Certe cose bisogna saperle fare

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                               CERTE  “COSE”  BISOGNA  SAPERLE  FARE

                                                                              Due atti

                                                                                   di

                                                                      FRANCO FERRI

                                                                                 ****

PERSONAGGI :

FILOMENA...................................................La madre

GERMANO....................................................Il padre

STEFANO......................................................Il figlio

SARA..............................................................La figlia

BERTA............................................................La portinaia

PAMELA.........................................................La figlia di Berta

MILENA..........................................................La fidanzata di Stefano

ALFIO ROSSI..................................................Il padre di Luca

LA SCENOGRAFIA :

Stessa scenografia per entrambi gli atti.

Due poltrone al centro della scena, un tavolinetto centrale, eventuale finestra di fondo.

Quattro aperture laterali ad indicare le entrate e le uscite a seconda delle esigenze sceniche.

La commedia è ambientata tra il 1965 /1970.

                                                        I ATTO

                                                                              *****

Sulla musica iniziale si aprirà il sipario.

Mentre la musica sfuma, Germano, già in scena, è sopra una sedia intento a conficcare un chiodo nel muro con un martello. Ha un dito visibilmente fasciato.

Filomena, sua moglie da sotto controlla e dirige il lavoro.

Dopo qualche martellata...

GERMANO – Ecco...il chiodo bene o male è piantato...(alla moglie)...guarda un po’ se è diritto..

FILOMENA – Cosa..??

GERMANO –  Il chiodo...!! Chissà che cosa...

FILOMENA – Ma il chiodo l’hai piantato..??

GERMANO – (Ironico)...No, ho solo dato qualche colpo di martello nel muro, così.. tanto per fare qualche cosa...

FILOMENA – Voglio dire , hai piantato il chiodo nel muro...??

GERMANO – Mamma mia...!! Si...!!

FILOMENA -  E’ diritto...??

GERMANO – Non lo so, lo chiedo a te...E’ diritto...??

FILOMENA – Se sta su...sicuramente è diritto...!!

GERMANO – Giusto...Allora dammi il quadro, che lo appendo.

Filomena non risponde e controlla silenziosa l’esattezza del lavoro.

GERMANO – Hei...dico a te...il quadro...!!

FILOMENA – Che quadro..??

GERMANO – Come “che quadro”.?. Il quadro da appendere qua, che altro se no...??!!

FILOMENA - ...Ma mica c’è ancora...

GERMANO – Come sarebbe a dire che non c’è...?? Allora  perché  diavolo mi hai fatto mettere questo chiodo al muro...??!!

FILOMENA – Così sarà un lavoro di meno da fare quando ci sarà il quadro !

GERMANO – (Un po’ alterato)...Ma come..?? Mi sono anche dato una martellata in un dito...!!

FILOMENA – (Sedendosi in poltrona)...Una martellata...che sarà mai..??

GERMANO – (Sbrigativo)  Va bene.. Va bene...Facciamola finita, va bene così...Ora è tutto a posto ?? Posso anch’io finalmente sedermi per leggere il  giornale...??

FILOMENA – Ma certamente...Leggi pure il tuo giornale...

GERMANO – Grazie tante...

FILOMENA – Prego...e...scusami tanto se ti ho disturbato...

GERMANO – Non hai disturbato...Non hai disturbato...solo io dico, se il quadro ancora non c’è...per quale motivo andare a piantare un chiodo nel muro...proprio non lo capisco..

FILOMENA – Eh...Caro mio, ci sono tante cose che tu non capisci...

GERMANO – Eccola lei...!! Che cosa vorresti dire adesso..??

FILOMENA – Io...?? Niente...solo che quando le cose succedono...c’è sempre un motivo !

GERMANO – Filomena ...quando mi parli così mi fai venire un nervoso...non so se parli sul serio o mi prendi in giro...Guarda...proprio non capisco...!!

FILOMENA – SEnti...Cambiamo discorso, forse è meglio...

GERMANO – Si...cambiamo discorso...I ragazzi...dove sono..??

FILOMENA – Ma che ne so...saranno usciti...

GERMANO – (Seccato) Ma certamente...Ma si sa...saranno usciti...e senza neanche salutare naturalmente...Hanno lasciato detto qualche cosa...??  Che sò...Dove andavano...Con chi andavano...Quando ritornavano...

FILOMENA – Ma quanto la fai lunga...neanche fossero in galera con la condizionale...

GERMANO – Allora...mettiamo le cose in chiaro...chi comanda in questa casa..??

FILOMENA – Ma tu naturalmete...

GERMANO – Allora..Siccome che fino a prova contraria il padrone di casa sono io...vorrei...anzi no, voglio e pretendo che i nostri figli lascino detto dove vanno, cosa fanno e con chi stanno...Inoltre...inoltre quando escono mi devono salutare...perchè io sono sempre il padre...E’ chiaro..?? IL PADRE...!!

FILOMENA – Il padre...padrone...!!

GERMANO – No...padre padrone, no...ma padre...si...o no..??

FILOMENA – Ah...questo è poco ma sicuro...però ti lamenti sempre...madonna santa, sei sempre preoccupato...e lasciali fare no...!! Sono due ragazzi a posto e anche con la testa sulle spalle...e poi guarda, ci hanno sempre dato delle grandi soddisfazioni, e questo non lo si può negare !!

GERMANO – Si...si, è vero fortunatamente  sono due figli in gamba, però,  questo è solo merito nostro che li abbiamo tirati su come i nostri genitori hanno fatto con noi...

FILOMENA – Lo so...e va bene...però tu sei esagerato...Sono grandi..!! Stefano tra due mesi si prende la laurea...diventerà “DOTTORE IN LEGGE”...avvocato..!! E ti pare poco..??

Oramai ha venticinque anni...E lascialo un po’ in pace...!! E invece...”dove vai ??” “ Cosa fai ??”... Sei proprio una palla al piede...

GERMANO – Tu lo difendi troppo a quel ragazzo...

FILOMENA – Appunto... E guarda che non è più un ragazzo...Tu all’età sua avevi già moglie e figli...

GERMANO – Erano altri tempi, e anche noi eravamo diversi...Ora io dico,  se ti mancano due mesi per la laurea..e studia no...!! E invece niente...fa male alla salute...si esce...ci si diverte...dove poi è andato..non si sa...!!

FILOMENA – E’ andato dalla sua fidanzata...sei contento adesso..??

GERMANO – (Sarcastico).. Ma certamente...!! E ti pareva...dove può essere andato nostro figlio...?? Dalla “morosa”...La morosa si...e l’università no...quella può aspettare, tanto c’è chi paga...paga papà...cioè io...che tanto lì mica c’è l’obbligo di frequenza...Se non è quest’anno...Ma sarà per quest’altro anno...Cosa cambia..??  Intanto godi pure il mondo, e fregatene...Beato lui..!!

FILOMENA – Senti Germano, smettila per favore, mi hai fatto una testa tanto così...!!

GERMANO – Ma certamente...la devo smettere...naturalmente devo starmene zitto...(Pausa) ...E  Sara ?? Dove è andata...se non è chiedere troppo..??

FILOMENA -  Sara...è andata a studiare da una sua amica...soddisfatto...??

GERMANO – Ohhh...!! Vedi...Vedi che lei studia sempre povera figliola...Lo noti l’impegno...??...E la volontà...?? Ehh..cara mia...Sara ha preso tutto da me...Seria, volonterosa, senza tanti grilli per la testa e sopratutto senza fidanzati in giro...!!

FILOMENA – Che ne sai tu...??

GERMANO – Lo so...Lo so perchè me l’ha detto lei personalmente...si è confidata.

FILOMENA – (Scettica)...Con te...??

GERMANO – Si con me...!! Perchè ?? Cosa ci sarebbe di strano..?

FILOMENA – Niente...ci mancherebbe...anzi è proprio bello se una figlia si confida con il proprio padre...E che cosa ti avrebbe detto..??

GERMANO – Ah...Nulla di importante...alla mia domanda, per altro fatta a bruciapelo...”Sara, ma tu un fidanzato, ce l’hai...??”...Lei poverina mi ha guardato stupita, e poi mi ha detto...” No papa...io devo studiare per prendere il diplona...non ho tempo per quelle cose...!!” Gurda Filomena, ero tanto contento che le ho regalato anche cinquemila lire...!! Crepi l’avarizia..mi sono detto...!!

FILOMENA – Per me ti ha detto una bugia...

GERMANO – No cara mia...Non credo proprio...mi ha detto la verità, perchè guarda che io mi accorgo subito se per caso...e dico per caso, un figlio o una figlia mi raccontano una balla...Che padre sarei se non mi accorgessi...dimmelo tu !!

FILOMENA – Un padre come tutti gli altri...

GERMANO – Ma io non sono un padre come tutti gli altri...

FILOMENA – E già...Tu sei speciale...

Suona la porta d’ingresso.

GERMANO – Proprio così mia cara...Io sono un padre speciale...

FILOMENA – E allora apri la porta “padre speciale”...hanno suonato !!

Germano un poco riluttante va ad aprire, entra Berta, la portinaia del palazzo.

GERMANO – (Da fuori) – Oh...Berta...entrate pure...!!

BERTA – (Entrando)...Buongiorno Germano...Niente lavoro oggi..??

GERMANO – Oggi ho lavorato mezza giornata..perchè..??

BERTA – Niente...era solo per sapere...

GERMANO – Berta...sbaglio o siete un pochino caccianaso...?

BERTA – Cosa...?? Io caccianoaso...??!! Sicuramente no...e che vi vedo ancora a casa e allora ho pensato “Chissà come mai Germano oggi non è al avoro”...

GERMANO – Appunto...siete un po’ caccianaso...!!

FILOMENA – Lasciatelo perdere Berta...Oggi non gira...!! Avevate bisogno di  qualche cosa?

BERTA - ...Ah si...dunque,  dovevo dire due cose...La prima è che ho bisogno senza meno delle chiavi del fondo per ridare indietro le cassette vuote dell’acqua...La seconda cosa purtroppo non la posso dire...perchè c’è Germano...

GERMANO – Ah...bene...ci sono dei segreti...!! Son contento...

FILOMENA - ...Ma che segreti...anche tu...!! Sarà...sarà uno scherzo...!!

GERMANO – Io invece non ho proprio nessuna voglia di scherzare. Berta siete pregata di spiegarvi..!!

BERTA – Ah...Ma non c’è nulla da spiegare...Filomena se mi date le chiavi me ne vado subito...!!

GERMANO – Ma ve lo scordate proprio...!!

Filomena intanto e frettolosamente ha preso le chiavi del fondo e le consegna a Berta.

FILOMENA – Ecco le chiavi Berta...

GERMANO – Brava...adesso però vi mettete seduta e mi spiegate la seconda cosa...

La fa sedere di forza.

BERTA – Che seconda cosa..??

GERMANO – La seconda cosa che dovevate dire !!

BERTA – Ma...E chi si ricorda..!!

GERMANO – Volete forse un pugno in testa Berta..??

BERTA – Io..?? Ma...ma no di certo..!!

GERMANO – Allora Berta è meglio che parlate.

BERTA – Ehhh...si...la fate facile voi...Comunque...comunque...Ambasciator non porta pena...E poi...E poi...Mica mi volete picchiare no...Una donna non si picchia neanche con un fiore...

GERMANO – E’ vero...con un fiore no...ma con un bastone si...Vado a prendere il bastone?

FILOMENA – Ma Germano sei diventato matto..??

GERMANO – Voglio sapere quella seconda cosa che deve dire...Berta non fatemi arrabbiare che poi finisce male...capito ??

BERTA – Va bene...Va bene, ve lo dico...!!

GERMANO – Giusto in tempo...meglio per voi!

BERTA - ...Dunque...Mia figlia  Pamela...Dovrebbe parlare con vostra figlia...

FILOMENA – (Subito)...Ma Sara non c’è...è uscita...

BERTA – (Alzandosi)...E allora la discussione finisce.

GERMANO – (La rimette seduta)...E perchè finisce la discussione..?? Se parliano noi con sara è la stessa identica cosa...

FILOMENA -  Berta non fa nulla...E poi Sara e Pamela si incontrano dopo magari di sotto in portineria...

Berta si rialza.

GERMANO – Ma nemmeno per idea...Nostra figlia non ha niente da nascondere... Meglio per voi se parlate, ve lo garantisco !

Germano la fa risedere di nuovo.

BERTA – (impaurita)...Vergine santa...E quanto siete nervoso...(Guarda filomena)...Lo debbo dire..??

GERMANO – (interviene)...Ma è sicuro che lo dovete dire...Provate a non dirlo..!! Comunque lo dite a me..non a lei..!!

BERTA – (Preoccupata)...Ma...veramente non saprei...E poi Germano mi avete fatto una gran confusione e...e io adesso...non me lo ricordo più ecco...!!

FILOMENA – ( la invita ad andarsene)...Si vede che non era una cosa tanto importante...Andate...andate pure Berta, che magari vi ritorna in mente.

GERMANO – (la fa risedere ancora/ poi alla moglie)...Zitta tu...!! ...E voi Berta credete forse d’incantarmi...?? Sputate il rospo e alla svelta..

BERTA – Per fortuna che il “caccianaso” ero io...

GERMANO – Questo, mia cara signora, non è essere caccianaso, ma è invece interessarsi di quello che casomai combinano i nostri figli...avete capito bene..??

BERTA – Ho capito..ho capito...Comunque io non so niente di questa cosa  perchè mia figlia, Pamela, ha parlato con vostra figlia...io dovevo solo vedere se per caso voi eravate ancora in casa. Punto.

GERMANO – Allora chiamate vostra figlia per favore...

BERTA – Si...poverina...ma mica può venire fin qui...è in cinta..!!

GERMANO – E con questo..?? Anzi vedrete che un po’ di movimento le farà bene...

FILOMENA -  Non puù fare le scale...Germano...!!

GERMANO – Le fà...le fà le scale...scommettiamo che le fà..??

Voce di Pamela da  fuori.

PAMELA – Mamma...!! Mamma...!!

GERMANO – Sentite..?? Neanche a farlo apposta...Vostra figlia vi chiama...Fatela venire qui subito...all’istante..

BERTA – Si...si.. (fuori)

Voci fuori scena.

BERTA – Pamela sono qui..!!

PAMELA – Mamma, non c’è nessuno in portineria...dove sei..??

BERTA – Ultimo piano...dagli Anselmi...sali che c’è Germano che ti deve parlare...

PAMELA – Germano...?? Ma oggi non lavora...?? E cosa vuole da me...??

BERTA – Vuole sapere della telefonata per Sara...

PAMELA – E devo salire per questo..?? Che rottura però...Va bene salgo...!!

BERTA – (Rientrando)...Ecco adesso arriva...Così vi racconta tutto lei...Siete contento...??

GERMANO – E certamente che sono contento...così si chiarirà la situazione una volta per tutte...

BERTA – Contento voi...Adesso però me ne ritorno in portineria...Ci vediamo, buongiorno!

GERMANO – Buongiorno...Buongiorno.

FILOMENA – Abbiate pazienza Berta...Ci si rivede eh...!! (A Germano)...Certo che tu sei fatto apposta per rompere l’anima alla gente...Il tutto poi per cosa...?? Una stupidaggine...!!

GERMANO – E che ne sai tu che  è una stupidaggine...??

FILOMENA – Lasciamo perdere...Per piacere lasciamo perdere..!!

Entra Pamela, in avanzato stato di gravidanza.

PAMELA – (Entrando)...Permesso...

GERMANO – (Premurosamente l’aiuta a sedersi)...Pamela, entra pure e mettiti comoda...

FILOMENA –  Come va Pamela...??

PAMELA – Ah...va tanto bene...solo che...sono un pochino in cinta...come si vede..!!

GERMANO – Eh...Mia cara Pamela, io lo dico sempre,  “certe cose, bisogna saperle fare”!!

PAMELA -  ...E difatti io, le ho fatte proprio bene, tant’è che questi sono i risultati...(cambia)...Allora, che cosa volevate sapere..??

FILOMENA – Ma niente...

GERMANO – (Piccato)... Come “niente”...??!! IO voglio sapere di questa misteriosa telefonata per Sara..!!

PAMELA – Ma guardate che non esiste nessun mistero. Vostro figlio ha telefonato di sotto, in portineria...

GERMANO – Stefano..??

PAMELA – E chi se no..?? Di maschio avete solo lui, mi pare...!

GERMANO – Ma perchè ha telefonato di sotto...??

PAMELA – Perchè io venissi qui per avvisare la sorella che lui, Stefano, sarebbe arrivato subito e che lei doveva aspettarlo.

GERMANO – E ha telefonato in portineria per dire questo..??

PAMELA – Proprio così...!!

GERMANO – Ma il telefono l’abbiamo anche noi !!

PAMELA – Germano, io più di questo non so. Comunque visto e considerato che non posso muovermi tanto, ho fatto salire mia madre.

FILOMENA – Sicuramente sarà una stupidaggine...

PAMELA – Ma certamente Filomena...Una stupidaggine da ragazzi, tant’è che Stefano mi ha a anche riferito di non dire niente al padre...

GERMANO – (Si altera)...Ahh..!! Hai capito...!! Io non dovevo sapere niente...Hai capito...?? Io sarei così uno che non deve sapere...Uno che non conta...Come fossi l’ultimo degli imbecilli...!!

FILOMENA – Ma no...Germano...!! Ma cosa vai a pensare adesso..?!

GERMANO – Cosa vado a pensare..?? Ehhh...Cara mia...E’ tanto chiaro..!! IO, IL PADRE...Non devo sapere...Devo rimanere all’oscuro...!! E che cosa sono...?? Un cretino...??

PAMELA – Ma non è il caso che vi arrabbiate tanto Germano...magari vi vuole fare una sorpresa !!

FILOMENA – Ecco...Potrebbe essere come dice Pamela..Una bella sorpresa...

GERMANO – Già...Me le immagino proprio le sorprese dei mio figlio !!

Pausa di imbarazzante silenzio.

PAMELA – Oh...Germano...vi sarete mica arrabbiato con me..??

GERMANO – Ma no...figurati, anzi, ti ringrazio per...aver sputato il rospo..

PAMELA - ...Io veramente non ho sputato un bel niente, ho detto solo quello che c’era da dire...Piuttosto Germano, quand’è che in questa casa si mangeranno finalmente i confetti..??

GERMANO – Che confetti...??

FILOMENA – Ma quelli di Stefano no...??

GERMANO – Quelli di Stefano...?? Prima deve finire gli studi, poi dovrà cominciare a lavorare, e poi la casa...

Il discorso di Germano viene interrotto dall’entrata in scena di Stefano.

STEFANO – (Entrando)...Buongiorno a tutti...belli e brutti...!!

GERMANO – (Subito)...Senti bello, proprio te volevo...Perchè hai telefonato in portineria per cercare tua sorella...?? E poi perchè io non dovevo sapere niente..??

FILOMENA – Stefano, per favore spiega questa faccenda a tuo padre, altrimenti facciamo notte...!!

STEFANO – (Interdetto)... Calma...Calma...Allora, cosa sarebbe successo..??

FILOMENA – (A Stefano)...Tu hai chiamato di sotto per cercare Sara...??

STEFANO – Si..

GERMANO – Perchè non hai chiamato qui...posso saperlo...??

STEFANO – (Con calma)...Allora, io ho chiamato di sotto Pamela, per dire a mia sorella se voleva venire al cinema con me e la Milena...Tutto qui..

PAMELA – Io, il discorso del cinema, non l’ho sentito...!!

STEFANO – Ma come non l’hai sentito...??!! Ti ho anche detto di non dire nulla a casa mia, perchè pensavo che mio padre non ci fosse,  e mia madre al cinema con noi non viene mai...dunque...

FILOMENA – Ah...Questo è poco ma sicuro...

STEFANO – Oh...Papà...se vuoi venire al cinema con me e la Milena, non ho niente in contrario eh..??

GERMANO – Ma non ci penso nenche...Casomai vado con tua madre no...!!?

STEFANO – Infatti è il discorso che ho fatto io...Ah...Pamela, tua madre ha detto che ha bisogno di te in portineria...E’ arrivato il muratore...

PAMELA – Oh...Era ora...Bisogna che vada ...Buonasera a tutti...

Ecse aiutata dai presenti.

Silenzio.

FILOMENA – (A GERMANO)...Allora...?? E’ tutto chiaro adesso..??...

GERMANO – Si...si...

STEFANO - ...Aproposito papa...com’è che non sei al lavoro oggi...??

GERMANO – (Seccato)...Eccone un altro...Ho lavorato questa mattina e oggi ho la mezza giornata, ma se debbo andare via, che dò tanto fastidio, me ne vado...

STEFANO – Ma no..no...dicevo così, per dire...rimani, rimani pure...

GERMANO – Ma tante grazie...!! (cambia)...Senti un po’ Filomena...(indica il tavolinetto centrale)...qui sopra c’era un giornale, dov’è finito...??

FILOMENA – Cosa c’era..??

GERMANO – Un giornale...che ho comperato io questa mattina...

FILOMENA – Ah si...ora ricordo...l’ho lasciato sopra il letto...in camera.

GERMANO – Ma certo...!! E ti pareva...!! Tu, immagini, te lo sei già sfogliato...?!!

FILOMENA – Ehhh...mamma mia..!! Gli ho dato solo un’occhiata...non sarà la fine del mondo...!!

GERMANO – Si invece...!!E’ la fine del mondo...perchè tu ci fai tutte le orecchie al giornale... e poi lo sgualcisci...e a me, se permetti, da fastidio leggere un giornale tutto sgaulcito...e per di più con le orecchie..!! (Fuori)

FILOMENA – Guarda...sei proprio insopportabile...( Attende che Germano esca, poi si rivolge a Stefano con apprensione)...Stefano...Allora..?? Che cosa è successo...??

STEFANO – Mamma...non lo so...non lo so...!! Mi ha chiamato la Milena per dirmi che cercavano  Sara da San Lorenzo...

FILOMENA – Oh Signore...sta male Andrea...!!

STEFANO – Ma no...cosa dici...!!? E sta calma no...Tra poco  arriva  Sara, e ci spiegherà tutto lei, non ti proccupare che...ssstt...ssttt !! (Si zittisce di colpo perchè Germano rientra.)

GERMANO – (Rientra mostrando un giornale)...Eccolo qua il giornale..!! Ma non era in camera nostra...no,no...Era in bagno, per terra...tutto acciaccato...e con le orecchie...(fa vedere).

FILOMENA – (Taglia corto)...Senti...lasciamo perdere eh..!! Me ne vado a far la spesa...che è molto meglio...(Fuori)

GERMANO – (A stefano)...Visto ?? Tua madre ha la coda di paglia...Prima fa i danni e poi se la rimproveri, si arrabbia...

STEFANO – Però papa anche te...la fai lunga per un giornale...

GERMANO – Non è per il giornale in se...E’ il principio...Tua madre lo sa che io non sopporto di vedere i giornali in quello stato.

STEFANO – Ci sono tante cose che tu non sopporti...!!

GERMANO – Si...si..dici proprio bene, e un’altra cosa che non posso sopportare per esempio, è te che stai tutto il santo giorno senza fare niente, mentre invece dovresti studiare.

STEFANO – Papà...non ricominciare, per piacere..!!

GERMANO – Si...si...non ricominciare...non ricominciare...E già...!! In questa casa, soltanto tua sorella mi da delle soddisfazioni, perchè lei, caro mio, lei ha preso da me...Tua sorella è stata tirata su...come si dice...con tutti i crismi...non ha tanti grilli per la testa, e sa come si deve stare al mondo!

STEFANO – Ma certo...solo lei ha imparato...Io invece...

GERMANO – (Lo interrompe)...Naturalmente qualche cosa l’hai imparata anche tu...Però tu Stefano sei...come dire...più selvaggio...assomigli a tua madre..ecco !!

STEFANO – (Piano)...Per fortuna...

GERMANO – Come dici...?

STEFANO – Niente...Adesso però, se non ti dispiace, me ne vado di nuovo che ho tanto da fare..Ciao..!! (Fuori)

GERMANO – (Vede il figlio uscire)...Ecco...bravo...fuggi...fuggi pure...Che tanto questa casa è diventata un albergo...Andiamo avanti così...Che gioventù...pensare che io alla sua età...facevo faville mica no...!! (Si appresta di nuovo a leggere il giornale, sfogliandolo e risfogliandolo, poi si alza ed accende la radio, si sofferma su di una stazione poi si risiede e continua la lettura.)

Entra Sara all’improvviso.

SARA – (Entrando)...Stefano..!! Stefano...!!

GERMANO – ...Chi è...?? Mamma mia...!! ma ti pare questo il modo d’entrare..??

SARA – Ah..Papà...Ma come mai sei a casa..?? Non vai a lavorare..??

GERMANO – Eccone un’altra...!! Che giorno è oggi...??

SARA – Mercoledì !

GERMANO – ...E allora volete capirlo tutti, una volta per tutte ,che io il mercoledì lavoro solo mezza giornata...

SARA – Ho capito...Ho capito...Inutile che ti arrabbi...Stefano non c’è..??

GERMANO – Tuo fratello è come la “primula rossa”...C’è e non c’è, tutti lo cercano ma nessuno lo trova.

SARA – Papà per favore non scherzare...Che proprio non ne ho voglia...

GERMANO - ...Ma neanche un po’...?? Allora è successo qualche cosa di grave...

SARA – Niente di grave...solo che non ho voglia di scherzare ecco..!! (Fuori, uscendo spegne la radio)

Pausa, poi Germano si alza paziente e riaccende la radio. Il tempo di sedersi e sfogliare qualche pagina di giornale che rientra Stefano. Altro sobbalzo per Germano.

STEFANO – (Chiama)...Sara..!! Sara...!! (Al padre)...Sara dov’è...??

GERMANO – Ma...non lo so...sarà in camera sua...!!

Stefano esce a sinistra ed uscendo di nuovo spegne la radio.

GERMANO – (Interdetto parla da solo)...E allora...!! Che casa di matti...!! Chi va, chi torna, chi esce, chi entra...un porto di mare...questa casa è diventata un porto di mare...ma è mai possibile...?? Me ne stò a casa una mezza giornata...ed è come se andassi a lavorare...anzi peggio...Basta...ora esco anch’io...me ne vado a fare un giretto...Aria...ho bisogno di prendere aria...(si alza e si infila la giacca, poi chiama i figli)...ragazzi...io esco...Me ne vado a fare un giro...Se ritorna vostra madre, caso mai mi cercasse, ditele che io sono fuori...Ma mi pare ovvio visto che non ci sono...ritornerò per l’ora di cena...va bene ??...Ciao..(Esce, poi ritorna sui suoi passi)...Ohhh...!! Ho detto ciao...!!...Buonanote...!! Che razza di figli degeneri...un povero padre esce di casa e nessuno dico nessuno che lo saluti...Nessuno...E allora sapete cosa vi dico...?? “ Andate all’inferno...!!” (FUORI)

All’uscita di Germano, con  circospezione, Stefano e Sara rientrano in scena.

STEFANO – (Rientrando in scena)...Vieni Sara...

SARA – Papà è uscito...??

STEFANO – Si, se ne andato, adesso possiamo parlare liberamente...Ma si può sapere che diavolo è successo..??

SARA – Un disastro...Stefano...Un disastro...!!

STEFANO – Ma come “un disastro”...?? Sara ti vuoi spiegare...??

SARA – (Agitatissima)...Mi ha telefonato Maria, la balia d’Andrea...

STEFANO – Stà male..!!

SARA – No, per fortuna...Solo che Maria non può più fargli da balia...

STEFANO – Non ha più latte..!?

SARA – Ma che latte...!! Che latte...!! Deve partire all’improvviso per la Svizzera, così pianta tutto e se ne va...!!

STEFANO – Oh...porco boia..!!

SARA  -  (Piangendo) ...Adesso come facciamo...?? !! Dove lo metto Andrea...Aiutami Stefano ti prego...!!

STEFANO – Calmati...su stai calma...E non piangere che con i pianti non si risolve nulla, e poi se papà ti vede in queste condizioni, sarebbe proprio un bel lavoro..!! Verrebbe fuori una tragedia !!

SARA – A me non importa...!! Non ne posso più di andare avanti così...Non ce la faccio a raccontare ancora altre bugie...E poi Andrea è mio figlio, e lo voglio tenere con me...sempre! Basta di tenerlo nascosto ! Una madre deve stare con la sua creatura giorno e notte, e poi Luca cosa direbbe...??!!

STEFANO – Luca...Luca...Tu e Luca, dovevate pensarci prima...!! Perchè...Perchè “certe cose bisogna saperle fare”...Io lo dico sempre...se stavate più calmi tutti e due, non sarebbe successo niente...Ma quando si mette la paglia vicino al fuoco...

SARA - ...Si brucia tutto il pagliaio...Va bene, ho capito...Ma io vorrei sapere proprio che cosa pretendi...Luca non c’è mai, lavora all’estero...erano quattro mesi che non ci si vedeva più...E quando è ritornato...

STEFANO - ..Comunque bisogna ammettere che avete  fatto un bellissimo lavoro...

SARA – Io e Luca ci amiamo...e ci vogliamo sposare...

STEFANO – Ma certamente...non dubitare, adesso poi anche per forza...Sorella cara, io ti posso anche capire...Hai tutta la mia comprensione...Però adesso bisogna proprio ragionarla bene...Primo, perchè papà ancora non sa nulla di tutta la situazione, e ti garantisco che potrebbe venirgli un colpo...Secondo, bisogna che pensiamo anche a nostra madre che ci ha aiutato a mantenere il segreto...Povera donna...!! Lei soffre il doppio per te e per nostro padre.

SARA – Siamo andati troppo avanti Stefano...

STEFANO – Ma non dire stupidaggini...Quando tu hai avuto quell’incidente di percorso, e poi hai partorito, papà faceva avanti e indietro tra casa e ospedale...Il suo cuore...ricordi ?? Non funzionava più tanto bene...E papà doveva rimanere calmo, e senza nessunissima emozione...Io, te e la mamma abbiamo fatto tutto questo perchè costretti...era in ballo la sua vita, che ti credi..!!

SARA – Va bene...va bene...hai ragione, però adesso mio figlio dove lo metto..?? Nel befetrofio..?? E no eh..!! Magari fuggo, scappo di casa con lui e...buonanotte..!!

STEFANO – Ma ci mancherebbe altro...!!Ma che cosa vai a pensare...!? Io mi chiedo come diavolo ragioni.!!

SARA – Io ragiono da madre...

STEFANO – Sara ascoltami...mi è venuta un’ idea...una grande idea...Tuo figlio sarà dentro questa casa tra...massimo quattro giorni...promesso !!

SARA – Guarda Stefano...Io non voglio raccontare altre bugie...!!

STEFANO – Quello che ho in mente non è una bugia...oddio...diciamo che è una bugia...per metà !!...Lo sai cosa faccio ??

SARA – No...Cosa vuoi fare Stefano..??

STEFANO – Ma è semplice...Dico a Papà che Andrea è mio figlio...

SARA – Tuo figlio...???

STEFANO – Si...mio figlio, nostro padre è di stampo antico, e non ammetterebbe mai una ragazza madre ...figurati lo scandalo...Ti butterebbe fuori casa...senza pensare che cosa succederebbe a me e alla mamma che abbiamo tenuto tutto nascosto... Se invece dico che Andrea è mio figlio...la faccenda sicuramente cambierebbe aspetto, papà prenderebbe la cosa come una bravata, diciamo uno sbaglio di gioventù...in fondo per lui, “l’uomo è l’uomo” quante volte lo dice e lo ripete..?? Certamente non mi darebbe la medaglia, però ad un uomo si perdona tutto...anche un figlio nato per caso...!!

SARA – Stefano...Questo è un altro imbroglio, così si complica tutto...

STEFANO – Non ti preoccupare...Lasciami fare, la mamma sarà sicuramente dalla nostra parte, e così saremmo tre contro uno...

SARA – Si...però purtroppo quell’uno fa per dieci...

STEFANO – Abbi fede sorella...Adesso quando ritorna la mamma tu le parli e le spieghi tutta quanta la faccenda per filo e per segno...In quanto a me vedrò di parlare con papà...!!

SARA – Stefano...io ho paura...

STEFANO – Ma che paura e paura ...ma ci mancherebbe...nella vita bisogna avere coraggio e no paura...

Il discorso andrà a sfumare, i due escono di lato e la scena termirà con musica e buio.

Pochi secondi e la scena si riaccende con l’entrata di Germano seguito dalla moglie Filomena. Germano ha con se pesanti borse della spesa.

GERMANO – (Entrando) ...Io vorrei sapere quanta roba hai comprato...Queste borse sono pesantissime...e cosa mangiamo questa sera ?? Pane e balena..??

FILOMENA – Non ci sono solo cose da mangiare...per tua norma e regola...

Rientrano i ragazzi.

GERMANO – (Vedendo i figli)...Oh...che bella sorpresa...finalmente !! Datemi una mano con queste borse, perchè io non ce la faccio più...!!

FILOMENA – Forse è meglio...Sara aiutami a portare tutto in cucina...

SARA - ...Si mamma...

Le due fuori con le borse della spesa, in scena Stefano e Germano.

GERMANO – (Sedendosi)...Finalmente..!! Che fatica...non ne potevo più...

STEFANO – (cerca di intavolare un discorso)....Avete comprato tanta roba eh..??

GERMANO – Stefano proprio non lo so...Tua madre comunque è sempre esagerata fa la spesa per un esercito...Neanche ci fosse ancora la guerra...

STEFANO – Pe fortuna...

GERMANO - ...Per fortuna che cosa...??

STEFANO – Che non c’è la guerra...

GERMANO – Qui no...Almeno mi pare...

STEFANO – C’è la pace e l’armonia...

GERMANO – Dove..??

STEFANO – In questa casa...

GERMANO – Beh.. si non si può negare che dentro questa casa ci sia la pace e l’armonia...

STEFANO – Almeno per ora...

GERMANO – Come dici...??

STEFANO – Niente...niente...però se in questa casa come tu dici c’è la pace e l’armonia, e se io ti dovessi parlare di una cosa delicata...molto delicata, tu mi ascolteresti...da uomo a uomo..

GERMANO – Dipende dalle circostanze...

STEFANO – Quali circostanze..??

GERMANO – L’entità della cifra che mi chiedi...

STEFANO – Papà non si tratta di soldi...

GERMANO – Meno male...

STEFANO – Ti debbo dire una cosa...

GERMANO – Ecco, bravo...dimmi pure questa cosa, che io intanto leggo il giornale...

STEFANO – Si...Allora...Tu sai meglio di me i ragazzi, quando sono giovani, non hanno molta esperienza...

GERMANO – Verissimo, alcune volte sono proprio stupidi...

STEFANO – Voglio dire che magari uno è convinto di fare le cose giuste e invece...

GERMANO – (Interrompe)...E invece sbaglia...A noi non era permesso di sbagliare...Quando ero giovane io...

STEFANO – (Interrompe a sua volta)...Si...Si...però lasciami finire che altrimenti perdo il filo  e poi dopo non capisco più nulla...

GERMANO – Stefano, non vorrei sbagliare ma ho come l’impressione che tu…debba dirmi qualch’ cosa…

STEFANO – Si…E’ vero…Ho qualch’cosa da dirti…e se mi permetti di parlare…Magari te la dico…!!

GERMANO – Avanti…

STEFANO – Dunque, dicevo…Che magari…Uno della mia età…un giovane…esce di casa per andare a fare…che so…un giro con i suoi amici…tutti insieme…maschi e femmine…e si decide di andare…mettiamo a fare una scampagnata…

GERMANO – E dove…??

STEFANO - …Dove…cosa…??

GERMANO – Dove andate a fare questa scampagnata…??

STEFANO - …Ma non lo so…In campagna…

GERMANO - ..In campagna…generico…senza destinazione fissa…

STEFANO – Si…Papà…si…senza destinazione fissa…in campagna e basta…

GERMANO - …Dicevo così…per dire…

STEFANO – Si…ho capito, apprezzo la buona volontà…però se mi interrompi sempre non riesco più a spiegarmi…Già che non è facile…se poi mi interrompi…

GERMANO – Hai ragione…scusami…

STEFANO – Ohhh…Allora…dicevo che dopo aver mangiato una pizza…e dopo essere stati a ballare…UNO…va con una ragazza…una bella ragazza…a fare un giretto un po’ più lungo…Che sò…fino a San Lorenzo…presempio…

GERMANO - ..Allora…??

STEFANO - …Allora…Diventa notte…e tutto intorno  è scuro, c’è la luna e le stelle luccicano nel cielo...si comincia a sentire…come…un certo non so che…l’aria è così fina…e si sentono i grilli cantare…Papà…li senti i grilli che cantano…??

GERMANO - …NO…a me i grilli fanno impressione…

STEFANO -  Insomma papà…qui c’è la natura che chiama…E quando la natura chiama…??

GERMANO - …Quando la natura chiama…??

STEFANO – L’uomo risponde papà…L’uomo risponde…così uno comincia a smaniare…e si comincia a sentire qualch’cosa dentro…Pensa…Uno è lì…con una ragazza…una bella ragazza in mezzo a tutta quella natura che urla…Uuuuhhh…!! Uuuuhh…!! Il cuore che batte sempre più forte…a questo punto i corpi del ragazzo e della ragazza si incontrano appiccicandosi…e qui, qui la passione va a tutta birra…e poi…PATATRACH…La frittata è fatta…!!

GERMANO - …Allora…??

STEFANO – Ma come allora..papà…Ma non hai capito…’?

GERMANO – Ma certamente che ho capito…Non sono mica stupido…!! Anzi…guarda, ti dirò che come lavori tu con la fantasia figlio  mio…non lavora nessuno…e sei pure bravo…La sera…la luna…le stelle che luccicano nel cielo…I grilli, poi, che cantano…Però…però…hai lasciato qualche cosa di importante…

STEFANO – E che cosa avrei lasciato…?!

GERMANO – Ma il sussurrare del vento hai lasciato…!! Guarda che ci stava proprio bene…

STEFANO – Papà…guarda che non è il momento…questo non è uno scherzo…

GERMANO - …Che non sia uno scherzo mi pare di capirlo…Però a dirti la verità…non sei stato tanto chiaro quando hai parlato di questo qualch’UNO…E chi sarebbe questo qualch’ UNO…??

STEFANO - …Io…

GERMANO – Sei tu…!!?...E tu saresti andato fino a San Lorenzo…??

STEFANO - …Si…

GERMANO - …E proprio mentre c’erano tutte quelle stelle… E i grilli cantavano…e il cuore sbatteva forte…con una ragazza…??

STEFANO – Si…si…si…

GERMANO – Si..si..si…ma sai dirmi soltanto si…??

STEFANO - …Ma porca miseria papà…Quello che voglio dirti  e che quando un ragazzo ed una ragazza sono in mezzo a tutta  quanta questa benedetta natura che chiama…PATATRACH…!!!

GERMANO - …Ma patatrach…cha cosa…??

STEFANO – (Pausa)…Papà…è nato…!!

GERMANO – (Stordito)…Eeeeeehhh…??

STEFANO – Si…Mio figlio è nato da sei mesi…

GERMANO – (Comprende e si arrabbia, comincia ad inseguire il figlio che fugge) …Ohhh…!! Questa poi…!! Adesso ho capito che cosa sarebbe questo PATATRACH…con la frittata…!! E tu…tu me lo dici così…??...Con quella faccia…??... Come fosse la cosa più naturale di questo mondo…??

STEFANO - …Oramai è successo…!!

GERMANO – Ma senti questa…!! E siccome è successo…Siccome oramai è un fatto compiuto… Avanti parla…!! Dove vorresti arrivare…??!!

STEFANO – Io…?? Da nessuna parte …Quello che dovevo dire l’ho detto…adesso basta…!!

GERMANO – Ma come sarebbe a dire “ Basta”…Devi dirmi tutto…voglio sapere tutto…

STEFANO – No…

GERMANO - …Come no…come no…te l’ho io no…!! Fermati Stefano…fermati che se ti metto le mani addosso…Siediti lì…sulla poltrona…subito…

Stefano mestamente si siede.

Germano si siede accanto a lui.

Pausa.

GERMANO – (A bruciapelo)…Adesso dov’è…??

STEFANO - …Chi…??

GERMANO – Ma come “chi..??”…Questo…Questo PATATRACH…Tuo figlio no…??

STEFANO - …E’…E’…Sempre lì…a San Lorenzo…A balia…

GERMANO – (Sorpreso)…A balia…??...Forse che …Milena…la tua fidanzata…non avava latte…??

STEFANO - …Milena…??

GERMANO – Ma si…Milena…Mi pare proprio che il materiale per allattere non è che le manchi…

STEFANO – (Offeso)…Ma non è mica figlio della mia ragazza…ci mancherebbe altro…!!!...Milena non c’entra niente…

GERMANO – (Sconcertato)…Come non c’entra…Questo figlio, allora, con chi è che l’hai fatto…??

STEFANO - …Con un’altra…

GERMANO – (Sconvolto)…Un…Un’ altra…??...Ma Stefano…Sei diventato matto…???...Sei fidanzato in casa con Milena…Sei sempre con lei…dalla mattina alla sera…sempre attaccati come sardine…e te…un giorno…così…per uno sfizio, te ne vai a San Lorenzo a fare un figlio con un’altra ??...Ma è roba da matti…!!

STEFANO - …E’ stato…E’stato per caso…

GERMANO – E’ già…!! Perché adesso i figli nascono per caso…!! Incontri una ragazza…un occhiata, una stertta di mano…e quella nove mesi dopo ti regala un figlio…!!

STEFANO – E’ una mia compagna d’università…abbiamo stretto amicizia… lo sai come succede…

GERMANO – No…Non lo so…!! Magari ti è caduta tra le braccia…E magari piangendo ti ha detto che voleva un figlio da te…E te…IMBECILLE…ci sei caduto come un pollo…Quella è sicuramente una putt…Mamma mia cosa stavo per dire…!! E…E adesso dov’è…?? Cosa fa..?? Dove stà…??

STEFANO - …E’…E’ partita…

GERMANO – Partita…??!! Come sarebbe partita…?? E per dove…??

STEFANO – (Inventa)…Si è laureata prima di me…Così e ritornata a casa sua…In…in Piemonte…Dalle parti di Torino…

GERMANO – E ti ha lasciato il bambino…??

STEFANO - …Si…

GERMANO - …COGLIONE…!!

STEFANO – Ma… papà…??

GERMANO – Si…Si, sei un coglione…un imbecille…un incantato…(Furioso)…Ma come…(pausa)…Te ne vai a San Lorenzo con una ragazza…

STEFANO - …Una bella ragazza papà…

GERMANO – Si…Ho capito…Ho capito…!! Poi, dopo, la luna, le stelle, i grilli…gli scarafaggi e tutto il resto…succede il PATATRACH…Lei partorisce un figlio, lo lascia  te e poi ritorna a casa sua come nulla fosse…?? …Come bere un bicchier d’acqua..??...Ma ti ha preso veramente per coglione…!! Dammi l’indirizzo…Come si chiamano il padre la madre..i nonni…Stefano…Questa ti ha proprio fregato…!!

STEFANO – Ma no…papà…il figlio è mio…sono sicuro…

GERMANO – Per tua norma e regola…l’unica cosa certa è che un  figlio e sempre figlio della madre…Il padre è sempre col beneficio del dubbio…(calmandosi)…Almeno l’ha guardato bene questo tuo figlio…Ti assomiglia..?? Almeno questo…!!

STEFANO – A me no…Però ha le tue sembianze…

GERMANO - …Le mie cosa…?? Ma per piacere Stefanoooo…!! …Come si chiama…?? Perché tanto gli avrai pure dato un nome…!!

STEFANO – (Soddisfatto)…ANDREA…!!

GERMANO - …Andrea…??...E perché proprio Andrea…??

STEFANO – Ma…così…E’ un nome no…??

GERMANO – E…E adesso dov’è…questo Andrea…??

STEFANO – Te l’ho detto…è a San Lorenzo…a balia…Però….siccome che la balia deve partire per la Svizzera…

GERMANO – (interrompe)…Hai fatto bene a farlo allattare da una balia svizzera, perché là il latte è sicuramente  migliore…

STEFANO – Ma che hai capito papà…non è una balia svizzera…e che la balia parte…se ne va in Svizzera…così ora non potrà più allatare il piccolo…

GERMANO – Cavolo…questa non ci voleva…

STEFANO – Appunto…Così avrei pensato di portare qui il bambino…a casa nostra…

GERMANO – Ma come qui…?? E per il latte…??

STEFANO - …Quello artificiale…Tanto oramai è svezzato…!! E poi la Sara ha detto che ci penserà lei…come fosse la madre naturale…

GERMANO – Ma…Sara  lo sa già …??

STEFANO – Ma si…Le ho detto tutto appena successo il fatto…

GERMANO - …Begli esempi che dai a tua sorella…E’ ancora una bambina…Per fortuna che almeno lei ha preso da me e ha la testa sulle spelle…E tua madre…?? A tua madre prenderà un accidente…

STEFANO – Guarda che la mamma sa già tutto…

GERMANO - …Di bene in meglio…Sono sempre l’ultimo a sapere le cose verò…Ma bravi…!! (Chiama la moglie)…Filomena…Filomena…qui…subito…!!

Filomena entra in scena seguita da Sara.

FILOMENA – Cosa c’è…??

GERMANO – No dico…Hai saputo…hai saputo anche tu…Quanto è bravo tuo figlio…??

FILOMENA – Si…ho saputo…

GERMANO – E allora..?? Cosa dici adesso…??

FILOMENA - …Dico che avevi ragione tu Germano…Ecco…La colpa è anche mia perché Stefano ha preso tutto da me…e io a volte come lui…dico bugie…Cerca di perdonarlo Germano …e cerca di perdonare anche me che ti ho tenuta nascosta questa cosa…non è colpa nostra…e che purtroppo siamo fatti così…

SARA - (Corre di scatto piangendo tra le braccia della madre)…Non è vero mamma..non è vero…tu sei la mamma più buona e più santa…

GERMANO – (Indica la situazione a Stefano)…Guarda…delinquente…guarda…!! Questi sono sentimenti veri…Impara…impara come si deve stare al mondo…Brutto disgraziato…mi farai morire di crepacuore…incosciente…

                                                                   S I P A R I O

                                                     F I N E   P R I M O   A T T O

   

  

 

                                                           S E C O N D O   A T T O  

                              

                                                                            *****

Squilla il telefono.

Stefano entra velocemente in scena, e risponde.

STEFANO – Pronto…?? Prontoooo…!!??...Non si sente bene…Ma chi parla..?? Ahh…!! Sei tu Luca…?!...Mamma mia…!! Ma da dove chiami..?? Pare…Pare che parli dentro un imbuto…Si…Si…Ho capito bene…Sabato, domenica e lunedì..??Ma allora siamo a cavallo…!! Come dici…?? …Sara…?? No…Adesso Sara qui non c’è...Però stai pure tranquillo  che è tutto a posto…Ho rimediato io a tutta la situazione, non preoccuparti…(Rumori da fuori scena)…Aspetta…aspetta un momento…Mi pare d’aver sentito aprire la porta…(Posa il ricevitore e va verso l’uscita mentre stanno entrando Sara e Filomena, si rivolge alla sorella))…Sara corri, c’è Luca al telefono…

SARA – (Corre al telefono)…Pronto…Luca..??...Pronto…??(Rivolta a Stefano)…Non risponde…!! Luca…?? Pronto..!!

STEFANO – (Riprende in mano il telefono)…Pronto…Luca…Pronto…?? Niente da fare…è caduta la linea…Speriamo almeno che non si sia fatta male…!!

SARA – Madonna…Però, Stefano…Stai sempre a scherzare…Ma cos’è successo…?? Sta male..??

FILOMENA – Ms no…ma che dici…!! Avrà voluto salutarti…

STEFANO - …Calma..calma e sangue freddo…Ma è mai possibile che quando telefona qualcuno da fuori è sempre per qualche cosa di brutto…E state calme no…Non è successo nulla di grave, anzi, mi ha detto una bella cosa…

SARA – Che cosa ti ha detto…?? Stefano…per piacere…

FILOMENA - …Tua sorella ha ragione…parla una buona volta…!!

STEFANO – Ehhh…Quanta fretta…!!...Comunque, ci sono buone notizie…

SARA - …Allora..??

STEFANO - …Tuo marito…

FILOMENA – Che centra Germano adesso…??

STEFANO – Ma no mamma, (indica la sorella)…suo marito…Luca, tanto ormai si tratta di aspettare due o tre mesi…

SARA - …Speriamo…

STEFANO – Si…speriamo…speriamo…Luca comunque, ritornando al discorso, ha ottenuto tre giorni di permesso straordinario, così ci sarà anche lui a San Lorenzo a prendere il piccolo, portarlo a casa e poi magari facciamo anche conoscere Luca a papà…

SARA - …Ma, non è possibile…ci ho parlato tre giorni fa e non mi ha detto niente…

STEFANO – …E’ stata una cosa improvvisa che non si aspettava nessuno, pare che non sia arrivato un certo macchinario…Comunque fanno festa da venerdì a lunedì compreso…

FILOMENA – No, dico, sarai contenta…

SARA - …Contentissima, così finalmente potrò raccontare la verità…con Luca vicino, mi faccio coraggio e finalmente diro a papà che Andrea è mio figlio…

STEFANO – Ed io finalmente gli dirò che Andrea NON è mio figlio…

FILOMENA – Calma…ragazzi…calma…con vostro padre prima di tutti ci parlo io…Ci sono tante cose che vostro padre deve sapere…Specie da sua moglie…

STEFANO – Mi sembra giusto…Certo che questa commedia è diventata ogni giorno più complicata…Ieri poi per poco non combino un disastro…

SARA - …Cosa è successo..??

SRTEFANO - …Ero li seduto, dove sei tu ora…Entra papà…mi guarda strano…e poi mi chiede a bruciapelo… “COME SI CIAMA LA MADRE DI ANDREA…??”…

SARA – (Preoccupata)…Avrai fatto mica il mio nome…??

STEFANO - …Ma no…!! Tranquilla…Ho agito d’istinto ed ho prontamente risposto...FRANCESCA…

FILOMENA – Meno male…E lui..??

STEFANO - …Lui…nulla, tranquillo…Soltanto che prima d’uscire mi ha chiesto di nuovo...”Ti ha mai chiamato questa Francesca…?? E tu…?? L’hai mai chiamata…??”…Io che non mi ricordavo più del discorso fatto in precedenza, gli ho risposto…Scusa papà…ma chi è questa Francesca…??

SARA – Così gli hai detto…??

STEFANO – Già…

FLOMENA - …Immagino tuo padre…

STEFANO - …E’ andato in bestia…Urlava come un matto...”..ma come chi è Francesca…??...Imbecille…la madre di tuo figlio no…disgraziato…Poi mi ha attaccato una predica sui giovani d’oggi…su questo mondo che va in malora, che noi siamo senza cuore, senza un briciolo di coscienza…Insomma avrà durato un buon quarto d’ora…Poi se ne andato sbattendo la porta…

FILOMENA – Povero Germano…davvero vostro padre non meritava tutto questo…

STEFANO - …Certo che non lo meritava…però bisogna pure ricordare che papà si era ammalato di cuore, faceva avanti e indietro dall’ospedale, ed i medici avevano proibito qualsiasi emozione…figuriamoci se andavamo a raccontargli che Sara aspettava un bambino…

FILOMENA – Ho taciuto soprattutto per questo…!!

SARA –  (La abbraccia)… Sei la mamma più buona del mondo…!

STEFANO – Ma bene…baci, abbracci…e…io…??

SARA – Tu hai la tua ragazza…fatti abbracciare da lei…

STEFANO – Giusto…Volo a prendere la mia parte di abbracci…anche perché sono molto ma molto in ritardo…E Milena mi starà già aspettando da un pezzo…Ah…mamma…faccio tardi…non aspettatemi…mi vedo con gli amici…dobbiamo organizzare una festa…Cose grosse…(Fuori)

FILOMENA – Già…Lui pensa alle feste…beato lui…(A Sara)…Vieni Sara…dammi una mano in cucina…

Entra Berta.

BERTA – E’…Permesso…?? …Si può…??

FILOMENA – (Torna indietro)…Chi è…??...Oh..siete voi Berta…

BERTA – Scusate tanto Filomena, entro senza suonare…Ma c’era la porta aperta…

FILOMENA – Quando Stefano esce di corsa, lascia sempre la porta aperta…

BERTA – Ah…Se non presto attenzione cado dalle scale…mica no…!!

FILOMENA – Aveva due impegni…la fidanzata e gli amici…Ma perché non avete preso l’ascensore per salire…??

BERTA – No…no…così faccio un poco di movimento…Vi volevo avvisare che hanno lasciato di sotto una damigiana di vino, io l’ho lasciata in portineria però dava fastidio, e allora l’ho spostata sotto la scala..’na fatica…!!

FIOMENA – Oh…Berta, mi dispiace…Lo dirò subito a Germano quando ritorna…tanto è tutta roba sua…è l’unico non estemio di questa casa…

Entra Sara.

SARA – Buongiorno Berta…!!

BERTA – Oh…Buongiorno…mamma mia Sara…sei sempre più carina…ma possibile che non hai trovato una bel fidanzato…??

SARA - …L’ho trovato…l’ho trovato…

BERTA – A sii…sono contenta…allora presto si mangeranno i confetti…

SARA - …Speriamo…

BERTA – Ma cosa volete aspettare…?!...E mica vorrai fare come mia figlia, che aspetta un figlio senza avere marito…!!...Oggi le cose vanno anche in questo modo…Comunque tu sposati…Sara…sposati… che se no rimani sola…e zitella…come mia figlia…!!

SARA – Beh…!! Adesso…come sua figlia proprio no…per piacere…

FILOMENA – (Tra se)…peggio…

Entra Germano.

BERTA – Oh…Buongiorno Germano…

GERMAno – Berta buongiorno…(Si toglie giacca o cappoto)

BERTA – Vi volevo avvisare che la damigiana vostra è di sotto…sotto la scala…

GERMANO – Grazie Berta…domani la sistemo…

BERTA – Ah…non c’è nessuna fretta, casomai ve lo ricordo di nuovo …entrare dentro questa casa è veramente  piacevole e poi almeno si possono scambiare  due parole, questa è

veramente una famiglia a posto, voi Germano siete un uomo in gamba, vostra moglie è sempre gentile, vostra figlia Sara è un angelo di ragazza e Stefano…

GERMANO – (La interrompe)…Un giglio…Stefano è un giglio…

BERTA – La vostra è una famiglia da prendere ad esempio…altrochè…!!

GERMANO – E già…Proprio un esempio…Comunque grazie tante Berta per la damigiana…e scusate tento il disturbo…

BERTA – No..no…Nessun disturbo…figuriamoci… (Fuori)

Pausa. Germano osserva tutti.

GERMANO – E.. Stefano…??...Il giglio…Dov’è…?

FILOMENA – Germano per favore non incominciare eh…?? Stefano è andato da Milena, e poi andava dai suoi amici perché insieme devono organizzare una festa …

GERMANO – (Brusco)…Hai capito..?? Pensa alle feste lui…!!

FILOMENA – Ma Germano, cerca di essere comprensivo…sono ragazzi…!!

GERMANO – (Aggressivo)…Ma gli altri ragazzi mica hanno dei figli in giro per il mondo…?? E mica sono andati a San Lorenzo a sentire i grilli che cantano..!!

SARA - …Grilli…??

GERMANO – (Pronto)…Tu, meno cose sai meglio è…In questa faccenda per fortuna sei fuori…Piuttosto, perché non vai in cucina che io debbo urgentemante parlare con tua madre…

FILOMENA – (A Sara).. Vai…vai cara…prepara la tavola e condisci la carne…

Sara esce.

FILOMENA – Allora…?? Che cosa è successo ancora…??

GERMANO – Ma nulla…Tutte cose vecchie sta tranquilla…Solo che sono io che non capisco…Non capisco come tuo figlio possa essere così incosciente…Ormai il fattaccio è successo…e va bene…Adesso però c’è di mezzo un bambino…un figlio…suo figlio…e un figlio dovrebbe essere protetto, allevato, curato…insomma un bell’impegno per uno…uno che è diventato padre…e invece lui…che fa…?? Nulla, non fa nulla…insomma per lui non è cambiato niente…Tutto normale…Come fosse nata una bestiola…che so…un gatto…!!

FILOMENA – Germano per favore non parlare così…Si tratta di nostro nipote in fondo e mica parliamo di bestie…!!

GERMANO – Ah…Questo lo sò anch’io…Ma Stefano lo sa…?? A me pare di no…Non capisco…Continua ad uscire con Milena…la porta a spasso, a ballare come se niente fosse…non solo, gli avanza anche il tempo per organizzare le feste con gli amici…(Pausa, guarda la moglie)…Però il tempo per suo figlio non lo trova…(Osserva ancora la moglie)…Tu come al solito taci…non dici niente…Mi chiedo se questa volta ho torto o ragione…

FILOMENA – No..Germano…Questa volta hai tutte le ragioni del mondo…Però devi stare calmo…

GERMANO - …Calmooooo…!! Cosa vuol dire che devo stare calmo…??

FILOMENA - …Nostro figlio forse non ha ben capito l’importanza della situazione che si è venuta a creare…Non sente ancora la responsabilità…

GERMANO – Tanto non dovremo aspettare che nostro nipote vada militare per responsabilizzare al padre…

FILOMENA – Sempre il solito esagerato…

GERMANO – Ahh..!! Io sarei esagerato…Vero..?? Non credo proprio…Comunque bisogna parlare con Stefano, deve sapere qual’è il suo dovere di uomo, e soprattutto deve sapere come comportarsi d’ora in avanti !

FILOMENA - …E va bene, gli parleremo…Però non ora…aspettiamo ancora un paio di giorni…Facciamo le cose senza fretta…

GERMANO – E no cara…!! Io non posso più aspettare…oggi intanto ho invitato qui Milena..la ragazza di Stefano…voglio dire quella ufficiale, tanto per capirci…

FILOMENA – Ma come “viene qui”…?? Ma se aveva un appuntamento con Stefano…

GERMANO – Ho l’impressione che tu non hai ancora capito…Nostro figlio, la porta in giro a quella ragazza…no a passeggio che è cosa ben diversa…

FILOMENA – No…Germano, ti sbagli…sono sicura che non è come pensi tu…

GERMANO – Ah no…?? Non è come penso io…??...Ci voglio parlare io con Milena…da solo…!!

FILOMENA – Germano…non fare stupidaggini…!!

GERMANO – Stupidaggini…?? Io non faccio stupidaggini…Faccio il mio dovere, io sento la responsabilità di essere padre, e per un padre, è semplicemente schifoso trattare così una ragazza onesta !

FILOMENA - …Aspetta Germano…Per piacere…Io e te dobbiamo parlare, dobbiamo riflettere…

GERMANO – Ma su che cosa vuoi riflettere ormai…?? Qui bisogna parlare subito e chiaro…C’è un figlio di mezzo, un figlio vero…Poi non credo che Milena sia stupida e prima o poi capirebbe, e allora, anche noi che figura ci facciamo…??

Suona il campanello d’ingresso.

GERMANO - …Questa è sicuramente Milena…

FILOMENA – (Si raccomanda)…Germano…Te lo chiedo per favore…Parliamo prima con Stefano…e poi con lei…Per piacere…!!

GERMANO – (Si fa convincere)…E va bene…Per adesso non le dico nulla…però…

FILOMENA – Ssssssttt….(Esce ad aprire la porta)

GERMANO – (Tra se)…Capito ??…Non posso parlare…Mi tocca stare zitto anche questa volta…Ma non per molto…Non per molto…A me non mi si chiude la bocca così…!!

MILENA – (Da fuori)…Buongiorno signora Filomena…

FILOMENA –(Da fuori)… Oh…Ciao Milena…Come mai da queste parti…??

MILENA – (Entrando)…Vostro marito mi voleva parlare…

FILOMENA - …Si è vero…Ma nulla d’importante…non preoccuparti…Vero Germano…??

GERMANO – (Imbarazzato)…Si…Ecco…Era tanto che non ci si vedeva…e allora…

FILOMENA – (Chiama Sara)…Sara…Vieni…è arrivata Milena…!!

GERMANO – (Indica una sedia a Milena)…Siediti pure qua Milena..

SARA – (Entrando)…Oh…Milena…Cosa ci fai qui…??

MILENA – …Tuo padre mi deve parlare…

FILOMENA – Si, però non è nulla di importante…E’ vero Germano…che non è nulla di importante…?? E’ vero..??

GERMANO – (Un po’ frastornato)…Ma si …nulla di importante…siccome era da un po’ che non ti vedevo allora…

SARA - …Allora Milena ci vediamo dopo…mi cambio, poi usciamo insieme… (Fuori)

FILOMENA – Si…Magari vengo con voi che devo andare in lavanderia…(Fuori)

Milena e Germano ora si trovano seduti uno accanto all’altra.

Silenzio di imbarazzo.

MILENA - …Allora…signor…signor Germano…di cosa mi deve parlare…??

GERMANO – Ehh..?? A si…Cara…Cara Milena…Come stai…?? Stai bene si…??

MILENA – Io si…perché…??

GERMANO – No…Niente…Così…per parlare…E i tuoi…?? Stanno bene i tuoi si…??

MILENA – Si…e anche il nonno e la nonna stanno bene…Tutti bene…!!

GERMANO – Sono contento…sono proprio contento…

Pausa.

MILENA - …No…dico…Ma mi dovevate chiedere qualche cosa in particolare…??

GERMANO – Ecco…Veramente si…

MILENA – Ma…è forse qualche cosa che riguarda Stefano…??

GERMANO - …In un certo senso…direi di si…

MILENA – Allora potete chiedere liberamente…che tanto noi, non abbiamo nulla da nascondere…

GERMANO – (Tra se)…Tu no forse…ma lui…

MILENA – Come dice…??

GERMANO – Niente…niente…volevo solo sapere se tu e Stefano…ecco…siete sempre innamorati…

MILENA – Ma è questo che volete sapere…??

GERMANO – Ecco…proprio questo…se non sono troppo indiscreto…

MILENA – Ma certamente che siamo sempre innamorati…Stefano poi è sempre pieno di attenzioni verso di me…ogni volta trova una scusa per farmi dei regali…Una volta è un libro…una volta un mazzo di fiori…e sempre accompagnati con dei bellissimi bigliettini…

GERMANO - …Pure…!! E cosa scrive…cosa scrive…??

MILENA - …Scrive che mi vuol bene…Che senza di me non vive più…Ecco per esempio…ieri mi ha spedito a casa una scatola di cioccolatini…

GERMANO – (Tra se)…Tanto pago io…

MILENA – E sapete che cosa c’era scritto nel biglietto…??

GERMANO – Sono tutt’orecchi…

MILENA – “A Milena, per ricordare la gita a San Lorenzo…”

GERMANO – Ehhh…??  E’ stato a San Lorenzo anche con te…??

MILENA – Come…Anche con me…??

GERMANO – (Si riprende)…No…Volevo dire…che pure voi siete stati a San Lorenzo…Proprio però non capisco questa mania di voi innamorati di andare a San Lorenzo…Ma cosa c’è a San Lorenzo…??

MILENA – (Sognante)…Non c’è nulla di nulla…solo prati, silenzio, le stelle…la luna…

GERMANO – (Tra se)…Quando i grilli cantano o non cantano…??

MILENA – (Continua)…Noi ci sediamo sull’erba alta e poi parliamo…

GERMANO - …Parlate…si fa per dire…parlate…

MILENA –  Parliamo per ore e ore…Stefano poi…non smette mai…instancabile…

GERMANO – Di…Di parlare…

MILENA – Ma si…Parliamo di tutto…Del nostro matrimonio…Di quando ci sposeremo…Della nostra casa…di come ci piacerebbe l’arredamento…Stefano pensa perfino al nome da dare al nostro primo figlio…

GERMANO – (Sobbalza)…E…E…Che nome ha pensato…??

MILENA – Dirlo così è difficile…Perché Stefano ogni volta pensa ad un nome nuovo…

GERMANO – Però…Una certa idea ce l’avrà…??

MILENA - …Non saprei proprio…

GERMANO – Magari quella certa idea ce l’ho io…ANDREA…!!

MILENA – (Fa finta di nulla)…A…Andrea…?? Si…Potrebbe anche essere…Però prima bisognerebbe sapere se è un bambino o una bambina…

GERMANO – Maschio…è Maschio…!!

MILENA – Si…saprà quando verrà il momento…Perché il momento ancora non è arrivato, si parla…si parla e basta…

GERMANO – (Tra se)...Fossero solo parole…

MILENA - …Come dice…??

GERMANO – Nulla…Nulla…

Entra Sara pronta per uscire.

SARA – …Milena, vogliamo andare…??

MILENA – Sono pronta…!!

Entra anche Filomena, che  si rivolge a Germano, mentre le due ragazze ascono.

FILOMENA – Allora…Hai parlato con Milena…?? Avete fatto un bel discorso…??

 

GERMANO – (Mogio)…Si…Proprio un bel discorso…e sai cosa ho capito…??

FILOMENA – Sono tutta orecchi…

GERMANO – Ho capito che Milena non sa nulla di nulla…Ne di Andrea, ne di quello che è successo, nostro figlio non le ha detto ancora niente…Povera ragazza…mi fa proprio una gran  pena…

FILOMENA – Be, adesso non preoccuparti, a tutto c’è rimedio…Piuttosto…tra un po’ per favore, prepara l’acqua per la pasta, se no finisce che pranziamo tardi…(Fuori)

GERMANO – (Sconvolto per l’indifferenza della moglie)…Ma come sarebbe a dire “Si rimedia tutto”…Filomena…(Filomena è uscita e Germano parla tra se)…Si rimedia…si rimedia…ma cosa si rimedia…?? Mi chiedo che cosa hanno in testa le donne…le pigne…??

Io non le capisco…proprio non le capisco…(Esce)

La scena rimane un attimo vuota. Poi suona il campanello di casa.

Germano va ad aprire.

GERMANO – (Rientrando)…Vengo…Vengo…(Esce e da fuori)…Oh..Pamela…Entra pure…

Pamela entra seguita da Germano.

PAMELA – Vi ho riportato le chiavi del fondo…Erano di sotto attaccate alla porta…

GERMANO – Grazie tante Pamela…Ma non ti dovevi disturbare, bastava che le davi a tua madre e ci avrebbe pensato lei…

PAMELA - …Ho preferito consegnarvele personalmente…mia madre non si sarebbe ricordata…bel punto non c’è neanche, quindi…

GERMANO –Le potevi consegnare a mia moglie che è appena uscita…

PAMELA – E’ vero l’ho incontrata poco fa per le scale…Era con Sara e la fidanzata di vostro figlio…Come si chiama…??

GERMANO – Milena…

PAMELA – Già…Milena…Comunque stavano parlando tra di loro…Parlavano e ridevano, ridevano e parlavano così non ho voluto disturbare.

GERMANO – Ah…Ridevano pure…Incoscienti…

PAMELA – Come dice Germano…

GERMANO – Niente…Niente…ma siediti un attimo Pamela…

PAMELA – Grazie…(Siede)…Certo che voi Germano siete proprio un uomo fortunato, avete due figli in gamba, e presto sono sicura avrete anche dei nipotini…

GERMANO – E…La fortuna dove stà…??

PAMELA – Perché…?? Non sareste contento di diventare nonno…??

GERMANO - …E chi te l’ha detto…??

PAMELA - …Che cosa…??

GERMANO – Del…Del nonno…

PAMELA – Lo sanno tutti…!!

GERMANO - …Come sarebbe a dire che lo sanno tutti…!?

PAMELA – Perché, non è forse vero che un padre, prima o poi diventa nonno…??

GERMANO – (Sollevato)…Ahh…E questo che volevi dire…??

PAMELA – Ma certo…!! Mia madre per esempio è tutta contenta di diventare nonna…

GERMANO – Sarà…

PAMELA – No…no…è la verità ! E’ vero che non sono ancora sposata, ma appena mi nasce il bambino, mi sposo…

GERMANO – Ti sposi…?? E con chi…??

PAMELA – Come con chi Germano…Con il padre di mio figlio…e cosa credete…??

GERMANO – Pamela…Non mi permetterei mai…

PAMELA – Germano…Non credete a quello che dice la gente, e ascoltatemi invece che vi racconto come è andata, dunque, voi sapevate che io studiavo all’università…??

GERMANO – Si…Questo l’ho sentito dire…

PAMELA – Bene…In quel periodo ho conosciuto una persona…un ragazzo che a dire la verità sul principio mi era pure antipatico…insomma non mi piaceva.

GERMANO – E per fortuna…

PAMELA – Comunque un giorno, questo ragazzo in verità molto gentile, mi chiede di accompagnarlo in un posto non molto lontano dalla città, ed io ho accettato…E così siamo arrivati a San Lorenzo…

GERMANO – Noooo…Anche te a San Lorenzo…!!!

PAMELA – Già…E proprio li, in quella località che è successo …quello che è successo…ed io mi sono innamorata…Forse uno sbaglio…?? Chi può dirlo…

Suona la porta d’ingresso.

Germano si appresta ad aprire.

PAMELA – No, no…Germano, apro io che tanto devo andarmene e anche di fretta…

Pamela va ad aprire e rientra seguita da un signore.

PAMELA -  Germano…c’è un signore che la cerca…

AURELIO – E permesso…?? Si può…??

GERMANO – Chi è..?? …Prego…

AURELIO – Lei è il signor Germano se non sbaglio…

GERMANO – No…Non si sbaglia…

AURELIO – Aurelio Rossi…Piacere..!!

GERMANO – Germano Anselmi…Il piacere è tutto mio…Ma prego, (Indica la poltrona)…Prego senza complimenti…

AURELIO – (Siede, indicando Pamela)…Ma…questa signorina deve stare qua…?? E’ forse una  parente…??

GERMANO – (Sorpreso)…No…La signorina Pamela è la figlia della portiera del palazzo e stava appunto per andare…

PAMELA – (Uscendo)…Vado…vado…Non voglio mica ficcare il naso nelle faccende degli altri io…!!(Fuori seccata)

AURELIO – Vengo subito al punto…Sono venuto qui per una faccenda piuttosto delicata…Per accomodare…Se così si può dire Un debito d’onore…E’ chiaro..??

GERMANO - …No…

AURELIO – Allora le sarà tutto più chiaro con un nome…ANDREA…!!

GERMANO – Ahhh…!! Lei sarebbe dunque il padre di…

AURELIO – (Interrompe)…Ma che padre e padre…Io sono il nonno..!!

GERMANO – Ma certo…Non può essere diversamente, lei è il nonno…Il nonno di Andrea…!!

AURELIO – Precisamente…Vedo che ha capito…Ad essere sincero il fatto di essere diventato nonno l’ho saputo solo quattro giorni fa…per telefono…e li per li la cosa mi ha molto seccato…

GERMANO - …Lo dice  a me…??

AURELIO – Però, siccome che noi Rossi i debiti d’onore li paghiamo sempre, subito e senza  discussioni, ho preso il toro per le corna, come dice il proverbio, ed eccomi qua, pronto a stabilire il giorno del matrimonio e tutto il resto. Resta sottinteso che dovrà essere un matrimonio intimo e privato, senza tanta gente intorno e tanti sbandieramenti…Anzi, io avrei pensato di combinare tutto tra una ventina di giorni al massimo.

GERMANO – (Per nulla convinto)…E perché…?? Come mai tutta questa fretta…??

AURELIO – Fretta…?? Non direi proprio… Anzi mi meraviglia che lei dica questo…!!

GERMANO – Può essere meravigliato quanto vuole…Però io se mi permette devo pensarci, perché se proprio vuole saperlo, sono venuto a conoscenza della faccenda solo da ieri…

AURELIO – (Sorpreso)…Ieri…??...Ma come…?? Lei non sapeva niente…?? E come hanno fatto a nasconderle una cosa…Così..??

GERMANO – Nella stessa identica maniera in cui l’hanno tenuta nascosta a lei…!!

AURELIO – Veramente, no è la stessa cosa…D’altra parte  i genitori sono sempre gli ultimi che vengono a sapere !

GERMANO – Questo è vero…

AURELIO – E pensare che una volta ci si sposava per avere figli…Oggi invece ci si sposa perché ci sono già i figli…

GERMANO – Eh…Signor mio…il mondo va al rovescio…

AURELIO – Già…Comunque appena realizzato il fatto, sono partito per San Lorenzo…

GERMANO – Noooo…!!! Anche lei a San Lorenzo…!!

AURELIO – Perché, scusi, dove sarei dovuto andare, Andrea è a balia proprio la…Guardi…devo dirle una cosa…Andrea…(mano all’altezza del viso)…da qui in su è tutto della famiglia mia…Ma da qui in giù, assomiglia in tutto e per tutto a lei…

GERMANO – Ma cosa mi dice…?? Da qui in giù è…come me…??!!

AURELIO – Proprio così, ma questa è una cosa secondaria se vogliamo, perché poi i figli, crescendo cambiano…(Riprende)…Allora, io avrei pensato che questo matrimonio si potrebbe fare(Prende un agendina)…Dunque, nove e  sette fa quindici…più tre diciotto…Giovedì…Giovedì 25…Le può andar bene…??

GERMANO –…Proprio non saprei…A me la cosa pare un po’ prematura…

AURELIO – (Molto sorpreso)…Prematura…!?...Caso mai siamo in ritardo…Ma come…!! C’è un figliolo di sei mesi finiti e se aggiungiamo anche i nove della gravidanza diventano quindici e lei se ne esce col dire che questo matrimonio è prematuro…sono sorpreso, anche perché in fin dei conti, in questa faccenda la parte più interessata dovrebbe essere lei e tutta la sua famiglia !!

GERMANO – E no…Signore caro, mi dispiace ma non ci siamo proprio…!!

AURELIO – Se lei vuole…come dire…rimodernare le usanze, è padronissimo di farlo, però, in questi eventi diciamo “illegali”…Chi dovrebbe avere tutto l’interesse morale…e dico morale …di regolarizzare la posizione e prima possibile, è proprio la donna, come si dice la…sedotta…

GERMANO - ..Appunto…

AURELIO – Oh…Vede dunque…?? Vede che io per cancellare tutti i dubbi e tutti i sospetti sono venuto di corsa da lei…??...Nella sua casa…nella tana del lupo…!! Germano, si ricordi bene, per noi della famiglia Rossi la parola è sacra e le dico questo con il cuore sincero e la coscienza pulita.

GERMANO – E lei si ricordi che anche per noi la parola è sacra…!!

AURELIO – Allora, visto che la ragazza è di buona famiglia, seria ed onesta, non dovrebbe esserci nessun impedimento…

GERMANO – Ma certamente, nessun impedimento, ne da parte mia, ne da parte sua…

AURELIO – E su questo punto siamo d’accordo…

GERMANO – C’è…C’è soltanto una cosa che non ho capito…Ma come fanno due ragazzi che si incontrano così, per la prima volta a pensare di mettere al mondo un figlio…!!

AURELIO – Ma che prima volta signor Germano…si svegli…!! Noi padri non sapevamo nulla, ma quelli di casa, gli amici e forse anche i parenti lo sapevano eccome…!!

GERMANO – Mi pare di sognare…

AURELIO – A chi lo dice…!! Quando mi è arrivata quella telefonata e mi sento dire “Papà, voglio informarti che da sei mesi sei diventato nonno….” Non sono caduto in terra dalla sorpresa solo ed unicamente perché ero seduto che altrimenti…

GERMANO – Ma come…??...L’ha saputo così…?? Senza…senza nessun preambolo…??

AURELIO – Papale, papale…E allora…?? Che vuole farci…??Bisogna lasciar perdere tutto quanto e prendere anche questa croce sulle nostre spalle…

GERMANO – E’ vero…Questo nipote, c’è, esiste e non mi pare neanche onesto tenerlo lontano dal padre, dalla madre e specialmente lontano dai nonni…!!

AURELIO – Mi sembra più che giusto…A proposito, appena i ragazzi convoleranno a giuste nozze, se lei è d’accordo, i ragazzi dicevo potrebbero venire ad abitare a casa nostra…

GERMANO – E ….scusi…dove…?? In Piemonte..??

ARELIO – (Sorpreso)…In Piemonte…?? Ma che dice…in Piemonte…?? Noi abbiamo casa qua…in centro…!!

GERMANO – In centro…?? Ma scusi tanto…Lei non è piemontese…??

AURELIO – Piemontese io…?? Ma ho forse l’accento piemontese per caso…?? No…no, siamo di qua, io, mia moglie e Luca…

GERMANO – E questo Luca…chi sarebbe…??

AURELIO – Ma come “chi sarebbe”…Luca sarebbe il padre…

GERMANO – Il…padre di chi…??

AURELIO – Ma di Andrea no…!!

GERMANO – Ma se si chiama Stefano…

AURELIO – Ma che Stefano e Stefano…Si chiama Luca…che sarebbe poi mio figlio…

GERMANO – (Comincia a capire)…E lei…la…la ragazza…Si chiama forse Sara…??

AURELIO – Ma certamente, sua figlia no…??

Germano si sente male ed ha un mancamento.

AURELIO – (Si allarma)…Signor Germano…Signor Germano, ma cosa le succede…?? Mica si sentirà male…??

GERMANO – (Riprendendosi)…No…no…è stato un attimo di emozione…pensavo al mio nipotino Andrea…

AURELIO – Dalla faccia che ha fatto l’emozione deve essere stata bella grossa…!! Eh…come si cambia davanti ai bambini è vero ?? Siamo nonni…!! E già…Finisce la vita da padri e comincia quella dei nonni…La capisco sa…??

GERMANO – Dice proprio bene, anzi, se mi permette, dici proprio bene…Perché tra nonni oramai, possiamo darci anche del tu…

AURELIO - …Ma certamente…

GERMANO – (Rassegnato)…Allora…Per che giorno vogliamo fissare questo…matrimonio…??

AURELIO – (Pronto)…Io pensavo il 25 di questo mese se non hai nulla in contrario…però…però, si dovranno sentire anche i ragazzi, in fin dei conti sono loro che si sposano !!

GERMANO – (Frastornato)…Già…sono loro…loro…loro…

AURELIO – Beh…Adesso devo proprio andare…commissioni per mia moglie…sai com’è…!! Piuttosto…Avrei voluto conoscere anche tua moglie…

GERMANO – Purtroppo è uscita per la spesa…chissà quando torna…

AURELIO – Vuol dire che sarà per la prossima volta e faremo una conoscenza unica, perché saranno qui anche Adrea, Sara e Luca…Beh…(Si stringono la mano)…Ciao, nonno…!! (Esce)

Germano rimane solo e dopo l’uscita di Aurelio e si arrabbia di brutto.

GERMANO – (Gridando)…Accidenti…mi hanno preso in giro…!! Mi hanno preso in giro a me…a me che sono il padre…il padrone di tutto qui dentro…Io sono quello che li mantiene ..Sono quello che li ha fatti studiare…e che cosa si permettono di fare loro…?? Ecco cosa si permettono di fare…delinquenti…assassini…disgraziati…Ahhhh…!! Ma io mi vendico…Li ammazzo…ecco si…li ammazzo…col fucile…(Cambia)….magari col fucile è un po’ troppo…fa chiasso…!! …Allora …allora…con un coltello…si con un bel coltellone da cucina…(Cambia di nuovo)…forse meglio di no…si sporca troppo e poi..?? Chi pulisce…??Mia moglie…Si…si è lei la pietra dello scandalo…quella che ha coperto tutto…poi i figli…disgraziati…ma come hanno potuto…?? Come hanno potuto farmi una cosa del genere…!! Calmo…devo stare calmo…devo ragionare…con calma su cosa è successo…Allora analizziamo bene la situazione …Mia figlia…la mia adorata figliola…ha già da tempo un figlio…che poi sarebbe ora mio nipote…A…Andrea…ed io l’ho saputo adesso…adesso da un estraneo che teoricamente diventerà mio suocero…Ma che razza di fugura di merda che ho fatto…che figura…!! (Si calma come ragionassa tra se).

Entra Stefano tranquillissimo.

STEFANO – (Siede e legge un giornale ) …Ciao papà…Mamma e Sara saranno qui tra un momento…

GERMANO – Ah…Bene…

Stefano si rende conto che qualche cosa non va.

STEFANO - …Perbacco...Devo uscire di nuovo…ho dimenticato una cosa e…

GERMANO – (Imperativo)…Fermo lì, Stefano…Non ti muovere…!!

STEFANO – (Tenta di replicare)…Ma…

GERMANO – (Alza la voce)…Ho detto FERMO..!!

Entrano Filomena e Sara.

FILOMENA – (Stanca)…Mamma mia quante scale…!! Ci sarà pure l’ascensore ma è sempre occupato !! (Vede il marito)…Ah…sei qui tu…??

GERMANO – (Serissimo)…Già…

SARA – (Preoccupata)  Ma…Papà…Ti senti bene si…??

GERMANO - …Non tanto...

FILOMENA - …Approposito…Germano…hai messo su l’acqua per la pasta…??

GERMANO - ..Ma neanche per sogno…

FILOMENA – (Seccata)…Ma bene…Vuol dire che pranzeremo a…non si sa che ora…!! Contento tu…!!

GERMANO – (Alza la voce)…Guarda che proprio non sono contento per niente…!!

SARA – (Sempre più preocupata)…Ma papà…è successo qualche cosa…??

GERMANO – (Alzando la voce) Si…Direi proprio di si…qualche cosa è successo…E volete sapere che cosa è successo…?? Lo volete sapere…??...Bene…Ora ve lo dico…Ho ricevuto una gradita…anzi poco gradita visita prima…Quando voi…la mia cara famiglia…eravate fuori…Indovinate chi era…??(Pausa, nessuno risponde)…Ah…!! Nemmeno cercate di indovinare…??..Era pensate un po’…nientepopodimeno che…Il padre della madre di tuo figlio (Indica Stefano)…Il quale mi ha portato delle novità…

STEFANO - …Novità…?? Che novità…??

GERMANO – Giusto…E’ vero nessuna novita…anzi sono novità oramai vecchie…vecchie di (fa i conti)…Vediamo un po’…Nove più sei  fa quindici…Novità vecchia di quindici mesi…(al figlio)…dico bene…??

STEFANO - …(In imbarazzo)…Non…non saprei…Io non sono mai stato portato per i conti…E per questo che ho scelto legge…

FILOMENA – ( Cercando una spiegazione)…Insomma Germano, si può sapere chi c’è stato qui…??

GERMANO - …Ma come…?? Ancora non hai capito…?? C’è stato il padre della “Francesca”…la ragazza che tuo figlio ha portato a San Lorenzo…

STEFANO - …(Mezza risata)…Dai papà…Non scherzare…

GERMANO – Scherzare…?? Io scherzare…?? Ma non ci penso nemmeno…E neanche il signor Aurelio Rossi ci pensa a scherzare, tantè che ha già fissato la data del matrimonio…

STEFANO - …Ma no…!!

GERMANO – Ma si invece…Entro questo mese…Il venticinque…

FILOMENA – (Interviene)…Germano, per favore fermati…(pausa)…Raccontaci come stanno le cose…

GERMANO - …La verità…??

FILOMENA - …Si…La verità…

GERMANO – (Perde le staffe e grida)….Ma come…?? Io debbo dire la verità…?? Io…?? Ma questo vorrebbe dire che questa commedia schifosa e scandalosa l’ho inventata io…!! IO avrei incontrato per caso questa…questa Francesca…IO poi avrei inventato la storia di San Lorenzo…E pure mi sarei inventato mio nipote Andrea…Che però non è un invenzione…Andrea  c’è…esiste…solo che non è figlio suo…(Indica Stefano)…Ma è figlio di questa disgraziata… (Indicando Sara le si scaglia addosso con violenza a stento trattenuto da Stefano)…ma io ti ho messo al mondo e io ti ammazzo…(Imprecazioni a piacere).

La scena si oscura, musica e tutti fuori nel trambusto comunque a scemare.

Poi ritorna la luce di scena.

Sono passati alcuni giorni.

La scena è vuota, suona il campanello d’ingresso, nessuno va ad aprire poi Berta, fa capolino dal fondo.  

BERTA – E’…Permesso…?? Permesso…??...C’è nessuno…?? Sono entrata eh…??

FILOMENA – (Entra velocemente da una parte per uscire dall’altra)…O Berta…Siete voi…?? Accomodatevi…(Fuori)

BERTA – Ah…Filomena…Si…Ho suonato ma la porta era aperta e allora…(Non finisce la frase che Filomena è sparita)

Entra Stefano stessa cosa della madre esce da una parte e sparisce dall’altra.

BERTA – Oh…Stefano…Dicevo adesso a tua madre che c’era la porta…

Stefano fuori.

BERTA – (ragiona tra se)…Mah…Che cosa avranno tutti stamattina…!?

Rientra Stefano che finalmente vede Berta.

STEFANO – Berta, avete per caso visto mia madre…??

BERTA – Ecco…Si…E’ andata…

Discorso a metà Stefano fuori.

BERTA – (Tra se)…Qua son tutti matti…!!

Sara entra ed esce veloce.

SARA – (Chiama)…Mammaaaa…!! Mammaaaaa…!!

BERTA - …Senti Sara…Volevo dire…(Sara fuori)

Entra Filomena di corsa.

FILOMENA – Ma no…Quella cravatta non và bene…

BERTA – Oh…Filomena…

FILOMENA – Berta, siete ancora qui…??

BERTA – E…Si…

FILOMENA - …Brava, mettetevi pure seduta Berta…

Filomena esce.

BERTA – (Tra se sedendosi)…Io non capisco più niente…

Passa Stefano senza parlare.

Poi entra Germano che si sta facendo il nodo alla cravatta. Vede Berta seduta.

GERMANO – Oh…Berta…Avevate bisogno di qualche cosa…??

BERTA - …Già…

GERMANO – Bene…Aspettate un momento…(Fuori)

BERTA - …(Tra se)…Certamente…tanto non ho nulla da fare…

Rientra Stefano che chiama al telefono.

STEFANO - …Pronto..’??...Buongiorno, sono Stefano…Si…Milena è tornata…?? Ancora no…?? …Perché doveva venire qua a casa mia ma ancora non si è vista…(Pausa)…Ah…Va bene…vorrà dire che le vado incontro…Si…Buongiorno…(Ciude il telefono, poi chiama a voce alta)…Mammaaaaaa…Mammaaaaaa…!!

Entra Filomena.

FILOMENA – Ma cosa c’è…?? Cosa diavolo gridi…??

STEFANO – Io devo uscire un momento…

FILOMENA – Dove vai…??

STEFANO - …Vado incontro a Milena, ha detto che veniva qui, e ancora non si è vista…(Fuori)

FILOMENA - …Non tardare che ormai arrivano…(Vede Berta)…Oh..Berta, cosa fate qui…??

BERTA – Mi sono seduta…

FILOMENA – Ecco si…Brava…Brava…(Fuori)

BERTA - …Con tutto questo avanti e indietro…Mi sta venendo il mal di testa…

Entra Germano vestito elegantissimo.

BERTA – (Alzandosi) Oh…Germano…Almeno voi…Rimanete qua un momento si…??

GERMANO - ..Perchè..??

BERTA – Ah…Non so…!! C’è una confusione oggi in questa casa…Chi entra, chi esce, chi va, chi viene…Starà mica male qualcuno…??

GERMANO – Ma no Berta…Tutti in salute…!!

BERTA – Già…Se tutti corrono, non stanno male di certo…

Pausa.

BERTA - …Allora…Signor Germano…??

GERMANO – Cosa c’è…??

BERTA – Io non lo so di certo…!! Mia figlia mi ha detto che dovevo passare a casa vostra, perché mi dovevate parlare…

GERMANO – Io…??

BERTA – Si…E mi ha anche detto che era una cosa importante, ed io  sono venuta di corsa…

GERMANO – Ah si…Allora Berta…Per il momento sedetevi…

Berta siede di nuovo.

GERMANO – Mia cara Berta, quello che volevo dirvi è questo…Allora, prima che veniate a sapere alcuni fatti da altre persone , e prima di tirare ad indovinare su quello che sta succedendo in casa mia…

BERTA – (Interrompe)…Germano, io non so nulla di nulla e non tiro ad indovinare…tanto per chiarire…

GERMANO – Meglio così…Perché i fatti reali sono questi…Mia figlia, fidanzata da quasi un anno…Però non ancora in via ufficiale…

BERTA - ….Si, questo lo so…Lui è un ragazzo che lavora fuori città…Mi pare si chiami Rossi, si…Luca Rossi…

GERMANO – (Sorpreso)…Però…Siete ben informata…

BERTA – E’ quello che si dice in giro…

GERMANO – Lasciamo perdere…!! Comunque questo…Questo Luca Rossi, adesso ritorna in città…Ritorna a casa…

BERTA – Sono contenta…

GERMANO – Bene allora…Contenta lei…Però ci sarebbe un’altra cosa…

BERTA – Sono tutta orecchi…

GERMANO – Bene…Dunque dicevo, mia figlia e il suo fidanzato,  si sposeranno…ecco, si sposeranno nel giro di una quindicina di giorni al massimo…

BERTA - …Fanno bene…Ottobre è il mese ideale per gli sposi, ne caldo, ne freddo…

GERMANO – (Non raccoglie e continua)…La ragione per cui si sposano così…di corsa, è perché…C’è di mezzo un figlio…!!

BERTA – (Sorpresa)…Nooo…!! Ma questa proprio non la sapevo…!! E come mai non si è saputo niente…??...Deve ancora nascere vero…?? E quando..??

GERMANO – E’ gia nato…!!

BERTA – Davvero…?? E dov’è…?? Io non l’ho mai visto…!!

GERMANO – Non è qui…E’ a San Lorenzo…

BERTA – Ah…!! Ma siete stati proprio in gamba a mantenere il segreto, io non mi sono mai accorta di niente…E questo sinceramente non è da me…!!

GERMANO – Ecco…per l’appunto, adesso potete rimediare subito raccontando il fatto a tutto il vicinato, così quando finalmente il bambino arriverà in questa casa, nessuno ci farà più caso !

BERTA – Farò proprio come dite Germano…Non vedo l’ora…!!

GERMANO – Mi raccomando Berta…Senza esagerare…

BERTA – Germano, ma che dite…?? Mi conoscete bene…

GERMANO – Appunto…

Suona il campanello d’ingresso.

BERTA – Restate pure comodo Germano, che tanto devo uscire, apro io…Allora auguri doppi…!! Per l’imminente matrimonio e anche perché siete diventato nonno…(Esce)

Da fuori – BERTA – Oh…Signorina buongiorno….Si…si…c’è…

MILENA – (Fidanzata di Stefano entra)…E…Permesso…??

GERMANO – Milena, sei tu…?? Vieni pure  avanti…siediti..

MILENA - …Grazie, preferisco stare in piedi…Stefano non c’è..??

GERMANO – E’ uscito un momento , però dovrebbe rientrare…

MILENA – Posso aspettarlo…?? Non è che disturbo…??

GERMANO – Ma che dici…?? Sei come di famiglia ormai…(Trambusto da fuori)…Ah…eccolo…

STEFANO – (Entrando)…E allora buongiorno a tutti…(Vede Milena)…Oh..Tu sei qua… Ti ho cercato dappertutto…

MILENA - …Stefano…io…

STEFANO – (Fa cenno a Milena di tacere)…Papà…Hai provveduto a mettere le tende nella camera di Andrea…??

GERMANO - …Be…No…!!

STEFANO – Ma Papà…Lo sai che io non sono capace e qualcuno dovrà pur farlo questo lavoro…

GERMANO – Ma certo…E come al solito questo qualcuno, guarda caso sono io…??

STEFANO – E certo…!! E chi se no…!?

GERMANO – Ho capito…Vado, che comunque in questa casa i lavori pesanti devo farli tutti io…E mai nessuno che mi da una mano…(Esce)

Stefano attende che il padre sia uscito, poi si rivolge a Milena.

STEFANO - …Allora…??

MILENA - …Allora, sono andata…E’ proprio come pensavo…

STEFANO - …Ma è sicuro…??

MILENA – Si, è sicuro, sono in cinta…!!

STEFANO – Noooo…!!

MILENA – E invece è proprio così…

 

STEFANO – Non ci voleva…Non ci voleva proprio…Ma cerchiamo di stare calmi e ragioniamo…(Pausa)…Tu per adesso fai finta che non sia successo nulla…

MILENA - …E ti pare niente…Fare finta…E come faccio..??...Guarda mi viene solo da piangere…

STEFANO – Ma di che cosa hai paura…!?...Tu dammi retta adesso vai di sotto, scendi le scale come se niente fosse, poi io andrò a parlare con tuo padre e tua madre…e mi raccomando…zitti e mosca per adesso..

MILENA – Ma cosa facciamo adesso Stefano…??

STEFANO – Che facciamo…Che facciamo…Faremo quello che poi fanno tutti…ci sposeremo… poi ricordati che il qui presente Stefano dottor Anselmi è oramai quasi avvocato, e un avvocato sa come prendere la gente...Hai visto come ho accomodato tutto con Luca e Sara…Va…Va tranquilla donna di poca fede…

MILENA – E poi…e poi dovrai parlare anche con tuo padre…

STEFANO – (Meno Sicuro)…E quello è un altro discorso…

MILENA - …Che gli dirai…??

STEFANO - …Che gli dirò…?? Bella domanda…Gli dirò che ci dobbiamo sposare anche noi…

MILENA - …Che vergogna…!!

STEFANO - ...E invece dovrà essere una festa…Anzi, sai che ti dico…?? Facciamo un solo matrimonio…Io con te e Luca con Sara…

MILENA – Ma Stefano…ancora tu non hai neanche un lavoro…Come faremo…?? Come vivremo…??

STEFANO – Ascolta…Di fane in questa casa non è mai morto nessuno…Un modo lo troveremo…E poi non preoccuparti…Ho sistemato il figlio di mia sarella e vuoi che non sia capace di sistemare il nostro…Sarebbe il colmo…!!

MILENA – (Uscendo)…Mi raccomando…

Stefano rimane un attimo da solo e si fa pensieroso.

Entra il padre, Germano, in agitazione.

GERMANO – Milena se ne andata…??

STEFANO – (Agitato)…Ch…Chiii…??

GERMANO - …Come “Chi..??” …Milena , la tua fidanzata no…?!

STEFANO – Ahhh…!! Si..Si…è andata di sotto…

FILOMENA – (Entrando)…Io non vado…

STEFANO – Perché mamma…??

GERMANO – Perché la tradizione dice così…La madre della sposa  aspetta in casa, mentre io, che sono il padre attendo sulla porta per dare il benvenuto allo sposo…e poi per vedere finalmente questo mio nipotino…Che sarebbe anche ora…

FILOMENA - …Hai ragione Germano…

GERMANO – (Soddisfatto)…Dicono che sia uguale a me (Indica)…da qui in giù…Guarda ho un agitazione addosso…!!

STEFANO – (Afferra la battuta)…Allora, in questi casi…Ci vuole proprio una bella camomilla…Che adesso la mamma ti andrà sicuramente a preparare…Vero mamma…?? (Accompagna la madre all’uscita per la cucina)…Una bella camomilla mamma eh…?? Ma proprio bella, per fare passare tutta questa agitazione a papà…

FILOMENA – Ma…Veramente…

STEFANO – (Insistendo) Vai mamma…!! Vai a preparare la camomilla….!!

GERMANO - …E si, mi ci vuole… sono veramente agitato…

STEFANO – Oh…Vedi allora che ho ragione…(Rivolto alla madre)…Preparala anche per me mamma…!!

GERMANO – Ecco…Vedi cosa succede a…a… fare le cose senza usare il cervello…??

STEFANO – Io…Non sono d’accordo…darei più la colpa al fato…Diciamo che quello che è successo è stata una fatalità…

GERMANO – Una fatalità…??  Certo, è facile per voi parlare così…Che poi dopo ci siamo noi genitori a rimediare queste fatalità…

STEFANO - …E allora diamo la colpa all’istinto…Si, l’istinto, quella cosa che umanamente attrae uomini e donne, quella cosa che naturalmente attira come una calamita e coinvolge tutti gli esseri viventi, una lotta continua tra domanda ed offerta, tra accettazione e rifiuto, però tutto va visto in un ottica primordiale che si confonde con l’origine dei tempi…

GERMANO – (Lo interrompe)…Cosa stai dicendo…Cosa dici…??

STEFANO - …Nulla, volevo solo dire che oggi…può capitare…anzi potrebbe capitare ad altri quello che è capitato a Sara…(pausa)…Per esempio…E’ solo un esempio sia ben chiaro…Se…se un fatto simile fosse capitato anche a Milena…La mia fidanza…

GERMANO – (Lo interrompe)…COSA DICI…?? COSA DIAVOLO DICI…??

STEFANO - …No, dicevo che magari, potrebbe capitare anche a Milena che…

GERMANO – (Arrabbiato)…Ascoltami bene Stefano…La storia di San Lorenzo, del figlio di Francesca, del padre piemontese e tutto il resto era tutto un imbroglio per coprire le porcheria di tua solrella…e va bene…Però se adesso mi vieni a raccontare che anche tu hai un figlio in giro da qualche parte…Guarda io…io ti uccido, ti ammazzo con queste mia mani…poi…poi ti apro la testa e guardo dove è finito il tuo cervello…Mi hai capito bene…??

STEFANO – Ma no…Papà…stai calmo…Non c’è nessun figlio…ne qui ne da nessuna altra parte…

GERMANO – Allora per favore, non parlarmi a sottintesi, capito…??

STEFANO - …Volevo dire che…non c’è nessun figlio ancora…perché…deve arrivare…

GERMANO – Cosaaaaaa…????

STEFANO –Si, deve arrivare…Milena è in cinta di due mesi e mezzo…

GERMANO – (Si infuria)….Sei un porco degenerato…un disgraziato…Tu..Tu e quell’altra sgualdrina della tua ragazza…

STEFANO – (A sua volta si altera)…Papà…Non ti permetto di continuare ancora con gli insulti…Io e Milena ci sposeremo presto ed io non posso permette che…

GERMANO – Ma certo…!! Lui non permette…E tua madre…?? Ed io…?? Non siamo forse stati insultati…Voi avete tradito la nostra fiducia…Siete due degenerati…Te…e la tua…tua futura moglie…

Entra Filomena.

FILOMENA – Ma che succede…?? Cosa sono tutte queste grida…??

Entra Aurelio

AURELIO – (Agitato)…Ma cosa fate ancora qui…?? Ormai arrivano, Germano…Filomena…Muovetevi…!! (Fuori)

STEFANO – (Approfitta)…Io vado giù…!! (Fuori)

GERMANO – (Al figlio)…Cosa fai scappi…?? …Fuggi…?? Affronta la realtà…Codardo…tanto non puoi sempre scappare…e se ti prendo…DELINQUENTE…!!

FILOMENA – (Che era rimasta ad ascoltare)…Ma cosa ti sei ammattito…?? Perché offendi così tuo figlio…??

GERMANO – Perchèèèè…?? Te lo dico io il perché…!! Quei due…Stefano e Milena…Quei due…hanno avuto il coraggio di fare quello che di solito si fa…dopo…dopo…

FILOMENA – Ma cosa stai dicendo Germano…??

GERMANO – Insomma…Milena è in cinta…L’hai capito adesso…si o no…sono stato abbastanza chiaro…??

FILOMENA – (Cade a sedere)…Noooo….Questa poi…!! E adesso…??

GERMANO - …Bella domanda…si proprio una bella domanda…Adesso cara mia, o si sposano, o si porta anche quest’altro figlio a San lorenzo…tanto oramai li siamo di casa…Apriranno un asilo nido solo per noi…!!

FILOMENA - …Questa non ci voleva…Come facciamo adesso…??

GERMANO – Tu mi dici come facciamo…Caso mai come faccio io…Non sono mica la Banca d’Italia…Un figlio arriva tra poco…un altro è per strada…!!

Entra Aurelio di nuovo.

AURELIO – Insomma …ma cosa fate ancora qui…Sono tutti di sotto con Andrea…mancate soltanto voi…(Fuori)

GERMANO – Si…Si…Due minuti…

FILOMENA – (Visibilmente provata)…Germano…Germano…per favore…scendi tu, io…io non ce la faccio…Mi sento poco bene…

GERMANO – Perché io sto bene forse…tra un po’ mi viene un infarto….!!

Entra Berta con due valige in mano.

BERTA – Appoggio tutto qua…che poi porto su le altre…Ma dico…non andate incontro a vostro nipote…Di sotto c’è già un bel po’ di gente…E’ proprio una grande festa…Appena è arrivato il bambino, c’è stato un grande applauso…

GERMANO – (Con sarcasmo)… Se sapevo così…Chiamavo la banda…

Germano fa per andare.

Filomena lo ferma.

FILOMENA – (Dolce)…Germano…per favore aspetta un momento…

GERMANO - …Cosa c’è ancora…?? Lo vedi che non ci danno un attimo di tregua…Andiamo giù di sotto dai…

Berta rientra con altre due valige.

BERTA – E questo è l’ultimo viaggio…(fuori)

GERMANO – Brava…!! Dopo vi do la mancia…

Entra a seguire Aurelio.

AURELIO – (Ansimante)…Io non voglio…nessuna mancia…ma voglio anzi pretendo che…che veniate di sotto…se no i ragazzi non entrano in casa…e sbrigatevi per piacere…sono stanco di fare tutte le volte queste dannate scale…Non ce la faccio più…(Fuori)

GERMANO – (Si rivolge alla moglie)…Filomena…Filomena…per piacere..adesso non pensiamo più ai guai combinati dai nostri figli…Troveremo il modo di sistemare anche il figlio di Stefano…ne sono sicuro…D'altronde i genitori sono fatti apposta per sistemare i cocci che i figli rompono…per il momento…per il momento andiamo incontro a nostro nipote Andrea…che per l’altro c’è ancora tempo…

FILOMENA – Germano…Tra sei mesi…

GERMANO – Si Filomena è proprio tra sei mesi che nascerà l’altro figlio…

FILOMENA – No…Germano, volevo dire che tra sei mesi…c’è un altro figlio in arrivo…

GERMANO – Lo so…Quello di Stefano…

FILOMENA – No…Germano…IL TUO…!! Sono in cinta anche io…!!!!!

Germano cade a terra svenuto.

                                                                 SIPARIO 

                                                                   FINE