Buone azioni

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Buone azioni

Commedia in due Atti

di

Salvatore Macri

Autore Posizione SIAE 184727 - Codice Opera SIAE 903731A

mail: macrisa@libero.it - anno 2012

Personaggi:           Margherita                      Figlia di Silly                                            D

                              Luisa                                 Figlia di Silly                                            D

                              Silly                                                                                                   D

                              Fatima                              Medico                                                    D

                              Filippo                              Fidanzato di Luisa                     U

Nota:                                       Materiali di scena: cartellina o foglio di istituto di analisi cliniche, diciotto tele dipinte, di cui una piccola, due cartoni di cui uno con numerose scatolette di medicinali, busta con medicinali sfusi, vassoio con tazzine, valigetta da dottore, telefonino, busta rigonfia della spesa, un bicchiere, flaconcino di medicinali

Costumi                       Contemporanei, un burka, un hijab (velo islamico femminile da testa)   

Scena                           Appartamento moderno. Tavolo al centro con sedie, con un copritavola che arriva quasi a terra, un mobile con cassettiera. Uscita comune a destra, camere interne a sinistra.


PRIMO ATTO, SCENA PRIMA: Margherita, Luisa

 

Margherita                 (seduta, tamburella con le dita, in silenzio)

Luisa                            (entra sbadigliando) Ma perché mi hai chiamato così presto? Oggi io non devo andare al lavoro… stavo dormendo così bene… stavo sognando ancora San Francisco… ero con Filippo e guardavamo i grattacieli dalla finestra… e stavamo…

Margherita                 Svegliati, bella mia… qui ci sono guai seri, lascia perdere i sogni!

Luisa                            (si siede) Hai litigato di nuovo con mamma?

Margherita                 No… lo sai che con quella non si litiga!

Luisa                            Ma allora cosa succede? Perché mi hai svegliata?

Margherita                 Sono scesa a ritirare le analisi di papà… leggi!

Luisa                            Che vuoi dire? Quello sta così bene, le ha fatte solo per scrupolo, per le nostre insistenze…! (prende un foglio dal tavolo e lo legge) Santo cielo! Ci fosse qualche cosa che va bene… ha tutti gli indici sballati… globuli, emacrito, glicemia, piastrine, colesterolo, trigliceridi… Madonna, povero papà mio! Ma quello sembra un leone! No, senti… questo laboratorio per me non è buono… saranno state scambiate le carte… non è possibile!

Margherita                 Quando le ho prese, le ho lette sul posto… e la prima cosa che ho detto è stata proprio questa! Mi hanno confermato che sono le sue… quel giorno solo lui ha fatto i prelievi!

Luisa                            Buonanotte… allora sta inguaiato! Si deve curare!

Margherita                 E ci credo! Me l’hanno raccomandato… l’ho fatta leggere pure a un medico del laboratorio… quante me ne ha dette! Ha parlato di malattie cardiache e polmonari… poi di cirrosi epatica e di problemi al midollo osseo… non ne parliamo di diabete e arteriosclerosi… e mi ha detto pure che… non dovrebbe più prendere pillole contraccettive!

Luisa                            Papà prende pillole contraccettive? Ma lui è uomo… cioè… ma che combinano, lui e mamma?

Margherita                 Io non so che fanno… la cosa è delicata…

Luisa                            A proposito… che le diciamo a mamma?

Margherita                 Per carità, niente! Che le vuoi dire? Per ora non sappiamo niente, è tutto da verificare… quella chi sa che capirebbe… se capirebbe… e certo non le parlo di pillole!

Luisa                            Ma… siamo sicure che papà… non gli viene qualcosa all’improvviso?

Margherita                 No… se ci fosse stata questa possibilità quel medico me lo avrebbe accennato… almeno credo… e poi tu sai come è mammina… di sicuro questa carta non la legge e neppure la noterà …

Luisa                            Però è meglio che ci sia anche lei, quando si parlerà col medico… giusto?

Margherita                 Sicuro… povero papà… dobbiamo sbrigarci… anche agendo contro la sua volontà… benedetto cristiano, con quella testa così dura… ricordi che dice? “Io medicine non ne voglio e i medici… si curassero tra di loro! Se fossero veramente bravi, vivrebbero in eterno!”

Luisa                            E comunque queste analisi le deve esaminare un medico… e gli dovrà anche dare le cure appropriate!

Margherita                 E questo è compito tuo… cioè di Filippo!

Luisa                            Ma lui non è ancora medico… pur volendo dargli fiducia, non possiamo rischiare!

Margherita                 E’ l’unica cosa che possiamo fare! Papà non andrà mai da un medico, neppure tirandolo col trattore! Filippo avrà pure qualche amico già laureato! Magari potrebbero venire a farsi una capatina qui… prendere un caffè insieme a papà… Filippo ad un certo punto fingerebbe di vedere la carta, la leggerebbe… e l’amico che sentisse… non resterebbe certamente zitto! Spero che papà si spaventi… o entri in soggezione… se poi lo trovasse anche simpatico… potrebbe anche accettare la cura che l’amico gli direbbe di fare!

Luisa                            Io.. credo che hai ragione… adesso esco e vado a casa sua… e dopo andiamo insieme a trovare un suo amico di quelli buoni! (uscendo) Povero papà mio! Chi sa come soffre… e non dice neppure niente!

Margherita                 Ohé… zitta con mammina… per il momento, non è il momento di allarmarla!

Luisa                            Stai sicura, sono d’accordo! (esce a destra)  


PRIMO ATTO, SCENA SECONDA: Margherita, Silly

Silly                              (entra guardinga) Chi era alla porta? Ladri? Malinquenti?

Margherita                 Ma no, mamma… era Luisa che è uscita un momento…

Silly                              A quest’ora? Che è spuntato fuori? Dimmi, non mi far saltellare l’ansia! Ecco… sento già che mi fa male tutta la personificazione… sto svilendo! (si lascia cadere su una sedia)  

Margherita                 (tranquilla)  Mamma, Luisa è uscita per vedere se Filippo voleva venire a prendere un caffè…

Silly                              (sbarra gli occhi e poi si rialza di scatto)  Ma la casa è tutta… come si dice? Sporcacciona? Che le prende, portare qui tanti rospiti… ecco, vedi, adesso devo pulire tutto… a suon di musica!

Margherita                 Rilassati, mamma, è un ospite soltanto e poi lo hai già fatto ieri, quando è venuto quel venditore di pentole… e si dice “in fretta”, che c’entra la musica?

Silly                              Ah… sì, ricordo, adesso… il pentolaio… però le pentole facevano schifo!(si risiede)

Margherita                 Quindi stai tranquilla… la casa è pulita, e poi… come mai ti sei alzata ora? E’ presto, per te!

Silly                              Ho sentito rumori… non sono relax con le mie opere in giro… qualcuno potrebbe rubare mia arte! E io come farei, oggi devo esporre in chiesa! Don Modesto aspetta! Domani grande giornata di contest!

Margherita                 Non per svalutarle… ma non penso che qualcuno possa portarle via… sono un poco… ingombranti!

Silly                              Però valgono un sacco! Specie quella fabbricato ieri… tu vede… un faccia che riempisce quasi tutta la telatura, con colore di morte, occhi sbarrati e mani verso osservatore di quadro… it looks che escono dal quadro… con frame di fiamme e creature di inferno… (mima) sono sicura che impressionerà molto… ho battezzata “Silly all’Inferno”, Silly come me!

Margherita                 Bene… senti, io dovrei uscire per commissioni… ma forse faccio un poco più’ tardi, per ora rimango a casa…

Silly                              Cielo… ma tu feel good? Avessi temperatura, vuoi uno poco sciroppo, una pillola…

Margherita                 Niente per ora, grazie… ma che pillola avresti voluto darmi?

Silly                              Ah… sempre quelli USA products, ne ho ancora tante… sono fantasmagoriche, buone per tutti i malattie… ne ho date pure qualcuna a pateto… nascosto, polverizzate, senza che lui sapeva, quando si è fatto male a ditone… tu sai che lui nemico di medicine… hey… è guarito very fast!

Margherita                 Mi fa piacere… ma che pillole sono? Le tieni a portata di mano?

Silly                              No… stanno in comodino ed in armadio… ed ora pateto sta dormendo… ma solo blister,  box buttato, era scritto cinese… che dici, visto quadro nuovo? Te piaciuto?

Margherita                 No, non l’ho ancora visto… ma come fai a portarli in chiesa? Chi ti aiuta?

Silly                              Pateto! Tanto… lui che deve fare? E’ felice pensionato… sì, si dice così, vero… lui da una mano, io risparmiare facchino, imballatore, trasportatore… e poi li faccio pure appendere… come dico io! Tanto sono solo eighteen… diciotto! Lui fa buona azione e dopo sente meglio, sì!

Margherita                 Diciotto quadri? Ma… papà non si stancherà? Chi sa quante volte dovrà salire e scendere dalla scala… e se non ce la facesse?

Silly                              Io non posso fare questo! Io devo dirigere operazioni da sotto… lui, libero, è capace di mettere sbagliato… e poi… lui è come leone, ottima salute, sta bene! Ha anche analisi fatte! E now sta facendo una bella dormita…

Margherita                 Questo è vero… però… cerchiamo di lasciargliela, la salute… dai, falli appendere da qualcun altro! E per l’analisi… guarda che farsi le analisi non è una cura… a proposito, ho ritirato i risultati… non si capiscono bene, si devono far vedere a un medico…

Silly                              Pensare io a tutto! Vado domani, doc mi deve scrivere certe cose… io faccio buona azione!

Margherita                 Ma che dici? Tu non puoi... ricordare… tutto quel che dirà e poi il medico… vorrà vedere papà!

Silly                              Seeee! Io non credo che lui va dal doc!

Margherita                 Lo so… ma, chissà, se la montagna non va a Maometto, allora Maometto andrà alla montagna!

Silly                              Maometto… cosa significa questo… perché tu parli di Maometto... (inorridisce) ho capito! Tu sei ora… musulmana! (uscendo di corsa) Povera ragazza mia! Mia figlia cattolica cristiana, ha abigeato! Alarm, alarm…! Vicienzo, scetate, wake up!

Margherita                 Mamma… ma era per fare un esempio… buonanotte… e adesso come faccio?


PRIMO ATTO, SCENA TERZA: Margherita, Luisa

Luisa                            (entra direttamente)  Ohe, io ce l’ho fatta… credo… ma che hai, sembri pensierosa…

Margherita                 Mamma… stavamo parlando di papà, le dicevo di non  farlo stancare… m’è uscito un paragone… sai, Maometto e la montagna… e quella invece ha capito che mi sono fatta musulmana! Adesso lo sta sicuramente svegliando e informando… a modo suo! Tu… che hai fatto?

Luisa                            Stanno venendo! Però c’è un problemino… abbiamo trovato solo una… cioè il medico è una lei… è… è femmina!

Margherita                 Un medico donna? E che fa? Purché abbia esperienza…

Luisa                            Sì… solo che… ecco… viene subito… si sta vestendo… io volevo svegliare papà, per farlo trovare qui quando vengono…

Margherita                 Ottima idea… ma mica era… svestita?

Luisa                            Chi, quella? Figurati, era nel suo studio… no è per la… sua religione… è di religione musulmana!

Margherita                 Pure lei? Cioè… che strano caso! E… non dirmi che si mette quel coso addosso!

Luisa                            Ecco… perciò ti ho detto che si deve vestire… quando li ho lasciati, lei passava prima per casa sua per mettere il burka… sai, dovendo entrare in una casa di sconosciuti… infedeli…

Margherita                 Cioè… lei verrà qui, vestita in quel modo? E che fiducia potrà darle papà?

Luisa                            Senti, se vogliamo fare presto, non c’è alternativa… è l'unico medico vicino e disponibile, e sappi che una volta venuta in casa e ci avrà conosciuti, forse toglierà quell’indumento… così andrebbe meglio?

Margherita                 Certo che sì…

Luisa                            Allora vai a preparare il caffè, così quando arrivano…

                                    (bussano)      

                                    …eccoli! Sbrigati, c’è da chiamare papà e mettere a fare il caffè!

Margherita                 Io vado per il caffè, ma a papà pensaci tu, per favore… sai… tu non sei ancora stata dichiarata islamica! Ricevili, vengo subito!(esce)

Luisa                            Ehi, tu… scegli sempre la roba facile da fare!


PRIMO ATTO, SCENA QUARTA: Luisa, Filippo, Fatima

(si apre la porta ed entrano Filippo e Fatima; quest’ultima indossa un burka e porta una valigetta da medico)

Filippo                         Ecco, faccio strada… (dando la mano a Fatima)

Fatima                         Bene, guidami che io non vedo gran che…

Luisa                            Filippo… è lei… il medico?

Filippo                         Ah, sì… ti presento Fatima… Fatima questa è la mia fidanzata Luisa!

Luisa                            (incerta) Molto lieta… (protende la mano, ma poi la ritira quando vede che lei non la stringe)

Fatima                         Salute, Luisa… come va? (fa il saluto arabo) Scusa per la mano… ma la mia religione ha le sue regole!

Luisa                            Capisco… però… anche noi abbiamo le nostre… di solito si preferisce guardare in faccia la persona con cui parliamo… ma accomodatevi!

                                    (si siedono)

Fatima                         Dammi solo il tempo di capire… Filippo è stato molto sintetico!

Filippo                         Luisa, pensi di poterla mettere al corrente… di tutto?

Luisa                            Ma certo! Noi siamo una famiglia… normale, io ho una sorella… che ora è in cucina a fare il caffè… siamo nate in America da mio padre italiano e da mia madre… americana, ecco! E mio padre... ha fatto le analisi del sangue... non ci piacciono molto!

Fatima                         Madre americana?

Luisa                            Sì, molto religiosa, ha conosciuto mio padre quando lui è andato a lavorare in America, si sono sposati regolarmente e dopo qualche anno che siamo nate io e mia sorella, siamo tornati tutti in Italia, perché il progetto a cui lavorava mio padre è finito… lui ha fatto una vita molto intensa, ora è in pensione… non si è mai curato… ed ora forse queste sono le conseguenze!

Fatima                         Mi fai vedere i risultati delle analisi?

Luisa                            Certo, eccoli! (le porge il foglio)

Fatima                         (leggendo il foglio) Non è un bel panorama, ma queste analisi vanno integrate con degli accertamenti… mi piacerebbe fare un confronto... non ne avete di precedenti?

Luisa                            E’ già una fortuna che siamo riusciti a convincerlo a fare queste…

Fatima                         Potrei vedere il… paziente?

Filippo                         Ma se non riuscivi neppure a vedere il pavimento!

Luisa                            Calmati, Filippo… Fatima… pensi che il tuo abbigliamento sia… professionale?

Fatima                         La mia religione mi obbliga a coprire tutto il corpo, tranne occhi e mani, ma posso limitarmi al l'hijab… ed al niqaab…

Filippo                         E’ quel velo che copre i capelli… e il volto!

Luisa                            Lo so…  io non lo farei mai!

Fatima                         Sai, serve per avere una nuova prospettiva… è per sentire la protezione di Allah… per spiegarmi meglio, pensa un poco a quel che fate voi in occidente quando mettete un anello di matrimonio!

Luisa                            Capisco…


PRIMO ATTO, SCENA QUINTA: Luisa, Filippo, Fatima, Silly, Margherita

Silly                              (entra) Ahhh! Tu hai messo anche burka! Povera, povera mia famiglia! (si dirige a una sedia e si lascia cadere) Povero mio cuore, povera Margherita! Io sto svilendo!

Margherita                 (entra con vassoio di tazzine) Mamma, che altro ti è successo…

Luisa                            Ha semplicemente visto Fatima e l'ha scambiata per te… Fatima, questa è mia sorella Margherita…

Fatima                         Ciao, molto lieta di conoscerti… e di conoscere tua madre! (fa il saluto arabo, inchinandosi anche verso di lei)  

Margherita                 (posa le tazzine e va verso Fatima) Il piacere è mio, grazie per essere venuta... prego, assaggia il nostro caffè…

Filippo                         Guarda che Fatima vive in Europa da parecchio, lo conosce!

Silly                              (vedendo che nessuno si interessa a lei, si rialza) Ma insomma… benvenuta Fatima… scusa ti avevo preso per mia figlia… sai.. io credo lei si stia… insomma…

Luisa                            Mamma, non ho cambiato le mie idee in fatto di religione! E non lasciamo che il caffè diventi freddo! Su, sediamoci! Mamma... Fatima è un dottore... ha visto le analisi di papà... si è incuriosita un poco!

Silly                              Ah, capisco... lei fa buona azione...

                                    (tutti si siedono e prendono una tazzina)

Fatima                         Scusate, ritengo di potermi togliere il burka... anche per prendere il caffè!

Tutti                             (assentiscono) Ma sì, certamente!

Fatima                         (solleva l'indumento e lo sfila, scoprendo un abbigliamento occidentale; poi estrae dalla valigetta l'hijab e lo indossa sulla testa) Ecco, adesso va bene! (depone il burka su una sedia, siede e prende il caffè) Buonissimo...

Silly                              Margherita, hai fatto caffè buono, ma troppa tazza!

Filippo                         Come?

Margherita                 Non c’è una tazza in più’, mamma… è per papà!

Silly                              Ah, lui no viene qui adesso… lui dorme, io neppure riuscita a svegliarlo… anche se urlato e preso a schiaffi!

Fatima                         Come mai?

Filippo                         Uh, poveretto!

Luisa                            Mamma… cosa gli hai dato?

Margherita                 Mamma… la devi smettere!

Silly                              Ma lui ieri sera tanto stanco… lui no sonno… io fatto bagnetto a piedi, e dato lui tanta camomilla… poi, visto che continuava a girarsi nel letto… data la mia fantasmagorica medicina!

Luisa                            (alzandosi di scatto) Un’altra volta? Vado a vedere! (esce di corsa)

Filippo                         Povero martire…

Margherita                 (alzandosi di scatto) Mamma, tu ce lo ammazzi….

Fatima                         Posso vedere questa medicina?

Silly                              E’ in comodino…

Margherita                 Fatima, c’è solo il blister anonimo, lei ha buttato via la scatola, perché era scritta in cinese…

Fatima                         Beh, io devo vedere il… paziente! Non vorrei che ci fossero fenomeni…

Margherita                 Certo, vieni con me! (escono lei e Fatima, che porta la sua valigetta)

Silly                              Ehi, se riuscite a svegliare lui, portate anche il caffè!

Filippo                         Signora… forse è meglio lasciare che suo marito si addormenti spontaneamente…

Silly                              Solo stavolta io dato piccolo aiuto! Fatto buona azione! Ma tu non devi preoccuparti per Vicienzo, lui aveva bisogno! Ah! Tu, Filippo, visto mio nuovo quadro? A proposito… oggi tieni che fare? Vuoi fare buona azione e aiutare me ad appiccare quadri?

Filippo                         Veramente… ecco… forse...

Silly                              Capito! Molto gentile ad accettare, così lasciamo mio marito riposare in pace! Lui in suo letto, e noi andiamo a fare grande appiccamento! Però prima prendere, imballare e portare!

Filippo                         Ma dove… quando…?

Silly                              Subito in chiesa! Tu che macchina hai portato te qui?

Filippo                         Sono a piedi… siamo venuti io e Fatima… lei abita nel palazzo vicino…

Silly                              Allora noi andare a piedi too! Vieni a prendere quadri grandi, io porta piccoli e perseguti me, così impari!

Filippo                         Che cosa… dovrei imparare?

Silly                              Strata per chiesa, of course! E poi io ho chiave ingresso piccolo, io! Don Modesto very kind, dato a me, ha detto che non potere aspettare me da sola!

Filippo                         Beh, certo, un minimo di prudenza...

Silly                              Perciò noi andiamo! (prende per mano Filippo e lo trascina fuori) Vieni con migo così siamo due, e don't avere paura di mia arte... ma già, io silly! Tu conosce, tu visto...

Filippo                         Signora... mi fate male! Piano, per favore! (escono)

PRIMO ATTO, SCENA SESTA: Luisa, Fatima, Margherita, Silly, Filippo

Fatima                         (portando un busta rigonfia in mano) E non abbiate paura a dirle che le ho prese io! Dopo averle fatte analizzare, quelle che può avere le restituirò, le altre è meglio che se le dimentichi... ma è indispensabile che lei non gli dia più nulla! Non è che ha un altro posto dove conserva i medicinali?

Margherita                 Non credo... e papà, non gli diamo niente, allora?

Luisa                            Io sono d'accordo con Fatima! Deve prima smaltire quel che ha già preso...

Margherita                 Va bene... l'importante che la pressione e la temperatura siano a posto... ma... se dovessero salire?

Fatima                         Io abito in questa stessa via e Filippo conosce il mio numero personale, chiamatemi per qualunque evenienza... potrei disporre anche per il ricovero in ospedale... certamente non adesso... inutile fare delle flebo ad una persona sedata che dorme soltanto e non presenta sintomi di intossicazione!

Luisa                            Va bene... ma Filippo dov'è?

Margherita                 Credo con mamma... è sicuro che gli sta mostrando la sua ultima tela... non dovrebbe spaventarsi, conosce il suo stile!

Luisa                            Povero Filippo... vado a salvarlo! (esce)

Fatima                         Ma tua madre dipinge... così male?

Margherita                 No... solo cose... demoniache, mi meraviglio che la facciano esporre in chiesa...

Fatima                         La vostra religione è molto tollerante... comunque io ora vado, ho dei pazienti che mi aspettano in studio... e sono in ritardo! Scusa, salutami tu tutti gli altri e chiamatemi in ogni caso domani! (prende la sua valigetta ed esce)

Margherita                 Ciao... e grazie! (sistema le tazzine sul vassoio e fa per andare, quando scorge il burka) Oh... ha dimenticato il burka... glielo farò restituire da Filippo... però... io sono curiosa... chissà cosa si prova con un vestito del genere... quasi quasi... lo provo un momento... (indossa il burka) ma non è vero che non si vede niente! (cammina sul palco) Infatti, vedo tutto benissimo...

Silly                              (entra guardando indietro e portando una tela) Avanti, Filippo, forza... non dire che seventeen paintings... cioè... quei... (vede Margherita) ah, Fatima... sei da sola?

Margherita                 Non sono Fatima, sono Margherita!

Silly                              Tu di nuovo musulmana? Povera mia casa, mia famiglia... (lascia cadere il quadro ed esce strillando) Vicienzo! Wake up, alarm, alarm! Scetati, scemo!

Margherita                 Beh, almeno stavolta non è svilita! Povero papà, adesso gli starà facendo un'altra volta una faccia piena di schiaffi... però credo che mi dovrei togliere questo vestito, prima che ritorni...

Filippo                         (entra portando una pila di quadri) Ma quanto pesano... signora Silly... non correte! Ah, Fatima... allora... hai fatto la visita? Trovato niente... di valore? (posa i quadri per terra) Vedi che cosa si deve fare per il nostro ideale...

Margherita                 (con voce soffocata) Cose... di valore?

Filippo                         Che so, orologi, hai visto se la cassaforte è lì... se ci sono cofanetti di gioielli in giro...

Margherita                 Ah... solo un orologio e della bigiotteria... poca roba...

Filippo                         Allora è meglio aspettare... e sorvegliare spesso... ma perché parli così?

Margherita                 Ah, il burka deforma la voce...

Filippo                         Non me ne ero mai accorto, prima... allora aspettiamo la tua prossima visita... quando l'hai fissata?

Margherita                 Ho detto che mi avresti chiamata tu all'occorrenza...

Filippo                         Bravissima... forse già più tardi, tieniti pronta... ora devo correre dietro alla carampana, per evitare che torni indietro e ci sorprenda!

Margherita                 Conosci la strada, vero?

Filippo                         E' appena passata una settimana, da quando ci siamo stati... certo non l'ho dimenticata!

Margherita                 Bene, allora vai... io torno... allo studio, mi raccomando...

Filippo                         Certo, fidati... (riprende i quadri ed esce)


PRIMO ATTO, SCENA SETTIMA: Margherita, Silly, Luisa

Margherita                 (togliendosi il burka) Hai capito, il bel fidanzatino di mia sorella... è un ladro... e la sua amica Fatima... pure! Allora non sarà neppure medico... come faccio per dirlo a Luisa? Vorrà delle prove...

Silly                              (entra, malferma sulle gambe) Mio povero cuore... non sopporto tutte questo... ladri in casa e Vicienzo ancora dorme!

Margherita                 Come hai detto? Ladri in casa? E tu che ne sai?

Silly                              (si siede) Sto svilendo... scomparse tutte mie medicine, opera di ladri! Io volevo fare buona azione... dare tonico risvegliante a Vicienzo... cercato... tutto scomparso!

Margherita                 Io ti metto le manette, hai capito? Possibile che non riesci mai a stare ferma, ad ascoltare gli altri? Hai drogato mio padre e tuo marito, gli stai togliendo la salute, ti abbiamo detto di non dargli niente... e tu volevi dargli un'altra schifezza mentre quel poverino sta ancora dormendo! Ma non hai vergogna?

Silly                              Io... no vergogna, io... era per buona azione... io... povero Vicienzo... forse cocktail di pillole ieri sera era troppo, per lui! E poi... i ladri!

Margherita                 Nessun ladro... per il momento... Fatima ha preso tutte le tue medicine, diceva di volerle fare analizzare... e per fortuna che lo ha fatto!

Silly                              Allora no ladri maliquenti?

Margherita                 No... ma dobbiamo essere prudenti... non lasciare roba preziosa in giro...

Silly                              (scatta in piedi) I miei quadri! Dov'è Filippo?

Margherita                 Filippo si è avviato verso la chiesa... li aveva lui... e quando parlo di roba preziosa dico gioielli, denaro... certo non parlo dei tuoi quadri!

Silly                              Io debbo andare! Filippo... i miei quadri... io ho chiave, lui no... rimangono fuori chiesa, abbandonati, esposti a pubblico pericolo! Ladri in giro! (mentre fa per uscire) Tu... mi piace che tu ritornata cristiana! (esce a destra lasciando in scena il quadro che portava)

Margherita                 Beh, forse è il caso che vado a vedere papà come sta...

Luisa                            (entra) Margherita... che delusione! Mi sento davvero depressa...

Margherita                 Allora anche tu hai sentito...

Luisa                            Veramente ho visto... ha ridotto le pareti di quella stanza come un colabrodo, schizzi di vernice dappertutto... pozze di colore per terra, pennelli sporchi sparsi in giro... non ti dico... dopo che aveva promesso di tenere in ordine... ma come dobbiamo fare con mamma?

Margherita                 Forse c'è qualcosa di peggiore, al mondo... come mai non sei andata con Filippo?

Luisa                            Gli ho fatto strada nella stanza... e quando sono usciti ho dovuto pulire almeno una striscia di pavimento... per evitare che la vernice si attaccasse alle suole e sporcasse anche qui... che delusione!

Margherita                 Senti... Fatima ha dimenticato qui il burka... dai, facciamo uno scherzo a Filippo, vorrei indossarlo... e far finta di essere Fatima, così vediamo che succede!

Luisa                            Sì, bella idea... però lo faccio io! Così mi distraggo un poco...  e così vedo anche se lui mi è fedele... non so perché, ma quella Fatima... non mi ispira tanta fiducia!

Margherita                 Allora dai... sperando che mamma rimanga in chiesa... quella è capace di farsi venire un colpo!

Luisa                            (infila il burka)  Però... non è male, bello calduccio... ma adesso dovrei stare qui dentro fino a che lui non torna?

Margherita                 Chiamalo al telefono, no?

Luisa                            Ottima idea! (si isola e chiama col telefonino)

Margherita                 Magari digli anche...

Luisa                            (chiude la telefonata) Incredibile! E' già per strada... hanno dimenticato un quadro!

Margherita                 (lo raccoglie da terra)  Sarà questo... mamma aveva fretta e lo ha dimenticato!

Luisa                            Vieni... aiutami... suggeriscimi cosa posso fare, quando arriva...

Margherita                 Ah, semplice... fai finta di essere uscita dalla stanza da letto di papà... per una visita!

Luisa                            Una visita... con questo addosso?

Margherita                 E sì... è un uomo sconosciuto... per rispetto...

Luisa                            Va bene... allora io vado in corridoio, e rientrerò quando lo sentirò arrivare...

Margherita                 Ottimo... io poi vi lascerò soli, così sarai a tuo agio...

Luisa                            Che risate, ci faremo, dopo! (esce a sinistra)


PRIMO ATTO, SCENA OTTAVA: Margherita, Filippo, Luisa

Filippo                         (bussa)

Margherita                 (apre) Oh, Filippo... ma tu non eri con mamma?

Filippo                         Certo! Solo che lei ha lasciato qui questo quadro... adesso è necessario!

Margherita                 Ah, sai... mentre eri via è tornata Fatima... ha detto che voleva fare una visita più scrupolosa a papà...

Luisa                            (rientra) Ecco fatto... dorme ancora, non c'è che da aspettare!

Filippo                         Fatima... come mai questo supplemento di... indagine?

Luisa                            Ho avuto i miei motivi...

Margherita                 Scusate, io... devo urgentemente lavarmi le mani! (esce)

Filippo                         (avvicinandosi a Luisa) Ma sei diventata matta? Così li farai sospettare... eravamo d'accordo che ti avrei chiamato io, dopo che ci fosse stato qualcosa di interessante in giro... cosa hai visto? Ancora solo bigiotteria?

Luisa                            Come... ma che dici?

Filippo                         Ehi, me lo hai detto tu che c'era solo bigiotteria ed un orologio... niente di risolutivo... perché sei venuta ancora, prima del tempo?

Luisa                            Perché... non lo so... volevo vederti... sono stata una stupida!

Filippo                         Non serve che tu ammetta la tua colpa... se fai un errore, lo dovrai scontare, fino in fondo... e non da sola!

Luisa                            Già... scommetto che tu non ne hai mai fatti... vero?

Filippo                         Io... noi... siamo appena all'inizio... finora non abbiamo commesso errori, e non ne vorrei fare. Il nostro progetto è troppo importante!

Luisa                            Quindi sei cosciente di quello che fai... allora continua... vai ad aiutare... la signora... io...

Filippo                         Tu torni allo studio, da dove sei venuta... e aspetti che ti chiamo, va bene?

Luisa                            Sì... ottima idea... tornerò da dove sono venuta...

Filippo                         Ok! Dai... se ci riesce... per loro non sarà quasi nulla, noi invece potremo finalmente realizzare il nostro sogno! (prende il quadro ed esce)

Luisa                            Sì... tornerò da dove sono venuta... che cosa ci rimango a fare, qui, adesso da sola... (toglie il burka e lo leva in alto, rimirandolo controluce) che belle risate ci siamo fatte, vero? Mio cavaliere! (accenna dei passi di danza, usando il burka come compagno) Ecco... forse è così che finisce tutto… c'è qualcosa che ti scompare dentro... improvvisamente, senza quasi fare male... che bella musica... eppure prima avevo paura... di perdere il mio amore... ma è così bello... chissà cosa diranno quando mi vedranno... morta! Mio amato cavaliere... se avessi ancora il cuore... esso batterebbe per te!

Margherita                 (entrando) Luisa...! Ma che cosa...

Luisa                            (si ferma, incurante del richiamo e si rivolge al pubblico, con fare da demente) Il mio cuore... avete visto il mio cuore? Mi è stato rubato, sapete... me lo hanno portato via, strappandomelo... con violenza... io lo amavo e sono stata tradita! (riprende a ballare) Ma ho ancora il mio principe... mi porterà con sé, per proteggermi ed amarmi... e poi andremo sottobraccio a sciare, o sulle spiagge... e voleremo al di sopra del nostro castello incantato... che dolce musica... ti piace, amore mio? Ricordi quando eravamo seduti su quella panchina... c'era la luna... era una notte calda e serena... e ci siamo scambiati un dolce bacio... leggero come un tocco d'angelo... ed è bastato...  come adesso... (continua a ballare)

Margherita                 Luisa...! Ti prego! Devi tornare in te!

Luisa                            Sshhh! Cosa ci fai tu qui... lasciaci soli... ci stiamo baciando, c'è un bel sole caldo, si sente il profumo del mare... ascolta, anche le onde...

Margherita                 Luisa... ti prego... (le va vicino e dolcemente l'abbraccia) Non sapevo come dirtelo... quell'uomo non ti merita!

Luisa                            Uomo... io non conosco quell'uomo... (continua a danzare, abbracciata con Margherita) eppure... mi ha portato via il cuore, sai... e per denaro! Se voleva soldi, avrebbe potuto chiedere, papà mi avrebbe aiutato, ne sono sicura... prima così gentile, così adorabile... se non avessi visto e sentito da me...! (si ferma, sciogliendosi dall'abbraccio di Margherita, poi leva di nuovo in alto il burka) Ecco il mio vero amato... (se lo depone addosso come un sudario e si siede) questo è il mio fedele principe... che non mi lascerà mai... (si copre la faccia) sarà sempre con me... il suo cuore sarà il mio... batterà anche per me...  perché adesso... non ce l'ho più... non ho più il mio cuore...(si rilassa completamente)  

Margherita                 Luisa! (si inginocchia gridando davanti a lei, abbracciandole le gambe)

fine primo atto


SECONDO ATTO, SCENA PRIMA: Margherita, Luisa, Silly

 

Silly                              (sporge solo la faccia dalle quinte e guarda in giro; dopo, con andatura molto cauta, entra portando tra le braccia una grossa scatola con scritte “Made in USA”, “Fragile”, “Handle with Care” ed attraversa tutto il palcoscenico. Poggia la scatola sul tavolo, apre un cassetto del mobile e mima l'operazione di mettere il contenuto della scatola nel cassetto. Alla fine nasconderà la scatola sotto il tavolo) Devo aprire e nascondere a pezzettini... scatola troppo grossa! (si mette in ginocchio sotto il tavolo, cominciando ad aprire la scatola ed estraendo da essa piccole scatole che deporrà sul pavimento; durante l'operazione, di lei si scorgerà solo il posteriore)

Margherita                 (entra, guardinga, con due pacchetti, che depone sul tavolo) Forza, Luisa...  non c'è nessuno ed abbiamo poco tempo!

Luisa                            (entra) Finalmente siamo a casa... non mi piace stare fuori... mi fanno anche male i piedi!

Silly                              (senza parlare, fa marcia indietro, come per uscire da sotto il tavolo)

Margherita                 (mostrando) Allora, questo è per la mamma, questo per il papà, facile da ricordare, no?

Luisa                            Certo... certo... una sorpresa...

Silly                              (ritorna ancora più sotto il tavolo)

Margherita                 Dove li lasciamo?

Luisa                            Portiamoli in cucina... forse in frigo staranno bene... credo...

Margherita                 E' una buona idea... è la stanza meno frequentata da mamma!

Luisa                            Povera mamma... non ha vinto il premio... molto depressa anche lei...

Margherita                 Ne vincerà un altro la prossima volta, e lei non si deprime, non ti preoccupare! Ora andiamo a mettere questa roba in frigo, verifichiamo che papà non sia ritornato di colore giallo, e poi diritte nella nostra stanza... bisogna svecchiare il guardaroba, fare il cambio stagioni... svelta!

Luisa                            Ma non serve...  non c'è bisogno...

Margherita                 Su, su, non essere ancora così triste, bisogna lavorare... fa bene alla salute!(escono)

Silly                              (esce da sotto il tavolo con dei pacchetto in una mano) Brave ragazze, hanno comprato regali per me... come ricambiare? (schiocca le dita) Ecco! Io vede nascosta che regalo sono... e compro anche io! Faccio buona azione, sì! Ma prima sistemare mie preziose pillole from USA... loro messo in frigo... metto in frigo anche io qualche scatola, tanto frigo sempre vuoto, c'è spazio! Però qualche scatola va bene in cassetto, sì! (introduce delle scatole nei cassetti e li chiude) Spazio finito... altre scatole...metto in comodino, pronte per uso! (ritorna sotto il tavolo)

Luisa                            (entra e scorge i piedi di Silly) Oh... chi sei? Che ci fai sotto il tavolo? Margherita! Mamma! C'è gente...

Silly                              (esce velocemente da sotto il tavolo) Mia Luisa, no problem, sono io!

Luisa                            Mamma... ma che ci facevi, sotto il tavolo?

Silly                              Io? Sotto tavolo? Ah... io controllavo...

Margherita                 (entra allarmata) Luisa... che succede? Tutto a posto?

Luisa                            Sì, scusa... ho visto che uscivano delle scarpe da sotto il tavolo... ma era solo mamma...

Margherita                 Mamma... cos'altro succede? Cosa c'è sotto il tavolo?

Silly                              Ma, nulla, tutto pulito, io controllo pulizia... sai, brutto se rospiti vedono sporco!

Margherita                 Si dice “ospiti”, mamma! E poi... come sta papà?

Silly                              Io avere novità! Pateto oggi non giallo, è sveglio e vuole mangiare too! Io mangiare lui in letto, così non si stanca...

Margherita                 Mamma... tu vuoi dire che gli porti da mangiare a letto, vero?

Silly                              Sicuro! Fare festa e dare lui sorpresa... cioè piatto preferito... ma quale è? Io non ricordo bene...

Luisa                            Il risotto, mamma...

Silly                              Giusto! Risotto con ortiche!

Margherita                 Noooo! Basta, mamma! Devi fare qualcosa per imparare la nostra lingua... la lingua di tuo marito! “Risotto con ostriche”!

Silly                              Scusa, Daisy... mia testa è nata in USA, provo, provo, voi avete pazienza!

Luisa                            Va bene, mamma... ora il risotto... papà sono giorni che non mangia quasi niente... lo facciamo per tutti, magari...

Margherita                 Ma certo! Luisa, andiamo noi a cucinare... mamma, tu invece scendi a comprare frutti di mare ed ostriche... dal pescivendolo, ok? Tutto chiaro?

Silly                              Sicuro che chiaro! Le cose basta dire una volta, a me! Io compro... vediamo... sexteen... sedici... ostriche e frutti di mare con guscio, ok?

Margherita                 Perfetto... allora corri!

Luisa                            Io metto su la pentola... (esce)

Margherita                 Mamma, hai visto che Luisa si sta riprendendo? E' una bella cosa che anche papà si senta meglio... ora aiuto Luisa e poi vado a trovarlo con lei... tu fai in fretta, mi raccomando! (esce)

Silly                              Meno male, andato tutto bene... (ritorna sotto il tavolo, prende alcune scatole ed esce) Queste in comodino!


SECONDO ATTO, SCENA SECONDA: Silly, Fatima

(bussano)  

Silly                              (si gira intorno, smarrita) Il corriere! Già portato altro pacco! Dove metto io altre pillole? Devo trovare posto... (infila le scatole che aveva in mano nella scollatura e sotto il vestito, cercando di dissimularle, e va ad aprire)

Fatima                         (entra senza burka e l'hijab) Signora, chiedo scusa, ma io debbo parlarvi! Devo... chiedere scusa per il mio comportamento... ed anche Filippo vuole essere perdonato... abbiamo capito di aver sbagliato... e ci siamo fermati prima di compiere brutte azioni! Volevamo rubare in casa vostra!

Silly                              Tu... e lui... volevate rubare noi! E tu... lui...

Fatima                         E' vero, siamo stati due pazzi... chiediamo perdono, Filippo verrà personalmente a farlo appena sarà sicuro di non causare... altri guai... non è venuto direttamente per non... turbare di nuovo la mente di Luisa...

Silly                              Vieni, doc, siediti e spiega bene tutto a me! Poi io faccio buona azione, dico tutto a famiglia, cioè no a famiglia, solo figlie, perché Vicienzo ora si è svegliato e non sa niente! (si siedono)

Fatima                         Ecco, signora Silly, io e Filippo siamo nel campo della medicina perché vogliamo aiutare gli altri...  i soldi ci servivano per un progetto umanitario nella mia patria... un ospedale per bambini... cominciando a costruire presto... sarebbero arrivati gli aiuti dal Governo... ne abbiamo parlato tra tanti amici, ognuno ha messo qualcosa... solo che Filippo non ha redditi ed io... ho solo pochi clienti privati! La convenzione col Servizio Sanitario è molto lunga e mi sono adattata a fare di tutto... anche la badante, pur di fare soldi... ma con quello che abbiamo messo insieme, non si riesce neppure a iniziare! Bisogna che ci sia una persona di nostra fiducia sul posto, per evitare che rubino tutto... e già questo è molto costoso, troppo...

Silly                              Ah... allora progetto... non era matrimonio tra te e Filippo?

Fatima                         Ma no... io e Filippo abbiamo solo la stessa idea... tra l'altro siamo parenti ed io sono fidanzata con un ragazzo che amo... anche lui studia medicina, ed anche lui è nel Progetto... avevate capito che Filippo ed io...? Ma no, non è assolutamente così!

Silly                              Ma questo risolve tutto! Mia povera Luisa capito che Filippo ama te... depressa... infelice... ma non per rubare, solo perché sentita abbandonata!

Fatima                         Ah... questo non lo avevamo capito... dopo che Luisa ha chiuso le comunicazioni con Filippo, pensavamo che...

Silly                              Tutto ok, tutto ok... certo che ora... bisogna riavviare tutto... io non so Luisa se riesce bene in questo... io spero di fare buona azione, io aiuto!

Fatima                         Forse riuscirà... se è infelice, vuole ancora bene a Filippo... Philip!

Silly                              Quindi anche lui... arabo... islamico?

Fatima                         No, di origine americana e non islamico... anche io non sono musulmana... mi sono finta, per potermi meglio nascondere nel burka...

Silly                              (scatta in piedi) Americano? Io no sapevo questo! Wow! E tu non musulmana? Yay! (si agita e saltella per la contentezza e scuotendosi fa cadere delle scatolette di medicinali) Shit! Scusa...

Fatima                         Cosa sono... queste? (si china e ne raccoglie una, mentre Silly cerca di calciarle sotto il tavolo o di rimetterle sotto il vestito)

Silly                              No... è solo che io... freddo... some stuff... per tenere caldo! Give me!

Fatima                         Un momento, signora Silly... (leggendo) questa roba...sono medicinali... ma questo è proibito! Questa molecola non può essere venduta, in Italia! Lei come se l'è procurata?

Silly                              No, va bene, io avere tanti amici ancora in USA... loro comprano e regalano a me... io no comprato niente!

Fatima                         Comunque è vietata in Italia! Lei non può usare... e non può neppure possedere questa medicina! Chi gliel'ha prescritto? Medico americano?

Silly                              No... ma... il mio doc... mi fa tutte ricette...

Fatima                         Non questa! Non lo potrebbe fare, neppure se volesse... (la incalza)  e quelle altre scatole che le sono cadute... cosa sono?

Silly                              (arretrando e cercando di sfuggire) Sono... integerrimi! Per fare buone azioni a  gente stanca, sfiduciata, malata... troppo povera per comprare...

Fatima                         (pesca a caso sotto il tavolo)  Si chiamano integratori, signora... e le assicuro che spesso non fanno buone azioni all'organismo! (tira fuori la scatola semivuota) Bene, bene... (tira fuori la scatola e la svuota sul tavolo, poi rimette la scatola a terra, legge sulle scatolette e ne getta quasi tutte nella scatola) Allora... abbiamo anche dove mettere quelle che non vanno... e questa non va, quest'altra neppure... neanche... nemmeno per idea... anche quest'altra... e questa, poi! Questa sì... sono supposte di glicerina, qui del callifugo e quest'altra è bicarbonato! Queste le può tenere! Adesso... (minacciosa) si spogli!

Silly                              (inorridisce) Chi, io? Ma no... ho vergogna... aiuto! (cerca di scappare girando intorno al tavolo ma Fatima la blocca)

Fatima                         Siamo tra donne e poi non ci si deve vergognare, davanti al dottore... ho visto che lei ha delle strane protuberanze... e devo esaminarle! (tira fuori alcune scatole dal vestito di Silly e le butta direttamente nello scatolone)

Silly                              Non vale! Non hai neppure leggiato la scatola!

Fatima                         Tanto lo so che sono le più pericolose... quelle che tenevi più gelosamente strette! Avanti, tira fuori le altre... altrimenti ti spoglio io!

Silly                              (mesta) Va bene... però... almeno leggi...

Fatima                         Fanno tutte schifo! (le getta nello scatolone l'una dopo l'altra) Se vuoi dei ricostituenti o degli integratori, te li prescrivo io... quelli giusti!

Silly                              (si rianima) Davvero tu faresti questo per me? Tu sei angelo-tesoro-amore!


SECONDO ATTO, SCENA TERZA: Silly, Fatima, Luisa

Luisa                            (entra e si ferma ad ascoltare)

Silly                              Tu sei la salvezza di Silly e di questa casa! Io... ti voglio bene! (abbraccia Fatima)  

Luisa                            Mamma, ma che fai? Questa è... è...

Fatima                         (sciogliendosi dall'abbraccio) Sono una parente di Filippo, venuta a chiedere perdono a tutta la famiglia, anche da parte del tuo... fidanzato... per i pensieri che abbiamo fatto... ci siamo pentiti, prima di compiere una cattiva azione... che ci avrebbe rovinato la vita... volevamo rubare in casa vostra... era per un progetto umanitario...

Luisa                            Io... fidanzata? (ridacchia, poi si blocca)  Come hai detto? Filippo è tuo parente? Quindi...

Fatima                         Quindi siamo anche colleghi, abbiamo interessi comuni... e basta!

Silly                              Grande notizia! Io fare buona azione e dire a pateto!

Luisa                            Ma che vuoi ancora combinare? A quel povero martire non gli abbiamo detto nulla... non sa che io... insomma... che io...

Fatima                         Non gli dite ancora nulla... glielo riferirete quando farete la prima cena insieme... tutti! A proposito, come sta?

Silly                              Sta meglio, scetato, oggi bel colore rosa, io lasciato andare cose per loro via e stavolta dato solo piccolo aiuto... solo caffè!

Luisa                            Mamma... le ostriche?

Silly                              (trasecola e si picchia in fronte) Shit! Io dimenticato tutto! Ma parlato con Fatima... per questo io distrattona... ora vado... Fatima, un abbraccio! (abbraccia Fatima)

Fatima                         Che bello... però... (si scioglie a metà dall'abbraccio ed estrae un'altra scatola dal vestito di Silly) c'era questa che mi dava fastidio! Ma come ti sei imbottita? (getta anche questa scatola nel cartone)

Silly                              Beh... allora, visto che ci siamo... (sfila un'altra scatola da una tasca) tieniti pure questa! Luisa, tieni compagnia a Fatima, anche lei mangia... io vado a comprare ortiche e torno subito! (esce a destra)

Luisa                            (le urla dietro) Mamma, vai dal pescivendolo, non dall'ortolano!


SECONDO ATTO, SCENA QUARTA: Fatima, Luisa

Fatima                         Ortiche?

Luisa                            Non badare... voleva dire ostriche... stiamo preparando un risotto del pescatore e sei stata invitata a pranzo, scusa la forma...

Fatima                         E' un onore... ma io... mi sento ancora male al pensiero... e sono a disagio... magari un'altra volta...

Luisa                            Ti capisco... sapessi come mi sento io... sono stata sul punto di... lasciarmi andare per sempre... per fortuna mia sorella mi ha dato una mano... comunque mi ci vorrà ancora tempo prima di riprendermi come prima...

Fatima                         Allora scusami con tua madre... e... ti prego... dimmi che mi hai... che ci hai perdonati...

Luisa                            Tu non mi hai fatto nulla, non ho niente da perdonarti... lui... digli che mi potrà chiamare... adesso risponderò.

Fatima                         Grazie! (le va vicino e l'abbraccia, poi la tiene per le spalle per un momento) Sei riuscita a scampare alle buone azioni... curative... di tua madre?

Luisa                            Ah, credo di sì... mi sento intontita, ma non penso che mi abbia dato qualcosa... ho bevuto solo acqua, in questi giorni... direttamente dal rubinetto... proprio per evitare...

Fatima                         Però oggi mangerai... non troppo e lentamente, non stressare lo stomaco... darei volentieri un'occhiata a tuo padre... ma forse non è ancora il caso...

Luisa                            Ah, oggi è in forma... si è svegliato e dice che vuol mangiare...

Fatima                         Allora è in convalescenza... bene... lo vedrò un'altra volta... allora ciao... e di nuovo grazie... grazie a tutti e perdonate... (esce rapidamente a destra)   


SECONDO ATTO, SCENA QUINTA: Luisa, Margherita

Margherita                 Ehi, ma che fine hai fatto? Mi hai lasciata sola a cucinare?

Luisa                            Ci sono delle novità... mamma ha un nuovo doc... indovina...

Margherita                 Santo cielo, uno non le bastava? Chi è quest'altro?

Luisa                            E' quella Fatima... è venuta a scusarsi per quello che stavano per fare... ha chiesto perdono anche a nome di... Filippo... che è un suo parente... e ci ha tenuto a dire che lei è fidanzata con un altro...

Margherita                 Veramente? Ma è una notizia... bomba! Che bello! Vedi, che ti dicevo che qualcosa non girava? Adesso... Filippo che farà? E tu... gli parlerai?

Luisa                            Le ho detto di dirgli che ora può telefonare... gli risponderò!

Margherita                 (abbraccia Luisa) Allora, tutto a posto... quindi c'è stato un malinteso...  ma perché chiedere perdono? E che cosa stavano per fare?

Luisa                            Dice che volevano rubarci qualcosa per un progetto umanitario... ma non ho approfondito...

Margherita                 Approfondirò io, alla prima occasione! Roba da matti... cosa si mette in testa la gente... bah, non voglio giudicare senza sapere! Dovrà pur comparirmi davanti, quella Fatima... ed allora le tirerò fuori tutto quello che ha dentro!

Luisa                            A proposito di tirar fuori... vedi quella scatola sul pavimento? (indica)

Margherita                 Ma sono scatole di medicinali! Da dove sono uscite... mamma! E' stata lei! Si è fatta arrivare i rifornimenti! Io adesso le prendo e le butto!

Luisa                            Vanno smaltite, non buttate... portiamo tutto il cartone in farmacia... e li gestiranno loro!

Margherita                 D'accordo... però togliamolo di qui... portiamolo in cucina... il brodo! Mi sono dimenticata! Corri, si sarà seccato, bruciato, evaporato! Bisogna rifarlo... andiamo, svelta!

Luisa                            Ormai... tanto anche mamma è scesa adesso per i frutti di mare... abbiamo tempo... dammi una mano...(sollevano la scatola) niente da fare, troppo pesante... ma quanta roba ha comprato?

Margherita                 Scarichiamo qualcosa... (si guarda in giro) ma non voglio lasciare niente in giro... ecco, mettiamole nei cassetti!

Luisa                            (apre il primo cassetto) Mettiamo qualcosa in quello delle foto... ma sono scomparse... ed è zeppo di medicine! (apre in rapida successione anche gli altri) Tutti pieni di medicinali! Quella è pazza! Sono scomparse foto, le bollette da pagare e le ricevute di quelle pagate, le carte di casa... tutto! Solo medicine!

Margherita                 Ma dove... e quando le ha prese? Ci vuole un facchino, per portare via tutta questa roba!

SECONDO ATTO, SCENA SESTA: Luisa, Margherita

(bussano; Margherita e Luisa si guardano sorprese)

Margherita                 Vai tu... ho paura...

Luisa                            Io ho più paura di te... vai, che sei la sorella maggiore...

Margherita                 (apre la porta con cautela, e si affaccia all'interno; dopo qualche secondo rientra con una grossa scatola come la prima, con scritte “Made in USA”, “Fragile”, “Handle with Care” )

Luisa                            Oh, no! Un'altra!

Margherita                 Eh, già... e speriamo che siano finite... (posa la scatola a terra, accanto all'altra) Io l'ammazzo, lo giuro!

Luisa                            Ma che se ne fa di tutta questa roba? Tu ne sai niente?

Margherita                 Buone azioni! Va curando la gente in giro, alla Caritas, in chiesa e tutti quelli che conosce... peccato che nel nostro paese non si pubblichino le statistiche comparate dei decessi per... accanimento terapeutico! Sarei curiosa di sapere quante persone... ha fatto fuori!

Luisa                            Allora quella sorpresa... dovrebbe servire proprio...

Margherita                 Eh, già... ci vuole davvero che anche lei prenda un poco di medicina!

Luisa                            Hai ragione... magari nel risotto... il brodo!

Margherita                 Cielo, hai ragione, c'è anche il riso in cottura... che disastro! Scappiamo in cucina! (Luisa vuota e chiude rapidamente i cassetti, buttando le medicine nella scatola o fuori, Margherita raccoglie e butta le medicine sparse nello scatolone e poi escono, ognuna con una scatola tra le braccia)

Luisa                            (uscendo) Ma come diavolo pesa!

Margherita                 (uscendo) Apri il balcone, mettiamo tutto fuori! Le appendiamo a mezz'aria con una corda dei panni, così non le vedrà!

 


SECONDO ATTO, SCENA SETTIMA: Silly, Margherita

Silly                              (entra con una borsa della spesa) Finalmente arrivata... quello mi ha imbrogliata... sexteen oysters... a cinque euro l'una... sono come otto a dieci... cioè ottanta euro... più le cozze... le stelline... e quegli altri cosi brutti... non può essere che è arrivato a duecento! (poggia la busta a terra e si siede affranta) Sto svilendo dalla stanchezza... e dalla rabbia! (guarda il mobile a cassetti) Quasi quasi prendo qualcosa di ricostruente... vorrei che qualcuno mi aiutasse... ma nessuno deve scoprire mio segreto! (si alza e si guarda intorno, poi va alla cassettiera ed apre) Ma... vuoto? Vuoto! Vuoto! Tutti vuoti... ci sono stati ladri qui! Povera casa mia, alarm, alarm... Vicienzo, ma che fai sempre in letto! (esce di corsa a sinistra)

Margherita                 (entra, guarda i cassetti aperti e la busta per terra, la prende e l'esamina) Mamma mia, che odore... così, questo era il fracasso... mamma è tornata ed ha scoperto di non avere più medicine... beh, prima o poi doveva accadere... mamma! Dove sei andata?

Silly                              (Rientra correndo ed a mani levate, poi vede Margherita e si blocca) Pateto è essere inutile! Dorme di nuovo! E qui sono stati ladri... hanno rubato tutto... foto di casa, bollette da pagare, ricevute... io sto svilendo! (si abbandona su una sedia e chiude gli occhi)

Margherita                 Mamma... ma chi pensi possa rubare vecchie foto o bollette da pagare?

Silly                              (sempre abbandonata sulla sedia) America piena di ladri, kidnappers, petnappers, papernappers... rubano bambini, animali, carte... e chiedono riscatto! Quelli hanno seguito scatole e scoperto noi!

Margherita                 (ironica) Quali scatole?

Silly                              Ma... lascia perdere scatole! Importante che quelli venuti una volta... ora sempre, sempre! Forse rubare anche morti... (istericamente) rubare tuo padre e chiedere riscatto!

Margherita                 Mamma, per piacere, smettila di dire sciocchezze... e guarda che anche io conosco l'America!

Silly                              Cosa vuoi sapere tu di America, andata via di là che eri piccola? Ora tutto peggiore, tutti vogliono fare denaro... Europa per loro è ricca... rubano in euro e vendono in dollari, guadagnano di più!

Margherita                 Tu hai qualcosa che non funziona in testa... ti dico io, invece cosa hanno rubato!

Silly                              (sgrana gli occhi e si rialza a metà) Tu visto ladri?

Margherita                 Mamma... qualcuno ti ha rubato il cervello! (verso l'interno) Luisa, quello strepito era mamma... non ti preoccupare, vengo subito! (rivolta a Silly) Allora, mammina... vedo che stai male davvero... beh, stavolta sarò io a curarti... adesso vado a prepararti una bella bevanda, che spero ti calmi un poco! Porto questa busta in cucina e torno tra un istante! (prende la busta ed esce)

SECONDO ATTO, SCENA SETTIMA: Silly, Margherita

Silly                              (si alza e si infila sotto il tavolo, poi esce con una scatolina in mano, alla quale si rivolge) Lo sapevo! Tu sei mia migliore amica... tu mai tradito tua dolce mammina! Tu fatto tante buone azioni a tanta gente... ora tu fare buona azione a me! (apre la confezione e inghiotte tutto il contenuto) Che strano... sapore... nussuno ha mai detto me! Bisogno di acqua...

Margherita                 (entrando, le porge un bicchiere d'acqua) Ecco qua!

Silly                              (mentre entra Margherita, nasconde il flaconcino sotto il vestito) Grazie Daisy... come facevi a sapere che... ho sete?

Margherita                 Mamma, possibile che sei sempre così... svagata? Non ricordi... c'era l'acqua bollente, ti ho solo fatto un poco di camomilla... era una sorpresa per te, una camomilla molto potente, per vedere se ti calmi un poco...

Silly                              (beve) Ah, grazie, ci voleva proprio... e grazie per regalo!

Margherita                 Bene, il risotto è quasi pronto... andiamo da papà? Vediamo se si alza, per mangiare?

Silly                              Vado io! Faccio buona azione! Ma... solo risotto?

Margherita                 Luisa ha tirato fuori delle bistecche, e c'è dell'insalata ed ha fatto anche un piccolo dolce!

Silly                              Ah... buona notizia... donna che cucina non è arrabbiata...

Margherita                 No... credo che stia anche facendo la pace con Filippo... per telefono...

Silly                              Ma fai venire anche lui a mangiare! Facciamo buona azione!

Margherita                 Mamma... le buone azioni si studiano, per farle venire buone... quelle improvvisate sono... il lastrico dell'inferno!

Silly                              Grande idea! Io dipingere... sì, sì! Dipingere buone azioni in inferno, mi piace! Grazie! (corre verso di lei e perde il flaconcino mentre l'abbraccia)

Luisa                            (entrando) Ehi, siamo quasi pronti... volete vedere se papà si alza? (scorge il flaconcino per terra, lo raccoglie e lo esamina) Cos'è questo... mamma... ne sai niente?

Silly                              (sbirciando all'indietro) No... sarà medicina perduta da Fatima!

Margherita                 (si scioglie e va vicino a Luisa, leggendo anche lei sulla confezione)  Perduta da Fatima, eh? Meglio così... e poi è pure vuota... così non puoi fare nessuna buona azione...

Silly                              Perché no buona azione?

Luisa                            Mamma... perché questa medicina non la puoi dare a nessuno, il flaconcino è vuoto... e poi serviva per... ehm, ehm... lubrificare... l'interno degli animali... capisci?

Silly                              No...

Margherita                 Mamma... è un lassativo per cavalli! Una punta di cucchiaino per un cavallo da 400 kg... la confezione serve per un anno... è scritto qui!

fine