Dalla Beppa…

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Quattro amici al bar

Dalla Beppa …

Scena: In un bar… di un paesino …. Un tavolino … , quattro sedie …

Personaggi:

Beppa: Padrona di un bar di una picola frazione.

Gino: Amico della Beppa

Bruno: Vecchio frequentatore del Bar.. spavaldo

Adriano: Vecchio frequentatore del bar .

Alessandro: Ragazzino del bar

Maria: Signora frequentatrice della Beppa.

Franco: Vecchiotto un po’ addormentato e rimbambito

Alcune Comparse : che entrano per movimentare la scena 

La scena: Adriano seduto ad un tavolino, la Beppa dietro il banco che sistema i bicchieri, ad un altro tavolino Franco e Maria stanno giocando alle carte….

Adriano (  .. seduto ad un tavolino …) Beppa, Beppa, senti che razza di  articoli ci sono nel giornale di oggi : senti qua! : “Oderzo: Rubate 2000 lampadine: Polizia brancola nel buio”  …

“San Giovanni: Cade elicottero in cimitero: trovati più di 300 morti”

“Motta: in seguito al risultato delle elezioni comunali il nuovo sindaco verrà accolto con i tradizionali 5 colpi di cannone…” (quasi tra se … ) ma se lo prendono al primo colpo …, che sparino anche gli  altri 4 ?

Bepa : Ascòlta, sei venuto solo per leggere il giornale , o vuoi anche qualcosa da bere… 

Adriano: Va bène … va bène … portami un  bicchiere di Nero ….

Bepa: - (Sta guardando il nuovo elenco telefonico comunale) Senti questa del nuovo elenco comunale: onoranze funebri! Prezzi accessibili a tutti  … ! Io avrei scritto: “Casse da morto pronte per l’uso! E gli avrei aggiunto: A noi il servizio, a voi la materia prima.

Adriano: - Insomma il cadavere

Bepa: - Eh si ! Quella è gente che  vive sulla pèlle del prossimo!

Bruno:  (entra..) Ciao Adriano come stai …

Adriano: o… caro Bruno ..come stai  tu . è un pezzetto che  non ci si  vede da queste parti….

Bruno: sai … qua nel veneto c’è lavoro e basta… 10 ore al giorno di lavoro , … 5 anche  di sabato  mattina… cosa vuoi … un attimo che vado a casa dalla moglie … e non ho pìu tempo di venire qua dagli amici della Beppa …   comunque caro Adriano … son stanco di lavorare … stanco.. stanco… e se il mio capo non ritira quello che ha detto, lunedì non vado pìù a lavorare….

Adriano: osteria che cos’ha detto di  tanto offensivo !

Bruno: (Secco) che sono licenziàto !

Adriano: Ma va … non scherzerai mica… e per che motivo ti hanno licenziato … !

Bruno: eh.. perchè il capo ha detto che avevo la cariola che cigolava….

Adriano: e per questo ti hanno licenziàto?

Bruno: Si! Ma non ho mica capito…

Adriano: dimmi le parole esatte che ti ha detto il capo….

Bruno: Si … mi ha  detto: ti licenzio perchè la tua cariola in questo cantiere non deve fare  (con una pausa di un secondo tra un gniiik e l’altro) Gniiik, gniiic, gniiic… ma deve fare  (velocissimo  tra un gneeek e l’altro) Gniiik, gniiic, gniiic (nel senso che era troppo sfaticato a portare la cariola)

Adriano:A bène , allora ho capìto… bène bene va..è … meglio berci sopra… Beppa … Beppa… porta due bicchieri di vino, ma di quello buono  …

Bruno : ma per il resto tutto bene sai ? … ..(un attimo di pausa…) Ascolta cosa dici di  fare una partita alle carte come ai vecchi tempi? Per dimenticare le disgrazie  e fare una chiacchierata…

Adriano: oh… si !!! vediamo  se arrivano anche altri 2 così facciamo una bella briscola in 4.

Bruno: Bepa, ma quaesta non è più l’osteria di una volta , non  vedo più nessùno delle faccie dei miei tempi .

Bepa: eh… passa il tempo ..

Bruno : (Ad adriano e alla Beppa) ….(Divagazione sui personaggi storici locali) …ma ti ricordi  Orlando che voleva sempre il sprizzetto con “una polpetta di limone” cioè voleva dire di non mettergli solo la buccia, poi c’era il Netti: che veniva a giocare sempre al pomeriggio – parchè diceva che alla domenica mattina andava a giocare a carte solo chi non sapeva giocare , poi si sedeva per una briscola e si alzava dopo tre-quattro ore ….pièno di cènere fino qui (segna all’altezza della vita) ….

Bepa: eh.. si … e il “Frike”?

Bruno : Il frike!!! Arrivava a cavallo del suo motorino …dritto come un manico di scopa … e ogni volta ordinava  “un bianco …con  il piattino!” ti ricordi ???

Bepa: (sognante) eh … che tempi ….

Bruno : eh si … non c’è più la gente di una volta … ( si volge e vede Ginetto) eh… guarda guarda … qualcùno però  continua a venire…

Ginetto : (entra triste…)

Adriano: ecco qua che arriva Ginetto… (lo guarda …) ma che faccia triste caro Ginetto ... su su … dai…

Ginetto: taci taci …. Mi è successo una brutta cosa…

Adriano: (cercando di rallegrarlo…) eh…. dai dai… che disgrazie ci porti …hai perso qualcosa?

Ginetto: .. peggio … peggio …

Adriano: Sta male qualcuno , tua moglie…?

Ginetto:  Pèggio … pèggio… Adriano….  Mi è morto il maiale … ahhh… Adriano … questa mattina vado giù nel recinto del maiale , apro la porta … chiamo di qua, chiamo di la…. di solito  mi viene incontro perhè ha fame … . giro dietro l’angolo … e non vedo il male con le gambe per aria…., gli occhi spaancati … hai capito … Adriano  ? … mi è morto il maiale…. Ahhh…(piagnucola)

Adriano: (lo guarda stupito) e non sei contento?

Ginetto : Contento?  secondo te, mi muore il maiale ed io dovrei essere contento ???

Adriano: Ginetto, io non ti capisco… tutti gli altri anni che stava bene lo hai ucciso…quest’ anno che è morto da sòlo non sei contento ????

Ginetto: va la …va la…

Adriano: Ben ben dai… beviamoci sopra… Beeeppa !! aggiungi un bicchiere di vino  … un bianco va bèn?

Ginetto: Si si  dai …un bèl verduzzo…

Bruno: E allora come diceva il “Fricke”  “Beppa… un Bianco … e con il piattino”!

Bepa: Io il piattino te lo do giù per la testa!

Bruno: (Aulico) Lo pago, e lo voglio col piattino! (risata dei tre)

Bepa: Guarda questi uomini…. quando hanno qualche euro in tasca  vengono qui a renderli liquidi …bevendo … e a rompere le scatole…

Ginetto : (arriva da bere… senza accorgersi prende il bicchiere di Adriano. )

Adriano: Hei !!! era mio quel bicchiere lì.

Ginetto: oh, scusa, tieni … ho sbagliàto !

Adriano: (prende il fazzoletto e pulisce il bicchiere…)  

Ginetto:  Adriano… non fare lo schizzignoso …dai  non sono mica tisico …

Adriano: ehhh no… io non metto la bocca dove l’ha messa qualcun altro …sono delicato.

Bruno: Dai Adriano…no ti facevo così schizzignoso …

Adriano: sì, sono delicato da generazìoni , io. . Ti  ricordi cosa ha fatto mio zio Luigi?  quella volta che aveva  tutte le mucche della stalla che stavano male,  ha quasi fatto star male il veterinario !

Bruno: no … non mi ricordo …

Adriano: Si .. avevano una malattia strana …gli si capovolgevano gli occhi… li avevano  tutti girati per su… una cosa mai vista….

Ginetto:  Osteria… tutte le bestie con gli occhi capovolti???

Adriano: Sì… una cosa mai vista… ti dico… come una slot machine … , e allora hanno chiamàto il veterinario per vedere cosa avevano queste bestie.  Il veterianario le gurda negli occhi, gli soffia nelle orecchie, pensa … e dopo fa… ho capito…   un nuovo virrusss …proviamo col metodo suffioniss…

Ginetto : suffionis… ma cosa centra co il fatto che sei  schizzignoso…?

Adraino : Aspetta che finisco… altrimenti non  capisci … Il veterinario estrae  un tubo dalla borsa … glielo infila nel sedere della mucca … e soffiò forte… . hai visto li occhi delle bestie roteare due volte e dopo tornare a posto …come aver fatto jakpot!

Ginetto : che scienza…!

Adriano: Allora siccome le bestie erano tante il veterinario ha fatto a mio zio Luigi…:”dovrebbe aiutarmi … così stiamo prima. Provi lei a soffiare…con decisione … in un colpo solo .. ”. Mio zio Luigi prende il tubo  (imita con i gesti)… lo estrae dal  sedere della bestia,  lo gira dall’altra parte.   Il veterinario lo guarda e  gli dice …”ma cosa fa ?? gira il tubo? ”   e  mio  zio gli risponde… “Io non metto la bocca dove la ha messa lei… sono di somaco delicato”.

Bruno : Osteria !!… questo è quelllo che s dice igiene!

Ginetto : è meglio che mescoliamo le carte …

Bruno: ma manca il quarto … cosa dici se chiamiamo la Beppa?

Adriano : Ma è capace di giocare?

Bruno : Si si, poi la mettiamo in coppia con Ginetto , così, imbranàto lui, imbranata lei, mettiamo in palio 2 giri di bicchieri di vino, così glieli scrocchiamo!   (chiamando la Beppa) …Beeeppaa , bepppa , vieni qui che facciamo una partitina…

Beppa : No ho tempo, non vedi che ho il negozio pieno di gènte?

Bruno: (Si guarda intorno) … e dove sono … tutti dietro il banco?  Dèi Bepètta, (con fare adulatore…) beppa, beppèta, vieni qui con il Bruno a far una partitina… 

Bepa: e qua chi lascio?

Bruno: eh… se arriva qualcùno … si prenderanno il bicchiere di vino da soli … ormai i sono tutti di casa qui…

Bepa: Va bène, dai così faccio de chiacchiere anch’io!

Bruno: Si si, dai, sgranchisciti la mandibola che oggi hai parlàto poco!

Bepa: (arriva al banco…) E con chi gioco?

Bruno: Con Ginetto .. o vuoi giocare con Franco (che intanto ha preso sonno) … Franco … Franco .. vuoi fare una partitina ?

Franco: ( si alza di scatto e urla) SCOPA !!!

Adriano: si Franco … non distrarti che altrimenti rischi di  perdere anche da sòlo…

Franco: Ah… allora mi concentro … (riprende sonno)

Bepa: Tra i due non so chi sia peggio… Meglio che giochi con Ginetto, anche se mi  sa che  dovrò  salvàre capotto con una vecchia terza!!

Bruno: ( facendo l’occhietto ad Adriano) Chi perde paga 4 bicchieri …come al solito …

Bepa: (a Bruno) Si! Però…! Se vinciamo ..noi, a me che non bevo Vìno … mi lavi i bicchieri del bar per una settimana…

Bruno:  va Bène … va bène …

Franco: (si sveglia di soprassalto!!! E fa prendere uno spavento ai  quattro che giocano ) TIRA UN carico  (una carta che vale punti) !!!!

Adriano : Si Franco … dopo …

Francon : Ah scusatemi … ho la digestiòne lenta…

Adriano: chissà che per stasera sia finita..

Franco: (si riaddormenta)

Adriano: Ecco .. appunto….

Bruno:    Dai dai Beppa.. siediti giù  … a cosa giochiamo ?

Adriano : Tre sette …  va bène?

Bruno : Va bène…

Ginetto: io non mi ricordo tanto bène … facciamo un ripasso delle regole … è quèllo che ci si SCUSA?

Bruno : Ma.. se fosse qui il “Fricke” gli verrebbe un colpo .. Si ACCUSA .. non ci si scusa !!!

Ginetto : Ah si …

Beppa: Pensa ti come sòno combinata..

(intanto entra Sandro che saluta tutti… )

Sandro: Ie … guarda  che scarto che vedo :La Beppa e Ginetto  .. Contro Bruno e adriano … è una cosa da non perdère…

Bruno: Adriano mescola le carte  (le sbatte sul tavolo.)

Franco: (Sempre di soprassalto) SCARABOCCIO !!

Adriano: dai dai che vinci…

Franco: scusatemi , allora era un sogno…

Bepa: … be’ mentre mescoli vi racconto  questa… ..  pensa che l’ altro giorno mio nipote è venùto a casa da scuola con una nota nel diario.

Bruno: Perchè ... Cos’ha  fàtto ?

Bepa: Eh.... non ci sono più le maestre di una volta ....  Pensa che razza di domande fanno:  Interrogazione di storia ... . Gli ha domandàto quando è morto Gesù Cristo......

Adriano: ... Ma che razza di domande fa una maestra... a un povero bambino di 10 anni .... come fa a saperlo lui ... non ere nato neanche io a quell’ epoca ... figuriamoci ....

Bepa : E... insomma è venùto a casa con questa nota... e siccome suo padre  non vuòl saperne, ho dovuto adnare io a parlare con la minestra ....

Ginetto :  ... tu ...?

Bepa : Si, io! ... e allora vado li e per  giustificarlo ho detto alla maestra… : ho saputo che lei ha messo  una nota nel registro a mio figlio perchè non ha saputo quando è morto Gesù Cristo:  .. guardi, non è tutta colpa del ragazzo ... noi guardiamo pòco la televisiòne, e non sapevamo nemmeno che stava  male questo Gesù. … altrimenti avremmo potuto anche andare a trovarlo …

Ginetto : Fatto bene !!!

( Intanto è entrata una comparsa che aspetta da bere….al banco )

Comparsa: E allora …bisogna attendere ancora tanto par un bicchiere di vino?

Bruno : ... daì dai le  carte ...

Beppa: scusatemi vado a servìre al banco…

Maria: Beppa, lascia stare che vado io !

Ginetto : (Raccogliendo  le carte e ad alta voce … ) Un tre da danari .. un tre da coppe, un tre da bastoni..

Beppa: Ginetto , taci  .. non dire le carte che hai in mano ..

Ginetto: Ah.. finora tutte basse. Solo che assi , due e tre…

Sandro: Taci .. Ginetto  parli quando è il tuo turno …

Adriano : … Beppa, non sai l’altra sera cosa mi succede??

Beppa: Cosa.. Adriano ?  ... (che serve , riscuote i soldi e poi torna al suo posto …)

Adriano: ero còn il custode del cimitero di San giovanni e gli stavo dando una  una mano a catturare le “rumoe”… come si chiamano in italano ….. …. Aspetta …

Bruno: Talpe…

Adriano: ah sì le Talpe,  oh… sta diventando matto … ha le talpe per tutto il cimitero… a un certo punto non vedo Franco Roman ... si... sai quèllo che lo chiamano Moro, è anche cugìno di tuo Buno… ma lui è di Roman, quello che ha sposàto la figlia di Maria Roma, la Sorella di Cicci ... quella che è sempre …

Bruno :  ... si … dai … non perderti dietro i miei parenti … …

Adriano: Insomma vedo Franco entrare in cimitèro piangendo …

Ginetto: Eh…  poverino è una settimana  ieri che gli è  morta la moglie  ....

Bruno : Ma se erano come cane e gatto... non potevano vedersi.. pensa che quando andavano in piazza, per la strada, erano uno qui e l’altro 10 metri più avanti ...

Beppa:  ... Sì si è vero ... non  potevano vedersi ...

Adriano: Insomma vi dicevo .. che ho visto questo giovanotto che entra in cimitero  piangendo ...  piangendo ... . Il giòrno dopo  torna  in cimitero piangendo piangendo …e  siccome io ero sempre li con il custode  in un posto vicino alla tomba di sua moglie (parche’ lì era veramente pièno  di talpe)…  lo vedo che si avvicina alla tomba della moglie e incomincia a dire (piagnucolando) : “a…mmmmore... se potessi avere ancora qui con me ... cosa  non farei per averti qui con me ...”

Ginetto: Guarda te .. pensi una cosa e invece…

Adriao: Aspetta … a  un certo punto una talpa comincia a muovere  la terra proprio sòpra la tomba della moglie. Lui si guarda intorno …  mètte un piede sopra (mima il gesto) e dice “Buooona !!!! non farmi  questi scherzi … eh!”

Bruno: …dai  dai … avanti con questa partita…

(entra un'altra comparsa)

Beppa: ecco…vedète che sòno piena di gènte?

Bruno: Dai dai … lascia la maria 10 minuti dietro al banco .. e tu giochi con noi …

Beppa: Maria … stai tu dietro al banco?

Maria: si si .. va bène .. tanto Franco ha la digèstiòne in corso… e ha l’abbiocco…

Franco (che nel frattempo si era addormentato .. si sveglia sempre di botto)  TAGLIO

Adriano :  Franco , ti è andato via la Maria … stai giocando da sòlo…

Franco: e io taglio lo  stesso… non posso ???

Bepa: dai dai .. avanti con il gioco …

Ginetto: A proposito di cimitero, domenica fuori dalla messa, sono andato in cimitero, e trovo Giovanni Nessa, il piccolino, lì… è venùto dentro con un mazzo di fiori così (abbraccia il mazzo di fiori). Si  ferma là nella porta del cimitero, dopo guarda di qua, guarda di là  e pian piano mette il màzzo di fiori per terra. Ed io gli faccio: “Hèi  Nessa! Cosa fai qui!” – “Sono venùto a portare i fiori a mia moglie”  mi risponde: “Gli porti i fiori a tua moglie e li metti lì per terra? , guarda che tua moglie è in fondo, laggiù…”  e lui: “ Non importa, no… o qui o li .. basta che non sia a casa!” 

(sulla risata i giocatori tirano alcune carte)

Adriano: … Ma, voi che conoscete bene mia moglie, se io morissi , dite che  piàngerebbe ???

Bepa:   ah… si .si.. sicuramente…  sai che tua moglie piange per niente… a proposito di moglie … e la tua Ginetto?…

Ginetto: ..ah.. una santa…

Bruno: Beato te… la mia è ancora viva..!!! … pensa…io sono 3 giorni che non parlo con mia moglie ..

Beppa:  cos’è succèsso, avete fatto baruffa ??

Bruno : nooo…….   .  non riesco a interromperla …. parla sempre lei …

Adriano : Io della mia sono abbastanza preoccupàto… tutte le sere in giro per osterie fino a mezzanotte …

Beppa: Ooo … passiòne… non dirmi… hai una moglie ubriacona???

Adriano: noooo … viene in cerca di me …(ride compiaciuto)

Bepa: e tu Sandrino? Ti sposi ? 

Sandro: Io  ? L’ otto !

Adriano: L’otto di giugno?

Alessandro: noooo, lotto per non sposarmi…

Bruno ..: (riprendendo il gioco e rivolto ad Adriano)   … guarda che ho buttato Coppe, non sbagliare…

Adriano: se rispondo spade, vuol dire che coppe non ne ho  …!

Maria: (Dal bancone e si rivolge ai 3): Hei Beppa, ma questi 3 giovinaotti, scaldano le sedie per niente?

Bruno:  Va bene, va bene, porta altri 3 bicchieri di vino  .

Bepa: Stai attento Bruno, che il dottore  ti ha detto di non bere .

Adriano: è vero ??

Bruno : Ma no ! Sono chiacchiere che mette in giro la moglie…

Ginetto: e no ! la ho sentita anch’io questa,  è vero o no!

Bruno: ma no! Sono desformaziòni linguistiche. La moglie non capisce bene l’Italiano…  le testuali parole del dottore sono state: “Bruno, devo prenderti il  vino” (nel senso di toglierti)

Adriano; e tu  cosa gli hai risposto…?

Bruno : io gli ho detto: dottore… se proprio deve prendermi il  vino …  me lo prenda  “Pinot”, perchè di “Cabernet” ne ho già 3 damigiane …

Adriano: - Che dottore generoso che hai!

Ginetto : Maria… Aggiungi una polpetta e 4 pezzi  di grana, perchè oggi ormai di vino  ne ho bevùto un secchio e bisogna asciugarlo…

Adriano :Hai  ragione , perchè a stomaco vuoto è duro mandarlo giù ’ …

Maria: (Arriva con il vino , la polpetta e il formaggio..) State attenti voi con il formaggio di non mangiarne troppo … che è afrodisiaco e dopo stanotte … fate diventare matte .. le vostre mogli ( ed esce…)

Adriano; Ma cosa vuol dire Formaggio Afrodisiaco …?

Bruno : Parla piano …MACACO !!  che figure mi fai fare in giro per il mondo … afrodisiaco vuol dire che vien dall’africa… no …???

Adriano:Ah… èh Bruno  si vede che hai studiàto piu’ di me …

Bruno : a proposito …per il 25   anniversario di matrimonio vorrei mandare mia moglie a fare un bel viaggio in un bèl paese… io avrei pensàto il  “marocchio” … sapète dirmi dov’è il marocchio ?

Bepa : Marocchio ?

Bruno  si .. si marocchio dove ci sono i marocchini, non si chìama marocchio ??

Bepa: Marocco!!! , no marocchio testòne !.

Bruno  : si insomma quel paese là.

Adraino : Guarda non so bene di preciso, ma deve essere lontano da S.Giovanni.

Bruno  : E no osteria… guarda che non deve essere tanto lontano.

Beppa  : eh… per me bisogna anche prendere l’aereoplano

Bruno  : ma cosa dìci … se mustafà, un marocchino che lavora con me … viene sempre a lavorare in bicicletta…. Non può essere tanto lontano…

Bruno  : Bèn bèn, per tagliare la testa al toro la manderò in australia. (alla gente) Vedete australiani che vanno a lavorare in bicicletta alla matina?

Adriano : no no, io ho un zio in autrialia e l’estàte scorsa è arrivàto in aeroplano… vol dire che l’australia è lontana.

Bruno: Bene, allora per il 25° de matrimonio vuol dire che pagherò alla moglie un bel viaggio in australia.

Adriano:   caspita…

Beppa: caspita … (tutti sono stupiti)  ..

Adriano: Bruno …. Ma se par el 25° anniversario la mandi in australia per il 50° cosa gli fai..

Bruno : ..aaa… vado a prenderla…

Ginetto : TIRA UNA BRISCOLA…

Bruno: Ma devi ancora capire che stiamo giocando a tresette?

Bepa: L’importante è che Stiamo vincendo… 

Ginetto: a proposito di viaggi, :vi  ho raccontato che  collasso mi ha fatto prendere l’ altro giorno mia moglie? .: entra in casa tutta  …seria…  mi  guarda negli occhi e mi fa  : “Caro… basta andare in giro fino a tardi … perchè presto saremo in 3”.   Sono sbiancato , ni ha preso una tremarella e gli dico : “… vuoi  dire che….aspettiamo un bambino?  …”

Adriano :  Alla vostra età ?

Beppa: Aspetta… si gira e mi dice “ma va tèstòne… non ti  ricordi pìù che devi andare a prendere la  suocera alla staziòne perché viene a star qui per una settimana???

Adriano: uhhuuu… Cosa vuoi che sia …

Ginetto : Eh, perchè non conosci la suocera…  vuòle anche il bacetto prima di andare a lètto ..

Bruno: Dai dai … che finiamo questo scarto .. Adriano … gioca seriamente …

Adriano: Se non butti le carte giuste …

(fanno due tre scarti … )

Beppa: Dai Ginetto che stiamo vincendo …

Ginetto : si ma cosa vuoi … mi è rimasto solo il tre da coppe.

Beppa: eh … e allora abbiamo vinto! Evviva …(Esultante e canzonatoria A Bruno…) Lavare i bicchieri  per una settimana ( abbraccia Ginetto) bravo Ginetto

Franco: (Che si sveglia) abbiamo  vinto?

Beppa: Ma si! Franco abbiamo vinto tutti e tre!!!! (va ad abbracciare anche Franco)

Maria: (A Bruno) per forza, se lui ha buttato coppe, tu dovevi  buttare il fante!

Bruno:  Stai zitto, cosa vuoi sapere tu……

Adriano: Avevi coppe e non le hai tirate ?

Beppa: Non fàte baruffa  che è tardi e mi chiamano i carabinieri … ‘andate a casa … via… fuori dalla porta dietro ….che devo chiudere il bar…

( tutte le voci si sovrappongono crando la classica baruffa da giocatori di carte da bar…)

Bruno: ma se avevo i bastoni vincenti ...

Adriano: ma va… che razza di giocatore…  …

Maria: (a Bruno) ma se lui ha buttato danari, tu dovevi tirare il  2 ....

Bruno: Ma che due e due … io dovevo tirare il 4 e poi lui doveva buttare il 3 di spade…

Franco: Ma il 3 da spade l’aveva già tirato …

 (Bruno, Adriano e Alessandro e tutti i presenti escono discutendo animosamente  … rincorsi dalla  Beppa con una scopa in mano )

FINE

By Marco Bortolin   verisione rivista in data 18.01.2006 per S.Giovanni