CON O SENZA IL TUO AMORE
di Chiara Tambani (pos. SIAE 229455)
L’amore è un casino… è solo un casino… è una schifezza ecco cos’è… molto meglio una vita senza amore… mangi, dormi, stai con chi vuoi, senza impegni, senza scossoni… (al pubblico) così ci si perde il meglio, dite? Forse… ma almeno non si sta da schifo… perché quando ami… prima o poi… stai dai schifo! (Ironica, al pubblico) E’ inevitabile, anche voi lì che sorridete… tranquilli, guardate che succederà anche a voi…
Io alla vita la mia parte di sofferenza l’avevo già data e mi sentivo a posto così… perché quando sei diversa… sì… lo so, siamo tutti diversi per carità… ma quando sei, un po’ più diversa, allora le cose cambiano… allora se vuoi essere davvero te stessa devi lottare, perché non è automatico che ti accettino per quella che sei… anzi, il più delle volte ce la mettono proprio tutta per smontarti, per farti sentire che sei sbagliata… e allora devi essere forte, molto più forte degli altri… forte per te stessa, forte per fargliela vedere a quelli là fuori che tu hai tutto il diritto di essere chi sei, e loro non devono ridere, giudicare, additarti per quella strana…
E allora mi sono rimboccata le maniche e ho tenuto sempre la testa alta, lo sguardo fiero e ho lottato, ho fatto anche a botte, sono crollata, ho pianto, sono stata ferita ma poi mi sono sempre rialzata… forza, fatevi sotto, io sono ancora qui!
E sono diventata forte, una tigre, pronta a lottare per i miei diritti e per quelli degli altri, pronta a difendere chi viene umiliato, offeso solo perché diverso… perché tutti abbiamo il diritto e il dovere di essere noi stessi fino in fondo, di essere felici…
(In tono ironico) Eh già, perché io avevo anche quest’ambizione… essere felice!!Addirittura… strana, diversa e felice! Non sia mai una cosa del genere! Strana e infelice magari ti accettano… Ma strana e felice della tua diversità… non sia mai!
Adesso mi viene da ridere, ma quando ero più piccola… be’, è stata dura... Adesso c’è ancora chi fa le battutine, ma più di rado… un po’ perché quando sono nel verso giusto glielo dico chiaro e tondo dove possono metterseli i loro giudizi del… un po’ perché non ci faccio neanche più caso, che alla fine mi fanno pure pena, perché chi spreca il suo tempo giudicando gli altri vuol dire che ha una vita ben misera…
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Comunque sono diventata grande, forte come una roccia, con la convinzione che nulla ormai mi potesse spezzare…
Finché è arrivata lei… lei… con i suoi occhi scuri… lei con quel sorriso che quando entrava illuminava tutta la stanza… lei… e io non c’ho capito più niente… e mi sentivo di nuovo una bambina spaurita, perché quella cosa che mi stava succedendo dentro non l’avevo mai provata e questa volta proprio non sapevo come difendermi… ma forse non dovevo difendermi… forse dovevo solo accettarla, forse era una cosa bella, anche se avevo paura… mi ero… innamorata! Per la prima volta in vita mia… perché, perché adesso? La mia vita andava bene così, avevo tutto sotto controllo perché adesso… perché lei? Che cos’aveva lei di così speciale che le altre non avevano?
Forse per quella vena di malinconia negli occhi, perché mi piaceva come rideva se facevo una battuta, perché poi se ne stava zitta e a me sembrava di capire i suoi pensieri anche se non parlava, perché mi sentivo sulla pelle quello che lei aveva nel cuore… perché io la capivo… perché quando lei non c’era non me ne fregava più di niente… perché mi sentivo viva solo se c’era lei… e l’avrei guardata per ore, e quando lei era lì davanti a me cercavo ogni pretesto per sfiorarle la mano, per accarezzarle una guancia, per farle capire in qualche modo che in mezzo a tutte le persone io ero lì per lei, perché lei era importante per me… (pausa, poi con tutta l’anima) perché lei era tutto per me.
Innamorata come una pera cotta… lo sapete com’è, no? (leggermente ironica) Ditemi di sì, ditemi che lo sapete com’è essere innamorati… o almeno che vi ricordate com’è stato… Perché almeno una volta nella vita vale la pena di averla provata quella sensazione… ci sei solo tu per me, e il resto non conta più niente…
Sono pronta a darti tutta me stessa, a rinunciare a tutto per te, per vederti felice, per vederti ridere, per vedere i tuoi occhi che brillano per (un attimo di pausa)… Fidanzata? (ironica) Ah be’, nessuno è perfetto! Con un uomo? Ma sì, dai, ci siamo passate più o meno tutte… non è grave! Un ingegnere??? No… ecco, un ingegnere proprio no! No, perché gli ingegneri non fanno parte della nostra razza no, loro sono una razza superiore, che parla una lingua diversa, che ha un sentire diverso… Prima di essere uomo o donna l’ingegnere è ingegnere, e prima fa un calcolo statistico, poi passa a risolvere una decina di equazioni, poi analizza, misura, progetta e poi forse
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realizza… nel senso che forse ti dà un pezzettino del suo cuore, ma giusto appena quel poco che basta perché tu pensi che sia umano… ma non di più! (tutta questa parte sull’ingegnere andrà detta con un bel ritmo incalzante).
No, potrei rinunciare a te se sapessi che sei davvero felice, ma non esiste un ingegnere sulla faccia della terra che sappia rendere felice una donna! (tono sempre ironico)
Quindi no, devo intervenire, devo fare qualcosa, e c’è una sola cosa che posso fare, che mi viene da fare, perché non ho tempo da perdere, perché io non sono un ingegnere, non ho altre armi, non so analizzare, misurare io… io… ti bacio!
(Molto dolcemente, ancora persa nel ricordo del bacio) Ti bacio… ti bacio… perchénon ci sono parole per farti capire quello che sento, perché sfuggi ai miei sguardi e io non so come dirtelo, perché il linguaggio del cuore ancora non l’abbiamo abbastanza sviluppato, perché sappiamo parlare di tante cose ma non di quelle davvero importanti… perché con un bacio capisci se c’è… se c’è quella cosa a cui non so ancora dare un nome… dimmi che c’è ti prego… (con crescente passione) dimmi che c’è anche per te… sì, sì, c’è… c’è… lo sapevo, lo sapevo! (Pausa, la protagonista resta immersa nella sua emozione di gioia).
“Nessuno mi ha mai guardato come mi guardi tu!”
L’hai capito… l’hai capito… e io cosa ti rispondo, ormai non ho più difese, sono andata troppo avanti, posso solo dirti… “perché io… io… ti amo”.
Ti amo… ti amo… (leggermente ironica) l’espressione più inflazionata al mondo, la più banale, che vuole dire tutto e niente…
(Dolcemente) Ti amo… non l’avevo detto mai a nessuno prima… Ti amo… e non so selo ripeterò mai a qualcun altro… Ti amo… (pausa)
(Improvvisamente, con vigore) E oggi lei… si sposa! (Ironica) No, non con me… conl’ingegnere! (con amarezza) Sì, alla fine ha vinto lui…
E’ una cosa troppo grande mi dici, troppo forte, io non posso, non posso… cosa direbbe la mia famiglia… io non ce la faccio, scusami, dimenticami… non ce la faccio…
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E butti tutto all’aria! Per gli altri! Non lotti per te stessa… molli per gli altri, per cosa possono pensare gli altri! E butti nel cesso la tua felicità, la mia felicità!!! Per gli altri… (ricorda le sue parole) Non ce la faccio, non ce la faccio… (con rabbia e orgoglio) Io invece ce l’ho fatta!!! Perché io sono migliore di te sai? Perché io nonsono una vigliacca!! Perché io il coraggio di lottare per chi amo ce l’ho!! Ma lei se n’era già andata via, e io resto lì a urlare come una pazza nella strada vuota…
E così oggi ti sposi… e io ci sarò al tuo matrimonio… sarò lì davanti, e ti guarderò per tutto il tempo, sfoderando il migliore dei sorrisi, ricacciando indietro le lacrime … e tutti che penseranno “va’ la Gabri com’è felice per la sua amica che si sposa”, ma tu il mio sguardo su di te lo sentirai come una pugnalata e voglio che i miei occhi, fissi nei tuoi, siano il ricordo più indelebile che ti rimarrà del giorno “più felice della tua vita”.
Ed ora sono qui… con il cuore un po’ più duro, un po’ più incazzata con la vita… lo so che un giorno ripensando a me verserai tutte le tue lacrime e forse tornerai a cercarmi, mi implorerai di perdonarti, che tu l’ingegnere non l’hai mai amato… (ironica)… e te credo… un ingegnere… (con amarezza, ma fiera) ma io non ci sarò piùper te… quando avrò asciugato tutte le mie lacrime, alzerò di nuovo la testa, mi rimetterò il mio sguardo fiero e andrò avanti… con o senza il tuo amore.
FINE
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