desnuda ? |
Guardando verso P1 e P2 |
Bab: |
Io stavo tentando di far cadere uno, anzi due, pesciolini nella rete ! |
Prendendo la mano di Babette |
CAR: |
Certo che la vida de nosotros artistas es muy tomentada ! |
Parte M10 (Lucciole vagabonde) Luci in Pz9 |
||
CAR: |
Quando più fitta l’oscurità, scende sulla città, lucciole ansiose di libertà, noi lasciamo i bassi fondi, senza una meta c’incaminiam, e sotto ad un lampiom, quando la ronda non incontriam, cantiamo la canzon. |
|
Es-ba |
Noi siam come le lucciole, brilliamo nelle tenebre, schiave di un mondo brutal, noi siamo i fiori del mal, se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere, danzando sui marciapiè, sino che la luna c’è. |
|
Bab: |
Pallida luna soltanto tu, la nostra gioventù, vedi ogni notte appassire di più, come un fiore senza sole, ma se il destino ci spezzerà, nel cuore la canzon, solo il coraggio ci bacerà, all’ombra del bastion. |
|
Es-ba |
Noi siam come le lucciole, brilliamo nelle tenebre, schiave di un mondo brutal, noi siamo i fiori del mal, se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere, danzando sui marciapiè, sino che la luna c’è. |
|
Es-ba |
Se il nostro cuor vuol piangere noi pur dobbiam sorridere, danzando sui marciapiè, sino che la luna c’è. |
|
Stop M10 Luci in Pz7 |
||
Decisa andando verso P1 |
CAR: |
Jo voy ad ablar con il senor Rossignac che est un ombre muy tosto ! Asta la vista ! |
Carmen esce da P1 |
||
Guardando per la stanza |
BAB: |
Ma dove si sarà cacciato quel benedetto vestito? |
Entra Graziano da P1 |
||
Aggredendolo |
Bab: |
Giusto tu ! Vuoi ridarmi il mio abito si o no ? |
Va ad aprire la cassapanca Lascia cadere il coperchio |
GRA: |
Scusami piccola mia, l’avevo nascosto qui nella cassap … Oddio non c’è più ! |
Guardandosi |
Bab: |
Adesso come faccio ad uscire dal ministero ? |
Bussano a P1 |
||
Spingendola sotto la scrivania |
GRA: |
Presto nasconditi sotto la scrivania ! Avanti ! |
Entra Pascal da P1 |
||
Porgendo la cartelletta |
Pas: |
Eccellenza ecco il quarto rifacimento del decreto di nomina ! |
Prendendo la cartella |
GRA: |
Date qua che lo firmo. |
Con un sospiro di sollievo |
Pas: |
Finalmente ! |
Dando un’occhiata dietro la scrivania |
GRA: |
No ! |
Lo guarda allibito |
Pas: |
Come no ? |
Scuotendo la testa |
GRA: |
Ancora troppo lontana ! |
PAS: |
Troppo lontana da cosa ? |
|
Lanciando un’occhiata sotto la scrivania Picchiando con l’indice sulla cartelletta |
GRA: |
Troppo lontana dai meriti del signor Lecomte! Lo nomino direttore del personale del ministero ! |
Piagnucolando |
Pas: |
Ditemi che è uno scherzo, oppure che sto sognando ! |
Restituendo la cartella Lanciando un’occhiata dietro la scrivania Si alza |
GRA: |
Niente affatto. Così l’avrò vicina tutti i giorni ! Andate e mandatemi un usciere ! |
Andando a P1 |
Pas: |
Mi licenzio, giuro che mi licenzio ! |
Pascal esce da P1 |
||
Tirando fuori la testa |
Bab: |
Ne sta facendo di strada il presidente ! |
Bussano a P1 |
||
Spingendola sotto la scrivania |
GRA: |
Ancora ! Via di nuovo sotto la scrivania ! |
Mugugnando |
Bab: |
Ma è una fissa ! |
GRA: |
Avanti ! |
|
Entra Louis da P1 |
||
Inchinandosi |
LOU: |
Vostra eccellenza mi ha mandato a chiamare ? |
Indicando dov’era la cassapanca |
GRA: |
Dove è finita la cassapanca ? |
Stringendosi nelle spalle |
LOU: |
Come vostra eccellenza ha ordinato l’abbiamo mandata al deposito. |
Indicando P1 |
GRA: |
Correte ! Recuperatela immediatamente ! |
Andando di corsa a P1 |
LOU: |
Proveremo eccellenza, proveremo ! |
Louis esce da P1 |
||
Portando la voce |
POL: |
(FC) Signor ministro … |
Inchinandosi verso Babette |
GRA: |
Non ti muovere! |
Entra Poline da P2 |
||
Con in mano il tagliacarte e il posacenere puliti |
POL: |
Per San Fulgenzio, patrono delle domestiche, ce n’era di disordine la dentro ! Ma io … |
GRA: |
Spogliatevi ! |
|
Si guarda |
POL: |
Così subito ? Senza nemmeno un antipastino ? |
Mettendo mani al portafoglio |
GRA: |
Ci sono cento franchi per voi ! Ma fate in fretta ! |
Alzando le mani |
POL: |
Per danaro mai ! |
Riponendo il portafoglio |
GRA: |
Cosa volete allora ? |
POL: |
Mio marito sono tanti anni che aspetta un avanzamento … |
|
GRA: |
Consideratelo cosa fatta. Via i vestiti presto ! |
|
Alzando gli occhi |
POL: |
Lecomte perdonami, lo faccio per la tua carriera ! |
Parte M11 (la cammesella) Luci in Pz10 Poline man mano si sveste |
||
GRA: |
E levate ‘u mantesino ! |
|
POL: |
‘U mantesino gnornò gnornò ! |
|
GRA: |
Si tu nun te lo vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levato, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
GRA: |
E levate ‘a jacchettella ! |
|
POL: |
‘A jacchettella gnornò gnornò |
|
GRA: |
Si tu nun te la vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levata, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
GRA: |
E levate ‘u gunnellino ! |
|
POL: |
‘U gunnellino gnornò gnornò ! |
|
GRA: |
Si tu nun te lo vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levato, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
GRA: |
E levate chistu cursetto ! |
|
POL: |
Chistu cursetto gnornò gnornò ! |
|
GRA: |
Si tu nun te lo vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levato, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
GRA: |
E levate ‘a cammesella ! |
|
POL: |
‘A cammesella gnornò gnornò |
|
GRA: |
Si tu nun te la vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levata, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
GRA: |
E levate ‘a suttanella ! |
|
POL: |
‘A suttanella gnornò gnornò |
|
GRA: |
Si tu nun te la vuò levà, me soso e me ne vaco da ccà. |
|
POL: |
E te me l’aggio levata, Ciccillo cuntento, fa chello che vuo ! |
|
gr-po: |
Sia benedetta mammete, quanno te mmaritò. |
|
Stop M11 Luci in Pz7 |
||
Indicando P2 |
GRA: |
Bene ora tornate di là e aspettate ! |
Con compiacimento va a P2 |
POL: |
Brutale come un inserviente del mattatoio ! |
Poline esce da P2, Babette esce da dietro la scrivania |
||
Raccogliendo gli abiti di Poline |
GRA: |
Ecco mettiti questi. |
Mostrandoli |
Bab: |
Ma sono orribili ! |
Bussano a P1 |
||
Indicando P2 |
GRA: |
Presto vai in bagno ! |
Babette esce di corsa da P2 |
||
Va a sedere alla scrivania |
GRA: |
Avanti ! |
Entra Pascal da P1 |
||
Porgendo la cartelletta |
PAS: |
Se vostra eccellenza si degna di voler finalmente firmare, qui c’e il decreto per il nuovo direttore del personale ! |
Rifiutandola |
GRA: |
Ma quale direttore del personale ! Così l’avrei sempre tra i piedi quella bestia di Lecomte ! |
PAS: |
Prego eccellenza ? |
|
GRA: |
Sono stato una bestia a non accorgermi che il posto giusto per Lecomte è primo presidente di corte d’appello a Parigi ! |
|
Sgranando gli occhi |
PAS: |
Addirittura ! |
Con un gesto |
GRA: |
Addirittura si ! Provvedete subito ! |
Mentre va a P1 |
PAS: |
Incredibile, assolutamente incredibile ! In mezzora quel tizio è arrivato addirittura ad avere la toga rossa ! |
Pascal esce da P1, da P2 entra Babette con gli abiti di Poline |
||
BAB: |
Non mi guardare che devo essere orribile ! |
|
Si alza e va da Babette Prendendola sottobraccio |
GRA: |
Anche dentro uno scafandro di palombaro saresti sempre la donna più affascinante del mondo ! Vieni andiamo a prendere un aperitivo. |
Graziano e Babette escono da P1 dopo pochi istanti entrano Battista e Carmen |
||
Mentre raggiungono il centro |
CAR: |
El buen Graziano lo avemos encastrado si o no? |
BAT: |
Macché, i due colombi mi sono sfuggiti dalle mani per un capello ! Tu sei riuscita a capire dove si è cacciata la presidentessa ? |
|
Stringendosi nelle spalle |
CAR: |
Nada. Madame Lecomte es introvabile, estava aqui solo la mi amiga Babette ! |
Prendendola sottobraccio si avviano a P1 |
BAT: |
Sai cosa facciamo, tu vai ad appostarti in sala di attesa e se si rifà viva mi vieni a chiamare. |
Fermandosi |
CAR: |
Bueno, ma como puedo reconoscirla ? |
Riprendendo verso P1 |
BAT: |
Stai tranquilla, ci penserà Louis ad indicartela. |
Lanciando un bacio sulla soglia |
CAR: |
Comprendito, hasta luego mi empresario ! |
Carmen esce da P1 |
||
Fregandosi le mani |
BAT: |
Questa è la volta buona per levarmi qualche soddisfazione ! |
Bussano a P1 |
||
BAT: |
Avanti ! |
|
Entra Armando da P1 |
||
Sulla soglia |
ARM: |
Scusate, potrei essere ricevuto dal signor ministro? |
Andando verso Armando |
BAT: |
Avete un appuntamento ? |
Fa un passo avanti |
ARM: |
Non esattamente, però mi ha detto che sarei potuto venire quando avessi voluto. |
Indicando P1 |
BAT: |
Dolente, sua eccellenza è impegnatissimo ! |
Tira fuori il portafoglio Porgendo il suo biglietto da visita |
ARM: |
Vorrà dire che ripasserò. Volete essere così cortese da mostrargli il mio biglietto da visita ? |
Legge |
BAT: |
Armando Lecomte, presidente del tribunale di Perpignan ! Il cornuto ! |
ARM: |
Prego ? |
|
Facendolo accomodare sulla poltroncina |
BAT: |
Il signor ministro sarà lietissimo di vedervi ! |
Sedendosi |
ARM: |
Ma poc’anzi dicevate … |
Con un esagerato inchino |
BAT: |
Allora non sapevo di trovarmi dinanzi al nuovo primo presidente della corte d’appello ! |
Si alza |
ARM: |
Io presidente della … Credo che ci debba essere un equivoco ? |
Rimettendolo seduto |
Bat: |
Nessun equivoco ! In questo ministero, per la carriera, contano più le corna che i meriti ! |
ARM: |
Scusate ma non capisco. |
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BAT: |
Tra poco tutto vi sarà chiaro. Aspettate qui che sua eccellenza arriverà a momenti ! |
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ARM: |
Come volete. |
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Andando verso P1 |
BAT: |
Qui fra poco ci sarà da divertirci ! |
Battista esce da P1 |
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Guardandosi attorno |
ARM: |
Mi avevano detto che il ministero era una gabbia di matti ma così … |
Entra Poline da P2 |
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A grandi passi Vede Armando |
POL: |
Per la barba di San Daniele patrono dei salumieri, io sto prendendo fre … Armando ! |
Scatta in piedi E’ preso da un tremito convulso |
ARM: |
Po … Poline ! Cosa … cosa ci fai così … così … |
Gli mette una mano sulla spalla |
POL: |
Armando non è come pensi tu ! |
Divincolandosi |
ARM: |
Ah no ! Trovo mia moglie in sottoveste e che altro dovrei pensare ? |
Indicando P1 |
POL: |
Quel il ministro prima ha preteso che gli riordinassi lo studio poi mi ha intimato di spogliarmi … |
Crolla a sedere |
ARM: |
Il ministro ! Proprio con il ministro della giustizia dovevi infangare il mio nome onorato ! |
Andandogli vicino |
POL: |
Mi sono detta: ecco l’occasione buona per ripagare Lecomte di tutto quello che ha fatto per te ! |
Prendendosi la testa fra le mani |
ARM: |
Adesso capisco perché quel tizio mi ha chiamato primo presidente di corte d’appello ! |
POL: |
Per tutte le zucchine trifolate mi sono solo … |
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Si alza di scatto Erigendosi nella propria persona |
ARM: |
Zitta donna fedifraga ! Io non accetto di fare carriera a simili condizioni ! |
Giungendo le mani |
POL: |
Ma quali condizioni e condizioni ! Ti giuro su San Fruttuoso, patrono dei fruttivendoli che … |
Girandole le spalle |
ARM: |
Faresti meglio a giurare su San Martino, il patrono dei cornuti ! |
Entrano Graziano e Babette da P1 |
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POL: |
Che non è successo nulla, mi sono semplicemente tolta il vestito … |
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Andando verso Armando |
GRA: |
Proprio così signor presidente. Ho dovuto requisire l’abito della signora perché si era macchiato quello di vostra moglie. |
Guardando alternativamente le due donne |
ARM: |
Quale, moglie ? |
Indicando Babette |
GRA: |
Ma la vostra perbacco, la signora Lecomte ! |
Scattando Picchiandosi l’indice sul petto |
POL: |
Questa sarebbe la signora Lecomte ? Per tutti i carciofini sott’olio, la signora Lecomte sono io ! |
GRA: |
Voi ? |
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A parte |
BAB: |
La frittata è fatta ! |
arm: |
Lasciate che vi spieghi signor ministro, io in un momento di follia ho accolto nella mia casa la signorina qui presente … |
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Facendosi avanti |
Bab: |
Anche perché questo bruto mi aveva fatto cacciare dall’albergo ! |
A Babette |
GRA: |
Allora, qual è il vostro vero nome ? |
Inchinandosi |
Bab: |
Babette, Babette Chantal dell’Olimpià ! |
Schioccando le dita |
GRA: |
Ecco perché il vostro volto mi era familiare ! E come mi spiegate l’atteggiamento d’intimità che avevate con costui ? |
Aggredendo Armando e picchiandolo con il tagliacarte Faccia a faccia con Babette |
POL: |
Brutto suino marinato di un Lecomte, appena ho messo il piede fuori casa ne hai approfittato per portarti a letto una cocotte ! |
Sostenendo lo sguardo Indicando il corpo di Poline |
Bab: |
Cocotte io ? E allora voi che andate in giro mezza nuda per il ministero ? |
Tentando di strappare di dosso l’abito a Babette |
POL: |
Ecco dove sono finiti i miei abiti ! Ridatemeli ! |
Togliendosi le mani di Poline di dosso A Graziano |
Bab: |
Adesso è troppo ! Non stare così impalato, toglimi di torno questa vecchia cornacchia ! |
Mettendosi in mezzo tra le due |
arm: |
Poline, non mi sembra il modo … |
Con l’indice puntato su Armando Si gira verso Graziano Al pubblico |
POL: |
In quanto a te me la dovrai pagare molto cara, quanto è vero che sono la nipote dello zio Gustavo il famoso inventore del pollo alla Honofleur ! A proposito eccellenza ero venuta appositamente per darvi la ricetta: Prendere un bel pollo, né troppo grasso né troppo magro, purché sia frollato a dovere … |
Entra Pacal da P1 |
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Porgendo la cartelletta |
PAS: |
Eccellenza, ecco il decreto con la nomina del signor Lecomte a primo presidente di … |
repingendola |
GRA: |
Ma quale primo presidente ! Il Lecomte rimane a Perpignan ! |
Con la cartelle a mezz’aria |
PAS: |
Ma … |
GRA: |
Riscrivere, riscrivere tutto come era inizialmente ! |
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Mettendo la cartella fra le mani di Graziano |
PAS: |
E no ! Questa volta ve lo rifate da solo ! |
Attirandolo a se |
Bab: |
Graziano ? Hai già dimenticato la nostra notte in casa del presidente ? |
Prendendo le mani di Babette |
GRA: |
No, come potrei, anzi vorrei che ce ne fossero altre mille come quella ! |
Facendo l’inchino |
Bab: |
Farò del mio meglio per accontentare vostra eccellenza ! |
Sollevandola |
GRA: |
E che ne pensi se da qualcuna di queste venissero al mondo tanti altri piccoli ministri ? |
stringendosi a Graziano |
Bab: |
Graziano mi stai dicendo che … |
Attirandola a se |
GRA: |
Babette mi vuoi sposare ? |
Posando la testa sulla spalla di Graziano Scostandosi |
Bab: |
E … e me lo chiedi ? Però … |
Gra: |
Però ? |
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Riavvicinandosi |
BAB: |
Però come regalo di matrimonio voglio che lasci a Lecomte la sua nomina. Gli dobbiamo un po’ di riconoscenza per averci fatto incontrare ! |
A Pascal |
GRA: |
Cancelliere Bienassis, il signor Lecomte è di nuovo primo presidente di corte d’appello ! |
Facendosi la croce |
Pas: |
Ringraziando Iddio questa volta l’ho scampata! |
A Babette a brutto muso |
POL: |
Ma allora avete fatto la pasta con mio marito si o no ? |
Dandole la mano |
Bab: |
State tranquilla signora. Il signor presidente è rimasto puro come la casta Susanna ! |
Gettandosi tra le braccia di Armando |
POL: |
Armando perdonami ! |
Entrano Battista e Louis da P1 |
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Inchinandosi |
Lou: |
Eccellenza abbiamo recuperato la cassapanca ! |
GRA: |
Lasciate stare che non ce ne è più bisogno ! |
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Entra Carmen da P1 |
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Correndo verso Graziano |
CAR: |
Graziano, finalmente ! |
Cercando di sottrarsi |
GRA: |
Carmen, vorrei che tu capissi … |
Armando cerca di non farsi vedere |
CAR: |
Risparmiami scene piatodas, con tigo jo no tengo più nada a que far ! Gracias a mi nuevo agente teatral e proximo novio ho buscado una scrittura in Italia ! |
GRA: |
E chi sarebbe costui ? |
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Facendosi avanti |
BAT: |
Io eccellenza. Anzi da oggi trovatevi un nuovo capo commesso che io mi licenzio ! |
Accorgendosi di Armando |
CAR: |
Oh Armandino tu es aqui ? |
Facendosi piccolo piccolo |
ARM: |
Signora io … |
Facendogli una carezza |
CAR: |
Carramba siamo tornati al senora ! Hai dimenticato la noce de fuego in tu casa a Perpignan ? |
BAB: |
E bravo il casto Susanno ! |
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A Babette |
GRA: |
Anche il signor presidente è un uomo ! |
Andando a grandi passi verso Armando impugnando il tagliacarte |
POL: |
Non per molto ! Per San Evirino patrono delle voci bianche io ti … |
Armando scappa inseguito da Poline Entrano Fabiene e Ruggero da P1 |
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FAB: |
Mamma, papà una grande notizia ! |
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Sorpreso |
ARM: |
Toh, parla francese ! |
Fermandosi |
BAB: |
L’amore è il miglior traduttore ! |
Andando verso Armando e Poline |
RUG: |
Proprio così ! Signori Lecomte permettetemi di chiedere la mano di vostra figlia ! |
Battendo le mani |
FAB: |
Vi prego dite di si ! Lo amo tanto il mio Ruggero ! |
Attirandola a se |
RUG: |
Ed io la mia piccola Fabiene ! |
Da P1 entrano JeanClaude, Serafin e Eugene |
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Corre a stringere la mano ad Armando |
JEA: |
Signor presidente eravamo per caso al ministero quando abbiamo sentito la bella notizia ! |
Corre a stringere la mano ad Armando |
SER: |
La vostra nomina alla corte d’appello ! |
Corre a stringere la mano ad Armando |
EUG: |
Vestirete la toga rossa ! |
Guardandosi attorno |
POL: |
Insomma per San Donato, patrono dei regali, tutti hanno avuto qualcosa ed io, oltre alle corna cosa avrò ? |
ARM: |
Tante belle pentole … |
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In coro |
Tutt: |
Nuove di zecca ! |
Parte M12 (La Mattchiche) Luci in Pz11 |
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Un espagnol severe D’une ombrienne Au moulin d’la Galette Fit la consuete Il dit a sa compagne Comme en Espagne Je m’en vais vous montrer Un pas a la mode qui va vous charter Amoureusement Lassez-vous conduire gentiment. |
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C’est la danse nouvelle Mademoiselle Ainsi qu’une Espagnole Joyeuse et folle Cambrez la faille Prenez un air canaille Prenez vous miches Ca s’appelle la Mattchiche ! |
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Il amena la filette Dans sa chambrette Avaint de faire dodo Cet hidalgo Lui dit belle mignonne Faut qu’je vous donne Une deuxieme lecon Enlacons-nous et recommencons N’pressez pas l’mouvement Alfin qu’ca dure plus longtemps C’est la danse nouvelle ! |
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C’est la danse nouvelle Mademoiselle Ainsi qu’une Espagnole Joyeuse et folle Cambrez la faille Prenez un air canaille Prenez vous miches Ca s’appelle la Mattchiche ! |
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Depuis lors les p’tites femmes Claque soir se pamente Pour cette danse excitante Tres entrainante J’vous souhaite messieurs mesdames Du fond de l’ame De povoir la danser Cinq ou six fois d’suite sans vous arreter C’est le bon moment Quand on est vieux ce n’est plus temps. |
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C’est la danse nouvelle Mademoiselle Ainsi qu’une Espagnole Joyeuse et folle Cambrez la faille Prenez un air canaille Prenez vous miches Ca s’appelle la Mattchiche ! |
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Stop M12 Sipario |
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FINE |