C’era una volta Scugnizzi

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Sulla scena il direttore e due guardie, entra onorevole con stuolo di giornalisti

C’ERA UNA VOLTA SCUGNIZZI

Sulla scena il direttore e due guardie, entra onorevole con stuolo di giornalisti

Direttore         benvenuto onorevole

Politico           direttore buongiorno, e la ringrazio

Direttore         da questa parte, i ragazzi stanno facendo le prove per lo spettacolino. Stiamo sperimentando un nuovo programma di recupero con l’aiuto di alcuni giovani volontari. Abbiamo molta fiducia di recuperarli (rivolgendosi ai ragazzi) Ragazzi… guagliù, scendete! L’onorevole Manolesta vi vuole conoscere….. Ohhh… Improta, Esposito…. Ehm Esposito Salvatore, sasà, papasso e De Lucia.

Politico           (rivolgendosi al Rosso) Tu dunque sei?

Rosso              Rafaele

Direttore         Raffaele

Politico           Raffaele come?

Rosso              Capasso

Sasà                ‘O russo

Direttore         Uè non cominciamo….(rivolgendosi al politico) Chist so terribili, onorè!

Politico           Dimmi Raffaele perché ti trovi qui?

Rosso              …e quello all’Ariston non c’era posto

Direttore         .. e che fai lo spiritoso! (rivolgendosi al politico)… rapina a mano armata

Politico           ehm… e che cosa ti manca qua dentro di più, famiglia, amici…

Rosso              …e sorde, i soldi

Politico           e che te ne fai dei soldi qua dentro

Rosso              i soldi servono sempre

Politico           (rivolgendosi a Improta ) E tu?

Improta           Geppino Improta

Sasà                ( intromettendosi tra il direttore e Improta) ‘O bazooka

Direttore         Lasci perdere onorevole, sono cose di ragazzi…. È stato preso mentre rubava in un appartamento. E’ stato preso lui e il padre

Politico           (rivolgendosi ad Improta) E a te cosa manca di più qua dentro?

Improta           ‘Na bella femmina

Politico           …ehm… e tu mi sembra che sei Esposito?

Sasà                Sasà!

Direttore         Salvatore, onorevole! … E’ qui per spaccio davanti alle scuole

Politico           (rivolgendosi a Esposito) … E tu che fai quando esci da qui?

Sasà                ‘o centrattacco

Politico           perché sei bravo a giocare a pallone?

Sasà                Azz!

Direttore         (ridendo) …è affermativo….(tutti ridono)

Politico           …e per quale squadra fa il tifo?

Sasà                ..ehm … non me lo ricordo bene…. (verso gli amici) ma che razza di domanda e cazz.

Direttore         Porta rispetto!

Politico           bhè….. vorrei fare qualcosa per voi…….ma qui come vedo……

Direttore         onorevole, ma sono ragazzi, vanno capiti… ( da parte) io veramente una cosa da chiedere l’avrei…. Mia moglie insegna a Benevento…. Se ci pottesse avvicinare a Napoli…… capite……

Politico           è difficile…. Cercherò di fare qualcosa….. ma è difficile….

Direttore         ehm….. e lui è Saverio De Lucia…. Scippo e qualche furto. Durante l’inseguimento con la polizia ha avuto un incidente con il motorino ed il fratello più piccolo è morto. Dice che è stata tutta colpa sua. Saverio! Si… vieni qua.

Saverio            De Lucia Saverio

Politico           quanti anni hai?

Saverio            diciassette anni e mezzo

Politico           che cosa farai una volta fuori di qui

Saverio            ‘o cantante!

Direttore         è un talento naturale. E’ il più bravo dell’istituto

Politico           ma hai un desiderio in particolare….

Saverio            voglio ascì!

Direttore         Bhè… ormai per Saverio e Raffele è questione di poco, onorevole. Usciranno a giorni.

Politico           Bhè…ragazzi… posso dire che nella vostra sfortuna siete stati fortunati, perché avete un direttore che ci tiene a voi, state proprio in buone mani!

Direttore         troppo buono onorevole

Politico           faremo di tutto per stare vicino a voi…. Per non farvi sentire soli…..per il momento buona giornata……e coraggio! (tutti applaudono) (escono tutti)

Sasà                per il momento buona giornata…e coraggio (via tutti)

                                                    

                                                    (SI SPENGONO LE LUCI)

CARCERE A MARE

  

                       ancora quantu tiempo
ha da' passare
io da ca' dint'
me ne voglio ascire
ma tengo la pacienza
d'aspettare
carcere 'e mare
e aspett 'o viento ca'
me fa volare
e aspett 'o sole ca'
me fa asciuttare
e aspett 'o suonno
pe' pote' sognare
carcere e mare
ah....ah.....ah....ah.....
e ancora quantu tiempo
ha da' passare
io da' ca' dint'
me ne voglio ascire
ma tengo la pacienza
d'aspettare
carcere e mare
ah....ah....ah....ah....

                                                

                                                  (SI ACCENDONO LE LUCI)

(Saverio e Raffaele fuori dal carcere)       

Saverio            stamm fore rafè…..’a libertà……possiamo andare di qua.. o… di là

Rosso              accà ci stà Bagnoli…e che ce jamme a ffà?

Saverio            Allora jamme allà!

Rosso              Affà cchè?.....No, no, io men ne vado da mia zia, accussì posso dormire fino a domani

Saverio            Ma che duorm a ffà!... vieni con me da mio nonno, sta sul’isso e ‘o cane

Maria              (voce fuori campo) Uè Savè si asciuto?...

Saverio            si….. e ‘o nonno Addò stà?

Maria              Sono venute le guardie e se lo sono portato a Poggioreale

Saverio            E ‘o cane?

Maria              pure a isso…. Ma a ‘o canile però

Rosso              e mò?

Saverio            ce ne andiamo da Giusi

Rosso              e chella è a guagliona tua?

Saverio            chella per me facesse qualsiasi cosa (si incamminano, ma dopo poco intravedono due ragazzi abbracciati )

Saverio            puttana!.......puttana!

Rosso              è meglio forse che andiamo da mia zia…. Vedi ci stà pure la luce accesa….

Zia                  (voce fuori campo) Non è vero!..... Non è vero!

Zio                  (voce fuori campo) Puttana!!....Puttana!!

Rosso              ..e adesso dove andiamo… non è serata… (si incamminano e vedono una porta aperta, Saverio si affaccia)

Saverio            Oh.. è aperta, e non ci sta nessuno, trasimm…

Rosso              Noooo, io me ne vaco, statte ‘bbuono!

Saverio            Uè Rafaè…e mò quando ci vediamo?

Rosso              E chi lo sa….domani….dopodomani….fra venti anni….

                   

                                                   ( SI SPENGONO LE LUCI)

PERSONE PERSONE

                        Perzone perzone perzone
che jesceno fore
da ogni purtone
ma quanti perzone perzone perzone
pe chest'citta'
perzone perzone perzone

                        s'affacciano tutte
da o'stesso balcone
ma quanti perzone perzone perzone
che stanno a guarda'
e' comme na quadriglia
chi lasse e chi piglia
a gente s'arravoglia
s'accide se mbroglia
e a nervatura
saglie saglie saglie
e nun me vo passa'
e o traffico che blocca
ogni metra ra strada
e nun ce fa truva'
na sfaccimme d'uscita
e va a ferni' che
blocca pure a vita
e nun te puo' salva'
Perzone perzone perzone
che pigliono 'o tram
chi saglie chi scenne
e ce sta chi s'appenne
chi s'annasconne
ca nun vo' paga'
Perzone perzone perzone
nu viecchio che
allonga na mano che tocca
e n'ato che a mano
s'a sente int'a sacca
e se mette a allucca'
e' comme na quadriglia
chi lasse e chi piglia
a gente s'arravoglia
s'accide se mbroglia
e a nervatura
saglie saglie saglie
e nun me vo passa'
e o traffico che blocca
ogni metra ra strada
e nun ce fa truva'
na sfaccimme d'uscita
e va a ferni' che
blocca pure a vita
e nun te puo' salva'
Perzone perzone perzone
che jesceno fore
da ogni purtone
ma quanti perzone perzone perzone
pe chest'citta'
perzone perzone perzone
s'affacciano tutte
da o'stesso balcone
ma quanti perzone perzone perzone
che stanno a guarda'
e' comme na quadriglia
chi lasse e chi piglia

                        a gente s'arravoglia
s'accide se mbroglia
e a nervatura
saglie saglie saglie
e nun me vo passa'
e o traffico che blocca
ogni metra ra strada
e nun ce fa truva'
na sfaccimme d'uscita
e va a ferni' che
blocca pure a vita
e nun te puo' salva

                   

                           (SI CHIUDE IL SIPARIO OPPURE SI SPENGONO LE LUCI)

Voce fuori campo:    Venti anni dopo

Scantinato con un tavolino e tre sedie

Ciro                 Saverio…. Dammi gli accordi di questa canzone

Enza               Forza Savè dacci st’accordi

Saverio            sol maggiore, mi minore, la minore e si

(entra Giggino)

Giggino          Ma nun è venuto ancora nisciuno

Saverio           No

Giggino          E tanto nisciun verrà

Saverio           E pecchè

Giggino          Ma allora vui nun sapite nient…

Saverio           Ma pecchè che ammà sapè

Giggino          E gurdie sann’arriggittat a tutti quanti…

Saverio           A tutti quanti??

Giggino          A tutti quanti…

Saverio           E guardie??

Giggino          E guardie…

Saverio           E arò ann’ purtat…

Giggino          Ma addò e vulevano purtà……Ma stann tutti quanti cà…

Saverio           Ma all’anima do strunz…me fatt mett sta paura…

(entrano tutti)

Saverio            ci siamo tutti, possiamo provare la canzone di ieri…. Vi ricordate le parole? Il motivo ve lo ricordate?....(cantando) “Basta cu sti lacrime, nun me fido cchiù e te guardà”…. Non ci dobbiamo piangere addosso più addosso, questo significa!....(cantando) “Mo ci avimm astrignere po’ vedimmo che se po ffà”

Tutti                (cantando) “ chiammame io stongo sempe ccà. O vieneme a truvà”

 (entrano Giovanni e Carmine)

Giggino           E voi come vi chiamate?

Angelo            Io Angelo

Carmine          E io Carmine ( chiude la porta)

Saverio            Lasciala aperta, so venti anni che è aperta…. Qua può entrare chi vuole.. qua facciamo la musica e qui le parole…… cantate pure voi…..

Carmine          e io nun saccio cantà! …e nun saccio manco sunà!

Saverio            …e ti impari… Guagliù jate a truvà altri strumenti, perché ci dobbiamo arrangiare da soli… perché soldi non ce ne sono….. Allora, diciamo che la canzone già la sapete… Mi raccomando doce doce quann dicimmo “Chiammame”…e amaro amaro quanno dicimmo “ Vott ‘a  dà mazzate”….. jammeeee

CHIAMMAME

Basta cu sti llacreme
nun me fido chiù e te guardà
mo ce avimm’ astregnere
po’ vedimmo che se po’ ffà
Chiammame, io stongo sempe ccà
sempe pronto a me vuttà
Saje ca nun può vencere
quanno ‘o tavulo nun’o ddà
t’ hè mparato a prerdere
e mò mparate a muzzecà
Chiammame io stongo sempe ccà
pronto a dà mazzate primma ‘e abbuscà

Penza primma ‘e dicere
pe nun dicere fessarie
pigliatella a ridere
e annascunne sti pecundrie
chiammame o vieneme a truvà
si staje sulo e vuò parlà
lassa a casa ‘e diebbete
scinnetenne pe mmiez ‘a via
tanto nun t’ ‘o credere
tene ‘e diebbete pure Dio
Chiammame io stongo sempe ccà
pronto a dà mazzate primma ‘e abbuscà
E si cammine dint’ ‘o scuro, e nun ce ‘a faje a vedè

                        miette ‘e mmane annanze pe nun carè
sientete sicuro, chiù sicuro ‘e te
mozzeca arraggia e fatte curaggio ca...
ciento stelle luceno
aiza ‘e mmane che ‘e può piglià
ciente fuoche abbruciano
forte mpietto e che vuò stutà
Chiammame io stongo sempe ccà
sempe pronto a me vuttà
quanta galle cantano
e stu juorno nun vò schiarà
quanta ciucce arragliano
ca se penzano ‘e cummannà
chiammame, mparammoce ‘a campà
jammo a dà mazzate primma ‘e abbuscà

Giggino           facimmola n’ata vota!

Saverio            no, non è possibile devo andare al commissariato

Tutti                al commissariato?!.... e pecchè?

Saverio            mi hanno mandato a chiamare… perché qui qualcuno ha fatto qualcosa che non va

Sasà                E chi è?

Saverio            Lui… Lei… Lui… (andando via) noi…..

Sasà                ..e che facimmo, lo mandiamo al commissariato da solo?

Tutti                Noooo

Sasà                …e jammo, jammo tutti quanti (escono di corsa cantando, restano sulla scena solo Giovanni e Carmine, che allo spegnere delle luci escono pure loro )

                                                        (SI SPENGONO LE LUCI)

 Cambio di scena-luci soffuse

Poliziotto        Nèèèèè guaglù… a vulimmo fernì?... e che avita pigliato ‘o commissariato po’ festival e San Remo….. stateve ‘ccà e nun voglio sentì na mosca vulà!

Commissario   Avanti, caro don Saverio!

Saverio            commissà, che è stato?

Commissario   caro don Saverio non ci siamo…. Qua ci sono un sacco di segnalazioni… quella specie di circolo, diciamo così, dove fate i concertini, è diventato un covo di delinquenti, la gente del quartiere si lamenta e dice che facite ammuina a tutte le ore, e soprattutto che ci stà nu via vai di ragazzi di malavita e giovani prostitute

Saverio            e pecchè qua ceh succede…..

Commissario   ma che state dicendo?... noi qua li interroghiamo, li facciamo parlare…

Saverio            ed io li faccio cantare..  e gli insegno la musica

Commissario   don Saverio… ma voi dopo una intera giornata di lavoro, dedicata a fare l’assistenza agli anziani, ….a sera tenete ancora a forza e fa cantà a gente… ma nun dormite mai!?... e pure il Padre Eterno si riposava ogni tanto. E poi diciamoci la verità, per i giovani ci sarebbero tante altre cose utili, …….per esempio imparare un mestiere  

Saverio            lo so che ci sono cose più utili, … mai io chest’ saccio fa, e chest faccio!... e po’ ho scoperto che l’unico modo per farli stare insieme è quello di fali cantare…. È per farli stare più vicini…

Commissario   ho capito…. Per farli stare vicini….e secondo voi, con due ore di musica, un delinquente diventa onesto?

Saverio            non dico questo commissà, …almeno per due ore uno non fa il delinquente… e magari gioca pure….. Io quann’era guaglione… commissà,….. ma a vuje vi piace la musica 

Commissario   mi piace moltissimo…. Quando posso l’ascolto, ….mi aiuta a distrarmi… a sfrenesiarmi un poco….

Saverio            …e immaginate farlo tutte le sere….

Commissario   …ma voi capite che fate rumore… Don Savè, i delinquenti so delinquenti….e forse voi non lo sapete…. Ma chi è stato in galera purtroppo, primma o poi là torna… se io venissi con la squadra, sapete quanti ne dovrei arrestare?

Saverio            tutti quanti…. Compreso me!...Perchè se è vero che chi è stato in galera là ci deve tornare, vuole dire che pure io, prima o poi, ci torno!

Commissario   Perché voi siete stato in carcere?

Saverio            Si, commissà!

Commissario   …come cappellano?

Saverio            No!

Commissario   …vabbè fate voi…. Io vi ho avvertito!...  Ma ricordatevi che il mondo è pieno di figli di zoccola…. (Saverio si avvia all’uscita)…. Don Savè….figli e zoccole…..

                 

                     (PRIMA SI SPENGONO LE LUCI…PER POI RIACCENDERE…SOFFUSE)

ZOCCOLE

                        Zoccole zoccole zoccole
a migliara
ciente ne nascene p'una
'ca ne more
zoccole zoccole zoccole
pelose
ca vanne rusicanne
tutte cose...
e falle rrruseca' !
zoccole zucculone e

                          zucculelle
ma certe piezze e zoccole
so' belle
zoccole zoccole fanno
sempe figlie
ma pure e figlie e zoccole
so' figlie
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'
zoccole zoccole zoccole
affamate
che pe capi' se songo
organizzate
zoccole zoccole zoccole
felice
pecche' fra loro e zoccole
so' amiche.
e nun se fanne fa' !
zoccole zoccole nunne vvo'
nisciune
a ggente e va' accerenne
a una a una
zoccole zoccole zoccole
so tante
e campane a dispiette
e tutte quante
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'
e nun vonne muri'

                                                           (SI SPENGONO LE LUCI)

Scena scantinato-SI RIACCENDONO LE LUCI

(Sulla scena Angelo e Carmine e dopo entra Saverio)

Saverio            Guaglù ancora state qua….

Angelo            ce ne stavamo andando… ma chedè vi siete fatto prete?

Saverio            si, dieci minuti fa, … non sapevo cosa fare, e allora…… so dieci anni guaglùù..

Carmine          e capito,… nu pareva proprio…. Cu chella faccia…

Saverio            dove avete detto che state andando?

Carmine          a n’appuntamento di lavoro

Saverio            e di che si tratta?

Angelo            e a te che te ne importa?

Saverio            niente…..

Angelo            è na cosa che nun può sapè

Saverio            era nà curiosità… magari ci stanno lavori nuovi, che non conosco…

Angelo            è n’amico che tiene n’attività, …

Carmine          e nuje ce facimmo ‘e consegne…

Angelo            andiamo a consegnare

Saverio            ahhhh.. ho capito… un amico della zona…. Andate a consegnare…. (afferrando Giovanni) a Raffaele papasso, a ‘O Russo è accussi?

Angelo            è un lavoro,..

Carmine          nuje consegniamo

Saverio            e a chi consegnate

Giovanni         …ma chist ‘a chi vò rompere??

Angelo           E chi ne sape niente

Saverio            attività…. le consegne….. il lavoro…. Spaccio si chiama!

Giovanni         Jammucenne, se nò stasera non finisce bene

Saverio            (affrontando nuovamente Giovanni) …e pecchè che fai?... Voi dite che fate consegne, forse non ve ne rendete conto, ma quello che consegnate rovina tanti altri giovani comm’e a vuje. Voi vi sporcate le mani per qualcuno che non si abbassa, non rischia, e che per tenervi sotto vi rovina un poco al giorno, e accussì vi fotte… Perché per lui site dei poveri fessi da sfruttare e basta!.. Di voi non si ricorda nemmeno come vi chiamate… 

Angelo            Ma vattenn..(esce)

Carmine          … e tu invece che ci puoi dare? (esce anche Carmine)

Saverio           Guagliù venit accà…(esce)

                                                        

                                                         (SI SPENGONO LE LUCI)

Base di arrangiammoce in sottofondo-luci soft

Carmen           Buon giorno don Ferdinà, ci prestate il mandolino….

Ferdinando     (voce fuori campo) non ho il mandolino… ho una mandola

Carmen           datemela lo stesso, poi ve la riporto

Ferdinando     non te la posso prestare perché me la scordi

Carmen           ma chi se la scorda!

Nunzio            scusate donna Carmè, ppè caso tenisseve qualche strumento da ce prestà?

Carmela          (voce fuori campo) … a ffà cchè?

Nunzio            Ppè sunà!

Carmela          teniamo il pianoforte

Nunzio            e calatelo nel paniere

Angela            Ce la prestate la grancassa?

Voce               ..e soreta?

Angela            ..Nooo e mammeta!

Voce               nooo perché me la scassi

Angela            ehhhh.. mo t’a scasso!... all’anema dell’artista!

Fabio               Scusate… stamm cercanno qualche strumento…. Vuje che tenite?..

Voce               Nu pere e porco!

Fabio               … e che avita capite… nu strumento ‘ppe sunà..

Voce               ahhh.. me dispiace..

Fabio               e pure a me

Rita                 tenite qualche strumento da ce prestà? …. Qualsiasi cosa basta che sona…

Voce               …nun tengo niente!

Rita                 …e allora mò m’o veco jo!

(cominciano a suonare percussioni e tammorre)

                            

                               (SI INIZIA CON LUCI SOFT…POI A TUTTA LUCE)

ARRANGIAMMOCE

                        Ce sta' o cuntrabbasso
(e puortalo cca' seh!)
e pure a grancassa
(e che ato ce sta?)
ce sta 'na mandola
(e portala cca'!)
mancava essa sola
e putimmo suna'!
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
se! se!
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
 arrangiammoce arrangiammoce a.
e si 'a musica e' bbona
ce facimme purta'
ce astregnimmo 'o cazone
e tiramme a campa'
e cammine cammine
pecche' avimma truva'
'a chitarra, 'o trumbone
tutte chello che ppo' suna'
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
e ghiamme ja!
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
ce sta 'nu trumbone
(e puortalo cca'!)
'nu miezu bidone
(e che ato ce sta'?)
ce sta nu viulino
(e puortalo cca'!)
ce manca 'o piattino
e putimmo suna'
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
se se!
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
e se a musica e' bbona
ce facimme purta'
ce astrignimmo 'o cazone
e tirammo a campa'
e cammina cammina
pecche' 'a rrobba ce sta'
e sta pure vicino
e se trova si 'a saje truva'
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
se se!
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
sona!

Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
e si a musica e' bbona
ce facimmo purta'
ce astrignimmo 'o cazone
e tirammo a campa'
e cammina cammina
pecche' 'a rrobba ce sta
e sta pure vicino
e se trova si 'a saje truva'


Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a.
Arrangiammoce arrangiammoce a.
arrangiammoce a
arrangiammoce arrangiammoce a

              

                                                       

                                                      (SI SPENGONO LE LUCI)

                                                 

 (Si riaccendono le luci e entrano nello scantinato cantando e suonando)

Saverio            mannaggia a miseria…. Stateve zitti… lo sapete che la gente qua intorno si lamenta… e poi arrivano le chiamate al commissario… qua dentro già ci stiamo per scommessa, a proprietaria non ci sta più e i figli vogliono vendere… e se ci mettiamo pure noi…. E che diamine…ehh…. Va bbè.. riprendiamo la canzone di ieri…. Arpeggiando fa diesis.. come ieri, tale e quale….

(Entrano Carmine e Angelo)

Saverio            sono contento che siete tornati… e mo che fate, state sotto la porta… entrate!

(Carmine entra, e si dirige verso Teresa, in modo timido)

Carmine          io mi chiamo Carmine

Teresa             ed io mi chiamo Teresa

Carmine          ma ci conosciamo allora!

Teresa             e già! …. Tu ti chiami Carmine

Carmine          e tu ti chiami Teresa

Angelo            Carmineeeee….

Carmine          nu mumento…. Stò parlann….

Teresa             stavi dicendo?

Carmine          …no niente…

JO CE CREDO

 sempe areto a na fenesta
aspettanne chisa' che

juorno 'e festa pure pe' te
e aspetta,e aspetta, aspetta

            vocca rossa 'o tiempo passa
e se porta pure a te

passa passa sempe' cchiu' lla'
e po' chisa', chisa'...

ma je ce credo ancora ce credo
che ammore a nuje ce po' salva'
accorta a nun te fa mbriaca'

pe' cerca 'a verita'
nun saje addo' mietto pere

ma je ce credo ancora ce credo
che ammore a nuje ce po' salva'
'o viento nun se fa afferra'

'a pacienza ce sta'
chella ce sta'
'a pacienza ce sta'

sempe areto a na fenesta
aspettanne chisa' che

juorno 'e festa pure pe' te
che voglia 'e te vede'...
ma je ce credo ancora ce credo
che ammore a nuje ce po' salva'
accorta a nun te fa mbriaca'

pettramente e' accussi'
dimane e' comme ajere

ma je ce credo ancora ce credo
che ammore a nuje ce po' salva'
'o viento nun se fa afferra'

'a pacienza ce sta'
chella ce sta'
'a pacienza ce sta', ah...
dimane e' comme ajere
ma je ce credo ancora ce credo
che ammore a nuje ce po' salva'
'o viento nun se fa afferra'

'a pacienza ce sta'
chella ce sta'
'a pacienza ce sta'
uho oh oh oh...

Teresa             s’è fatto tardi… me ne devo andare

Saverio            ci vediamo domani

Carmine          dove vai….aspetta…. ti accompagno

Teresa             …è meglio di no….

Rita                 sta andando dal figlio…. E comme si sta facendo bellillo…

Angela            tene e stes’ uocchi da mamma…par cà a tagliat a cap

Vincenzo        Saverio….Saverio… ma tutte queste belle canzoni che ci stiamo imparando… ma che ce le impariamo a ffà!... Allora andiamo a cantare dentro alla televisione?

Saverio            Ma statte zitto!... tutti con la stessa fissazione… ‘a televisione!... se una cosa non passa nella televisione, allora non vale niente!... non esiste?!... questa non è musica per la televisione, è una musica che serve a noi, serve a farci stare insieme, ppè ce sfucà!... e a volare con il pensiero dal posto di merda in cui stiamo….. a questo serve!

Giggino           ma tu la musica l’hai studiata?.. sei andato a scuola?

Saverio            ma quando mai… me la sono imparata così, come state facendo voi, adesso…. Accussì!

Amalia            e tutte queste canzoni come li conosci?

Saverio            tanto tempo fa ci stava un gruppo di ragazzi proprio come voi… e ci stavo pure io naturalmente. Volevamo fare un grande spettacolo che si chiamava “Scugnizzi”

Amalia            …e po’…

Saverio            … e po’ ognuno se ne andò per la strada sua.. e ci siamo persi di vista… ma le canzoni me le ricordo ancora, e ogni volta che canto, chiudo gli occhi e mi trovo in un grande teatro…   (parte base)

Giggino           è bellissimo… savè… e po’?

Saverio            veramente le parole non ci sono ancora… ma non ti preoccupare, un giorno di questi le troveremo insieme.

(entra commissario e due guardie)

Commissario   ..e ched’è vi fa tanta paura la polizia?

Saverio            nooo… a anzi quando ho sentito bussare, ho pensato: “ma ched’è vuoi vedere che è il commissario”?

Commissario   ma io non ho bussato, perché la porta era già aperta

Saverio            e quella è sempre aperta!

Commissario   comunque è un semplice controllo.. don Saverio, voi permettete?

Saverio            accomodatevi pure commissà…

(comincia la perquisizione)

Commissario   … e che ci stà in quelle bustine?

Poliziotto        preservativi commissà

Commissario   don Savè voi che dite?

Saverio            confermo commissà… so preservativi!

Commissario   va bè… per quest volta vi è andata bene… jammucenne!

Saverio            …e commissà a me non mi perquisiste?

Commissario   …. Jammucenne Caccavà….

Saverio            per questa sera abbiamo finito… ci vediamo domani

(tutti vanno via tranne Angelo e Carmine)

Saverio            guagliù, si è fatto tardi, pure per me… ci vediamo domani!

Angelo            don Savè se non mi sbaglio ci dovete dare qualcosa

Saverio            hai ragione… me ne stavo scordando…ma se ne parla un’altra volta…se l’avete data a me, a vui non ve serveva

Carmine          e noi al rosso che ci diciamo?

Saverio            che la tengo io… me la vedo io…tant o’Russ me vene a truvà

Angelo            non ti credere che finisce qua (vanno via)     

Saverio            Carmine…… Carmine….. come è difficile…… certe volte penso che non ce la faccio…. che non è cosa mia, che non sono capace di prenderli per il verso giusto….parlo…..parlo…ma le parole mi ritornano tutte quante indietro, forse non erano giuste oppure con un poco di pazienza…. forse ci vuole più tempo



                                                      (SI SPENGONO LE LUCI)    

                                              ALLE PRIME NOTE LUCI SOFT

SCETATE

SCETATE SCE' SCETATE SCE'

JAMMO A VEDE' ADDO' SPONTE O SOLE

CH'E' ASSAIE CCHIU' BELLO

QUANNE CHIOVE

PE CE SCALDA' PE CE ASCIUTTA'

SCETATE SCE' SCETATE SCE'

E VVOTE PO' PASSA' A FURTUNA

CA NUN ASPETTA MAIE A NISCIUNE

E SE NE VA E SE NE VA

MA CE STA SEMPE

A PACIENZA CA NUN CE ABBANDONA

CE STA SPERANZA PE CHI

E' MALAMENTE E CHI E' BUONO

NAPULE CE VO' BENE

E NUN CE PO' NGANNA'

SCETAT E SCE' SCETATE SCE'

E GUADAGNAMMECE A JURNATA

CHI STA SCETATO STA SCETATO

E CE A PO' FA E CE A PO' FA

SCETATE SCE' SCETATE SCE'

E SCINNE NTERRA A CHISTU LIETTO

MUOVETE SUBBETO A CHI ASPIETTO

DATTI DA FA DATTI DA FA

SCETATE SCE' SCETATE SCE'

SBATTE CU A CAPA DINT'O MURO

E CHIANU CHIANU OGNI PAURA

TE PASSARRA' TE PASSARRA'

MA CE STA SEMPE

A PACIENZA CA NUN CE ABBANDONA

CE STA SPERANZA PE CHI

E' MALAMENTE E CHI E' BUONO

NAPULE CE VO' BENE

E NUN CE PO' NGANNA'

SCETATE SCE' SCETATE SCE'

CA STUOORT O MUORTE NUN SI FESSO

SI NUN CE STAIE SI PASSA APPRIESSO

SENZA PIETA' SENZA PIETA'

                                           

                                                (SI ACCENDONO LE LUCI)

(via tutti e rimane solo Saverio, poi entra Raffaele ‘o russo)

Raffaele          Saverio

Saverio            Uè Rafè…. Ti stavo aspettando….ero sicuro che saresti venuto

Raffaele          da quanto tempo non ci vediamo ……. E in tutto questo tempo non ti sei mai preoccupato di sapere, il tuo amico Raffaele….’o russo che sta facenn

Saverio            o saccio bbuono che stai facendo

Raffaele          Ah..ah…ah…. e meno male che ho dei buoni collaboratori che mi informano ….un vero missionario impegnato,…….. e chi lo avrebbe mai detto……. Saverio ‘o muschillo….’o scippatore……tu stai mettendo troppe idee sbagliate dint’a capa e sti guaglioni….. e stai ‘mbriacann ‘e chiacchiere….e me li stai sfilando uno a uno….Comunque mi fa piacere di vederti. So passati quasi venti anni….ti arpicordi….ci rispettavamo tutti quanti….. ahhhh che belli tiempi, quelli del riformatorio….

Saverio            Ehhh si, il riformatorio

Raffaele          sono esperienze che non si scordano…. Scuola di vita… ehhh… e comm ‘o purtave bell ‘o motorino. Quando guidavi tu non ci acchiappavano mai…..e comme mi dispiace per tuo fratello….ma non fu colpa tua, fu un incidente……lo sanno tutti quanti……. Ahhhh. Ma tu fai sempre il prete?

Saverio            …e a tte ti chiamano sempre ‘O Russo?

Rafaele           Ma che domande fai?.........vuoi fumare?..... Una volta fumavi

Saverio            E mo ho smesso…

Raffaele          Io tengo ancora stu brutto vizio….mannaggia a me…..Beato te invece che vizi non ne hai più…..neanche ogni tanto ‘na strisciulella…….

Saverio            neanche una striciulella………

Rafafele          basta Savè…non farmi perdere altro tempo, caccia sta robba.. i ragazzi me l’hanno detto che l’hai presa tu ….caso mai na spiata….arriva la polizia….io lo dico per te….tu sei un prete, è pericoloso!

Saverio            Hai ragione….. aspetta qui (va in bagno e si sente rumore di scarico d’acqua) Mo puoi stare tranquillo, non c’è più pericolo!

Raffaele          ma tu si pazz’….niente meno ti metti a fare uno sgarro a me…a Raffaele ‘O Russo….non è per quei quattro soldi di robba che hai buttato nel cesso….ma per quello che ti sei messo nella testa….è quello che ti credi di essere……tu non ce la farai….. non sei stato in grado di diventare un uomo me…. e allora ti sei vestito da prete…e ti sei vestito da prete  perché te futtive e paura, e così sei diventato don Saverio…..io invece nooooo sono diventato un uomo pecchè tengo ‘e palle….. e tu si prevete pecchè nun ‘e tiene….non sei nessuno Savè…. E ricordati tieni i giorni contati… (Via)

Saverio            Tutti quanti abbiamo i giorni contati…..l’importante è capire chi li conta! (Via)

(Sul soppalco due straniere)

(Pasquale e Giggino entrano in scena)

Pasquale         Giggì mamma do Carmine è cumm so bone…

Giggino          ascià fa a me ca tu si tamarr…

Pasquale         comm so tamarr…mo te faccio vedè io comm se fa…e nun te scurdà ca io mi chiamm Pasquale Baylon protettore delle donne…nun te mover…

                       (si avvicina alle turiste canticchiando)…oì cardella arò rieste stasera nun o vir teng’aperta a caiola…

Giggino          Amma fernut e fa…

Pasquale         Aronn sit??...

Jessica            What’s

Pasquale         Aronno site???

Jessica            What?

Pasquale         do u purt…giggi so do purt…però comm parla curiosa

Giggino          ma ancora nu le capit can un parlan a lengua nosta…..però nu stà buon ca due uaglione a chest’ora vann in giro senza sapè arò anna ji…(rivolgendosi alle ragazze)

                        Dove andare voi stanotte???...voi dove andare a dormire??volete un posto per dormire?... Vi porto da Saverio venite con me…(escono)

Pasquale         e capit nient a giggino o curill…amma cugliut o colp….aspettat…..(esce)

 

                                                       

                                                      (SI SPENGONO LE LUCI )

                                     (Scandinato e si RIACCENDONO LE LUCI)

(Entrano tutti un po’ alla volta)

Saverio            Dunque vi ho detto che l’accordo do maggiore è tuosto, mentre l’accordo sol minore è muscio…. ’a sentite a differenza…(rivolgendosi a chi non parla mai) ….e qunn’ parle tu, mai!!

Vincenzo        si capisce che a sentimm ‘a differenza..

Saverio            Mò insomma a musica nun è difficile…piano piano all’inizio ci vuole un poco di pazienza, ma po’ uno s’appassiona…. Mo facciamo un esperimento, io faccio un accordo dietro l’altro e voi mi dite qual è….se è maggiore o minore…..(suona)

Tutti                … è tosto….. è muscio…… tuosto e muscio….. muscio e tuosto…….

Entrano Giggino le due turiste e pasquale)

Giggino           Saverio

Saverio            Entrate

Sasà                ..e chisti mò chi so….

Giggino           so due compagni miei …. Li ho incontrati alla stazione… ma non sono italiani però

Sasà                Arò venite…. Da dove venite (mimando)

Giggino           allora che parli a ffà? Ti ho detto che non sono italiani… comme fanno a te rispondere… Quello vi ha chiesto da quale paese siete arrivati?

Sara Dameno Albània

Alessia            Albanìa vuoi dire

Sasà                mò ti ha detto che non sa parlare italiano… e po’ lo vuoi sapere meglio di loro come si chiama il loro Paese.

Alessia            ma che c’azzecca, si è sempre chiamata Albanìa

Amalia            teneno proprio a faccia d’ albanesi

Vincenzo        chiste vengono a rubbà a casa nosta… sò tutte puttane e mariuoli…….

Rita                 …e tu invece……

Carmen           … e nuje già teninno ‘e guaje nuost… ci mancano sulo ‘lloro…..

Alessia            secondo me ognuno s’avessa stà a casa soja

Rita                 …e se uno la casa non la tiene?

Alessia            ..ma chisti so clandestini… hanna tenè ‘o permesso e soggiorno… se ‘nnò…

Amalia            … e tu ‘o tiene ‘o permesso?...

Sasà                ma che figur’e mmerda stamm facenn cu e straniere… si nuje jessemo all’Albania….e ce trattasse accussì?

Vincenzo        … e chi ci va in Albania

Carmen           non si può mai sapè!

Saverio            Guagliù, mò basta!... adesso finiamola… Loro per questa notte restano a dormire qua… e domani li facciamo conoscere Napoli

Sasà                … e perché non ce la facciamo conoscere mò!

Tutti                E vai!!

A CITTA’ E PULLECENELLA

                        t'accumpagno vico vico
sulo sa te ca si n'amico
e te porto pe' quartiere
addo' o sole nun se vere
ma se vere tutt'o riesto
e s'arapeno e feneste
e capisce comm'e' bella
A CITTA' e Pullecenella
comm'e' bella
comm'e' bella
a citta' e Pullecenella
comm'e' bella
comm'e' bella
a citta' e Pullecenella
me dispiace sulamente
ca l'orgoglio e chesta gente
se murtifica ogni iuorno
pe na manica e fetiente
ca nun teneno cuscienza
e nun teneno rispetto
comme fanno a piglia' suonno
quanno e' a sera dint'o lietto
dint'o lietto dint'o lietto
quanno e' a sera dint'o lietto
dint'o lietto dint'o lietto
quanno e' a sera dint'o lietto
E mo te porto a Margellina
sempe ca nun tiene fretta
verso e cinque d'a matina
quann'o traffico o permette
cca' e' permesso tutte cose
no pecche' tiene o diritto
ma pecche' s'e' sempe fatto
e sultanto pe dispietto
pe' dispietto pe' dispietto
e' sultanto pe' dispietto
pe' dispietto pe' dispietto
e' sultanto pe' dispietto
me dispiace sulamente
ca l'orgoglio e chesta gente
se mortifica ogni juorno
e nuie ce mettimmo scuorne
ma nisciuno po fa niente
ce a zucammo a caramella
comm'e' ddoce e comme e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' ddoce e comme e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' ddoce e comme e' bella
a citta' e Pullecenella

Io ca songo musicante
e me sento fortunato

canto e sono sono e canto
chesta bella serenata
e pecche' so' nnammurato
pecche' forse ce so' nato
ma vedite comm'e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' bella comm'e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' bella comm'e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' ddoce e comme e' bella
a citta' e Pullecenella
Comm'e' ddoce e comme e' bella
a citta' e Pullecenella

                                 (SI CHIUDE IL SIPARIO)

FINE PRIMO ATTO

(Entrano imbianchini con scala e rollina, i due stranieri finiscono di vestirsi)

Imbianchino    …e vuje che ci fate qua. Questo localo non è un alberghi. Jatevenne.. jà, ccà tenimmo a che ffà!... ma non aveto capito?... doveto andare via, dobbiamo lavorare…. Fuori!

2 Imbianchino   Circolare….circolare

Imbianchino     …. Fuori!.. Via…Via…Via!!....Ih che bella giornata che è schiarata stammatina..

                         Guagliù accumminciammo a ce movere che è tardi… quant’è quella parete?

2° Imbianchino     otto metri

Imbianchino    .. e chesta?

2° Imbianchino     è nu mumento….. dodici….

Imbianchino    dunque abbiamo detto otto per dodici, evvero?..... se fosse per dieci facesse ottanta…. Ma è per dodici….

2° Imbianchino     e chilo è ‘o guaio

Imbianchino    ottanta e otto…. Ottantotto… ottantotto e otto….. facciamo cento metri di pavimento e non se ne parla…

2° imbianchino    che precisione!!

Imbianchino    diamoci da fare…

Sasà                (entrando) Uè ma che state facendo qua?

Imbianchino    Guagliò levate da mezzo e facci lavorare…..  e non toccare niente..

Sasà                … e chi tocca niente

Imbianchino    E allora a scala camminava essa sola,  vattenne và, camminava sola

Giggino           (entrando) Uèèè ma che state facendo!?

Imbianchino    n’ata vota mò?!...... ho detto che ve ne dovete andare…. Te ne ja’i

Giggino           Uè e io mo sto arrivando…. Ma si può sapere che state facendo?

Imbianchino    dobbiamo restaurare il llocalo….

Vincenzo        c’avita fa?

Imbianchino    …dobbiamo restorare il llocalo… e tu posa ‘o penniello…..il pennello, grazie!....qua deve venire una grande sala corsa (entrano tutti)

Vincenzo        …e nuje?.... eh, nuje…. nuje

Imbianchino    E voi chi sieto?.... Gli inquilini

Alessia            …una specie…perché noi stiamo sempre qua

Imbianchino    e mò ve ne dovete andare (parlano tutti in coro)

Imbianchino    Basta mò. (verso Sasà) … e tu statte zitto

Vincenzo        .. e comm’è.. statte zitto… lui parla quando gli pare (rivolgendosi a Gino) …tu vuoi parlare… no.. non vuole parlare.

2° Imbianchino     ..è permesso

Tutti                Prego

Entra imbianchino con tavole

Imbianchino    ma mò la vogliamo finire…. Io forse non mi sono spiegato bene….. noi qua stiamo lavorando per Raffaele Capasso…. Ho detto Raffaele Capasso… non sò se mi sono spiegato…. Rafaele ‘O Russo

Giggino           Ahhhh…… ‘O Russo!

Alessia            Ahhhh…….’O Russo!

Tutti                Ahhhh…….’O Russo…….’O Russo….. E chi è!?

(Spingono fuori gli imbianchini e dipingono una “S” sulla porta - entra Saverio)

Saverio            Ma che sta succedendo….. e voi che ci fate a quest’ora

Sasà                dice che il nostro locale deve diventare una sala corse… e che noi ce ne dobbiamo andare

Pasquale          però si so cacati sotto, don Savè….hanno capito che con coi….

Giggino           con noi non si pazzea

Saverio            e che significa quella “S”

Vincenzo        e questa è la casa di Saverio

Sasà                po’ essere pure “S” di strada

Saverio            ma po’ essere pure “S” di Scugnizzi…. Oppure Stateve Accort…

STATEVE ACCORT

Stateve accorte
cue scugnizze
nun s'ha dda pazzia'
pecche' nun e ffaje fess'
e te ridono appriess'
si vedono che tu
ce vuo' pruva'
Stateve accorte
'e scugnizze
se ponno scuccia'
si le parte 'a cervella
succede 'o burdello
e nisciune
'e riesce a ferma'!
Stateve accorte
e ati ccose
se ponno cagna'
chi sta 'ngopp' va 'a sotte
e chi sta 'a sotto
va 'ngopp' addo' l'aria
e' chiu' fresca pe' respira'
Stateve accorte
mannaggia a morte
quanti suonne
che partono 'a cca'
e po' vanno giranno
scaldanno e appiccianno
'e guagliune
pe' tutta 'a citta'
e na na na naja
na na na naja
na na na naja ja ja
e na na na naja
na na na naja
na na na naja ja ja
Stateve accorte
stateve accorte
pecche' a nuje
nun ce avita scuccia'
si ce parte 'a cervella
succede 'o burdello
e nisciune ce po'
cchiu' ferma'
E na na na naja
na na na naja
na na na naja ja ja
e na na na naja
na na na naja
na na na naja ja ja
Stateve accorte
che cagna 'a sciorte
pecche' a nuje
nun ce avita scuccia'
si ce parte a cervella
succede'o burdello
e nisciune ce po'
cchiu' ferma'
stateve accorte!

                       

Sasà                hai capito Savè… a noi non ci devono sfottere, perché se c’avotane ‘e cervelle, non sanno che ce fidamm ’e fa…… che ve fidamm ‘e fa… nu burdello mai sito…. Rivoltiamo la città… tu forse non ci conosci bene.

Saverio            …e come non vi conosco… vi conosco… vi conosco.. arrevutà…. A fa ‘o burdello….. tutti quanti da noi questo si aspettano… di fare ammuina… i napoletani fanno colore, questo dicono di noi…. Questo tutti dicono, come se fossimo tutti casinisti. Il fatto è, che così ci vedono da sempre, e per questo non facciamo neanche più notizia… Forse avessemo fa ‘o cuntrario… anzi avessemo scennere tutti ‘mmiezz ‘a strada, a testa alta, senza vergogna, tanto e parole e tenimmo scritto ‘nfaccia!

Luci soft

AJERE

                        Ajere
Passanno ncopp’ ‘e viche d’ ‘e quartiere
Vedette cose ca nun ce se crede
Ajere
A mille…
Criature
Mo’ basta a cammenà pe sotto e mure
Scennite miez’ a via senza alluccà
Vuje pe parlà tenite l’uocchie d’ ‘e criature
ajzate a faccia senza avè appaura
stennite ‘e panne mmiezo a sta città
chi passa e guarda ha’ da penzà
Ajere
Passanno ncopp’ ‘e viche d’ ‘e quartiere
me so’ venute ncapa sti penziere
Ajere... Ajere

(tutti vanno via in scena solo Saverio e Angelo)

Saverio            Angelo, tu aspetta, t’aggia parlà… dimmi ‘na cosa… hai mai ammazzato qualcuno?

Angelo            No!

Saverio            …e quindi se qualcuno te dicesse di ammazzare una persona che non ti ha fatto niente, tu lo faresti?

Angelo            No!

Saverio            … sei sicuro?

Angelo            …e comme no!

Saverio            No… perché ci sono tanti modi per ammazzare… con un colpo solo… con le bustine… con o senza motivo--- sempre un assassino sei…. Anzi noo, nu killer, come dice la televisione… un Assassino!

Angelo            … ma che vuò ‘a mè! … che vuò da mè Savè!

Saverio            Penso che tu certe domande non te le fai

Angelo            Ma quali domande

Saverio            Allora tu mi vuoi fare credere che sei un cretino…. Tu hai capito perfettamente quello che stò dicendo… tutti ti scansano perché dai fastidio… ched’è Angelo non ti senti bene?...

Angelo            …non tanto…. Ma mò mi passa!

Saverio            Tu adesso fai quello che ti dico io… perché non possiamo andare più avanti così… tu devi uscire da questo inferno… a qualunque costo… con qualunque sacrificio…mi capisci, o nò! Fammi fare a me, io ti posso aiutare, ti trovo un posto dentro a un cantiere. Certamente non guadagni gli stessi soldi, ma chi se ne fotte, per lo meno ti salvi! (Escono entrambi)

                                                     

                                                      (Si SPENGONO LE LUCI)

(Rientra solo Angelo occhio di bue su di lui che lo segue quando sale le scale)

(Voce fuori campo)  Uè comme ti chiami guagliò!.... piglia e tavole cchiù doppie…. Saglie…Saglie

                                                

                                                   (OCCHIO DI BUE SPENTO))

(urlo di persona che sta cadendo)

(Voce di Raffaele ‘O Russo)

Raffaele          … Si cuntento mò Savè!... ches succede a chi nun se fa ‘e cazz suoje…chest le succede Savè….

                                           

                                           

                                                (SI RIACCENDONO LE LUCI)

 (Entrano tutti)                                           

 

Saverio            Io non lo so ancora se ho fatto bene…. Ma so che dovevo farlo… ci dovevo provare… non potevo immaginare che andasse a finire così… lo dovevo fare restare in quelle condizioni per farlo fottere!.... Dovevo far finta che non mi accorgevo…io non sono stato capace… voi non volete parlare più con me, e io nun saccio cchiù che v’aggia dicere, questo significa che abbiamo perso tutti, tutti quanti…. E allora avita ragione… aggia sbagliato tutto cose, però me lo dovete dire, ….me lo dovete dire voi… pecchè se me lo dite voi, io ci credo…

Alessia            Angelo            lo voleva bene a Saverio

Carmine          … e pure Saverio voleva bene a Angelo… però s’aveva fa ‘e cazz suoje

Giggino           … e chill è preveto, e i cazzi suoi non se li fa!

Alessia            Lo volete capire che Saverio è uno di noi

Angela            e noi non siamo stati in grado di dirgli una parola!

Carmen           ..è vero, qualcosa potevamo pure dirla

Rita                 … e che cosa? Che petevm dì??

Irma                Qualunque cosa, è sempe meglio d’o silenzio!

Luci soft

PARLANNO

E 'ncuntrammece
e dammece a mano
si stamme vicino,
putimme parla'
e parlanno,
parlanno, parlanno
quanti 'ccose
se ponne accuncia'
quanti ccose
che sule si e 'ddice
te fanno faa pace
e te fanno scurda'
e parlanno,
parlanno, parlanno
ciento strade
se ponne truva'.
viene 'cca',
e parlamme si avimma parla'
viene 'cca',
perche' e vote o silenzio
tu o saie
nun se po' suppurta'
na ,na na
na na na ..................
se faie male
a n'amico, e o' vuo' 'bbene
ci a dicere,
viene, te voglio parla'
e parlanno,
parlanno, parlanno
e sbaglianne
se fa' perduna'.
e succede,
che pure l'ammore
si nun tene cure,
se votte a stanca'
ma parlanno,
parlanno, parlanno
e ferite,
se ponno sana'.
viene 'cca',
e parlamme si avimma parla'
viene 'cca',
perche' e vote o silenzio
tu o saie
nun se po' suppurta'
na ,na na
na na na ..................
viene 'cca' ,
e parlamme si avimma parla'
viene 'cca',
perche' e vote o silenzio
tu o saie
nun se po' suppurta'
na ,na na
na na na ..................
na,na,na,na na na na na
na na

(mentre cantano entra Saverio si riaccendono le luci)

Sasà     Mannaggia ‘a miseria… non si può andare neppure a lavorare

Saverio            andate a casa ragazzi… ci vediamo domani…

(escono tutti) (restano Saverio e Carmine)

Carmine          se non ci vediamo per un pò non preoccuparti… sta vicino a Rosetta…. Tu o ssaje che ttene ‘nu figlio….si?

Saverio            e comme nun ‘o saccio!...... Ma tu addò vaje?

Carmine          non lo so… mò vedo… statte bbuono  savè

Saverio           Aspiett’ t’accumpagno fino for ‘o vico

 Luci soft

Rosa                Carmine…. Ti vedo strano…. Si piò sapere che ti succede

Carmine          Niente

Rosa                ma pecchè… tu credi che sono sciocca, can un m’accorgo che tieni qualche cosa che ti tormenta

Carmine          non mi piacciono certe cose

Rosa                pure a me non mi piacciono tante cose…… ma certe volte uno se n’adda fa ‘na ragione!

Carmine          ho sempre deciso io quello che dovevo fare e quello che non dovevo fare…. E a me nisciuno mi deve dire niente… nisciuno!

Rosa                ma di chi parli?!... di Raffaele….. d’o russo?

Carmine          E’ uscito pazzo… non è più isso!... si è messo in testa che lui è il padrone del mondo, e di tutti quanti… e guai a chi non sta dalla parte sua…. Quello vuole tenere a tutti quanti sotto.. Ma io sotto non mi faccio mettere…. Io non voglio essere quello che non sono…. Rosa, io voglio essere Io… io mi sono messo con Raffaele per campare meglio…. No p’accidere a ‘ggente!

Rosa                è la prima volta che ti sento fare un discorso così

Carmine          Rosa, me ne devo scappare, non voglio sparare a nisciuno… tu pensa a te, tanto so cosa devo fare… Non ho bisogno di niente!

Rosa                anch’io so quello che devo fare… io tengo bisogno di te

Carmine          pure per me è la prima volta che sento certi discorsi così da te!

Rosa                Vieni con me, ti faccio nascondere io!

Carmine          non ti voglio mettere in mezzo, è pericoloso!...Quello se la può prendere pure con te…farai scatenare un inferno per tutto il quartiere, e quando succederà io non ci voglio stare!

Rosa                vieni….

 

                                                           (SI SPENGONO LE LUCI)

SI SENTONO SPARI E SIRENE

Luci soft entra o’Russ

Raffaele          Ehh…Ehh…Ehh.. è capito Savè?... Quello che ho sempre odiato… Quando cantano troppi galli…. Qua nel quartiere girava troppa mala gente!.... Prima si stava più tranquilli….il popolo vuole sapere chi comanda!... E noi lo abbiamo accontentato!... E io sono sicuro che lo hai capito pure tu, e ti è passata la fantasia di rompere il cazzo!... e glielo puoi dire a quei quattro cacasotto che stanno appresso a te,…. E se non lo capiscono ce lo spieghi con una bella canzone … così s’amparano a memoria e non se la scordano più!.... A proposito se vedi a Carmine digli che Raffaele ‘O Russo ‘o stà aspettando ancora…. E dingello pure a Rosa, ca chella capisce….. ehhh…ehhh….ehhh…..Vi piace la musica…. Si?..... e cantate!.... Voi quello volete fare…. La musica e basta…….!!

CUMMANNA’

E' bello a cumanna' quanno tiene sotto e piere 'na citta'
E' bello a cumanna'
quanno pass e a tutte quant e ffai tremma' sii
parlano parlano parlano parlano parlano parlano paaa
tanto chi ha sgarrato adda' pava'
E' bello a cumanna'
quanno o 'ssaje ca tutt 'o munno s'adda sta'
E' bello a cumanna'
tutte quante pe cca sotto 'anna passa'
cantano cantano cantano cantano cantano cantano caaaa
tanto sulo chesto ponno ffa'
ah ah ah ah aaaa ah ah ah
ra ri ra raraa ra ri ra raraa eh eh eh
ra ri ra raraa ra ri ra raraa

(esce Raffaele ‘O Russo)

           

                                                      (SI SPENGONO LE LUCI)

SIRENA DELLA POLIZIA

(entra Saverio e il Commissario luci soft)

Saverio            E mò che fate commissà?

Commissario   E che posso fare…. Faremo delle indagini… apriremo un’inchiesta…. È sempre così…il classico regolamento di conti per il controllo della zona….una carneficina.. e non ci sta mai una prova, mai un testimone…. Avete dei sospetti?

Saverio            No!... delle certezze!...le stesse che avete pure voi.

Commissario   la giustizia non vuole delle certezze don Savè!... vuole le prove, e voi lo sapete!

Saverio            ……e lo sa pure Raffaele

Commissario   se no tenete le prove, è meglio che lasciate stare, almeno voi che lo potete fare

Saverio            …….ma io non lo voglio fare

Commissario   …..e nemmeno io!

(escono entrambi)

                                                    (SI ACCENDONO LE LUCI)

(Scandinato)

Carmen           (intonando Arrangiammoce)…. (poi vede l’orologio)… devo andare a prendere il figlio di Rosa a scuola! Se fatt’ tard mannaggia a mort…speriamm ca facc’ a tiemp  (via)

(entrano altre ragazze)

Alessia                        Hanna fatto scuppià ‘na machina a Porta Capuana

Sara                             … e chesto nun ‘ niente… nun haje ‘ntiso… a semmana passata se so sparate  fore a ‘o bar

Angela                        nun se capisce niente cchiù! …ce stà ‘o panico dint’ a sta città

Rita                 è overo ce stà da mettersi paura… ma Carmine che fine ha fatto!

Angela                        ma ched’è nun ‘o ssaje che si è annascuso d’a paura?

Alessia                        e intanto ‘O Russo sta arraggiato int’a ‘nu malo modo… ha detto che se non lo trova è capace e scatenà na guerra

Angela            … e chilo ‘o ffà!

Rita                 …ma almeno Carmine accussì cerca e se tenè fora d’a stà guerra

(entra Carmen)

Carmen           ‘o piccirillo a scola non ci stà!... hanno detto che oggi non l’hanno visto proprio e che sono andati anche due uomini  a prenderlo… uno diceva che era lo zio

Angela            … ma quale zio?

Carmen           la direttrice dice che non l’aveva mai visto!… ma che sarà successo? Io non stò capendo niente!

(entra Rosa)

Carmen           Rosa… ‘o piccirillo a scola non ci stà!

Rosa                mi dispiace, mi sono dimenticata di avvertirti che il bambino è a casa

Carmen           si, ma non è solo questo…. E’ che sono andati due uomini a prenderlo, ed uno diceva che era lo zio!

Rosa                ma quale zio?... mio figlio non tiene zii   (via Rosa e Carmen e Alessia)

Sara                 Gesù…. E comme si fa mò?

Alessia            … e allora lo volevano rapire!

(entra Saverio)

Sara                 Saverio volevano rapire il figlio di Rosa

Rita                 due uomini sono andati a scuola… per fortuna che il figlio non ci stava perché era a casa ammalato con la febbre

Saverio            e chi sono questi due?

Angela            non lo sappiamo….uno diceva che era lo zio..

Rita                 ma quando mai…… addò stà stò zio?

Sara                 e Rosa adesso dove stà?

(entra Carmen)

Carmen           il bambino era a casa e stava giocando

(entrano tutti)

Alessia            avete saputo?… volevano rapire il figlio di Rosa

Giggino           … ma pecchè savè?

Saverio            e pecchè…mannaggia a mort…è Raffaele ‘O Russo…. Che se la prende con noi, e mette in mezzo un bambino di due anni

Alessia            che schifo!

Saverio            e mo faccimm  come vuole Raffaele….. ha detto che noi dobbiamo solamente cantare…. E noi questo facciamo…. Solo questo dobbiamo fare…. (intona ‘O Russo. È n’mmo e merda…etc…etc)  (via dalla porta…dopo un po’ si sente sparare)

Tutti                (cantando in coro) ‘O RUSSO…etc…etc

SI SENTE SPARARE

(Irma corre fuori, e dopo poco rientra col colletto insanguinato)

                                                          

                                                                 (LUCI SOFT)

Irma                l’acciso…..l’acciso….l’acciso!!! e inizia a cantare ‘o russ è n’ommo ‘e merda

Tutti                Fanno il coro

FINALE con MEDLEY

SALUTI

GENTE MAGNIFICA GENTE

                        Gente,magnifica gente,
chi tanto e chi niente,
e nuje stammo a guarda'...
Gente, magnifica gente,
di questa citta'...
Gente, che aiuta la gente,
se non cerca niente,
nun parla e se sta...
Gente, magnifica gente,
di questa citta'...
Ma pe guagliune
ca guardano 'ncielo
e nun ponno parla'....
Ma...
pe' sti guagliune
nu filo 'e speranza
dimane ce sta...
Ma...
pe' sti guagliune
ch'aizano 'e bbracce
e se vonno salva'...
Ah...
ci sta tutta
la magnifica gente
di questa citta'...
Gente, magnifica gente,
vicina e distante
dalla nostra realta'...
Gente, magnifica gente,
di questa citta'...
Gente, che vede e che sente,
e fa finta di niente,
pe' nun se spurca'...
Gente, magnifica gente,
di questa citta'...
Ma pe guagliune
che toccano 'o ffuoco
e se ponno abbruscia'...
Ma...
pe' sti guagliune
che stanno criscenno
e se vonno 'mpara'....
Ma...
pe' sti guagliune
ch'aizano 'e bbracce
e se vonno salva'...
Ah...
ci sta tutta
la magnifica gente
di questa citta'

Gente, magnifica gente,
elegante e potente,
ma 'sta gente che fa?...
Gente, che ama la gente...
'sta gente addo' sta?
Gente, magnifica gente,
vicina e distante
dalla nostra realta'...
Gente, magnifica gente
di questa citta'...
Gente, che vede e che sente
e fa finta di niente
pe' nun se spurca'...
Gente, magnifica gente
di questa citta'...
Gente, magnifica gente
magnifica gente
magnifica gente
(ad libitum)