Birubirù

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SpicSpac la fantascopa

Birubirù

di Fabio Oggioni

Birubirù è una favola moderna con l’inevitabile finale che racchiude una morale tanto semplice quanto vera !

La sua modernità sta tanto nel linguaggio e nelle situazioni che si succedono quanto nel tentativo di stabilire un’ interattività con il suo giovane e frizzante pubblico di bambini.

Al pubblico più adulto il compito di soffermarsi a riflettere un attimo sull’importanza eccessiva che sovente attribuiamo alle nostre frenetiche attività quotidiane  e al poco tempo che dedichiamo alla cura del nostro spirito.

                                                                      Gruppo teatrale “I Giri…baldi”

                                                                                   Il Presidente

                                                                                                 Silvano Dalla Tana

Gli mp3 con le musiche possono essere richiesti direttamente all’autore

Fabio Oggioni
tel. 0521 493144
cell. 347 9247715
fax 1782284180
fabio.oggioni@aliceposta.it


Personaggi ed Interpreti

Principale

Alternativa 1

Alternativa 2

Fata Verdina

Nico

Pippippero

Valentina

Birubirù

Anna

Monica

Mamma

Cristina

Figlio

Silvano

Nonna

Giovanna

Papà

Danilo

Silvano

Ugo

Fratello 1

Cecilia

Fratello 2

Monica

Mostro Millepaure

Paolo

Sghignazzello

Antonello

Fantolas

Cecilia

Massimo

Fantolos

Monica

Cristina

Imbro

Valerio

Glioni

Danilo

Bambino 1

Monica

Bambino 2

Cecilia

Bambino 3

Antonello

Bambino 4

Massimo

Cristina

Pianta

Massimo


Introduzione.mp3

Fata Verdina

danza verdina.mp3

(entra danzando al ritmo della musica ed alla fine cade stremata)

 ..ohi …ohi che botta .. e sì che sono allenata! Già voi non mi conoscete: io sono la Fata Verdina, la fata che balla dalla sera alla mattina!

(rivolgendosi al pubblico di bambini)

Come…?! No non in discoteca! Io ballo per le strade e nelle case, nei boschi e nei giardini, nelle scuole e negli asili, ma ….soprattutto nelle teste dei bambini!

(fingendo di parlare con il pubblico)

Come? Non mi avete mai visto? Impossibile! Su su lasciate libera la vostra fantasia e vedrete che vi ricorderete di avermi visto almeno una volta! (sfruttare qualche assenso di bambini)

E poi se non fosse vero come fareste a vedermi adesso? Perché adesso mi vedete vero? Ah dunque dicevo che io sono la Fata Verdina, la fata che piace ad ogni bambino ed ogni bambina! Eh sì perché sono una fata molto speciale! Sì perché conosco molte favole! Come? Non vi sembra una capacità molto speciale?! E invece sì perché le favole che io conosco non sono quelle che conoscono tutte le mamme e le nonne e che raccontano ai loro figli e nipotini! Tutte le favole che io conosco sono inventate dai bambini, sì da bambini come voi! Non ci credete? Bene e allora proviamo ad inventarne una insieme! Volete? Sì!

(si avvicina ai bambini quasi seduta in mezzo a loro)

Bene e allora per cominciare vediamo un po’ chi vuole aiutarmi….innanzi tutto bisogna scegliere il protagonista della favola..vero?!

(lascia che i bambini diano qualche indicazione che lascerà cadere dicendo che quelli suggeriti li ha già utilizzati con altri bambini e favole, in caso contrario li stimolerà suggerendo di guardarsi intorno e di scegliere cose semplici. Cerca di stimolare nuovamente i bambini fino a bloccarli appena cresce un po’ la confusione e l’eccitazione)

…alt … alt… basta … basta …. Fermatevi un attimo c’è troppa confusione neanche una fata speciale come me ci capisce più niente! Calma calma adesso facciamo così: uno di voi verrà qua con me e mi aiuterà ad inventare la favola! Va bene?

(se ci fossero molte richieste la Fata userà uno stratagemma per scegliere)

.. allora vediamo può venire un bambino che in questi giorni è stato bravo ed ubbidiente! No no fermi troppi! E poi non sono così sicura che siate stati tutti così buoni! Allora … prenderò chi è più bravo …..a sorridere! Oh no siete ancora troppi! Allora chi ……..grida più forte! Oh no basta per favore se no le mie orecchie magiche si romperanno e non riuscirò più ad ascoltarvi! Qui devo chiedere aiuto alla mia bacchetta magica!

(porta la bacchetta magica all’orecchio) … come … silenzio … silenzio… se no non capisco.. chi devo scegliere fra questi bambini? Sono tutti bravi e simpatici! .. come?!… ma non è possibile!… sapete cosa mi ha detto la mia bacchetta magica? Che dovrò scegliere una bambina che abbia queste tre qualità:

(elenca con enfasi)

Primo: deve avere i codini! Sì ma non 2! Deve averne tre!

Secondo: deve avere il naso… sì lo so che l’avete tutti… ma deve essere viola!

Terzo (quasi sconsolata, scrollando la testa): deve avere un nome….. sì ma che nome! (quasi gridando) deve chiamarsi Pippippero!

Ma dove la trovo una bambina così?!

Pippippero

(entrando dalle quinte)…. Eccomi eccomi sono qui!

Fata Verdina

(strabuzzando gli occhi) come?! .. beh effettivamente tu hai tre codini! .. e poi hai il naso viola… ma non mi dirai che ti chiami Pippippero?!

Pippippero

.. certo che sì!

Fata Verdina

Beh non ci posso credere…e voi bambini cosa ne dite?! Si chiamerà davvero Pippippero? Aspettate….

(rivolgendosi a Pippippero)

… come faccio ad essere sicura che ti chiami veramente Pippippero?

Pippippero

Ma è vero!Te lo assicuro!

Fata Verdina

(dubbiosa e con sfida) non ci credo!

Pippippero

Ma se tu sei una fata dovresti saperlo!

Fata Verdina

Sì ma non ho questo potere! ….però potrei chiedere aiuto alla mia bacchetta magica….

(porta la bacchetta vicino all’orecchio)

…come … ah già ma è semplicissimo.. come ho fatto a non pensarci prima!

(con fare interrogativo e compiaciuto)

…se veramente ti chiami Pippippero fammi vedere la tua carta d’identità, così potrò verificare!

Pippippero

Ma certo perché non ci ho pensato prima anch’io!

(estrae alla tasca un foglio piegato e lo porge trionfante a Fata Verdina)

..ecco tieni

Fata Verdina

(prende il foglio lo guarda attonita, lo gira lo rigira, strabuzza gli occhi deglutisce, poi si avvicina ai bambini mostra il foglio ed esclama con voce strozzata)

.. si chiama veramente Pippippero!

(cade seduta a terra)

Pippippero

(rincuorandola)

su su non fare così e dimmi piuttosto perché mi hai chiamato?

Fata Verdina

(riprendendosi)… ah sì ..ecco .. dunque… vedi stavo spiegando a questi bambini che io sono una fata speciale che conosce tante favole, ma che queste favole sono speciali perché devono essere inventate dai bambini e quindi avevo bisogno un bambino che mi aiutasse ad inventarne una da raccontare a questi bambini, così ho chiesto un aiuto e sei arrivata tu!

(ritornando attonita) L’unica bambina al mondo con tre codini, il naso viola e… che si chiami Pippippero!

(scrollandosi)

Va beh allora vuoi aiutarmi ad inventare questa favola sì o no?! 

Pippippero

Io inventare una favola? Io sono una bambina, una semplice bambina…Non potresti farlo tu che sei una fata?

Fata Verdina

(stizzita)

Neanche per sogno! Tu inventerai la favola!

Pippippero

Ma io ho sempre pensato che le fiabe fossero scritte dagli adulti, dagli scrittori famosi…

Fata Verdina

E’ vero le favole più famose sono state scritte da autori importanti ed adulti, ma (assumendo atteggiamento complice) non hai mai pensato che quando un adulto scrive una favola deve sforzarsi di pensare a quello che piacerebbe ad un bambino? E per farlo meglio sai cosa deve fare?

Pippippero

(sempre più interessata)

No no non lo so, dimmelo tu!

Fata Verdina

Non deve far altro che cercare di pensare con la testa di un bambino! E allora secondo te  non è forse più bravo un bambino a pensare con la sua testa, piuttosto che prestarla ad un adulto? Lui la testa l’ha sempre attaccata, giorno e notte! Non deve nemmeno sforzarsi, quello che immagina va bene, anzi benissimo! Su su dai non scoraggiarti, vorrà dire che cercherò di aiutarti, ma non troppo…. Ora lascia correre la tua fantasia e vedrai che sarà più semplice di quello che pensi.

Pippippero

(decisa e felice)

Va bene ma aiutami almeno a cominciare..

(mentre Fata Verdina e Pippippero hanno un attimo di esitazione e di riflessione si sentono degli schiamazzi da dietro le quinte.Entra Mamma che insegue figlio imprecando e minacciandolo brandendo una scopa )

Mamma

…brutto delinquente fannullone…vieni qui fermati che ti do una bella scaldata al sedere…. fermati..ti ho detto fermati… (figlio fugge facendo boccacce e sberleffi)

Figlio

…pereperè col fischio che mi fermo!! Se mi fermo mi prendi e se mi prendi finisce come l’ultima volta (mima il dolore al sedere) , che me ne dai tante che non posso sedermi per una settimana

Mamma

(ignorandolo , urlando e sbuffando) ..vieni qui ho detto….(alza la scopa come per colpirlo)

Fata Verdina

(interviene dividendoli)….ehi ehi fermi, su via fermatevi! Non è un bello spettacolo per questi bambini…

Mamma

Ah no, lo so! Ma almeno imparano a non comportarsi come questo monello!(fa per acchiapparlo, ma inutilmente)

Fata Verdina

Oh su ora basta sul serio (si mette in mezzo a braccia larghe tenendo divisi i due) Ora vediamo un po’: cosa è successo?

Mamma

Questo discolo ha rubato tutta la marmellata che avevo preparato per l’inverno e quella che non si è mangiato l’ha sparsa su tutte le mie belle lenzuola bianche appena lavate!

Figlio

..e sì volevo farci dei bei disegni colorati! Bianche sono così tristi….

Mamma

(inviperita cercando di afferrarlo) Te le do io così tristi!!

Fata Verdina

Su, su vediamo un po’ se si può rimediare..facciamo così: (rivolta a mamma e figlio) Io e Pippippero stavamo inventando una favola per questi bambini:se ci aiutate vorrà dire che poi io userò la mia magia per rifare marmellate e far tornare bianche e splendenti le lenzuola!

Mamma

(stupita) Come, come: sei una Fata e farai quello che hai detto?

Fata Verdina

Sissignore, parola di fata!

Mamma

Sì va bene, ma….come possiamo aiutarvi nella vostra favola?

Fata Verdina

(prendendole la scopa dalle mani)Beh ad esempio….prestandoci questa scopa che diventerà la protagonista della nostra favola e sarà così più utile che usata sul sedere di questo marmocchio!

Mamma

Ah bene, sì sì prendetela pure …sono proprio curiosa di vedere come andrà a finire

Fata Verdina

(rivolta a Pippippero e posando la scopa in un angolo del palco vicina all’entrata. Mamma e figlio si mettono nell’altro angolo e poi escono)Ecco adesso abbiamo la protagonista. Adesso devi trovarle un bel nome!

Pippippero

Ah sì… beh …ecco…. (sconsolata) ma non mi viene in mente niente!


Fata Verdina

Su su ti ho ben detto di non scoraggiarti subito!

(complice)

Ascoltami lascia solo che la tua fantasia voli……

Pippippero

(rincuorata e con nuovo entusiasmo)

….. allora….. allora…. ecco ci sono….

(trionfante)

questa scopa si chiamerà… si chiamerà Birubirù …sì Birubirù la fantascopa!

Fata Verdina

(battendo le mani) bene bene Birubirù la fantascopa! Beh credo proprio che non avresti potuto trovare nome migliore! Hai cominciato benissimo, ora continua…. Cosa fa questa fantascopa?

Pippippero

Beh prima di tutto ….  spazza…

(mimando)

spazza la polvere!

Fata Verdina

(leggermente delusa)

Beh non mi sembra un granché, ma sono sicura che andando avanti le troverai altre capacità. Ma  adesso andiamo vederla questa Birubirù….. cosa ne dite bambini?

 bacchetta.mp3(fa qualche giravolta, agitando la bacchetta, sottofondo di musica, poi si mette in un angolo)

Pippippero

(leggermente stordita e sorpresa)

ohi la mia testa come gira, cosa sta succedendo? Dove sono? Ma questa è casa mia!

Mamma

(entrando, abbastanza agitata)

Su Pippippero vieni subito qua che devo dirti un sacco di cose. Oh che giornata terribile. Devo fare un sacco di cose! Come farò? Prima devo accompagnare  la Nonna che ha sempre un sacco di dolori e di problemi  dal medico; oh povera me chissà quanta gente ci sarà! Poi devo andare a scuola per parlare con la tua maestra….

(si interrompe assumendo un’aria più severa)

….. spero che ti sia comportata bene a scuola, vero?!

(Pippippero annuisce facendo qualche smorfia e guardando da un’altra parte.Mamma riprende agitata)

Poi devo accompagnare tuo fratello a basket, eh già perché se non lo accompagno io chi ci va? Oh mamma mia poi devo correre al supermercato prima che chiuda, ah se fosse per me dovrebbero tenerli aperti anche di notte i supermercati. Oh povera me che ho l’appuntamento dalla parrucchiera che poi questa sera festeggiamo il compleanno di papà,ricordi?

(sgomenta)

Aaaaaaaaaaaaah  non ho ancora comperato il regalo per papà e poi al ritorno farò una bella torta! Uuuuuuh devo ricordarmi le candeline, e quante sono poi? Va beh sempre tante così non si sbaglia!

(si accascia stravolta e trafelata sulla sedia tenendosi la testa fra le mani)

Pippippero

(Pippippero che ha seguito perplessa il discorso della mamma annuendo ad ogni affermazione timidamente si avvicina)

E in tutto questo mamma, io come posso aiutarti? Mi sembra che faccia tutto tu!

Mamma

(riprendendosi prontamente)

ah già dimenticavo devi rassettare e pulire la casa, guarda quanta polvere e sporcizia e ragnatele! Mamma mia quasi quasi me lo dimenticavo,brava che me l’hai ricordato ….(guardando l’orologio) oh come tardi devo andare, ciao Pippippero, mi raccomando…


Pippippero

(contrariata)

ma Mamma lo sai che oggi dovevo andare a casa di Lucia a giocare! E poi sai che odio fare le pulizie!

Mamma

(quasi non ascoltandola ed andandosene)

… è tardi, è tardi devo andare o sarò in ritardo dal dottore, mi raccomando pulisci bene tesoro, mi raccomando , la casa dovrà brillare, ciao ciao…

Pippippero

(sbuffando)

ecco lo sapevo! Per una volta che potevo andare a casa di Lucia! Ha delle bambole bellissime! E se devo pulire tutta la casa non farò in tempo ad andare, guardate come è conciata la casa

(delusa si siede sconsolata)

non farò mai in tempo!

Fata Verdina

(portandosi in punta di piedi al centro del palco e parlando sottovoce con fare complice)

Bambini penso proprio che sia il momento che entri in azione la nostra protagonista (agitando la bacchetta con ampi gesti)

Birubirù, Birubirù, Birubirù pensaci tuuuuu!

scaccia polvere.mp3

Pippippero

(Birubirù quasi svegliandosi dall’angolo dove stava appoggiata, comincia a muoversi, correndo da una parte all’altra, roteando le braccia sopra ogni oggetto come spolverandolo..Alla fine Pippippero si risveglia, stropicciandosi gli occhi incredula)

Ma è incredibile è tutto pulito ed in ordine ed io non mi ricordo di aver fatto nulla e non sono nemmeno stanca! E poi è presto e faccio ancora in tempo ad andare da Lucia!

(entusiasta ma subito pensierosa)

Ma allora chi ha pulito la casa così bene ed in fretta?

(vede Birubirù in un angolo)

Ma quella scopa mi pare di averla già vista…..  

Fata Verdina

(rientra con la bacchetta magica)

Hai visto Pippippero, Birubirù ha fatto quello che tu le avevi chiesto!

Pippippero

Vuoi dire che è stata lei da sola a pulire così bene tutta la casa?!

Fata Verdina

Ma certo! D’altronde avevi deciso tu che si trattava di una scopa magica e che avrebbe spazzato tutta la polvere…. Su ora non fermarti vai avanti nella tua storia, i tuoi amici bambini stanno aspettando… ed anche Birubirù!

Pippippero

Ah già …dunque…..ecco sì….Birubirù era una scopa così magica che poteva spazzare via le nuvole….

Fata Verdina

bacchetta.mp3

(torna ad agitare la bacchetta danzando con leggiadria. Musica. Pippippero un po’ stordita si ritrova con mamma, papà, nonna e due fratelli mentre stanno camminando in un bosco con tutto il necessario per un pic-nic.)

Papà

Ecco direi che potremmo fermarci qui!

Fratelli

Sì sì fermiamoci, noi siamo stanchi di camminare e poi abbiamo una fame da lupi!

Nonna

(lamentosa)

Eh sì anche le mie povere ossa hanno bisogno di riposo! Quando ero giovane come voi sì che camminavo e correvo su e giù tutto il giorno, ma adesso e l’artrite e l’artrosi e questo e quello….

(bambini sbuffano annoiati dalle solite lamentele della nonna, interviene la mamma)


Mamma

….su su Nonna basta lamentarsi è una bella giornata pensiamo a divertirci senza pensare ai malanni,vero?!

Nonna

Ma certo, volevo solo dire (riprendendo imperterrita la lamentela) che anche la mia vista non è più quella di un tempo; e le mie orecchie….eh non ci sentono mica bene come da giovane, allora sentivo il ronzio di una zanzara ad un chilometro…. (papà e bambini ormai insofferenti, interviene decisa mamma che trascina la nonna per un braccio)

Mamma

uccelli bosco ruscello.wma

Ehm nonna, su aiutami a preparare la tovaglia per il pic-nic; è proprio un bel posto questo, vero?! C’è una bella erbetta morbida e guardate queste piante che bella ombra ci offrono. E non è incantevole questo ruscello?Sentite com’è fresca l’acqua…..ma attenti a non cadervi dentro…..

(siedono tutti intorno alla tovaglia e cominciano a mangiare e bere allegramente scambiandosi allegramente piacevoli battute. Poco dopo si alza un leggero venticello. Si scuotono da qualche brivido)

Papà

Questo venticello ha rinfrescato l’aria, vero?! Beh ci voleva, è meglio mangiare al fresco….

temporale x birubirù.wma

(vento però aumenta,incominciano a guardarsi un po’ perplessi, cercando di tener fermi tovaglioli e vettovaglie)

Mamma

Sì ma ora mi pare che stia esagerando……fa quasi freddo e poi comincia a volare via tutto!

(vento forte e qualche tuono. Si alzano e raccolgono in fretta il tutto e cercano di ripararsi, stringendosi, bambini gridano un po’ spaventati. Comincia a piovere.)

Papà

Ahi ahi questo ha l’aria di essere un brutto temporale, guardate là che nuvoloni neri e che lampi. Non facciamo in tempo a tornare a casa! Ripariamoci sotto quella pianta!

(molta concitazione ed agitazione. Si lamentano un po’ tutti)

Nonna

(girovagando)

Lo sapevo che non dovevo venire, la mia povera artrite,senti che umido, ahi ahi le mie povere vecchie ossa….

Mamma

(perentoria)

Nonna smetti di lamentarti e vieni qua, riparati sotto la coperta o fra poco sarai bagnata come un pulcino!

(la trascina sotto la tovaglia)

Nonna

(continuando a lamentarsi)

come un pulcino?! Come una gallina vecchia in brodo!..altro che pulcino!

(tutti molto preoccupati)

Fata Verdina

(torna al centro palco e si rivolge al pubblico)

Ehi bambini qui serve l’intervento di Birubirù, cosa ne pensate?Ricordate che Pippippero aveva detto che sapeva spazzare le nuvole e fare tornare il bel tempo? Allora chiamatela insieme con me! Birubirù, Birubirù, Birubirù pensaci tuuuu!

scaccia temporale.mp3

(Birubirù entra e rotea le braccia verso l’alto danzando in tondo. Smettono rumore di pioggia, vento e tuoni. Suoni di quiete e canti di uccelli)


Pippippero

Guardate è tutto finito, è tornato il sole, è sparito anche il ventaccio….

(tutta la famiglia abbandona il palco e rimane Pippippero da sola un po’ confusa)

E’ successo tutto così in fretta e poi ad un certo punto mi è sembrato di vedere volteggiare in mezzo al temporale una scopa…..ma no, non è possibile….era Birubirù!

Fata Verdina

Certo che era Birubirù. L’hai inventata tu!

Pippippero

(entusiasta ed eccitata)

Oh ma allora funziona davvero! Devo continuare….vediamo (pensierosa) allora potrebbe spazzare via i dolori!Sì niente più dolori di denti, niente mal di testa….

Fata Verdina

bacchetta.mp3(entra svolazzando con bacchetta; Pippippero si ritrova nella cucina di casa sua)

Pippippero

(stordita) ohi ohi ma cosa mi succede di nuovo oggi?! Ma questa è la mia casa! E sono nella cucina (elenca oggetti noti indicandoli). Ci sono tutte le pentole ed i tegami, i piatti, i bicchieri. E là c’è la dispensa…..ecco ecco il ferro da stiro e tutti i miei vestiti lavati pronti per essere stirati! Non c’è dubbio sono tornata a casa! Ma come ho fatto?! Boh, meglio non pensarci, me ne sono già successe di cose strane oggi! E poi mi è venuta fame! Vediamo un po’ se il frigorifero è ben fornito! (apre la porta del frigo e rimane estasiata) Whow, ma è fantastico! Guardate bambini c’è da non credere ai propri occhi. Una mega torta di frutta con la panna montata, un budino al cioccolato….(mentre elenca comincia ad assaggiare)questo lo voglio proprio assaggiare. Voglio proprio vedere se è buono come quello che mi prepara la mamma alla domenica! Mmmh, ma è buonissimo, e poi guardate ci sono anche le fragole ed i lamponi! E questo cos’è? Un mega tiramisù…..ed è strepitoso, dovreste sentire com’è cremoso! Ne mangerò ancora un cucchiaino, anzi facciamo due! E questo…..sembra un gelato alla vaniglia….sì sì è proprio lui! Ah che delizia è dolce come il miele…..però mi è venuta un po’ di sete…ah ecco c’è una bottiglia arancione, volete vedere che è aranciata?! Sìììì ed è dolcissima, la mamma deve aver esagerato con lo zucchero…. Meno male! Ehi ma qui ci sono anche dei pasticcini…..cannoli, bignè……che delizia….probabilmente ci sarà una festa…beh ne assaggio solo qualcuno, ce ne sono così tanti che nessuno se ne accorgerà nessuno…..(comincia ad essere un po’ impacciata, parlando con la bocca piena, camminando a stento, sostenendosi la pancia e massaggiandola, incomincia qualche dolorino, si siede) …..che scorpacciata ragazzi….però ora mi sento un po’ appesantita….ahi ahi mi duole il pancino…. (soffre, si massaggia, ma alla fine si stende schiena a terra e comincia a piagnucolare)….ohi ohi che dolori, mi fa tanto male la pancia…… forse ho esagerato molto….anzi troppo…..

(entra la mamma che capisce al volo quello che è successo)

Mamma

Ma Pippippero cosa fai sdraiata a pancia in su? E cos’è questo disordine? Guarda un po’ ci sono tutti i dolci che avevo preparato per la festa della scuola sparsi per la cucina…. E anche tutti mangiucchiati….sembra che siano passate le cavallette….oppure…(si rivolge a Pippippero con fare interrogativo e severo)…..oppure sei stata tu?!

Pippippero

Ohi ohi mammina che mal di pancia….

Mamma

Brutta ingorda e golosona….ora ci vuole una forte medicina per guarirti, presto non c’è tempo da perdere…(va a prendere la medicina)

Pippippero

(ancora più preoccupata e lamentosa) No no la medicina no, è amara e non mi piace…

Mamma

Hai voluto esagerare! Ora la tua pancia si lamenta e solo la medicina amara può aiutarti

Pippippero

(disperata) ..no, mammina no…ti prego la medicina no…

Fata Verdina

(entrando, anche lei con sguardo severo) Quando hai espresso questo desiderio speravo che fosse per qualcosa di più degno….comunque adesso credo che ci serva ancora una volta Birubirù! Su bambini, ormai lo sapete …aiutatemi a chiamarla… Birubirù,Birubirù,Birubirù, pensaci tu!

scaccia maldipancia.mp3

(Birubirù entra al ritmo della musica e rotea intorno a Pippippero quasi accarezzandola, fino a quando Pippippero si alza incredula….)

Pippippero

Oh ma……ma non ho più dolore alla pancia e….e….e sono sicura di non aver preso la medicina! Quando la prendo mi rimane l’amaro in bocca per due giorni! Ma se non è stata la medicina….allora chi è stato?!

(vede in un angolo la Fata Verdina che sbuffa sorridendo) ….ma Fata Verdina non mi dirai che ancora una volta è stata Birubirù?!

Fata Verdina

(un po’ seccata)…. E chi se no? E poi ti ho detto che non devi chiedere a me! Sei tu che stai inventando la favola e che quindi dai i poteri alla tua fantascopa….

Pippippero

Eh già me lo stavo dimenticando o forse non ci credo ancora del tutto…è una cosa così fantastica che faccio fatica a crederci!

Fata Verdina

Beh credo che sia ora che tu dia nuovi compiti alla tua scopa, il tempo a mia disposizione sta finendo e sono sicura che non hai ancora chiesto il meglio alla tua fantascopa!

Pippippero

Ma come?! Ha pulito la casa in un battibaleno e meglio di un esercito di domestiche. Poi ha ripulito il cielo dalle nuvole e ha scacciato il temporale. E per finire ha spazzato il mal di pancia e senza medicina!

Fata Verdina

(con aria di sufficienza) Sì sì ma ricordati che è una fantascopa e quindi deve poter fare cose fantastiche ed incredibili…..su affidati ancora una volta alla tua fantasia…..

Pippippero

Vediamo….bambini cosa le possiamo chiedere…ah sì ecco ci sono, vorrei che questa scopa spazzasse via tutte le paure di noi bambini….. cosa ne dite? Bene allora questa sarà la sua nuova specialità: la spazzapaure!

Fata Verdina

bacchetta.mp3

(comincia la sua solita danza e musica. Pippippero si ritrova nella sua cameretta mentre il babbo le sta leggendo una fiaba prima di dormire)

Papà

(leggendo le ultime battute di una fiaba) …..bene e anche stasera abbiamo finito. Ti è piaciuta questa fiaba Pippippero?

Pippippero

(dubbiosa) Sì sì però in queste fiabe ci sono sempre streghe, diavoli, mostri, draghi, orchi, matrigne cattive….. ecco non ce n’è mai una dove non ci siano mostri e cattivi, e così mi rimane sempre un po’ di paura quando m’addormento….

Papà

D’accordo però poi arrivano sempre maghi buoni, fate gentili, cavalieri valorosi, bambini coraggiosi che scacciano i cattivi…e tutto torna come prima!

Pippippero

Ok però mi spieghi perché ci vogliono dei buoni che lottino contro i cattivi solo perché tutto rimanga esattamente come prima?!


Papà

(leggermente in difficoltà cercando di troncare la discussione)…beh ora si è fatto proprio tardi ed è meglio che tu ti metta a dormire, altrimenti domani mattina sarai stanca e non riuscirai ad alzarti per andare a scuola!

….e mi raccomando non svegliarti come tutte le notti e soprattutto non venire nella camera della mamma e del babbo cercando di restare a dormire nel lettone (con molta enfasi) con la solita scusa di mostri incredibili e terrificanti che ogni notte vengono a farti visita nella tua cameretta, (rivolto al pubblico) come se non avessero niente da fare…..pensa in quante fiabe devono andare……su buona notte e buon riposo (la bacia ed esce)

Pippippero

(imbronciata)  Sì buonanotte! Fa in fretta a dirlo lui! Tanto chi resta in questa stanza piena di mostri sono io! Lo sapete bambini che tutte le notti vengono e mi fanno paura?! Poi mi fanno dispetti e scherzetti con i loro amici fantasmi. E il babbo si lamenta se voglio dormire con loro! Vorrei vedere lui al mio posto!

(si rimbocca le coperte e si prepara a dormire)

….che poi ho talmente paura che non riesco nemmeno ad addormentarmi! Vah beh buonanotte a tutti.

ninnananna.mp3

(Silenzio poi musica ninnananna, poi alcuni rumori secchi e sordi. Pippippero si alza di scatto)

Ecco cosa vi dicevo?! Sono loro e questa sera sono arrivati prima del solito! Ma non avevano proprio nient’altro da fare?!

(uno per volta entrano due mostri e due fantasmi)

Mostro Millepaure

(voce rauca e cavernosa)

Dov’è? Dov’è il bambino di questa stanza?

(si aggira guardandosi intorno)

In questo buio non vedo nulla!

Sghignazzello

(voce acuta e sogghignante)

E’ che stai invecchiando caro mio! Andrà a finire che tra poco non farai più nemmeno paura ai bambini! Altro che Mostro Millepaure al massimo potrai chiamarti Spaventapasseri!

(rivolto al pubblico sghignazzante)

Ammesso che almeno quelli si spaventino!

Mostro Millepaure

(infuriato) Sghignazzello come osi parlare così a Mostro Millepaure? Sai almeno perché mi chiamano così? Perché ho spaventato migliaia e migliaia di bambini! E basta una mia parola o anche solo un gesto per far tremare di paura un bambino!

Sghignazzello

Ah sì? E allora fammi vedere come fai a spaventare questa bambina!


Mostro Millepaure

Bambina? Quale bambina? Ah sì questa! E’ un gioco da ragazzi, ehm cioè volevo dire da mostri!

(ride forte, rivolto al pubblico. Sghignazzello scuote la testa sconsolato)

Eh come sono spiritoso?!

(riprendendosi)

Ah no, io non devo essere spiritoso! Io non devo far ridere!

(urlando e agitando le braccia)

Io devo far pauuuura!

(rivolto a Sghignazzello)

Vedi Sghignazzello non ho ancora detto niente e già trema di paura! Bene per farle ancora più paura mi farò aiutare da questi due miei amici fantasmi: Fantolas, Fantolos venite c’è lavoro per voi! Su aiutatemi a spaventare questa bambina per bene!

(si avvicinano a Pippippero emettendo versi e gemiti facendola scappare da una parte all’altra. Poi Mostro Millepaure la blocca emettendo un verso pauroso. Pippippero si accovaccia tremante)

Sai cosa ho fatto ieri ad una bambina come te? Nooo?!

(sghignazzando)

Le ho fatto mangiare una pentola di panna montata, poi l’ho legata come un salame, l’ho messa in una pentola di miele e…..

Pippippero e altri mostri

(lo seguono con apprensione con occhi e bocca spalancati, esclamando insieme) ……..eeeee….

Mostro Millepaure

(quasi urlando) …..eeee me la sono mangiata in solo boccone come un bignè!

(Pippippero scappa inorridita. I mostri sghignazzano scambiandosi pacche sulle spalle)

Mostro Millepaure

Ferma! Dove vai?! Dove pensi di scappare? Non ho ancora finito! Senti questa:poi ho preso un bambino bello paffutello; gli ho fatto mangiare tante caramelle e cioccolato. Poi ho cominciato a soffiargli in un orecchio, così si è gonfiato come un palloncino ed ha cominciato a volare in cielo, ma poi….

Pippippero e altri mostri

(in coro)……..ma poi?!………

Mostro Millepaure

…ma poi quando è arrivato in alto in alto è scoppiato, proprio come un palloncino!

(ancora una volta Pippippero scappa urlando, mentre i mostri sghignazzano a crepapelle)

Sghignazzello

Ah Mostro Millepaure devo proprio ammettere che sei proprio “mostruosamente” forte!

(sghignazza)

Ma adesso dimmi un po’…..cosa facciamo di questa bambina?

Mostro Millepaure

Ah già è vero! Adesso devo pensare a lei!

(mentre Mostro Millepaure riflette, rimuginando, e gli altri mostri lo attorniano, pendendo dalle sue labbra, Pippippero va in angolo piagnucolando)

(Mostro Millepaure urlando) Basta non piangere, non riesco a concentrarmi!

(Pippippero piange ancora più forte e a questo punto interviene Fata Verdina con la solita danza)


Fata Verdina

Bambini! Bambini! Su presto dovete aiutarmi! Pippippero è proprio in un bel guaio questa volta e penso che solo Birubirù la possa aiutare, vero?! Allora tutti insieme Birubirù, Birubirù, Birubirù pensaci tu!

scaccia mostri.mp3

(Birubirù entra al ritmo della musica molto decisa. Gira intorno ai mostri che ad uno ad uno prima cadono a terra, poi al secondo giro scappano a gambe levate. Pippippero smette di piangere e si rialza scuotendosi)

Pippippero

Accidenti che brutto sogno! Oppure è stata ancora una volta la mia favola che continua?! Sì, deve essere proprio così, vero Fata Verdina?

Fata Verdina

(soddisfatta) Vedo che cominci a capire!

Pippippero

Allora devo continuare!

(Fata Verdina annuisce)

Visto che funziona voglio che Birubirù spazzi via tutti i cattivi e quelli che vogliono fare del male ai bambini! Sì lo voglio proprio!

Fata Verdina

(radiosa) ….non aspettavo altro! bacchetta.mp3

(solita danza con bacchetta. Ancora una volta Pippippero si ritrova nella sua stanza. Legge un libro)

Pippippero

Che noia! Sempre leggere e studiare! Avrei proprio voglia di giocare e divertirmi. (si guarda in giro) Ma tutti i miei giocattoli li conosco già, non mi divertono più….avrei bisogno che qualcuno me ne regalasse di nuovi!

campanello old.wma

(suona il campanello. Va ad aprire. Entrano due uomini con camicia bianca e vestito nero tipo Blues Brothers. Ognuno ha un sacco)

Imbro e Glioni

Eccoci qua, qualcuno ci ha chiamato?!

Pippippero

Chiamato?! Io non ho chiamato nessuno! E poi voi chi siete?

Imbro

Eppure abbiamo sentito indistintamente una voce che ci chiamava reclamando dei giocattoli!

Pippippero

(interessata) Perché voi avreste dei giocattoli per me?

Glioni

Ma certo, per te e per tutti gli altri bambini!

Pippippero

Ma chi siete?! Babbo Natale?! Eh no non siete vestiti di rosso, poi siete in due eeeeeee….. e poi non è Natale!

Imbro

Brava! Non siamo Babbo Natale come hai detto tu! Però siamo molto meglio! (con enfasi) Infatti diamo tanti giocattoli a tutti i bambini! E non solo a Natale,  ma tutto l’anno!

Pippippero

Ma allora siete proprio fantastici e siete venuti proprio nel posto giusto. Però non mi avete ancora detto chi siete: quali sono i vostri nomi?

Imbro

Giusto! Noi siamo dei distributori automatici di regali! Hai presente le macchinette che distribuiscono le bibite e le merendine?

Pippippero

(delusa) Ecco lo sapevo che c’era il trucco! Allora bisogna mettere i soldi e quindi i giocattoli non li regalate, li vendete! Allora è ancora meglio Babbo Natale! Viene una volta all’anno, ma almeno porta i regali!

Glioni

Eh no carina! Qui viene il bello! Te l’avevamo detto che siamo speciali! Noi siamo dei distributori automatici di regali! Senza soldi! I nostri giocatoli non si pagano!

Pippippero

(sgranando gli occhi) Davvero?! Ma allora siete supermegaarcifantastici! Ma ditemi i vostri nomi così lo dirò a tutti i miei amici!

Glioni

(dando di gomito ad Imbro e scambiando occhiate complici) Ah già nella confusione ci siamo dimenticati di presentarci: io mi chiamo Glioni…..

Imbro

…..ed io sono Imbro…..

Pippippero

Glioni?!….Imbro?! che strani nomi! Non li avevo mai sentiti prima! Boh io capisco sempre meno, comunque torniamo ai regali che è la cosa che più mi interessa! Dove sono?

Imbro

(togliendo una bambola dal suo sacco) Ecco qua una meravigliosa bambola: parla, canta, suona, mangia, beve e poi fa la pipì…!   

Pippippero

Oh ma è meravigliosa! Ne ho sempre desiderata una così! Grazie mille signor…..signor…..oh non mi ricordo più come si chiama, mi scusi….

Imbro

…..Imbro, mia cara (indicando la scritta sulle spalle) Comunque non preoccuparti, non mi offendo per così poco!

Pippippero

Oh grazie signor Imbro……(allunga le braccia per prendere la bambola, ma l’uomo la ritrae verso di sé)

Imbro

Aspetta carina, prima della bambola c’è una piccola questione da risolvere, una banale formalità…….

Pippippero

(incupita) Ma come, mi aveva detto che si trattava di un regalo….

Imbro

Ma certo…..è un regalo. E’ un regalo che diamo a chi compra mille confezioni di tonno “TONNACCIO” (accattivante) il tonno morbido come un abbraccio!

Pippippero

(esterrefatta) Mille scatole di tonno?! Ma cosa me ne faccio?! Il tonno non mi piace e…poi non ho i soldi!

Imbro

(mellifluo)…..e la tua mamma dov’è? (severo) Se no non se ne fa niente! (rimettendo la bambola nel sacco)

Pippippero

(indispettita) Ma ..ma come….ma perché fa così? Non è giusto!

Glioni

(sornione) Su piccina non disperarti! Cosa ne pensi di questo? (estrae dal suo sacco uno scintillante braccialetto) Non è splendido?

Pippippero

(ammaliata) Whow è stupendo….

Glioni

…..e sarà tuo!

Pippippero

(perplessa)Come sarà? Vuol dire che non posso averlo ora, subito?!

Glioni

(accattivante)….ma certo sarà tuo! Sarà tuo acquistando cento pacchi di pasta “SPAGHETTONE”, la pasta che piace all’ingordo e al ghiottone!

Pippippero

(delusa)…..pasta?!….cento pacchi?! Ma io preferisco il riso e poi non vado a fare la spesa!

Glioni

(facendo ricadere il bracciale nel sacco) Tu no, ma la tua mamma sì e basterà che tu le chieda di comperare tanta pasta “SPAGHETTONE” e …..il bracciale sarà tuo!

Pippippero

(imbronciata) Ecco lo sapevo anche lei è cattivo! Mi avete raccontato un sacco di bugie!

Imbro

Ma come….noi cattivi? Ma se siamo la felicità dei bambini! E allora cosa ne dici di questa? (estrae dal sacco una playstation)

Pippippero

(illuminandosi) Un videogioco! Bellissimo! Tutti i miei amici ne hanno almeno uno!

Glioni

….e non finisce qui! Guarda quanti giochi possiamo darti!Pensi ancora che siamo cattivi?

Pippippero

(entusiasta) Oh no siete stupendi! (rivolta ai bambini) Ma ci pensate?! Un videogioco tutto per me! E con tantissimi giochi!

Imbro

Sì, però dovrai acquistare cento chili di biscotti “SGRANOCCHINI” i biscotti che piacciono ai grandi ed ai piccini!

Glioni

(incalzando) ….e se vuoi i giochi basteranno cinquecento bottiglie di succhi di frutta “SUCCOLINO” Il succo da bere alla sera e al mattino!


Pippippero

(cade a terra stremata e disperata) Oh povera me! Siete proprio cattivi! Promettete regali e poi invece dovrei comperare montagne di cibo! Siete dei farabutti, dei grandi imbroglioni! (illuminata) Ah ecco ora capisco i vostri nomi: Imbro e Glioni! Ed insieme fate (scandendo) I M B R O G L I O N I !

(i due uomini sghignazzano dandosi di gomito e voltandosi contemporaneamente di spalle indicano le scritte sulle loro spallle)

Pippippero

(piagnucolando) Via via andatevene via! Non voglio più vedervi! Vorrei farvi sparireeeeeeeeeee (siede a terra singhiozzando con la testa fra le mani)

Fata Verdina

(entra) Eh sì bambini, qui ci vuole proprio l’intervento di Birubirù. Cosa ne dite? Proviamo tutti insieme a chiamarla ancora una volta? Forza allora: Birubirù, Birubirù,Birubirù pensaci tu!

scaccia imbroglioni.mp3

(Birubirù entra al ritmo della musica.Gira intorno ai due uomini facendoli prima cadere a terra e poi rotolare fuori dalla scena)

Pippippero

(alzando la testa) Oh ma sono spariti davvero e ormai sono sicura che ancora una volta c’è di mezzo lo zampino di Birubirù! Vero bambini?!

Ora comincio a capire come funziona! E comincio anche a capire come va usata! Non per ottenere cose futili, ma per cose importanti. (Fata Verdina ammicca compiaciuta). Allora dovrò pensare a qualcosa di più importante….

Fata Verdina

Certo Pippippero, però ricordati due cose: la prima di fare in fretta perché ormai il mio tempo con te sta per finire……

Pippippero

(preoccupata)….oh no ti prego Fata Verdina non andartene, non ora…

Fata Verdina

(rassicurante) Non preoccuparti hai ancora il tempo per un nuovo desiderio! Ma la cosa più importante è la seconda: non pensare troppo, ricordi che ti avevo detto di lasciar correre la tua fantasia; i tuoi desideri più veri sono lì vicino a te, dentro di te ed aspettano solo che tu li risvegli, molto semplicemente!

Pippippero

(entusiasta e frenetica) Ma certo, come ho fatto a non pensarci prima! Ecco quello che vorrei veramente: che tutti i bambini fossero finalmente felici e che Birubirù spazzasse via tristezza, malvagità, cattiveria, invidia, insomma tutto ciò che impedisce la felicità!

Fata Verdina

(illuminandosi, evidentemente soddisfatta) Birubirù sarà orgogliosa di questo compito!

bacchetta.mp3

(compie la sua solita danza con la bacchetta. Entrano quattro/cinque bambini con casacche di diverse colori, eventualmente dipinti in viso. Sguardi tristi e cupi. Ognuno tiene in mano un gioco, un libro, una bibita, un dolce etc. Ognuno cerca di ottenere anche con maniere sgarbate quello che è in possesso degli altri ricevendo però secchi e scortesi rifiuti.

1° bambino

Ehi dammi il tuo gelato!

2° bambino

Non ci penso nemmeno! Dammi il tuo gioco piuttosto!

1° bambino

Non sono mica fesso! Ehi tu vieni a giocare con me!

3° bambino

No perché sei brutto ed antipatico…

1° bambino

Bello tu! Che cosa stai leggendo tu quattrocchi? Se continui così diventi peggio di una talpa!

4° bambino

Beh meglio di te che sei ignorante ed invece di parlare, ragli come un asino!

(tutti sghignazzano e cominciano a mettersi le mani addosso. Pippippero è inorridita e gira per il palco tenendo la testa fra le mani)


Pippippero

Basta, basta qui ci vuole Birubirù, presto Fata Verdina chiama Birubirù, ti prego fai presto che non resisto più!

(Fata Verdina entra in scena accompagnata da Birubirù, ma questa volta non incomincia la solita danza. Si rivolge ai bambini tenendo per mano Birubirù)

Fata Verdina

Eh no cara la mia Pippippero! Qui non serve la magia di Birubirù. Ora devi pensarci tu! Tu e tutti i bambini. Sì anche questi davanti a te! Voi tutti insieme dovete invocare la gioia e la felicità: ci penseranno loro a spazzare via tristezza e cattiverie, vero Birubirù?! (Birubirù annuisce)

Pippippero

Va bene Fata Verdina, ma come faccio?! Io non conosco le tue formule magiche…….

Fata Verdina

Pippippero ricordati della tua fantasia……ora è proprio il momento di usarla bene!

Pippippero

(illuminata) Va bene allora farò così……(rivolta ai bambini)…ma voi mi dovrete aiutare, va bene?! Allora io griderò ed invocherò dei sentimenti buoni ed altri cattivi. A quelli buoni voi griderete forte “VIENI QUA !!” e a quelli cattivi “VA VIA !!” Su dai facciamo una prova tutti insieme e mi raccomando gridate forte con tutta la voce che avete! Allora cominciamo TRISTEZZA              "VA VIA !!"

FELICITA’                 "VIENI QUA !!"

CATTIVERIA                        "VA VIA !!"

ALLEGRIA                "VIENI QUA !!"

NOIA                          "VA VIA !!"

BONTA’                     “VIENI QUA !!"

( a questo punto i bambini sul palco diventano buoni e cordiali, mentre Fata Verdina e Birubirù annuiscono compiaciute a Pippippero)

1° bambino

Ehi chi vuole giocare con me?!

Tutti altri bambini insieme

Io…. Io….Io…..

2° bambino

Io porto alcuni dei miei giochi che ho a casa….

3° bambino

….e io porto da bere e da mangiare per tutti quello che la mamma ha preparato per merenda!

 4° bambino

…..e io porto dei giornaletti, così quando saremo stanchi di giocare potremo leggerne uno tutti insieme!

Tutti bambini insieme

Sì…sì… è proprio un’idea meravigliosa!

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(si prendono per mano facendo un girotondo intorno a Pippippero radiosa)

Fata Verdina

(avvicinandosi al centro del palco sempre accompagnata da Birubirù)

Avete visto bambini? E’ stato più facile di quello che credevate! Come avrete capito non sempre serve la magia: spesso basta la volontà e la semplicità, insomma basta la speranza dell’incanto! (sospirando)

Ah se poi se ne ricordassero anche gli adulti, chissà quante guerre e quanti guai in meno avremmo…..

Ma questa è un’altra storia, vero Birubirù?! Magari la racconteremo un’altra volta!

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(esce accompagnata da Birubirù continua la musica del girotondo)

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