Dieci piccoli italiani

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MAIGRET E IL PAZZO DI BERGERAC

DIECI

PICCOLI ITALIANI

di

GIANCARLO RIPANI

Roma, 2 febbraio 1998.

PERSONAGGI : IN ORDINE DI APPARIZIONE

VALERIO BONELLI                                      Giornalista

GIANCARLO PARINI                                Regista

TITTI MAGNI                                                                   Segretaria di produzione

CONCETTA IMPERIALI                      Donna delle pulizie

ANDREA MATTEI                                             Attore

NANDO SCARABOTTI                                Elettricista

CLARA CALAMARI                                      Attrice

WANDA BOTTIN                                                Sarta

MANUELA MILANI                                    Arredatrice

SERGIO CASTELLANI                             Operatore

LILLY RANIERI                                               Attrice

GIORGIO ZAMPA                                            Attore

GIUSEPPE  CACACE                                      Guardia giurata

L’AMBIENTAZIONE :

 

Inverno 1997, Inghilterra . Un vecchio castello su di un’isoletta del canale della Manica completamente disabitata

LA SCENA :

Una stanza arredata in stile vittoriano dai parati scuri, tetri con una sola finestra . Mobilio vetusto con una madia un tavolinetto ottocento con due seggioline, una libreria , un divano con un tavolinetto basso , una poltrona con alto schienale , una armatura ad una parete. Un solo accesso alla scena , che non deve essere necessariamente una porta. Un camino con effetto fuoco, sulla cui mensola sono sistemate le sagome di dieci piccoli indiani che a comando cadono riverse .

Una serie di piccole stampe su di una parete con ciascuna una strofa della filastrocca . Una specchiera a figura intera , sei seggiole pieghevoli inizialmente fuori scena

Una telecamera con cavalletto su ruote , due stativi con appesi corpi illuminanti , in un angolo un banco luci , giraffino , un monitor su carrello con sotto un videoregistratore , una sedia da regista , un ciack .


PRIMO TEMPO


A sipario chiuso e luci di sala ancora accese parte M 1 che dopo alcuni istanti sfuma per lasciar posto al parlato anch’esso precedentemente registrato (oppure gli attori si possono schierare sul proscenio e dire dal vivo le battute )

wan:

Gentili signore gentili signori un momento di attenzione prego .

Portando la voce

PEP:

Un momento di attenzione  !

Parecchi di voi , certo , si staranno chiedendo a cosa serve quel foglio che vi è stato consegnato prima di entrare in sala .

MAN:

È una scheda per  partecipare ad un concorso, al nostro concorso , aperto a tutti gli amici spettatori presenti.

Precisando

NAN:

Tutto nasce da una scommessa che noi della compagnia ........................ abbiamo fatto con l’autore di questo guazzabuglio di commedia tragicomicogiallorosa.

Ironica

TIT:

Già perché , mentre lui sostiene di aver scritto una storia talmente intricata , che soltanto un “genio” pari a lui, sono parole sue , potrebbe riuscire a decifrare ....

Concludendo

CLA:

Noi siamo sicuri che tutti voi , o quasi tutti ,  scoprirete il colpevole, uomo o donna che sia, prima che noi si reciti il finale .

GIAN

Il nostro autore giura di essere stato onesto e di aver messo tutte le carte in tavola . Ed è tanto sicuro del fatto suo da aver posto in palio, si badi bene a sue spese, un simpatico premio , da estrarre tra tutti coloro che daranno la soluzione esatta.

CON:

Per partecipare sarà sufficiente che facciate , al momento opportuno ,   una croce vicino al nome del presunto colpevole sulla famosa scheda .

GIO:

Penseremo noi a ritirarle prima di arrivare alla soluzione  finale .

VAL:

Vi consigliamo di approfittare dei pochi istanti che ci separano dal levarsi del sipario per scrivere il vostro nome.

PEP:

Signori noi andiamo a incominciare .

TIT:

In bocca al lupo e mi raccomando date una bella lezione a quel presuntuoso dell’autore!

Via il parlato sale M1( oppure gli attori si ritirano dietro il sipario ).

Dopo circa 15” sipario

Luci interno giorno.

La scena rappresenta un set televisivo pochi istanti prima del ciack.

Si stanno dando gli ultimi ritocchi:

Nando , l’elettricista , arrampicato su di una scala , sta sistemando un corpo illuminante; Giovanni , il macchinista , sta sistemando gli indianetti sul camino; Manuela, la arredatrice, allinea i quadretti della filastrocca; Sergio, l’operatore, sta armeggiando dietro la telecamera; Wanda, la sarta,  

seduta in un angolo, ritocca un abito;

Andrea davanti allo specchio, sta cercando di sistemarsi la parrucca;

Concetta, la donna delle pulizie passa con scarsa lena lo strofinaccio a terra mentre borbotta una serie di orazioni in un latino approssimativo; Clara seduta sul divano è assorta in un complicato gioco di carte mentre Cesarina, la truccatrice, da gli ultimi tocchi al suo viso; Giancarlo, il regista ,detto Gici, si aggira per il set controllando che tutto sia in ordine per la ripresa; Titti, la segretaria di produzione , innamorata e succube del regista, annota sul copione , le sue osservazioni; Valerio, il giornalista , segue i passi di Gici, in quanto sta facendogli una intervista e annota le risposte su di un taccuino.

Stop M 1

VAL:

Dottore.......

interrompendo

GIAN;

La prego , lasci stare il dottore !

con leggero fastidio

Sa tanto di cinema retrò !

Titti ripete sovente le parole di Gian.

TIT:

Tanto , tanto !

Con importanza

GIA:

Noi qui stiamo creando qualcosa più che moderno ! Molto di più !

TIT:

Molto di più , molto di più !

Provando timidamente

VAL:

Cavaliere.....

Inorridito

GIA:

Per carità , per carità!

Tutti sanno che non tengo affatto ai titoli onorifici .

TIT:

Tutti,  tutti !

Perplesso

VAL:

Allora come......

Con leggerezza

GIA:

Mi chiami semplicemente Maestro !

Camminando vanno ad intralciare Concetta che sta passando con scarsa lena lo strofinaccio a terra

Mettendosi le mani sui fianchi

Con:

Sor mae si nun argite de quine la suttoscritta  Imperiali Congetta nun pote pulì pè tera .

Borbottando

Paternosterquiesseinceli .......

Preparando il taccuino

VAL:

Maestro può dire ai nostri lettori cosa l’ha spinto a filmare la sua versione televisiva  di “Dieci piccoli indiani “ in questo castello disabitato e per giunta su di un isola deserta ?

Proseguendo

GIA:

La necessita inderogabile di un set che consentisse una “full-immercion” collettiva  nella crudezza della realtà trascendente !

TIT:

Trascendente , trascendente !

I tre si portano davanti al camino

Con enfasi e sottolineando il BASTA

GIA:

Perché noi agli effetti speciali abbiamo detto : basta!....

Con impazienza

MAN

Basta che vi spostiate un tantino dal camino che stiamo provando la caduta degli indianetti

Portando la voce

Giovanni vai con il primo !

Con sicurezza

GIA:

Abbiamo raggiunto la consapevolezza che anche gli spettatori ne hanno piene le tasche !

Intervenendo spazientito

And:

Io invece ne ho piene le balle di  aspettare !

Portando la voce

Trucco ! Trucco, la vogliamo sistemare questa parrucca si o no ?

Il trucco lascia Clara ed accorre da Andrea

A Val. con sufficienza

GIA:

Vede caro, Dopo un travagliatissimo processo di introspezione interiore , siamo arrivati alla convinzione  che , per dire qualcosa di nuovo nella moderna filmologia , è necessario il ritorno alle sue radici .

Alzando la testa dal cucito - ironica

WAN:

Mi non vorria dir ma qui ga avemo un birbante che se le fuma certe radicette !

Alzandosi

Siora Clara provi questo soprabito che me sembraria adatto per la ventidue .

Porta l’abito a Clara e l’aiuta ad indossarlo

Accalorandosi man mano

GIA:

La nostra prima preoccupazione è stata di mettere a nudo la psicologia di ogni personaggio, scavando , scavando, scavando  ....

Interrompendo

MAN:

A proposito , Giovanni ha finito di scavare quell’enorme fossa davanti alla finestra e vuol sapere che cosa ci deve mettere dentro .

Con enfasi

GIA:

Letame ! Mia cara la voglio piena di letame !

TIT:

Letame , letame !

Ispirato

GIA:

Perché il suo odore maschio di materia in decomposizione ci accompagni , quale viatico , nel nostro viaggio attraverso la morte !

Laconico

NAN:

E un sai la puzza !

A Valerio

GIA:

Dove eravamo rimasti ?

VAL:

Allo scavo maestro .

GIA:

Poi abbiamo preso queste personalità , ormai edulcorate , e la abbiamo calate nei nostri attori ...

CLA:

Wanda questo soprabito mi cala tutto da una parte!

Mettendosi ginocchioni comincia a lavorare di ago e filo mentre Clara rimescola le carte

WAN:

Non se proccupe siora , mi ghe fasio subito un ritocchin.

Proseguendo

Gian;

Obbligando ciascuno di loro a spogliarsi della propria.

Accalorandosi

In modo che non recitino semplicemente la loro parte ma la vivano dal primo all’ultimo ciack .

TIT:

Dal primo all’ultimo , dal primo all’ultimo !

Quasi un grido

GIA:

Ma non basta !

TIT:

Non basta, non basta !

Infervorato

GIA:

Perché tutto ciò avvenga ecco che  l’ambientazione giuoca un ruolo importante, macché dico fondamentale , ma che dico .....

Interviene mostrando un proiettore

NAN:

Che dice dottò sur mortammazzato ce piazzo sto mille o è mejo un sagomatore ?

‘Alzando le mani al volto come per allontanare una luce abbagliante

GIA:

No, no ! Attento Nando , per il finale della ventidue voglio su Giorgio un soffio di luce , leggero come l’alito della morte !

Con esuberanza

NAN

Tranquillo dottò ! Je faccio no spiffero che male che va je more de pormonite furminante !

Orgoglioso

GIA:

La scoperta di questo vecchio castello è stato il nostro asso nella manica .......

Drammatica sollevando la carta

CLA:

L’asso di picche ! Ragazzi è uscito l’asso di picche !

Clara mescola di nuovo le carte

I tre vanno ancora ad intralciare il lavoro di Concetta

Proseguendo

GIA:

Prima di scovarlo , per anni interi abbiamo cercato, cercato, cercato ......

Laconica

CON:

Cerca de ittene puro da quine , compà che impicci!

Borbottando

Avemariagratiaplena ........

Proseguendo

GIA:

Finché abbiamo trovato questa magione  che ha l’incommensurabile pregio di aver assistito a ben nove omicidi nel corso dei secoli .........

SER

Un posticino allegro  non c’è che dire !

Drammatico

GIA:

Le pareti grondano ancora del sangue delle vittime ...

Interrompendo

Man:

Scusa Gici. Il sangue nella scena quarantasette deve uscire dalla bocca o dal naso di Andrea ?

A Manuela

GIA:

Dal cuore, cara, dal cuore. Deve essere come un fiume in piena  che rompe gli argini !

Spazientito

AND:

Noi invece ci siamo rotti le scatole di starvi a sentire. Vogliamo dare un senso alla giornata ?

Sottovoce drammatico

GIA:

L’afrore della paura è sospeso ancora nell’aria .....

Preoccupata

CLA:

Gici se continui ancora con questi discorsi mi farai venire una crisi di nervi di quelle storiche !

Ironico

AND:

Magari ! Cosi riusciresti a fare una Emily Brent almeno decente !

Offesa

CLA:

Sei il solito cafone !

Preoccupata e stupita

Toh un’altra volta l’asso di picche !

Clara riprende a mescolare le carte

Riprendendo Andando alla finestra

GIA:

Dal fossato esalano ancora miasmi di antiche pestilenze......

Arricciando il naso

SER:

Ecco da dove viene questo tanfo !

Gici senti, per questo ciack avrei pensato ad un susseguirsi di zoomate in modo da rendere il nervosismo che c’è nell’aria .

Pestando i piedi per terra

GIA:

Assolutamente no !

TIT:

Assolutamente , assolutamente !

Precisando

GIA:

Cosi anticiperesti gli eventi .

Invece deve essere una ripresa estremamente morbida ......

TIT:

Estremamente , estremamente !

Descrivendo con le mani

GIA:

Parti con una lenta panoramica a descrivere i personaggi , pronto a stringere, fulmineo come la falce della morte , su Giorgio quando cade avvelenato

Serafico

Ser:

Capito ! Se non lo fa secco il veleno lo ammazzo io con la telecamera !

Schioccando le dita a Titti

GIA:

Presto ! Dove ero ...... dove ero ?

TIT:

Le pestilenze , le pestilenze !

Riprendendo

GIA:

Il terrore domina quale sovrano incontrastato in tutta l’isola ,  presago di oscure e terribili catastrofi !

Preoccupatissima

CLA:

Anche le mie carte annunciano qualcosa di terribile ! È uscito per la terza volta l’asso di picche !

Infastidito

AND:

Ancora con queste sciocche superstizioni !

Non capisco come certa gente le dia tanta importanza!

Cattiva

CLA:

Te ne potresti accorgere a tue spese !

Ironico

AND

Tremo tutto !

CLA:

Le carte non mi hanno mai tradito  a differenza degli uomini .

A Wanda

Ne hai per molto Wanda ?

WAN:

Ancora due punti , siora , e go finio .

Intervenendo con aria saccente

VAL:

Maestro , se ho capito bene , con questa sua esasperata ricerca del realismo , lei intende ripercorrere le orme del grande Luchino Visconti ?

Perplesso

GIA:

Non esattamente caro , non esattamente .       Sebbene anche noi pretendiamo che venga messa la biancheria d’epoca nei cassetti noi ....

Intervenendo

CON:

Almeno la lavassivo prima !

Quine invece tenimo ‘na puzza de sorcio morto che levete!

Borbottando

Gloriapatrietfilio......

Con molta enfasi

GIA:

Intendiamo andare oltre .

Vogliamo spostare la soglia del realismo nella finzione  ai confini più estremi .

Facendosi largo con una scala sulle spalle

NAN:

Dottò spostateve un po’ più la che devo passa cò la scala !

Interessato

VAL:

In conclusione , quale è il risultato finale che si propone di ottenere ?

Sicuro

GIA:

Lo spettatore dovrà restare inchiodato sulla sua poltrona per tutta la durata del film , mentre un brivido freddo gli corre lungo la schiena !

Intervenendo

NAN:

Per adesso semo noi a batte le brocchette !

Precisando

AND:

Fa un freddo cane in quest’isola maledetta !

Indicando Titti

MAN:

Fa bene Titti a portare sempre i guanti !

CLA:

Gici possiamo accendere subito il caminetto ?

GIA:

D’accordo .

A Manuela

Manuela , pensaci tu .

MAN:

Subito .

Portando la voce

Giovanni rimetti tutto a posto .

A Valerio

GIA:

Adesso dobbiamo interrompere l’intervista perché siamo pronti per girare .

Titti dai il  “chi è di scena “

Girando per il set

TIT:

Chi è di scena ?  Chi è di scena ?

Manuela accende il camino

Timidamente

VAL:

Disturbo se assisto ?

GIA:

Purché non intralci , resti pure.

A Titti

Ci siamo tutti ?

Giovanni , Concetta e il trucco escono

Allargando le braccia

TIT:

Mancano Lilly e Giorgio .

Malizioso mentre prova le luci

NAN:

Li piccioncini stanno a tubà insieme  de sicuro!

Risentito portando la camera in posizione

GIO:

Stai zitto Nando . Non ti permetto certe insinuazioni su Lilly !

Entrando di corsa ricomponendosi

LIL:

Eccomi !

Leggermente affannata

Scusate ero in camerino a ripassare la parte .

Acida

Cla:

Non è che , per caso , fosse Giorgio a dare una ripassatina a te, carina !

Toccata  Reagisce

Lil:

Nonnina cara , con l’età  diventiamo sempre più acide !

Entra Giorgio

Piccata

CLA:

Come ti permetti ........

Ironica

LIL:

O forse è l’invidia che ti fa sparlare , visto che sono finiti i bei tempi  in cui eri tu a fare da maestra ai giovani attori in certo genere di ripasso !

Slanciandosi per accapigliarsi con Lilly

CLA:

Piccola screanzate come osi .....

Spazientito interviene prima che vengano alle mani

GIAN;

Alt ! Non cominciamo con le ripicche di piccolo cabotaggio !.

Imperioso

Tutti ai vostri posti . Si gira .

TIT:

Si gira , si gira !

Con modestia

Gio:

Scusa Gici , ti dispiace se la riproviamo la ventidue ?  Non mi sento troppo sicuro nei movimenti

Spazientito

AND:

Ancora ! L’abbiamo fatta cento volte e il grande attore non si sente sicuro !

Freddamente

GIO:

La tua ironia è fuori luogo . Faresti meglio a pensare a te stesso !

Piccato

AND:

Che vuoi dire ?

Cattivo

GIO:

Lo sanno tutti che come attore sei  finito da un pezzo.....

Aggressivo

AND:

Finito io ?

Duro

GIO:

Già ! E se Gici non si muoveva a compassione affidandoti questa particina stavi ai giardinetti pubblici a portare  il cane a fare pipi !

Ironico

AND:

Sempre meglio che averlo come collega sul set !

Almeno Fido non abbaia sulla scena !

Intervenendo con decisione

GIA:

Ho detto basta !

TIT:

Basta , basta !

Paziente

GIA:

Accontentiamo Giorgio , tanto un breve ripasso sarà utile per tutti .

TIT:

Per tutti , per tutti !

GIA:

Titti l’antefatto .

Rivolta agli attori

TIT:

È il dodici maggio 1932 , vi trovate assieme per la prima volta in un vecchio castello su di un isola deserta. Invitati per trascorrervi un week end da un certo signor Owen , che nessuno di  voi conosce .

Precisando

C’è pero una circostanza che vi accomuna: ciascuno, a torto o a ragione , è sospettato di avere sulla coscienza la morte violenta di una persona .

GIA:

Bene . Adesso per aiutare i colleghi , ognuno illustri i caratteri  salienti del proprio personaggio .

Rivolto a Clara

Cominciamo con Clara .

CLA:

Io sono Emily Brent: un’anziana zitella che ha fatto del puritanesimo la sua ragione di vita .

Con il mio fanatismo ho spinto al suicidio la mia giovanissima dama di compagnia , soffocandola con i rimorsi , dopo aver scoperto che aspettava un figlio illegittimo .

GIA:

Lilly ?

LIL:

Vera Clython: baby-sitter e segretaria di bella presenza .

Su di me grava il sospetto di non aver soccorso in tempo il piccolo Peter , di cui ero la bambinaia , lasciandolo affogare . La sua morte ha consentito ad Ugo Hamilthon , il mio fidanzato di allora , di ereditare un cospicuo patrimonio .

GIA:

Andrea ?

AND:

Giorgio Wargrave : giudice a riposo .

Mi rimproverano di aver condannato a morte un tale Seldon unicamente su prove indiziarie .

Per inciso avevo scoperto che quel Seldon era l’amante di mia moglie .

GIA:

Giorgio ?

GIO:

Anthony Marton :  play boy di provincia

Ho sulla coscienza la morte di due fratellini che ho investito con la macchina , lanciata a folle velocità in un centro abitato .

Compiaciuto

GIA:

Bene !

Possiamo tornare alla ventidue.

Attento Giorgio , che ancora una volta farò io la tua parte .

TIT:

Attento , attento .

A Sergio

GIA:

Sergio approfittane per fare una prova di ripresa . Nando dacci le luci giuste.

Sergio va dietro la camera e Nando dietro il banco luci

Nan:

Ariveno !

SER:

Ok , Gici .

Partito !

Via il piazzato luci solo sul set .

GIA:

Andrea , Clara e Lilly andate vicino alle stampe e datemi le battute dalla fine della filastrocca .

TIT:

Le battute , le battute !

Prendendo la bottiglia

GIA:

Tu intanto Giorgio prendi la bottiglia del whisky e mentre loro dicono..........

Gian.  schiocca le dita nella direzione di Clara e Lilly

Recitando

Lil:

Mamma mia mi ha fatto venire i brividi

Recitando

CLA:

Anche io ho la pelle d’oca !

GIA:

Ti versi un buon bicchiere .........

Cercando il bicchiere

Il bicchiere ?

Adirato

Dove cribbio è il bicchiere ?

Cercando disperatamente

TIT:

Il bicchiere , il bicchiere !

Intervenendo da dietro il banco luci

NAN:

Nun v’agitate !

La pijato un momentino Giovanni il macchinista .

Portando la voce

Giovà riporta er bicchiere !

Stupito

GIO:

Cosa doveva farne del mio bicchiere ?

Semplice

NAN:

Je servito pè fasse li gargarismi .

Sconcertato

GIO:

I cosa ?

NAN:

Pè forza cò st’umidità della Madonna se semo tutti mezzo incimurriti .

Entra Giovanni con un bicchiere

Alterato

GIO:

Io dovrei bere nel bicchiere dei gargarismi ?

Sdrammatizzando

NAN:

E nun fa er sofista  ! L’avrà lavato no ?

L’hai lavato Giova ?

Giovanni assente con il capo

Sostenuto

GIO:

 Io pretendo un bicchiere immacolato !

Chiamando

MAN:

Concetta ?

Affacciandosi

CON:

Sine ?

Ironica

Man:

Porta un bicchiere nuovo al signorino .

Seccata

CLA:

Quante storie per una simile banalità .

Concetta esce

Sentenziando

AND:

C’è chi guarda le pagliuzze e non si cura dei travi !

Rientra Concetta

CON:

Ecchilo . È mondo come ‘na criatura il giorno del battezzo !

Borbottando

Agnolo de Dio che sei il mio custode ........

Soddisfatto

GIO:

Era ora !

GIA:

Bene , riprendiamo .

A Clara e Lilly

Le battute prego !

Durante le battute di Clara e Lilly Gian. si versa un bicchiere di whisky

LIL:

Mamma mia mi ha fatto venire i brividi .

CLA:

Anch’io ho la pelle d’oca .

A Giorgio

GIA:

Con atteggiamento strafottente ti avvicini a loro e dici :

Eseguendo recita

“Tutta questa storia sa di romanzo poliziesco di quart’ordine.....”

A Giorgio

Alzi il bicchiere :

eseguendo recita

“Brindo a tutti voi....”

A Giorgio

Ti giri a favore di camera :

Eseguendo recita

“Brindo al delitto...”

A Giorgio

Bevi un buon sorso......

Esegue

E cadi a terra come fulminato

Cosi !

Esegue

Aaaah......

Giancarlo cade a terra con il bicchiere ancora in mano dando le spalle alla camera , dopo alcuni istanti lo lascia ruzzolare a terra.

Tutti applaudono

VAL:

Magnifica interpretazione maestro ! Magnifica !

Mentre raccoglie il bicchiere di spalle al pubblico

CLA:

Peccato che con certa gente è come dare le perle ai porci !

Annusa il bicchiere e lo passa a Manuela

Seccato

GIA:

Manuela perché non  è caduto l’indianetto ?

Mentre poggia il bicchiere sul tavolo di spalle al pubblico

MAN:

Essendo solo una prova pensavo .......

Duro

GIA:

Tu non sei pagata per pensare . C’è già chi lo fa per te !

Titti di spalle al pubblico sposta il bicchiere da un altra parte del tavolo

TIT:

C’è già , c’è già !

Risentita

Man:

Sempre gentile il signor regista

Mentre , di spalle anche lei, alza il bicchiere per passare lo strofinaccio sul tavolo

CON:

Commà nun te la pigghiare . Ricordate che Isso si ditto : “Chi si esalta sarà umiliato chi si umilia sarà esaltato”

Salvereginamatermisericordie .......

rivolto a Giorgio

GIA:

È tutto chiaro Giorgio ?

GIO:

Chiarissimo . Grazie .

Andando a sedersi sulla sedia del regista

GIA:

Ok ,  giriamo .

TIT:

Signori chi è di scena .

Sergio va dietro la camera , Nando al banco luci gli altri raggiungono le loro posizioni ad eccezione di Clara

Guardandosi allo specchio

Cla:

Un momento !

Trucco ! Trucco !

Sbuffando

AND:

La solita smania di protagonismo .

In tanti anni che lavoriamo assieme è sempre stata la stessa storia !

Accorre il trucco che ritocca il volto di Clara

Acida

Cla:

Parla lui che consuma una confezione di cerone a posa per cercare di nascondere le rughe !

WAN:

Ben ditto siora Clara !

Toccato Passandosi una mano sulla gota

AND:

Di cosa ti impicci tu vecchia cornacchia di laguna? Io, per vostra norma, ho la pelle più fresca di un lattante !

CLA:

Sono a posto .

Esce il trucco

TIT;

Luci pronte ?

Alzando la mano da dietro il banco luci

Nan:

Pronte.

Via il piazzato luci solo sul set

TIT:

Macchina pronta ?

Alzando la mano

SER:

Pronta .

GIA:

Motore !

SER:

Partito !

GIA:

Ciack !

Battendo il ciack davanti la camera

MAN:

Dieci piccoli indiani, ventidue , prima !

GIA:

Azione !

Osservando incuriosita i quadrucci appesi alla parete

LIL:

Guardate che buffe queste piccole stampe !

Avvicinandosi

CLA:

È vero !

Accorrendo anche lui

AND:

Fate vedere anche a me .

CLA:

Che strano ! Sotto ciascuna ci sono i versi di una filastrocca !

A turno ciascuno stacca un quadretto , lo legge e poi lo riappende.

Leggendo

And:

Questa è la storia di dieci indianetti

Uno bevve un whisky di troppo

che gli fece venire un bel groppo

ne rimasero nove

CLA:

Un altro di loro andò a riposare

al mattino non si pote più levare

ne rimasero otto

LIL:

Le gite in montagna hanno un dolo

quando qualcuno se ne resta da solo

ne rimasero sette

AND:

I sette rimasti accendono un fuoco

che uno di loro si gode assai poco

ne rimasero sei

CLA:

Sembra che sia una vera congiura

uno muore per una grave puntura

ne rimasero cinque

LIL:

I cinque rimasti fanno un processo

il giudice è colto da grave decesso

ne rimasero quattro

AND:

I quattro indianetti vanno per mare

ma uno di loro non riesce a nuotare

ne rimasero tre

CLA:

Se ne vanno allo zoo i tre poveretti

ma un orso ne sbrana uno a pezzetti

ne rimasero due

LIL:

Si godono il sole i due indianetti

ma uno di loro ha strani progetti

ne rimase uno

ANd:

L’ultimo indiano disse: che fo ?

andò in soffitta e si impiccò

CLA:

Questa è la storia di dieci indianetti

che ho raccontato uno per uno

alla fine non  rimase... nessuno

Scossa da un tremito

LIL:

Mamma mia mi ha fatto venire i brividi !

Rabbrividendo

CLA:

Anch’io ho la pelle d’oca!

Mentre si versa da bere

Gio:

Tutta questa storia sa di romanzo poliziesco di quart’ordine !

Alzando il bicchiere

Brindo a tutti voi !

Si gira al pubblico

Brindo al delitto !

Beve un lungo sorso poi

Aaaah ......

Stramazza a terra dando le spalle al pubblico e lasciando ruzzolare il bicchiere

Cade il primo indianetto

Urlando scatta in piedi

GIA:

Stooop !

TIT:

Stoop, stop !

Mentre torna il piazzato luci va vicino a Giancarlo

SER:

Buona ?

Adirato

GIA:

Buona un paio di balle !

Indicando Giorgio

Ma non hai visto che schifo di caduta  ?

TIT:

Che schifo, che schifo !

Perplessa

CLA:

Effettivamente sembrava una marionetta a cui avessero tagliato i fili.

Mentre si sistema i baffi davanti allo specchio

AND:

Caro il mio Gici attori non ci si improvvisa.

Con soddisfazione

La classe non è acqua !

Tornando a sedere mentre Manuela corre a sistemare i quadri Nando torna al bancoluci e Giorgio dietro la camera

GIA:

Tutti ai vostri posti .   Pronti per rifarla.                        Giorgio cerca di morire in un modo almeno decente !

TIT:

Decente, decente !

Agitata lisciandosi l’abito

CLA:

Wanda ci risiamo con questo soprabito !

Accorrendo da Clara cuce di nuovo l’orlo

Wan:

Ostregheta , se ga scuci un’altra volta!

TIT:

Luci pronte ?

Alzando la mano

NaN:

Sempre pronte !

Vicino a Giorgio che è rimasto a terra

LIL:

Giorgio non fare il cretino, alzati !

TIT:

Macchina pronta ?

Alzando la mano

SER:

Pronta !

Scuotendolo

LIL:

Giorgio ! Giorgio !

Spazientito

NAN:

Annamo Giò falla finita cò sto scherzo der piffero !

Seccato

AND:

Forza , che non abbiamo tempo da perdere !

Toccandolo con lo spazzolone

CON:

Cumpà rizzete che tengo da pulì pè tera !

Allarmata  rialzandosi

LIL:

Ragazzi ! Giorgio sta male davvero !

Scettico

GIA:

Non diciamo idiozie !

TIT:

Idiozie, idiozie !

Ad Andrea

CLA:

Andrea tu che hai studiato medicina vai a dargli un’occhiata .

Riluttante

AND:

Ma io ho dato solo tre esami quarant’anni fa !

Fatalista

NAN:

Bè mejo de niente !

Intervenendo

VAL:

Lasciate fare a me che me ne intendo un pochino

Mentre Valerio esamina Giorgio prima prendendogli il polso poi cercando di sentire la iugulare, tutti  rimangono bloccati in attesa

Impaziente

Man:

Allora si può sapere cos’ha ?

Drammatico

VAL:

Quest’uomo è morto !

Buttandosi in ginocchio mentre fa continui segni di croce

CON:

Reghimeternamdonaeisdominefiatluxperpetua requiemschiattinpace amen!

Colpita

CLA:

L’asso di picche ! Ecco per chi era !

Scrollando la testa

GIA:

Impossibile !

Non si può morire in modo cosi maldestro !

TIT:

Maldestro, maldestro !

Gian. ripiomba a sedere sconfortato prendendosi la testa fra le mani mentre Titti si inginocchia presso di lui e cerca di confortarlo

Ironico

AND:

Almeno è stato coerente: cane da vivo cane da morto!

Valerio gira il cadavere a favore di pubblico.

Dalla sua bocca fuoriesce una enorme lingua bluastra

Andando vicino al cadavere

Wan:

Siore benedetto !

Vardete la lingua !

Con raccapriccio

MAN:

Che orrore ! Sembra quella di un camaleonte !

Simulando uno svenimento

Cla:

Mi sento male !

Wanda i sali presto !

Cla esce di corsa

Andandole appresso

WAN:

Venio siora . Venio !

Esce Wan.

Annusando la bocca di Gio.

VAL:

Mi posso sbagliare ma questo poveraccio non è morto di morte naturale....

Sconcertata

MaN:

Vuol dire che....

Rialzandosi

VAL:

Veleno ! Dall’odore direi cianuro !

Facendo continue genuflessioni va presso il cadavere e con carità cristiana lo ricompone mettendogli anche un fazzolettone come reggi-mento

CON:

Liberanosdomine, liberanosdomine !

Decisa

MAN:

Bisogna chiamare subito la polizia !

Serafico

Nan:

Nun se po’ fà. C’avemio er telefono isolato da stammadina.

Terrorizzata

LIL:

Non mi dire che non funziona !!

Laconico

NAN:

E che te sto a di ?

Con le mani nei capelli

LIL:

Sono rovinata ! Aspetto una telefonata da Hollywood  da un momento all’altro !

Ironico

NAN:

Si dar bar Hollywood alla borgata der trullo !

Civetta

LIL:

Sergetto lo fai un piacerino alla tua Lilletta ?

Sulle sue

SER:

Sergetto..Sergetto !

Amaro

Ti ricordi che esisto solo quando ti serve qualcosa !

Accattivante

LIL:

Dai, sii buono ! Prova ad aggiustare il telefono ! Hai le mani d’oro tu !

Rassegnato

SER:

Va bene. Te ne approfitti perché non riesco mai a dirti di no

lil:

Grazie . Sei un tesoro !

Suggerendo

NAN:

Prova giù in cantina po’ esse che sia fregata la scatola de derivazione .

Sergio esce

Agitatissimo

AND

Che cosa facciamo ? Non possiamo stare qui con le mani in mano .

Colpita da un’idea

Man:

Sentite perché non facciamo venire Peppino ?

Stupito

AND:

La guardia giurata ?

MAN:

In fondo è del mestiere. Potremmo affidare a lui le indagini !

Scettico

NAN

Ma annamo ! Quello combina casini già da così, figuramose se si mette a fare lo Sherlocche Holmese !

Approvando

AND:

Tutto sommato  mi sembra una buona idea .

MAN:

Vado subito a chiamarlo .

Manuela esce . Andrea si porta all’estremità opposta all’entrata ,si siede dandole le spalle e si accende una sigaretta

Seccato Alzandosi

GIA:

Quante storie per un banale incidente !

TIT:

Banale, banale !

Risentita

CON:

Banale nu par de ciufoli ! Sto poro Cristo c’ è ito a fa la tera pè li ceci !

Rimettendosi a pregare

Preghemo tutti pè l’anima sua .

Reghimeternamdonaeis......

Portando la voce

PEP:

(FC) Scusate eccellenza ! Non posso venire . Sto facendo il guardiaporta per non far trasire li fans .

Tirandolo per una manica

MAN:

Ma chi vuoi che venga se siamo su un’isola deserta !

Affacciandosi

PEP:

Il dovere è il dovere !

Con un gesto

GIA:

Vieni Peppino abbiamo bisogno di te .

TIT

Bisogno, bisogno !

Peppino entra mentre Concetta e Nando coprono alla sua vista il cadavere di Giorgio

Servizievole

PEP:

Agli ordini eccellenza !

Vulite che vado ad accattarvi due belle coche fresche fresche?

Seria

MAN:

Lascia stare. Abbiamo un problema .

Guardandoli

PEP:

Ò vido ! Tenite certe facce tutti quanti !

Precisando

Man:

Un problema gravissimo !

Preoccupato

PEP:

Dite, non mi fate stare sulle spine !

Funereo

GIAN

Abbiamo avuto un accidentale decesso.

TIT:

Un decesso, un decesso !

Rilassato

PEP:

Oilloco s’è fottuto n’atra vota lo sciacquone !

Seria

MAN

Per noi è una cosa molto seria !

Minimizzando

PEP:

Che esaggerazione ! Ci sono tanti prati qui attorno e poi domanimattina facimme venire lo stagnino .

Drammatica

Man:

C’è poco da scherzare ! C’è stato un morto !

CON:

Reghimeternamdona......

PEP:

Gesumaria come mi dispiace !

Battendo le mani una sola volta

Sembrava che me lo sentissi !

NAN:

Peppì mo te sei messo a fa le carte puro tu ?

Con rammarico

PEP:

Io glielo dicevo sempre a quel povero vecchieriello: Stateve accuorto...non vi agitate ...... che a l’età vostra vi può schioppare la pompa da un momento all’altro !

Con commiserazione

Povero signore Andrea !

Con gesto adeguato

AND:

Tie !

Venendo avanti

Peppì ma vai a quel paese !

Io , grazie a Dio , sono vivo e vegeto !

PEP:

Scusate !

Facendo la croce con medio e indice uniti

Ma allora chi è il decuius ?

MAN:

Si tratta di Giorgio. Guarda !

Concetta e Nando si spostano a scoprire il cadavere mentre Andrea esce .

Con raccapriccio

PEP:

Madonna do Carmine quant’è brutto !

Indicando Valerio

MAN:

Il signore è sicuro che sia stato avvelenato .

Stupito

PEP:

Gesù che dite !

Andando verso il telefono

Avimme da chiamare la polizia subbito subbito !

Entrando

SER:

Impossibile riparare il telefono !

Qualche buona lana ha tagliato i fili e li ha buttati in mare !

PEP:

Sto figlio ‘ e indrocchia !

Seccatissima

LIL:

Accidenti ! Cosi siamo tagliati fuori dal resto del mondo !

Imperativo

GIA:

Agente Giuseppe Cacace !?

Scattando sull’attenti

PEP:

Comandate eccellenza !

Con enfasi

GIA:

Il caso è tuo !

TIT:

Tuo , tuo !

Timidamente

PEP:

Scusate ma non aggio capito bene .

GIA:

Confidiamo in te per risolvere questo delitto .

PEP:

Eccellenza chillo è un atro filme !

Con voce impostata

Ispettore Callagan il caso Scorpio è suo !

Normale

Io so Peppeniello, la guardia giurata !

Insistendo

Man:

Non ti puoi tirare indietro . Qui , per noi, tu rappresenti la legge !

Ironico

PEP:

E sai la soddisfazione !

Prendendo Pep da parte

VAL:

Se lo ritiene opportuno può contare sulla mia collaborazione .

Sono un accanito lettore di romanzi polizieschi .

Schernendosi

PEP:

Troppo buono professò ma....

Proseguendo

VAL:

Conosco tutta l’opera omnia di Agatha Christie !

Colpito

PEP:

Caspita uè ! Cunoscite puro Omnia !

Insistendo

VAL:

Per me Nero Wolfe non ha segreti !

PEP:

Però

Precisando

VAL:

Posso citare a memoria tutta la produzione di Ellery Queen !

Sconsolato

PEP:

Professo vuie sarite puro no pozzo di scienza , ma il fatto è che il sottoscritto non ci capisce un amato bene !

Decisa

CON:

Cumpà datte da fa che lu Signore te ne renderà lu merito .

NAN

E poi fino a dimanimattina che ce  vengheno a pija cò la barca nun c’avemo un tubo da fà !

Rassegnato

PEP:

Contenti voi !

Compiaciuto

VAL:

Bravo !

Indicando il cadavere

PEP

Come è successo che è successo ?

GIA:

Stavamo girando la scena Ventidue, quando , come da copione , Giorgio ,  dopo aver bevuto un bicchiere di whisky ,  è caduto stecchito .

TIT

Stecchito,  stecchito !

Incuriosito

PEP:

Era esso  il bicchiere ?

Fa per prenderlo ma Manuela. lo blocca

MAN:

Per carità non lo toccare ! Potrebbero esserci le impronte digitali dell’assassino .

Con entusiasmo

VAL:

Giusto ! Signor Cacace  proceda subito alla rilevazione !.

Ironico

Pep:

Si ! Lo facimme cò ò  borotalco !

Ma chi la tiene l’attrezzatura .

Imperioso

GIA:

Basta con le chiacchiere !

Qualcuno porti via il cadavere !

TIT:

Via , via !

Con raccapriccio

PEP:

Parole sante eccellenza,  anco al sottoscritto i muorti ci fanno impressione assai !

Deciso

GIA:

Voglio il set sgombro e tutti pronti a girare la scena trentanove tra dieci minuti !

TIT:

Dieci minuti, dieci minuti !

Alzandosi

GIA:

Titti , andiamo in camerino a mettere a punto la sequenza

A Sergio

Vieni anche tu Sergio .

TIT:

Andiamo, andiamo !

Gian. Titti e Sergio  escono

PEP:

Concetti avete sentito il dottore ?

Indicando il cadavere

Facite pulizia !

Acida

CON:

Quanno attine un sgobbo pesante sempre sul groppone di sta povera crista finisce !

MAN:

Forza Nando aiutiamo Concetta

LIL:

Vi do una mano anch’io .

Con.-Man.- Nan. e Lilly escono caricandosi Giorgio sulle spalle a mo di bara

Cantando

CON:

A porta inferi.... Miserere , miserere nobis .......

fregandosi le mani

VAL:

Caro Peppino a noi due !

Sigaretta ?

Accettando

PEP:

Grazie professò

Con scarso entusiasmo

Ca avimme da fà ?

Professorale

VAL:

Per prima cosa cerchiamo di analizzare il “modus operandi” dell’assassino

Perplesso

PEP:

Il modus ... Chi ?

Sicuro

VAL:

Operandi . Per far ciò è indispensabile scoprire , per prima cosa , il corpo del reato .

Deciso

PEP:

Professò , faciteme ò piacere di darci un taglio con le parole difficili sinno il sottoscritto passa e chiude.

Rassicurante

VAL:

Ok , ok . Vediamo di stabilire come è stato somministrato il veleno.

Sollevato

PEP:

Questo è facile .

Facendo il gesto di bere

Il povero signore Giorgio se l’è cuccato.

Assentendo

VAL:

Giusto. Ma come ?

Allargando le braccia

PEP:

E chi ò sape ?

Valerio prende sottobraccio Peppino e insieme passeggiano

VAL:

Ragioniamo .

Rassegnato

PEP:

E ragiunamme !

Riflessivo

VAL:

Qualcuno potrebbe aver offerto al Giorgio , che so , un cioccolatino o una caramella avvelenata . Ma .....

Si fermano

PEP:

Ma ?

Ripartono

VAL:

Dato che il cianuro è un veleno pressoché istantaneo e la vittima , al momento del decesso, non aveva nulla in bocca, lo possiamo escludere .

Deciso

PEP:

Escludiamo !

Val:

La seconda ipotesi è che l’assassino si sia servito di una siringa per iniettare il veleno ...

Fermandosi  Perplesso

PEP:

E gli avesse fatto una puntura cussì davanti a tutti?

Ripartendo

VAL:

No . Hai ragione. Troppo rischioso .

Quindi escludiamo .

Rassegnato

PEP:

Escludiamo !

Val:

Terza ipotesi: il cianuro è stato messo nel bicchiere......

Fermandosi

Pep:

Questa si che mi paresse una buona idea !

Ripartendo

VAL:

Ma , dal momento che il bicchiere era nuovo di zecca, lo potremmo escludere .....

Rassegnato

PEP:

Escludiamo anco esso !

Fermandosi

VAL:

A meno che l’omicida abbia avuto modo di manipolare nascostamente il nuovo bicchiere .....

Speranzoso

PEP:

Allora non escludiamo !

Ripartendo

VAL:

C’è una terza ipotesi che il cianuro fosse in quella bottiglia del whisky  sul tavolo. a meno che .....

Sempre più frastornato

PEP:

A meno che ?

Fermandosi

VAL:

A meno che non ci fosse un’altra bottiglia uguale alla prima che l’assassino prima ha avvelenato e poi fatto sparire . Ma....

Frastornato

PEP:

N’atra vota !

Ripartendo

VAL:

Ma dato che posso testimoniare io stesso che nessuno si è avvicinato alla bottiglia dopo il decesso , possiamo escludere anche questa ipotesi .

Fermandosi

PEP:

Professò qui a forza di escludere va a finire che il povero Giorgio è morto di indigestione !

VAL:

Quindi è gioco forza tornare alla terza ipotesi .

Tenendosi la testa con le mani

PEP:

Madonna do Carmene me gira la capa !

Sicuro

VAL:

Il liquido letale era sicuramente nella bottiglia del whisky !

Con un sospiro di sollievo

PEP:

Finalmente !

Con ammirazione esagerata

Professò  voi siete un asso !

Compiaciuto

VAL:

Grazie ! Troppo buono .

Insiste

PEP:

A vuie il commissario Megrette vi fa un baffo !

Conclusivo

VAL:

Per avere in pugno l’assassino non ci rimane che scoprire chi ha messo il veleno nella bottiglia .

Idem

PEP:

Parlate come un libro stampato !

Deciso

VAL;

Procederemo per eliminazione.

Eccitato

PEP

Capito ! Facimme assaggiare il visco a tutti e chi non beve è il fetentone !

Perplesso

VAL:

No, no. È troppo pericoloso. Meglio arrivarci sottoponendo tutti i sospetti ad uno stringente interrogatorio .

Scettico

PEP:

Se lo dite voi !

Deciso

VAL:

E questo , Peppino è compito suo !

Allarmato

PeP:

Mio ? Professò non scherziamo ! Io non sape nemmeno da che parte incominciare !

Rassicurante

VAL:

Stia tranquillo . Io sarò al suo fianco .

Leggermente ironico

PEP:

E questa è già una consolazione !

Complice

VAL:

Al momento opportuno le darò qualche imbeccata.

Ironico

PEP:

Abbiamo fatto il passero solitario !

Formale

VAL:

È indispensabile verbalizzare tutti le risposte.

Lei sa stenografare ?

Allibito

PEP:

Io?

Professò, abbiate pacienza, io aggio accattato la licenza elementare con la raccomandazione...

Sbrigativo

VAL:

Non importa, ci penserò io.

Estraendo il taccuino

Adesso li faccia entrare uno per volta .

Andando verso l’uscita

PEP:

Agli ordini

Con chi comincio ?

VAL:

Direi con il regista .

Tornando indietro

PEP:

No! Per piacere, chillo è uno scassaminghia di prima categoria,  e poi  mi mette pure in soggezione!

Condiscendente

VAL:

Allora dalla signorina Titti , la sua assistente .

Soddisfatto

PEP:

Essa si che mi piace !

Spingendolo verso l’uscita

VAL:

Forza allora !

Andando verso l’uscita portando la voce

PEP:

Signorina Titti vulisse venire un momentino oilloco?

Chiamandolo con la mano

VAL:

Mi permetta  ancora un consiglio.

Avvicinandosi

PEP:

Dite professò .

Prendendo Pep a parte

VAL:

La prenda un pochino alla lontana . La nostra segretaria di produzione mi sembra un tipo facilmente impressionabile .

PEP:

Lasciate fare a me !

Entra Titti e si dispone nella postazione 1

TIT:

Eccomi ! Cosa c’è Peppino ?

Galante

PEP:

Signorina Titti vuie site nu bocciolo è rosa ...una fravola inzuccherata...

Perplessa

TIT:

Grazie ma ...

Prendendolo per il gomito

VAL:

Al sodo ! Vada al sodo !

Intrigante

PEP:

Siete libera questa sera ?

Sconcertato , sottovoce

VAL:

Cosa diavolo c’entra?

Sottovoce a Valerio

PEP:

Per entrare c’entra e poi siete stato voi a dirmi di prenderla alla larga !

Deciso

VAL:

Inquisisca, inquisisca !.

TIT:

Allora Peppino ?

Impaziente

Spicciati perché Gici mi sta aspettando .

Smarrito a Valerio

PEP:

Che c’aggio a dicere ?

Sottovoce

VAL:

Le chieda della bottiglia .

A Titti Imbarazzato

PEP:

Che  ne sapite vuie de la buttija ?

Candida

TIT:

Quale bottiglia ?

A Valerio

PEP:

Quale ?

Spazientito

VAL:

Come quale ! Quella con il whisky avvelenato !

Prendendo coraggio , di un fiato

PEP:

Signorina Titti  confissate che siete stata vuie , per uno scusabilissimo errore , ad avvelenare il visco nella bottiglia e non se ne parla più !

Via il piazzato luci. Rimane solo un fascio strettissimo sul volto di Titti

Durante la battuta entra Manuela e si va a collocare nella postazione 2

TIT:

Non diciamo sciocchezze. Io quella bottiglia non l’ho nemmeno toccata . Avevo ben altro da fare e poi  non

rientra nei miei compiti allestire il set .

Lo deve fare Manuela l’arredatrice .

Via luce su post. 1 si accende quella analoga su post. 2

Durante la battuta Titti si ritira sul fondo scena ed entra Wanda che si mette nella postazione 1

MAN:

È vero . Avrei dovuto metterla io al suo posto, ma dato che ero impegnata a sistemare le tovaglie di fiandra nei cassetti della madia, ho pregato Wanda,  la sarta, di andare in attrezzeria a prenderla .

Via luce da 2 si accende in 1

Durante la battuta Man. raggiunge il fondo mentre Conc. si mette in post. 2

WAN:

Confirmo. La Manuela me ga dito de andar a ciapar la botteja, ma proprio in quel momento me ga chiama la siora Clara e mi sono accorsa da ela. Cosi go chiesto  a la Concetta de pensarce ela .

Via luce da P1 si accende P2

Con:

Come allu  solito so li stracci a i pè l’aria !

Durante la battuta Wanda va al fondo mentre Nando si pone in P1

La suttoscritta Imperiali Congetta di anni cinquandanove, quella boccia mango la si vista .

Io steva a di l’orazioni , mentre passevo lu straccio pè tera, perché si quine nun e pulito all’ordine quer tacchino gunfiato de lu regista se fa venì l’infantijole.

Cosi so ditto a Nando, l’elettricista, che ce isse isso.

Via luce P2 si accende P1

Durante la battuta Conc. raggiunge il fondo mentre Ser. si pone in P2

NAN:

Nun ce so potuto d’annà perché er domino der controluce s’era furminato. Visto che Sergio, l’operatore, nun teneva un tubo da fà c’ho mannato lui .

Via luce da P1 si accende P2

Durante la battuta Nando raggiunge il fondo e Lilly si sistema in P1

SER:

Non è vero che non fossi impegnato, stavo facendo il bianco alla telecamera. Lilly, l’attrice giovane, passava li in quel momento cosi l’ho pregata di andare lei .

Via luce da P2 si accende P1

Durante la battuta Ser. raggiunge il fondo e Andrea si sistema in P2

LIL:

Ragazzi non vi mettete in mente idee sbagliate . Io in attrezzeria ci sono andata, ma la bottiglia non c’era. Ci ho trovato invece Andrea, che, come tutti gli attori sul viale del tramonto, stava annegando nell’alcool i suoi ricordi.

Via luce da P1 si accende P2

AND:

Viale del tramonto un paio di balle !

Durante la battuta Lil. va sul fondo e Clara si sistema in P1

Lo sanno tutti che io bevo soltanto un amaro o due per aiutare la digestione .

Vi posso garantire che quella bottiglia in attrezzeria non c’era . Può darsi che l’abbia presa la “divina” Clara, quella si che gli da sotto di brutto con il whisky !

Via luce P2 si accende P1

Durante la battuta And si sistema sul fondo mentre Gian. raggiunge P2

CLA:

Andrea oltre a essere un gran maleducato è anche un emerito bugiardo. Io non ho messo piede in attrezzeria. Come sempre prima di girare mi chiudo nel mio camerino per concentrarmi e ripassare la parte. Può darsi che Gici, il regista,  pignolo com’è, vedendo che non era al suo posto, sia andato a prenderla lui .

Via luce P1 si accende P2

GIA:

È in parte esatto. Certo che mi sono accorto che mancava la bottiglia. Stavo per fare una scenata quando Valerio, il giornalista, mi ha portato la bottiglia in questione. Ricordo anche di avergli detto dove la dovesse mettere.

Via luce su P2 si accende piazzato

Tutti sono schierati sul fondo del palco

Peppino va deciso verso Valerio

Con l’indice puntato

PEP:

Vuie ! Site stato proprio vuie !

Imbarazzato

VAL:

È vero ! Mi era proprio passato di mente .

PEP:

E m’avite fatto mettere in piedi tutto stu casino !

VAL:

Chiedo scusa .

Imitando Valerio

Pep:

Inquisito.....inquisito !.... Il corpo del riato....il moto dell’opera !

Con Stizza

Iatevenne !

Timidamente

VAL:

Ho voluto, semplicemente , rendermi  utile, visto che tutti cercavano quella bottiglia che era ben in vista sul caminetto , l’ho consegnata al regista .

Deciso

PEP:

Il caso è chiuso . Sergente manette !

Interviene avanzando seguito da Titti

GIA:

Ma che chiuso e chiuso !

Via Peppino ragiona ....

Spazientito

PEP:

Vedete di mettervi d’accordo .

Qui , prima , si pretende che il sottoscritto ragionasse, poi quando lo faccio non vi sta più buono!

Paziente riprende

GIA:

Se il veleno fosse stato davvero nella bottiglia sarei dovuto morire io al posto di Giorgio ?

Allargando le braccia

PEP:

E come mai ?

GIA:

Perché durante la prova ne ho bevuto un buon bicchiere, lo hanno visto tutti .

Tutt:

E vero ! È vero !

Concludendo

GIA:

Quindi c’è una sola spiegazione possibile....

Giorgio si è suicidato . Chiaro no ?

Picchiandosi la fronte

PEP:

Come il sole !

A Valerio, risentito

Professo como avite fatto a non pensarci ?

Umilmente

VAL:

Mi sembrava una soluzione talmente banale ......

Con deferenza inchinandosi

PEP:

Grazie eccellenza !

Facendo il cerchio con le mani

Ho sempre detto che vuie tenite ‘na capa tanto!

Deciso

GIA:

Adesso basta con queste stupidaggini e prepariamoci per la trentanove.

TIT:

La trentanove, la trentanove !

Sergio va dietro la camera , Nando al banco luci , Manuela a riattizzare il camino , Andrea allo specchio , Clara e Wanda confabulano in un angolo mentre Concetta riprende la scopa e spazza per terra

A Valerio e Peppino con gesto adeguato

GIA:

Chi non è di scena è pregato di togliersi dai piedi !

TIT:

Dai piedi, dai piedi !

Pep:

Subbito eccellenza.

Tirandolo per la manica verso l’uscita

Iamme Professo ,  che ce l’ha con noi  !

Opponendo resistenza

VAL:

Io pero non sono tanto convinto...

Trascinandolo

PEP:

Venito che  se chillo  s’incazza passamme nu guaio !

Pep. e Val. escono

Indicando la poltrona

GIA:

Manuela voglio la poltrona all’estrema sinistra .

TIT:

Sinistra, sinistra !

Acida

MAN:

Provvedo subito .

Chiamando

Giovanni ! Vieni a darmi una mano .

GIA:

Nando ?

Scattante

NAN:

Presente dottò .

Entra Giovanni che insieme a Manuela sposta la poltrona

GIA:

Appena esaurita la battuta:

“Un quinto ne muore per grave puntura “ , vai a buio totale .

TIT:

Totale, totale !

Sicuro

NAN:

Tranquillo dottò je faccio un bujo che nun ce se vede nemmeno cor sistema brille!

Avviandosi

Vado subbito a pija du quarzine pè fa l’effetto.

Nan. esce.

Imperioso

GIA:

Clara,  mettiti l’abito nero.

TIT:

Nero, nero !

Decisa

CLA:

Non ci penso neppure !

Quel costume mi fa sembrare una vecchia di sessant’anni

Caustico

And:

Sessantuno per l’esattezza !

Risentita

CLA:

Sei il solito cafone !

Intervenendo

WAN:

Par mi ga  razon la siora , L’abito nero non s’è per niente adato .

CLA:

Meno male che c’è qualcuno che la pensa come me!

Insistendo

WAN:

Se potaria usar  il domino verde, quelo si ghe s’è de grande effeto ...

Deciso

GIA:

Basta ! Ho detto quello nero e quello nero deve essere.

TIT:

Basta, basta !

Cla e Wan escono indispettite Entra Giovanni che aiuta Manuela a spostare la poltrona

Sbrigativo

GIA:

Andrea,  per questa scena posso fare a meno di te .

TIT:

A meno a meno !

Indispettito

And:

Allora dillo che ce l’hai con me ! Da quando sono iniziate le riprese non fai che boicottarmi tagliandomi pose su pose !

Sbrigativo

GIA:

Senti non ho tempo per ascoltare i tuoi piagnistei .

Se non ti sta bene passa in cassa e vattene, sono ancora in tempo per sostituirti !

TIT:

In tempo, in tempo !

Tra i denti

AND:

Questa te la faro pagare !

And. esce seguito da Giovanni

LIL:

Io vado a farmi dare una rinfrescatina al trucco .

Lilly esce

Indicando la poltrona

MAN:

Va bene cosi ?

GIA:

Aspetta. Siediti un attimo  sulla poltrona .

TIT:

Un attimo , un attimo !

Manuela si siede sulla poltrona

A Sergio mentre va a sedersi sulla sediaregia

GIA:

Sergio prova a farmi un carrello a seguire dalla porta alla poltrona.

Spostando la camera

SER:

L’inquadratura come la vuoi ? Stretta o larga ?

Riflettendo

GIA:

Forse meglio in campo medio .

Deve essere la soggettiva di Vera Clython , quando scopre il cadavere della Brent .

TIT:

La soggettiva, la soggettiva !

Giorgio esegue il carrello

Impaziente

MAN:

Ne abbiamo ancora per molto ?

Agitandosi sulla poltrona

Debbo ancora preparare il trovarobato per la trentanove .....

SER:

Ancora un momento ......

A Giorgio

GIA:

Allora che ne pensi ?

Perplesso continuando a girare

SER:

È  passabile. Certo verrebbe meglio se il carrello fosse in ferrovia                                 

Deciso

GIA:

No , no . Ci vorrebbe troppo tempo per montare i binari. Piuttosto fatti aiutare da Giovanni a spostare la camera , cosi potrai seguire meglio il fuoco .

MAN:

Che faccio ? Ci debbo mettere le radici su questa poltrona ?

SER:

Finito , finito !

Alzandosi con le mani bene in vista

MAN:

Era ora !

Manuela esce Sergio stoppa la registrazione

SER:

L’ho anche registrata .

Estraendo la cassetta

La vuoi vedere Gici ?

GIA:

Dopo, dopo .

Congedandosi

SER:

Allora , se non avete  più bisogno di me , ne approfitto per  parlare un attimo  con Lilly .

GIA:

Vai pure , ma mi raccomando fra cinque minuti pronto per girare .

TIT:

Cinque minuti , cinque minuti !

Sergio esce

Alzandosi

GIA:

Vieni Titti andiamoci a fare un caffè .

TIT:

Un caffè , un caffè !

Fanno per uscire Gian. si ferma raccoglie un piccolo pezzo di carta e grida

GIA:

Dov’è la donna delle pulizie ?

Chiamando

TIT:

Pulizie, pulizie !

Avvicinandosi

CON:

Imperiali Cungetta presente !

Che te s’è sciorto cumpà ?

Consegnandole il pezzetto di carta

GIA:

Facciamo un po’ d’ordine qui dentro. Sembra un porcile !

TIT:

Un porcile, un porcile !

Gian. Titti. . escono

Ad alta voce

CON:

Li porci site vujartri  !

Zozzoni ! Schifosi !

Entra VAL. seguito da Peppino

VAL:

Cos’ha da strillare brava donna ?

Risentita

CON:

Brava donna lo dichi a tu madre o a tu sorella !

Si nun fosse pè quei quattro baiocchi che m’abbusco l’avria mullati da un pezzo!

Agnusdeiquitollipeccatamundi......

Intervenendo

PEP:

Che  è stato ?

CON:

Questa casa è lu covo  de lu peccato !

Segnandosi

Vade retro satana !

PEP:

Concetti facitece  ‘o piacere !

Con foga

CON:

Lo so visto tutti che lu castigo de lu  Padreterno ha corpido e nissuno sape quando se fermasse !

Meacurpameacurpa meagrandissimacurpa .....

Val:

Se vuole spiegarsi meglio ....

Tentando di portarlo via

PEP:

Lasciate perde professò, a Cuncettina le ha preso un’altra crisi mistica !

Prendendo a parte Peppe

VAL:

Aspetti, aspetti . Forse riusciamo a farle dire qualcosa di utile per la nostra indagine !

Spazientito

PeP:

E dalle !

Ma se avimme appena stabilito che trattasi di suicidio .

Cocciuto

VAL:

Io non ne sono per niente convinto. Ragioniamo .

Tra lo spazientito e il rassegnato

PEP:

N’atra vota ! Ma è una fissa la vostra !

Alzando la voce

VAL:

Perché Giorgio avrebbe dovuto togliersi la vita ?

Pazientemente

PEP:

Perché ?

Intervenendo

CON:

Ve lo dice  la suttoscritta lu perché !

Val:

Sentiamo .

Apocalittica

CON:

Lu furmine de l’Onnipotende l’ha scrocchiato pè punirlo de la su lussuria con quella sciacquetta de Lilly !

Incuriosito

VAL:

Perché Lilly e il morto....

CON:

Filaveno come dù picciungini  !

Entrando precisa

NAN:

Vedessivo come c’è ita in puzza la sora Clara quanno l’ha svagato !

Sogghignando

Strillava come n’aquila che gliela avrebbe fatta paga cara a quer puzzone de Giorgio !

Con. esce

Stupito

VAL:

Cosa c’entra la Calamari ?

Intrigante

NAN:

Quei due c’avevano avuto ‘‘na  storia insieme prima!

Fregandosi le mani

VAL:

Bene ! Questo vuol dire che la signora Clara aveva un movente per desiderare la morte del Giorgio !

Entrando

WAN:

Ma non disemo monate !

Sicura

Mi su quela santa dona ce mettaria la mano sul fuoco!

Ironico

NAN:

Attenta che t’abbruschi !

Imperativa

WAN:

Tasi  siocco !

Spiegando

Mi sono sicura che la poareta faseva il filo al Giorgeto per  dar una  lezion a quel tanchero dell’Andrea !

Interessato

VAL:

Mi faccia capire. Il signor Aldrovandi e la signora Calamari  erano, come dire ... intimi .

Precisando

WAN:

So sta assieme per tanti ani . Quel fiol d’un can le ga magna tuti li risparmi col gioco de li cavalli .

NAN:

Si è pè questo er sor Andrea deve sordi un po’ a tutti. A me m’ha scucito la bellezza de ottanta cucuzze. Ormai c’ho fatto ‘na croce sopra !

Seria

WAN:

Mal par elo  che s’era andà a infognar cò quela cattiva lana del Giorgeto.

Stupito

VAL:

Perché Giorgio...

Precisando

NAN:

Faceva er cravattaro, dava  li  sordi a strozzo !

Confidenzialmente

WAN:

Giusto ieri sera mi go sentio che gli diceva , a brutto muso, che non potaria più concedergli un’altra dilazion e che doveva restituir i cento milioni entro oggi .

Nan. esce

Stupito

PEP:

Cento millioni ! Oilloco, questo si che è nu bello muvente !

 Entrando Ironica

MAN:

Beh ,   sempre meglio avere il vizio del gioco che quello di sniffare come fa il nostro amato regista.

Interessato

VAL:

Ammesso che sia cosi, cosa c’entra con Giorgio ?

Wanda esce

Lapidaria

MAN

Era lui quello che gli riforniva la roba.

Sconcertato

PEP:

Gesù Gesù !

Pettegola

MAN:

Questa mattina hanno avuto una lite furibonda .

Gici gli ha urlato che, se non gli avesse dato subito una dose, lo avrebbe ammazzato !

Sorpreso

VAL:

Caspita allora anche lui...

Entrando Risentita

TIT:

Non vi mettete in mente idee sbagliate Gici non ucciderebbe nemmeno una mosca.

Ironico

PEP:

Chillo s’i magna vive è mosche !

Pettegola

TIT

Piuttosto lo sapete che quel mascalzone di Giorgio ha avuto una figlia da Concetta ?

Stupito

PEP:

Uè , non mi dite ! Da quella santarellina infilzata tutta Avemarie e Padrenostri !

Proseguendo

TIT:

Concetta non gli ha mai perdonato di non aver mai voluto riconoscere la ragazza .

Giusto ieri l’altro l’ho sentita ancora  scongiurarlo di darle il proprio nome , perché sta per sposare un giovane di buona famiglia , che non avrebbe accettato che lei fosse figlia di padre ignoto .

Interessata

MAN:

E Giorgio cosa ha risposto ?

Parlando va verso la poltrona

TIT:

Che non ci pensava proprio. Anzi, con un ironia cattiva, ha aggiunto: che era meglio che non lo sposasse, visto che gli importava più della sua famiglia che di lei !

Schifato

PEP:

Sto Giorgio era proprio n’omme ‘e niente !

MAN:

Concetta come l’ha presa ?

TIT:

Malissimo! Gli ha gridato che gli uomini come lui non meritavano di vivere !

Le si sfila la collana e le perle cadono sulla poltrona

Mio Dio mi si e sfilata la collana !

MAN:

Ti serve aiuto ?

Concitatamente

TIT:

No, no faccio in un attimo .

Titti raccoglie le perle dando le spalle al pubblico .

Manuela esce.

Riprendendo il discorso

VAL:

Ergo anche Concetta aveva un motivo valido per assassinare Giorgio.

Entrando Decisa

CLA:

Mai come quello di Nando !

Giorgio era suo fratello, la pecora nera della famiglia. Da ragazzo ne aveva combinate di tutti i colori  facendo morire la madre di crepacuore .

Stupito

VAL:

Capperi !

CLA:

Nando lo aveva cacciato di casa intimandogli di non farsi più vedere altrimenti lo avrebbe ammazzato .

Perplesso

PEP:

E vuie come ‘e sapite tutte ‘ste cose ?

CLA:

Li ho sentiti discutere il primo giorno delle riprese, per Nando era stato un vero shock trovarselo davanti.

\Entrando puntualizza

AND:

Non è solo a lui che ha fatto quest’effetto! Dovevate vedere la faccia di Sergio quando ha riconosciuto in Giorgio  il truffatore che gli aveva scippato tutti i risparmi !

PEP:

Pure ladro !

Clara esce

AND:

Lo ha appiccicato al muro e, se non passo io per caso.  lo ammazza di botte !

Sarcastica

LIL:

Invece non si è salvato da Manuela che gli ha graffiato tutta la faccia !

Interessato

AND:

E perché mai ?

LIL:

Sembra che Giorgio le abbia fatto perdere il posto di arredatrice in un precedente film, mettendo in giro la voce che fosse una menagramo, per vendicarsi di non aver ceduto alle sue proposte.

Andrea esce

PEP:

Che fetenzieria d’omme !

Entrando

CON:

Lu peggiu nun è mai morto ! Sapessivo quello che ha fatto la buonanima a quella povera figghia di Titti !

Interessato

PEP:

Raccuntate Concetti !

CON:

Vuleva che issa versasse a isso meta della paga, altrimenti avresse detto a lu reggista  che lu pade era n’imbriacone  !

LIL:

E Titti cosa gli ha risposto ?

Facendosi più volte la Croce

CON:

Che piuttosto che affruntà lo disunore se saria suicidata.

Che lu Signore avesse pietà de l’anima sua !

Lilly esce

Perplesso

VAL:

Può darsi che abbia cambiato idea e che abbia deciso di eliminare lui. Con certo tipo di donne tutto è possibile.

Entrando

SER:

A proposito di donne lo sapete perché Lilly aveva dovuto accettare le advances di Giorgio,  scaricando il sottoscritto ?

Interessata

CON:

Perché ?

Amaro

SER:

Ricatto !

Allibito

PEP:

Alla faccia del bicarbonato di sodio !

SER:

Giorgio era venuto a sapere che Lilly era stata arrestata, quando era ancora una ragazzina, per aver rubato in un grande magazzino .

Con compatimento

CON:

Povera Crista ! Si se fusse saputo nu fatto cussi addio cinema !

Riflettendo

VAL:

 E anche questo può essere un valido movente .

Entrando Ironico, sottolineando “suo”

GIA:

Che ne dice allora del suo movente Signor Bonelli ?

Sulle sue

VAL:

Il mio ? Cosa intende dire ?

Concetta esce

GIA:

Via non faccia lo scandalizzato . È stato lo stesso Giorgio a dirmi delle sue minacce quando le ha confidato di conoscere il suo segreto .

Stupito e contento

PEP:

Oilloco ! Anche vuie tenite nu segreto !

GIA:

Già ! Il nostro amico qui , prima di fare il giornalista era un chirurgo di belle speranze, poi  radiato dalla professione per aver negligentemente eseguito un intervento facendo morire , sotto i ferri , una sua paziente.

Sergio esce

Realizzando

PEP:

Ecco perché eravate tanto sicuro che Il signore Giorgio fosse stato avvelenato !

Duro

VAL:

Visto che ce la stiamo dicendo tutta , anche lei Peppino doveva avere un valido motivo per desiderare la morte di Giorgio .

Scandalizzato

PEP:

Io ? Gesù che dite !

Incalzante

VAL:

Allora come spiega che le  ho visto puntare la pistola contro Giorgio , il giorno in cui sono arrivato !

PEP:

La buonanima mi aveva chiesto di fargli vedere come si comportava con la pistola un professionista , perché in un prossimo filme avria dovuto interpretare un polizziotto cumme a me .

VAL:

In conclusione tutti avevano un valido movente per eliminare Giorgio , eccezzion fatta per la Wanda .

Intervenendo

PEP:

E qui vi sbagliate professò perché anche essa lo avrebbe spedito volentieri al Creatore !

VAL:

Ne è sicuro ?

Accalorandosi

PEP:

Aggio sentuto io , con queste orecchie , chillo scarrafone chiederle tutti gli ori di famiglia , altrimenti l’avesse buttata fuori della casa assieme alla mamma malata !

Val:

Allora dobbiamo includere anche lei nella lista dei sospetti .

PEP:

E includiamo !

Interrompendo

GIA:

Finiamola con tutte queste chiacchiere che servono solo a ritardare la lavorazione del mio film !

Vediamo di recuperare il tempo perduto .

Peppino ?

Sull’attenti

PEP:

Agli ordini eccellenza !

GIA:

Vai a chiamare chi è di scena per la trentanove .

Uscendo di corsa

PEP:

Subbito !

A Valerio

GIAN

Lei venga nel mio camerino , che finiamo quella benedetta intervista .

Giancarlo e Valerio  escono

Dopo alcuni istanti entrano Sergio e Lilly

Come proseguendo un dialogo

LIL:

Dai , Sergetto sii buono . Approfittiamo che non c’è nessuno, voglio riprovare la trentanove . Non mi va di fare brutte figure con quella strega di Clara.

Schernendosi

SER:

Lo vuoi capire che tra di noi  è tutto finito da quando ti sei messa a fare la civetta con quel bastardo di Giorgio .

Piccata

TIT:

Sai benissimo che ci sono stata costretta .

Accalorandosi

SER:

Se mi avessi dato retta ci saremmo sposati da un pezzo e ci avrei pensato io a liberarti di quel farabutto !

Fatalista

LIL:

Invece ci ha pensato il destino.

Amaro

SER:

Già , con il bel risultato che siamo tutti sospettati di omicidio !

LIL:

Sono sicura che ha ragione Gici , Giorgio si è suicidato .  Adesso possiamo pensare solo a noi due.

Cercando di abbracciarla

SER:

Lilly  io.....

Svincolandosi

LIL:

Dopo, dopo adesso aiutami a provare.

Rassegnato

SER:

Ok . Cosa vuoi che faccia ?

Indicando la poltrona

LIL:

Siediti sulla poltrona e fammi i movimenti di Emily Brent . Li ricordi ?

Sedendosi

SER:

Certo . Stai tranquilla .

Scattando in piedi

Ahi !

LIL:

Cosa ti succede ?

Si massaggia un gluteo poi torna a sedere

SER:

Niente . Deve avermi punto una vespa .                          Puoi incominciare

Simulando l’entrata Recitando

LIL:

Cara signorina Brent grazie al cielo siamo vivi e vegeti e nessuno si è ferito.......

Va verso Sergio

Signorina Brent , mi ascolta ?

Scuote Sergio

Signorina Brent !

Sergio cade pesantemente a terra

Isterica

Mio Dio è morta ! È morta !

Ricomponendosi

Grazie Sergio .

Come ti sono sembrata ?

Perplessa

Sergio ?

Scrollandolo vede che non si muove

Sergio...Sergio....

Portando entrambe le mani alla bocca

Aiuto....aiuto

Accorrendo

VAL:

Che succede ?

Indicando Sergio

LIL:

Sergio...Sergio sta male !

Valerio va vicino a Sergio e lo esamina

Accorrendo

CON:

Ca tine de strilla cussi ?

Accorrendo seguita da Wanda

CLA:

Ho sentito gridare....

Accorrendo

PEP:

Che è stato ?

Rialzandosi

VAL:

Mi dispiace . È morto !

Buttandosi in ginocchio

CON:

Reghimeternamdonaeisdomino .....

Entrando seguito da Manuela e Nando

AND:

Chi è morto ?

Cercando conforto fra le braccia di Valerio

LIL:

Sergio...Il mio Sergio !

CLA:

Il secondo asso di picche !

Entra Giancarlo seguito da Titti

MAN:

Ma come è successo ?

Pingendo dapprima sommessamente

LIL:

Si  è seduto sulla poltrona...

Contrariato

GIA:

Maledizione che bisogno c’era di andarsi a sedere proprio li !

Manuela va a controllare la poltrona

TIT:

Proprio li, proprio li !

Allibita

MAN:

Guardate ! C’è un ago che spunta dal cuscino...

Man fa per toccarlo

Lascia Lilly e accorre

VAL:

Ferma ! Non lo tocchi !

È sicuramente avvelenato !

Sconcertato

PEP:

San Gennaro benedetto !

Piangendo sommessamente

LIL:

Sergio ....Sergio mio !

Isterica realizzando

CLA:

Quell’ago era destinato a me...

Io dovevo sedermi su quella maledetta poltrona per recitare la trentanove .....

Intervenendo presso Clara

WAN:

Buona siora Clara,  buona !

Proseguendo

CLA:

..... Era me che volevano uccidere ! Me !

Cercando di calmarla

WAN:

Ringraziamo la Madonnina benedetta che la ga protetta !

Amaro

NAN:

Si  e ha mannato ar  posto suo  Giorgio a fa la tera pè li ceci !

Segnandosi ripetutamente

CON:

Per l’amore de lu santissimo Crucefisso nun biastimate !.

Miserere , misererenobis

Tra le braccia di Clara

LIL:

Sergio....Sergio......

Deciso

VAL:

La signora Clara ha ragione !

Questo poveretto è stato sicuramente assassinato per errore !

PEP:

Professò nun ricominciamme che a me mi scoppia la capa !

tra se man mano alzando la voce

AND:

Sembra che sia una vera congiura

uno ne muore per grave puntura

e ne rimasero cinque

Sconcertata

MAN:

Cosa stai dicendo ?

Agitatissimo

AND:

Ma non capite che qui c’è un pazzo che vuole trasformare la finzione in realtà ?

CON:

Gesù Giuseppe e Maria tenite pietà pè l’anima mia!

Drammatico

AND:

L’assassino ci sta uccidendo tutti proprio come nella filastrocca dei “Dieci piccoli indiani” !

CON:

Meaculpameaculpa meagrandissimaculpa !

Parte M 2 Sipario

FINE PRIMO TEMPO

SECONDO TEMPO


Parte M 3

 

Dopo 10” sipario

 

Tutte le persone sono nella stessa posizione delle fine del primo tempo.

 

Il camino è spento e senza legna

 

Sfuma M 3

 

 

 In crisi isterica

LIL:

Mi amava ! Capite , mi amava !

 

 

 

Accarezzandole la testa

CLA:

Da brava cara , non fare cosi !

 

 

 

Piangendo

LIL:

Sono stata cattiva con lui .....

 

Cattiva... cattiva !

 

 

 

Intervenendo

AND:

Coraggio Lilly, non serve a nulla martirizzarsi con i ricordi

 

 

 

Segnandosi

CON:

Preghemo tutti per isso . Che lu Signore lo accogliesse con la sua divina misericordia .

 

Reghimeternamdona ........

 

 

 

Prendendola sottobraccio

VAL:

Venga  signorina . Lei ha bisogno di sdraiarsi un po’.

 

Manuela mi aiuta ?

 

Manuela accorre prendendola sotto l’altro braccio. I tre si avviano verso l’uscita .

Si blocca e si gira verso gli altri

LIL:

Uno di voi lo ha ucciso !

LIL:

Uno di voi lo ha ucciso !

Uno di voi è l’assassino !

Uno di voi è l’assassino !

Riprendono ad andare verso l’uscita

MAN:

Su , su  cara ,  appoggiati a me .

 

Escono La voce si perde  FC

LIL:

Sergio.....Sergio.....

 

 

Serio

AND:

È inutile far finta di niente . Lilly ha ragione .

 

tra di noi si nasconde un pazzo omicida .

 

 

 

Perplesso

NAN:

Resta da chiedise a chi toccherà la prossima botta !

 

 

 

Insofferente

CLA:

Nando , per favore ! Non siamo nelle condizioni di apprezzare il tuo umorismo da quattro soldi !

 

 

 

Mistica

CON:

Tutti dovessimo da muri , tutti dovremio rende conto all’Altissimo de li  peccati nostri !

 

Preparemose , preganno , a lu grande mumento !

 

 

 

Ignorando l’interruzione

CLA:

Non so come la pensiate voi , ma io non intendo fermarmi un minuto di più su quest’isola maledetta!

 

 

 

Con entusiasmo

WAN:

Ben dito siora ! Anca  mi venio con ela !

 

Associandosi

Nan:

Me sembra na bona idea .......

 

 

Declamando

AND:

I quattro indianetti vanno per mare

ma uno di loro non riesce a nuotare ....

 

Sconcertata

CLA:

Ma che diavolo stai dicendo ?

 

Indicando la stampa , preoccupato

AND:

Ricordate ?

 

È la settima strofa di quell’assurda filastrocca !

 

Colpito

NAN:

Cristo !     Sembra scritta apposta per noi !                      Sarà mejo che lassamo perde !

 

GIA:

Ha ragione Nando. Anche a me non  sembra il caso di affrontare la traversata di notte e con il mare agitato.....

 

Interrompendo

CLA:

Faccio qualsiasi cosa pur di andare via da qui ! Qualsiasi  !

 

 

CON:

La suttoscritta Imperiali Cungetta se ne frega de chillo poeta da strapazzo e se ne  vo i de quine prima de subbito !

 

PEP:

Iamme ! Iamme tutti a casa !

 

Rassegnato

AND:

Ok !  Mi rimetto alla maggioranza .

 

Nando vai a mettere in acqua il gommone .

 

 

 

Facendo resistenza

NAN:

None ! Nun me passa nemmeno pè l’anticammera der cervello de annà giù da solo, cor matto che gira pè casa !.

 

 

 

AND:

 Vengo io ad aiutarti !

 

 

And. e Nan. escono

 

Indicando Sergio

GIA:

Qualcuno rimuova il corpo.

 

 

 

TIT

Rimuova , rimuova !

 

Schernendosi

PEP:

Eccellenza non contate su di me che li morti non li posso proprio da toccare !

 

 

Schifata

CON:

Cumpà ma che omo sii ?

 

Andando vicino a Sergio

TIT:

Coraggio Peppino che vi aiuto anche io .

 

 

 

Idem

WAN:

Andemo che anche mi ve do una man .

 

 

 

Facendosi coraggio

PEP:

Vuie vulite a vita mia !

 

 

Peppe, Titti , Concetta e Wanda si caricano Giorgio a mo di bara e vanno verso l’uscita

 

Uscendo canta a gola spiegata fino a perdersi fuori campo

CON:

Miserere , miserere nobis. Fiat lux perpetua . A porta inferi ......

 

 

Confidenziale

CLA:

Gici , se io fossi in te starei più attenta che gli altri .

 

 

 

Stupito

GIA:

Perché mai ?

 

 

Entra Titti e si nasconde alla vista dei due

 

 

 

Riflettendo

CLA:

Sarà un caso , ma sembra proprio che l’assassino  ce l’abbia con gli uomini di Lilly .

 

Lasciando in sospeso

Prima Giorgio  , poi Sergio .....

 

 

 

Aggressivo

GIA:

Cosa vorresti insinuare ?

 

 

 

Serafica

CLA:

È inutile che fai il finto tonto con me .

 

L’ho capito da un pezzo che hai un debole per quella smorfiosa .

 

 

Deciso

GIA:

Ficcati bene in nella zucca , che il mio interesse per Lilly è puramente professionale !

 

Scettica

CLA:

Davvero ?

 

Allora spiegami cosa ci facevi ieri notte con lei sulla spiaggia ?

 

 

Con lieve esitazione

GIA:

Lilly voleva ... un consiglio su come interpretare una certa scena ed io .....

 

 

 

Interrompendo

CLA:

Hai pensato bene di abbracciarla e baciarla per essere più convincente .

 

GIA:

Brava , lo hai detto !

 

Uscendo Velenosa

CLA:

Giusto ! Sei o non sei  il paladino del cinema verità !

 

 

Affacciandosi fuori

GIA:

E poi non debbo giustificarmi con te !

 

 

 

Titti esce allo scoperto alle spalle di Giancarlo

 

 

Amara

TIT:

Con me si però !

 

 

Sorpreso

GIA:

Titti ? Cosa fai qui ?!

 

 

Molto seria

TIT:

Lo vedi  . Ascoltavo .

 

 

 

Preoccupato

GIA:

E hai sentito.....

 

 

 

Serafica

TIT:

Tutto . Ho sentito tutto .

 

 

 

Cercando di minimizzare

GIA:

Non devi dar retta a quella malalingua di Clara

 

Lo sai che sparlare del prossimo è il suo sport preferito .

 

 

 

Freddamente

TIT:

Non solo le credo , ma andrò anche a ringraziarla .

 

 

 

Preoccupato

GIA:

Ringraziarla per cosa ?

 

 

 

Con lo stesso tono

TIT:

Per avermi aperto gli occhi , facendomi  capire di colpo tante cose .

 

 

 

GIA:

Cioè ?

 

 

 

TIT:

Per esempio perché ieri sera , quando ti ho chiesto di fare una passeggiata assieme , mi hai risposto che avevi un terribile mal di testa per cui saresti andato subito a letto .

 

 

 

Con slancio

GIA:

Ti assicuro che era vero , mi sentivo vicino ad un collasso.

 

 

 

Amara

TIT:

Il che , però , non ti ha impedito di fare il cascamorto con quella sgualdrina .

 

 

 

Cercando di uscirne

GIA:

L’ho detto anche a Clara : solo per dovere professionale .

 

 

 

Calma

TIT:

Bugiardo .

 

 

 

Con calore

GIA:

Ti giuro che tra me e Lilly non è successo niente .

 

 

 

Glaciale

TIT:

Risparmiati i giuramenti .

 

 

 

Cercando di essere convincente

GIA:

Titti stai prendendo la faccenda nel modo sbagliato

 

Credimi !

 

 

 

Accalorandosi man mano

TIT:

Sono sei anni che ti credo, anzi che pendo dalle tue labbra ........

 

 

 

Cercando di interromperla

GIA:

Titti ....

 

 

 

Come se non sentisse

TIT:

... sei anni in cui ho annullato me stessa pur di esserti vicina .....

 

 

 

GIA:

Ascolta ......

 

 

 

Idem

TIT:

L’unica cosa che contasse per me era che tu avessi l’occasione di appagare la tua sfrenata ambizione di diventare un regista di successo ....

 

 

 

Idem

GIA:

Non è vero .....

 

 

 

Idem

TIT:

A me bastava di poter vivere alla tua ombra , di raccogliere le briciole della tua attenzione che tu ti degnavi di regalarmi ......

 

 

 

Quasi implorante

GIA:

Non è vero ! Tu hai contato sempre moltissimo per me !

 

 

 

Idem

TIT:

Con il tuo egoismo , a poco a poco , sei riuscito a fare di me la tua  schiava .

 

 

 

Colpito

GIA:

Potevi dirmi...farmi capire .....

 

 

 

TIT:

TIT:

A me stava bene cosi .

 

Ero ugualmente felice anche se vedevo che tutti ridevano di me .

 

 

 

Con slancio

GIA:

Chi è stato quel mascalzone ?

 

Deciso

Dovrà fare i conti con me !

 

 

 

Freddamente

TIT:

Non è più necessario .

 

 

Non capendo

GIA:

Perché ?

 

 

 

Sicura

TIT:

Perché adesso dico basta !

 

Finalmente ti vedo quello che sei nella realtà : un piccolo egoista , meschino come quasi tutti gli uomini.

 

 

 

Implorante

GIA:

Titti ascoltami ....

 

 

 

Decisa

TIT:

No !

 

 

 

Come confessandosi

GIA:

Non posso negare di aver inseguito il successo ma ho sempre sperato di dividerlo, un giorno , con te .

 

 

 

Amara

TIT:

Non so che farmene del tuo successo , io volevo il tuo amore .

 

 

 

Di slancio

GIA:

Ma io ti amo !

 

 

 

Laconica

TIT:

Troppo tardi !

 

 

 

Cercando di abbracciarla

GIA:

Cara sei solo tu ciò che conta per me !

 

 

 

Non accettando l’abbraccio

TIT:

Non ti credo più .

 

Avviandosi

Addio !

 

 

 

Fermandola

GIA:

Titti fermati !

 

Di un fiato

Sai cosa facciamo ?  Prendiamo anche noi la barca e ce ne andiamo subito via di qui e appena arrivati sulla terraferma ci sposiamo !

 

 

 

Colpita

TIT:

Interromperesti davvero il film per me ?

 

 

 

Con slancio

GIA:

Mettimi alla prova !

 

 

 

Co un sospiro

TIT:

Sia !

 

Voglio crederti ancora una volta .

 

Severa

Bada pero che sarà l’ultima !

 

 

 

Con calore

GIA:

Cara sono cosi felice !

 

Prendendola sottobraccio Si avvia verso l’uscita

Vieni andiamo a fare le valigie .

 

 

Sciogliendosi

TIT:

No!

 

 

 

Preoccupato

GIA:

Che altro c’è ancora ?

 

 

 

Decisa

TIT:

Prima ultimiamo le riprese .

 

 

 

Non realizzando

GIA:

Ma se ti ho appena detto ....

 

 

 

TIT:

Appunto .

 

Sottolineando “io”

Solo che adesso sono io a volerlo

 

 

 

Scettico

GIA:

È impossibile !

 

Stanno tutti per andar via ......

 

 

 

Sicura

TIT:

Penserò io a convincerli .

 

 

 

Cercando di baciarla

GIA:

Titti sei un angelo !

 

 

 

Sciogliendosi

TIT:

Aspetta a dirlo !

 

Preoccupata

Piuttosto siamo senza operatore .

 

 

 

Con entusiasmo

GIA:

Non ti preoccupare , ho già un’idea !

 

 

 

Andando verso l’uscita

TIT:

Allora  vado .

 

Fermandosi

Ricorda che per il nostro matrimonio voglio una cerimonia intima senza gente del cinema .

 

D’un fiato

GIA:

Tutto ciò che desideri . Tutto !

 

Sulla soglia

TIT:

Che scena pensi di girare ?

 

GIA:

Potremmo riprendere dalla quarantasette

 

 

Uscendo torna ad essere quella di sempre

TIT:

La quarantasette, la quarantasette !

 

Già. sistema la scena come per un tribunale improvvisato

Entra Nando

 

 

Scrollando la testa

NAN:

Pè er  gommone nun ce sta un tubo da fa !

 

 

 

Soprappensiero

GIA:

Come mai ?

 

 

 

Feroce

NAN:

Qualche figlio de padre ignoto c’ ha messo lo zucchero nel motore !  È bello che ito !

 

 

 

GIA:

Che scherzo idiota !

 

Perplesso

NAN:

Io a sto punto comincio a ave quarche dubbio che fosse no scherzo !

 

GIA:

Che possiamo fare ?

 

Rassegnato

NAN:

Gnente dotto. Pè annassene da st’isola der piffero nun ce rimane che aspetta domatina er motoscafo de li rifornimenti .

 

 

 

fatalista

GIA:

Allora aspetteremo .

 

Nando tu sei un ragazzo in gamba .

 

 

 

Stupito

NAN:

Se lo dice lei !

 

 

 

Mellifluo

GIA:

Ti ho sentito dire più volte che vuoi fare strada nel cinema .

 

 

 

Modesto

NAN:

Ce provo dotto. Ce provo !

 

 

 

GIA:

Oggi  ti si presenta una grande occasione !

 

 

 

Sorpreso

NAN:

Davero  ?

 

 

 

Con bonario rimprovero

GIA:

Ti ho visto, sai, che qualche volta, approfittando dell’assenza di Sergio, ti mettevi dietro alla telecamera a riprendere.

 

 

 

Preoccupato

NAN:

Nun se sarà mica incazzato dotto ! Nun facevo gnente de male!  Ripijavo de nascosto quarcheduno della truppe pè poi facce quattro risate alla fine del lavoro . Era solo un gioco !

 

 

 

Deciso

GIA:

Bene ! Da questo momento il giuoco diventa realtà .

 

 

 

Non capendo

NAN:

Che volesse da dì ?

 

 

 

Deciso

GIA:

Ho deciso di continuare il film e  tu sarai il nostro nuovo operatore .

 

 

 

Allibito

NAN:

Io ?

 

 

 

Sicuro

GIA:

Sono certo  di potermi fidare di te !

 

 

 

Speranzoso

NAN:

E me mettete puro er nome sul rullo ?

 

 

 

Precisando

GIA:

Non sul rullo ma nei titoli di testa !

 

Felicemente incredulo

NAN:

Davero ?

 

GIA:

Sicuro !

 

Gonfio di orgoglio

NAN:

Quanno lo vede mi madre je pija no sturbo !

 

 

 

GIA:

Allora accetti ?

 

 

 

Entusiasta

NAN:

De corsa dotto !

 

Preoccupato

Ma l’artri ce stanno ?

 

 

 

GIA:

È andata Titti a convincerli

 

CLA:

(FC) Ma si facciamolo ....

 

AND:

(FC) Anche io sono d’accordo .....

 

GIA:

Eccoli che arrivano .

 

Entrano And. e Cla.

 

 

A Giancarlo

AND:

Titti ci ha detto che intendi proseguire la lavorazione del film .

 

 

 

GIA:

Esatto.

 

 

 

Approvando

CLA:

Beh, forse non è una cattiva idea .

 

Associandosi

AND:

Certo meglio che stare qui tutta la notte a guardarci in cagnesco .

 

 

 

Riflettendo

CLA:

Poi cosi resteremo tutti insieme e potremo sorvegliarci l’un l’altro per evitare altri brutti scherzi .

 

 

Indicando Nando

GIA:

Nando sarà il nostro nuovo operatore

 

Vedrete che non farà rimpiangere Sergio .

 

 

 

Scettica

CLA:

Se lo dici tu !

 

Entra Manuela

 

 

Timidamente

MAN:

Avete bisogno di me ?

 

 

 

GIA:

Brava Manuela, prepara la sacchetta del sangue che giriamo la quarantasette .

 

 

 

Esce Man. entra Pep.

 

PEP:

Eccellenza Peppeniello vostro sta qui ! Se ve posso essere utile non avete che comandare .

 

 

 

GIA:

Arrivi a proposito . Ho giusto bisogno di qualcuno che sostituisca Nando al banco luci

 

 

 

Sconcertato

PEP:

Eccellenza vuie state pazziando !

 

Che ne saccio io de le luci......

 

 

Sbrigativo

GIA:

Nando ti spiegherà tutto. Vedrai che è estremamente semplice

 

 

 

Chiamandolo

NAN

Peppì, vie qua che te faccio vede .

 

 

 

Rassegnato

PEP:

Contenti  vuie !

 

 

Pep. e Nan. si appartano

 

Entra Wanda con un grande scialle in mano

 

 

Andando verso Clara

WAN:

Siora Clara mi avria pensato, che per la quarantasette saria meglio metter sopra l’abito sto scialeto  ricamato .

 

 

 

Indossandolo , soddisfatta

CLA:

Grazie Wanda mi sembra un’ottima idea.

 

A Giancarlo

Gici tu che ne pensi ?

 

 

 

Assentendo

GIA:

Direi che va bene . Anzi , durante tutto il ciack, dovresti stringertelo addosso come se fossi scossa da brividi di paura .

 

 

 

Stringendosi nello scialle

CLA:

Non ti preoccupare che quelli ce li ho davvero !

 

 

 

Chiamando

GIA:

Wanda ?

 

È pronta la parrucca da giudice per Andrea ?

 

 

Picchiandosi la fronte

WAN:

Siore benedetto ! Mi me ero proprio da dimentica de la parrucca !

 

Incamminandosi

Vo subito a ciaparla .

 

Wanda esce Entra Concetta

 

 

CON:

Paresse che angora nun ve so bastati li castighi de lu padreterno

 

Intignate, intignate . Poi vedessivo che ve succede !

 

 

 

Facendo gli scongiuri

AND:

Sta zitta Concetta  che porti pure sfiga !

 

 

 

Insistendo

CON:

Ma nun ve trase ne la capocciaccia tosta che si nun la piantemo  finissimo tutti mortammazzati ?

 

 

 

Seccato

GIÀ:

Concetta non fare la prefica !

 

 

Impermalita

CON:

Ma che stai a di ? O sor coso quanno parli cù la suttoscritta te duvisse de sciacquà la bocca  pecché a mine prefica nun lo si ditto mai nissuno !

 

Rientra Wanda con la parrucca che va a sistemare sul capo di  Andrea .

 

AND:

Che brutta cosa l’ignoranza !

Non sai che anticamente le prefiche erano le lamentatrici ai funerali ?

 

Non dandosi per vinta

CON:

A mine nun me incantate cù st’arie da sapientoni .

 

Ricurdeteve che da la polvere simo venuti tutti e alla polvere stemo mo mone pè riturnà !

 

Facendo anche lui le corna

NAN:

E daje ! Insisti sa !

 

GIAN

Piuttosto vai a prendere l’aspiratore che il tappeto è pieno di briciole .

 

Uscendo

CON:

Lu sgobbo tocca sempre a mine !

Salvereginamatermisericordie .........

 

Concetta esce Rientra Man con una vescica di liquido rosso

 

 

Mostrando la sacchetta

MAN:

Ecco il sangue per Andrea.

 

A Wanda

Wanda mi aiuti ?

 

 

 

WAN:

Un momentin che finisco de sistemar la parrucca .

 

Manuela inizia a sistemare la sacca nella giacca di Andrea dopo poco  Wanda  la cuce

 

 

Ad Andrea

GIA:

Andrea , mi raccomando, quando cadi, dopo il colpo di pistola, fai in modo , di rompere la sacchetta .

 

Truculento

Voglio il sei inondato di sangue !

 

 

 

Con sufficienza

AND:

Non ti preoccupare. Stai parlando ad un professionista con la pi maiuscola .

 

 

 

Passeggia nervosa andando verso il camino

CLA:

Perché non cominciamo ? Io sono pronta .

Gici nel camino manca la legna .

 

 

GIA:

Manuela puoi provvedere ?

 

 

Entra Titti seguita da Concetta con l’aspiratore

 

MAN:

Un attimo che finisco con Andrea .

 

 

 

Tornando verso l’uscita

TIT:

Non ti preoccupare che faccio io .

 

 

 

Andando appresso a Titti

NAN:

Ne pijo un po’ puro  io . Cosi famo prima .

 

 

 

Titti e Nando escono per poi rientrare ciascuno con qualche ceppo che sistemano nel camino

 

 

Da dietro il banco luci

Pep:

Eccellenza Guardate se il buio va bene accussi .

 

 

Lentamente dissolve a buio , proprio mentre Titti mette la legna nel camino , poi ritorna il piazzato .

 

 

GIA:

No , più veloce la dissolvenza .

 

Truce

Deve essere come la mannaia del boia sul capo del condannato a morte.

 

 

 

Ironico

AND:

Sempre allegro il nostro regista !

 

 

 

NAN:

Noi avemo finito .

 

 

 

Accorrendo

Gian;

Ma non cosi quella legna !

 

Andando ad aggiustare la catasta

Possibile che debba fare tutto io ?

 

 

Manuela lascia Andrea e accorre al camino

 

 

MAN:

Non ti agitare Gici che adesso la sistemo per bene .

 

 

Manuela sostituisce Giancarlo a sistemare la catasta.

 

 

Imperativo

Gian;

Concetta vieni qui con quell’aspiratore . Ci sono un casino di trucioli di legno !

 

 

 

TIT:

Un casino , un casino !

 

 

 

Scorbutica

CON:

Semo alle solite !

 

Va davanti al camino ad aspirare

Tocca sempre alla suttoscritta mettece ‘na pezza.

 

Ma Isso si ditto : “Beati l’urtimi perché essi saranno i primi “ !

 

 

 

A Nando

GIA:

Nando ascoltami attentamente .

 

 

 

Avvicinandosi con la camera

NAN:

So tutt’orecchi dotto !

 

 

 

Indicando

GIA:

Parti dal piano americano di Clara quando entra , la segui in panoramica fino allo scanno del giudice ,  dove allarghi a totalino

 

Chiaro fin qui ?

 

 

 

Eseguendo

NAN:

Come er sole !

 

 

 

GIA:

Poi attenzione !

 

Appena Andrea cade morto vai a schiaffo sulla pozza di sangue in modo che riempia tutta l’inquadratura .

 

 

 

bullescamente

NAN:

Sereno dotto !

 

Je faccio ‘na pozza grande come er lago de Castello !

 

 

 

Volgendosi verso Concetta

GIA:

Concetta stai pronta ad asciugare il sangue , caso mai si dovesse ripetere la sequenza.

 

 

Entra VAL

 

.

 

VAL:

Vi dispiace se assisto alla ripresa ?

 

 

 

CLA:

Tutt’altro . È bene che si stia tutti assieme.

 

 

 

Preoccupata

MAN:

Come sta Lilly ?

 

 

 

Professionale

VAL:

La crisi di nervi era più grave di quanto pensassi.

 

Le ho dovuto somministrare un forte sedativo che la farà dormire un bel  po’ .

 

 

 

Preoccupato

AND:

Dottore ?

 

Sottilmente ironico

Posso ancora chiamarla cosi ?

 

 

Piccato

VAL:

La sua ironia è fuori  luogo !

 

 

 

Perplesso

AND:

È sicuro di averle dato un semplice sedativo ?

 

 

 

Risentito

VAL:

Cosa vuole insinuare ?

 

 

 

AND:

Niente . Solo che il sonno di Lilly si adatta perfettamente alla seconda strofa della filastrocca .

 

Drammatico

“Un altro di loro andò a riposare .........

 

 

Isterica

CLA:

Zitto Andrea !

 

Non li voglio più sentire quelli orribili versi !

 

 

 

Allarmata

MAN:

Vado subito a vedere come sta Lilly !

 

 

Fa per uscire

 

 

Fermandola con la voce

GIA:

Non adesso Manuela . Stiamo per girare e tu devi battere il ciack .

 

 

 

TIT:

Battere , battere !

 

 

 

Avviandosi

WAN:

Vado mi , che non tenio niente da far .

 

 

Wan. esce

 

 

Sedendosi sulla sua sedia

GIA:

Signori ai vostri posti .

 

 

 

TIT:

Luci pronte ?

 

 

 

Segnandosi

PEP:

Se San Gennaro ci mette la mano , pronte !

 

Via piazzato, due coni di luce su Andrea e Clara

 

 

TIT:

Macchina pronta ?

 

 

 

Da dietro il view-finder

NAN:

Come ‘na spada !

 

 

 

GIA:

Motore .

 

 

 

NAN:

Partito

 

 

 

GIA:

Ciack

 

 

 

Battendo il ciack davanti la camera

MAN:

Dieci piccoli indiani quarantasette prima !

 

 

 

GIA:

Azione !

 

Entra barcollando , voce strozzata

CLA:

Aiuto...aiuto.....

 

 

Allarmato

AND:

Cosa succede signorina Brent ?

 

Con sollievo

CLA:

Grazie al cielo lei è qui signor giudice !

 

Rassicurante

AND:

Ma è sconvolta !

Via si metta calma e mi racconti tutto !

 

Deglutendo

CLA:

Appena ......

 

Appena ho aperto la porta della mia camera il vento ha.... ha  spento la candela e una cosa fredda e viscida mi ha serrato la gola  !

 

Con raccapriccio

 Sembrava una mano di un morto che volesse strangolarmi !

 

Serrandosi lo scialle

Ho ancora i brividi !

 

 

 

Rassicurante

AND:

Via mia cara è soltanto un frutto della suggestione

 

Ormai tutti siamo talmente impressionabili che vediamo l’omicida ad ogni occasione !

 

 

Dal buio parte un colpo di pistola, Andrea cade dallo scanno facendo rompere la sacchetta di liquido rosso , cade un indianetto sul camino

 

Buio rapido

 

GIA:

Stoop !

 

Peppino puoi ridare il piazzato

 

 

TIT:

Il piazzato , il piazzato !

 

Luci piazzato

 

 

Alzandosi

GIA:

Per me è ottima ! Bravo Andrea, brava Clara !

 

 

 

TIT:

Bravi, bravi !

 

 

 

A Nando

GIA:

Come è venuta  Nando ?

 

 

 

Soddisfatto

NAN:

Me pare bona puro a me . Appena er sor Andrea se riarza ve la faccio rivede .

 

 

 

CLA:

Si ! Si . Voglio controllare come mi hai massacrato il mio profilo sinistro .

 

 

 

Timoroso

PEP:

Sono state di vostro gradimento le luci eccellenza ?

 

 

 

GIA:

Soddisfacenti .

 

 

 

TIT:

Soddisfacenti , soddisfacenti !

 

 

 

Impaziente

CLA:

Andrea alzati non aspettiamo che te !

 

 

 

MAN:

Su, su che ti aiuto io !

 

Fa per sollevare Andrea poi lo lascia ricadere di colpo

 

 

Inorridita

MAN:

Aaah !

 

Preoccupata

CLA:

Che succede ?

 

 

 

Inorridita guardandosi la mani

MAN:

È caldo !......

 

È sangue....è sangue vero !

 

Valerio accorre presso Andrea

 

Come un automa

CLA:

La filastrocca , la filastrocca !

 

 

 

VAL:

È morto !

 

Aprendogli la giacca

Un proiettile gli ha trapassato il cuore !

 

 

 

Isterica

CLA:

I cinque rimasti fanno un processo

 

il giudice è colto da grave decesso .....

 

 

 

Buttandosi in ginocchio

CON:

Reghimeternamdonaeisdomine.......

 

 

 

Guardandosi attorno

MAN:

Chi ha sparato ?

 

 

 

Freddamente

GIA:

L’unico fra di noi  ad avere un arma è Peppino .

 

 

 

Facendo per estrarre la pistola

PEP:

Uè dico ....

 

 

 

Impugnando un cavalletto

NAN:

Nino , sta fermo si nun voi che te sfascio la capoccia !

 

 

 

In faccia a Peppino urlando

CLA:

Mostro !

 

 

 

Idem

Man:

Assassino !

 

 

 

Allibito

PEP:

Oilloco , state pazziando tutti quanti ?

 

 

 

Davanti a Peppino ma a debita distanza

VAL:

Da bravo Peppino , estragga lentamente la pistola dalla fondina....piano ... piano ....

 

 

 

Mentre esegue con esagerata lentezza

PEP:

Professò vuie nun avite a credere ......

 

 

 

VAL:

Adesso la posi sul pavimento... Sempre lentamente ....

 

 

 

Mentre esegue

PEP:

Ragazzi nun vi ficcate in capa idee sbagliate .......

 

 

VAL:

Ora faccia tre passi indietro.......

 

 

 

Mentre esegue

PEP:

Io vi giuro che .....

 

 

Valerio raccoglie la pistola

 

 

Val:

Bene , ora controlliamo se questa pistola ha il caricatore intatto

 

 

 

Mentre Valerio estrae il caricatore

PEP:

Maronna do Carmene aiutami tu !

 

 

 

Trionfante

VAL:

Proprio come pensavo . Manca un colpo !

 

 

 

Puntando l’indice contro Peppe

CON:

È stato isso  ! È stato isso!

 

Faccia a faccia

Le fiamme de lo inferno te pozzano abbruscà pè l’eternità !

 

 

 

Puntando la pistola contro Peppino

VAL:

Nando lo leghi ben stretto alla sedia !

 

 

Nando afferra Peppino e lo lega

 

 

Cercando di opporre resistenza

PEP:

Vi giuro sulla capa mia che nun aggio sparato al signore Andrea ....

 

 

 

NAN:

Sta calmo fratello che mo hai finito de fa casino !

 

 

 

PEP:

Vi posso spiegare .....

 

 

 

Val:

Nando lo lasci parlare sentiamo cosa ha da dirci .

 

 

 

PEP:

V’aricurdate che l’altra sera m’avite chiamato perché la signorina Titti aveva visto un sorcio lungo tanto ? .....

 

 

 

Val;

Allora ?

 

 

 

Proseguendo

PEP:

E che io l’aggio sparato , pigliandolo al primo colpo?

 

 

 

Realizzando

MAN:

È vero !

 

Gici gli ha anche fatto i complimenti per la sua mira!

 

Valerio annusa a lungo la pistola

 

 

GIA:

Confermo .

 

 

 

Perplesso

val:

Onestamente dall’odore non si direbbe che questa pistola abbia sparato di recente .

 

 

 

Con un sospiro di sollievo

Pep;

Grazie professo vuie site la consolazione mia !

 

Con rimprovero

Però vi potevate decidere puro prima , avite rischiato che mi prendesse un coccolone !

 

 

 

Val;

Nando lo può slegare .

 

 

 

Eseguendo

Nan;

Te ita bene capò !

 

 

 

Angosciata

CLA:

Allora chi ha ucciso il mio dolce Andrea ! Chi !

 

 

 

Perplessa

MAN:

Eravamo tutti in questa stanza, ognuno sotto gli occhi degli altri....

 

 

 

Intervenendo

TIT:

Non tutti . Ci mancava Wanda che era andata ........

 

 

Entra Wanda di corsa

 

 

Con voce rotta

WAN:

Correte ...correte la poareta di Lilly non si sveglia più !

 

 

 

Incredulo

PEP:

Gesù che dite ?!

 

Segnandosi

CON

Reghimetrnamdonaeisdomine .....

 

Atterrita

Man:

Mio Dio ancora la filastrocca !

 

Drammatica

CLA:

Un altro di loro andò a riposare

 

 al mattino non  si pote piu levare.

 

 

Buio

 

Parte M 4

 

Dopo ~ 10” sfuma M 4

 

Luci interno notte

 

 

Nando è dietro la camera facendo immaginarie riprese ; Giancarlo è accasciato sulla sua sedia da dietro Titti gli massaggia le tempie ;Manuela passeggia fumando nervosamente; Clara appoggiata ad un angolo si stringe nello scialle percorsa da continui brividi freddi ; Wanda le tiene le mani e la conforta sommessamente ; Valerio sta rileggendo i suoi appunti sul taccuino ; Concetta inginocchiata prega percuotendosi il petto e facendo innumerevoli segni di croce; Peppino si mordicchia le unghie.

 

 

Fermandosi

Man:

Questa notte sembra non voler finire mai .

 

 

 

Mestamente

PEP:

Proprio accussi .

 

Diceva buono Eduardo :” A  da passa a nuttata ! “

 

 

 

Lamentandosi

GIA:

La mia testa !

 

Dio che male !

 

 

 

TIT:

Che male , che male !

 

 

 

CON:

Gesugiuseppeemaria tenite pietà dell’animamea

 

Battendosi il petto

Meaculpameaculpa meagrandissimaculpa .....

 

 

 

Spegnendo la sigaretta

Man:

Smettila Concetta. Mi stai facendo impazzire !

 

 

 

Battendosi il petto

CON:

Dominenonsundignus ,dominenonsundignus ......

 

 

 

Rannicchiandosi su se stessa

CLA:

Ho freddo ! Tanto freddo !

 

 

 

Decisa

WAN:

La ga razon siora Clara , anca mi me sento congelata.

 

Avviandosi

Vo subito ad accendere il camineto .

 

 

 

Alzandosi

GIA:

Aspetta Wanda faccio io .

 

 

 

TIT:

Faccio io , faccio io !

 

 

 

Accendendo un fiammifero

WAN:

Non se disturbe mi son già qui .

 

 

Wanda avvicina il fiammifero al camino.

 

Un lampo accecante accompagnato da un tremendo boato.

 

Wanda si porta le mani al volto e barcollando indietreggia urlando di dolore

WAN:

Aaaaah !

 

 

 

Sconcertato

PEP:

Maronna do Carmene che è stato ?

 

 

 

Accorrendo a sostenere Wanda

CLA:

Wanda....Wanda !.......

 

 

 

Urlando atterrito

NAN:

Na bomba , e scoppiata ‘na bomba !

 

 

 

Prendendola tra le braccia

CLA:

Wanda mi senti ?

 

Wanda rispondimi !

 

Agli altri

Presto fate qualcosa !

 

 

 

Con un filo di voce

WAN:

Siora Clara aiuteme me sento morir......

 

 

 

Si accascia nelle  braccia di Nando e Giancarlo che sono accorsi

 

 

GIA:

Dottore venga !

 

 

 

Accorrendo

VAL:

Presto mettiamola sul divano .

 

 

Giancarlo e Nando eseguono , Valerio si china su di lei

 

 

Accorre anche Manuela

Man:

È grave ?

 

 

 

Angosciata

CLA:

La salvi ! La scongiuro la salvi !

 

 

 

Rialzandosi

VAL:

Purtroppo non c’è più nulla da fare .

 

Drammatico

È morta anche lei !

 

CON:

Reghimeternamdonaeisdomine.....

 

Nando va a frugare nel camino

 

 

Coprendosi il volto con la mani

Man:

Non è possibile ! Non è possibile !

 

 

 

Vagando come un automa

Cla:

I sette rimasti accendono un fuoco

 

che una di loro si gode assai  poco

 

I sette rimasti accendono .....

 

 

 

La voce è coperta da Concetta che urla

CON:

Agnello de lu signore abbi pietà de nuie !

 

 

 

Estraendo una lamiera contorta dal camino

NAN:

E che è d’è sto feraccio ?

 

 

 

Andando verso Nando

Val:

Faccia vedere ?

 

 

 

Impaziente

PEP:

Allora professò ce capite qualchecosa ?

 

 

 

Alzando la lamiera

VAL:

Nando aveva ragione.

 

Sembrano proprio i resti di una bomba al magnesio , di quelle che esplodono al primo contatto con il calore .

 

 

 

Concludendo

PEP:

Ecco perché appena la povera Wanda ha appicciato il fuoco .......

 

 

 

Interrompe isterica

MAN:

Ma anche io ho acceso quel camino !

 

Scossa da un brivido

Poteva succedere a me !

 

Singhiozzando

Potevo morire io al posto di Wanda !

 

 

 

Urlando

CON:

Se ne imo tutti all’altro monno !

 

 

 

Rassegnata

CLA:

Non c’è più scampo !

 

 

 

Isterica

Man:

Non voglio morire ! Non voglio morire !

 

 

 

Intervenendo deciso

GIA:

Adesso basta !

 

 

 

Interrompendo

PEP:

Perdonate eccellenza , ma basta lo dice il sottoscritto.

 

Raggiunge il centro del palco

 

 

Con forza

PEP:

Basta !

 

 

Tutti si immobilizzano

 

Via luci rimane solo un fascio strettissimo su Peppino

 

Si chiude il sipario , tutti escono

 

 

Pep;

Finalmente aggio capito !

 

San Gennaro mi ha fatto la grazia di mettermi dentro la capa la soluzione di questa fetenzieria di mistero .

 

E siccome San Gennaro è un santo democratico tengo la sicurezza che l’avisse fatto capire puro a vuie , stimatissimo pubblico.

 

A un ipotetico interlocutore dietro le quinte

Guagliò pè gentilezza appicciate la luce in sala .

 

 

Si accendono le luci in sala.

 

Giorgio , Sergio , Andrea , Wanda e Lilly passano tra gli spettatori per raccogliere le schede-concorso

PEP:

Grazie!                                                                            Como potite vedere i muorti-risuscitati stanno passando per accattare le vostre soluzioni .

 

Fate con comodo che intanto nuie ci andiamo a preparare per il finale

 

Fa per uscire ma poi si blocca

 

Ah ! Ricurdatevelle che e penne songo  ‘e nostre e non sono cumprise nel biglietto !

 

 

Via luce da Peppino parte M 5

 

Peppino esce

 

Completato il ritiro delle schede via luci sala

 

sipario- luci interno notte

 

via M 5

 

Al centro un televisore con videoregistratore con 6 seggiole attorno

 

Peppe sta armeggiando con il videoregistratore

 

Entra Valerio

 

 

Curioso

Val:

Peppino per quale motivo ci ha convocati tutti qui ?

 

 

 

Leggermente ironico

PEP:

Professò vi ricordate le parole vostre : “Inquisite .... inquisite “ ?

 

 

 

Stupito

VAL:

Non mi dire che .....

 

 

 

Con intima soddisfazione

PEP:

Ebbene si !

 

Aggio avuto ‘na miezz’idea .

 

 

 

Sconsolato

VAL:

Beato lei ! Io invece navigo nel buio più pesto .

 

 

 

Ironico

PEP:

La signora Agatina non tiene niente da suggerirvi ?

 

 

 

Scuotendo la testa

VAL:

Assolutamente niente !

 

 

 

Con falsa modestia

PEP:

E si vede che San Gennaro come detective funziona meglio di essa . Non per niente è il Patrono di Napoli, che a mariuoli non scherza !

 

 

 

Curioso

VAL:

A cosa ti serve quel videoregistratore ?

 

 

 

Misterioso

PEP:

E proprio qui sta l’idea !

 

M’aggio accattato tutte le registrazioni dei delitti , l’aggio mandate al rallenti  e ..........

 

 

 

Incalzante

Val:

E ?

 

 

 

PEP:

Portate nu poco e pacienza . Aspettiamo che siamo tutti , poi ne parliamo .

 

 

Entra Manuela

 

 

Seccata

MAN:

Peppino era proprio necessaria questa riunione ?

 

Entra Clara

Io meno vedo certa gente e meglio sto !

 

 

 

Molto nervosa

 Cla:

Questo vale anche per me carina !

 

Se proprio non se ne può fare a meno , cerchiamo di far presto  . Sento che i miei nervi stanno per cedere da un momento all’altro .

 

 

Entra Nando

 

Affannato

NAN:

Ecchime Peppì.

 

M’hai preso per un pelo. Stavo pè annà in cima alla collina pè accenne un foco .

 

Hai visto mai che quarcheduno da la teraferma lo vede e ce vie subbito a pija ?

 

 

 

Terrorizzata

MAN:

Ma sei pazzo ad andare lassù ?

 

Non ricordi la filastrocca ?

 

 

 

Drammatica

CLA:

Le gite in montagna hanno un dolo

 

quando qualcuno se ne resta da solo .

 

 

 

Con sollievo

NAN:

Mamma mia  ! Meno male che nun ce so ito !

 

 

Entra Concetta vestita completamente di nero con il reggi-mento da morta in testa e una candela accesa in mano

 

 

cantando i salmi

con:

Agnello de Deo che tolli li peccati da lu munno abbi pietà de nuie . Agnel .......

 

 

Entra Giancarlo seguito da Titti

 

 

GIA:

Cos’è questa storia della convocazione ?

 

 

 

TIT:

Cos’è , cos’è ?

 

 

 

Con modestia

PEP:

Eccellenza siete stato proprio vuie ad incaricare il sottoscritto di risolvere il caso .

 

 

 

Con un sorriso ironico

GIA:

Stai cercando di dirci che proprio tu , Peppino Cacace di Napoli , proprio tu hai scoperto l’assassino?

 

 

 

TIT:

Proprio tu , proprio tu !

 

 

 

Con rammarico

PEP:

E avimme fatto o più scemo di tutta la commitiva !

 

 

 

Annoiata

CLA:

Via sii serio una buona volta !

 

Non siamo davvero in vena di ascoltare facezie !

 

 

 

Offeso

PEP:

Bella considerazione ca tenite per il vostro Peppeniello !

 

 

 

Cercando di smussare

MAN:

Nessuno voleva offenderti , ma è quantomeno singolare che tu sia riuscito a trovare la soluzione .

 

 

 

Sconsolato

PEP:

Aggio capito .

 

Io per voi tenisse la capa solo pè sparte ‘e recchie !

 

 

 

Spazientito

NAN:

Capò dacce un tajo !

 

Che tubo voi da noi ?

 

 

 

PEP:

Innanzitutto che vi assettate.

 

Indicando le sedie

Aggio preparate nu poco ‘e segge .

 

 

 

Allontanando una sedia

NAN:

Nooo !

 

A me nun me fregate  più !

 

Sedendosi a  terra

Io me metto a sede per tera !

 

 

 

Approvando

MAN:

Ben detto !

 

Allontanando la sedia con circospezione

Hai visto mai che ci fosse in giro qualche altro spillone avvelenato !

 

 

Manuela si siede a terra

 

 

Decide

Cla:

Anch’io mi siedo a terra .

 

Esegue

 

 

Buttandosi in ginocchio

CON:

In ginocchio ! Tutti in ginocchio !

 

Imploremo lu perdono de l’Altissimo !

 

Battendosi il petto

Meacurpameacurpa meagrandissimacurpa ........

 

 

 

Interrompendo

PEP:

Concetti , con il tuo permesso , avrei da cominciare .

 

 

 

Scettico

GIA:

Forza Peppino . Siamo tutti curiosi di scoprire la tua abilita di detective .

 

 

 

Raccogliendo le idee

PEP:

Il primo raggionamento lo facciamo sull’ultima mortaammazzata ....

 

 

 

Interrompendo risentita

CLA:

 Un po’ di rispetto che diamine !

 

 

 

PEP:

Scusate donna Clara .

 

rivolgendosi circolarmente a tutti

Qualcuno tenesse il dubbio che la povera Wanda non sia andata al Creatore per lo scoppio di una bomba che steva nel camino ?

 

 

 

Sicuro

VAL:

No . Questo è pacifico .

 

 

 

Pep:

Allora il problema è : chi potesse essere il fetuso che, con una scusa , si è avvicinato al camino e ci ha allocato il botto .

 

 

 

Aggressivo

NAN:

A sor coso, che volessi da insinuà ?

 

Io n’er camino c’ho messo la legna e solo quella !

 

 

 

Risentita

TIT:

Anch’io mi sono limitata portare qualche ceppo .

 

 

 

Sicura

MAN:

Io ho soltanto ultimato di sistemare la catasta che aveva cominciato a fare Gici .

 

 

 

Intervenendo

GIA:

Clara è stata la prima ad avvicinarsi al camino tanto che si è accorta che mancava la legna .

 

 

 

Piccata

CLA:

E con questo ? Anche Concetta è andata lì per fare pulizia !

 

 

 

Feroce

CON:

Commà , io songo solo raccattati li zeppetti che steveno pè tera .

 

 

 

Soddisfatto

PEP:

Conclusione : tutti avisse potuto allocare la bomba .

 

Eccezzione fatta per il Professore Valerio e per il sottoscritto .

 

 

 

Ironica

MAN

E bravo Peppino !

 

Tutta questa messa in scena per allontanare da te i sospetti !

 

 

 

Non raccogliendo

Pep;

Con vostra licenza passiamo al primo acciso , quella buona lana di Giorgio .

 

 

 

Perplessa

CLA:

Ma non si era suicidato ?

 

 

 

VAL:

Alla luce di quanto è successo dopo , quella soluzione è ormai inaccettabile .

 

 

 

Assentendo

PEP:

Proprio accussi .

 

Per questo m’aggio accattato la reggistrazione che adesso ce vedimme assieme .

 

A Valerio

Professo abbassate nu poco la luce .

 

 

 

VAL:

Subito .

 

 

Valerio esegue

 

Le luci si abbassano a 1/2 piazzato

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Parte RVM 1 : è la registrazione della prova fatta da Giancarlo

 

 

Dopo le prime immagini

CLA:

Ti  stai sbagliando Peppino. Questa è la prova fatta da Gici .

 

 

 

PEP:

Tenite raggione donna Clara , ma è proprio di essa che abbiamo bisogno .

 

A sincrono con le immagini

Guardate, ecco il nostro eccellenza-regista che si accatta il bicchiere , lo riempie col visco e si gusta ‘na bella sursata .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma di Gian. che beve

 

 

Spazientito

GIA:

Stiamo solo perdendo tempo !

 

Abbiamo acclarato da un pezzo che il veleno è stato messo nel bicchiere solo a posteriori della mia prova.

 

 

 

TIT:

A posteriori , a posteriori !

 

 

 

PEP:

Giusto . Ma chi teneva l’occasione ?

 

Se state accuorti al film lo capite subbito subbito .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 1 con Gian che cade coprendo il bicchiere con il corpo

 

 

PEP:

Doppo che è andato per le terre don Giancarlo nasconde con il corpo il bicchiere per qualche secondo ....

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma di Gian a terra con le spalle al pubblico

 

 

Interrompendo

Val:

Perbacco , proprio il tempo che sarebbe stato sufficiente per mettere le polverina fatale !

 

 

 

Molto seccato

GIA:

Voi state farneticando !

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 1 con Clara che, di spalle alla camera, raccoglie il bicchiere e poi lo annusa

 

 

PEP:

Dopo lo stoppe , per nostra fortuna , o per sfiga per l’assassino , il povero Sergio ha continuato a girare , cosi potimmo vedere che donna Clara , di spalle alla telecamera ,  si accatta il bicchiere .....

 

 

 

Interrompendo , candida

Cla;

Desideravo semplicemente rendermi utile .

 

Non vedo cosa ci sia di male .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma di Clara che annusa il bicchiere

 

 

Perplesso

PEP:

Niente , per carità !

 

Solo  nun aggio capito perché lo annusate .

 

 

 

Tranquilla

CLA:

Volevo verificare se Gici avesse spinto la sua paranoia per il cinema-verità sino a far mettere nella bottiglia vero whisky , anziché il solito tè.

 

 

 

Interessato

VAL:

E ha sentito un odore particolare ?

 

 

 

Sicura

CLA:

No. Vi garantisco che era quello di un ottimo whisky scozzese .

 

 

 

Soddisfatto

pep:

Visto eccellenza ?

 

Grazie al bel nasino di donna Clara ve putimme cassare dalla lista dei sospetti .

 

 

 

Rilassandosi

GIA:

Finalmente un po’ di buonsenso !

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 1 con Manuela che di spalle toglie il bicchiere dalle mani di Clara e lo va a mettere sul tavolo

 

 

PEP:

La signora Manuela si fa dare il bicchiere e lo mette sul tavolo . Anche essa sta di spalle cosi nun putimme vedere quello che fa !

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma su Manuela che posa il bicchiere sul tavolo

 

Ironica

MAN:

La prossima volta vedrò di mettermi a favore di camera , cosi starai tranquillo !

 

 

 

VAL:

È tutto ?

 

 

 

Pep:

Ancora un momentino .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 1 con Titti che cambia posizione al bicchiere di spalle alla camera

 

 

Proseguendo

PEP:

Arriva la signorina Titti , prende il bicchiere e lo alloca da un’altra parte del tavolo .....

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma di Titti

 

 

Sicura

TIT:

L’ho messo nel punto esatto dove lo voleva Gici .

 

Sapete tutti quanto tiene a questi particolari !

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 1 con Concetta che solleva il bicchiere e passa lo strofinaccio sul tavolo di spalle alla camera

 

 

PEP:

Ecco che Concettina alza il bicchiere per passare lo straccio sul tavolo , anche essa sta girata ......

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Fermofotogramma di Concetta che passa lo straccio sul tavolo

 

 

Feroce

CON:

Cumpà , ficchete in quella capocciaccia malata che mine in sto casino nun c’endro !

 

Me so data da fa pè nun pija l’ennesimo cazziatone da quello scassazebedei de lu regista !

 

 

Peppe va al video registratore ed estrae la cassetta

 

 

Pep:

Con questo avimme fernuto con la prima reggistrazione .

 

 

 

Compiaciuto

VAL:

Bravo Peppino ! Ottimo lavoro !

 

Ercule Poirot sarebbe orgoglioso di lei !

 

 

 

Falsamente modesto

PEP:

Troppo buono professò !

 

 

 

Riassumendo

VAL:

Cosi , grazie a questa puntuale ricostruzione possiamo escludere Nando che non si mai avvicinato al bicchiere , e restringere il cerchio degli indiziati a sole quattro persone .

 

 

 

Contando

PEP:

Donna Clara , la signora Manuela , la signorina Titti e Concettina .

 

 

 

Incuriosito

VAL:

Lo strano è che sono tutte donne !

 

Ma già il veleno è l’arma preferita dal gentil sesso .

 

 

 

Alzandosi

CON:

Inzisti sa cumpà !

 

 

 

Idem

Man:

Assurdo ! Semplicemente assurdo !

 

 

 

Idem

TIT:

Finiamola con questa farsa !

 

 

 

Idem

CLA:

Ma si ! Non vedo perché si debba restare qui ad ascoltare simili corbellerie !

 

 

 

Invitando tutti a tornare a sedere

PEP:

Non vi pigliate collera .

 

Assettateve che adesso ci vediamo la scena in cui è  il povero signore Andrea a lasciare questa valle di lacrime

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Parte RVM 2 con la sequenza della morte di Andrea .

 

Tutti assistono in silenzio poi Peppino aziona il telecomando

 

l’immagine si blocca su Clara con le mani al cielo mentre Andrea comincia a cadere

 

 

Nan

Io nun ce vedo gnente de strano ......

 

 

 

Ispirato

VAL:

Ma è lampante che avendo le mani al cielo non può essere stata la signora Clara a sparare !

 

 

 

Con un sospiro di sollievo

CLA:

Signore ti ringrazio !

 

 

 

PEP:

Se state bene accuorti putimme scancellare un’altra persona .....

 

 

 

VAL:

Onestamente non ti seguo ....

 

 

 

Indicando sul televisore

PEP:

E vedite chille due manelle al lato destro ?

 

Una mantiene uno scopettone e l’altra lo strofinaccio.

 

 

 

Sorpresa

CON:

Songo le mie !

 

 

 

Indispettito

GIA:

Brutta strega come ti permetti di sporcarmi le inquadrature ?

 

 

 

Risentita

CON:

Certo che sii un ber tipo cumpà !

 

Prima me dichi de sta pronda a leva lo sangue da pertera poi te ingazzi si tengo li ferri de lo mestiere in mano !

 

 

 

Intervenendo

Nan:

Scusatemi dottò ,  me sa che so stato io a tenemme un tantinello largo .

 

 

 

Concludendo

VAL:

Comunque grazie alla ripresa di Nando e all’attenzione di Peppino possiamo escludere dalla famosa lista anche la nostra Concettina .

 

 

 

Cantando a squarciagola

CON:

Tantumergosacramentum veneremurincernui edanticumdogumentum ......

 

 

 

VAL:

Cosi non rimangono che la Manuela e la Titti.

 

 

 

Preoccupata

MAN:

Dico ma mica sarete diventati matti ?

 

 

 

A Giancarlo

TIT:

Gici cosa aspetti a far stare zitti questi due mentecatti ?

 

 

 

Intervenendo

GIA:

Ha ragione Titti  ! Mettiamo la parola fine a questa buffonata !

 

 

 

Dissociandosi

CLA:

A questo punto invece io sono curiosa di sentire come va a finire .

 

 

 

A Peppino

VAL:

Cos’ altro ha in serbo Peppino ?

 

 

 

Andando a cambiare la cassetta

PEP:

Eccellenza vi ricordate che avite fatto fare al povero Sergio una ripresa di prova della scena in cui duvisse murire donna Clara ?

 

 

 

GIA:

Certo . E allora ?

 

 

 

Pep:

State a guardare .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Parte RVM 3 con la prova di macchina per la morte di Emily Brent . Tutti assistono in silenzio alla fine Peppino aziona il telecomando bloccando l’immagine su Manuela seduta in poltrona

 

 

PEP:

Come potite vedere la signora Manuela sta comodamente assettata sulla poltrona assassina , quindi non ci steva nessun ago avvelenato sul cuscino.

 

 

 

Perplesso

Val:

Beh avrebbe potuto mettervelo mentre si alzava .

 

 

Peppino aziona il telecomando

 

Riparte RVM 3 con Manuela che si alza agitando le mani e esce dall’inquadratura

 

 

Pep:

No  , perché quando si rizza e se ne va tiene sempre le mani bene in vista

 

 

 

Con un grande sospiro di sollievo

MAN;

Peppino sei formidabile !

 

 

 

Non convinto

VAL

Con questa logica dovremmo escludere anche la Titti perché non si è mai avvicinata a quella poltrona.

 

 

 

Sicuro

PEP:

E qui che vi sbagliate professò !

 

 

 

Val:

Ma se abbiamo visto tutti che .....

 

 

 

Interrompendo

PEP:

Mi fa meraviglia che vuie , che avite letto tanti libri , site meno osservatore del sottoscritto , che legge solo la pagina del Napoli sul Corriere dello sport !

 

 

 

Impaziente

NAN:

Peppì dacce un tajo !

 

 

 

Seccato

VAL:

Ma si , venga al dunque .

 

 

 

PEP:

Vi ricordate che alla signorina Titti , mentre ci raccontava delle fetenzierie di Giorgio , le si è sfilata la collana di perle proprio sulla poltrona ?

 

 

 

Intervenendo

MAN:

È vero , mi sono anche offerta di aiutarla a raccoglierle .

 

 

 

Proseguendo

PEP:

Cussi mente le raccattava ha infilato lo spillone nel cuscino.

 

 

 

Scettica

CLA:

Con il rischio di pungersi lei stessa !

 

No , non regge !

 

 

 

Precisando

PEP:

Donna Clara vi state dimenticando che , con la scusa del freddo , Titti ha sempre tenuto i guanti .

 

 

 

Guardando Titti

NAN:

Cristo , Peppino ha raggione !

 

Guardate li porta ancora adesso !

 

 

 

Sulla difensiva

TIT:

Di tutte le stupidaggini dette fin ora questa le supera proprio tutte !

 

Mi meraviglia che siamo ancora qui a prestare ascolto a questo demente !

 

 

 

VAL:

Beh , non può negare che la faccenda dei guanti è perlomeno strana .

 

 

 

TIT:

Lo sanno tutti che ho le mani particolarmente delicate che debbo proteggere dal freddo .

 

 

 

Come un arringa forense

PEP:

Proprio con quelle manelle delicate , vuie Lodovica Magni detta Titti , avite messo il veleno nel bicchiere del visco per accidere Zampa Giorgio , avite conficcato lo spillone nella poltrona per mandare al Creatore Calamari Clara , siempre cò quelle manelle avite tirato la pistolettata a Mattei Andrea e allocato la bomba nel camino , infine quelle manelle delicate vi sono servite per assassinare Ranieri Lilly !

 

 

 

Reagendo con energia

TIT:

Adesso basta !

 

Questo stupido scherzo ha superato ogni limite !

 

 

 

GIA:

Ogni limite , ogni limite !

 

 

 

Dura indicando Peppe

TIT:

Chiamo tutti a testimone che questo spregevole individuo a mosso contro di me accuse false e infamanti !

 

 

 

GIA:

Infamanti , infamanti !

 

 

 

Proseguendo

TIT:

Domani , appena metteremo piede sulla terraferma sporgerò querela contro di lui per calunnia aggravata !

 

 

 

Rincarando la dose

GIA:

Ben detto !

 

Puntando l’indice minaccioso contro Peppino

TIT:

E vedremo se avrai il coraggio di ripetere queste mostruosità davanti al magistrato senza un’ombra di prova !

 

 

 

Perplesso

NAN:

Peppì , tu le tieni le prove ?

 

 

 

Pep:

Per disgrazia della signorina Titti tenimmo puro esse.

 

 

 

Preoccupato

VAL:

Se conta sulle registrazioni che ci ha mostrato , temo che nessun tribunale le accetterebbe come tali  .

 

 

 

Intervenendo

cla:

Lo penso anch’io.

 

E poi sulla morte di Lilly c’è soltanto la tua parola .

 

 

 

trionfante

PEP:

E qui che vi volevo !

 

San Gennaro ha voluto ch’io , scausalmente , sbattessi la porta della stanza della povera Lilly e dal cielo , o meglio da lo controsoffitto , mi cascasse addosso questa piccola telecamera .

 

 

 

Indignatissima

CLA:

Vuoi dire che  qualcuno si è permesso di spiarci nella nostra intimità?

 

MAN:

Ma è mostruoso !

 

 

 

Intervenendo

NAN:

Nun v’allarmate . È stato er povero Sergio a piazzalla li perché era geloso fracico de Lilly e voleva vede se se la spassava cò quarchedunartro .

 

 

 

Perplesso

VAL;

Ammesso che sia come dice Nando , non vedo cosa c’entri con il nostro caso .

 

 

Peppino avanza verso il video con una cassetta in mano

PEP:

Giudicate vuie .

 

Questo è quello che teniva reggistrato

 

 

Peppino mette la cassetta e aziona il telecomando

 

Parte RVM 4 totalino della stanza con Lilly che dorme supina sul letto entra di spalle una figura femminile che si avvicina scopre un braccio di Lilly e le pratica una puntura poi si gira per uscire e si scopre che è Titti.

 

 

Peppino aziona il telecomando ; Fermofotogramma di Titti

 

 

Tutti restano allibiti tranne Titti che estrae una pistola e la punta contro Peppino

 

TIT:

Tu , piccolo e insignificante individuo non puoi rovinare la mia opera !

 

Alza l ‘arma per sparare

Non te lo consento !

 

 

 

Giancarlo si frappone fra Titti e Peppino

 

GIAN

Ferma Titti !  Fer ......

 

 

Parte un colpo che abbatte Giancarlo che lentamente cala al suolo

 

 

Urlando

TIT:

Nooooo !

 

Gici, amore mio ,  tu no , non devi morire !

 

Titti corre da Giancarlo e gli prende la testa fra le braccia

 

rantolando

GIA:

Perché ....Perché lo hai fatto .......

 

 

 

Baciandolo con foga in una follia incalzante

TIT:

Per te anima mia !

 

Solo per te !

 

Perché tu potessi avere il tuo capolavoro !  .............. Perché tutti si inchinassero davanti alla tua arte .......

 

Il film doveva essere vero , vero come tu lo avevi pensato .....

 

La realtà nella finzione...... cosa c’è di piu vero che la morte in diretta .....

 

Tutti dovevano morire davanti la camera , esattamente come prevedeva la tua filastrocca ...

 

 

Titti abbandona Giancarlo , si alza e si porta al cento

 

 

Allucinata

Tit:

Questa è la storia di dieci indianetti

 

che ho raccontato uno per uno

 

sin che alla fine non rimase ... nessuno !

 

 

Parte M 6

 

Sipario

 

 

 

FINE