Così va il mondo
Monologo di
Gabriele Marcon
Ciao Alex; che faccia! Lascia che indovino: il tuo capo si è incazzato perché arrivi sempre tardi in quanto devi accompagnare i tuoi figli a scuola dall’altra parte della città. Beh, hai spiegato la faccenda,no? Ma a lui non frega niente,chiaro. E poi…vediamo; tua moglie vorrebbe più soldi per cambiare la sala,la cameretta e rifarsi le tette. Beh certo, quale moglie non vorrebbe delle tette più grosse! Ah, e poi il più grande vuole il cellulare nuovo e il più piccolo la nuova PS. Ma cazzo, è tutto normale: dove credi di vivere? Lo vedi ogni giorno quello che trasmette la pubblicità: nuove auto,nuova tecnologia,posti incantevoli, crociere, corpi statuari etc….. E tu sei limitato, non vedi oltre; lavori nello stesso posto da 20 anni, non chiedi mai un aumento(forse anche perché non te lo meriti) non ti impegni più di tanto e pieghi la testa ogni volta che il tuo capo respira. Svegliati, il mondo è della gente capace, che ha degli obbiettivi, che vuole accumulare quattrini e permettersi di più di una casa di proprietà, di una moglie e di 2 marmocchi rompicoglioni.
Tu che cazzo fai per migliorare la tua situazione, eh? Fai volontariato? Ah, che figata! Quindi parte del tuo tempo lo dedichi alle altre persone. Che non sai neanche chi sono e non ci guadagni neanche un centesimo.
Ah, già, ma il tuo cuore e la tua anima ne traggono giovamento, ti senti di contribuire insomma . Bravo, proprio da furbo. Poi però vai a casa e subisci l’attacco delle cavallette che richiedono qualsiasi cosa: e tu cosa gli dai? Il tuo cuore e la tua anima? E la macchina nuova come te la compri? Chiedi i soldi a quelli che aiuti ? E forse di te, a loro, non gliene frega un cazzo!
Magari tu sei anche uno di quelli che quando vede un barbone all’angolo della strada, gli si avvicina , gli parla e magari gli dai anche qualche euro? Si? Lo sapevo. Sei proprio irrecuperabile.
Quel barbone non è colpa tua, non puoi salvarlo e anche se gli parli non è che da un momento all’altro si alza e si va a cercare un lavoro . Cosa dici? Che gli scaldi il cuore? Cazzo ancora col cuore. Il cuore deve solo battere per tenerci in vita e fare le cose importanti; il tuo tempo lo devi utilizzare per le cose che contano veramente: affari,viaggi,club esclusivi,persone che contano. Quello è solo una persona che non si è data abbastanza da fare; si è arreso alla sua situazione di fallito e adesso la peggiora chiedendo l’elemosina: che cazzo c’è di dignitoso in questo. E tu ci perdi tempo. E alle tette di tua moglie chi ci pensa? E il cellulare di tuo figlio? E la vacanza che ti volevi fare ai caraibi?
Vedi, il sistema funziona perfettamente, per chi lo conosce. Ti trovi un lavoro, ti sposi, fai dei figli e poi ti fai un amante. Fai carriera, soldi e ti compri tutto quello che ti dice la televisione. L’economia gira, il pil cresce e la gente è felice. Ogni tanto capita che qualche bamba fa casino con la speculazione(solo perché non è abbastanza furbo ed è troppo avido) ed il sistema si inceppa un attimo. Giusto il tempo di eliminare chi non riesce starci dentro e poi la giostra ricomincia. Ecco, il punto è riuscire a stare nel sistema. Una volta che l’hai compreso, sei a posto. Guarda che il sistema ci prova a tenere tutti dentro, a fare in modo che tutti traggono vantaggio: ma purtroppo non è possibile, è fin troppo logico ; per far star bene ¼ del mondo , gli altri ¾ devono arrancare, restare indietro. Non possiamo volere tutto tutti. Come dici? Ci si potrebbe accontentare del necessario? Ma che cazzo respiri aria o ammoniaca? Il necessario è per i mediocri e poi cosa intendi per necessario? Una famiglia che ti vuole bene, 3 pasti al giorno , 2 paia di scarpe all’anno , qualche vestito e un lavoro dignitoso? Questo è per gli ipocriti, che poi invidiano chi ha di più. Tu devi puntare al massimo; la vita è un soffio, non puoi sprecarla solo per il necessario. E per avere di più, qualcuno deve avere di meno se non,a volte, un cazzo! Non l’ho deciso io, è cos’ che va il mondo e tu non puoi cambiarlo: nessuno può cambiarlo! Salutami tua moglie, mediocre!