Cronaca bianca

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CRONACA BIANCA

Ciao,

sono felice che tu sia interessato a Cronaca Bianca.

Premetto che la bozza, cio il copione non la versione vera e propria, perch ognuno degli attori ha personalizzato la propria interpretazione, per cui alcuni collegamenti troppo bruschi sono stati rivisti ma la modifiche non sono state apportate sul copione in versione word. Ma cos anche pi belloin questo modo non esiste una sola Cronaca Bianca!

Alcuni file midi sono di nostra creazione, alcuni ce li ha mandati il Gen Verde e i rimanenti sono stati scaricati dal Cybermidi (www.multimania.com/cybermidi) .

Se hai bisogno di ulteriori informazioni scrivi a : stefania@pernici.net.

Se poi decidete di fare uso del copione oche nesodi una parte di esso, ci piacerebbe

saperlomagari veniamo a vedervi.

Ciao e buon lavoro.

Stefania

PRESENTAZIONE

Presentatore: Buonasera, questo spettacolo che ha ideato e progettato il Coro Parrocchiale di Cenaia, si sviluppa sul tema della vocazione e della speranza e si intitola CRONACA BIANCA. E una storia tutta inventata, per cui, come suol raccomandare lautore Qualsiasi riferimento a fatti o persone o fatti puramente casuale. Abbiamo scelto per, laddove ce n stata la possibilit, di utilizzare i nostri nomi per i personaggi via via interpretati. CRONACA BIANCA frutto solo della nostra fantasia, ma per quello che vuole trasmettere, una storia vera, che pu appartenere ad ognuno di noi.

Dei giovani di oggi si scrive che non hanno sogni, non hanno valori, non hanno credo, non hanno vocazioni, che occupano le scuole senza motivo, che sfilano in corteo solo per bucare a scuola, che non trovano lavoro perch non ne hanno voglia e potremmo andare avanti per tutta la sera. Forse anche vero, ma forse c anche dellaltro da raccontare. Noi vogliamo raccontare che ogni ragazzo ha una sua storia e una sua unicit, ognuno ha i suoi sogni e la sua strada da percorrere e soprattutto ognuno ha nel proprio cuore il germe del bene, che per quanto piccolo possa essere pu, come nella parabola del seme di senape, diventare un albero immenso. La canzone che da il titolo allo spettacolo recita: FA SPESSO PIU RUMORE IL TRONCO DI UNALBERO CHE CADE, CHE UNA FORESTA INTERA CHE CRESCE IN SILENZIO E NON SI VEDE . Ogni giovane cos, come un piccolo alberello di una immensa foresta un seme appena germogliato che deve crescere, trovare nutrimento per la vita, sopravvivere agli inverni pi durima ogni albero, ogni giovane, nella sua unicit, ha la possibilit di diventare un albero bellissimo.

Fatta questa premessa , crediamo che sia utile, dare alcuni aiuti per capire lo spettacolo. Immaginatevi una classe di studentesse di un Liceo di Pisa. A raccontarci la storia sar una delle studentesse che scrive ad compagna di classe a distanza di 15 anni dalla maturit. Vedrete quindi due tempi: il presente (lo vedete sulla sinistra della scena) in cui Suor Maria Silvia scrive e ricorda i tempi di scuola e il passato (nel centro della scena) in cui le ragazze frequentano la scuola e fanno le prime piccole esperienze che le portano a riflettere sulla propria vita. Per seguire meglio lo spettacolo trovate nel banco al centro della chiesa un libretto e, alluscita potete prendere il copione integrale offrendo un piccolo contributo per le spese.

Buon ascolto e buon divertimento.

PROGETTO Co.di.Ce in scena:

Dedicato al Coro per i suoi 10 anni di vita.

Anni in cui sono state cantate migliaia di canzoni,

imparati a memoria centinaia di testi

e toccati tanti cuori.

Dedicato a tutti i ragazzi e le ragazze che,

anche solo per poco tempo, ne hanno fatto parte.

Adesso ognuno percorre la proprie strada, scrive le proprie pagine,

con in comune il ricordo di un gruppo dove la fede in Dio,

il piacere del canto, la vivacit dei ritmi,

lirrequietezza della giovinezza e lamicizia si sono fatti uno.

Ultimo aggiornamento il 13/10/99

ATTO PRIMO

ouverture sulla societa

Una voce fuori campo.

Musica dalla scatola dei sogni escolo allegri e felici i tre sognie giocano con la vita

NOTE COOREOGRAFIA:

CONTROSOGNI: FRANCESCA BA LARA

SOGNO ROSA: AZZURRA

SOGNO GIALLO: VALENTINA

SOGNO AZZURRO: MARTINA

CORO1

In ognuno di noi c uno scrigno prezioso che racchiude un sogno. Il sogno rosa di chi segue il cuore, i sogni dipinti del giallo di chi vive il desiderio dellavventura, il sogno eterno dellinfinito che si perde tra i colori blu dei cielo. Lallegro arcobaleno di colori, il giocoso girotondo di sogni e limprevedibile fantasia sulla tela di Dio, rende ogni uomo unico e irripetibile.

Ma sempre pi spesso lallegria, il gioco e il colore dei nostri sogni si spengono, si scolorano ed incombe il grigio del mondo cemento, traffico, rumore, guerra, morte.

Chi non conserva un po del colore dei suoi sogni dentro di se destinato a soccombere

Non gettiamo il nostri sogni per il grigio che ci circonda.

Apriamo lo scrigno dei sogni, cerchiamoli , aggrappiamoci a loro, e andiamo verso la strada che indicano, la unica e irripetibile strada che percorriamo nella vita.

La musica si fa forte e poi sinterrompe dimprovviso.

I controsogni scappano e i sogni tornano nello scrigno

Suor Maria Silvia racconta

Ora luce deve inquadrare solo langolo sinistro dove allestito uno scrittoio con carta e penna e un inginocchiatoio con appoggiato il breviario e il rosario. Una piccola lampada da tavolo illumina lo scrittoio. Una voce fuori campo recita:

Questa fotola conservo come uno dei pi bei ricordi.

foto di classe

Entrano tutte le ragazze, qualcuna chiama le altre per la foto, si salutano, si mettono in posa (tranne S. Maria Silvia) e fanno la foto di gruppo con il professore Sbrizzi e il cartello

REDAZIONE DI CRONACA BIANCA

Di sottofondo il ritornello di Cronaca bianca e quando finisce tutti restano immobili

Entra la Suora Maria Silvia con in mano la foto

Suor Maria Silvia <<Questa fotoquesti volti tanto cari, i colori, i profumi, le vocimi sembra ancora di essere li, sui banchi di scuola>>

Sottofondo musicale a pianoforte dolce.

La foto di gruppo si scompone dietro le quinte

Suor Maria Silvia e la mamma

Suor Maria Silvia si siede allo scrittoio, prende carta e penna e scrive.

Suor Maria Silvia <<Cara Arianna, il Signore sia con te e con la tua famiglia. Ti ringrazio per lultima lettera che mi hai mandato. Sono stata molto felice di sapere che la hai dato alla luce un altro bimbo, io e le mie sorella abbiamo pregato per il piccolo Cristiano e per tutta la tua famiglia.>>

La luce si allontana e si rischiara la luce centrale, entra in scena una mamma con un piccolo in carrozzina e una bambina per mano e legge la lettera

<<E molto bello ricevere notizie tue e delle altre compagne di scuola. Sapere, a distanza di pi di 15 anni, le strade che hanno scelto, e che stanno ancora percorrendo. La nostra cara 5^B sai, vi sento ancora molto vicine, anche dopo tutti questi anni. A volte riguardo la vecchia foto di gruppo, ripenso alla nostra aula, ai tempi dei primi amori, dei primi grandi sogni consumati tra una campanella e laltra>>

Pagine su pagine

si spegne la luce della suora, si illumina la centrale, le ragazze, entrando per la canzone, portano una lavagna, una cartina sul cavalletto e una sedia ciascuna

%

NOTE COOREOGRAFIA:

ILENIA, CHIARINA, FRANCE BA, LARA, CHIARA BU

NOTE CANTO:

VOCE INTERMEDIA AL FINALINO: FRANCESCA BE,MARTINA BRUM , FEDERICA

VOCE BASSA AL FINALINO: DEBORA ,IRENE, ALICE, GIULIA, VALENTINA

CONTROCANTO DELLA PROF.: VALENTINA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

CORO 1-2-3

Ehi, ragazze, c lora di latino!

Qui quae quod, hic haec hoc, equites conspexerunt hostes, ubi, primum

Qui quae quod, hic haec hoc, quinque milium numerus nostros, quorum, etat

Cum ipsi non amplius octingentos equites Quod ii, ierant, contra

haberent redierant. mosam nondum ierant.

Da Catullo a Cicerone, Dante Kant Napoleone,

tra Cartesio e Garibaldi, linfinito di Leopardi.

Matematica

Sei per sei, trentasei, dato il raggio se lo sai Per tre, e vai, ci sei?

calcola larea della base conica. lo sai? Per sei, ma dai

Ics per tre, centotre, sul coseno che non c lo sai? Ci sei? Quant?

Ma il risultato qual? Dov? Per te qual ?

Letteratura: pagina centoventitre

N pi mai toccher corpo fanciulletto mio Sacre, sponde, ove

Greco mar, greco mar, ne pi mai Zacinto mia, giaqcue, specchi, onde

limpide isole, verso inclito di chi nubi, fronde, che non

lacque fatali cant. tacque, lacque cant.

Da Petrarca ai Pirenei, Newton Shakespeare Galilei,

la Bastiglia il Rococ, Ci o due acca due o

Perperperper

Noi sognamo, noi cerchiamo

nuove pagine da scrivere.

Noi speriamo, noi vogliamo,

nuove pagine da vivere.

sognando sogni grandi

Le ragazze si scambiano e formano con le sedie un semicerchio

Quando canta Arianna, si sveglia il sogno rosa, balla con la solista

Quando canta France si alza il sogno giallo

Quando canta Valentina si alza il sogno celeste

Agli ultimi 2 ritornelli le tre vocazioni si alzano e cantano con i loro sogni

NOTE COOREOGRAFIA:

GRUPPO DEL SOGNO ROSA: ARIANNA, CHIARINA

GRUPPO DEL SOGNO GIALLO: FRANCE BE, FEDERICA,

GRUPPO DEL SOGNO CELESTE: VALENTINA, ALICE

ENTRANO I SOGNI: AZZURRA (SOGNO ROSA), VALENTINA (SOGNO GIALLO),MARTININA (SOGNO CELESTE)

NOTE CANTO:

MISCROFONI INSCENA: ARIANNA, FRANCESCA E VALENTINA

SECONDA VOCE: FRANCE BA, MARTINA, LARA

CONTROCANTO DAL 2 RITORNELLO: ILENIA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Sar un giorno splendente di maggio, lui sar gi davanti allaltare

e la piccola chiesa sul poggio sar piena di fiori e di sole.

Avr indosso il vestito pi bianco del mondo, di seta dorganza e cad

quando lui mi dir, sorridendo, il pi bello, il pi dolce dei SI.

CORO1-2-3

Rit. Piena di saliscendi, bella la vita va, sognando sogni grandi e piccole novit.

E tutto un dai e prendi, si corre di qua e di la, sognando sogni grandi,

ma noi li vediamo gi.

Io vorrei soprattutto viaggiare, confrontarmi con gente diversa,

c chi dice che non normale, ma a me Pisa davvero non basta.

Attraverso le Americhe, lIndia e la Cina, i deserti ed i mari del sud,

e se un giorno sandr sulla luna, di sicuro andr pure lass.

Rit. Piena di saliscendi, bella la vita va, sognando sogni grandi

Studier le comete e gli abissi, i misteri del cosmo e del mare,

i segreti dei globuli rossi e le oscure sintassi del cuore,

cercher nuove formule e grandi teorie fra milioni di libri e dossier,

cercher nelle filosofie le risposte di tutti i perch.

Rit. Piena di saliscendi, bella la vita va, sognando sogni grandi(2volte)

%Suona di nuovo la campanella

1.E finita la ricreazione

2.Ehi ragazze

3.In classeeeee

4.E tardi dai

Le ragazze in scena chiamano le ragazze dei binari del tempo che devono portare 4 zaini con i cartelli dentro.

Le sedie restano sullo sfondo, e si formano 3 gruppetti recitativi:

Arianna, Martina, Gessica per il gruppetto innamorato

France be e Ilenia per il gruppetto scalmanato

Valentina e Federica per il gruppetto studioso

ATTO SECONDO

Suor Maria Silvia e il Professor Sfrizzi

Arianna e Martina e Gessicachiacchierare dei belli distituto Biondo della 4^ E quanto sei bono = faccia innamorata

Valentina e Federica.copiare e ripassare tutte avvocati o manager in carriera = impettite e irriverenti

France be e Ileniachiacchierare di giratine, motorini sul motorino di qualche ragazzino! = faccia a strafottenti

Sono i tre gruppetti recitativi che chiacchiericciano nellora di religione.

(di nuovo sulla suora)

(IL RADIO MIC. PASSA AL PROF E SI ATTIVA IL MICROFONO DELLA SUORA)

<<Cara Arianna, il ricordo pi forte resta quello del professor Sfrizzi. La notizia della sua morte mi ha molto rattristata, ma sono certa che ora gode della luce infinita nella casa del Padre. Lo ricordo con il cuore aperto e pieno di grazie per lui. Il suo metodo di insegnamento era molto originale, o forse era, una persona molto originale, di sicuro sta il fatto che ha seminato la Parola di Dio nei cuori di tutte noie quel seme ci ha segnate in maniera inconfondibile. Ti ricordi la prima lezione? eravamo una classe affiatata quanto confusionaria. Non cera nessuna di noi che desse ascolto al professore, lo chiamavamo due di picche e poi invece >>

(luce sulla scena centrale, la classe rimasta immobile dal canto precedente e i tre gruppetti si sono chiusi: si sente il chiacchiericcio dei gruppetti: il gruppetto del sogno rosa parla e ridacchia di innamorati, di belli distituto, diari alla mano ecc. ecc. , il secondo (sogno giallo) invece si organizza per il pomeriggio , dove andarea casa di chi ci si trova, il terzo studia e ripassa latino e/o letteratura, si risentono a vicenda, si fanno domande ecc.)

(il prof parla rivolgendosi al pubblico)

%dellora di religione

PROF. Guardate, guardate che roba. Mi presento, io sono il professore di Religione di questa classe, la 4^ B del liceo, non c nessuno che fa qualcosa che da lontano possa sembrare lora di religioneniente, niente! Oh non pretendo mica tanto, solo che da lontano sta classe sembri perlomeno a fare la stessa cosae invece no, c il trio dalle belle ciglia,(indica il primo gruppetto gli altri stanno zitti e il gruppetto interessato chiacchiara in modo evidente) loro si scrivono le rime sul diario (ogni volta fa la voce a femminuccia) Biondo della 4^ E quanto sei bono .blah e quellaltra Uhh garba anche a te?! Uhh e ora? Ora che? Neanche vi guarda da lontanoallora sei tu lho scritto al bagno oh!! Fate cos anche a casa vostra? poi ci si mette anche la sfiga, o le zittellone della segreteria, io vorrei sapere chi ha fatto questo schifo dorario definitivo! Oltre ad avere una sola ora la settimana, mi mettono allultima ora di martedi, quando queste disgraziate hanno fatto gi unora di latino, una di matematica, ben ore di letteraturapraticamente la mia ora serve per rianimarle e copiare la lezione di domani. E cos si sono formati altri due club, l a destra c il club delle studioseguarda come se le raccontano, non hanno da perder tempo lorodiventeranno tutte avvocati o manager in carriera se continuano cos! E quelle scapestrate laggi si organizzano i pomeriggi di studiosi 8 vasche in corso, unora di petegolezzi e una probabile giratina sul motorino di qualche ragazzino!.

E molto difficile essere linsegnante di religione in una scuola superiore, quando insegnavo alle medie avevo davanti ancora dei bambiniqui tutto diversola mia materia considerata come il 2 di picche a briscola(anzi mi sembra daver capito da una di quelle che il mio soprannome di picche!e poi parlano di automotivazione nellinsegnamento)! Non crediate male, a me piace fare questo mestiere, ma loro sono ragazze gi grandi, in parte gi formatecosa posso dare io a loro? Fanno occupazione ogni anno, oggi il governo, le scuole private, domani la palestra, il freddo e vie e via e perdiamo sempre un mese di lavoro, poi si vuole dagli insegnanti disciplina e compre devo dire che per me e per molti insegnanti stato un momento triste. Io credo in queste ragazze, eppure a volte sono come assentimassificate, non fanno niente, bivaccano nei corridoi e non sanno per cosa lo fanno, ma lo fanno tutti e guai a non fare cosa fa il gruppopotresti essere esclusa. Durante loccupazione mi erano sembrati, privi di sogni, di cose in cui credere, avevano distrutto la scuolaquasi le odiavamo. Eppure se le guardi, se guardi ognuna di loro le scopri bellissime. Nei loro occhi vedi la voglia di vivere che vorrebbe traboccaree non sanno dove indirizzare la loro vitalitLoro non hanno bisogno di discorsi, hanno bisogno di qualcosa in cui credere e per cui lottare e che non sia un bel ragazzo da conquistare, una serata in discoteca o un bel voto sulla pagella

Ma si! Hanno solo bisogno di Te Dio, (sottofondino musicale e luci soft), dellideale di vita che solo Tu sai dare. Dio, tutti hanno nel cuore il desiderio vivo di te, e lo trovano per tante strade, a volte lo nascondono, a volte lo rifiutano, a volte fanno finta di non sentirlo. Eppure tu sei li ed attendi tutti con lo stesso amore di Padreanche queste ragazze, lo so, tra le pagine dei libri, tra i loro sogni, ti cercanoloro hanno solo bisognodi Te, Dio.

lavori in corso

NOTE COOREOGRAFIA:

I GRUPPETTI DI CUI SOPRA

BALLANO: I 2CONTROSOGNI E I SOGNI ENTRANO AL FINALE

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: MASSIMO

MICROFONO SEDUTO: ILENIA, VALENTINA , FRANCESCA(SE BASTANO I MIC.SENZA FILI)

TUTTI CANTANO IL RITORNELLO ALLUNISONO

C bisogno di silenzio, c' bisogno di ascoltare, c' bisogno di un motore che sia in grado di volare.

C' bisogno di sentire, c' bisogno di capire, c' bisogno di dolori che non lasciano dormire.

C bisogno di qualcosa, c' bisogno di qualcuno, c' bisogno di parole che non dice mai nessuno.

C' bisogno di fermarsi, c' bisogno di aspettare, c' bisogno di una mano per poter ricominciare.

C' bisogno di domande, c' bisogno di risposte, c' bisogno di sapere cose sempre pi nascoste.

C' bisogno di domani, c' bisogno di futuro, c' bisogno di ragazzi che sono al di l del muro.

CORO 1-2-3

Rit. C bisogno di un amore vero, c bisogno di un amore grande

c bisogno di un pezzo di cielo, in questo mondo sempre pi distante.

C bisogno di silenzio, c' bisogno di ascoltare, c' bisogno di un motore che sia in grado di volare.

C' bisogno di sentire, c' bisogno di capire, c' bisogno di dolori che non lasciano dormire.

C bisogno di qualcosa, c' bisogno di qualcuno, c' bisogno di parole che non dice mai nessuno.

CORO1-2-3

Rit. C bisogno di un amore vero, c bisogno di un amore immenso

c bisogno di un pezzo di cielo, in questo mondo che ritrovi senso.

Abbiamo visto cose nuove, abbiamo fatto tanta strada,

ma il mondo che verr domani resta unimpresa da titani.

Siamo tutti adesso importanti, siamo tutti un po pi attori,

in questi grandi lavori in corso.

Rit. C bisogno di un amore vero, c bisogno di un amore grande

c bisogno di un pezzo di cielo, in questo mondo sempre pi distante.

C bisogno di un amore vero, c bisogno di un amore amore

c bisogno di un pezzo di cielo, in questo mondo che abbia pi colore.

C bisogno di memoria, c bisogno di pensare, entrano i sognini

c bisogno di coraggio , c' bisogno di sognare.

Suona la campanella

Le Ragazze dei binari raccolgono gli zaini e Valentina corre verso il professore, gli mette una mano sulla spalla e lui si allontana triste.

sui binari del tempo

NOTE COOREOGRAFIA:

IN FILA BALLANO: HILENIA, MARTINA, JESSICA, FEDERICA, E VALENTINA

NOTE CANTO:

CONTROCANTO BASSO: FRANCE BE, FRANCE BA E ALICE

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Ho bisogno di sapere, cosa mai sar di me, spesso mi ritrovo addosso uno strano non so che

Voglio capire cosa mai ci faccio qui, presa in mezzo ai miei pensieri come quadri di Matisse.

Questinfinito che, mi riempie lanima, chiss da dove arriver, se un giorno o laltro mi dir

ora Bambi, ora Pierrot, un po donna un po Charlot, ma chi sono veramente, francamente non lo so.

CORO1-2-3

Rit. Sui binari del tempo, che mi portano su, pi su

sui binari del tempo, oltre i confini dei miei sogni,

forse il cielo pi grande, pi blu.

Ho bisogno di scoprire, limportante che cos, cosa passa e cosa resta, quel che manca e quel che c.

Voglio capire, cosa conta e cosa no, dentro il cuore della gente chiusa dentro i paletot.

Questinfinito che mi riempie lanima, un giorno forse parler, come una stella briller,

io laspetto gi da un po, forse un giorno lo sapr, se son tutto oppure niente, e dolcemente capir.

Rit. Sui binari del tempo, che mi portano su

Le ragazze devono uscire di scena cantando.

Suor Maria Silvia e la pazzia del Professor Sfrizzi

Ancora la suora:

<<Poi un giorno ricordo che il Prof. arriv di gran carriera, aveva vinto alla lotteria? Si era innamorato? Cosera successo? Fu un giorno storico: nacque la prima idea di CRONACA BIANCA

Poi di nuovo sulla classeil prof arriva col passo veloce e la classe assume unaria molto interrogativa, tutte si guardano, si dicono le cosine sottovocee poi il prof. comincia:

<<Lo so cosa vi state chiedendo! Vi state chiedendo perche? Perch il Sfrizzi oggi cos contento? Avr avuto un aumento? Ha deciso di farsi prete? Si innamorato della professoressa di musica? (carinalo so)Insommasiete curiose Vi dir la verit: oggi ho letto il giornale una, due, tre voltecera qualcosa che non andava, e non capivo cosa. Semplice non cerano belle notizie. (tutti commentano: bravoha scoperto lacqua calda) E non vi sembri, appunto, la scoperta dellacqua calda! Non ve ne accorgete? Qui non si sentono che lagne, problemi, pessimismiPensate che il mondo vada avanti grazie ai ladri, ai delinquenti, ai furbi? No. No. No. Se il mondo va avanti perch c ben altro sotto e questa la bella notizia di oggi!>>

unaltra umanit

NOTE COOREOGRAFIA:

DEBORA, FRANCE BE, IRENE, VERONICA EMASSIMO

SOGNO ROSA, GIALLO E AZZURRO

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: MASSIMO

CONTROCANTO ALTO: ARIANNA E ILENIA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Ma dove andremo a finire se continua cos, si sente spesso dire dalla gente qua e l

continua violenza scandali imbrogli e mali dove son finiti i veri grandi ideali?

E vero il modo oggi si dipinge a tinte scure, si esaltano gli equivoci e le scene crude e dure

soldi facili e successi col piglia usa e getta, per mi si permetta non questa la sola umanit.

CORO1-2-3

Conosco unaltra umanit

quella che spesso incontro per la strada,

quella che non grida, quella che non schiaccia

per emergere sullaltra gente.

Conosco unaltra umanit,

quella che non sa rubare per avere,

ma sar contenta di guadagnare il pane con il suo sudore.

Credo, credo in questa umanit

Credo, credo in questa umanit

che vive nel silenzio, che ancora sa arrossire

sa abbassare gli occhi e sa scusare

questa lumanit che mi fa sperare.

Conosco unaltra umanit

quella che ora va contro corrente

quella che sa dare anche al sua vita

per morire per la propria gente.

Conosco unaltra umanit

quella che non cerca mai suo posto al sole

quando sa che al mondo per miseria e fame

tanta gente muore.

Credo, credo in questa umanit

Credo, credo in questa umanit

che abbatte le frontiere

che paga di persona, che non usa armi

ma sa usare il cuore.

Questa lumanit che crede nellamore

questa lumanit che crede nellamore!!!

PROF. Ho un idea geniale! Che ne dite di utilizzare lora di religione per scrivere un giornale scolastico di sola CRONACA BIANCA!

RAGAZZE IN CORO Sii applaudono ed escono di scena.

ATTO TERZO

Prof. Sfrizzi esce di scena e rientra subito dopo e si posiziona al lato destro della scena. Nel frattempo entrano in scena le tre protagoniste e dietro le ragazze, munite di fogli e penne, libri, registratori e microfonimacchine fotografiche ecc. una redazione, devono anche girare la lavagna e i vari arredi della scena al fine di dare lidea della redazioneTORNANO ANCHE LE SEDIE.

Quando entra il professore restano immobili fino alla fine del monologo.

Non ci crederetema le ragazze stanno davvero lavorando al progetto del giornalino scolastico di Cronaca bianca solo due settimane, ma sono gi al lavoro con interviste, sondaggi e articolie non solo nellora di religione! Pensate che si ritrovano per pomeriggi interi con tanto di pizza e intrattenimento seraleci sono anche ospitila sera. Hanno chiesto una stanzetta e un armadietto alla Parrocchia dietro la scuola e hanno inventato una specie di redazione: bogni tanto mi permetto andarle ad aiutarespecialmente a questora in cui mi viene una gran voglia di pizza e compagnia. Credo proprio che andr a vedere cosa combinano Luce sulla scena e ragazze in movimento da redazione tipo, una scrive un articolo una prova unintervista, una mostra delle foto. Le tre sognatrici si fanno avanti e cominciano la canzone

Cronaca bianca

NOTE COOREOGRAFIA:

DEBORA, FRANCE BA, CARLOTTA, GIULIA

ARIANNA, FRANCE BE, VALENTINA

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: ARIANNA, FRANCE BE E VALENTINA

CONTROCANTO IN SCENA: ARIANNA, FRANCE BE E VALENTINA

CONTROCANTO: MARTINA, LARA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

(TUTTI E TRE SEMPRE ACCESI)

Ari: Non voglio pi vedere macchiarsi di sangue le frontiere

Francy: non voglio pi sentire che dalla droga non si pu pi uscire

Vale: non voglio pi sapere solo la cronaca nera:

in 3: e quanta gente come noi lo spera.

Ari: A volte le citt son campi di battaglia

Francy: che la violenza infiamma come il fuoco nella paglia.

Vale: Non si pu stare a guardare la pelle ed il suo colore

perch ogni uomo aspetta un po damore

in 3: perch ogni uomo aspetta un po damore.

CORO1-2-3

E presto si far fuori ci aspetta gi il futuro.

E presto si far credere nelluomo un colpo sicuro!

E presto presto sia cerchiamo insieme unaltra via.

E presto presto sia la vita una grande sinfonia.

Ari: Fa spesso pi rumore il tronco di un albero che cade

Francy: che una foresta intera che cresce in silenzio e non si vede.

Vale: Il bene non fa notizia: non fa rumore davvero

in 3: ma sulle spalle porta il mondo intero.

Ari: C da guardarsi attorno e vedere che molto si pu fare

Francy: a volte basta poco e ognuno di noi pu cominciare:

Vale: Scriveremo giornali solo di CRONACA BIANCA

ed il coraggio proprio non ci manca:

ed il coraggio certo non ci manca.

E festa si far fuori ci aspetta gi il futuro.

E festa si far crede nelluomo un colpo sicuro!

E festa festa sia cerchiamo insieme unaltra via.

E festa festa sia la vita una grande sinfonia.

Il professore entra e viene accolto con festa dalle bimbe che lo coinvolgono nellattivit di redazione. Si fa buoi e tutti escono:

(ora la luce sulle suora)

Quando usc il primo numero di Cronaca Bianca, avevamo lavorato molto, mi ricordo i primi tempi, quando non sapevamo che scrivere e Francesca se le inventavapoi diventammo pi brave, non che il mondo diventasse pi buono, ma eravamo noi a saper leggere negli avvenimenti del mondo, il senso pi vero. Ricordo che anche quellanno ci fu la consueta occupazione, non ricordo se era per qualche riforma scolastica o perch non costruivano la palestra nuova, comunque, quellanno loccupazione fu veramente insolita in classe nostrab qualcuno che si dileguava cera semprema noi avevamo i nostri articoli da curare e i nostri sogni da inventare. Il Prof. con alcune di noi curava la rubrica della Parola dei giovani, le prime briciole di vangelo che entravano dentro i nostri cuori, i primi semi, destinati a dare i frutti pi vari

Entrano in scena :

1)Chiara Bu, 2)Federica, 3)Gessica, 4) Alice, 5)Martina, 6)Valentina

le ragazze si danno da fare nella redazione, le voci si registrano

1)Lo sapete che alla Messa delle 7.30 alla chiesetta di S. Andrea ci sono molti studenti che entrano alle 8? Anchio ci sono andata. E stato molto bello.

2)La bidella Tina, non fa luncinetto per s, ma vende i suoi lavori in beneficenza ad un istituto per handicappati

3)Dallindagine distituto risulta che il 54% degli studenti del nostro istituto fa parte di associazioni di volontariato.

4)Il regno dei cieli simile a un granello di senapa che un uomo prende e semina nel suo campo

5)La corale gospel dellistituto eseguir sabato pomeriggio la replica del Concerto di Natale per la Casa del Cottolengo

6)Dal vangelo secondo Matteo (Valentina si alza in piedi, ha la bibbia in mano, si alza e poi recita alle altre, rimane in piedi facendo finta di leggere)

1)il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenser

2)La nostra rivista, con i fondi di settembre, ha adottato a distanza un bimbo del Sudan.

3)E stata aperta un moderno centro accoglienza per extracomunitari vicino alla stazione

4)Una parte cadde sulla parte buona e diede frutto, dove cento, dove sessanta, dove trenta.

5)Venga il tuo regno e sia fatta la tua volont

6)E il pi piccolo di tutti i semi, ma una volta cresciuto diventa un albero (Vale al centro verso il pubblico)

Martina, va verso Valentina e comincia

Senza rumore

NOTE COOREOGRAFIA:

CHIARA BU, FEDERICA, GESSICA, ALICE, MARTINA (il seminatore), VALENTINA

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: MARTINA

CONTROCANTO IN SCENA: FRENCE BE E VALENTINA

CONTROCANTO BASSO: FRANCE BA,LARA, IRENE

CONTROCANTO ALTO: ILENIA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

CORO1-2-3

Lo senti che nasce, ti chiedi cos, il regno dei cieli fra noi

come un granello di senape che un uomo nel campo gett.

Il vento dinverno ora soffia l geme la terra fredda,

ma quelluomo attende sa che il seme germoglier.

E cos crescer, senza fare rumore

vedrai che crescer, come segno damore.

Un piccolo seme di senape poi un albero immenso sar

che festa di rondini fra i rami suoi la brezza di marzo vedr.

Verr poi lestate pi calda ma quando ritorneremo l,

riposeremo, la sua ombra ci accoglier.

E cos crescer, senza fare rumore

vedrai che crescer, come segno damore.

E cos crescer, senza fare rumore

vedrai che crescer, come segno damore.

Un albero immenso sar

crescer, crescer, crescer.

Immenso sar,

un albero immenso sar

crescer, crescer, crescer.

Le ragazze escono

La scena resta buia e si sente la voce del prof. fuori campo.

Entra il Prof. Sfrizzi e si mette alla destra della scena Si, le ragazze crescendo davvero, e come ogni albero deve affrontare anche la stagione pi fredda, gli inverni pi rigidi. Infatti nella vita ci sono momenti felici e momenti tristi, momenti in cui puoi spaccare il mondo e momenti in cui ti senti fragile come una foglia dautunnoin questi momenti il pianto, la rabbia, la disperazione, possono travolgere ogni speranza e ogni sogno. E facile lasciarsi andare, smettere di lottare e tutto pu diventare malato, la vita si scolora e piano piano si lascia morire. Anche la nostra classe attravers uno di questi momenti, quando mor in un incidente stradale Andrea, il fratello di Francescache aveva solo diciassette anni.

Le ragazze della coreografia entrano e sistemano le 6 sedie e mimano la scena di annuncio della morte di Andrea, il fratello di Francesca

poi entra Francesca e tutti si siedonoe restano immobilila sedia vuota viene occupata da Francesca

Nel tuo silenzio

NOTE COOREOGRAFIA:

CARLOTTA, VERONICA,DEBORA,FRANCESCA BE, CHIARA BU,FRANCE BA

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: FRANCE BE 1, CHIARA BU E CARLOTTA 2

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Nel tuo silenzio raccolgo il dolore

venuto a vivere dentro di te

lo sguardo vuoto si perde nel buio

lanimo freddo la vita non c.

Ora il tuo grido in noi e taglia il cuore

il tuo soffrire ora parte di noi

non dire niente ma dacci la mano

amica piangi, noi siamo con te.

CORO123

Solo la fede accetta la croce

solo lamore speranza ti da,

restiamo unite nei giorni pi neri

oltre la notte poi lalba verr.

Le ragazze escono con le sedie e altre entrano in scena con France che canta

Oltre linvisibile

NOTE COOREOGRAFIA:

FRANCE BA, FEDERICA,ILENIA, GESSICA, IRENE, GIULIA E ALICE

CONTROSOGNO DI LARA

SOGNI AL FINALE

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: FRANCE BA

CONTROCANTO ALTO: ARIANNA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Quando la vita non ha dignit e un grido forte mi sale da qui

quando scura la citt, piove fuori e dentro me,

oltre il buio, chiss cosa c?

Quando la vita mi appare bugia, non ha pi senso lottare cos,

con il cuore stretto in se, tutto come malattia,

in fondo al nero uscita non c.

Eppure nella notte vedo pi lontano: le stelle, le galassie, linvisibile.

Eppure il tuo silenzio parla, mi racconta te, ed io non ho parole ma ti cercher.

Forse mi resta una debole voce, forse un pensiero, una piccola luce

e ho imparato che ci sei, dietro lombra che mi fa tremare se pi certezze non ho.

CORO1-2-3

CORO: Eppure nella notte vedo pi lontano: le stelle, le galassie, linvisibile.

Eppure il tuo silenzio parla, mi racconta te, ed io non ho parole ma ti cercher.

Oltre la notte, oltre linvisibile, c un abisso di energia: linfinito che ci fa volare.

Oltre la notte, oltre linvisibile c un abisso di energia, quella forza che ci fa restare

Oltre la notte, oltre linvisibile, c un abisso di energia: linfinito che ci fa volare.

Oltre la notte, oltre linvisibile c un abisso di energia, quella forza che ci fa restare

stare adesso qui.

Le ragazze si abbracciano ed escono di scena

ATTO QUARTO

Luce sulla Suor Maria Silvia Fu un evento, quello della morte del fratello di Francesca, che ci segn, ci matur in maniera improvvisa e inaspettata. Il dolore di Francesca ci aveva chiesto di stare unite a lei e unite fra noi. La disperazione di Francesca ci diede una grande lezione di vita e di speranza.

Di li a poco le nostre strade si sarebbero diviseil giornale era diventato il nostro pane, il nostro catechismo quotidiano, il nostro saper stare insieme, essere unite, affrontare i problemi come le gioie, tutto girava intono ai nostri articoli, alle nostre storie, alle nostre preghiere di redazione. Era una comunione singolare, era il nostro ideale comunema la vita ci chiamava a scelte pi difficili e a rischi pi totali

E tempo di

NOTE COOREOGRAFIA:

ILENIA, MARTINA, CARLOTTA, CHIARA BU, CHIARINA, VERONICA

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: MARTINA E ILENIA

CONTROCANTO ALTO: VALENTINA, FEDERICA

CONTROCANTO BASSO: FRANCE BA, LARA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

E tempo di rischiare, tempo di gridare unaltra libert.

E tempo di rischiare, tempo di gridare unaltra libert(2volte)

Navigare contro il vento torbido, contro la marea dellambiguit

col coraggio di uno sguardo limpido, e non svendersi ai mercati di finte libert.

Demolire in me gli stretti argini, fare di uno stagno un fiume che va

rompere le dighe di abitudini, essere torrente, si! Torrente che tutto da.

E tempo di rischiare, tempo di gridare unaltra libert.

E tempo di rischiare, tempo di gridare unaltra libert(2volte)

Dopo 2 anni di CRONACA BIANCA avevamo scritto molte pagine, avevamo lottato con lirrequietezza tipica dei giovani, perch il giornale resistesse alle mode, alle nostre debolezze, cerano nuove leve al giornale, il Professor Sfrizzi vegliava su di loro come su noima era giunta lora di scrivere nuove pagine, pagine decisivenessuna di noi sapeva ancora bene dove, come e quando, ma sapevamo che era lora di andare

Scende la sera

NOTE COOREOGRAFIA:

VALENTINA, ARIANNA, FEDERICA, CHIARINA, MARTINA,IRENE E GIULIA

NOTE CANTO:

MICROFONO IN SCENA: VALENTINA E ARIANNA

CONTROCANTO ALTO: ILENIA

CONTROCANTO BASSO: LARA, FRANCESCA

VOCE PRINCIPALE: IL RESTO

Scende serena la sera, carezza leggera che la citt attende.

Scende pi dolce stasera, come questa preghiera che lanima accende.

Per te, non basta questa citt, smarginato universo, il tuo cuore ha sognato,

ha chiesto di pi, domani, chiss, fino ai limiti del mondo, unonda di vita andr.

Rit. Quando il vento salza e va chi mai sa dove

soffia dove vuole e va chi mai sa come.

Sopra mille strade va laggi lontano

chi mai fermarlo potr.

Cuore che abitai cieli, le case i cortili, le vie i grattacieli.

Cuore poeta del vento, di stelle e cemento, dei bimbi e del tempo.

Per te, non basta questa citt, smarginato universo, il tuo cuore ha sognato,

ha chiesto di pi, domani, chiss, fino ai limiti del mondo, unonda di vita andr.

Rit. Quando il vento salza e va chi mai sa dove

soffia dove vuole e va chi mai sa come.

Sopra mille strade va laggi lontano

chi mai fermarlo potr.

Quando il vento salza e va, e va...chi mai fermarlo potr.

Suor Maria Silvia si alza e continua

E quel ventoquel vento ci ha portate lontano. Ognuna a percorrere una strada, a scrivere le pagine della propria storia con la consapevolezza che la vita unica, irripetibile e sacra.

Dalle diverse vie che percorriamo, ognuna sa che la propria ricerca, la propria vocazione o la propria professione sono strumenti per realizzare un sogno, un progetto, un destino. C chi studia, chi prega, chi lavora o chi accudisce ai figli ma qualunque cosa tu faccia sono: il bene che fai, lamore che dai, la fede che vivi le cose veramente importantile cose che fanno scrivere tra le righe di tutti i giorni la cronaca bianca della tua vita.

Si fatta sera, il cielo ora si sta riempendo di stelle, da lass, forse il professor Sfrizzi ci sta guardando.

(sfrizzi viene illuminato sulla scena vestito di bianco)

Adesso sento tanta nostalgia di lui e della redazione di Cronaca Bianca .Mi sembra ancora di vedervi tutti licome nella foto di gruppo, ma ognuna con la sua strada e i suoi sogni fatti vita.

(i sogni UNO ALLA VOLTA accompagnano le ragazze)

Mi ricordo di Debora che avrebbe fatto carte false per girare il mondoe credo che faccia la Hostess

E anche Federica e Martina, le nostre sportive so che non si sono ancora fermate

E le artiste di classe?Carlotta fa la pittrice, Irene ha aperto il suo negozio di fiori e Giulia fa la stilista per una famosa casa di moda

Ma la sorpresa pi grossa me lha fatta Jessica era cos introversa e timida e ora nelle forze dellordine

Mentre sapevamo tutte che Ilenia che non poteva vivere senza i suoi animali da curare.

Ma poi ci sono Veronica, che chirurgo pediatrico, Chiara che fa linfermiera

E poi la coppia incredibile : Lara e Francesca, la prima fa lAvvocato e la secondale le fa da domestica paart time.

Chi mi manca poi, della foto? ahh non posso dimenticare le dolcissime inseparabili Chiara e Alice,

la Cuoca e la Piaggista, ora sono riuscite addirittura ad essere vicine di casa.

Poi, poi manca solo la nostra scapestrata: Francesca. Sai, di lei ho ricevuto non so quante cartoline da mezzo mondo, ma non come turista, come volontaria nei paesi pi poveri e sfortunati

E poie poi resti tu, la mia Arianna. Una donna che dona tutto alla famiglia.

Della foto non manca pi nessuno vero?

Be mancherei iodi certo sono stata una sorpresa per me stessa. Non avrei scommesso un soldo bucato sulla mia vocazione.

Parte il canto

Scriveremo una vita

fatta di Cronaca Bianca

ed il coraggio proprio non ci manca:

ed il coraggio certo non ci manca.

E festa si far fuori ci aspetta gi il futuro.

E festa si far credere nelluomo un colpo sicuro!

E festa festa sia cerchiamo insieme unaltra via.

E festa festa sia la vita una grande . sinfonia

Hei ragazze la foto. Sii facciamo la foto. Tutti insieme. Ancora tutte insieme! Cheeseeeeee

arriva il fotografo, scatta il flash e tutti vanno dietro le quinte a suon di musica

il presentatore li richiama per gli applausi finali.

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