Domani la prima

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un esp part due ( Mariella )

Domani la prima

Atto unico tratto da Uomo e Galantuomo di

E. de Filippo

Traduzione e libero adattamento di U.Carra

PERSONAGGI E INTERPRETI

ROBERTO  regista                                   Umberto                                                   

MONICA  costumista                              Simona

TERESA  attrice                                       Luisa                                                   

ORAZIO suggeritore                               Alessandro

CAMILLA  attrice                                    Sarah

LORENZO  attore                                    Francesco                                                                

Scena I ( ROBERTO - MONICA )

ROBERTO: Sono le otto e come al solito non si vede nessuno.

MONICA: A che ora era l'appuntamento?

ROBERTO: A Monica... epperfavore! Non ti ci mettere pure tu?

MONICA: Si ma non te la prendere con me, lo sai che io sono sempre puntuale!

ROBERTO: Tu si, ma gli altri? Mancano solo due giorni alla prima.

MONICA: Avranno avuto qualche contrattempo!

ROBERTO: E certo...per loro è normale avere contrattempi.

MONICA: Ah proposito! Mi stavo dimenticando...

ROBERTO: Che?

MONICA: Oggi verso le cinque mi ha chiamato Lorenzo e mi ha detto che questa sera viene più tardi.

ROBERTO: Perchè?

MONICA: Andava dallo psicologo.

ROBERTO: Questa ci mancava. Ce ne fosse uno che non ha problemi... una viene tardi perchè il suo dirigente gli parla, dalle sei alle otto, l'altro porta la figlia dal pediatra un giorno si e l'altro pure.Quell'altra bisogna riaccompagnarla tutte le sere a casa perchè ha paura dei maniaci! ( squilla il telefono ) Quello deve fare un torneo di calcetto...e io? ( squilla il telefono ) Io perchè sono sempre qui eh? Bah? Sarò fortunato. ( squilla il telefono e Monica risponde )

MONICA: Pronto!...ehm...no, mi pare di no!...Vincenzo? E chi è? No, qui non c'è nessun Vincenzo...

ROBERTO: Guarda che Vincenzo è il nostro direttore di scena...

MONICA: Ah! Emh...guardi...Vincenzo adesso non c'è! Comunque se dovesse arrivare... va bene, riferirò. Arrivederci.

ROBERTO: ( agitatissimo ) Ma tu guarda se se ne vede uno!

MONICA: Calmati, adesso verranno.

ROBERTO: Sono calmo! Non vedi che sono calmo!

MONICA: Non mi pare!

ROBERTO: Qui dentro non si respira. Esco un po' fuori!

MONICA: Vai vai, io intanto finisco di cucire questa gonna. ( Roberto esce  )

Scena II ( ROBERTO - MONICA - ORAZIO - TERESA )

ROBERTO: ( da fuori ) Ma voi state qui?

ORAZIO: M'be'! Stiamo prendendo un po' d'aria fresca.

ROBERTO: Ah! L'aria fresca! Bravi bravi, ma adesso entriamo che è tardi. ( entra Orazio seguito da  Teresa e Roberto )

ORAZIO: Ciao!

TERESA: Buonasera a tutti!

MONICA: Ciao! ( i tre fanno gruppo parlottando tra di loro )

ROBERTO: ( interrompendo ) Aohhh! Ma io dico: vi siete visti ieri e vi abbracciate come se fossero passati dieci anni....

ORAZIO: Noi ci vogliamo bene, siamo amici!

TERESA: Molto amici! ( Monica ritorna al suo posto e Teresa si sistema il look )

ROBERTO: Si si, ho capito! ( a Orazio ) A proposito hai visto Camilla?

ORAZIO: Quando?

ROBERTO: Come quando! Adesso!

ORAZIO: No! Non l’ho vista!

MONICA: Sono sicura che sta arrivando...

ROBERTO: Teresa hai visto Camilla? ( si sta riordinando la faccia e i capelli mettendosi delle forcine, mentre Orazio inizia a parlottare con Monica )

TERESA: Dove?

ROBERTO: Come dove! Al bar!

TERESA: Al bar non c'era!

ORAZIO: ( parlottando con Monica )...e poi si è avvicinato, l'ha guardata fissa, gli ha girato intorno odorandola tutta...

ROBERTO: ( sentendo le ultime frasi del discorso ) Si può sapere di chi stavate parlando?

ORAZIO: Ehm...veramente...

ROBERTO: Ti ho fatto una domanda! Rispondi!

ORAZIO: Del mio cane...

ROBERTO: Ancora con quella storia... ( continua a girare nervosamente )

Scena III ( Detti poi CAMILLA)

CAMILLA: ( da fuori ) Iuuuuhhh...c'è nessuno?

ROBERTO: ( simulando Camilla ) iuuuuhh...ci stiamo tuttiiiii! ( nervoso ) Manchi solo tu!

CAMILLA: ( entra ) Signori buonasera a tutti. ( i tre fanno gruppo come la scena precedente )

ROBERTO: ( interrompe ) Uehhh! ( a Camilla ) Si può sapere perchè sei arrivata a quest'ora?

CAMILLA: Ho finito adesso di cuocere il sugo per Carlo. Così quando arriva deve mettere su soltanto la pila per la pasta!

ROBERTO: Ma io dico: Stai tutto il giorno a casa senza fare niente e prepari il sugo alle otto di sera? Ma ti pare una cosa regolare?

TERESA: Il sugo più è fresco e più è buono!

MONICA: Che  sugo hai fatto???

CAMILLA: Funghi e piselli!

ORAZIO: Non perdiamo tempo in chiacchiere, si deve provare e io già ho sonno. ( sbadiglia )

ROBERTO: Tu c’hai sonno pure a mezzogiorno.

CAMILLA: Si poteva provare anche dopo cena.

ROBERTO: E si! Dopo cena è l'ideale per provare! Si prova adesso!

ORAZIO: Si comincia. ( esce per prendere una coperta vecchia e polverosa )

MONICA: Roberto! C'è da provare il costume per Orazio?

ROBERTO: Il costume? ( avvicinandosi minaccioso ad Orazio che si era messo seduto a terra ) Ma nun m’avevi detto che per il costume era tutto a posto.

ORAZIO: Si ma...veramente...

ROBERTO: ...Certo che su di te non si può fare affidamento, sei proprio...

MONICA: ( per allentare la tensione ) Io vado in merceria a comprare dei bottoni.

ROBERTO: Ma dove vai, la merceria è chiusa! Il costumi se lo prova dopo! Preparateve che stasera si fa' mezzanotte. Facciamo l’ultima scena del terzo atto. ( costruisce il letto per Teresa mentre Monica siede sul fondo e continua a cucire )

ORAZIO: ( apre il copione e trova la scena ) Scena ultima...Andrea, Rosetta e la mamma.( vedendo che nessuno se lo fila ) Teresa...cominciamo?

TERESA: ( si sta ancora truccando ) Un attimoooo...ho quasi finito.

ORAZIO: E sbrigati su!

TERESA: Vado un attimo in bagno! ( esce )

CAMILLA: Intanto che voi preparate la scena, io vado al bar a prendere qualcosa di caldo.(esce )

ROBERTO: Cominciano le prove e se ne vanno tutti! ( a Orazio che si era guardato intorno per osservare la scena ) Tu nun hai niente da fa? ( inizia a sistemare la sedia di centro )

ORAZIO: No, io no!

ROBERTO: Meno male!

TERESA: ( rientrando ) Questi peletti non si riesce a toglierli.

ROBERTO: Peletti??? Per quelli ci vuole la ruspa!

TERESA: Tu sei sempre carino.

ROBERTO: E' un dono de natura!

TERESA: Va bene, io sono pronta.

CAMILLA: ( da fuori urlando ) Nooooo... ( rientra agitata ) Non è possibile! Non può essere!

ROBERTO: Che cosa è successo?

CAMILLA: Il bar è chiuso! ( i tre gesticolano tipo " ma va va... ) ...Io non posso fare le prove senza aver mangiato qualcosa!

ROBERTO: E' mai possibile che ogni vorta che se prova t'inventi sempre quarche scusa?

CAMILLA: Uffah! Lo sai che non ce la faccio se non ho qualcosa sullo stomaco!

ROBERTO: Io non ci posso fare niente! Forza cominciamo.

ORAZIO: Ma non dobbiamo aspettare Lorenzo?

ROBERTO: Sta dallo psichiatra.

 

MONICA: ( marcato ) Psicologo...

ROBERTO: E non è uguale!

MONICA: No!

CAMILLA: E come facciamo?

ROBERTO: Non ti preoccupare, lui la parte la sa a memoria. Piuttosto ci manca un’altro personaggio! Porcaccia miseria, ho tagliato già 3 parti, questa commedia è già di per se una tragedia, adesso è diventata un’ecatombe. Ci manca il Maresciallo di P.S. ner finale... non mi possono arrestare! Come facciamo?!

TUTTI: E come facciamo?

ROBERTO: E come facciamo! ( pensandoci, sapendo già la soluzione ) Facciamo arrivare una lettera!

ORAZIO: ( prendendo in giro Roberto ) Una lettera?

TERESA: La solita lettera...

ROBERTO: ( nervoso ) Eh! La solita lettera va bene! All'inizio della commedia si metteranno due battute di giustificazione, che so’... Andrea e il Maresciallo sono amici dall'infanzia e... siccome Andrea non è un delinquente comune... ammazza si, ma pe’ onore! ...L'amico gli dirà nella lettera che faremo arrivare: “Caro Andrea, mi dispiace molto ma sul mio tavolo c'è il mandato di cattura per te. Non voglio darti il dispiacere di portarti via con le manette e allora ho pensato che tu ti possa costituire spontaneamente...”

ORAZIO: E la lettera chi la porta?

ROBERTO: E chi la porta la lettera? Nessuno, chi la porta! Se c'era un attore libero gli facevo fare il maresciallo no? Si deve immaginare che il maresciallo vuole agevolare l’amico, però non si vuole compromettere agli occhi dei suoi superiori, visto l'irregolarità che commette. Il pubblico è intelliggente e queste cose le capisce subito. Il maresciallo dirà alla guardia: Butta la lettera sotto la porta, bussi e scappa via. Allora quando Rosetta dirà la battuta "Madonna mia "( a Orazio ) tufai arriva la lettera qui, ( indicandogli un punto Orazio inizia a prendere le misure aiutato da Teresa ) No, qui no! E’ voluto... qua! ( indicando un altro punto per fargli un dispetto, Camilla si alza e partecipa alla seconda misurazione, Roberto la fa sedere al suo posto ) Finito? ( assenso dei due che ritornano al proprio posto ) ...Si sente bussare... un attimo di esitazione... chi sarà a st'ora?...C’ho un brutto presentimento...apro la porta...vedo la lettera, la leggo, con sofferenza mi trascino nella mia stanza, e dopo aver preso i miei panni, saluto mia madre, mia sorella e me ne vado. Chiaro?! ( si toglie la giacca e va a prendere una sedia  ) Che caldo che fa qui...non si resiste!

ORAZIO: " N’zerra chella porta! "

ROBERTO: ( si siede ) E si! Chiudiamo pure la porta così facciamo la sauna!

ORAZIO: " N’zerra chella la porta! "

ROBERTO: Insisti! Ma allora sei scemo!  

ORAZIO:  No no! " N’zerra chella la porta! "

ROBERTO: Ma ti fossi fatto lo schiavetto? Te la vai a chiudere da solo la porta!

ORAZIO:  No tu! E' Andrea che dice: " N’zerra chella la porta! "

ROBERTO: ( pensando ) Ah! E' una battuta del copione!... Orazio, ricordati di dire sempre: signori... comincia la prova! Un vero suggeritore batte le mani per richiamare gli attori, così si stabilisce il silenzio e in quel preciso momento comincia la prova! Guitto!

TERESA: ( a Camilla ) Ma Rita non viene stasera?

CAMILLA: ( meravigliata e stupita ) Uhhhm, non c'è neanche Carla!

ROBERTO: Ma che ve frega de Rita e Carla?Loro non ci sono nel 3° atto. Pensate a voi.

ORAZIO:  ( batte le mani ) Signori comincia la prova!

ROBERTO: Dunque! ( rivolto a Teresa che si è seduta a dx ) Allora, tu stai nel letto! Sdraiati...  Teresa si sdraia togliendosi le scarpe e da questo momento ad ogni spiegazione, Teresa dirà a piacere: " Si ROBERTO! " ) ecco così! Sei malata da mesi e mesi, hai la febbre alta... l'affanno... non puoi respirare, deve far capire che non c'è più speranza...bronchite,  polmonite... insomma, stai più di la' che di quà! E' chiaro? ( va da Camilla ) Tu prepari il solito decotto!...( prende il padellino e glielo mette in mano ) tieni... gira,ma senza ansia, lo prepari tutti i giorni da mesi e mesi... lo sai che non c'è più speranza per tua madre... deve essere un decotto rassegnato... ( a Teresa ) A questo punto tu fai 2 colpettini di tosse ...( Teresa simula la tosse ) ...Non esagerare però... appena appena. Deve essere quella tosse cattiva, secca ( la simula e Teresa riprova ) ...mamma mia bella! ( a Camilla ) Tu appena senti la tosse la guardi e pensi: povera vecchia perchè deve soffrire così? E ti rivolgi al cielo come per dire... Madonna mia... tu che sei tanto buona...falla crepare!  ( a Teresa ) A questo punto tu fai un altro colpo di tosse, ma stavolta ti devi far uscire gli occhi di fuori...( Teresa prova la tosse ) ...che schifo! ( a Camilla ) Tu avverti questa “grande sofferenza”...patisci co’ lei...e quanno finisce la crisi fai un bel sospiro di sollievo e alzi un’altra volta gli occhi al cielo come se ti fossi liberata anche tu della tosse! A questo punto si apre la porta e io entro. Cominciamo!

ORAZIO: ( battendo le mani ) Signori comincia la prova!

ROBERTO: Forza! ( Andando verso il fondo e indicando a Teresa e Camilla con gesti la tosse...alza gli occhi..la tosse..alza gli occhi...a questo punto emette un grido soffocato e stridulo convinto di imitare lo stridio di una vecchia porta che si apre ) Ahhhhheee...

TUTTI: ( alzandosi di scatto ) Ah Robe! Che ti è successo? Dicci qualcosa! Ti senti male?

ROBERTO: Ma quale malore? Ho solo aperto una porta. Ritornate al vostro posto! ( tornano al loro posto ) Questa è una porta vecchia, umida con le cerniere arrugginite e quindi si apre così! Adesso è chiaro! ( riprende la scena ) Ahhheee

ORAZIO: ( Roberto cammina stancamente verso Camilla ) “N’zerra chella porta”( Roberto avanti verso Teresa )"Chiudi la porta " ( Roberto guarda con disprezzo Orazio  ) “N’zerra chella porta” ( Roberto sta su Teresa ) “N’zerra chella porta”( andando verso la sedia ) “N’zerra chella porta”

ROBERTO: E aspetta! Mi stai torturando! ( copiando il tono di Orazio ) “N’zerra chella porta”“N’zerra chella porta”“N’zerra chella porta” mi fai fare la scena muta???

ORAZIO: E quando lo dici “N’zerra chella porta”

ROBERTO: ( nervoso ) Dopo! Lo dico dopo. Io entro, mi sorella è stata disonorata, mi madre sta’ per morire, devo creare un pò d'atmosfera no! Quanno cadrò affranto sulla sedia, allora dirò " Chiudi la porta " quando il personaggio entra tu dai l'imbeccata e quando ha fatto la sua scena, ribatti " Chiudi la porta "! Hai capito?

ORAZIO: Ho capito!

ROBERTO: Speriamo! ( riprova la scena muta dallo stridio della porta,  arriva da TERESA, le accarezza la testa ma viene punto dalle mollette che si era messa precedentemente ) Ahhheee ... Ahio Dio, ahio dio! Ma che ti sei messa in testa?

TERESA: Le mollette no! ( ridono tutti )

ROBERTO: Ma quali mollette! Queste sono spade! Oddio...oddio che dolore.

ORAZIO: Allora?

ROBERTO: Allora che? Forza ricominciamo tutto da capo. ( tornando in f.s. ) La tosse...alza gli occhi...tosse, ( Teresa simula la tosse ma in maniera sproporzionata ) Fermi tutti! E secondo te, questa è una tosse! Pare che stai vomitando! ( simula la tosse di Teresa ) E' chiaro! ( ripete ma in maniera peggiore, la guarda e dopo una pausa  ) Fai quella di prima che è meglio! ( tosse di nuovo ) ...alza gli occhi... tosse... alza gli occhi...  Fermi tutti! ( a Camilla ) ... Ma si puo' sapere che stai facendo? Ma possibile che non riesci ad alzare gli occhi senza muovere la testa? 

CAMILLA: Roberto, mi sente tutta incordata, sarà la cervicale!

ROBERTO: Prima della prossima commedia...se ci sarà una prossima commedia,  vi faccio fare un ceck up completo per tutti, va bene? Ricominciamo!Tosse... alza gli occhi... tosse... alza gli occhi... Ahhheee ... (  fa la sua scena e  siede sulla sedia Orazio non suggerisce ) Ma quando lo dici “N’zerra chella porta” 

ORAZIO: ( stupito ) Te l'ho detto prima!

ROBERTO: Adesso lo devi da di’!

ORAZIO: “N’zerra chella porta”

ROBERTO: “N’zerra chella porta” ( Camilla si alza, chiude la porta e ritorna  seduta )

ORAZIO:  “Andre' nun me tucca! ”

CAMILLA: “Andre' nun me tucca! ”

ORAZIO: “N’zerra chella porta”

ROBERTO: Come “N’zerra chella porta”?  L'ha già detto!

ORAZIO: Bisogna dirlo un'altra volta!

ROBERTO: Ma perchè le porte se chiudono due volte?

ORAZIO: E che ne so' io! Qui c'è scritto due volte!

ROBERTO: ( gli strappa il copione dalle mani ) Fammi vedere!...( pausa ) Tu nun sei normale, tu devi leggere quello che c'è scritto tra le parentesi!..“Rosetta nun chiude la porta” ( a Camilla ) Perchè nun chiudi la porta?

CAMILLA: E io che ne so???

ROBERTO: Ma come che ne so? Perchè hai paura di tuo fratello e con la porta aperta c'è sempre una possibilità di fuga, e allora dirai: ( teatrale ) ”Andre! Nun me tucca”! Così si dice e non come l'hai detto tu! ( con il tono di Camilla ripete ) Andre nun me tucca’, io ti guardo, ho saputo del disonore che hai portato in famiglia, ma sei sempre mi sorella, a questo punto tu ( a Teresa ) piagni e implori pietà per tua figlia... io mi commuovo...mi scappa una lacrima... ti guardo un'altra vorta e con un tono rassicurante ti ripeto: “N’zerra chella porta” ( restituisce il copione ad Orazio ) Scemo!

ORAZIO: ( rivolgendosi a Teresa ) M'ha detto che sono scemo!

TERESA: Non gli dare retta!

ROBERTO: E' scemo e scemo. Su ricominciamo. “N’zerra chella porta”

ORAZIO:  “Andre! Nun me tucca'!”

CAMILLA: Andre! Nun me tuccaaaaa'!

TERESA: ( con tono lungo e lamentoso ) Lassalaaaastaaaaa...( Camilla urla e dondola la testa )

ROBERTO: ( guardando allibito Teresa per il suo urlo )... “N’zerra chella porta”

CAMILLA: (va a chiudere la porta ma torna indietro) Scusa Roberto! Che ti devo fare pure Ahhhheee.

ROBERTO: ( guardandola con disgusto ) Lascia la porta aperta e metteti seduta! Si va avanti con la porta aperta. Forza!

ORAZIO:  “E mo' risponneme”

ROBERTO: “E mo' risponneme”

ORAZIO: ( veloce ) “Ma senza nasconne niente”

ROBERTO: Ma..senza...riconosce niente...

ORAZIO: ( più veloce ) “Ma senza nasconne niente”

ROBERTO: Ma senza 'na scopa a merenda...

ORAZIO: ( ancora più veloce ) "Ma senza nascemenne niente "

ROBERTO: Ma senza nascendente...

ORAZIO: ( c.s. ) "Ma senza nascommenne niente "

ROBERTO: Ma che stai a di?! Ma senza che?

ORAZIO: ( scandendo le parole  ) "Ma senza nasconneme niente "

ROBERTO: Tu non sai suggerire! Un suggeritore " vero " non urla, altrimenti il pubblico la commedia la sente due volte, prima dal suggeritore e poi dagli attori. La voce deve uscire dal petto...così:... “ma senza nasconneme niente “. Fanne un'altra e io ti caccio via.

ORAZIO: ( rivolto a Teresa ) Hai sentito! Mi caccia!

TERESA: Non gli dare retta! Se vai via tu vado via pure io!

ROBERTO: Sai che perdita! Forza andiamo avanti.

ORAZIO: ( di petto facendo alcune prove ) Ma senza, ma senza...ma senza nasconneme niente.

ROBERTO: Ma che è? Ma che stai a fa? Ma allora non hai capito? Deve essere un soffio...

ORAZIO: ( quasi soffiando ) " Ma senza nasconneme niente " shhhhc!

ROBERTO: ( lo guarda allibito )" Ma senza nasconneme niente "

ORAZIO: ( sempre con voce soffocata ) "Hai capito!" ( Roberto non sente e tende l'orecchio avvicinandosi a Orazio ) "Hai capito!"( come sopra ) "Hai capito!"

ROBERTO: Ma che stai a di'?

ORAZIO: ( gridando ) " Hai capito! "

ROBERTO: No! Non ho capito!

ORAZIO: No che dici? E' Andrea che dice: "Hai capito!"

ROBERTO: ( pausa di riflessione ) Adesso ho capito! Ma tu...tu devi parla’ più forte!

ORAZIO: Ma se mi hai detto che devo parlare piano!

ROBERTO: Si, ma quanno vedi che l'attore non ha capito, devi aumentare il volume. Deficente! ( Orazio guarda Teresa ma Roberto lo anticipa ) Lo sa pure tua sorella che sei deficente! Andiamo avanti. "E mo risponneme, ma senza nasconneme niente, hai capito?

ORAZIO: ( Indicando Camilla ) " Tu eri l'amante de Gianni? "

ROBERTO e CAMILLA: " Tu eri l'amante de Gianni? "

ROBERTO: ( si alza e si rivolge a Teresa ) Lo vuoi dire anche tu! Così facciamo un bel coro e non se ne parla più! ( a Camilla ) Questa è una battuta mia! Perchè l'hai detta tu?

CAMILLA: Orazio mi ha fatto un segno!

ROBERTO: ( a Orazio in modo cattivo ) Tu non devi fare i segni... ( a Camilla ) Comunque pure se Orazio t'ha fatto un segno, tu non devi parlare... devi riflettere, devi capire che la battuta non può essere tua, ma ti pare che io andavo a letto con Gianni!

CAMILLA: E io che ne so?

ROBERTO: Ma come che ne sai? Sono tre mesi che vi ho dato il copione, ma l’avete studiato?

TERESA: ( atteggiandosi ) Io lo conosco a memoria!

ROBERTO: Tu lo conosci a memoria perchè devi dire solo due battute, tre colpi di tosse e un paio di piantarelli...

ORAZIO: Andiamo avanti!

ROBERTO: Andiamo avanti lo dico io! Ricordate una cosa: tu nun sei nessuno! Nessuno!!!

ORAZIO: Ma veramente...

ROBERTO: Io ti caccio via!

ORAZIO: ( rivolto a Teresa ) Questo me caccia!

TERESA: Ma noooo.

ROBERTO: Lo caccio lo caccio!...Dunque! " Tu eri l'amante de Gianni ? "

ORAZIO: "Si! "

CAMILLA: "Si! "

ORAZIO: " E da quanno? "

ROBERTO: " E da quanno? "

ORAZIO: " Da n'anno "

CAMILLA: " Da n'anno "

ORAZIO: " Dopo a morte de' papà? "

ROBERTO: " Dopo a morte de' papà? "

ORAZIO: " Dopo "

CAMILLA: " Dopo "

ORAZIO: " Sei stata tu che. "

ROBERTO: " Sei stata tu che. "  

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: " Sei stata tu che no!

ORAZIO: Ma no! Non devi dire così! "Sei stata tu che."

ROBERTO: " Sei stata tu che...cche?

ORAZIO: Niente! " Sei stata tu che e basta! Non devi dire più niente.

ROBERTO: " Sei stata tu che e basta! Fammi vedere! ( prende il copione ) Sei stata tu che e basta eh?!

ORAZIO: Mi pare di si!

ROBERTO: Tu sei proprio ignorante! ( gli va vedere il copione ) E questi che sono?

ORAZIO: ( guarda il copione ) ...E io che ne so!

ROBERTO: Come che ne so?! Sono i sospensivi! E secondo te i sospensivi non si leggono?

ORAZIO: E che devo dire? Sei stata tu che...sospensivi!

ROBERTO: Ma tu non sei normale! I sospensivi si fanno sentire, allungano la frase... per esempio: "sei stata tu che...l'hai fatto entrare" , oppure " sei stata tu che... l'hai incoraggiato. Infatti lei non si ribella perchè è innocente e dice subito nooo! ( a Camilla ) Tu interrompi subito perchè senno io continuo a dire " sei stata tu cheeeeee " e non la finiamo più questa tragedia! Forza!

ORAZIO: "Sei stata tu che... "

ROBERTO: " Sei stata tu che..."

ORAZIO: " No! "

CAMILLA: " No! "

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: ( guardando Orazio ripete ) Sei stata tu che...

CAMILLA: " No! "

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: Aoh! Tu lo devi precedere l'attore...

ORAZIO: ...Io l'ho preceduta!

ROBERTO: Non è vero! " Sei stata tu che...

CAMILLA: " No! "

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: Lo  vedi? Glielo devi dire prima!

ORAZIO: Glielo detto prima.

ROBERTO: No! Tu l'hai detto dopo!

ORAZIO: E anche dopo glielo devo dire!

ROBERTO: E perchè?

ORAZIO: Perchè ne uscito un altro! ( indicando con le dita ) Ci sono 2 "no!"

ROBERTO: Due no! E dillo prima allora!

ORAZIO: Ma se non mi dai il tempo!

ROBERTO: ( a Camilla ) Hai capito? Devi dire due "no"... è giusto! Un “no” rafforzativo...infatti Rosetta se sente innocente e reagisce co du’ no...Nooo! No. Bravo Orazio!

ORAZIO: ( rivolto a Teresa ) M'ha detto che so' bravo!

ROBERTO: Si, ma ti caccio via lo stesso. Avanti... " Sei stata tu che..." 

CAMILLA: " Noooo!...No. "

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: ( guarda duramente Orazio e ripete )  " Sei stata tu che.."

CAMILLA: ( velocemente ) Nooo, no!

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: E no è! Li ha detti i due no! Ho sentito bene. Teresa, l'hai sentita tu?!

TERESA: No Roberto!

ROBERTO:  E ti pareva! " Sei stata tu che... "

CAMILLA: ( c.s. ) No no!

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: Basta!...Li ha già detti i due "no!

ORAZIO: E io che ci posso fare! Lo deve dire un'altra volta perchè n’è uscito un altro. ( indicando e scandando con le dita. ) Ci stanno tre no!

ROBERTO: Tre no?

ORAZIO: Si!  

ROBERTO: Fammi vedere. ( prende il copione ) Lo sapevo...lo sapevo! Tu leggi solo il dialogo, devi leggere pure a sinistra... i personaggi. Il secondo "no" non è il suo, ma il mio. La punteggiatura è diversa, al suo " no" c'è un punto esclamativo, al mio "no" c'è un punto interrogativo, al terzo "no" c'è il punto. Dunque io dirò: " Sei stata tu che..." lei risponderà "nooo!" io nel dubbio dirò...Noooo?...Lei ha conferma del suo primo "no" dirà "no" col punto. Sono 3  “no” con 3 intonazioni diverse. ( gli sbatte il copione addosso ) Dai!  "Sei stata tu che "    

CAMILLA: ( con il tono del  "no" interrogativo di Roberto ) Nooo?

ROBERTO: Quello è il " no" mio! Tu devi dire " no" col punto esclamativo " Sei stata tu che..."

CAMILLA: ( decisa  il "no" col punto ) No.

ROBERTO: Noooo?! Quello è il no col punto. (a questo punto  tentano di dire i no giusti ma non ci riescono e Roberto nervosamente chiede il copione a Orazio ) Dammi questo copione  e pure la matita. Si tagliano due " no". Resta solo il suo. " Sei stata tu che..." lei risponde: " no." Io ci credo subito e andiamo avanti.( ridà il copione ad Orazio ) Forza..." Sei stata tu che..."

CAMILLA: " No. "

ROBERTO: Ci credo ci credo...

ORAZIO: " Mamma stava da u miedico "

CAMILLA: " Mamma stava dal u miedico "

ROBERTO: ( a Teresa ) Tu appena senti " mamma" incominci a piangere e finisci quanno chiude il sipario. ( Teresa inizia un forte lamento ) Senza esagerare però, tu esageri sempre. Deve essere un lamento da malata... appena appena..( Teresa si lamenta tipo gatto ) ...ma nun è possibile lavorare con voi! Assomigli a un gatto! Uffa, uffa...avanti.

ORAZIO: " Mamma stava da u miedico "

CAMILLA: " Mamma stava da u miedico " ( inizia il lamento di Teresa, peggio di prima )

ORAZIO: " Tu lavoravi alla fonderia "

CAMILLA: " Tu lavoravi alla fonderia "

ORAZIO: " Lui co 'na scusa trasì nella casa...io non lo volevo fa' trasì, fu lui fu lui "

CAMILLA: ( teatrale ) Lui co 'na scusa trasì nella casa..io non lo volevo fa trasì..fu lui fu lui.

ORAZIO: " Me fece tante promesse, ma io non lo stavo a sentire “

CAMILLA:  ( c.s.)" Me fece tante promesse, ma io non lo stavo a sentire "

ORAZIO: " Allora lui me piglio pe' i capelli "

CAMILLA: " Allora lui me piglio pe' i capelli "

ROBERTO: ( alzandosi ) Ripeti n’pò!

CAMILLA: " Allora lui me piglio pe' i capelli "

ROBERTO: Ehhh!! Ma che ti doveva fare uno shampoo?! Lui t’ ha preso per i capelli per amarti, per possederti con dolcezza...con delicatezza. ( simulando ) E' chiaro?

Scena IV ( Detti poi LORENZO)

CAMILLA: "Allora lui me piglio pe' i capelli" ( entra Lorenzo e in modo impacciato struscia sul fondo per non disturbare la prova per andarsi  a sedersi sulla sedia in fondo a sx )

ORAZIO:" Andre! Mo quello si sposa co n'atra femmina! "

CAMILLA: " Andre! Mo quello si sposa co n'atra! "

ORAZIO: " Non è possibile! "

ROBERTO: " Non è possibile! "

ORAZIO: " Si! Quello se sposa co' n'atra! "

CAMILLA: " Si! Quello se sposa co' n'atra! "

ORAZIO: " T'ho detto che non è possibile! "

ROBERTO: " T'ho detto che non è possibile! "

ORAZIO: " Me l'ha detto la zingara! "

CAMILLA: " Me l'ha detto la zingara! "

ORAZIO: " No! "

ROBERTO: " No! "

ORAZIO: " Te lo giuro su mamma! "

CAMILLA: " Te lo giuro su mamma! "

ORAZIO: " No! Perchè io... "

ROBERTO: " No! Perchè io... "

ORAZIO: " Perchè tu? "

TERESA e CAMILLA: " Perchè tu? "

ORAZIO: " Perchè io l'ho ammazzato! "

ROBERTO: " Perchè io l'ho ammazzato! "

TERESA e CAMILLA: ( urlando ) " Ahhh, l'ha ammazzato! ".......................

ROBERTO: Basta! ( si alza e a Teresa ) Senti... tu stai per morire... stai più di la’ che di qua, mi dici dove trovi la forza per strillare così?! La moribonda vorrebbe urlare, ma non ci riesce, l’urlo deve rimanere soffocato, come una camera d'aria che si sgonfia. ( simula ) La ama..zz..aa...too. ( siede )

TERESA: Ahhh, l'ha amma...zz...ato! ( Roberto siede )

ORAZIO:  " Madonna mia "

CAMILLA:  " Madonna mia " ( Orazio batte con violenza il copione sul punto dove Roberto aveva indicato di far arrivare la lettera )

ROBERTO:  ( saltando sulla sedia ) Che c'è?

CAMILLA: Oddio oddio!

TERESA:  Mamma mia!

ROBERTO:  L'hai preso?

ORAZIO:  Che?

ROBERTO:  Er sorcio? Qui è pieno de sorci ( Teresa e Camilla urlano e saltano sulla sedia e sul divano,  Monica esce di scena )

ORAZIO: Ma quale sorcio?  E' arrivata la lettera! Venite giù! ( tutti si scagliano su Orazio )

ROBERTO:  ( Da uno schiaffo a Orazio ) La lettera eh?

ORAZIO:  Si!

ROBERTO: Quello era un pacco postale...

LORENZO: Roberto!

ROBERTO:  Ciao Lorenzo!

LORENZO: Roberto io ti devo parlare!

ROBERTO: Adesso!!?

LORENZO: Eh si! Adesso!

TERESA: Ma siiii, facciamo una pausa!

ROBERTO:  E de mi devi dire?

LORENZO: Io ho bisogno di parlare con te della commedia!

ROBERTO: Lorenzo, io so che la parte la sai a memoria, che mi devi dire?

LORENZO: Si lo so, ma è che...io sono proprio un imbranato, avrei dovuto dirtelo prima, e... mah... forse...

CAMILLA:  ( tra se ) Non deve essere andata un gran bene dallo psicologo oggi!

LORENZO: Lo sò che siamo in ritardo...

ROBERTO: ...Nooo! Ma che dici? Ma quale ritardo, abbiamo ancora parecchie centinaia di secondi prima del debutto, dimmi, dimmi pure...

LORENZO: Meno male...ecco, ti volevo dire che io non mi ci sento proprio nel ruolo dell' uomo che seduce Rosetta...so che un attore vero dovrebbe riuscirci...ma io non sono violento, anzi odio la violenza...no, vedi...ecco...e che proprio non mi ci vedo...

CAMILLA:  ( avvicinandosi a Lorenzo e sforzandosi come per dire una bugia ) Ma no caro Lorenzo, non è vero, tu...tu sei un uomo di gran fascino, che ispira sensazioni forti, maschie e..e..( andando via ) Non ce la faccio proprio a mentire così spudoratamente!

LORENZO: ( molto sicuro di se ) Grazie Camilla! ( Camilla lo guarda con compassione ) Solo che non riesco a trovare una dimensione.

TERESA: Senti Lorenzo! Prova ad immaginare che al personaggio da bambino gli sia capitato qualcosa che l' ha indurito...

ORAZIO:  ( ridendo ) Eh eh! Induritooo...( Roberto guarda duramente Orazio )

TERESA: Oppure è così perche la mamma da giovane si prostituiva e quindi lui per rivalsa prende le donne con violenza, le usa eppoi le getta via...

LORENZO: E si! E’ vero, potrebbe essere così! ( si va a sedere e tutti sospirano felici, si rialza e a Roberto ) Però se anche tu mi potessi dare un minimo di spiegazione, mi sentirei più sereno!

ROBERTO: Ora te la do io la spiegazione! ( si alza dalla sedia inizia piano per finire forte in faccia a Lorenzo ) E' passata mezzanotte e finiremo questa prova quando il pubblico sarà già seduto per la “prima.” Adesso sono stato chiaro?! Te l’ho data una motivazione? ( Lorenzo terrorizzato annuisce e si va a sedere sulla sedia di fondo )

TERESA: Roberto! L’hai trattato troppo duramente, quel poverino ha dei problemi sentimentali, ...la sua donna l’ha mollato.

ROBERTO:  Ma davero??? ( chiamandolo teneramente lo va a prendere sul fondo scena e lo porta avanti seduto sul divano )  Lorenzo...senti, secondo me, l'ipotesi che t’ha fatto Teresa è la più attendibile, trovo che una madre violenta, una madre che si prostituisce possa essere una motivazione reale. ( comincia a parlargli e gli altri si muovono come la pantera rosa  e si mettono tutti dietro il divano per ascoltare, Roberto  li nota e i tre tornano a sx come prima ) Spero di essere stato abbastanza chiaro adesso. ( Roberto si alza e si avvicina a i tre ) Speriamo che ha capito!

LORENZO: ( si alza e lo raggiunge ) Ma non trovi che una motivazione del genere sia un pò troppo scontata?

ROBERTO: ( al colmo dell'ira ) Eh no è! Adesso basta! Non ne posso più! Non vi sopporto più! Voi... voi sete una manica di disadattati... pazzi paranoici! ( i tre si accucciano impauriti,  a Teresa ) Tu ...

TERESA: ( alzandosi di scatto ) Si Roberto!

ROBERTO: Tu... tu sei una povera derelitta con a carico un fratello incapace di intendere e di volere.... Tu...( a Camilla che si alza dicendo Ehhh??? )  tu...non so se riesco a trovare un aggettivo per te... te sei proprio cretina...’na cretina integrale e...e ... ( a Lorenzo ) te... te non sei da psichiatra, noooo...ma da ricovero! Ricovero immediato! Basta! Io me ne vado! ( esce, e rientra ) Bravi! ( tutti si rilassano ) Bravissimi. E' andata alla grande! Lorenzo aumenta di più  la paranoia e sei perfetto, Camilla allunga di più il collo nella scena del decotto. Teresa, devi esagerare con "si Roberto" Monica perfetta! Orazio? Tu sei l'unico che è proprio " Se stesso " sei cosi naturale, cosi spontaneo, bravo! Beh ragazzi, per questa sera basta così, ci vediamo domani alle otto. ( gli attori escono e Roberto al centro scena ) Ehi, aspettate...prima di andare salutate il pubblico....

FINE