Da domani…

Stampa questo copione

Entra Roberto che si prepara la colazione

“ Da Domani……”

Commedia in un atto e scena fissa

Presentazione dell'autore

Sit-com in formato teatrale.

Narra una ipotetica giornata tipo all’interno di un appartamento in cui vivono cinque studenti universitari, ciascuno con storie diverse alle spalle. Vengono tutti accomunati dall’esperienza di un limbo che precede l’ingresso nella vita a tutti gli effetti. Il tentativo di non vedere e negare la fine di quel periodo  conduce i ragazzi in una vita disordinata, senza un reale scopo se non quello di perdersi piacevolmente in una serie di esperienze che hanno la funzione di distoglierli dai loro doveri.

La consapevolezza però del motivo reale per cui si trovano in una casa ed il richiamo continuo alla realtà con trivialità come pagare l’affitto e le bollette dei consumi, li porta a discutere consapevolmente sulla necessità di assumersi finalmente le proprie responsabilità ed arrivare all’inevitabile  logica conclusione espressa molte volte durante i dialoghi con l’incipit “ da domani”. Prigionieri dunque tra la pigrizia ed i sensi di colpa i cinque ragazzi arriveranno a concludere la giornata senza aver preso reale coscienza della loro condizione.

Pezzo fondamentalmente brillante, tratta una realtà piuttosto diffusa nel nostro paese e inquadrata come un problema sociale con il nome di “ Fanciullonismo”.

Ideato e scritto da Francesco Moccia


Personaggi

 Roberto      studente

 Edoardo       studente

Fabio          studente

Guglielmo      studente

Claudio        studente

Debora        studentessa sorella di Caludio

Martina       studentessa, compagna di stanza di Debora

Clara          Studentessa, ex-ragazza di  Edoardo

Massimo      Studente, nuovo ragazzo di Clara

Scena: Da sinistra:Mobile, divano mobile, tavolo con sedie, altre sedie nella stanza, piccolo cucinotto sulla destra.

Situazione: Mattino, appartamento in cui vivono 5 studenti:  Edoardo, Guglielmo, Claudio, Fabio, Roberto

 

Entra Roberto che si prepara la colazione

( scena della tazza di caffè zuccherata)

Entra Guglielmo molto teso

Roberto - Dormito bene?

Guglielmo si siede e traffica nervosamente rubando letteralmente il piatto dalla bocca di Roberto

Roberto - Vuoi fare colazione?Prego, mangia pure, non fare complimenti…a che ora devi essere lì?

Guglielmo insiste a mangiare con la forchetta.

Roberto - Non credi di essere troppo rilassato per fare un esame? Non fa male riempirsi la bocca d’aria ogni tanto, dicono che faccia bene alle mucose….

Si alza e gli passa accanto

Roberto - A CHE ORA DEVI ESSERE LI??!!

Guglielmo- Ahi!..Ma sei sano o malato?Mi hai appena incrinato i timpani..

Roberto-( porgendogli il cucchiaio e togliendogli la forchetta)Tieni! forse riuscirai a

                  tirare  su qualcosa.Non essere così nervoso….hai dormito bene?

Guglielmo-….no! Sono stato in piedi fino all’ultimo.

Roberto - Vuoi dire che non hai chiuso occhio?

Guglielmo - Dovevo fare delle cose….non avevo intenzione di dormire in modo da alzarmi stanco e

                  deconcentrato.Voglio rimanere all’erta ed in tensione.

Roberto - All’erta ed in tensione? Se continui di questo passo ti troverai in clinica con un dottore che 

                 ti chiede quanti cavalli vedi nelle macchie d’inchiostro.

Guglielmo - Da domani mi organizzerò meglio…non ho più fame…vuoi?

Roberto- ( riprendendosi il piatto)Molto gentile….

Guglielmo( alzandosi e trafficando)-Ah…ho trovato le chiavi della macchina….tieni.

Gliele lancia

Roberto - Ah..La MIA MACCHINA!!!???

Guglielmo- Sì…ah…i fari non funzionano…

Roberto - I far….ma ieri funzionavano!!!

Guglielmo -..non so cosa dirti…il meccanico ha anche detto che i freni sono tutti da rifare.

Roberto - Ferma!! IL MECCANICO?

Guglielmo - Eh sì! Ho dovuto chiamarlo dopo l’incidente..

Roberto - Cosa???

Guglielmo e Roberto si guardano

Roberto - Ah..ci sono cascato!

Guglielmo - Avresti dovuto ricordarti che hai un motorino e non la macchina!

Roberto - vai  a fare quest’esame!

Guglielmo(andando e poi fermandosi)Mi presti il motorino?

Roberto - VAI!!!

Guglielmo esce

Entra  Edoardo

 Edoardo - aaaaahhh…..mmmmhhhh…..eeeehhh..Sei già in piedi?

Roberto - No! In realtà sono in piscina che faccio 20 vasche…….ho incrociato Guglielmo che andava

                    a  fare un esame.

 Edoardo (trafficando con gli sportelli) - Guglielmo che va a fare un esame…alleluia!

               Speriamo bene! l’ultima volta i professori sono usciti dall’aula ridendo.

Roberto - Dice di essere rimasto alzato tutta la notte…io suppongo per studiare.

 Edoardo - questo è quello che ti ha detto?

Roberto - No…ma lo immagino……………..perché?

 Edoardo - Stanotte si è visto otto cassette , una dietro fila.

Roberto - Stai scherzando!

 Edoardo - Mi sono addormentato verso le tre e lui era attaccato davanti al televisore.Stamattina ho aperto un po’ gli occhi verso le 7 e lui era ancora lì…senza neanche essersi messo il pigiama.

Roberto - Non è possibile!

 Edoardo - Lo ha visto anche Fabio.

Roberto - Sarebbe una persona normale se non fosse per questa incredibile mania di collezionare  e   

                 vedersi cassette porno.

 Edoardo (sedendosi e togliendo il piatto di cereali a Roberto)-e questo è niente..pensa che il negozio????? Di video gli ha proibito l’ingresso da quando  …ma chi ha zuccherato questa roba?…

Roberto - Il mago Merlino…(riprendendosi il piatto)

 Edoardo -..comunque,almeno non ha bisogno di stare sui libri.Segue tutti i corsi memorizzando tutte le

                  lezioni e poi …dritto fino agli esami…così può dedicarsi a questo perverso passatempo.

Roberto - Sarebbe un ragazzo in gamba se non fosse per questa mania………ma tu lo hai mai visto con una

                donna?

 Edoardo - Ti ricordi Anna?..Anna!Quella ragazza timida e bru ttarella che studia economia? Ti ricordi

                  quando mi sono lasciato con Clara è venuta su quella ragazza a chiedere dello zucchero di

                   canna…una ragazza che abita qui al piano terra nell’appartamento della portinaia?

Roberto - Aspetta…quella che somiglia a quel personaggio televisivo…mmmm..

 Edoardo - Maurizio Costanzo!

Roberto - Bravo!

 Edoardo - Esatto! Proprio lei! Bè….ha avuto un rendez vous con Guglielmo.

Roberto - E allora?

 Edoardo - Un disastro! Hanno visto cassette porno finché a lei non è venuta una crisi isterica.

Roberto - E poi?

 Edoardo - E poi..lui ha tentato di calmarla ma lei lo ha spinto fuori dall’appartamento chiudendogli la

              porta in faccia.Mentre lui gli chiedeva una seconda occasione!

Roberto - Bè….al posto di quella ragazza io non farei tanto la schizzinosa.Con quell’aspetto

               dovrebbe pagare per farsi dare un appuntamento.

 Edoardo - Quanto sei cattivo.

Roberto - E forse dovrebbe farlo anche Guglielmo.

 Edoardo - Lui lo fa già!

Roberto- Non sei serio,vero?

 Edoardo - per farsi dare un appuntamento da Anna le ha offerto 100.000L.

Roberto - Ma và!E lei le ha prese?

 Edoardo - No!

Roberto - Ah..meno male.

 Edoardo - Lei gliene ha chieste 300.000.

Silenzio

Roberto - E lui gliele ha date!

 Edoardo annuisce.

Roberto - Non è possibile, ma che cosa ha questa generazione di giovani? E’ mai possibile che diamo

               tanto lavoro ai sociologi e psicologi? I nostri genitori non avevano queste nevrosi, mio

               padre non avrebbe mai offerto dei soldi a mia madre per sposarlo.

 Edoardo - Se non ricordo male, è stata tua madre a farlo!

Roberto - Non aveva scelta!!Mio padre le anche imposto di togliersi la barba.

 Edoardo- Bè..io mi ritengo fortunato. Mia madre non solo è una donna bellissima, ma è rimasta erede

                    dell’enorme fortuna di mio padre.

Roberto - Lo so! Lo sappiamo tutti quanti! Certo, se non venisse continuamente a trovarti i fine

                     settimana, e non si piantasse in una casa dove vivono  quattro studenti impegnati e nel

                      pieno della maturità sessuale a rompere i coglioni pulendo dappertutto ed imponendo

                      orari monastici!!

Silenzio

Roberto - Ma non te la prendere…

 Edoardo - No! Non è questo…è che..

Roberto - Sì?

 Edoardo - Ho nominato Clara e……ci stavo pensando.

Roberto - Cosa? Sono rimpianti quelli che vedo in lontananza?

 Edoardo - E’ una gran persona..chiunque ne avrebbe nostalgia.

Roberto - E allora perché l ’hai mollata?

 Edoardo - Perché,…perché….perché mi distoglieva dallo studio!

Roberto - Ma per favore!!

 Edoardo - Nei tre mesi in cui siamo stati insieme non ho dato neanche un esame..

Roberto - Sono 18 mesi che non dai neanche un esame…passi il tuo tempo a collezionare

                …..esperienze.

 Edoardo - Comunque…so che esce con un ragazzo…

Roberto - Sarà migliore di te.

 Edoardo - Sotto il profilo scolastico lo è senz’altro , studia ingegneria e credo anche che abbia

                saltato un anno…

entra Claudio

Claudio - Chi è che ha saltato un anno?

Roberto - Stiamo parlando di gente seria.

Claudio - Non ho sentito la sveglia…è tardissimo..ma voi due non dovreste essere già a studiare? Io ho un esame fra tre settimane e non riesco a capire niente. Spero di trovare qualcuno che mi aiuti a memorizzare quei libroni pesanti in modo da ragionare il meno possibile…..i cereali sono finiti? Comunque ogni mattina  io ringrazio il cielo di trovarmi in mezzo a dei geni come voi…mi daresti un po’ di quei cereali?

Roberto gli versa un po’ dei suoi cereali di malavoglia

Claudio esegue uno strano rituale.

Prende una forchetta e la mette accanto al piatto.Poi prende un coltello e fa la stessa cosa. Prende anche il cucchiaio Dopodiché prende un bicchiere e ci versa un po’ di cereali con il latte.Comincia a berli.

Roberto - Si può sapere che cosa stai facendo?

Claudio - Sto bevendo i cereali

Roberto - ma…e il cucchiaio….e le altre posate?

Claudio - Oh…quelle. Così se per caso ho voglia di mangiarli ho le posate già pronte.

Roberto e  Edoardo si guardano

 Edoardo - Ma….Claudio, che bisogno hai delle posate per mangiare i cereali se li stai già mangiando?!

Claudio - Hai ragione…non ci avevo pensato.

Prende il bicchiere e versa i cereali nel piatto.

Comincia a bere dal piatto.

Entra Fabio

Fabio - Buongiorno a tutti quanti, aaahhh,…ho una gran voglia di cereali stamattina.

Roberto - NO!

Sia alza e esce con i cereali.

Fabio - Cosa gli ha preso?

 Edoardo - Niente, stavamo parlando di studio e responsabilità

Fabio - E dunque non stavate parlando di me…ciao Claudio!

Claudio - Ciao…

Fabio - Allora, sei riuscito ad uscire ieri sera con Martina?

Claudio - No.

Fabio - No?…Che cosa c’e?

Claudio - C’è che quando mi presenti le ragazze tu ,in realtà non vogliono uscire con nessun altro se non con te. Tutta la sera non ha fatto altro che parlare di Fabio. Fabio qui, Fabio là.Ogni tanto nominava anche  Edoardo…

 Edoardo – Solo  Ogni tanto?

Claudio - Sì, ma allora perché non ci esci tu dico io, dico….allora  non me le presentare più.Dico….sto sbagliando?

 Edoardo - No, dici bene!

Claudio -..e allora smettetela di prendermi in giro…voi lo sapete che ho già molti problemi….e poi…non posso dedicarmi alle ragazze.Io mi trovo qui per studiare.

Fabio e  Edoardo - Anche noi!

Claudio - Sì, ma voi riuscite a studiare senza difficoltà mentre io faccio una fatica boia….capisco sempre la metà di quello che leggo.

 Edoardo - Ma se vuoi noi possiamo aiutarti…

Fabio - …io non ho tempo!

 Edoardo - ….possiamo aiutarti a capire il testo e poi il resto lo fai date!

Claudio - sai qual è il mio problema  ?

Fabio – Perché? ne hai uno solo?

Claudio - E’ che non sono nato per applicare la testa, io dovevo rimanere in mezzo ai campi  a badare alla nostra porcilaia, come mio padre, mentre mia sorella…lei sì che è intelligente. Avete visto come è intelligente mia sorella?….lei non mi somiglia neanche…forse mi hanno trovato dietro un cavolo quando ero piccolo…Noooo…non è vero …perché mio padre è identico a me….forse hanno trovato anche lui dietro un cavolo….

 Edoardo - Claudio..mi dici chi è questa Martina?

Fabio - L’ho conosciuta ieri sera, e la conosce bene anche sua sorella.E’ la sua compagna di stanza.

Claudio - Mia sorella non esce con le ragazze!!

 Edoardo - Non l’ho mai vista!

Fabio - la conosci,la conosci….la conosci con il soprannome di “ Rose schiacciate”

 Edoardo - E’ quella con l’alito puzzolente?

Fabio - L’alito puzzolente? Quando entri in una stanza dopo che c’è stata lei  devono rianimarti con

           l’lelettrostimolatore.

 Edoardo - E’ così terribile?

Claudio - Io non ho sentito nessun alito puzzolente.

Fabio - Dove hai detto di essere cresciuto Claudio?

Claudio -In una porcilaia.

Fabio - Ecco!

 Edoardo - Non saranno le solite esagerazioni?

Campanello

Claudio va ad aprire

 Edoardo - Perché fai sempre lo stronzo con lui?

Fabio - Ma non è vero, è che….ma come ha fatto a prendere un diploma di scuola superiore?

 Edoardo - Non è una cosa che ti interessa,noi siamo qui per studiare..

Fabio - Questa è proprio bella!

 Edoardo….E noi dobbiamo vivere tutti insieme.Non lo facciamo star male!

Fabio - Io non voglio farlo star male..

Entra Claudio

 Edoardo - Cosa c’è…chi è?

Claudio - E’ mia sorella Debora ….con Martina..

Fabio - Martina?Martina è qui??!!

Claudio - Stanno salendo, gli ho detto di salire…..e gli ho anche ricordato che devono farlo con le scale..

Fabio e  Edoardo si girano

Claudio -…perché l’ascensore è rotto!

Fabio - Claudio, che cosa gli hai detto..che  sono in casa?

 Edoardo - Allora non l’hai conosciuta solo ieri sera!

Claudio - No…gli ho detto solo di salire. Hanno detto di essere venute a prendere degli appunti di filosofia sociale.

Fabio - E’ una scusa….ne sono sicuro..o cristo! Claudio,..ti prego devi dirgli che non sono in casa…ti prego..tu devi aiutarmi.

 Edoardo - Ah si? E perché dovrebbe farlo?

Claudio - Ma certo….se vuoi così..

 Edoardo - Un momento! Perché dovrebbe aiutarti?

Fabio - Perché ….perché lo aiuterò a studiare,

 Edoardo - Claudio, hai sentito?

Fabio – Presto, per Dio!!

Claudio - vado a dirgli che non ci siete.

 

Claudio esce

 Edoardo - No!…io ci sono!!

Fabio - Troppo tardi.Quella ragazza mi perseguita da una settimana..

 Edoardo - E così hai pensato bene di sbolognarla a lui!!

Fabio - Ora dobbiamo nasconderci tutti e due.

 Edoardo - Guarda che ho sentito che cosa gli hai promesso!!

Fabio - Sbrigati! Andiamo in camera!!

 Edoardo- Ma perché devo andarci anch’io?!

Fabio – Non voglio fare questa cosa da solo, mi sentirei troppo in colpa..se invece vieni con me ..

 Edoardo lo guarda

 Edoardo – Ma perché invece non parli chiaramente con questa ragazza e le dici che non ti interessa…

Fabio – Sei pazzo?!! Essere sincero con le ragazze?E’ più dignitoso svicolare

 

 Edoardo lo agguanta

 Edoardo – Se invece le dicessi che non intendi combinare niente con lei non sarebbe   meglio?Ti

                 risparmieresti lo stress di guardare per strada prima di uscire, per paura di incontrarla.

Fabio – (ci pensa su) Forse hai ragione….Anzi! Hai! ragione!..è bene che questa ragazza sappia cosa deve

               aspettarsi dalle persone..e da me non deve  aspettarsi niente !

 Edoardo – Così si fa!

Fabio – E ti dirò di più..non è giusto che questa ragazza rimanga defraudata del suo diritto di compiere

           delle scelte..lei deve sapere!!

 Edoardo- Giusto!

Fabio- Diglielo tu…

 Edoardo – NO!

Fabio- Ti prego..ti prego..farò tutto quello che vuoi…d’ora in poi penserò io a pulire il cesso, ma ti prego.

 Edoardo- Ho detto di no!!…

Tramestio da fuori

Fabio scappa ed  Edoardo gli corre dietro

 Edoardo – Aspetta…..maledizione!

Esce

Entrano Martina, Claudio e la sorella di Claudio ,Debora

Debora- Ci dispiace disturbarvi, ma credo che Fabio sia l’unico ad avere gli appunti delle prime lezioni.

Claudio fa per aprire bocca

Martina- A proposito, dov’è Fabio?

Claudio- Non..n-non c’è!

Martina-..mmm….

Debora-Allora deve aver lasciato gli appunti in camera.vado a prenderli.

Claudio-Sì….NO!

Claudio la ferma

Claudio- E’ molto in disordine di là..

Debora- Come se non fossi cresciuta con un fratello maschio.

Claudio-NO!…voglio dire, sì sei cresciuta con un fratello maschio, ma quel fratello sono io, e tu sei mia

             Sorella,e…quello è…Fabio….non è tuo fratello,….quindi non puoi entrare in camera..

Martina-Questa è la sua maglia…..

Claudio-Sì…..ma non fa freddo, ecco perché l’ha lasciata…è una giornata molto calda..

Debora- Calda?Claudio, fuori c’è una temperatura che metterebbe in crisi i pinguini!

Claudio- Sì,…ma gli appunti sono in camera…vado a prenderli io..

Esce

Debora - Martina, spero che tu non sia feticista!

Martina - E’ una bella maglia!

Debora - Ti piace così tanto quel ragazzo?

Martina - Sì, ma il mio interesse è puramente platonico.

Debora - Sei sicura?Giri intorno a quella maglia troppo da vicino.

Martina - Ma per chi mi hai preso?La voglio solo esaminare.Guarda che bel punto e croce..

Debora  - mmm…vado a dare  un occhiata a mio fratello..non credo che riconosca gli appunti…posa quella maglia!……..Torno subito.

Appena esce, Martina si strofina la maglia addosso.

Entra  Edoardo

 Edoardo - Buongiorno.

Martina – Buongiorno.

 Edoardo -Tu sei Martina?

Martina – Sì,ma stavo solo esaminando il punto e croce!

 Edoardo - ..ssì..io sono  Edoardo

Martina- Ciao…………………allora Fabio non c’è.

 Edoardo –No…non c’è…senti…Vuoi qualcosa da bere…?

Martina –No..grazie….mi sono appena lavata i denti.

 Edoardo – ( versandosi da bere )..allora..da quanto tempo…conosci Fabio?

Martina – Da quasi 3 mesi!

 imbarazzo

 Edoardo – Ehm…uscite spesso insieme?

Martina – No,……no

 Edoardo - …vorresti uscire con lui?

Martina lo guarda e poi abbassa la testa

 Edoardo – Scusa….non sono fatti miei.

Martina – Tu sei amico di Fabio?

 Edoardo – Sì, sono suo amico.

Martina – Allora ti deve aver parlato di me!

 Edoardo  –  Sì ,…mi ha parlato di te .

Martina – sai….io credo di piacergli!

 Edoardo – mmm..

Martina – Io so che sta aspettando il momento buono per dichiararsi, ma non voglio mettergli fretta…

 Edoardo - .in effetti non ha una gran fretta…

Martina - …..mi evita continuamente, ma io so che è una tecnica di voi maschi,..per farvi desiderare di

                Più..

 Edoardo - ..ascolta..Martina…

Martina - ……è un ragazzo abilissimo con queste tecniche….ma io so che gli piaccio tantissimo..

 Edoardo - ..Martina….

Martina - ..tutte quelle ragazze con cui esce, io so che è per farsi notare da me…

 Edoardo - ..ascolta..

Martina - ..ma io faccio finta di niente…..così lo faccio impazzire..non mi fa effetto..neanche quella volta

                che l’ ho trovato che baciava quella ragazza dai capelli rossi

 Edoardo - ..Martina devo dirti una cosa

Martina - ..credo che si chiamasse Clara..

 Edoardo - ..Martina devo dirti una cosa….come hai detto?

Martina – Cosa?

 Edoardo - ..hai detto che baciava una ragazza dai capelli rossi di nome Clara?

Martina - ….sì,qualche tempo fa..

 Edoardo - ..ne sei  sicura?

Martina - ..ma certo! Lo so perché Debora era con me e lei la conosce. 

 Edoardo – Ah..lei la conosce?

Martina - ..sì,poi Fabio stesso mi ha detto, sempre per farmi ingelosire, che Clara  stava con un ragazzo

                 manesco e sessualmente incapace…..

 Edoardo – AHH………..

Martina - ..sai ( confidenzialmente), quelle persone che sfogano le proprie frustrazioni sui partners..

 Edoardo - …anche questo l’ha detto lui?

Martina – ma certo!Era sua intenzione staccarla da quel porco schifoso, ..è molto generoso..

 Edoardo - ..proprio molto…

Martina - …ma tu che lo conosci e che ci vivi insieme sai perfettamente di cosa sto parlando.

 Edoardo – …..sì so esattamente di cosa stai parlando..ora ascolta.

Martina - ..mi è venuta una gran voglia di vederlo..

 Edoardo – Martina!!!Lui non ti vuole!

Silenzio

Martina – Come?

 Edoardo – Lui non ti vuole! Ti evita perché non vuole realmente vederti, e non solo!Non ha avuto neanche

                il coraggio di dirtelo di persona, ed ha chiesto a me di farlo.Quel vigliacco……….

Martina – Non ci credo!

 Edoardo – Martina, noi non ci conosciamo, ma ti parlo lo stesso con franchezza:per il tuo bene , non puoi

                   far finta di vedere quello che è  molto evidente.Lui non ti vuole!Ed ora fattene una ragione

                  e vai avanti, …troverai  sicuramente qualcun altro meglio di lui.

Silenzio

Martina comincia piangere sommessamente.

 Edoardo- oh…no. Coraggio, non fare così…….ci sono tanti ragazzi che vorrebbero stare con te..

Martina – Nessuno vuole stare con me….( fra le lacrime)

 Edoardo – Ma cosa dici!

Martina – Nessuno si avvicina a me.

 Edoardo – Ma non è vero..

Martina – nessuno si avvicina a me se non per  scappare subito dopo..

 Edoardo – ma non è vero…ma perché dici così?

Martina si alza per andare a prendere un fazzoletto nella borsa, e nel passare davanti a  Edoardo gli sospira in faccia.

Poi torna a sedersi sul divano.

Nel mentre  Edoardo si riprende mormorando - ..me n’ero dimenticato..

Martina - ..capisci?Ho questo problema da anni, e sono anni che nessuno non solo mi vuole avvicinare, ma

              non vuole stare in camera con me.

 Edoardo –( con voce tremula) Oh ..ma che sciocchezza..

Martina - ..dicono che impesto le stanze dove mi trovo..

 Edoardo – no.no…questa è solo una grande esagerazione…ascolta basta solo prendere qualche pasticca di         

                Antiacido……………………….e togliere dalla dieta i topi morti..

Martina – Come?

 Edoardo – Volevo dire…devi stare attenta a quello che mangi, evitare cibi pestilenziali come

                cipolla…aglio!E vedrai che con il passare del tempo starai meglio.E non dare retta a questa

                panzana che appesti le stanze dove ti trovi.( annusa per aria, impallidisce) vedi,  il      

                puzzo che  c’è in questa stanza è il solito tanfo che si trova in una casa dove abitano degli   

                studenti maschi…

Martina – Come le fosse dei leoni?

 Edoardo – esatto…proprio come quelle.
Martina – Allora non è vero?

 Edoardo – ma certo ..

Entra Roberto

Roberto – Ciao ragazzi, come va?

 Edoardo - ..ciao..

Roberto – che cos’è questo strano odore?

Martina riprende a piangere rumorosamente

Roberto – ma cosa ho detto?

 Edoardo gli fa cenno di stare zitto ed in quel momento rientrano Debora e Claudio

Debora corre da Martina

Debora – Ma cosa gli hai fatto?

 Edoardo – ..ho tentato di violentarla con il ferro da stiro..( Debora lo guarda)..ma no! Non gli ho

                 fatto  niente.

Martina – (Fra le lacrime)..non mi vuole nessuno………

Debora - …che cosa gli hai detto?!!
 Edoardo – nascondendosi dietro Claudio.--..gli ho solo detto che Fabio non la vuole vedere, ma  

                 non è colpa mia, anzi io tentavo di consolarla..

Debora-  sì certo, lo so come tentavi di consolarla…….

Claudio - …mio padre mi consolava facendomi mungere le vacche….

Debora – Claudio…aiutami, portiamola fuori di qui….siete tutti uguali, un branco di maschi in calore che

               pensano solo ad una cosa.

 Edoardo , Claudio e Roberto – Cosa?

Debora – Claudio, vieni, accompagnaci!

Claudio si volta e  Edoardo lo consiglia a gesti di fare come gli dice la sorella.

 

Poi esce dicendo

 Edoardo – Vado a fare due chiacchiere con Fabio

Roberto si prepara a studiare.

Si sente un leggero vociare e rientra Fabio inseguito da  Edoardo che impugna una mazza  da baseball

 Edoardo – Vieni qui, vieni qui!!

Fabio – Ti ho già spiegato come è andata…….

 Edoardo – Sono curioso.
Fabio – Di che?

 Edoardo – sono curioso di sapere  come farai a spiegarti.

Fabio - …Oh!..bene, allora ascolta che te lo dico un’altra volta……cosa vuol dire “come” farò?

 Edoardo – Dopo che ti avrò tirato fuori lo stomaco dalla bocca…

Girano intorno a Roberto

Roberto – Bastaa!! Si può sapere che succede?

Parlano insieme

Roberto –Uno alla volta!!!

 Edoardo – Quando ancora stavo insieme a Clara, questo….questo…..stava tentando di fregarmela

                  raccontando un mucchio di balle su di me!

Fabio – Ma ti ho spiegato che era solo per fare colpo su Martina!In realtà quella ragazza mi piaceva

            …all’inizio.

 Edoardo – Ti Piaceva!

Fabio – Sì

 Edoardo -  E tu per far colpo su una ragazza rovesci secchiate di spazzatura sui tuoi amici!

Roberto – Ma cosa ha detto ?

 Edoardo – Gli è andato a raccontare che Clara stava con un ragazzo manesco e sessualmente incapace!!!

Fabio – Ma tu non ti sei peritato di dire a Martina che ero io ad averti chiesto di parlare con lei perché

             io non ne ero capace!

 Edoardo – E tu non ti sei peritato di andare sbaciucchiarti con Clara!!..

Fabio – Vi eravate appena lasciati..

Roberto – BASTAAA!!! Io devo studiare, e dovreste farlo anche voi!!Finiamo questa storia…tu! Chiedigli scusa!

Fabio – IO? E di cosa?Lui mi …
Roberto – CHIEDIGLI SCUSA!!

Fabio tentenna

Fabio – Di cosa?

 Edoardo – Di cosa?Mi hai dato del manesco e del sessualmente incapace!!………..

Fabio – E va bene!!!..Mi dispiace di averti chiamato manesco!!

Roberto – E…?

Fabio – e…del resto.

Roberto – Bene, ora cerchiamo di studiare un po’…andate  a prendere il vostro materiale.

Escono e tornano con i libri

Fabio si mette sul Divano ed  Edoardo al tavolo con Roberto.

Fabio- Tu però me la paghi….

 Edoardo – non credere di essertela cavata….

Roberto – ssshhh…

Studiano

Roberto  guarda l’orologio

Roberto – Ci facciamo un tè?

 Edoardo – Per me va bene.

Roberto – Perchè non chiedi tu a Fabio se ne vuole?.

 Edoardo – Io non ci parlo con quello lì!

Roberto – E dai, è il tuo migliore amico..

 Edoardo - ..diglielo tu per me..io non ci parlo ancora

Roberto – Fabio,  Edoardo vuole sapere se ti va un po’ di tè!

Fabio – Puoi riferire a quel signore che piuttosto che trangugiare dell’acqua calda insaporita con delle    

             erbette mi faccio prete.

Roberto – Dice che non beve con te.

 Edoardo – Ah sì?Allora puoi riferire a quel gentiluomo che non mi interessa  bere delle erbette, ma se  

                 risulta  così insensibile ad un cortese invito ,allora preferisco fare ameno di lui.

Roberto – Dice che non fa niente!

Fabio – Non fa niente?Puoi dire allora a quel signore che non accetto cortesi inviti da chi colpisce gli

                amici alle spalle

Roberto – Dice che assolutamente no!

 Edoardo – Riferisci al gentiluomo che può interessarsi all’etichetta in maniera  anche meno informale,di

                quella di cui sta facendo mostra

Roberto – Ha detto che devi andare a fare in culo!!State facendo una montagna di un sassolino.

Si alza e se ne va

 Edoardo – Dove vai?

Roberto – Vado giù al bar per una mezz’oretta in attesa che voi facciate pace!

Esce

Fabio – Pace.    MPH!!!( contemporaneamente a  Edoardo)

Giochino con la luce( ciascuno di loro si accende l’aabat-jour)

Fabio gioca con la penna, Edoardo con la sedia.

Ect….

Suona il telefono

Fabio risponde

Fabio – Pronto?….ahhh…ciaoooo….(confidenziale)..ma dai…..sì?No….sei la mia porcella!No! non posso dirlo due volte(…ruggisce…)…..assatanata!Sì …te lo passo!… Edoardo………..è tua madre!

 Edoardo – PRONTO!!Sì, …quando?Questa settimana……ma cosa vieni a fare??? Sul serio?

                Sì…..sì,benissimo.

Riattacca

 Edoardo – Mia madre viene a trovarci!!

Fabio – Per quel che mi riguarda..

 Edoardo- Porta il tiramisù!

Fabio – (saltando sul divano) Sul serio?

Esultano

Si fermano e si guardano.

Fabio – Credo che Roberto abbia ragione…forse abbiamo un po’ esagerato.

 Edoardo – Io l’avevo già lasciata vero?

Fabio annuisce

 Edoardo – E volevi fare colpo su Martina vero?

Fabio annuisce

 Edoardo – Che stronzo che sei..

Fabio – e tu non sei da meno..

Ridono e si abbracciano

Entra Roberto che li sorprende in una posizione strana

Roberto – Non dicevo pace fino a questo punto.

Fabio – Ha chiamato sua madre,

Roberto – Grande notizia

 Edoardo – Viene con il tiramisù

Roberto- Benissimo….ehi! Cosa vuol dire che viene?…….Oh….no anche questo fine settimana.

Fabio – Ma porta il tiramisù

Roberto – Sì, ma il tiramisù porta sua madre….questa notizia mi ha massacrato…………….non credo che per

                oggi  riuscirò a studiare….

Fabio - ..in effetti, con tutto questo trambusto….

 Edoardo – sono scombussolato anche io……

Roberto – Che ore sono (due volte)

 Edoardo – mezzogiorno e un quarto

Roberto – Oh no, abbiamo perso l’intera mattinata……..E adesso?

Fabio – Bè, c’è il pomeriggio………

Roberto – Sì, ma come facciamo con la mattinata persa?

 Edoardo – Bè,…..da domani ci organizziamo meglio.In realtà dobbiamo sempre considerare nei nostri

                 programmi un po’ di spazio per gli imprevisti.

Roberto – Già ,suona come una scusa.

Fabio – Cosa vuoi dire?

Roberto – ragazzi, guardiamo la realtà in faccia: non stiamo prendendo sul serio la nostra vita.

 Edoardo – E cioè?

Roberto – Noi siamo qui iscritti all’università, quello che   stiamo facendo in questi anni

               condizionerà il resto della nostra vita, e noi passiamo il tempo a fare tutto fuorché studiare.

Fabio – Questo non è vero!

 Edoardo – Già , questa mattina siamo riusciti a studiare venti minuti buoni!

Roberto – ( rivolgendosi a Claudio)Lo senti?…lo senti?

Fabio – ( a  Edoardo) ha ragione.

 Edoardo – Mi sembra che esageri!!

Roberto – da quanto tempo non dai un esame……o tu?

Fabio – Da….da quando ………. Sono stato in chiesa l’ultima volta

.Roberto – Sì, dal tuo battesimo!…….E tu ….18 mesi…diciotto mesi!!    E’ un anno e mezzo che stai qui a 

                 girarti i pollici…

silenzio

 Edoardo – Ci sono tante cose che ci disturbano!! Primo , se ben ti ricordi, abbiamo dovuto conoscerci fra

               di noi…………..per stabilire un andamento di rapporti funzionale. E poi, ci sono queste continue

               intrusioni.

Fabio – In realtà basterebbe staccare il campanello, il telefono, in certi orari stabiliti…così saremmo

              certi di non avere distrazioni.

Suona il campanello

Fabio si alza ed esce

 Edoardo – Bè…chiunque sia, io vado in camera a studiare per altri venti minuti prima di andare a mensa.

Roberto – Vuoi dire che riuscirai a dominarti tanto da non farti distrarre da chiunque si  trovi dietro

                 quella porta?

 Edoardo – assolutamente!!Avevi ragione prima, ma io aggiungo…………. bisogna cambiare da ora,non da domani

Rientra Fabio

Fabio – E’ Clara!!

 Edoardo – Clara?Qui fuori?

Fabio – Sta salendo…

  Roberto osserva  Edoardo

 Edoardo - ..oddio! Cosa sarà venuta a fare?

Roberto – Non vai di là a fare quella certa cosa?

 Edoardo – stai scherzando??!! Ci sono cose molto più importanti….devo sapere che cosa vuole!

Fabio – E se non fosse venuta per te?

Roberto – ( alzandosi) io vado di là,ho bisogno di smaltire la depressione

Esce

 Edoardo – che cosa vuoi dire?

Fabio – Potrebbe essere venuta a prendere alcune cose che ha lasciato qui.

Da fuori—Permesso?..Ragazzi?

Fabio – Da questa parte, entra pure!

Entra Clara

 Edoardo si gira dall’altra parte.

Clara – Salve ragazzi..come state?

Fabio – Bene

 Edoardo rimane in silenzio

 Edoardo – (mugugnando) mmmgrunfff…..

Clara – Non voglio disturbarvi…ma sono venuta a riprendermi alcune cose che ho lasciato qui. Faccio

            Prestissimo.

Fabio – ma certo..non disturbi assolu..

 Edoardo – Non mi risulta che tu abbia lasciato niente…

Clara – oh sì invece!Le tazze della colazione.

 Edoardo – (girandosi) le tazze della colazione?Vuoi dire le nostre tazze della colazione?

Clara – Voglio dire le mie tazze della colazione!

 Edoardo – Quelle tazze le abbiamo comprate con la promessa che sarebbero appartenute solamente a te e me.

Clara – Già , ma dato che le ho pagate io ,vorrei riprendermele.

 Edoardo – per fare colazione con Nembo Kid?

Clara – Si chiama Massimo ed è una persona fantastica.

 Edoardo – ah si?Allora tu e la persona FANTASTICA  farete colazione bevendo il latte, il miele o quello che è da qualche altra parte, ma non con le mie tazzine!!

Clara – le mie!! Tazzine

 Edoardo – Le MIE tazzine !!

Clara – Non sei cambiato per niente

Fabio – ragazzi……

 Edoardo – sì? Bè,..ne sono orgoglioso!

Clara – Bravo!!Sei orgoglioso di essere rimasto stupido ed inconsistente….

Fabio – ragazzi…….

Clara - ……..e non solo, non sei neanche cresciuto dall’ultima volta che ci siamo visti.

 Edoardo - ..cosa?

Fabio - ..Clara..

Clara – Sei un bambino viziato..

 Edoardo – Io un bambino viziato?

Clara – Sì ! sei rimasto infantile    , esattamente come ti ho lasciato!

Fabio - ..ragazzi..

Edaordo – Tu mi hai lasciato?

Clara – Sì

 Edoardo – sono stato io a lasciarti  !!

Clara – Ma non ne potevo già più

Fabio..ragazzi..

 Edoardo e Clara – CHE C’E??!!

Fabio -  Devo andare in bagno….il bagno è da quella parte,vero?…..sssì.Passo più tardi!

Silenzio

Clara – le mie tazze?

 Edoardo apre convulsamente uno sportello e posa violentemente due belle tazze sul tavolo.

Clara le prende e fa per andarsene

Clara – Mi dispiace  Edoardo.

 Edoardo – Anche a me!

Clara – vedi..se tu ….se tu..
 Edoardo – se io ?

Clara – Se tu ti comportassi diversamente..
 Edoardo – Cosa succederebbe?

Clara - …niente….niente.

Campanello

 Edoardo – deve essere Claudio.

Fa per muoversi ma Clara lo ferma

Clara - .Oddio…no! Credo che sia Massimo!

 Edoardo – Massimo?

Clara – Gli ho dato appuntamento qui !

 Edoardo – Ma bene!Conosciamolo!!

Clara – sei sicuro che è una buona idea?

 Edoardo -  ma certo! Siamo fra persone civili!

Clara lo ferma

 Edoardo – ma per chi mi hai preso?Credi che mi comporterò come un bambino?

…………..ma và ,

suona ancora il campanello

.Clara  - gli apro io ..ma tu non fare lo stronzo!

 Edoardo – Tranquilla!!

Clara esce

Rientra Fabio

 Edoardo prende in mano la mazza da bas-ball

Fabio – Cosa fai?

 Edoardo – E’ arrivato il momento di far capire esattamente come la penso.

Fabio – Fermo!Che cosa intendi fare?

 Edoardo – Sai chi sta salendo le scale in questo momento?sai chi sta per entrare da quella porta?

                Massimo,

Fabio – La persona fantastica?

 Edoardo – Già…

Fabio – Ma cosa vuoi fare?Non comportarti come un bambino..
 Edoardo – Non ti ci mettere anche tu

Da fuori-ehilà stiamo per entrare!!

 Edoardo si allerta.

Fabio – cerca di mantenere il controllo!!

Entrano Clara e Massimo

Clara – Questo è Massimo……Fabio..

Fabio – Ciao..

Clara - ..e  Edoardo.

 Edoardo – Gregrmmgnuff………

Massimo – Salve amici!Io sono Massimo, di nome e di fatto!!

Ride e gli altri ridono a malapena

Massimo – Ho appena vinto il primo premio dell’Accademia delle scienze e devo ancora smaltire Quattro

              borse  di studio……..

Clara - .Massimo deve partire per Boston, ma non sa che cosa fare delle borse di studio che ha vinto in

            Italia.

 Edoardo – te lo dico io se ci tieni..

Fabio lo colpisce con una gomitata nello stomaco

Fabio – ehm…Che cosa studi Massimo?

Massimo – (ride antipaticamente)- non so se in tutto il campo dello scibile umano ci sia rimasto qualcosa che io debba sapere……(ride)..comunque studio ingegneria genetico molecolare..

Fabio – genetico molecolare?

Massimo – Sì

Fabio – Non sapevo che esistesse una branca simile.

Massimo – Non esisteva prima che io la inventassi.Ho fatto richiesta alla facoltà di istituire il menzionato corso di laurea, e…me l’ hanno concesso

 Edoardo – Ma non mi dire!!

Fabio – E quanti siete in questo corso?

 Edoardo – Vuoi qualcosa da bere? Abbiamo dell’ottimo cianuro in bustine!!

Massimo – Come?( a Clara)

Clara – il corso è frequentato solo da lui.

Massimo – Già.non credo che esista qualche altro studente con le mie capacità…..

Fabio – bene..senti ,possiamo offrirti qualcosa?

Tappa la bocca a  Edoardo

Massimo – Grazie ma io e Clara dobbiamo scappare, devo tenere una conferenza al giornale dove lavoro

            sulle pratiche sessuali autoindotte  .

Fabio – intendi..la masturbazione?

Massimo – esatto…..quella ed altre, e non vorrei arrivare in ritardo.

 Edoardo – Non vuoi che comincino senza di te?

Fabio dà un pestone sul piede di  Edoardo.

Fabio – Bè ..allora, ………

Massimo – Piuttosto, non avete qualche crema fungicida, ho un piccolo herpes qui,…sulle labbra.

 Edoardo – Ho una pomata per le emorroidi..

Fabio gli torce un dito

Fabio – no….non credo che abbiamo niente del genere

Clara - Allora andiamo…..siamo in ritardo.

Fabio – Vi accompagno

Escono Fabio e Massimo

Clara dà un occhiata alle tazze ed a  Edoardo che si è accasciato sulla sedia

E se ne va lasciando le tazze.

Rientra Fabio che si avvicina ad  Edoardo

Fabio – tutto bene?

 Edoardo – No!..vorrei tanto che quello stronzetto sparisse..perché non lo leghiamoi n mezzo alla strada

                e  ci facciamo passare le macchine??!!

Fabio – Già , è proprio antipatico……..forse hai ancora qualche speranza!

 Edoardo – Cosa vuoi dire?

Fabio – Guarda…………..ha lasciato le tazze.

 Edoardo – E’ vero!!( prende le tazze in mano)pensi che le abbia lasciate apposta?

Fabio – Lo farei!! Sono orribili!!…ma lei no!

 Edoardo accarezza le tazze.Si alza e si siede al divano con le tazze.

Si mette la tazza all’altezza del pube ed alza la testa con espressione estasiata.

Entra Roberto

Roberto – Che cos’ ha ?Si è stufato delle donne?

 Edoardo – Diciamo che l’incontro con Clara non è stato così tremendo

Entra Claudio

Claudio  – Ehi!….Ho trovato Clara per le scale insieme ad un tipo che parlava come la televisione…   

              andiamo a mensa che ho fame?…….Oggi ci sono i ravioli!….

 Edoardo – Non eri con tua sorella?

Claudio- Lei è andata  a mensa.

Roberto – E se saltassimo il pranzo e studiassimo tirando da ora fino all’ora di cena?

Lo guardano tutti e tre

Roberto – Ravioli hai detto? Andiamo , e facciamo presto

Fabio – Non è necessario mortificare la carne! C’è ancora tutto il pomeriggio.

Claudio – Dove andiamo?

 Edoardo – A mensa Claudio! A mensa!!

Fabio – Anche se a questo punto sarebbe meglio cominciare domani……..

Escono

Stacco buio(musicale)

Rientrano.

Roberto – Era proprio necessario passare da quella pasticceria??!!

Claudio – Ma ci lavora  mio cugino, dopo tanti anni che non lo vedo è bene andare a salutarlo ogni tanto.

Fabio – Ma non è lì che vai a fare colazione tutte le mattine?

Claudio – Sì ma lui lavorava prima in un'altra pasticceria..

 Edoardo – Quale?

Claudio – Non la conosci! Si trova in periferia.

Roberto – Viene dalla campagna anche lui, come tutta la vostra famiglia del resto!

Claudio – Non è vero, lui ha lavorato in grandissime imprese prima di passare alla pasticceria.

 Edoardo – Dove?

Claudio – Si dà il caso che in periferia esistano grandissime imprese industriali, lui ha lavorato   per una

                delle maggiori.

Fabio – Con quali mansioni?

Claudio – Teneva una porcilaia!

Roberto – Volete un caffè?

 Edoardo – Non dovremmo metterci tutti a studiare?

Roberto – Hai ragione

Mentre aprono i libri arriva Guglielmo.

Entra e getta nervosamente i libri sul tavolo.

 Guglielmo – Ciao!

Fabio – eccolo qua!

 Edoardo- Finalmente..

Claudio – dov’eri?

Roberto – Com’è andata?

Silenzio

Guglielmo – Mi ha buttato fuori!

Espressioni di disappunto.

Guglielmo – Non capisco!Sapevo tutto…non poteva buttarmi fuori….eppure lo ha fatto!Bastardo!!

Roberto – Ma , non capisco…..eri preparato ,cosa è successo?

Guglielmo –  Era un  esame su un seminario che si è svolto durante l’anno .Mi ha fatto una serie spaventosa di domande trabocchetto, e io ci sono caduto come un Allocco.

 Edoardo – Che carogna!

Guglielmo – abbiamo trattato tutti gli argomenti  .Strumentazione , modalità, metodologie applicate ,

                  gli ho addirittura sciorinato una lista interminabile di casi particolari in cui il paziente può    

                  perdere la vista e l’intelletto.Gli ho anche esposto tutte le teorie sul relativismo…niente!

 Edoardo – E le domande trabocchetto?

Guglielmo – Mi ha chiesto………..( è sconvolto)

Claudio – Cosa?

Roberto – Coraggio,…bevi un po’ d’acqua.

 Edoardo – Rilassati………….

Fabio – Avanti, cosa ti ha chiesto?

Guglielmo – Mi ha chiesto quanti esami ho dato fin’ora!

Esplosione d’indignazione

 Edoardo – Questa è una violazione lampante della legge sulla privacy.!!!

Fabio – Dobbiamo denunciarlo!!

Guglielmo – E non è tutto……..

Roberto – Cosa ci può essere di peggio?

Guglielmo – Mi ha chiesto quando intendo laurearmi!!

Seconda esplosione d’indignazione

Fabio – Questo è troppo!!!

Guglielmo – E prima di cacciarmi mi ha consigliato di cambiare compagnie, perché secondo lui frequento

                   un branco di smidollati fannulloni ed incapaci!

Terza esplosione

Claudio – Scusate, ma non ha ragione?

Silenzio

Roberto – E’ vero….

Fabio – eccome se ha ragione..

 Edoardo – Io aggiungerei anche irresponsabili!

Silenzio

Roberto – Che depressione

Guglielmo – Non lo dire a me!

Fabio – Ma in definitiva, perché ti ha bocciato?

Guglielmo – Perché ho studiato tutta la matematica funzionale

Roberto – e allora?

Guglielmo – L’esame era di sessuologia.

Roberto – scusa?

Guglielmo – Non ho potuto resistere, Era l’aula poco anteriore alla mia e si stavano svolgendo le sessioni

                   di sessuologia applicata.Pensavo che con tutta la mia conoscenza in materia……….

 Edoardo – Stai scherzando…….

Fabio – Ma quanto sei stronzo….

Roberto – Tu sei malato!……perdere tempo per star dietro ad una fissazione!

Guglielmo – Ma mi distrae…

 Edoardo – Dovresti studiare,come facciamo noi…….

Gli altri lo guardano

Roberto – Sì esatto, dovresti impiegare il tuo tempo per qualcosa di più produttivo. Passi troppo tempo

                a vedere tutta quella merda.

Fabio – un giorno ti troverai vecchio e bavoso ad inseguire le ragazzine ed ad andare nei cinema a luci

            Rosse.

Claudio – Come mio cugino.

 Edoardo – Tuo cugino non è un vecchio bavoso.

Claudio – Ma insegue le ragazzine nei cinema.

Roberto – Quel ragazzo così gentile e tranquillo?

Claudio – sì,ma………….

 Edoardo – Lasciamo perdere, Mimmo……..tu hai un problema.lo sai questo?

Guglielmo – Non capisco……..mi sembra un passatempo innocuo, come tanti altri.

Fabio – Non è innocuo!

 Edoardo – Già , non  lo è per niente .primo perché passi tutto il tuo tempo a  fotterti il cervello, e   

                secondo perché il tempo rimanente lo utilizzi per cambiare i nastri nel videoregistratore!!

Guglielmo – Dici che è peggio di Roberto  che esce il sabato notte indossando biancheria femminile e

                 tacchi a spillo?

 Edoardo – Ma certo e….che COSA?

Roberto – questo non è leale,non stiamo parlando di me!

Guglielmo – oppure di Claudio che raccatta tutte le cacche dei cani per strada e se le porta in camera in   

                  un barattolo, per annusarsele?

Claudio – Mi manca la mia porcilaia.

 Edoardo – Comunque non è questo il punto….

Guglielmo – o di te  Edoardo, che hai tutte quelle divise naziste nell’armadio?

 Edoardo – E’ una ricerca che sto conducendo.. .per mia madre.

Guglielmo – O Fabio che si fa  cinque clisteri al giorno?

Fabio – E’ una questione d’igiene personale!!

 Edoardo – Comunque,Mimmo, il punto è .quanti esami hai dato finora?

Silenzio

Guglielmo – tre.

Roberto – accidenti! Pensavo di meno

 Edoardo – In  quattro anni??!!

Guglielmo – Scusa  Edoardo, ma tu invece quanti ne hai dati?E voi ragazzi?Volete davvero convincermi

                    che il mio modo di impiegare il tempo è davvero peggiore del vostro?

Silenzio

Roberto – Bingo!!

 Edoardo – Ma almeno noi cerchiamo di cambiare.Durante il pranzo abbiamo steso un programma che dovrebbe cambiare radicalmente il nostro ritmo di studio.

Guglielmo – E quando dovrebbe iniziare questo programma?

Si guardano

 Edoardo – da domani.

Fabio – Sì

Roberto – Ed oggi pomeriggio tentiamo di dare un assetto al materiale  sul quale dobbiamo lavorare

Guglielmo – E va bene, vorrà dire che questa cassetta me la guarderò in camera.

 Edoardo – Un’altra?!!

Roberto – ma smettila.

Guglielmo – Non  volete sapere come s’intitola?

Fabio – No!Non ci interessa.

 Edoardo – non siamo così fissati…

Roberto – Guarda, non riusciamo neanche a compatirti.

Guglielmo – Pratiche di sesso estremo! ( leggendo)

 Edoardo – bene , ora va a vedertelo di là e lasciaci in pace…………………….

Silenzio

……..cosa vuol dire “ estremo”?

Roberto – Sesso estremo, che cosa mai vorrà dire?….già cosa vuol dire?

Fabio – Non sarà per caso quello che penso?

Guglielmo – Anche di più……

Claudio – Ma di cosa state parlando?

Roberto – di nulla,assolutamente di nulla che ci interessi,vero??Noi dobbiamo impiegare quel poco che resta della giornata…….sicché ragazzi…..al lavoro!!

Si dispongono

Roberto – Ah..Mimmo..se vuoi puoi vederla qui in sala…………….. a noi non   dà fastidio, vero?

Gli altri annuiscono con fare distaccato.

Guglielmo si dispone a vedere la cassetta

Si sente una leggera musica di sottofondo mentre Guglielmo viene assorbito

Roberto alza il libro e se lo tira giù

Giochino con gli altri che tentano ,dissimulando, di vedere il film.

Voce dalla cassetta:

--Signore e signori, stiamo per assistere ai prodigi della natura:osservate la donna con le tette più grosse del mondo.

Roberto – accidenti se sono enormi………….

Gli altri pian piano abbandonano le loro postazioni per andare a vedere il film

Fabio – Noo…sono siliconate

 Edoardo – Per dio!

Claudio – Ma è nata così?

Fabio – quello è un incrocio fra un ippopotamo e lo Zeppelin..

Dalla cassetta

_..ed ora ,signore e signori l’uomo più dotato del mondo.Lo abbiamo soprannominato”tripode” 

Tutti- eehh….ma và

Dalla cassetta

-attenzione ,sta per togliersi i pantaloni…….signori.

Silenzio,le esclamazioni si quietano improvvisamente.Subentra lo sbigottimento.

 Edoardo – Ma non avevano eliminato le armi nucleari?

Fabio – Ma non è possibile!!

Roberto – Perché è di quel colore?

Claudio – Mi sembra di stare nella mia porcilaia.

Lo guardano

Il programma finisce:

Ed ora , signore e signori la più grande…….

Entra Debora scarmigliata

Debora – Ciao ragazzi.

Si ricompongono velocemente.

 Edoardo – Ciao Debora, ciao…

Fabio – Come mai da queste parti?

Si avvicina a dare un bacio al fratello

Claudio – Ciao…………….

Debora – Cosa stavate facendo, studiando?

Mormorio confuso ed indistinto

Debora – Bè mi dispiace interrompervi, ma devo portarvi una brutta notizia.

Roberto – Cosa c’è , hanno chiuso i parrucchieri?

Ridono sgangheratamente

Debora – Ho incontrato Rattazzi

Silenzio

 Edoardo – Il nostro padrone di casa?

Debora – Esatto…vedo che sapete di cosa si tratta.

Fabio – quando è stata l’ultima volta che abbiamo pagato l’affitto?

Tutti si guardano

 Edoardo – Se non ricordo male, abbiamo deciso di andare a turno un mese per ciascuno..

Roberto – Giusto, e l’ultima volta sono stato io…..( conta) ad Ottobre..ed ora siamo a.

 Edoardo – Febbraio!

Fabio – A chi toccava dopo di lui?

 Edoardo – Non a me!

Fabio – Non guardate me!

Claudio – Io aspetto sempre che me lo diciate voi.

Silenzio. Tutti si voltano a guardare Guglielmo che sta per prendere silenziosamente il largo.

TUTTI – MIMMO!!

Guglielmo si blocca.

Guglielmo – ragazzi….bè…non è stata colpa mia.

Roberto – Guglielmo.che cosa hai fatto?

Guglielmo – Non mi parlare così!! Sono fragile in questo momento.

Roberto sta per lanciarsi su Guglielmo ma  Edoardo le trattiene.

 Edoardo – Mimmo, te lo chiediamo con calma…..hai portato l’affitto di Novembre a Rattazzi?

Guglielmo – ecco……….

 Edoardo – siediti e rifletti con calma……vedrai che ti verrà in mente .
Guglielmo - ..Grazie ma preferisco rimanere in piedi..
Tutti – SIEDITI!!!

Guglielmo si siede

Fabio gli versa un bicchiere d’acqua

Fabio – Con calma…….ti ricordi se hai portato l’affitto a Rattazzi?

Silenzio

Guglielmo – No!…

Tutti si rilassano.

 Edoardo – e allora……………caro Mimmo..che fine hanno fatto quei soldi?

Guglielmo – Ecco…io……non so come dirvelo……Ho preso i soldi dalla cassa comune…poi sono uscito e sono andato da Rattazzi. Poi..per strada ho visto…….. un nuovo negozio di videocassette e sono andato a vedere……il tempo è volato!….Quando mi sono reso conto dell’ora era ormai troppo tardi e sono tornato

 casa…..ed ho rimesso i soldi nella cassa comune.

Fabio – Che fine hanno fatto quei soldi?

Debora – evidentemente li avete spesi!Se non sbaglio voi mettete tutto nella cassa comune, poi alla fine del mese, l’incaricato di turno prende i soldi necessari lasciando una nota sul registro …e li porta da Rattazzi…………ma se i soldi non vengono presi……..

Roberto – vengono spesi………..porcamiseria!

 Edoardo – Ma…e l’incaricato di Novembre…..e gli altri mesi?

Fabio – La nostra politica è stata sempre quella di aspettare che l’incaricato precedente avverta , per stabilire chi sarà quello successivo………mancando la segnalazione…..

 Edoardo - ..Nessuno ha pensato all’affitto…

Roberto – Possibile che siamo così stronzi?

Fabio – Abbiamo speso l’equivalente di quattro mesi d’affitto!!

Silenzio

Claudio – Ecco perché abbiamo mangiato filetto quasi tutti i giorni!

 Edoardo – ecco come ci siamo comprati il computer e lo stereo!!

Fabio – Devo ammettere che mi è sembrato strano che ci fossero tutti quei soldi.

Roberto – Ed ora che facciamo?

Fabio – Chiediamo ai nostri genitori?

Roberto – stai scherzando? Mio padre mi fa del male!!

Fabio – Già , i miei sono capaci di prendere soluzioni estreme!!

 Edoardo – Mia madre ????????????????????

Claudio – Mio padre mi rimanda nella porcilaia!

Fabio – Credevo che ti mancasse…

Claudio – Solo gli odori…..

Debora – Potreste lavorare

Tutti – Scordatelo!!

Roberto – Ma insomma!! Cosa facciamo allora?

Debora – Ragazzi, l’unica soluzione possibile è prendere un lavoro part-time, a turno e tenerlo finchè non saldate il debito con Rattazzi…….

 Edoardo – No! Noi siamo studenti……..il nostro lavoro è studiare.

Fabio - …..Il lavoro non è ancora per noi.

Debora – Ah sì? E quando lo sarà?

Roberto – Quando, una volta laureati,entreremo nel mercato con le nostre competenze professionali

                 che ci saremo costruiti dopo lunghi anni di duro lavoro speculativo!

Folla che applaude

Tutti—( applaudendo)Bravo!Bravo…………

Debora – Silenzio!!Non vi rendete conto di essere un branco di smidollati e fannulloni?

Roberto – Cosa?

Debora – ma certo! Responsabilità per voi è una parola straniera.

Roberto – Come ti permetti?

Debora – Come mi permetto?Come mi permetto??!!Primo, perché mio fratello ha  avuto la sfortuna di

              trovare dei vitelloni come voi……ed io devo sempre controllare che voi non vi approfittiate  dei

              suoi limiti e lo prevarichiate  comandandolo a bacchetta……..

Claudio – ma..

Debora – STAI ZITTO!!…..

 Edoardo – Noi non lo comandiamo a bacchetta…..

Debora - …in secondo luogo non posso stare zitta  quando vedo che voi ipocritamente  conducete uno

                 stile di vita libertino e parassitico…

 Edoardo - ..parassitico!………

Debora – Parassitico! Sì,certo, smettiamo di non guardare in faccia la realtà…..

Roberto – Tu vuoi dire che noi passiamo la giornata a fare la bella vita comoda ?

Debora – Sì!

Roberto – ( montando l’indignazione).e che tutto ciò lo facciamo a spese dei nostri genitori che ci

              foraggiano?

Debora – Sì!

Roberto – (agli altri), Che cosa dobbiamo rispondere a queste insinuazioni fatte qui ,in casa nostra?

 Edoardo – che ha ragione!

Roberto – proprio in pieno…

Fabio – siamo degli stronzi

Claudio – loro sono miei amici.(alla sorella)

Debora – mmpf.

Claudio – Non devi parlargli così,loro mi vogliono bene…

Debora – Forse ..si sono affezionati…………ragazzi scusate…….

Fabio – Prego!

Tutti lo guardano

Suona il telefono

Roberto sta per rispondere, ma  Edoardo lo ferma

 Edoardo – Fermo!!…se fosse Rattazzi?

Roberto si blocca

Roberto – Cosa faccio,rispondo?

Fabio – Aspetta,maledizione…..

Debora – ragazzi, vi conviene rispondere……

 Edoardo – se è Rattazzi, chiederà sicuramente di me,visto che è con me che ha sempre trattato……

Guglielmo – abbiamo bisogno di altro tempo……..

 Edoardo annuisce nervosamente

Roberto – Facciamo rispondere a Claudio!

Fabio – Perché lui?

Roberto – Perché è quello di noi notoriamente più sincero….qualsiasi cosa gli dirà, Rattazzi gli crederà

                  senz’altro.

Debora – Ma cosa mi tocca sentire………

 Edoardo – Claudio! Rispondi tu…

Claudio – ( avvicinandosi al telefono)Cosa dico?

Roberto –  Se è Rattazzi,…… che  Edoardo non c’è..

Claudio – E se chiede di qualcun altro?

Fabio – Non c’è nessuno di noi……..vai

Claudio – Pronto?………Ah ciao papà…..come?Mi scusi signor Rattazzi,lei ha la voce identica a quella di mio padre….lo sa che mio padre possiede anche lui degli immobili?..Solo che li ha trasformati tutti in porcilaie..dice che non c’è alcuna differenza tra come li lasciano gli studenti ed i porc….(tutti gli fannosegno di tagliare corto)…ah sì mi scusi signor rattazzi…voleva dirmi qualcos…… Edoardo?

Tutti gli fanno segno indicando  Edoardo

Claudio – Non c’è…come?Non ci dobbiamo provare?.Ci ha visti rientrare e sa che siamo tutti in casa?

Panico,  Edoardo comincia a fare strani gesti(vorrebbe indicare a Claudio che lui è in bagno)

Claudio – ma  Edoardo  non è disponibile al momento….sta…… si sta tenendo il culo!..No!Glielo stanno

                tenendo..no!…Si tiene il culo con un ombrello……………..No!…..Chi? Fabio?………..Sta tenendo

                l’ombrello……..no! Sta depositando la testa sul dorso della mano……ma che stai facendo Fabio?

                (tutti gli fanno disperatamente segno)….no, vede è che in realtà….stanno

                 ….tutti……..come?

Tutti – stiamo facendo la siesta!!!(  a voce alta)

Claudio – ha sentito signor Rattazzi?….Signor Rattazzi?……..signor Rattazzi?………Ha riattaccato..

Roberto – Ma porca di quella miseria!!

Fabio – Sta depositando la testa sul dorso della mano!!

Claudio – scusa….

Roberto – ma cosa vuol dire quando facciamo questo gesto?

Claudio – C’è una   domanda di riserva?

Roberto – OK! Rimane il problema dei soldi…come facciamo?

Claudio –   dobbiamo andare a lavorare…..?

Fabio – Alzarsi presto la mattina…?

Guglielmo – andare a letto presto la sera…….

Roberto – E studiare ancora di meno,sempre che ciò sia possibile……….

Debora – Ma non la fate tanto tragica! Si tratta di tenere duro e stringere la cinghia per qualche mese!

Guglielmo – Una vita!

 Edoardo – NO!

Tutti si voltano

 Edoardo si muove con decisone per la stanza.

 Edoardo – NO……..

Roberto – No che cosa? Non paghiamo l’affitto?

 Edoardo – No…

Fabio – Non paghiamo l’affitto?

 Edoardo – No,non andiamo a lavorare.

Roberto – hai deciso di chiedere a tua madre?

 Edoardo – Non si tratta di questo.

Fabio – Allora hai pensato come fare soldi in poco tempo e con poco sforzo?

Guglielmo – Nessuno sforzo!!

 Edoardo – Neanche questo.

Silenzio

Roberto – Cosa stai aspettando? Il rullo dei tamburi?

 Edoardo – ci impegneremo il computer e lo stereo.

Fabio – E’ una magnifica idea!! Come diavolo facciamo senza quelle attrezzature?

Guglielmo – Il mio esame di Calcolo…..

Roberto – E come faccio a prepararmi sulla storia dell’opera…….?

Parlano insieme

 Edoardo – Aspettate!! Non ho finito

Tutti ascoltano

 Edoardo – Noi andremo a quel negozio di pegni che sta in fondo alla strada.Impegneremo il computer, lo

                stereo e ,già che ci siamo, qualche altra cosa

                  Sapete………….    i negozi di pegni non tendono a denunciare i furti, anche per paura che la

                   polizia vada a ficcanasare nei loro magazzini, dato che la metà di quella merce è rubata.

                    Quindi, una volta avuto un furto non presenteranno  alcuna denuncia, per paura di smuovere 

                      le acque..

Fabio – Cosa vuoi di...

 Edoardo alza la  mano con impazienza

 Edoardo – Dicevo, la mattina andremo ad impegnarci un bel po’ di roba………..e la notte…….entreremo in  negozio…..e ce la riprenderemo!!

Silenzio

Roberto – Come diavolo hai fatto a prendere la quinta elementare?

 Edoardo – Qual è il problema?

Debora – Qual’ è il problema?? Stai parlando di furto, di un reato!!

 Edoardo – Che cosa vuol dire in fondo reato?Quanti furti o ingiustizie legalizzate avvengono nella

                 nostra società?Questa è solo una questione di forma.

Fabio – Sarà!ma se la polizia ci acchiappa abbiamo veramente finito con la bella vita.

 Edoardo – E perché dovrebbe sospettare di noi?In quel posto bazzicano dei tipi talmente loschi, che se

                 dovessero svolgere un’indagine dovrebbero smaltire una lista lunga tante pagine quanto

                 quelle del processo Andreotti!

Guglielmo – Che cosa ti dà questa sicurezza?

 Edoardo  - Ma perché dovrebbero  sospettare di un manipolo di studenti universitari?

Debora – Semplicemente perché la refurtiva consisterebbe proprio in un computer e stereo che un

                manipolo di stronzi fannulloni sarebbe andato ad impegnare la mattina del furto,cretino!!

Claudio – L’ho sempre detto che mia sorella è un genio.

Fabio – Eh già!!          

 Edoardo – Ma io ho la soluzione!!Noi non ci limiteremo a rubare solamente la nostra attrezzatura..a

                riprenderci la nostra attrezzatura…prenderemo anche tutto il resto della merce!!

Silenzio

Claudio – Sei un genio!!

Debora – sei un cretino!!!Come diavolo pensi di fare ?Come la porti via tutta quella roba?….sempre

                ammesso che tu riesca ad entrare là dentro.

 Edoardo – ascoltatemi! Ho pensato a tutto!!……………………………………….Entrare non sarà difficile,

Fabio – La copia delle chiavi!!

 Edoardo – Esatto!

Guglielmo – Come?

Roberto – la copia delle chiavi!! Quel negozio di pegni ha fatto fare una copia delle chiavi ad un negozio di ferramenta ……..ed esattamente.

 Edoardo – ed esattamente quello gestito da Ferruccio……tuo cugino!( a Fabio)

Claudio – L’ho sempre detto che sei un genio!

Fabio – Giusto!! Mio cugino mi fa sempre  entrare e rovistare in mezzo alla sua attrezzatura.Non sarà

            difficile trovare l’impronta delle chiavi del negozio di pegni…….

Guglielmo – fare la chiave………………

 Edoardo – Ed entrare trionfalmente dalla porta..senza scassinare e rompere nulla!

Debora – ho sentito abbastanza!!Me ne vado..

 Edoardo – aspetta Debora……..

Debora – me ne vado da questa gabbia di matti……..

Guglielmo – non può andare via………ormai conosce il piano

Debora fa per andare via

Debora- Da quando ti ho conosciuto, ho sempre immaginato che fossi un fannullone, ma delinquente..

 Edoardo – Aspetta Debora, fammi finire……..

Debora – ed anche voi!!Incredibile!! Siete tutti d’accordo, siete così impegnati e compiaciuti di trovare la soluzione al problema di come svaligiare un negozio, che non riflettete neanche un attimo sull’ opportunità di fare una cosa simile!!!………

Roberto – Debora..

Edaordo – fammi finire………..

Claudio – Debora, ti prego ,ascoltalo che è un genio!!

Debora – Claudio, anche questa sedia è un genio in confronto a te!

 Edoardo – Ma è una cosa innocente, quali mai saranno i danni che potrà avere il proprietario…….è assicurato, ….e niente esclude che noi si possa vendere la merce e passargli parte del ricavato…

Debora – BASTA!!!

Fabio – Ma come pensavi di portare via tutto?

 Edoardo – Ci avrebbe aiutati lei!

Debora – IO?

 Edoardo – Il camioncino che  il padre gli ha lasciato dopo l’ultimo trasloco..

Guglielmo – quale camioncino?

Debora si siede sconvolta

 Edoardo – Carichiamo il camioncino parcheggiandolo nel retro e poi lo sistemiamo soTTO IL GARAGE DI CASA SUA…………….

Debora lo guarda furiosa

 Edoardo – CI SEI CASCATA!!…Ha,ha,ha…..ci sei cascata…………

Prende Debora a braccetto.

 Edoardo – Pensavi veramente che parlassi sul serio?

Debora lo guarda,e anche gli altri

Debora - ….sì…?

 Edoardo – ma certo, come hai potuto pensare che dicessi veramente sul serio, ti abbiamo giocato un bello scherzo….vero ragazzi??

Silenzio

Tutti insieme – Ma certo!( ridono)……..

 Edoardo – Rilassati, e vai pure tranquilla,chiederò a mia madre i soldi dell’affitto.Per lei sono bruscolini.

Debora – Stronzo!!

Roberto – Non te la prendere Debora…….

 Edoardo – Se vedi ancora Rattazzi, digli che la prossima settimana gli portiamo tutti e quattro gli

                 affitti…..

Debora – allora non dicevi sul serio?

 Edoardo – ma certo che no!

Debora – vado via tranquilla?

 Edoardo – Debora,(serio) ti sto dando la mia parola………

Debora – va bene……vado…….. anche se credo che fareste bene a trovare un lavoro part-time..

 Edoardo – può anche darsi che opteremo per quella soluzione.

Debora – va bene…….ciao Claudio

Claudio – Ehhh……

Debora – ciao ragazzi!!

Tutti – ciao..

Appena Debora,esce di scena accompagnata da Claudio  Edoardo si precipita vertiginosamente dai compagni

 Edoardo – Allora ragazzi,……..possiamo prendere il pulmino del cugino di Fabio.

Roberto – Ma allora  non scherzavi!!

 Edoardo – scherzare?Sei matto non ci sono alternative!

Fabio – (Indicando il punto in cui è sparita Debora)e..

 Edoardo – Giusto per togliercela di torno……..stava cominciando  a dire troppe verità!!

Guglielmo – Allora chi va ad impegnare la roba?

Fabio – Vado io,domani mattina….

Roberto – Non sarà il caso di andare controllare lo stato dell’attrezzatura?

Mentre  Edoardo  esce seguito da Fabio

Guglielmo – Se non ci hai giocato a cricket…

Roberto – (portandosi via il videoregistratore)io impegnerei anche questo…..

Guglielmo – Ehi..calma…aspetta

Esce

Rientra Claudio

Claudio – ragazzi, dove siete?….ragazzi

Suona il campanello

Esce e va ad aprire

Da fuori- Ciao Clara…….ma………

Entrando (preceduto da Clara)

….come stai?

Clara – (visibilmente triste) sono venuta riprendermi delle cose,.c’è  Edoardo?

Claudio – No…….si sta reggendo il c………..(ci pensa su).aspetta che te lo chiamo..

Esce

Clara si siede

Entra Fabio

Fabio – Clara!!

Clara – Ciao Fabio..

Fabio – Che sorpresa,,che cosa ci fai qui?Sono un po’ troppe le volte in un giorno che ci fai visita….

Clara – voglio solo riprendermi quelle famose tazze………

Fabio – quali tazze?

Clara scoppia a piangere

Fabio – Ma ci tieni così tanto?

Clara scuote la testa

Fabio – No?E perché…..perché stai piangendo.

Clara – Ho fatto uno sbaglio enorme………………..non dovevo mettermi con quel pallone gonfiato.

Fabio – Parli della persona fantastica?

Clara annuisce.

Clara – abbiamo fatto una litigata violentissima …

Entra Roberto

Roberto – Fabio,credo che non ci convenga andare a scassinare il negozio domani sera, perché.(Fabio si alza tentando di zittirlo) dobbiamo prima fare aggiustare lo stereo……….e stai buono!!. Edoardo dice  che forse è meglio rimandare il colpo alla prossima settimana, così possiamo pianificare tutto con calma….(alza gli occhi)..ciao Clara…………….CIAO CLARA??!!

Clara – Cosa stavi dicendo?

Fabio – Credo che sia venuta per  Edoardo

Roberto – Cosa stavo dicendo?…ehm…..

Clara – Sì, cos’è questa storia di colpo e scassinare?

Roberto – E’….la trama di una sceneggiatura,stavamo di là con Guglielmo Edoardo e …Claudio a discutere..ma …forse  ti devo chiamare  Edoardo……..( fa per andarsene)

Entra  Edoardo di corsa

Roberto – Eccolo!….Noi torniamo di là a lavorare ..su alcune scene!!

Fabio – Già, soprattutto quella in cui si parla di tenere il becco chiuso!!!

Escono

 Edoardo – Cosa ci fai qui?

Clara – Credo di essere venuta per le tazzine da colazione..

 Edoardo – E la conferenza della persona fantastica?

Clara – Oh…bene!

 Edoardo - Clara, credo di doverti delle scuse……

Clara – Oh no!  Edoardo…cioè….sì………..ma però……oh accidenti!!

 Edoardo – Cosa c’è?

Clara – Ho fatto un terribile errore………non dovevo mettermi con quel pallone gonfiato

 Edoardo – E perché?

Clara – Perché…perché da quando ci siamo lasciati non ho fatto altro che cercare un po’ di te negli altri

 Edoardo sorride compiaciuto

 Edoardo – Clara, anch’io mi sono pentito di averti lasciato.

Si abbracciano

Clara si stacca con decisione

Clara – Ma come ho potuto essere tanto stupida?..

 Edoardo – Tutti fanno degli errori..

Clara – Sì, ma così grossi..

 Edoardo – L’importante è saper rimediare in tempo…

Clara – come ho potuto pensare di trovare in Massimo qualcosa di te?

 Edoardo sorride

 Edoardo – In effetti…..

Clara – Non c’è niente di te in lui……..

 Edoardo – Bè………..

Clara – Lui è bello,intelligente, capace,…( Il sorriso di  Edoardo si congela lentamente)………..

             pieno d’inventiva, forte e tenero allo stesso tempo…….

 Edoardo  - Mi è sfuggito qualcosa?

Clara - …pieno di fascino……..ricco……ma tu……….

 Edoardo – Cosa?Hai dato fondo a tutto il vocabolario delle qualità!!

Clara – Tu sei qualcosa che lui non sarà mai…….

 Edoardo – Non voglio sentire………

Clara – Imprevedibile!

 Edoardo – Cosa?

Clara - Io con te non mi annoio mai!  Sei una fonte inesauribile di sorprese….

 Edoardo – belle?

Clara - …come quella volta che ti ho trovato a letto con la mia professoressa di latino.

 Edoardo – forse no…………

Clara – Ma non riesco a farci caso…..perché non riesco a fare a meno di te…..

 Edoardo –   Succede anche ai fumatori con le sigarette………

Clara –  Edoardo…ti prego…dimmi che ho ancora una speranza…

 Edoardo – Più che una speranza…….

Fanno per baciarsi quando entra Roberto attraversando la scena

Roberto - ..scusate…

Esce dall’altra parte

Tentano ancora di baciarsi

Rientra Roberto

Roberto -.. scusate ancora ……

Esce dall’altra parte

Tentano…..entra Fabio discutendo a gran voce con qualcuno dietro di lui,attraversa la scena

Fabio – Ti mando a prendere qualcosa…..e

Roberto – ma cos ’hai da brontolare?……L’ho cercato nello sgabuzzino…..

Escono

 Edoardo e Clara ci riprovano

Entrano Guglielmo e Claudio

Guglielmo – Ma cosa stanno combinando quei due?………….Possibile che……..oh….ciao Clara come stai?

Clara – Bene grazie!

Guglielmo – ti ho vista oggi a quella conferenza sulle pratiche sessuali autoindotte…

Clara – Sì ero lì anch’io.

Claudio – cosa sono le pratiche sessuali auto…autoche?

Guglielmo – I tuoi genitori?

Clara – bene grazie!

Guglielmo – l’ultima volta che li ho visti  tuo padre non sembrava stare bene.

Clara – Oh sì,era solo un po’ di alta pressione

Guglielmo – E ora sta bene?

Clara- Sì ,prende le sue pasticche  e ..va tutto liscio

Guglielmo – Ti vedi piuttosto stanca…

Clara – Ho avuto una giornataccia….

Guglielmo  - hai provato biostol?

Clara – Biostol?

Guglielmo - ..un complesso vitaminico potentissimo…l’hanno messo sul mercato gli americani ed arriverà  qui in Europa fra qualche mese….

Clara – Potrebbe servirmi,come hai detto che si chiama?

Clara tira fuori un quaderno di appunti e segna

Guglielmo – Biostol!..con la B

Clara – E se mi servisse ora e non tra qualche mese?

Guglielmo – Mio padre ne importa casse intere,,basta che tu mi dica quanto ti serve……

Clara – Sarebbe una gran cosa…potrei finalmente studiare anche la notte…

Guglielmo – No!allora ti serve L’Energol!!

 Edoardo si mette le mani nei capelli

Clara – Energol?

Guglielmo- Certo!

Clara – E’ vero!Lo prende anche una mia amica

 Edoardo – Volete mettervi comodi?Vi porto un tè

Claudio – sì grazie!(mettendosi seduto)

Guglielmo – Ma voi due non stavate insieme una volta?

 Edoardo – Ehh!!

 

Rientrano Fabio e Roberto

Fabio – Quando dico martello,intendo ,martello…..

Roberto  - Era ben nascosto…………

Guglielmo – Finalmente!!

Clara- ma cosa state combinando?

Roberto – Niente d’interessante…….ci stiamo organizzando per pagare l’affitto.

Claudio – E cosa c’entra il negozio?

Fabio gli tappa la bocca

Clara – Negozio?

Entra Debora  con Martina

 Edoardo – Ancora tu?..voglio dire…che sorpresa.

Debora –Ho ottime notizie!!

Roberto – Rattazzi è morto?

Debora – No!Avete risolto il problema dell’affitto.

Si guardano

Fabio – Spiegati!!

Debora – Ho telefonato a tua madre e gli ho raccontato tutto!

 Edoardo – COSA HAI FATTO?

Debora – E’ una persona gentilissima e comprensiva, ha deciso di pagare lei l’affitto arretrato…

Claudio – vuoi dire …che non dobbiamo più rapinare il negozio?

Debora – Come?

Fabio – sai com’è tuo fratello…è un po’ distratto ..

Guglielmo – E tante cose gli sfuggono……………

 Edoardo – Hai detto che pagherà lei?

Debora – tutti gli arretrati!

Si guardano tutti e poi esultano

 

Debora – e non solo,ha deciso di pagarvi l’affitto per altri tre anni..

Esultano

Roberto –  Edoardo – ritiro tutto quello che ho detto su tua madre.

Claudio – Allora non importa più che sia una rompiscatole?

Guglielmo gli dà una gomitata nello stomaco

Fabio – Tua madre va ringraziata per bene…..ragazzi, che ne dite di invitarla a cena una di queste sere?

Tutti – Ma certamente, ……grande………..è il minimo.

Debora – Allora non pensate più che sia una rompiscatole?

Tutti – assolutamente…….non lo abbiamo mai pensato

Debora – Bene!Perché ha posto una condizione…

Fabio – Che condizione?

Suona il telefono

Risponde  Edoardo

 Edoardo – pronto?..ciao mamma!!Come stai………..sì che ho saputo….Debora è qui

Tutti intorno con contenuta esultanza

…mi ha detto tutto…sì…( silenzio)MA CERTO!! I Ragazzi saranno contentissimi..aspetta……………ragazzi ci pagherà l’affitto per altri quattro anni………………..(riprende la cornetta)…sì…sì glielo stavo dicendo..(ai ragazzi)….ragazzi..pensate….ci chiede in cambio di venire qui tutti i fine settimana

Gelo

…sì…gliel’ ’ho detto..ma certo che sono contento..finalmente non dovremo più cucinare e lavarci la biancheria…..sto scherzando…sì sì( Chi si siede al tavolo battendo la testa, chi si mette le mani neicapelli, chi siede tristemente e rassegnato)…anche loro sono contenti matti…….sì ho capito..ciao..ciao

Chiude il telefono

 Edoardo – ragazzi…vi rendete conto della fortuna?

Silenzio

Roberto prende il cappotto e fa per uscire

Fabio – dove vai?

Roberto .- A cercare un lavoro……

Debora – non essere stupido…(agguantandolo)

 Edoardo – ragazzi, ma non siete contenti?

Tutti – (mestamente)..sì certo,……è una gran fortuna…..

 Edoardo – L’avremo qui e cucinerà per noi……si prenderà cura di noi come se fosse nostra madre.

Fabio – Non lo è!

Claudio – Potrebbe esserlo.

Tutti lo guardano

 Edoardo – Comunque..prima ho sbagliato..

Roberto – cosa?’

 Edoardo – Verrà qui un solo fine settimana al mese…. Ha troppo lavoro per venire qui tutti i venerdì..

Tutti – Oh….ma che peccato…………….non è giusto………………

 Edoardo – forse se insistiamo un po’….

Roberto – ma sei matto!!???

Tutti – E’ meglio non insister……………..potrebbe sentirsi in imbarazzo……

Debora – Va bene!Io vado via…….cercate di impiegare bene il vostro tempo eh?

Martina fa per seguirla

 Edoardo si avvicina a Clara,Claudio è insieme a sua sorella,Guglielmo e Roberto si mettono al tavolo.e guardano Fabio e Martina

Fabio – Martina………..

Martina (girandosi)- Sì?

inserto

Fabio si volta dall’altra parte improvvisamente impallidito

Fabio – ti ,…andrebbe di venire a cena con me …..( si volta)…stasera?

Martina – davvero?

Fabio – Sì

Martina- (sospira)

Fabio traballa e Guglielmo insieme a Roberto si voltano disgustati

Fabio – ragazzi……Ragazzi, perché non andiamo tutti quanti a festeggiare.Usciamo a cena tutti insieme!

Tentennano( Debora e Claudio sulla sinistra, sul divano   Edoardo e Clara, Martina e Fabio in piedi e seduti al tavolo Guglielmo e Roberto)

Roberto – Non dovremmo tentare di studiare un po’?

Guglielmo – credo che la giornata sia ormai persa……..

Fabio – sono già le sette e mezza..

Roberto – Ma dovremmo tentare di recuperare il tempo perso..

 Edoardo – Ma possiamo farlo da domani..ci alziamo presto..

Martina – ma certo!!Pensate al risveglio e alla colazione fatta con ciambelle calde e a quando vi affaccerete all’alba del nuovo giorno inspirando la prima aria della giornata a pieni polmoni.

Inspira ed espira creando panico

Martina – questa è la ricetta della buona giornata..lieto è il morir dopo una vita ben spesa così lieto è il dormir dopo una giornata ben spesa..

Tutti l’applaudono

Roberto – Allora?

 Edoardo – da domani affronteremo la nuova vita..

Claudio – ma non c’è il matrimonio di tuo cugino domani?

 Edoardo – e allora..

Tuttida dopodomani!!!

Alzandosi ed avviandosi verso la porta( a destra de palco) mentre parte la musica finale

1-Dove andiamo a mangiare?

2-Chi prende i soldi ?

3-Credo di dover chiamare mio cugino per fargli gli auguri..

4-Cerca di mangiare poco…

5-Puzza così tanto il mio alito?

6-NO!Non ci provare….

7-Ho provato una nuova ricetta…

8-E volevamo rapinare un negozio…

9-Ma quanto siamo stronzi…….

Sipario