CANI IN FUGA
di Lorenza Baruffaldi
Personaggi:
Ronfo / cane labrador
Rambo/ Bulldog
Ciro/ mastino napoletano
Sissy/ volpina
Briciola/ Beagle
Costanza Savi De Blank
Thelma/ Bassotto
Borchia/ Pitbull
Pericle / Husky
Custode
Contessa DeBonis
Musica di apertura : Caparezza: “ Sono fuori dal tunnel……
Rap dei cani randagi
La storia che narriamo
è nata in un canile
Lì dentro non c’è vita
Da lì non si può uscire
C’è solo quell’odore
Di vite chiuse dentro
Di storie senza tempo
Di lacrime e dolore
Ma il sogno è come il vento
Arriva dove vuole
Ricordati: se vuoi puoi uscire
Ricordati: se vuoi puoi uscire
Atto primo
Scena prima
La scena si apre nel canile cittadino, un lunedì mattina qualsiasi….
Rambo: …….Aagh….E toglimi ste zampacce di dosso!
Ciro: Eh dai1 guagliò….lassame stà la mattina presto,,,e num me scassà!
Ronfo: ( sbadigliando ) Ma che ore sono ? Siete pazzi a svegliarmi alle otto ? Chi ha osato ?
Ciro: Mò te facciamo l’elenco …………
Ronfo fa per scagliarsi contro Ciro ma si sente un trambusto e Briciola entra in scena
Briciola: Ragazzi…..ragazzi oggi il custode mi guarda storto: sarà arrabbiato con me ?
Ronfo : dormiamoci su !
Briciola: No, no…davvero ! Io ho paura …paura! ( si nasconde )
Sissy sbuca da dietro la panca dove si è nascosta Briciola
Sissy: Dunque…dunque…secondo i miei calcoli…. vediamo…..27 al quadrato per 71 alla meno 25 ……ergo : stai tranquilla! Non c’è nessun problema !…non ti può succedere niente, è matematico !
Entra il custode trascinando Telma che abbandona in mezzo al cortile.
Telma: Ma dove sono finita?‘
Sissy: Sei nel canile cittadino, ovvero municipale, ovvero urbano, ovvero ….
Ciro: Ovvero,,,vedi de darci un taglio..
Ronfo : Cara ragazza ( aagh. Sbadiglia ) Chi saresti? Cosa ti porta qui quando tutti dormono ?
Telma: Mi chiamo “ Thelma “ dei marchesi De Telmi de Pisis …provengo, modestia a parte, da una famiglia di sangue blu…ma ero stanca di tutte quelle passeggiate, quei tè delle cinque, quegli interminabili ricevimenti tutto fumo e niente arrosto… così sono fuggita in cerca del mondo, ed eccomi qui ! Ma ditemi: c’è per caso una sauna in questo posto ? Ho la schiena a pezzi e urgente bisogno di un massaggio : magari si può fare anche uno spuntino freddo ?
Ciro : E perché non una cavalcata nel parco ?
Telma : Davvero ?
Rambo : Sì, Mò te chiamo il maggiordomo: Ambrogio …?
Ciro: con aria decisa le punta un dito in faccia:
Ciro : Ragazzina, qui devi imparare una cosa sola..
Telma : Una soltanto ? Ma allora è facile …
Sissy: Su…su… calmiamoci….in fondo è una nuova arrivata, ha bisogno solo di un po’ di tempo…
Il Custode entra trascinando altri due nuovi ospiti:
Il Custode : E muovetevi , lazzaroni…
Briciola ( che era appena uscita dal nascondiglio ) oddio di nuovo il custode, io non ci sono per nessuno…mamma mia, dove mi nascondo ?
Custode : Che razza di lazzaroni ! Li abbiamo presi stamattina vicino ai bidoni della spazzatura : vedete di rigare dritto ! Ci siamo capiti ? ( il custode esce )
Pericle: Sì. Vabbè Borchia…ma sei imballato di brutto ? Te lo dico sempre di non andare a fregare il cibo con la sigaretta in bocca: gli sbirri hanno il fiuto allenato ! E poi è la terza volta che finiamo in un buco come questo !
Borchia Tu nun ce crederai…ma ce n’ho una de scorta …( estrae lentamente una sigarettina e se la infila dietro l’orecchio, guardandosi attorno ) Aho ? Ma che è tutta ‘ sta gente ? Siamo finiti in un circo ?
Tutti : Chi siamo noi ? Chi siete voi !
Custode. Cos’è tutta ‘sta cagnara: siamo impazziti? ( gira fra il gruppo , borbottando fra sé ) E’ colpa di Briciola, ci scommetto: con quell’aria da santarellina mi combina sempre un sacco di guai… ( scova Briciola che è tutta impaurita, la solleva bruscamente e la trascina verso una gabbia dove la rinchiude, per poi andarsene nuovamente, molto soddisfatto ).
Sissy ( avvicinandosi alla gabbia di Briciola ): Che persona spregevole!!! E poi se la prende sempre coi più deboli : è una vera ingiustizia!
Borchia: Quello num me sta simpatico, ma proprio per niente: e poi c’ha le mani pesanti, ve lo dico io che de botte me ne intendo, num per vantarmi…… dovete sapere che sono nato ar Prenestino : mi padre era un cane de fiume, stava sur Tevere e se pappava li avanzi de li barcaroli….mi madre nun so manco chi fosse, so cresciuto coi cani randagi eravamo na vera banda de duri…’nsomma ‘na vita alla grande (comincia a cantare il ritornello di “ Vita spericolata “ di Vasco Rossi che parte poi in sottofondo e lo cantano tutti assieme, mentre se ne vanno lentamente: restano in scena solo Borchia e Ciro )
scena seconda
Ciro: Qui la vita spericolata te la devi scordà…
Borchia: Ma che stai a dì?
Ciro : Numero uno: lo conosci quel proverbio che dice: chi fa da sé fa per tre ? Numero due : qui l’amicizia te la devi scordà, nun credere de farti qualche amico qui, nun credere…
Borchia: Allora tu chi saresti ? ‘Na pianta de rosmarino ?
Ciro : Numero uno : il rosmarino te lo fumi te!
Numero due: damme retta, che campi più a lungo, qua dentro nun te devi fare illusioni….. guarda me, ho imparato presto….a Napoli, per la precisione: lì ero uno benvoluto da tutti nei quartieri spagnoli….nun per vantarmi, guagliò, ma ‘sta faccia era stimata…fino a che il mio padrone, chillo fetente del colonnello Badoglietti, nun s’è mica andato a sposare ‘na sfruntata che ha pure apparecchiato subito una creatura…a quel punto io ero d’impiccio, m’hanno scaricato al canile…Vabbè, son le mazzate della vita: e chi nun ne ha? Comunque io, nel mio piccolo, riuscii a cavarmela, spacciavo pizze all’ippodromo: un doping eccezionale per i cani da corsa ! Anche qui dopo un po’ mi è arrivata na mazzata: sono finito di nuovo i gattabuia con il mio amico Rambo perché ci hanno sorpresi a sgranocchiare le ossicine del gatto della Signora Marchesa de Bonis…le solite fortune, mi dirai…
Borchia: Ammazza che storia complicata..sei messo male fratello: ma nun me fai cambiare idea, anzi; facciamo ‘na società dei cani reclusi e ce teniamo su de morale
Ciro: Davvero vuoi con te un piccolo cane napoletano?
Borchia: Te lo sto a dì: che sei, de coccio ? Piuttosto, passamene una..
Ciro: Una che ?
Borchia : Lo vedi che sei de coccio? ‘Na cicca ,no ?
Ciro: Ah! Lo volevo ben dire che nun se festeggiava..( escono cantando assieme: Voglio una vita spericolata…)
Scena terza
Quello stesso pomeriggio sono in visita due ricche signore alla ricerca di due cagnolini da compagnia.
Marchesa Olga de Bonis: Ooooh! Ma che posto..interessante
Costanza: Sono canini veramente simpatici! Really: io volere un canino veramente simpatico, veramente pittoresco…
Custode: Signora, io di cani simpatici non ne conosco!
Olga: Divertente, lei scherza, buon uomo ?
Custode: Ci mancherebbe..abbiamo qui l’esempio di una cagnetta noisette e pasticciona…
Costanza: un piccolo canino bellino, bellino, bellino….
Olga: E per me, cosa ci sarebbe per me ?
Custode: Abbiamo qui una cagnetta nobile, col pedigree, arrivata fresca,fresca stamattina ( smorfie di Telma )
Olga: vedere, vedere ,veder….uhm, sì, può andare,le portiamo con noi: arrivederci buon uomo ..vieni Costanza…
Costanza: Un canino per me…wonderfull…
Telma sbuffando si avvia facendo le boccacce alle spalle delle due donne; Briciola se ne va a testa bassa, senza parlare.
Atto secondo
Scena prima
E’ trascorso qualche giorno…. Al canile ricompaiono le due signore che restituiscono le due cagnette.
Olga(rivolgendosi al custode): Si riprenda questo mostriciattolo, non sa adeguarsi al mio stile di vita!
Custode: Perchè, quali sarebbero i difetti di questo cane?
Olga: Lasciamo perdere...
Custode: No, no... continui a raccontare questa storia, incomincia a piacermi!
Olga: E va bene le racconto tutto: è una cagnetta troppo viziata! Pretendeva di essere coccolata, truccata, massaggiata e in più voleva bere il tè!!! E' insopportabile, ripeto, in-sop-por-ta-bi-le!!!!!! .
Costanza: Per non parlare della mia canina! Questa canina ha rovinato miei vestiti: si è rotolata nel fango in the garden and then è entrata in casa , ha sporcato tutti i mobili,…really… la sera she was in the bathroom:è scappata e ha buttato acqua e schiuma everywhere... Quando mi sono svegliata I found sul letto l'aranciata che aveva bevuto!
Le due anziane signore abbandonano le cagnoline e si avviano all’uscita.
Costanza e Olga: Arrivederci e si tenga queste pestifere cagnoline!!!!
Se ne vanno via dal canile con un passo abbastanza veloce.
Custode: Per colpa vostra ho perso due ottime clienti!!!! E pensare che mi pagavano anche bene!!!! (sottovoce)
Telma: Comunque, sarei già scappata, la sauna era terribile... invece nella piscina ci si trovava sempre un moscerino! Se non fosse stato per il massaggiatore!
Briciola: Per non parlare delle sue amiche! Mi riempivano di baci e di carezze dalla mattina alla sera, con i loro nauseanti profumi!! Ragazzi: i ricchi sono una ben strana tribù….
Telma: Cosa vorresti insinuare, carina ? ( è un po’ offesa)
Briciola: Niente di personale, per carità: in verità io non so perché le persone si dividono in ricchi e poveri…tu che ne pensi ?
Telma : Per me è chiaro il concetto: i ricchi vengono prima, c’è qualcuno che gli ha dato una patente speciale, prima di nascere, dico….. quelli senza patente sono i poveri…
Briciola: Ma secondo te in cosa consiste questa patente? Chi la dà? Mi piacerebbe averla!
Telma : Sfido io: e a chi non piacerebbe ? Credo che c’entri con le reincarnazioni, uno ha un tot di vite da vivere, ……..capito?
Briciciola: No, non funziona così: stammi a sentire, c’è chi è ricco e non ha problemi, giusto ? C’è chi è povero e ha un sacco di problemi, giusto ? Dunque
chi ha inventato tutta questa organizzazione era ce l’aveva su con i poveri ! Giusto ?
Telma: Mi fai venire male di testa con tutti questi ragionamenti, resta il fatto che siamo ancora qui: che peccato , mi piaceva così tanto quel divano di pelle di emù, era soffice come un fiocco di seta….
Briciola: Non distrarmi, sto pensando : sai c’è anche un’altra ipotesi che si può fare?
Telma. No, per carità, basta ipotesi ! Vado nella dispensa a cercare se ’è rimasto un po’ di tè per tirarci su il morale..
Briciola: Vai, vai ….io ti aspetto qui , mi siedo a pensare
Telma : avviandosi. “ Pensare, che ossessione, è snervante questa cagnolina…
Briciola rimasta sola viene raggiunta alle spalle da Pericle che gironzola alle sue spalle con fare fintamente indifferente.
Atto II
Scena seconda
Pericle e Briciola: Briciola: canticchia fra sé ammucchiando qualche sasso
Briciola: La, la, la…. Sono mille e più di mille le pietre del mondo, ma dove scappa il cane errabondo ? Son più di cento le stelle del cielo ma chi mi amera’ davvero ?
Pericle: ( le si avvicina da dietro le spalle, facendola spaventare): bella filastrocca…un po’ passatella per questi tempi….
Briciola: Io non ti ho chiesto mica niente…..
Pericle: D’accordo..d’accordo…siamo già sulle difensive….
Sono tutte come te le ragazze da queste parti?
Briciola: Chiedilo a loro ( si va a sedere su una cassa poco distante )
Pericle: non sei mica tanto favorevole ai rapporti sociali, o mi sbaglio ?
Briciola: Che rapporti sociali vorresti avere in un canile ?
Pericle: Non vale: non puoi sempre rispondere ad una domanda con un'altra domanda…
Briciola: Perché lo dici tu ?
Pericle: Va bene, va bene…ricominciamo tutto da capo..
Ehilà…ciao, io sono Pericle e tu come ti chiami ? Lo sai che sei una ragazza proprio carina.....
Briciola: Io ? Ma vuoi scherzare ? Io non sono per niente carina !
Pericle: Paurella…..Questa è la prima volta che mi capita di sentire una tipa che si arrabbia perché le dico che è carina
Briciola: Si vede che frequenti gente presuntuosa!
Pericle: ( pensieroso: la guarda sorridendo e le si va a sedere vicino)…. può darsi, non ci ho mai pensato a questo fatto che uno si crede di più di quello che è….. ma lasciatelo dire: tu sei carina ..e sottolineo sei
Briciola : Veramente la canzone dice “ E sottolineo se…”
Pericle: Non è una canzone adatta a questo momento…ma lascia perdere le canzoni…quanto tempo è che stai chiusa qui ?
Briciola : Troppo…troppo..oggi credevo di avercela quasi fatta a trovarmi una casa…e invece niente! Sembra che noi cani da canile siamo cani di serie B , non ci vuole nessuno…non ci provano neanche a tenerci: forse siamo davvero più brutti, più… più… sporchi…siamo come quelle cose ingiallite e impolverate: è il canile che ci lascia una polvere di abbandono addosso..fa schifo a tutti ( sta per piangere )
Pericle: ? ( le prende una mano) Piano…piano ..non prendertela…bisogna farcela: La vuoi sentire una storia ? Quando ero bambino scappavo sulle sponde del fiume , andavo a spasso senza fare un bel niente…mia mamma si arrabbiava: mascalzone di un bambino !
E io, tre soldi falsi in tasca, giocavo con gli amici sotto il ponte della ferrovia….
Briciola: Che bei ricordi che hai…( asciugandosi le lacrime)
Pericle: Su…su basta tristezze:noi randagi siamo i migliori, questo è certo! Li vedi Borchia, Ronfo e Ciro ? E anche quella svampita di Telma: tutti sono eccezionali. Te lo dimostrerò: vuoi scommettere che domani qui non ci sarà più nessuno ? Che ce ne andremo tutti a Napoli, al mare, dalle parti delle pizzerie che conosce Ciro ?
Briciola : Credi che anche io posso farcela
Pericle : E’ sicuro, vieni… (le tende una mano e se ne vanno assieme)
Atto II
Scena Terza
Usciti Pericle e Briciola, arrivano Rambo e Ronfo
Rambo: Dì, ma li hai sentiti quei due teneroni…?
Ronfo: Sì, mi fanno quasi vomitare!
Rambo. Va là, che sei invidioso: a te quello lì ti ha fregato la fidanzata….
Ronfo: Ma fammi il piacere, la fidanzata….io mi faccio gli affari miei e bado al sodo
Rambo: Si, sì ….tutta invidia…quale sarebbe questo sodo che dici?
Ronfo: Si fa per dire no ? Dico che mi interesso solo delle cose per cui vale la pena svegliarsi ( sbadiglia)
Rambo: A proposito: hai sentito che parlavano di scappare?
Arrivano anche Ciro e Borchia.
Borchia>: Scappare ? Chi parla di scappare? Da quando in qua non si dice più niente agli amici ?
Rambo: Calmo, calmo: abbiamo sentito che i due fidanzatini parlavano di scappare..
Ciro: Propongo di unirci all’impresa
Arriva anche Sissy
Sissy: Come ? Come ? Non è possibile che la mia amica Briciola non mi abbia detto niente…
Ronfo E’ arrivata l’intellettuale del gruppo (le fa un inchino e stramazza a terra )
Sissy: Spiritoso!
Anche Ciro , Borchia e Rambo si inchinano e stramazzano a terra ridacchiando e rotolandosi.
Sissy:Siete proprio una banda di Brocchi, voi non riuscirete mai a scappare !
Ronfo: Sua Signoria è esperta forse di carceri ?
Sissy: No , non sono esperta di carceri ma mi intendo di strategie ..
Rambo ( le fa il verso agitandosi alle sue spalle) Non sono esperta di carceri ma ci ho “ na capa tanta”
Borchia: Tiene ‘na grossa testa..
Ciro: Nu capoccione….
Ronfo : Mademoiselle et voilà ( si inchina e stramazza ancora a terra…)
Sissy: Ma finitela !
Arriva Pericle correndo
Pericle. Ragazzi , presto, non c’è tempo da perdere ..Ho visto il furgone dell’accalappiacani,,,c’è una selezione in arrivo, siamo in troppi : dobbiamo scappare!
Sissy: E Briciola, dove è Briciola ?
Pericle: Eccola si è fermata a raccogliere le sue cose……
Ronfo: Propongo di tagliare la recinzione….
Rambo: Bravo, ma con che cosa ?
Ronfo: Scusa coi denti di Ciro, no ?
Ciro: E perché proprio coi miei ? Non può farlo Borchia che è un CANE Vissuto…
Borchia E mò che vorrebbe dire, che devo fa la parte del super-cane?
Pericle : ma perché litigate sempre? Vi Ho detto che non c’è tempo da perdere !
Sissy: banda di brocchi! Presto, nascondiamoci: ci vediamo qui fra un’ora , quando è scesa la notte!
Ciro: Magari facciamo ‘na piramide umana ed evadiamo eh, che ne dite ragazzi ?
Pericle : OK, a tra poco, d’accordo ?
Tutti se ne vanno bisbigliando : a dopo, a dopo !
ATTO Terzo:
Scena prima
Tutti arrivano in scena alla spicciolata e si stringono in un cerchio al centro del palco in scena: è sera
Telma: Dobbiamo distrarre quel salame parlante del custode!
Borchia: Ce penso io !
Ciro: Lassa che il tuo unico amico ti aiuti……
Borchia: te lo stavo a dì, se nun me interrompevi…..
Ronfo: Che bella coppia, quasi quasi mi commuovo aagh…
(sbadiglia )
Borchia : Nvedi de tacè, specie de lumaca imballata…( i due si accapigliano e vengono divisi da Pericle)
Pericle : Calma, calma: non è il momento di litigare! Dobbiamo difendere le ragazze ( prende Briciola per mano)
Telma: Grazie! Siete anche carini, ma da una banda di
brocchi non ho bisogno di difesa…..
Ronfo : Ben detto madam la marchesa : viva le classi superiori agh! (..
sbadiglia )
Rambo: Qui dobbiamo unire le forze : brocchi, maggiordomi, eccetera eccetera
Ronfo: Ben detto : Allons enfants de la patrie.. ( intona la Marsigliese )
Pericle: ma insomma, Ronfo! Possibile che non stai mai zitto : adesso fili alla recinzione e cominci a lavorare con Rambo e Ciro : scavate più che potete….
Rambo : Sissignore!
Ronfo : Ben detto : Andiam , andiam , andiamo a lavorar…
Borchia gli lancia contro una scarpa e si sente un urlo di Ronfo che ormai è fuori scena.
Rimangono in scena Sissy, Briciola, Telma con Borchia e Pericle.
Borchia : Mò c’è da stà in campana: ragazze voi andate fuori che qui se deve bloccà il custode..
Telma : Ma neanche per sogno! Qui se c’è qualcuno che può “bloccà” il custode, come dici tu, quelle siamo noi…
Pericle: No ,sono d’accordo con l’amico : voi andate avanti che noi facciamo blocco, ringhiamo un po’, facciamo scena..
Sissy: E vi fate ingabbiare e poi sopprimere; è matematico!
Briciola: Sentite ragazzi: io ho capito che qui, adesso, bisogna fare le cose assieme: propongo di estrarre a sorte!
Tutti: ok, va bene
Borchia: vedete ‘sti pezzettini de legno: i due che estraggono i più corti , fermano er custode: e nun se discute!
Gli amici estraggono a sorte e i bastoncini restano a Borchia e Telma.
Borchia: A me sta pure bene!
Telma: Per una volta sono d’accordo con te, oui : le jour de gloire est arrivè !
Rambo : Che sta dicendo?
Briciola: che dobbiamo muoverci..
Rientra Ciro: Guagliò, presto: lo scavo è furnuto!
Borchia ( Come Raul Cremona ) Bravissimo !
Sissy: In riga, avanti, disciplina ci vuole ! E’ matematico….
Escono di scena , furtivamente..
Scena seconda e finale
Rambo avanza da solo strisciando , è buio.
Rambo..Ed ecco James Tont che rompe le linee nemiche…
Ronfo striscia alle sue spalle
Ronfo: E muoviti! Alzati, adesso devi cominciare a fare la piramide..
Ciro: Mò ce dobbiamo sbrigà: numero uno c’ho na fifa paurella, numero due : sento l’odore di quel fetente dell’accalappia cani…
Irrompe sulla scena il custode.
Custode: Bene, bene…cosa state facendo di bello?
Ronfo: Noi veramente si discuteva se quest’anno le vacanze le avremmo trascorse qui oppure…… nelle celle, più all’ombra…
Custode: Ah , Si ? Bè, vi tolgo ogni dubbio: le vacanze non le fare te proprio, quelli come voi è meglio LEVARSELI DI TORNO IL Più PRESTO POSSIBILE…
Entra Sissy
Sissy : Forse sono arrivata in un momento sbagliato ? Custode: No, no…arrivi proprio al momento giusto, quello di unirti ai tuoi amici …al centro! In Riga ! Sbrigarsi ( mette in filA i cani che si avviano a testa bassa )
Entra Borchia canticchiando …lo segue Telma con una corda
Borchia: Voglio na vita spericolata….
Custode : Ehi, tu ?
Borchia: Che, dice a me ?
Custode: si ,te, te: che ne dici di aprire la fila?
Borchia: Dico che nun me passa manco pel cervello…
Custode: E se ti facessi cambiare idea ?
Borchia: guarda il pubblico, sorride, estrae una sigarettina, se la infila sull’ orecchia:
Borchia-Deve ancora venì al mondo quello che me fa cambiare idea…
Gli altri cominciano a sciogliere la fila e a circondare i due: entrano per mano anche Briciola e Pericle.
Pericle: Hai sentito quello che ti ha risposto Borchia ?
Rambo : Hai sentito , qui , l’amico di James Tont, (…)
Ronfo : Hanno sentito tutti: giusto ? ( Giusto! )
Custode. TornATE IN FILA , HO DETTO!
Borchia : Io non ho sentito: hai sentito qualcuno tu ? ( rivolto a Telma)
Telma : C’è un rumore che mi dà fastidio: è meglio che provveda
I ragazzi cominciano a circondare il custode ; Telma estrae una corda che gli lega attorno alla vita, facendolo ruotare…
Custode: Vi ho detto di smetterla!
Telma gli lega un foulard sulla bocca:
Telma: Ho sempre pensato che i foulards fossero passati di moda, ma mi sbagliavo, caro Borchia, mi sbagliavo di grosso…
Borchia : ‘Na sinora come te ce vuole per insegnacce come fa le persone educate…vero raga ? E mo ? Che famo ?
Ronfo : Allons enfan…( e indica l’uscita)
Tutti assieme: Scappiamo !
Escono correndo lasciando il custode legato come un salame .
Musica di chiusura: Caparezza: Sono fuori dal Tunnel