Buon compleanno Capitan Uncino

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BUON COMPLEANNO CAPITAN UNCINO

BUON COMPLEANNO

CAPITAN UNCINO!!!

scritto dalla compagnia

“Il Pellico instabile” di Falzè di Trevignano (TV)

Personaggi:

Peter Pan (P)

Capitan Uncino (C)

Wendy (W)

Trilly (T)

Bimbi sperduti: almeno tre (B)

Spugna (S)

Pirati: almeno tre (PP)

Coccodrillo

Harry Potter (H)

Hermione (solo voce) (He)

Geronimo Stilton (G)

Dialoghi a carattere normale, in neretto commenti e descrizione scene.


INIZIO

Musica: Fanfara 20th Century Fox

Voce: Tanto, tanto tempo fa, in un’isola lontana, lontana, ebbe inizio la storia  senza tempo, di ieri come di domani. In una casa ad angolo a Londra abitava la famiglia Darling. Peter Pan la prescelse fra tante altre perché v’era più di uno che credeva nella sua esistenza.

Questa è la storia che tutti conoscono, la storia di Peter Pan, il bambino che non voleva crescere, dell’isola che non c’è, dei teneri bambini sperduti e del malvagio Capitan Uncino e della sua balorda truppa.

Ricordate tutti come finisce la storia?

Voce: Ebbene si, nel duello finale Peter fa cadere Capitan Uncino nel fiume tra le fauci del coccodrillo Sveglia. Subito dopo Peter Pan riaccompagna a casa, a Londra, Wendy e i suoi fratelli.

Così almeno tutti pensano, ma in realtà ……………..

- musica: Guerre stellari  SI APRE IL SIPARIO

All‘attacco spade.

SCENA: Peter Pan che duella con Capitan Uncino.

Trilly assiste preoccupata in disparte.

P: arrenditi baccalà!

C: mai e poi mai – vincerò io

P: illuso, sei troppo vecchio per me, non ce la puoi fare, guarda come sono agile io, povero stoccafisso che non sei altro.

Capitan uncino scivola e cade nel fiume.

C: no,no, noooooooooooooooo

P: Ah ah ah ah:

Musica: Momenti di Gloria con scena a rallentatore di Peter vincitore

Poi Peter esce di scena ridendo. Trilly fa per seguirlo ma decide di fermarsi sopra il suo scoglio.

SCENOGRAFIA: onde

C: ah che botta! M aqui rischio di annegare, Trilly salvami tu.

Capitan uncino cerca di avvicinarsi allo scoglio e aggrapparsi a Trilly che però prende il volo

Sveglia nel frattempo nuota sotto di loro pregustandosi il pranzetto. (rumore della sveglia e squalo).

C: uh, Spugnaaaaaa, salvami, Spugna, dove cavolo sei finitoooooooooo, vattene brutta bestiaccia………oh mio Dio non ce la facciooooo piùùùùùùù

Quando tutto sembra perduto per Capitan Uncino:

S: Eccomi … Capitano, allunghi la mano, presto, presto , prestoooooooo

E dopo che il Capitano è in salvo sulla barchetta di Spugna, si ricompone ed esclama:

C: Ah che botta (tenendosi la testa) Oh come mi sento strano, come mi sento strano !Anche sta volta l’ho scampata. Pensavo di non arrivare ai miei 200 anni invece domani potrò organizzare la mia festa.

La barca con i due pirati esce di scena

Rimane solo Trilly che dice:

T: devo correre da Peter ed avvisarlo!!

Esce di scena

CAMBIO SCENA:

Rifugio dei bambini dispersi. Due bambini già in scena che giocano.

Urlo tarzan

Entra Trilly con il liana

T: bimbi, bimbi dov’è Peter?

B1: non è ancora rientrato

T: Cavolo, doppio cavolo, stracavolo ho una cosa importante ed urgentissima da dirgli.

B1: cos’è, cos’è?

B2: Si cos’è, dilla anche a noi

T: Peter starà festeggiando, sarà tranquillo come un pisello nel suo bacello...

BIMBI: Siiii!!!

T: starà cantando libero e spensierato...

BIMBI: Siiii!!!

T: sarà in giro, ballando come un facocero nella sua savana.

BIMBI: Siiii!!!

Arriva Peter tutto felice canticchiando

MUSICA: HAKUNA MATATA con balletto

Trilly:Peter Peter, Capitan Uncino Capitan Uncino…….

Peter: Ah Capitan Uncino, finalmente ce ne siamo liberati, direi che possiamo far festa

T: Peter, Capitan Uncino non è morto, Spugna lo ha salvato…..

P: Cosa! Quel dannato stupido marinaio, pirata dei miei stivali, non poteva bere qualche bicchiere in più e smaltire la sua sbornia sul ponte della nave piuttosto che salvare quel balordo di Capitano?

Trilly : Ah Ah Ah, ma sai cosa c’è di divertente in tutta questa storia?

P:Cosa?

T:Che domani il Capitano compie 200 anni – ah ah che vecchiaccio?

B1: 200 anni????? Ah Ah ah ma è vecchissimo! Ah Ah Ah!

Entra in scena  un altro dei bambini sperduti B3

B3: Ehi ragazzi, sapete cosa ho trovato nella grotta di smeraldo?

B1+B2: cosa? cosa?

B3: una botte piena di polvere esplosiva! Era lì abbandonata da chissà chi e da chissà quando! E non ci crederete mai, sotto c’era un tesoro nascosto!

B1+B2: Uau!

Peter riflette per qualche secondo e poi esclama:

P:  Um, gli farò uno scherzo divertente divertente. Si, gli farò un bel regalo di compleanno……..lo farò saltare in aria…gli metterò la polvere sotto il letto. Ah ah ah …. Ma per fare questo avrò bisogno di Wendy. Presto Trilly, vieni con me.

P e T escono di scena mentre i bambini rimangono da soli prima stupiti e poi insieme scoppiano tutti in una gran risata ed escono pure loro di scena..

CAMBIO SCENA

Dentro alla camera di Wendy.

Wendy sta dormendo. Peter e Trilly entrano piano piano ed insieme provano a svegliarla.

P: Wendy, Wendy

T: Svegliati, svegliati (prima piano piano e poi per l’ultima volta urlandole nell’orecchio): WENDYYYYY

W: Oh mio Dio ragazzi, cosa ci fate qui!

P: Presto, dai, alzati, devi venire sull’isola che non c’é.

W: Cosa? Sei matto?

T: no, Wendy, è importante!

P: già, Capitan Uncino in realtà non è morto!!

W: Non è mortooo!

T: già quel baccalà è riuscito a salvarsi e ora Peter vuole farlo…….

Peter la interrompe, in realtà non vuol farle sapere i suoi piani finché non sarà nell’isola.

P: beh, si, voglio che tu torni dai bambini dispersi a tranquillizzarli. Sono spaventati a morte all’idea di rincontrare Capitan Uncino.

Trilly fa una smorfia di disappunto a Peter

W: oh poveri piccoli. D’accordo vengo.

P: Ok, andiamo. Ma usciamo dalla finestra del tetto. Giù c’è gente che passeggia, ci potrebbero vedere spiccare il volo…. ….. Trilly dacci un po’ di polverina magica…….

Trilly distribuisce la polverina poi escono di scena ma Wendy torna indietro:

W: aspettatemi devo prendere una cosa…. Sai ho il mal d’aria (sceglie tra il più grande tra diversi sacchi) Sia mai che mi venga ancora da vomitare durante il viaggio…..

Wendi esce dalla scena

SIPARIO APERTO palco vuoto

Musica: L’ISOLA CHE NO C’E’ con VIDEO del volo proiettate dal video-proiettore (ca 3 min)

Con rumori nausea di Wendy da dietro la scena

CAMBIO SCENA

Rifugio dei bambini dispersi. I bimbi già in scena che giocano. Entrano Peter, Trilly e Wendy che trascina un sacco pieno di…….

B1: Wendy, che bello, sei qui!

B2 B3: Che bello! Ci hai portato dei regali! Facci vedere (faccendo riferimento al sacco)

Prendono il sacco ed esterefatti e schifati lo prendono e lo buttano fuori dal palcoscenico.

W: ciao bambini, state tranquilli, ora sono qui e non dovete più avere paura

B2: Paura? Noi? E di chi?

Peter: Beh del Capitan Uncino bambini, vero?

Peter ammicca ai bambini che però non capiscono

B3: Capitan Uncino? Quel baccalà? Paura di quello?

B1: No Wendy tranquilla non possiamo avere paura di quel balordo, perché ci penserà Peter domani a fargli uno scherzo, ma uno scherzo….

B2: Gli farà la festa e che festa!!

B3:  Giàààà, direi che l’espressione che hai usato è proprio quella giusta, visto che domani sarà anche la sua festa, il suo duecentesimo compleanno!

W: Fargli la festa? Compleanno? Dimmi Peter c’è qualcos’altro che ti sei dimenticato di dirmi eh? Imbroglione! E tu Trilly, mi meraviglio di te! Perché non me l’hai detto!

T: ci ho provato, davvero, ma Peter..

P: va ben, va bene… . Dimmi ci aiuterai?Lo sveglieremo con il botto sotto il letto.

W: no, no, nooooo!

P: Beh cosa c’è di male!

W: Cosa c’è di male………..Stai scherzando … un conto è diffendersi , un altro è colpirlo a tradimento e soprattutto nel giorno del suo compleanno! Insomma, ognuno dovrebbe avere un po’ di pace e felicità  nel giorno della sua festa!

P: Ma noi gli facciamo la festa!

W: Insomma Peter, sto parlando seriamente, anche lui è una persona, come lo siamo tutti noi e merita un po’ di tregua…….Infondo, forse anche lui è buono solo magari incompreso.

Alcuni bimbi  cominciano a sbadigliare

Wendy: oh poveri piccoli siete stanchi, dovete riposare.

B2: si abbiamo sonno. Suvvia Wendy raccontaci un’altra delle tue bellissime storie.

W: Va bene piccolini venite qui.

Musica: Mille ce n’è di fiabe .

Wendy inzia a raccontare la storia nel frattempo Peter va avanti indietro infastidito

W: Cari bambini, di un lupo volevo raccontare

che Cappuccetto Rosso voleva mangiare,

la nonna, le frittelle e le salsiccie si voleva pappare.

Ma la volpe Pelorosso con astuzia la lezione al furfante volle dare

Così il lupo a suon di legnate

la sua dieta decise di cambiare

E per non prender più bastonate

l’amicizia, la generosità, l’amore, volle tentare

Nel bosco di Marzapane molti amici riuscì a trovare,

Pollicino, Pinocchio, il Gatto, la Volpe e Biancaneve pensò di salvare,

Con Cappuccetto Rosso e la nonna tutti buoni e leali diventarono

E sempre a tutti quanti a piene mani donarono

Tutti insieme ora hanno un grande dono

Tutti insieme ora una forza sono!

B1: che bello Wendy anch’io vorrei tanto un’amico.

W: ma tu hai tanti amici!

B3: davvero? Ne ha?

W: certo tesoro: guardati attorno, siamo noi i tuoi amici.

B3: Hai ragione non ci avevo pensato. Gli amici son le persone che ti stanno sempre vicino, che condividono con te ogni momento bello o triste della tua vita.

W: Bravissimo.

Il bimbo (B1) ad un tratto si rattrista e frigna

W: cosa c’è ancora?

B1: sono triste perché sto pensando a Capitan Uncino: lui non ha amici, è sempre arrabbiato. Che brutto è fare il compleanno da soli…………….

Tutti si rattristano tranne Peter che esclama:

P: se l’è cercata!!

W: Beh Peter, non sta scritto da nessuna parte, in nessun libro,  che voi dobbiate essere sempre nemici. Vi siete mai parlati? Oppure per abitudine avete fatto solo la guerra e avete continuato a combattervi senza preoccuparvi dei sentimenti dell’altro? Probabile che abbia un lato nascosto che non conosciamo.

P: beh non pensi sia troppo tardi per scoprirlo ora?

W: no non è mai tardi. Anzi ti dirò di più c’è sempre qualcuno che può fare il primo passo e fatto quello poi tutto diventa semplice e magari da lì può nascere una bella amicizia….

B2: come quella del lupo con i personaggi delle favole?

W: si proprio così.

B1: si, Peter, facciamolo,

B2: facciamolo noi ,

B3: si, ti prego ti prego ti prego

W: ti prego

T: ti prego

Peter è titubante  ma alla fine cede con un bel sorriso alle suppliche dei suoi compagni.

P: OOOK, VAAAAA BEEENE (magari imitando il comico che dice sempre questa battuta)

Tutti insieme: SIIIIIIII! EVVIVA

Canzone: EVERYBODY NEEDS SOMEBODY (con balletto)

B1: Gli prepariamo una festa con regalo, ma come conoscere i suoi desideri, i suoi sogni, il suo colore preferito, il suo cibo preferito?

T:  io conosco qualcuno che potrebbe aiutarci

B3: davvero, e chi è?

T: Aspettatemi qui, faccio un salto a Hogwarts e torno con lui. Ci metto un battibaleno.

Trilly esce di scena e rientra subito dopo accompagnata per mano da Harry Potter con scopa.

T: Ragazzi vi presento Harry

H: Harry, Harry Potter per servirvi

B1: Ho sentito parlare di te, tu, tu, tu fai le magie

H: Ci provo

B2: allora ci puoi aiutare?

H: Che magia vi serve?.

B3: vogliamo entrare nella testa di Capitan Uncino per conoscere i suoi desideri

H:Um, vediamo, non posso fare entrare voi nella sua testa ma forse ci posso entrare io.

Harry prende il libro degli incantesimi e sfoglia ma non trova e chiama per telefono Hermione.

H:Hermione non trovo la formula per l’incantesimo traspondenza

He: Harry, sei il solito pasticcione! Per cosa ti serve?

H: devo entrare del Capitano

He: Un capitano? Che emozione! Ho sempre sognato di incontrare un Capitano, pensa potrei anche innamormene….. Dimmi c’ha la divisa? Adoro la divisa….

H: Hermione la formula

He: Ah si, prendi il libro a pag. 99 e mezzo. Cerco un manico di scopa e arrivo.

Harry ci va e prepara con gli ingredienti (elencandoli, gli attori gli porteranno le cose richieste) la pozione magica

H: Oh bene, allora mi serve: ciotola, erba gatta, erba tigre, lacrime di coccodrillo, polvere telepatica e ora  la formula: MENTOS, MENTAL, INSIDIOSA’ - oddio non funziona!

Richiama Hermione

H: Hermione non funziona

He: Hai messo tutto?

H: si

He: e hai detto bene?

H: Si, MENTOS, MENTAL, INSIDIOSA’

He: Oh Harry, cosa faresti senza di me? Insidiosa , no insidiosà

H:MENTOS, MENTAL, INSIDIOSA

Harry recita la sua formula e cade in trance per un po’ perché è entrato nella testa di Capitan Uncino. Contemporaneamente anche C.U. Entrato in scena dal lato opposto degli attori è in trance

Musica: teletrasporto .

H: O che strano. Come mi sento strano, Oh le stelle brillano di giorno e son di tanti colori e il vero tesoro io vorrei trovare!

Tutti: UAU!

(tutti insieme svegliano Harry)

H: ri-eccomi!

W: ma che vuol dire il tesoro?

B1: ce l’abbiamo, ce l’abbiamo

B2: e anche le stelle colorate, sono i fuochi d’artificio!

Peter: OK ragazzi tutti alla grotta smeraldo a preparare la festa.

Gli attori si spostano verso la grotta che è sempre sulla stessa scenografia.

B3: Fermi fermi tutti, è sparito (disperato)

W: che cosa? È sparito, calmati!

B3 è sparito il tesoro, non lo trovo più. L’avevo lasciato là , io non l’ho toccato.

B2: come facciamo ora Ah ah ah (con disperazione)

T: qui ci vuole un detective, ma chi?

P:il giallo del tesoro giallo

Musica: Mission Impossible (con balletto)

Entra G. Stilton

G:Dective? Dective? Chi cerca un dective? Io sono un detective, io, io, io sono il topo dei detective

P: ma questo chi è?

W: non ne sono sicura, ma lei chi è?

G: Sono Geronimo Stilton, vengo da Topazia. Dirigo l’eco del roditore ma la mia vera specialità è il mistero. E questo è il mio armamentario  (girato verso gli attori con spalle al pubblico apre l’impermeabile e loro urlano di spavento - poi con un salto si gira verso il pubblico e ripete aprendo di nuovo l’impermeabile)

G:  il mio armamentario

W: Presto, allora ci aiuti, il tesoro ci serve per domani. E, poi, come potremo sdebitarci?

G: ma con un pezzo di fontina! Cerco, cerco cerco (con la lente)

H: Chi si è bevuto la mia pozione di erba gatta?

G: Gatta? AHAhAHuna gatta - dov’è la gatta? (corre a razzo nel palco finché gli attori non lo placano all’urlo …)

Tutti insieme: Fermati!

T: non c’è nessuna g…. (gli altri gli tappano la bocca)

H: chi ha bevuto la pozione?

P: io no (con una barba finta da far paura!)

W: ma Peter sei sempre il solito, dai, piuttosto continuiamo a cercare il tesoro (e con una botta sulla schiena di Peter fanno per uscire)

B2+B3 Certo che questa storia del tesoro è proprio una brutta gatta da pelare

G: Gatta, uh, ah, gatta, dov’è la gatta?

E Stilton riparte a razzo e tutti gli altri lo rincorrono uscendo tutti  di scena

SIPARIO CHIUSO

CAMBIO SCENA - Durante i preparativi c’è la musica: La maledizione della prima Luna con rumori esplosioni e mare

SI APRE IL SIPARIO

Nave in scena

Pirati dormono

Capitano Uncino va avanti indietro sulla nave.

Parte Musica con balletto: ROCK DEL CAPITAN UNCINO

C: Ummmm, dov’è finito quel pupazzo volante? Strano mi era sembrato di vederlo arrivare prima……quel mostricciatolo verde mi sta giocando qualche nuovo tranello, ne sono sicuro …ma non cadrò nella sua trappola, sono più furbo iooo, io c’ho 200 anni, capito marmocchio? Ovunque tu sia, eh?

I pirati si guardano attorno straniti e fanno segno tra di loro che Uncino è impazzito

C: Tutti ai vostri posti, tutti pronti ad ogni eventuale attacco,, capitooooooo!

P1 P2 P3: si signore!

C: Spugna: occhi aperti, capito, attento a tutto, anche alla più insospettabile mosca che ti ronza attorno a quella specie di patata che hai al posto del naso! Capitoooo!

S: Si, Capitano. Sarò il più attento degli attenti, il più guardingo dei guardinghi, il più avveduto degli avveduti, il più sagace dei sagaci, il più

C: si vabbé, ho capito. Bravo Spugna! Io sono sottocoperta a prepararmi la festa di compleanno. E voi (rivolto verso i pirati), procurate la tovaglia di pizzo, i bicchieri di cristallo  e che sia tutto pronto per gli ospiti.Capitoo?

P1 P2 P3: si signore!

Capitan Uncino esce di scena

Spugna: Beh avete sentitoooo, tutti ai vostri posti!

P2: Spugna, signore, scusa ma non ti pare che il Capitano sia un po’ strano?

Spugna: niente affatto

P3: ma Spugna, non vedi, per me quello è impazzito, è fuori di testa

P2:,ora ha pure le allucinazioni…., ma cosa ha fumato? Peter Pan e non c’è! Ma dove l’ha visto? Tovaglia di pizzo, bicchieri di cristallo, ospiti….ma cosa dice?

P2: si beh e poi hai visto come si muove? (imitandolo)

S: beh si, in effetti (magari imitando il comico che dice sempre questa battuta)

P3: Io dico che quello è tutto matto, e noi siamo matti come lui visto che stiamo ai suoi ordini

S: allora cosa proponi di fare, stai forse parlando di ammutinamento? Eh?

P3: no, per carità, peròòòòò….

P2: però potremmo tornarcene tutti a dormire di nuovo. Non c’è niente da fare!

S: ummmmm, vabbé, vabbé, razza di sfaticati, fannulloni, scansafatiche. Andatevene a dormire. Rimarrò io qui, da solo! Preparerò tutto io da solo, e che ci vuole!  e farò pure la guardia: sarò il più attento degli attenti, il più guardingo dei guardinghi, il più….(intanto prende in mano la bottiglia di Coca Cola)

P3: si si l’abbiamo capitooooo!

I pirati escono di scena

Per un pò Spugna rimane da solo e comincia a bere, bere, beree a fare bolle.

Musica: Bollicine - Vasco Rossi - solo ritornello

Rientra Capitan Uncino

C: Spugna, tutto bene? Hai avvistato qualcosa?

S: no Signore, calma piatta!

C: dove sono gli altri?

S: ehm ehm ehm, gli ho mandati a dormire Signore. Ho pensato che in caso di attacco avevamo bisogno di una truppa riposata, fresca…. Tanto basto io a scrutare il cielo perché io sono il più attento degli attenti, il più guardingo dei guardinghi, il più

C: si, si, si, bravo Spugna, ottima idea.

Capitan Uncino comincia ad andare su è giù per la nave mentre Spugna un pò alla volta si adagia e finisce per sedersi e alla fine si addormenta incurante di ciò che C.U. dice.

Capitan Uncino inzia un monologo

Sottofondo musica di Blade Runner

C: sai Spugna, domani è il mio compleanno, 200 anni. Se solo tu sapessi vedere quello che ho visto io con questi occhi…

Ho visto cose che voi umani non potete neppure immaginare, navi in fiamme al largo dei bastioni di orione e raggi beta balenare nel buio alle porte di Tennhauser. Tutti questi momenti andranno perduti come lacrime nella pioggia……

200 anni e nessuno con cui parlare, raccontare le mie paure, le mie incertezze. Quelle volte che ho provato a parlare con te non ho ricevuto mai risposta perché finisci sempre per addormentarti sotto l’effetto del gas di quella maledetta coca cola.

200 anni e come al solito nessuno si ricorderà di me, nessuno mi farà gli auguri, sarò di nuovo, come sempre, solo.

Un sogno, una speranza, che un giorno, magari domani, il mio compleanno possa essere diverso: qualcuno che entri nella mia nave con la sola intenzione di farmi gli auguri ed è per questo che ho preparato il banchetto. Povero illuso che sono!

Capitan Uncino ad un tratto si gira e osserva Spugna che naturalmente si è addormentato ed esclama desolato:

C: ecco, come al solito.

Capitan Uncino rassegnato si sdraia anche lui sul ponte e si addormenta.

Ma all’improvviso si odono dei forti colpi……….sembrano esplosioni, sembrano arrivare dal cielo…..son dei bellissimi fuochi d’artificio che Peter e i suoi compagni regalano al festeggiato.

IMMAGINI SULLO SFONDO DEI FUOCHI.

ALLA PARTENZA DELLA MUSICA TANTI AUGURI la banda al completo (compagnia di peter  e dei pirati) sale a bordo della nave e cantano in coro “tanti auguri”

Il capitano è commosso..

C.: Peter, ma come fai a sapere che è il mio compleanno!

P: ah beh è una lunga storia. Capitano, sono qui per….per (Peter è un po’ titubante e si guarda intorno. Gli altri, con gesti lo invitano a continuare) per farti gli auguri e ho portato il calumet della pace.

C.: Oh Peter, è così bello quello che mi dici che non mi sembra vero.

P: Beh credici baccala

T+W: Peter!!!!

P: oh scusami, sai com’è: deformazione professionale

C:Davvero vuoi diventare mio amico

P: Se lo vuoi anche tu.

C. Oh si, questo è il più bel compleanno della mia vita!!!!!

I due si abbracciano e insieme dicono:

P+C: Staremo sempre VICINI VICINI

Si abbracciano anche tutti gli altri personaggi 

MUSICA: TANGO (Uncino e Peter ballano insieme il tango)

Poi Uncino inciampa, cade, ribatte la testa e torna normale.

C:Ohi, ohi, ohi, mi sento strano, cosa succede, cos’è questa baldoria? Queste smancierie, corpo di mille balene…. Qua quando la gatta non è in città i topi ballano eh?

G:Gatta? Quale gatta? Ah ah c’è una gatta

Stilton comincia a correre tra gli spalti tutti lo rincorrono per fermarlo. Quando tornano Stilton va dietro alle quinte.

P: Ma allora Uncino non vuoi più essere mio amico?

Uncino: amico, amico, ho sentito bene? Eh?

SUSPANCE

Uncino si commuove

C: Ah che gioia, che felicità. Ho trovato un amico, ho trovato un amico, HO TROVATO UN TESORO!!!!!

Ritorna Stilton

G: Tesoro, tesoro, no l’ho torvato io (entrando con il forziere di soldi di cioccolata).

Musica: AMICO E’ cantata da tutti

Si chiude il siparioescono dalle tende solo Capitan Uncino e Harry.  Da sopra le scale arriva Hermione con la scopa che urla:

He: aspettatemi, ci sono anch’io. Aspettatemi! Harry sono arrivata!

H: Hermione, cosa ci fai qui!

C: Oh quale bella fanciulla!

He: Oh Capitano mio Capitano!

Hermione e Capitan Uncino rapiti dai loro nuovi sentimenti si guardano intensamente ed Harry, sentendosi escluso dice:

H: va bene va bene ho capito, sono di troppo. Harry esce di scena

C: Sei il mio sogno che si avvera!. Vuoi essere la mia Giulietta e io sarò il tuo Romeo?

He:Giulietta e Romeo? Ma quelli sono due sfigati! Pensavo ad una coppia più moderna, magari ad una coppia che vive il loro amore a suon di musica e danza, tipo Gabriella e Troy.

C: quelli di High School Musical?

He: si proprio loro!

Parte Musica “What I ‘ve been looking for” e i due fingono di cantarla o la cantano.

Finita la canzone parte quella finale “We are all in this together” con balletto di tutti e sfilata sugli spalti.

SALUTI FINALI