CAMELOT musical di Lerner e Loewe, tratto dal romanzo "Re in eterno" di T.H. White
IL copione e’ stato trascritto dal film battuta per battuta e dunque le azioni sceniche non sono esplicitate e molte parole (soprattutto nelle canzoni) non sono le stesse del film perchè è una vecchia videocassetta registrata e l'audio è dunque abbastanza scadente. Poiché il film ha subito dei tagli nella versione italiana, purtroppo, anche il copione da me trascritto presenta questi tagli che però rendono più scorrevole la rappresentazione.
CAST:
UOMINI DONNE
Arthur Ginevra
Lancelot Nimue (nella versione teatrale, non presente nel film)
Pellinore Morgan Le Fay(nella versione teatrale, non presente nel film)
Mordred
Lionel
Dinadan
Sagramore
Merlino
Dap
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Scena 1- Castello di Lancelot
È notte, i cavalieri di Arthur si stanno preparando alla battaglia contro Lancelot. Arthur, da solo, medita sul da farsi.
Canzone 1) E Così
Corale
Coro E così, e così
lei restò, lui fuggì
in quel triste, triste dì
un bel sogno che finì
Lionel Le regole cavalleresche non sono adatte per questi francesi maestà! Attacchiamoli ora mentre stanno dormendo!
Arthur Attaccheremo quando io darò l’ordine: all’alba!
Merlino, perché Jenny è rinchiusa tra le mura di quel castello dentro le quali io non posso entrare? Come ho potuto mai smarrirmi in questa estenuante assurdità? Quand’è che ho sbagliato? Dov’è che ho mancato? O forse non avrei dovuto amarla? Allora però, non sarei dovuto venire alla luce, mai! Com’è potuto capitarmi? Merlino, ti prego, dissipa questa confusione dalla mia mente.
Merlino Rifletti Arthur! Rievoca il passato! Ricordati, sforza la memoria!
Arthur Merlino…
Merlino Rievoca! Ricorda il passato!
Arthur Ricordare il passato…
Merlino Pensa a uno degli avvenimenti più importanti di tutta la tua vita!
Arthur Ah, si!
Merlino Pensa al giorno in cui amasti Ginevra!
Arthur Il giorno che venne a Camelot…
Merlino Quello è il principio! (comincia il flashback)
Scena 2- Foresta di Camelot
Ginevra, promessa sposa di re Arthur sta arrivando a Camelot. Entrambi però sono riluttanti a conoscere il proprio consorte, ma dopo un equivoco tra i due sboccia l’amore.
Canzone 2) Stanotte Il Nostro Re Che Cosa Farà
Canta: Re Arthur
Arthur Io so già il mio popolo cosa dirà,
non appena discende la notte
certamente spettegolerà
su quello che faccio, stanotte
e senza rispetto del suo re,
io lo so che sparlotta di me!
Stanotte il nostro re che cosa farà!
Stanotte il nostro re che gioie godrà!
e certamente no, che non si annoierà!
Stanotte il nostro re che cosa farà!
Seduto al capezzale del suo tavolo nuziale
legalmente regalmente attenderà!
E stanotte il vostro re, sapete che fa?
è qui, che trema!
Vuoi dire che il re che uccise un drago
e lo gettò in mezzo al lago
per sposarsi mugola così? eh si!
Quell’uomo virile che si scaglia
sempre per primo in battaglia
vede una donna e trema di viltà?
eh già!
Vuoi dire che ti si piegano le più che regali rotule
sapendo che lei sta già arrivando qui? Oh si!
Stanotte il vostro re sapete che fa?
vorrebbe trovarsi a pesca, altro che qua!
Vorrebbe stare la, ma invece e in mezzo ai guai
la moglie arriverà, stanotte ormai!
che dolce sensazione, che sublime tentazione
che tremenda situazione è questa qua
beh, stanotte il vostro re sapete che fa?
Sarà più qua che la sverrà e questo che il re stanotte
farà!
Canzone 3) C’è Una Ragazza Senza Gioventù
Canta: Ginevra
Ginevra San Genevieve, San Genevieve
sono Ginevra, ascoltami..
San Genevieve, San Genevieve
guardami, io sono qui
tu sai quanto io sono devota a te
tu sai che agnello sono io con te
ma Genevieve, San Genevieve
adesso qui si esagera e tu mi puoi salvar
perché mi si considera oggetto da bazar!
Non voglio che mi vendano ad un triste e vecchio re!
Questa volta smuoviti o non pregherò più te!
San Genevieve, San Genevieve
son triste, dov’è la mia gioventù!
San Genevieve, San Genevieve
mi sposerò e invecchierò!
Oh, San Genevieve… ma com’è mai possibile concepire un matrimonio di convenienza! Una ragazza come me nel fulgore della sua gioventù, il cui fato è segnato da un bacio. E così? Anzi no peggio! Da un sigillo.
C’è una ragazza senza gioventù
che per ordine dei parenti suoi
se ne va e chissà perché
a far felice un vecchio re
è tale l’usanza qui da noi
E questa ragazza senza gioventù
sono io e mi sento molto giù
ma chissà che sarà di me
e che sarà del vecchio re
e che mai sarà della mia gioventù!
Arthur Oh! Sono mortificato milady! Aspettate! Non fuggite non vi farò del male!
Ginevra Mentite, mi siete saltato addosso e mi avete gettato a terra!
Arthur Oh, non me lo sarei mai permesso!
Ginevra Mi caricherete sulla spalla e mi porterete via!
Arthur Oh no! Lo giuro sulla spada Excalibur! Non vi toccherò!
Ginevra Perché no? Come vi permettete di insultarmi in questa guisa? Il mio aspetto vi repelle?
Arthur No, no… voi siete meravigliosa!
Ginevra Mi avete sentita pregare?
Arthur Non ho potuto evitarlo, pregate a voce piuttosto alta…
Ginevra Quindi sapete chi sono?
Arthur Si! Voi siete… Ginevra!
Ginevra E questo giustifica le vostre scortesi, irrispettose e indisponenti buone maniere?
Arthur Oh… ma perché Merlino non è qui!!?
Ginevra Chi?
Arthur Merlino… è il mio consigliere, è l’uomo più saggio che esista! Lui sa sempre tutto! Per forza vive nel passato! Ehm… venite qui… ora chiudete gli occhi… perfavore! Voltatevi lentamente, ancora un po’… bene… sempre lentamente, riapriteli! Eh.. vedete quel castello?
Ginevra Si… si!
Arthur Ah…di solito si illumina di una specie di luce rosa… Quando io ero giovane tutto sembrava rosa, sapete? Ma poi.. poi.. quando Merlino se ne andò portò via tutto il rosa con se…
Ginevra E…?
Arthur Eh?
Ginevra Perché mi fissate così? Chi siete?
Arthur Beh, ecco, diciamo che da queste parti tutti mi chiamano Wart, ecco…
Ginevra Siete sicuro di sentirvi bene?
Arthur E’ solo un soprannome me l’ha messo Merlino…
Ginevra Ma Wart, vuol dire bitorzolo?!
Arthur Mhm!
Ginevra Bitorzolo, perché non fuggite via con me?
Arthur Io?
Ginevra Voi potreste essere il mio scudiero. A pensarci bene voi potreste difendermi in tutto il mondo: in Francia, Inghilterra, in Spagna, in Scozia!
Arthur Oh! State descrivendo un sogno meraviglioso… e sarebbe dolce per me farmi trascinare. Però, debbo rifiutare…
Ginevra Quindi mi costringete a rimanere?
Arthur Oh, no! Milady! Se persistete nel vostro progetto troverò un cavaliere valoroso che vi accompagni!
Ginevra E allora fatelo subito, prima che quel perfido vostro re mi trovi!
Arthur Perché non vi guardate intorno milady, rifletteteci… Camelot, è unico! E noi abbiamo qui senza alcun dubbio il miglior clima di tutta l’Inghilterra! E tutto ciò è stabilito per legge!
Ginevra E nient’altro di più?
Canzone 4) Camelot
Canta: Arthur
Arthur Di più? Di più?
La corte vuole che,
il clima sia perfetto come te!
C’è già una legge che promulga in breve
che a Luglio il caldo eccedere non può
c’è un limite legale sulla neve
a Camelot!
È autunno dal ventuno di dicembre
l’inverno dura solamente un po’
è ancora estate il mese di novembre
a Camelot!
Camelot! Camelot!
Già so che un po’ vi stupirà
ma a Camelot! Camelot
il tempo è questo qua!
Se piove deve piovere al tramonto
la nebbia appena è giorno se ne va
io proprio non lo so se al mondo troverò
un posto più incantevole di qui a Camelot!
Ginevra E immagino che le foglie cadendo formino graziosi mucchietti!
Arthur Oh, no milady! Esse scompaiono completamente… di notte, naturalmente!
Camelot! Camelot!
E’ un po’ strano io lo so!
Ma a Camelot! Camelot!
La legge è questa qua!
La neve deve scendere a Natale
la nebbia è ammessa solo il martedì
io proprio non lo so, se al mondo troverò
un posto più incantevole di qui a Camelot!
Ginevra Mi dispiace immensamente! Ma…
Arthur Di che cosa?
Ginevra Io ho paura che… per causa mia, sarete decapitato…
Arthur Davvero?
Ginevra O bruciato sul rogo per avermi rapita, il vostro re è un barbaro! Difendetemi Wart!
Soldato Ah! Eccola qui! Ma chi è quel contadino che è con lei? Briccone, indietro!
Dinadan Il re!
Tutti Il re! Il re! Il re!
Ginevra C’è il re Wart!
Dinadan Salve maestà, perdonatemi! Non sapevo che foste voi!
Ginevra Il re?
Arthur Beh, quando ero giovane, avrò avuto circa diciotto anni, il nostro re, Pendragon, morì senza lasciare eredi a succedergli. Però, lasciò una spada infilata su un’incudine poggiata su una pietra, con su scritto a lettere d’oro la frase: “Chiunque estrarrà questa spada dall’incudine sarà legittimamente Re di tutta l’Inghilterra!”. E così molti provarono ad estrarla ma tutti fallirono. Allora venne indetto un grande torneo in occasione del primo giorno dell’anno, e tutti i più valorosi cavalieri di Inghilterra si radunarono nella capitale per estrarre la spada. Allora, anche io per l’occasione andai a Londra quale scudiero di mio cugino Sir Kay, sennonché la mattina del torneo Sir Kay si accorse di aver dimenticato la spada e mi diede uno scellino perché tornassi a prendergliela. Fu così che attraversando la città mi saltò agli occhi una spada che spuntava da una pietra. Non ragionando molto logicamente io pensai che fosse un cimelio di guerra perciò decisi di prenderla in prestito e di risparmiarmi il viaggio. Tentai allora di estrarre la spada ma non ci riuscii, e così tentai di nuovo e fallii nuovamente. Provai con tutta la mia forza… chiusi gli occhi e feci un ultimo disperato tentativo, la spada si muoveva nella mia mano! E lentamente scivolava fuori dalla pietra e allora sentii un enorme frastuono. Aprii gli occhi, mi guardai intorno e vidi la piazza gremita di persone che gridavano “Evviva il re! Evviva il re… d’Inghilterra!”. In questo modo sono diventato re, non lo avrei mai immaginato, neanche ci ho mai tenuto… anzi vi dirò pure che la corona mi ha sempre messo a disagio, fino al momento in cui cadendo dall’albero i miei occhi hanno incontrato i vostri. Se voi, se milady vorrà seguirmi, troverò la persona più adatta per accompagnarla.
Canzone 5) Camelot (Ripresa 1# e Corale)
Cantano: Ginevra e Coro
Ginevra La neve deve scendere a Natale
la nebbia è ammessa solo il martedì
io proprio non lo so se al mondo troverò
un posto più incantevole di qui a Camelot!
Coro È autunno dal ventuno di dicembre
l’inverno dura solamente un po’
è ancora estate il mese di novembre
a Camelot! A Camelot!
Camelot! Camelot!
E questa favola è realtà
proprio a Camelot! Camelot!
C’è la felicità!
Se piove deve piovere al tramonto
la nebbia appena è giorno se ne va
e ancora non si sa, se mai si troverà
un posto più incantevole del nostro Camelot!
Scena 3- Stanze di Arthur
Una volta sposati, discutendo con la moglie ad Arthur viene l’idea di fondare un nuovo ordine cavalleresco dove il potere potesse essere messo a servizio della giustizia.
Arthur La mappa di Inghilterra, bella roba! Un groviglio di feudi male assortiti governati da signorotti dissoluti che si battono con le loro schiere di mercenari lungo arbitrarie linee di confine! E chi è il re di questa giungla? Mh? L’uomo che quattro anni fa promise che sarebbe divenuto il più grande monarca che mai abbia seduto su un trono. Io, Arthur d’Inghilterra!
Ginevra Il più valoroso guerriero su questa terra!
Arthur E con quale risultato? Potenza non sempre equivale a giustizia. Considerazione: se hanno dalla loro il potere a torto o a ragione hanno dalla loro anche il diritto e questo è un errore! Giusto?... Jenny! Jenny! E se noi creassimo un nuovo ordine cavalleresco?
Ginevra Cosa?
Arthur Un nuovo ordine in cui il potere venga messo a servizio del diritto! Per migliorare invece che per distruggere! Senti, noi inviteremo tutti i cavalieri, tutti i signori di tutti i feudi a deporre le armi e a venire qui ad unirsi a noi. Oh si Jenny! Ho deciso! Prenderò la più grande sala del castello, ci metterò una tavola enorme dove tutti gli ospiti potranno sedersi.
Ginevra E che faranno?
Arthur Beh, si conosceranno, discuteranno, faranno leggi, progetteranno riforme!
Ginevra Ma tu credi veramente che tutta quella gente abbia intenzione di fare una cosa così ridicolmente pacifica?
Arthur Lo faremo diventare un grande onore, un ordine cavalleresco di cui tutti vorranno essere insigniti! Solo così i cavalieri si batteranno a fin di bene. Potere per giustizia, potere per la giustizia, potere per diritto… è così Jenny! Il potere, no! Il potere non è il diritto! Potere per il diritto!
Ginevra Molto originale!
Arthur Si si! È una concezione civile!
Ginevra Però questa tavola dovrà essere molto grande e desterà rivalità infatti ciascuno, per affermare la propria superiorità, vorrà sedersi a capotavola!
Arthur La tavola avrà una forma rotonda, così non ci saranno estremi!
Ginevra Mio padre ne ha una che andrà benissimo, può ospitare centocinquanta persone, la ricevette come regalo di nozze ma non l’ha mai usata!...
Canzone 6) Camelot (Ripresa 2#)
Cantano: Arthur e Ginevra
Arthur Noi, si noi manderemo araldi in tutti il mondo
ed ogni araldo a tutti annuncierà
Ginevra Che al mondo forse no, esistere non può
un più meraviglioso re del re di Camelot!
Scena 4- Francia, Castello di Lancelot
Lancelot, avendo udito della fondazione di un nuovo ordine cavalleresco da parte di Re Arthur, si reca in Inghilterra per esserne insignito.
Canzone 7) C’Est Moi
Canta: Lancelot
Lancelot Camelot! Camelot! I tuoi confini varcherò
Camelot! Camelot! E alle tue leggi obbedirò
Se tu lo vorrai, il meglio che c’è in me
io so che potrò darlo a te!
Un buon cavalier dev’essere invincibile
e fare prodezze che nessuno fa
qualche drago dovrà affrontar
e se un lago dovrà passar
anche con l’armatura a nuoto lo farà
Ma un uomo che sappia osare l’impossibile
si dice che in questo secolo non c’è
eppure io so che esistere può
ed ora dirò chi è
C’est moi, c’est moi ebbene così!
io devo ammetterlo ormai
chi ha più virtù, chi vale di più
C’est moi, c’est moi voilà
La gente sa che in Francia non c’è
chi battermi mai saprà
e credo che migliori di me,
non se ne troveran!
C’est moi, c’est moi so anche perchè
perché nessuno vedrà
al mondo mai un uomo che può
sconfiggerne sei e farne un falò!
Quell’uomo si sa, c’est moi!
Un buon cavaliere è sempre inattaccabile
e l’anima sua deve esserlo di più
egli deve tener con se quella forza morale che
possa sempre salvaguardar la sua virtù!
Ai traffici dell’amore è invulnerabile
le donne non lo interessano già più
ma dove non so esistere può
un uomo di tal virtù!
C’est moi!
Scena 5- Giardini di Camelot
Una volta a Camelot, Lancelot è desideroso di conoscere Re Arthur. Intanto la regina e il suo corteo festeggiano l’inizio della primavera.
Lancelot Oh, re Arthur! Che tempra di uomo dovete essere per… aver divisato un ordine nuovo di vita! Io vi venero ancora prima di conoscervi!
Dap Oh, Sir Lancelot! Gli avete assestato un duro colpo!
Lancelot La prossima volta che vi scontrate con me, ricordate! Voi sfidate il braccio destro di re Arthur!
Arthur Davvero? Io sono re Arthur!
Lancelot Cosa? Voi siete il re?
Arthur Si! Quasi il defunto re…
Lancelot E io vi ho… colpito!? Oh! Maestà! Vostra maestà! Io sono Lancelot Du Lac! In Francia ho sentito parlare del nuovo ordine e sono venuto a raggiungervi! Vi prego di perdonarmi sire… non perché me lo meriti, ma perché credo che perdonandomi mi farete soffrire di più!
Arthur Per carità caro amico, non voglio farti soffrire affatto! Anzi, voglio congratularmi con voi, quindi alzatevi tutti e due!
Dap Merci!
Lancelot En possible! Mon roi! Ho troppa vergogna per alzare la testa…
Arthur Allora, ve lo ordino! Vi assicuro che non avevo mai ricevuto una botta in petto come quella, è stata molto poderosa. Dove avete imparato a duellare?
Lancelot La mia abilità è dovuta all’addestramento mon roi. E la mia forza, alla purezza.
Arthur Beh, questa è una formula eccezionale!
Dap E’ un uomo veramente eccezionale! All’età di quattordici anni ha disarcionato tutti i cavalieri di Francia. Suo padre re Barn mi nominò suo scudiero.
Arthur Re Barn…?
Scudiero Si!
Arthur In Francia? Come avete detto di chiamarvi poco fa?
Lancelot Lancelot Du Lac! Maestà!
Arthur Voi siete Lancelot? Ero stato avvertito della vostra visita.
Lancelot Voi, lo sapevate?
Arthur Si, da Merlino il mago di corte… egli un giorno mi disse: “Arthur sta all’erta per un francese che viene chiamato Lancelot Du Lac! Egli si presenterà alla corte di Camelot e diventerà il tuo…” come mi disse? Diventerà il tuo…?
Lancelot Il vostro alleato! Se me lo concederete! Il vostro amico che non vi chiede amicizia! Il vostro difensore, quando ne avrete bisogno, che vi farà scudo del suo corpo! Vi ha profetizzato questo il mago Merlino? Allora eccomi Maestà!
Arthur Beh, veramente caro ragazzo, questo è molto di più di quanto osassi sperare, o anche chiedere…
Lancelot Allora, voi mi accetterete?
Arthur Senza nessuna esitazione
Lancelot Grazie maestà!
Arthur Bisogna provvedere all’investi… stitura! Dicevo, organizzeremo la vostra investitura immediatamente!
Lancelot Oh no! No maestà! Io vi ho dato solamente parole! Valutatemi in funzione dei fatti sire! Datemi un ordine!
Arthur Ora?
Lancelot In questo momento! Affidatemi una missione! C’è un’ingiustizia da riparare? Un nemico da combattere? C’è un pericolo da correre?
Arthur Effettivamente, non c’era molto in programma per oggi… oggi è il primo maggio e inoltre la regina e la corte sono andati in campagna.
Lancelot In… in campagna?
Arthur Si, è una specie di merenda… si mangiano delle fragole, si corteggiano le fanciulle..
Lancelot Merenda…?
Arthur E’ un’usanza che abbiamo qui. Siamo in Inghilterra, sapete? questa è la stagione per raccogliere i fiori!
Lancelot Cavalieri che raccolgono fiori?
Arthur Qualcuno dovrà pur farlo! E per giunta è… è tanto civile e una comunità civile deve avere qualche gentile passatempo. Venite, voglio presentarvi alla regina.
Lancelot Con grande piacere. Dap tu intanto pensa ai cavalli!
Arthur Misericordia… Lancelot! Adesso soltanto ricordo cosa Merlino disse di voi! Davvero strano… disse che sareste stato il più grande cavaliere a sedere alla mia tavola… ma questo accadeva molto prima che io pensassi alla tavola! Quindi egli già sapeva che sarebbe esistita! Pensate, credevo come uno sciocco che alludesse alla tavola da pranzo! Invece alludeva a questa! La tavola rotonda! Ed ecco che inciampando nel mio futuro ho fatto.. la cosa giusta!
Lancelot Avevate forse qualche dubbio maestà?
Arthur Oh, certo si capisce. Solo gli sciocchi non hanno dubbi. Siate il benvenuto caro Lancelot! Benedetto il vostro arrivo. Benvenuto alla mia tavola!
Canzone 8) Direi Che Maggio è Già Con Noi
Cantano: Ginevra e Coro
Ginevra Direi, direi che maggio è già con noi
da oggi in poi se solo lo vuoi
che pazzie farai!
Perché, perché c’è in aria un non so che
quel “non so che” chiamato amor
e che cerca te!
E sai! E sai! Che forse proverai
un sentimento d’intimità, curiosità!
In me! Un desiderio c’è
è di lasciarmi andare perché sento che c’è
anche per me qualcosa che di maggio tornerà
Coro Direi, direi che maggio è qui con noi
da oggi in poi se solo lo vuoi
che pazzie farai!
Perché, perché c’è in aria un non so che
quel “non so che” chiamato amor
e che cerca te!
E sai! E sai! Che forse proverai
un sentimento d’intimità, curiosità!
Ormai, ormai le bacche sono assai!
Non ti potresti se tu lo vuoi
rimpinzare più!
E vai, più su! Non ti spaventar più
e non vorresti proprio mai
Ritornare giù!
Si sa, si sa, che quello che tu fai
lo fai perché ti senti un di
un po’ di spin!
Ormai, ormai il desiderio è in noi
lasciamoci sfogare perché
ecco perché anche per noi qualcosa che
di maggio arriverà!
Pellinore Oddio, da quale parte andrò? Nord?
Ginevra Chi sarà mai quel vecchio vagabondo?
Pellinore Non so maestà, non lo mai visto!
Ginevra Offritegli ospitalità!
Pellinore Quella montagna mi sembra familiare, dunque vediamo…
Lionel Buon giorno milord!
Pellinore Come va giovanotto? Il mio nome è re Pellinore…
Lionel Voi siete un re, sire? Ma di quale contrada?
Pellinore Non lo so, io ho smarrito il mio regno…
Lionel E come?
Pellinore E’ un pasticcio, l’ho lasciato da qualche parte e non riesco a trovare la strada del ritorno!
Lionel Cosa?
Ginevra Sono disposta a credergli!
Lionel Oh maestà…
Pellinore Anche lei è maestà?
Lionel Si milord, vi state rivolgendo a sua maestà la regina d’Inghilterra!
Pellinore La regina? Mamma mia che piacere!
Ginevra Piacere mio!
Pellinore Chiedo umilmente perdono… queste cerniere hanno bisogno di olio…
Ginevra State comodo milord. Benvenuto a Camelot!
Pellinore Camelot? Camelot? Io lo conosco questo posto. Si! Anni fa passai qui un paio di settimane con un ragazzotto chiamato Wart cioè bitorzolo… lo avete mai incontrato?
Ginevra Costantemente… è mio marito! Re Arthur d’Inghilterra!
Pellinore Il re? Bene allora è proprio allora è lui! Per Giove! Ha fatto carriera! Questo è ciò che si chiama un bel colpo figuriamoci… è re! Oh…
Ginevra Uno di voi è pregato caldamente di scortare l’ospite al castello.
Pellinore Le sono molto grato maestà, che premure, molto genitli…
Arthur Jenny! Jenny!
Ginevra Arthur!
Arthur Oh Jenny, Jenny! Ho il piacere di presentarti Lancelot Du Lac… è venuto sin dalla Francia per unirsi alla nostra tavola!
Ginevra Bonjour!
Lancelot Salve maestà!
Arthur Jenny questo è il Lancelot di cui il mago Merlino mi parlava tanto!
Ginevra Ah! Benvenuto cavaliere!
Lancelot Grazie, è un onore essere alla vostra corte. E consentitemi di dedicare fin da ora la mia devota opera a questa nobile causa.
Ginevra Grazie monsieur. Arthur oggi ho incontrato uno strano tipo che diceva di chiamarsi…
Lancelot Questo splendido sogno deve diventare una realtà universale!
Ginevra Come? Oh, assolutamente è imperativo! Arthur, ti trattieni per colazione?
Lancelot Ho dato assicurazione al re che può contare su di me in qualunque momento per ogni missione. Anche la più pericolosa.
Ginevra Grazie monsieur, questo è molto generoso! Arthur!
Lancelot Farò sempre il mio dovere!
Arthur Jenny, ti prego!
Ginevra Si questo si vede…
Arthur Jenny io mi tratterrei a colazione, ma gradirei che tu conoscessi i progetti di cui abbiamo discusso. Lancelot, su coraggio! Spiegateli voi.
Lancelot Alla regina sire?
Arthur Si, si! E a chi sennò?
Lancelot Vostra maestà, non si annoierà?
Ginevra Non ho mai trovato noiosa la cavalleria! Fino ad ora… permettetemi di ricordarvi, cher monsieur, che la tavola rotonda è parto del cervello di mio marito, è un’idea di mio marito, “l’idée de mon mari”.
Lancelot Oh qualunque idea, maestà, per quanto eccelsa può essere migliorata!
Ginevra Oh, ma guarda…
Lancelot Certamente! Ho consigliato di istituire un programma di addestramento per i cavalieri.
Arthur Non è un’idea meravigliosa Jenny?
Ginevra Addestramento?
Lancelot Si maestà! La tavola rotonda richiederà elevate qualità! Tanto per il fisico, quanto per il morale!
Ginevra E quali capacità verranno adottate come misura?
Lancelot Certamente non le mie. Non sarebbe equo.
Ginevra Non equo in che senso?
Lancelot Non è ragionevole esigere che altri vivano alla mia maniera. Io ho dedicato la mia vita ad un’estenuante ricerca della perfezione nel corpo e nello spirito. Oh no, non si può pretenderlo da nessuno!
Ginevra No, non lo vorrei anche io. E voi avete raggiunto la perfezione monsieur?
Lancelot Fisicamente si. Ma raffinare la propria anima è un continuo tormento!
Ginevra Direi anch’io. In altre parole, nessuno vi ha mai sconfitto in battaglia o in singolar tenzone monsieur?
Lancelot Nessuno maestà!
Arthur Ah!
Ginevra Devo dedurne che ritenete decisamente improbabile che succeda in futuro.
Lancelot Decisamente maestà!
Arthur Com’è andato il viaggio, fatta una buona traversata?
Ginevra Parlatemi un po’ della vostra lotta per perfezionare lo spirito. Avete giostrato con umiltà recentemente?
Lancelot Umiltà milady?
Ginevra Humilté, o non va di moda in Francia quest’anno?
Arthur Beh, sarà utile discutere il nostro programma altrove. Tu sei troppo bella mia cara per avere in mente altro che frivolezze e amore. Ti auguro una buona giornata. Altrettanto a tutti. Andiamo Lancelot! Facciamo presto!
Lancelot Buongiorno maestà!
Ginevra Au-revoir monsieur!
Dinadan Mio Dio com’è antipatico!
Donna E così ostentatamente sicuro!
Dinadan Avrà attraversato la manica a piedi!
Ginevra Sir Dinadan?
Dinadan Si maestà!
Ginevra Quando c’è il prossimo torneo?
Dinadan Tra dieci giorni maestà!
Ginevra E chi sono i cavalieri più abili nella giostra?
Dinadan Sir Lionel, Sir Sagramore e con tutta humilité io, vostro servitore!
Ginevra Davvero?
Canzone 9) Allora Andremo Giù in Città
Canta: Ginevra, Lionel, Sagramore, Dinadan
Ginevra Sir Lionel!
Vi ricordate giorni fa
quando vi chiesi la bontà
di accompagnarmi fino giù in città
bene oramai non serve più
c’è un cavalier di sangue blu
forte imbattibile
che lo farà
ha due bicipiti tremendi
che mai nessuno vincerà
due occhi blu così stupendi
che dovrà portarmi lui in città!
Lionel Se sua maestà mi permetterà di farlo
col francese un bel duello ingaggerò!
Oh! Datemi il grande onore di affrontarlo
e a pezzi quel cialtrone
Farò!
Ginevra E riuscirete a farlo?
Lionel Riuscirò certamente a smontarlo!
Ginevra Siete sicuro?
Lionel Lo farò nero!
Ginevra Un grande smacco!
Lionel In due lo spacco!
Ginevra E allora andremo giù in città
se fate proprio tutto questo
sarete voi che mi accompagnerete giù in città!
Ginevra Sir Sagramore
Avevo fatto in modo che
venisse al ballo insieme a me
ma rinunciare credo che dovrò
scusate tanto ma ora so
che certamente interverrò
con un guerriero vero
più di voi
è molto bello quel francese
certo negarlo non si può
ed è talmente poco inglese
che al ballo me lo porterò!
Sagram. Io spero maestà che questo forestiero
accetterà senz’altro di battersi con me!
È tacito che sarà ridotto a zero
armatura resterà ma lui
Dov’è?
Ginevra Dunque lo infilzerete?
Sagram. Vedrete maestà!
Ginevra E lui soffrirà!?
Sagram. Io direi di si maestà!
Ginevra E come sarà?
Sagram. Così maestà!!
Ginevra Sarete voi che sceglierò
se lo demolirete tutto
sarete certamente voi
che al ballo porterò!
Ginevra Sir Dinadan
Io vi ho promesso sempre che
voi viaggerete insieme a me
quando per Londra un giorno partirò
dato che il viaggio è lungo assai
e qualche volta ho avuto guai
credo che un vero eroe mi sceglierò
così ho subito pensato
che quel francese è come il sol
lui è il più forte e il più temprato
quindi, via con me lo porterò!
Dinadan Considero quel francese un esaltato
e sicuro che si accorgerà di me!
E credo che se l’avrò decapitato
un posto a voi per lui
Non c’è!
Ginevra Lo spezzerete?
Dinadan Avidamente!
Ginevra Lo scuoierete!?
Dinadan Ardentemente!
Ginevra E allora e voi che porterò
se manterrete la parola
sarete certamente voi
che a Londra porterò!
Cavalieri Milady voi graziosamente
portate pure in più noi tre
perché cavallerescamente
lo ridurremo ad un frappè!
Ginevra E’ molto bello tutto ciò
ma si fa troppo presto a dirlo
se voi farete bene
quel frappè, giuro che, porterò via con me
per sempre tutti e tre!
Scena 6- Stanze di Arthur
Complottato lo scontro tra Lancelot e i tre cavalieri si assiste a una discussione tra Arthur, Pellinore e Lancelot stesso alla quale subentra anche Ginevra.
Arthur Pelly scusa un momento… perché non la smetti di cercare il tuo regno e non ti sistemi definitivamente qui con noi.
Pellinore Ah, questo è veramente gentile da parte vostra. Ho un buon letto e tutte le comodità ma il fatto è che non vedo la situazione molto pacifica. Quasi quasi mi augurerei che voi la smetteste di riflettere… lasciate stare tutto come sta, sono contrario alle vostre strane idee!
Arthur Quali idee?
Pellinore Qualunque nuova idea! Bravi sudditi che pestano altri bravi sudditi! Non è giusto! Ecco proprio no! E quei ragazzi giù di sotto stanno digrignando i denti! Dovreste vederli! Ed è tutta colpa di quello la, il discendente di Carlo Magno… Non si concede svaghi questo è il suo difetto! Non ha gioie mondane! Mh?
Arthur Più che giusto Pelly!
Pellinore Excusè… coff… moi! Ma tu non hai nessuno svago? Nessuna, diciamo, piccola mania? Nessuno, diciamo, affaruccio sentimentale?
Lancelot No Pellinore.
Pellinore Che vi dicevo io? Avete capito? Ma perché quel ragazzo non può essere come gli altri? Non può tornarsene a casa la sera, appendere il mantello e fare una di quelle cosette intime che non si possono raccontare? Mh? Ehi! Siamo sicuri che è francese?
Arthur Pelly!
Pellinore Che c’è?
Lancelot Evidentemente ha ragione. Tutti i fanatici sono indisponenti, Pellinore, e io sono un fanatico. Voi non lo trovate divertente ma io meno di voi!
Arthur Lance, hai qualche modifica da suggerirmi?
Lancelot Discuteremo la mia idea domani. Con il vostro permesso.
Ginevra Bon soir monsieur! Mentre stavo sonnecchiando mi è sfuggito qualche dettaglio dei vostri progetti?
Lancelot No, maestà. Scusatemi
Ginevra Monsieur, quando confabulerete con il Nostro Signore questa notte volete chiedergli di mandarci tempo buono domani? State comodo.
Lancelot Buonasera.
Arthur Buonanotte
Lancelot Buonanotte Pellinore
Pellinore Buonanotte! Bonsoir monsieur! Ah ah ah!
Ginevra Con la sua ultima affermazione pretende che la sua purezza gli dia poteri miracolosi!
Arthur Indubbiamente si riferiva alla sua possanza fisica! Che è senz’altro eccezionale.
Pellinore Beh, questo lo vedremo domani. Sagramore, Lionel e Dinadan l’hanno sfidato in torneo e sono tre colossi.
Arthur Tutti e tre in un giorno?
Pellinore Proprio tutti e tre! Non è magnifico? Meraviglioso! Esatto si! Io vi giuro… Arthur, che non ho mai conosciuto nessuno come lui: un uomo che non va a donne, parla con Dio e con voi, tutto imbottito di religione! Tutto sommato un bel rompiscatole! Non vedo l’ora che arrivi domani, sarà una goduria di massacro! Ah! Buonanotte maestà! Buonanotte sire! Ah, io veramente non vedo l’ora, sarà una splendida ecatombe! Ah ah!
Ginevra Una lettera di ringraziamento da Sir Lionel. Gli avevo promesso che avrebbe potuto portare il mio fazzoletto alla giostra, domani.
Arthur Jenny, Jenny! Ti sarei molto più grato se ritirassi la tua promessa con Sir Lionel!
Ginevra Non penso di poterlo fare, sarebbe molto scortese.
Arthur Allora permetti a Lancelot di portarlo contro Sagramore.
Ginevra Ma ho già promesso il mio fazzoletto anche lui!
Arthur Allora contro Dinadan?
Ginevra Ma l’ho promesso anche a lui… me l’ha chiesto così gentilmente che non avrei potuto rifiutare.
Arthur Ma è atroce! Jenny alla corte sembrerà che tu ti stessi battendo per la sua sconfitta!
Ginevra Ma non è detto che perda!
Arthur Jenny, ho visto che lui sta avendo un po’ di difficoltà ad ambientarsi. Ma è uno straniero! Non è inglese, è francese!
Ginevra Beh, avrà difficoltà nella traduzione…
Arthur Jenny, ora ti chiedo…
Ginevra Se non ti conoscessi bene direi che sei geloso che quei cavalieri hanno delle attenzioni verso di me. Giusto amore mio?
Arthur Geloso Jenny? Che grande assurdità! Lo sai che io sono felice che la corte ti adora così tanto. La mia fiducia per te è pari a quella che ho per Dio! Ma, Jenny mi hai allontanato dall’argomento di cui volevo parlarti e io gradirei ritornarci. Ora ti chiedo vuoi ritirare tutte quelle promesse?
Ginevra Solo se me lo imponessi come mio re!
Arthur E se lo facessi, mi perdoneresti?
Ginevra Giammai!
Arthur Allora se te lo chiedessi come marito, mi faresti questo favore?
Ginevra No! Quel francese è insopportabile, i cavalieri sono contro di lui e non posso dargli torto! Uffa che barba!
Arthur Vogliamo cercare, tesoro, di rimanere in argomento?
Ginevra Non mi pare che ci sia altro da aggiungere. Se il re desideri che io ritiri ciò che ho concesso che egli mi comandi e la sua umile suddita ubbidirà!
Arthur Capricciosa e lunatica!
Canzone 10) Cosa Vuole Una Donna
Canta: Arthur
Arthur Maledetto Merlino!
Per comandare la regina come deve fare un re?
Vorrei saperlo poveretto me!
Di cose grazie a te miliardi io ne so!
Però la più importante no!
Ma dimmi perché mai trasformato non mi hai
in una donna…
ora saprei che cosa pensa lei..
perché lo pensa lei
e cosa mai pensare di lei…
Però io lo so, oh.. ormai lo so.. cos’è che vuole.. ora io lo so!
Cosa vuole una donna?
Prima o poi lo saprai da te
perché quando è la tua donna
non importa che tu sia re
accarezzala ma non parlare
ascoltandola rispondi si
dalle più di ciò che le puoi dare
se tu l’ami.. fa così
cosa vuole una donna?
Quando l’uomo la stringe a se
la sola cosa che vuole è l’amore
sempre amore… solo amore…
amore… amore…
Scena 7- Esterno del Castello
È finalmente giunto il tanto atteso momento della giostra, nel quale sboccerà l’amore incestuoso tra Ginevra e Lancelot.
Ginevra Il primo è Sir Lionel!
Arthur Meno uno!
Ginevra Guarda come Sir Sagramore manovra il suo cavallo. Straordinario! Guarda lo avvia prima lentamente, poi ad un tratto…
Folla Ohhhhh!!
Arthur Ah, è un genio! Ha manovrato il cavallo in modo da farselo togliere di sotto! Oh che stratega! Meno due Jenny!
Ginevra E’ il turno di Sir Dinadan.
Folla Ahhhh! Oddiooo!!
Ginevra Arthur! Oh, Arthur! Sono così pentita di averlo costretto a battersi per me! È tutta colpa mia!
Arthur E’ morto Jenny.
Ginevra Morto? Signore, vi prego.
Lancelot Ti prego, non morire. Devi vivere, non morire Dinadan. Per l’amor di Dio, vivi! Vivi! Vivi!
Arthur Lascia stare!
Lancelot Vivi! Vivi!
Arthur Lancelot!
Folla Ah, respira!
Ginevra Respira! Non è morto! È vivo! È vivo! Io, oh…
Lancelot No…
Scena 8- Stanza di Lancelot
Lancelot, in preda a sentimenti contrastanti, l’amore per Dio o l’amore per Ginevra, confessa a Dap, il suo scudiero, la sua preoccupazione.
Lancelot Dap, sto tremando di paura… e la forza ha lasciato il mio braccio. Orribili sentimenti albergano nel mio cuore. Consigliami. Tu sei più vecchio di me, e conosci questo mondo meglio di me. Io, invece, ho aperto gli occhi solo poche ore fa.
Dap Ma scusate, di cosa state parlando?
Lancelot Di Ginevra…
Scena 9- Stanze di Arthur
Arthur comincia a preoccuparsi e a dubitare, sebbene lo nasconda, della fedeltà della moglie e si confida dunque con Pellinore.
Arthur Aspetta Pelly.
Pellinore Desiderate?
Arthur Tu non sei mai stato innamorato, vero Pelly?
Pellinore Una volta, ma non recentemente. Ora non sono più abbastanza giovane, o abbastanza vecchio.
Arthur Io, invece, sono troppo giovane e troppo vecchio. Troppo vecchio per non sapere che i timori possono essere immaginari e troppo giovane per non essere tormentato da essi.
Scena 10- Interno del Castello
Trovato il momento adatto, Lancelot e Ginevra rivelano i propri sentimenti l’uno per l’altra. Tuttavia il discorso è interrotto da Arthur, entusiasta della prossima investitura di Lancelot.
Lancelot Perdonatemi maestà, se vi disturbo.
Ginevra Ditemi, vi prego.
Lancelot Arthur mi ha fatto dire di aspettarlo qui
Ginevra Si, si lo so. Parlate, vi ascolto.
Lancelot Jenny… io… io ti amo! Dio mi perdoni, ma è così!
Ginevra Dovrà perdonarci Lance!
Arthur Jenny! Jenny! Oh che stupenda giornata! È il tuo giorno Lance! Finalmente oggi riceverai la tua più che meritata investitura! Oh! Lance! Lance! Jenny… sfortunatamente la santità non è nei miei poteri! Prima che la cerimonia abbia inizio ho voluto riunirvi qui per fare un brindisi insieme. Fu in un giorno come questo che l’idea della tavola rotonda fu concepita e realizzata! Ricordi Jenny? Jenny, Lance. Beviamo alla tavola rotonda!
Scena 11- Sala del Trono
Dopo l’investitura, Arthur parlando tra sé e sé cerca di auto-convincersi che Ginevra e Lance non sono innamorati affermando che si fida ciecamente di loro.
Sagram. Con questa cerimonia, Lancelot Du Lac viene nominato cavaliere della tavola rotonda di Inghilterra!
Arthur La mia spada! Ora alzati Sir Lancelot!
Considerazione: se dovessi scegliere, tra tutte le donne che respirano su questa terra, il volto che più mi piace, il sorriso, il tocco, il cuore e la voce e le labbra, l’anima stessa, ogni più minuto particolare fino all’ultimo filo di capelli… essi sarebbero tutti di Jenny!
Considerazione: se dovessi scegliere, tra tutti gli esseri umani che respirano su questa terra, un uomo come fratello o come mio figlio, come caro amico, giuro che sceglierei sempre Lance. Perché li amo, li amo profondamente e loro mi ripagano con pena e tormento. Che abbiano già peccato o non ancora essi mi hanno tradito nei loro cuori è questo già peccare abbastanza! Io l’ho letto nei loro occhi e lo avverto quando parlano. Essi devono espiare per le loro colpe ed essere puniti! Io non posso subire offese e non ripagarli con la stessa moneta! E ora di finirla con la comprensione e il perdono. Devo pretendere una spietata vendetta!
Problema: io sono un re, non un uomo, e un re molto civile. Chiedo: è umanamente lecito distruggere tutto ciò che tanto si ama? E’ civilmente concepibile che io ami me stesso sopra ogni altra cosa? Avranno anche essi le loro pene, il proprio tormento. L’hanno forse invocata questa calamità? Dalla passione si può discernere? Non esiste alcun dubbio che sono devoti a me e alla nostra causa sublime. Mio Dio credimi, io saprò comportarmi da re e tutti ricorderanno l’opera di re Arthur e la mia opera salirà alle stelle. Questa è l’epoca di re Arthur in cui la violenza non è considerata forza, e la comprensione non è debolezza! Noi dobbiamo essere gente civile quindi, soluzione: affronteremo con sofferenza e coraggio questa prova insieme! Excalibur! Eh si! Tu ed io! E il mondo intero ci comprenda e abbia misericordia di noi!
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Scena 12- Esterno Castello
Alcuni i cittadini si complimentano con re Arthur per il suo meraviglioso modo di regnare. Intanto nascono i primi sospetti dell’adulterio della regina anche nei cavalieri stessi.
Uomo Graziosa maestà, degnatemi di ascoltarmi! Io vengo quale emissario del villaggio di Glenfield. Abbiamo in tutto ventitre botteghe, e nessuna porta ha un catenaccio, non c’è una catena nelle stalle o una sbarra a un cancello o un chiavistello con sicura. I nostri figli camminano liberamente per le strade. Perché, viviamo nell’Inghilterra di re Arthur! Queste sono le chiavi di Glenfield! A noi non occorrono più.
Bruce Tu sei l’amante della regina da anni!
Lancelot Alzano in piedi! E sostieni la tua calunnia
Bruce Uccidendo me, credi di uccidere la verità? C’è un veleno in questa corte che ci ucciderà tutti!
Lancelot Alzati e difenditi, alzati Bruce! Ti do la spada e io userò solo il pugnale!
Bruce Io ho detto una menzogna!
Lancelot Se il re ti degnerà della sua clemenza, sarai messo al bando altrimenti morirai.
Arthur Clemenza sia concessa.
Scena 13- Giardino Segreto
Lancelot e Ginevra capiscono di non aver mai scampo e che Arthur sta facendo di tutto pur di auto-convincersi della loro fedeltà, dunque cercano un modo per risolvere la situazione.
Ginevra Lo hai ucciso?
Lancelot Bruce ha ritirato la sua accusa.
Ginevra E Arthur?
Lancelot Lo ha graziato.
Ginevra Che dura agonia per lui, sei cavalieri già messi al bando.
Lancelot Ma se non avessero voluto ritirare le loro accuse, che cosa avrei dovuto fare? Ammazzarli tutti?
Ginevra Non lo so, almeno a lui è risparmiata l’angoscia della verità.
Lancelot Jenny, egli lo sa.
Ginevra No, non è vero.
Lancelot E’ più che certo.
Ginevra Io non ci credo, no. Arthur non metterebbe ingiustamente al bando i cavalieri. È solo la tua coscienza ad ispirarti tali paure. No, no…
Lancelot Lo sa! Allora perché vorrebbe modificare la legge? Bandire dei duelli che fino ad ora hanno regolato le controversie sostituendo tutto con giudici e tribunali!
Ginevra Ancora non lo ha fatto!
Lancelot Ma ci si sta preparando, e quando non sarà possibile addurre prove, l’argomento non sarà neanche preso in considerazione. E le prove ti garantisco non ci saranno! Lascia fare a lui.
Ginevra Come?
Lancelot Non si allontanerà mai dal castello se uno di noi non è con lui. Non ci lascerà più qui soli vedrai Jenny!
Ginevra Oddio! Come potremmo vivere divisi? Che cosa sarà di me? Oh Lance! Quanto tempo ancora dovrò pormi questa domanda senza smarrire la ragione. Ho una mente già inferma, Lance! Lance! che cosa dobbiamo fare? Che dobbiamo fare?
Lancelot E’ chiaro. Io so quello che dovrei fare. Andarmene e non tornare più, oggi stesso in questo momento. Ma andarmene subito potrebbe sembrare una confessione. No, meglio tra un mese, o due o anche più. Ma come posso lasciarti, tu soffri, come posso farlo Jenny?
Canzone 11) Se Io Dovrò Lasciarti
Canta: Lancelot
Lancelot Se io dovrò lasciarti, non sarà mai in estate
perché qui in estate mi piaci di più
capelli di sole, la luce che è in te
quegli occhi di mare, quando guardi me
Se io dovrò lasciarti, non sarà mai in autunno
perché è qui in autunno che io ti incontrai
le dolci tue labbra tremando sfiorai
accadde d’autunno, non lo scordo mai.
Dovrei lasciarti quando è inverno e sei tu che puoi
scaldare le mie notti con i caldi baci tuoi!
Io non potrò lasciarti,nemmeno in primavera
perché sul tuo viso è il profumo dei fior
Oh no! In primavera, mai lasciarti potrò!
Amore dirti addio, non so…
Ginevra Io voglio che tu parta Lance
Lancelot Jenny, non dirlo!
Ginevra E’ meglio! Non preoccupiamoci del futuro perché non ne avremo, ma qualunque cosa volessimo aggiungere al passato, una maggiore vergogna, una maggiore colpa, sarebbe la rovina definitiva. Il passato è tutto quello che ho. Il passato è tutto ciò che mi resta.
Lancelot Non potrò mai lasciarti, nemmeno per un ora
quando non ti vedo più pace non ho
Oh no! Non c’è un giorno
che lasciarti potrò!
Amore dirti addio, non so…
Scena 14- Sala del Trono
Anche Pellinore arde di dubbio. Intanto un nuovo personaggio entra in scena a tramare contro la tavola rotonda.
Pellinore Più brutta è la verità, più sincero è l’amico che te la dice. E se non siete al corrente della verità, la vostra tavola rotonda è condannata. Arthur, Ginevra e Lancelot… vi stanno ingannando. E poiché voi lo ignorate, uomini innocenti vengono puniti.
Arthur Pellinore hai due soluzioni: o ritiri questa infamante accusa seduta stante, o la pagherai con la tua vita.
Pellinore Come vita?
Arthur Niente preamboli. Cosa scegli Pellinore: la morte o la ritrattazione?
Pellinore Ma ecco… io
Arthur Guardie!
Pellinore Eh no, aspettate un momentino, buoni… io penso di aver preso un abbaglio.
Arthur Senti Pelly, secondo la nuova legge che ho promulgato tu puoi formulare le tue accuse senza timore per la tua vita solo se addurrai prove che in questo caso non esistono. La semplice denuncia non costituisce prova.
Mordred Brillante concetto maestà, non solo saggio ma astuto!
Pellinore Come ti permetti di entrare senza essere annunciato!?
Mordred Ma io sono stato annunciato!
Pellinore E ti è stato ordinato di ritornare nel pomeriggio!
Mordred Ho da fare oggi pomeriggio!
Pellinore Per Giove! Questa è una provocazione!
Mordred Non mi toccate sono disarmato.
Arthur Pelly chiama le guardie e fa mettere alla porta questo maleducato insolente.
Mordred Fatelo pure, dite che sua maestà vuole scacciare Mordred.
Arthur Mordred?
Mordred Infatti maestà. Io sono Mordred.
Arthur Oh, un momento Pelly io… io conosco questo giovane. È il fratello, anzi il fratellastro… è il figlio della principessa Margauce di Orney. Prego.
Mordred Allora questa è la famosa sala del trono dove siede sua maestà il re d’Inghilterra? Piuttosto grandiosa direi. Magnifica per banchetti!
Arthur Ho perso il conto del tempo, proprio così Mordred. Sei diventato un giovanotto. Come sta tua madre?
Mordred Affascinante come sempre, il che non sorprende il suo vigilante egoismo le mantiene bene la pelle.
Arthur E suo marito Claudio?
Mordred Non lo vedo da diverso tempo. Si è barricato dentro una torre quattro anni fa per sfuggire a mia madre. Sedete sempre su quel trono maestà o qualche volta ve lo scambiate con Ginevra? Il protocollo mi è ostico. E dove sta il famoso Lancelot? Si è insediato qui in mezzo?
Arthur Perché sei venuto a Camelot Mordred?
Mordred Il richiamo del sangue maestà, i miei fratelli sono qui. O meglio fratellastri. Saranno molto, molto spiacenti di vedermi. Sapete cosa mi combinarono una volta? Mamma aveva una pozione che ringiovaniva di dieci anni essi me la fecero ingoiare quando ne avevo nove per portarmi a meno uno.
Arthur E hai fatto tanta strada solo per vedere dei parenti che detesti? Non mi pare che sia sufficiente a giustificare il viaggio.
Mordred Ci siete anche voi maestà! Mi sono sempre chiesto perché il principe Claudio mi odiasse tanto, finché un giorno mia madre mi dette la meravigliosa notizia: “Non è lui tuo padre”. Mi spiegò che una volta viaggiando per l’Inghilterra incontrò un giovane aitante chiamato Arthur lo invitò nella sua camera e tanti saluti! E così che andò la faccenda maestà?
Arthur Infatti, così andarono le cose.
Mordred Immaginatevi la sorpresa quando quel giovane divenne il re d’Inghilterra!
Arthur E ora che sei venuto qui, quali sono i tuoi progetti?
Mordred I miei progetti sono i vostri desideri maestà.
Arthur I miei desideri sono quelli che tu rimanga a Camelot e divenga un cavaliere della tavola rotonda. Ammetto che tu non hai le qualità necessarie, ma sei sveglio, giovane e di alto lignaggio. Applicandoti seriamente potresti riuscire molto bene.
Mordred Io cavaliere? Non scherziamo maestà. Guardatemi! Io disprezzo le armi, odio la guerra e detesto i cavalli. Mi è stato insegnato ad anteporre i desideri alla coscienza e le comodità ai principi. Considero la carità un’offesa e la gentilezza una trappola. Adoro le donne sposate, mi piego facilmente, bevo volentieri, e me la rido dei santi! Scusate, che razza di cavaliere potreste fare di me?
Arthur Ecco, ammettiamo per ipotesi che succeda un miracolo!
Mordred Si dice che andiamo scarsi a miracoli a Camelot di questi tempi.
Arthur E’ meglio che tu comprenda bene che sono un uomo civile ma con occasionali lacune. Scapestrati molto più incalliti di te hanno pagato a caro prezzo e ti avverto, non tirare la corda! Quindi, attento alle tue ossa! Chiaro? Pranzerai con me e la regina questa sera, così potremo conoscerci meglio.
Mordred Grazie, sono veramente ansioso di conoscere la regina.
Arthur Mordred! Uscirai solo quando te ne darò il permesso. E ricordati, Mordred, che io e io soltanto deciderò quando sarà il momento in cui potrai chiamarmi con il nome che la parentela giustifica. Ma ti proibisco di usarlo finché non ne avrai acquisito il diritto con i fatti. Il proverbio “il sangue è più denso dell’acqua” fu inventato da parenti immeritevoli. Ti aspettiamo per cena.
Scena 15- Stanze di Arthur
Sebbene Ginevra ami Lancelot, rimane sempre fedele ad Arthur e cerca di consolarlo nei momenti di difficoltà.
Lancelot Arthur, sbarazzatevi di lui. Si ripromette di distruggere la tavola rotonda. Sta aizzando gli uni contro gli altri. Li incita a reclamare i loro feudi. E ogni sera come fanno le streghe mescola nel calderone vino e tradimento.
Arthur Sono al corrente delle sue attività.
Lancelot E sapete anche che è in contatto con i cavalieri messi al bando? E che con loro organizza un esercito?
Arthur Lo so. Anche qui è tutta colpa mia. Avrei dovuto riconoscerlo ufficialmente salendo al trono. Era la procedura più logica e avevo intenzione di farlo. Ed avrei dovuto farlo. Non l’ho fatto. Non ho potuto. Non avevo calcolato di amare tanto Jenny, ed ho sperato che un giorno un nostro figlio si sarebbe seduto sul trono di Inghilterra.
Lancelot Il destino non vi è stato propizio.
Arthur Il destino non deve dire l’ultima parola, Lance. Abbiamo superato molte traversie noi tre. E ti posso garantire che supereremo anche questa. Oh, Mordred è saturo di odio, egli cerca di distruggere le persone che io amo, e cerca di ereditare la mia corona, ma noi non dobbiamo dargliene opportunità! Non dobbiamo lasciare che le nostre passioni distruggano i nostri sogni.
Lancelot Lasciatemi agire liberamente, e lo annienterò!
Arthur Tu non lo farai Lance.
Lancelot E’ il vostro mortale nemico!
Arthur E’ mio figlio! È tutto ciò che resta di me! L’unico figlio della mia vita. Oh, chiamala pure follia ma ormai nutro la speranza che ci sia qualcosa di me in lui che possa perpetuarmi. Quindi dammi la tua parola Lance.
Lancelot Avete la mia parola.
Ginevra Preferisci rimanere solo Arthur?
Arthur No, Jenny anzi, ti prego… ti prego non andartene. Che cosa hai fatto oggi Jenny?
Ginevra Le solite sciocchezze.
Arthur E’ esattamente di quelle che voglio sentirti parlare: il tempo, le cameriere, progetti, vestiti, acconciature… qualunque cosa… qualunque cosa ti venga alla mente che non si addica a un re.
Canzone 12) Chissà La Gente Che Cosa Fa
Cantano: Arthur e Ginevra
Ginevra Chissà la gente che fa?
Quand’è che qualcosa non va
con quale antica usanza
la sorte affronterà
se lacrime e dolori
combattere sa!
Io mi chiedo perché
la cosa è impossibile a un re!
Che cosa mai faranno
Cos’hanno più di noi
Non so! O forse sei tu, che lo sai?
Arthur Danzano lo so, e danzano perché
il ballo mette addosso un non so che
giri, giri e sai! Che quando smetterai
soltanto un desiderio resta in te,
perché non provi anche tu, ma con me?
Ginevra Ah, davvero?
Arthur Mi risulta da fonti autorevoli!
Scena 16- Scolaresca di Merlino
Ormai Mordred ha scatenato il putiferio tra i cavalieri che cominciano a combattersi. Arthur, assodato il tradimento di Ginevra e Lancelot, scappa nella foresta per riflettere.
Arthur La scolaresca di Mago Merlino! Aho!
Mordred Siete solo?
Arthur Non del tutto. Come mai ti sei allontanato dal palazzo Mordred?
Mordred Desideravo vedere questa leggendaria foresta di cui mi avete tanto parlato. E qui che Merlino vi istruiva, non è vero?
Arthur Si, si… è proprio qui. Ci sono dei momenti in cui l’unico posto di distensione al mondo è il passato. Non è facile ricordare tutto quello che Merlino mi ha insegnato, ma qualcosa ricordo… la felicità è una virtù non si può essere felici e malvagi, trionfanti può darsi ma non felici. Vedi se io riuscissi ad insegnarti e a farti ritenere almeno questo principio allora potresti essere mio figlio.
Mordred Voi siete felice maestà?
Arthur Si!
Mordred E la regina?
Arthur Si!
Mordred E Sir Lancelot?
Arthur Che cosa vorresti insinuare?
Mordred Niente assolutamente, quello di cui stento a rendermi conto è che l’inganno è l’infedeltà siano candidati all’aureola della virtù.
Arthur Chi stai accusando Mordred? E di quale reato? E con quali prove?
Mordred La vostra nuova teoria è meravigliosa! Niente prove, niente crimine e allora virtù e felicità. Volete che sia vostro figlio? Anche io lo voglio. Provatemi dunque che ho torto. Restate nella foresta questa notte. Datemi una lezione definitiva. Dimostratemi come la virtù possa trionfare senza l’aiuto della paura.
Arthur Ritorna al palazzo e informa subito la corte che sua maestà vuole trattenersi a caccia per tutta la notte. E che rientrerà al castello soltanto in mattinata.
Mordred Senz’altro maestà!
Arthur Merlino! Merlino! Dove sei? Sii buono! Merlino! Merlino! Vai da loro! Avvertili! Raccomanda loro di essere prudenti! Devo tornare al castello immediatamente, devo evitare il peggio!
Scena 17- Stanze di Ginevra
Ormai Mordred ha scatenato il putiferio tra i cavalieri che cominciano a combattersi. Arthur, assodato il tradimento di Ginevra e Lancelot, scappa nella foresta per riflettere.
Lancelot Jenny, Jenny! Vieni via con me! Andremo in Francia, voglio che tutti sappiano del nostro amore! Io non riesco a vivere così un altro giorno!
Ginevra E con l’uomo che amiamo come dovremmo regolarci? Forzarlo a dichiarare una guerra in cui tu o lui o entrambi sareste uccisi. E insieme a centinaia di altri! Io non ho mai desiderato di amarti. Il destino lo ha voluto. Ma noi siamo colpevoli lo stesso. Arthur è mio marito, e io devo stare con lui finché mi vorrà.
Lancelot Allora ti ubbidisco Jenny. È giusto e non te lo chiederò mai più né ti verrò mai più vicino. Te lo giuro.
Ginevra Che il silenzio ci aiuti a dimenticare.
Canzone 13) Ti Amavo In Silenzio
Cantano: Ginevra e Lancelot
Ginevra Ti amavo in silenzio,
tacendo, mi amavi tu
anche se leggevi nei miei sguardi
oltre alle parole, qualcosa in più
è stato il mio tormento,
amarti e tenerlo in me
ogni volta che ti ho avuto accanto
ho sofferto tanto, forse come te!
Ma una notte non parlammo più con gli occhi
e con un bacio ci dicemmo il nostro amor
è stato da quel momento
che il tempo non passa più
si fermò e come per incanto
sentimmo come un tremor
che ci conquistò che ci turbò e che ci spaventò
ma era solo amor!
Lancelot È stato da quel momento
che il tempo non passa più
Ginevra Ma per noi, finito è già l’incanto
Lancelot E siamo soli io e te senza più sperar
Ginevra Senza saper cosa ne sarà
Insieme Di questo nostro amor…
Mordred Non tentare di difenderti Lancelot! Vi accuso di tradimento e vi deferirò al tribunale con il vostro reato. Arrenditi in nome del re!
Ginevra Salvati!
Mordred Prendetelo! Prendetelo! Branco di vigliacchi! Guardie prendetelo! Prendetelo!
Arthur Lance! Oh no!
Scena 18- Il Rogo
Reso esplicito il tradimento, il rogo per Ginevra è oramai inevitabile dopo la fuga di Lancelot. Fortunatamente l’intervento di quest’ultimo salverà la situazione.
Mordred Ma dov’è il re? È previsto che assista all’esecuzione! E che dia il segnale dalla finestra! Così prescrive la legge di fare!
Pellinore Mordred come puoi lontanamente illuderti che Lancelot non venga a salvarla?
Mordred Ma se lo farà, vorrà dire che il re dovrà battersi con lui, vero?
Arthur Ci sono notizie di Lancelot?
Pellinore No, non ancora.
Mordred Scusate maestà, annullate la sentenza e concedetele il perdono. Ma forse non è legale vero? Se Jenny muore la vostra vita è finita. Se vive la vostra vita è una farsa. O vive la regina o vive la legge.
Pellinore Arthur, il carnefice sta aspettando il vostro segnale.
Arthur Non sarà mica Lancelot Pelly?!
Pellinore Non lo so!
Arthur E’ lui Pelly?
Pellinore E’ lui! E’ lui! Wart mio caro amico! E’ lui!!
Mordred Che bellissimo spettacolo. Riuscite a vederlo da li maestà? Gustatevi la scena di Lancelot che massacra i vostri valorosi cavalieri!
Lionel Sire! Quasi tutte le guardie sono morte!
Dinadan E circa ottanta cavalieri! Lancelot sta dirigendosi verso la Manica. Prepariamoci ad inseguirlo!
Lionel Vogliamo vendetta. Vendetta!
Mordred La tavola ha ceduto maestà. Devo recuperare il legname per il prossimo rogo?
Arthur Merlino, perché non mi trasformi in falco? E non mi fai volare via, in alto lontano da qui?
Lancelot Arthur, mi concedete di parlarvi? Verrò nel bosco sotto il castello prima dell’alba. Lance.
Scena 19- Castello di Lancelot
La storia è giunta ormai all’epilogo. La guerra deve essere combattuta ma Arthur ha già vinto la sua: tener vivo il ricordo di Camelot, per sempre.
Ginevra Arthur, noi vogliamo ritornare con te. Puniscici per le nostre colpe.
Arthur Sul rogo? No… e a quale scopo? Giustizia? Non l’hanno capita la giustizia. Vogliono solo vendetta. Vendetta: la più meschina delle cause. Ormai è tutto finito. La tavola è distrutta. Non esiste più. Caos. Quasi tutti i miei cavalieri sono morti. Mordred è fuggito e sta organizzando un esercito contro di me. Il resto dei cavalieri bivacca nelle tende, aspettano l’alba gioiosamente. Sono felici di essere in guerra e così un’epoca di lotta e di violenze torna alla ribalta, tornano di nuovo quei giorni infausti che avevamo tentato di mettere da parte gioiosamente.
Lancelot Avete deciso che questa inutile strage si compia?
Arthur Non sono stato io a deciderlo! La sanguinosa giostra comincerà mio malgrado. Riporta Jenny nel tuo castello.
Lancelot No Arthur, Jenny non è mai stata al castello. È entrata in convento. Non c’è un’altra soluzione,
Arthur Non c’è altro da fare. Bisogna giocare la partita e lasciare le decisioni a Dio. E ora va Lance, buona fortuna. Devi andare anche tu Jenny.
Ginevra Lo so… vedi Arthur in un altro momento, guardando con ansia nei tuoi occhi, avrei potuto trovare il perdono. Chissà, forse un giorno col tempo saprai compatirmi ma io non sarò più con te e non potrò saperlo.
Arthur Addio mia cara. Mia adorata Jenny. Chi c’è la? Chi c’è ho detto? Venite fuori!
Tom Chiedo perdono a vostra maestà, cercavo l’ufficiale di Londra e mi sono perduto. Non avevo intenzione di disturbarvi.
Arthur Chi sei? Da dove vieni? Dovresti essere a letto a quest’ora! Sei un paggio?
Tom Mi sono imbarcato clandestinamente maestà. Sono venuto a combattere per la tavola rotonda! Sono bravissimo con l’arco.
Arthur E tu ti illudi di uccidere i soldati con questo giocattolo?
Tom Oh si maestà! E anche parecchi spero.
Arthur Ma non pensi che loro potrebbero uccidere te?
Tom Allora vuol dire che sarò morto! Ma io non ho intenzione di morire! Voglio diventare un cavaliere!
Arthur Un cavaliere?
Tom Si maestà, della tavola rotonda!
Arthur Dimmi un po’ che cosa credi di sapere sui cavalieri della tavola rotonda?
Tom Ogni cosa fino dal principio: forza per il diritto, il potere al servizio della legge, giustizia per ognuno. Una tavola rotonda dove siedono tutti i cavalieri. Io so tutto.
Arthur Vieni qui. Come ti chiami?
Tom Mi chiamo Tom.
Arthur Da quale paese vieni?
Tom Da Warwick maestà.
Arthur Stammi bene a sentire, Tom di Warwick! Tu non combatterai questa battaglia hai capito?
Tom Si milord.
Arthur Tu andrai dietro le linee e sarai nascosto finchè tutto sarà finito. Dopodiché ritornerai a casa in Inghilterra. Vivo! Per diventare grande e invecchiare. Capito ragazzo? Cerca di ricordare quel che il tuo re ti ha detto e fai quello che ti ha comandato.
Canzone 14) Camelot (Finale)
Cantano: Arthur e Tom
Arthur D’inverno, sotto il telo della tenda
o accanto al caldo fuoco di un falò
ricorda ai tuoi compagni la leggenda
di Camelot!
Racconta a tutti quanti la sua storia
le leggi che per primo promulgò
ricorda la fugace, breve gloria
di Camelot! Camelot! Camelot!
Ripeti forte più che puoi!
Tom Camelot!
Arthur Si!
Tom Camelot!
Arthur Si! Camelot! Ragazzo!
Un posto dove il sole risplendeva
e la felicità si riposò
dimenticare no, io so che non si può
un breve, grande nome come il nostro
Camelot!
Pellinore Siete qui maestà?
Arthur Dammi quella spada! Inginocchiati. Con questa spada Excalibur io ti nomino sir Tom di Warwick ti impongo di tornare a casa ed eseguire i miei ordini.
Tom Si maestà!
Pellinore Che cosa fate? Avete una battaglia da combattere!
Arthur Io ho vinto la mia battaglia, questa è la mia vittoria. Ciò che abbiamo fatto sarà ricordato! E ora va Sir Tom! Dietro le linee.
Pellinore Arthur chi era quel ragazzo?
Arthur Uno qualunque in mezzo a tutti noi. Quel ragazzo rappresenta una scintilla ancora viva in questa oscurità incombente. Spero che sia capace di dare una nuova luce al mondo! Una nuova vita all’umanità intera! Vai Tom! Vai Tom! Salvati! E salva il mio paese!