“Backstage
del
Natale”
Commedia brillante
in due atti
di
Concetta Silvestri
Depositato alla S.I.A.E.
Sinossi: In Paradiso si discute sull’eventuale discesa di Gesù sulla Terra. Il Padre è abbastanza titubante perché conosce già le conseguenze di tale scelta ma un imprevisto grave fa prendere la decisione giusta. Viene inviato sulla Terra l’Arcangelo Gabriele che dovrà portare l’annuncio a Maria,durante la sua missione incontrerà personaggi strani che renderanno tutto più difficile.
Personaggi I atto:
Angeli n. 4
Arcangelo Gabriele
Arcangelo Michele
Padre Eterno
Gesù
Eva
Adamo
2 ballerine
Isaia
Michea
Daniele
Germia
Zaccaria
2 salmisti
Spirito Santo
Personaggi II atto:
Arcangelo Gabriele
Giovane
Fanciulla
Ragazzo1
Ragazzo2
Ragazzo 3
Ragazza 4
Gioacchino
Maria
Giuseppe
Voce di Dio
Numero minimo di Personaggi 10: 5 uomini e 5 donne
“Back stage
del
Natale”
La scenografia sarà virtuale, verrà creata con proiezioni sullo sfondo del palco
La scena si ambienta in Paradiso, ci sono nuvole dappertutto, (con scenografia virtuale) 6 computer sullo sfondo, sistemati a semicerchio, 4 Angeli e due arcangeli Raffaele e Gabriele (2 angeli indossano una tunica azzurra, 2 rosa, gli arcangeli di colore dorato. Tutti hanno le ali. Sono seduti davanti ai monitor dei computer e controllano ciò che succede sulla Terra.
L’arcangelo Raffaele mentre sta lavorando, tenendo attaccata la sua mano al mouse, parla con l’arcangelo Gabriele che si trova al lato opposto.
Per la Scenografia
(Sullo sfondo verranno proiettate le scene che gli Angeli vedono sul monitor)
Scenografia iniziale: Proiezione di nuvole
Raffaele :Gabriè…Gabriele…Uhè mi senti? Sei connesso?
Gabriele:Che vuoi!!! (con tono scocciato, mentre parla guarda sul suo monitor) dici vai …. Ti sento..ti sento…, sicuramente sarà una scemità…ma dici….ià parla!
Gabriele: Disgraziato!!! (con tono arrabbiato)
Raffaele: A me ??’E perché? (Raffaele guarda sempre sul suo monitor)
Gabriele: Disgraziato! (guarda sempre sul suo monitor e Raffaele sul suo)
Raffaele:Gabriè non mi far sferrare la corona se no arriviamo a chi sei tu e a chi sono io!
Gabriele:Perché fai così? (guarda sempre sul suo monitor)
Raffaele: Io? Guagliò… (Raffaele si gira verso Gabriele infastidito) tieni un’arte nel passare dal torto alla ragione, ma chi sei Berlusconi???
Gabriele: (guarda sempre sul suo monitor) No ti prego no! Ascoltami!
Raffaele: ( si avvicina alla postazione di Gabriele) Ma quanta te ne sei fumata?Te l’ho sempre detto quella roba non la devi toccare….fa male , vedi che fine stai facendo?Quell’erba sta nel Paradiso terrestre per decorazione….hai capito????
Scenografia:
Sullo sfondo viene proiettata la scena del furto di una maglia, in un negozio, da parte di un ragazzino
Gabriele: (guarda sempre sul suo monitor e ora guarda anche Raffaele) Ce l’hai la coscienza?
Raffaele: Pe mo’ tene a maglietta!!!(per ora ha la maglia)
Gabriele:Ma tu hai visto?La voce dell’Angelo custode non la sentono più! Gesù…Gesù…
Raffaele:Uhè, non nominare il nome di Dio invano
Gabriele: E come stai appizzato (pronto al rimprovero) e …mi è scappato!!
Scenografia:
Sullo sfondo riappare la proiezione delle nuvole
Raffaele:E vallo a spiegare al Padre Eterno, va’…che ti è scapppato Quello….. non ti crede!!! (pronunzia lentamente l’ultima parola)
Gabriele (guarda meravigliato Raffaele):Un Padre Eterno che non crede…. Stiamo alla frutta!!!
Raffaele: No!!! Lui, a Lui si crede… è a noi che non crede! E comincia a fare la predica,(con tono lamentoso)… e ”bada a come parli…misura le parole”…
Gabriele guarda ancora sul monitor e si agita molto.
Gabriele: Rafè…ma songo io fissato o laggiù stanno nu poco esagerando?
Raffaele guarda anche lui nel monitor di Gabriele.
Scenografia:
Sullo sfondo viene proiettata la scena della rapina ad un anziano
Gabriele:Uhè ma questo (guarda sul monitor) è proprio na munnezza, nooooo!! …lascia stare quel vecchietto…quei soldi sono la sua pensione…è tutto quello che ha!... … (dà i pugni sul tavolo)…
Raffaele dà una pacca sulla spalla a Gabriele
Scenografia:
Sullo sfondo ritornano le nuvole
Raffaele: Gabriè…. Una volta vedi, una volta non vedi , non ti devi fare il sangue amaro! La vita è breve!
Gabriele si alza e guarda meravigliato Raffaele
Gabriele:Rafè, ma noi siamo Angeli…. siamo eterni!!!
Raffaele:Ah, meno male!!!Lo vedi che, ogni tanto, ci sono anche le buone notizie? Gabriè, qua tutti sono utili e nessuno è necessario…ma lo vorresti portare avanti tu il Paradiso?…
Raffaele dà dei tocchetti sulla spalla a Gabriele e dice….
Raffaele: Ci deve pensare il Papa se se ne cade la Chiesa!
Gabriele:La Chiesa ..il Papa? E che cos’è ?
Raffaele:Gabriè…roba grossa….non è roba per te!
Gabriele:Qualche altro inciucio dei tuoi…ma come fai a sapere sempre tutto quello che succede qua sopra?
Raffaele appoggia le sue mani sulle spalle di Gabriele, lo gira verso di sè e dice…
Raffaele: Modestamente ..in queste cose song o masto (sono ilmaestro) …Gabriè…Tengo uno scoop!
Gabriele lo guarda incuriosito e sorride
Gabriele:Uno scoop?
Raffaele: Roba grossa! Celestiale!!
Gabriele:Veramente? Dimmi di che si tratta? Dimmi tutto dall’inizio.
Parla piano piano , però, e mi raccomando, non ti mangiare le parole!
Raffaele parla sottovoce mentre gli altri Angeli, lentamente, si avvicinano a loro due, si sistemano a semicerchio e si mettono ad origliare
Raffaele:Stanno litigando il Padre e il Figlio
Gabriele:Un’altra volta! Ma perché?
Raffaele:Parlano di un viaggio.
Gabriele:Chi vuole fare il viaggio?
Raffaele:Ma il Figlio, no?
Gabriele:Pure Lui? Ma è una mania!!!Appena sono maggiorenni…me ne vado!, !Non c’è più religione!
Raffaele: Il Padre Eterno ha un diavolo per capello!
Entra il Padre Eterno, con una tunica lunga tutta bianca e una lunga barba, il Figlio, con una tunica tutta bianca corta.
Gli Arcangeli Gabriele e Raffaele escono mentre gli altri Angeli corrono a sedersi alle loro postazioni e ogni tanto scrivono qualcosa
Padre Eterno:Figlio mio, ma che ti manca ?
Figlio: Padre, questa casa è un Paradiso e faccio una vita da Dio, ma non mi basta!
Padre:Le solite frasi dei figli viziati!
Il Padre si agita e alza la voce
Padre Eterno: Questo è stato il mio errore, ti dovevo far desiderare le cose, non ti dovevo regalare tutto quello che creavo, ecco cosa succede quando si è troppo accondiscendenti con i figli!.
Il Padre Eterno si rivolge al pubblico
Padre:Imparate a dire di no ai vostri figli,”I no aiutano a crescere” e chissà…. qualche giorno ci sarà qualcuno che scriverà anche un libro con questo titolo….me lo sento!!Una certa Asha Phillips… se non sbaglio!
Figlio:E dai Padre…e come ti piace fare le prediche! Ma il mio non è un capriccio, non li vedi che fine hanno fatto sulla Terra?
Padre: …E lo so… stanno inguaiati!!!!
Figlio:E allora? Vogliamo stare a guardare come si appiccicano, facciamo come gli spettatori di Maria De Filippi?
Il Padre Eterno fa la faccia addolorata
Padre Eterno:: E che ti credi che io non ci penso, quelli sono tutti figli miei, li amo tutti, li vorrei salvare uno ad uno, a volte mi verrebbe voglia di prenderli per mano, quando stanno sbagliando e di rimetterli sulla giusta strada!
Figlio: E il libero arbitrio?
Padre: Ehhh…. il libero arbitrio, lo so, lo so, è quello che mi ha fregato a me… , mi sono fissato …volevo vedere chi amava in piena libertà senza forzature… e questo è il risultato ohì!
Figlio: Ma con il libero arbitrio, tu premi veramente chi ti vuole bene!
Padre:E dove stanno? Se non fosse per qualche santuccio ogni tanto qua avremmo già dovuto chiudere la barracca!
Figlio:Hai visto che è necessario che io scenda, adesso?
Padre: E lo so che è necessario, ma dai retta a me (fa una grande pausa va avanti e indietro e poi parla molto velocemente) a lavare la capa al ciuccio ci perdi l’acqua, il tempo e il sapone!
Figlio: Padre ma questa è una bestemmia! Tu sei un Padre Eterno in tante cose , ma ora stai sbagliando!
Padre: (si fa molto serio)Figlio mio, io sono un Padre Eterno e hai detto bene, perché lo sono, ma proprio perché sono quello che sono, ti parlo così!
Figlio:Non vuoi più bene ai tuoi figli sulla Terra? Non ci posso credere, non ci posso credere!
Il Figlio si agita e si avvicina agli Angeli che stanno alle loro postazioni
Il Padre si mette la testa tra le mani e va avanti e indietro, disperato
Figlio:Angioletti, ma voi avete sentito?
Tutti gli Angeli (abbassano e alzano la testa a ritmo della frase che stanno per pronunciare) : Abbiamo sentito, abbiamo sentito!
Due Angeli vanno dietro le quinte , ed entrano portando il trono, lo sistemano al centro del palco
Il Padre si siede e rimette la testa tra le mani
Il Figlio si avvicina al trono e si inginocchia ai piede del Padre
Figlio:Padre tu sei saggezza infinita , perché parli così?
Padre: Figlio…. purtroppo io conosco …il presente… il passato e il futuro
Il Figlio si alza velocemente
Figlio:Padre ma ti pare ora il momento di spiegarmi i verbi?
Padre:Figlio, (il Padre si alza e lo prende per il colletto, con tono molto serio) è del tuo futuro che mi preoccupo!
Figlio ( si libera velocemente il collo scostando la mano del Padre): Padre… e questo è il problema? Ahhh…ma allora ti perdi in un bicchiere d’acqua! Vuoi vedere che a Te manca il modo di trovarmi un posto di lavoro?Na’ bella raccomandazione…e stiamo apposto
Padre (con aria seria)Io vedo tutto!
Figlio: Meglio!!! Mamma mia, staresti malissimo con gli occhiali! Padre:”Mamma mia”! Perché hai detto “mamma mia”
Figlio:E’ peccato dire mamma mia?
Padre:No!Ma preferisco non parlare di mamme in questo momento
Figlio:Sei contro le donne?
Padre: Figlio! Ma come osi?
Figlio:Non ti capisco!
Il Padre si spazientisce, si risiede e si rimette le mani nei capelli e abbassa la testa. Il Figlio si inginocchia di nuovo.
Figlio:Padre, dimmi la verità! Sento che mi nascondi qualcosa. In fondo, in fondo, voglio solo andare, per qualche anno, sulla Terra!
Padre :Ma è proprio questa storia del viaggio che mi angoscia!
Figlio:Ma non ti ricordi che l’abbiamo deciso insieme secoli e secoli fa?
Padre:Eh..lo so…lo so! Purtroppo….
Il Padre si alza e se ne va , il Figlio lo segue
Gli Angeli si alzano dalle loro postazioni, spostano il trono sul fondo, poi si avvicinano al pubblico
Angelo 1:Non l’avevo mai visto così triste il Padre Eterno!
Angelo 2:Che strano, erano tutti e tre d’accordo, il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che il Figlio doveva scendere!
Angelo 3: C’ero anch’io , giuro su Dio!
Angelo 4: Zitto, non si giura su Dio, se ti sente il Padre Eterno fa scoppiare l’Inferno
Angelo 4: Poi ce la prendiamo con quelli laggiù, quello o pesce fete ra capa (il pesce puzza dalla testa)
Angelo 2:Il Figlio vuole andare sulla Terra per salvare gli uomini… e a noi chi ci salva?
Angelo 4: Ignorante!!! Noi già siamo salvi, stiamo in Paradiso!
Angelo 2: Giusto!!!!la seconda bella notizia che sento in questa giornata!
Angelo 3: Vi ricordate quando al Padre venne l’idea di salvare gli uomini?
Angelo 4: E come no! Appena sbagliò Eva pensò che aveva fatto il guaio più grosso della vita sua!!!
Entra Eva
Gli Angeli lentamente indietreggiano e si siedono alle loro postazioni
Scenografia:
sullo sfondo appare la proiezione di un’immagine di giardino che richiama il Paradiso terrestre, parte la musica di “Adiemus”( sigla di madre natura di “Ciao Darwin”)
Eva si esibisce in una danza, accompagnata da altre due ragazze vestite come lei con una tuta chiara e le foglie di fico sul seno e sulle parti basse.
Dopo il balletto le ragazze escono lentamente
Scenografia:
Sullo sfondo ritornano le nuvole
Eva: E basta con questa storia che è tutta colpa mia! Prima di tutto è meglio chiarire una volta e per tutte che la storiella di Adamo ed Eva è una leggenda, ohhh!!!( si rivolge al pubblico ) E’ stata scritta per far capire agli uomini che siamo soggetti alle tentazioni. Ma veramente vi credete che è tutta colpa della mela che mi sono mangiata? E’ vero che solo i ladri di mele vanno in galera ma questo succederà in Italia tra tanti… tanti anni!!!
Entra Adamo anche lui con una tuta chiara e la foglia di fico sulle parti basse
Adamo:Eva, ma che strilli a fare? (Adamo guarda il pubblico) Non la sopporto più! Ma non potevo stare sveglio quel pomeriggio?
Eva si avvicina minacciosa ad Adamo
Eva: A che ti riferisci, al fatto della costola? Lo vedi quanto sei illuso?
Adamo : Eh.. illuso! Quella mi fa male ancora!
Eva: Ma te le sei contate?
Adamo si mette la mano sulle costole e abbassa la testa cercandodi contarle con una faccia da ebete
Eva:Non lo sai?Lo sapevo!
Adamo: E mi hai fatto perdere il conto, uffa ! Parli sempre al momento sbagliato!!
Eva : E io le ho contate! Le tue sono uguali alle mie, siamo uguali! Aaaaaahhh!!!!
Adamo: Ma perché, pure il fatto delle costole, non è vero? Ma se sta scritto nella Bibbia!
Eva: E’il linguaggio mitico, ahè…mo’ pe ce fa capì a chisto( per far capire a questo) che vuol dire mitico… arriviamo alle coglie di Abramo…Adà…è un modo arcaico per esprimere un contenuto più difficile, se non hai capito nun te piglià collera…non è colpa tua…Più tardi, anche Gesù parlerà con le parabole!
Adamo:Statti zitta!!Questa è una fuga di notizie!
Eva si pone con le mani giunte davanti ad Adamo e con tono supplichevole dice…
Eva: Ti prego non lo dire al Padre Eterno, se no Quello non mi racconta niente più!!!
Adamo: Dipende! Parla poco e vedremo!
Eva: Ma il fatto della costola te lo posso dire?
Adamo: E muoviti!La scienziata…non c’è una cosa che non sappia…ha scritto un trattato…dai…dici
Eva: (Eva si fa seria) Dio, col fatterello della costola…il pisolino e compagnia cantante, vuole spiegare agli uomini che l’uomo e la donna…cioè…io e te…per esempio
Adamo: Proprio per dire uno a caso?
Eva: Esatto!!! Devono….mi metto scuorno (vergogna)… amarsi…. (Eva si dondola con imbarazzo come una bambina) e vivere insieme come se fossero parte uno dell’altro!
Adamo: Ahhhhhh,!E questo non è possibile!
Eva: Come non è possibile?
Adamo: Io ti devo amare a te? Oinè ( Oh donna) ma vire arò e ì ( ma vedi dove devi andare) Mo’, (ora) non è nemmeno più vero il fatto della costola…chi ti vuole sopportare più!!! (Adamo pensa un poco) Ma sei sicura del fatto della costola?
Eva: Sicurissima!
Adamo: E io che tenevo sempre un mal di schiena… (Adamo si raddrizza e si massaggia il fianco)Ma lo sai che ora già mi sento meglio?
Eva :Come pure il fatto dei miei figli, ora non perché sono la mamma e li voglio difendere, eh, ma ti sembra possibile che io abbia avuto due figli, Caino e Abele, e che uno abbia ucciso l’altro e Caino da solo … popolava tutta la Terra? E che era il dottore Antinori? Insomma Adà…
Caino, non è mio figlio
Adamo: Non è mio figlio?
Eva: Non ho detto che non è tuo figlio, non è mio figlio!
Adamo: Qui i conti non tornano : si dice sempre che il padre è incerto , la madre è certa!
Eva: Uhhhh!!!!Adà , ma perché nun capisci mai niente alla prima botta? Ora lo spiego a voi (guarda il pubblico) Caino, nel linguaggio mitico, rappresenta il male che ci può far odiare anche un fratello fino al punto di ucciderlo! Ecco!
Angelo 1: ( si alza dal gruppo e viene velocemente verso Eva): Eva tu che sei una donna di mondo…
Eva: Oh…e come ti permetti, una donna onorata sono!
Adamo: E certo mancava la materia prima!!!!!!!
Eva:Ahhhh, se avessi potuto…nun pozze parlà…nun pozze parlà…nun pozze parlà…. Dicevi…. Angioletto?
Angelo 1: Ma perché gli uomini si fanno tanto male tra di loro?
Eva: Perché?...Perchè?
Eva passeggia avanti e indietro per il palco massaggiandosi il mento
Eva:Ma è chiaro!!!!Non conoscono la verità!
Adamo: Che cos’è la verità?
Eva:Adà…e mo’ me vulisse mettere dentro i guai a me ?
Adamo: Quali guai?
Eva: A questa domanda non ha risposto Gesù Cristo quando gliela fece Ponzio Pilato, mo vuoi vedere che te la devo dire io a te?
Adamo:Pure Ponzio Pilatto stai sbrovognando(svelando)? !
Eva: Lo vedi , lo vedi, sei sempre tu, prima mi provochi e poi mi condanni!! Io me ne vado!
Eva esce e Adamo la segue facendo cenno al pubblico che la testa di Eva non è buona.
L’Angelo 4 si avvicina al centro del palco
Si sente un vociare fuori campo
Angelo 4:Qui sopra è una guerra infinita…Eccoli che ricominciano il Padre e il Figlio!
Gli Angeli 1 e 4 si avvicinano alle quinte mettendosi ad origliare
Voce del Padre fuori campo:Calmi stiamo calmi, le cose vanno ponderate!
Voce del Figlio fuori campo: Padre ma sono 2000 anni che stiamo ponderando!
Voce del Padre fuori campo : A gatta, per fare presto, facette e figli cecati!
Gli Angeli rimangono ad origliare alcuni secondi, vedendo che non si sente più niente,escono
Vanno verso il centro del palco gli Angeli 2 e 4
Angelo 2:Ma questa storia del viaggio io me la ricordo! Si misero in mezzo persino i Profeti
Angelo 4 :Questo fatto dei profeti non me lo ricordo
Angelo 2: Nientemeno , questa cosa fece “arrovotare”
Angelo 4:Arrovotare? Ma come cacchio parli? ( accentua il tono milanese)
Angelo2: Fece scalpore!(lo pronuncia lentamente e infastidito)
Angelo 4: Ah , mo sì!Da quando controlli Napoli, non ti capisco più! (sempre con tono molto milanese)
Angelo 2: Eh, Napoli, lo so, lo so ! Napoli è una città che ti prende!
Angelo 4: Certo …collanine , orologi…
Angelo 2:Guagliò e fetiente stanno a tutte parti, il fatto sai qual è ? male è a chi porta a brutta annummenata
Angelo 4: A brutta???
Angelo2:Annu….mme….na…ta!!!!…Nomea!!!!Capisci ora nomea? Dicono che a Napoli stanno e fetiente…. e allora tutti i fetienti…. vengono a Napoli!!!Non sono i Napoletani che sono fetienti!!!!
Angelo 4: Sarà…ma a me non mi pare che le cose stiano proprio così!
Angelo 2: Senti i mariuoli e gli imbroglioni stanno anche al nord
Angelo 4 : Ma come ti permetti?
Angelo 2:Da voi si portano i soldi in Svizzera…si pagano poco gli operai, si fanno fare turni di lavoro massacranti… gli operai si appicciano (si bruciano)
Angelo 4 : Basta! Ho capito tieni voglia di cominciare…. e oggi non è il momento!
Angelo 2: ( Guarda il pubblico) Ci sono andate le scarpe strette!!! Togliamo questa “frasca”(argomento) da mezzo,…. che volevi sapere, il fatto dei profeti?
Angelo 4 :Infatti!
Angelo 2: Il Padre Eterno…fece una specie di pubblicità…poiché la televisione non c’era…e non c’era nemmeno carosello…. pensò di avvisare la gente mandando sulla Terra i Profeti
Entra Isaia con una tunica rosa e un mantello azzurro fuori e verde dentro, con un grosso libro in mano, come è rappresentato nella Cappella Sistina, sul libro c’è scritto con numeri molto grossi 700 a. C. circa
Scenografia:
Immagine di Isaia
Isaia: Mi avete chiamato, eccomi!
Angelo 2: No! Stavamo parlando dei Profeti
Isaia: Embè e io chi sono? Modestamente io songo ‘o meglio… ….
Entra Michea con una lunga barba e una tunica bianca anch’egli con un grosso libro in mano, sul libro c’è scritto 750 a.C. circa.
Scenografia:
Immagine di Michea
Gli Angeli 2 e 4 si spostano ai lati del palco e dopo un po’ si vanno a sedere alle loro postazioni, guardano nei monitor e ogni tanto usano la tastiera e fanno il gesto di origliare
Michea:Ma che hai detto??? (con tono altezzoso) Modestamente io sono nato prima di te, prima a me, il Padre Eterno ha predetto il futuro!
Isaia (con tono meravigliato, parla piano piano):Il fatto del Bambinello …Betlemme…Giuseppe….
Michea:Sì, sì! Maria …la stella cu’ a’ cora(con la coda)
Isaia:Ah, e io che credevo di avere lo scoop,…mo’ faccio succedere o burdello…ohì…… per secoli ho creduto di avere avuto l’esclusiva e invece…. c’era stata già la soffiata?Questo a me il Padre Eterno non me lo doveva fare…non lo doveva fare!!!
Entra Daniele, molto giovane, con una tunica bianca e un mantello rosa , come è rappresentato nella Cappella Sistina, un libro in mano con su scritto con numeri molto grossi 610 a.C. circa
Scenografia:
Immagine di Daniele
Isaia e Michea insieme: Maria … a stelle con la coda…pure tu?
Daniele:E certo…pure a me …pure a te… a tutti quanti!
Michea, Isaia (insieme):E anche il fatto del Bambinello ?
Daniele: Sì, sì… Betlemme…Giuseppe….…anche io nel 610!
Michea, Isaia (insieme): Cose da pazzi!
Daniele:Scusate ma se il Padre Eterno avesse predetto ad ognuno una cosa diversa, che senso avrebbe avuto la nostra presenza, chi ci avrebbe creduto? Noi abbiamo detto tutti quanti la stessa cosa, con tanti secoli in anticipo…e quelli l’hanno messo in cr….(si mette la mano sulla bocca) boccaccia mia statti zitta
Entra Geremia con una tunica rossa e una lunga barba bianca come è rappresentato nella Cappella Sistina e un libro in mano su cui c’è scritto sempre con numeri molto grossi 600 a.C. circa
Scenografia:
Immagine di Geremia
Geremia:Non è per farmi i fatti vostri, ma ho visto alcuni miei colleghi entrare qua e …eccomi …… c’è una riunione di condominio?
Michea: Uhè… Geremia e come mai tanta parlantina?
Geremia :Ma io sono nato per annunciare
Tutti gli altri tre profeti: Tu sai qualcosa del fatto di Maria?
Geremia: Il Bambinello …a stella ca’ cora Giuseppe….Ma certo!
Entra il Padre da sinistra(indossa sempre la tunica lunga). Da destra entra il Figlio che indossa un gins, una maglietta con scarpette da tennis.
I profeti escono in fretta dal lato opposto
Padre: Figlio, ma come ti sei conciato, chi ti ha vestito in questo modo?
Figlio: Padre, ho messo una cosa più pratica per il viaggio….
Padre: Figlio, ancora con questa storia del viaggio!
Figlio:E’ da un’eternità che mi sto preparando a questa avventura, penso di essere maggiorenne e vaccinato, no?
Padre:Ecco, di nuovo la storia del maggiorenne, senti, fino a quando stai in casa mia, fai quello che dico io e rispetti le regole di questa casa…Oh!Questa casa non è un albergo!
Figlio:Padre, ma non è un capriccio.
Il Padre Eterno sempre più agitato gira avanti e indietro per il palco
Padre:Senti se è per lo sfizio di vedere la Terra da vicino, non c’è problema…posso metterti a disposizione un aereo di Stato, fai un viaggio di perlustrazione e te ne torni
Entrano gli arcangeli Raffaele e Gabriele.
Gabriele si siede alla sua postazione e l’arcangelo Michele si avvicina al Padre Eterno
Figlio: E che mi chiamo Mastella o Berlusconi?Io non voglio andare lì per ritirare un premio o per fare una festa!
Padre:Figlio mio, laggiù sono capaci di dire “ Dio che non è Dio”!
Michele:Padre Etè, nunn’o mannà,(non lo mandare) Guarda come te lo dico, chilli t’o accirono(quelli te lo uccidono), ngoppo( sopra) a Terra so tutti na massa e fetenti(sono tutti cattivi)
Padre Eterno:Non parlare così, io li amo tutti !
Figlio: E tu prima hai detto che a lavare la capa al ciuccio…
Il Padre lo interrompe bruscamente
Padre: Prima era prima, ora è ora! Mi è scappato! Va be’?
Il Padre si rivolge al pubblico
Padre: I figli sono i peggiori giudici!
Il Padre si siede sul trono e si rivolge a Michele
Padre:Michele, per favore, mi chiami i Profeti?
Michele: Agli ordini capitano! (porta la mano sulla fronte con il saluto da soldato)
Padre ( si rivolge al figlio):Embè, quando quello fa così mi fa venire a cimma e scirocco ( mi fa innervosire)
Michele esce chiamando a squarciagola”Isaia…Geremia…Daniele…
Padre Eterno (rivolto al figlio):Che vaiassata, digli a quello di abbassare un po’ la voce…tengo nu male e cape! (ho mal di testa), nemmeno gli arcangeli sono più gli arcangeli di una volta!
Esce il Figlio
Voce fuori campo del Figlio: Michele, ma che stiamo al mercato? Guagliù, e ghiamme bella, ià,(dai) un po’ di contegno !
Entra Michele con la testa bassa e si siede al computer, il Padre Eterno lo guarda severamente e poi si avvicina
Padre Eterno:Embè?
Michele: Embè…Cosa?
Padre:Ma ti sembra corretto entrare così, senza chiedere permesso? Raffaele:Padre, ma devo controllare gli uomini!
Padre: Lo so, ma la buona educazione non va mai dimenticata! Esci ed entra come si conviene ad un arcangelo!
Michele esce con la testa bassa , dopo qualche secondo fuori scena, bussa
Padre: Chi è?
Arcangelo: Posso entrare? Sono Michele
Padre: Michele … chi?
Michele: (con tono scocciato, parla lentamente)Sono l’ arcangelo Michele
Padre :Ah, ora sì, va bene, puoi entrare!
Entra Michele che si fa il giro del palco, sbattendo le ali in modo molto ampio, si fa due, tre giravolte, fa un inchino davanti al Padre Eterno e poi si va a sedere alla sua postazione
Padre (rivolto al pubblico): Sempre il solito farinello,(esibizionista) embè, questo quando fa così o’ ceresso (lo ucciderei) mi sta facendo perdere la pazienza ….e meno male che la tengo infinita. O si no già o ittavo ( gettavo) a coppo o Paradiso abbascio (dal Paradiso giù) !
Gabriele si alza e con atteggiamento serio si avvicina al trono del Padre
Gabriele:Padre ma ti vedo strano stasera, ma che è successo, che è successo?
Padre Eterno:Perché fai Teresa e’ Venezia (l’ingenuo), che ti credi che non ti ho Visto mentre stavi origliando?
Gabriele:…dimenticavo il fatto che sei pure …onnipresente …
Gabriele si rivolge al pubblico
Gabriele: Non c’è privacy! Niente…uno vulesse fa nu fatto do’ suoio niente….devi dar conto a tutti di tutto ….le cimici del Viminale a noi ci fanno un baffo!!!
Gabriele brontolando indietreggia … si posiziona alla destra del Padre e poi lentamente va a sedersi alla sua postazione
Entrano i Profeti con il Figlio
Figlio: Padre qui ci stanno i Profeti che hai mandato a chiamare
Padre:Figli miei, fatemi un po’ il resoconto della vostra missione.
Si fa avanti Michea
Michea:Padre , io ho predetto la nascita di Tuo Figlio, vedi Michea 5 : 2
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
“Perciò Dio li metterà in potere altrui fino a quando colei che deve partorire partorirà;e il resto dei tuoi fratelli ritornerà ai figli di Israele”
Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il profeta fa qualche passo indietro e si ferma a destra del Padre Eterno
Si fa avanti Daniele
Daniele:Padre, io ho predetto l’epoca della nascita del Figlio Tuo, vedi Daniele 9 : 25
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Sappilo dunque, e intendi! Dal momento in cui è uscito l’ordine di restaurare e riedificare Gerusalemme fino all’apparire di un unto, di un capo, vi sono sette settimane; e in sessantadue settimane essa sarà restaurata e ricostruita, piazze e mura, ma in tempi angosciosi
Padre: E hai detto bene, bravo, servo buono e fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a sinistra del Padre Eterno
Si fa avanti Isaia
Isaia: Padre, io ho predetto come nascerà tuo Figlio, vedi Isaia 7: 14
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
“Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emanuele” Isaia 7:14
Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a destra del Padre Eterno
Si fa avanti Geremia
Geremia: Padre, io ho predetto la strage degli innocenti per mano di Erode, ,vedi Geremia 31: 15
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Così dice il Signore: Una voce si ode da Rama, lamento e pianto amaro: Rachele piange i suoi figli, rifiuta d'essere consolata perchè non sono più.
Padre: E hai detto bene, bravo servo buono e fedele!
Il Profeta fa qualche passo indietro e si ferma a sinistra del Padre Eterno
Michele viene al centro del palco e si rivolge al pubblico
Michele:Guagliù, stamme inguaiati! Chisto (indica il Figlio) addà scennere pe’ forza! (stiamo rovinati, Questo deve scendere per forza)
Michele si rivolge al Figlio
Michele: …. e che t’aggia ricere…(che ti devo dire) bello do frate… (bello al fratello tuo) …A Maronna t’accumpagna!!!!
Padre: facite ascì nu poco a chillo a parte e fore!(fate uscire questo un poco fuori)Pare che ha pigliato o’ terno!
Il Padre si mette di nuovo la testa tra le mani
Michele esce con la testa bassa, accompagnato da due angeli sotto braccio che lo portano come un detenuto
Padre: Chiamatemi Zaccaria!
Entra Zaccaria con un libro grosso con su scritto 500 a.c circa
Padre: Zaccaria, tu mi sei stato molto devoto in Terra e a te ho predetto tante cose sulla venuta di mio Figlio, dimmi, dimmi tutto dall’inizio, voglio avere chiaro ogni passaggio
Zaccaria: Padre, mi dispiace addolorarti, vedo dal tuo viso che la sofferenza ti consuma, ma l’obbedienza mi costringe a parlare: io ho predetto……
Padre: Parla, parla non avere timore.
Zaccaria:Io ho predetto il tradimento di Giuda, vedi Zaccaria 11: 12 e 11:13b;
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Poi dissi loro: "Se vi pare giusto, datemi la mia paga; se no, lasciate stare". Essi allora pesarono trenta sicli d`argento come mia paga. Ma il Signore mi disse: "Getta nel tesoro questa bella somma, con cui sono stato da loro valutato!". Io presi i trenta sicli d`argento e li gettai nel tesoro della casa del Signore. ”
Ho predetto il costato di Tuo Figlio trafitto, , vedi Zaccaria 12:10
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Riverserò sopra la casa di Davide e sopra gli abitanti di Gerusalemme uno spirito di grazia e di consolazione: guarderanno a colui che hanno trafitto. Ne faranno il lutto come si fa il lutto per un figlio unico, lo piangeranno come si piange il primogenito.
Padre: Chiamatemi i salmisti!
Entrano 2 salmisti, vestiti con una tunica chiara con la scritta “salmista” sul petto mentre il Padre ha lo sguardo perduto nel vuoto
I salmisti( insieme): Padre noi abbiamo predetto il modo in cui è morto Tuo Figlio, vedi salmi 22:1
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Dio mio, Dio
mio, perché m’hai Tu lasciato?
Perché te'n stai lontan?
Dalla salute mia, dall’angosciato
Mio grido e dal mio affan?
Mio grido e dal mio affan?
le reazioni della folla, i loro sputi, i loro insulti, i loro sguardi, vedi salmi 22:7,8
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
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Si fa avanti Isaia
Isaia: Padre , io ho anche predetto la sua sepoltura, vedi Isaia 53:9
Scenografia
Sullo sfondo viene proiettato il versetto
Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca.
Il Padre si alza tutto agitato
Padre: Basta, non voglio sentire più niente!
Il Figlio guarda sconvolto i Profeti e in modo particolare Zaccaria e Isaia poi si avvicina al Padre
Figlio: Padre!!!!Tradimento…. …sepoltura…ho sentito bene….perchè si parla di sepoltura…tradimento????
Il Padre piange
Figlio: Ho capito…ho capito tutto… (Il Figlio abbassa la testa)Padre, sono pronto anche a questo per il bene dell’umanità!
Il Padre e il Figlio si abbracciano
Gli Angeli si agitano molto guardando sui loro monitor
Angelo 1: Ma è uno schifo!Lasciala!
Angelo 2 : Non ci posso credere! Vai via!
Angelo 3:La dignità, ce l’hai ancora un briciolo di dignità?
Angelo 4: Sei un mostro!
Tutti gli Angeli: Padre, Padre vieni a vedere , che cosa sta succedendo?
Il Padre si precipita verso le postazioni dei computer e guarda nel monitor
Padre: Ma chi sono quelli laggiù?
Angelo 3 : Padre è un uomo!
Padre:Sì, ma io vedo due persone? L’altro chi è?
Angelo 4 : Padre è una bambina!
Padre:Nooooooooo!!!!!!
Il Padre si fa il giro di tutto il palco gridando a squarciagola, poi si ferma al centro del palco e si rivolge al pubblico.
Padre: I bambini no!!I Bambini non si toccano !L’innocenza violata : questo è il più grande peccato!!!
Il Padre si dirige verso il Figlio
Padre: Figlio, il tempo è compiuto, non si può più aspettare.
Il Padre prende le mani del Figlio tra le sue e le bacia, poi gli bacia la fronte gli appoggia le mani sulla testa e dice:
Padre: Figlio ti benedico, sarò sempre accanto a Te e potrai vedere sempre la mia ombra accanto alla tua , quando non la vedrai, nei momenti più duri, vuol dire che ti sto portando in braccio!
Entra un uomo molto alto vestito di bianco con scritto sulla tunica “Spirito Santo”
Gli Angeli in coro:Uhhhhh…lo Spirito Santo!
Spirito Santo: Ho sentito il vostro tormento e sono qui!
Il Padre e il Figlio si buttano tra le braccia dello Spirito
Si abbracciano tutti e tre e girano su se stessi
Fine primo atto
Secondo atto
La scena si apre su una strada di campagna, cammina da solo l’arcangelo Gabriele, vestito con doppio petto scuro, tutto affannato con un bastone in mano
Scenografia:
Immagine di una campagna
Gabriele: Tutta colpa di quel fanfarone di Michele, io dicevo Nazaret e lui Betlemme… …..era Nazaret !!!E mi ha fatto scendere a Betlemme! E mo’ sono io che me la devo fare a piedi fino a Nazaret. Sono sicuro che l’ha fatta apposta. L’ho vista la faccia sua quando il Padre Eterno ha detto “scendi tu Gabriele”…vuleva murì… .(voleva morire)
Si ferma al centro del palco e guarda il pubblico
Gabriele:Allora ripetiamo “Ciao… no…. Salve…no… aspetta…il Padre Eterno mi ha raccomandato un saluto strano, e chi sa’ ricorda mo….’piena di miracoli…na cosa e chesta (una cosa del genere) no, no, non era così…mannaccia… lo sapevo così bene in Paradiso…ho vinto anche su Raffaele e mo’(ora) non mi ricordo più!
Si avvicina un giovane vestito sportivo con pantaloni e maglia
Giovane:Ehi, forestiero non sei di queste parti?
Gabriele:E da cosa l’ hai capito?
Giovane: Dal fatto che non ti ho mai visto, qui ci conosciamo tutti! Strano, ti vedo strano…spaesato…pare che tieni la testa fra le nuvole!
Gabriele: Veramente?Le nuvole???
Gabriele si tocca la testa tutto agitato
Gabriele: Ah, meno male … pensavo che me ne ero portata una appresso!
Giovane: Spiritoso il ragazzo!
Gabriele:Uhè, ma conosci per caso una ragazza di nome Maria?
Giovane: Maria…hai detto proprio Maria?
Gabriele:Sì, sì Maria, perché non conosci nessuna con questo nome?
Giovane: Ma qui tutte si chiamano Maria, chi vuoi: Maria di Magdala, Maria di Cheofa, Maria di Giuda…….?
Gabriele:Porco Giuda…e io ora come faccio?
Giovane: Ma perché, cercavi questa ragazza, ti posso aiutare?
Gabriele:E la faccenda è lunga, ci sono voluti secoli per pensarla!
Giovane:Ma ci sei… o ci fai?
Gabriele:Senti non mi fare domande difficili se no… me ne torno in Paradiso!
Giovane:Nuvole…Paradiso…cose dell’altro mondo!
Gabriele:Ecco, ora hai detto una cosa giusta!
Giovane:Guagliò tu stammatina tieni genio e pazzià (giocare) ? A me mi abbruciano le cerevelle…statte buono!
Il giovane se ne va facendo cenno che è pazzo
Gabriele parla da solo guardando il pubblico
Gabriele: Maria….Maria…di… (si gratta in testa con fare pensieroso)Mi pare che me l’ha detto lo Spirito Santo ….Maria….…Maria…figlia di…..Gio…Gio…Giovanni…no non era Giovanni…un nome più strano….Gio….a…. ci sono…Gioacchino…sì, sì Gioacchino….e Anna, ecco ora mi viene in mente tutto!
Entra sulla scena una giovane fanciulla vestita con un abito corto, molto giovanile, scollato
Gabriele: Ciao ragazzina, conosci per caso una certa Maria figlia di Gioacchino?
Fanciulla:Certo, certo!
Gabriele: Ah, meno male !Dimmi, dimmi abita lontano da qui?
Fanciulla:Non tanto, ma io sono una parente, non puoi dire a me?
Gabriele:Nooooo, succederebbe l’inferno!
La fanciulla lo prende sotto braccio.
Gabriele si imbarazza e si sposta più in là
Fanciulla: Certo, sei proprio un bel giovanotto, c’hai un viso d’angelo!
Gabriele:Come te ne sei accorta?
Fanciulla:Accorta di cosa?
Gabriele: Che sono un angelo?
Fanciulla:Se sei un angelo non lo so… bisognerebbe conoscersi meglio (la fanciulla si avvicina…e Gabriele si allontana) so solo che quelli che hanno una faccia come la tua …spesso sono i più mascalzoni…ma a me piacciono tanto i mascalzoni!!!!!
Gabriele:Cioè…fammi capire ci sono angeli mascalzoni…? E come è possibile? Lo devo dire a chi di dovere…li farò allontanare…
Fanciulla: Allontanare…?...ma chi???Da dove?
Gabriele:Lo so io…lo so io… uno come me che ha un posto di responsabilità deve stare attento a certe cose!!!
Fanciulla:Responsabilità??? Ma sei ricco?
Gabriele:Ricco…soldi…intendi?....
La ragazza fa cenno di sì
Gabriele: Per me i soldi non hanno alcun valore, io posso avere tutto solo con il pensiero.
La fanciulla si avvicina al pubblico
Fanciulla: E questo me lo sposo!!!
La fanciulla fa qualche passo indietro verso Gabriele
Fanciulla:Ma… (con tono incuriosito) mi hai già detto da dove vieni?
Gabriele:Vengo dall’altro mondo!
Fanciulla:Ahhhh vuoi fare il misterioso? (Si avvicina con fare accattivante) Ti va di uscire con me, stasera?
Gabriele:Da dove???Ci rinchiudono?
Fanciulla:…. ho capito! Non ti piaccio!!!
La fanciulla lo accarezza dolcemente sul viso
Gabriele: Toglimi le mani di dosso!!! (Gabriele fa un gesto effeminato per allontanarla)
Fanciulla:Ahhhh…… …Ora mi è tutto chiaro!!!!E dillo che stai sull’altra sponda!!!
Gabriele: Ma perchè c’è un fiume nei dintorni?
La fanciulla si allontana facendo segno di mandarlo a quel paese
Gabriele:!!!Ma come sono strani gli umani…a saperlo ci facevo venire Raffaele…
Mentre parla dietro di lui entrano due ragazzini vestiti con gins e maglietta che lo guardano con aria sospetta e poi si avvicinano….
1° Ragazzo:Guagliò..ma chi t’ha mannato a parte e cà stammatina (Ragazzo chi ti ha mandato stamattina da queste parti) Ho un’occasione apposta per te..ma manco se lo sapevo che ti avrei incontrato!
2° Ragazzo: Questa è una telecamera con telefonino incorporato con lettore di DVD e Mp3 tutto racchiuso in questa scatoletta…Alla modica cifra….di…ma mo’ che ti devo chiedere a te …mi sei così simpatico….proprio perché sei tu… proprio per la stima che ho per te
Gabriele: Ma tu non mi conosci nemmeno??!!!
1° Ragazzo. E che c’è bisogno di conoscerti…io la gente la guardo in faccio e già so chi sono…. da dove vengono!!!
Gabriele: Veramente? E voglio vedere ià (con tono demenziale) da dove vengo io?
Ragazzo: Guagliò tu sei roba fine….abiti pregiati (gli tocca la tunica) capello fatto… (e gli tocca i capelli) scarpe di pelle (e gli guarda le scarpe)…capretto eh… …e tu lavori per un gran signore!!!
Gabriele: Indovinato!!!!Uhè ma sei una potenza…sei meglio del mio amico Raffaele che dice che sa tutto, sa tutto e poi si fa rubare le magliette sotto il naso…ma questa è un’altra storia!
2° Ragazzo: Rubare….!!!Ah…l’avevo il sospetto ma non lo volevo dire
( si rivolge all’amico) chisto (questo) è dei nostri!
1° Ragazzo: Uhè…allora qua le cose cambiano….Ho capito che tipo è il tuo Signore…questo è meglio del signore nostro (dà una spallata al suo compagno)
2° Ragazzo: E allora…sentimi bene…questa scatoletta” non è roba per te…. …? A Forcella…lo chiamiamo “pacco”
Gabriele: Che vuol dire?
2° Ragazzo: Ti ricordi quello che ti ho detto prima? Telecamera…mp3…telefonino…scuordatello!!!!….se tu non eri quello che sei …io… inta a na vutata d’uocchio ( in un batter d’occhio) ti avrei rifilato…. il pacco
1° ragazzo: Divertente, no?
Gabriele: Ma questo è un imbroglio…non si fa!!!
2à Ragazzo: E‘ logico che non si fa…noi ora che abbiamo incontrato te…non le facciamo più queste cose…vogliamo entrare nel tuo regno…il tuo signore sicuramemte è più potente del nostro morto di fame…noi vogliamo migliorare…noi siamo pronti anche alla roba grossa!
Gabriele: Anche a quella celestiale?
2° Ragazzo: Esattamente….Vedo che ora abbiamo raggiunto l’intesa…ci siamo capiti ( il ragazzo mette un dito sotto l’occhio e ammicca con la bocca per dire”siamo intesi”)
1° Ragazzo:Tu la chiami “celestiale”…giusto è meglio non parlare chiaro…sai con le intercettazioni…i controlli … (ammicca di nuovo con l’occhio e con la bocca) con tutti i guai che sta passando Berlusconi nel dire pubblicamente i fatti suoi… è meglio parlare in codice
Gabriele:La roba celestiale ti fa volare molto in alto!!
I ragazzi insieme:Maròòòòò…e chi è chisto???
Gabriele: Maròò…. nel senso di Madonna????
1° e 2° ragazzo insieme: Maronna, S.Giuseppe quello che vuoi…tu dici e noi facciamo!!
Gabriele: E questi sono loro, ohì!!! (si rivolge al pubblico con aria soddisfatta) Sentite io cerco proprio Maria quella della Sacra Famiglia!
1 e 2 ragazzo:Sacra Famiglia…ma quella… della ….Cupola, ?
Gabriele: E si certo…. Quella di san Pietro….….ma questo verrà dopo, non andiamo troppo veloce…una cosa alla volta….
1 ragazzo:Abbiamo capito tutto….e allora non è roba che ci riguarda
2 ragazzo: L’affare non è per noi! Nui nun vulimme ancora murì …
Gabriele: Lo sapete pure voi che c’è qualcuno che deve morire?
1 ragazzo: Ohì (si rivolge all’amico)io tre numeri non indovino…è come dicevo io… qui c’è in gioco roba pesante!
Gabriele: Ma non vi preoccupate è tutto sotto controllo!!! Organizzare nei minimi dettagli…. è cosa nostra!!!( con tono imponente da mafioso)
I due ragazzi insieme: Appunto!!!!!.. Baciamo le mani!!!!
Escono frettolosamente e ogni tanto si guardano indietro impauriti
Gabriele: Mamma mia che esagerati!!! Come sono educati! Lo fossero così i miei angioletti in Paradiso, poi dicono che il saluto è dell’angelo, non conoscono quegli scostumati lassù .
Arrivano un ragazzo e una ragazza con cuffie dell’ipod nelle orecchie e cantano la sigla di Giovanni Vernia di Zelig
Ragazzi: E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi!
I ragazzi ballano e ripetono due volte la frase mettendosi intorno a Gabriele
Gabriele: Siete voi il Paradiso? Strano perché non vi ho mai visti…ma si sa… le vie del Signore sono infinite, stavate in qualche nuvoletta di periferia…Ma come mai siete scesi pure voi?Come mai…come mai??
Ragazzo 3: Ma noi scendiamo sempre a quest’ora!
Gabriele:Veramente? E io non sapevo niente?
Ragazza 4: E mo chiedevamo il permesso a te..ohì!
Gabriele: Non è che io voglio fare il pignolo…ma certe regole vanno rispettate
Ragazzo 3: Guagliò ma vulisse piglià (vorresti prendere) a questione??? Famme capì? (fammi capire)
Gabriele: Sentite è inutile che vi allarmate perché so io come mi devo comportare con gente come voi…
Ragazza 4: Ma chisto overo fa! (Ma questo fa sul serio) Ma mi pare che ti stai allargando un poco troppo assai?
Gabriele: Io esigo solo un po’ di rispetto. Sapete io chi sono, per cui esigo rispetto!!!
Tutte e due: Ma chi sei…ma chi te sape? (chi ti sa)
Ragazza4: Guagliò nun t’attiggià (darti arie)
Ragazzo 3: Forse può essere pure che sei qualcuno al paese tuo, ma qua la comandiamo noi! Qua non si muove foglie che io non voglia
Gabriele: Che Dio non voglia!!! (accentua la parola “Dio”)
Ragazzo 3: Embè e io che ho detto! Io qua sono un dio chi si mette contro a me ….è muorto!
Gabriele: Senti se mi vuoi mettere paura…( si asciuga la fronte con aria impaurita)….ci sei riuscito!Ma ….chi siete??? (con la voce tremolante)
Ragazzo 3:Noi siamo il Paradiso…e te l’aggia pure cantato e nun capisci
I Ragazzi cantano di nuovo: “E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi!”e ballano di nuovo intorno a Gabriele facendo due giri
Si fermano e la ragazza prende dalla tasca una bustina
Ragazza 4: Questa è il Paradiso ( apre una cartina con della polverina bianca)
Ragazzo 3: (gli porge sotto il naso la polverina) Sniffa…sniffa e ti faccio vedere che dopo vedi le stelle con gli Angioletti sopra
Gabriele: Ma io sono già un angelo
Tutti e due (Si rivolgono al pubblico) Chisto sta fatto già!!! ( è già drogato)
I Ragazzi cantano di nuovo: E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi!
Ballano di nuovo intorno a Gabriele facendo due giri
Ragazzo 3: Ti fai eh???E dove compri la roba?
Gabriele:Ma io non compro, non ho bisogno di comprare niente io! Tutto quello che penso ottengo!
Ragazzo 3:Uha!!! chisto è partuto proprio (sta fuori di testa)
Ragazza 4:E facci pensare un pochino pure a noi come pensi tu
Ragazzo 3: Accussì fernimme e fa sto mestiere…che è brutto assai…ehhhhh
Gabriele: Spacciatori????In Paradiso????
Ragazza 4: No!!!In Paradiso no! Noi il Paradiso lo facciamo scendere sulla terra con tutti i santi e le Madonne
Gabriele: Ah ecco teletrasporto!!! Interessante, interessante!Io non mi sono mai impegnato in questo senso, ma ci devo provare certamente ci riuscirò se ci siete riusciti voi?
Ragazzo 3: Ma pecchè che tenessi (cosa avresti) da dicere nguollo a nuie? (da dire su di noi)
Ragazza 4:Ma chi ti credi di essere?
Gabriele: (si dà un po’ di contegno e parla con tono deciso)Io sono un arcangelo
Ragazzo 3 (ride con sarcasmo)E io sono un cherubino!
Gabriele: Davvero??? E io li conosco tutti, dimmi dimmi qual è il tuo nome?
Ragazzo 3: Cherubino…. (pensa un poco perché non sa cosa dire) Berith
Gabriele: Mamma mia, e come ti sei invecchiato, inta a na vutata ruocchio ( in un batter d’occhio) pare che ti sono passati pe cuollo (addosso) 1000 anni..! Come si dice a Napoli” e fatto una caruta” (sei invecchiato improvvisamente)
Ragazzo 3:Guagliò gli anni passano per tutti ma ti credessi di essere eterno?
Gabriele: Io lo sono, parla per te!
Ragazza 4: Va buò (va bene) ià!...ma quanta te ne sei menata (iniettata) inte (nelle) e vene? E o’ vero ca nun a pave (che non la paghi) ma ti devi stare attento, quella a lungo andare fa male
Ragazzo 3: Guagliò e cerevelle partono cu chesta roba qua (mostra la polverina) ci devi andare piano.
I due ragazzi insieme: Se no te ne vai o al camposanto o in galera!
Gabriele: Al camposanto??? Ma se vi ho detto che sono eterno!
Ragazza 4 (Guarda il ragazzo): Meglio assecondarlo
Ragazzo:Certo, certo, ma in galera gli eterni ci possono anche andare no?
Gabriele: In galera io? Ma se sono io che mando in galera la gente!
I due ragazzi insieme: Va buò (va bene) ià …ma che stamme a fa a parlà cu chisto (perché parliamo ancora con lui)
I ragazzi si allontanano cantando di nuovo “E siamo noi e siamo noi il Paradiso siamo noi”
Gabriele: Ma il Paradiso non è di là
I due ragazzi dalle quinte: Stiamo prendendo la scorciatoia!
Gabriele: Buono a sapersi…la userò per il ritorno…questi due ne sanno una più del diavolo!
Arriva un vecchietto con il bastone ed un abito molto trasandato
Gabriele: Buon uomo mi saprebbe dare delle indicazioni?
Uomo: Certo dimmi…se posso….sarò lieto di rendermi utile
Gabriele: Sto cercando una ragazza…una certa Maria, figlia di Gioacchino ed Anna…
Uomo: Sì…che vuoi sapere?
Gabriele: Perché la conosci?
Uomo: Certo che la conosco …e se non la conosco io?
Gabriele: Abita vicino casa tua?
Uomo: Abita in casa mia!
Gabriele: Ma allora tu sei…
Uomo: Gioacchino…Gioacchino…in persona…
Gabriele va verso il pubblico e fa un cenno di vittoria
Gabriele: Gioacchino…io devo vedere urgentemente tua figlia!
Gioacchino:Non se ne parla nemmeno…
Gabriele: Per un minuto…la voglio vedere solo per un minuto!
Gioacchino: Vedo che sei proprio cotto…ma non fa per te…
Gabriele: Cosa non fa per me ?
Gioacchino: Mia figlia è promessa sposa ad un uomo…
Gabriele:Sì…sì ..lo so…si chiama Giuseppe….ma questo è superato
Gioacchino:Ma come osi parlare in questo modo…Mia figlia è una donna onorata!
Gabriele: Ahhh…. Gioacchì…ma allora tu il salto di qualità non lo vuoi proprio fare?
Gioacchino:Tu sei un demonio!
Gabriele: Ma quale demonio…io sono l’arcangelo Gabriele
Gioacchino: Ma perché gli ubriachi e i drogati stanno sempre sulla mia strada?
Gioacchino cerca di allontanarsi e Gabriele lo raggiunge e lo trattiene per un braccio
Gabriele: Devo parlare con Maria
Gioacchino: Vai via!!!!Giuseppe è un brav’uomo e mai gli farò un torto…mia figlia è sua promessa sposa da tempo e non tornerò indietro su questa decisione
Gabriele: Ma certamente!E chi la discute!
Gioacchino: Come? ma tu…non vuoi sposare Maria…?
Gabriele: Io…sposare….tua figlia…ma manco per sogno!La mia missione è un’altra.
Gioacchino: Missione….ma che sei un prete?
Gabriele: Molto di più
Gioacchino:Il Papa?
Gabriele: Una via di mezzo….!!!!
Gioacchino:Ho capito sei Monsignor Milingo…che fa il Papa e non è più prete....Ho indovinato, ehhhh???
Gabriele:Chi sono io non ha importanza ….Devo dare un messaggio a Maria da parte del mio Signore
Gioacchino: Il tuo Signore? Uno potente?
Gabriele: Il padrone del mondo!
Gioacchino:Ho capito… ha messo gli occhi su mia figlia e con il suo potere pretende di ottenere tutto
Gioacchino: Fuochino…fuochino…ci stai molto vicino
Gioacchino: Noi siamo poveri vecchi che vogliono chiudere gli occhi e vedere nostra figlia sistemata. Giuseppe è l’uomo giusto per lei…lasciateci in pace tu e il tuo Signore!Ti prego!
Gioacchino si inginocchia davanti a Gabriele
Gioacchino: Dimenticateci…non sconvolgete la vita di mia figlia… ci sono tante altre belle ragazze nel paese…perché proprio lei!!!
Gabriele solleva per un braccio Gioacchino
Gabriele:Lei è stata prescelta nella notte dei tempi
Gioacchino:E nel buio il tuo Signore non ha visto bene!
Gioacchino:O lei o nessuna!
Gioacchino: Ah ma allora dillo che ha preso una fissazione!
Gabriele: Il mio Signore vuole solo un figlio da tua figlia
Gioacchino: Azzzzz
Gabriele: Ma non è come tu credi!
Gioacchino: E spiega stu fatto mo’… spiè?
Gabriele:Io credo nel mio Signore
Gioacchino: E questo lo abbiamo capito
Gabriele: Il mio Signore …che è uno potente…
Gioacchino: E pure questo lo abbiamo capito
Gabriele: Il padrone del Mondo….
Gioacchino: Ma mi sembra un tantino presuntuoso sto cristiano
Gabriele: Cristiano?? nel senso di Cristo?
Gioacchino: E non lo so come si chiama … questo me lo devi dire tu…
Gabriele: Cristo sarà il nome del Figlio…ma il Padre e il figlio sono quasi la stessa cosa
Gioacchino: Ah…ho capito il padre si vuole identificare nel figlio, non lo conosco questo tuo signore ma ho già capito che è un immaturo.
Gabriele: Il mio Signore ha riservato per te e per tutta la tua famiglia…questo grande privilegio
Gioacchino: Nientemeno!!!!Si sceglie una donna… non se la vuole sposare …ma vuole un figlio da lei…questo lo chiami privilegio…al paese mio questo si chiama perversione!!!!!!!!
Gabriele: Se tua figlia si rifiutasse tutto il destino dell’umanità cambierebbe!
Gioacchino:Esagerato!!!!Se è tanto potente …non si deve preoccupare, le donne quando vedono i soldi si sposerebbero pure i ciucci…
Gabriele:Tua figlia è unica!!!
Gioacchino: digli che è fidanzata e se è un gran signore, come dici, starà al posto suo e la rispetterà!
Gabriele:Lo sa che è fidanzata!
Gioacchino: Ahhh ma allora questo è un disgraziato….un mascalzone…un don giovanni?!!!!Ma che sto a fare a parlare con te!
Gioacchino arrabbiato esce
Si sente una musica dolcissima ed entra una fanciulla con una lunga tunica azzurra
Si avvicina a Gabriele e si inginocchia ai suoi piedi
Una luce diretta la illumina
Maria: Eccomi!
Gabriele: Maria !!!!
Maria: Sono la serva del Signore avvenga di me secondo la tua parola!
…ho letto tutte le Sacre Scritture…ma non credevo che questa scelta cadesse su di me! Non sono degna!
Gabriele solleva Maria per un braccio e le appoggia la mano sul capo
Gabriele: Ave o Maria…piena di grazia, il Signore è con te…
Gabriele si rivolge a Maria con tono serio
Gabriele: Di te ha predetto Isaia
Scenografia:
Si proietta sul fondo la scritta con una musica dolce di sottofondo
“Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco la Vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emanuele” Isaia 7:14
Gabriele: Di te ha predetto anche Michea
Scenografia:
Si proietta sul fondo la scritta del versetto
“Perciò egli li darà in mano ai loro nemici, fino al tempo in cui colei che deve partorire partorirà; e il resto dei suoi fratelli tornerà a raggiungere i figli d'Israele».
Gabriele: Dell’epoca e del luogo in cui doveva nascere tuo Figlio ha profetizzato Daniele nel capitolo 9 versetto 25:
Scenografia:
Si proietta sul fondo la scritta
” Sappi e comprendi: dall'uscita di una parola per rialzare e ricostruire Gerusalemme fino a Unto-Capo, sette settimane e sessantadue settimane; piazza e mura saranno rialzate e ricostruite e nell'angoscia dei tempi." Daniele 9:25
Gabriele: Il tempo è compiuto!
Maria: Ma … come è possibile tutto ciò io non ho mai avuto …….. con il mio Giuseppe!
Gabriele: Concepirai un Figlio per opera dello Spirito di Dio e gli darai nome Gesù
Maria: Chi mi crederà???….mi accuseranno di scandalo….perderò il mio Giuseppe, forse mi lapideranno… ma se Dio vuole questo da me… …. accetto
Maria abbassa il capo in silenzio
Si fa buio sul palco ed escono Gabriele e Maria
Si riaccendono le luci ed entra Giuseppe con un gins e maglietta
Va avanti e indietro nervosamente, poi si ferma al centro
Giuseppe: Vatti a fidare delle donne…uhè non se ne salva nessuna!!!Sembrava una santarellina….è incinta, capite incinta…di un altro… a pochi giorni dalle nozze…con me!!!!!E chi se la sposa più!!! Non sono io il padre, mi facessero pure la prova del DNA tanto non l’ho mai toccata per cui sono in una botte di ferro….Che delusione…che delusione!!!!…E meno male che me l’ha detto prima e non mi ha fatto fesso… (cambia tono e diventa più riflessivo) a pensarci bene …nella sfortuna sono stato fortunato!
Voce di Dio fuori campo: Giuseppe…Giuseppe…perché sei arrabbiato?
Giuseppe: Tu sai sempre tutto… mo’ questa cosa qui …ti è sfuggita, eh?
Voce di Dio fuori campo:So tutto, è vero e so anche che i tuoi pensieri sono sbagliati...perchè dubiti di Maria?
Giuseppe: Senti non ti mettere pure tu mo’ eh! Io ripeto solo quello che lei mi ha confessato
Voce di Dio: e cosa ti ha detto?
Giuseppe: Ahhhh, ma ti piace mettere il dito nella piaga eh?
Voce di Dio: Parla Giuseppe, parla!
Giuseppe: mi ha detto …”Giuseppe…sono incinta..ma non è come tu credi”
Voce di Dio: E tu…. tu che le hai risposto?
Giuseppe: “Auguri e figli maschi”..
Voce di Dio: Uhà…. e che ci hai fatto l’ecografia???? (il Padre ride)
Giuseppe:Ahhh, ti diverti eh…è bello ridere dei guai altrui!
Voce di Dio: Ma ti è bastato così poco per perdere la fiducia in lei?
Giuseppe: Senti tu forse da lassù vedi tante schifezze e non ti meravigli più di niente..ma io sono un ragazzo serio, di paese e a certi valori ci tengo …. io a quella non me la sposo più…
Voce di Dio: Tu invece la sposerai!
Giuseppe: Nooooo non mi puoi chiedere questo… cornuto e mazziato no…per favore no!!!!
Voce di Dio:Te lo impongo perché sono io il Padre del bambino!
Giuseppe: Tuuuuu!!!! E me lo dici così?
Voce di Dio: Non è come pensi tu!
Giuseppe: Ah…no???? qua ci sono le prove!!!
Voce di Dio: Come sei umano!!! secondo te, io, pensiero puro, sapienza infinita, creatore di tutte le creature mi abbasserei ad azioni così terrene? Maria non ti ha mai tradito, solo lo Spirito ha operato in lei.
Giuseppe: Vorresti dirmi che Maria non è stata con nessun uomo…che è Vergine ma incinta? Che è stato un concepimento puramente spirituale, divino? Che mi ama ancora? questo è quello che vuoi dirmi?
Voce di Dio: Giusto!
Giuseppe: Pazzesco!!!!
Giuseppe va avanti e indietro per il palco e ogni tanto guarda su
Voce di Dio: Ecco è …..pazzesco. Tutto il mio progetto è pazzesco!Sono pazzo…sono pazzo d’amore per voi, dovevo venire tra la mia gente!
Giuseppe: Ma come vuoi che la gente ti capisca…che abbia fede in te?
Voce di Dio: Anche tu non hai avuto fede nell’Angelo che ti ho mandato in sogno?
Giuseppe:La fede…la fede….colpa tua …perché non la dai a tutti e ti risparmiavi pure tutto questo burdello del Figlio
Voce di Dio: Io la do a tutti ma do anche il libero arbitrio…..l’amore non si impone e nemmeno ad un Dio piace essere amato per forza!
Giuseppe:E t’appari sempre…guagliò!!!!A te ti ha fatto il diavolo!”
Voce di Dio: Non mischiamo la lana con la seta!!Per favore!!!
Giuseppe:E la mia Maria!!!!Povera Maria!!! Certo che l’hai messa proprio in un bel guaio!
Giuseppe riflette per un pio’ con la testa china
Voce di Dio: Infatti, solo tu puoi salvarla dalla lapidazione, se non la sposi il suo destino è segnato! Ho avuto bisogno del sì di Maria… ora ho bisogno del tuo sì per attuare il mio piano.
Giuseppe: Se Maria non ha alcuna colpa non posso ripudiarla! Però hai segnato anche la mia vita, Maria non potrà essere più mia come avrei voluto, perché hai chiesto questo a me?
Voce di Dio: Solo a te potevo chiedere tanto!
Giuseppe: Devo vedere Maria…devo chiarire tutto!!!
Voce di Dio: Ecco che viene, parlale
Entra Maria e quando vede Giuseppe cerca di rientrare nelle quinte
Giuseppe le va incontro, la prende per mano e la conduce dolcemente al centro del palco.
Maria: Lo so già cosa vuoi dirmi!
Giuseppe rivolge gli occhi al cielo dal lato opposto a Maria
Giuseppe: Padre Eterno…e dai! Un po’ di privacy e mo ti vuoi fare un poco i fatti tuoi?
Si rivolge a Maria
Giuseppe: Maria, mi dispiace per il modo come ho reagito!
Maria:Mi è difficile anche dare delle spiegazioni, so solo che anch’io mi sarei comportata come te! Le cose sono andate come sono andate… Lo so non ci vedremo più …ed è giusto che sia così
Giuseppe:No, questo no!Ti amo troppo!
Maria: Se vuoi potrai vedere il bambino, quando nascerà!
Giuseppe: Maria, io accetto ogni tua scelta, non ti condanno
Maria: Sei troppo caro…ma ora devo proprio andare!
Maria si gira per andarsene
Giuseppe la ferma prendendola per un braccio
Giuseppe: Riconoscerò il bambino!
Maria: Non posso chiederti questo!Non sarebbe giusto, sei un uomo onesto, le mie scelte dovranno cadere solo su di me!
Giuseppe:Tu non hai colpa, lo so!
Maria:Dici così per togliermi dall’imbarazzo e questo ti fa onore, ma tu meriti una ragazza che non ti dia troppi problemi!
Maria fa cenno di andarsene di nuovo e Giuseppe la trattiene ancora
Giuseppe:Io so la verità!!!
Maria: No, ….non potrai mai sapere la verità… è impossibile capire questa verità!
Giuseppe: Un Angelo in sogno mi ha spiegato tutto, il Signore mi ha parlato
Maria: Davvero!!!!
Giuseppe: Maria ti amo!!!
Maria: Oh, Giuseppe, ti amo anch’io…
Giuseppe abbraccia Maria che subito cerca di staccarsi da Giuseppe
Maria : ma che dico?
Maria si gira e piange
Giuseppe le mette una mano sulla spalla e la gira verso di sé
Giuseppe: Perché piangi ora, tutto è risolto, ci sposeremo e darò il mio cognome al bambino!
Maria:Non sarà più lo stesso tra di noi! Nulla potrà più essere come prima! Scegli una vita normale…. Lasciami perdere
Giuseppe: Lo so, lo so…. anche questo ho già chiarito con chi di dovere!!!! (con tono abbastanza ironico guardando in alto)
Maria: E tu fai tutto questo per me???
Giuseppe:Maria, tu fai parte della mia vita! Sei nel mio cuore, nei miei pensieri, ogni cosa mi parla di te…Avrei rinunciato a te solo nel caso in cui saresti stata tu a non volermi più…. per la tua felicità ti avrei lasciata andare ….
Maria: Mi ami di un amore immenso, puro… lo stesso che io provo per te!
Giuseppe: E ci ameremo ancora …. il nostro amore ora sa di infinito!
Maria e Giuseppe si prendono per mano ed escono lentamente
Entra l’arcangelo Gabriele dallo stesso lato e si gira indietro per guardare Giuseppe e Maria
Gabriele: Che bello rivederli di nuovo insieme! E chi se lo credeva!!!
Voce di Dio: Gabriè…e ghiamme belle ià …ti vuoi decidere a prendere la via di casa?
Gabriele: Padre Etè…e …stavo facendo qualche riflessione sulla mia missione!
Voce di Dio: Ma che devi riflettere tu, Sali subito che mo’ si deve cominciare a lavorare per il Natale!!!
Gabriele: Padre Etè …ma c’aggia fa… devo chiedere asilo politico???
Voce di Dio: Guagliò nun t’allargà (non prenderti confidenza) Sali subito…altrimenti…
Gabriele: Ehhhh…. mamma mia …le tieni subito pronte le punizioni???...Salgo salgo…..
Gabriele si avvia verso la destra del palco…poi si ferma e parla con il pubblico
Gabriele: Non finisce qui…lo so, mo’ appena arrivo… ohì…..si deve preparare la stella cu a cora….il coro degli angeli ”Gloria a Dio nell’alto dei cieli…. (canticchia)...meglio non anticipare…ahhhhh, ma io mi devo iscrivere a un sindacato…Uhhh!!!! e poi si devono avvisare tutti i pastori…nu burdello…vi dico a voi nu burdello esagerato….e chi parla…chi dice niente….
Voce di Dio: Ci muoviamo???...Ho capito …Devo fare per forza di testa mia
Gabriele, imbracato, viene tirato su con delle corde, altrimenti viene tirato dietro le quinte con una corda che precedentemente è stata messa ai fianchi(più carino se si alza, però)
Gabriele si dimena….e urla
Gabriele: Voglio un avvocato!!!!Chiamatemi Sant’Alfonso
Si fa buio sul palco per qualche minuto, si riaccendono piano piano le luci.
Scenografia virtuale:
Sullo sfondo viene proiettata una campagna con una grotta
Nel buio entrano Maria e Giuseppe con un bambino in braccio e si siedono al centro del palco
Entrano lentamente i pastori e si inginocchiano davanti al Bambino
Alla fine arrivano i Re magi e scende una stella con la coda
Si sente il coro degli Angeli che canta” Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà”.
Voce di Dio:Sono venuto tra di voi …ma molti non mi hanno accolto!!!
Si sente la musica “Tu scendi dalle stelle”
Si chiude il sipario