Casa del dottore

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Commedia brillante in due atti di Dario Ravera

email dario.ravera@virgilio.it

Personaggi                    6 uomini + voce da fuori                  5  donne

Gustavo Gustavino             il dottore

Adelma                      la moglie del dottore

Berarda                     la mamma di Adelma

Astemio                     il figlio del dottore 

Cesarina                    la petulante e imbranata donna di servizio

Riccardo Recordati             fratello di  Adelma impiegato agenzia ricerca personale

Guglielmo                 paziente del dottore                                  

Narciso                      paziente del dottore

Diotallevi Sano        Informatore medico scientifico

Severina                    paziente del dottore

Innocenza                 l'infermiera 

Voce da fuori                        venditore porta a porta

Trama

Intreccio di vicende famigliari della casa del medico condotto la cui moglie, donna frivola e un po troppo condiscendente con l'unico figlio, al quale, con molte difficoltà, si sta cercando di trovare un impiego e le normali chiacchiere frammiste a pettegolezzi tra i pazienti nella snervante attesa del medico stesso nella sala da aspetto dello studio.

Scenario : due ambienti presenti contemporaneamente sulla scena :

.           il primo lo studio del medico condotto del paese dove si avvicendano il                           dottore (lo stesso dell'altra scena), l'attempata e svampita infermiera da sempre                      innamorata senza speranza del dottore, un informatore medico scientifico e tre                      pazienti (due uomini ed una donna).

            Ci sono due porte : una per lo studio del dottore ed una di ingresso.

            Una scrivania con computer, e tante sedie per i pazienti

.           il secondo è il tinello della casa di una famiglia composta dal padre medico condotto   del paese, dalla moglie, dalla nonna (mamma di lei) e dal figlio disoccupato per                    vocazione. Si avvicendano anche la donna di servizio ed il fratello della signora                        Adelma, impiegato dell'agenzia di ricerca del personale.

            Ci sono due porte : una per la cucina e la seconda  verso il corridoio dove si va sia        per le             camere, il bagno che per l'ingresso.

            Un tavolo con quattro sedie,  un buffet qualche quadro

            La scena passa da un ambiente all'altro con l'accensione delle luci sugli attori che         sono in azione e penombra dall'altra parte e viceversa. Alcuni attori possono essere in    scena ma senza parlare ad esclusione del dottore e di Innocenza che rispondono al       telefono e parlano con l'altra scena.

n.b. La commedia è ambientata in un paese del basso piemonte (Garbagna) e cita alcuni negozi del paese stesso. In caso di rappresentazione sostituire con nomi appropriati

ATTO PRIMO - SCENA PRIMA

Dall'altra parte del palcoscenico si avvicendano in silenzio Berarda e Cesarina.

Personaggi in ordine di ingresso : Innocenza, Guglielmo, Severina, Narciso, Diotallevi e  Gustavo alla fine.

Sala d'aspetto dello studio medico, alla scrivania Innocenza al computer, entra Guglielmo.

Guglielmo    Buongiorno, ...mi scusi..., a che ora apre l'ambulanza?

Innocenza un po' indispettita

Innocenza                l' a m b u l a t o r i o apre alle 10, ma io son sempre in anticipo perché ho                        sempre del lavoro da sbrigare, il dottore è un sant'uomo ma tanto    disordinato...  e quindi, se                        vuole si può accomodare.

Guglielmo    guardandosi in giro, dove posso mettermi signora?

Innocenza    verso il pubblico fa gesto di impazienza veda lei se trova una sedia libera!         Comunque ...                       per la precisione io sono signorina, anche se di una certa età …     ma sempre signorina  sono...!

Guglielmo    Oh mi scusi! Buongiorno signorina Innocenza, va bene così? O devo fare             anche la riverenza? Abbiamo fatto brutti sogni stanotte? E poi rivolto al       pubblico si vede che il dottore stanotte in sogno non le è apparso.

Innocenza    C'è poco da fare lo spiritoso! Cosa vuole?

Guglielmo    Mezzo chilo di pane, un pezzo di focaccia….

Innocenza    Strabuzza gli occhi e fa segni d'impazienza Ha forse sbagliato porta? Guardi       che qui siamo dal dottore, il panettiere è due porte più avanti.

Guglielmo    Ma che serietà! Volevo solo farla sorridere un pochino ma vedo che …

Innocenza    Guardi che io son qui per lavorare, facciamola corta,  vuole una ricetta o un                               appuntamento dal signor dottore?

Guglielmo    Non saprei  neanch'io....

Innocenza    E dovrei saperlo io?  Rivolgendosi al pubblico Guarda un pò questo qui   stamattina mi sta proprio facendo girare le....

Guglielmo    Volevo dire che potrei aver bisogno della ricetta della medicina che mi ha dato              tre anni fa per il callo al dito mignolo del piede destro ma non mi ricordo più il        nome e non so neanche se va ancora bene perché adesso il callo ce l'ho sul         piede sinistro, proprio qui nel ditino e si china ad indicare il piede, si toglie la         scarpa e sta per sfilarsi anche la calza.

Innocenza    Ma cosa fa? Stia fermo lì! E' impazzito? Si rimetta subito la scarpa si rivolge       anche al pubblico per avvalorare il suo disappunto ora facciamola finita e si          sieda lì ad aspettare il dottore perché intanto vedo che di tempo da perdere ne          ha da vendere ma io non voglio comprarne, mi ha capito?

Guglielmo    Adesso però in bottega mi sembra che ci sia lei...

Innocenza fa per rispondere male ma nel frattempo entra Severina

Severina       Buongiorno  Innocenza, come stai?        

Innocenza    Io bene  e spero anche te, anche se qui dal dottore di solito ci si viene con            qualche problemino, ma dimmi, posso esserti utile io  o vuoi parlare col      dottore?

Severina       No..si.. no., sì veramente avrei bisogno di parlargli di una cosa ma non so se ce   la farò a spiegarmi perché, lo sai,... sono un po' timida ….e sottovoce a         Innocenza e mi vergogno a parlare di certe cose....

Innocenza che per sua natura è pettegola e curiosissima, non sta più nella pelle e tenta di carpire alla Severina il problema che l'assilla.

Innocenza    Eh dai, non siamo mica in confessionale, cosa avrai mai da raccontare che non   si possa dire al signor dottore? Se vuoi anticiparmi qualcosa, come amica forse             io posso aiutarti.

Severina si fa scherno e con un gesto nascosto indica Guglielmo che sta facendo finta di sfogliare una rivista, come per dire che in sua presenza non si può sbilanciare.

Severina       No, no, mi metterò qui tranquilla ad aspettare il dottore e poi si vedrà, si siede    ma dimostra di aver freddo a proposito, se non ti dispiace, si potrebbe chiudere            quella             porta?, sento un piffero nella schiena!

Guglielmo    rivolto al pubblico l'unico piffero che abbia mai sentito in vita sua le da   fastidio!

Innocenza    Oh scusate, è la finestra del gabinetto del dottore, vado subito a chiuderla,           sapete la apro sempre quando arrivo così lui si trova sempre l'aria pulita si alza      e va nello studio a chiudere la finestra

Guglielmo    Io nel gabinetto la finestra devo aprirla dopo, non prima.

Innocenza    Ma cos'ha capito? Il gabinetto del dottore non è il bagno ma la stanza dove          visita i pazienti  e poi guardando l'orologio a quest'ora dovrebbe essere già         qui, è sempre  puntuale come un orologio  a cucù : una primula bianca tra i         dottori!

Guglielmo    Orca che sfiga! Oh scusate signore, ma volevo dire che non vengo mai ed ho       beccato proprio io il giorno giusto! Ma poi in fin dei conti, passare un pò di           tempo in compagnia di due …. belle signore non è poi così male, poteva          andarmi peggio.

Severina       Grazie tante! Prima lo zuccherino poi la frusta! Ma lo sa che lei in quanto a         raffineria non è proprio secondo a nessuno?

Guglielmo    Non volevo certo offendervi, intendevo dire che venendo qui avrei potuto          inciampare in un gradino, o finire sotto una moto o anche peggio sotto un         camion...e finire se va bene all'ospedale o ancor peggio dritto all'obitorio!

Severina       Ma lei cosa fa di mestiere? Il beccamorto forse? E intanto si allunga a toccare   la maniglia della porta che è di ferro, mentre Innocenza fa gli scongiuri.

Guglielmo    No, no,  però , dietro le spalle, un pò di sfiga me l'han sempre detto che la            porto. Io però me ne frego e faccio sempre finta di niente, e poi rivolto al     pubblico basta che non la porto a me.

Innocenza    E adesso cosa fa? Ha intenzione di aspettare o viene un altro giorno, magari        può anche lasciargli un biglietto lì  nella buca delle ricette.

Guglielmo    No, no, oggi ho disdetto tutti i miei impegni, mi son tenuto libero proprio per      venire                        dal dottore, non ho certo voglia di perdere un'altra giornata e quindi          porto pazienza ed aspetto.

Innocenza    Rivolta al pubblico ed a Severina Peccato! Chissà poi quanti impegni ha rimandato!!!

In quel mentre entra Diotallevi.

Diotallevi     Permesso? Buon giorno a tutti e poi rivolgendosi alla  segretaria Permette che   mi presenti?  Sano Diotallevi  Informatore medico scientifico, vengo da parte     della casa farmaceutica SISALVICHIPUO', ho telefonato ieri per  anticipare             la mia visita.

Innocenza    Riassettandosi il vestito e raddrizzandosi un po. Oh piacere, io sono Innocenza             La segretaria del dr. Gustavino, venga venga, il dottore sarà qui a momenti.

Diotallevi     Speriamo che non tardi troppo perchè oggi devo vedere ancora tre dottori e         tutti a casa del diavolo.

Guglielmo e Severinasi guardano e sottovoce dicono : speriamo che non voglia passare                               avanti questo qui, hanno sempre premura sti INFORMISTI.

Innocenza    Non si preoccupi signor … Dio...ticresca, il dottore è sempre in perfetto orario.

Diotallevi     Diotallevi signora … o signorina?

Innocenza    Signorina non più in tenera età ma signorina.

Diotallevi     Bene signorina, ho proprio delle novità da far vedere al dottore , delle pillole                … a dir poco M I R A C O L  O S  E!

Guglielmo    Guardandosi in giro Ne avremmo proprio bisogno tutti qui di un miracolo

Innocenza    Ma davvero? E... mi dica, mi dica, di che cosa si tratta, se è lecito?

Diotallevi     Beh, a dire il vero prima dovrei parlarne col dottore, perchè sa, son cose un po   delicate...

Innocenza    Lo so, lo so, ma se si potesse almeno sapere a cosa servono...

Diotallevi     Posso solo dire che sono solo per gli uomini

Guglielmo sembra attratto e fa per parlare ma  in quel mentre entra Narciso.

Narciso         Buongiorno a tutti  soprattutto a queste belle signore, poi le guarda bene togliendosi e rimettendo gli occhiali  e quindi verso il           pubblico belle però è          una parola grossa!

Innocenza    Buongiorno, ciao Narciso, qual buon vento ti porta qui?

Narciso         Hai proprio una bella fantasia Innocenza a parlare di buon vento, qui più che la                                    tramontana non tira …

Innocenza    Ci mancavi proprio tu oggi, e rivolta la pubblico non ne avevo ancora      abbastanza di rompipalle! E poi di nuovo a Narciso comunque cosa sei venuto    a fare? Non dirmi che sei venuto solo a trovare me, va beh che son giovane e     carina mah...

Guglielmo    rivolto al pubblico e a Narciso Giovane non lo è più da un bel pezzo, carina       forse prima dei quindici  anni!

Narciso          No, no, purtroppo non son venuto per te, facendo l'occhiolino a Guglielmo per         fargli capire che la sta prendendo in giro  anche se mi sei sempre piaciuta ..., ti ricordi quando eravamo ragazzi? Ah che bei tempi, anche se allora da             mangiare ce n'era un po poco, ma la gioventù.... ah la gioventù....

Innocenza    Non farmi ricordare cose che...

Narciso         Ed io che ti giravo sempre intorno come un calabrone... ma allora ero molto        timido e non sono mai riuscito neanche a fartelo capire.

Innocenza    Ma no!? ...Tu mi giravi intorno perché ti piacevo? E io che credevo che volessi   stare con la Franca che era più bella di me ... allora!

Narciso         Macchè Franca, eri tu quella che volevo, ma tu niente, facevi la schizzinosa e     io, stupido che ero, non ho mai avuto il coraggio di dirtelo.

Innocenza      Schizzinosa io? Scema vorrai dire se non mi sono accorta che mi facevi il filo,   ah che                       occasione ci siamo persi!  Intanto Guglielmo sghignazza

Narciso         Puoi proprio ben dirlo, però ora è troppo tardi, io mi son fatto accalappiare         dalla Giuseppina che è stata più furba di te e.. zach mi ha incastrato con la        scusa che era            incinta.

Innocenza    Ma se di figli non ne avete?

Narciso         Te l'ho detto che è stata più furba, meno santarellina e, dopo due mesi di … è      venuta da me piangendo a dirmi che non aveva il coraggio di dirlo ai suoi,     ...per non parlare della vergogna, sai come son fatti in paese… e io, … il fesso,         ci son cascato come un fico maturo.

Innocenza    E il figlio?

Narciso         Ma che figlio! Era un ritardo, e ora non son neanche sicuro che lo sia stato          davvero...

Innocenza.   Eh dai vuoi dire che è arrivata fino a quel punto?

Narciso         Fino a quel punto? Tu non puoi immaginare, una vita d'inferno mi ha fatto           fare, un fegato così... l'ultima volta che son venuto qua il dottore me lo ha   trovato così grosso, ma così grosso che mi ha detto che in macchina  posso         fare a meno dell’arbag. Poi mi hanno già tolto un calcolo alla cistisfera. Ho la       cirrosa opale, la sbirulina alta, il monasterolo, i tricicli e anche il diabete                        mellifluo. Pensa che sono andato anche al centro... come si chiama il centro       dove provano il diabete nel sangue? Ti venisse alla  memoria!!!

Guglielmo    Il centro antidiabolico! Ci sono andato anch'io l'anno scorso.

Narciso         Sì, sì, proprio quello, ed ora son venuto qui a portargli i trasferti.

Innocenza    Referti! Poi  rivolta al pubblico allora mi è andata bene, l'ho scampata proprio   bella, molto meglio soli che male accompagnati! A quest'ora la badante farei     altro che la segretaria, sarà meglio che non mi lamento più, d'ora in avanti.

                       Poi di nuovo rivolta a Narciso ma va? Non ti sapevo così conciato! Eh le             primavere passano per tutti, queste cose ai giovani non vengono! Beh siediti lì          e armati di pazienza perché oggi ho idea che a mezzogiorno non si va a casa.

Diotallevi     rivolgendosi a  Narciso e Guglielmo Son proprio contento di esser qui oggi,        penso                        proprio che quel che ho portato io a voi due servirà molto.

Guglielmo    Dice davvero? E' proprio quello che penso io? Perchè sa, credo proprio di aver capito                        di cosa si tratta.

Narciso         Scusate, ma di cosa state parlando voi due? Mi sono perso qualcosa  visto che    sono arrivato più tardi?

Diotallevi     Mi scusi signor....?

Narciso         Narciso LoBello

Diotallevi     Sig. Narciso, io sono  Sano Diotallevi, informatore medico scientifico della         ditta farmaceutica SISALVICHIPUO'  e oggi sono qui a proporre al dottore        una medicina MIRACOLOSA … per uomini...

Narciso         Più che di una medicina avrei bisogno di un negozio di ricambi, ma a        Garbagna (neanche a Milano se per quello) di questo tipo di ricambi non se ne   parla nemmeno.      

Guglielmo    rivolto a Diotalevi Lasci perdere, è una causa persa! E poi si rivolge ad    Innocenza Ma si può almeno sapere perché il dottore non arriva? Non è il caso         di fargli una telefonata?

Innocenza    Ordini sono ordini e devono essere rispettati! Ho l'ordine perentorio di     chiamarlo solo ed esclusivamente per cose urgentissime perché, lo sapete         come è il lavoro dei dottori no? In qualsiasi  momento possono avere    un'urgenza e devono correre e non devono essere disturbati.

Guglielmo    Anch'io quando ho un'urgenza devo sempre correre, ... da quando mi han tolto    la prospera poi.... Ma se non lo si può chiamare si può sapere con che cosa lo   chiamano per l'urgenza? Usano i segnali di fumo come gli Indiani d'America?

Innocenza    Si vede proprio che lei non è aggiornato coi tempi moderni, lo chiamano col       cerca  persone, no?!

Diotallevi     Tira fuori un aggeggio e lo mostra Ecco è questo qua, anch'io ce l'ho, ma             sapeste che rottura! Non si è mai  tranquilli, da un momento all'altro... driin e   devi scattare!

Guglielmo    Boh che diavoleria sarà mai, io mi tengo bene alla larga da questi   marchingegni, me ne guardo bene.

Severina       E fa bene, e di motivi ne ha almeno due :

                       primo : chi vuole mai che lo cerca lei,

                       secondo : perché anche se ce l'avesse, dubito che saprebbe farlo funzionare.

Guglielmo    Non è vero che non mi cerca mai nessuno però quelli che mi possono cercare     sanno                        dove trovarmi  e anche loro certi astrofisici non sanno nemmeno che       esistono, figuriamoci poi a farli funzionare, siam venuti grandi senza e          vogliamo continuare a farne a meno.

Severina       Rimane il fatto però che con tutta questa tecnocrazia noi siamo qui ad     aspettare e non sappiamo neanche per quanto ne avremo.

Innocenza    Ma cosa avrete mai da fare a casa con tutta questa premura, almeno qui state      bene, qui si sta al caldo d'inverno e al fresco l'estate, eh il dottore è troppo        buono! Li tratta proprio bene i suoi pazienti lui, li vizia! Altro che quell'altro                     scalzacane di … non oso neanche chiamarlo dottore.

Guglielmo    Sì sì, qui si sta davvero bene. Ma visto che abbiamo del tempo da fa passare        adesso vi racconto cos'è successo al Berto la settimana scorsa.

Innocenza    Ne avrà combinata qualcuna delle sue di sicuro!

Guglielmo    State bene a sentire : è andato a Tortona alla festa della Madonna della     Guardia.

Severina       E cosa c'è di strano?

Guglielmo    Un momento, non sia così impaziente! Allora, girando per le bancarelle si è         imbattuto nella pesca di beneficenza, per darsi un po d'arie di benefattore ha            comprato un             biglietto, ... uno eh, lo sapete quanto è taccagno il Berto! e,            indovinate un po cos'è riuscito a vincere?

Narciso         Una bicicletta, son sicuro che ha vinto il primo premio quel culo sfondato del     Berto,                        con un biglietto lui vince sempre se non il primo uno dei premi       migliori.

Guglielmo    Macchè. Macchè ha vinto niente popò di meno che …... daradada!!!!! un                        Bodidoll ….trasparente per di più!, Poi vedendo le facce un po sorprese   degli astanti sapete            no di cosa si tratta? No? E' proprio vero che  siete gente di    paese. Il Bodidoll è una di                        quelle sottovesti che non arrivano neanche a    coprire la vergogna, e quel che coprono si vede tutto lo stesso! Al giorno      d'oggi alla televisione poi ne fan vedere            talmente tanti, tutti i momenti salta           fuori una pubblicità con donne mezze  nude, reclamizzano anche la carta                        igienica o le supposte per andar di corpo, chissà dove andremo a finire di sto      passo.

Severina       tutta scandalizzata Oh mamma mia cosa devo sentire!

Narciso         E cosa se ne faceva Berto del Badilol?

Guglielmo    Bodiloll, una sottoveste, non un badile, ortaiolo che non sei altro. Allora lui       cosa fa...l'ha portato a casa e l'ha dato alla Maria perché se lo mettesse quella     sera. Non vi dico la fatica che ha fatto a convincere la moglie! A questo punto la Maria, superata la meraviglia di aver ricevuto un regalo dal marito e che regalo!  s'è detta : vuoi vedere che stasera facciamo davvero qualcosa di bello? Poi, visto che era trasparente, ha voluto strafare e, invece di metterselo          (peraltro le stava anche un po stretto) lei si è presentata in camera senza niente          addosso. Quando Berto la vede esclama :”Maria, potevi almeno dargli un      colpetto di ferro no?E tutto pieno di pieghe!

Si mettono tutti a ridere In quel mentre suona il telefono e Innocenza risponde.

Innocenza    Pronto studio del dr. Gustavino chi parla?

Dall'altra parte del palco, nell'altra scena si vede Gustavo in casa sua col telefono in mano

Innocenza in  ascolto e fa una faccia stravolta

Gustavo        Signorina  sono io, il dottore, mi dispiace  ma ho ricevuto una chiamata                urgente e con molto molto dispiacere... questa mattina non posso venire. C'è             qualcuno in sala d'attesa?

Innocenza    Altrochè c'è Il sig. Guglielmo, la Severina …

Gustavo        Va beh, va beh dica loro di portar pazienza e di ritornare un'altra volta.

Innocenza    Ma è tutta la mattina che sono qui ad aspettarla!

Gustavo        Purtroppo il mestiere del medico è pieno di questi imprevisti.

Innocenza    Lo so, lo so, ma ora tocca a me tenerli buoni questi, non so proprio come farò     a  dirglielo.

Gustavo        Santo mi devono fare... va beh, visto che hanno perso la mattina, non per colpa mia, sia ben inteso, vedrò di sbrigarmi con questa ultima urgenza e... invece di andare a casa a pranzo, verrò di nuovo qui in studio verso le due e  se vogliono            tornare li accontenterò  tutti, va bene?

Innocenza    Lo sapevo che lei è un santo, va bene, la ringrazio anche da parte dei suoi            pazienti, arrivederla  a oggi allora ed io uscirò un momento a prendermi un panino e poi torno qui che ho tanto di quel lavoro ...e mette giù la cornetta mentre il dottore dall'altra scena si sfrega le mani. .

Guglielmo    Ma ho sentito bene che il dottore non viene stamattina?

Innocenza    Proprio così, poveriiino ha avuto una chiamata urgente e non può venire

Narciso         E adesso cosa facciamo?

Severina       Vero, vero oh poveri noi...

Innocenza    Il dottore ha detto che, in via del tutto eccezionale... verrà qui in studio oggi        pomeriggio  così potrà visitare tutti, contenti?

Tutti  brontolano un po ma, non potendo fare altro, si alzano e pian piano escono.

Diotallevi     E io che dovrei andare anche da altri  tre medici, uno a Sarezzano, uno a Viguzzolo e l'altro a Volpedo, ora cosa faccio? Si rigira sconsolato, prende la sua borsa, saluta la  segretaria ed esce anche lui.

ATTO PRIMO - SCENA SECONDA

Personaggi  : Gustavo, Adelma, Berarda e Cesarina.

Casa del dottore Il dottore e la moglie sono a tavola per fare colazione. Il dottore è vestito pronto per uscire “pronto si fa per dire visto che indossa una scarpa e una ciabatta” mentre la moglie è in vestaglia con i bigodini in testa

Gustavo        Bene, bene... per stamattina me la sono scansata, non avevo proprio volgia di     vedere quei reperti archeologici dei miei pazienti stamattina. Cesarina? Mi        porti il caffè  che così mi metto un po in careggiata?

Cesarina si affaccia dalla cucina e fa qualche gestaccio non vista dal dottore e poi esce per andare a prendere il caffè.

Adelma         Guarda Gustavo che se sei in ritardo è solo perché non ti decidi mai a scendere              dal letto, ti avrò chiamato almeno 5 volte stamattina, e poi si può sapere cosa                        fai in bagno che ci stai delle mezz' ore?

Gustavo        Faccio tutte le mie cose per benino e allora? Vuoi che ti faccia uno schemino?

Adelma si accorge che ha messo due scarpe diverse e si mette a ridere

Adelma         Così per benino che non ti accorgi nemmeno di che scarpe hai su? Vuoi forse                 lanciare una nuova moda o..... a furia di stare in quel buco di studio, stai                          rincitrullendo come la maggior parte dei tuoi reperti archeologici come li                                    chiami tu?

Gustavo si guarda le scarpe, fa un gestaccio e di corsa si precipita verso il bagno a mettersi a posto, mentre entra la suocera signora Berarda

Berarda        Buongiorno Adelma, buongiorno G.... ma dov'è andato quell'impiastro di tuo                   marito, mi era sembrato di sentirlo urlare.

Adelma         Giorno mammina, ma dove vuoi che sia andato? A cambiarsi le scarpe... Tanto               per cambiare aveva messo una scarpa ed un mocassino.

Berarda        si mette a ridere e ti pareva che ne facesse una giusta!

Gustavo rientra mentre Adelma controlla la tavola per vedere se non manca niente

Gustavo        Vedi cosa succede a far le cose di fretta? Poi si accorge della suocera, fa una                 smorfia verso il pubblico poi con malcelata ironia verso Berarda Oh,                              buongiorno signorabene alzata dormito bene?

Berarda        Buongiorno carooo, dormito bene è una parola grossa in questa casa                                comunque non mi lamento, iio non mi lamento mai.

Gustavo        rivolto al pubblico meno male che non si lamenta mai, se dovesse farlo sul                     serio sarei rovinato e poi si siede          e, mentre aspetta il caffè prende ed addenta                una brioche ma rimane a bocca aperta

Gustavo        Ma da dove arriva questa? E' forse un avanzo dell'ultima guerra mondiale o fa               parte             della dote della mia caara suocera?

La signora Berarda fa gesti e facciacce

Berarda        io di mio porto solo champagne!!!

Adelma         Ma fammi il piacere!!! Sono le brioches congelate che ho preso la settimana                   scorsa al super!

Gustavo        Ma ti sei ricordata di scongelarle o me l'hai spiattellate appena fuori dal

                        congelatore?

Adelma         Wei non sono mica rimba come te! Certo che le ho scongelate, fammi un po'                   sentire, accorgendosi che effettivamente sono dure come i sassi ed anche un                  po' scurette            forse magari le ho lasciate nel forno un minutino in più...

Gustavo        Con la scusa che la corrente la notte costa di meno (così ha detto l'Enel ma non              sono sicuro che sia vero) forse ce le hai messe ieri sera alle nove e le hai tolte              stamattina alle sette.

Berarda        Rivolta al pubblico Meno male che l'ha assaggiata prima lui... altrimenti addio                dentiera...

Entra Cesarina col vassoio del caffè e inciampa nel tappeto rovesciando la caffettiera sui pantaloni del dottore

Cesarina       Oh mi scusi dottore, non so proprio come ho fatto a combinare un casino del                  genere, io che sono sempre così attenta e precisa. e si da da fare per pulire un                po' ma finisce per peggiorare la situazione e intanto Gustavo si è alzato e                                   saltella attorno al tavolo .

Berarda        ghignando rivolta alla figlia e al pubblico Bella coppia quei due!

Gustavo        rivolto a Cesarina Precisa lo sei di sicuro, hai una mira! Mi hai sporcato                          pantaloni, mutande e anche scottato là dove non batte mai il sole, non solo                                 dovrò cambiarmi sperando di trovare ancora qualcosa di pulito.

Adelma         facendo un gesto verso il cavallo dei pantaloni del marito Tutto il male non                   vien per nuocere, va là, va là che così ti metti le mutande pulite, e rivolta al                 pubblico io non ho mai visto un uomo che si affezioni così tanto ad un paio di                     slip da non volerlo cambiare per giorni, poi rivolta di nuovo a lui vai vai di                     corsa a cambiarti se no in studio stamattina ci vai domani altro che                                pomeriggio!

Gustavo fa un gestaccio ed esce di corsa e le due donne si danno da fare per pulire ma si intralciano a vicenda.

Cesarina       Oh povera me, oh povera me, guarda qui cos'ho combinato, oggi non ci sto                      proprio con la testa.

Adelma         Con la testa? Ma dove ce l'hai tu la testa?  Fa un gesto per toccargliela Beh                    veramente la testa ce l'hai! E' dentro che si son dimenticati di riempirla! Se                     non fosse che in punto di morte ho promesso alla tua povera mamma che ti               avrei tenuta al suo posto, lo sai quante volte ti avrei già dovuto spedire … non                        so dove, con tutti i casini che mi combini!

Berarda        Tu  sei come quelli che han comprato il cervello in scatola di montaggio ma                    hanno perso le istruzioni.

Cesarina  tira fuori il fazzoletto dalla tasca e finge di  piangere

Cesarina       Non dica così signora, non dica così che mi scoppia il cuore dal dispiacere, io                ce la metto tutta a fare le cose per bene, cerco sempre di fare come faceva la                mia mamma, ma... qualche volta …

Adelma         Ce la metti proprio tutta, ma a combinar guai, uno dopo l'altro! E devo dire                     che lì ci riesci a meraviglia!

Berarda        che nel frattempo si è fatta una bella sghignazzata Certo che volendola vedere              dal verso giusto, qui non c'è proprio da annoiarsi.

Cesarina       Vado a prendere lo straccio e il bastone per pulire un po' ed esce dalla cucina

Adelma         Ma guarda un po' sta rimbambita cos'ha combinato stamattina! e intanto si                      tocca in testa disperata,  oh dimenticavo che devo anche andare dalla                            parrucchiera, tra la  Cesarina e mio marito, mi fanno andare in confusione.

Berarda        Questa non è una casa! E' un rebelotto! Ah come rimpiango casa mia!

Rientra Gustavo che nel frattempo si è cambiato i pantaloni e, avendo sentito la suocera

Gustavo        Signora, fa sempre in tempo a tornare indietro, casa sua non l'abbiamo ancora                venduta purtroppo, di questi tempi il mercato immobiliare è fermo e mi tocca                 anche             pagarci le spese, nel conto...

Berarda        rivolta al pubblico Sempre pronto a rinfacciarmi quello li

Gustavo         Più a se stesso che a sua moglie  Chissà come se l'è cavata la Innocenza, mi                    sento un po' colpevole per lo scherzetto che le ho fatto stamattina.

Adelma         Stai attento ... lo sai no che la Innocenza ti  sbava addosso? Meno male che è                  una vecchia zitella altrimenti ci sarebbe da essere gelosa poi si rivolge alla                mamma ridendo e indicando il marito Gelosa!!! è una parola grossa essere                   gelosa di sto qui!

Gustavo        Fammi il piacere, vedrai quando va in pensione l'Innocenza che tocco di                          figliola che prendo al suo posto!

Adelma         Tocco di figliola!!! per farne cosa? Metterla in vetrina come la carne del                          macellaio?

Gustavo        Prendi ... prendi per i fondelli tu, ringrazia che io sono uno stinco di santo, con              tutte le occasioni che mi son capitate in          studio, mai, mai una volta! Neanche                   col pensiero! Ma rivolto al pubblico fa dei gesti come per dire “altrochè                                pensieri!”

Adelma         Ma fammi il piacere! Chi avrai mai visitato in studio se l'età minima delle tue                 pazienti è di 70 anni, per non parlare della media …...poi gli si avvicina e con                fare sospetto .non è che qualcuna ti porta le nipoti da visitare?

Gustavo        Con te stamattina non si può proprio ragionare, è meglio che mi tolgo dai                                    piedi,  quasi  quasi vado in studio, oramai non ci sarà più nessuno e così ne                    approfitto per evadere tutta quella montagna di richieste che ho sulla scrivania                     Fa per uscire ma torna indietro e       si dirige verso il bagno con le mani sulla                      pancia Ohi Ohi ….e sì che l'ho già fatta due volte stamattina...ma con voi due                 che mi fate tribolare ….

Adelma         Ci risiamo! Se dovessero mettere una tassa sull'uso del water qui saremmo                      rovinati!

Berarda        E io non trovo mai il bagno libero, beh tornerò in camera mia e quando sarete                usciti             tutti avrò finalmente libero accesso al cesso, anche se c'è un odorino....

La signora Berarda esce ed entra Cesarina che ha sentito un po di trambusto

Cesarina       Ho sentito qualcuno che si lamentava, il sig. dottore non si sente bene?

Adelma         No, no, si è solo dimenticato della ….... terza scarica mattutina.

Cesarina       Rivolta al pubblico E pensare che avevo già arieggiato il bagno, tutte le                            mattine la stessa storia, dovrò comprarmi la maschera a gas.

Adelma         Cos'hai da borbottare tu? Ognuno ha le sue abitudini no?

Cesarina       Niente niente, ci mancherebbe altro, è solo che avevo già messo la polegrina                  nel cesso e non vorrei che il sig. dottore se la schizzasse sui pantaloni.

Non ha ancora finito la frase che rientra dal bagno Gustavo

Gustavo        Che odore strano in bagno, Cesarina cos'hai usato stamattina per pulire?

Cesarina        Come al solito dopo aver pulito ci metto sempre un po' di polegrina come                                    faceva sempre la mia povera mamma, santa donna! Ma, venga un po' qui                         dottore, mi faccia dare una controllata, gli va dietro e guarda il fondo dei                                pantaloni oh santo cielo, vedo delle macchioline bianche sul fondo dei                         pantaloni, oh povera me come facevo a immaginare che tornava indietro, i                                 pantaloni sono belli e rovinati.

Berarda        fa capolino dalla porta delle camere e, rivolta al pubblico Questa me l'ero                                  proprio persa!

Adelma         Ne hai combinata un'altra delle tue e tu Gustavo le hai dato una mano stavolta,              una volta al giorno non potrebbe bastare?

Gustavo        Adesso sta a vedere che è colpa mia, cosa ci posso fare se il mio intestino è                    così esigente? E chi va ad immaginare che dentro il cesso c'era ….come si                               chiama quella roba lì?

Adelma         Acqua varichina Gustavo, acqua varichina, polegrina in parole povere, serve,                oltre che a pulire, anche a neutralizzare certi miasmi!

Gustavo        Miasmi! Per un po' di naturale odore corporeo, come la metti giù dura! Sapeste              cosa devo sentire io in studio certe volte! E adesso cosa faccio? Devo andare              di nuovo a cambiarmi, stamattina non ce la faccio proprio ad arrivare allo                            studio, Oh povero me!

Adelma         Povero me? Povera io  che non ce la faccio a starti dietro con tutti i casini che                mi combini. Con le mani e con il viso enfatizza

Gustavo        E pensare che volevo prendermi mezza giornata di riposo, era  davvero meglio              che fossi andato subito in studio.

Adelma         Vai vai a cambiarti e speriamo che sia l'ultima volta.

Gustavo        Sì, si, lo spero anch'io e dopo esco subito Ed esce

Adelma         Vai, vai e che Dio me la mandi buona perché oggi non è giornata, se il buon                     giorno si vede dal mattino … chissà ora di sera.. con tutto sto trambusto lo                      sapevo, quasi mi dimenticavo della parrucchiera. Quindi va al telefono e                           chiama la parrucchiera Pronto? Carla? Sono la signora Gustavino, volevo                  avvertirla che stamattina ho fatto un po' tardi, sa com'è, alla fine tutto il da fare                         di quel povero diavolo di mio marito su            chi si riversa? Provi ad immaginarlo!                Una schiava sono, santa mi devono fare! Allora posso venire lo stesso?                                  Rimane in ascolto Va bene allora, ci vediamo tra mezz'ora. Grazie. Posa la                         cornetta ed urla Cesarina???

Cesarina       Dopo un po' mette la testa dentro Mi ha chiamato signora?

Adelma         Una scheggia come al solito eh? Senti, io adesso esco e vado dalla Carla, tu                    vedi di recuperare il tempo perso senza fare altri casini, due paia di pantaloni             rovinati in mezz'ora, un record!!! Q u i n d i   m i   r a c c o m a n d o  . . . . .

Cesarina       Non si preoccupi signora  Adelma si fa il segno della croce, si veste ed esce,                   mentre Cesarina sbuffando ed a gesti, ma nel frattempo  rientra Gustavo che                 si è cambiato i pantaloni.

Gustavo        Indietreggiando  Cesarina stai alla larga.... fai conto che abbia il morbillo, ti                   prego, dicono che non c'è il due senza il tre ed io i pantaloni non voglio                          cambiarmeli la terza volta. A proposito dov'è mia moglie?

Cesarina       La signora è appena uscita, è andata a farsi bella!

Gustavo        Dove? Dal  mago Merlino?

Cesarina       Non sapevo che c'era un'altro parrucchiere, da quando? E rivolta al pubblico                 di solitoson sempre la prima a sapere le novità possibile che oggi arrivo                              addirittura dopo il dottore?  e di nuovo al dottore No, è andata dalla Carla, la                vecchia parrucchiera.

Gustavo        Guarda che mago Merlino non è un parrucchiere, ma tu cosa ne puoi sapere?                  Comunque beata lei che ha tempo per queste cose, io invece qui a lavorare per              tenere             in piedi la famiglia! Da un'occhiata all'orologio e fa un salto Mamma                  mia, ma sono le dieci e mezza! Lasciami uscire che devo andare allo studio,                        benedette donne perditempo!

Ma nel frattempo suona il telefono e Gustavo pensando che sia lo studio alza la cornetta

Gustavo        Ah sei tu Riccardo? Come va? ….. No tua sorella guarda caso non c'è, se non                 è dalla parrucchiera è in giro per negozi a spender soldi quelli che io guadagno                 col sudore della fronte…resta in ascolto. Astemio? E dove vuoi che sia quel                        genio di mio figlio a quest'ora? Lui i soldi li spende la notte... di giorno invece                        risparmia perché dorme....resta in ascolto.. Davvero hai trovato un lavoro per                      quel lazzarone di mio figlio? Non ci posso credere! Senti …. perché non  vieni                        qui oggi pomeriggio,  Adelma sarà senz'altro arrivata ed io, se riesco ad andare                  allo studio, poi oggi alle due devo tornare a  visitare  quattro vecchietti ma alle                         quattro sono senz'altro di ritorno, mentre Astemio di sicuro dormirà ancora.                    resta in ascolto Va bene allora ti aspetto per le quattro, ciao ciao ciao.

                        Mette giù la cornetta ed esce di corsa sbattendo la porta ma, mentre Cesarina               fa gesti per dimostrare che finalmente se ne sono andati tutti e due,  suona il                      citofono,

Cesarina       Chi è? Ah è lei signor dottore, …... mi faccia guardare... sì la borsa è qui sulla                 sedia,             ….. gliela porto giù? ….. No? …..La viene a prendere lei? va bene, va                   bene, le apro.  Schiaccia il bottone apri porta, mette giù la cornetta  Aveva                       paura che gliela tocco, che roba!

Entra come una furia Gustavo, prende la borsa e riesce immediatamente.

Cesarina       Che gente! Dove son mai capitata! Una gabbia di matti!

Berarda        si affaccia Questa volta ti devo dar ragione Cesarina E' uscito finalmente                                    quel.... di mio genero? Posso avere l'onore di entrare in bagno o qui stamattina               devo far domanda in carta da bollo? Ma dove sarò mai capitata, oh povera me                    povera me ed esce per andare in bagno

Cesarina va in cucina ma suona di nuovo il telefono e torna a rispondere, nell'altra scena  c'è Innocenza al telefono.

Cesarina       Pronto? Casa del dottor Gustavino, chi parla? 

Innocenza     Cesarina, sono io Innocenza 

Cesarina       ah è lei signorina Innocenza, come sta?

Innocenza     Io bene grazie, ma … il dottore è già tornato da quella visita?

Cesarina       no, qui non c'è nessuno, la            signora è andata dalla parrucchiera ed il dottore è                   ancora fuori  (rivolta la pubblico            gesticolando) anche di testa  

Innocenza     Sa per caso dov'è andato?

Cesarina       No, non so dove sia andato, sa... io son sempre l'ultima ruota           del carro anche                    se chi manda avanti la casa son sempre io, tutto io devo sempre fare... 

Innocenza     Mi raccomando, appena rientra gli ricordi di essere qui in studio alle due.

Cesarina       Sì non mancherò ma, mi dica, come sta la sua mamma?

Innocenza     Non me ne parli ..sto molto meglio quando son qua al lavoro

Cesarina       Eh, si sa, gli anni non sono pochi, però fino ad ora è sempre stata molto in                                   gamba, la incontro sempre quando vado in chiesa, bella invenzione davvero                   quella specie di ….passeggino, ogni tanto si siede ma di solito va sempre                                     spedita

Innocenza     Lo so me lo dicono tutti che va come un treno, solo a casa fa la malata per                                   farsi compatire.

Cesarina       Eh lo so lo so, immagino …arrivederla e me la saluti tanto.  Mettono giù la cornetta tutt'e due.

Cesarina       Anche da bugiarda devo passare oh povera me, oh povera me

ed esce ma suona il campanello e si avvicina alla porta  senza aprire.

Cesarina       Chi è?

Voce da fuori  Sono della compagnia telefonica “vieni qui che rispondo io” e                                       rivolta al pubblicoe questo chi è? Poi verso la porta Non mi interessa, se ne                  vada che non ho tempo da      perdere.

Voce da fuori Ma signora, la prego, è un'occasione unica, non se la può lasciar scappare.

Cesarina       Se non se ne va lo so io cosa mi può scappare.

Voce da fuori La prego signora, è tutta la mattina che giro e on ho ancora combinato niente.

Cesarina       E proprio io dovrei essere quella che si fa imbrogliare?

Voce da fuori Ma io non la voglio imbrogliare, figuriamoci, sono il nipote di Giovanni delle               Scabbie, se mi apre mi riconosce subito.

Cesarina       No, no, mi dispiace per suo nonno che era un brav'uomo ma io in casa quando               son da sola non apro a nessuno, la saluto, se ne vada.

Voce da fuori  Allora me ne vado? Me ne devo andare per davvero? E anche questa volta è                andata male, pazienza, e se ne va, si sentono i passi sulla scala.

Cesarina       Oh, finalmente l'ha capita di andarsene, mi dispiace per Giuanen ma io non ci                casco.            Fa per uscire ma incrocia la signora Berarda che esce dal bagno

Berarda        Chi era al citofono che urlavi come una matta?

Cesarina       Non era il citofono ma uno alla porta  che voleva rembarmi su qualcosa che                   non ho capito cosa ma che comunque io a quelli lì non ci do mai a trà, io non             mi faccio imbrogliare.

Berarda        rivolta al pubblico mica scema la ragazza! E poi a lei  Brava Cesarina fai                                   proprio bene, ma dimmi, adesso il bagno è libero? Posso andarci io?

Cesarina       rivolta al pubblico indicando la signora  una nuova fidanzata di quel tedesco...                         come si chiamava! ZIMER ...ARZIMER boh e poi con finta pazienza si                             rivolge a Berarda Sì si è libero, non so come lo abbiano lasciato ma comunque                   è libero, tutto suo.

Berarda        Allora vado. Ed esce con sussiego.

Cesarina       Rivolta al pubblico, ma chi me l'ha mandata questa? Non ne avevo già                              abbastanza del dottore che ne combina una ogni due minuti, della signora                                   Adelma che non è mai contenta di niente, per non parlare dell'Astemio, bel                     nome gli hanno affibiato, ma dove l'avranno preso? Boh … Arriva sempre a                        casa al mattino e te lo raccomando il fiato che si ritrova, meno male che poi                        dorme quasi tutto il giorno. E adesso è arrivata la REGINA MADRE …. borbottando esce.   

Si chiude il sipario

FINE PRIMO ATTO

ATTO SECONDO   SCENA  TERZA

E' in  scena Innocenza poi, uno per uno, arrivano Severina, Guglielmo, Narciso e Diotallevi che sono di nuovo in attesa del dottore che  poi, finalmente, arriva e, invece di andare nel suo studio, si mette a chiacchierare con i pazienti nella sala d'attesa.

Innocenza     Son quasi le due adesso tra un po arriveranno tutti e speriamo che venga anche il dottore altrimenti non so proprio come farò.

Entra Severina

Severina       Ciao Innocenza, sei già qui tu, meno male così possiamo parlare noi due senza                           quegli zoticoni tra i piedi.

Innocenza     Ciao Severina, son contenta anch'io di far quattro chiacchere con te senza                                               rompiballe trai i piedi, e poi oggi ho anche saltato il pranzo, un panino qui in      studio e via, ce l'ho quasi ancora qui nel gozzo.

Severina       Non sei neanche andata a casa! Tutta qui da sola!

Innocenza     Oh, oggi ne ho approfittato per mettere un po d'ordine di la nello studio, solo      la scrivania non glie la posso toccare altrimenti s'infuria, ma per il resto se non            faccio ordine e pulizia io …

Severina       E con la mamma come va?

Innocenza     Non parlarmene, l'unico vantaggio di oggi è stato di non doverla sopportare        anche durante il pranzo, ma piuttosto, non vuoi proprio dirmi che cosa ti             preoccupa così tanto da venire qui dal dottore, non ti ci vedo tanto spesso qui.

Severina       Io per fortuna son sempre stata abbastanza bene finora e poi per le piccole cose             non mi sembra il caso di scomodare la scienza, mi son sempre arrangiata con le vecchie e tradizionali medicazioni.

Innocenza     E invece ora?

Severina       E invece ora... ho provato con gli infusi di camomilla, con gli impacchi di            salvia e non ti dico cosa che fin mi vergogno... ma niente da fare!

Innocenza     Niente da fare in che senso?

Severina       Nel senso che  è rimasto tutto come prima se non peggio.

Innocenza     Ma ti devo tirar fuori le parole con le pinze? Guarda che qui siamo dal dottore, non dal dentista, su coraggio … dimmi qual'è questo problema!

Severina       E va bene, perchè sei tu e so che la cosa rimane tra noi due... da qualche            tempo                         ho un prurito... diciamo intim....

non fa intempo a finire la parola che si accorge che nel frattempo era entrato Guglielmo il quale, zitto zitto, stava ascoltando con molto interesse, diventa tutta rossa e si blocca.

Guglielmo    Eccoci di nuovo qua fa finta di non aver ascoltato solo per pensare a qualche   stoccata  successiva.  E' già arrivato il dottore?

Innocenza     un po scocciata perchè non ha potuto ascoltare tutto da Severina  No, il dottore sarà qui a momenti, si accomodi pure.

Guglielmo    Speriamo bene, ma mi dispiace di aver interrotto un discorso tra due donne,        due amiche che si stavano confidando mi è parso.

Severina       Noi donne abbiamo sempre qualcosa di cui parlare, mica come voi uomini che   avete solo tre argomenti e di lì non vi scostate mai.

In quel mentre entra Narciso

Narciso         Buon pomeriggio a tuttie poi si guarda in giro e nota il viso incazzato di             Severina e Innocenzaanche oggi vedo che mi son perso qualcosa...

Innocenza     ancora più scocciataNon ti sei perso proprio niente e poi ... rivolta a Severinae poi siamo noi che paghiamo il dazio noi che passiamo per le pettegole!

Narciso         Ci capisco sempre meno, ma ci sono abituato, anche a casa son sempre quello    che non capisce mai niente, ma io faccio il finto tonto per non peggiorare le           cose.

Guglielmo    E fai bene perchè intanto han sempre ragione loro...le donne.

A interrompere la situazione che si sta facendo un po spessa entra Diotallevi tutto trafelato

Diotallevi     Eccoci di nuovo qua, buon pomeriggio signore e signori, non avete idea di che   salti mortali ho dovuto fare oggi.

Innocenza     Oh poverino! Eh lo so cos'è la vostra vita avanti e indietro da un dottore all'altro, sempre di corsa coi minuti contati...

Diotallevi     Finalmente una persona che mi capisce! Grazie, grazie invece i dottori mi           vedono come una perdita di tempo, i pazienti si arrabbiano perchè pensano che    gli passo avanti, ah che vita! Per guadagnare appena appena il minimo per          sopravvivere.

Guglielmo    Ma va? E io che pensavo che vi pagassero così bene voi!

Diotallevi     Una miseria ci danno, e fan anche fatica a pagarci le spese, dobbiamo       documentare tutto, una contabilità minuziosa, minuziosissima, devo        conservare ogni scontrino!

Severina       Ma davvero? Io non sarei proprio capace, gli scontrini li perdo subito per            strada e quelli che non perdo vanno a finire nella stufa.

Narciso         Si impara, si impara, se si vuol campare si impara tutto a sto mondo... toh fa        anche rima!.

Innocenza     Ha ragione, figurati Severina che io son persino stata capace di imparare a          usare  il computer! Non è che ci navigo ma me la cavo:

Guglielmo e Narciso strabuzzano gli occhi

Narciso         Ma il computer non è mica una barca per navigare!

Guglielmo    Anch'io non sapevo cosa si fa con quelle diavolerie ma navigarci dentro poi!

Innocenza     Ma cos' avete capito voi due ... e Diotallevi la interrompe

Diotallevi     Permette signorina  Innocenza se mi intrometto ma qui c'è proprio bisogno di      un po di chiarimento per questi due signori. Dunque dovete sapere che i      computer al giorno d'oggi vanno in internet...

Guglielmo    Ma dov'è questo posto, come ha detto?

Narciso         E  poi come fanno a camminare? Non hanno mica le gambe e neanche le ruote

Innocenza fa dei gesti di sufficienza e ride sotto i baffi

Diotallevi     Vanno In Internet nel senso che si collegano alla rete. Internet è una rete   mondiale dove si trova di tutto, da comprare, da vendere... di  tutto.

Diotallevi     rivolgendosi al pubblico e facendo l'occhiolino ad Innocenza Forse è meglio     lasciar perdere, qui ci vorrebbe un corso accelerato di due anni almeno!

Guglielmo    Io ci capisco sempre di meno, però so già che a me non serve, io a comprare        vado dalle Cartasegna, da Angela, dal macellaio ... una volta da Elio e una da Piero così non faccio torti a nessuno.

Narciso         Anch'io e… quando voglio una volta tanto torgliermi uno sfizio vado in piazza delle ciliege  alla salameria  però il negozio che frequento di più ora è quello di             Franco il farmacista, ci faccio certe spese lì!

Severina       Oh se è per quello anch'io non passa giornata che ci devo fare un salto.

Guglielmo    Stia attenta lei a saltare che, mica per offendere, non siamo più giovani da           saltare.

Severina       Che maleducato! mi scusi, mi è proprio scappata! Lo so ben io che non sono       più tanto giovane ma sentirmelo rinfacciare così, non è mica carino sa?

Guglielmo    Delle volte sono proprio maleducato, mi scusi signorina ma sinceramente non    avevo intenzione di offenderla. Certe cose mi scappano così senza pensarci.

Severina       Accetto volentieri le sue scuse perchè al giorno d'oggi ce ne è pochi che sanno   chiedere venia, non ci pensano nemmeno.

Innocenza     Parole sante Severina, parole sante, oggi non c'è più educazione.

Narciso         Da quando hanno smesso di insegnare educazione civica a scuola siamo sempre andati peggio, sembra che tutti abbiano solo diritti, i doveri ce ne è            ancora pochi che sanno cosa sono.

Diotallevi      guardando l'orologio Ma quando arriva il dottore?

Proprio in quel momento entra trafelato Gustavo

Gustavo        Buon giorno a tutti, beh veramente buon pomeriggio, eccomi finalmente,             scusate il ritardo ma stamattina è stata davvero     I N F E R N A L E, mi         dispiace davvero di avervi fatto aspettare qui inutilmente per tutta la mattinata.

Innocenza     Buongiorno dottore, ma si figuri, io sono qui apposta ed i signori mi hanno          tenuto                         compagnia  per quasi tutto il tempo e ora sono tornati tutti.

Guglielmo    Da quando sono in pensione a volte il problema è far venire mezzogiorno al       mattino e sera al pomeriggio per cui un diversivo non guasta mai.

Narciso         E così vai a rompere le scatole a chi invece ha da fare...

Guglielmo    E cos'hai da fare tu invece? Devi forse mungere le vacche? Dai dillo che più       che bighellonare per il paese non fai, anche perchè a casa con la moglie che   dici di ritrovarti...!

Narciso vorrebbe controbattere ma poi ci rinuncia e si limita a far un gestaccio di disapprovazione

Severina       Bravo, io invece ho sempre tanti impegni ma comunque passare qualche ora in buona compagnia non mi capita tanto spesso.

Innocenza     E così quando non sapete come passare il tempo venite qui dal dottore.

Diotallevi     E io che credevo di poterle parlare stamattina e invece ho dovuto fare i salti       mortali per spostare  gli appuntamenti di oggi e uno ho anche dovuto     cancellarlo, spero che ora dottore abbia la compiacenza di ricevermi subito,            non le             porterò via tanto tempo.

Guglielmo      rivolto al pubblico Ecco che ora ci passa avanti e poi se arriva un'altra                 telefonata, addio visita.

Gustavo        Buoni, buoni, avete pazientato tanto, non vorrete mica brontolare per dieci         minuti in più, no?

Severina       Speriamo davvero che siano solo dieci minuti.

Gustavo        Ma certo che me la cavo in dieci minuti e poi, ve lo prometto, mi metto qui          con voi e mi direte  per filo e per segno  cosa avete fatto o, meglio, detto di        bello in tutto             questo tempo.

Il dottore e Diotallevi vanno nello studio

Innocenza     Adesso su da bravi mettiamoci tranquilli che tra poco arriva il vostro turno. A    proposito, chi è arrivato per primo?

Guglielmo    Io signorina, non si ricorda? Va beh che è passato tanto tempo da questa              mattina ma...                         vedo che la memoria comincia a vacillare anche ai più giovani.

Innocenza     con aria di sufficienza Io di memoria non ne ho persa neanche un po, grazie al   cielo, è solo che fate tanta di quella confusione che...

Narciso         Ma se ti abbiamo fatto tanta bella compagnia e abbiamo anche ricordato i bei                 tempi, non capita mica tutti i giorni che qui venga gente tanto simpatica!

Severina       Devo dargli ragione stavolta, anch'io che ho sempre tanto da fare, per una           volta tanto ho passato qualche ora serenamente.

Guglielmo    rivolto a Narciso ma cosa avrà mai da fare? Più che strofinare sul pulito, in         casa da sola tutto il giorno tranne quando va in chiesa poi a lei Brava      signorina, così si parla!

Innocenza     Allora per primo entrerà il sig. Guglielmo, poi vieni tu vero Severina?

Severina       Sì, sì ci sarei io ma... e si rivolge a Narciso se vuole posso cederle il mio posto, intanto oramai tempo perso per tempo perso rimango ancora qui un po a    chiacchierare con la mia amica.

Narciso         Oh ma che gentile! Grazie, accetto molto volentieri così vado a casa prima          perchè a quest'ora quella brontolona di mia moglie starà già pensando che   sono chissà dove e              dovreste sentirla che manfrina mi metterà su quando      arrivo.

Nel frattempo suona il telefono e Innocenza prima di alzare la cornetta  sbuffa

Innocenza     C'è sempre qualcuno che non conosce gli orari dello studio, oggi doveva essere chiuso! Poi risponde Pronto? Studio del dottor Gustavino, chi parla?      Rimane in ascolto e  sbuffa ancora di più Mamma, lo sai che non mi devi    disturbare al lavoro, non potevi aspettare che arrivo a casa? Ascolta Lo so, lo              so stai tranquilla, ci penso io, ciao ora ti devo lasciare, ciao ciao ciao e mette      giù di colpo la cornetta. Scusate era la mia mamma, eh le persone anziane... ci vuole tanta di quella pazienza!

Severina       Ci son passata anch'io, anche se ora sento la mancanza perchè son rimasta sola se penso a quanto tribolare ho fatto! E poi rivolgendosi agli uomini Non sapete         voi che fortuna avete, voi questi problemi non ce li avete!

Guglielmo    Quelli fortunatamente no ma sopportare la moglie non so da che parte pesa di    più la bilancia.

Narciso         Ben detto Guglielmo, ben detto! Delle volte mi invento qualche cosa pur di         uscire e non sentirla.

Innocenza     Senti senti sti qui, sempre a lamentarsi della moglie, ma non avete idea di cosa               loro devono sopportare di voi? Lo so ben io che quando quelle poverette         vengono qua si sfogano un pochino e a me tocca consolarle. Le campane è           proprio vero che bisogna sentirle sempre tutt'e due.

A salvare la situazione c'è l'uscita di Diotallevi dallo studio e il dottore si affaccia nella sala d'attesa.

Gustavo        Arrivederla  arrivederla e poi a Innocenza Signorina mi mandi pure il primo,      grazie e rientra in studio.

Intanto Diotallevi posa la sua borsa su una sedia e va a prendersi l'impermeabile e il cappello all'attaccapanni.

Innocenza     Prego sig. Guglielmo vada pure. Mentre Guglielmo entra si rivolge con     curiosità a Diotallevi  Allora com'è andata? E' riuscito a convincere il dottore             su quella medicina?            Non vuol proprio dirci di cosa si tratta?

Diotallevi     Mi dispiace signorina, Il dottore mi ha espressamente vietato di parlarne, sa        son cose delicate... non so se mi spiego...

Innocenza     Ma cosa sarà mai di tanto segreto? Boh  e poi al pubblico Prima di uscire lo        pettino io il dottore!

Diotallevi     No comment!  Ora signore e signori vi saluto, piacere della vostra conoscenza    e della vostra compagnia ma devo proprio scappare, Buona serata a tutti ed          esce.

Narciso         Speriamo che Guglielmo non glie la faccia troppo lunga perchè lui quando          comincia è come il prete alla predica … non trova mai la fine.

Ma Guglielmo sorprende tutti uscendo quasi subito

Guglielmo    Ecco fatto, visto che velocità! Il dottore si è ricordato subito della mia pomata    e mostra la ricetta eccomi di nuovo qui, avanti il prossimo, anzi scusate, il       dottore è un attimo al cellulare, ha detto di scusarlo un momento, chiama lui          quando ha finito.

Narciso che si era già alzato in piedi si risiede a malincuore

Innocenza     Mi raccomando allora sig. Guglielmo metta bene la pomata e cerchi di      ricordarsela per la prossima volta.

Guglielmo    Ricordare, ma se non mi ricordo nemmeno cos'ho mangiato a mezzogiorno!        Qualche volta mi dimenticherò dove abito e mi dovranno cercare a Chi l'ha            visto!

Severina       In quanto a memoria sono un po deboluccia anch'io, mi hanno detto che fare le parole crociate serve e io le faccio sempre ma i risultati...

Narciso         Le faccio anch'io le faccio anch'io e son diventato anche bravino sai         Innocenza? Mi piacciono soprattutto quelli senza schema.

Innocenza     Ma allora sei bravo davvero perchè io mi limito a quelle facilitate.

Guglielmo    Io non perdo tempo con quelle cose lì, io quando ho un po di tempo libero e       qui tutti si guardano e ridacchiano vado al bar da Maura a giocare a scopone,           là c'è sempre qualcuno da fare una partita e raccontare quattro palle.

Narciso         Ma se non hai memoria come fai a giocare a scopone, lì sì che bisogna      ricordarsi le carte altrimenti... ti saluto ninetta.        

Guglielmo    Volete saperne una bella? Quando gioco a carte la memoria mi ritorna come        per incanto, ma il problema che, appena finisco di giocare, com'è tornata per     incanto se ne va. E' un bel mistero no?

Dallo studio si sente il dottore che chiama di mandare l'altro paziente.

Innocenza     Prego Narciso, tocca a te, sempre che Severina non ci abbia ripensato

Severina       No no vada pure prego.

Narciso         Grazie ed entra dal dottore.

Innocenza     Oh, finalmente un po sole, dove eravamo rimaste?

Severina       Ti stavo dicendo che è un po di tempo che ho un prurito giù lì e fa segno al          basso ventre che non mi da tregua e non sono riuscita a farmelo passare   nonostante abbia provato tutti i rimedi dei nostri vecchi.

Innocenza     Oh, ma è tutto qua? Cosa hai aspettato tanto a venire qui dal dottore, vedrai        che è una roba da poco e lui ha senz'altro il rimedio che te lo farà passare in pochissimo tempo.

Severina       Dici davvero? E io che non volevo venire perchè mi vergognavo tanto e anche   adesso non so se avrò il coraggio di dirglielo.

Innocenza     Ma che sciocchina che sei, cosa vuoi mai aver vergogna del dottore, sapessi       quante ne deve vedere lui! Oramai ci ha fatto un callo.. non fa certo caso a     queste cose, e poi guarda che noi donne siamo tutte soggette a questi disturbi,     una su due li ha provati almeno  una volta.

Severina       Io proprio non lo sapevo, io non ho molte amiche e non parlo quasi mai con        nessuna di queste cose, loro sono come me, casa e chiesa.

Innocenza     Facendo un risolino Ma neanche un pettegolezzo? Dai su non fare così    possibile che tra donne non si parli di certe cose?

Severina       Mai, … quasi mai

in quel mentre esce Narciso accompagnato dal dottore.

Gustavo        Arrivederla Gustavo e mi raccomando prenda subito quelle pillole e mi faccia    sapere 

Narciso         Arrivederci e grazie sig. dottore  grazie anche a lei signorina Severina, buona     sera, ciao Innocenza ed esce.

Gustavo        Allora rimane solo lei Severina, venga dentro venga si accomodi.

Vedendo che Severina si vergogna Innocenza interviene in favore dell'amica.

Innocenza     Mi scusi se mi intrometto, ma la mia amica Severina  avrebbe un po di      vergogna e allora  mi permetto di introdurla io : da un po di tempo ha un certo             prurito intimo che ha tentato di curare con i vecchi rimedi ma senza alcun         risultato e finalmente si è decisa a venire qui da lei.

Severina si ritrae vergognosa ma contenta che l'amica abbia preso l'iniziativa al suo posto

Gustavo        Ma tutto qua? Ma lo sa quante donne hanno questo problema? Oh benedetta       donna! Ma perchè non è venuta subito? Basta qualche giorno con una pomata            che adesso le prescrivo e il problema è risolto.

Severina       Ma dice davvero sig. dottore? E io che pensavo di avere chissà cosa! Sa io non sono tanto pratica di queste cose.

Gustavo        Lo so lo so benedetta, comunque per scrupolo le prescrivo anche degli esami     da fare e anche lo screening delle urine così tagliamo la testa al toro.

Severina       Oh signore! Ma allora può davvero essere qualcosa di serio,  e poi cos'è quello scree...che mi deve fare  con le urine? Non sarò mica incinta?

Gustavo e Innocenza si mettono a ridere

Gustavo        Non si preoccupi lo screening delle urine è solo l'esame delle urine delle 24        ore, lei dovrà metterle tutte in bottiglia e portarle all'ambulatorio analisi    venerdì mattina e lì le faranno anche il prelievo del sangue. Ma per il resto stia             pure tranquilla che incinta non lo può essere, non voglio certo essere  indelicato ma … dopo i 50 è difficile, molto difficile. Intanto si mette alla           scrivania di Innocenza e compila la richiesta esami e la ricetta della pomata.  Ecco qua adesso vada a casa tranquilla anzi no, a quest'ora la farmacia è             ancora aperta e quindi passi a prendersi la pomatina e vedrà che già da domani           starà meglio.

Severina       Non so come ringraziarla dottore, buona sera, ciao Innocenza e grazie anche a    te ed esce.

Gustavo        Arrivederci e poi guardando l'orologio oh mamma mia che tardi, devo scappare che c'è a casa mio cognato che mi aspetta. Esce da questa parte e rientra quasi subito dall'altra

Fine della scena si spengono le luci da questa parte e si accendono dall'altra .

ATTO  SECONDO – SCENA SECONDA

dall'altra parte del palcoscenico c'è solo Innocenza che lavora al computer, si alza  va nello studio, ritorna ma sempre in silenzio.

Gustavo,  Adelma, Cesarina, Astemio, Berarda e Riccardo

In scena Adelma tutta ben pettinata che si guarda allo specchio mentre entra Gustavo

Gustavo        Casa dolce casa!!! e poi dopo uno sguardo alla moglie, si rivolge la pubblico                forse stavo meglio allo studio. Quindi ossequioso alla moglie Ah ciao Adelma,                        vedo che ti sei fatta bella! Dove si va stasera? Ma … a proposito, non si                             mangia oggi? non vedo la tavola imbandita, va beh che è tardi …. il ristorante               ha già chiuso?

Adelma         Hai proprio detto bene! Questa casa è più un albergo con annesso ristorante                   più che una casa, qui si viene solo per essere serviti, ma oggi la s e r v i t ù  è                        in vacanza, ci siamo presi un giorno di riposo! ... va bene?

Gustavo        Ehh però dai come la metti giù dura! Cosa ti è capitato mai stamattina da                         sputare tanto veleno, non ti ho mai vista così pungente!

Adelma         E' che mi son proprio stufata di fare da serva a te ed a tuo figlio.

Gustavo        Ma cosa dici? Se parli di Nostro figlio ti posso anche dar ragione ma guarda                   che una buona parte di colpa ce l'hai tu se Astemio si comporta come se fosse                        sempre in vacanza al Grand Hotel.

Adelma         Ah, adesso la colpa è mia, tu te ne sei sempre fregato con la scusa dello studio               ed hai lasciato tutto il fardello dell'educazione del figlio sulle mie spalle, e non              solo di quello, anche la gestione della casa mi son dovuta sobbarcare, e adesso                     anche la mamma!

Berarda        che è sempre pronta ad intervenire appena la menzionano, Chi mi ha                               chiamato?

Gustavo         Al pubblico Chiami il diavolo spuntano le corna!

Adelma         Nessuno mamma, nessuno, stavo solo spiegando a mio marito...

Gustavo        Ma fammi il piacere, tutta la casa, e la Cesarina dove la metti poverina

                        …. Uh … quasi dimenticavo, ha telefonato tuo fratello che viene qui oggi                                   pomeriggio perché forse.... ha trovato un lavoro per Astemio.

Berarda        con un'espressione  meravigliata, Ma come avrà fatto mio figlio a trovare                                   qualcosa di adatto per quello smidollato di mio nipote, Che lavoro sarà mai ?

Adelma         Ti ci metti anche tu mamma? E poi rivolta al marito Eh già tu le cose                                importanti a momenti le dimentichi, ed io son sempre l'ultima ruota del carro,                a me le cose si dicono sempre all'ultimo …

Gustavo        Ferma ...ferma... prendi  fiato che altrimenti ti devo fare la respirazione bocca                a bocca e qui fa dei gestacci rivolti al pubblico e, per oggi di pazienti ne ho                       visti abbastanza... guarda che Riccardo ha telefonato che tu eri già uscita …                 per andare dalla parrucchiera mentre io ero già sulla porta che stavo                            andando allo studio, io, e meno male che avevo dimenticato la borsa                                   altrimenti avrebbe parlato con la Cesarina che oggi di casini ne ha già fatti                                  abbastanza.

Adelma         Adesso sei tu che la meni per le lunghe... si può sapere cosa ti ha detto quel                     sant'uomo di mio fratello?

Gustavo        Non sapevo che l'hanno già fatto santo, in vita poi... e non si passava prima                     dalla  beatitudine? E comunque qualche anno dopo morti, così mi avevano                    insegnato al catechismo, se ricordo bene.

Berarda        Per favore non toccatemi il mio figliolo, ah che bello e bravo ragazzo ho                          allevato, altro che mio nipote...

Adelma         Fa un gestaccio alla mamma che si intromette sempre e poi al marito Vuoi                      piantarla di tergiversare e dirmi cosa ti ha detto Riccardo?

Gustavo        Ha detto che ha trovato un lavoro per quel ….. di tuo figlio e oggi viene qui a                 spiegarci di cosa si tratta.

Adelma         Guarda che ...anche se tu ci hai messo solo 5 minuti ed io nooove mesi!!!                       quel …. come lo chiami tu, è anche figlio tuo!

In quel mentre  entra Riccardo.

Riccardo       Ciao carissimi, e poi vedendo che c'è anche la mamma, si avvicina a lei, la                      abbraccia, la bacia  ciao mammina come stai? e senza attendere risposta si                   rivolge ad Adelma come ho anticipato a Gustavo stamattina son venuto a                               proporre un ottimo posto di lavoro, e speriamo che a vostro figlio piaccia e                  poi rivolto al pubblico ma             soprattutto speriamo che a quelli là  non si                            accorgano subito di che pasta è fatto   Astemio!

Adelma         Davvero hai trovato il lavoro giusto per il mio Astemio? Dimmi dimmi che                      sono             curiosa, di che cosa si tratta?

Entra Cesarina che nel frattempo ha origliato tutto dietro la porta

Cesarina       Oh scusate... non mi ero accorta che era entrato il sig. Riccardo, vuole per caso              un caffè, un cicchetto di erba luisa, quella che faccio io?

Gustavo        Sempre più sveglia la signora! Ma se gli hai aperto tu! Vai vai a fare il caffè                    che lo             prendiamo anche noi, anche se non abbiamo neanche pranzato, ma ….                 mi raccomando... vedi di fare attenzione questa volta.

Berarda        A me lo fai decaffeinato con un goccio di latte tiepido... mi raccomando e                                    magari due dolcetti perchè altrimenti mi brucia lo stomaco e si frega la mano                 sulla pancia mentre            tutti gli altri sbuffano

Cesarina       Vado vado quindi rivolta al pubblico Oh ma che gente!!!

Riccardo       Dove eravamo rimasti? Ah ero venuto per parlare con Astemio cioè son venuto              a dirgli che si deve presentare alle due Lunedì mattina per un lavoro.

Adelma         Però non mi hai ancora detto di cosa si tratta, dai su dai non tenermi sulle                                    spine...

Riccardo       Fammi pensare un po' … venisse un accidenti alla memoria corta... ah sì, sì                     ora mi ricordo, si tratta di un lavoro di concetto, veramente di concetto... in               una ditta all'Outlet di Serravalle quindi qui ad un tiro di schioppo,

                        c o m o d i s s i m o.

Gustavo        Ma ci vuole proprio il cavatappi con te oggi?  Mi vuoi dire sì o no che lavoro                 dovrebbe fare mio figlio?

Adelma         Oh povero il mio bimbo, deve già andare a lavorare!

Riccardo       Bimbo!!! Se permetti bimbo lo è solo nei capricci che fa sempre anche ora che               non ha più l'età da un pezzo per i capricci, e poi di lavori glie ne ho già trovati                       tanti, e di questi tempi poi... ma a lui non gliene è piaciuto nemmeno uno, mi                        sta sorgendo             un dubbio...

Berarda        E sembra che abbia preso ancora la notte per il giorno, a quest'ora è ancora di                là che             ronfa come un tamburo!

Adelma         Non vi permettete di parlare male di Astemio, caro il mio cicciotto... bello di                   mamma sua... a proposito che dubbio avresti?

Durante questo dialogo tra Adelma e Riccardo, Cesarina ogni tanto si affaccia alla porta della cucina ed a gesti commenta il suo parere

Riccardo       Il dubbio che il lavoro e tuo figlio non siano troppo in sintonia, non si                              prendono... capisci cosa intendo?

Berarda        Lavoro? Quello lì non sa neanche cosa sia il lavoro.

Adelma         Ma cosa dite mai! Astemio sarà un po difficile ma sa cosa vuole e se non trova               quello che gli piace, niente da fare.

Gustavo        Rivolto alla moglie e indicando la suocera e il cognato Su questo do ragione a              loro due, a quello lì piace solo bighellonare e dormire.

Riccardo       Bravo! ..  infatti  io non sono ancora riuscito a capire i suoi gusti o...e qui si                     rivolge al pubblico  forse li ho capiti fin troppo! Comunque posso avere                         l'onore di una udienza dal principino o devo prendere un appuntamento?

Adelma         Sarebbe un po presto ma … va beh se è per una giusta causa... Cesarina?                          Cesarina? E' diventata sorda come una campana e rivolta al pubblico oltre che              balorda.

Con calma entra Cesarina dalla cucina per non far capire che era dietro la porta.

Cesarina       Mi ha chiamato signora? Stavo passando l'aspirapolvere e mi è parso di                           sentir chiamare.

Adelma         Ma che aspirapolvere, stavi senz'altro origliando dietro la porta visto che sei                  arrivata solo al secondo richiamo, di solito devo chiamarti almeno quattro se                 non cinque volte.

Cesarina       Ma cosa dice signora... comunque cosa vuole?

Adelma         Vai a chiamare Astemio e...mi raccomando... cerca di svegliarlo con garbo                                   altrimenti si alza con la luna di traverso e stiamo freschi.

Cesarina       Intanto che aspettate e qui si rivolge al pubblico  ci vorrà almeno una mezz'ora              e poi di nuovo alla signora vi posso servire qualcosa?

Gustavo        Magari il caffè che ti avevamo chiesto quando era entrato il sig. Riccardo,                                   sempre che non ti sia troppo di disturbo...

Berarda        Mi raccomando! Il mio decaffeinato!!!

Cesarina esce dalla cucina alzando le spalle e sbuffando.

Adelma         Abbi pazienza Riccardo, ci sarà un po da aspettare perché mio figlio se non si                è messo tutto per bene non si fa vedere da nessuno, tanto meno dagli estranei.

Riccardo       Estraneo io? Suo zio e anche rivolto al pubblico purtroppo rivolto alla signora             il suo             padrino, e poi  in questo periodo lo vedrò almeno una volta al giorno!

Adelma         Ma volevo dire non di casa, come sei permaloso oggi!

Riccardo       rivolto al pubblico Anche del permaloso mi devo prendere … accidenti a me                  quando ho promesso di trovare un posto a sto sfaticato  rivolto alla signora                   sorvoliamo che qui si fa notte, cerca piuttosto di dire a tuo figlio di darsi una               mossa altrimenti al colloquio ci arriva che è già ora di andare in pensione.

Gustavo        Però Riccardo, con tutto questo divagare non  hai ancora detto che lavoro                                   dovrebbe fare Astemio.

Riccardo       Che lavoro è prenderla alla larga con uno come vostro figlio, va beh ve lo dico               dovrebbe controllare i cartellini di ingresso dei dipendenti, dovrebbe, ironia                  dellamsorte, controllare i lavoratori.

Gustavo        Gli scappa una mezza risata Controllare i lavoratori?

Berarda        Oh questa è bella, uno che non sa neanche da che parte  si prende non dico una             penna             che, bene o male, a scuola c'è andato, figurarsi se sa cosa sono i                             lavoratori, altro che      controllarli!!!

Entra tutto trafelato Astemio

Astemio        Cos'è tutta quest'urgenza da farmi alzare all'alba delle … che ore sono? Ma                     sono solo le due! Ma siamo matti a svegliarmi così presto? Mi ero appena                                 addormentato, dormivo così bene!

Riccardo       Scusa se son venuto a SVEGLIARTI ALL'ALBA Loro non hanno nessuna                     colpa in questo, caso mai nell'averti cullato un pò troppo nella bambagia.

Astemio        Ancora qui sei? Non avrai qualche altra baggianata da propormi? Fino ad ora                 più che lavori del c.... non mi hai proposto.

Riccardo       Se mi permetti quei lavori del c.... che dici tu ci son decine di ragazzi come te                 che si             leccherebbero le dita di trovarli, ma tu sei di gusti un po' difficili                           soprattutto se parliamo di LAVORO!

Astemio        Eh come la metti giù dura! Però se devo proprio andare a lavorare certo che                voglio un impiego che mi piaccia e... soprattutto, che sia alla mia altezza.

Berarda        Ha parlato sua maestà!

Gustavo        Su Astemio, aspetta  e vedrai che forse questa è la volta buona.

Riccardo       Che sia alla … tua altezza, ci vuole poco, che ti piaccia invece è un altro                         discorso, comunque ragazzo mio prima o poi dovrai abbassare un po' il tiro ed               accontentarti.

Astemio        Ah questo giammai!!! e si mette a pavoneggiarsi verso il pubblico

Gustavo        Calma Astemio, calma e aspetta di sentire lo zio.

Riccardo       Certo che finchè hai le spalle coperte a sto modo... facendo segno alla mamma               ma prima o poi la cuccagna dovrà pur finire e allora...

Berarda        Bravo, bravo glielo dico sempre anch'io!

Adelma         Ma poverino... ma come me lo trattateil mio piccinino, e poi rivolta al figlio                   cocco di mamma,e scommetto che quella sbadata della Cesarina non ti ha                                  preparato neanche la colazione, la tua briochina, la tua spremutina, l'ovetto                   sbattuto...

Astemio        con  aria molto arrabbiata E no che non mi ha preparato niente, è venuta in                   camera e a momenti mi sbatte giù dal letto dallo spavento che mi ha fatto                                    prendere! Sembrava una matta tanto gridava di sbrigarmi a vestirmi e venir                     qua, manco ci fosse la principessa Taitù.

Gustavo        E invece sei piombato qui ed hai trovato lo zio, altro spavento perché ti ha                                  portato un lavoro, vero?

Astemio        Spavento no perché lo conosco, ma rottura di b... quello sì e tanto! Ma, visto                  che sei qui zio, e,... se proprio insisti, dimmi un po', che lavoro mi staresti                               propinando?

Gustavo        Questa volta credo proprio che ti piacerà, anzi ne sono proprio convinto.

Riccardo       Ha ragione il papà, questo è il lavoro che dovrebbe essere alla tua altezza, si                tratta in pratica di controllare il lavoro degli altri, anzi no, mi correggo, si tratta                        di controllare che gli altri siano al lavoro.

Astemio        Piano piano piano che mi sta girando la testa, ho sentito un po troppe volte la                             parola lavoro e solo questo mi fa venire l'ansia, lo sapete che sono delicato,       non volete mica venirmi a trovare all'ospedale, un po' di tatto per favore...

Riccardo       Si alza alterato e fa per andarsene Senti ragazzo, adesso mi hai.... quasi   stufato           , se vuoi questo lavoro ti prometto che te lo faccio avere, se invece fai             ancora un'altra volta il difficile, io mollo le braghe, mi rimangio la promessa     che ho fatto a tua mamma e vi mando tutti a quel paese.

Berarda        E sarebbe quasi ora che lo facessi.

Astemio        si avvicina allo zio e cerca di calmarlo Ma zio, non ti scaldare così, non volevo mica farti arrabbiare, lo sai no come sono fatto, ho bisogno di    metabolizzare … pian pianino...,             ma certo che lo voglio il lavoro, a proposito     non ti ho neanche chiesto dove dovrei andare.

Adelma         Bravo, bravo, lo vedi Riccardo che se lo prendi per il verso giusto il mio ragazzo è proprio un ometto.

Berarda        Ma la vuoi piantare di trattarlo come un bambino, adesso capisco che proprio    tutta colpa sua non lo è. 

Riccardo       Hai ragione mamma, Astemio, il posto ti piacerà di sicuro, figurati che è a                         Serravalle...all' Outlet! Uno dei tuoi ambienti preferiti no?

Astemio        All' Outlet??? ma dici davvero? E dovrei controllare che gli altri siano al             lavoro? Sì ho idea che mi piaccia, sì, sì mi piace per davvero.

tutti si guardano in faccia e fanno un sospirone di sollievo

Riccardo       Allora bene, non perdiamo tempo e Lunedì ti porto là e, se ti comporti una          buona                         volta da adulto, tutto andrà bene e potrai cominciare anche subito.

Gustavo        Hai visto figlio mio che la sistemazione giusta finalmente l'abbiamo trovata?      Ringrazia zio Riccardo che si è dato tanto da fare per te e adesso vedi di         andare con la mamma a controllare se hai un vestito adatto per presentarti al    lavoro, non vorrai   mica mettere quelle specie di braghe col cavallo che tocca     per terra che porti sempre,            e una passatina dal barbiere non sarebbe neanche                         male.

Adelma         Da quando in qua a queste cose ci pensi tu, lascia fare a me che ci penso io,        come                         sempre ….

Berarda        Adesso caro Gustavo sgancia la carta di credito che tua moglie ci pensa lei...

Gustavo                    Lo so lo so purtroppo...

Astemio        Bene, ma, scusa una cosa zietto … non ti ho chiesto due cose importanti:

                        Primo : che orari dovrei fare, sai non dovrò mica alzarmi all'alba delle nove!

                        Secondo : quanti giorni di ferie mi spettano?

Riccardo       Mi pareva di essere stato troppo fortunato! Non sai neanche che lavoro devi       fare e                         subito ti preoccupi degli orari e delle ferie. Mi aspettavo anche che mi      chiedessi quanto fosse lo stipendio ma, pensandoci bene, cosa te ne frega a    te dei soldi con una             mamma come la tua sempre pronta al foraggio.

Adelma         Sempre ad esagerare Riccardo, certo che qualche spicciolo ogni tanto glielo        passo,                         non vorrai mica che lo faccia andare in giro senza soldi poverino?

Gustavo        Lo sapevo che sganciava lei ...lo sapevo ...

Riccardo       Va beh, piantiamola lì e vediamo di festeggiare l'avvenimento perché di un                         avvenimento si tratta per davvero, sapete cosa vi dico? Visto che il caffè qui      non lo porta nessuno, andiamo giù al bar e ve lo offro io, magari anche    macchiato per chi lo vuole, e per te mamma decaffeinato , crepi l'avarizia e    poi a Lunedì …. ci penseremo lunedì.

Berarda        Va bene il caffè ma io oggi non ho neanche mangiato, vorrà dire che mi    prenderò un                         cornetto al bar,  e poi rivolgendosi al pubblico Ma voi la      chiamate casa questa? Per                         me è una gabbia di matti, ma dove son mai finita!!

Riccardo       Va bene  mamma ti pagherò anche il cornetto...

Gustavo        rivolgendosi al pubblico Sai che sforzo? Io la mantengo tutto il giorno e  tutti    i santi                         giorni dell'anno!

Ed escono tutti dal corridoio mentre dalla cucina entra Cesarina con il vassoio del caffè.

Cesarina       Meno male che se ne sono andati tutti fuori dai c.... e il caffè? Poco male, me      lo bevo tutto                         io in barba a lor signori! …. fa un gestaccio in direzione       dell'ingresso, quindi rimane in scena, si siede a bere il caffè.

Si chiude il sipario

FINE

si riapre il sipario e tutti  sono in scena per la presentazione.