… come un Woody Allen …

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…come un Woody Allen…

…come un Woody Allen…

di

Adelaide Iani
(Maura Pettorruso)



Il testo, rappresentato dall’ACT “Gli Stretti” di Villanova d’Asti, prevede una sequenza di situazioni, slegate cronologicamente e “spazialmente”.


I personaggi ruotano tutti attorno alla figura di Max. E’ a discrezione del regista la scelta di far “muovere” i personaggi su piani diversi (ideali o concreti) o creare una connotazione più “logica” alle loro azioni. Max, Chiara e Silvia hanno circa 30-35 anni; mentre il padre di Max deve avere un età coerente con la sua situazione di “padre”, anche se il personaggio deve avere un aria molto giovanile e moderna. L’epoca in cui si svolgono i fatti è quella contemporanea e il luogo è una qualunque città italiana.



SCENA 1
In scena: Max in proscenio, parla al pubblico.
Nel corso del monologo entrerà il padre

MAX La sapete quella di quelle due vecchie signore in villeggiatura e una dice: “ Mamma come si mangia male in questo posto!” “Oh sì, il vitto è uno schifo” dice l’altra “ e oltretutto ti danno porzioni così piccole!”. Beh, questo è essenzialmente quello che io provo nei confronti della vita, piena di solitudine, di guai, di dolori, di infelicità… e oltretutto dura troppo poco.
Non che io debba lamentarmi della mia vita, io no, io ho avuto una vita felice… lo dico con il senno di poi perché fino a sei mesi fa la pensavo diversamente, poi… ecco, è un mio problema: inizio felice e finisco deprimendomi. Questo potrebbe far pensare che io sia un personaggio deprimente… non è così: sono semplicemente obiettivo: la mia vita è uno schifo.
Ieri sono andato dal medico, uno bravo, me lo ha consigliato un mio amico, solo che non mi ha dato il tempo!Questi medici! Sembra che abbiano tutto loro da fare! Forse sono un po’ prolisso, ma non sono proprio riuscito a raccontargli tutti i miei problemi in un’ora e mezza! In un ora è mezza avevo appena esaurito la parte destra del corpo… e la sinistra? Quella sta peggio… e lui dice: “C’è gente che aspetta, lì fuori!” Che aspettino! Odio la gente che mi mette fretta: se sono in ansia per qualcosa mi riparte il tic alla gamba, la destra appunto, sento un formicolio che parte da qui, dall’anca e scende giù fino all’alluce, per poi esplodere in un prurito lancinante alla pianta del piede… ecco… qui… e allora dovrei grattarmi, mi toglierei la scarpa, la calza e inizierei a grattarmi… così… non si può. Si scandalizzano. Mi guardano come se fossi pazzo… come se loro, i medici, non si grattassero mai. Lo fanno, solo che si nascondono… ecco… dicevo… ah, che sono andato dal medico. Mi ha detto di tornare la settimana prossima così mi dedica un pomeriggio intero, così non deve fare aspettare i suoi pazienti… una settimana! Potrebbe capitarmi di tutto in una settimana! E se, che so, domani mi sentissi male? Dico: “Ehi virus, torna la settimana prossima che adesso il medico è occupato.” Come se uno potesse prevedere cosa gli capiterà il giorno dopo…
Io e Chiara abbiamo rotto. E’ successo così: un giorno se n’è andata. Non mi ha detto: “Guarda caro oggi ti amo tanto ma il 14 gennaio del 2010 me ne vado!” No. Se n’è andata e basta!
Perché? Sono sei mesi che me lo chiedo… perché? Fino al giorno prima era tutto a posto, tutto perfetto. Giuro. Stavo talmente bene con lei che non avevo più nessun problema al petto… mi prendevano delle pulsazioni prima, regolari: due volte al giorno, dopo i pasti… pulsava tutto, un terremoto del settimo grado… finite. Da quando ho conosciuto Chiara… tutto finito. Stavamo bene… perché? 
PAD Da quanti dottori l’hai portata?
MAX Cosa? Cosa stai insinuando?
PAD Siete stati un anno insieme e avrà visto più dottori che altro! Non si tratta così una donna!
MAX Lei non era costretta a venire con me dai dottori. Lei era gentile e di sua spontanea volontà mi accompagnava!
PAD Una donna deve sentirsi amata! Una donna ha bisogno di divertirsi!
MAX La mamma si divertiva così tanto che tra una risata e l’altra ha deciso di andarsene!
PAD La mamma non aveva senso dell’umorismo… a proposito: domani festeggio il primo anno di fidanzamento con Luisa… te la ricordi Luisa? Andavate a scuola insieme se non sbaglio… 
MAX Non sbagli… non ti sei mai sbagliato sulle mie compagne… te le sei ricordate tutte!
PAD Che vuoi che ti dica? Ho il cuore di un sedicenne! Tu invece a 30 anni sembri già decrepito! Hai preso tutto da tua madre!
MAX Decrepito, io? Senti, io non ho la tua salute di ferro, io! Io ho dovuto lottare… ecco, anche adesso vedi… mi altero e subito mi fischiano le orecchie…
PAD Chiara non me l’hai mai presentata…
MAX Ci tenevo a Chiara… chissà poi cosa ti passava per la testa…
PAD Sei geloso di tuo padre! Questa è bella!
MAX Non sono geloso! Ho delle prove lampanti!
PAD Le tue amichette non mi sono mai piaciute…
MAX Non chiamarle amichette… e Milena? Non te l’avessi mai presentata!
PAD Dovresti essermi grato… non era la donna per te… le piacevano gli uomini maturi!
MAX Non pensate che io non voglia bene a mio padre. Lo capisco. O meglio… vorrei capirlo, anzi vorrei essere come lui, ma…avrò sviluppato una reazione opposta. Magari esco con una ragazza, siamo lì tranquilli, e mentre sto per fare la domanda: “Da me o da te?”, mi appare mio padre vestito da Lucifero che sghignazza… ride, perché sono un po’ imbranato… mi impappino, e allora non riesco più a dire nulla. Sto lì, come un idiota, a parlare del tempo e del traffico. Così puntualmente mi piantano per strada… una volta sono anche finito in pronto soccorso…
PAD Me lo ricordo! “Papà sono in ospedale. Ho avuto una colica mentre stavo per baciare una ragazza…” Già una colica è una bella sfortuna… figurati mentre si sta concludendo un appuntamento!
MAX Ride… ha sempre riso dei miei mali… bè, forse riderei anch’io, se capitassero ad un altro, evidentemente. Vedete, io lo capisco e gli voglio bene… solo che non gli presenterò mai una ragazza.
PAD Dovresti venire qualche giorno qui… si sta bene al mare, niente traffico, niente smog, niente lavoro. Riposi di giorno e la sera si esce. Anche le donne sono migliori: non hanno manie carrieristiche per la testa… che poi sembra di parlare con il tuo capoufficio.
MAX Scordatelo! Io amo lo smog, amo il traffico… di che cosa parlerei altrimenti… e non voglio una donna-bambola… per me una donna deve essere innanzitutto intelligente… e simpatica… come Chiara
PAD Ma cosa avrà avuto di tanto speciale!
MAX L’ho conosciuta ad un corso di Yoga!
PAD E figurati!
Entra Chiara
MAX Io stavo aspettando il pullman… e lei…

Inizio del flash back

SCENA 2

CHI A lunedì.
MAX Ah, ciao.
CHI Ciao.
MAX Beh..
CHI Ti saluto.
MAX Fa un caldo terribile, non trovi?
CHI Ah? Oh sì! Al telegiornale avevano detto che le temperature sarebbero diminuite… vai a crederci ai telegiornali… 25 gradi! E siamo solo a maggio! Tempo che arrivi luglio e ci scioglieremo come ghiaccioli… oh… forse tu dicevi tanto per dire…
MAX Eh.. oh no! Io amo parlare del tempo! E’ un argomento che mi sta veramente a cuore.
CHI Ho fatto una figura da cretina.
MAX No, veramente… vuoi un passaggio?
CHI Oh, beh, hai la macchina?
MAX No. Prendo il pullman.
CHI Oh, non serve. Ho io la macchina.
MAX Hai la macchina? Allora non capisco. Se hai la macchina perché mi hai domandato “hai la macchina?” come se volessi un passaggio.
CHI Non lo so. Che scema, si. Vuoi un passaggio?
MAX Sicuro. Da che parte vai?
CHI Io? Verso il centro.
MAX Io veramente devo andare dalla parte opposta.
CHI Oh, anch’io vado dalla parte opposta.
MAX Ma se hai detto che dovevi andare in centro.
CHI Si certo, però posso andare benissimo dalla parte opposta. Mi fa piacere un po’ di compagnia. Sai, odio guidare da sola. 
Si spengono le luci su Chiara e Max e si accendono sul padre
PAD Ti sei sempre innamorato delle donne sbagliate! E te ne avrò presentate a milioni… tutte belle, sportive, e soprattutto sane di mente! Io questa Chiara non l’ho mai conosciuta, ma posso immaginare il tipo… immagino che la sera invece di bere un buon bicchiere di vino, con una bella musica di sottofondo… facevate a gara a chi aveva più malanni! 
Cambio di luci
CHI Io abito qui!
MAX Splendido!
CHI E’ un po’ fuori mano, ma decisamente tranquillo.
MAX Eh sì… non deve esserci molto traffico la sera!
PAD Max!
Esce il padre
CHI Una o due macchine… non una di più!
MAX Le hai contate…
CHI Come?
MAX No dicevo… si contano su una mano!
CHI Eh già!
MAX Già… il problema è che qui non passano nemmeno pullman, voglio dire, mi toccherà farmela a piedi! Non riesco proprio a capire come si possa vivere in un posto come questo! Io non ci riuscirei mai! Io ho bisogno di vivere in posti frequentati… mi verrebbe la depressione in un posto così. E’ impossibile che qualcuno possa vivere in un posto così squallido.
CHI Ah…
MAX Splendida la tua camicia!
CHI Davvero? Ti piace? Rosa ne aveva una simile, così quando l’ho vista nella vetrina del negozio non ho potuto fare a meno di comprarla!
MAX Rosa…
CHI La mia maestra delle elementari.
MAX Chi?
CHI Ok, ho completato la figura da scema!
MAX Io non ricordo nemmeno com’è fatta la mia maestra delle elementari!
CHI Ah… beh…
MAX Allora… io vado…
CHI Si, certo…
MAX Ci si vede…
CHI Non ti andrebbe di salire su da me a bere qualcosa… sempre che tu non abbia niente da fare, ma figuriamoci se non hai niente da fare… sarai di fretta!
MAX No, non ho nulla da fare…
CHI Bene!
MAX Non ho niente da fare fino all’appuntamento dall’iridologo.
CHI Chi?
MAX L’iridologo! E’ grande! Ti guarda nell’occhio e ti fa una diagnosi precisa di tutte le tue malattie…
CHI Sei malato?
MAX Scherzi? Io sono un vivaio di sperimentazione per nuove malattie emergenti! Su di me, i virus ricercano nuove tecniche d’attacco, nuove infezioni… un vetrino vivente…
CHI E sono contagiose?
MAX No! I virus mi sono talmente affezionati che non lascerebbero il mio corpo per nulla al mondo!
Entrano in casa
CHI E’ molto che fai yoga?
MAX Tre mesi e quattordici giorni.
CHI Ti trovi bene?
MAX Sì, ho finalmente risolto il problema alla spalla.
CHI Che problema?
MAX Tutte le volte che mi trovo in un luogo affollato mi viene una fitta alla spalla che si protrae fino all’occhio sinistro, che inizia a sbattere nervosamente…
CHI Ah si?
MAX E’ imbarazzante, pensano sempre che io stia facendo l’occhiolino a qualcuno! Me le sono anche prese una volta: non sono riuscito a spiegare a un colosso di muscoli che era solo un tic nervoso! E tu, perché fai yoga?
CHI C’è una mia amica… lei è impallinata con queste cose. Mi ha detto vieni così magari potrai… io sono un po’… svampita, ecco. Mi dimentico tutto, faccio dei danni. Ho lasciato un mazzo di chiavi della macchina e della casa a tutti i vicini del palazzo. 24 famiglie. Lei dice che è un problema di nervi e che lo yoga mi avrebbe aiutata.
MAX E sei migliorata?
CHI No.
MAX Ah… chi sono queste foto?
CHI Oh beh… dunque, questo qui è mio papà, quello lì è mio fratello, quella è la nonna, … quello è Piero.
MAX Chi è Piero?
CHI Il fratello di mia nonna. Sai Piero era dolcissimo. Aveva quella strana malattia, quella che uno s’addormenta, sai, nel bel mezzo di un discorso… com’è che si chiama? Hm…
MAX Narcolessia.
CHI Narcolessia, appunto. Dunque, dicevo… appunto… Lo zio Piero tutti i giorni si trovava al bar con gli amici. Giocavano a carte… è stato lui a insegnarmi tutti i giochi che conosco: scala quaranta, scopa, scopone scientifico, ramino, briscola, tresette, poker, … comunque lui si animava sempre mentre giocava… era una persona sensibile… comunque stavano giocando e ad un certo punto si è addormentato… era lì urlava, sbraitava come al solito e si è addormentato… e non si è risvegliato più. Era morto. Morto… stava vincendo, comunque…
MAX Non sono mai stato bravo in questi giochi. Sarà meglio che vada. Ho paura di darti disturbo.
CHI Oh, davvero? Voglio dire, ti senti male?
MAX No, perché?.
CHI Beh, hai detto che sei pieno di virus… pensavo che avessi una crisi…
MAX No, sto bene. Un po’ di mal di testa, ma sto bene.
CHI Vuoi qualcosa? Sono piena di medicine in casa: aspirine, antibiotici, antipiretici, antidolorifici, antistaminici…
MAX Stai scherzando? Io non mi curo con quella roba sintetica… io ci tengo alla mia virilità!
CHI In che senso?
MAX Nel senso che un utilizzo metodico e frequente di medicine sintetiche può causare una netta diminuzione di.. di..
CHI Di?
MAX Insomma a lungo andare si diventa… non si riesce più!
CHI Oh… e tu ne fai un uso frequente?
MAX Tutti i giorni da almeno quindici anni… cioè ne facevo uso, adesso non più. Io non ho nessun tipo di problema… sono le statistiche che lo dicono…
CHI Vuoi qualcosa da bere?
Esce Chiara
MAX Eh, sì… e le statistiche sono lì proprio per essere contraddette!
Entra Chiara
CHI Succo di pompelmo! Tutto naturale.
MAX Perfetto!
CHI Già… alla salute. Oh… scusa!
MAX Niente… alla salute. Hai fatto tu queste foto?
CHI Si. Sai mi diletto a fare scarabocchi.
CHI Scarabocchi? Ma che dico! Che scema!§
MAX Sono magnifiche, mi spiego. Hanno un non so che…
MAX Sei una gran bella ragazza
CHI Beh, mi piacerebbe andar seriamente a scuola di fotografia.
CHI Magari mi ha presa per una cretina
MAX La fotografia è interessante come arte perché è una nuova forma d’arte, è una forma d’arte i cui criteri estetici non sono ancora stati codificati
CHI Non sono abbastanza in gamba, per lui.
CHI Criteri estetici? Vuoi dire… se una foto è buona o no?
CHI Non sono abbastanza in gamba, per lui.
MAX Il mezzo artistico costituisce una condizione della forma d’arte stessa. Cioè…
MAX Non so quel che dico. Si è accorta che sono molto superficiale.
CHI Beh, io cerco sempre di sentirle le cose… di cavarne fuori un senso, senza starci tanto a pensar su.
CHI Speriamo che non venga fuori che è uno stronzo come gli altri.
MAX E tuttavia…c’è bisogno di una normativa estetica per metter la cosa… inquadrarla in una prospettiva sociologica, secondo me.
MAX Gesù, sembro una tavola rotonda alla radio. Rilassarsi, bisogna. 
CHI Non ti aspettava l’oculista?
MAX L’iridologo, si. Devo andare a farmi osservare un po’ per scoprire quale nuovo male mi attende. Io amo essere preparato, non mi piacciono le improvvisate… hai qualche impegno tu per venerdì?
CHI No, niente.
MAX Oh, scusa, mi scordavo. Sono impegnato io… sabato sera, hai da fare?
CHI Niente, niente anche sabato?
MAX E domenica?
CHI Niente.
MAX Soffri di qualche strana malattia?
CHI Oh… no…e che non sono molto fortunata con le persone.
MAX Allora a sabato?
CHI OK… oh, no! Accidenti… sabato sono impegnata: devo recitare.
MAX Tu… reciti?
CHI Si tratta solo di una porticina…
MAX E dove? Devo venire a vederti…
CHI Oh no! Non riuscirei ad aprire bocca!
MAX Faresti il tuo figurone lo stesso… ne sono certo!
CHI Allora… sono al Teatro…., sai dov’è?
MAX Certo.
CHI Allora… a sabato!
MAX Non vedo l’ora.
Buoio

SCENA 3

In scena: Max e Chiara 
CHI Lo sapevo! Dovevo dire due battute e mi sono venute da schifo!
MAX Non è vero! Sei un’attrice magnifica!
CHI Ah si! So abbaiare benissimo!
MAX Eri splendida sul palcoscenico!
CHI No, non ci metterò mai più piede!
MAX No, non te lo permetto. Hai un talento straordinario.
CHI Davvero? Lo credi davvero?
MAX Straordinario e penso di capirne qualcosa visto il lavoro che faccio.
CHI Perché? Che lavoro fai?
MAX L’agente… normalmente mi occupo di cabaret, ma so riconoscere se qualcuno ha del talento e tu ne hai!
CHI Vuoi sapere una cosa? Anche il mio maestro me lo diceva sempre. I diceva: “Chiara, tu farai strada!” Ma io non ci ho mai creduto!
MAX Ehi, senti. Sta a sentire.
CHI Cosa?
MAX Dammi un bacio.
CHI Veramente?
MAX Sì, perché no?
CHI Sì?
MAX Eppoi, senò, si va a casa, tutta questa tensione. Noi non ci siamo mai baciati, finora e io non saprò mai quando fare la mossa giusta. Dunque, ci baciamo adesso e via. Poi si va a cena. D’accordo?
CHI Oh, bene.
MAX Poi si digerisce meglio
CHI Ok
MAX Ok?
CHI Sì si baciano Digeriremo meglio?
MAX Senz’altro, ok? Bacio La buona digestione è assicurata.
CHI Vedi, tu ed io…
MAX Tu sei estremamente sexy
CHI No, non è vero.
MAX Incredibilmente sexy. Sì, lo sei.
CHI Ma dai. Vuoi sapere una cosa? Tu mi piaci. Sul serio. Mi piaci davvero.
MAX Tu… mi ami?
CHI Se ti amo?
MAX Questa è la domanda chiave.
CHI Sì
MAX Lo so, mi conosci da poco tempo…
CHI Beh, certo… e tu mi ami?
MAX Amore , è una parola troppo debole per quello…
CHI Sì…
MAX Io ti amo e ti bramo e ti ambo. Io ti ammmmo, con tredici emme. Dovrei inventare una parola nuova. Insomma, ti amo e basta.
CHI Sì.
MAX Non ci credi?
CHI Non so.
Buio

SCENA 4

Max e Chiara sul letto
MAX Sei stata grande! 
CHI Davvero? 
MAX Si, non ho nemmeno dovuto prendere le pastiglie contro l’emicrania… mi viene sempre l’emicrania, dopo…
CHI Ma non dicevi che le medicine…
MAX Sì, quelle sintetiche. Io uso solo pastiglie omeopatiche. Di quelle ne prendo anche 50 al giorno e non c’è nessun effetto collaterale!
CHI Ti ci vorrà un sacco di tempo per ingerire tutte quelle pastiglie!
MAX Scherzi? Sono allenato: ne tiro giù anche 15 alla volta!
CHI Perché è finita con tua moglie?
MAX Oh beh… ecco… vedi… io sono ossessionato dalle malattie. Io passo il mio tempo a leggere libri, informarmi, per scoprire se riconosco qualche sintomo… cerco di capire le mie malattie!
CHI Oh…
MAX Lei diceva che ero paranoico. Che ero un ipocondriaco!
CHI Ipo… oddio, io lo so che non sono molto intelligente…
MAX Ipocondriaco: mi sento addosso tutte le malattie del mondo ma in realtà non ho nulla.
CHI Ed è così? Sei ipocoso…
MAX Ipocondriaco. No, ovviamente, no. Sono gli altri che lo dicono. Pensi che se fossi ipocondriaco sarei costretto a prendere tutte queste medicine e a girare per 1000 dottori? 
CHI No.
MAX Ecco. E’ tanto semplice da capire, ma lei non capiva.
CHI Senti ci ho pensato. Tu sei malato, giusto?
MAX Giusto.
CHI E una persona malata non deve stare da sola, giusto?
MAX Giusto.
CHI E allora… io potrei trasferirmi da te, così se tu ti sentissi male io potrei starti vicino…
MAX E’ magnifico!
CHI Perfetto! Domani telefono al mio proprietario e disdico l’appartamento.
MAX Perché?
CHI Perché vengo a stare qui con te!
MAX Sì, ma perché disdire l’appartamento? Può esserti utile!
CHI Per cosa?
MAX A volte quando mi sento male divento nevrotico, isterico… non è bello starmi vicino!
CHI Questo lascia che lo decida io!
MAX Sì, ma fattelo dire da una persona che è già stata sposata. Sono situazioni difficili, non si sa mai quello che potrebbe succedere!
CHI Pensi che io non sia in grado di gestire una vita a due? Pensi che io sia solo una stupida ragazzina con poco cervello?
MAX Ma no…
CHI Ho 28 anni e sono perfettamente in grado di affrontare i problemi che possono nascere da una vita di coppia. Tre anni fa i miei sono andati in vacanza e io sono rimasta sola a casa con il mio ragazzo, beh… non c’è stato nessun problema!
MAX Quanto avete convissuto?
CHI Una settimana.
MAX Appunto.
CHI Non vuoi che venga a stare qui con te.
MAX Io non voglio… scusa chi ha lanciato la proposta?
CHI Io.
MAX Ecco, sì, infatti. Ma io non ho avuto un attimo di esitazione…
CHI E allora?
MAX Soffro di…
CHI Santo cielo! Dovrò imparare tutta l’enciclopedia medica per poter fare una normale conversazione con te.
MAX Tutte le volte che sto in luoghi troppo affollati, mi vengono dei terribili attacchi d’ansia.
CHI Vuoi dirmi che se io venissi a stare qua con te tu soffriresti di quella cosa lì?
MAX E’ molto probabile!
CHI Ma siamo solo in due!
MAX Soffro di una forma molto grave!… dove vai?
CHI A casa mia! Non vorrei che la mia presenza in questa stanza ti creasse qualche crisi di panico!
Esce Chiara e entra Silvia
MAX No! Aspetta! Odio le situazioni non risolte! Ho un soffio al cuore! Devo rimanere calmo e tranquillo… me lo ha detto il cardiologo!
SIL Tieni, prendi due di queste!
MAX Grazie… Silvia! Ci mancavi solo tu! Cosa sono queste?
SIL Due tictac.
MAX E cosa me ne faccio di due tictac?
SIL Puoi credere che sia qualche potentissimo ritrovato dell’omeopatia moderna, tanto il tuo problema è nel cervello!
MAX Ancora con questa storia? Abbiamo divorziato per questo problema… pensavo fosse un discorso chiuso!
SIL Lo dico per te! Perché ti voglio bene: se non esci da questa situazione perderai anche lei… come si chiama?
MAX Chiara… ed è la persona più dolce e comprensiva del mondo… e non ho bisogno dei tuoi consigli!
SIL Non arrabbiarti! Lo sai che non ti fa bene! Potrebbe venirti un attacco d’ulcera!
MAX A me?
SIL A me?
MAX La gelosia corrode lo stomaco, fattelo dire da un esperto!
SIL Io gelosa?
MAX Non hai mai saputo resistere al mio fascino… ti ricordi da Luca?
SIL Oddio, Max! Stai parlando di 2 anni fa!
MAX Io avevo un mal di testa lancinante, tu ti sei seduta vicino a me e mi hai detto “Vieni, appoggiati qui… so io come farti passare il mal di testa!”
SIL Max!
MAX Solo che dopo a me il mal di testa era passato ma tu giacevi stremata sul letto della camera degli ospiti!
SIL Max! Odio la tua mania di usare il sesso per esprimere ostilità!
Esce Silvia e si incrocia con il padre che sta entrando.
Max esce da un’altra uscita
PAD In questo hai preso tutto da me… sinceramente molte volte ho avuto dubbi sulla mia paternità, ma quando reagisci così, so che nelle tue vene scorre il mio stesso sangue!
Buio

SCENA 5

Entra Chiara seguita da Max 
CHI Hai bisogno di qualcosa?
MAX Io? Perché?
CHI Perché mi stai seguendo.
MAX Non ti sto seguendo!
CHI E allora cosa stai facendo?
MAX Sto andando dalla tua stessa parte!
CHI Strano: l’ospedale si trova dalla parte opposta della città…
MAX Non devo andare in ospedale!
CHI Dall’iridologo?
MAX Neanche.
CHI Dall’omeopata?
MAX No…
CHI Ho esaurito le mie conoscenze mediche.
MAX Noto una lieve nota ironica nelle tue parole!
CHI Lieve? Dovresti rivalutare il tuo senso dell’umorismo… o forse è stato assediato da qualche nuovo bacillo proveniente da chissà quale galassia.
MAX Finito?
CHI Finito.
MAX Posso venire con te?
CHI Sai dove sto andando?
MAX No, ma non importa… perché, dove stai andando? 
CHI A un provino.
MAX Ah.
CHI E vado da sola!
MAX Perché?
CHI Perché sarà una stanza piena di gente che respira… non vorrei che ti venisse qualche strano attacco!
MAX Sempre più marcata la tua nota ironica!
CHI Ho scoperto che da grande voglio fare cabaret… potresti procurarmi qualche ingaggio!
esce
MAX Dove vai?
CHI Al provini. Ci vediamo stasera.
MAX Ok, come vuoi… divertiti, e non avere paura… sei grande!
Entra il padre
PAD Ti lascerà per qualche produttore cinematografico!
MAX Smettila! Perché dovrebbe lasciarmi?
PAD Perchè le donne non sanno resistere al fascino del successo!
MAX Chiara è diversa dalle altre. Ha dei valori più profondi e poi mi ama pazzamente! Niente a che vedere con le donne che frequenti tu!
PAD E, quelle sì che sono donne!
MAX Ma non dovevi andare in vacanza?
PAD Sì, ma non parto più!
MAX Perchè?
PAD Luisa non è la donna che fa per me!
MAX Cosa aveva, questa volta?
PAD Flaccida.
MAX Flaccida?
PAD Sì, sempre musona, mai che le vada bene niente!
MAX Papà, hai 65 anni. Sarebbe ora di trovartene una, definitiva e concludere felicemente la tua esistenza!
PAD Non ho nessuna intenzione di concludere la mia esistenza!
MAX Va bene, ma prima o poi dovrai fermarti... diventerai vecchio anche tu!
PAD Te l’ho detto: nel mio petto batte il cuore di un sedicenne e a noi sedicenni piace curiosare!
MAX E chi stai curiosando adesso?
PAD Non la conosci, ma è uno schianto! Una biondina tutta curve. Devo presentartela.
MAX Grazie, ne faccio a meno! Non potrei sopportare più di 5 minuti con una così.
PAD Se tu la smettessi di passare il tuo tempo da un ospedale all’altro, allora impareresti a goderti la vita!
MAX Io mi godo la vita proprio perché frequento molti ospedali… e non sprecherei un attimo della mia esistenza con una così.
PAD Come vuoi! Continua ad impelagarti in storie difficili, con donne complicate, poi però non venire a chiedere aiuto a me quando hai bisogno di districarti!
MAX Me ne guardo bene!
Esce Padre
Entra Chiara
CHI Sono a casa! 
MAX Allora? Come è andata?
CHI Terribile, è stato terribile!
MAX E’ andata male?
CHI No…
MAX E allora?
CHI Dovevo preparare un monologo e io ho portato un pezzo dell’Amleto… Ofelia…
MAX E poi?
CHI La giuria era composta da 5 membri … o sei… o quattro… non me lo ricordo…comunque: inizio. Tutto bene, poi ad un certo punto mi sono dimenticata quello che dovevo dire…
MAX Ma pensa!
CHI E’ una cosa terribile per un’aspirante attrice ammettere di avere poca memoria…
MAX Allora è andata male!
CHI No… io sono andata avanti, mi sono inventata tutto il secondo pezzo…e alla fine mi hanno applaudita, hanno detto che ammiravano molto la mia rivisitazione del testo e che apprezzavano decisamente la mia interpretazione…
MAX Allora è andata bene?
CHI Si…
MAX Magnifico! E perché non sei contenta?
CHI Ecco, mi hanno detto ci vediamo nell’ufficio del produttore alle 3.
MAX Perfetto! Sei anche riuscita a ricordarti l’ora!
CHI Ma non mi ricordo l’indirizzo!
MAX Di chi?
CHI Del produttore!
MAX Ma non hai chiesto? Ci sarà stato qualcuno lì?
CHI No, perché ci sono stati anche altri provini e io non mi ricordo con chi l’ho fatto e allora loro non sanno dove mandarmi!
MAX Senti facciamo così. Telefoniamo al numero dell’inserzione… loro di sicuro sapranno dirti chi è il produttore e div’è il suo ufficio.
CHI Ecco… non ce l’ho più!
MAX Cosa?
CHI Il numero! C’era un tale macello sul tavolo che ho buttato via tutte quelle cartacce sparse e c’era anche l’inserzione!
MAX Hai buttato via tutto?
CHI Tutto.
MAX Ma non è possibile!
CHI Oramai non serve a niente stare qui a disperarsi!
MAX Ma come si fa ad essere così stupidi!
CHI Adesso non c’è bisogno che mi tratti male! Sarà per la prossima volta! Era destino!
MAX E io come faccio?
CHI Ma tu cosa c’entri?
MAX Su quel tavolo c’era l’indirizzo di un pranoterapeuta nuovo da cui volevo andare! E adesso: dove lo trovo?
CHI Ah… mi sembrava!
MAX Cosa?
CHI Che tu fossi preoccupato per me!
MAX Io avevo bisogno di quell’indirizzo!
CHI E io avevo bisogno di quella parte!
MAX Ma se hai detto che non importava!
CHI Sì, ma solo perché pensavo che fossi preoccupato per me. Ma figuriamoci se tu ti preoccupi di qualcuno oltre che di te stesso!
MAX E’ diverso! Tu hai perso una parte… io rischio la vita!
CHI Ma se sei solo ipoglicemico!
MAX Ipocondriaco! E non sono ipocondriaco!
CHI Ah no?
MAX No!
CHI Bene.
MAX Bene!
CHI Ah, dimenticavo! Mentre aspettavo il mio turno per il provino ho letto un articolo su una rivista che potrebbe interessarti…
MAX Ah sì?
CHI Sì. Parlava di una nuova malattia che stanno studiando proprio in questi giorni…molto pericolosa… i sintomi sono chiarissimi: palpitazioni improvvise, aumento della sudorazione e sensazione di nausea… poi una netta diminuzione della capacità respiratoria… naturalmente il decorso è letale… ma se viene arrestato nelle prime 48 ore ci sono buone possibilità di perdere solo l’uso della gamba destra…
MAX Chiara…
CHI Dimmi, amore…
MAX Io non mi sento bene.
CHI Cosa ti senti, amore?
MAX Caldo…
CHI Ma qui non fa caldo!
MAX Appunto… e poi senti il cuore…
CHI Sembra impazzito…
MAX Appunto e non riesco a respirare…
CHI Effettivamente c’è l’aria pesante, apro una finestra…
MAX No, non serve… chiama un ambulanza!
CHI Perché?
MAX Non mi sento bene!
CHI Secondo me stai benissimo!
MAX Chiara ti prego… non è il momento di discutere!
CHI Era tutta una montatura!
MAX Cosa?
CHI La rivista, l’articolo… era tutta una montatura!
MAX Vuoi dire che…
CHI Sei ipocondriaco! Incredibile…me lo sono ricordata!
MAX Ti sei inventata tutto…
CHI Sì… scusa, ma ero in collera per l’altra sera!
MAX Non sto morendo?
CHI No. Volevo solo dimostrarti che sono in grado di capirti, che non sono poi così stupida e che sono in grado di starti vicino…
MAX Procurandomi un infarto?
CHI Esagerato! Usciamo?
MAX Ma se sono uno straccio!
CHI Non è vero! Stai benissimo! Andiamo al cinema!
MAX Sai che odio i luoghi chiusi e affollati.
CHI E’ all’aperto ed è giovedì: non ci sarà nessuno.
MAX All’aperto?
CHI E’ la serata ideale!
MAX Ok, vada per il cinema!
Buio

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

SCENA 6

Entrano Max e Chiara 
MAX Ti sembra che non ci sia nessuno! E’ iperaffollato! 
CHI Ci saranno 50 persone in tutto…. Dai, entriamo!
MAX Io non ho nessuna intenzione di farmi questo bagno di folla. Odio stare seduto gomito a gomito con qualcuno che non conosco!
CHI Mi chiedo come tu faccia con il tuo lavoro: incontrerai centinaia di persone al giorno!
MAX Infatti! Mi faccio fuori una botticina di valeriana ogni giorno lavorativo!
CHI Potresti portartene una anche quando esci con me… dai, ci sono io! Troviamo un posto a inizio fila così da una parte mi siedo io e dall’altra non c’è nessuno!
MAX Mmmm
CHI Allora?
MAX A inizio fila…
CHI Anzi, ci mettiamo nella fila centrale così davanti c’è il corridoio e ti senti come a casa sul tuo divano!
MAX Fila centrale…
CHI Entriamo?
MAX Nessuno davanti, nessuno di lato… no, non ce la faccio!
CHI Perché no? Cosa c’è ancora?
MAX Non ce la faccio! Ecco. Poi perché dobbiamo andare al cinema per forza? E’ stupido stare qua a litigare per andare a vedere un film che nel 90% dei casi è banale e nel restante 10% è noioso!
CHI Ok, hai qualche altra idea?
MAX Proponi tu, ti prego… passo già tutta la giornata a sfornare idee. Non ho voglia di pensare! Qualunque cosa andrà bene.
CHI Giuri?
MAX Giuro.
CHI Ok… andiamo a bere qualcosa…
MAX Scherzi? Hai in mente cosa vuol dire entrare in uno di quei posti? Gente che si strafoga ovunque, schiamazzi, risate isteriche, tavoli unti e puzza di olio fritto che ti si appiccica ai pori… senza parlare del fumo che impedisce di vedere a 10 cm dal naso e i camerieri che rovesciano piatti pieni di kechap e maionese ovunque…
CHI Allora potremmo andare a teatro?
MAX Sono le 10, oramai tutti gli spettacoli saranno già cominciati.
CHI A me basta vedere anche solo il secondo atto!
MAX Non entrerò mai in un teatro a spettacolo già cominciato… mi viene un emicrania terribile a tentare di ricostruire quello che è successo prima.
CHI Ho trovato! Prendiamo la macchina e andiamo al mare! Ci compriamo una buona bottiglia di vino… no, no, di acqua, ci sediamo sulla spiaggia, soli… il mare davanti, vuoto, le stelle in cielo, ma sono abbastanza lontane da non creare confusione… io e te:
MAX Sai quanto ci mettiamo ad andare al mare?
CHI Un ora e mezza. Tanto domani siamo a casa tutti i due e possiamo tornare all’ora che vogliamo…
MAX Tre ore. Io non riesco a guidare per tre ore nel giro della stessa serata!
CHI Guido io!
MAX No.
CHI Perché no?
MAX Ne va del mio orgoglio maschile!
CHI Questa non l’avevi ancora tirata fuori.
MAX E poi se sto troppo seduto in una posizione mi si infiamma la sciatica!
CHI Hai la sciatica?
MAX No, ma ci sono buone possibilità che mi venga. L’ha detto l’omeopata.
CHI E come fa a saperlo, lui?
MAX Dall’analisi del capello è venuto fuori che sono portato per sciatica e reumatismi.
CHI Perfetto. Allora sai cosa ti dico?
MAX Cosa?
CHI Io me ne vado.
MAX Dove?
CHI Non importa dove. Ma sarà un posto pieno di gente, che ride, fuma, mangia e sta seduta vicina vicina vicina. Tu puoi andare in pronto soccorso: sono sicura che non avranno difficoltà a trovarti un posto alla neuro.
MAX Smettila di urlare!
CHI Perché? Ti fanno male anche le orecchie?
MAX No! Ma non sopporto che tutti sappiano gli affari nostri.
CHI Nostri? No. Tuoi. Io non ho nessun affare da nascondere.
MAX Non capisco perché tu ti debba alterare tanto!
CHI 1, 2, 3, 4, 5, 6, …
MAX Perché conti?
CHI Cerco di tranquillizzarmi… non vorrei commettere un omicidio! Da quanto siamo assieme?
MAX 8 mesi e…
CHI I giorni non mi interessano. Quante volte siamo andati al cinema?
MAX Una.
CHI No! Io sono andata al cinema! Tu mi hai aspettata nella saletta d’ingresso perché il tipo di fianco a te mangiava i popcorn troppo rumorosamente!
MAX Sai che sono fonofobico!
CHI Cosa?
MAX Fonofobico. I miei sensi sino più sviluppati di quelli di una persona normale e questi rumori mi rimbombano nelle orecchie come una tempesta di sabbia.
CHI Fonofobico. Ok… e quante volte siamo andati a mangiare la pizza?
MAX Sai che sono allergico alla farina… vuoi la mia morte?!
CHI In questo momento ti assicuro che non desidero altro!
MAX Perfetto!
CHI Perfetto! Sai cosa ti dico? L’emicrania è venuta a me. Io vado a casa.
MAX E’ un’ottima idea. Andiamo a casa. Non abbiamo bisogno di altra gente, io e te. Stiamo benissimo da soli.
CHI Infatti. Io vado a casa. Da sola. Tu puoi trovare un posto in qualche albergo. Asettico e isolato. Buona notte.
MAX Chiara… Chiara… aspetta. Mi è venuta un idea!
CHI Strano, non è prevista nessuna tormenta per sta notte!
MAX Adesso ci calmiamo tutti e due. Andiamo a casa… mettiamo su un po’ di musica, spegniamo le luci, ci sdraiamo sul letto…
CHI Scordatelo!
Chiara esce

SCENA 7

Entra Silvia
MAX Poi non lamentarti che non ho mai idee! Tutte le volte che propongo qualcosa non ti va mai bene! Chiara… io proprio non riesco a capirla!
SIL E dire che non è difficile!
MAX Come fai ad arrivare sempre nei momenti meno opportuni? E’ una dote tutta tua!
SIL E ne vado fiera! Comunque, sono qua per aiutarti!
MAX Offrendomi due tictac?
SIL Il tuo senso dell’umorismo peggiora di giorno in giorno...
MAX Sono solo realista.
SIL Perchè non le vai dietro?
MAX Cosa? E’ una belva inferocita!
SIL Ma non era la ragazza più dolce e comprensiva del mondo?
MAX Già... ma nascondeva una belva inferocita che aspettava solo di essere liberata!
SIL E tu ci sei riuscito!
MAX E’ una delle cose che mi riesce meglio... a quanto pare…
SIL E’ in arrivo una crisi depressiva!
MAX Mmmm
SIL Senti, prendi me. Ero talmente furiosa quando abbiamo divorziato che appena si avvicinava un uomo mi prendeva un terribile singhiozzo inizia a singhiozzare ecco, come adesso… strano, lo psicologa diceva che ero guarita, sarà la tua vicinanza… comunque: quando sono riuscita a digerire il nostro matrimonio, ho capito quanto tu mi sia servito a crescere, a temprare il mio carattere. Vedi, dopo i due anni con te, non c’è più nessuna esperienza che mi spaventi. Ogni volta che mi capita qualcosa di brutto, penso: “Silvia, questo è niente confronto a ciò che hai passato con Max.” Mi da una carica positiva… non può immaginare!
MAX Splendido! Ho trovato il mio ruolo nella società: non agente dello spettacolo, ma capro espiatorio per rivoluzioni interiori. Non potevo desiderare altro. Era questo che intendevi con la parola… aiutarmi…
SIL Si.
MAX A fare cosa? Tentare il suicidio?
SIL Voglio solo renderti consapevole dei tuoi errori. Smette il singhiozzo Oh, è passato!
Silvia esce
MAX Allora funziono anche come digestivo! Devo stampare dei biglietti da visita:” Massimo Landi: fomentatore di rivoluzioni interiori. Ideale per donne represse e timide. Chiamate, e il vostro problema si risolverà all’istante!” Poi sotto, in piccolo: “ottimo dopo una cena pesante!” A proposito Silvia… Silvia… sparita!
Entra il Padre
PAD Che ci farai alle donne!
MAX Ecco, mancavi solo tu!
PAD Siamo di ottimo umore!
MAX Ho litigato con Chiara!
PAD Che ci farai tu, alle donne!
MAX E’ 15 giorni che non la sento.
PAD Non risponde alle tue chiamate?
MAX Non ho ancora provato a chiamarla. Ho paura della sua reazione.
PAD Il massimo che può fare è sbatterti il telefono in faccia!
MAX Abbastanza per mandarmi in depressione cronica. E poi sai che soffro di cuore! Ho un soffio al ventricolo sinistro e quando…
PAD Non c’è bisogno che continui: sono al corrente di tutte le tue malattie. Sei mio figlio. Penso.
MAX Tu come fai?
PAD Quando?
MAX Quando una donna ti lascia come un deficiente in mezzo alla strada?
PAD Mai avuta un esperienza simile!
MAX Va bene, non proprio uguale... come fai quando si arrabbiano?
PAD Aspetto che passi! Stai certo che non ci mettono tanto: sanno che se non si sbrigano, non mi troveranno più!
MAX Ma come fai a parlare in questo modo?
PAD In quale modo?
MAX Sarai stato innamorato anche tu, una volta o due!
PAD Io mi sono innamorato di tutte le donne che ho incontrato e fanno esattamente...
MAX Risparmiami i conti! Sono già abbastanza avvilito!
PAD Senti. Guardati attorno. Ci sono milioni di donne che…
MAX Io voglio Chiara! Ma perché non chiama?
PAD Perché l’amore finisce. Ecco perché.
MAX L’amore finisce. Che pensiero deprimente.
PAD Inutile deprimersi. C’est l’amour. Anzi, c’est la vite!Vieni a trovarmi: domani sera facciamo un festino! Ti farà bene svagarti un po’.
MAX Hai ragione. Sono così nervoso che mi è tornata la fitta al fianco!
PAD Questa è nuova!
MAX Delle contrazioni qui, al fianco destro… al rene… come se qualcuno lo prendesse e lo stritolasse con violenza… circa 10 volte di fila. Poi si ferma per mezz’ora per poi riprendere dall’altra parte e così per circa tre ore. Poi…
PAD Ho capito. Grazie. Allora vieni da me e manda al diavolo Chiara… un po’ d’orgoglio! Che diamine!
MAX Hai ragione! Che diamine! Lei pensa che io stia qui ad aspettarla per l’eternità. Si sbaglia. Tornerà strisciando, in lacrime… e magari sarà tardi! Che diamine!
PAD Finalmente! Mi ci sono voluti 30 anni per insegnarti qualcosa, ma alla fine… allora ti aspetto!
MAX Perfetto!
PAD Sono fiero di te!
MAX Che diamine!
PAD Ti farà bene, vedrai!
MAX Questo è certo!
Squilla il telefono: è Chiara. Max risponde.
MAX Pronto
CHI Ciao.
MAX Oh, ciao Chiara.
PAD Non dargliela vinta!
MAX al padre Adesso sta zitto!
CHI C’è qualcuno con te?
MAX No, nessuno.
CHI Ti disturbo?
MAX No, dimmi. C’è qualche problema?
CHI No, nessun problema… niente di grave, almeno!
MAX Perché hai questa voce? E’ successo qualcosa?
PAD Non cascarci! Ricordati che le donne sono subdole!
MAX al padre so gestire le situazioni da solo, grazie! A Chiara E’ successo qualcosa?
CHI Qualcosa, sì… ecco… ti dispiace che ti abbia cercato?
MAX No, mi fa piacere! 
CHI Sicuro che non disturbo?
MAX Tu? Tu non disturbi mai!
CHI Senti, potresti venire da me?
MAX Certo!
CHI Sta sera?
MAX Sta sera, ok. 
CHI Sempre che tu non abbia altro in programma.
MAX No, non ho niente da fare.
CHI Allora puoi venire?
MAX Arrivo subito, ok? A dopo.
CHI A dopo. Ciao.
Mettono giù il telefono
PAD Che…
MAX Non dire nulla! Ha evidentemente bisogno di me. Deve essere successo qualcosa di gravissimo e io ho il dovere di starle vicino! Vedrò di cosa ha bisogno e poi verrò da te!
Max esce
PAD Ne sono certo! Ah, le donne! Cosa sarebbe il mondo… senza le donne!
Esce il padre

SCENA 8

Chiara in scena. Max entra
CHI Come sei entrato?
MAX Con le chiavi!
CHI Ah, già…
MAX Che… che cosa è successo?
CHI Come?
MAX Cosa è successo? Hai bisogno di qualcosa?
CHI No!
MAX Ma se al telefono hai detto… 
CHI Oh, si!
MAX Si o no?
CHI Si.
MAX Ok… cosa?
CHI Ehmm
MAX Chiara? Mi senti?
CHI Ecco, appunto. Ti ho chiamato per questo…
MAX Cioè?
CHI Non ci sento bene.
MAX In che senso?
CHI Come in che senso? Nel senso che… ti ricordi quando ti fischiavano le orecchie…
MAX Si.
CHI Ecco. Uguale.
MAX Ti fischiano le orecchie?
CHI Uno solo, non tutti e due.
MAX E quale?
CHI Questo…
MAX Sei andata a farti vedere? Vuoi che ti porti in ospedale? Dimmi…
CHI No, pensate che dato che tu ne hai sempre una…
MAX Grazie, Chiara.
CHI Intendevo… tu che soffri sempre così tanto… potevi darmi qualche consiglio. Magari potresti darmi qualche tua pasticca…
MAX No, Chiara. Queste sono cose serie. Facciamo così. Ti lascio il numero del mio pranoterapeuta. Domani lo chiami, gli spieghi il problema, senti cosa ti dice e poi decidiamo cosa fare, ok?
CHI Non so se è il caso…
MAX Non devi prendere sotto gamba i segnali del tuo corpo. Adesso ti metti nel letto, non ci pensi. Domani mattina si risolverà tutto.
CHI Eh… non te ne andare… ti prego…
MAX Cosa c’è ancora? Hai male da qualche altra parte?
CHI Ma perché sei così stupido! Non ho male da nessuna parte! Sono sanissima! Era tutta una scusa per vederti. Perché bisogna spiegarti sempre tutto!
MAX Vuoi dirmi che era tutta una scena?
CHI Si!
MAX Non hai nulla?
CHI No!
MAX Non hai male da nessuna parte?
CHI No, sono sanissima!
MAX Ma certamente! L’avevo capito!
CHI Max…
MAX Giuro! Stavo al gioco, tutto qua.vede il vestito che lei si è messa E questo… da dove arriva? Sei splendida!
CHI Ti piace? Oh.. beh, la lavatrice si è rotta e io non avevo altre cose… domani chiamo un tecnico perché…
MAX Giura?
CHI Ti dispiace?
MAX Cosa?
CHI Che ti abbia chiamato con una scusa…
MAX Scherzi? Erano 15 giorni che aspettavo una scusa.
CHI Max…
MAX Sì?
CHI Hai ragione: noi non abbiamo bisogno degli altri.
MAX Magari un po’ di ragione ce l’hai anche tu!
CHI Non mi interessa!
MAX Neanche a me!
Si baciano
CHI Aspetta! Ho una sorpresa per te.
MAX Ancora? Guarda che sono facilmente emozionabile!
CHI Chiudi gli occhi e non ti muovere.
MAX Cosi?
CHI Ok… non ti muovere. Arrivo subito. Esce e rientra con torta e candeline Tanti auguri…
MAX Chiara, non…
CHI Sì, invece! Non iniziare con i tuoi “Non dovevi disturbarti…” eccetera eccetera, e poi sai che disturbo. Mi sarebbe piaciuto fare le cose più in grande, ma…
MAX Chiara, quello che volevo dire…
CHI Lo so che gli zuccheri ti fanno male, me lo sono ricordata… stupito, eh? Con una testa come la mia! Me lo sono ricordata e ho chiesto al pasticciere di fare una torta senza zucchero apposta per te.
MAX Chiara, tutto questo è splendido, sono commosso, ma…
CHI Non esagerare! E’ il minimo che potevo fare per te!
MAX Perfetto!
CHI Ho preso anche una bottiglia di succo d’uva… non vino! Lo so che ti fa male il vino! Mi sono ricordata anche questo!
MAX Chiara… il mio compleanno è fra quattro mesi!
CHI Oh…
MAX Non importa possiamo festeggiare una qualunque altra cosa.
CHI Sono una frana…
MAX No, è magnifico lo stesso. Davvero!
CHI Che figura da scema!
MAX No! Adesso mettiamo la torta qui, lasciamo che si scongeli un po’, abbassiamo le luci… sai che sei magnifica vestita così…
CHI Trovi?
MAX Magnifica…
Buio

SCENA 9

Entra il padre
PAD Naturalmente la festa è stata splendida. Ci saranno state 100 persone! Abbiamo bivaccato fino al mattino. Beh, manco a dirlo: mio figlio non c’era… non che avessi dubbi in proposito… lui non è fatto per stare in mezzo alla gente… è un tipo solitario. Beh, a questo punto non mi rimane che augurargli di essere felice, farsi una bella famiglia… e magari 2 o 3 nipotini… non mi dispiacerebbe avere qualche nipotino per casa… mi piacciono le risate dei bambini: mettono allegria… oddio, speriamo! Se vengono su come mio figlio non rideranno molto, ma… forse, questa volta, riuscirei a salvarli in tempo.
Entrano Chiara e Max. La scena deve essere recitata come se tutti e due parlassero con qualcun altro e noi sentissimo solo le loro risposte
CHI Non è stata una buona idea…
MAX … dire che ho passato 15 giorni ad aspettare quella telefonata…
CHI … mi ci è voluto un coraggio ad alzare la cornetta e poi mettere su quel vestito…
MAX … lei era bellissima, non c’è che dire… 
CHI … e lui neanche se n’è accorto!
MAX E’ che mi sembra di parlare con un extraterrestre…
CHI Sembra che viviamo in due mondi diversi…
MAX … lei non c’è molto con la testa. Come ha fatto a pensare che fosse il mio compleanno…
CHI … basta parlargli di virus, infezioni e gli si illuminano gli occhi! Proprio non lo capisco…
MAX … sembra quasi che lo abbia fatto apposta. Io ho il terrore di invecchiare e lei mi fa festeggiare il compleanno con 4 mesi d’anticipo…
CHI … sono certa che penserà che l’ho fatto apposta! Che ci posso fare se mi sono sbagliata!
MAX Intendiamoci: io voglio bene a Chiara!
CHI Io so tutto quello che provo per lui…
MAX … è magnifica!
CHI … è splendido!
MAX Ma non mi capisce… non si sforza. E’ questo il problema…
CHI Ma mai che facesse un gesto per comprendermi, mai!
MAX/CHI Che senso ha?
CHI So che dovrei trovare il coraggio per dirglielo, ma ho paura che gli venga uno dei suoi attacchi di gastrite acuta!
MAX E se poi inizia ad urlare come una pazza? Tutto il vicinato lì ad ascoltare i fatti nostri…
CHI Al diavolo la gastrite!
MAX Al diavolo i vicini!
Uno di fronte all’altra
CHI Max, hai le tue pastiglie dietro?
MAX Chiara… sai se i vicino sono in vacanza?
CHI Penso sia meglio troncare la nostra relazione!
MAX Perfetto! Non potevi trovare parole migliori!
CHI Bene.
MAX Bene.
CHI Allora… amici?
MAX Di più: amici per la pelle!
CHI Tutte le volte che avrai bisogno di qualcosa, chiama!
MAX Il mio numero lo sai. Non avere mai paura di disturbare!
CHI Non sai che peso mi sono tolta dal cuore!
MAX Anch’io! La mia gastrite migliorerà a vista d’occhio! Che farai?
CHI Ho un provino… magari è la volta buona…
MAX Io penso che finalmente andrò a trovare mio padre…
CHI Splendido.
MAX Splendido.
CHI Allora… arrivederci!
MAX Arrivederci… mi raccomando… se diventi famosa mandami un autografo…
CHI Puoi contarci! Salutami tuo padre!
MAX Puoi starne certa!
Chiara esce
MAX Fai attenzione in macchina… e ricordati di non lasciare la caffettiera sul fuoco, e chiudi il gas quando vai a dormire… entra il padre Che cretino! Che idiota! L’ho lasciata andare così! Ma si può essere più deficienti!
PAD L’hai più sentita?
MAX 10 giorni fa… erano più di 6 mesi che non avevo sue notizie… squilla il telefono… rispondo, non mi si era nemmeno affacciata l’idea che potesse essere lei… pronto… ero tranquillo… avevo ripreso la mia routine quotidiana, tutti i venerdì dal pranoterapeuta, i lunedì dall’iridologo. Le mie medicine ogni ora… tutto come prima…come se lei non fosse mai entrata nella mia vita… pronto… dovevate sentire la sua voce… si capiva che stava bene…entra Chiara
Flash-bach
CHI Max! Quanto tempo! Si, lo so che sono sparita… ma sapessi cosa mi è successo! Sai il provino? Beh, quello non l’ho fatto perché mi sono dimenticata il giorno, o meglio, come al solito, ho sbagliato giorno! Pensa, arrivo lì, agli studi, e la segretaria mi guarda come se vedesse un omino verde proveniente da Marte… tutta demoralizzata vado verso l’uscita decisa a trovarmi un lavoro normale, di quelli con tutti i giorni identici, sai, attacchi sempre alle 8, esci sempre alle 5, sempre nello stesso posto… pensavo, alla fine dovrei riuscire a ricordarmelo, così… ecco, proprio a questo stavo pensando, quando mi scontro… nel vero senso della parola… ero soprappensiero e non me ne sono accorta, comunque mi scontro con un regista, uno di quelli veri, un regista famoso, adesso però non ricordo il nome, insomma per farla breve: mi dà una parte in un suo film. Farò la parte di Annie nel film”Io e Annie” di Woody Allen… ecco, come si chiamava!Adesso sono a New York. Vedrai come sono diventata brava! E poi, stavo quasi per dimenticarlo, domani mi sposo… avrei voluto che ci fossi anche tu, ma sarà una cosa rapida, tra una prova e l’altra. Anche lui fa parte del cast, te lo presenterò. Adesso devo salutarti. Mi raccomando, Max… non dimentichiamoci mai!
Esce Chiara
MAX Non dimentichiamoci mai! Come se fossi io quello che si dimentica le cose… incredibile, ci sono rimasto: si è ricordata il mio numero… ecco, mi ha detto così.
PAD E tu? Le avrai detto qualcosa?
MAX Oh, si… le ho detto… ma come sono felice, per te… ma come sono contento, per te… ma come mi fa piacere, per te…
PAD Perché non le hai detto che stai qui a piangere per lei, che ti sei pentito…
MAX Sarebbe servito a qualcosa?
PAD No.
MAX Appunto.
PAD Vedi, io e te siamo due persone fortunate. 
MAX Trovi?
PAD Non a tutti è dato di incontrare una stella. Noi siamo stati fortunati. Tu Chiara, io… tua madre.
MAX Papà…
PAD E le stelle più belle non sono quelle che rimangono fisse nel cielo e tutti le possono ammirare. No. Sono quelle che passano una volta ogni 100 anni. E il mon do si ferma a guardare. Passano. Ma poi devono continuare il loro cammino. Noi le abbiamo vista da vicino. Dai, vieni a stare qualche giorno da me… ci facciamo un po’ di compagnia.
MAX E’ una buona idea. 
PAD E intanto aspettiamo…
MAX Cosa?
PAD Che esca il film! Così, nonostante tutte le tue fobie… sarai costretto ad andare al cinema per vederla!
MAX Non poteva esserci medicina migliore!

Escono

FINE