Di’ Joe

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Di' Joe

Di' Joe

Testo per la televisione

di Samuel Beckett

Joe, sulla cinquantina, capelli grigi, vestaglia, pantofole, nella sua stanza.

1.  Visto di spalle seduto sulla sponda del letto, posizione tesa. S'alza, va alla finestra, l'apre, guarda fuori, chiude la finestra, tira la tenda, resta immobile; posizione tesa.

2.  Id. (visto di spalle), va dalla finestra alla porta, l'apre, guarda fuori, chiude la porta a chiave, si mette la chiave in tasca, tira la tenda davanti alla porta, resta immobile, posizione tesa.

3. Id.. va dalla porta all'armadio a muro, l'apre, guarda dentro, chiude l'armadio a chiave, si mette la chiave in tasca, resta immobile, posizione tesa.

4.  Id., va dall'armadio a muro al letto, si mette carponi, guarda sotto il letto, si rialza, si siede sul letto come al principio, comincia a rilassarsi.

5.  Visto di fronte seduto sul letto, rilassato, occhi chiusi. Una pausa, poi la telecamera avanza lentamente finché il viso non appare in primo piano. La prima parola del testo arresta questo movimento.

CAMERA

All'inizio segue il personaggio a una distanza costante e sufficiente per inquadrarlo sempre da capo a piedi. Poi, tra il primo primo-piano del viso e l'ultimo, una serie di lentissimi movimenti in avanti, nove in tutto, d'una dozzina di centimetri ciascuno, l'avvicina al viso. Dunque una progressione di circa un metro tra il primo primo-piano, quando la voce arresta il movimento per la prima volta, e il primo-piano finale. La voce, riprendendo, arresta dì colpo ciascuno di questi nove movimenti d'avvicinamento della camera, che non deve più muoversi finché la voce non segni un tempo di arresto (fine di paragrafo). Pausa di circa tre secondi tra l'arresto della voce e l'inizio del movimento di avvicinamento, quest'ultimo continuando per quattro secondi circa prima d'essere arrestato dalla voce che riprende.

VOCE

Di donna, bassa, netta, lontana, poco colorita, flusso un po' più lento del normale e rigorosamente mantenuto. Pausa tra le frasi di almeno un secondo, tra i paragrafi di circa sette secondi, ossia tre prima che la camera inizi il suo movimento in avanti e quattro fino a che la camera stessa non sia arrestata dalla voce che riprende.

VISO

Praticamente immobile dal principio alla fine, nessun battito di ciglia durante i paragrafi, impassibile salvo che nella misura in cui riflette la tensione crescente dell'ascolto. Brevi distensioni tra i paragrafi, in cui, la voce avendo forse desistito fino all'indomani, la tensione può allentarsi in diversi modi finché non sia ristabilita dalla voce che riprende.

Voce di donna Joe... (Lui riapre gli occhi, ascolta). Joe... (Pieno ascolto). Pensato a tutto?... Dimenticato niente?... Eccoti organizzato, eh?... Invisibile. .. Irraggiungibile... Non spegni ?... Non hai paura che un pidocchio ti veda?... Di’ Joe... Non entri nel letto?... Che cosa t'ha fatto, quel letto?... L'hai pur cambiato, no?... Non ha servito a niente?... O è già il cuore ?... Cade in briciole quando ti corichi nel buio... Tarlato finalmente... Di'Joe...

(La camera avanza). Domani felicità, m'hai detto... L'ultima volta... Infilandomi il cappotto... Galante fino alla fine... Domani felicità... Dillo ancora, Joe, nessuno t'ascolta... Avanti, Joe, nessuno lo sa dire come te, dillo ancora e ascoltati... Domani felicità... Vero per una volta... Alla fine dei conti...

(La camera avanza). Sai quell'inferno da quattro soldi che chiami la tua testa,.. E là dentro che mi senti, no?... Nella tua idea... Là dove sentivi tuo padre... Non è questo che m'hai detto ?... Là dove s'è messo a dirti delle cose... Una notte di giugno... Per non più fermarsi per degli anni... Con delle pause... Dietro i tuoi occhi... Tanto che hai potuto farlo fuori alla fine... Strozzato... Un vero strozzamento mentale come dicevi... Una delle tue formule più felici... Senza di che sarebbe ancora li a tormentarti... Poi tua madre quando fu la sua ora... «Il cielo, Joe, il cielo, ti tengono d'occhio»... Sempre più debole finché non torcesti il collo anche a lei... Poi gli altri... Tutti gli altri... L'amore che t'hanno dato!... Dio sa perché... Cucito di pietà... Quel che c'è di più solido... Ed eccoti li adesso... Una sola passione... Strozzare i tuoi morti dentro la tua testa...

(La camera avanza). Un vivo da qualche parte per amarti oggi?... Un vivo da qualche parte per compiangerti?... Di' Joe... Quella troia che viene il sabato, la paghi, no ?... Un tanto la monta... Non ti rovini di certo... Sta solo attento di non trovarti a corto... Mai pensato a questo?.,. Di' Joe se restassi a corto di noi... Senza più un'anima morta che viva da spegnere. .. Nient'altro più che rannicchiarti sul tuo letto nel tuo vecchio calduccio puzzolente ad ascoltare te stesso... Quest'adoratore di sempre... Sempre più debole finché cuic, più niente nemmeno là... E questo che vuoi?... Pie’ veloce braccio saldo e il silenzio della tomba... Questo paradiso dei poveri rimasticato per tutta la tua vita... Di' Joe...

(La camera avanza). L'organo che avevo in partenza!... Quando mi ci sono messa... A dirti delle cose... Di' Joe... Argento puro ! Come quelle sere d'estate sotto gli olmi... In mezzo alle colombe... Tenendoci per mano scambiando giuramenti... Come ti piaceva la mia dizione!.,. Un incanto di più... Del cristallo di rocca la mia voce... Per usare la ma espressione... Ah per coniare una frase... Del cristallo di rocca... Non potevi saziartene... Un po' velata adesso... La gola... Quanto tempo ancora secondo te?... Fino al mormorio... Sai, no, quando il senso sfugge. .. Giusto una paroletta qua e là... E questo il peggio, no?... Di' Joe... Non è questo che m'hai detto?... Le nostre estremità... La paroletta qua e là... Lo sforzo per afferrare... Perché questo, Joe ?... Che cos'è che t'ha fatto far questo ?... Quando ti sei quasi arreso... Che importa più. allora?... Quello che noi andiamo dicendo... Questo dovrebbe essere il meglio... Quasi arreso ancora una volta... Un altro asfissiato... Ed è il peggio... Non è questo che m'hai detto?... Il mormorio... La paroletta qua e là... Lo sforzo per afferrare... La testa stanca di stringere... Finisce per fermarsi... Tu finisci per fermarla... E se non ci riuscissi!... Ci hai mai pensato?... Di' Joe... Se questo continuasse... Il mormorio nella tua testa... Io nella tua testa a mormorarti delle cose... Di cui il senso ti sfugge... Finché tu venga... A unirti a noi... Di' Joe...

(La camera avanza). Come va il Tuo-Signore di questi tempi?... Sempre profittevole?... Sempre il fianco aperto?... Alla passione di Nostro-Joe... Aspetta che ci si metta Lui... A dirti delle cose... Quando avrai finito con te... Tutti i tuoi morti rimorti... Avvitato sul tuo letto nel tuo putridume... Salute passabile per una rovina simile... Vago bubbone di tanto in tanto... Silenzio di tomba senza i vermi... In premio dei tuoi sforzi... Fino a che, una notte... «Stolto, la tua anima»... Filo da torcere per Ì tuoi strangolatori... Mai pensato a questo?... Di' Joe... quando Lui ci si metterà... A dirti delle cose... Quando avrai finito con te... Se mai ci arriverai...

(La camera avanza). Sì,te n'hanno dato... Di quella porcheria... Dio sa perché... Perfino io... Ma io ho trovato di meglio... L'hai saputo spero... Superiore sotto ogni riguardo... Più tenero... Più forte... Più fine... Più bello... Meno sporco... Leale... Fedele... Sano di mente.,. Sì, io ne sono uscita... Più o meno... Non come l'altra...

(La camera avanza). L'altra... Tu capisci chi voglio dire?... Di' Joe... La verde... La stretta... Sempre pallida... I pallidi occhi... Dell'anima fatta luce... Per usare la tua espressione... Il modo in cui si aprivano dopo... Unico... Nella tua esperienza... Ci sei ora?... Di' Joe... Quello li era amore... Felicità domani... Infilandola nel suo paltò di cammello... I grossi bottoni di corno che non riusciva a infilare nelle asole..., Un biglietto nella tua tasca per il volo dell'alba... E passata da un pezzo, no ?... Da morte a trapasso... Ma come!... Le tue prime armi... Lei ringraziò presto... Niente più rantoli da temere da quella là...

(La camera avanza). Mai saputo quello che è successo ?... Lei non ha detto niente?... L'annuncio puro e semplice... Prematura dipartita di un'innocente.. . Vergine-santi-pregate-anima-riposo... Vuoi che ti racconti ?... Non t'interessa ?... Va bene lo faccio lo stesso... Prego non c'è di che... Ecco, Joe, continua a stringere... Non è il momento di mollare... Quando ti sei quasi arreso... Io sto per smettere... L'ultima... A meno che la tua povera vecchia troia non t'ami... E sarai tu finalmente... Vecchio fumo senza fuoco... Tutto il tempo che ci vuole... Per finire d'impestare... Poi il tuo caro silenzio. .. Per coronare il tutto... E per terminare... L'amore degli amori... Una sudicia notte d'inverno... «Polvere sei»...

(La camera avanza). Bene... Tepida notte d'estate... Tutto dorme... Non lei... Seduta sul suo letto... Ah lei ti conosceva potenze divine... Indosso nient'altro che la sottoveste lavanda. .. Te la ricordi no ?... Dolce sciacquio del mare dalla finestra aperta... S'alza alla fine e scivola fuori... Cosi com'è... Luna... Verbena... Scende attraverso il giardino e sotto il viadotto... Vede dalle alghe che la marea sale... Scende fino al bordo e s'allunga con la faccia nell'acqua... Insomma a farla breve no così non va... S'alza alla fine tutta zuppa e risale alla casa... Tira fuori la Gillette... La marca raccomandata da te per i suoi peli superflui... Ridiscende attraverso il giardino e sotto il viadotto... Tira fuori la lama e s'allunga sul fianco nell'acqua... Insomma a rifarla breve non va neanche cosi... Tu ti ricordi di come temeva il dolore... Benda il graffio con un lembo strappato alla sottoveste... Si rialza infine e risale alla casa... La seta inzuppata le si incolla alla pelle... Questo ti è nuovo, Joe?... Di' Joe... Tira fuori le compresse... Ridiscende attraverso il giardino e sotto il viadotto... Ne inghiotte strada facendo... Ora fantasma... La luna scivola dietro la collina... la riva passa nell'ombra... Allargo l'argento tremante... Lei s'attarda a guardare... Poi s'allontana verso gli scogli... Immagina quel momento. .. Quel momento li nella sua testa... Per far questo... Immagina... Trascinando i piedi nell'acqua come una bambina... Ne inghiotte ancora strada facendo... Continuo?... Di' Joe... S'allunga infine la faccia a un metro dall'acqua... Questa volta ha pensato a tutto... Inghiotte l'ultima... Quello era amore... Si scava un piccolo letto per il viso fra le pietre... La verde... La stretta... Sempre pallida... I pallidi occhi... Lo sguardo che avevano prima... Il modo in cui si aprivano dopo... Anima fatta luce... Ben questa la tua espressione?... Di' Joe...

(La voce s'abbassa fino a essere appena udibile, a parte le frasi in corsivo un po' più appoggiate).

Ecco la storia... L'hai avuta... Il più chiaro... Ora immagina... Immagina,,. La faccia nelle pietre... Le labbra su una pietra... Una pietra... Joe a bordo... La riva nell'ombra... Joe Joe... Nessun suono... Per le pietre... Le pietre... Dillo, Joe, nessuno t'ascolta... Di' «Joe», questo fa disserrare le labbra... Le labbra... Immagina le mani... Immagina... Il solitario... Contro una pietra... Una pietra... Immagina gli occhi... Gli occhi... Chiaro d'anima... Mese di giugno... Quale anno di grazia... I seni... Nelle pietre... Le mani... Fino alla partenza... Immagina le mani... Immagina... A che cosa giocano... Nelle pietre... Le pietre...

(L'immagine se ne va ,voce come prima).

Cos'è che accarezzano... Fino alla partenza... Questo è amore... Questo lo era... Vero, Joe?... Di' Joe... Non credi anche tu?... In confronto a noi... In confronto a Lui... Di' Joe... Di' Joe...

Fine immagine e voce.