Cuore di cenere

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"Cuore di Cenere"

Cuore di Cenere

Di Roberto Agostini

Lentamente s’illumina la scena , un uomo sui quarant’anni, Alex, stà lavorando in uno studio di registrazione (lo studio è anche la sua abitazione) .Si sente bussare. Piove. Alex va ad aprire la porta.

Alex:

(apre la porta) ah! Buonasera lei…

Toni:

Salve ! Sono il tecnico che lei ha chiamato per…

Alex:

oh! Si, meno male che è arrivato presto! È tutto il giorno che la corrente va e viene…

Toni:

Ho capito….(guardandosi intorno)…che bell’armamentario!… forse c’è stato un corto circuito…un classico in questi casi….provo a vedere cosa posso fare: (toni apre la valigetta da lavoro e inizia a controllare gli eventuali danni)

Alex:

Speriamo che non sia niente di grave!

Toni:

Nòò!..non penso(quasi rassicurante) sa, io lavoro alla centrale elettrica… in cima alla collina.Il disturbo proviene da lì….si sono abbattuti diversi fulmini questo pomeriggio da quelle parti e abbiamo ricevuto un bel po’ di chiamate, tutte per lo stesso motivo; quindi una volta sistemato il guasto alla Centralina generale non dovrebbero esserci più problemi. Non tarderanno a mettere tutto a posto glielo garantisco! La situazione è sotto controllo.

Alex:

…vuole un caffè?.. o..insomma posso offrirle qualcosa?

Toni:

mmh… caffè grazie. Un caffè bollente è proprio quello che ci vuole!….(riprendendo il lavoro)…dunque, vediamo un po’…un "corto circuito"…

Alex:

ah! C’è stato allora !?..l’immaginavo….speriamo solo non abbia causato danni molto gravi!

Toni:

no, Non lo so! ho detto : "un corto circuito" …e poi….stavo continuando a parlare

alex:

va bene ma sembrava che lei avesse trovato….

Toni:

no, no. Ho detto (specificando con calma) "un corto circuito" e poi…no! non faccia caso a quello che dico mentre lavoro, di solito dico delle cose a ruota libera , così mi distraggo ….altri fischiettano ,….altri battono il tempo con il cacciavite …ah!, ecco si...gli idraulici fischiettano,proprio loro! gli imbianchini di solito …canticchiano a bassa voce …Quelli dei telefoni invece, battono il tempo con il piede quando stringono una presa….ed io… ho bisogno di dire quello che mi viene in mente!…dunque, dicevo appunto che per un elettricista , dire che so….come ho detto io …."un corto circuito"…uno se lo aspetta !..è una frase tipica , che lo rappresenta!…come ad esempio una "cosa" che dice sempre un dentista alla fine di ogni seduta è : "non mangi per almeno un ‘ora!" …il cameriere dice :…..questa però è facile…. "il pranzo è servito"…aah!…lo so cosa sta pensando;

che "il pranzo è servito" è più una frase tipica di un ‘attore che interpreta il ruolo del cameriere, per cui non è un vero cameriere , quindi questa frase rappresenterebbe se mai la professione dell’attore e non …e….si ricordi del caffè!

Alex:

ah!,già …il caffè!…ecco, cosa mi sfuggiva.

Toni:

già. Il caffè….il caffè lungo…il caffè nero, espresso , americano…macchiato…macchiato freddo….macchiato caldo …..in tazza grande…al vetro, il caffè freddo , decaffeinato, dolce, aromatizzato alla nocciola,

miscela arabica , brasiliana….potrei continuare per almeno un’ ora sa!?

Alex:

ah!, davvero!?!

Toni:

a lei come piace il caffè? con la macchinetta napoletana, con la moka, espresso bar….oppure…

alex:

(fermandolo disperatamente)..con la moka!…con la moka….si , insomma …quella con il manico

toni

….da una da due o da tre!?

Alex:

da uno ,..si, da uno….

Toni:

la più piccina!…..(tornando al lavoro) …..ecco qua…..due fusibili fuori uso e un trasformatore bruciato . I fusibili posso sostituirli, per il trasformatore invece, posso provare a ricostruire tutti i collegamenti, .ma per riavviare il sistema ,dovremmo aspettare che riparino il guasto alla centrale….allora, Cosa preferisce?.che torni domani o che aspetti? Ah!, una cosa …in quest’ultimo caso , ci sarebbe un’ora di straordinario, s’intende. Perché prima di un’ora penso che non ripareranno niente!

Alex:

ok…un’ora di straordinario. Qua la mano, affare fatto!

(i due si danno la mano. Toni gliela stringe ma contemporaneamente anche con l’altra , gli serra il polso come a trattenerlo per tastarne l’energia. Alex è come ipnotizzato)

toni: ok, potrebbe anche andar bene.(sempre tenendogli la mano )solo che ..è ora di cena e io ….non vorrei approfittare ma sa….lavoro tutto il giorno ed ho un certo languorino.

Alex:

d’accordo ….allora potrebbe mangiare un piatto di pasta qui….( sciogliendosi dalla stretta) che ne dice?

Toni:

si!, che tipo di pasta?…orecchiette ,rigatoni,spaghetti…

alex:

quella che vuole lei, quella che vuole lei, per carità!…metto su l’acqua?

Toni:

si , la metta su. (indicando una videocassetta) che cos’è ? fa parte del suo lavoro

Alex:

è un documentario,.Restauro vecchi films; l’usura causata dal tempo è sempre in agguato! …(continuando a spiegare ) ecco vede, questa è una moviola …passo qui la pellicola (mostrandoglielo praticamente) ora la visualizziamo sul monitor , …vede questo film com’era combinato? …. Guardi ora la differenza..Come nuovo , eh!?

Toni:

Miracoloso! Sembra un altro film!

Alex:

con le nuove tecnologie oggi si può fare quasi tutto.

Toni:

mi piace questo ambiente , si potrebbe vivere qua dentro per molto tempo , senza aver bisogno di niente….Mi scusi che film era , quello che mi ha fatto vedere prima?..un film storico vero?…mi lasci vedere ..il giulio cesare di w. Shakespeare…ma è quello con Marlon Brando?

Alex:

Si è proprio quello. Lo conosce?

Toni:

oh! Si che lo conosco…il monologo di marcantonio è…è meraviglioso!

…ho letto tempo fa , qualcosa a proposito di una leggenda inglese…sa quelle leggende metropolitane?…diceva appunto che Williams shakespeare sta raccogliendo dati importanti per delle nuove tragedie!

Alex:

bizzarra questa "leggenda" …ma la prego continui, la cosa mi incuriosisce terribilmente.

Toni:

la leggenda dice che ogni cento anni lo spirito di William shakespeare, una notte d’estate , esca dalla sua tomba per volare sopra le città più popolose del mondo…new york ,città del messico, rio de Janeiro,tokio; attratto dal chiarore e dal calore della luce, entra negli androni dei vecchi palazzi, rimanendo sospeso in aria accanto ad una scala antincendio di un grattacelo, magari per scrutare meglio la vita quotidiana della gente!…osserva, attentamente quello che accade, prende appunti , che userà per nuovi drammi!..tra non molto tornerà in vita per regalarci nuove tragedie! adesso… rifletta, W. Shakespeare che osserva…. entrando in un ‘appartamento,…dove sul televisore proprio in quel momento stanno trasmettendo il "giulio cesare di w, shakespeare con Marlon brando! …secondo lei , Sir William che fa?….si mette, incuriosito a vedere il film tratto da una sua opera o continua ad osservare ciò che accade in quel nucleo familiare per continuare a prendere appunti?

Alex:

…(visibilmente scosso) non lo so…io….vado a vedere a che punto è la pasta…(pausa) …mi scusi…ma durante il suo racconto ,improvvisamente mi veniva in mente un sogno che avevo dimenticato, un sogno importante e…d’un tratto l’ho avuto chiarissimo in testa…anzi lo rivivevo!

Toni:

me lo racconti. Vuole?

Alex:

….parte più o meno allo stesso modo ,riguardo la sua leggenda shakespeariana…

Io che sorvolo il cielo la notte e poi scorgendo il mare , mi avvicino per sentirne la brezza, l’odore!…solo che non avverto niente , allora scendo, sempre più, fino a cercare di toccarlo in volo, sfiorandolo, come si farebbe accarezzando le increspature schiumose delle onde a bordo di una piccola imbarcazione. Non sentendo l’acqua sulle mani, mi immergo ancora più in fondo e…..niente, non si tratta di acqua…è ..cenere si, cenere, la riconosco dalla consistenza e dall’inconfondibile odore di legno bruciato….allora mi intestardisco e vado più a fondo possibile , annaspando e palpando per trovare l’acqua, ma niente, solo un pugno di cenere!…quello che mi rimane addosso , come sensazione è…rabbia …si rabbia per questo mare carbonizzato!…..mi scusi mi sono lasciato trasportare dal mio racconto e…..a proposito ho visto qualcosa che si muoveva nei monitor…come una macchia di colore ..o un passaggio di…mah!….non ho visto bene…ecco guardi!…non le sembra una macchia colorata?!

Toni:

faccia vedere! Si , la vedo…non lo so, forse stanno cercando di riparare il guasto, è….si magari è un segnale della centrale che tutto è a posto.

Alex:

speriamo! (mettendo la pasta nei piatti) ecco qua, la pasta !

Toni:

troppa grazia!…che profumino!

(toni tira fuori dalla borsa una formaggiera e con un cucchiaio ne mette un pò nella pasta)

alex:

(allibito) scusi, ma cos’è quella cosa che stà mettendo nella pasta?

Toni:

ah!…questo?…formaggio pecorino.

Alex:

si, va bene, ma se lo è portato da casa?

Toni:

mi piace sulla pasta, non tutti lo usano….in molti usano il parmigiano…e….

Alex:

ho capito , fermo un momento, santo Dio!…è comunque una cosa strana,no?!

Toni:

..sa , quando esco da casa per andare al lavoro, mi diverto a scegliere delle cose da portarmi dietro che potrebbero servirmi durante il giorno , oggi ho portato pecorino e come vede mi è servito….domani chissà…

Alex:

.ehi!…guardi! guardi quelle macchie, si ingrandiscono, prendono forma.

Toni:

…senta facciamo un gioco, così per ingannare il tempo!…noi ogni tanto guardiamo il monitor, osserviamo le macchie colorate, e ci divertiamo a inventare quello che secondo noi vediamo all’interno dello schermo.

Come quel gioco che fanno i bambini con le nuvole …."adesso vedo un drago !..no! io vedo un rinoceronte, no, anzi una pecora!"

Alex:

Guardi non ci riesco, son sempre stato negato a fare questi giochetti, è inutile!

Toni:

va bene allora facciamo un altro gioco….ma prima finiamo di mangiare.

(la scena si illumina di nuovo; alex e toni hanno finito di mangiare , alex è seduto su una poltrona . toni si avvicina alle sue spalle)

toni:

mi scusi , lei è americano?

Alex:

no, io….

Toni:

eh! …si, americano…io mi chiamo amet, ho studiato filosofia ad award per moltissimi anni,….ho anche studiato a vienna! …adesso studio qui. Mi ci hanno messo quì , dicono che ho violentato una bambina…sono qua da molto tempo e non mi lasceranno mai uscire ….neanche a lei lasceranno mai uscire , glielo dicono ma all’atto pratico lei resta qui !perché vede , noi proveniamo tutti da una fabbrica e…a volte la fabbrica produce delle macchine difettose che non funzionano , perciò le mettono qui. Le macchine difettose non lo sanno di essere difettose ma quelli della fabbrica lo sanno …loro sanno che lei è una delle macchine che non funzionano….beh…forse abbiamo parlato abbastanza per oggi buonanotte!(toni fa per andare via, poi si volta)….beh!?….allora!

alex:

io….io….(visibilmente scosso)

Toni:

"Fuga di mezzanotte"!!! un film di Alan parker!…non…non lo ha riconosciuto?!

Beh, io pensavo di fare un gioco che avesse a che fare con il cinema …lei sarà un ‘esperto, no?…(spiegando)…uno cita delle scene di un film e l’altro deve riconoscere il titolo!

Alex:

certo, come no!…fuga di mezzanotte , adesso l’ho riconosciuto!.. ma devo ammettere che per un attimo lei mi hai spaventato…un bel gioco davvero un bel gioco. Oh , ti ho dato del tu, io comunque mi chiamo Alex…

Toni:

toni; mi chiamo toni…molto piacere , alex!…senti, quelle macchie colorate che vedevi prima?..torniamo a vedere! Forse adesso è arrivato il momento di fare questo gioco!….allora alex! Su coraggio ti aiuto io. Vedo , vedo. una tenda trasparente …e poi…aiutami Alex….

Alex:

(gettando con terrore un rapido sguardo) si, una tenda trasparente con dentro un uomo

sopra un lettino.

Toni:

bravo!

Alex:

chi cazzo è…che cazzo di scherzo è questo toni!? Chi è quell’uomo…

toni:

…in coma?

Alex:

si, in coma o in qualsiasi stato si trovi, chi diavolo è?

Toni:

indovina?!

Alex:

è..un film. Che devo riconoscere?!…è un altro gioco?

Toni:

acqua!

Alex:

ci sono!..sei un regista sperimentale!…questo è il tuo primo cortometraggio!?….

Toni:

acqua! Acqua! Acqua! (torcendogli il braccio!) caro alex non facciamo confusione per favore, andiamo per gradi…sei tu che devi capire una volta per tutte chi cazzo sei!…va bene!?

Alex:

va bene, va bene, non ti incazzare…dimmi allora per favore chi è quell’uomo lì.

Toni:

(prendendo alex per la testa con forza e costringendolo a guardare il monitor)

quell’uomo lì , caro alex è un uomo in coma da più di vent’anni ….quest’uomo …guardalo bene alex, guardalo bene…non lo riconosci?!……e non te ne sei ancora reso conto!…va meglio ora?

Alex:

ma tu sei uno schizzato!!vuoi rapinarmi vero?ci sono dei complici là fuori?

Toni:

no! Non ci sono complici. La fuori caro alex non c’è niente, anzi….c’è il nulla!

Alex:

no, toni!…sta a sentire ; adesso io ti dimostro che là fuori c’è un mondo di luci e persone, ok!? …così poi ti convinci e…

Toni:

..però se invece là fuori tu non dovessi trovare niente..oh!, pardon ;…nulla!..allora in quel caso tu mi ascolterai fino alla fine. Ok?

Alex:

(alex fa per uscire ma poi si rende conto di trovarsi nel vuoto…anzi, nel nulla.)

no, no!…no!!no! dio!…che cosa hai fatto?!

Toni:

… Ora ascoltami alex; tu non esisti, sei la proiezione di quell’uomo che hai appena visto sul monitor….come dire… se muore lui, muori anche tu!…(pausa) …….un giorno , nel 1979 , in una manifestazione per la pace…sono scoppiati dei disordini , ti sei trovato davanti un poliziotto, lui ha avuto paura e ha sparato dei colpi in aria, in preda al panico non ha controllato la sua arma …ha sparato di nuovo …ti ha colpito in pieno petto , vicino al cuore …ti hanno operato d’urgenza , L’ultima cosa che hai sentito , prima di entrare in coma è stato il sapore in bocca del tuo stesso sangue ….e una mano che ti accarezzava dolcemente le dita.

Alex:

tutto questo è mostruoso…io…tu chi sei….

Toni:

sono un ‘impulso, mi muovo nello spazio come i brividi della febbre !…sono come l’elettricità delle cose appena comprate! .ti ricordi quando acquistavi un disco , negli anni 70 ? …la stessa carezza elettrica , fra le dita quando l’oggetto in vinile , veniva estrapolato dalla sua copertina nuova, nuova!..la stessa sensazione che avverti sui peli di un braccio se lo passi davanti a un televisore appena spento !….(pausa)…ora che hai preso coscienza di che cosa è successo nel passato, cerchiamo di capire che cosa sta succedendo…..ora!….dopo il coma è rimasta la tua rabbia e così ha creato questa nuova dimensione …..il tuo lavoro?….oh!…parliamo del tuo lavoro alex?!…..hai mai visto attentamente i tuoi film restaurati…certo…è difficile scorgere le differenze, ma ci sono …tu cambi le espressioni …riempiendo di odio gli occhi di tutti!. Basta manomettere alcuni fotogrammi all’interno del film e …tac!…il gioco è fatto!..….tanto l’amore lo trovi nelle opere di shakespeare , vero?

Alex:

io non ne so niente te lo giuro!

Toni:

io voglio solo aiutarti, alex;….sai ,ieri davanti a quel letto è passata un’infermiera , si è avvicinata con compassione , aveva degli strani pensieri in testa, ha guardato la spina che alimenta il respiratore meccanico e voleva staccarla ….sai cosa sarebbe

successo?…lo sai, no!? ….forse non c’è più tempo! …...Mentre ti decidi è giusto che io ti ridia qualcosa…..i tuoi ricordi. Questa è la musica che ti fanno ascoltare da più di 20 anni, e le immagini, sono filmati che riguardano la tua vita!

(alex si avvicina ai monitor , la musica accompagna tutti i suoi movimenti, nel frattempo sui televisori scorrono delle immagini; alcune in bianco e nero altre a colori, films in superotto di documentari, vecchi cortei….Alex dopo aver alzato il volume si avvicina a toni e lo abbraccia. Finito l’abbraccio toni si stacca e va verso l’uscita. Fa per andar via)

alex:

ho capito, l’ho già capito, ho capito che lei è una macchina difettosa ed è per questo che la fabbrica l’ha messa qui ….vuole che le dica perché lo so? Lo so perché io ci lavoro in quella fabbrica …..le faccio io le macchine !…….."fuga di mezzanotte "

era il mio film preferito vero?

Toni:

si. (esce)

(ci appare un muro bianco d’ospedale, con su sopra attaccati alcuni ritagli di giornali . un uomo con la camicia di forza e la testa chinata , Ha vicino a se due lumicini da santuario e un quotidiano.L’uomo è toni. Il pubblico se ne accorgerà ,ovviamente appena alzerà la testa.)

….shhhhhh! io non ci dovevo essere lì, al corteo!…. ma il sergente mi disse: " vai , vai! Così finalmente diventi un vero uomo !" ...gridavano tutti, quel giorno , il fumo mi bruciava gli occhi .……mi guardavano male forse perché ero vestito da poliziotto, non lo so (pausa).. poi dopo l’incidente, in ospedale sono andato a trovarlo tutti i giorni, gli preparavo il caffè; lo bevevo io per lui!…..anche il pranzo mi portavo……gli facevo sentire la musica dei genesis…era quella che gli piaceva di più…..gli stringevo la mano …dai torna, gli dicevo, torna torna ! poi non ci sono potuto più andare a trovarlo !…non mi ci mandavano , allora io lo raggiungevo ugualmente , tutte le notti ci incontravamo!…quante storie!…poi stanotte ho fatto un sogno, e stamattina il giornale non me lo volevano dare , allora io l’ho rubato qui in istituto……c’è scritto che il ragazzo colpito nel 79’ caduto in coma , tenuto in vita fino adesso , diventato il simbolo di una generazione , adesso non c’è più! Ha seguito il suo desiderio più forte…..ma io oggi ho rubato 4 cose !…vediamo quali mi serviranno !…per adesso mi sono servite tutte.

(lentamente Toni comincia a tagliare con un rasoio l’interno della camicia di forza.

Con le braccia e le mani libere, prende il rasoio e si colpisce violentemente il polso.)

Buio.

Fine.