Clitennestra

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Titolo

Eventuale titolo

CLITENNESTRA

CLITENNESTRA ( il complotto)

Autore ed aventi diritto

Giuliano Angeletti  poetangeletti@gmail.com

tel. 3317115597

Data pubblicazione

30 .08.2017

Anno di stesura

2017

Genere

dramma

Atti

2

Durata (min)

70

Lingua

italiano

Personaggi maschili

6

Personaggi femminili

3

 Minimo attori maschili

6

Minimo attrici femminili

3

Premi e riconoscimenti

Depositato S.i.a.e.

Sezione DOR numero posizione SIAE 198563 Codice Opera 929427A

Reparto proventi : concordato tra gli Aventi Diritto

Da effettuarsi dalla SIAE

100%

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SINOSSI:  Angeletti in questo suo dramma, fa rivivere al pubblico in maniera moderna e rivisitata  la tragedia di Eschilo. Clitennestra secondo la fantasia dell’autore ligure è una donna frustrata non solo dal comportamento del marito che sacrificò la loro bellissima figlia Ifigenia per ingraziarsi il volere degli dei : la regina di Micene pur coltivando un grande senso di vendetta nei confronti di Agamennone per i suoi modi violenti e per i soprusi e le violenze che nel corso della sua vita ha dovuto subire, mitigati solo dall’affetto che nutre per il suo giovane amante Egisto con con il quale  progetta “l’omicidio” del proprio coniuge: ma nel momento in cui rivede il “ suo”  Agamennone in lei invece dell’odio rinasce l’amore : amore che a sua volta si ritrasforma in odio dopo la “ violenza “ che subisce dal marito, che “ancora “ la picchia senza una ragione apparente e  dopo   la fa”  violentare “ da due guerrieri  achei. Ma il fatto che più “ferisce”  la regina è l’arrivo della principessa Cassandra che da schiava prende il suo posto nel talamo reale . In questo susseguirsi di fatti nati dalla fantasia di Angeletti  che di proposito ha voluto slegarsi dalla trama iniziale : entriamo nel cuore della tragedia: “trama”   di notevole valenza , creato per grandi spazi teatrali  questa Opera traccia una figura umana di Clitennestra e del suo giovane innamorato Egisto

Giuliano Angeletti

Numero Posizione SIAE 198563

Codice Opera 929427A

Dramma

CLITENNESTRA

Eventuale titolo

CLITENNESTRA ( il complotto)

Atti 2

PERSONAGGI

AGAMENNONE

CLITENNESTRA

EGISTO

CASSANDRA

GUERRIERO MICENEO

ORESTE

ELETTRA

PALISEO

ESTEREO

( dieci comparse uomini e dieci comparse donne)

ECCELLENTE : SCENE CINEMATOGRAFICHE

In alternativa:

Scena: ( fondo nero un trono, sacchi di juota sparsi per il palco: una vasca da bagno sempre avvolta con sacchi di juta)

Fono: canti di morte achei

ATTO PRIMO

SCENA PRIMA

CLITENNESTRA , EGISTO, GUERRIERO MICENEO

( rullo di tamburi, musica achea )

( voci fuori scena ): Troia è stata espugnata, i grandi fuochi hanno comunicato la vittoria Achea

Lunga vita al re di Micene …

GUERRIERO MICENEO: ( euforico si avvicina alla regina) mia regina l’eloquente  linguaggio dei fuochi, ispirato dal dio Efesto:di falò in falò ha comunicato che Troia è caduta in mano achea : tanti piccoli fuochi hanno raccontato del grande fuoco che avvolge perpetuamente la città di Priamo che d’ora  in poi non incuterà più timore tra la nostra gente:  grande  onore ad Agamennone, nostro duce supremo e nostro re  che ha condotto il popolo acheo al trionfo

CLITENNESTRA: ( euforica ) nobile guerriero:  grazie per aver portato questa grande e inaspettata notizia: presto i nostri uomini torneranno a casa e con loro, bottino e schiavi che lavoreranno nelle nostre terre e sul nostro mare

( felice e al pubblico )

Per questo, e per festeggiare la fine della pur lunga guerra ma vittoriosa: io in qualità di regina proclamo tre giorni  di festa in tutta Micene: una Dionisa sfrenata che coinvolga tutti senza distinzione e rango, perché tutto il popolo deve godere della vittoria achea 

( pausa)

E ora : guerriero vai a dare il lieto annuncio e fai che per tre giorni il popolo non impugni la spada ma brocche stracolme di vino … adesso vai mio fedele  oplita … vai a divertirti anche tu …

Adesso … guerriero vai …

GUERRIERO MICENEO: ( felice )Si mia regina!

( il giovane guerriero  felice esce di scena)

( la regina, rimasta sola , si siede sul trono senza dire una parola )

( musica )

CLITENNESTRA: ( tra se e se) Troia è stata espugnata, dopo dieci anni di guerra , e per dieci anni ho governato il mio popolo , molto meglio di Agamennone …

Ma soprattutto ho vissuto in maniera tranquilla , ormai erano per me un ricordo sbiadito, le sue angherie : ormai mi ero quasi dimenticato delle sue “ botte” perché mio marito mi picchiava continuamente

(pausa)

Mi picchiava per un nonnulla: per ogni piccola cosa …

( pausa)

E ora torna !

(pausa)

E con lui tornerò a piangere per le violenze che per forza dovrò subire

(pausa)

Ma adesso dovrò fingere ed andare a festeggiare la caduta di Troia con il mio popolo

( la regina esce di scena )

( musica e canti fuori scena )

( la regina, rientra in scena afflitta e si siede sul trono)

CLITENNESTRA: ( afflitta si siede sul trono)

GUERRIERO MICENEO: ( felice entra in scena) i fuochi questa notte hanno detto  che

stanno arrivando le navi da Troia, il nostro duce Agamennone torna con  sessanta  navi,  ma cariche di bottino schiavi e oro

onore al nostro duce …

CLITENNESTRA: ( finge) onore al re di Micene

(il guerriero esce di scena)

( la regina rimane sola in scena)

CLITENNESTRA:  ( piange) è la fine, è la fine … ormai  è la fine … ritornare come prima … non posso! Non posso, ritornare ad essere vittima di un marito carnefice …

( entra Egisto: con fare insicuro, titubante)

EGISTO:  ( si avvicina alla regina abbracciandola )  Amore mio, calmati tesoro  mio sono qua io, non piangere

CLITENNESTRA: ( la regina abbraccia Egisto) tesoro mio sapessi quanto ho sofferto a stare con un uomo così violento: un uomo egoista solo attratto dalla cupidigia e inebriato di potere, capace anche di sacrificare la propria figlia pur di partire per la guerra: per quella guerra che mia sorella Elena ha scatenato … ma veramente non né è stata la causa che la causa involontaria

( pausa)

I due popoli erano in armi da tanto tempo, gli achei depredavano i villaggi troiani … e i troiani facevano pagare agli achei il passaggio dello stretto…

(pausa)

Mia sorella è stata solo un pretesto, perché la legha degli Achei voleva a tutti costi fare la guerra, e con mio marito capo e promotore

( piange)

Ha ucciso mia figlia, la bellissima Ifigenia per propiziarsi il volere degli dei e fare alzare i venti per muovere le vele alle navi pronte per assediare la città di Troia

(piange)

Agamennone è un uomo senza scrupoli e senza morale, innamorato solo del dio denaro e di tutte le schiave che riesce senza pudore a portarsi a letto…

(pausa)

Io non ho bisogno di un uomo così crudele, io ho bisogno di un uomo accanto  che mi sorregga e mi accetti così come sono

EGISTO: ( baciando la regina) Clitennestra, regina mia : regina del mio cuore : io ti sarò sempre vicino perché io ti amo e ti rispetto : io non farei mai una cosa che tu non voglia, mai è poi mai alzerò le mani su di te: perché la tua bellezza è la bellezza di un fiore un fiore che non appassirà mai, nel mio cuore , nel mio mondo perché il mio amore per te è ancora più grande del mondo…

( pausa)

Io preferico morire amore che vederti soffrire

CLITENNESTRA: ( abbraccia il suo giovane amante) non mi lasciare tesoro mio: ti prego non mi lasciare, ti prego non mi abbandonare al mio crudele destino , rimanimi vicino almeno tu, perché il giorno che tornerà forse per me non avrà nessuna pietà

EGISTO: ( cerca di calmarla) io non avrò nessuna pietà su di lui se solo si avvicinasse a te con l’intenzione di farti del male  …

CLITENNESTRA: ( cerca di calmarlo abbracciandolo) no, per favore: sai che Agamennone è un uomo violento e crudele:

(pausa)

taci amore  mio, perché se al suo ritorno , qualcuno dovesse riferire a lui le tue intenzioni …nessuno potra salvarti dalla sua ira

(pausa)

EGISTO: ( preoccupato) ma lui non sa niente di noi due e sono sicuro che neppure sospetti della nostra relazione

(pausa)

CLITENNESTRA: ( abbraccia Egisto) non essere ingenuo il re sicuramente sa già tutto,  e se non sa : appena sbarcato , una parte delle persone che ora ci riveriscono , pur di ingraziarselo vomiteranno su di noi le cose più orribili

( pausa)

Per noi non c’è più scampo, perché se c’è una cosa che non tollera il re sono i tradimenti

(pausa)

EGISTO:  ma se lui ti ha sempre tradito!

CLITENNESTRA: lui è il re!

( pausa)

EGISTO:  ( preoccupato) tu amore mio sei troppo  pessimnista,  noi siamo circondati da gente amica , non da traditori, io ho fiducia nella gente a differenza di te

CLITENNESTRA: ( delusa) Egisto, non essere ingenuo, l’essere umano è purtroppo incline a tradire … sono pochi e rari gli uomini che meritano fiducia

EGISTO: ( abbraccia l’amante ) amore mio io non ti tradirò mai, sono disposto a morire e ad uccidere per te mia regina e padrona del mio cuore

( si spengono le luci)

(si riaccendono )

( musica trionfale sempre coerente con il periodo storico)

( una serie di comparse  circa dieci ,femminili entra in scena danzando con lunghissimi veli al vento facendo cenni di saluto verso le navi in arrivo , la danza dura circa tre minuti : ad intervalli alcune danzatrici : a voce alta

(1 danzatrice) (Benvenuto sia  il ritorno dei nostri uomini, dalla  guerra infinita )

(2 danzatrice) ( Dei dell’ Olimpo  fate in modo che i nostri sposi  tornino vivi)

(3 danzatrice) ( Dei dell’Olimpio  fate che tornino   carichi di bottino e d’oro)

( 4 danzatrice) ( Dei dell’Olimpo  fate che tornino con tanto onore e tanti schiavi)

( a poco a poco la musica sfuma e le danzatrici sempre agitando i veli escono dalla scena)

(entrano in scena comparse maschili che con remi mimano sotto il ritmo di un tamburo il remare di una antica nave greca )

( Fono: si sente il rumore delle onde che frangono  sulla murata e il canto dei gabbiani : durata circa tre minuti

Agamennone è a prora della  schematica nave : il condottiero è armato , una luce rossa illumina l’attore tanto che sembra un semidio )

( suonano le trombe)

( i marinai achei, immobili mostrando i remi come trofei rendono gli onori al pubblico … poi ad uno ad uno lasciano i remi a lato della scena…

( festosa musica achea)

( i marinai si ricongiungono con le mogli velatre ede inscenano una danza gioiosa di circa tre minuti)

( continua la musica achea)

( voce maschile fuori campo) Onore al re Agamennone,vincitore di Troia

( suono delle trombe reali)

( entra Agamennone con una donna vestita di  bianco Cassandra, che esce subito di scena)

SCENA SECONDA

CLITENNESTRA , AGAMENNONE, ELETTRA, ORESTE

( entra in scena Agamennone )

( Clitennestra è seduta su di uno scalino fuori dal trono, all’arrivo di Agamennone si alza mostrando una falsa felicità)

 AGAMENNONE: ( tracontante) Regina, non sei contenta di rivedere il tuo adorato ri tornare vincitore, da una guerra durata dieci anni

CLITENNESTRA: ( sorridente si alza e va ad abbracciarlo) si sono felice che tu sia ritonato vivo

AGAMENNONE: il tuo sorriso non trapela felicità e neppure penso io ti sia mancato molto

CLITENNESTRA: sai che il mio cuore, con te è aperto e non ho infingimenti : sai che io ti ho amato con tutto il mio cuore, sopportato: perdonato anche l’umiliazione più grande … ma ora non so: sai che fino a ieri pregavo non perché tu tornassi vivo , ma perché  gli dei guidassero un ferro troiano , e desideravo che quel ferro dilaniasse le tue carni fino a farti entrare nel regno di Ade : sai che io desideravo tutto questo , perché non potevo perdonarti per quello che hai fatto ad Ifigenia: sacrificata come una cerva  per auspicare il buon vento per muovere le vele armate verso Troia

( ad alta voce ) questo non dovervi farlo, e non dovevi farmelo… perché era nostra figlia, perché era tua figlia … sangue del nostro sangue

(piange) e tu per la tua ambizione l’hai sacrificata ad un dio che neppure si ricorda di te !

AGAMENNONE: ( calmo quasi scusandosi) si ho dovuto sacrificare Ifigenia è vero: ma sapessi quanto ho pianto, in cuore mio: e quanto ho sofferto quando ho visto mia figlia sull’altare e il sacerdote , che “ brandeggiava “ l’ascia su quel collo, bianco e delicato …

( il duce argivo piange e la regina lo imita)

CLITENNESTRA: ( con un singulto) ma cosa piangi a fare!  Tu non hai il diritto di piangere perché tu sei stato la causa del male.

( Agamennone  rimane muto ed afflitto)

AGAMENNONE: ma Ifigenia non è stata sacrificata al dio dei venti: perché nel momento in cui il sacerdote brandiva l’ascia, la mano di Zeus ha fermato quella del sacerdote e rapito nostra figlia e al suo posto si è materializzato una cerva

(pausa)

Ed è la cerva non nostra figlia che è stata sacrificata :

( pausa)

(euforico)

Ma subito dopo il sacrificio, si sono alzati con forza i venti amici e le navi piene  di armati sono potute finalmente salpare per la rotta gloriosa.

( pausa)

CLITENNESTRA: ( rabbiosa)  io non so dove sia mia figlia: nessun dio è venuto a  riferirmi di averla salvata  ( con pianto) tu hai sacrificato tua figlia per la tua ambizione

( Agamennone cambia tono e diventa minaccioso)

AGAMENNONE: ( rabbioso) si tuo figlia è stata sacrificata al dio per ingraziarsi i favori dei venti

( si alza minaccioso)

E allora, cosa hai da dire!  ( a voce alta)  voglio vedere se tu eri al mio posto cosa facevi: io ero il capo supremo , avevo la responsabilità …

( pausa) ( cambia tono di voce, diventa afflitto)

Voglio vedere  come ti saresti comportata tu che ora giudichi! Le navi erano armate da mesi, i viveri scarseggiavano e gli achei perdevano la motivazione,  i guerrieri erano stanchi!

( pausa)

E poi avevo tutti addosso …  Achille, Ajace, Neottoleno, Ulisse , Martonio, Patroclo : tutti erano impazienti di partire , solo i vigliacchi sobillati da Tersite  sperando di non salpare più , contavano di ritornare a cogliere le olive e pascolare le capre nelle loro terre …

( irato)

Ma l’Acheo è un conquistatore di terre non un pastore e né tantomeno un pescatore

CLITENNESTRA: ma nostra figlia, hai ucciso nostra figlia!

AGAMENNONE:  lo hanno voluto gli dei!

( si sente un vociare

CLITENNESTRA: ( cerca di calmarsi) adesso cerrchiamo di stare calmi stanno arrivando i  nostri figli

( arrivano i ragazzini di corsa ed abbracciano il pasdre)

AGAMENNONE: (affettuoso) venite qua da vostro padre! Ma fatevi vedere,  Oreste ormai sei quasi pronto per diventare adulto, e tu Elettra pronta per diventare moglie di qualche re

( gioca con loro)

ORESTE: ( prende una spada di legno e gioca con il padre, poi prende la spada di Agamennone)  padre quanti troiani hai ucciso con la tua spada

AGAMENNONE:  ( felice) tanti Oreste, ma  sono sicuro che tu ne ucciderai di più!

ORESTE: (euforico ) raccontami di Troia e di tutti gli Eroi: parlami di Achile

AGAMENNONE: ( prende Oreste sulle ginocchia) Achille era il più valoroso e tenace di tutti gli eroi Achei : ed era un semidio invulnerabile : solo in un punto del corpo poteva essere ferito ed ucciso, la sua vulnerabilità era solo nel tallone

ORESTE: ( euforico) parlami di lui e raccontami come è morto?

AGAMENNONE: il prode Achille morì proprio colplito in quel punto da un dardo scaglioato dalle mura … una freccia mortale guidata da un dio che non voleva la vittoria Achea

( pausa)

Ma gli Achei sono un popolo che non ha paura degli dei: perché noi uniti siamo più potenti degli dei stessi

ORESTE: ( felice) io allora che sono un principe Acheo , sono più  forte di un dio

AGAMENNONE: tu Oreste sei il figlio di Agamennone distruttore di Troia e re di Argo ; figlio mio tu sei più temuto di un dio

ORESTE: si io più temuto del dio Ares

( Oreste felice si libera dell’abbraccio del padre, prende la spada di legno e di corsa esce di scena va a giocare con gli altri bambini )

( si sente il vociare di bambini , a poco a poco il vivace chiacchericcio si dirada)

CLITENNESTRA: ( irata ma senza darlo a vedere)  Agamennone  tu non sei un dio, e non devi educare tuo figlio così! Un giorno Zeus ti farà pagare i tuoi  misfatti.

AGAMENNONE: ( beffardo) Zeus non esite , io sono Zeus perché la mia potenza distruttrice è molto più potente dei suoi fulmini

( ride)

Dovresti vedere come abbiamo conciato Troia, della grande ed invidiata città non è rimasto niente: abbiamo bruciato tutto: abbiamo buttato giù le mura …

(ride)

Abbiamo buttato i vecchi e le vecchie troiane , vive nel fuoco … i miei guerrieri ridevano nel vedere bruciare quei corpi che gridavano straziati dal dolore, altri li gettavamo vivi dalle mura …

( ride di gusto)

CLITENNESTRA: ( ad Elettra) vai tesoro vai a giocare con le tue amiche …

( Elettra  incupita)

ELETTRA: ( triste) ma mamma io volevo rimanere con mio papà

( Clitennestra  severa con la figlia)

CLITENNESTRA: ( severa) vai Elettra ubbidisci : tuo padre è stanco e si vuole riposare …

ELETTRA: ma io non ho voglia di andare a giocare

CLITENNESTRA: allora vai dalla “ nutrice” a imparare a tessere la tela , perché voglio che tu sia la più brava

ELETTRA: ( contenta) si io vado ( abbraccia il padre) mio re, voglio tessere una tela bellissima per te

( poi si avvicina alla madre)

e una tela anche per te , perché ti voglio bene

( Elettra va e bacia la madre , poi va a baciare il padre)

( poi canticchiando esce di scena)

( rimangono in scena Clitennestra e Agamennone)

CLITENNESTRA: ( nervosa) il miei figli sono la mia gioia, se non ci fossero stati loro a cui dare il mio amore ì, dopo quello che mi hai fatto … la mia vita sarebbe stata un inferno …

AGAMENNONE: mi hanno detto che te la stai passando con Egisto, ma non ci voglio credere: nei tuoi confronti lui è più che un bambino

( ride di gusto)

CLITENNESTRA: ( toccata) e se poi? Anche se fosse! Lui mi darebbe più amore che te !

AGAMENNONE: ( ride) regina tu hai bisogno d’altro altro che un ragazzino tra i piedi

CLITENNESTRA: ( alterata) guarda che Egisto, non è un ragazzino ma un giovane uomo virile e responsabile

AGAMENNONE:  più virile che me !

( il duce acheo si spoglia nudo)

( Agamennone prende di forza la moglie , la getta sul talamo e i due nudi fanno l’amore; la regina conzenziente mostra il suo grande amore verso il marito)

( dopo aver fatto l’amore ed entrambi avvolti da un lenzuolo)

CLITENNESTRA: ( innammorata) Agamennone, sei un gran bastardo: ma ti amo !

AGAMENNONE:  (innammorato) anch’io ti amo, non nego che mi sei mancata … dopo tanti anni di combattimenti e amori fugaci con troiane consenzienti e non…  ti posso assicurare che tu nel fare l’amore sei veramente la mia regina.

CLITENNESTRA: ( compiaciuta) sei veramente un essere sgradevole, stai dicendo a me, le solite cose che dici alle altre; guarda che  so quello che hai combinato a Troia : con le tue giovani schiave, dalle popolane insignificanti …. Alle due bellissime “ Briseide” e “ Criseide” … non voglio dirti niente: perché ti amo e non voglio litigare

AGAMENNONE: ( compiaciuto) cosa vuoi: io sono un uomo, eravamo in guerra e li è tutto permesso

CLITENNESTRA: ( curiosa) erano molto belle e molto giovani?

AGAMENNONE:  ( racconta) si erano molto belle e molto giovani  !

CLITENNESTRA: raccontami di loro

AGAMENNONE: ( racconta) Avevo una schiava bellissima  “ Criseide “ ma  suo padre  il sacerdote  di Apollo “ Crise” un povero vecchio troiano , appena venne a saperlo si presentò alla mia tenda e venne  a prostrarsi umiliato ai miei piedi per riscattare la figlia,  “ Criseide” mia schiava e amante…

( pausa)

( Agamennone ha un attimo di commozione) Quel povero vecchio, mi sembrava … sia nel modo di fare sia nei lineamenti di rivere  il mio povero padre Atreo: ci credi ,mi faceva tenerezza … ma a differenza di altri , non vedevo odio nei suoi occhi, ma solo un supplichevole modo di fare che avrebbe fatto arrendere anche un affammato leone.

(pausa)

Io a malincuore , non solo non accettai i suoi doni ma lo feci gettare fuori dalla tenda, perché un condottiero non deve mostrarsi debole con un vinto…

( pausa)

Fu allora che il povero vecchio pur deriso dalle guardie e gettato sanguinante ed umiliato nella polvere: invece di maledire il suo aguzzino … si inginocchò sulla sabbia e pregò il dio Febo

(pausa)

E da quel momento, la pestilenza si abbattè nell’accampamento  e molti giovano guerrieri morirono

( pausa)

solo quando ho liberato e riconsognato a suo padre “ Criseide” naturalmente senza pretendere  nessun riscatto :  ma visto il suo potere e il suo ascendente con gli dei: ho fatto esiliare il vecchio e la figlia facendoli accompagnare a Corinto nel tempio del dio Febo, dove è stato benevolmente accolto da tutti i sacerdoti

( pausa)

Allora ho preteso da Achille, la bellissima “ Briseide” …

(pausa)

(ridacchia)

Briseide era  troppo bella per poter essere “ schiava e concubina “ di un uomo come Achille:  io non riesco ancora a capire il perché il Pelide se la sia presa così tanto a cuore: addirittura voleva uccidemi

(ridacchia)

Achille, si era innamorato, innamorato di una schiava … tanto che non voleva più combattere

(pausa)

La sua testardaggine ha fatto morire tanti giovani, solo la morte di Patroclo ha riportato l’eroe in battaglia

CLITENNESTRA: ( delusa) ma  non potevi lasciare perdere “ Briseide” forse anche lei era innamorata di lui

(pausa)

AGAMENNONE: ( deluso) si lei era innamorata di lui: e con me era molto fredda , chiaramente non mi voleva anzi mi odiava , anche se da lei ho avuto un figlio “ Areso” che ho portato con me, lasciando libera lei

CLITENNESTRA: ( irata) un altro figlio, un altro erede

AGAMENNONE: ( calmo) si ma “ Areso” non ha diritto di trono…

( entrambi calmi)

CLITENNESTRA: ( calma) adesso però sei tornato , a riprenderti il regno che io ho governato per dieci anni, e govenato bene:

hai visto:

il mercato fiorente

attraccano nuove navi e i giovani micenei rimasti cresciuti in pace

sono diventati uomini illustri:

con me teatro e poesia sono fioriti

ma quello che conta è che il popolo è contento…

( pausa)

E talmente felice che ti posso assicurare che non ci sono complotti contro la regina e né contro il suo re Agamennone

AGAMENNONE: ( compiaciuto) si, devo ammettere che hai governato bene e al mio ritorno ho trovato il popolo contento

CLITENNESTRA: (pacata) contento di me , non so del tuo ritorno

AGAMENNONE: ( pacato)il mio ritorno: è il ritorno di un re; e un re vincitore  è da sempre un uomo temuto ed ammirato. Adesso devo andare: devo distribuire il bottino tra  i miei guerrieri, e prendere possesso dei miei nuovi schiavi

CLITENNESTRA: ( preoccupata) mi hanno detto che hai molti nuovi schiavi e schiave bellissime e tra di esse anche una principessa

AGAMENNONE: ( ride) sei gelosa regina, non è da te essere gelosa di una schiava

(pausa)

E poi sei una donna intelligente … sai benissimo che non si può compromettere il regno per delle schiave

( ride quasi isterico ed esce di scena)

SCENA TERZA

CLITENNESTRA ,  EGISTO

( entra il ragazzo, visibilmente sconvolto)

EGISTO: ( a Clitennestra)amore  mio ( piange) senza te mi sento un uomo finito , perché non riuscirei a sopravvivere nel vederti di nuovo tra le braccia di quell’uomo

CLITENNESTRA: ( cerca di calmarlo, lo abbraccia, ma il suo comportamento è ambiguo) non preoccuparti amore mio; lo sai che ti amo più della mia vita

EGISTO: ( sconvolto, piange )ma io ero nascosto li dietro la tenda e ho visto tutto: ho visto che facevi l’amore con lui

(piange)

Non piangere tesoro, io è vero stavo facendo l’amore ma non lo desideravo

(pausa)

Io avevo solo paura che se io mi rifiutavo lui mi picchiasse: perché sai che lui mi picchia sempre

(piange)

EGISTO: ( alterato)amore mio se dovesse di nuovo picchiarti io lo uccido

( Clitennestra cerca di calmarlo)

CLITENNESTRA:  ( lo abbraccia e lo bacia)amore mio si … lo uccideremo, lo uccideremo … se lui ostacolerà il nostro amore noi  lo uccideremo

EGISTO: ( piange) il suo ritorno ha distrutto la nostra felicità

(piange)

Deve morire!

(piange)

Deve morire!

CLITENNESTRA:  ( lo abbraccia e lo bacia) si … si morirà, vedrai che presto morirà!

EGISTO: ( piangente) ho paura, che tutti i nostri progetti , le nostre aspettative stiano naufragando come una piccola “ pontecoste” in balia dei marosi…

(pausa)

Ti ricordi amore …

(pausa)

Avevamo organizzato tutto

(pausa)

I fuochi, per sapere come stava andando la guerra

(pausa)

Così noi e tutto  il popolo di Micene sapeva cosa stava succedendo in quelle terre lontane

(pausa)

Abbiamo tramite un emissario , fatto sapere ad Agamennone che il giorno che Troia fosse caduta i fuochi  comunicassero al mondo la vittoria achea

(pausa)

Amore hai  preteso ed ottenuto che Agamennone quando le navi achee vittoriose mettevano le vele al vento per tornare a casa : i guerrieri di Micene prima di partire accendessero tre fuochi, e poi  ad ogni monte venivano accesi altri fuochi fino a che la loro luce giunga fino alla reggia di Micene

( pausa)

La scusa era per organizzare i festeggiamenti in onore degli eroi vittoriosi

(pausa)

Invece, era un pretesto per organizzare l’assassinio del re

(la regina, nel sentire tutto ciò sì altera)

CLITENNESTRA: ( alterata) amore, non si tratta di assassinio, ma di giustizia: noi durante tutto questo tempo abbiamo disseminato le stanze della reggia di “ ferri” acuminati ed “ asce” in modo che il “ criminale “ nel momento opportuno  non avesse scampo

EGISTO: ( disperato) ma adesso, quando ti ho visto tra le sue braccia e mi sono sentito , niente : una nullità … il mio amore per te è sempre più grande: Clitennestra, perché non capisci … io non posso vivere senza di te, preferirei morire piuttosto che non averti al mio fianco…

( i due abbracciati escono di scena )

ATTO SECONDO

 SCENA PRIMA

AGAMENNONE 

( balletto delle schiave troiane ed assegnazione delle stesse ai  valorosi guerrieri Achei)

( musica achea )

( Agamennone è sul trono)

( le schiave  incatenate tra loro inscenano un ballo dove mostrano il loro vulnerabile stato, solo una schiava  rimane  incatenata vicino ad Agamennone, lei non balla e non supplica, il suo nome è Cassandra)

LE SCHIAVE TROIANE:  ( ballando continuamente suplicano)  Achei  abbiate pietà di noi nobili troiane

( due guerrieri achei,  fanno danzare le fruste sul palco )

( Agamennone seduto sul trono indica di tanto in tanto una schiava ad un guerriero acheo che viene a prendersela e così per tutte le schiave, meno quella vicino ad Agamennone , Cassandra )

( a poco a poco escono tutte le schiave e tutti i guerrieri, compreso Agamennone e la sua schiava prediletta escono di scena)

SCENA SECONDA

CLITENNESTRA ,  AGAMENNONE,  ORESTE

( entra in scena Clitennestra)

( si siede sul trono)

CLITENNESTRA: ( sconvolta ma di per se anche delusa)io sono confusa, sono piena di dubbi: l’incontro con Agamennone e di nuovo, il fare l’amore con lui mi ha fatto rivivere sensazioni che ormai pensavo di non rivivivere più

(pausa)

L’amore che ho vissuto con Agamennone , non si può dimenticare …

(pausa)

Un uomo così , o lo si accetta così com’è : con i suoi scatti d’ira … con il suo amarti focoso … con i suoi tradimenti …

(pausa)

E la sua non gelosia: infatti … sapeva di Egisto, e del suo amore nei miei confronti: ma mio marito dall’alto della sua sicurezza , non lo ha neppure considerato un rivale

(pausa)

Io odio Agamennone, ma contemporaneamente lo amo ancora da morire , ma lo odio infinitamente perché ha sacrificato la mia Ifigenia, la mia adorata figlia

(pausa)

( si lascia scivolare dal trono e si siede per terra, prende da dietro il trono un velo nuziale: il velo di Ifigenia)

Ifigenia, quanto ti voglio bene, i tuoi capelli lunghi: i tuoi occhi color del mare , sono ancora dentro di me…

( pausa)

I preparativi per le nozze , con Achille … il velo nuziale, il velo più bello e più pregiato di tutte le donne achee : e poi …

(pausa)

E poi … il pelide non sapeva niente

(pausa)

Nozze con l’inganno

(pausa)

nozze con la morte …

(pausa)

Ma il mio amore  è più forte che la morte; perdonami figlia mia … perdonami ora è ritornato Agamennone, ed io lo amo : continuerò a fare sacrifici a tutti gli dei per te …

Ma perdonami , sono passati dieci anni : l’amore per te è rimasto ma il tempo ha cancellato l’odio …L’odio, figlia mia è figlio della disperazione e cugino dell’amore, tu per me sei il mio unico e grande amore

( con il velo tra le mani)

E questo velo, il tuo velo, il mio grande tuo ricordo: ucciso da un ferro di un sacerdote bramoso di sangue verginale . Tu figlia mia vergine per essere data in sposa al Pelide

( piange)

Ma il Pelide Achille che non sapeva nulla

(piange)

L’amore di Egisto, il mio cuore dato ad un fanciullo per poter allontanare lo strazio, il dolore

la mia disperazione, il mio cuore infrantoNelle mani di un ragazzo

(pausa)

Ma il mio amore fanciullo, ha capito per primo il mio dolore: ma quanto ti ho amato Egisto ; amore che ha scaldato il mio letto e dissolto i dolori di un tempo , il mio amore per te era forte ragazzo mio , ma ora sta diventando … piano piano sempre meno amore e sempre più affetto …

( musica achea )

( entra Agamennone)

AGAMENNONE: ( abbraccia la moglie) mi sei mancata tanto regina mia

CLITENNESTRA: ( abbraccia il marito) anche tu amore mio

AGAMENNONE : ( calmo) sai che in questi dieci anni sono stato con molte donne, ma nessuna vale le tue braccia , la tua bocca … insomma ti ho tradito, ma ti ho sempre amato

CLITENNESTRA:  ( sorridente) anch’io ti ho tradito, sai che io non sono come Penelope, io ho bisogno di un uomo accanto … come tu di una donna: io ti ho tradito ma io amo solo te

AGAMENNONE: ( ride) tradirmi con Egisto, non è un vero e proprio tradimento: lui è poco più che un ragazzo: ecco perché non lo prendo neppure in considerazione

CLITENNESTRA: ( baciando il marito) non lo stare a sottovalutare, ormai è un uomo : mi vuole bene e a differenza di te … lui mi è fedele

AGAMENNONE: ( baciando la moglie) sei tu che non sei fedele a lui …

( baciando di nuovo la moglie)

Tu e  tua sorella Elena , non siete un virtuoso esempio di fedelta: tua sorella ha fatto addirittura scoppiare una guerra tra noi e Troia

(pausa)

Una guerra che è durata dieci anni e funestato famiglie di Achei e distrutto il popolo troiano

CLITENNESTRA: ( sorridente)  la fuga di mia sorella Elena a Troia era solo un pretesto, la guerra sarebbe scopiata comonque: perché volevate farla in ogni caso

(ride)

Ormai i troiani erano diventati troppo potenti e non permettevano più il passaggio alle  navi achee attraverso lo stretto

AGAMENNONE: ( bacia lamoglie) hai fatto una , vera e speculare analisi politica riguardo alla guerra di Troia:  sei una donna speciale ed io sono contento di avere una moglie come te!

( entra Oreste di corsa e i due nel sentirlo arrivare con pudore amorevolmente la smettono di abbracciarsi)

ORESTE: ( felice) ( si butta tra le braccia di suo padre)

( Oreste poi prende la spada di legno e gioca a spade con il padre, il padre con un bastone finge di combattere)

ORESTE: ( colpisce il padre al fianco) morto! Ho vinto!

AGAMENNONE: ( si getta a terra e finge di morire) mi hai ucciso Oreste bravo … sei un giovane molto forte

( Agamennone si rialza e si siede vicino al figlio)

ORESTE: ( euforico) papà, dimmi quanti guerrieri troiani hai ucciso durante la guerra, prima non mi hai raccontato niente

AGAMENNONE: ( pieno di se) figliolo, tutte le guerre sono brutte e difficili da raccontare

Ma se vuoi sapere?

ORESTE: (euforico) si lo voglio sapere! Lo voglio sapere!

CLITENNESTRA:  ( calma) allora io vi lascio alla vostra guerra e io vado dalle mie ancelle

ORESTE: ( euforico) si mamma vai, la guerra non è fatta per le donne!

CLITENNESTRA: ( si alza e va) la guerra non è fatta né per gli uomini né per le donne

(sospira)

Perché tutti gli esseri umani sono nati per vivere in pace

ORESTE: ( rimprovera la madre) lasciaci soli, papà deve raccontarmi dei nemici uccisi

AGAMENNONE: ( da ragione alla moglie)  Oreste, tua madre ha ragione … ora senza più Troia i popoli achei vivranno in pace con tutti

( Clitennestra esce di scena)

ORESTE: ( impaziente) dai papà racconta!

AGAMENNONE: ( racconta) io ho ucciso tanta gente ma non ne sono fiero

ORESTE: io si sono fiero di te:  perché sono il figlio di un grande eroe acheo!

AGAMENNONE : ( racconta, ma contro voglia )il primo che uccisi, fu il principe Odio

(pausa)

Poi fu il guerriero Elato

(pausa)

Dopo venne il momento in cui uccisi Adrasto

(pausa)

Dopo uccisi il pastore dei popoli  Bienone, un uomo saggio e me ne dispiacque molto e con lui il suo auriga Oileo entrambi ottimi guerrieri

(pausa)

Poi Iso e Antifo: un'altra coppia di guerrieri che daprima Achille fece prigionieri ; ma essendo figli del re : il sovrano di troia pagò loro il riscatto: i due appena liberati … invece di fuggire, tornarono dentro le mura a combattere per il loro popolo ..

(malinconico)

Io li ho conosciuti : entrambi erano ottime persone e grandi combattenti

(pausa)

Dopo uccisi Pisandro ed Ippoloco li massacrai col la spada

(dispiaciuto)

A Ippoloco tagliai gambe e mani ed era ancora vivo: ero furioso, ma ora sinceramente non lo avrei fatto

ORESTE: ( deluso) ma cosa dici papà,  non provare pena erano solo troiani …

AGAMENNONE: ( calmo e deluso) erano dei gran combattenti.

Infine toccò ad altri due fratelli prima Reso che uccisi di notte e la mattina tagliai la testa al fratello Coone che mi aveva ferito ad un braccio:

colmo d’ira per la ferita ricevuta colpii il ragazzo troiano al petto poi gli tagliai la testa e la deposi sul corpo di suo fratello … solo per ispregio ai troiani

( fa vedere la cicatrice al figlio)

Questa Oreste è la cicatrice che mi ha lasciato la lame di Coone … questo vedi figlio è il ricordo di un guerriero

( calmo)

Vedi … io potevo anche morire: sono stato solo fortunato: ( malinconico) ecco cos’è la guerra!

( Oreste vede ed esamina la ferita sul braccio del padre)

ORESTE: ma tu padre mio e mio re non sei morto, perché gli dei hanno voluto che tu diventassi il sovrano più temuto della terra

AGAMENNONE: ( orgoglioso)Oreste io sono orgoglioso di te: sai mi sono informato e mi hanno detto che primareggi nei giochi olimpici e nella lotta sei imbattibile

Adesso voglio vedere se riesci a battere tuo padre

ORESTE: ( contento) si padre: andiamo … sai che ho costruito un’arena con sabbia fine, setracciasta in modo che se cadi sotto i miei colpi non ti fai male

( Agamennone, ride di gusto)

AGAMENNONE: ( contento) è giusto il momento che tuo padre ti fa mangiare la polvere

( i due escono di scena contenti)

( musica)

SCENA TERZA

SCHIAVE TROIANE

( canto acheo)

Entrano in scena le schiave troiane

Intonano un canto fatto di supliche, scandito da ritmi di frusata

( tutte in coro e ballando ) Achei abbiate pietà di noi

( durata circa tre minuti)

(canto acheo)

SCENA QUARTA

CLITENNESTRA ,  EGISTO

(entra in scena Clitennestra)

CLITENNESTRA: ( confusa) io non mi capisco più: fino a ieri, volevo uccidere Agamennone: ed ora sto cercando un appiglio, un qualcosa per potermi aggrappare per ricostruirmi una vita con lui: io lo amo, è inutile che cerco di nascondermi e di negare l’evidenza:

lo so che mi tradisce in continuazione …

ma lo tradisco anch’io

però mi cerca e torna sempre da me, perché in cuor suo mi vuole bene e mi ama … come io amo lui…

non posso vivere senza lui ….

( entra in scena Oreste)

EGISTO: ( disperato abbraccia Clitennesta) amore mio sono disperato, il fatto di averti perso mi fa sentire una nullità … senza te mi sembra di non vivere … anzi di non essere mai nato

(pausa)

Ma perché gli dei hanno permesso che nascessi … ma se nascere e vivere così vuole dire soffrire è meglio la morte

(pausa)

Senza te amore, la mia vita è condannata all’infelicità

( Clitennesta cerca di contenere l’abbraccio e delicatamente se ne libera)

CLITENNESTA: ( affettuosa) (prende il viso di Egisto tra le mani e lo accarezza e lo bacia) Egisto mio, tesoro: mio unico e meraviglioso amore : vorrei che tu capissi quello che sto per dirti e ragionassi con la mente e non solo con il cuore

EGISTO: ( con angoscia) cosa vuoi dirmi… cosa vuoi dirmi che mi vuoi lasciare!

CLITENNESTRA: ( premurosa) no tesoro, non ti voglio lasciare e neppure ti lascerò mai : io ho avuto la fortuna di vivere il tuo amore e per questo ti posso assicurare che io sono una donna fortunata

(pausa)

La tua dolcezza Egisto, è rara … e tu sei un uomo speciale, troppo sensibile e caro per una donna come me … una donna con due figli poco più giovani di te

EGISTO: ( disperato) ma io ti voglio bene, così come sei!

CLITENNESTRA:  ma io sono molto più grande di te!

EGISTO: ( sconvolto) ma io non ti capisco, amore mio dove vuoi arrivare

(grida)

Io ti amo … Io ti amo

Nessuno ti ha mai amato così … tu per me sei la mia unica donna: io vivo di te, ma tu non te ne rendi conto

( disperato)

Da quando è tornato lui tu sei cambiata , con me sei molto più fredda: cosa credi io l’ho notato e ho sentito…il calore dei tuoi baci non è più quello di prima: fino a pochi giorni fa facevamo l’amore tutti i giorni e più volte al giorno … ora invece trovi sempre delle scuse

( grida)

Tu non mi ami più Clitennestra

(pausa)

Ma io ti voglio ogni giorno sempre più bene

CLITENNESTRA: ( abbaccia il suo giovane amante)

Anch’io ti voglio bene, e tyu sai che io te ne voglio in modo sincero

EGISTO:  allora se lui è un ostacolo per il nostro amore uccidiamolo!

CLITENNESTRA: ( cerca di calmarlo e nel contempo di prendere tempo) amore mio, non possiamo uccidere adesso: cerca di capire è appena arrivato e si sta godendo tutti i trionfi della vittoria

(pausa)

Se noi lo uccidessimo adesso , una parte del popolo non lo approverebbe e potrebbero scoppiare delle rivolte , sai anche tu che bisogna aspettare

EGISTO: ( quasi convinto) si capisco quello che vuoi dire, ma io non resisto più … ogni giorno per me è un tormento

(pausa)

E poi … questi tuoi continui cambi di parere, in certi momenti sembra che lo ammiri e lo ami mentre in altri momenti … sembra che lo odi e desideri la sua morte … io non ti capisco , malgrado tenti di entrare nella tua testa

CLITENNESTRA: (lo accrezza e bacia)  Egisto, cerca di avere fiducia in me: noi appena arriverà  il momento propizio uccideremo Agamennone e tu diventerai il re di Micene ed io la tua fedele moglie e regina

(pausa)

E per sempre,  io sarò al tuo fianco, perché il nostro amore vincerà anche la differenza di età ..

EGISTO: ( sorride ) si il nostro amore vincerà anche la nostra differenza di età!

( i due si baciano appassionatamente)

CLITENNESTRA: ( abbraccia il suo giovane amante) adesso amore mio, vai  … deve venire mio marito con due ospiti due nobili guerrieri

EGISTO: (deluso) vedi continui a chiamarlo mio marito, quando fino a poco tempo fa lo chiamavi “ capra” “ verme” e “ maiale immondo” e questo a me non sta bene

CLITENNESTRA: ( dispiaciuta) ma cosa dici! Ma amore sei geloso: geloso di un uomo che dentro di me  non solo non amo, ma provo ribrezzo solo al pensiero di essere sfiorata da lui : Egisto, io non ti riconosco più!

EGISTO: ( rammaricato) scusami amore, io non so cosa mi sta succedendo … perdonami

CLITENNESTRA: ( premurosa) no! Se tu ti comporti così io non solo non ti perdonerò ma non vorrò più vederti: lo sai che io non sopporto gli uomini gelosi

EGISTO: (piange) no scusami io non sono geloso, io lo faccio solo perché ti amo

CLITENNESTRA: ( cerca di calmarlo) il tuo Egisto, non è il modo giusto di amare: tesoro lo sai che io vivo di te, e sai anche che dopo Agamennone, malgrado mi siano capitate inumerevoli occasioni sei stato solo tu che ha scaldato e continua a scaldare il mio letto

(pausa)

Sei stato solo tu a cui ho donato il mio cuore e tutta la mia vita: cerca di ricordarlo, e cerca di ricordare che io ti amo

(pausa)

Ora per favore e in nome degli dei,  devi andare … torna solo quando vedi uscire gli ospiti dalla reggia dalla reggia

(pausa)

Adesso vai … amore vai amore mio

EGISTO: ( dispiaciuto) ma io vorrei rimanere: si posso rimanere anch’io: mi siedo in un angolo, rimango tranquillo senza arrecare nessun disturbo

CLITENNESTRA: ( ammonendolo) no! Egisto, non puoi : no è giusto che tu rimanga

EGISTO: ( convinto) ma in tutti gli affari di stato che hai trattato fino a poco tempo fa : io ero sempre presente ?

CLITENNESTRA: ( cerca di essere persuasiva) ma amore mio , se ti ricordi erano altri tempi: Agamennone non era a casa, ed ora finchè è in vita questo privilegio è solo il suo

EGISTO: giusto ! Finchè è in vita … allora uccidiamolo subito!

CLITENNESTRA:  ( cerca di calmarlo) amore mio, per fare questo bisogna aspettare il momento opportuno!

(pausa)

Adesso vai , ci vediamo dopo e ti prometto che faremo l’amore e in una maniera talmente passionale e sgfrenata da fare perfino ingelosire la dea Afrodite

EGISTO: ( convinto) allora amore vado…. A presto

( i due si baciano appassionatamente ed Egisto esce di scena)

( la regina rimane sola in scena)

CLITENNESTRA: ( tra se e se ) speriamo che gli dei inducano Egisto a capire che la situazione è cambiata e sta continuamente mutando :

(pausa)

Devo solo farlo capire a poco a poco , e a poco a poco allontanarlo dal mio cuore:  io odio Agamennone per quello che ha fatto a mia figlia, ma penso anche che una vendetta chiama altra vendetta: perché il sangue chiama altro sangue

(pausa)

Io amo Agamennone, ma non posso dimenticare quello che ha fatto, e le angherie che ho subito, le violenze mi sono rimaste incollate al cuore

(pausa)

Però lo amo sempre … e la vendetta: comunque sia non porterà mai più in vita la mia adorata figlia Ifigenia…

SCENA QUINTA

CLITENNESTRA ,  AGAMENNONE,  PALISEO, ESTEREO

( entano in scena Agamennone , Paliseo ed Estereo )

AGAMENNONE:  ( fa le presentazioni)

Ecco amici la mia regina

( Paliseo e Estereo fanno un cenno di saluto solo con il capo )

CLITENNESTRA:  (alterata) una regina non si saluta : come una venditrice di pesce al mercato!

AGAMENNONE: ( si scusa) regina, cerca di scusarli e di essere comprensiva questi due sono due valorosi guerrieri poco avvezzi alla vita di corte

(pausa)

Questo baldo giovane è Paliseo di Corinto : un guerriero formidabile

( Paliseo accenna ad un saluto formale)

E Questo è Estereo di Cipro un grande combattente

( Estereo accenna ad un saluto)

CLITENNESTRA: ( contrariata anche se non lo da a vedere) allora voi sarete impegnati in cose molto importanti: quindi vi lascio soli e mi ritiro nelle mie stanze

AGAMENNONE: ( alterato) no Clitennestra: tu non ti ritiri da nessuna  parte , rimani con noi!

CLITENNESTRA: ( alterata) io trovo inutile la mia presenza quindi me ne vado

AGAMENNONE: ( alterato) regina, tu non te ne vai: perché questi due guerrieri sono amici ed ospiti della mia casa e l’ospitabilità da noi è sacra.

CLITENNESTRA: ( non di buon grado ma rimane) allora rimango, solo per dovere di ospitabilità : anche se sono coinvinta che la mia presenza sia inutile

AGAMENNONE: sei mia moglie e regina di Micene, devi essere presente !

( Agamennone fa un cenno e i due ospiti si accomodano)

( la regina si accomoda in un angolo)

( Agamennone batte le mani ed entra un’ancella con vino ed ambrosia)

( tutti bevono allegramente, meno Clitennestra che percepisce qualcosa di male)

AGAMENNONE: (presenta la regina) signori: questa è  Clitennestra, la regina di Micene e sorella di Elena, a cui involontariamenete per la guerra che è riuscita a fare scoppiare è anche la benefattrice di tutte le nostre ricchezze

( tutti meno Clitennestra ridono)

CLITENNESTRA: ( alterata) voi vi beate amando la guerra solo per il bottino e i massacri, ma non pensate ai lutti che hanno subito i due popoli belligeranti

AGAMENNONE: ( pacato) gli dei hanno voluto , che noi vincessimo e che non morissimo non possiamo  pensare di modificare il volere degli dei

PALISEO: gli dei hanno voluto che il popolo acheo trionfasse

ESTEREO: gli Achei domineranno il mondo

CLITENNESTRA: ( pacata) nessun uomo potra mai dominare il mondo, perché gli dei lo impediranno

AGAMENNONE:adesso finiamola di parlare di dei e di guerra

CLITENNESTRA: ( soddisfatta) finalmente! Si torna alla ragione

AGAMENNONE: ( calma) sai Clitennestra quali sono i miei pregi e i miei difetti

CLITENNESTRA:  le donne, il gioco e la guerra: questi sono i tuoi difetti, pregi nessuno…

AGAMENNONE: (ride) io ho conquistato il mondo  e questo è un pregio

CLITENNESTRA: (ammonendo) tu avrai conquistato il mondo, ma non hai conquistato l’affetto della tua famiglia

AGAMENNONE: ( abbozza un sorriso di circostanza ma non replica) vedi ogni uomo ha le sue debolezze … ma il suo onore va rispettato

CLITENNESTRA: l’onore e il rispetto sono basilari per la vita di un uomo

AGAMENNONE: io ho un debito di gioco con questi guerrieri , un debito che devo onorare

CLITENNESTRA:  ( quasi beffarda) i debiti di gioco vanno onorati: e tu sei un re ! Chissà quanto hai perso ai dadi? A cosa ammonta il tuo debito ? Sicuramente avrai perso oro e gioielli, e forse  qualche bene o nave … sono persino contenta : spero ti serva da lezione !

AGAMENNONE: ( a disagio) no questa volta ci siamo giocati a dadi dell’altro!

CLITENNESTRA:  (ride) sono curiosa di sapere cosa vi siete giocati

AGAMENNONE:  ci siamo giocati le nostre donne!

CLITENNESTRA: vi siete giocate le schiave, e naturalmente tu Agamennone hai perso!

AGAMENNONE:no ci siamo giocate le nostre mogli, ed io ho perso per cui tu Clitennestra dovrai fare l’amore con loro due contemporaneamente

 CLITENNESTRA: (furiosa) no non voglio! Non voglio!

AGAMENNONE: ( furioso) fai la brava, altrimenti è peggio per te

CLITENNESTRA: (grida) non avvicinatevi !

( La regina prende un coltello lo brandeggia per didendersi ma viene presto disarmata e immobilizzata)

( la regina viene violentata a turno dai due guerrieri Achei, Agamennone si gode lo spettacolo ridendo)

AGAMENNONE: ( si gode lo spettacolo)

mia regina cerca di prenderlo bene, ed accontenta bene i miei due guerrieri , accontentali fino  all’estremo , certo che sono molto più virili del ragazzo che ti porti a letto

( Agamennone ride con gusto nel vedere la scena , intanto i due guerrieri dopo esserti saziati del corpo di Clitennestra se ne vanno contenti ringraziando per il servigio il re che rimane con la regina che stremata e seminuda è riversa nel palcoscenico)

( rimangono in scena solo Agamennone e Clitennestra)

AGAMENNONE: ( avvicinandosi alla regina ancora riversa per terra)

Clitennestra, ti voglio bene: sei stata bravissima … li hai fatti godere come non mai

CLITENNESTRA: ( disperata) sei un mostro, Agamennene sei un mostro!

( Agamennone esce di scena) ( calano le luci )

( esce di scena Clitennestra)

( canto Acheo , musica )

SCENA SESTA

CLITENNESTRA ,  AGAMENNONE,  EGISTO, CASSANDRA

( entra in scena la regina tutta truccata sembra ancora più bella del solito)

( la regina si siede accanto al trono)

( entra Agamennone )

AGAMENNONE: buona giornata mia regina

CLITENNESTRA: buona giornata mio re

AGAMENNONE: oggi è una giornata calda

CLITENNESTRA: sempre più calda ogni giorno sempre di più

AGAMENNONE: ( batte le mani ed entra una schiava )

( una schiava giovanissima e bellissima che piange  e si dispera)

Questa è la principessa Cassandra, l’unica scampata della stirpe del re di Troia ; è una veggente e da questo momento sarà la mia schiava personale

CASSANDRA: ( piange disperata)

O mio re allontana questa donna perché presto sarà la tua e mia rovina

CLITENNESTRA:  questa donna è pazza, non tenerla qui con noi mandala a pascolare le vacche nella valle

CASSANDRA: (grida e piange isterica) ascoltami o re manda via questa donna, perché lei sarà la causa del dolore che si abbatterà su Micene

CLITENNESTRA: ( alterata) hai sentito cosa sta dicendo,  come osa , falla frustare a sangue!

CASSANDRA: ( grida disperata)

uccidi questa donna o re o lei nell’acqua ucciderà te e me!

AGAMENNONE: ( cerca di calmarla)

Ma Cassandra, cerca di calmarti, va tutto bene … non preoccuparti non succede e non può più succedere niente , questa è casa mia!

CLITENNESTRA: ( preoccupata)  questa donna, è infasata: posseduta da qualche demone uccidila e dalla in pasto ai porci

AGAMENNONE: ( calmo)  ucciderla, non ci penso neppure: questa donna non solo adesso farà il bagno con me … ma passerà anche le notti con me

( nel sentire la parola bagno, Cassandra va in escandescenza edisperata gridando si lascia cadere  sul palco)

CASSANDRA: ( grida) no il bagno no! Il bagno insieme No!!!

( Agamennone nel vedere tutto ciò: la prende in braccio mentre lei è ancora piangente)

AGAMENNONE: dai piccola mia, tesoro mio… un bagno farà bene a tutti noi

( Cassandra in braccio ad Agamennone si divincola, il re cerca di consolarla  ed entrambi escono di scena)

( musica del periodo)   ( canto di morte acheo)

CLITENNESTRA: ( grida)  Egisto ! Egisto!

( arriva Egisto di corsa)

CLITENNESTRA: ( ad Egisto)

Amore mio, è finalmente giunto il momento che aspettavamo, alle armi perché l’ora della giustizia è giunta

( Egisto e Clitennestra escono velocemente di scena, subito ricompaiono con dei coltellacci e riescono di scena)

( si sentono due grida strazianti )

una di uomo (Agamennone) e una di donna (Cassandra)

( canto di morte acheo)

SIPARIO