Dodici attori in cerca d’autore…

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DODICI ATTORI IN CERCA D’AUTORE…

di Maurizio Elli [Eliah il Bardo]

Personaggi in scena:

il regista

Alberto

Saverio

Nunzia

Marisa

Maurizio

Beppe

Chiara

Massimo

Roberto

Loredana

Sonia

Rosy

Lola

N.B.: i nomi degli attori in scena sono quelli reali, mentre il regista, sarà come un“innominato” e Lola sarà un nome volutamente arbitrario. I nomi reali appariranno solo nell‟elenco degli interpreti, anche questo è teatro…

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ATTO I°

---SCENA PRIMA: A SIPARIO CHIUSO SI SENTE SUONARE 2-3 VOLTE IL CAMPANELLO. MS_01 POI UNA VOCE (IL REGISTA) ESCLAMA!

REGISTA: - Avanti! Prego avanti! Arrivo subito. La porta è aperta! Accomodatevi…

#--- SI APRE IL SIPARIO…ED ENTRANO 12 PERSONE IN FILA INDIANA (IL PIU‟ ALTO E POI A SCALARE TUTTI GLI ALTRI...)

ENTRANO QUASI DI CORSA PER OCCUPARE I PRIMI POSTI DAVANTI AL TAVOLO.

L‟ENTRATA IN SCENA DEI 12 POSSIBILI ATTORI E‟ ACCOMPAGNATA DA UN SOTTOFONDO MUSICALE… (di Vivaldi : GLORIA in D). MS_02 ORA I VOLTI DEI 12 ATTORI SI FANNO UN PO‟

STRANI ED INIZIANO, DOPO UN BRUSIO INIZIALE, I COMMENTI… SONO TUTTI IN FILA, INIZIA ORA L‟ATTESA DEL REGISTA CHE ANCORA NON C‟E‟…

ROSY: - Va beh che non stava scritto da nessuna parte come dovevamo entrare e quali dovevano essere i nostri posti in fila, ma certo che abbiamo creato una fila ben originale… Per chi entra dritto in sala, [E LA INDICA CON LA MANO…] da quella porta lì, sembra che ci sia solo una persona.

ALBERTO: - E se uno non entra diritto, ma entra storto? [CON IRONIA…]

SONIA: - Oh dai Alberto, non fare come al solito lo spiritoso! Rosy ha ragione.

NUNZIA: - E‟ vero! Rosy ha ragione! Io farei prima le donne e poi gli uomini!

MARISA: -  Sì, Rosy ha ragione! [SORRISO] Prima noi e poi…voi. Eheheheh

ALBERTO : - Ehhh no! Non sono mica d‟accordo! Ho fatto una corsa per giungere sin qui. Ero il primo. Ho atteso di più. Sono entrato per primo e adesso rischio di finire per ultimo… [DISAPPUNTO…] E poi tu sei decisamente alta, vale quanto detto per me! [SORRISONE DI COMPIACIMENTO…]

MAURIZIO: - Dai Alberto… Mettiamoci in fila in modo che il regista ci veda tutti e che avverta subito la sensazione che siamo un gruppo composto da persone amiche, e ben affiatate. Saremo noi, durante il provino, a rivelare le nostre attitudini. E poi, non penso proprio che sarà il posto in fila a decidere le parti che ci assegnerà il regista.

NUNZIA: - Spero proprio di no. Io sono piccina,[GESTO CON LA MANO] ma penso che se il regista ci farà il provino mi prenderà senz‟altro! [GRANDE SORRISO DI AUTOSTIMA]

CHIARA: - Beh anch'io sono convinta che se ci farà un provino sarò scelta! [GRANDE SORRISO E CON LE MANI MUOVE LA CHIOMA...] Sono giovane, brava e bella…[SORRISO]

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MARISA: - [CAMBIO DI TONO] Ma non eravamo d'accordo, come linea scelta, che volevamo lavorare tutti insieme e con la sola differenza di ruoli di scena scelti dal regista dopo averci esaminato?

LOREDANA: - Sì, sì! Io direi di fare come diceva prima Rosy, o al massimo una donna e poi un uomo...Tutti il fila in modo crescente.

ALBERTO: - A me va bene. [CON UN SORRISO QUASI RASSEGNATO] Tanto io è già da quando facevo le elementari che sono abituato a stare in fondo... Perciò volta più volta meno...

BEPPE: - Anch'io dico va bene, sono abituato e rassegnato... Una vita sempre in fondo... [UN PO' MELODRAMMATICO]

MAURIZIO: - E dai Beppe... Non fare la lagna... Sei già così tragico prima ancora di cominciare??? Sei quasi da dramma! Da Dramma, ma senza Melo…eheheh [GESTO CON LE MANI PER EVIDENZIARE L'ESAGERAZIONE DELLE PAROLE DI Beppe]

BEPPE: - Spiritoso… [CON SUFFICIENZA…]

SONIA, CHIARA e LOREDANA [RIDONO] Ihihihih

ROSY:  -  Su  dai!  Prima  che  arrivi  il  regista,  mettiamoci  in  ordine!  [QUASI  A  MO'  DI  ORDINE!]

Donna\Uomo e poi ancora Donna\Uomo e in ordine di altezza...

MASSIMO: - Va bene! Sbrighiamoci! Dai! Senza Fare Troppo Ca… [PAUSA] Troppo Rumore… Sssss [SORRISO DA SATIRO] e prima che arrivi il regista... [VISO QUASI SERIOSAMENTE DRAMMATICO...]

SAVERIO: - Me lo sentivo che sarei finito in fondo… [TONO CUPO] Ho corso per niente… E in più mi sembra proprio di essere ritornato a scuola... Come un DEJA VU… Solo che non ho la merendina...

[VISO IRONICO E CON SARCASMO...]

ALBERTO: - Ma che trombone che sei! Hai corso per niente… [FACENDOGLI IL VERSO…] Non hai la merendina e magari hai la prostata ipertrofica... [SORRIDENDO...]

SAVERIO: - Non è così... [SERIO E DURO] Grazie a Dio. Ma vorrei che evitassi e soprattutto mi risparmiassi battute così miserelle e squallide su cose così personali.

ALBERTO: - Ma dai Saverio... Era solo per scherzare un po'... Mica ti sarai offeso? [GLI PRENDE IL BRACCIO…] Scusami… Volevo solo evidenziare la differenza del tempo trascorso, tra quando facevi la scuola elementare, con tanto di merendina, ed ora che sei qui con noi in attesa del regista.

SAVERIO: - Sei scusato, ma solo per questa volta… [SAVERIO SERIO E POI QUASI SORRIDE…]

ROBERTO: - Ah, e tornando a bomba. Maurizio, spieghi tu al regista il motivo della nostra venuta qui?

E se ti chiede perché siamo senza regista?

MAURIZIO: - Sì Roberto, glielo dirò io, qualcosa sa già telefonicamente, e se non mi chiederà perché siamo senza regista, non darò spiegazioni… [SERIO E CONVINTO…]

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CHIARA: - Su dai, mettiamoci in fila come abbiamo detto, così saremo in perfetto ordine al suo rientro. [COME UN ORDINE...]

# --- ORA CI DISPONIAMO IN ORDINE CONVENUTO ALL'INIZIO DONNA/UOMO PER STATURA...

NUNZIA - MAURIZIO - LOREDANA - MASSIMO - MARISA - ROBERTO – CHIARA - BEPPE - ROSY - SAVERIO - SONIA - ALBERTO.

ROSY: - Ecco sì, direi che così va quasi bene...

BEPPE: - Perché quasi bene? A me sembra che vada bene… [PAUSA] o no?? [E GUARDA GLI ALTRI]

NUNZIA: Perché la fila giusta, per far sì che il regista rientrando possa vederci tutti, sarebbe quella di

metterci in perfetto ordine crescente... BEPPE: - Sì vero, direi che è buona cosa. [SORRIDENDO]

ALBERTO: - Va bene, allora facciamolo. Tanto io sono ultimo e rimango ultimo...[SORRIDENDO QUASI RASSEGNATO...] OK, OK, mettiamoci in fila così...[SORRIDENDO...] e disponiamoci per bene prima che arrivi il regista. Un regista che ci disse: [IMITANDO IL REGISTA] Avanti, arrivo subito! [POI VISO DELUSO ED AMAREGGIATO...]

BEPPE: - Va bene, direi che è una cosa giusta e… [E SI FERMA DI PAROLA E DI SGUARDO…]

#--- QUI COLPO DI SCENA!! BEPPE BARCOLLA E CADE SVENUTO A TERRA! LE DONNE LANCIANO UN URLO E TUTTI SIAMO INTORNO PER AIUTARLO…MA SI DEVE DECIDERE E NON VOCIARE…

ROSY: - [GRIDANDO] Aiuto!!! Su, fate qualcosa!

ALBERTO: - Sì ma cosa??? Qui manca tutto, non siamo mica a casa nostra o al Pronto Soccorso… [PERPLESSO] E poi, vi siete accorti che Beppe si stava ripetendo???

SONIA: - [CON VOCE ACUTA] E‟ vero, diceva parole già dette. Ma ora fate qualcosa… [SGUARDO SPAVENTATO]

MAURIZIO: - Per come siamo combinati, direi che l‟unica è fargli la respirazione Bocca a Bocca…

MASSIMO: - E gliela fai tu? Io non sono in grado… [DUBBIOSO]

NUNZIA: - Non state lì a discutere [SPAVENTATA] Fate qualcosa!

MARISA: - Sì, fate qualcosa…sennò questo ci lascia…

ROBERTO: - Che esagerata che sei! [DOPO AVERGLI PRESO LA MANO] Aspetta che controllo. Il polso batte ancora…

ALBERTO: - [RIDENDO ALL‟IMPROVVISO] Ahahah Sì batte! Ma quello che stai toccando è il mio!

ROBERTO: - Che imbranato che sono, nella confusione ho sbagliato polso… [SORRIDENDO…]

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MASSIMO: - Aspetta che sto già controllando io ora… [PAUSA] Sì batte, e mi sembra quasi normale.

CHIARA: - [GLI METTE MANO SUL CUORE] Si… Anche il cuore batte…lento ma batte. Menomale.

SAVERIO: - Fate qualcosa! Facciamo sta respirazione Bocca a Bocca… [CERCANDO UN VOLONTARIO]

MAURIZIO: - Va bene, facciamogliela…ma chi [E GUARDO IN GIRO CERCANDO UN VOLONTARIO…]

ROBERTO: - Se fosse stata una donna gliel‟avrei fatta io, ma così… [VISO UN PO‟ SCHIFATO]

ROSY: - Ma direi che non è il caso di fare scelte del genere, decidetevi… Sto per svenire anch‟io…

ALBERTO: - Va bene, non è il caso di fare scelte, ma io ho scelto! [SORRISO DA SATIRO] Sarà una donna che lo farà rinvenire…

MAURIZIO: - Sì, facciamo come se fosse una fiaba…“il brutto svenuto nello studio”… [SORRIDO CON IRONIA…] E se ha da essere una donna… [PAUSA PER LA SCELTA…] Ecco, io farei lei [PUNTO IL DITO VERSO NUNZIA] e vedremo che accade…

MASSIMO: - E sarà quel che sarà…[CON FATALISMO IRONICO E CAMBIO DI TONO]ma mica tanto, qui si deve agire subito oppure chiamare l‟ambulanza…

SAVERIO: - Macchè Ambulanza…non è il caso. Adesso la cara Nunzia lo farà rinvenire! [SORRISO A TUTTA BOCCA]

NUNZIA: - E va bene…se nessuno di voi si muove non resta che ancora una volta sia una donna a prendere l‟iniziativa.. [UN PO‟ SCONSOLATA] ma se sbaglio mi aiutate?

ALBERTO: - Certo! Faremo la respirazione Bocca a Bocca a te! [ironico]

NUNZIA: - Spiritoso… [E SI PIEGA SU BEPPE PER FAGLI LA RESPIRAZIONE BOCCA A BOCCA…]

#--- INGINOCCHIATA VERSO BEPPE E DOPO UN MASSAGGIO CARDIACO GLI FA LA RESPIRAZIONE

“BAB”… E SI HA LA PRIMA REAZIONE DI BEPPE CHE DA‟ SEGNI DI VITA E…

CHIARA: - Nunzia, ma sei stata bravissima! [SORRISO] # --- SORRISO DI NUNZIA E APPLAUSO DI TUTTI LOREDANA: - Come nella fiaba a lieto fine, qui… quasi un bacio, ma a ruoli rovesciati… [SORRISO] MARISA: - La principessa che fa rinvenire “il brutto svenuto nello studio”… [RISATA CORALE!]

#--- ADESSO BEPPE E‟ IN PIEDI E TUTTI INTORNO A LUI…

BEPPE: - Ma che e‟ accaduto…??? Stavo parlando e… [SGUARDO ATTONITO E SPAVENTATO]

SONIA: - Oh nulla, [TONO QUASI RASSICURANTE] non è accaduto proprio nulla…sei solo svenuto!

BEPPE: - [PIENO DI STUPORE] Coome soolo sve…svenuto…??? Ho perduto i sensi???

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MARISA: - Sì… ma non ci badare… [SORRISO SDRAMMATIZZANTE] Ah proposito di sensi… ma non dovevamo metterci in fila? [PER CAMBIARE DISCORSO]

#--- BEPPE GUARDA UN PO‟ TUTTI STUPITO E INCREDULO, COME CERCANDO CONFORTO…

ALBERTO: - Caro Beppe, mi sembra tutto OK! Sei persino più colorito di prima, mi sa che è stato il bacio di Nunzia che ti ha scosso gli ormoni… [PER TOGLIERE ANSIE A BEPPE]

BEPPE: - [SORRISO] Si… non mi ricordo nulla, ma sto bene, sarà stata una mia crisi ipoglicemica… Ormai sono ore che non mangio, e io devo mangiare spesso. Adesso prendo una bustina di zucchero…

[SORRIDE STRANAMENTE ED ESTRAE DAL TASCHINO BUSTINA DI ZUCCHERO CHE SUBITO PORTA ALLA BOCCA… PAUSA] E a proposito, dove eravamo rimasti…???

ROSY: - Eravamo rimasti che… [BREVE PAUSA] che dobbiamo metterci in fila per altezza… Ma tu te la senti Beppe o ce ne andiamo?

BEPPE: - [GUARDA TUTTI E ANCORA UN PO‟ INTRONATO DICE…] Ma no, ormai è tutto passato… E al massimo possiamo fare così, non fatemi uscire per primo al provino, se provino mai faremo…

CHIARA: - Come sei drammatico… Certo che lo faremo, è tutto come prima! [E SORRIDE…] E tu non sarai il primo, intanto rimani tranquillo. [SORRISO RASSICUARANTE]

BEPPE: - Sì sì va bene… [SORRISO QUASI CONVINTO] va bene…

MARISA: - Facciamo come ha detto Rosy, mettiamoci subito in fila in ordine di altezza e così sarà più facile per il regista, al suo rientro, vederci. [SORRISO]

#--- ORA CI DISPONIAMO IN FILA PER ALTEZZA... [COME SOTTOFONDO INIZIA LA MUSICA DI "ZORBA IL GRECO"... MS_03]

NUNZIA - LOREDANA - MARISA - CHIARA - MAURIZIO - MASSIMO – ROSY - SONIA - ROBERTO -

BEPPE - SAVERIO - ALBERTO.            (DA VERIFICARE QUESTO ORDINE…)

#--- E SONIA ALL'IMPROVVISO... [ANCORA IN FILA INDIANA E QUINDI COPERTA…]

SONIA: - Ragazzi, qui il tempo scorre…ma il regista dov‟è finito??? Abbiamo già avuto uno svenimento e…speriamo che lui non sia morto... [STUPORE ED INCREDULITA' SUL VISO]

#--- E TUTTI IN CORO: - [SI GIRANO VERSO ROSY CON STUPORE] Mortooooo?!?!?!?

#--- [RIENTRA IL REGISTA QUANDO VIENE DETTA LA PAROLA “MORTO” DA SONIA. NON VIENE VISTO E DICE…]

REGISTA: - Morto? No. Non sono morto, [FA UN MEZZO GIRO, VOLTA LE SPALLE AL PUBBLICO “SI TOCCA” E FA LE CORNA] ero solo in un'altra sala, ero al mio cellulare, e stavo parlando con dei produttori teatrali di possibili futuri impegni... E come vedete, SONO VIVO, VIVISSIMO! [SORRISO A TUTTO DENTI] Poco fa, quand‟ero di là, ho sentito un po‟ di rumori, voci un po‟ concitate, sbaglio? Però guardando i vostri volti mi sembra che tutto sia OK, dico bene?

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# --- NOI ANNUIAMO E SORRIDIAMO IN SILENZIO, TRANNE CHIARA E SONIA CHE INSIEME … CHIARA e SONIA: - [ALZANDO IL POLLICE] Va tutto bene! Nessun problema! E‟ tutto ok! MARISA: - Sì tutto a posto! [SORRISO] Abbiamo solo fatto cadere uno sgabello. Tutto ok! [COL DITO] MAURIZIO: - Sì solo… “Molto Rumore Per Nulla”… come avrebbe detto Shakespeare… [SORRISO]

#--- E IL REGISTA, PROSEGUENDO NEL DISCORSO…

REGISTA: - Bene, meglio così, solo Molto Rumore Per Nulla… ma senza Shakespeare… eheheheheh Ma riprendiamo il discorso.[SORRISO DI CIRCOSTANZA] Vorrei ora sapere un po' di voi. So solo, dopo la telefonata fattami da Maurizio, [MAURIZIO ANNUISCE CON LA TESTA] che siete una compagnia di attori amatoriali e che stava cercando un regista, altrimenti non sareste qui. [SORRISO]

ROBERTO: - Bravo, vero! [SORRIDENDO] Altrimenti non saremmo qui!

REGISTA: - E se posso chiedervi, visto che sto per diventare il vostro regista, ma quello che avevate che fine ha fatto? [SGUARDO CURIOSO]

ROBERTO: - Maurizio, glielo dici tu? [CERCANDO MAURIZIO CON LO SGUARDO…]

MAURIZIO: - Sì va bene, dico io. [PAUSA] Presto detto, il motivo è abbastanza semplice, il nostro ex regista ha deciso di fare un periodo di riposo, la motivazione: Troppo stanco, e con pressanti impegni di lavoro, noi siamo una compagnia di attori a livello amatoriale… [SORRISO] E ora siamo qui perché siamo alla ricerca, non dell‟arca perduta, ma di un regista nuovo per poter proseguire. Tutto qui. [SORRISO]

REGISTA: - Ah bene. [RIGIDO] Ma, vorrei capire, dialogando con voi, le vostre intenzioni teatrali e conoscervi artisticamente, che è cosa ben importante per poter cominciare un lavoro insieme. Ovviamente le scelte le farò io, e deciderò dopo un provino. Sono queste le regole del teatro.

MAURIZIO: - Sì ma... [VENGO INTERROTTO DI BOTTO]

REGISTA: - Si ma, niente! Non voglio nessuna premessa di fondo! Deciderò io, dopo il provino, e poi sceglierò io cosa fare e che ruoli assegnare. In teatro si fa così, comanda il regista.

ALBERTO: - Ecco, è qui il punto. [CON TONO QUASI DI MISTERO...]

REGISTA: - Cioè?

CHIARA: - Cioè... Che noi non volevamo interferire nel suo ruolo, ce ne guardiamo bene, ma il mio amico e collega voleva solo dirle che noi siamo venuti qua da lei perché la vorremmo anche come nostro autore. Regista e autore...

REGISTA: - Ah... E non potevate dirlo prima?

MAURIZIO: - Sa ieri, non eravamo qui... [CON IRONIA E COME GUARDANDOSI LE UNGHIE...]

REGISTA: - Non faccia lo spiritoso... E quindi mi volevate autore/regista?

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NUNZIA: - Va bene! [SORRISO, QUASI A METTER PACE...] Tutto superato! E se ci vuole ascoltare un attimo saprà. Poi deciderà lei, naturalmente... Maurizio parla tu ora... [CON GESTO DELLA MANO A MO' D'INVITO PER DARMI PAROLA]

MAURIZIO: - Ecco sì. Noi siamo venuti qui da lei perché ci siamo informati e documentati. Sappiamo che lei è un buon regista. Sappiamo che ora è fermo e sappiamo anche che lei vorrebbe essere regista di un suo lavoro. Quello che non sappiamo è se lei ha già scritto un copione o tutto è ancora solo un progetto.

REGISTA: - Ma come siete INFORMATISSIMI! [SORRISO] Grazie dei complimenti! [CAMBIO DI TONO] E risponderò subito alle vostre richieste. No, per ora è solo un progetto, ci sto lavorando. Ho già definito il titolo e come si svilupperà, ma la commedia sta ancora vagando nella mia mente.

SONIA: - Oh sarà bellissima! [GRAN SORRISO] Lei è così bravo...Sarà senz'altro di gradimento per il pubblico e noi saremo felici di lavorare con lei! [GRAN SORRISO]

REGISTA: - Grazie, grazie, molto gentile... [SORRISO] Ah dimenticavo...una pura formalità. [SORRISO] Il titolo della commedia che devo ancora scrivere sarà, "DIETRO LE QUINTE". Ma ditemi, sono curioso, perché siete in 12?

MARISA: - Anche qui quasi una pura formalità, ma mica tanto… [SORRISO] Presto detto il perché. Perché eravamo in 12. Vorremmo restare in 12 e ci piacerebbe moltissimo se lei "adattasse" la sua nascente commedia a 12 personaggi...

SONIA e CHIARA: - Sì 12!... [GRAN SORRISO, COME A SUPPLICA...] Vogliamo restare in 12! [DECISE]

MASSIMO: - E lei 13...

REGISTA: - In che senso...e io 13???

MAURIZIO: - Tutto ha un SENSO, e cammin facendo potremmo scoprirne insieme il SENSO...

SAVERIO: - Un SENSO da scoprire che ora potrebbe essere anche un "NON SENSO"... [IRONICO...]

ALBERTO: - E certo, con il nostro possibile regista e autore, come inizio di comunicazione non sembra aver SENSO tutto ciò, ma poi avrà SENSO perché sarà lei stesso, nella stesura del copione, che darà a tutto un SENSO. [SGUARDO QUASI MALIZIOSO…]

CHIARA: - E che soprattutto [SORRIDENDO] non farà SENSO.[RIDE!] Sì perché lei darà spessore, valore, colore e quindi SENSO alla sua opera.

ALBERTO: - Sì, sì! Valore, colore e spessore. E noi saremo lusingati di recitare con lei!

SONIA: - Lei che è così bravo! [GRAN SORRISO] E sarà bellissimo il suo lavoro! Sarà un copione che mi farà e ci farà sentire ONORATI di recitare per lei! [QUASI ESULTANDO DI GIOIA] Dico davvero!

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MARISA: - Sì! Recitarlo con l'autore e regista, che meraviglia! [GRAN SORRISO] E sarà più semplice anche comprendere la pièce perché scritta apposta per noi, perché lei ci porterà per mano nella sua commedia... Vero? [CERCA APPROVAZIONE DEL REGISTA…] Uhhh che meraviglia! [GRAN SORRISO]

ROSY: - Anch‟io sono contenta di affrontare questo nuovo impegno con un regista bravo e per me molto importante! [SORRISO]

CHIARA: - Lavoro scritto per noi, [GRAN SORRISO] e che conterrà perciò un po' di noi... Vero caro signor regista? [UN PO‟ DA FEMME FATALE]

REGISTA: - Piano piano! Eh, cos'è tutto questo travolgente entusiasmo? Io ancora non so nulla di voi. E il mio copione è lì...lì in sospeso, quasi a metà, ma una metà che diventa apparente, effimera e variabile... Sì perché se voi siete 12, e volete restare in 12...

#--- NOI TUTTI INSIEME [CON GRAN SORRISO DI PIACERE] TUTTI: - Sì, sì! 12 rigorosamente 12!

REGISTA: - Appunto! Se volete restare in 12 dovrò apportare molte correzioni e modifiche alla mia commedia e rispettare solo il SENSO iniziale di quel che volevo scrivere...

MAURIZIO: - Ecco vede? Dopo un lungo giro di parole siamo ritornati al SENSO... [SORRISO]

REGISTA: - Sì ma non è detto che stiamo dando alla parola SENSO lo stesso SENSO...

SAVERIO: - Oh poco importa ora. L'importante e che lei scriva dando un SENSO a quel che scrive.

REGISTA: - Beh certo, questa sarà la prima cosa che farò. Così tutto avrà SENSO.

ALBERTO: - E non farà SENSO... [CON IRONIA...E CAMBIO DI TONO] Qui facciamo notte... Voi cari amici cosa dite?

MAURIZIO: - Dico che, dici bene. Stiamo discutendo nell'assurdo e in modo assurdo.

SAVERIO: - Sembra quasi di essere in scena in un testo alla Jonesco...[SGUARDO DA SATIRO]

MARISA: - Ma qui, per fortuna, nessuna “cantatrice calva”… [SUO SORRISO E NOSTRA RISATA]

CHIARA: - Oh come mi piacerebbe recitare Shakespeare... [CON SORRISO DI PIACERE] Che bello sarebbe recitare il più grande drammaturgo di tutti i tempi... [GRANDE SORRISO E MANI UNITE SUL CUORE...] Non ho mai fatto teatro classico.

REGISTA: - Beh in questo caso non ci siamo. Il mitico Bardo non è nei miei progetti e poi se volete che io sia vostro autore...

SONIA: - Sì, sì! Vogliamo lei! Lei è così bravo, così speciale... e noi… [VIENE INTERROTTA]

REGISTA: - Suvvia...la ringrazio, ma non esageri, non sapete quasi nulla di me e così pure io di voi...

MAURIZIO: - No, non è vero, qualcosa di lei noi sappiamo, altrimenti non saremmo qui, ricorda?

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REGISTA: - Sì certo, me lo disse nell'esordio della conversazione... [SORRISO COMPIACENTE]

MASSIMO: - [SERIOSO] Scusi l'intromissione, ma devo, lei prima stava per dirci una cosa che forse potrebbe essere importante per noi.

REGISTA: - Prima quando?

MASSIMO: - Un attimo fa, prima di ricevere gli elogi dalla mia collega Sonia.

REGISTA: - Ah sì, ora RIMEMBRO...

# --- E NOI CI GUARDIAMO TUTTI CON STUPORE E SUFFICIENZA...

REGISTA: - Ma prima di risponderle, per me è molto importante, ditemi così per presentarci i vostri nomi, per ora solo i nomi... [SORRISO DI CIRCOSTANZA] E non state come in fila indiana. Mettetevi a semicerchio così vedo tutti. Mi raccomando, presentatevi bene, così cercherò di ricordare nome e volti, è sempre così difficile ricordarli tutti sin da subito… [SORRISO]

#--- USCIAMO DALLA “FILA INDIANA” IN UN MODO APPARENTEMENTE CONFUSO E CAOTICO, E TUTTO PER STRAPPARE UN MEZZO SORRISO AL PUBBLICO, CI RIORDINIAMO PER PRESENTARCI TUTTI CON DISPOSIZIONE DONNA/UOMO... MUSICA DI SCENA… [PASSO D’ELEFANTE di B. K.

(SEMICERCHIO DI PRESENTAZIONE)] MS_04

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      NUNZIA

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      MAURIZIO

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      MARISA

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      MASSIMO

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      CHIARA

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      ROBERTO

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      LOREDANA

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      BEPPE

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      ROSY

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      SAVERIO

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      SONIA

[UN PASSO AVANTI E SORRISO]      ALBERTO

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REGISTA: - Bene! Ora so chi siete e spero di ricordarmelo. [SORRISO] E ritornando alla domanda di... [CERCA IL VOLTO DI MASSIMO COME PER AVERE IL NOME...]

MASSIMO: - Massimo! [SORRISO]

REGISTA: - Ecco sì, Massimo... [SORRISO] Sì, stavo appunto dicendo che se mi volete come vostro autore vi dovrete accontentare, si fa per dire, di copioni teatrali che non saranno e non avranno certo l'impronta del Bardo, ma saranno commedie leggere, commedie con un velo d'ironia, commedie gradevoli, spero, [SORRISO] quindi nulla a che vedere con il teatro classico di W. Shakespeare. Spero di non avervi deluso. Ora anche voi sapete qualcosa di più di me.

# --- NOSTRO SORRISO COLLETTIVO COMPIACENTE.........

REGISTA: - Io spero di sapere qualcosa di voi perché, per ora, non so ancora nulla......

# --- INTERVIENE CHIARA

CHIARA: - Appunto! Lei niente di noi e noi quasi niente di lei. E...dico, non vorrei sembrare inopportuna, ma mi piacerebbe moltissimo, sa sono curiosa, sapere qualcosa di più di lei e sarebbe davvero bello se ci conoscessimo meglio... [QUASI UN SORRISO AMBIGUO]

REGISTA: - In che SENSO? [QUASI STUPITO]

LOREDANA: - Ecco la mia amica intendeva... [CAMBIA DI TONO] Meglio nel SENSO che siamo venuti qui per proporci a lei come attori ed essere sottoposti ad un provino per darle così un quadro di come sappiamo stare in scena quando recitiamo.

REGISTA: - Certo! Questo è scontato!... Ora ho anche afferrato di più le parole dette poco fa dalla sua amica...

CHIARA: - Ma senza dubbio "mio" signor regista.....lei ha afferrato benissimo.......ed ora ci "afferri" [AMBIGUAMENTE] ci faccia suoi.......sono qui tutta per lei.......

REGISTA: - [STUPORE SUL VOLTO COME SE IN QUELLE PAROLE CI FOSSE COMPLICITA'] è qui tutta per me?

# --- SUONA IL TELEFONO... [SIMULARE DA DIETRO LE QUINTE IL DRIN…] MS_05

REGISTA: - Oh scusate, solo un attimo di pazienza, arrivo.....[ESCE DI SCENA RISPONDENDO AL

CELLULARE] Sì pronto..... Ah ciao.  Bene e tu? Sì… Dimmi... Sì… Ecco io.......

# --- E MARISA SECCATA A CHIARA

MARISA: - Ma che sei matta? Sei andata fuori di testa? Adesso ti metti a fare la FATALONA con lui?

Dove vuoi arrivare? Noi siamo qui per un provino e un futuro impegno con lui e nient‟altro ok???

CHIARA: - Ma nooo......Lo provoco solo per giocare, per fargli sentire, capire e cogliere che siamo

bravi e poi volevo che non perdessimo altro tempo e stavo per coinvolgerlo sul motivo della nostra presenza. [DELUSA] Continuiamo a discutere ma non facciamo nessun passo in avanti.

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LOREDANA: - Chiara ha ragione, mi sembra di essere venuta qui a perdere tempo. E poi la vita ci richiama alla realtà, la nostra realtà quotidiana che a volte ci concede alcune fessure di tempo, vedi il teatro per noi, ma poi si richiudono subito.

BEPPE: - Tutti danno del tragico a me, ma nemmeno Loredana scherza… [SORRISINO] E‟ vero, piccole fessure, ma cerchiamo di godercele e di non perdere altro tempo.

ROBERTO: - Vero, ben detto Beppe, e solo io, tra di noi, so bene, per il lavoro che faccio, cos'è il tempo...

ROSY: - Il tempo è denaro...

ALBERTO: - Dici bene... [CON PIU‟ ENFASI] “il Tempo E‟ Denaro”…

ROBERTO: - Vero! Ma il tempo è anche treni...

CHIARA: - Certo! Con il tuo lavoro... Il tempo è anche treni! [CON ENFASI]

ALBERTO: - Bella questa, questa è bella, è così anche per me! [E RIDE FORTE FORTE, TUTTI STUPITI LO GUARDANO PRIMA SERI E POI SI METTONO TUTTI A RIDERE TRANNE SAVERIO...]

BEPPE: - Vero, ma Roberto li dirige mentre tu Alberto li prendi! [RIVOLTO A TUTTI E RISATA GENERALE]

SAVERIO: - [DIVENTA PERPLESSO E SERIO DICE…] Eh si...ridete, ridete, ma dov'è finito il regista?

NUNZIA: - [SDRAMMATIZZANDO] Arriverà, un attimo di pazienza. La pazienza è la virtù dei forti.

ROSY: - [INFASTIDITA] Sì, sì, ma questa PAZIENZA MI FA PERDERE LA RIVERENZA! Sono venuta qui

per fare un provino, il tempo scorre e non è ancora accaduto nulla...

ROBERTO: - Vero! Era meglio se non prendevo permesso e me ne stavo in stazione a veder treni...quelli almeno, anche se a volte con ritardi, passano e vanno avanti. [DELUSO] Qui invece…

CHIARA: - [SPERANZOSA] Ma vedrai, infondiamoci pensiero positivo e anche noi andremo avanti.

Questo è solo il primo incontro con il regista e non sempre tutto scorre come vorremmo.

ALBERTO: - Oh ma che saggia la mia amica Chiara... Quasi come Nunzia con la pazienza prima… [MEZZO SORRISO E ABBRACCIO A TUTTE E DUE] Io so solo che sono stufo ed era quasi meglio se me ne stavo in ufficio a lavorare, e senza il quasi. [VISO DELUSO]

SONIA: - Anch'io sai... Ho chiesto mezza giornata di permesso, ma non stiamo combinando nulla...

MAURIZIO: - In effetti il tempo scorre, la vita avanza... [VENGO INTERROTTO]

ALBERTO: - E a me fa mal la PANZA! [VOCE E GESTO DI SOFFERENZA]

LOREDANA: - Stai giocando per far la rima baciata o dici davvero? [PAUSA] Non stai bene???

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ALBERTO: - Dico davvero! Non sto bene...Un improvviso… [VISO PIENO DI ESPRESSIONI DI DOLORE E SI TOCCA LA PANCIA…] E avrei bisogno un bagno...

SONIA: - E dai, vai, cercalo, mica sei un bimbo che ha bisogno di essere accompagnato dalla mamma... [FACCIA CON RELATIVE SMORFIE…]

ALBERTO: - Sì, sì, ma... [DOLORI...]

MARISA: - Ma cosa?? Muoviti! Vai prima che arrivi!!!

ALBERTO: - Arrivi chi?!? [CON SUL VISO ESPRESSIONE DI DOPPIO SENSO...]

CHIARA: - Come chi?!? Non certo il regista... [CON IRONIA]

NUNZIA: - Dai Alberto… Non fare il tontolone… [SORRISO MALIZIOSO…] Non il regista… eh!

#--- ALBERTO LIEVE SORRISO COMPIACENTE E MALIZIOSO…E ANCHE DOLENTE…

ALBERTO: - [VISO SEMPRE PIU' SOFFERENTE] Beh io vado...Scusatemi, spero di far presto.

BEPPE: - [IRONICAMENTE] Dove?

ALBERTO: -  Te lo dico poi... [E SE NE VA DI CORSA VERSO L'USCITA]  Rondò MUS_06

MASSIMO : - [CAMBIO DI TONO] Oggi non è giornata, è tutto così strano, dovremmo farci delle dosi

massicce di entusiasmo… [DELUSO, DESOLATO…] Alberto va, e il regista arriverà... ROBERTO: - Sì arriverà… [QUASI DISAPPUNTO] Ma quando??? BEPPE: - [GIRANDOSI VERSO ROBERTO] Tu dovresti saperlo... ROBERTO: - Se fosse stato un treno magari sì, ma così... SAVERIO: - Così è tutto incerto, che di certo c'è solo la "GIOVINEZZA CHE S'IN FUGGE TUTTA VIA..." MAURIZIO: - "CHI VUOL ESSER LIETO SIA, DI DOMAN NON C'E' CERTEZZA". [DRAMMATICO] # --- APPLAUSO GENERALE COMPIACENTE DI TUTTI. MA DOPO UN ATTIMO...

MARISA: - E a proposito del doman che non dà certezza... Non vi sembra che anche il presente ne dia poca?

ROSY: - Cosa intendi dire Marisa?

MARISA: - Che stiamo perdendo un mucchio di tempo e non siamo ancora riusciti a mostrarci al regista... La vita non sempre è scritta sui volti delle persone e nemmeno nei sorrisi con cui ci accolgono, qui manca un po‟ di tutto [AMAREGGIATA]

MASSIMO: - Dici bene! E spero proprio che quella telefonata che ha da poco ricevuto non diventi troppo lunga e magari negativa per noi. [VISO SCONSOLATO…] L'attesa mi distrugge.

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NUNZIA: - A chi lo dici. [QUASI AFFRANTA] Se penso a tutte le cose che dovevo fare...

SONIA: - Anch'io... [DELUSA…] Avevo La torta da preparare per mia figlia… Mi vien quasi voglia di piangere [VISO DA LACRIMA]e di andarmene...[SECCATA]

#--- RIENTRA IL REGISTA  E NOI TUTTI CI GUARDIAMO DOPO IL SUO “SCUSATEMI”…

REGISTA: - Scusatemi... [SORRIDE] ma era una telefonata molto importante. Una telefonata che aspettavo e che desideravo moltissimo...

CHIARA: - Mi perdoni, sarò forse anche curiosa e sfacciata, ma è cambiato qualcosa per noi ora?

REGISTA: - No, direi proprio di no. La lunga telefonata era rivolta a progetti futuri. Per ora nulla di nuovo, se non voi... [SORRISO...]

CHIARA: - [SORRISO] E un nuovo che le interessa... [AMMICCANTE]

REGISTA: - [SERIOSO…] Sì, sì, certo. M'interessa e presto entreremo nel merito.

LOREDANA: [SORRISO QUASI DURO…] Spero presto, molto presto.

CHIARA: - Sì la prego, presto, ho tanta voglia di recitare! Mi esalta stare in scena e ho voglia di questa nuova esperienza con lei! [GRANDE SORRISO PIENO DI VITALITA']

MARISA: - Ora comincia a intrigarmi tutta la vicenda... [SORRISO] Sono molto curiosa di sapere che cosa faremo tutti insieme...

MASSIMO: - Anch‟io sto diventando sempre più curioso di sapere cosa faremo insieme!

CHIARA e SONIA: - Sì, tutti insieme! [GRAN SORRISO]

MAURIZIO: - Lei non ci crederà, ma qualcosa sta già accadendo...

REGISTA: - Cosa? [SORPRESO E ANCORA NON CONVINTO DI TUTTO…]

SAVERIO: - Confermo, anch'io, solitamente un po'...non dico prevenuto, ma forse un po‟ scettico e più

scafato, sarà anche per l'età, stavolta sento che qualcosa sta accadendo...

# --- IL REGISTA SORRIDE APPENA... [RIAPPARE ALBERTO CHE SI SISTEMA I PANTALONI…] ALBERTO: - Mi scusi, ma non potevo non…e così… [IN MODO SIMPATICO ED ACCATTIVANTE] REGISTA: - Ci mancherebbe… [SORRISO] E‟ una delle parti meno governabili del nostro corpo… ALBERTO: - Scusatemi… E dove eravate rimasti? [CON FARE CURIOSO…] BEPPE: - Eravamo rimasti che… qualcosa sta accadendo tra noi e il regista. [SORRISO]

SONIA e CHIARA: - Sì, qualcosa sta accadendo e sarà bellissimo!!! [SORRIDONO E SI ABBRACCIANO]

ROBERTO: - Per ora le dico solo grazie, grazie di ascoltarci è un buon inizio...un buon segno.

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MARISA: - [SERIA] E ora è la fine, intendo della serata, si è fatto tardi. [GUARDA OROLOGIO] Mi sa che ora non ci resta che salutare… [PAUSA E GUARDANDO IL REGISTA] Ci dica quando ci rivedremo...

[SORRISO LIEVE]

CHIARA: - Ho troppa voglia di ritornare qui da lei, di fare il provino e di iniziare a lavorare con lei!

[GRAN SORRISO]

MAURIZIO: -  Lavorare con lei in un bellissimo gioco: Il Teatro.

LOREDANA: - Un gioco, che come tutti i giochi seri ha delle regole. [SORRISO MISURATO]

NUNZIA: - E richiede impegno, volontà e applicazione per riuscire nell‟intento.

ALBERTO: - Ma anche fantasia, estro e coralità del gruppo! [SORRISO]

SAVERIO: - Certo, un gioco corale con un direttore d‟orchestra… [SORRISO E INDICA IL REGISTA]

REGISTA: - Ben detto! E faremo di tutto per essere una squadra senza “prime donne” che in armonia, affronterà questo magico gioco! [COME SODDISFATTO, POI PAUSA E…] E se volete, non ho nessun problema, comincerei già da domani sera. [SERIO] Abbiamo molte cose da dirci e da fare. Va bene per voi se ci vediamo di sera verso le 21,00? Ditemi…

#--- CI GUARDIAMO E POI UNANIMEMENTE COL CAPO ANNUIAMO. DOPO NUNZIA E LOREDANA...

NUNZIA: - Benissimo direi! E lo si legge sui nostri volti! [SORRISO DI TUTTI]

LOREDANA: - Sì, allora a domani sera. Ore 21,00. [E CI DIRIGIAMO VERSO L'USCITA E SALUTIAMO]

REGISTA: - Ah, un‟altra cosa, verrete anche con degli abiti di scena o qualcosa di simile?

MASSIMO: - Sì, tutti porteremo un po‟ qualcosa per essere in tema con il provino… [SORRISO]

CHIARA: - E la sorprenderemo caro regista, la sorprenderemo… [GRAN SORRISO INTRIGANTE]

REGISTA: - Perfetto! Sono curioso. E mi raccomando, venite rilassati e in forma, domani giornata di esami… E ora vi dirò un‟altra cosa molto importante, forse la sapete già, ma ve la dirò lo stesso. Recitando nel vostro provino dovrete fare in modo che lo spettatore, in questo caso io, sia coinvolto in quello che state facendo e che alla fine abbia dei pensieri, tristi o lieti, non ha importanza, ma dei pensieri. Per un po‟ deve pensare a quello che ha visto e capito. Tutto ciò è molto importante perché

NESSUNO DEVE USCIRE DAL TEATRO SENZA CHE QUALCOSA SI SIA MOSSO DENTRO DI LUI, NEL BENE O NEL MALE. Poi, più tardi, questa persona, riprenderà la sua vita di sempre. Più tardi, però. [SORRISO] A domani sera…

#--- STACCO MUSICALE CHIUSURA SIPARIO... "Solo un giorno" - The Grooveblaster MS_07

FINE DEL I° ATTO

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ATTO II°

#--- APERTURA DEL SIPARIO, REGISTA E' SEDUTO E STA LEGGENDO IL GIORNALE... SUONA IL CAMPANELLO, 2 VOLTE... MS_08

REGISTA: - Prego, avanti, sono qui e vi sto aspettando!

# --- ENTRIAMO, SALUTIAMO ED ASSUMIAMO LE POSIZIONI PRIMA DI USCIRE.

REGISTA: - Bentornati! Beh come già saprete, ora sarà serata di esami... "Gli esami non finiscono mai"...

MAURIZIO: - [SORRIDO...] Famosa frase del grandissimo Eduardo De Filippo.

REGISTA: - Già, un mito per il nostro teatro del novecento... Forse il più grande e senz‟altro il più famoso.

#--- TUTTI SORRIDONO E C'E' ANSIA DI INIZIARE...

#--- SI SENTE SUONARE ALLA PORTA, [DIN DON] MS_09 MA PRIMA ANCORA DI SENTIRE "AVANTI" DA PARTE DEL REGISTA ENTRA IN SCENA UNA GIOVANE DONNA [LOLA-CLAUDIA] E' SORPRESA PER LA NOSTRA PRESENZA E...

REGISTA: - Avanti…

LOLA: - E' permesso caro......ooohh (STUPORE) quanta gente...  Scusate.....  Ciao caro [SORRISO E

BACIO AEREO...] Disturbo? [ATTRAVERSA LO STUDIO E VA ACCANTO AL REGISTA…]

REGISTA: - Vieni avanti amore...su, su, nessun problema, e soprattutto Non Disturbi, sto lavorando ma mettiti qui vicina. Accomodati. Un bacio amore...[SCENA CON BACIO, NOI TUTTI NOTIAMO LA DIFFERENZA DI ETA‟ TRA DI LORO] [E LUI] Scusate signori, ma non potevo non salutare la mia Lola. Sapete noi siamo amanti.....[NOI CI GUARDIAMO CON STUPORE, SOPRATTUTTO LE DONNE] ma che

avete capito? Amanti nel senso puro, elettivo e semantico della parola: AMANTI...che ci amiamo... Io amante di lei, lei amante di me. Amante, "participio presente" del verbo "amare". E resteremo amanti sino a che Lola lo vorrà....[SORRISO E POI ABBRACCIO A LOLA].

LOLA: - Sì amore, come vuoi tu... [SORRISO...] E‟ bellissimo stare con te…

REGISTA: - Sì amore, è giusto così. Sono troppo grande per te e ci ameremo sinché ci sarà amore.

[SORRISO] [POI, GUARDANDO NOI] Io non ho mogli abbandonate, conviventi per forza e non voglio

fidanzate. Voglio lei così... In una storia forse più grande di noi, ma che ora è la nostra storia...

[SORRISO, ABBRACCIO E BACIO A LOLA] E va bene così...

LOLA: - Va bene amore, mi metto qui accanto a te… [SORRISO] Mi piace partecipare a questi tuoi momenti di impegno, mi sento parte di te e coinvolta in quello che piace a te… [SORRISO E MANO NELLA MANO] e poi è interessante vedere da vicino quello che fai.

# --- E NOI CHE SORRIDIAMO PIU' "SERENI" PERCHE' COLPITI DALLE BELLE PAROLE.

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NUNZIA: - Siete una bellissima coppia… [SORRISO] E se posso, non vorrei sembrare impicciona, ma dove vi siete conosciuti?

LOLA: - Caro, vorrei rispondere io… [CERCA IL SUO CONSENSO CON LO SGUARDO]

REGISTA: - Sì Lola, di pure tu, [SORRISO] nessun problema… [GUARDA LOLA E POI NOI]

LOLA: - Ci siamo conosciuti a un provino, [SORRISO] ma non ero attrice, forse pensavate questo…è? Invece è stato per puro caso, sono grafico pubblicitario, e quel giorno sbagliai piano, [SORRISO] dovevo andare al quinto e pigiai il tasto del sesto e poi sono entrata in quella che credevo la solita porta e mi trovai quasi come oggi, attori e lui, e… [SORRISO] il resto lo potete immaginare…

REGISTA: - Sì, immaginatelo, dopo però, ora torniamo a noi. [SI FA SERIO] Riprendiamo il discorso sulla vostra venuta qui ed entriamo nel merito. Volevo farvi una premessa di fondo. Tra poco vi esibirete in quello che normalmente viene chiamato PROVINO… Consiglio importante: vi chiedo di restare calmi, sereni e iniziare il vostro “pezzo” dopo un ampio respiro: mi raccomando, calmi e sereni. Tutto il resto verrà.

# --- SORRISO DEL REGISTA E SOSPIRO GENERALE DI SOLLIEVO...

CHIARA: - Grazie del consiglio! Sì...entriamo nel merito.....[CON ATTEGGIAMENTO DA FATALONA]

REGISTA: - Bene, bene [SORRIDENDO, MA NON COMPLICE, BENSI' PRESO DAL SUO RUOLO] cominciamo da lei!

CHIARA: - Sì...bene...e cosa devo fare?...[SEMPRE DA "FEMME FATALE"]

REGISTA: - Prima di tutto non reciti quella parte, non va bene qui. Poi mi faccia un pezzetto del suo repertorio, qualcosa che ritiene di saper fare bene.

CHIARA: - Qualsiasi cosa?...

REGISTA: - Sì certo! Qualsiasi cosa di scena: canti, balli, reciti, tutto, ma purché sia breve, va bene?

CHIARA: - Va bene. Mi dia una manciata di attimi e sarò da lei....[E SORRIDE, MA NERVOSA...]

LOLA: - [UN PO‟ SECCATA DA QUEI MODI, VERSO IL REGISTA…] Ma caro, è proprio necessario che quella tipa faccia così con te? [E GELOSA DICE…] Non sta facendo troppo la fatalona…?

REGISTA: - [RISPONDE A LOLA] Tesoro, non farci caso, e poi non ha detto nulla di sconveniente… [POI RIVOLTO A CHIARA] D'accordo, una manciata di attimi. [SORRIDE] Intanto passerei a sentire un altro, prego. [E PRENDE LA MANO DI LOLA COME PER RASSERENARLA…]

#--- NOI CI GUARDIAMO, COME CHIEDENDOCI CHI SARA' IL PROSSIMO. E QUASI IN CORO TUTTI INSIEME: - Uomo o donna? [E CI GUARDIAMO CON STUPORE...]

REGISTA: - Beh io farei un uomo, per quello strano gioco degli equilibri....e inizierei dal più grande, e

non certo di statura, no, nessuna intenzione di creare complessi. Quindi il più anziano, insomma, quello nato prima.

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# --- E SAVERIO CON UN MEZZO SORRISO ESCE DAL GRUPPO

SAVERIO: - Ecco....sarei io [PAUSA, SGUARDI CON IL REGISTA. E POI...] Mi dica e io farò.....

ROSY: - Ecco! [S'INSERISCE AL VOLO] Chiara sarebbe pronta... [SEPARE‟]le dico di venire in scena?

REGISTA: - Sì, certo, ma aspetti un attimo, finisco il discorso col suo collega [E SI RIVOLGE A SAVERIO] [E CHIARA SBUFFA CON UN PO' DI DISAPPUNTO...] Ecco. Mi dica cosa vuole fare lei.

SAVERIO: - Beh, io vorrei cantare...anche se so recitare...e… deciderò fra un attimo, va bene?

REGISTA: - Bene! Nessun problema, come crede lei. Io intanto ritorno a...[E INDICA CON LA MANO COME CERCANDO IL NOME]

CHIARA: - Chiara.....[E SORRIDE...]

#--- LOLA E‟ UN PO‟ CONTRARIATA DA QUESTI SORRISI…

REGISTA: - [CON LA MANO PROTESA, COME PER INVITARE, E SORRID ENDO DICE…] Prego Chiara...inizi pure... E‟ la prima del gruppo e un… “IN BOCCA AL LUPO” ci vuole! [SORRISO]

CHIARA: - Crepi il Lupo grazie! [SORRISO] Ecco... vorrei recitare un famoso, per quanto breve monologo. [PAUSA E SORRISO] Sarò Giulietta, nel “Romeo e Giulietta” di W. Shakespeare. ATTO II°, SECONDA SCENA, e rivolgendomi a Romeo…

#---  E IN SCENA TUTTI SI DISPONGONO IN SEMICERCHIO TIPO TEATRO GRECO

#--- BREVISSIMA PAUSA DI CIRCOSTANZA E SI PREPARA A DIVENTARE GIULIETTA…  MUS_10

CHIARA: - Oh Romeo, Romeo, ma perché sei tu Romeo? Rinnega tuo Padre, rinuncia al tuo nome; e se non vuoi farlo, basta che giuri d'essere il mio amore perché io non sia più una Capuleti.

ALBERTO: - [CHE DIVENTA ROMEO DICE] Devo ancora stare ad ascoltare o devo rispondere?

CHIARA: - Solo il tuo nome mi è nemico, tu sei te stesso non un Montecchi. Che cos'è un Montecchi? Non è la mano, non è il piede, non è il braccio, non è il volto né qualsiasi altra parte d‟un corpo umano. Prendi un altro nome. Cosa v‟è in un nome? Quella che noi chiamiamo rosa non perderebbe il suo profumo se avesse un altro nome. E così Romeo, anche se non si chiamasse Romeo, resterebbe perfetto. Romeo, lascia andare il tuo nome; e pel tuo nome che non è parte di te, prendi tutta me

stessa.               # --- [S‟INSERISCE IL REGISTA PER PROSEGUIRE LASCIANDO STUPITI TUTTI…]

REGISTA: - (ROMEO) Ti prendo in parola: chiamami AMORE e sarò ribattezzato. Da questo istante non sarò mai più Romeo

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CHIARA: Ma chi sei tu, che, così protetto dalle tenebre sorprendi i segreti miei?

REGISTA: - (ROMEO) Il mio nome non ti direbbe chi io sia; il mio nome, santa mia cara, è odioso a me perché è nemico a te. Se lo avessi scritto strapperei il foglio.

CHIARA_: - Nei miei orecchi non sono ancora entrate cento parole della tua voce che già ne conosco il suono. Non sei tu Romeo, e un Montecchi?

REGISTA: - (ROMEO) Nessuno dei due, creatura bella, se tutt‟e due ti dispiacciono.

CHIARA: - Ma come sei venuto, dimmi, e perché? I muri del giardino sono alti e difficili da scalare e, dato chi sei, questo nome ti sarebbe mortale, se un parente mio ti ci trovasse.

REGISTA: - (ROMEO) Sono volato sopra questi muri con le ali dell‟amore, ché nessun limite di pietra può chiudere la via della passione. Tutto ciò che amore osa è lecito all‟amore. I tuoi parenti non sono un ostacolo per me.

CHIARA: - Ma se ti vedono ti uccidono.

#--- IRROMPE IN VOCE LOLA PER INTERROMPERE QUESTO IDILIO AMOROSO…

LOLA: - [SECCATA] io non sono una parente, ma se non la smetti di parlare così ti strappo i capelli e…

REGISTA: [STUPITO] Ma cara… stavamo solo facendo Romeo e Giulietta di Sh…

LOLA: - [INTERROMPE SECCATA IL REGISTA] Questo lo so, l‟avevo capito sai? Non sono stupida e nemmeno ignorante, e anche questo lo sai. Ma è quel suo modo di fare da FATALONA che mi urta, che mi dà ai nervi! [QUASI GRIDANDO…]

REGISTA: - Tesoro, ma cosa dici mai… Eravamo semmai presi dalla parte…

LOLA: - Troppo presi dalla parte, quasi roba da prendervi da parte e… [SGUARDO DURO E GELOSO…]

CHIARA: - [QUASI CON PIACERE…E MENTENDO] Sono stupita, me ne guarderei bene dal rubarti il tuo uomo sotto i tuoi occhi! Frena la tua gelosia, ti può nuocere, è un consiglio… [ALTEZZOSA]

LOLA: - Dici? Ma che brava che sei, complimenti! Ora dai anche i consigli oltre a RECITARE! [NERA]

SAVERIO: - Non ho parole… forse sarà l‟età, ma mi sembrate così esagerate… Calmatevi, sorridetevi, è tutto solo un magico gioco di finzione, il teatro è finzione… Ritornate quel che siete… [SORRISO]

REGISTA: - Beh direi che è meglio riprendere con i provini, è tutto sotto controllo, è tutto finito è stato come una specie di DIVERTISSEMENT con accenti di gelosia, ma riprendiamo vero Lola? [LA GUARDA]

LOLA: - Sì caro, è tutto finito e chiedo scusa… Scusami Chiara… [DISPONIBILE, MA NON CONVINTA]

CHIARA: - [PACATA MA ORGOGLIOSA DI SE‟] Ti scuso, e perdonate anche me se…

SONIA: - [CON DOLCE DIPLOMAZIA…] Ma sì dai, su, nessun problema, E‟ TUTTO PASSATO… [SORRISO…] E datevi la mano, sorridetevi, non è accaduto nulla… Un applauso al il pezzo di Chiara.

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# --- CI SONO GLI APPLAUSI DEI TEATRANTI E FORSE ANCHE DEL PUBBLICO...

REGISTA: - E dopo l‟applauso, direi di passare oltre e… [GUARDA Giulietta, LIEVE SORRISO]

CHIARA: - Grazie signor regista! [GRANDE SORRISO] Volevo aggiungere solo una cosa, posso?

REGISTA: - Dica pure, prego… [COMPIACENTE]

CHIARA: - Noi siamo delle forme, nel nostro caso 12 forme o figure che si vedono con l‟occhio della mente, come direbbe Shakespeare, quando le si guarda con gli occhi del cuore… [SORRISO…]

REGISTA: - E poiché le forme o idee geometriche possiedono una perfezione che non è di questo mondo, si può dire, più o meno metaforicamente, che esse esistono anche se imperfette nella loro raffigurazione.

CHIARA: - Sì, quando tu immagini, puoi far accadere nel tuo mondo tutte le cose possibili e questo mondo immaginario diventa come un teatro. [SORRISO ISPIRATO E CONVINTO…]

MAURIZIO: - Un teatro dove si può rappresentare qualunque cosa, ma tenendo e mantenendo una coscienza. [CONVINTO E CON SORRISO FINALE DECISO]

REGISTA: - Ben detto! Mi piace sentirvi dire queste cose. Mi dà ancora più curiosità di lavorare con voi e… [VIENE INTERROTTO DA ROSY…]

ROSY: - E io qui vi dico che sarà bellissimo lavorare insieme! Noi e lei regista! [GRANDE SORRISO]

REGISTA: -  Lo sento e lo spero tanto anch‟io… [SORRISO MISURATO]

MARISA: - Il teatro è passione, entusiasmo, aggregazione, e questa unione ci dà la forza di far svanire la paura che prima di iniziare c‟è dentro di noi. [SERENA E CONVINTA]

REGISTA: - E di vincerla con un quid di incoscienza e tanta tanta adrenalina… [SORRISO VELATO…]

SONIA: - Ma che bravi… [APPLAUSO DI SONIA] Avete detto delle cose stupende… [SORRISO…]

NUNZIA: - Si… [NON CONVINTA] E se voltassimo pagina… [pausa] Che ne dice caro regista?

REGISTA: - Va bene. E ora come prosegue il vostro giro di provini? [SFREGANDOSI LE MANI…] Se non erro, è la volta del signore di prima… Ecco però, e qui il però ci sta bene, vorrei che facessimo cadere il LEI e passassimo al TU, come credo fosse già in uso tra di voi e il vostro precedente regista.

# --- CORO UNANIME CON SORRISI DI APPROVAZIONE

TUTTI: -  Va benissimo! Sì, Sì, passiamo al Tu!

REGISTA: - Sbrogliato questo imbroglio [SORRISO COMPIACIUTO] passerei a te [E INDICA SAVERIO] e ridimmi per favore anche il tuo nome.

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SAVERIO: - Mi chiamo Saverio, ho deciso. Reciterò, e farò un breve monologo tratto da "La ricchezza della povertà". In questo pezzo sarò un onesto contadino, e rivolgendomi a un signorotto del paese...

# --- DISPOSIZIONE A FILA PER ASCOLTARLO. FILA DI TRAVERSO.

SAVERIO: - Caro Don Achille, non c‟è da vergognarsi, poiché non siamo noi a decidere dove e quando nascere, e come nascere; se ricco se povero, se nobile o se disgraziato, la verità vedete è una sola: la povertà o la ricchezza è come un vestito che si può cambiare e si può togliere, perciò, quello che conta veramente è chi lo porta questo vestito.

REGISTA: - Sagge parole… [FA UN PLAUSO E UN SORRISO DI APPROVAZIONE…]

SAVERIO: Parole sagge, umili e semplici, ma che rivelano l‟orgoglio dell‟onestà dei poveri…

# --- APPLAUSO DEL PUBBLICO, APPLAUSO DI SCENA E SORRISO DEL REGISTA CHE DICE… REGISTA: - Prego, avanti il prossimo!

# --- NESSUNO SI MUOVE....

REGISTA: - [con stupore] Ebbene? A chi tocca? [PAUSA, E NOI CI GUARDIAMO IN SILENZIO...] Ah, sì, vero. Non avevamo preparato il prossimo, ma direi che tocca ad una donna. Chi è pronta?

#--- LOREDANA FA UN CENNO COME PER FAR CAPIRE.....

REGISTA: - Sì, dimmi...

LOREDANA: - Sono pronta! [SORRISO] Il mio nome è Loredana, e farò un monologo. Vado?

#--- CONSENSO DEL REGISTA CON IL CAPO E CON LA MANO... E LOREDANA SI PREPARA…

LOREDANA: - Mamma mia che brutta serata, direi tragica e non è nemmeno un'alba tragica... grande bel film quello... Ma che faccio? Non mi ammazzerò mica per un uomo! No, ci sono cose ben più serie per ammazzarsi. Per il mio, poi! E che cavolo! La morte è una cosa seria! Ci si ammazza per degli ideali, per la patria, ma non per uomo… No! Soprattutto se poi quell'uomo è come il mio! Brutto, grasso, piccolo, con gli occhiali, le gambe storte, peloso, che non ha idee, non ha ideali, non ha soldi e che russa come un trattore...

Adesso se n'è andato, mi ha lasciato questa lettera sotto la porta e mi ha scritto:

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Addio.

Ho trovato una nuova donna più giovane e più bella di te.

Se fosse stato qui l'avrei...ucciso! Ma che dico...

Come si può uccidere uno con tutti quei difetti per liberarti di lui, quando lui, invece, ha scelto di andarsene con una più giovane e più bella di me??? Non si può, non è possibile... Ma perché sono triste e non sto gioendo??? Lui se n'è andato e posso ricominciare una nuova vita! Non credo proprio di trovare uno con tutti quei difetti, non è possibile!

Lui era proprio difettoso alla fabbricazione...

Ma come ho fatto ad innamorarmi di lui???

Ero cieca... E sì...l'amore è cieco. Non mi accorgevo nemmeno che era così brutto.

Ho fatto trent'anni brutti di matrimonio.

Forse solo due settimane belle, certo non quelle del viaggio di nozze, ma bensì quelle quando lui è finito in ospedale perché investito da un camion che non l'aveva visto...in piena notte, vestito di nero, e non sulle strisce... [SCUOTO LA TESTA]

Ma come sarà la tipa che l'ha fatto scappare di casa??? Lui dice bella e giovane...ma secondo me piena di difetti!

Non è possibile andare con lui!!! Solo io ho potuto, ma allora era giovane!

Ora non è più nemmeno giovane, ha la pancetta e non parla mai...

Mi sa che quella tipa è muta, non può essere altrimenti, e poi magari è anche cieca!

Non può essere altrimenti...e poi sarà pure un po' lenta di zucca!

E sì, non vedo altre vie per potersi innamorare di quel coso lì che girava per casa mia! Ma io, come ho fatto a innamorarmi di lui???

# --- APPLAUSO DI SCENA, SORRISO DI LOREDANA E DEL REGISTA...

REGISTA: - Avanti adesso a chi tocca... [E GUARDA PER CERCARE UNA RISPOSTA…]

MAURIZIO: - Lasciaci un attimo per decidere e poi ci sarà il prossimo... [LIEVE SORRISO...]

#--- CI STRINGIAMO A SEMICERCHIO... MUSICA D'ATTESA MENTRE DECIDIAMO... MUS_N. 11 [Some Where Over The Rainbow]

REGISTA: - Va bene... [VAGO SORRISO E POI SI RIVOLGE ALLA SUA AMANTE] Amore, sei sempre bellissima, è persino un peccato invecchiare... Ah se potessi fare come Dorian Gray, ma non posso, non riesco. [CAMBIO DI TONO] E poi non è giusto. Noi siamo solo come un alito di vento o uno sbattere di ciglia...cosa siamo noi nel tempo del tempo...? Nulla.

LOLA: - Sei dolcissimo amore… [SORRISO E GLI STRINGE LA MANO…]

# --- NOSTRO IMPROVVISO PLAUSO DI PIACERE E STUPORE ALLE SUE PAROLE. POI IL REGISTA…

REGISTA: - Ora…posso dire, avanti il prossimo? [QUASI UN SORRISO]

MASSIMO: - Sì! Abbiamo deciso, tocca a Maurizio [MAURIZIO SORRIDE...] Prego, vai! [PACCA SULLA SPALLA E GLI ALTRI SORRIDONO]

MAURIZIO: - Mi chiamo Maurizio e questo già lo sai. Reciterò, per restare ancora un po' in tema con Shakespeare, un brevissimo passo del celebre monologo tratto da Amleto, ma fatto in un modo un po' insolito. Ecco, dammi un attimo e sono pronto. Arrivo subito!

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#--- VADO ALL‟ INGRESSO PER PRENDERE UNA BOTTIGLIA DI VINO, UNA CAMICIA A QUADROTTI

PER TRASFORMARMI IN UN UBRIACO...

REGISTA: - Un attimo? Va bene, io intanto cosa posso fare? Ah sì. Ditemi chi è il prossimo.

SONIA: - E se il prossimo fossero due prossime… [DUBITATIVO E ALLA RICERCA DI CONSENSO…]

REGISTA: - Intendi dire che non sarai sola in scena, ma sarete due donne?

NUNZIA: - Sì, voleva dire così! [SORRISO] Niente monologo, ma un dialogo…[SORRISO]

SONIA: - Sì un dialogo a due voci femminili… Due sorelle molto molto originali… [GUARDA IN ALTO]

REGISTA: - Va bene, sono curioso, e dopo Maurizio vedrò voi. [SORRISO]

#--- ARRIVO AL PROSCENIO, CON BOTTIGLIA, SPETTINATO, BARCOLLANTE, CON CAMICIA FUORI

POSTO E…

MAURIZIO: - SSSSSSSSSSSSSSSSSSSS…SILENZIO CHE ADESSO INCOMINCIO!

[Sorridendo…come di approvazione, dopo queste parole, respiro, guardo il pubblico, breve pausa e poi inizio il monologo]

ESSERE O NON ESSERE, [mi fermo come inebriato dal piacere di aver pronunciato quelle parole e mi

guardo intorno con un occhietto tra il compiaciuto e l'ubriaco...]

QUESTO E' IL PROBLEMA. E' FORSE PIU' NOBILE SOFFRIRE, [...e qui inizio le mie digressioni...] MA

PERCHE' DEVO SOFFRIRE? MA E‟ POI COSI‟ NOBILE SOFFRIRE? ICH! ICH! [un po' barcollando e quasipiangendo...] SOFFRIRE NELL'INTIMO DEL PROPRIO SPIRITO, ...SPIRITO? ALCOOL? [...e sorrido, guardando il pubblico, un po' con lo sguardo tra l'ubriaco ed il folle...] …UHMM, MI SA CHE NON E'MICA QUELLO DA BERE... NO… [quasi rido] ICH! ICH! ICH! [econ tono austero…]NELL‟INTIMO DELPROPRIO SPIRITO LE PIETRE E I DARDI SCAGLIATI DALL'OLTRAGGIOSA FORTUNA... OH FORTUNACHE NON MI SEI MAI AMICA, MAI VICINA... NON TIRARMI LE FRECCE E I SASSI…IO HO BISOGNO DI TE! ICH! ICH! SCAGLIATI DALL'OLTRAGGIOSA FORTUNA, O IMBRACCIAR L'ARMI, INVECE,CONTRO IL MARE DELLE AFFLIZIONI... MA ADESSO IL MARE AFFLIGGE? detto con molto stupore...

IO RICORDAVO IL MARE CON LE SUE ONDE, IL SUO RUMORE... ...E INVECE C'E' IL MARE DELLE AFFLIZIONI? MA… [...e ne sono visibilmente stupito...] IL MARE DELLE AFFLIZIONI, E,

COMBATTENDO CONTRO DI ESSE... MA PERCHE' DEVO COMBATTERE CONTRO LE AFFLIZIONI MARINE? HO LE ARMI PER POTER COMBATTERE CONTRO DI ESSE? [...lo stupore si mischia ad un po'

di dolore, d'insicurezza per il mondo che mi circonda...] E COMBATTENDO CONTRO DI ESSE, METTER LORO UNA FINE? A CHE PRO? MA PERCHE‟ DEVO METTER LORO UNA FINE... NON HO

MICA CAPITO… ...MA…NON SO...[e "pervaso" dal dubbio, sorrido da ubriaco, guardando il pubblico...]METTER LORO UNA FINE? MORIRE PER DORMIRE, NIENT'ALTRO.

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# --- SORRISO DEL REGISTA E SI VA AVANTI...

REGISTA: - E ora… dopo l‟amletico ubriaco o l‟ubriaco amletico [SORRISO] ecco le due sorelle, per finta. Prego…[INDICANDO CON LA MANO VERSO SONIA E NUNZIA] Ah, ditemi i vostri nomi.

SONIA: - Sì, va bene, [SORRISO] lei è Nunzia e io sono Sonia.

#--- BEPPE LEGGERA’… [CON ENFASI QUASI DRAMMATICA]

E‟ notte. L‟orologio della chiesa… [BATTE 12 RINTOCCHI. MS. N.12 ] [LEGGE CON I RINTOCCHI] Nella penombra d‟una stanza, con solo la luce della luna… [INDICA CON LA MANO]La sorella PENSATRICE e la sorella “NORMALE”, si stavano quasi assopendo, ma all‟ultimo rintocco… [TUTTA LA SCENA CON SOTTOFONDO MUSICALE A SCALARE DI VOLUME]

SONIA: - (SI DESTA ALL‟IMPROVVISO ATTERRITA) Mezzanotte! NUNZIA: - Mezzanotte di ieri o di domani, Luigina? SONIA: - Come sarebbe a dire? Mezzanotte di oggi. NUNZIA: - No, cara sorellina. La mezzanotte non è mai di oggi, perché sta proprio in mezzo fra ieri e domani. Infatti a mezzanotte l‟oggi diventa ieri e il domani diventa oggi, ma non è più ieri e non è ancora domani; e tanto meno è oggi, perché la mezzanotte sta precisamente fra due oggi, dei quali però uno è ormai ieri e l‟altro non è ancora domani.

SONIA: - Taci, cara sorella, mi farai diventare pazza. Già, è vero, non lo so mica se la mezzanotte di oggi sia quella di ieri, o quella di domani.

NUNZIA: - E non si saprà mai, questa è la cosa atroce. Perché non si sa se il giorno comincia o finisce alla mezzanotte.

SONIA: -   Ne finisce uno e ne comincia un altro.

NUNZIA: -  Vedi, dunque, gioia, che la mezzanotte non potrà essere mai quella di oggi.

SONIA: - E‟ mezza di ieri e mezza di domani, ma nelle rispettive metà tanto ieri quando domani sono

oggi.

NUNZIA: -  Ma sono rispettivamente ieri e domani e perciò non oggi.

SONIA: - Cioè, quando ieri era oggi, l‟oggi di oggi era domani.

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NUNZIA: - Precisamente, Luigina: l‟ieri di ieri era ieri, quando l‟oggi di oggi non era oggi; ma oggi che l‟oggi è oggi, l‟oggi di ieri è ieri.

SONIA: - (CON UN GEMITO) Ah! (SVIENE TRA LE BRACCIA DELLA SORELLA PENSATRICE)

NUNZIA: - (SGOMENTO) Luigina, gioia, che hai? Tu mi muori tra le braccia. (DISPERATA): Dovevo immaginarlo. Le ho fatto discorsi troppo gravi. La sua tenera mente non ha retto.(DANDOSI PUGNI IN TESTA) Questo capita ad essere la Sorella di una pensatrice. (TENTA DI FARLA RINVENIRE CON PICCOLE SBERLE SUL VISO) Luigina mia, apri gli occhi! Non mi spaventare!

SONIA: - (ESALANDO UN DEBOLE SOSPIRO) Ah! (RIAPRE GLI OCCHI, E CON VOCE FLEBILE) Dove sono?

NUNZIA: -  Tra le mie braccia, sorellina, sei al sicuro, sei a casa, protetta e non temere.

SONIA: - (RIANIMANDOSI) Oh, Giuseppina mia, mi hai fatto girare la testa con le tue parole. Ma ora

forse è meglio se vado a nanna, è già tardi. Vado a letto, mi lavo i denti e ci vediamo domani… (SI

ALZA).

NUNZIA: -  (SUBITO IN REPLICA) Oh, giusto, brava! Parliamo un po‟ di domani.

SONIA: - Sono un po‟ stanca. Abbiamo già parlato abbastanza di oggi, oggi. Di domani, parleremo, com‟è giusto, domani.

NUNZIA: - Anima candida! Ignara sorellina! Ma non sai che domani domani sarà oggi, e quindi, se domani parlassimo di domani, ci troveremmo a parlare di domani oggi, come se parlassimo oggi, quindi, tanto vale parlarne oggi e parlare domani di oggi, che naturalmente domani sarà ieri?

SONIA: -   (TERRORIZZATA) Come?

NUNZIA: -  Ma sì. Ti sei mai domandata per esempio, quando sarà domani.

SONIA: - Che sciocchezza, Giuseppina! Domani sarà domani.

NUNZIA: -  E perché?

SONIA: - Diamine, perché oggi è oggi, e domani sarà domani.

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NUNZIA: -  Errore, gravissimo errore! Oggi, soltanto oggi, domani è domani, ma domani, domani non

sarà più domani, poiché sarà oggi e oggi sarà ieri, mentre il domani di domani, domani sarà quello che oggi è posdomani, e che posdomani sarà oggi. Chiaro?

SONIA: - (GEME)

NUNZIA: - Insomma, domani è domani soltanto oggi, ma appena trascorso oggi, diventa oggi e posdomani ieri diventa domani.

SONIA: -   Allora, secondo te, domani non è mai?

NUNZIA: - (GRAVEMENTE) Purtroppo, l‟atroce verità è proprio questa: domani non è mai, ma sarà sempre; appena è, non è più domani ma è oggi. Invece ieri…

SONIA: - (CON UN GEMITO) Ah! (SVIENE RANTOLANDO TRA LE BRACCIA DELLA SORELLA CHE CON UN FIL DI VOCE DICE…) Giuseppina…

NUNZIA: -  Dimmi cara.

SONIA: - Che bello!

NUNZIA: -  Che cosa?

SONIA: - Il mistero! (CHIUDE GLI OCCHI E SVIENE).

#--- “LE SORELLE”  SORRIDONO, FANNO UN MEZZO INCHINO, SORRISO DEL REGISTA CHE DICE...

LOLA: - Ma è bellissimo! [SORRISO] Davvero originale come pezzo, vero caro? [GUARDA IL REGISTA]

REGISTA: - Sì amore, un pezzo degno del sempre geniale Achille Campanile. [SORRISO] Ma io non posso ora esprimere giudizi… E‟ troppo presto, e devo essere imparziale e cosa si usa dire, sarò SUPER PARTES. [SORRISO] E DOMANI, Ops… Ora a chi tocca? Prego… [GUARDA VERSO IL GRUPPO CERCANDO UNA RISPOSTA…]

BEPPE: - Vorremmo provare ancora in due? Dici che roviniamo la scaletta...? Non penso…

ROBERTO: - [IRROMPE NEL DIALOGO] Del resto anche noi abbiamo preparato un pezzo in coppia...

[SGUARDO PER AVERE CONFERME...] e siamo pronti, possiamo?

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REGISTA: - Va bene! Nessun problema... Anzi, proprio per PAR CONDICIO, avete come ricreato degli equilibri. [SORRISO...] Prego, a voi! [CON INVITO DELLA MANO...] Ma prima i vostri nomi…

ROBERTO: - D‟accordo, lui è Beppe e io mi chiamo Roberto. [SORRISO DI ENTRAMBI]

#--- BEPPE E ROBERTO SI DISPONGONO PER FARE IL LORO PEZZO... E PRIMA CHE LORO INIZINO NOI CI DISPONIAMO AD ANGOLO...

LA DONNA CONTURBANTE

LEGGE MASSIMO: [TRAMA]: Incontro tra due amici, Giovanni e Toni. Toni è un po' tonto, ricco difamiglia, ma non riesce a trovare una donna. E Giovanni, che gli è amico, lo vuole aiutare e state a sentire quel che accade… [IN SCENA E‟ GIA‟ GIOVANNI E ARRIVA TONI…] MUS. N.13

-Giovanni: Ciao Toni, tutto bene?

-Toni: Insomma...

-Giò:  Cosa c'è che non va?

-Toni: Tutto...

-Giò:  Come tutto?

-Toni: Ma sì dai...

-Giò:  Ma no dai, Toni, io sono tuo amico e ti voglio aiutare. Dai! Tira fuori la rogna!

-Toni: La rogna?!? Ma io non ho mica la rogna... (CON STUPORE)

-Giò:  E dai Toni...rogna nel senso di rospo!

-Toni: Rospo?!? Ma che dici Giò?... Di che parli? Io non ho nessun rospo da tirar fuori... (PERPLESSO

SEMPRE DI PIU‟)

-Giò:  E va bene...cambiamo esempio e arriviamo al nocciolo del problema.

-Toni: Che nocciolo??? Fammi capire...

-Giò: E va bene, ma tu ascoltami, è troppo importante per te, e per il tuo futuro. Toni...hai bisogno di una donna, ormai sei un uomo che va verso i 40 anni! E dai Toni, TI DEVI SPOSARE!!

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-Toni: Dice bene tu...ma dove la trovo una donna? (CON VISO UN PO‟ TRISTE E CONTRITO…)

Io...lavoro tanto, troppo, e poi la sera sono stanco, e poi non so ballare e mi piace poco andare al cinema...

-Giò: Sì, sì, so di tutti questi tuoi pregi, ed è per questo che ti voglio aiutare. Ho la donna che fa per te! (CON ENTUSIASMO) La donna che desideri e hai sempre desiderato in tutti questi anni!

-Toni: Si...??? (STUPITO)  E dov'è??? (CURIOSO)

-Giò: Dov'è? Come dov'è?!? Non certo qui... Mica la tengo in tasca o nella cartella che ho sottobraccio!

-Toni: Va bene, va bene...ho capito...e...e...quando posso vederla?

-Giò: Toni! Ma non mi chiedi nemmeno com'è? Se è bella, formosa, smilza, alta, bassa, il colore dei capelli, quello degli occhi... Sono queste le domande che mi devi fare prima, hai capito?

- Toni: Va bene... (QUASI SBUFFANDO)     allora ti faccio prima queste domande. E' bella, formosa,

smilza, alta, bassa, il colore  dei capelli, e quello degli occhi...

-Giò:  Quasi un pappagallo!

-Toni: E' quasi come un pappagallo??

-Giò:  No tu!!

-Toni: Io?!? Ma io non assomiglio ad un pappagallo... (SEMPRE PIU‟ STUPITO)

-Giò: Ma no... E' il tuo modo di ripetere la cosa che ti avevo appena detto e di farmi la domanda in quel modo...

-Toni: Ah ho capito...credevo che la tipa che mi vuoi presentare fosse con il viso simile a un pappagallo.

-Giò:  Ma no, figurati. E come diceva il grande Totò: "A prescindere..."

-Toni: Cosa?

-Giò: Niente, niente... andiamo avanti, (UN PO‟ ESCLAMATIVO) se no facciamo l'alba e non ci siamo mossi di un millimetro

-Toni: Ci dobbiamo muovere? (UN PO‟ DA PERPLESSO)

-Giò: Certo che sì! Prima te la descrivo, per fartela immaginare, poi chiamo la tipa, come dici tu, e poi andiamo da lei e te la presento e poi...( STRIZZANDO L‟OCCHIO E CON VENA MALIZIOSA)

-Toni: E poi??  (CON LA FACCIA DA STUPITO)

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-Giò: Dai Toni, ci sei o ci fai? Mi sa che forse ci sei... (PERPLESSO) Come e poi?? Poi sei tu che devi... (MALIZIOSAMENTE)

-Toni: Devo cosa?... Parla intero e chiaro perché non ti seguo.

-Giò:  Adesso faccio come te...  (DETTO PER CREARE DISAGIO) Come faccio a seguirti se stai fermo?

- Toni: Ma...mi devo muovere? (DA STUPITO)   Non devi prima spiegarmi?!?

-Giò:  Va bene! Quasi ci siamo, non sei un po' emozionato?

-Toni: Un po'...

-Giò:  Allora! Bando agli indugi,e ti dico subito che è una ragazza conturbante!...(CON ENTUSIASMO)

-Toni: CONTURBANTE?!?...  (STUPITO)

-Giò:  CONTURBARTE!!!(GIOIOSO)

- Toni: (SGUARDO MOLTO PERPLESSO) Conturbante...  (PAUSA DI RIFLESSIONE E DUBBIOSO)

Ma se è così...allora no!

- Giò:  Così come... (SCONCERTATO) adesso sono io che non capisco più...ma che dici??

-Toni: Io che dico? L'hai detto tu...  (SEMPRE PIU‟ PERPLESSO)

-Giò:  Io cosa???

-Toni: Hai detto tu, si o no, che la tipa è conturbante?

-Giò:  Sì certo, e lo confermo!

-Toni: Vedi che avevo ragione? Allora non la voglio!

-Giò:  Come non la vuoi...ti dico che è CONTURBANTE!!  (CONVINTO)

-Toni: Appunto.

-Giò:  Appunto cosa?... E perché non la vuoi?

-Toni: Te lo posso dire? Poi non mi accusi di essere magari un po' razzista?...

- Giò:  (STUPITO)    E che c'entra un po' razzista? Fammi capire Toni...

-Toni: Senti Giovanni, hai detto tu che la tipa è Conturbante...

-Giò:  E allora?

-Toni: Allora?!? Ma scusa, prova a pensarci, come faccio ad uscire con una ragazza  Conturbante?

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-Giò: Toni, mi fai impazzire... Come, come fai? Fai con lei il ROMANTICONE e la conquisti, e così ci esci insieme. Ma ti devo spiegare proprio tutto?

-Toni: IO NON LA VOGLIO! CHIARO??  (ARRABBIATO)

- Giò:  (BASITO)  NO!?! Chiaro niente...

-Toni: Seguimi!

-Giò:  Dove?

-Toni: Ma no! Nel discorso...

-Giò:  Toni, mi stai facendo impazzire, mi stai tirando fuori dai GANGHERI!!!

-Toni: Tu?

-Giò:  Sì io! Dimmi perché non ti va bene la tipa?

-Toni: Ma allora non hai ancora capito?? Già prima ti avevo dato un accenno, quando ho detto che magari poi se te lo dicevo, mi prendevi per razzista... (VIENE INTERROTTO DA GIO‟)

-Giò:  Ma razzista di cosa?!?

-Toni: Insomma, IO LA VOGLIO DEL MIO PAESE! MOGLI E BUOI, DEI PAESI TUOI! O NO?...

(CONVINTO)

-Giò: E che c'entrano i buoi in questa storia? Una storia dove io mi offro per farti conoscere una ragazza che abiterà, se esagero tanto, a 10 km da noi...ma tu volevi che te la trovassi sottocasa?

-Toni: No, no, non è questo il problema...

-Giò:  E qual‟é il problema allora? Sentiamo, perché io non ho ancora capito...

-Toni: Il Problema E' Uno Solo, Ed E' Quello Che La Ragazza e' CONTURBANTE!

-Giò: CONTURBANTE?... Sì lo è, e molto, forse troppo per te, e il problema non è LEI, SEI TU!! Ho capito sai del... "CONTURBANTE"...e adesso se non vai via, fra un minuto ti prendo a pedate!!

-Toni: Ma che ho fatto?... Che ho detto?...

-Giò: Nulla hai detto...cioè mi spiego meglio. HAI DETTO NULLA DI SENSATO!! E "CONTURBANTE" voleva solo dire: RAGAZZA BELLA, ATTRAENTE, FASCINOSA, SEXY, FORMOSA... Insomma una tipa che fa girar la TESTA!

-Toni: Capito...ma non potevi dirmelo prima?...  (MESTO)

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-Giò: Toni, VAI VIA... MI HAI FATTO RINSECCHIRE IL FEGATO... BASTA, ANZI NO, TI AIUTERO' ANCORA! TI PRESENTERO' UNA TIPA CHE FARA' PROPRIO AL CASO TUO, LA RAGAZZA PER TE... (DELUSO, SCONFORTATO E RASSEGNATO)


- Toni: E com'è, com'è


(CURIOSO)


- Giò:


INDOVINA.....


(E A BASSA VOCE)


DEFICIENTE...


...E GIOVANNI CHE SIMULA DI USCIRE DI SCENA E TONI IMPALATO E COL VISO INCERTO...

# --- DOPO APPLAUSI DEL PUBBLICO, LIEVE SORRISO DI CONSENSO DEL REGISTA, LOLA RIDE E…

LOLA: - Mi sto proprio divertendo… [RISATA DI PIACERE… E POI GUARDA IL REGISTA]

REGISTA: - Sì cara, tu puoi dirlo, io niente commenti… Riprendiamo da… [PAUSA] Decido io…  Ecco

vediamo un po‟… Vieni tu [INDICA CON DITO VERSO MARISA] e dimmi cosa farai [SORRISO]

MARISA: - [LIEVE TIMIDO SORRISO] Mi chiamo Marisa e farò un breve monologo scritto da Dino Buzzati per il teatro.

[BREVE PAUSA, ANCORA SORRISO] Il titolo è... “La signora Irma”.

# --- NOI CI DISPONIAMO IN FILA ORIZZONTALE...

MARISA: - [LA SIGNORA IRMA] MUS. N.14 [PRENDE IL TELEFONO E FA UN NUMERO…]

Ciao, tesoro, sei tu? - Eh già, a casa, dove vuoi che sia? Si…si…e tu?… Ah (RIDE) …Mi hai pensato un poco? - Proprio neanche un pochettino? Ma certo caro. Perché? – Stasera, dici? – Si, credo di si, spero di si. Lo sai tesoro. – Non sto bene come vorrei, purtroppo. – Si questa maledetta nevralgia al trigemino… va e viene… - Quando viene, è tremendo. Si d‟accordo. – Alle nove e un quarto sotto casa, mi citofoni e scendo. – No caro, no, non ti farò aspettare. Ti ripeto, speriamo di no. – Di solito, se la nevralgia deve arrivare, me la sento qualche ora prima, una specie di presentimento. Oggi per fortuna… [PAUSA] pronto, pronto, non mi senti amore? – Non so: mi pareva. – Va bene, intesi, nove e un quarto. In ogni modo se per caso…- Come? Come? – Non sento più. – Pronto, pronto! [DA‟ UN‟OCCHIATA DI PAURA ALL‟OROLOGIO] – – Pronto, pronto. - Carlo, ascolta! [CON ORGASMO CRESCENTE] Andato. Svanito. [ABBANDONANDO SUL TAVOLO LA CORNETTA DEL TELEFONO] Misericordia! [SUPPLICANDO] No, stasera no. [BEFFARDA] La nevralgia al trigemino! E tra poco arriva Carlo... No!!! Ah la nevralgia! Aiutooo! Carlooo! Carlooo!

# --- ALLA FINE APPLAUSI E LIEVE SORRISO, CON INCHINO DI MARISA...

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REGISTA: - Bene, bene [SORRISO] [PAUSA DI SGUARDI...] Si fa per dire, visto che quel trigemino ti ha scombussolato una serata che doveva essere gradevolmente intrigante… [SORRISO]. E mi sa che ora, trigemino di Marisa a parte… [SORRISO DI MARISA] è meglio salutarci e direi, se per voi va bene, che ci vediamo domani sera alle ore 21,30, siete tutti „d‟accordo?

MASSIMO: - Per me va bene, ma vorrei sentire anche gli altri, voi cosa dite…?

#--- [OCCHI CHE SI CERCANO…CONSENSI A SGUARDI E POI SONIA…]

SONIA: - Va bene caro regista, allora saremo qui domani sera, ore 21,30. Buonanotte…

#--- SALUTO DI TUTTI – Notte… [IN ORDINE] E USCITA DI SCENA

#--- REGISTA E LOLA RICAMBIAMO E SI CHIUDE IL SIPARIO…

#--- STACCO MUSICALE CHIUSURA SIPARIO... "Solo un giorno" - The Grooveblaster MS_15

FINE DEL II° ATTO

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ATTO III°

#--- APERTURA DEL SIPARIO, REGISTA E LOLA STANNO CONVERSANDO IN MODO AFFETTUOSO E...

SUONA IL CAMPANELLO, 2 VOLTE... MS_16

REGISTA: - Prego, prego, venite pure. [SORRISO DI BENVENUTO ANCHE DI LOLA…]

#--- ENTRIAMO, SALUTIAMO ED ASSUMIAMO LE POSIZIONI CHE AVEVAMO PRIMA DI USCIRE. REGISTA: - Rieccoci qui tutti e riprendiamo il nostro casting… E dov‟eravamo rimasti?

MARISA: - Avevamo chiuso con me e quel mio maledetto trigemino… [SORRISO]

REGISTA: - Sì sì, ora ricordo e spero ti sia passato o no… [CERCA MARISA PER CONSENSO]

MARISA: - Sì certo, grazie! Ahahahahah

REGISTA: - Bene proseguiamo con… Ora a chi tocca? [SGUARDO DI RICERCA…]

#--- PAUSA E SGUARDI… POI BEPPE…

BEPPE: - Caro regista, Scusa la domanda, una pura curiosità, come stiamo andando?

REGISTA: - Non do pareri, saprete tutto alla fine. [POI, GUARDANO LOLA] Amore, vuoi prendere tu, per cortesia, il tè e il caffè che hai preparato e offrirli a questi attori e a noi… [SORRISO]

LOLA: - Sì certo caro! Solo un attimo, prendo tè e caffè e sono subito da voi… [SORRISO ED ESCE…]

SAVERIO: - Sì ma...nemmeno una parola? Nemmeno...

REGISTA: - [SEVERO] Nemmeno niente. Il provino non è ancora stato completato e non è il caso di

dare giudizi adesso. Potrebbero essere prematuri e creare disagi tra quelli che devono ancora fare il

saggio...

BEPPE: - Va bene, va bene... Speravamo solo di capire un po' di più e di sapere un po' di più...

Pazienza. Ma ricordati caro regista che nel nostro proporci NOI vorremmo che il gruppo rimanesse

coeso.

SAVERIO: - Ben detto Beppe! Coeso! [SORRISONE]

ROSY: - Ricordi regista? Noi siamo in "dodici"...

MARISA: - E tu saresti il numero 13...

NUNZIA: - Ma non come posizione...

MASSIMO: - No! Come posizione, per noi, sei il numero UNO, sei la Guida...

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CHIARA: - E i dodici siamo Noi... Noi, il tuo gruppo. [SORRISO]

MAURIZIO: - E lei, [INDICANDO L'AMANTE] lei potrebbe essere, come in uno strano e magico gioco di numeri...

REGISTA: - Lei potrebbe essere... [E CI GUARDA INCREDULO E CURIOSO...] [RIENTRA LOLA…]

SONIA: - Potrebbe essere... [SORRISO] Sì è troppo esagerato, e forte come accostamento, ma potrebbe essere... [E DIVENTA SORRIDENDO RETICENTE]

REGISTA: - Diventa... [SI FA SERIO] Potrebbe essere... E qui tra il detto e il non detto mi avete fatto sulla pelle un paragone molto pesante, profondo, impegnativo, esagerato... [ANCHE LOLA E‟ STUPITA E PERPLESSA…]

LOLA: - Si tesoro, la penso come te, anche se sono orgogliosa di quel che stanno dicendo di te…

#--- LOLA GLI SORRIDE (E PASSA A VERSARE IL TE‟ CON I BICCHIERINI) ANCHE IL REGISTA SORRIDE, MA E‟ LEGGERMENTE PIU‟ TESO…

ROBERTO: - Un paragone che ha come riferimento il gruppo che sentivamo il bisogno di fare....

ALBERTO: - Che volevamo fare... Sì perché quando è apparsa Lola e tu ci hai raccontato di voi due quelle cose... Ecco che...

MAURIZIO: - Ecco che a noi, nella magia dei numeri, sono venuti strani pensieri e accostamenti...

ALBERTO: - Ci manca solo di disporci come a tavola...

CHIARA: - Una tavola imbandita per una cena...

SONIA: - Una cena importante direi... [LIEVE SORRISO]

REGISTA: - Sì può essere... Ma non direi e non vorrei che fosse un‟ULTIMA CENA... [SERIOSO]

MASSIMO: - Nooo. Macché ultima cena! Questa potrebbe essere una prima cena! Anche perché qui non ci saranno tradimenti... [SORRISO]

BEPPE: - E poi noi siamo solo come SEI possibili, ipotetiche e potenziali coppie...

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MARISA: - Coppie potenziali di scena e in scena, ma in tutto sempre DODICI!

ALBERTO: - DODICI attori in cerca d'autore...

CHIARA: - E che volevamo te come autore e quindi ecco il numero 13 che di nuovo balza evidente nella sua importanza...ricordi quando ti siamo apparsi?

REGISTA: - Ricordo... [LIEVE SORRISO] E che ha, a vostro dire, quella magia che...

MAURIZIO: - Quella magia che i numeri non hanno, ma che gli uomini gli danno... [ENIGMATICO...]

# --- E POI SORRISO GENERALE...

REGISTA: - Sì, è quello che penso anch'io. L'uomo si è sempre servito dei numeri per giustificare delle situazioni dando così a certi numeri grande magia, fascino e mistero. Vedi il numero 3

CHIARA e SONIA: - [INSIEME] E noi saremo in 12, multiplo di 3 e tu sarai il numero UNO di 13 più UNO...

# --- E IL REGISTA GUARDA DUBBIOSO...

ALBERTO: - Certo! Uno di TREDICI, più UNO, perché c'è anche Lola. E Lola è la tua amante.

REGISTA: - Sì vero! Ma non sarà in scena... Lei rimarrà qui accanto a me.

#--- SORRISO DI CONSENSO DI LOLA CHE PRENDE LA MANO DEL SUO AMANTE…

LOLA: - Accanto a te e colpita, incuriosita da questo gruppo di attori molto uniti… [SORRISO]

MASSIMO: - Grazie Lola! [SORRISO] Ma anche tu sei è qui, qui tra di noi, come se fossi una di noi.

BEPPE: - E così per noi il numero completo diventa 14.

SONIA: - Ma ci sarà anche un traditore...? [QUASI STUPITA E UN PO' ASSENTE...]

MARISA: - No, nessun traditore! Eri un po‟ distratta prima… [QUASI SGRIDANDOLA] Siamo solo 12 attori. 6 donne e 6 uomini...e tutti amici. [SORRISO]

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ROSY: - Tredici con il regista... [LIEVISSIMO SORRISO]

ALBERTO: - Sì, tredici con il regista e tutto ciò in una dimensione di guida del gruppo, [SORRIDENDO] un manipolo di attori che vogliono recitare!

#--- PAUSA CON VOLTI SERI... TUTTI FERMI. COME SOTTOFONDO UN BRANO CLASSICO PER DARE PIU' ENFASI ALLE COSE... [Pachebel - Canon in D (Harp & Flute)] MUS. N. 16

REGISTA: - Colpito dalle vostre belle parole, anche tu Lola?

LOLA: - Sì amore, anch‟io moltissimo! [SORRISO]

REGISTA: - Ehmm [QUASI IN IMPACCIO…] Ma dove eravamo rimasti...

CHIARA E SONIA: - Decidi tu, sei tu il capo… [GRAN SORRISO]

REGISTA: - Decido ancora io? Ma sì dai, decido io. [SORRISO] Vieni tu! [INDICANDO MASSIMO]

MASSIMO: - Va bene... [QUASI DA TIMIDONE...] Posso?

REGISTA: - Certo che puoi, e senza indugi partiamo con il solito rituale... [SORRISO]

MASSIMO: - Mi chiamo Massimo, e farò questo monologo... Una piccola sorpresa... [QUASI SERIO...] C'è lo zampino di Wody Allen... [SORRISO]

Io non mi abbronzo facilmente. E neanche difficilmente. Mi spiego, ho i capelli di uno strano nero e la pelle delicatissima. Quando vado in spiaggia non mi prendo una bella tintarella. No, mi becco un brutto colpo di sole. Eppoi, alla spiaggia non ci vado mai, sono di Milano. Sono un milanese che soffre un po' il mare, e poi le spiagge sono così affollate che sembra di essere in Duomo, ma con la differenza che sei in costume...

E poi correva voce durante la guerra che i sottomarini nemici - gli Uboot tedeschi, se vi ricordate - venivano a scaricare inquinamento, nella zona di mare riservata ai bagnanti, e mi sa che è per quello che ho la pelle delicata, sì perché i miei andavano a fare il bagno in quel mare...

Ero un ragazzino sensibile, io, un vero poeta, e mare a parte, tanto mi rovino la pelle, adesso vi racconto questa...

Facevo le medie, e in classe mia c'erano dei tipetti duri. Ce n'era uno, Primo, che sedeva nel banco degli asini, capite, aveva il cervello d'una zucca e un nome così fuori posto. Uno di quelli con la mentalità da vegetale.

In anni successivi, eravamo ormai grandi, diventammo però amici. Io ricordo che una volta gli tolsi una spina da una zampa. Sì perché aveva la testa di zucca, ma mi ricordava anche un orso...

Una volta, da ragazzo, me ne stavo andando a lezione di violino. Passo davanti a una sala da biliardo e li c'era la banda di Primo, che stava sgonfiando le gomme delle auto nei paraggi. Non solo a quelle parcheggiate, ma anche a quelle in movimento... Io passo oltre come niente fosse e lui mi chiama, fa: "Ehi, Rospetto!". Non ci ho visto più. Ero un ragazzino coraggioso. Poso il violino. Vado là e gli dico: "Non mi chiamo Rospetto. Se mi vuoi, rivolgiti a me educatamente. Il mio nome è Costantino, per tua norma e regola."

Trascorsi quell'inverno su una sedia a rotelle dopo che un'équipe di chirurghi mi estrasse il violino. Per fortuna mia che non prendevo lezioni di violoncello...

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Io purtroppo non sono pugnace. Non so battermi e, poi, ho i riflessi lentissimi. Una volta fui investito da un'auto con una gomma a terra, che la spingevano in due.

# --- APPLAUSI NOSTRI, UN SORRISO DEL REGISTA E...

REGISTA: - Sempre geniale Woody Allen nel costruire i suoi personaggi. [PAUSA] E dopo Massimo a chi tocca… [GUARDA IL GRUPPO IN MODO INCERTO…]

#--- CI SI GUARDA UN PO' TUTTI IN VISO E POI ECCO, COME IN UN ACCORDO RAGGIUNTO, USCIRE DAL GRUPPO ROSY...

ROSY: - Toccherebbe me…  [SORRISO] E sono pronta!

REGISTA: - Sì va bene, ma dimmi il tuo nome.

ROSY: - Ah sì, pensavo che... ma è sempre bene ridirlo. [SORRISO]

REGISTA: - Certo! Non stona mai un REPETITA JUVANT… [CON GESTO DELLA MANO] Prego.

# --- CI SI DISPONE A SEMICERCHIO...     MUS. N. 17

ROSY: - [SORRISO] Mi chiamo Rosy, sarò breve...[NUOVO SORRISO] e farò... [SORRISO] questo monologo… [CAMBIO DI TONO] ma non vi voglio anticipare nulla, seguitemi e saprete… [UN BEL SORRISO…E BREVE PAUSA PER POI INIZIARE.

ROSY: - Io non so se a voi è mai capitato di fare sogni strani, particolari… [VERSO IL PUBBLICO] e per sogni strani non intendo necessariamente erotici...

Anche perché questo ricorrente sogno è cominciato che ero bambina.

E da piccina, soprattutto a quell'età, avrò avuto intorno agli 8 anni,

di sogni erotici non se ne fanno, o almeno, io non ne facevo... (LIEVE SORRISO)

Ecco il sogno che facevo quand'ero piccola:  [CON ENFASI E COLORE]

Sognavo di passare tutta la notte in pasticceria!

E non sempre la stessa, spesso cambiavo! Sognavo che c'erano dolci dappertutto!

C'erano  cannoli,  bignè,  meringhe  alla  panna,  paste  alla  crema, il  tiramisù,  crostate,  mille  foglie,

Boeri... uhmmm che bontà... [PAUSA]  Non ho la risposta alla mia domanda:

Freud ormai non c'è più... [AMAREGGIATA]

Ma sarà mica per colpa di quei sogni infantili, che non sono mai stata magra?!?!?

REGISTA: - [FA UN UN SORRISO E…] Indicami almeno una di quelle pasticcerie…?

ROSY: [RIDENDO] Vorrei tanto, ma di quei sogni così lontani ricordo solo il sapore… [SORRISO]

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# --- SORRISO DI LOLA E DEL REGISTA, POI...

REGISTA: - E ora... [GUARDA NOI COME PER CAPIRE CHI MANCA...] A questo punto vi ho sentiti tutti o sbaglio…?

# --- E INTERVIENE ALBERTO

ALBERTO: - No caro regista, tutti tutti no, manco io… [SORRISO MISURATO…]

REGISTA: - Oh scusami, non ti avevo visto [SORRISO VERSO ALBERTO] sai con un gruppo così numeroso ho perduto il conto… [SORRISO VERSO ALBERTO… E TENDE LA MANO A LOLA PER AVERLA PIU‟ VICINA…] E… Tu cara te n‟eri accorta della mia distrazione?

LOLA: - No tesoro, ero presa da te e dalla loro recitazione… e non li ho contati… [SORRISO E CON LE MANI SI TOCCA I CAPELLI E POI SI ACCAREZZA I FIANCHI COME PER FARSI ANCORA PIU‟ BELLA]

REGISTA: -  Allora dimmi che cosa farai… caro… [E LO GUARDA CERCANDO DI AVERE IL NOME…]

ALBERTO: - Alberto… [SORRISO E POI RITORNANDO SERIO] Farò un pezzo scritto da Giorgio Gaber:

“ADDIO ANGELA” [PAUSA E...] Beppe (declama): - Interno di una casa, è inverno ed è ormai sera...[SI METTE UNA SCIARPA INTORNO AL COLLO…]

Che freddo!

Mai sentito un freddo così raggelante. Strano, sembrava estate fino a ieri…E ora, solo gelo, un gelido

inverno...

È finita. Questa volta è proprio finita. Lei ha deciso di andarsene. Non lo rivedrò più. Benissimo!

Tre anni, un amore folle…forse più lei di me. Era così innamorata…E io, devo dire, negli ultimi tempi non ero neanche tanto innamorato di lei... Non gliel‟ho mai detto per non farla soffrire. Ecco: mi ha lasciato lei. E brava Angela, ha fatto bene.

Che freddo!

Certo che anche lei…lasciarmi con questo freddo…In genere preferisco che mi lascino d‟estate. Io non lascio mai…per principio; anzi per vigliaccheria. Ho paura. Le donne possono fare di tutto. Una volta ho detto a una: “Ti lascio”. PUM! Svenuta! Tutta la gente intorno: È lui, è lui…un‟assassino!” Aceto, sali… Rinviene. “Andiamo a casa, amore…per carità, come non detto.” Non sono contente le donne quando non le ami più. Da allora io…zitto. E lei: “Ma tu non mi ami?!” “Si che ti amo, miseriaccia!” Tutte cosi le donne, tutte uguali. Angela, no. Non sviene. S‟ammazza…voglio dire…non ora…ora torna da suo marito... È la prima volta che mi lasciano per il marito. E la sensazione non è bella. Che ci farà con il marito?!…

Che freddo!

E pensare che voleva fare un figlio…con me. E io no. Ecco cosa ci avevo io con Angela: un‟attrazione

fisica fortissima, mai provata. Bastava che ci si sfiorasse, e lei: TUM!…subito. Che riflessi! Ma l‟amavo davvero…non è che non l‟amassi. Non avevo voglia di fare progetti e basta. È per questo che mi ha lasciato. Angela voleva fare progetti...

Miseriaccia, che freddo!

Me lo poteva anche dire subito: o il figlio o niente. Ma possibile che tutte vogliano un figlio da me!.. E chi sono io??!…È vero, è vero, la colpa è mia, lo so… Sono egoista…bene!.. Vivo al momento…bene!.., ho paura d‟invischiarmi… bene!.. Si, si, lo so…Vigliaccheria, vigliaccheria. Ma santo Dio, lo si faceva cosi bene…che c‟entrano i figli?!

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Che freddo!

Dunque: tre mesi fa stavo per lasciarla io…per una cubana . E lei: un dolore!... Angela di un infelice che di più non si può... Ora è lei che mi lascia. E diciamo la verità: un po‟ mi dispiace. Si, un po‟. Sento come un piccolo fastidio…un dolorino…Certo che se l‟avessi lasciata io ai tempi della cubana...! No, il fatto è che mi lascia cosi…improvvisamente…dopo tre anni…e solo due parole: Addio Felice. Poteva anche dirmi solo Addio; senza aggiungere il mio nome. [SERIOSO] Non è possibile che non mi pensi. Perché non mi chiama?.. Ma si, cosa ci vuole…una telefonata… Che scema! Ho cambiato numero di cellulare e lei non può... Eppure sono sicuro che se lei volesse…certo…dovrebbe come impazzire, ma se solo volesse ci riuscirebbe! E sarebbe bello sentirla tutta emozionata al telefono e dirmi: Ti ho trovato amore! E dirlo col cuore in gola… Per amore si fa questo e altro. Io lo farei. Io quando voglio bene, io!

Sto esagerando. È una storia finita e basta. Non è la prima. E poi non è mica una tragedia. Dopo un po‟ passa. Non è mica morto nessuno… Lei mi lascia…e io mi ammazzo!

No, perché uno magari pensa. La riconquisto. Fai un sacco di discorsi, di quelli che fanno colpo… Ma cosa dico, che cretino!.. Tanto ormai è finita...

Col suicidio…ecco, col suicidio Angela ci resterebbe male...: tie‟! Beccati questa. Così impari. Non lo

sapevi tu chi ero io? Ecco, ora lo sai: un cadavere.

Ma guarda se Angela doveva farmi così infelice... Non si può mai stare tranquilli. Avevo appena finito di pagare la casa. E sta...Angela, mi lascia…..

E poi chi è quel deficiente che dice che è un dolorino?!.. Ma quale dolorino… Soffro come una bestia.

Ma lei lo saprà cos‟è il mio dolore? No, lei sa solo cos'è il suo dolore...

E' cieca, no, anzi, non ci sente e sono così infelice di sapere Angela così... Sì perché il mio dolore è più grosso del tuo. E io, dalla rabbia, ti butto addosso tanto di quel dolore che al confronto persino il Leopardi diventa un allegrone! Ma poi chi se ne frega dei poeti… Torna da tuo marito, lei… E magari fanno anche l‟amore, questi viziosi…

Con quel suo corpo da stupenda femmina, da animale…le sue mani sul mio corpo… Angela…amore mio…

Via, via…Basta!.. É finita! È finita! Ma cosa vuoi che me ne importi di quello schifosa che va perfino a letto con suo marito!

Che freddo!!!….

# --- APPLAUSO DI SCENA, SORRISO DI ALBERTO E DEL REGISTA. POI…

REGISTA: - Ora non mi sbaglio più [SORRISO VERSO GLI ATTORI] Tutti avete fatto il vostro pezzo. Vi pregherei di uscire da questa stanza-laboratorio. Lasciatemi un breve spazio di tempo per meditare e valutare. Poi vi farò sapere.

ALBERTO: - Ci farai sapere come? Per telefono, via posta, via email o...

REGISTA: - No, no, vi vorrò qui tutti e vi dirò DE VISU in merito alle mie scelte...

MAURIZIO: - Scelte? In che senso? [STUPITO]

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CHIARA: - Forse è meglio andare e non facciamo più domande. Presto sapremo... [SORRISO A DENTI STRETTI...] Mi raccomando, 12...

REGISTA: - Presto saprete...  [SORRISO DI CIRCOSTANZA...]

BEPPE: - Sì presto sapremo...mi sembra come di essere in un giallo con un finale... [VENGO INTERROTTO DAL REGISTA]

REGISTA: - [SECCATO] Presto saprete! Ora accomodatevi, gradirei rimanere solo grazie. A domani sera ore 21,00.

ALBERTO: - [A NOI] Che tipino ragazzi, speriamo in bene… [BRUSIO GENERALE]

#--- NOI USCIAMO UN PO' COME PIENI DI INCERTEZZA E DI SPERANZE E CON LA MANO SALUTIAMO E FACCIAMO UN SORRISO DI CIRCOSTANZA...

#--- ANCHE LOLA SI PREPARA PER ANDARE VIA, MA PRIMA…

LOLA: - Tesoro, non stancarti troppo, ora me ne vado e stanotte sarò da te… [SORRISO E BACIO]

REGISTA: - Si gioia, ti aspetto stanotte da me, mi raccomando, stai attenta, la notte è buia e sei bellissima. [UN ALTRO BACIO E POI LA SALUTA CON LA MANO MENTRE LOLA ESCE…]

LOLA: - Sì caro, starò attenta e sarò molto prudente…  A dopo caro… [SORRISO E BACIO AEREO…]

# --- SI ABBASSA LA LUCE E RIMANE IN SCENA SOLO IL REGISTA IN PIEDI.

# --- QUARANTA SECONDI DI BUIO... [...Stacco per scelta - Vic Zhou - marker time    MUS. N.18]

#--- SI RIACCENDE LA LUCE E IN SCENA C'E' SOLO IL REGISTA SEDUTO, E SI SENTE SUONARE 2 VOLTE ALLA PORTA... [MUS. N. 19]

REGISTA: - Avanti! Prego avanti! La porta è aperta! Accomodatevi! Arrivo subito…

#---  E REGISTA SI ALZA ED ESCE DI SCENA... [A DX]

#--- ENTRIAMO NOI, MA NON DI CORSA, COME LA PRIMA VOLTA...E CI DISPONIAMO A SEMICERCHIO DAVANTI ALLA SCRIVANIA... E CON MUSICA... [Chasing sheep] MUS. N. 20

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ROSY: - [STUPITA] Ma dov'è andato il regista???

ALBERTO: - Mi sembra tutto come in una commedia già vista... [PERPLESSO]

CHIARA: - Sì, però l'unico che non si vede è lui... [INDISPETTITA]

SONIA: - [CON STUPORE] Sì è vero! E' tutto come l'altra volta.

MAURIZIO: - O forse no... Le cose non sono mai uguali.

#--- SI SENTE UN TUONO, INIZIA UN TEMPORALE…

#--- Da HD-G: Effetti e Rumori [Sounds Effect Nature - Temporale per teatro]  MUS. N. 21

ALBERTO: - [VA VERSO LA FINESTRA PER FAR FINIRE IL RUMORE…]

BEPPE: -  Vero! Le cose non sono mai uguali, stavolta c‟è il temporale… [VAGO SORRISO…]

CHIARA: - Uhhh che bello il temporale dà elettricità… [SORRISO]

SAVERIO: - Ma toglie anche la corrente e… [VISO UN PO‟ DA SATIRO…]

MASSIMO: - E i treni si fermano e così sono sempre uguali nel loro essere sempre in ritardo.

ALBERTO: - Ma anche lui è in ritardo. E non è un treno… [DELUSO…]

ROBERTO: - Mi dà quasi più sicurezza un treno in ritardo di lui che sparisce così…

CHIARA: - No! Lui è solo assente. Ci ha fatto entrare e poi è sparito...ma c‟è, a meno che sia scappato dalla finestra, ma non credo, siamo al SESTO piano!

MAURIZIO: - Non mi stupirei, magari aveva una fune lunga 6 piani per scappare oppure delle ventose come l‟uomo ragno…eheheheh

NUNZIA: - Non credo proprio… E‟ tutto come l'altra volta! [QUASI ISTERICA…]

SONIA: - Uhmmm Non credo... [DUBITATIVA]

BEPPE: - Come non credi? A me sembra tutto così sfacciatamente uguale...

# --- IRROMPE IL REGISTA

REGISTA: - No! Mai nulla è uguale nello scorrere del tempo e questa volta sono uscito solo per

ascoltare le vostre reazioni...

# --- NOI CI GUARDIAMO CON STUPORE ED INCREDULITA'...

ALBERTO: - Va bene, e dopo questo...insolito e psicologico preambolo ci vuoi dire tutto?

CHIARA: - Sì tutto. Come ci avevi promesso... [SORRISO INCERTO...]

# --- SI SENTE SUONARE ALLA PORTA ED APPARE LOLA…           MUS. N. 22

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LOLA: - Ciao amore, e ciao a tutti, fate come se non ci fossi, non vi disturberò… [SORRISO]

REGISTA: - Ciao tesoro, ben arrivata. Non disturbi, anzi, sei sempre ben gradita! [SORRISO] E riprendendo il discorso… Certamente Chiara. Vi dirò tutto, come promesso. E innanzitutto vi informo che la commedia che volevate scritta da me non è pronta. Non sono riuscito ad avere spazio e tempo... [STUPORE PER L‟INTERRUZIONE...]

MASSIMO: - [VELOCEMENTE INTERROMPE IL REGISTA E…] Scusami se t‟interrompo, ma quello che stavi dicendo, usando le parole: Spazio e Tempo, mi ha fatto venire in mente un‟aforisma che ci disse Maurizio non molto tempo fa… [MAURIZIO SI FA CURIOSO PER CAPIRE COSA VUOL DIRE MASSIMO…] relativo al Teatro e che fa così: Spazio, Tempo e Luogo fanno vivere in una realtà astratta. Chi è in scena non è, è un altro, e tutto quel che accade è già stato. E seppur accaduto, per il pubblico, quanto si vede in scena, per magia è.

#--- SORRISO DI APPROVAZIONE GENERALE E IL REGISTA RIPRENDE LA PAROLA…

REGISTA: - Oh nessun problema per l‟interruzione. Citazione molto bella e in essa colgo anche tratti del concetto che aveva del teatro il grande filosofo Aristotele. [SORRISO E PAUSA] E ora riprendo da… [BREVISSIMA PAUSA] Dicevo appunto… che non sono riuscito ad avere spazio e tempo per poter scrivere la commedia. E‟ ancora tutta lì da preparare... Di voi un‟idea me la sono fatta, certo, e non volevo perdere altro tempo. Quindi ho deciso, [SUL VISO UN MEZZO SORRISO SERIOSO...]

MARISA: - Deciso? Quindi che novità ci proponi, visto che non metteremo in scena niente di tuo?

Peccato, mi spiace, un po‟ ci speravo… Hai intenzione di scegliere qualcosa di leggero o di classico?

CHIARA: - [IRROMPE] Sì dai! Dimmi cosa faremo, sono curiosa... [UN SORRISO CURIOSO...] Ho tanta voglia di recitare… Non sto più nella pelle! [MANI GIUNTE SUL PETTO E SORRISO] E come me penso un po‟ tutti siano curiosi di sapere.

# --- IRROMPE SONIA

SONIA: - Sì, siamo curiosi, vogliamo sapere che ruoli ci assegnerai nel lavoro che hai scelto! [^_*]

REGISTA: - Un attimo, calma… Ho deciso in questo senso, non avendo pronto nulla di mio, metterò in

scena "A ME GLI OCCHI” di Georges Feydeau. Questa scelta comporta degli esclusi…e con mio rammarico 6 di voi rimarranno esclusi… Mi spiace per i 6 che non faranno parte del gruppo…

# --- STUPORE E DISAPPUNTO IN NOI...CON BRUSIO DI VOCI... E LOLA CHE OSSERVA SORPRESA…

TUTTI: - Come 6 sì e 6 no???

MASSIMO: - Noi avevamo chiesto di essere in scena tutti e 12 ricordi...?

REGISTA: - Sì lo so, ma non si può. Mi spiace tanto… E la mia scelta purtroppo prevede una selezione e la riduzione a 6 attori. La commedia prevede solo 6 personaggi. [COSTERNATO] Ma che dirvi…?

#--- CI GUARDIAMO INCREDULI E CURIOSI...E CON LE MANI DIAMO GESTUALITA‟ ALLO STUPORE…

CHIARA: - E ci congedi con quel: Ma che dirvi???

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MARISA: - Una riduzione a 6? E gli altri 6, gli esclusi? [STUPIA E INCREDULA]

REGISTA: - Ecco i sei attori scelti: Saverio, Nunzia, Massimo, Marisa, Alberto, Chiara. E' chiaro che la scelta l'ho fatta in funzione della commedia che ho deciso di mettere in scena. Non ci sono pagelle con bravi o non bravi. Tutti bravi, mi spiace per gli esclusi, [SGUARDO DI CIRCOSTANZA] ma dovevo scegliere. Non aggiungo altro…

# --- NOI ANCORA PIU' STUPITI ED INCREDULI E CI GUARDIAMO SINO A CHE PARLA MAURIZIO…

MAURIZIO: - Perdonami, ma ribadisco a nome di tutti. Noi volevamo recitare tutti e 12 insieme. E l‟abbiamo manifestato in più occasioni. E non capisco questa tua decisione… [SEVERO E INCREDULO]

SONIA e ROSY: - [INSIEME] Sì! Tutti e 12 insieme... [CON VOLTI CUPI...]

NUNZIA: - Questa tua scelta rompe l‟incantesimo e il nostro desiderio di restare uniti… [DELUSA]

BEPPE: - Le tue parole ci portano come alla fine di una grande illusione… [SGUARDO SEVERO]

ALBERTO: - E forse di una divisione, la tua scelta creerà due gruppi… [SERIO E SCETTICO]

LOREDANA: - Mi vien quasi da piangere… Noi che volevamo restare in 12… E ora…? [DELUSA]

ROBERTO: - Sogno o son desto…? Ormai credevo che fosse solo questione di copione e di parti…

SAVERIO: - Ora sento tutto quello che abbiamo fatto come inutile, vano, non ho parole… [SERIO]

ROSY: - Sono delusa, ormai credevo che fosse tutto solo da incominciare… [TRISTE]

REGISTA: - Ho capito, mi spiace, mi rendo conto di quello che dite, della vostra delusione, ma io non ho pronto nulla per tutti e tutto ciò… anche perché non mi avete mai parlato di nessun compenso, nemmeno sfiorandolo come possibile argomento… E lo sapevate che io sono un regista professionale e non amatoriale come invece siete attori voi. [PAUSA]

#--- NOI CI GUARDIAMO PERPLESSI, E DOPO UN CENNO DI CAPO AL GRUPPO DICO…

MAURIZIO: - Vero. Hai perfettamente ragione. Io nella telefonata ti dissi che eravamo un gruppo amatoriale… [PAUSA] e cosa stavamo cercando: Un Regista per Attori che fosse anche Autore. E non aggiunsi altro… Non ti parlai mai di compensi e nemmeno tu accennasti qualcosa…

REGISTA: - Sì lo so, pensavo che accadesse tutto strada facendo… [PAUSA E POI LIEVE SORRISO…]E con questo non voglio dire che mi rifiuterò di dirigervi, ma attingerò da copioni già esistenti. E sarò vostro regista senza compenso alcuno. E siccome il Tempo è Denaro [PAUSA] A Buon Intenditor… [SORRISO] A questo proposito direi di proseguire con la mia decisione. Ho scelto la commedia di George Feydeau, che mi sembra la più adatta a come siete voi e come mi hanno rivelato le vostre personalità. Mi spiace per i 6 esclusi, ma ormai ho fatto questa scelta, che posso fare...?

#--- LOLA GLI SI AVVICINA, GLI PRENDE LA MANO E…

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LOLA: - [SERIA] Tesoro, tutto quello che hai detto lo condivido, ho capito le tue parole, il motivo che ti ha portato a questa scelta, ma… [TRISTE] anch‟io pensavo che tutto il gruppo sarebbe rimasto unito per recitare qualcosa scelto da te anche se non tuo… [CERCA I SUOI OCCHI E POI GUARDA NOI…]

REGISTA: - Sì, dici bene mia carissima Lola, [AMAREGGIATO] ma purtroppo dovevo fare una scelta… E ho scelto… [GUARDA LEI E POI NOI] Anch‟io non sono felice, ma che devo fare, cosa, cosa…

#--- NOI CI GUARDIAMO COME SBALORDITI E RESTIAMO MUTI…  ANCHE LOLA LO GUARDA…

LOLA: - Caro, hai visto i loro volti, le loro reazioni… [ANGOSCIATA PRENDE LA MANO DI SONIA…]

#--- E IL REGISTA VEDE, OSSERVA TUTTI GLI ATTORI, AVANZA VERSO IL PROSCENIO...E RIVOLGENDOSI A SORPRESA AL PUBBLICO…

REGISTA: - E voi cosa avreste fatto? [PAUSA PER CAPIRE EVENTUALI REAZIONI...] Sì dico a voi. Voi cosa avreste fatto se vi foste trovati nella mia situazione e aveste dovuto fare una scelta...? [PAUSA PER VEDERE REAZIONI...] Io la scelta l'ho fatta, si lo so, 6 persone sono rimaste deluse, quanti nella vita, nella loro vita rimangono delusi, ma non potevo fare diversamente. [PAUSA] [GUARDA NOI E POI...] [ANCORA RIVOLTO AL PUBBLICO] Su avanti ditemi, voi cosa avreste fatto? *** [SI ACCENDONO LE LUCI IN SALA] Avreste fatto una ricerca di un copione per tutti e 12 o la mia scelta va bene così? Potete rispondere per alzata di mano e confermare la mia scelta oppure fare in modo di ritornare a 12 attori da portare in scena...

# ---DALLA REAZIONI DEL PUBBLICO SI HA IL FINALE...

SE VIENE CONFERMATA LA SCELTA DEL REGISTA… SEI: MAURIZIO, ROSY, BEPPE, SONIA, LOREDANA E ROBERTO ESCONO DI SCENA...

E IL REGISTA, PRIMA DI SCENDERE IN PLATEA PRENDE I COPIONI PER I DUE ATTORI CHE RECITERANNO, SI ABBASSANO NUOVAMENTE LE LUCI E RIMANGONO 6 ATTORI SUL PROSCENIO, SI APPOGGIA AL PALCO E INIZIA LA PROVA, CON IN MANO IL COPIONE DI: "A ME GLI OCCHI"

@ --- BATTUTE INIZIALI DEL TESTO DI FEYDEAU...

[Casa Boriquet. Saletta in un appartamento da scapolo. Arredamento elegante. Un tavolino quadrato a sinistra, che può servire da tavola da pranzo. Una piccola “console” dove già si trovano piatti, quattro coltelli, quattro forchette, tovaglia, tovaglioli, quattro bicchieri, del pane, una bottiglia di vino. A destra uno scrittoio con libri, opuscoli, calamaio, ecc. Lo scrittoio deve essere piano e solido, onde permettere a Boriquet di saltarvi sopra.]

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SCENA 1.

Ci sono ALBERTO [Eligio], e Giustino [MASSIMO] CON IN MANO IL COPIONE…

Giustino entra dal fondo, seguito da  Eligio che porta un baule.

GIUSTINO: - Vieni, vieni,  schiavo! Porta qui il tuo involtino.

ELIGIO: - Pesa come un accidenti, pesa! (Scarica il baule in mezzo alla scena) Oh! Posso tirare il fiato, come si suol dire!

GIUSTINO: - Ah, io certo non mi divertirei a far scorazzare simili pesi.

ELIGIO: - Perché, pensi che io mi diverta? E‟ il padrone che m‟appioppa „sta roba, cosa credi.

GIUSTINO: - A me potrebbe appiopparmi quel che vuole, che avrebbe per risposta un “chissenefrega”! Del resto per le cose pesanti ho la proibizione del medico.

REGISTA: - Basta stop! Va bene così. Prendete tutti il copione e si parte con le prove di… “A ME GLI OCCHI”. Ora vi assegno le altre parti e mi raccomando leggete bene!

#--- IL REGISTA RISALE SUL PROSCENIO E SI CHIUDE IL SIPARIO…

FINE

#--- SE IL PUBBLICO OPTA PER DODICI... IL FINALE DIVENTA QUESTO...

REGISTA: - E va bene... [SORRISO MISURATO] il pubblico vi vuole tutti e 12 insieme e anche Lola lo desidera, allora mi arrendo... Va bene. Cambierò la mia scelta e vi dirigerò tutti e 12... Dodici attori in cerca d'autore, un autore non trovato, ma un regista che ora farà in modo di trovare qualcosa diadatto a voi... Ma cosa...?

#--- SI AVVICINA CHIARA E COSI' PURE MARISA E POI NUNZIA...E SORRIDONO...POI ALBERTO SI

AGGREGA COSI‟ ANCHE SAVERIO E MASSIMO...MENTRE I SEI SCARTATI RIMANGONO FERMI…E

#--- LOLA SORRIDE E GLI PRENDE LA MANO STRINGENDOLA E IL REGISTA RICAMBIA…

ALBERTO: - E se facessimo qualcosa di moderno, e al tempo stesso un po‟ classico ma con una vena d‟ironia...?

CHIARA: - Sì dai! Qualcosa di bello, di un autore italiano! [GRANDE SORRISO] Ma chi…?

LOLA: -  Sì dai tesoro, qualcosa a cui non avevi pensato, ma che potrebbe andare bene! [SORRISO]

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REGISTA: - Va bene, va bene! Per come me lo chiedete non mi resta che arrendermi e... [SORRISO] ritornerò come “alla ricerca del tempo perduto”… [PAUSA E SORRISO] vedi telefonata di Maurizio, e di autore italiano, adatto a voi, me ne viene in mente solo uno, il grande: Luigi Pirandello. E sto già pensando anche a cosa fare... [SORRISO]

# --- NOI CI GUARDIAMO INCURIOSITI E IN ATTESA DI RIVELAZIONI, POI INTERVIENE ALBERTO… ALBERTO: - Ebbene, cosa avresti scelto? Siamo curiosi di sapere… [SERIO E INDAGATORE...] MARISA: - Sì dai, dicci cosa?!? [CURIOSA E QUASI SORRIDENDO] SONIA: - Cosa, cosa, sono molto curiosa!!! [CERCANDO CURIOSA DI SAPERE]

REGISTA: - Un attimo… Che impazienti che siete… Vi rispondo subito! [SORRIDENDO E PIU' CONVINTO] Ho scelto! [COME ILLUMINATO]

CHIARA E NUNZIA: - Cosa...? Dai...dicci cosa...! [MOLTO CURIOSE]

REGISTA: - Va bene, [E SORRIDENDO] disponetevi a semicerchio, come disegnando il teatro greco, e vi dico tutto… Dovrei anche avere dei copioni nella borsa…

#--- NOI CI DISPONIAMO COME INDICATO DAL REGISTA, LOLA GLI RIMANE ACCANTO…

#--- REGISTA, ORA DI SPALLE AL PUBBLICO, SI AVVICINA AGLI ATTORI E SUGGERISCE COSA HA SCELTO. POI VA VERSO IL PROSCENIO COME A DARE IL VIA ALLA NUOVA COMMEDIA...E POI PRIMA DI SCENDERE IN PLATEA PRENDE DALLA BORSA I COPIONI PER I DUE ATTORI CHE RECITERANNO. SI ABBASSANO NUOVAMENTE LE LUCI E RIMANGONO 6 ATTORI SUL PROSCENIO, I SEI SCELTI PER PRIMI, GLI ALTRI SEI SI DISPONGONO IN FONDO AL PALCOSCENICO. SI SENTE MARTELLARE E IL DIRETTORE DI SALA [SAVERIO] RIVOLGENDOSI A CHI MARTELLA [MASSIMO] ENTRAMBI HANNO IN

MANO IL COPIONE… E…

Il direttore di scena [ALBERTO]: - Oh! Che fai?

Il macchinista [MASSIMO]: - Che faccio? Inchiodo.

Il direttore di scena [ALBERTO]: - A quest'ora?[GUARDERA‟ L‟OROLOGIO] Sono già le dieci emezzo. A momenti sarà qui il Direttore per la prova.

Il macchinista [MASSIMO]: - Ma dico, dovrò avere anch'io il mio tempo per lavorare!

Il direttore di scena [ALBERTO]: - L'avrai, ma non ora.

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Il macchinista [MASSIMO]: - E quando?

Il direttore di scena [ALBERTO]: - Quando non sarà più l'ora della prova. Su, su, portati via tutto,e lasciami disporre la scena per il secondo atto del "Giuoco delle parti"

REGISTA: - Basta stop! Va bene così. Prendete tutti il copione e si parte con le prove della commedia “SEI PERSONAGGI IN CERCA D’AUTORE” di Luigi Pirandello. Ora vi assegno le altre parti e mi raccomando leggete bene e poi memorizzate bene! Si va! [SORRISO]

# --- IL REGISTA RISALE SUL PROSCENIO, SI CHIUDE IL SIPARIO… PARTE BRANO N. 23 DI H. Z.

FINE

email autore: maurizio.elli@tiscali.it

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ORDINE DI USCITA PER GLI APPLAUSI

da Sx:

-CHIARA

-SAVERIO

-LOREDANA

-MAURIZIO

-SONIA e NUNZIA

-BEPPE e ROBERTO

-MARISA

-MASSIMO

-ROSY

-ALBERTO

da Dx:

-     dalla porta… REGISTA con LOLA (mano nella mano…)

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