Cocktail per un delitto

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COCKTAIL PER UN DELITTO

DUE ATTI DI MARIA PIA FONTANA

RIDUZIONE TEATRALE DAL FILM NODO ALLA GOLA

DI ALFRED HITCHCOCK

PERSONAGGI

BRENDA SHOW

PHILLIS MORGAN

SIGNOR HENRY KENTLEY ( o signora Elly Kentley)

PROF. RUPERT CARDELL ( o prof.ssa Ronda Cardell )

JASON WALKER, fidanzato della vittima

DANIELLE KENTLEY, la vittima

SIG.RA ANITA ATWATER, zia di Danielle

SIG.RA WILSON

KELLY LAWRENCE


PRIMO ATTO

( La scena al buio. Tre figure di donne. Le due persone a destra e a sinistra stanno strangolando quella al centro. Si sente un grido. La persona al centro cade.)

Brenda: Aprila.

(Phillis apre la cassapanca, le due nascondono il corpo nella cassapanca e la chiudono. Brenda accende la luce).

Phillis: Spegni!

Brenda: Phillis,dobbiamo..

Phillis: Lo so, ma ti prego,restiamo cos un momento.

(Brenda spegne la luce. Pausa. La riaccende.)

Brenda: Phillis, non c tempo da perdere. E stata una disgrazia! Ora pensiamo a sal-

varci. Dobbiamo organizzarci, no? Purtroppo andata cos. Chi poteva imma-

ginare che una discussione tanto banale potesse.. E poi, tutto sommato ha

cominciato lei a scaldarsi e a offenderci, senza ragione. Ora, di questo triste..

incidente( toglie i guanti a Phillis) nessuno dovr sapere nulla. Sei daccordo

Phillis?

Phillis: ( intontita) S..

Brenda: Bene. Adesso mettiamo tutto in ordine, bisogna fare attenzione ad ogni partico-

lare.

( Mettono in ordine. Phillis guarda insistentemente la cassapanca. Brenda prende in mano un bicchiere, avvolgendolo dentro un fazzoletto).

Brenda: Ecco,guarda. Questo, per esempio, un oggetto molto pericoloso. Dovremmo

distruggerlo, per precauzione, solo che puro cristallo, e mia madre poi chi la

sente, se rovino il servizio che mi ha regalato? Vedi,su questo bicchiere Daniel-

le ha lasciato le sue impronte digitali! Certo ,se avessi immaginato che a Da-

nielle le bevande alcoliche facevano un effetto simile, vi avrei messo dentro

dellacqua tonica.. birra al massimo!

Phillis: Vuoi dirmi che stato il brandy a ucciderla?

Brenda: No, non dico questo, naturalmente! Dico per che ormai Danielle non pi tra

noi, e discutere sulla causa della sua tragica morte non mi sembra una buona

idea, quando potremmo impiegare il tempo cercando di non andarci di mez-

zo! Date le circostanze, direi che meglio che sia toccato a lei piuttosto che a

noi!

Phillis: Il guaio che morta, anche se per disgrazia! Non capisci?

Brenda: Non preoccuparti, Phillis. Troveremo un posto sicuro dove potr riposare tran-

quillamente.

Phillis: S, ma per ora sta qui!( Si avvicina alla cassapanca e armeggia con la serratura).

Brenda: Cosa fai?

Phillis: Non si chiude!

Brenda: Per forza! E antica, il lucchetto arrugginito!

Phillis: Come vorrei che l dentro ci fosse unaltra persona!

Brenda: Come se la vittima di questo incidente lavessimo scelta noi! Comunque sen-

tiamo, chi avresti preferito che ci fosse l dentro?

Phillis: Ma non lo so ! Di chiunque altro mi sarebbe dispiaciuto di meno! ( si volta verso

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Brenda). Tu, per esempio! Tu mi fai paura? Brenda! Fin dai primi tempi della

scuola sei sempre riuscita ad ottenere tutto quello che volevi da me! Da tutti! A

volte sei;sei diabolica! ( abbassa gli occhi) Io non dicevo sul serio, Brenda!

Non ho la tua personalit, ne sono consapevole, e a volte me la prendo con te!

Brenda: (seccata) E un po sciocco, non ti sembra Phillis?

Phillis: S.. molto, scusami.

Brenda: Lasciamo stare, beviamoci sopra. Ti aiuter a farti coraggio. ( Brenda versa del-

lo Champagne a Phillis e ne versa un po anche per s)

Phillis: Sei sempre sicura che andr bene?

Brenda: Ma naturalmente! Ormai la nostra unica preoccupazione quella di occultare il

corpo! Ora quello che conta di pi mantenere uno stato danimo che non attiri

i sospetti su di noi!Devi renderti conto che,pi che nel fatto stesso, labilit sta

nel non tradirsi, evitando ogni possibile errore! Ci vuole perfezione!

Phillis: Perfezione..si.

Brenda: In fondo, se ci pensi bene Perch generalmente i delitti vengono scoperti e pu-

niti?Per il movente, ossia la motivazione che li ha originati. Nel nostro caso , il

movente in realt, non c! Niente movente.niente colpevoli!

Phillis: Vorrei tento poterti credere!

Brenda: Ma tu devi credermi, Phillis! Non c nulla di cui aver paura, come devo dirtelo?

Vedi? E proprio questa la differenza tra il nostro e i comuni fatti di cronaca:tutti

sono capaci di trarsi dimpaccio andando alla Polizia! Poi per finiscono in carce-

re ..perch non sono creduti! A noi questo non succeder, te lo prometto.

Hai ancora paura,Phillis? .

Phillis: No.

Brenda: Neanche di me? (versa dello champagne)

Phillis: No.

Brenda: Meglio cos. Alla nostra.salvezza ( devono)

Phillis: Brenda, come ti sentivi?

Brenda: Quando?

Phillis: Prima.

Brenda: Non saprei come descriverlo. Avevo limpressione di muovermi dentro ad un

sognocome se i miei impulsi fossero fuori dal mio controllo . E tu?

Phillis: Oh, io.( guarda la tavola) Brenda, rimandiamo il ricevimento!

Brenda: No, invece! E meglio non modificare nulla, e il perch ovvio: se riceviamo del-

La gente nessuno potr sospettare.

Phillis: . Cosa c nascosto dentro a quel sarcofago?

Brenda: Felice la scelta della parola, complimenti , Phillis!

Phillis: Ma quella gente.

Brenda: ..Sono dei mattoni, vero. I Kentley non potrebbero essere pi barbosi. Ma noi

dobbiamo riceverli, Phillis. Dobbiamo riceverli perch sono il padre e la madre

Di Danielle.

Phillis: Ti rendi conto del rischio cui ci esponi, Brenda? Come diavolo faremo a parlare

con loro?

Brenda: Beh, non ti preoccupare:James se li sopporter lui,poverino! Ha fatto di tutto

per accalappiare Danielle! A questo punto credo che i suoi sforzi siano finiti

Che ne dici?

Phillis: Credo di s..

Brenda: (accendendo i candelabri) Beh, potrebbe ripiegare su Kelly,questa sera. Devi

ammettere che stato molto premuroso da parte mia, dati gli ultimi avveni-

menti.( ha come una folgorazione. Prende un candelabro .)Phillis.

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Phillis: Cosa?

Brenda: Prendi laltro.

Phillis: Perch?

Brenda: Non fare domande e vieni con me!

Phillis: Cosa ti saltato in mente?

Brenda: ( appoggia il candelabro sulla cassapanca) Unidea geniale!

Phillis: Ma che diavolo fai?

Brenda: Prendo altre utili precauzioni!( Aggiusta la posizione del candelabro di Phillis)

Phillis: (togliendoglielo di mano) Brenda, ora stai esagerando!

Brenda: Ma perch? Io penso che sia piopportuno apparecchiare qui, su questo.

Tu non ritieni che sia una buona idea, Phillis?

Phillis: Non so, mi mette a disagio. Per almeno a nessuno verr in mente di aprirlo

Brenda: Muoviamoci, allora, non abbiamo molto tempo. La signora Wilson pu tornare

da un momento allaltro! Se almeno non avesse la chiave di casa sarebbe costret-

ta a suonare!

Phillis: Siamo fortunate. Lha data a me perch ho dimenticato la mia. Come le spieghe-

rai tutto questo?

Brenda: Non lo far.

Phillis: Ma dovrai pure trovarle una scusa!

Brenda: Phillis, da quando in qua si costretti a rendere conto al personale di servizio?

Phillis: Vada per la signora Wilson, ma come lo spiegheremo agli altri?

Brenda: Beh, ci penser . Ma certo! Vedi, Phillis, tu sei troppo ansiosa. Abbiamo qui la

Pi semplice delle scuse. ( prende dei libri appilati a fianco della cassapanca)

Ecco qui. Di cosa ti preoccupi? In fondo, il signor Kentley viene principalmente

per vedere questi libri, quindi meglio disporli in sala da pranzo dove il vecchio

sapientone potr guardarli pi agevolmente! Dobbiamo essere premurose,

Phillis! ( citofono) ( risponde) S? Ah, naturalmente! Tu comincia pure con i libri!

Phillis: ( agitata) Chi ?

Brenda: La signora Wilson.

(Phillis raccoglie i libri e vede un pezzo di corda spuntare dal coperchipo della cassapanca. Lascia cadere i libri a terra)

Phillis: Brenda! (urla) Brenda!

Brenda: Che hai, perch urli cos? Cosa c,

(Phillis le indica il pezzo di corda senza parlare)

Brenda: Se fosse qui la signora Wilson avrebbe gi sospettato! Ti rendi conto che un

comportamento simile davanti ad altri equivarrebbe ad una confessione?

( le mette in mano i libri) Porta di l questi , invece di star l a tremare!

Phillis: Invece tu sei perfetta, vero?

Brenda: Dobbiamo esserlo! A questo punto lunico vero delitto che possiamo commettere

quello di fare uno sbaglio. Ed essere deboli uno sbaglio! ( campanello)

(Brenda apre la porta. Entra la signora Wilson con una scatola in mano)

Wilson: Mi dovete dieci dollari per il taxi, compresa la mancia. Che traffico tremendo!

Ho girato cinque negozi per quel pt speciale che vi piace, ma che prezzi! Cos

sono arrivata ad una piccola pasticceria dove si serve il signorCardell,per..

( Passa Phillis con la tovaglia in mano)

Phillis: Buonasera signora Wilson.

Wilson: La mia tavola non era di vostro gradimento?

Brenda: Al contrario, era perfetta, ma abbiamo pensato di spostarla sul cassone. Vede, il

Signor Kentley viene per esaminare questi vecchi libri, e non volevamo mettere

una persona anziana come lui in condizione di doversi inginocchiare per sfogli-

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gliarli!

Wilson: Non mi sembra affatto di buon gusto. Specialmente i candelabri,non sono af-

fatto al loro posto!

Brenda: Se devo essere sinceraa me piacciono! Ritengo che ricordino un altare da

cerimonie, sul quale si dispongono i cibi prima del sacrificio!

Wilson: Oh, fate come volete! Ho troppo da fare per discutere ancora, ma ripeto che

molto strano! ( esce)

(Phillis nota che Brenda ha ancora in mano la corda. E terrorizzata)

Brenda: Che ti prende adesso?

Phillis: Pensa se se ne fosse accorta!

Brenda: Di cosa?

Phillis: Di quella corda! Dobbiamo nasconderla!

Brenda: Perch?

Phillis: Mio Dio, Brenda, mi chiedi perch?

Brenda: S, perch? E un pezzo di corda,un semplice oggetto domestico! Perch dovrem-

mo nasconderla? Il suo posto nel cassetto in cucina.( Va a riporla ).

Signora Wilson?

Wilson: (entra) S?

Brenda: C dello champagne in frigorifero.

Wilson: Oh,champagne! Allora per un ricevimento simile devo aggiustarmi un po.

Anche in casa del signor Cardell si serviva champagne nelle grandi occasioni.

In confidenza,una volta ne bevemmo un paio di coppe insieme, per il mio

Compleanno!

Brenda: Stasera avr loccasione di rifarlo: il signor Cardell invitato al nostro ricevi-

Mento!

Phillis: Hai invitato Rupert?

Wilson: Oh, il signor Cardell cos simpatico!

Brenda: Credevo di avertelo detto!

Phillis: No, per niente!

Brenda: Vuole scusarci , signora Wilson? Phillis ed io abbiamo un malinteso da chiarire.

Wilson: Ma certo. ( esce)

Brenda: Cosa c? Credevo che ti fosse simpatico, Rupert!

Phillis: Infatti. Non questo Brenda! Tra le persone sulla terra, lui lunico che potreb-

be sospettare!

Brenda: Io dico che sarebbe in grado di vedere la situazione dal nostro punto di vista.

Non ti conforta?

Phillis: No! Mi spaventa! Conosco bene Rupert!

Brenda: Abbassa la voce, Phillis! E imperdonabile compromettersi adesso, troppo stu-

pido! Quanto a Rupert anchio lo conosco bene.Io sono convinta che approve-

rebbe la mia decisione!

Phillis: Oh, certo! Beh, in fondo perch no? Uno svitato simile!

Brenda: E un uomo molto intelligente, anche se un po troppo pignolo! Lui ci capirebbe,

ne sono certa, per avrebbe agito diversamente! E qui che noi siamo superiori!

Noi abbiamo coraggio, Rupert no!

Wilson: ( entra portando un vassoio) Il signor Cardell stava per rimetterci una gamba, in

guerra, per il suo coraggio!( citofono) Sono loro.(Brenda va ad aprire al citofono)

Mi raccomando, signorina Phillis, non si metta a suonare il piano trascurando di

mangiare! E un po sciupata, sa? E non lasci che divorino tutto il pt senza

averlo almeno assaggiato! Me lo promette?

Phillis: Certo, signora Wilson.

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Brenda: Vada pure in cucina, aprir io. ( a Phillis) E adesso fai attenzione!

(Fuori scena) Oh, come stai Kelly?

Kelly: ( Fuori scena) Bene ,grazie!

Brenda: (Fuori scena) Accomodati. E molto tempo che non ci vediamo.

Kelly: ( Fuori scena) Gi, per questo al telefono non ti capivo! E stata una sorpresa!

( entra in scena) Phillis, come stai?

Phillis: Non c male..( le stringe la mano) Che piacere rivederti!

Kelly: Anche per me! Cosa fai di bello?

Phillis: Oh, niente di speciale. E tu?

Kelly: Beh, io sto preparandomi per gli esami. Mi conoscete, no? Io devo sempre comin-

ciare a sgobbare prima degli altri! ( si guarda intorno) Sono la prima?

Brenda: S, Kelly, come sempre!

Kelly: Gi, come sempre.. Ma perch io devo arrivare sempre troppo presto?

Brenda: Perch sei un tipo puntuale, Kelly. Signora Wilson? Pu portare lo champagne

per favore?

Kelly: Champagne? Non mica il compleanno di qualcuno, vero?

Brebda: Oh no, kelly, non preoccuparti; Vedi, io direi.che sia quasi lopposto!

Kelly: Lopposto? Cosa vuol dire?

Brebda: Phillis da un temporaneo addio al mondo ,stasera. Pi tardi andremo in

Campagna.

Kelly: Oh, che bello, e dove, di preciso?

Phillis: Staremo dalla madre di Brenda per qualche settimana. Dovr essere.rinchiusa!

Kelly: Perch? Non capisco!

Brenda: Per assicurarmi che questa scansafatiche studi almeno sei ore al giorno! Ho fi-

nalmente organizzato il suo debutto.

Phillis: Alla Filarmonica!

Kelly: Questa s che una grande notizia! Ti auguro di avere tanto successo.

Phillis: Grazie..

(Arriva la signora Wilson con il secchiello dello champagne. Si agghindata a festa)

Brenda: (sottovoce a lei) Molto elegante!

Wilson: (compiaciuta) Lei crede?

Kelly: Beh, mi sento lusingata; Mi sembra una festa piuttosto intima!

Brenda: Ho invitato anche il signor Kentley, che viene per vedere dei vecchi libri

Kelly: Il padre di Danielle?

Brenda: S.

Kelly: Allora..ci sar anche Danielle?

Brenda: Senzaltro!

Kelly: E.. chi altri verr?

Brenda: Nessuno che tu non conosca, se questo che ti preoccupa:i Kentley, Jason Walker..

Kelly: Jason?

Brenda: S.(con intenzione) Credevo che ti fsacesse piacere vederlo! Non cos?

Kelly: Io e Jason ci siamo lasciati. Non lo sapevi?

Brenda: Lasciati? No, che non lo sapevo! Mi dispiace!

Kelly: Per tu lo sapevi, vero Phillis?

Phillis: Lo avevo sentito dire, s, ma io non presto mai attenzione ai pettegolezzi

Scusami, Kelly.

Kelly: Beh, per una volta tanto avrei preferito che tu lo facessi! Danielle e Jason sono

(Suonano alla porta. La conversazione si interrompe)

Wilson: (Fuori scena) Buona sera, si accomodi!

Brenda: Bevici sopra, Kelly. E stai allegra, perch. Non so come mai, ma ho la sensazio-

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ne che tu abbia ancora molte probabilit con lamico Jason!( si allontana verso la

porta dingresso)

Kelly: Cosa vuoi dire?

Brenda: Jason, che piacere!

Jason: Ciao, Brenda ( labbraccia)

Brenda: Oh, ti prego , sta attento ai miei capelli, ci ho messo tanto di quel tempo a siste-

marli!

Jason: Che buon profumo! Cos?

Brenda: E quello che mi hai regalato tu per Natale

Jason: Lo sapevo di avere buon gusto!

Brenda: Sei molto elegante, Jason!

Jason: Non lo sar pi quando avr finito di pagarlo!( Brenda ride) Che c da ridere?

Io non so mai quando faccio delle spirito! Quando mi sforzo di farlo dico certe

stupidaggini!( guarda Phillis) Ciao, Phillis, come va?( labbraccia)

Phillis: Ciao.

Jason: Ho sentito del tuo debutto alla Filarmonica! Finalmente, era ora! Scommetto che ci

Giocherai uno dei tuoi soliti tiri e diventerai..( vede Kelly)..terribilmente

famosa..

Brenda: ( con malizia) Credo che vi conosciate gi

Jason: Ciao, Kel.

Kelly: Ciao,Jay.

Jason: Come stai?

Kelly: Bene,grazie. Come va il nuovo alvoro?

Jason: Oh, scrivo la solita rubrica barbosa su un mensile intitolatoFascino.

Brenda: Cosa diresti ad una coppa di champagne?

Jason: Direi:Salve champagne! Vedi, quando tento di fare dello spirito? (Brenda gli

porge la coppa) Grazie ,tesoro. ( allontanandosi verso la porta di ingresso) E

nuovo quel quadro, vero?

Brenda: S, ti piace?

Jason: ( con espressione arrabbiata) Da morire! Avrei voglia di strangolarti , Brenda!

Brenda: Perch? Cosa ho fatto stavolta?

Jason: Come sarebbe, che cosa hai fatto? Spiegami perch hai invitato Kelly!

Brenda: Perch?

Jason: Lo sai benissimo! Kelly ed io ci siamo lasciati da tempo, e come se non bastasse

io sono praticamente fidanzato con la sua migliore amica!

Brenda: Danielle?

Jason: (seccato) S, Danielle! Ti sembra che siano scherzi di farsi?

Brenda: Beh, Mi dispiace molto, ma un po difficile tenersi aggiornati con te,lo sai?

Dopo di me c stata quella Lucy, poi Kelly, ora sembra ci sia Danielle!

Dovresti inviarmi un bollettino, Jason, almeno saprei sempre che quella di

turno!

Kelly: Ho saputo che verr Rupert! Sono contenta.

Brenda: Io lho invitato, ma con lui non si sa mai!

Jason: ( a Brenda) Chi sarebbe questo Rupert?

Brenda: Rupert Cardell era nostro insegnante in collegio.

Jason: Insegnante di voi tre piccoli tesorini? Non lo invidio!

Brenda: Veramente eravamo quattro tesorini: nella camerata con noi cera anche

Danielle!

Kelly: Rupert fa leditore adesso, vero?

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Brenda: Gi. Pubblica solo i libri che gli piacciono, per.

Jason: Ah! Caratteri piccoli, parole grosse ,affari scarsi!

Brenda: Gi! (ridono) Rupert estremamente radicale. Figuratevi che sceglie i suoi

libri con lidea che il pubblico sappia non solo leggere, ma anche pensare!

E un tipo curioso ma mi piace.

Kelly: Dire che ti piace un po riduttivo, direi. La tua ammirazione per Rupert

rasenta lidolatria! Facevi certe discussioni barbose, con lui, a scuola!

( a Jason) Brenda poteva stare per ore ai piedi del suo maestro!

Jason: Cosa? Brenda ai piedi di qualcuno? Devo assolutamente conoscerlo,

questidolo!

Kelly: Ti raccontava le storie pi impensate, vero, Brenda?

Jason: Per esempio? Che genere di cose?

Brenda: Beh.. immagino che Kelly stia alludendo allintolleranza di Rupert per le

convenzioni sociali. Per esempio, lui ritiene che ..lomicidio sia un delit-

to per la maggioranza, ma

Phillis: .Una raffinatezza per pochi!

Brenda: S.( suonano)

( Brenda va verso la porta dingresso)

Jason: E.. chi sarebbero questi pochi?

Brenda: (verso la cucina) Lasci stare, signora Wilson,vado io. ( Apre) Oh, signor

Kentley! Sono felice di rivederla. Si accomodi! ( entrano)

Signor Kentley: Grazie Brenda. Mia moglie non si sente bene, cos mi sono permesso di

Portare con me mia cognata, la signora Atwater. E nostra ospite.

Brenda: Piacere di conoscerla , signora.

Sig.ra Atwater: Il piacere mio ,cara. Sono a New York da due settimane, e mia sorella

stata malata quasi tutto il tempo. Quanto a Henry, lui sempre occupato

con suoi libri! Meno male che io ho sempre qualcosa da fare!

Signor Kentley: Mia cognata astrologa e cartomante.

Sig.ra Atwater: E sensitiva, Henry. Sono soprattutto sensitiva. Lo dimentica sempre!

Brenda: Ah, interessante.! Ma prego accomodatevi!

Sig.ra Atwater: ( da lontano confondendo Kelly) Danielle!

(A Phillis che stava bevendo, va lo champagne di traverso e tossisce come se stesse per soffocare)

Brenda: Oh, no, lei ;si sbaglia, signora. Lei Kelly Lawrence.

Sig.ra Atwater: Oh, mi scusi.

Signor Kentley: Non hai tutti i torti, Anita. Kelly viene spesso scambiata per Danielle, an-

che da persone che non sono miopi.

Sig.ra Atwater: I o non sono miope, Henry, ci vedo benissimo! Porto gli occhiali soltanto

per leggere!

Signor Kentley: S, certo Anita.

Brenda: Credo che conosciate gi Jason Walker.

Sig;ra Atwater: Mio caro Jason! Ho finito di studiare il tuo oroscopo poco prima di uscire

Di casa!

Jason: Buona sera, signor Kentley. Signora, sono tuttorecchi!

Sig.ra Atwater: Le stelle sono molto propizie, caro ragazzo! Indicano un matrimonio

molto prossimo, con una ragazza molto bella e di buona famiglia, e poi.

Signor Kentley: Andiamo Anita, te lho detto io una settimana fa!

Sig.ra Atwater: S, pu darsi che tu me lo abbia detto, ma le stelle lo confermano!

Jason: Magnifico!

Brenda: Signora Atwater, posso presentarle Phillis Morgan?

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Phillis: Molto piacere, signora.

Sig.ra Atwater: C qualcosa che la turba, signorina.qualcosa che si trova in questa stanza.

Phillis: Oh, no..

Brenda: Phillis solo un po timida, signora Atwater.

Phillis: posso offrirle dello champagne,signora?

Sig;ra Atwater: Oh! E la mia passione! Naturalmente Henry non lo pu soffrire!

Brenda: Cosa posso offrirle, signor Kentley?

Signor Kentley: Gradirei del Wisky con ghiaccio,grazie.Ma..Danielle?

Brenda: Io credevo che sarebbe venuta con voi.

Signor Kentley: Ha telefonato per dire che ci saremmo visti qui! Era al circolo.

Jason: Sar stata trattenuta. Magari dopo prova a telefonarle. Come sta la si-

gnora?

Signor kentley: Eh, come al solito. Ha il raffreddore, adesso. E in pi sar preoccupata

Da morire per Danielle! Non la sente da stamattina.

Jason: Beh, comprensibile: Danielle la sua unica figlia!

Signor Kentley: E anche la mia unica figlia, ma io non faccio tante esagerazioni!

Brenda: ( porgendogli il bicchiere) Ecco, signor Kentley.

Signor kentley: Grazie, Brenda.

Jason: Brenda, posso usare il telefono?

Brenda: Certo, fai pure. E in camera da letto.

Jason: (sottovoce) Ma va! Non lo sapevo!

Brenda: Insolente! Vuoi dellaltro champagne?

Jason: ( dandole il bicchiere) Perch no? Grazie. ( esce)

(Brenda si allontana per riempire il bicchiere di Jason)

Brenda: Kelly,c troppa aria nel tuo bicchiere!

Kelly: No, va bene cos, grazie.

Brenda: Ti spiace portare questo a Jason?

Kelly: Perch?

Brenda: Cos, me lo ha chiesto, gli far piacere. E in camera da letto, al telefono.

Kelly: E poi? Vorresti che entrasse Danielle?

Brenda: Beh, se questo fosse un film ,sarebbe un bel colpo di scena!

(Kelly esce scuotendo la testa)

Phillis: Signora Atwater,lei crede veramente che le stelle possano indicarci la

strada da seguire?

Sig.ra Atwater: Ma certo cara: ci sono segni infallibili nel movimento degli astri!

Phillis: E lei li studia per conoscere il futuro?

Sig.ra Atwater: Faccio del mio meglio.Immagino che lei vorr sapere se il su concerto

avr successo!

Phillis: Beh, se non le crea troppo disturbo

Sig.ra Atwater: Nessun disturbo, cara! Allora, la sua data di nascita?

Phillis: 14 luglio.

Sig.ra Atwater: Dunque, lei del segno del cancro. Si ricorda per caso lora della sua

nascita?

Phillis: Le sei del mattino.

(La signora Atwater tira fuori dalla sua borsetta un taccuino e una penna, si mette a fare dei calcoli)

Sig.ra Atwater: Non possibile!

Phillis: Cosa vede, signora? C qualcosa che non va?

Sig.ra Atwater: Io.. devo avere sbagliato qualcosa, adesso ci riprovo.( si rimette a fare

Calcoli). Oh, ma certo, adesso ho capito dovera lerrore. Il suo concerto

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cara,sar un successo strepitoso! Mi scusi, posso vedere le sue mani?

Phillis: Veramente io. Daccordo.

Sig.ra Atwater: Oh, mio Dio!

Phillis: Ebbene? Cosa ha visto adesso, signora?

Sig.ra Atwater: Io.vedoche queste mani la porteranno alla celebrit. Ne sono sicura,

mia cara.

Brenda: Phillis, puoi venire un secondo ad aiutarmi in cucina?

Phillis: Certamente. (escono)

Sig.ra Atwater: Henry, ti prego, andiamo a casa.

Signor Kentley: Anita, ma che ti prende? Siamo appena arrivati!

Sig.ra Atwater: Lo so, ma sento che c qualcosa di strano qui. E poi, quella ragazza.

Signor Kentley: Phillis? E una ragazza molto a modo; coshai contro di lei?

Sig.ra Atwater: Il suo oroscopo dice che sta per fare qualcosa di terribile. Henry,il suo

concerto non avr luogo, perch succeder qualcosa che

Signor Kentley: Anita, ti prego! Sai che tollero la tua mania per gli oroscopi molto a ma-

lincuore. Ma adesso, accanirti con queste sciocchezze anche sulle amiche

di mia figlia..

Sig.ra Atwater: Ti dico che c qualcosa che non va! Sulle sue mani ho visto un segno in-

confondibile..il segno della morte!

Signor Kentley: Anita, ora basta! Non voglio sentire una parola di pi!

Sig.ra Atwater: Come vuoi.

(Entra Brenda con Jason e Kelly)

Brenda: Abbiamo convinto Phillis a suonarci qualcosa. Pensate che abbiamo do-

vuto spostare il piano nellaltra stanza, perch non riesce a suonare

Quando si sente osservata!

(Parte la musica)

Signor Kentley: Beh, forse alla Filarmonica questo sar un problema!

Brenda: Non credo, visto che sul palco sar sola. Orienteremo il piano in modo

Che non posa vedere il pubblico in sala!

(nessuno nella stanza si accorge che la signora Wilson ha aperto la porta a Rupert Cardell)

Rupert: ( entrando) Il tocco di Phillis decisamente migliorato!

Brenda: Oh, Rupert! Cominciavo a temere che non saresti venuto!

Rupert: Eppure mi conosci bene. O forse per questo? ( ridono)

Brenda: Signora Atwater, le presento il signor Rupert Cardell.

Sig.ra Atwater: Felicissima.

Rupert: Molto lieto. ( Le bacia la mano)

Brenda: Il signor kentley;

Rupert: Piacere, signor Kentley.

Signor Kentley: Rupert Cardell. Insegnante a Sommerville?

Rupert: Negli anni passati.

Signor Kentley: Allora potrebbe avere avuto come studentessa mia figlia Danielle

Rupert: Direi di s, il nome non mi nuovo. Oh, salve signor Walzer!

Jason: ( intimidito) Come fa a conoscermi?

Rupert: Brenda mi ha parlato di lei.

Jason: Spero che le abbia parlato bene di me.

Rupert: Chiss! Oh, guarda, la piccola Kelly Lawrence!

Kelly: Buona sera, signor Cardell.

Rupert: Andiamo, Kelly, la scuola finita, puoi darmi del tu!

Kelly: Sono molto contenta di vederti, Rupert..

Rupert: Perch?

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Kelly: Beh, cos..

Rupert: Non fare caso ai miei scherzi, Kelly. Sono molto contento anchio.( Os-

serva il bicchiere di Kelly) e quello somiglia stranamente a champagne!

Brenda: Certo..lo !

Rupert: (Guarda letichetta sulla bottiglia) Champagne di gran marca! Cosa si

festeggia?

Brenda: Credevo di avertelo detto per telefono.Il signor Kentley venuto per

esaminare alcune vecchie edizioni, in pi Phillis ed io abbiamo deciso

Rupert: S, me lo hai detto, Brenda.

Brenda: Davvero?

Rupert: S.

Brenda: Cos ho pensato di farne una festa per Phillis!

Rupert: Gie quindi champagne!

Brenda: Eccos. cos.

Rupert: ( Guardandola negli occhi) Quando sei emozionata hai il vizio di balbet-

tare.

Brenda: Io.credo.credo di esserlo sempre quando ho degli invitati!

Rupert: Davvero?

Sig.ra Wilson: Oh, signor Cardell!

Rupert: Signora Wilson,cosa c di buono?

Sig.ra Wilson: Ho comprato quel pt speciale che lei sa!

Rupert: (sottovoce) Non mi piace pi!

Signora Wilson: Oh, no!

Rupert: Sto scherzando!

Signora Wilson: Oh, lei tremendo, signor Cardell!

Rupert: S, lo so! E lei mi vuole bene proprio per questo.

Signora Wilson: Ah, signorina Brenda! Lho trovato! ( esce)

Brenda: ( accendendo i candelabri) Non ho la minima idea di cosa avesse

perduto!

Jason: Accidenti, quanta bella roba! Speriamo che Danielle arrivi presto!

Rupert: Gi.a proposito, dov?

Jason: Non ne sappiamo nulla. E cos in ritardo che cominciamo a stare in

pensiero!

Rupert: Brenda, vuoi dirmi che cos?

Brenda: Un cassone comprato in Italia.

Rupert: Ma perch mangiamo qui?

Brenda: Perch ho trasformato la sala da prazo in libreria!

Rupert: Ah, per queste trovate bisogna lasciare fare a te! Ce nera sempre una

nuova nelle storie che raccontavi a scuola! Lo scheletro nel baule era

la tua preferita, vero?

Jason: Di cosa si trattava?

Rupert: Non ricordo esattamente come cominciassesi parlava di un gio-

vanotto

Signor Kentley: .un giovanotto che stava per sposarsi. Il giorno delle nozze, per fare

uno scherzo, si nascose in un baule..

Rupert: Gi, proprio cos.

Signor Kentley: Purtroppo, il cassone si chiudeva a molla. Tutti pensarono che fosse

fuggito, magari con unaltra. Trovarono il suo scheletro 50 anni dopo!

Jason: Non credo che far di questi scherzi!

Brenda: Volete cominciare a servirvi? Signora Wilson!

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Signora Wilson: (entrando con un vassoio) S, signorina?

Brenda: Potrebbe dire a Phillis di unirsi a Noi?

Signora Wilson: Certamente ( esce)

Brenda: Serviti pure, Jason, non fare complimenti! Ah, Phillis! Ti dispiace ser-

vire la signora Atwater?

Phillis: Certo! Si accomodi, signora, ci penso io.

Sig.ra Atwater: Grazie, cara. ( va a sedersi)

Jason: Lascia, Phillis, faccio io.Pollo o carne?

Phillis: Un po di tutto qui, per la signora Atwater.

Jason: E per te?

Phillis: Niente pollo, per carit!

Jason: Non mangi pollo, Phillis? Come mai?

Phillis: ( agitata) Non mi va!

Jason: Beh, ci sar pure una ragione! Freud sostiene che esiste una ragione per

tutte le nostre azioni!

Phillis: E invece non c nessuna ragione speciale, Jason! ( si allontana)

Rupert: Eppure, Phillis, se ben ricordo la ragione c.ed molto buffa. Vero

Brenda?

Brenda: S셅

Jason: Lo sapevo che cera. Qual ?

Brenda: Ma.niente di importante..

Rupert: A me invece sembra che sia molto interessante.

Signora Atwater: Beh, a questo punto ci avete incuriositi!

Jason: Avanti Brenda, racconta!

Brenda: Beh, se Phillis daccordo.

Phillis: (seccata) La maggioranza ha deciso, mi pare!

Brenda: Successe circa tre anni fa. Nel Connecticut, dove mia madre possiede

una fattoria. Ci doveva essere pollo per pranzo, cos ci incamminammo

verso il pollaio; era una splendida domenica mattina. Attraverso la

vallata si sentivano suonare le campane della chiesa. Mentre nellaia

Phillis tirava il collo ad un pollo dopo laltro con estrema disinvoltura!

Sig.ra Atwater: (mettendo gi la forchetta di pollo che stava per mangiare) Oh, Dio!

Brenda: Era un lavoro che Phillis faceva di solito con molta competenza, ma

quella mattina, chiss perch, il suo tocco era forse un po troppo

delicato. Fatto sta che una delle vittime destinate alla nostra tavola si ri-

bell improvvisamente. Salt su come Lazzaro dalla..

Phillis: ( sconvolta) Non vero!

Brenda: Phillis!

Phillis: Non c una sola parola di vero in tutta questa storia! Io non ho mai uc-

ciso un pollo invita mia!

Brenda: Phillis, non vedo la ragione

Phillis: Non ho mai tirato il collo a un pollo e tu lo sai!

Jason: ( Ride. Phillis e Brenda lo guardano) Scusatemi ragazze, ma molto

buffo vedervi accapigliare cos per una storia di polli!

Brenda: Mi dispiace. Siamo state molto sgarbate!

Rupert: Beh? Avete gi finito?

Brenda: Temo di s, Rupert.

Rupert: Oh, peccato! Tra qualche minuto vi sareste tirate il collo tra di voi, anzi-

Ch ai polli!

Sig.ra Atwater: Oh, signor Cardell, la prego!

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Rupert: Oh, era in ballo lonore di una ragazza! E personalmente io ritengo che

un pollo possa essere una buona ragione per un omicidio, quanto un

materasso pieno di soldi.una bionda Una collana di diamanti o .

qualunque altro movente pi o meno trascurabile!

Jason: Ora, Rupert, non mi dica che lei approva lomicidio! Sarebbe il colmo!

Rupert: Beh, pu darsi, ma io lo approvo. Pensate a quanti problemi risolvereb-

be: disoccupazionemiserialunghe file ai botteghini dei teatri!

Sig.ra Atwater: In effetti devo dire che c stato un tremendo arrembaggio per i bigliet-

ti di quella nuova commedia.quella che stanno rappresentando a

Broadway!

Rupert: Cara signora. Una leggera pressione del dito sul grilletto di una pisto-

la e.. due posti in prima fila saranno subito suoi. Ha avuto difficolt

a trovare posto in quei ristoranti eleganti, con le poltroncine di velluto?

Sig.ra Atwater: Tremende!

Rupert: E molto semplice: lo scatto di un coltello e . Se Madame si vuole ac-

comodare da questa parteOh,no,passi Sopra il cadavere del camerie-

re..! ( La signora Atwater ride)Grazie. Ecco il suo tavolo!

Brenda: Conosco un portiere dalbergo sul quale userei volentieri il coltello!

Rupert: Ah, no,scusa! I coltelli non si possono adoperare sui portieri dalbergo!

Brenda: Ah, no?

Rupert: Assolutamente! Per loro ci vuole la morte dopo una lenta e raffinata tor-

tura! Insieme agli autisti di taxi, ai posteggiatori e alle suocere!

Con i padroni di casa invece il metodo diverso. Vi occorre un apparta-

mento?Entrate in un negozio di ferramenta e armatevi di un oggetto

contundente!

Sig.ra Atwater: Piuttosto comodo, non c che dire. Ma cos finiremmo per ucciderci

tutti!

Rupert: Oh, no, signora! Dopo tutto lomicidio o dovrebbe essere unarte!

non una delle sette muse, magari, ma unarte. E come tale, il privilegio

di commetterlo dovrebbe essere riservato a quei pochi che sono vera-

mente qualificati per farlo!

Brenda: Mentre le vittime le possiamo considerare.. dei poveri esseri perse-

guitati da un destino avverso!

Signor Kentley: Beh, sar un sintomo della mia incalzante vecchiaia, ma vi confesso che

non riesco ad apprezzare questo genere di umorismo.

Rupert: Se le sembrato che stessi facendo dello spirito, le assicuro che stato

del tutto involontario!

Signor Kentley: ( A Rupert e Brenda) Credete sul serio in queste teorie?

Brenda: Come no?

Signor Kentley: Mi state prendendo in giro,non c altra spiegazione!

Brenda: Affatto! Perch pensa questo?

Signor Kentley: Il concetto che lomicidio sia unarte che solo a certi individui dovrebbe

essere permesso praticare. evidente che non parlate sul serio!

Rupert: Al contrario. Io sono un tipo molto serio.

Signor Kentley: E chi dovrebbe decidere chi lessere predestinato? Chi sceglie le vittime

adatte per lasassinio?

Brenda: I pochi che hanno il privilegio di uccidere!

Signor Kentley: E chi sarebbero, questi pochi?

Brenda: I pochi sono quelle persone che per superiorit intellettuale e cultura-

le si elevano al di sopra dei concetti morali tradizionali. Bene e male,

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giusto e sbagliato, sono stati inventati per luomo ordinario, per lessere

primitivo che ne ha bisogno!

Signor Kentley: Allora lei daccordo con Nietzche e la sua teoria del superuomo!

Brenda: S. Io s.

Signor Kentley: E anche Hitler!

Brenda: Hitler era un paranoico, senza dubbio! Ai suoi gregari mancava il senso

della misura, e questo grave. Per questo sono finiti: soprattutto per es-

sere stati troppo ingenui. La stessa sorte giusto che tocchi agli stupidi

e agli incompetenti, e personalmente ritengo che ce ne siano troppi al

mondo!

Signor Kentley: ( Arrabbiato) Giudicher male anche me, perch sono cos stupido da

non capire se dice sul serio o no! Ad ogni modo preferirei non sentire

pi il suo..disprezzo per lumanit, e per le regole di un mondo che

io ritengo civilizzato!

Brenda: Civilizzato?

Signor Kentley: S.

Brenda: E se quella che lei chiama civilt non fosse altro che ipocrisia? Ebbene io

mi auguro che Rupert, almeno..

Rupert: Eccoio, veramente..

Signor Kentley: Brenda, la prego di smetterla con questi discorsi!

Rupert: ( dopo una pausa) Phillis, dove hai messo i libri che hai preparato per il

Signor Kentley? Vorrei vederli anchio se possibile..

Phillis: Certo, sono in sala da pranzo. Se volete vi faccio strada.

Brenda: Le chiedo scusa, signor Kentley. Mi sono lasciata andare senza render-

mene conto. Mi dispiace.

Signor Kentley: Oh, non fa niente, Brenda.

Phillis: Credo che sia una buona collezione: ci sono molte rare edizioni antiche!

Signor Kentley: Sono proprio ansioso di vederli. Ma prima vorrei fare una telefonata

a mia moglie, per sentire se ha avuto notizie di Danielle!

Phillis: Venga, signor Kentley, da questa parte. ( escono)

Sig.ra Atwater: Oh, Dio!

Brenda: Qualcosa non va, signora?

Sig.ra Atwater: Non avete sentito?

Brenda: Che cosa, signora Atwater?

Sig.ra Atwater: Mi sembrato.. come se qualcuno chiedesse aiuto!

Brenda: ( un po ansiosa) Io non ho sentito nulla! E tu Rupert?

Rupert: Nemmeno io. Lo ha sentito dalla finestra, signora Atwater? Magari

qualcuno per strada!

Sig.ra Atwater: Non era per la strada. Ne sono sicura. ( si guarda intorno) Proveniva da

questa stanza!

Rupert: Magari il suo spirito-guida che sta cercando di mettersi in contatto con

lei! ( Rupert e Brenda ridono sommessamente)

Sig.ra Atwater: Non cerchi di essere spiritoso, signor Cardell!Conosco benissimo la voce

del mio spirito guida. E un uomo. Quella che ho sentito era una donna.

( Per un attimo, sono tutti in silenzio).

Rupert: Beh, magari.magari il suo spirito- guida stasera aveva un impegno, e

cos셅

Sig.ra Atwater: ( seccata) Vado a sentire se Henry ha avuto notizie di Danielle!( esce ed

Escono tutti)

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SECONDO ATTO

Rupert: Brenda?

Brenda: (distratta). S?

Rupert: Hai spinto le tue teorie un po troppo lontano non avrai mica intenzione di far

fuori qualche essere inferiore, per caso?

Brenda: Beh, sai, io sono un tipo capriccioso.. chiss!

Rupert: Capisco. ( esce)

Brenda: Jason perch non metti un po di musica? Un briciolo di ..atmosfera non gua-

sta mai! ( esce)

Jason: ( con un gesto di stizza) Ha la malignit del demonio, quella l! Ha fatto in modo

che ci incontrassimo e adesso vuole anche latmosfera!

Kelly: Non prendertela! Brenda fa sempre di queste cose! E poi una volta le malignit

Di quel demonio ti piacevano parecchio. O sbaglio?

Jason: Oh, beh, cosa vuoi, tutti facciamo degli errori, nella vita. Io vado nellaltra

Stanza.

Kelly: Per vedere i libri?

Jason: No, perch Brenda veda me! Io mi sento in imbarazzo qui con te!

Kelly: Oh, Jay! Timporta davvero cos tanto di quello che pensa Brenda!

Jason: Io lo so, quello che pensa! E convinta che io ti abbia lasciata perch Danielle

pi ricca di te! E comunque. Mi sarei aspettato un briciolo di imbarazzo an-

che da parte tua!

Kelly: E perch?

Jason: Perch? Beh,perch sei stata tu a lasciarmi, ricordi?

Kelly: Figurati come ci godrebbe Brenda a saperlo!

Jason: Gi, me lo immagino. Comunque c un altro motivo per cui mi sento in imba-

razzo.

Kelly: Dimmi.

Jason: Tu e Danielle eravate cos amiche e invece ora non lo siete pi per colpa mia.

Kelly: Ma no, Jason! Danielle adesso si sente un po in colpa, io beh, per un po ho

goduto nel farcela sentire ma vedrai che presto i nostri rapporti torneran-

no quelli di prima. Anzi, sono sicura che questa vicenda ci avviciner ancora

Di pi!

Jason: Allora, tu credi che non dovrei sentirmi responsabile?

Kelly: No, Jay, st tranquillo. E normale che tu ti sia sentito un po responsabile, da

persona corretta quale sei. Per, come ti ho detto, non c motivo. Sei convinto

adesso?

Jason: S.almeno credo.

Kelly: (Guardando Jason negli occhi) Vedi, io non sono una ragazza molto sveglia.

Jason: Perch?

Jason: Beh, non mi sono resa conto che. Iooh, insomma, Brenda e la sua maledetta

atmosfera, accidenti a lei! ( pausa) Tu sei innamorato di Danielle, vero?

Jason: S.

Kelly: Non ci capisco niente!

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Jason: A che proposito?

Kelly: Brenda ha fatto uninsinuazione prima che arrivassi tu. Mi ha dato da intendere

che io avrei ancora buone speranze con te perch Danielle fuori gara!

Jason: Cosa?un momento! Vuoi dire che prima che io arrivassi Brenda gi sapeva che

tu ed io avevamo rotto?

Kelly: S, e sapeva anche di te e Danielle! Perch?

Jason: Perch con me la signorina ha finto di cadere dalle nuvole, quando glielho rac-

contato!

Kelly: Ma che cosa si messa in testa?

Jason: Ah, non lo so, ma ho intenzione di chiarire una volta per sempre! Brenda?

Brenda: (fuori scena) S?

Jason: Potrei parlarti un momento? ( a Kelly) . Perch non capace a lasciar tranquilla

la gente?

Brenda: Eccomi!

Jason: Si pu sapere che cosa avresti intenzione di fare?

Brenda: Offrirti una tazza di caff , se ti fa piacere!

Jason: Risparmiami il tuo umorismo, Brenda! Spiegami perch ti sei permessa di dire a

Kelly che non avrebbe pi dovuto preoccuparsi circa Danielle e me!

Brenda: Non esattamente cos che ho detto, Jason.

Jason: Hai detto cos e voglio sapere perch!

Brenda: Certi uomini almeno, diventano pi affascinanti, quando si arrabbiano. Sfortu-

natamente a te non succede.

Jason: Non cambiare discorso, Brenda. Io non credo che Danielle verr!

Brenda: Aspetta e vedremo!

Jason: E inutile,Danielle sempre puntuale, non tarda mai! E se avesse avuto un con -

trattempo avrebbe telefonato, qui e anche a casa sua! Scommetto che sei stata tu

a fare in modo da tenerla lontana!

Brenda: Adesso che mi ci fai pensare. Hai ragione, Jason, potrei avere architettato tut-

to.. chiss!

Jason: Vipera! Avrei dovuto immaginare che non ci avevi invitato solo per il signor

Kentley! No, tu dovevi aggiungere qualcosa che solleticasse il tuo perverso

umorismo! Beh, complimenti! Pu darsi che tu sia divertita, Brenda.io no!

( esce con Kelly)

Rupert: ( entra con due coppette di gelato in mano) Qualcosa non va Brenda?

Brenda: Oh, no. che Jason ha labilit di rendersi insopportabile a volte! In fondo,

per questo lo lasciai! ( si volta verso Rupert) Cosa volevi dire con qualcosa che

non va?

Rupert: Beh, nei tuoi ricevimenti sempre molto difficile trovare qualcosa da ridire

Ma Jason ha sentito la mancanza di Danielle, stasera. Anzi, ti dir che comincio

a sentirla anchio.

Brenda: Certo, molto strano!

Wilson: Due gelati, signor Cardell? ( Brenda esce)

Rupert: Uno per lei e uno per me, mia cara!

Wilson: Oh, troppo gentile! ( si siedono)

Rupert: Gli altri ospiti per non sembrano molto interessati al gelato!

Wilson: No.per quanto sarebbe bene che si rinfrescassero tutti un po! Mah! Che stra-

no ricevimento!

Rupert: Gi, lho trovato un po strano anchio.

Wilson: Non che mi sorprenda: si poteva prevedere gi da questa mattina! Devono es-

sersi svegliate male tutte e due, perch sono state nervose per tutto il giorno!

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Rupert: Brenda dice che sempre nervosa, quando d una festa!

Wilson: In quattro anni che sto a servizio in questa casa, sono state date almeno un cen-

tinaio di feste, ma questa la prima volta che lo noto! E poi.

Rupert: E poi cosa, signora Wilson?

Wilson: Ah, non ne ho idea!La signorina Brenda aveva una gran fretta che io pulissi

tutto e preparassi la tavola. Oh, era cos bella!Ma poi, quando dovevo uscire

per fare la spesa, le venuto il desiderio di quello strano dolce! Figuriamoci,

con il traffico che c in citt!

Rupert: Le ha spiegato il perch?

Wilson: No. Un capriccio, immagino; Poi , quando sono tornata, lei e la signorina Phillis

stavano discutendo.

Rupert: Discutendo?E.a che proposito?

Wilson: Beh, signor Cardell.anche se lo sapessi , crede che glielo direi?

Rupert: Oh, io spero di s!

Wilson: Io sono una tomba. E lei lo sa. ( si guarda in giro). Oh, guardi che disordine, mi

hanno raddoppiato il lavoro! Quando avr finito qui, dovr sgombrare tutti

quei libri dalla sala da pranzo, riportarli qui e rimetterli nel cassone, dov sem-

Pre stato il loro posto!

Rupert: Come mai ha apparecchiato su quel cassone, signora Wilson?

Wilson: Lei pensa che sia stata unidea mia? Non mi sarebbe neppure passato per la

mente, mi creda. Io avevo preparato tutto in sala da pranzo, ed era perfetto!

Naturalmente su questaffare c met dello spazio!

Phillis: ( arriva) Signora Wilson, ancora sta borbottando della tavola e dellidea di ap-

parecchiare qui? Beh, veramente molto pi comodo, perch cos gli invitati

non devono andare fino in sala da pranzo per servirsi e poi ritornare qui per

mangiare!

Wilson: Beh , a me sembra che in sala da pranzo ci siano andati tutti lo stesso, per il

dolce e il caff!

Phillis: Signora Wilson ,per favore, si limiti a servire gli ospiti, anzich fare conferenze!

( Si allontana. Va a sedersi sfogliando una rivista)

Wilson: ( A Rupert sottovoce) lo dicevo io che si erano svegliate male,questa mattina!

(esce)

Rupert: ( sedendosi accanto a Phillis e sbirciando sulla sua rivista) Mi sento in una posi-

zione imbarazzante.

Phillis: Perch?

Rupert: Mi sembra di essere lunico che si diverte! Cosa sta succedendo, Phillis?

Phillis: ( infastidita) Ti dispiace Rupert?

Rupert: Che c?

Phillis: Quando che siede accanto a me legge il giornale che ho in mano, mi sento os-

servata.

Rupert: Scusa.

Phillis: No scusa tu, che mi d molto fastidio!

Rupert: Vedi, Phillis, io ci resto male quando le persone non rispondono alle domande,

e divento curioso.

Phillis: Mi avevi chiesto qualcosa?

Rupert: S, Phillis, ti ho fatto una domanda.

Phillis: Cosa volevi sapere?

Rupert: Ti ho chiesto cosa sta succedendo qui dentro!

Phillis: Una festa!

Rupert: S, ma una festa assolutamente anomala, del tutto particolare. Di che cosa si

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tratta , Phillis?

Phillis: Come, di cosa si tratta? Oh, finiscila di giocare al gatto col topo! Se vuoi sapere

qualcosa chiedilo chiaramente, altrimenti.(si alza e fa per andarsene)

Rupert: ( la ferma) No,no.st calma. Non te ne andare. Torna a sederti, per favore.

Phillis: Vorrei bere!

Rupert: Te lo porto io, tu siediti. Cosa vuoi,wisky?

Phillis: No, cognac.

Rupert: ( va a versarle da bere) Vedi, Phillis, vorrei poterti chiedere chiaramente quello

che mi interessa, ma sfortunatamente non so niente. Sospetto soltanto. ( si

avvicina con il bicchiere) Va bene cos?

Phillis: Grazie. ( beve)

Rupert: Quante ore studi al giorno, per il debutto?

Phillis: Dipende. Quattro, a volte sei.

Rupert: Mi ricordo che quando ero.

Phillis: Daccordo, Rupert, te lo chieder io. Che cosa sospetti?

Rupert: Oh, lho dimenticato. ( pausa) Dov Danielle, Phillis?

Phillis: Non lo so. Perch?

Rupert: Brenda lo sa!

Phillis: Davvero?

Rupert: Non cos?

Phillis: Non mi risulta!

Rupert: Su, andiamo , Phillis!

Phillis: Ma non lo so! Perch non chiedi a Brenda?

Rupert: Lo farei ma troppo impegnata a manovrare gli altri due elementi del triangolo.

Perch, Phillis ? Cosa sta cercando di combinare Brenda con Jason e Kelly?

Phillis: ( scoppia a ridere) Oh, mio Dio! E per questo!

Rupert: Coshai? Cosa c da ridere?

Phillis: ( continuando a ridere) nulla!

Rupert: Sono proprio tanto fuori strada?

Phillis: Non sta succedendo proprio nulla, Rupert!

Rupert: Sei pi refrattaria del solito alla verit, stasera. E la seconda volta che dici

bugie!

Phillis: E.quale sarebbe stata la prima?
Rupert: Quando hai detto di non aver mai ucciso un pollo;

Phillis: ( esita) Ti sbagli di grossoio Brenda inventava, tanto per fare dello spirito!

Rupert: No, non vero. E se ci pensi bene, ti renderai conto che io so che non inventava.

Phillis: Non so di cosa stai parlando.

Rupert: Allora te lo dico io, Phillis. Circa un anno fa, sono venuto anchio in campagna

Con voi.Non te lo ricordi pi, Phillis? Una mattina ti ho vista allopera. E da

quel che ricordo eri una strangolatrice di polli davvero in gamba!

Phillis: ( agitata) Io volevo solo dire che la storia di Brenda era falsa non intendevo

dire di non aver mai ucciso un pollo!

Rupert: E invece lo hai detto, Phillis.

Phillis: Io. Non pensavo che fosse largomento pi adatto, mentre eravamo a cena!

Rupert: Allora avresti potuto dirlo!

Phillis: E va bene, non lho detto!

Rupert: Non stiamo mangiando, ora, Phillis. Perch vuoi mentire con me?

Phillis: Oh, insommaperch non mi piace parlare di..

Rupert: Di cosa, di polli strangolati?

Phillis: ( urlando) C troppa confusione!

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(Poco dopo entrano Brenda e il signor Kentley. Lui ha in mano dei libri, legati con la corda)

Sig.Kentley: E molto gentile da parte sua, Brenda. Non so proprio come ringraziarla!

(Phillis nota la corda. Sta per perdere il controllo)

Brenda: Ci mancherebbe, signor Kentley, lo faccio con piacere! E poi so che lei ap-

prezza queste edizioni antiche molto pi di me.

Sig. Kentley: E molto gentile, grazie.

Rupert: Cosa c? Coshai adesso, Phillis?

Phillis: I libri. I libri!

Rupert: Non vuoi che il signor Kentley abbia i libri?

Phillis: No! Cio,non mimporta se li prende lui, solo che..

Rupert: Che cosa Phillis?

Phillis: Mi sembra un modo curioso di legarli, ecco tutto!

Jason: ( entrando) Danielle non si fatta viva?

Sig. Kentley: No, purtroppo.

Brenda: Non il caso di restare in pensiero: Danielle in fondo abbastanza grande

per badare a s stessa!

Sig. Kentley: Lo so, ma mi sembra molto strano:lei telefona sempre quando le capita

qualcosa!

Jason: Oh,s! E mi rimprovera sempre di non essere puntuale!

Kelly: Su questo ha perfettamente ragione!

Jason: Non mi riconosceresti pi, adesso, sono un altro uomo! Puntuale come un

orologio!

Brenda: ( sottovoce) St calma, Phillis!

Phillis: ( sconvolta) Rupert.ha capito qualcosa!

Brenda: Non vero. Non dire sciocchezze!

Phillis: Ho bisogno di bere, Brenda! ( prende un bicchiere)

Brenda: ( cercando di portarglielo via) Hai gi bevuto abbastanza!

Phillis: (alzando leggermente la voce) Toglimi le mani di dosso! Non osare mai pi

dirmi quello che devo e non devo fare! Non lo sopporto!

Brenda: Va bene, ma abbassa la voce!

Rupert: ( avvicinandosi) Ehm. Spero di non aver fatto arrabbiare Phillis!

Brenda: No.. si sta preparando un altro cocktail!

Rupert: Per sembri sconvolta anche tu!

Brenda: Davvero?

Rupert: S. C qualcosa che vi ha turbato tutte e due, qualcosa che non riesco

Wilson: scusatemi.. C una signora al telefono che chiede del signor Kentley o

della signora Atwater!

Sig.ra Atwater: Oh, deve essere Alice! Le parler io ,Henry!

Sig. Kentley: Daccordo, Anita.

Wilson: In fondo al corridoio a sinistra, signora.

Sig.ra Atwater: Grazie. (esce)

Jason: Signor Kentley,crede che Danielle sia andata a casa?

Sig. Kentley: Non so, Jason. Spero di s.

Rupert: Mi dispiace deludervi, ma se Danielle fosse a casa penso che avrebbe tele-

fonato lei, anzich la signora Kentley. Non ti pare, Brenda?

Brenda: Non saprei.

Rupert: La Danielle che io ricordo era molto educata, oltre che puntuale!

Jason: E non affatto cambiata, mi creda!

Rupert: ( guardando Phillis) Se non a casa, dove potrebbe essere?

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Phillis: Che vuoi che ne sappia io?

Brenda: Potrebbe essere in molti altri posti!

Rupert: Per esempio?

Brenda: Non so, un circolo. Studiare da qualcuno. O magari a casa di Jason!

(Intanto la signora Wilson sta cominciando a sparecchiare la cassapanca)

Jason: Ho telefonato a casa mia , dopo aver parlato con la signora Kentley.

Sig; Kentley: E non cera? Non era nemmeno passata?

Jason: No. Ho lasciato detto a casa che chiamasse qui, in caso si fosse fatta viva!

Rupert: Forse avremmo maggiori probabilit di trovarla se sapessimo cosha fatto

dopo pranzo. Che ne dici Brenda?

Brenda: Dico che non ho la pi pallida idea di dove possa essere andata?

Rupert: Non credi che sarebbe utile sapere cosa ha fatto?

Brenda: Io. Immagino di s!

Sig. Kentley: Io so che aveva deciso di andare a giocare a tennis , e mi risulta che al

circolo arrivata!

Rupert: Come fa a saperlo?

Sig. Kentley: Qualcuno, dal circolo, ha telefonato a casa nostra, informandoci che Da-

nielle ci avrebbe raggiunti qui!

Rupert: Signor Kentley, lei sa chi stato a telefonarvi?

Sig. Kentley: No. Purtroppo non lha detto. Era una voce femminile, ma non so altro.

Rupert: Allora evidentemente Danielle ha incontrato qualcuno che le ha fatto cam-

biare programma. Tu per caso non sei stata al circolo oggi, Kelly?

Kelly: No, ma vorrei esserci andata!

Rupert: E neanche tu o Brenda, vero Phillis?

Phillis: No..

Brenda: Eravamo occupate qui, per i preparativi!

Rupert: Oh! Immagino che avrete avuto molto da fare!

Brenda: Ma certo che abbiamo avuto da fare!

Rupert: Capisco. Tu non hai parlato affatto con Danielle, oggi?

Brenda: No.perch me lo chiedi?

Rupert: Pensavo, che magari avesse telefonato per avvertire che tardava!

Brenda: Affatto ! Io e Phillis non labbiamo pi vista n sentita dal giorno che lab-

biamo invitata.

(La signora Wilson sta portando i libri vicino alla cassapanca)

Sig. Kentley: Questo strano!

Rupert: Perch?

Sig. Kentley: Mi era sembrato di sentire Danielle al telefono con Phillis, ieri mattina!

Phillis: (Spiazzata) Ah,s. E vero, lavevo dimenticato!

Brenda: Di che cosa avete parlato? Ti aveva telefonato per linvito di oggi?

Phillis: Per linvito di oggi, certo. Voleva accertarsi dellora, nientaltro.

( Rupert vede la signora Wilson che, con una pila di libri in mano, tenta di aprire la casa-

panca. Si avvicina a lei.)

Rupert: Posso aiutarla, signora Wilson?

Wilson: Oh, grazie,signor Cardell.(Aprono appena il coperchio del cassone. Arri-

va subito Brenda).

Brenda: Lasci stare, signora Wilson. Rimetter a posto i libri domani mattina.

Wilson: Bene. Come vuole.

Sig.ra Atwater: (agitata) Henry! Alice non ha saputo nulla di Danielle. disperata!

Sig. Kentley: E meglio che vada a parlarle io.

Sig. ra Atwater: Ha riattaccato! Aveva cominciato a piangere cos forte..

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Sig. Kentley: Spero che tu non abbia rincarato la dose con le tue visioni, Anita!

Sig.ra Atwater: Ma no, certo che no! Povera Alice! Ha telefonato in tutti i luoghi dove

Danielle avrebbe potuto essere non una, ma diverse volte! Ormai si

convinta che possa esserle accaduto un incidente, e vuole che avverta la

Polizia?

Jason: La polizia? Ma non sar prematuro? In fondo Danielle manca soltanto da

poche ore.io non posso pensare che le sia capitato qualcosa! Signor

Kentley, lei cosa ne pensa?

Sig. Kentley: Ma certo, non credo che sia necessario chiamare la polizia! Danielle non

mica una bambina! Sono certo che non successo nulla di grave

Per meglio che vada a casa, mia moglie in pena.

Brenda: Ma certo, signor Kentley. La capisco benissimo.

Jason: Posso venire con lei, signor kentley?

Signor Kentley: Grazie, Jason. A mia moglie far piacere vederti.

Brenda: Non so dirvi quanto mi rincresce! Chiamatemi , non appena avete notizie

di Danielle!

Rupert: Sono certo che Danielle si far viva in qualche modo, signor Kentley.

(Il signor Kentley e la signora Atwater si avviano verso la porta. Brenda li accompagna;)

Kelly: So che non il momento adatto, ma sono contenta che abbiamo potuto

parlare.

Jason: Anchio.. e anche danielle lo sar!

Kelly: Beh, allora ciao, Jay!

Jason: Perch non vieni via con noi?

Kelly: ( indecisa) Ma s, grazie!

Brenda: ( entrando) Ah, te ne vai con Jason?

Kelly: ( seccamente) S ! Ce ne andiamo tutti insieme !

Brenda: Come avevo previsto!

Jason: Ah, s? Lo avevi previsto? E allora dimmi, cosa avevi previsto per

Danielle! Sarei proprio curioso di saperlo! ( escono)

Wilson: ( entrando) Va via anche lei, signor Cardell?

Rupert: S, signora Wilson. Mi accompagni a prendere il cappello!

Wilson: Volentieri. (escono)

Sig. Kentley: (rientrando con il cappotto in mano) Phillis, grazie di tutto. Mi spiace di

dover andare via cos.E mi spiace di avervi rovinato la serata!

Phillis: ( Un po confusa) Non lo dica nemmeno. Non colpa sua! Buona notte!

Sig.ra Atwater: (rientrando con il soprabito in mano) Buona notte, Phillis. Felice di aver

fatto la sua conoscenza!

Phillis: Buona notte signora!

(Il signor kentley e la signora Atwater escono)

(Brenda rientra senza parlare)

(Rupert rientra con cappello e cappotto)

Brenda: Vai via anche tu?

Rupert: S, buona notte.

Brenda: Ah,.Rupert?

Rupert: S?

Brenda: (Prende i libri legati con la corda) Puoi dare questi al signor Kentley?

Uscendo di fretta li ha dimenticati!

Rupert: Oh, certo..buonanotte! ( esce)

Brenda: Buonanotte. ( pausa)( si adagia su una poltrona e ride) Questa serata

merita di passare alla storia! Non sei daccordo Phillis?

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Phillis: Ringrazio il cielo perch finita!

Brenda: Certo, finita, e non avrebbe potuto andare maglio!

Phillis: S che avrebbe potuto! Senza Rupert!

Brenda: Al contrario! Rupert stato assolutamente brillante! Mi ha aiutata a dire

A quegli idioti tutto quello che avevo in mente! E poi, ritengo che abbia

Dato alla riunione un tono del tutto particolare!

Phillis: Allora era proprio questo che ti aspettavi! Che indagasse, che ficcasse il

nasoche facesse domande! Mi ha tempestata dallinizio alla fine, te

ne sei accorta?

Brenda: A che proposito?

Phillis: Che differenza fa? Tu eri cos occupata con le tue malignit

Brenda: Quali malignit?

Phillis: Tentare di riappiccicare Kelly e Jason.

Brenda: A me sembrato meraviglioso! Non ti piaciuto?

Phillis: No Brenda, non mi piaciuto! Tu e i tuoi tocchi geniali! ( si versa del

wisky)

Brenda: Zitta, la signora Wilson ancora qui! ( pausa) Hai deciso di ubriacarti?

Phillis: Sono gi ubriaca!

Brenda: E infantile Phillis! Come quando poco fa mi hai chiamato bugiarda!

Phillis: Non cera motivo di raccontare quel fatto!

Brenda: Perch hai voluto mentire?

Phillis: Ma tu. Ti sei mai preoccupata per un attimo di quelle che possono essere le

reazioni di unaltra persona? No, certo! Non hanno importanza! Nulla ha im-

portanza, eccetto che la signorina Brenda si divertita! La signorina Brenda ha

avuto ospiti! La signorina Brenda ha trascorso una bella serata! Ebbene la mia

stata bruttissima!

Brenda: Se continui a bere in quel modo la mattinata sar anche peggiore!

Phillis: Avrei tanto voluto svegliarmi e accorgermi che stato un brutto sogno!

Brenda: Ma perch?

Phillis: Perch ho tanta paura, Brenda! Paura che ci scoprano!

Brenda: Ma non possibile! Fino a poco fa, forse;ma ormai non pi! Praticamente

( sentono un rumore) E lei , signora Wilson?

Wilson: S. Ho bisogno della chiave per tornare domani mattina, siete sempre decise a

partire per la campagna?

Brenda: S, partiremo tra poco ( le d la chiave)

Wilson: Per la verit, non avete una bella cera, nessuna delle due! Beh, buon viaggio!

E se necessario, state via qualche giorno pi del previsto, ma voglio vedervi

tornare completamente rimesse!

Brenda: Promesso, signora Wilson!

Wilson: Bene, io vado! Andate piano! ( esce)

(Brenda va al telefono)

Phillis: A chi telefoni?

Brenda: Al garage. Pronto? Sono Brenda Shaw. La dispiace mandarmi la macchina?

Grazie.

(Brena va alla cassapanca, fa per aprirla. Citofono).

Phillis: (sconvolta) Chi sar? Brenda, chi sar?

Brenda: Lautista con le chiavi della macchina. Rispondi.

Phillis: Ma non po essere gi arrivato! Non ne avrebbe avuto il tempo!

Brenda: Allora sar la signora Wilson che ha dimenticato qualcosa ! rispondi!

Phillis: Brenda.perch non facciamo finta di non essere in casa?

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Brenda: Con tutte le luci accese? Su, rispondi!

Phillis: ( al citofono)Chi ..? ( corre da Brenda) Brenda.. Rupert!

Brenda: Come?

Phillis: Vuole venire su! Ha lasciato il portasigarette! Vuole venire su!

Brenda: Digli di salire!

Phillis: Ma un pretesto, non capisci? Ci ha scoperte!

Brenda: Digli di salire. Ritorna al citofono!

Phillis: Non voglio!

Brenda: Phillis,ritorna al citofono !

Phillis: Non posso, Brenda.non posso!

Brenda: Ti ho detto di tornare al citofono!

Phillis: No,ha capito tutto!

Brenda: (Le d una spinta) St zitta!( Phillis cade; Brenda va al citofono) Rupert?

Vieni pure su. No, Phillis soltanto un po brilla. Ma certo, vieni pure, lo tro-

veremo senzaltro! ( rientra) Alzati Phillis! (aiutandola) Alzati e ascoltami:

Rupert sta salendo adesso, quindi tu ti devi calmare! Phillis, hai capito?

Vieni: bevi ancora, se ne senti il bisogno, ma tranquillizzati..e tieni la bocca

chiusa, qualunque cosa accada! Sar tutto finito in cinque minuti,te lo pro-

metto ,Phillis. Non so se e quanto Rupert abbia intuito, ma ti prometto che

lui sar fuori di qui in cinque minuti, in un modo o in un altro! Durante

questi cinque minuti devi comportarti normalmente, hai capito?

( La fa sedere).

Phillis: Brenda

Brenda: Senti, non ho nessuna intenzione di pregiudicare la situazione, n per colpa

tua, n di chiunque altro! Dobbiamo andare fino in fondo , ormai!

(Suonano. Brenda prende da un cassetto una pistola)

Phillis: Brenda non carica, vero?

(Brenda si mette la pistola in tasca. Apre la porta.)

Rupert: Scusa il disturbo, Brenda.

Brenda: Nessun disturbo, accomodati!

Rupert: Sapevo che partivate stasera e non volevo rimanere senza sigarette. Ciao Phillis!

Non volevo allarmarti al citofono.

Brenda: Oh, non lhai allarmata, ho limpressione che sia un po scontrosa stasera!

Rupert: Ah, io invece credevo

Brenda: ( interrompendolo) non ricordi dove puoi averlo lasciato?

Rupert: No. E strano, sapete? Non nel mio carattere dimenticare le cose. (Si sfila il

portasigarette dalla tasca della giacca e lo nasconde sulla cassapanca, dietro i li-

bri). Immagino che uno psicanalista direbbe che non lho dimenticato affatto,

ma che lho lasciato inconsciamente perch volevo tornare.

Per. Perch avrei dovuto voler ritornare?

Phillis: (Ostile) Gi, perch?

Brenda: Per il piacere di rivederci.. per bere ancora qualcosa con noi!

Rupert: Questa una buona idea.posso avere un altro whisky?

Brenda: Ma certo. Phillis, vuoi versare un wisky a Rupert?

Rupert: Vediamo un po;( si aggira per la stanza guardandosi intorno) mi sembra di

ricordare che avevo il portasigarette in mano mentre stavo l..( indica la cas-

sapanca) Stavo per aprire il cassone per la signora Wilson quando sei arrivata

tu, Brenda. E poi. Toh, eccolo qui! Ecco dove lavevo lasciato! Scusatemi.

Beh, potrei avere ugualmente il mio whisky?

Brenda: Oh, ma certo!

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Rupert: Non ti dispiace?

Brenda: Pe perch dovrebbe?

Rupert: No so.potresti essere.

Brenda: Cosa?

Rupert: Stanca!

Brenda: Oh,no,no.

Rupert: ( rivolgendosi a Phillis) E sicuro che va tutto bene?

Phillis: Ha detto che potevi bere, no?

Rupert: Grazie.

(Phillis passa il bicchiere a Brenda che lo porge a Rupert)

Brenda: Non fare caso a Phillis,stasera ha alzato un po il gomito.

Rupert: Beh, perch no? Dopotutto era una festa! ( si siede) E molto piacevole star qui

seduto con un bicchiere di whisky e una buona compagnia!

Brenda: Mi fa piacere Rupert.

Rupert: Oh..ma vi prego, non fate complimenti!

Brenda: Come?

Rupert: Beh, immagino che . Adesso avrete da fare!

Brenda: C.C.Cosa vuoi dire?

Rupert: Preparare le valigie e tutto il resto! Scusa, non dovete partire?

Brenda: S, certo, ma abbiamo gi preparato tutto!

Rupert: Ah, ho capito: tutto pronto. Tutto eccetto un ospite di cui vi dovete liberare.

Tranquille, me ne andr. Appena;avr finito di bere!

Brenda: Non c nessuna fretta.!

Rupert: Grazie.in effetti mi andrebbe proprio di restare ancora un po.. Forse

anche vedervi partire! Sono sempre un po dispiaciuto nel lasciare una festa,

specie quando stata .originale, e strana, come questa!

Brenda: Cosa intendi, per strano?

Rupert: Ho detto strano , Brenda?

Brenda: Spesso t.tu scegli le pa parole pi per leffetto che per il significato!

Rupert: Di nuovo la tua balbuzie, Brenda, ma gli ospiti ormai sono andati via.e

anche questo strano!

Brenda: C.continuo a non capire cosa tu voglia dire con strano

Rupert: In realt non so nemmeno io a cosa alludessi. A meno che non pensassi a

Danielle!

Brenda: Cosa ci sarebbe di strano riguardo a Danielle?

Rupert: Il fatto che non sia venuta! Hai notizie da suo padre, Brenda?

Brenda: No, almeno per il momento!

Rupert: E non pensi che possa esserle accaduto qualche cosa?

Brenda: Cosa, per esempio?

Rupert: Potrebbe essere stata aggredita.sequestrata. investita!

Brenda: In pieno giorno?

Rupert: Ah, gi, dimenticavo . Deve essere stato giorno quando accaduto.

Brenda: Quando accaduto.. che cosa?

Rupert: Qualsiasi cosa sia accaduta a Danielle! Nulla probabilmente. Ma allora..

dove si trova?

Brenda: Qual la tua ipotesi, Rupert?

Rupert: La mia? Mahio stavo considerando quella di Jason, per il momento.

Brenda: Non sapevo che ne avesse una.

Rupert: Oh, s che lo sai, Brenda! Ho sentito quello che ti diceva prima: dubita che tu

abbia sequestrato Danielle e che tu abbia fatto qualcosa per impedirle di venire!

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Brenda: E perch avrei dovuto fare una cosa del genere? Sentiamo!

Rupert: Dimmelo tu, Benda! Mi pare che ti divertissi molto a tessere la ragnatela per

Jason e Kelly! Non cos?

Brenda: Non mi interessano le chiacchiere di Jason, invece mi interessano molto le tue

opinioni. Credi davvero che io labbia .sequestrata?

Rupert: Beh, il genere di misfatto che sicuramente ti avrebbe attratta ai tempi della

scuola,per lemozione.il sotterfugio.il pericolo!

Brenda: S, vero, ma sarebbe un po pi difficile metterlo in pratica ora, non ti pare?

Rupert: Tu troveresti la maniera, Brenda. Ne sono sicuro.

Brenda: Oh, tu mi sopravvaluti, Rupert! Comunque, sentiamo ..al posto mio, come ti

libereresti di Danielle?

Rupert: Io? Sei molto pi svelta di me in questo genere di cose!

Brenda: Non ti ho chiesto cosa farebbe Rupert Cardell in questa situazione.ti ho chie-

sto cosa faresti se tu fossi in me.

Rupert: Ah, adesso ho capitoChe cosa farei se io fossi Brenda Show, e volessi liberarmi

di Danielle Kentley!

Brenda: S, esattamente.

Rupert: Beh, sicuramente la inviterei a un coktail al circolo, o in qualche altro loca-

le.anzi no. Meglio ancora, la inviterei qui! Cos nessuno ci vedrebbe insieme!

Brenda: Beh, non c male. Niente testimoni! E poi?

Rupert: E poi. Vediamo. Allora convenuta Danielle suonerebbe alla porta, ed io

andrei ad aprirle. I soliti convenevoli.poi poserei il suo soprabito e il suo cap-

pello. La farei passare di qua, e scambierei due chiacchiere tanto per metterla a

suo agio. Probabilmente le offrirei qualche cosacos si metterebbe seduta.

Brenda: C..continua.

Rupert: Cercherei di rendere tutto molto piacevole, capisci? Phillis intanto suonerebbe il

piano, probabilmente. Ora, da quanto ricordo, Danielle sempre stata esile ma

abbastanza forte.quindi bisognerebbe stordirla. Mi sposterei lentamente die-

tro lo schienale della poltrona e la colpirei alla testa con qualche oggetto.

Il suo corpo cadrebbe in avanti sul pavimento.

Brenda: E.. dopo? Dove la metteresti?

Rupert: Ah, gi. Beh,vediamo un po.Credo che mi farei aiutare da Phillis a trasportar-

la gi per la scala di servizio. E poi tutte e due la metteremmo in macchina.

Brenda: Ti potrebbero vedere!

Rupert: Cosa?

Brenda: Hai detto tu stesso che qualsiasi cosa sia accaduta a Danielle deve essere acca-

duta in pieno giorno!

Rupert: Hai ragione, non ci avevo pensato. Allora dovrei trovare un posto dove nascon-

dere il cadavere fino a notte fonda!

Brenda: S, presto detto, ma dove?

Rupert: Gi..gi, ma dove?

( Phillis, esasperata, rompe un bicchiere)

Phillis: ( urla) Gatto e topo! Gatto e topo!

Brenda: Phillis!

Phillis: Chi il gatto, e che il topo? ( si versa da bere)

Brenda: Finiscila!

Phillis: Tu pensa ai fatti tuoi!

Brenda: Basta cos, Phillis!

Phillis: Ti ho gi detto di pensare ai fatti tuoi!

Brenda: E va bene, fai come vuoi! ( a Rupert) In fondo, perch me la prendo tanto?

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Quello che fa non mi riguarda. Non sono sua madre, n il suo medico!

Ehm..Rupert. dato che Phillis in queste condizioni, non c ragione per

cui tu debba trattenerti. Ameno che tu non sia tornato per qualche altra co-

sa, oltre la portasigarette!

Rupert: Cio, per esempio, per scoprire se tu ti sei veramente liberata di Danielle?

Brenda: S, volevo dire proprio questo.

Rupert: Quando sono entrato qui non credevo minimamente che tu avessi rapito Da-

nielle! In realt, io non ti credo capace di cose del genere. Riconosco che Jason

mi ha messo la pulce nellorecchio, ma non ne avrei neanche accennato

Se tu non portassi in tasca la prova evidente della tua paura!

Brenda: Cosa?

Rupert: La pistola, Brenda. Quella ha destato i miei sospetti pi di ogni altra cosa..

e a dirti la verit..mi ha allarmato sul serio!

Brenda: ( ride) Oh, mi dispiace tanto, Rupert.ecco, io non ti do torto, ma vedi..

(prende la pistola e la posa sul tavolo) la porto quando vado in campagna.

Ci sono state delle aggressioni e delle rapine, e mia madre si preoccupa,so-

prattutto quando viaggio di notte. Ecco, visto? Puoi calmarti ora, Rupert. (ride

rivolgendosi a Phillis) Hai sentito cosa diceva a proposito della pistola?

Credeva che volessi usarla qui!

Rupert: Beh, strano come con i fatti pi semplici si possano creare castelli di fantasia!

Brenda: Oh, capita a tutti, vero Phillis?

Phillis: S셅

Brenda: Specialmente dopo qualche bicchiere; bevi ancora ,Rupert?

Rupert: No, grazie. Ora devo proprio andarmene.
Brenda: Vedrai, allaria aperta ti sentirai meglio, Phills. A questora non c molto traf-

fico, arriveremo presto.

( Rupert non visto tira fuor i dalla tasca un pezzo di corda)

Rupert: E una bella serata e viaggerete con una luna magnifica.. Quasi quasi mi

piacerebbe venire con voi! Sarebbe piuttosto emozionante! Andare in mac-

china di notte lo sempre, ma andarci con te e Phillis in questa circostanza

avrebbe un ulteriore elemento di tensione..( con la corda in mano, si vol-

ta verso le ragazze). Avevi ragione, Phillis.quei volumi erano legati male!

Phillis: ( sconvolta guardando la corda) Ha capito.(urlando) Ha capito!

Brenda: Phillis!

Phillis: Lo sa! Te lavevo detto, lo sa! (va a prendere la pistola)

Brenda: St calma, Phillis! Lascia fare a me!

Phillis: No, inutile! Se tenti di portarmela via vi uccido tutti e due, tu per prima!

Ecco quello che volevi veramente, che qualcun altro sapesse! Qualcun altro

che ammirasse la tua intelligenza, come a scuola! E chi meglio del caro vecchio

professor Cardell per applaudire alla corte della principessa Brenda?

Io te lo avevo detto che lui avrebbe scoperto tutto, ma non si poteva disdire

linvito, naturalmente no! Adesso siamo nei guai fino al collo!

Brenda: St zitta,Phillis!

Phillis: No! Dovevamo dire la verit e basta!

( Con un balzo Rupert arriva addosso a Phillis e cerca di portarle via la pistola. Parte un colpo che ferisce Rupert alla mano)

Brenda: Stupida, incosciente alcolizzata! Scusaci Rupert!

Rupert: Non niente! Quando si vuole veramente uccidere non si pu sbagliare da

quella distanza!(si fascia la mano con un tovagliolo)

Brenda: Ma certo, evidente che non voleva ucciderti. Non sapeva quello che faceva!

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Esattamente come non sapeva quello che stava dicendo! Vedi, lei. Non vuole

farlo sapere a nessuno, ma.sta diventando unalcolizzata, e ..

Rupert: Brenda, vuoi toglierti di l , per favore?

Brenda: Phillis ubriaca, capisci Rupert? Non vorrai prendere sul serio i suoi vaneg-

giamenti!

Rupert: Brenda..Brenda, sono stancoe in un certo senso anche spaventato. Non vo-

glio continuare questa schermaglia. Togliti, ti prego.

Brenda: Perch? ..Che cosa vuoi fare?

Rupert: Non vorrei farlo. Il cielo sa che lultima cosa che vorrei fare ma guar-

der in quel cassone!

Brenda: Ma.sei pazzo?

Rupert: Oh, spero di s, Brenda. Con tutto il cuore, spero di essere pazzo!

Brenda: Rupert,tu..tu non centri nulla!

Rupert: Devo farlo!

Brenda: No!

Rupert: Devo guardare!

Brenda: E va bene! Guarda pure! Spero che la scena ti piacer!

(Rupert apre il cassone, facendo cadere tutti i libri che sono sul coperchio. Resta cos per un po. Poi richiude il coperchio)

Rupert: Oh, no.no!

Brenda: Rupert.

Rupert: Non. Io non potevo credere che fosse vero!

Brenda: Rupert, per favore.

Rupert: Per favore cosa?

Brenda: Ascoltami, ascoltami, ti prego! Lascia che ti spieghi!

Rupert: Brenda, come pensi di poter spiegare una cosa simile?

Brenda: Sono sicura che a te potr spiegarlo. Perch mi comprenderai!

Rupert: Comprendere?

Brenda: Rupert! Ricordi la discussione di poco fa, con il signor Kentley? Ti ricordi

quelle.originali teorie filosofiche che elaboravamo a scuola? Ti ricordi che

dicevamo... abbiamo sempre detto, tu ed io, che i concetti morali del bene

e del male, del giusto e dellingiusto, possono essere considerati molto relati-

vi? Ti ricordi,Rupert?

Rupert: S셅lo ricordo.

Brenda: Bene. Oggi c stata una lite qui, e Danielle morta, ma per disgrazia!

Noi abbiamo avuto paura di non essere credute. E allora abbiamo deciso di

far sparire il cadavere senza dire niente a nessuno!

Rupert: ( si siede) Brenda.. Fino a questo preciso momento il mondo e i suoi abitanti

sono sempre stati incomprensibili per me. E allora ho cercato di trovare la

Chiave per comprendere con la logica, e con la mia intelligenza.ma sta-

to inutile. Molte cose non sono riuscito a capire, nella mia vita, e soprattutto

non sono stato capace di capire te. Tu questa sera mi hai rigettato le mie paro-

le sulla faccia, Brenda! Ed avevi ragione!Se non altro un uomo deve tener fe-

de alle sue teorie! Per, Brenda tu hai attribuito alle mie parole un significato

che io non ho mai sognato! E quel che peggio che hai cercato di contorcer-

le a modo tuo per cercare una giustificazione al tuo operato! Le mie parole

non erano concepite per produrre questi effetti, e non potrai usarle a tua di-

scolpa! Deve esserci qualcosa di profondo in te, qualcosa di congenito che ti

ha portato a questo! Ma c sempre stato qualcosa di congenito in me che non

mi avrebbe mai permesso di farlo! E non mi permette ora di rendermene com-

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plice!

Brenda: Cosa.;cosa vorresti dire, Rupert?

Rupert: ( urlando) Voglio dire che questa sera tu mi hai fatto vergognare di tutti quei

concetti che avevo elaborato su quello che bene e quello che male!

Ma ti ringrazio di questa vergogna, Brenda, perch ora comprendo qualcosa

che fino ad ora non mi era mai stato veramente chiaro: io comprendo che cia-

scuno di noi un essere umano che ha diritto di vivere,lavorare e pensare co-

me individuo.. ma con degli obblighi verso la societ in cui vive. Tu, Brenda,

hai commesso un reato che ti pone allo stesso livello del peggiore dei crimina-

li ! Con quale cinismo hai osato chiudere quella povera ragazza l dentro, giu-

dicando da te di non essere responsabile della sua morte? E se Danielle non

fosse morta, in quel momento? Non hai pensato che forse un medico avrebbe

potuto salvarla? E non hai provato un senso di orrore, a servire un banchetto

sulla sua bara? Non ci sono giustificazioni per quello che hai fatto! Per conto

mio potresti anche..averla uccisa tu! E comunque, resta il fatto che scom-

parso un essere umano, che avrebbe potuto vivere ed amare, come tu non hai

mai saputo.. e come non saprai mai!

( Rupert prende in mano la pistola)

Brenda: Cosa vuoi fare?

Rupert: Faccio quello che ogni cittadino onesto farebbe al posto mio. Non agisco in no-

me mio , Brenda! E la societ che si difende! Non so quello che far, non pos-

so immaginarlo io do solo il mio contributo! Qualcuno deve pagare per

quello che successo qui oggi. Voi pagherete tutte e due!

( Rupert esce sul pianerottolo e spara tre colpi di pistola. Rientra. Si sentono voci allarmate, poi in lontananza si sentono le sirene della polizia. Rupert si siede vicino alla cassapanca. Brenda si versa da bere)

Phillis: Sono gi qui! (fa per fuggire. Brenda la trattiene per un braccio. Phillis si siede).

FINE

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