CINQUE MINUTI
CON GESU’ BAMBINO
di
Giancarlo Ripani
Tratto dall’omonimo libro
di
Alvaro Correa
6 Gennaio 2009
Versione teatrale
Personaggi (in ordine di apparizione)
MICHELE un bambino
CARLO padrediMichele
ROBERTA madrediMichele
IL BAMBINO Gesù
ARTURO un compagno di classe di Michele
CHRISTIAN un compagno di classe di Michele
SONIA una compagna di classe di Michele
BETTA una compagna di classe di Michele
TIZIANO un compagno di classe di Michele
VERONICA una madre di New York
SEBASTIAN figlio di Veronica
LIZ figlia di Veronica
CONNIE amica di Veronica
PHIL marito di Connie
ENRIC figlio di Connie
ANNIE figlia di Connie
LOUIS un clochard di Parigi
GASTON un clochard di Parigi
MARCEL un clochard di Parigi
ELOISE una clochard di Parigi
JULES un clochard di Parigi
ROD un surfista
POLLY una surfista
ALBERT un surfista
GLENDA una surfista
LORENA una bambina invalida
GLADYS madre di Lorena
NIC un boy scout
GRETA una guida scout
GIUSY una guida scout
BOB un boy scout
MARGARETH una cliente di Harrold’s
ARTHUR un cliente di Harrold’s
PADRE IGNAZIO un missionario
SUOR CLOTILDE una missionaria
TONY un bambino malato
FRANCESCA una bambina malata
ANGELO un bambino malato
RITA una bambina malata
SILVIA madre di Rita
L’ambientazione: ai nostri giorni
Le scene ed i personaggi:
1.Cucina casa di Michele notte (Michele, Carlo, Roberta, il Bambino.)
2.Cucina casa di Michele mattino (Carlo, Roberta, Michele.)
3.Esterno uscita scuola elementare (Michele, Arturo, Christian, Sonia, Betta, Tiziano)
4.Interno Chiesa parrocchiale (Arturo, Michele, il Bambino)
5.Una strada di New York (Il Bambino, Michele, Veronica, Sebastian, Liz, Connie, Phil, Enric, Annie)
6.Sotto un ponte di Parigi (Il Bambino, Michele, Louis, Gaston, Marcel, Eloise, Jules)
7.Parco divertimenti di Disneyland Parigi filmato 1
8.Parco divertimenti di Disneyland Parigi filmato 2 (Il Bambino, Michele)
9.Sulla riva dell’oceano in Australia (Il Bambino, Michele, Rod, Polly, Albert, Glenda )
10.Interno casa Lorena (Il Bambino, Michele, Lorena, Galdys)
11.Interno magazzini Harrold's di Londra (Il Bambino, Michele, Nic, Greta, Giusy, Bob, Margareth, Arthur)
12.Corsia ospedale pediatrico africano (Il Bambino, Michele, Ignazio, Clotilde, Tony, Francesca, Angelo, Rita, Silvia)
13.Interno Chiesa parrocchiale (Il Bambino, Michele, Arturo)
Le proiezioni:
Cucina casa Michele, sera Cucina casa Michele, giorno Cortile scuola, giorno Interno Chiesa parrocchiale sullo sfondo un grande organo, giorno Una strada di New York con i grattacieli, giorno Sotto un ponte di Parigi, giorno Parco divertimenti di Disneyland Parigi filmato 1 Parco divertimenti di Disneyland Parigi filmato 2 Fermo immagine proiez.8 Sulla riva dell’oceano in Australia, giorno Interno casa Lorena, giorno Interno magazzini Harrold's di Londra, giorno Corsia ospedale pediatrico africano, giorno Interno Chiesa parrocchiale, giornoLe musiche:
M1 Introduzione primo tempo M2 Stacco A3.M3 Stacco B
M4 Stacco C M5 Stacco D M6 Stacco E M7 Fine primo tempo M8 Introduzione secondo tempo M9 Stacco F M10 Stacco G M11 Stacco H M12 Stacco I M13 Stacco L M14 FinaleGli effetti
E1 Rumore di bicicletta che cade + miagolio di gatto spaventato. E2 Campanella di fine lezione. E3 Campane E4 Sottofondo di effetto traffico E5 Effetto lungo Senna in sottofondo E6 rumore di risacca in sottofondoLe luci:
Pz1 Interno notte tinello casa Michele Buio Pz2 Interno giorno tinello casa Michele Buio Pz3 Esterno giorno cortile scuola Buio Pz4 Interno chiesa Buio Pz5 Esterno strada NewYork Buio Pz6 Esterno Lungosenna Buio Pz7 Esterno EuroDisney Buio Pz8 Esterno Oceano Buio Pz9 Interno soggiorno Lorena Buio Pz10 Interno magazzini Harrold's20.Buio
21.Pz11 Interno corsia ospedale
22.Buio
Pz4 Interno chiesa24.Buio
Parte M1 Sipario Proiez.1 (tinello casa Michele sera) Luci in Pz1 Interno notte |
||
Un tinello di una casa moderna, con una tavola apparecchiata per la colazione, del mattino successivo, con attorno tre sedie, un televisore su cui è attaccata una play station con davanti la quarta sedia. Un orologio elettrico sul tavolo. All’apertura del sipario Michele, già in pigiama, è solo in scena e sta giocando un’accanita partita alla play. |
||
Agitando il pugno, trionfante Con soddisfazione Stringendo le mani l’una con l’altra Puntando l’indice sulla Play-station |
Mic: |
E vai ! Anche questo livello è superato ! Michele sei un grande ! Altri due e caro il mio Hercules sei bello che finito ! |
Entra Carlo, da destra, in giacca da camera, seguito da Roberta in vestaglia |
||
Andando verso Michele Punta l’indice contro Michele |
car: |
No ! Caro il mio ometto, hai finito tu di giocare ! |
Indicando l’orologio |
rob: |
Di un po’, ti rendi conto che ore sono ? |
Implorante. Cercando di minimizzare |
Mic: |
Vi prego fate i bravi, tanto domani sarà l’ultimo giorno di scuola e poi vacanze fino alla Befana ! |
Deciso Con rimprovero |
car: |
Neanche per sogno ! Dovresti dormire già da un pezzo ! |
Cercando di essere convincente |
Mic: |
Cinque minuti, che finisco il livello, lo salvo e poi spegno tutto ! |
Togliendo il joestik dalle mani di Michele, deciso |
car: |
Non se ne parla neppure ! |
Implorante |
Mic: |
Tre minuti ! |
Affettuosa |
rob: |
Da bravo Michele, dai retta a papà ! |
Insistendo |
Mic: |
Due ! |
Restituendo il joestik a Michele |
car: |
Va bene il tempo di salvare, poi di corsa a letto! |
Riconoscente |
Mic: |
Grazie pa, sei mitico ! |
Trattenendo il sorriso |
car: |
E tu un gran ruffiano ! |
Avvicinando il volto a quello di Michele |
rob: |
Su, dacci il bacio della buona notte. |
Baciando Roberta Baciando Carlo |
Mic: |
Buona notte ma. Buonanotte pa. |
Arruffando i capelli di Michele |
car: |
Notte Michele. |
Carlo esce da destra |
||
Accarezzando il viso di Michele |
rob: |
Mi raccomando non dimenticare di dire le tue preghiere prima di addormentarti ! |
Rassicurante |
Mic: |
Tranquilla, che quelle non le scordo mai ! |
Compiaciuta. |
Bravo Michele ! |
|
Roberta esce da destra |
||
Michele si fa la croce. Picchiandosi la mano sulla fronte Va alla quinta di sinistra , si affaccia fuori come ci fosse una finestra Accattivante, mentre torna al centro. Sognante Mettendo le mani avanti Si mette in ginocchio a mani giunte |
Mic: |
Caro Gesù Bambino, anche a te ti stoppavano sul più bello mentre giocavi alla play ? Ma che stupido, ai tuoi tempi la play non c’era! Miseriaccia, ho sperato tanto che oggi nevicasse, invece nemmeno un fiocco ! Senti un po’, che ne diresti di mandarcene almeno una spruzzatina ? Il Natale con la neve è un’altra cosa ! Oh, se non ti va, amici lo stesso, che il Natale, neve o non neve, resta sempre la festa più fichissima dell’anno ! Adesso parliamo di cose serie ... |
E1 (rumore di bicicletta che cade seguito da un miagolio di un gatto spaventato) Michele disturbato dal rumore scatta in piedi e va alla quinta si sinistra e torna a guardare fuori |
||
Preoccupato Accorgendosi del guaio Con disapprovazione Minaccioso Con un grido di gioia. Battendo le mani, torna al centro Alzando lo sguardo al cielo. |
mic: |
Miseriaccia, che diavolo è stato ? Oliver ! Brutto gatto cattivo, hai fatto cadere un’altra volta la mia bicicletta! Domani, per punizione, niente croccantini ! Capperi e sottaceti, ma sta nevicando ! Evviva ! Grazie Gesù Bambino ! |
La voce del Bambino proviene da un microfono |
||
Con garbo |
Bam: |
(F:C:) Non c’è di che ! |
Sconcertato fa un passo indietro |
Mic: |
Ma ... ma chi ha parlato ... |
Semplicemente |
Bam: |
(F:C:) Io. |
Guardando nella stanza |
Mic: |
Pa ? Ma ? Siete voi ? |
Silenzio |
||
Risentito |
mic: |
Ragazzi, non sono scherzi da fare ! |
Brioso. Con umorismo. |
Bam: |
(F.C.) Perché no ? Tra bambini certi scherzi si fanno ! |
Sconcertato. Si aggira per la stanza |
Mic: |
Chi sei ? |
Faceto. |
Bam: |
Prova ad indovinare, Michele. |
Sempre più perplesso. Fermandosi |
Mic: |
Sai il mio nome !? |
Con gaiezza. Precisando. |
Bam: |
E tante altre cose come, ad esempio, che tuo padre non vuole che giochi alla play di sera ! |
Guarda sotto il tavolo |
Mic: |
Brutto impunito, dove ti nascondi ? |
Seriamente |
bam: |
Io non mi nascondo mai ! |
A mo di sfida. Rialzandosi. |
Mic: |
Allora vieni fuori se ne hai il coraggio ! |
Congedandosi Con fare misterioso |
bam: |
Un’altra volta, te lo prometto ! Adesso ti lascio dormire, ma prima faccio tornare a posto la tua bicicletta ! |
Michele corre alla quinta di sinistra |
||
Meravigliato. Portando la voce, fuori la quinta |
Mic: |
Miseriaccia, la bici è di nuovo in piedi ! Ehi tu, ma come hai fatto ? |
Salutando con affetto |
bam: |
Ciao Michele ! |
La voce del Bambino si zittisce |
||
Sconcertato. Fa un passo all’interno Ripensandoci, torna a guardare fuori Scuotendo la testa Determinato. Contento, torna al centro della scena. Si frega le mani e va verso destra. Sbadigliando a più riprese |
Mic: |
Capperi e sottaceti, vuoi vedere che era davvero ... Ma no, non può essere ! Avrò sognato in piedi ! Domattina, la prima cosa che faccio, vado in giardino a controllare ! Però la neve c’è davvero ! Domani sai le pallate con gli amici ! E’ ora proprio di andare a dormire, sto cadendo dal sonno ! |
Michele esce da destra |
||
Buio Via Proiez.1 Parte M2 Sul tavolo sono poste le stoviglie per la colazione della famiglia. Entrano Roberta e Carlo vestiti per uscire e siedono al tavolo per consumare la colazione, il posto di Michele è vuoto Stop M2 Proiez.2 ( Tinello giorno) Luci in Pz2 (giorno) |
||
Portando la voce, stizzita, mentre versa il caffelatte nella tazza di Michele. |
Rob: |
Michele, ti decidi a venire a fare colazione, sì o no ? |
Tranquillizzante. Portando la voce da fuori la quinta di sinistra |
Mic: |
(F.C.) Un minuto, solo un minuto ! |
Scuotendo la testa finisce di bere il caffé Posando la tazzina sul piattino, arrabbiato con se stesso. |
car: |
Tutte le sante mattine la stessa storia ! Si addormenta troppo tardi ! Accidenti a me e a quando gli ho regalato quella play-station ! |
Posando la tazzina anche lei Mette una mano sul braccio di Carlo Con tanto affetto. |
Rob: |
Dai Carlo ! Non essere troppo severo. Michele, in fondo, è un bravo ragazzo ! |
Si asciuga la bocca con il tovagliolo e lo posa sul tavolo. Un po’ perplesso |
car: |
Non dico di no, ma se continua a fare come gli pare ... |
Si alza e inizia a sbarattare il tavolo. |
Rob: |
Sai, a scuola le maestre sono molto contente di lui. |
Carlo tira fuori una sigaretta e fa per accenderla |
car: |
Questo mi fa piacere ! |
Va verso Carlo con l’indice puntato |
Rob: |
Ah, ah ! |
Perplesso |
CAR: |
Cosa c’è ? |
Mette una mano sulla spalla di Carlo Togliendogli la sigaretta di bocca |
ROB: |
Adesso sei tu a fare il cattivo bambino ! Avevi promesso a Gesù Bambino che non avresti più fumato, almeno fino a Natale ! |
Riponendo il pacchetto Cercando di cambiare discorso |
CAR: |
Perdiana me ne ero dimenticato ! Intanto il furbastro non si è ancora presentato ! |
Con orgoglio, mentre siede di nuovo e copre di marmellata una fetta biscottata e la pone in un piattino vicino al caffelatte |
Rob: |
Clara e Fiorella mi hanno anche detto che Miky, a volte, durante la ricreazione, invece di giocare, spiega la lezione ai suoi compagnetti che sono un po’ indietro ! |
Si alza e si stringe il nodo della cravatta Precisando con foga. |
car: |
Mi sta bene, ma non ti sembra che passa un po’ troppo tempo in parrocchia ? Essere buoni cristiani, d’accordo, ma bigotti no! |
Continuando a preparare la colazione di Michele, rispondendo per le rime. |
Rob: |
Vorresti che stesse in strada, insieme a cattive compagnie ? |
Va a prendere la giacca che è poggiata su di una sedia. Preoccupato |
car: |
Ci mancherebbe altro ! |
Continuando a preparare la colazione di Michele. Confidenziale |
Rob: |
E allora lascialo fare ! Don Attilio mi ha confidato, che finisce sempre le sue preghiere, chiedendo a Gesù Bambino di proteggere la nostra famiglia. |
Infilandosi la giacca. Ripensandoci. |
car: |
Che il Signore lo ascolti ! Però quella play ! |
Michele entra da sinistra con una scivolata sul pavimento |
||
Con esuberanza |
mic: |
Eccomi ! |
Fintamente burbero |
car: |
Alla buon ora ! |
Scostando la sedia per Michele Sbrigativa |
Rob: |
Presto siediti mangia le fette biscottate e bevi il tuo latte, che ormai è quasi freddo ! |
Furbescamente, prendendo la tazza. |
mic: |
Così mi piace ancora di più ! |
Avviandosi alla porta Puntando l’indice contro Michele |
car: |
Io vado a tirare fuori la macchina dal box. Vedi di fare in fretta, che, altrimenti, tu farai tardi a scuola ed io in redazione ! |
Ruffiano, mentre mangia una fetta biscottata |
Mic: |
Con te alla guida pa, arriviamo in un lampo ! Massa e Raikonenn ti fanno un baffo ! |
Intimamente compiaciuto Tornando ad essere brusco. Lancia un bacio a Roberta che ricambia |
car: |
Già ! Tocca sempre a me fare le corse, per mettere una pezza alla tua pigrizia ! Ciao Rob, ci vediamo nel pomeriggio ! |
Carlo esce da sinistra |
||
Ammonendo Michele con l’indice |
ROB : |
Questa volta tuo padre ha proprio ragione, sei un pigrone, non c’è una volta che arrivi puntuale alla colazione ! |
Continuando a mangiare |
mic : |
Ma, non ti ci mettere anche tu ! |
Avvicina la sedia a quella di Michele e si siede. Inquisitrice |
Rob: |
Mi piacerebbe sapere cosa hai combinato da quando ti sei svegliato ? |
Bevendo un sorso di latte. Misterioso |
Mic: |
Dovevo controllare una cosa. |
Interessata. |
Rob: |
Cosa ? |
Posando la tazza |
Mic: |
Se c’erano orme sulla neve in giardino. |
Preoccupata |
Rob: |
Orme di chi ? |
Non sbottonandosi |
Mic: |
Lo so io di chi ! |
Risentita, fissando Michele. |
Rob: |
Miky, ti pare bello fare il misterioso con tua madre ? |
Avvicinando il viso a quello di Roberta |
Mic: |
Senti ma, se prometti di non dirlo a nessuno ti racconto una cosa. |
Alzando la destra a mo di giuramento |
Rob: |
Promesso ! |
Sottovoce, con fare di mistero |
Mic: |
Questa notte in giardino c’era Lui ! |
Perplessa |
Rob: |
Lui chi ? |
Scandendo. |
Mic: |
Gesù Bambino ! |
Preoccupata, si alza di scatto |
Rob: |
Michele stai delirando ! |
Sicuro |
mic: |
Sto benissimo ! |
Baciando la fronte di Michele |
Rob: |
Fammi sentire se hai la febbre ! |
Scosta la testa. Insiste, sottolineando “tutta la notte” |
Mic: |
Io gli avevo chiesto di far venire la neve e Lui ha fatto fioccare tutta la notte ! |
Batte la mano sul braccio di Michele. |
ROB: |
Michele, è il tempo suo per la neve ! |
Con grande convinzione. |
MIC: |
Sì, ma quando l’ho ringraziato, Lui mi ha risposto ! |
Abbracciando da dietro Michele |
Rob: |
Hai sognato ! |
Poggia la testa sul seno di Roberta Con un ripensamento, si scosta. |
Mic: |
Sono sicuro che era proprio Gesù ! O quasi sicuro ! |
Sorridente, si scioglie dall’abbraccio |
Rob: |
Credi a me, era soltanto un sogno, un bel sogno ! |
Per nulla convinto, si alza da tavola |
Mic: |
Sarà ! |
Va a prendere il giaccone di Michele. |
Rob: |
Adesso vai di corsa a raggiungere papà, e ricordati che, dopo la scuola, devi andare subito da nonna Cira. |
Con urletto di gioia |
mic: |
Uau ! |
Aiutando Michele ad indossare il giaccone |
rob: |
Noi saremo fuori tutto il pomeriggio per le compere di Natale. |
Con grande entusiasmo, mentre si avvia verso sinistra Con l’acquolina in bocca |
Mic: |
E’ sempre un gran piacere andare da nonna ! Così mi sparo una dozzina di frittelle al miele! Che come lei fa lei non le fa nessuno ! |
Falsamente risentita |
rob: |
Nemmeno io ? |
Sulla soglia, precisa con garbata ironia |
mic: |
Ne devi di mangiare di pagnotte prima di diventare brava come nonna ! |
Fingendo indignazione |
Rob: |
Fila ingrato ! |
Ridendo della sua battuta |
Mic: |
Volo ! |
Michele afferra lo zaino ed esce di corsa da sinistra |
||
Buio Via Proiez.2 Parte M3 La scena è sgomberata dal tavolo, dalle sedie e dal televisore. Stop M3 Proiez.3 (cortile scuola con neve) Luci in Pz3 (esterno giorno) |
||
E2 (Campanella di fine lezioni) |
||
Fuori campo, portando la voce |
chr: |
(F.C.) Buon Natale maestra Fiorella ! |
Fuori campo, portando la voce |
bet: |
(F.C.) Buon Natale maestra Clara ! |
In coro. Fuori campo, portando la voce |
tutt: |
(F.C.) Buon Natale ! Buon Natale ! |
I ragazzi entrano in scena correndo, parte da destra e parte da sinistra |
||
Lanciando in aria lo zaino imitato dagli altri del suo gruppo |
Art: |
Ragazzi, è finita ! |
Alzando i pugni al cielo |
chr: |
Tutta vita per due settimane ! |
Un po’ contrariato |
tiz: |
Si, con tutti quei compiti che ci hanno rifilato ! |
Associandosi |
MIC: |
Miseriaccia ! Clara e Fiorella non ci sono andate tenere ! |
Chiamando gli altri presso di se |
Chr: |
Ragazzi, ci si vede durante le vacanze ? |
Facendo di no con l’indice |
Son: |
A me non mi contate, che vado in montagna con i miei ! |
Con un sospiro |
bet: |
Beata te ! |
Mette una mano sulle spalle di Sonia |
Art: |
Come ti invidio ! |
Sognante |
chr: |
Sai che belle sciate ! |
Civettuola prendendo da parte Michele |
bet: |
Miky, vieni qualche volta a casa mia, così facciamo i compiti assieme. |
Con convinzione |
mic: |
Certo Betta che vengo ! |
Chiamando i maschi a se |
chr: |
Ragazzi, ragazzi ! Che ne dite di una bella battaglia a palle di neve prima di tornare a casa? |
Entusiasta |
tiz: |
D’accordo ! |
Ponendosi nel mezzo del gruppo imitata da Betta |
Son: |
Dovete far giocare anche noi ! |
Saltellando di gioia |
bet: |
Si, sì ! Anche noi ! |
Facendo alle ragazze, con le mani, il gesto di allontanarsi |
chr: |
Le battaglie a pallate di neve sono una cosa seria, mica roba da femminucce ! |
Faccia a faccia con Christian. Risentita |
Son: |
Tu pensa a schivare le mie, altrimenti sentirai le carezze della femminuccia ! |
Schernendosi con evidente dispiacere |
mic: |
Mi dispiace, io non posso ! |
Amareggiato. |
tiz: |
Perché ? |
Mentre raccoglie lo zaino da terra Con sorridente ironia |
mic: |
Devo correre a casa della nonna. Quella, se ritardo cinque minuti, si fa venire un attacco d’ansia ! |
Assentendo, con ironia. |
Son: |
Tutte uguali le nonne ! |
Rincarando la dose |
art: |
La mia vorrebbe che girassi con l’eskimo anche d’estate ! |
Ridendo Imitando la voce di una persona anziana |
bet: |
Nonna Teresa, appena mi vede un po’ accaldata mi corre dietro con il termometro dicendo: “Misurati la febbre, misurati la febbre” ! |
Con l’acquolina in bocca |
CHR: |
Però la mia prepara certi pranzetti ... |
Sognante |
tiz: |
Anche la mia: roba da resuscitare i morti ! |
Raccogliendo lo zaino da terra. A malincuore |
Art: |
Scusatemi, ma anch’io devo filarmela di corsa. |
Ironico |
chr: |
Chi ti corre dietro ? |
Fintamente arrabbiato |
art: |
Papà si è dimenticato le chiavi di casa sul comodino e tocca a me portargliele ! |
Ironico |
tiz: |
Un sacrestano scordarello ! |
Rincarando la dose |
Chr: |
Chissà se dimentica anche di accendere le candele prima delle funzioni ! |
Con un ghigno A Michele |
art: |
Spiritosi ! Miky, facciamo un pezzo di strada assieme ? |
Passando il braccio sulle spalle di Arturo |
mic: |
Volentieri Arturo. |
Dando una pacca sulle spalle di Michele |
chr: |
Allora ci salutiamo qui ! |
I ragazzi cominciano ad allontanarsi, parte da destra e parte da sinistra |
||
Va verso destra e saluta con la mano |
tiz: |
Buone vacanze a tutti ! |
A Sonia andando verso sinistra |
Chr: |
A te buona sciata ! |
Lanciando un bacio, uscendo da destra |
Son: |
Grazie, vi penserò molto ! |
Tirando Michele per la manica |
bet: |
Ti aspetto Michele ! |
Girato verso Betta |
mic: |
Contaci ! |
Buio Via Proiez.3 Parte M4 Escono tutti. Nella scena è sistemato uno o più banchi da chiesa. Stop M4 Proiez. 4 (Interno fondale Chiesa) Luci in Pz4 E3 (Campane di chiesa) |
||
Arturo e Michele entrano da sinistra e si fanno il segno della Croce |
||
Avviandosi verso destra |
Art: |
Aspettami, che faccio in un attimo ! |
Andando al banco |
mic: |
Non metterci troppo ! |
Arturo esce da destra mentre Michele si inginocchia al banco. Mentre Michele prega, il Bambino va a sedersi a fianco di Michele |
||
Con devozione. |
mic: |
Caro Gesù Bambino, ti dispiace se, visto che sono qui, mi anticipo un po’ con la preghierina serale ? |
Con un sussurro, cui Michele non fa caso |
Bam: |
No. Fai pure ! |
Contento, a se stesso |
mic: |
Così potrò stare un po’ di più sulla play ! |
Comprensivo |
Bam: |
Tranquillo, che tra amici certi piaceri si fanno. |
Michele si gira di scatto e vede il Bambino |
||
Aggressivo, si mette seduto. |
mic: |
Tu chi sei ? Di che t’impicci ? |
Fa per dire |
Bam: |
Io ... |
Interrompendo con foga, indica circolarmente con l’indice la chiesa |
mic: |
Con tutta la chiesa vuota, proprio accanto a me dovevi venire a sederti ? |
Accostandosi di più a Michele |
Bam: |
Volevo farti un po’ di compagnia ! |
Scostandosi. Risentito |
mic: |
E ti metti ad ascoltare le mie preghiere ! Ti pare bello ? |
Con trasporto Confidenziale, sottovoce |
Bam: |
Bellissimo ! Io ascolto le preghiere di tutti ! |
Dandosi una manata sulla coscia |
mic: |
Questa poi ! |
Molto seriamente |
Bam: |
Proprio per questo sono qui ! |
Mettendola sullo scherzo |
mic: |
Certo che sei un tipo unico ! |
Sicuro |
Bam: |
Lo so ! |
Scandendo, rivolto al Bambino. |
mic: |
Alla faccia della modestia ! |
Conferma con convinzione. |
Bam: |
La modestia è una delle più belle virtù agli occhi del Padre mio! |
Aggressivo, puntando l’indice contro il Bambino |
mic: |
Tuo padre dovrebbe insegnarti l’educazione, o non ha tempo per farlo ? |
Alzando gli occhi al cielo |
Bam: |
Per Lui il tempo non conta ! |
Insistendo sullo stesso tono |
mic: |
E la tua mamma ? Non dirmi che anche lei ti trascura ! |
Con grande affetto, alzando gli occhi al cielo |
Bam: |
Mia Madre è la donna più adorabile dell’universo ! |
Con marcata ironia |
mic: |
Una bella Famiglia ! |
Con semplicità |
Bam: |
La più bella ! |
Beffardo. Tornando a toni più duri |
mic: |
Lo immaginavo ! Senti un po’, come mai non ti ho sentito entrare ? |
Alzando la spalla sinistra Precisa, indicando la chiesa |
Bam: |
Non ho bisogno di entrare. Qui sono a casa mia ! |
Incredulo |
mic: |
Casa tua ? |
Indicando l’orologio al polso di Michele |
Bam: |
A proposito, dovrai aspettare Arturo per cinque minuti, perché il papà è uscito a comprare i ceri per la veglia di Natale ! |
Sconcertato |
mic: |
E tu come lo sai ? |
Semplicemente |
Bam: |
Io so tutto ! |
Aprendo le mani per simulare un’esplosione |
mic: |
Bum ! Adesso hai sparato la più grossa ! |
Molto seriamente |
Bam: |
Io non dico mai bugie ! |
Con ironia |
mic: |
Mi vuoi raccontare che sei un bambino perfetto ? |
Assentendo con il capo |
Bam: |
Tu lo hai detto ! |
Cominciando a capire Portandosi le mani alle orecchie. Con foga |
mic: |
Un momento ! Adesso riconosco la tua voce ! Ieri notte eri Tu che mi parlavi casa mia ! |
Incoraggiante |
Bam: |
Fuochino ! |
Punta l’indice verso il Bambino. Gli viene a mancare la voce |
mic: |
Tu sei ... Tu sei ... |
Semplicemente Con un sorriso |
Bam: |
Gesù Bambino. Era così difficile capirlo ? |
Dandosi dei pizzicotti sulla faccia Scandendo le parole |
mic: |
Sto sognando ! Sto sognando di nuovo ! |
Dolcemente deciso Rassicurante |
Bam: |
No, Michele. Non è un sogno ! |
Allibito Intimidito. |
Mic: |
Miseriaccia ! Allora sei proprio Tu ! |
Confermando con semplicità |
BAM: |
Proprio io ! |
Michele si getta in ginocchio |
||
Con il volto tra le mani |
mic: |
Gesù, perdonami ! Non pensavo ... non potevo ... |
Aiutando Michele a mettersi seduto |
Bam: |
Alzati Michele, che gli amici mi piace guardarli negli occhi ! |
Girato verso il Bambino. Incredulo |
mic: |
Amico ? Io ... io sono amico tuo ! |
Rassicurante Con sicurezza Puntualizzando. |
Bam: |
Certo che lo sei ! Tutti i bambini del mondo sono amici miei. Quando si comportano bene ! |
Non credendo alle proprie orecchie |
mic: |
Amico, amico ? |
Con fermezza Confidenziale Additando Michele con compiacimento |
Bam: |
Sicuro ! Perché solo agli amici veri si raccontano le proprie gioie e le proprie pene. E tu lo fai con me tutte le sere ! |
Contento di essere annoverato fra gli amici, precisa. |
mic: |
Quando dico le mie preghiere ! |
Con soddisfazione.Seriamente. |
Bam: |
Sapessi quanto mi fa piacere ascoltarti ! Promettimi che lo farai sempre, anche quando sarai grande ! |
Alza la mano destra |
mic: |
Lo giuro ! |
ContentoCon dolce ammonimento. |
Bam: |
Bravo ! Ricordati, che il regalo più bello che puoi fare a te stesso, è di conservare, anche da adulto, un cuore da bambino ! |
Convinto |
mic: |
Ci puoi contare ! |
Alzandosi di scatto |
Bam: |
Adesso stop alle chiacchiere, che abbiamo un po’ di lavoro da sbrigare ! |
Piacevolmente sorpreso ed imbarazzato, lentamente si alza |
mic: |
Vuoi dire che ... Tu ... Tu ed io dobbiamo fare una cosa assieme ? |
SicuroCeliando Si avvia verso sinistra |
Bam: |
Certo ! Che parlo cinese ? Beh sì, parlo anche quello ! Andiamo ? |
Andandogli dietro. Preoccupato |
mic: |
Aspetta ! Io ho un piccolo problema, che poi non è tanto piccolo … |
Precedendo le parole di Michele |
bam: |
Devi andare dalla nonna ! |
Con una certa ironia |
mic: |
Se quella non mi vede arrivare, è capace di telefonare a tutti gli ospedali ! |
Aprendole cinque dita della mano destra |
Bam: |
Cinque minuti ! Dammi solo cinque minuti del tuo tempo! |
Temendo di essere stato frainteso |
mic: |
Guarda che, se fosse per me, starei con te all’infinito ! |
Con dolcezza Indicando il polso di Michele |
bam: |
A suo tempo, se continuerai a comportarti bene, sarà così. Che ore sono al tuo orologio ? |
Controllando l’orologio |
mic: |
Le due meno cinque. |
Rassicurante |
Bam: |
Alle due in punto ti metterai in marcia per andare dalla nonna ! |
Mettendosi al fianco del Bambino |
mic: |
Quand’è così sono pronto ! Dove si va ? |
Deciso |
Bam: |
Seguimi e vedrai ! |
Il Bambino prende per mano Michele ed assieme escono da sinistra. |
||
Buio Via Proiez.4 Parte M5 Viene portato fuori il banco Proiez.5 (una strada di New York, giorno) Stop M5 Luci in Pz5 (esterno giorno) E4 (sottofondo di effetto traffico) |
||
Michele ed il Bambino entrano da sinistra e si fermano sulla soglia |
||
Sconcertato Indicando i grattacieli |
Mic: |
Capperi e sottaceti ! Ma ... ma qui non siamo nella mia città ! Qui siamo a ... |
Concludendo |
Bam: |
New York ! |
Piacevolmente sorpreso Curioso, guardandosi attorno. |
Mic: |
Miseriaccia ! Posso sapere perché siamo qui ? |
Seriamente, andando verso il centro |
Bam: |
Una mamma ha chiesto il mio aiuto, affinché i suoi ragazzi possano passare un bel Natale. |
Con convinzione, mentre segue il Bambino |
Mic: |
Tutti i bambini dovrebbero essere felici, nel giorno più bello dell’anno ! |
Rammaricato, scuotendo la testa Esprimendo sincero dolore, si ferma |
Bam: |
Purtroppo non è sempre così ! Ci sono tanti miei piccoli amici per i quali il Natale è un giorno come gli altri, se non peggiore! |
Rattristato. |
Mic: |
Non puoi fare qualcosa ? |
Sicuro |
Bam: |
Siamo qui per questo ! |
Perplesso, guardandosi attorno |
Mic: |
Dove la troviamo questa signora ? |
Da destra entra Veronica spingendo una carrozzina da neonato e con a fianco Sebastian e Liz. Si ferma sulla soglia toglie una neonata dalla carrozzina e gli da bere da un biberon, mentre Sebastian e Liz giocano a rincorrersi per tutto il palco. |
||
Indicando Veronica |
Bam: |
Eccola ! |
Ammirato, additando Veronica. |
Mic: |
Quella signora con quei bei ragazzi ? |
Con mestizia |
Bam: |
Anche il loro papà era un bell’uomo e con un grande cuore generoso ! |
Colpito, sottolineando “era” |
Mic: |
Perché dici “era” ? |
Con dolore Mostrando grande stima. |
Bam: |
Il poverino è morto in guerra, in Iraq, il mese scorso. Ha sacrificato la sua vita per salvare quella dei suoi compagni ! |
Con grande convinzione |
Mic: |
Che cosa brutta sono le guerre ! Pa e ma dicono che dovrebbero essere cancellate in tutto il mondo ! |
Annuendo con la testa Facendo sentire il dolore |
Bam: |
E hanno ragione ! Il mio cuore sanguina ogni volta che l’odio, la smania di potere o il denaro accecano gli uomini e li portano a combattersi fra loro ! |
Speranzoso |
Mic: |
Ma Tu, che puoi tutto, perchè non lo impedisci? |
Molto seriamente |
Bam: |
Il Padre Mio ha lasciato l’uomo libero delle sue azioni, salvo poi doverne rispondere a Lui, nel momento del giudizio. |
Annuendo con la testa Ricordando. |
Mic: |
Già, è vero. Ce lo ha detto anche don Attilio. |
Esortativo. Indicando Veronica |
Bam: |
Adesso vai incontro alla nostra mamma ! |
Perplesso |
Mic: |
Cosa le dico ? |
Incoraggiante. Con sicurezza |
Bam: |
Non ti preoccupare ! Le parole usciranno da sole dalla tua bocca ! |
Sicuro Con convinzione |
Mic: |
Ho capito ! Sarai Tu a suggerirmele! |
Spingendo in avanti Michele |
Bam: |
Va ! |
Michele raggiunge il quartetto |
||
Togliendosi il berretto |
Mic: |
Buongiorno signora, buongiorno ragazzi ! |
Gentilmente Servizievole |
ver: |
Buongiorno a te piccolo. Ti serve aiuto ? |
Confuso |
Mic: |
Ecco ... appunto ... io dovrei andare ... |
All’orecchio di Michele, sottovoce |
bam: |
Al Rockfeller center. |
Deciso |
Mic: |
Al Rockfeller center. |
Preoccupata per Michele Esitante |
ver: |
E’ un po’ lontanuccio, sai ? E non è facile spiegarti la strada. |
Impensierito |
mic: |
Miseriaccia e adesso come faccio ? |
Trovando la soluzione. Rivolta ai figli |
Ver: |
Ragazzi, che ne dite se facciamo una piccola deviazione, e accompagniamo il nostro amico ? |
Con entusiasmo |
Seb: |
Si, sì ce lo portiamo noi ! |
Pregustando la gioia |
liz: |
Così potremo vedere, di nuovo, il grande albero di Natale tutto illuminato ! |
Esitante |
Mic: |
Grazie mille, ma non vorrei farvi perdere troppo tempo ! |
Con amarezza. Mette una mano sulla spalla di Michele |
ver: |
Se è per questo ne abbiamo da vendere ! Come ti chiami ? |
Con un piccolo inchino |
Mic: |
Io Michele e lei ? |
Con un piccolo sorriso Mostrando la bimba in braccio |
ver: |
Io sono Veronica. Lei è Alice. |
Dando, come un ometto, la mano a Michele che gliela strige con calore |
seb: |
Il mio nome è Sebastian. |
Civettuola, dandola mano a Michele che gliela strige con calore |
LIZ: |
Ed il mio Elisabetta, ma tutti mi chiamano Liz. |
All’orecchio di Michele, come se dicesse un gran segreto |
seb: |
Lo sai che domani è Natale ? |
Confidenzialmente |
LIZ: |
A mezzanotte nasce Gesù Bambino ! |
Ricordando con vivo piacere. |
seb: |
L’anno scorso, mi ha fatto trovare, sotto l’albero, una bella bici rossa ! |
Sullo stesso tono. |
LIZ: |
A me una Barbie principessa con tanti vestiti bellissimi. |
Pieno di speranza, pregustando il momento. |
seb: |
Chissà cosa ci troveremo domani mattina ! |
Con un sospiro |
LIZ: |
Speriamo che papà si sbrighi a tornare ! |
Con partecipazione |
LIZ: |
Sai, la mattina di Natale è lui che viene a svegliarci! |
Puntualizza con entusiasmo. |
seb: |
E ci aiuta a scartare tutti i pacchetti con i regali! |
Ricorda sorridendo |
LIZ: |
L’anno scorso ci ha fatto morire dal ridere quando ha fatto finta di arrabbiarsi ! |
Ride anche lui |
seb: |
Perché Gesù Bambino gli aveva portato soltanto un dopobarba ! |
Prosegue |
LIZ: |
Allora la mamma detto di accontentarsi, perchè non è più un bambino ! |
A Michele con rammarico |
seb: |
Papi è dovuto partire per un paese lontano, lontano! |
Con orgoglio |
liz: |
Lui è un capitano dei Marines ! |
Con convinzione, mentre tutti si avviano verso sinistra. |
seb: |
Però, ci ha promesso che per Natale sarebbe tornato, sicuramente, a casa. |
Da sinistra entra Connie, elegantemente vestita, seguita dal marito Phil, anche lui con abiti di ottima fattura e da due bimbi, un maschio Enric ed una femmina Annie pressappoco dell’età di Sebastian e Liz. |
||
Girata all’indietro verso i figli Con materno rimprovero |
con: |
Forza ragazzi, muovete quelle gambe !Siete una coppia di ... |
Connie va ad urtare Veronica |
||
Dispiaciuta |
con: |
Mi scusi ! |
Gentilmente |
ver: |
Non c’è di che! |
Fissando Veronica, con piacevole stupore. |
con: |
Ma tu ... tu sei Veronica ! |
Esitante. |
ver: |
Certo che sì, ma ... |
Insistendo con entusiasmo. |
con: |
Io sono Connie ! |
Non realizzando |
ver: |
Connie ? |
Precisando |
con: |
La tua compagna di stanza al college, non ti ricordi di me ? |
Con gioia, aprendo le braccia |
ver: |
Ti chiedo perdono, ma in questi giorni ho la testa da un’altra parte ! |
Le due donne si abbracciano. Intanto i ragazzi hanno fatto comunella fra di loro: parlano e ridono spensieratamente e giocano a rimpiattino. |
||
Rattristata. |
con: |
Scusami tu, non volevo ... |
Intervenendo con comprensione |
Phi: |
Abbiamo letto sul giornale del suo povero marito ! |
Con grande partecipazione. Con rammarico. |
con: |
Sapessi quanto mi è dispiaciuto ! Ho cercato di chiamarti, ma al vecchio numero non rispondeva nessuno. |
Zittendola Indicando i figli Con un sospiro |
ver: |
Ssss. I ragazzi ancora non sanno niente ! Mi è mancato il coraggio ! |
Comprensiva |
con: |
Ti capisco ! |
Con voce rotta dal pianto |
ver: |
Lo aspettano da un momento all’altro ! |
Porgendole il suo fazzoletto |
Phi: |
Su, su non faccia così ! |
Riprendendosi, con determinazione Scuotendo il capo |
ver: |
Troverò il modo di dirglielo dopo le feste. Almeno, così, le passeranno serenamente! |
Cercando di cambiare discorso |
con: |
A proposito, cosa fate la notte di Natale ? |
Alzando le spalle Tristemente Con un sospiro |
ver: |
Ma che vuoi, niente. Sto attraversando, anche economicamente, un momento molto difficile. Non ho un lavoro e lo Stato non mi ha, ancora, assegnato la pensione. |
Intervenendo con decisione. Indica i ragazzi |
Phi: |
Sapete cosa si fa ? Venite tutti a casa nostra ! |
Entusiasta. Prende sottobraccio Veronica |
con: |
Splendida idea ! Così passeremo assieme le feste di Natale. |
Cercando di schernirsi |
ver: |
Ma io non so ... mi sembrerebbe di ... di approfittare ... |
Con dolce fermezza Sicura. |
con: |
Non lo dire neanche per scherzo ! Se c’è una che è in debito quella sono io ! |
Stupita. |
ver: |
Tu in debito con me ? |
Sorridendo, batte la mano su quella di Veronica |
con: |
Non ti ricordi quanti compiti mi hai passato quando eravamo al college ? |
Con entusiastica fermezza. Prende la mano di Veronica Con decisione. |
Phi: |
E non basta ! Dopo le feste, cara Veronica, verrai a lavorare nella mia azienda. Ho giusto bisogno di una segretaria fidata ! |
Piacevolmente confusa |
ver: |
Non mi sembra vero ! |
Soddisfatta |
con: |
Allora è fatta ! |
Tra se, con riconoscenza |
ver: |
Grazie Gesù Bambino ! |
Rivolto ai figli, con allegria. |
Phi: |
Annie, Enric, date la mano ai vostri nuovi amici, che andiamo a casa nostra a passare una bellissima notte di Natale, tutti assieme ! |
Entusiasta |
Enr: |
Evviva ! |
Pregustando la gioia futura. |
ANN: |
Così potremo giocare, aspettando l’arrivo di Gesù Bambino ! |
Generosamente |
Enr: |
E ci divideremo i doni che porterà ! |
Precisando |
ANN: |
Poi tutti alla Messa ! |
Rivolto a Michele |
seb: |
Michele perché non vieni anche tu ? |
Entusiasta all’idea. Battendo le mani. |
Liz: |
Si, sì ! Portiamo anche Michele ! |
Interviene premuroso |
Phi: |
Se vuoi telefoniamo ai tuoi genitori, che ci raggiungano. |
Precisando |
con: |
La nostra casa è grande e c’è posto per tutti ! |
Michele si gira verso il Bambino che gli fa di no con il capo |
||
Declinando l’invito. Conciliante. |
Mic: |
Mi dispiace, ma devo proprio andare. Sarà per un’altra volta ! |
Abbracciando Michele imitata dagli altri bambini |
LIZ: |
Ciao Michele ! |
Speranzoso |
seb: |
Ci vediamo presto vero ? |
Allontanandosi dal gruppo |
Mic: |
Buon Natale a tutti ! |
Salutando con la mano |
Tutt: |
Buon Natale Michele ! |
Tutti, eccetto Michele e il Bambino escono da destra. |
||
Con grande ammirazione.Rivolto al Bambino. Convinto. |
mic: |
Capperi e sottaceti ! Avevi già organizzato tutto ! Gesù sei grande ! |
Con dolcezza. |
BAM: |
Quando il cuore di una mamma chiama, non si può fare a meno di ascoltarlo ! |
Preoccupato |
Mic: |
Chissà quanto tempo siamo stati fuori ! Altro che cinque minuti ! |
Indicando il polso di Michele |
bam: |
Controlla il tuo orologio. |
Michele guarda il suo orologio |
||
Con grande stupore |
Mic: |
Miseriaccia, ma ... ma ne è passato solo uno! |
Precisando |
bam: |
Un minuto dei miei. |
Sollevato, con allegria |
Mic: |
Allora ne abbiamo altri quattro da stare assieme ! |
Assentendo |
bam: |
Già, per altre quattro missioni di Natale! |
Entusiasta. Impaziente. |
mic: |
Uao ! Dove si va questa volta ? |
Celiando. |
bam: |
Sorpresa ! |
Il Bambino e Michele escono da sinistra |
||
Buio Via Proiez.5 Parte M6 Sul fondo a destra della scena sono collocati: un giaciglio da clochard, uno scatolone di cartone con sopra un fornelletto con una padella. Entrano in scena: Jules che va a collocarsi vicino al giaciglio e si prepara il pasto, Luis, Gaston e Marcel giocano a carte, poco distanti da Jules, seduti a terra e usando un vecchio sgabello come tavolino. Proiez.6 (Lungosenna di Parigi con sullo sfondo la torre Eiffell) Stop M6 Luci in Pz6 (esterno giorno) E5 (effetto lungo Senna in sottofondo) Il Bambino, con in mano un vecchio bastone da passeggio, e Michele entrano da sinistra e si fermano sulla soglia |
||
Indicando Piacevolmente sorpreso |
Mic: |
La torre Eiffel ? Siamo a Parigi ! |
Assentendo |
bam: |
Proprio così ! |
Ricordando con piacere |
Mic: |
Lo sai che ci sono venuto lo scorso anno con ma e pa ? |
Interessato |
bam: |
E ti è piaciuta ? |
Soddisfatto, Con entusiasmo Speranzoso |
Mic: |
Moltissimo ! Soprattutto Eurodisney ! Per caso andiamo lì ? |
Possibilista, facendo un passo avanti |
bam: |
Dopo, forse. |
Indicando a destra. Stupito. |
Mic: |
Ma sotto quel ponte ci sono delle persone ! |
Assentendo |
bam: |
Gia ! |
Curioso |
Mic: |
Chi sono ? |
Con accenno di pietà |
bam: |
Sono dei poveri vagabondi, qui li chiamano i clochard. |
Realizzando |
mic: |
I barboni ? |
Assentendo |
bam: |
Esatto. |
Incuriosito |
Mic: |
Cosa ci fanno con quei cartoni, quelle coperte, e quelle pentole ? |
Con amarezza |
bam: |
Quella è la loro casa ! |
Sbalordito Perplesso |
Mic: |
La loro casa ? E perché vivono lì ? |
Con mestizia Indicando Jules, mostrando poi il bastone |
bam: |
Ognuno di loro ha un suo perché, una sua triste storia ! Come quella di quel signore laggiù, cui dovrai consegnare questo bastone. |
Messo in curiosità |
Mic: |
Me la puoi raccontare ? |
Si siede ed invita Michele a sedere accanto a lui a sinistra a filo della rivetta |
bam: |
Va bene. Sediamoci qui. |
I due si siedono. |
||
Inizia a raccontare mentre Michele lo ascolta con attenzione |
bam: |
Il signor Jules, così si chiama, fino a dieci anni fa era un uomo molto importante. |
Afferrando il concetto |
mic: |
Un pezzo grosso ! |
Annuendo. Poi riprende il racconto con partecipazione. |
bam: |
Proprio così ! Era a capo di una grande industria, che gli aveva lasciato il nonno. Era stimato e rispettato, con una bella e devota moglie e due splendidi gemelli. |
Incuriosito e confuso |
Mic: |
Allora perché è venuto a vivere sotto il ponte ? |
Continua, con dispiacere |
bam: |
Un giorno, un brutto giorno, il signor Jules, a causa di alcuni investimenti sbagliati, ha dovuto dichiarare fallimento. |
Interrompe non capendo |
Mic: |
Che cos’è un fallimento ? |
Con commiserazione |
bam: |
Vuol dire che ha perso tutto: la fabbrica, il danaro e soprattutto la gioia di vivere. |
Dispiaciuto |
Mic: |
Miseriaccia ! |
Conclude il racconto |
bam: |
Non sopportando la vergogna, ha abbandonato tutto e tutti, famiglia compresa, per venire a vivere sotto i ponti di Parigi. |
Con apprensione |
Mic: |
La sua famiglia lo sa che vive lì ? |
Scuotendo la testa Serratamente |
bam: |
No. Lo hanno cercato per anni: si sono rivolti alla polizia, hanno messo annunci sui giornali, sono andati in televisione, senza nessun risultato. |
Amareggiato Balzando in piedi |
Mic: |
Che peccato ! Cosa possiamo fare per lui ? |
Si alza anche lui e consegna il bastone a Michele |
bam: |
Per prima cosa vai a portargli il bastone, ma non farglielo vedere subito, mi raccomando ! |
Titubante |
Mic: |
E poi ? |
Dando una leggera spinta a Michele |
bam: |
Poi da cosa nasce cosa, vedrai ! |
Rassegnato si avvia |
Mic: |
Se lo dici Tu ! |
Michele seguito dal Bambino raggiunge il gruppo dei clochard che stanno giocando a carte |
||
Fermando Michele con il braccio |
gas: |
Ehi nanerottolo, che ci fai da queste parti ? |
Si alza e si pone a faccia a faccia con Michele. Minaccioso |
lou: |
Non lo sai che questo è il nostro territorio ? |
Si alza e spinge via Michele |
mar: |
E i signorini, come te, non ci debbono venire ! |
Timidamente, arretrando intimorito |
Mic: |
Cerco il signor Jules. |
Aggressivo |
GAS: |
Cosa vuoi da lui ? |
Mostrando il bastone |
Mic: |
Dovrei consegnargli questo bastone. |
Cercando di prenderlo, ma Michele è lesto a ritirare la mano |
MAR: |
Bello ! |
Maligno |
lou: |
Dove lo hai rubato ? |
Offeso Con risentimento. |
Mic: |
Rubato ? Io non faccio queste cose ! |
Beffardo. |
mar: |
Si lallero ! |
Aggressivo. |
GAS: |
Mica ci vorrai raccontare che lo hai comprato ! |
Prendendo coraggio |
Mic: |
Me lo ha dato un amico, un grande amico ! |
Ipocritamente carezzevole |
MAR: |
Non è che, questo tuo amico, ti ha dato anche una boccia di rosso ? |
Con l’acquolina in bocca |
lou: |
Già ! Così ci possiamo bagnare un po’ l’ugola ! |
Non sapendo cosa dire |
Mic: |
No ... veramente ... |
Feroce |
GAS: |
Male, ragazzo mio, molto male ! |
Faccia a faccia con Michele con tono brusco. |
lou: |
Quando si viene qui, se si vuole essere ben accetti, il minimo che si possa fare è regalarci del vino ! |
Girando Michele verso di se, precisa. |
Mar: |
Un buon vino ! |
Entra da destra Eloise, una barbona di notevoli dimensioni e si fa largo tra il gruppo. |
||
Con autorità Carezzando il viso di Michele Scaccia bruscamente, con le mani gli altri barboni |
Elo: |
Lasciatelo stare ! Non vedete che ha una faccia d’angioletto ! Via ! Levatevi di torno ! |
Luis, Gaston e Marcel borbottando escono da destra. |
||
Sollevato. |
Mic: |
Grazie signora. |
Dando una energica pacca sulla spalla di Michele, puntualizza. |
Elo: |
Ma quale signora ! Qui tutti mi chiamano la grande Eloise ! Tu piuttosto, cosa ci fai da queste parti ? |
Facendo un timido tentativo |
Mic: |
Devo consegnare una cosa al signor Jules. |
Messa in curiosità. |
Elo: |
Ah ! Proprio a lui ? |
Non capendo. |
Mic: |
Perchè ? |
Con un fondo di ammirazione |
Elo: |
Jules non è come noi. E’ un tipo speciale ! |
Piacevolmente sorpreso |
Mic: |
Davvero ? |
Assentendo con la testa Specificando, elenca con le mani All’orecchio di Michele |
Elo: |
E si ! Non beve, non chiede l’elemosina, si rade tutti i giorni e all’alba va a scaricare le cassette della frutta ai mercati generali. E sai una cosa ? |
Interessato |
Mic: |
Cosa ? |
Confidenzialmente Scuotendo la testa |
Elo: |
La sera non si addormenta mai se prima non ha tirato fuori dalla giacca una vecchia fotografia. Resta minuti interi a guardarla, poi la bacia e la rimette via. |
Incuriosito |
Mic: |
La foto di chi ? |
Sottovoce, facendo avvicinare a se Michele gli parla all’orecchio. Misteriosa. |
Elo: |
Non lo dire a nessuno, ma io, un giorno che gli era caduta dalla giacca, ci ho buttato un occhio. E’ la foto di una donna, una bella donna e due bambini uguali, uguali ! |
Assentendo con il capo |
Mic: |
Credo di aver capito. |
Dando una spintarella a Michele |
Elo: |
Adesso va da lui, ma fai attenzione, che è molto burbero e non gradisce gli estranei ! |
Gettando un bacio ad Eloise |
Mic: |
Grazie di nuovo grande Eloise. |
Salutandolo con la mano |
Elo: |
Ciao piccolo ! |
Michele si avvia verso Jules seguito dal Bambino, Eloise esce da sinistra |
||
Guardandosi attorno |
mic: |
Gesù, stammi vicino, che ho un po’ di tremarella ! |
Incoraggiante |
BAM: |
Vai tranquillo Michele ! |
Michele, con il bastone nascosto dietro la schiena, raggiunge Jules che sta togliendo dal fornelletto una padella con cui ha fritto due uova e si accinge a mangiarle |
||
Timidamente |
Mic: |
Buon giorno ! |
Brusco, Con malagrazia |
JUL: |
Che ci fai qui ragazzino ? Non vedi che disturbi la mio pasto ? |
Cercando di attaccare discorso |
Mic: |
Mi scusi, ma sono venuto apposta, da molto lontano, per incontrarla ! |
Con sgarbatezza |
JUL: |
Allora hai fatto tanta strada a vuoto perché io non voglio vedere te, e nessuno come te ! |
Jules gira le spalle a Michele e si siede per mangiare |
||
Non dandosi per vinto |
Mic: |
Scusi se insisto ... |
Minacciando Michele con la padella. Feroce. |
JUL: |
Togliti dai piedi ! Sparisci ! |
Insistendo. |
Mic: |
Senta signor Jules ... |
Mostrando un minimo interesse Con acredine. |
JUL: |
Chi ti ha detto come mi chiamo ? E’ stata quell’impicciona di Eloise ? |
Deciso. Con orgoglio. |
Mic: |
No ! Me lo ha suggerito un mio amico. |
Posa la padella e si gira verso Michele |
JUL: |
E che altro ti ha detto di me quel tizio ? |
Prendendo coraggio |
Mic: |
Che lei ha perso una cosa. |
Alza una spalla e torna a girarsi |
JUL: |
Se è per questo ne ho perse tante ! |
In un sussurro |
Mic: |
Anche la fede in Dio ? |
Sempre di spalle Sottovoce Abbassando la testa |
JUL: |
No. Quella no ! Anche se, a volte, penso che Lui non sappia più che farsene di me ! |
Con grande convinzione |
Mic: |
Il Signore non abbandona mai le sue pecorelle ! |
Si gira di scatto verso Michele Indicando a sinistra |
JUL: |
Senti ragazzino, sei venuto a farmi la predica? Se è così, puoi risparmiare il fiato, e filartela ! |
Mostrando il bastone. |
Mic: |
Il mio amico mi ha chiesto di riportarle questo. |
Restando allibito, prende il bastone dalle mani di Michele. |
JUL: |
Ma questo ... questo è il bastone di mio nonno ! |
Annuendo. |
mic: |
Così dice anche Lui ! |
Rapito da un triste ricordo. Fissa il bastone |
Bam: |
Lo avevo appoggiato al Presepe della chiesa di Saint Denise quel maledetto giorno, quando ... |
Sollecitandolo ad aprirsi. |
Mic: |
Quando ? |
Tornando a chiudersi in se stesso. Con durezza, restituendo il bastone Indicando con la mano a sinistra. |
JUL: |
Sono cose mie ! Non ti riguardano ! Vattene ! |
Tenendo duro. La butta lì. |
Mic: |
Vuol vedere che indovino ? E’ stato il giorno del suo fallimento ! |
Sbigottito. Con certezza |
JUL: |
Come fai a saperlo ? Ero sicuro di essere da solo in chiesa. |
Furbescamente |
Mic: |
Me lo ha detto quel mio amico di prima. |
Cominciando ad ammorbidirsi |
JUL: |
Ancora il sapientone ! |
Con un sorriso |
Mic: |
Ha anche aggiunto che a lei, quando era piccolo, piaceva tanto giocare, con questo bastone. |
Con un sussurro. |
JUL: |
E vero ! |
Continuando, seriamente, mette di nuovo il bastone nelle mani di Jules. |
Mic: |
E che suo nonno glielo aveva lasciato, assieme alla fabbrica, per ricordarle i suoi doveri di padrone. |
Con la testa fra le mani |
JUL: |
E’ tutto vero ! |
Cercando di arrivare al nocciolo |
Mic: |
E poi ... |
Con uno scatto di nervi Restituisce il bastone a Michele |
JUL: |
Non hai ancora finito di tormentarmi con i ricordi ? Riprenditi il bastone e sparisci per sempre ! |
Prendendo coraggio |
Mic: |
Per quanto riguarda sua moglie e i suoi figli ... |
Si alza di scatto Con amarezza, si porta l’indice alle labbra Scuotendo mestamente il capo, abbassa la voce |
JUL: |
Zitto ! Chiudi la bocca che non voglio sentire parlare di loro. Sono sicuro che mi avranno dimenticato da un pezzo ! |
Dolcemente, va vicino a Jules e gli mette una mano sul braccio |
Mic: |
Nemmeno per sogno ! La tengono sempre nel cuore ! |
Con amaro sarcasmo, girandosi verso Michele |
JUL: |
E chi lo dice, sempre quel tuo amico ? |
Con grande trasporto |
Mic: |
Certo, mi ha detto di farle sapere che, tutte le sere, pregano Gesù Bambino, affinché le faccia ritrovare la strada di casa ! |
Afferra per il bavero Michele |
JUL: |
Non mi state prendendo per i fondelli tu e ... quell’altro ? |
Con sicurezza Scuotendo lentamente il capo |
Mic: |
Certo che no ! Quello è uno che su certe cose non scherza mai! |
Mettendosi le mani nei capelli |
JUL: |
E cosa dovrei fare secondo Lui ? |
Riconsegnando il bastone a Jules |
Mic: |
Dice che è arrivato il momento che lei torni ad impugnare di nuovo questo bastone, per guidare la sua famiglia ! |
Timoroso al pensiero di doversi di nuovo assumere delle responsabilità |
JUL: |
Io .. io non so ... |
Con molta enfasi |
Mic: |
Perché, in sua assenza, è toccato a Lui di farlo! |
Avendo finalmente capito, le parole gli si strozzano in gola |
JUL: |
Ma allora quel tuo amico è ... |
Dando la mano a Jules che gliela stringe con ritrovato vigore |
Mic: |
Buon Natale signor Jules a lei e ai suoi cari ! |
Michel volge le spalle a Jules e ritorna sui suoi passi |
||
Cadendo in ginocchio |
JUL: |
Grazie Gesù Bambino ! |
Il Bambino prende sottobraccio Michele ed insieme si allontanano verso sinistra. |
||
Compiaciuto, mette una mano sulla spalla di Michele |
Bam: |
Bravo Michele ! Hai visto che hai saputo trovare le parole giuste? |
Guardando il Bambino con malizia. |
Mic: |
Come se non sapessi chi me le ha suggerite ! |
Contento |
Bam: |
Beh, anche tu ci hai messo del tuo ! |
Cogliendo la palla al balzo |
Mic: |
Allora, visto che sono stato bravo, che ne pensi di cambiare quel “forse” in un “sicuramente” ? |
Facendo finta di non capire |
Bam: |
Non capisco a cosa ti riferisci . |
Malizioso |
Mic: |
Gesù, non fare il finto tonto, che a me non mi buscheri ! |
Sorridendo |
Bam: |
E va bene ! Vada per Eurodisney ! |
Battendo le mani per la gioia |
Mic: |
Evviva ! |
Michele ed il Bambino escono da sinistra |
||
Buio Via Proiez.6 Parte M7 Proiez 7 (Filmato EuroDisney Parigi) In un montaggio serrato, di circa 30” , si vedono alcune attrazioni del parco di Disneyland Parigi. Sipario Dopo circa 30” Stop M7 |
||
Fine primo tempo |
Secondo Tempo
Parte M8 Sipario Proiez.8 (Filmato EuroDisney Parigi) In un montaggio serrato, di circa 30” , si vedono altre attrazioni del parco di Disneyland Parigi. Il Bambino si pone al centro del palco, con la schiena girata al pubblico. Stop M8 Proiez.9 (fermo immagine EuroDisney) Luci in Pz7 |
||
Entra , da sinistra Michele di corsa |
||
Con affanno come se avesse fatto una lunga corsa. |
mic: |
Eccomi ! |
Interessato, si gira verso Michele. |
Bam: |
Michele, ti sei divertito ? |
Euforico Riconoscente, con un inchino del capo. |
Mic: |
Miseriaccia se mi sono divertito ! Grazie Gesù ! |
Compiaciuto. |
Bam: |
Non c’è di che ! |
Colto da un sospetto. Allarmato. |
Mic: |
Aspetta un momento ! Non è che Eurodisney lo conteggi nei nostri minuti ? |
Tranquillizzante, mette una mano sulla spalla di Michele. |
Bam: |
Stai tranquillo, che è stato un extra per premiare la tua buona volontà ! |
Sollevato |
Mic: |
Meno male ! |
Deciso, prende per mano Michele |
Bam: |
Adesso è ora di andare per la nostra terza missione. Sei pronto ? |
Scattante. |
Mic: |
Prontissimo ! |
Il Bambino e Michele escono da destra |
||
Buio Parte M9 Via Proiez.9 Proiez.10 (riva oceano australiano) Stop M9 Luci in Pz8 (pomeriggio) E6 rumore di risacca in sottofondo |
||
Sulla sinistra sono poggiate a terra due borsoni con dentro quattro accappatoi. Il Bambino e Michele entrano da destra |
||
Contento, guardando la proiezione |
Mic: |
Capperi e sottaceti, mi hai portato al mare ! |
Precisando, indica la proiezione |
Bam: |
Siamo in Australia e questo è l’oceano Pacifico! |
Meravigliato |
Mic: |
Così lontano ! |
Seriamente, scuotendo la testa. Spiegando. |
bam: |
Michele, lo spazio e il tempo non esistono ! Lo hanno inventato gli uomini ! |
Intimidito China il capo |
Mic: |
Scusami. Alle volte dimentico con chi sto parlando. |
Fa un buffetto a Michele |
bam: |
Non hai nulla di che scusarti ! |
Da sinistra entrano: Polly, Glenda, Rod e Albert, tutti in costume da bagno e con una tavola da surf sulle spalle. Si fermano accanto ai borsoni |
||
Sorpreso. |
Mic: |
Guarda quelli sono dei surfisti ! |
Assentendo |
Bam: |
Sembrerebbe proprio ! |
Riflettendo, con ammirazione. |
Mic: |
Certo che ce ne vuole di coraggio per affrontare quelle onde gigantesche ! |
Indicando i surfisti |
Bam: |
Perché non vai a chiederglielo? |
Felice dell’occasione, fa per andare |
Mic: |
Posso davvero? |
Fermando Michele |
Bam: |
Già che ci sei, fatti dire dove abita Lorena. |
Incuriosito, si ferma |
Mic: |
Chi è Lorena ? |
Specificando. Da una piccola spinta a Michele |
Bam: |
La ragazza per cui siamo qui.Vai ! |
Polly e Glenda si stanno infilando gli accappatoi mentre Rod e Albert stanno asciugando le loro tavole |
||
Michele va verso il gruppo dei ragazzi |
||
Portando la voce rivolto a Polly |
ROD: |
Ehi Polly, mi allunghi l’accappatoio ? |
Portando la voce rivolto a Polly |
ALB: |
Glenda passami un sorso d’aranciata, che mi sento tutto il sale in gola ! |
Indispettita |
pol: |
Veniteveli a prendere da soli, signorini comodi ! |
Acida |
gle: |
Mica vi siete fatti le schiave ! |
Leggermente sfottente |
ROD: |
E dai, che vi piace tanto fare le mammine ! |
Michele raggiunge il gruppo, mentre Rod si mette l’accappatoio e Albert beve di gusto |
||
Vivacemente |
Mic: |
Buon giorno ragazzi ! |
Gentile, asciugandosi la bocca con il dorso della mano |
ALB: |
Buon giorno a te straniero ! |
Dimostrando ammirazione |
Mic: |
Complimenti per la vostra coraggio ad andare sul surf con un mare così grosso ! |
Sdrammatizzando, mette l’accappatoio |
ALB: |
Quello era solo un allenamento ! |
Minimizzando, mentre si sistema i capelli |
gle: |
Con piccole onde ! |
Sconcertato Impaurito |
Mic: |
Miseriaccia !A me sembravano enormi ! |
Con orgoglio, avvicinandosi a Michele |
ROD: |
Dovresti vederci quando siamo in gara! |
Rincarando la dose |
pol: |
Allora sì che ti metteresti paura ? |
Pensieroso. |
Mic: |
Ma ... non è pericoloso ? |
Alzando le spalle |
ALB: |
Beh, un certo rischio c’è, inutile negarlo ! |
Interviene con una nota di mestizia nella voce |
pol: |
Proprio un anno fa, la nostra campionessa ha avuto un brutto incidente. |
Racconta rabbrividendo |
ROD: |
All’improvviso è arrivata un’onda anomala ... |
Precisando, con raccapriccio |
alb: |
Alta come un palazzo di cinque piani ! |
Rammaricata |
gle: |
Lei non ha fatto in tempo a cavalcarla e l’ha presa in pieno ! |
Alzando le braccia al cielo |
pol: |
L’ha fatta volare in aria come un aquilone ! |
Dispiaciuto, non riesce a terminare la frase |
Mic: |
La poverina è ... |
Tranquillizzando Michele Con evidente dispiacere |
ALB: |
No, no ! Però ha avuto un brutto schiacciamento delle vertebre lombari. |
Dispiaciuto anche lui |
ROD: |
Che, purtroppo, la costringe a stare su di una sedia a rotelle. |
Con affetto. |
pol: |
Noi l’andiamo a trovare tutti i giorni la nostra Lorena. |
Sorpreso dal nome. Cercando conferma. |
Mic: |
Lorena ? Avete detto Lorena ? |
Confermando |
ALB: |
Proprio lei ! |
Incuriosita |
gle: |
La conosci ? |
Evasivo |
Mic: |
Ne ho sentito parlare da un mio amico. |
Con compiacimento |
ROD: |
Dovresti vedere con quale forza d’animo affronta la sua invalidità ! |
Scuotendo il capo, con tristezza |
pol: |
E’ convinta che presto tornerà come prima ! |
Con vena di nostalgico rammarico. |
gle: |
Sogna addirittura di tornare a gareggiare ! |
Preoccupato |
mic: |
I medici cosa dicono ? |
Con un sospiro |
alb: |
Secondo loro ci vorrebbe un miracolo ! |
Esprimendo la speranza che sente nel cuore. |
pol: |
Speriamo che avvenga presto, perché ci manca tanto ! |
Andando a ciò che più lo interessa |
Mic: |
Mi piacerebbe conoscerla la vostra Lorena. Abita molto lontano ? |
Scuotendo il capo Indicando a sinistra |
ROD: |
Assolutamente no ! La sua villetta è la prima di quel gruppo, là a sinistra. |
Convinta, prende da parte Michele. |
pol: |
Il mare è la sua seconda casa e non potrebbe viverne lontano ! |
Avviandosi verso il Bambino |
Mic: |
Vi saluto e vi ringrazio. |
Agitando la mano, portando la voce |
pol: |
Ciao straniero ! |
Michele raggiunge il Bambino |
||
Volendo mettere il Bambino al corrente del colloquio con i surfisti |
Mic: |
Simpatici quei ragazzi, mi hanno detto che ... |
Tagliando corto |
bam: |
Lo so quello che ti hanno detto ! |
Picchiandosi sulla fronte |
Mic: |
Ah già ! |
Indicando a sinistra. |
bam: |
Adesso andrai a trovare Lorena. |
Inquieto. Titubante. |
Mic: |
Cosa le dico ? Quella non mi conosce e … |
Rassicurante |
bam: |
Non ti preoccupare che, come le altre volte, ci sarò io al tuo fianco. |
Tranquillizzato, fa per andare |
Mic: |
Allora vado sul sicuro ! |
Fermando Michele Estrae dalla tasca una pallina da albero di Natale |
bam: |
Aspetta un momento. Fammi il favore di dare questa a Lorena. |
Stupito |
Mic: |
Ma è una pallina dell’albero di Natale ! |
Precisando, con sottinteso. Sicuro |
bam: |
Sì, ma è una pallina un po’ speciale. Vedrai che lei sarà contenta di vederla. |
Confortato. |
Mic: |
Se lo dici Tu ! |
Michele e il Bambino escono da sinistra. Buio Parte M10 Via Proiez.10 Via E6 I surfisti escono portando via le loro cose, mentre sulla scena a destra viene posto un albero di Natale semi addobbato ed illuminato. Sulla sinistra un mobile a ribalta su cui è stato fatto un piccolo presepe. Lorena su di una carrozzina da invalido prende posto innanzi all’albero. Proiez.11 (soggiorno casa Lorena) Luci in Pz9 pomeriggio Stop M10 |
||
Lorena sta collocando le palline colorate sull’albero di Natale. |
||
Fuori campo. Portando la voce |
mic: |
(F.C.) Si può ? |
Portando la voce |
LOR: |
Avanti ! La porta è aperta ! |
Michele entra da sinistra |
||
Fermo sulla soglia |
Mic: |
Buon giorno ! |
Per la sorpresa Lorena si lascia sfuggire una pallina dalle mani e fa un goffo tentativo per raccoglierla rischiando di cadere dalla sedia. Michele si precipita a raccattare la pallina. |
||
Premuroso |
Mic: |
Lascia faccio io ! |
Piccata, con una punta di acidità |
LOR: |
Guarda che ce la facevo da sola ! |
Restituendo la pallina a Lorena |
Mic: |
Non ne dubito ! |
Infastidita |
LOR: |
Chi sei ? |
Gentilmente tendendo la mano |
Mic: |
Io mi chiamo Michele e tu devi essere Lorena. |
Ignorando la mano |
LOR: |
Cosa vuoi ? |
Affettuosamente |
Mic: |
I ragazzi sulla spiaggia mi hanno parlato di te, così sono venuto a conoscerti. |
Con ostilità |
LOR: |
O a compiangermi ? |
Stupito dalla reazione di Lorena |
Mic: |
Perché dovrei ? |
Lapidaria Imitando la voce di una comare, lascia in sospeso |
LOR: |
Normalmente alla gente faccio questo effetto ! « Povera ragazza, prima era piena di vita e adesso ... » |
Gentilmente la invita a terminare la frase. |
Mic: |
E adesso ? |
Aggressiva Molto determinata |
LOR: |
Adesso niente ! Io tornerò su quella tavola da surf e sai perché? |
Cercando di rabbonirla |
mic: |
Perchè le terapie che stai seguendo daranno buoni frutti ! |
Sicura |
lor: |
Ti sbagli ! |
Incuriosito |
Mic: |
Allora perché ? |
Cambiando totalmente atteggiamento per rivelare la sua delicatezza d’animo |
LOR: |
Perché l’ho chiesto nelle mie preghiere a Gesù Bambino e Lui non abbandona mai gli amici ! |
Assentendo con convinzione |
Mic: |
In questo hai proprio ragione ! |
Con voce commossa |
LOR: |
Anche papà e mamma non si stancano di pregare per me. |
Mostrando la pallina avuta dal Bambino a Lorena |
Mic: |
Un nostro comune amico mi ha chiesto di consegnarti questa. |
Michele porge la pallina a Lorena, che la prende e la guarda lungo |
||
Con voce tremante |
LOR: |
Ma... ma ... questa sembra... |
Semplicemente |
Mic: |
Una bella palla di Natale ! |
Con un grido strozzato |
LOR: |
No ! |
Sconcertato dalla reazione di Lorena |
Mic: |
No cosa ? |
Rigirando la pallina fra le dita, con voce rotta. |
LOR: |
Questa non è ... non è una pallina come le altre! |
Incuriosito |
mic: |
Cosa ha di speciale ? |
Guardando la pallina con attenzione |
lor: |
Se è quella che penso io, si deve aprire in due parti. |
Spronando Lorena. |
Mic: |
Prova allora ! |
Scuotendo energicamente la testa Emozionatissima Riconsegnando la pallina a Michele |
LOR: |
Non posso ! Mi tremano le mani ! Aprila tu, per favore ! |
Servizievole |
Mic: |
Subito ! |
Michele svita la pallina |
||
Giungendo le mani, con voce implorante |
LOR: |
Gesù, Ti prego, fa che sia quella ! |
Sorpreso, estraendo una catenina dalla pallina |
Mic: |
Capperi e sottaceti, qui dentro c’è una catenina con una medaglietta ! |
Con profonda commozione |
LOR: |
E’ la mia pallina ! |
Cercando di allentare la tensione |
Mic: |
Sei contenta che l’abbiamo ritrovata ? |
Guardando fissamente Michele Implorante |
LOR: |
Michele, ma chi sei tu ? Dimmi la verità chi ti ha dato quella pallina ? |
Non sbottonandosi. |
Mic: |
Te l’ho detto, un amico ! |
Con grande emozione |
LOR: |
Quella catenina ce l’ho messa io dentro, a Natale dello scorso anno, dopo l’incidente poi ... |
Lorena scoppia in un pianto dirotto |
||
Prendendo le mani di Lorena fra le sue |
Mic: |
Su ... su non piangere ! |
Continuando fra le lacrime |
LOR: |
Poi la mia mamma l’ha messa nel presepe della nostra parrocchia, proprio vicino al Bambino Gesù, assieme ad un mio biglietto. |
Molto interessato |
Mic: |
Cosa c’era scritto nel biglietto ? |
Con un sussurro Emozionatissima |
LOR: |
Di farmela riavere quando ... quando fosse arrivato il momento della mia guarigione ! E adesso ... |
Con allegria |
Mic: |
La pallina è tornata da te ! |
Tremando dall’emozione |
LOR: |
Questo vuol dire che ... |
Lorena lentamente si alza dalla sedia a rotelle, si mette in piedi, mentre Michele la sostiene, prova ad accennare un passo, poi si ferma impaurita. |
||
Spronandola con forza |
Mic: |
Perché ti fermi ? Dai prova ancora ! |
Mettendosi la testa fra le mani Togliendo lentamente le mani dalla testa |
LOR: |
Ho paura ! Tanta paura che sia solo un bel sogno ! |
Cercando di essere convincente Prende la mano di Lorena e la tira dolcemente a se |
Mic: |
Amica mia, spesso i sogni sono l’anticamera della realtà ! Coraggio ! |
Dopo alcuni istanti Lorena lascia la mano di Michele e timidamente fa un passo in avanti. |
||
Con voce rotta dall’emozione Con un urlo Quasi istericamente |
LOR: |
Cammino ! Mamma ! Mamma ! |
Il Bambino fa cenno a Michele raggiungerlo alla soglia sinistra. |
||
Portando la voce, un po’ infastidita |
GLa: |
(F.C.) Lorena, cos’hai da gridare tanto ? |
Piangendo di gioia Stringendo entrambe le mani al petto |
LOR: |
Mamma, cammino ! Cammino ! |
Molto contento |
Mic: |
Gesù, hai fatto un miracolo ! |
Ammonendo garbatamente Michele Prende per mano Michele |
bam: |
L’amore e la fede, caro Michele, fanno i miracoli ! Adesso scappiamo che il tempo vola ! |
Entusiasta |
Mic: |
Dove andiamo questa volta ? |
Esortativo |
bam: |
Aspetta e vedrai ! |
Michele ed il Bambino escono da sinistra Buio Parte M11 Via Proiez.11 Lorena esce da destra. La scena è sgomberata dall’albero di Natale e sono messi sulla sinistra un tavolinetto su cui sono posate scarse derrate alimentari, dietro campeggia un cartello con scritto “E’ Natale per tutti. Un chilo di aiuto” Davanti al tavolo tre carrelli da supermercato. Dietro il tavolo prendono posto: Nic, Greta, Giusy e Bob, in divisa da boyscout, con berrettino e fascia con scritto “Un chilo d’aiuto” che stanno sistemando le derrate. Via M11 Proiez.12 (Interno Grandi Magazzini Harold’s di Londra, giorno) Luci in Pz10 |
||
Il Bambino e Michele entrano da sinistra e si fermano sulla soglia. |
||
Piacevolmente sorpreso Rivolto al Bambino Perplesso Guardandosi attorno |
Mic: |
Miseriaccia ! Me ne hai fatta un’altra delle tue ! Chissà dove siamo capitati ? Vedo facce di tutte le razze ! |
Precisando con enfasi. |
bam: |
Per forza, siamo nella capitale più cosmopolita del mondo: Londra ! |
Si lascia sfuggire |
Mic: |
Sempre lontano da casa ! |
Riprendendo dolcemente Michele |
bam: |
Stai forse dimenticando che la mia casa è il mondo ? |
A mo di scusa Pronto all’azione |
Mic: |
Come sempre hai ragione tu ! Cosa ci facciamo in un supermercato ? |
Malizioso, indicando i carrelli |
bam: |
Michele, ti piace fare la spesa ? |
Con entusiasmo Ricordando con piacere Preso da un dubbio |
Mic: |
Capperi e sottaceti, se mi piace ! Quando ci vado con la mamma mi diverto un mondo ! Però ... |
Insistendo |
bam: |
Però ? |
Un po’ contrariato |
Mic: |
Papà dice che meglio che non mi porti perché riempio sempre il carrello di “frescacce”! |
Interessato |
bam: |
Che cosa sono le “frescacce” ? |
Precisando, elenca |
Mic: |
Beh: merendine, biscottini, caramelle, gomme americane, ovetti, e un sacco di altre belle cose che mi capitano sotto gli occhi ! |
Indicando il gruppo degli scout |
bam: |
Vedi quel gruppo di ragazzi davanti a quel cartello ? |
Leggendo il cartello Perplesso |
Mic: |
“E’ Natale per tutti. Un Chilo di aiuto” Cosa significa ? |
Con una nota di dolore |
bam: |
Lo sai Michele, che ci sono molti papà e mamme che non possono permettersi di offrire ai loro piccoli un buon cenone di Natale e nemmeno comperare loro un regalino ? |
Afferrando la situazione |
Mic: |
E allora hanno chiesto aiuto a Te ! |
Mettendo una mano sulla spalla di Michele |
bam: |
Proprio così ! Qui entra in gioco il mio amico Michele ! |
Inorgoglito dalla considerazione del Bambino |
mic: |
Io ! |
Definendo l’operato futuro di Michele |
bam: |
Tu dovrai darti da fare per riempire i carrelli di “frescacce” e di tutte le cose buone che i ragazzi, come te, desiderano mangiare durante le feste di Natale. |
Esprimendo preoccupazione Spiegandosi. |
Mic: |
Io lo farei pure, ma c’è il problemino della cassa. Al supermercato paga la mamma e io adesso, non ho che pochi euro in tasca. |
In modo da stimolare Michele |
bam: |
E qui che si vedrà la tua abilità ! |
Confuso. |
Mic: |
Mica mi starai dicendo, che la dovrò rubare tutta quella roba ! |
Ammonendo Michele con pazienza. |
bam: |
Michele, Michele, ma ti pare che io ti possa chiedere di infrangere un comandamento del Padre Mio ? |
Contrito. Preoccupato. |
Mic: |
Scusami, certo che no ! Ma allora come farò a riempire i carrelli ed uscire dal supermercato ? |
Spiegandosi meglio |
bam: |
Dovrai convincere le persone, che stanno facendo le loro compere, ad acquistare anche “Un chilo di aiuto” per le famiglie povere. |
Determinato |
Mic: |
Lascia fare a me e vedrai che ti combino ! Una volta riempiti che ne faccio ? |
Indicando il gruppetto di scouts Dando una piccola spinta a Michele |
bam: |
Quei bravi boyscouts penseranno a portarle alle famiglie bisognose. Adesso vai da loro! |
Michele si avvicina al tavolo degli scout che si stanno dando da fare, inutilmente, per attirare l’attenzione degli avventori |
||
Con tono amichevole |
Mic: |
Ehi, ragazzi come vanno le cose ? |
Laconico |
nic. |
Male ! |
Rincarando la dose |
bob: |
Malissimo ! |
Esprimendo delusione indica il contenuto del tavolo |
gre: |
Siamo qui da stamattina, e guarda quanto poco abbiamo raccolto ! |
Scuotendo la testa |
Giu: |
La gente non ci da retta ! |
Amareggiato. |
nic: |
Vanno tutti di fretta, non vedono l’ora di tornare a casa con le loro compere ! |
Proponendosi con entusiasmo |
Mic: |
Se volete vi posso dare una mano ! |
Riconoscente. Senza speranze |
nic: |
Grazie, ma tanto il risultato non cambierà di molto ! |
Esortando i ragazzi, con slancio, dimostra grande sicurezza. |
Mic: |
Basta con il pessimismo ! Vedrete che, da ora in poi, riusciremo a convincere tante persone a riempire i nostri carrelli ! |
Perplesso Ironico |
nic: |
E come farai ? Hai un metodo segreto ? |
confermando Come se rivelasse un segreto. |
Mic: |
Proprio così ! Un metodo che mi ha insegnato un mio amico speciale ! |
Poco convinto |
giu: |
Speriamo che funzioni ! |
Remissivo, indicando lo scarso ricavato che è sul tavolo |
bob. |
Altrimenti, i nostri poveri bambini si dovranno accontentare di queste poche cose ! |
Indicando gli indumenti |
Mic: |
Mi prestate un vostro cappellino e una fascia con la scritta “Un chilo di aiuto” ? |
Prendendo un cappellino dal tavolo |
gre: |
Tieni, prendi questo. |
Prendendo una fascia dal tavolo |
giu: |
E questa fascia ! |
Michele mette il cappello e la fascia |
||
Sistemandosi la fascia aiutato da Giusy Prende un carrello |
Mic: |
Sono pronto ! E adesso all’attacco ! Prendete un carrello e seguitemi ! |
Con ritrovato entusiasmo |
nic: |
Siamo tutti con te ! |
Margareth entra da sinistra spingendo un carrello carico. |
||
Indicando Margareth |
Mic: |
Che ne dite di cominciare da quella signora ? |
Indicando Margareth |
gre: |
Quella che ci sta venendo incontro ? |
Assentendo |
Mic: |
Proprio lei. |
Con entusiasmo |
bob: |
Capperi ha il carrello proprio pieno ! |
Michele si avvicina a Margareth, seguito da gruppo |
||
Deferente |
Mic: |
Buon giorno signora. |
Con gentilezza |
Mar: |
Altrettanto a te ragazzo. |
Indicando il carrello di Margareth |
Mic: |
Vedo che ha fatto grandi spese, ma è sicura di non aver dimenticato nulla ? |
Spostando le merci nel carrello elenca |
Mar: |
Non direi. Ho preso, panettoni, pandori e torroni italiani, che i miei ragazzi ne vanno pazzi; un pudding inglese, bello grande, per rispettare la tradizione; salmone danese, due scatole di caviale persiano, sai a mio marito piacciono tanto; datteri, frutta secca; vino, spumante e una sorpresina per tutti ! |
Esprimendo rincrescimento |
Mic: |
E’ strano che una donna, con un grande cuore come il suo, abbia dimenticato la cosa più importante ! |
Sulle sue |
Mar: |
Sarebbe a dire ? |
Indicando la sua fascia e quelle dei suoi compagni |
Mic: |
Acquistare un “chilo di aiuto” per i bambini meno fortunati dei suoi. |
Dando manforte a Michele |
Nic: |
Altrimenti quei poverini passeranno un triste Natale ! |
Rafforzando il concetto |
giu: |
E sono tanti, ci creda ! |
Intimamente colpita e dispiaciuta Contrariata con se stessa. |
Mar: |
Avete ragione ! Come ho fatto a non pensarci da sola ! |
Intervenendo prontamente |
gre: |
Fa sempre in tempo a rimediare ! |
Spingendo il suo carrello verso il gruppo di ragazzi |
Mar: |
Ragazzi, sapete che vi dico ? Prendetevi il mio carrello e dite alla cassa che mettessero tutto sul conto della signora Adams! |
Euforica, batte le mani. |
giu: |
Evviva ! |
Riconoscente, fa per avviarsi seguito dagli altri |
bob: |
Grazie signora ! |
Fermandoli |
Mar: |
Aspettate un momento. Lo fareste, voi a me, un piccolo regalo ? |
Prontamente |
nic: |
Se possiamo, volentieri ! |
Con sincera commozione |
Mar: |
Questa notte pregate Gesù Bambino per me e la mia famiglia! |
Mettendosi la destra sul cuore. |
giu: |
Ci conti ! |
Con trasporto |
gre: |
Lo faremo con tutto il cuore ! |
Prendendo un carrello vuoto dei ragazzi |
Mar: |
Adesso vi lascio che devo ricominciare da capo con gli acquisti ! |
Con gioiosa riconoscenza |
Tutt: |
Buon Natale signora ! |
Margareth esce da sinistra |
||
Compiaciuto agli altri scout |
Mic: |
Avete visto come è facile ? |
Con ammirazione |
nic: |
Accidempoli ! Ma come hai fatto ? |
Dando una pacca sulla spalla di Michele |
bob: |
Sei un mago ! |
Con modestia Sicuro |
Mic: |
Non sono io a fare le magie ! E’ Gesù Bambino a toccare il cuore delle persone ! |
Speranzosa |
gre: |
Ne facciamo altre di magie ? |
Deciso |
Mic: |
E come no ! |
Spingendo il carrello |
gre: |
Forza, andiamo alla cassa! |
Spingendo il suo carrello |
nic: |
Accidenti com’è pesante ! |
Gli scouts escono di corsa, da destra spingendo il carrello. Michele rimane da solo con il Bambino |
||
Soddisfatto |
bam: |
Michele hai visto quante persone buone ci sono in giro ? |
Confermando |
Mic: |
E’ vero ! |
Sorridendo |
bam: |
Basta solo dar loro una piccola spinta ed è fatta! |
Precisando con deferenza |
Mic: |
Specialmente se sei Tu a dargliela ! |
Con una nota di rammarico |
bam: |
Ma non tutti sono così pronti di cuore. A volte ci vuole una spinta più forte ! |
Rafforzando |
mic: |
Uno spintone ! |
Entra da sinistra Arhtur con il suo carrello con , tra l’altro,un sacchetto di arachidi. |
||
Invitante. Indicando Arhtur |
bam: |
Adesso vai da quel signore, con quel bel cappotto di cammello, e chiedigli un sacchetto di noccioline per la nostra raccolta. |
Stupito |
Mic: |
Solo un sacchetto di noccioline ? |
Invitando con la mano ad andare |
bam: |
Tu comincia con quello poi chissà ... |
Michele avvicina ad Arthur |
||
Gentilmente |
Mic: |
Buona sera signore. |
Laconico |
art: |
Sera. |
Cercando di intavolare discorso |
Mic: |
Mi stavo domandando ... |
Interrompendo, bruscamente, Michele |
art: |
Domandati quello che vuoi, ma lontano da me ! |
Insiste sempre garbatamente |
Mic: |
Non vorrei sembrarle scortese ... |
Brutale Con acrimonia |
art: |
Lo sei ! Non ti accorgi che mi stai seccando ? |
Non dandosene per inteso |
Mic: |
Volevo solo chiederle un regalino ... |
Afferrando Michele per un braccio, con grande decisione. Con disprezzo |
art: |
Se dici ancora una parola, chiamo la sicurezza e ti faccio sbattere fuori ! Piccolo accattone. |
Svincolandosi Con orgoglio |
Mic: |
Guardi che si sbaglia. Io non chiedo l’elemosina ! |
Seccamente Con impazienza. |
art: |
E allora cosa vuoi ? Spicciati che non ho tempo da perdere ! |
Con un garbato sorriso, indicando il contenuto del carrello. |
Mic: |
Vorrei che lei regalasse un piccolo sacchetto di noccioline per il Natale dei bambini poveri ! |
Scuotendo la testa Puntando l’indice contro Michele, con asprezza. |
art: |
Tutte balle ! Appena mi giro, tu ti sgranocchi le mie noccioline ed io faccio la figura dell’idiota che ha abboccato ! |
Mettendosi una mano sul cuore, con convinzione |
Mic: |
Le do la mia parola che non sarà così ! |
Con una risatina sardonica Faccia a faccia con Michele |
art: |
La tua parola !? Lo sai che hai una bella faccia tosta ? |
Alzando la testa con orgoglio |
Mic: |
Un bambino non mente mai la vigilia di Natale! |
Con sarcasmo Prendendo un pacchetto di arachidi dal carrello |
art: |
Facciamo finta di crederci ! Prendi il tuo sacchetto di arachidi e che buon pro ti facciano ! |
Con riconoscenza Aggiunge con calore |
Mic: |
Grazie signore ! Questa notte pregherò perchè Gesù Bambino l’assista sempre ! |
Michele fa l’atto di allontanarsi |
||
Colpito lo ferma per il braccio. Cambiando tono |
art: |
Ehi tu ! Aspetta un momento ! |
Tornando sui suoi passi |
Mic: |
Mi dica signore. |
Con fare meno burbero |
art: |
Cos’è questa storia di Gesù Bambino ? |
Con trasporto, mostrando il sacchetto di arachidi |
Mic: |
Lei si è dimostrato generoso verso i bambini poveri ed il minimo, che possa fare per ringraziarla, è pregare per lei ! |
Incredulo |
art: |
Per un misero sacchetto di arachidi ? |
Precisa con convinzione. |
Mic: |
E’ il pensiero quello che conta ! |
Cominciando a sciogliersi Additando Michele con il mento |
art: |
Senti un po’ ... A proposito come ti chiami ? |
Con un piccolo inchino |
Mic: |
Michele signore ! |
Cominciando a prendere confidenza |
art: |
Lascia stare il signore ! Chiamami Arthur, zio Arthur ! |
Gioiosamente |
Mic: |
Con grande piacere ! |
Dimostrando interesse |
art: |
Allora è vero che state facendo una raccolta per i bambini poveri ? |
Confermando Vivacemente |
Mic: |
Verissimo ! Pensi la gioia di quello che riceverà il suo sacchetto di noccioline ! |
Riflessivo. Visibilmente turbato, si asciuga la fronte con un fazzoletto. |
art: |
Gia ! Vedi, non so come dirtelo, ma tu, con quella storia di Gesù Bambino, mi hai fatto stare veramente male ! |
Dispiaciuto |
Mic: |
Io non volevo signore ... |
Puntualizzando |
art: |
Zio Arthur ! |
Conclusivo Prendendo congedo |
Mic: |
Non volevo recarle un dispiacere zio Arthur ! La ringrazio di nuovo e la saluto. |
Fermandolo di nuovo. Inizia a parlare poi si blocca |
art: |
Aspetta ! Voglio dirti che ... |
Spronandolo a continuare. |
Mic: |
L’ascolto. |
Cercando le parole con voce turbata dalla commozione |
art: |
Subito ... subito dopo averti dato quelle noccioline, ho sentito ... ho sentito, dentro di me una gioia ed una serenità, che non provavo da lungo tempo ! |
Con sicurezza. |
Mic: |
Il merito è tutto di Gesù Bambino che le ha aperto il cuore ! |
Riflessivo assentendo con la testa Con un piccolo sospiro |
art: |
Gesù Bambino ... Gesù Bambino ! Ne è passato di tempo da quando aspettavo con ansia la Sua venuta ! |
Di slancio |
Mic: |
Non è mai troppo tardi per ricominciare ! |
Commosso dal ricordo Confidenziale con commozione Alzandole spalle |
art: |
Anch’io, da ragazzo, ero molto povero, e per la notte di Natale, speravo tanto di ricevere un chilo di aiuto ! Oggi invece ... |
Interessato |
Mic: |
Invece ? |
Con amarezza Conclude con un sospiro di rimpianto |
art: |
Sono diventato un uomo ricco e importante, ma non sono stato mai più così felice, come quando mi arrivava quel pacco natalizio ! |
Prendendo le mani di Arthur |
Mic: |
E adesso, caro zio, ha restituito ad un altro povero bambino quella gioia! |
Stringendo le mani di Michele |
art: |
Già ! |
Con convinzione |
Mic: |
Il suo cuore generoso lo ha tenuto chiuso dentro una cassaforte di diffidenza, ma ora, grazie a Dio, lo ha liberato ! |
Liberando le mani |
art: |
Senti fammi un favore, vai alla cassa e fatti dare una busta, poi torna subito qui. |
Allontanandosi |
Mic: |
Faccio in un attimo ! |
Michele esce di corsa da destra Arthur, con la mano guidata da quella del Bambino, estrae dalla tasca un grosso fascio di banconote e le chiude nella mano per non farle vedere. Torna Michele con la busta. |
||
Con voce affannata dalla corsa, porge la busta ad Arthur |
mic: |
Ecco la busta ! |
Arthur da le spalle a Michele e mette le banconote nella busta |
||
Restituendo la busta a Michele |
art: |
Qui dentro c’è il mio chilo d’aiuto per i bambini poveri. |
Riconoscente |
Mic: |
Grazie zio Arthur ! |
Ammonendolo con severità |
art: |
Fai attenzione a non aprire la busta prima che io me ne sia andato e, mi raccomando, non dire a nessuno chi te l’ha data ! |
Rassicurante |
Mic: |
Stia tranquillo ! |
Arthur fa due passi poi torna indietro |
||
Prendendo per un braccio Michele Con un filo di voce Indicando la busta |
art: |
Un’ultima cosa. Quando pregherai Gesù Bambino digli che ha ritrovato un amico e che, in tutti i Natali che verranno, ci sarà un chilo di aiuto come questo! |
Stringendo la mano di Arthur |
Mic: |
Buon Natale zio ! |
Ricambiando la stretta Con un sospiro di soddisfazione |
art: |
Adesso sono sicuro che anche per me sarà un Natale come ai vecchi tempi ! Buon Natale a te Michele ! |
Arthur esce da sinistra lasciando Michele che rigira la busta fra le mani |
||
Il Bambino si avvicina e mette una mano sulla spalla di Michele |
||
Compiaciuto |
BAM: |
Bravo Michele ! Sei stato grande ! |
Schernendosi |
Mic: |
Grazie Gesù, ma il merito non è il mio e Tu lo sai benissimo ! |
Spiegando a Michele |
BAM: |
Lo zio Arthur aveva solo timore che la sua generosità fosse scambiata per debolezza ! |
Con convinzione |
Mic: |
E Tu hai fatto in modo che la generosità prendesse il sopravvento sulla paura ! |
Gli scout rientrano da destra |
||
Avvicinandosi all’orecchio di Michele, sussurra. |
Bam: |
Adesso saluta i tuoi amici che il quarto minuto è trascorso. |
Con un sospiro di rammarico |
mic: |
Non ci resta che l’ultimo ! |
Spiacevolmente sorpreso Indicando il carrello |
nic: |
Ehi, Michele, che ti è successo ? Il tuo carrello è vuoto ! |
Scuotendo la testa. Delusa |
GIU: |
Da uno come te non ce lo saremmo mai aspettato ! |
Mostrando la busta, con fare misterioso. |
Mic: |
Ragazzi, ho qualcosa di meglio di un carrello pieno ! |
Incuriosito |
Bob: |
Cosa c’è in quella busta ? |
Dando la busta a Nic. |
Mic: |
L’offerta di un generoso signore che vuole restare anonimo. |
Nic apre la busta e trova il denaro |
||
Allibito |
NIC: |
Ma ... ma qui c’è una fortuna ! |
Togliendo la busta dalle mani di Nic |
GRE: |
Fai vedere ! |
Greta estrae le banconote dalla busta e le apre a ventaglio |
||
Battendo le mani |
bob: |
Saranno almeno cinque mila sterline ! |
Con entusiasmo |
GRE: |
Potremo rendere felice il Natale a tanti, tanti bambini ! |
Abbracciando Michele |
NIC: |
Michele sei stato grande ! |
Con modestia. |
Mic: |
Questo me lo hanno già detto, ma il merito non è il mio ! |
Curioso |
BOB: |
Di chi allora ? |
Misterioso |
Mic: |
Di chi ha aperto il cuore di quel signore ! |
Trionfante |
BOB: |
Allora ho capito ! |
Esortando a riprendere la cerca, mette il carrello avanti a Michele. |
GIU: |
Forza Michele, torniamo alla carica con qualche altro avventore, e chissà … |
Schernendosi, scosta il carrello. |
Mic: |
Mi dispiace ragazzi, ma non posso proprio. |
Insistendo |
NIC: |
Dai ancora uno ! |
In maniera da non ammettere replica |
Mic: |
Ho un impegno con una persona alla quale non si può dire di no ! |
Abbracciando Michele |
LEO: |
Allora non insistiamo. |
Abbracciando Michele |
GRE: |
Buon Natale Michele ! |
Abbracciando Michele |
GIU: |
E grazie, grazie tanto ! |
A mo di congedo |
Mic: |
Buon Natale a voi e ricordatemi nella vostra preghiera a Gesù Bambino ! |
Abbracciando Michele |
NIC: |
Stai tranquillo che non mancheremo di farlo ! |
Gli scouts escono di corsa da destra |
||
Confidenzialmente. |
Bam: |
Senti Michele, dove andremo ora, dovremo essere invisibili entrambi ! |
Euforico Entusiasta Curioso |
Mic: |
Uau ! E’ sempre stato il mio sogno ! A Te piace essere sempre invisibile ? |
Smentendo Michele Con dolce pacatezza |
bam: |
Ma io non sono invisibile ! Gli uomini che vogliono vedermi possono farlo quando vogliono ! |
Frastornato |
mic: |
E come ? |
Di slancio |
Bam: |
Con il cuore ! |
Sbalordito Interessato |
Mic: |
Con il cuore ? Come si fa a vederti con il cuore ? |
Con dolcezza |
BAM: |
Scoprendo il mio volto in quello del prossimo. Specialmente in quello dei più deboli, dei più bisognosi, dei bambini malati, degli anziani ! |
Colpito Rammentando il Vangelo |
Mic: |
E’ vero ! Sei proprio Tu quello che ci hai detto “Ama il prossimo tuo” ! |
Specificando |
BAM: |
Il Padre Mio mi ha mandato sulla terra per insegnarvi questo ! |
Improvvisamente realizzando |
Mic: |
Ecco perché tutti quelli che abbiamo incontrato in questi minuti Ti hanno riconosciuto in me ! |
Con decisione. |
BAM: |
Basta con le chiacchiere e andiamo ! |
Il Bambino prende sottobraccio Michele e assieme escono da sinistra |
||
Buio Via Proiez.12 Parte M12 La scena è sgomberata del tavolo e del cartello. Sul lato destro e su quello sinistro sono posti due lettini da ospedale da campo per parte. Sui lettini prendono posto a destra Tony e Francesca, a sinistra Angelo e Rita. Padre Ignazio e suor Clotilde si aggirano fra i letti visitando i piccoli infermi Il Bambino e Michele sono al centro del palco. Via M12 Proiez 13 (corsia ospedale da campo) Luci in Pz11 |
||
Guardandosi attorno, confuso |
mic: |
Siamo in un ospedale per bambini ! |
Conferma con gravità |
bam: |
Proprio così, questo è un piccolo ospedale missionario, nel cuore dell’Africa, voluto dai padri Legionari di Cristo. |
Con convinzione. |
mic: |
Che grande cosa sono le missioni ! |
On voce commossa. |
Bam: |
Mi raccomando, Michele, avvicinati a questi piccoli infermi con tutta la dolcezza del tuo cuore, perché tutti hanno una terribile malattia. |
Turbato. |
Mic: |
Quale ? |
Con voce che esterna una grande pietà. Con vivo rincrescimento. |
BAM: |
Sono malati di AIDS. Un morbo che qui in Africa, da ormai troppo tempo, sta mietendo tante vittime innocenti ! |
Colpito e angustiato |
Mic: |
E non si può far niente per guarirli ? |
Scuotendo la testa Con un sospiro di rammarico |
BAM: |
Per guarirli forse no, ma per farli star meglio si potrebbe fare molto. Purtroppo ... |
Incalzante |
Mic: |
Purtroppo ? |
Indicando Ignazio e Clotilde |
BAM: |
Vedi quel padre missionario e quella suora ? |
Assentendo con la testa |
Mic: |
Sì. |
Precisando Invitando Michele con la mano ad avvicinarsi ai due |
BAM: |
Sono padre Ignazio, il direttore dell’ospedale e suor Clotilde, la capo sala. Se ti avvicini e ascolti quello che stanno dicendo capirai un po’ di più. |
Avviandosi |
mic: |
Vado. |
Michele si avvicina ai due religiosi che sono al lettino avanti a sinistra. |
||
Accarezzando la testa di Rita |
ign: |
Ha letto, cara sorella, che alla conferenza dell’organizzazione mondiale per la sanità, hanno discusso anche della nostra situazione, qui in Africa. |
Mentre rimbocca le coperte del letto di Rita |
clo: |
Parole, tante parole, ma alla fin fine, fatti praticamente nessuno ! |
Si toglie la mascherina dal viso |
ign: |
Suor Clotilde, la sento particolarmente turbata. |
Scuotendo la testa con grande rammarico |
clo: |
Le nostre scorte di medicinali sono ridotte al lumicino ! |
Porgendo la mascherina a Clotilde che la intasca |
ign: |
La settimana scorsa non sono arrivati quelle inviate dai nostri amici italiani ? |
Sconsolata, togliendosi la mascherina anche lei |
clo: |
Una goccia nel mare ! Basteranno appena per una settimana ! |
Rattristato, mentre si sfila un guanto. |
ign: |
Che brutta notizia ! |
Con grande afflizione, girando la testa verso i lettini. |
clo: |
Presto perderemo altri nostri piccoli pazienti. |
Alzando entrambe le mani al cielo |
ign: |
Che il Signore li accolga nel regno dei cieli ! |
Con timidezza, avvicinandosi a Ignazio |
clo: |
Padre, perdoni lo sfogo di una povera suora. |
Sfilandosi il secondo guanto |
ign: |
Dica pure sorella. |
Con amara constatazione, mentre toglie anche lei i guanti. Accalorandosi |
clo: |
Non riesco a darmi pace al pensiero che basterebbe che le nazioni più ricche rinunciassero alla corsa agli armamenti e destinassero quei fondi per vincere la povertà e l’ignoranza di questa povera gente ! |
Porgendo i guanti a Clotilde. |
ign: |
Non posso darle torto ! |
Intascando i guanti, prosegue sullo stesso tono |
clo: |
E che le case farmaceutiche, i cui profitti sono enormi, inviassero le medicine gratuitamente agli ospedali come il nostro. |
Con altrettanta amarezza Facendosi la croce imitato da Clotilde |
ign: |
Purtroppo l’avidità del denaro ha reso il cuore di pietra a tanti uomini ! Preghiamo perché Gesù Bambino illumini le loro menti. |
Con un filo di voce |
clo: |
Così sia ! |
Richiamando entrambi al dovere |
ign: |
Sorella, andiamo in cappella a prendere l’olio santo per Angelo, che il suo momento è vicino. |
Decisa |
clo: |
Sono con lei padre ! |
I due religiosi escono da sinistra. Michele torna dal Bambino |
||
Pieno di speranza |
Mic: |
Gesù, perché non ci pensi tu a convincere quella gente ad aiutare questi poverini ? |
Ammonendo Michele |
BAM: |
Te l’ho già detto, Michele, il Padre mio ha reso l’umanità libera delle sue azioni ! |
Insistendo |
Mic: |
Ma adesso sei qui ! |
Con grande amore |
BAM: |
Io non mi sono mai mosso dal loro letto di dolore ! |
Timidamente |
Mic: |
Possiamo parlare con qualche bambino ? |
Assentendo Con il tono di un buon maestro |
BAM: |
Siamo qui per questo ! Se hai letto bene il Vangelo ricorderai le mie parole a proposito dei bambini ! |
Citando |
Mic: |
“Lasciate che i piccoli vengano a me perché di essi è il regno dei cieli” |
Assentendo |
BAM: |
Proprio così ! |
Preoccupato. |
Mic: |
Ma come facciamo se siamo invisibili ? |
Assentendo. Si avvia seguito da Michele verso destra |
BAM: |
Giusta osservazione. Allora faremo in modo che solo i piccoli degenti possano vederci. |
Andando dietro al Bambino |
Mic: |
Così va bene ! |
I due si avvicinano ai letti di destra dove ci sono Tony e Francesca, con le mani giunte, e si mettono fra i due |
||
Salutando con calore |
BAM: |
Eilà Tony ? |
Stupito, si tira su. |
TON: |
Conosci il mio nome ? |
Indicando gli altri malatini |
BAM: |
Il tuo e quello di tutti gli altri ! |
Sollevandosi anche lui |
fra: |
Anche il mio ? |
Assentendo carezza la testa di Francesca |
Bam: |
Certo Francesca. |
Guardando fissamente il Bambino |
TON: |
Anche tu sei una faccia conosciuta ! |
Assentendo con la testa Cercando di ricordare |
fra: |
E’ vero ! Ma non riesco a ricordarmi dove ti ho visto. |
Cercando di intavolare discorso |
BAM: |
Cosa stavate facendo ? |
Indicando in alto con l’indice. |
TON: |
Preghiamo Gesù Bambino di aiutarci a sopportare il dolore. |
Con una smorfia di dolore, si tocca le gambe con le mani. |
fra: |
Alla sera mi prende così forte, specialmente alle gambe, che non riesco a dormire ! |
Toccandosi la testa |
TON: |
A me fa sempre tanto, tanto male la testa ! |
Il Bambino mette una mano sulla fronte di Tony. Ignazio e Clotilde rientrano da sinistra e vanno a dare l’unzione dei malati ad Angelo. |
||
Premendo dolcemente |
BAM: |
Qui ? |
Assentendo Con un sospiro di sollievo Con gioia. |
TON: |
Si ! Aah, che sollievo ! Il dolore mi sta passando ! |
Implorante indicando le gambe. |
fra: |
Ti prego fallo anche a me ! |
Mettendo le mani sulle gambe di Francesca. |
BAM: |
Va bene così ? |
Con un grido di liberazione Con ammirazione |
fra: |
Meravigliosamente ! Hai le mani miracolose tu ! |
Con sicurezza Precisando con dolcezza |
BAM: |
No. Sono state le vostre preghiere a fare il miracolo. |
Con grande riconoscenza |
fra: |
Grazie ! |
Commosso. |
ton: |
Grazie tante ! |
Scatta di colpo seduta sul letto |
fra: |
Aspetta ! Adesso mi ricordo dove ti ho visto ! |
Incuriosito |
BAM: |
Dove ? |
Dimostrando una grande emozione |
fra: |
Somigli, tantissimo all’immaginetta di Gesù Bambino, che padre Ignazio ci ha dato proprio ieri ! |
Il Bambino benedice Francesca |
||
Rassettando le coltri del letto |
BAM: |
Adesso riposa ! |
Con tono di liberazione |
fra: |
Mi si stanno chiudendo gli occhi ! Finalmente potrò dormire ! |
Colto da un’illuminazione. |
ton: |
Senti un po’ non è che tu sei ... |
Interrompe prontamente. |
Bam: |
Un amico, un amico che vi vuole tanto bene ! Adesso dormi anche tu ! |
Il Bambino fa un piccolo gesto con la mano e Tony cade addormentato |
||
Con un grido di ammirazione |
Mic: |
Gesù sei grande ! |
Zittendo Michele con l’indice sulla bocca |
BAM: |
Zitto ! Non dimenticare che siamo in incognito ! |
Indicando il letto di Angelo a sinistra |
Mic: |
Cosa stanno facendo padre Ignazio e suor Clotilde accanto al letto di quel bambino ? |
A bassa voce |
BAM: |
Gli stanno dando l’unzione dei malati. |
Non capendo |
Mic: |
Perché ? |
Con tono dimesso |
BAM: |
Perché, tra non molto, le sofferenze di Angelo saranno finite per sempre. |
Addolorato |
Mic: |
Vuoi dire che ... |
Con gioia |
BAM: |
Presto sarà accanto a me nel regno dei cieli ! |
Non rassegnato all’idea della morte |
Mic: |
Ma non potresti ... |
Deciso Molto seriamente Alzando la testa verso il cielo. |
BAM: |
No, Michele. Quando arriva quel momento, e arriverà un giorno anche per te, ricordati che morire vuol dire rinascere alla vera vita. Quella che il Padre Mio ha preparato per tutti gli uomini giusti. |
Toccato |
Mic: |
Come sempre hai ragione Tu ! |
Ignazio e Clotilde escono da sinistra |
||
Andando verso Angelo, fa cenno a Michele di seguirlo. |
BAM: |
Adesso andiamo da Angelo. |
I due si avvicinano al letto di Angelo |
||
Prendendo la mano di Angelo fra le sue |
BAM: |
Ciao Angelo. |
Con un filo di voce Convinto |
ANG: |
Gesù sei tu ? Padre Ignazio mi ha detto che saresti venuto a prendermi ! |
Accarezzandogli la mano |
BAM: |
Sei pronto ? |
Sommessamente. Con preoccupazione Speranzoso |
ANG: |
Si ! Ho solo un grande problema. E tu sicuramente puoi aiutarmi. |
Con grande disponibilità. |
BAM: |
Dimmi, amico mio. |
Facendo sentire il dispiacere A mo di preghiera |
ANG: |
Quando io non ci sarò più, mamma e papà piangeranno tanto ! Potresti fare in modo dargli un po’ di consolazione? |
Trovando la soluzione Tranquillizzante. |
BAM: |
Sai cosa faremo ? Manderemo ai tuoi genitori un tuo fratellino, che ti somiglierà come una goccia d’acqua ! |
Rasserenato conclude |
ANG: |
E io, da lassù, gli dirò come deve fare per farli sorridere di nuovo ! |
Assentendo Lo bacia sulla fronte |
BAM: |
Proprio così ! Adesso chiudi gli occhi ! |
Con un sospiro di soddisfazione A voce bassa Con un soffio |
ANG: |
Sento una gran pace ! Non ho più dolori ! Grazie Gesù Bambino ! |
Angelo si abbandona ed esala l’ultimo respiro |
||
Soffocando un singhiozzo |
Mic: |
Gesù, il poverino è ... |
Mettendo il braccio sulle spalle di Michele |
BAM: |
Ora è un Angelo, di nome e di fatto, e suo è il regno dei cieli ! Vieni andiamo a salutare Rita. |
I due si avvicinano al letto di Rita che è occupata a scrivere una lettera |
||
Sedendosi sul lettino, mentre Michele resta in piedi |
BAM: |
Buon giorno Rita. |
Simulando curiosità |
Mic: |
A chi stai scrivendo ? |
Con orgoglio |
RIT: |
Scrivo la letterina di Natale a Gesù Bambino. |
Curioso interviene |
Mic: |
Cosa gli chiedi come dono ? |
Con convinzione Addolorata Con trasporto |
RIT: |
Di convincere la mia mamma a riposarsi. La poverina non si sposta mai dal mio letto ! Giorno e notte mi sta accanto, e farebbe qualsiasi cosa pur di farmi guarire ! |
Sentenziando |
BAM: |
L’amore delle mamme è una medicina portentosa ! |
Con un sospiro Con rammarico |
RIT: |
Fosse vero ! Ormai è più di un mese che sono qui, padre Ignazio spera che un giorno potrò lasciare l’ospedale, ma quando ? |
Ispirando fiducia |
BAM: |
Presto, Rita, molto presto ! |
Silvia entra da destra con una bottiglietta d’acqua in mano |
||
Indicando Silvia Pasteggiando con la bocca |
RIT: |
Eccola che torna la mia mamma. E’ andata a cercarmi un po’ d’acqua perché ho sempre sete! |
Bacia Rita e si alza dal lettino Sicuro. |
BAM: |
Ti lasciamo con lei e dille che le sue preghiere sono state esaudite. Vedrai che capirà ! |
Silvia si avvicina al letto di Rita, incrociando i due che si allontanano verso destra restando fermi sulla soglia, ovviamente non li vede. |
||
Consegnando la bottiglietta a Rita |
sil: |
Ti ho portato l’acqua. |
Riconoscente |
RIT: |
Grazie mamma ! |
Ammonendola |
sil: |
Vedi di fartela bastare, che fino a domattina non ne arriva altra ! |
Tranquillizzandola |
RIT: |
Stai tranquilla che mi basterà ! |
Guardando Rita da vicino Piacevolmente sorpresa |
sil: |
Fatti vedere. Ma lo sai che hai un aspetto migliore di qualche minuto fa ? |
Con gioiosa sicurezza |
RIT: |
Mi ha fatto un gran bene parlare con quei due ragazzi che erano qui quando sei arrivata. |
Guardandosi attorno Perplessa |
sil: |
Quali ? Io non ho visto nessuno ? |
Sconcertata si tira su nel letto |
RIT: |
Eppure erano accanto al mio letto fino ad un attimo fa ! |
Calmandola. |
sil: |
Lo avrai sognato ! |
Sicura Precisa con calore |
RIT: |
No ! Quello che si era seduto sul mio letto, mi ha detto di dirti che le tue preghiere sono state esaudite ! |
Capendo, con voce rotta dal pianto |
sil: |
Amore mio ! |
Silvia abbraccia Rita singhiozzando di gioia. |
||
Sull’uscita sinistra. Esprimendo riconoscenza e felicità |
Mic: |
Gesù, ne hai fatta un’altra delle tue ! Hai fatto guarire Rita ! |
Prendendo per mano Michele |
BAM: |
Vieni Michele che il nostro quinto minuto sta finendo. |
Indicando la corsia, perplesso |
Mic: |
Non possiamo andar via così, ci sono ancora tanti bambini con cui non abbiamo parlato ! |
Precisa Con amore |
BAM: |
Tu no, ma Io si ! Io parlo con loro tutte le ore e tutti i minuti ! |
Il Bambino mette una mano sulla spalla di Michele ed insieme escono da destra |
||
Buio Via Proiez.13 Parte M13 La scena è sgomberata dai lettini ed è rimesso il banco da chiesa Stop M13 Proiez.14 (Interno fondale Chiesa) Luci in Pz4 |
||
Michele va al suo banco, si siede e controlla il suo orologio |
||
Si lascia sfuggire Scuotendo la testa |
Mic: |
Miseriaccia, le due ! Anche l’ultimo minuto è volato via ! |
Partecipativo, sedendosi accanto a Michele |
BAM: |
Ti dispiace ? |
Dispiaciuto Con mestizia, girandosi verso il fondo. |
Mic: |
Moltissimissimo ! Perché Tu adesso te ne andrai via ! |
Sicuro Indicando la chiesa |
BAM: |
No Michele. Io non vado mai via da qui ! Te l’ho detto: questa è casa mia ! |
Assentendo. |
Mic: |
Giusto ! |
Precisando |
BAM: |
Sei tu che devi andare dalla nonna. |
Timidamente, esprimendo una viva speranza |
Mic: |
Non si potrebbe combinare, un altro giorno, di fare altri cinque minutini assieme, come quelli di poco fa ? |
Enigmatico |
BAM: |
Sta solo a te il volerlo ! |
Afferrando la palla al balzo, si alza. Con entusiasmo |
Mic: |
Come ? Quando ? |
Con certezza, alzandosi anche Lui Con partecipazione |
BAM: |
Quando vorrai ! Avrai mille e più occasioni, durante la tua vita, di fare le opere di misericordia ! |
Perplesso, guardando il Bambino |
Mic: |
Si ma Tu ... |
Rassicurante, mette una mano sulla spalla di Michele |
BAM: |
Io, come oggi, sarò al tuo fianco anche se non mi vedrai ! |
Con entusiasmo Dandosi una manata sulla coscia |
Mic: |
Allora contaci ! Per la miseriaccia, questo sarà lo scopo della mia vita ! |
Benedicendolo |
BAM: |
Ti benedico Michele ! |
Riconoscente, si inginocchia Con grande partecipazione |
Mic: |
Grazie Gesù, grazie per questi indimenticabili cinque minuti. Mi hanno fatto capire quanto al mondo c’è bisogno d’amore ! |
Arturo esce dalla porta della sacrestia |
||
Chiamando |
art: |
Michele, dove sei ? |
Zittendo Michele |
BAM: |
Zitto che sta tornando Arturo ! |
Sottovoce, mentre si alza in piedi |
Mic: |
Ci sentiamo presto ! |
Allontanandosi |
BAM: |
Quando vuoi ! |
Arturo raggiunge Michele |
||
Preoccupato |
art: |
Ma che fai parli da solo ? |
Riprendendosi, lascia in sospeso la frase |
Mic: |
Macché da solo stavo dicendo ... |
Curioso |
art: |
Dicendo cosa ? |
Di slancio |
Mic: |
Una preghiera a Gesù Bambino ! |
Associandosi |
art: |
Allora la dico anch’io ! |
Mettendosi in ginocchio imitato da Arturo |
Mic: |
Bravo Arturo, diciamola assieme ! |
Buio Parte M14 Sipario |
||
FINE |