Delfini nello spazio

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DELFINI NELLO SPAZIO

di 

Giuseppe De Francesco

Intervento di animazione a sorpresa in teatro prima (o dopo) un atto unico


Personaggi

ZX viaggiatore alieno comandante

XY 
} viaggiatori alieni assistenti
KK

TRASMIGRATORE P.I.I. androide con sax contralto


Irruzione nel locale (dall'esterno) di tre giovani alieni e di un androide sassofonista 

ZX - Attenzione!

GLI ALTRI - Attenzione! Attenzione! (Sax "a sirena")

ZX - Stiamo entrando…

GLI ALTRI - Stiamo entrando! Stiamo entrando! (Come sopra)

ZX - Siamo dentro…

GLI ALTRI - Siamo dentro! Siamo dentro! (Idem)

ZX - Ma dove siamo?

XY - Ma dove siamo?

KK - Che ne so? (Breve dialogo "muto" con ZX. Il Trasmigratore P.I.I. dà il segnale di arrivo suonando un simpatico motivetto)

ZX - Siamo… (a qualcuno tra il pubblico) Dove ci troviamo, mi scusi? (Risposta a soggetto) Bene. Teatro Ariston! (A mo' di esempio. A XY) Tu. Da' un'occhiata alla mappa interdimensionale.

XY - Subito, signore. (Esegue: aiutata da KK, srotola un lungo pezzo di carta stellata, di quella usata per fare i presepi) Dunque: Teatro Ariston... Teatro Ariston… no, qui c’è Aldebaran, ma è una costellazione... Teatro Ariston... sono spiacente, non risulta dalle coordinate, signore.

KK - Non c'è niente, signore…

ZX - Non risulta? E come mai?

XY – Uh... perché di no, signore.

ZX - Bella risposta… (ulteriore risvolto a soggetto) Insomma, mi sembra di capire che siamo completamente fuori rotta.

XY - Molto fuori rotta, signore.

KK - E io non ci volevo neanche venire, signore.

ZX - Smettila con questa tiritera. Ormai ci sei e ci devi restare. Finché si è in ballo, balliamo. (Gli assistenti obbediscono: ballano accompagnati dalla musica del sax) In senso figurato! (Ora si cimentano in una sorta di ballo "figurato") Insomma, basta! Siamo un gruppo di esploratori spaziali, non di saltimbanchi! Uffa! (A XY) Dammi quella carta. Ecco qui: sulla rotta 41 doveva aprirsi una porta dimensionale per il satellite artificiale Venere 2, ma qualcosa dev'essere andato storto. Forse la Polizia Siderale ha chiuso il satellite, o forse ha chiuso soltanto la porta dimensionale…

KK - (declama rivolto al pubblico) Colui che
sapeva tutto
ed era capace di tutto
incontrò
Colui che
non sapeva niente
e non sapeva fare niente
Colui che -
e
Colui che -
si misero insieme perché
nessuno dei due
poteva fare a meno dell'altro.
Perciò sulla rotta 41
aprirono un satellite artificiale
che
chiamarono
"Venere 2".
Ma adesso il satellite è chiuso
Per ordine della Polizia Siderale.
Pare,
si bevesse molto male.

ZX – Il fatto è che qualcosa non ha funzionato come doveva.

KK - Siamo rovinati, signore. (ZX non apprezza. Breve dialogo "muto" tra i due, al suono del sax) 

XY - Senta, signore. Forse non è un caso che siamo capitati proprio in questo strano posto. A volte questi trasmigratori intergalattici a Propulsione d'Improbabilità Infinita (indica il sassofonista) non ti portano dove vorresti andare, bensì dove dovresti andare.

KK - (al pubblico, didascalico) Dicesi Propulsione d'Improbabilità Infinita, abbreviato P.I.I., quel metodo nuovo e meraviglioso usato dalle popolazioni siderali ultra intelligenti per attraversare le enormi distanze interstellari in un nientesimo di secondo. Tale modalità di spostamento ha permesso di abbandonare definitivamente quella noiosa schifezza che è l'iperspazio.

ZX - (a XY) Lasciami capire, tu intendi che invece di Venere 2, fin dall'inizio avremmo dovuto tarare il trasmigratore sulle coordinate del Teatro Ariston?

XY - E' un'ipotesi, signore.

ZX - Non capisco. Eppure gli esseri che popolano questo luogo non mi sembrano delfini. (Analizza alcuni spettatori con uno speciale apparecchio) Scusi, mi permette una domanda? Lei nuota? (Botta e risposta a soggetto. Anche gli altri interrogano i presenti. Il Trasmigratore intanto allieta tutti suonando con vivacità) Alt! Convoco con urgenza un consiglio di consultazione! (Si riuniscono tutti attorno al comandante) Insomma! Mi pare evidente che tra gli autoctoni non c'è neanche un delfino! Allora non siamo su Venere 2. Ma che cavolo di pianeta è questo?

XY - Già, su che pianeta siamo capitati?

ZX - E lo domandi a me? Domandiamolo a loro. (Tutti e tre si mettono in movimento per chiedere: "Su che pianeta siamo?" Trasmigratore come sopra) Alt! Riconvoco con ri-urgenza un ulteriore consiglio di consultazione! (Tutti come prima) Pare ci troviamo sul Pianeta Terra. (Attende conferma dagli assistenti) Siamo sul Pianeta Terra. Mai stati prima sul Pianeta Terra. (A XY) Ne sai qualcosa?

XY - Io no, signore. Lei ne sa qualcosa?

ZX - No.

XY - (a KK) Tu ne sai qualcosa?

KK - Io ho fatto il classico…

ZX - Mi arrendo all'evidenza: non ci resta che cercare le istruzioni del Pianeta Terra. (Tutti si frugano nelle tasche) Santa pazienza! Le istruzioni le ha il Trasmigratore P.I.I.!

XY e KK – Ah già!

XY - (Perquisisce il sassofonista e in una delle sue tasche rinviene le istruzioni) Eccole qui. "Sul Pianeta Terra gli uomini ritengono di essere più intelligenti dei delfini. Sostengono infatti che mentre loro hanno inventato un sacco di cose, come la ruota, il caffè, New York, lo yogurt, l'accendigas, le guerre eccetera, i delfini non hanno fatto altro che sguazzare nell'acqua divertendosi. Al contrario, i delfini sanno da tempo dell'imminente distruzione della Terra e hanno tentato più volte di avvertire l'umanità dell'incombente pericolo; ma i loro messaggi sono stati fraintesi e interpretati come divertenti tentativi di dare calci a palle da football o di fischiare per avere bocconcini prelibati. Così, alla fine, i delfini rinunceranno a farsi capire e se ne andranno dalla Terra coi propri mezzi. L'ultimissimo messaggio che i delfini lanceranno sarà interpretato come un tentativo estremamente raffinato di fare un doppio salto mortale all'indietro dentro un cerchio, fischiettando. In realtà il messaggio dirà: "Addio e grazie per tutti quei pesci!" Fine.

ZX – Questo è un problema che non potevamo prevedere: gli indigeni terrestri ancora non sanno! E' ovvio che qualcuno glielo deve dire. Bisogna informarli sul disastro al quale stanno andando incontro... chi glielo dice?

XY - Chi glielo dice?

KK – Già! Chi? Chi glielo dice?

ZX – (Agli assistenti) Venite qui, vi faccio il punto. Noi eravamo diretti su Venere 2, ma il caso ha voluto che finissimo su di un pianeta chiamato Terra e chiaramente, purtroppo irreversibilmente, in pericolo. La nostra missione a questo punto è chiara: esortare i terrestri a decifrare il linguaggio dei delfini. E di farlo al più presto! Pronti, in posizione…

INSIEME - (cantano sull’aria de”La gallina” di Cochi e Renato) 

Il delfino è un animale
intelligente
lo si capisce, lo si capisce
da come guarda la gente…
Il delfino ha tante cose da dire
non ti chiede solo sardine
se lo stai ben ad ascoltare
ti rivelerà
tutti i segreti del mare.
Ma non solo del mare
pure quelli dello spazio profondo
e dell’eternità!
Il delfino è un animale
intelligente… ecc.


XY - L'avranno capito, signore?

ZX - Forse no. (Ripetono l'esecuzione)

KK - E adesso?

ZX - Credo di sì. Bene. Non ci resta altro che continuare l'esplorazione di questo pianeta. Andiamo! (Esce da solo. Poi torna dentro a recuperare gli altri che nel frattempo si erano accomodati a un tavolino a ordinare un caffè) HO DETTO ANDIAMO! (Escono tutti a tempo di musica)


FINE