DOMANI MI SPOSO E DIVENTO RICCA !
Scheda copione
Titolo |
DOMANI MI SPOSO E DIVENTO RICCA ! |
Autore ed aventi diritto |
Giuliano Angeletti poetangeletti@gmail.com tel. 3317115597 |
Data pubblicazione |
11 .01.2015 |
Anno di stesura |
2014 |
Genere |
Commedia brillante cabarettistica |
Atti |
1 |
Durata (min) |
70 |
Lingua |
italiano |
Personaggi maschili |
6 |
Personaggi femminili |
6 |
Minimo attori maschili |
6 |
Minimo attrici femminili |
6 |
Premi e riconoscimenti |
|
Depositato S.i.a.e. |
Sezione DOR numero posizione SIAE 198563 Codice Opera 917792A |
Reparto proventi : concordato tra gli Aventi Diritto Da effettuarsi dalla SIAE |
100% 100% |
SINOSSI: ma cosa sta succedendo in questo fantomatico paese: un principe arabo, decide di comprare una società di calcio in fallimento e una parte dei dintorni di Follo, ma per acquistare ha dettato delle clausole … quali saranno ? … la trama si svolge in un contesto di travolgente comicità
( i nomi femminili per renderli più comici possono essere sostituiti con nomi di attrici note )
DOMANI MI SPOSO E DIVENTO RICCA !
Commedia Brillante
di Giuliano Angeletti
numero posizione SIAE 198563
Codice Opera 917792A
Atto Unico
Personaggi:
ROBMILL ANGELIKAN ( principe arabo )
GIULIFA ANGELIKAN (principe arabo)
LIONELLO PERA (presidente della squadra di calcio)
FILIPPO TOSCANELLI (direttore sportivo)
ROMEO TEVERONE ( innamorato di Ada)
ELIGION (eunuco dell’Haren)
MARZIA MARTELLO (segretaria del presidente)
LORETTA BARBI (giornalista)
ADA CARRO ( cittadina)
FIORELLA MARTINI (cittadina)
MARIELLA FATTORI (cittadina)
ANNAMARIA SARTI (cittadina)
la scena: un insieme di veli colorati che mossi con un ventilatore posizionato nelle terze) il tutto è scarno, solo una scala da elettricista e un mega televisisore di cartone …
(musica araba)
SCENA 1
(ROBMILL ANGELIKAN , GIULIFA ANGELIKAN )
( un attore gira per la scena entra un altro attore, entrambi sono vestiti da sceicchi i due parlano in un pseudo arabo … ad alta voce , la discussione è animata e ricca di mimica)
VOCE FUORI CAMPO: scusate l’imprevisto non è partita la traduzione simultanea si ricomincia
( i due attori rimangono fermi come statue, dopo riprendono a parlare )
( in piedi gira per la stanza)ma cosa vorrà mio fratello da me, ma cosa vorrà … magari mi vorrà regalare qualcosa … perché da me non può prendere niente … sento i passi ecco che arriva …vieni avanti fratello vieni …
(l’altro sceicco entra nella tenda)
ROBMILL ANGELIKAN : ( a voce bassa quasi sottomesso) salam fratello
GIULIFA ANGELIKAN : ( a voce alta imperioso) Salam fratello, per te salam due volte
ROBMILL ANGELIKAN : siedi fratello, posso offrirti un po di te fratello
GIULIFA ANGELIKAN : il tuo the è sempre stato di pessima qualità… non accetto niente
ROBMILL ANGELIKAN : allora il perché di questa inaspettata visita
GIULIFA ANGELIKAN : ( alterato ) non è possibile! Non è possibile!
ROBMILL ANGELIKAN : cosa ti è successo, cosa ti è successo
GIULIFA ANGELIKAN : ( si dispera ) sono perseguitato dalla sfortuna, me tapino … me tapino !
ROBMILL ANGELIKAN : racconta , racconta … io sono tuo fratello
GIULIFA ANGELIKAN : ( si dispera ) me tapino … me tapino
ROBMILL ANGELIKAN : parla … io sono pronto ad ascoltare
GIULIFA ANGELIKAN : ( cambio di personalita diventa altezzoso e in un certo senso odioso ) me tapino … me tapino ( a voce alta) ma lo sai che nel terreno che ho ereditato da nostro padre ho trovato dei pozzi di petrolio!
ROBMILL ANGELIKAN : si
GIULIFA ANGELIKAN : ( altezzoso e in un certo senso odioso ) e sai quanti !
ROBMILL ANGELIKAN : no !
GIULIFA ANGELIKAN : (altezzoso e in un certo senso odioso ) 200
ROBMILL ANGELIKAN : 200! Io nel mio 1 solo
GIULIFA ANGELIKAN : (altezzoso e in un certo senso odioso ) capisci che con questi 200 arrivo a 317 pozzi
ROBMILL ANGELIKAN : 317 !
GIULIFA ANGELIKAN : (altezzoso e in un certo senso odioso ) si 317 ma io non voglio questo 17 … adesso cosa ne faccio di questi 17 pozzi in più
ROBMILL ANGELIKAN : regalali a me
GIULIFA ANGELIKAN : (altezzoso e in un certo senso odioso ) no … regalo è morto ….con i proventi dei 17 pozzi, ho deciso di comprare il Paris Saint Germain e farla diventare la più grande squadra d’Europa, così tu potrai dire mio fratello è un grande sceicco … mentre io, e l’io saresti tu .. saresti un gran fallito …. Neppure una squadra di amatori puoi comprare tu Robmillsceicco fallito (saluta facendo il gesto dell’ombrello ) Salam , salam, salam …ed esce di scena …
SCENA 2
(ROBMILL ANGELIKAN , LORETTA BARBI , FILIPPO TOSCANELLI )
( lo sceicco gira nervosamente per la scena, il finto televisore e posizionato in modo che un attore entri dentro )
ROBMILL ANGELIKAN : ( fa a sua volta il gesto dell’ombrello) ma si vattene, ma poi cosa me ne importa a me se Giulifa compra il Paris
(accende il televisore sigla di tutto il calcio minuto per minuto , la giornalista si affaccia e parla)
ROBMILL ANGELIKAN : ora sentiamo le ultime notizie sportive!
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) la giornalista legge alcune notizie tratte da un quotidiano sportivo … dopo comunica la notizia che lo sceicco GiulifaAncelikan compra il Paris Saint Germain
ROBMILL ANGELIKAN : allora quel gasato, imbecille ed altezzoso di mio fratello ha comprato davvero quella squadra !
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) e non solo l’ha comprata, la vuole fare diventare la squadra più forte d’europa
ROBMILL ANGELIKAN : noooo!
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) si … e ha anche detto che tu Robmil sei un fallito
ROBMILL ANGELIKAN : non è vero !
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) si … che è vero e l’ha anche detto in eurovison
ROBMILL ANGELIKAN : ( si avvicina minaccioso alla tv) smettila altrimenti ti spacco
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) devi ancora finire di pagarla, cosa spacchi!
ROBMILL ANGELIKAN : ( si avvicina minaccioso alla tv) non spacco la tv ma tu che dai notizie orribili…
LORETTA BARBI : (dall’interno del televisore) il giornalismo è giornalismo
( si avvicina allo schermo quando Loriana prende una padella da cucina e da una padellata in testa allo sceicco, dopo la giornalista si ritira dallo schermo)
( lo sceicco si lamenta per il colpo ricevuto, nel frattempo torna la giornalista e annuncia )
Una società italiana “ Follo San Martino” che milita nel semiprofessionismo , è in vendita ma nessuno si è presentato all’asta adesso sentiamo il famoso procuratore Filippo Toscanelli cosa ha da dire al riguardo
( il califfo nel sentire questa notizia si mostra interessato)
Ma guarda un po, chissà quanto chiedono ! adesso sentiamo !! (alza il volume della tv)
( dalla tv parla Filippo toscanelli )
FILIPPO TOSCANELLI: purtroppo quando una società di calcio, e una società storica come il Follo San Martino Fallisce è una grande sconfitta per lo sport : pensate che all’ asta pubblica con una partenza di base di 20 Euro non si è presentato nessuno, diamo ancora tre giorni di tempo dopo consegneremo i libri in tribunale
( nel sentire tutto ciò, lo sceicco si fruga dentro le tasche per cercare i soldi , raduna gli spiccioli )
Ecco i 20 Euro ( euforico ) la compro io
FILIPPO TOSCANELLI : ecco un volontario … finalmente … un buon investitore
ROBMILL ANGELIKAN : la compro io , venga … venga le do i soldi subito
( Filippo passa attraverso il televisore e entra nella stanza)
FILIPPO TOSCANELLI: ( stringe la mano allo sceicco) Filippo Toscanelli per servirla
ROBMILL ANGELIKAN: signor Toscanelli
FILIPPO TOSCANELLI: mi chiami pure Filippo per servirla io sono il procuratore e lei sta facendo un affrarone
ROBMILL ANGELIKAN: a me interesserebbe rilevare la società di calcio
FILIPPO TOSCANELLI: benissimo, ma lei sivede subito che è una persona brillante, un uomo d’affari arrivato,,,
ROBMILL ANGELIKAN: (meravigliato) io arrivato!
FILIPPO TOSCANELLI: un uomo che ha ottenuto grandi cose dalla vita … grandi progetti e avuto grandi donne
ROBMILL ANGELIKAN: grandi donne
FILIPPO TOSCANELLI : quante?
ROBMILL ANGELIKAN: una, forse …
FILIPPO TOSCANELLI: quanto basta!
( pausa)
FILIPPO TOSCANELLI: insomma, io posso essere il suo uomo della provvidenza, si fidi di me … mi faccia vedere i soldi
ROBMILL ANGELIKAN: ma mi posso fidare
FILIPPO TOSCANELLI: come se fossi suo fratello
ROBMILL ANGELIKAN: proprio lui mi ha mangiato tutto!
FILIPPO TOSCANELLI: si fidi di me io sonoFilippo, uomo integerrimo! Mi dia i soldi!
( Il califfo tentenna dopo consegna la somma a Filippo che avidamente conta i soldi)
FILIPPO TOSCANELLI: (consegna il contratto al califfo) adesso firmi
ROBMILL ANGELIKAN: ( prende il contratto cerca di leggerlo ma Filippo glielo strappa)
FILIPPO TOSCANELLI: si fidi e firmi, non mi faccia arrabbiare !
ROBMILL ANGELIKAN: va bene firmo! (firma)
FILIPPO TOSCANELLI: ok complimenti, lei ha comprato la società di calcio, la cittadella dello sport e un pezzo del Durasca
ROBMILL ANGELIKAN: ma cosa ci faccio io di un pezzo di Durasca
FILIPPO TOSCANELLI: ci mandi a pascolare i cammelli (scappa dentro la televisione)
( lo sceicco rimasto solo)
ROBMILL ANGELIKAN: ad averceli i cammelli! … ma bisognerà scrivere una lettera
FILIPPO TOSCANELLI: una lettera a chi!
ROBMILL ANGELIKAN: ma Follo avrà pure un presidente
FILIPPO TOSCANELLI: si e allora!
ROBMILL ANGELIKAN: ma ci va almeno una presentazione … uno scritto, una missiva …non posso presentarmi la così … bisognerà pure avvisare
(prende carta e penna e la porge a Filippo, ma Filippo cerca di respingerla)
ROBMILL ANGELIKAN: scriva o mando all’aria tutto l’affare
FILIPPO TOSCANELLI: va bene … va bene … ma stia calmo
(Filippo Toscanelli scrive)
Egregio Signor presidente : le comunico che io sottoscritto , dalla data odierna prende possesso del centro sportivo e del greto del Durasca, ok va bene cosi
ROBMILL ANGELIKAN: ma non va bene niente mi sembra piuttosto scarna
FILIPPO TOSCANELLI: va bene se è per questo coreeggiamo
Egregio Signor presidente : le comunico che io sottoscritto , Califfo RobmilAngelikan dalla data odierna prende possesso del centro sportivo e del greto del Durasca, ok va bene cosi
ROBMILL ANGELIKAN: ma non va bene , io volevo delle donne italiane
FILIPPO TOSCANELLI: rimediamo
Egregio Signor presidente : le comunico che io sottoscritto , Califfo RobmilAngelikan dalla data odierna prende possesso del centro sportivo e del greto del Durasca, se volete che compro voglio donne italiane che ballano danze arabe …ok va bene cosi
FILIPPO TOSCANELLI: Tutto a posto Califfo … va bene
ROBMILL ANGELIKAN: ma la punteggiatura mi sembra un po scarna
FILIPPO TOSCANELLI: ci penso io
Egregio Signor presidente :: le comunico che io sottoscritto , ; Califfo RobmilAngelikan dalla data odierna prende possesso del centro sportivo e del greto del Durasca,,,, se volete che compro voglio donne italiane che ballano danze arabe …ok va bene cosi :::
Anzi ci piazziamo anche altri due punti ! abbondiamo (rilegge)
Egregio Signor presidente :: le comunico che io sottoscritto , ; Califfo RobmilAngelikan dalla data odierna prende possesso del centro sportivo e del greto del Durasca,,,, se volete che compro voglio donne italiane che ballano danze arabe …ok va bene cosi :::
FILIPPO TOSCANELLI : ok tutto bene adesso posso andare ecco la sua copia
(prende il contratto appena firmato e facendo finta di leggerlo esce di scena)
SCENA 3
ROMEO TEVERONE - ADA CARRO - FILIPPO TOSCANELLI
( scena si svolge in strada ma in questo tipo di teatro non si cambia scena )
ROMEO TEVERONE: ( gira per il palco infine si siede) ce caldo… che caldo …. Non si resiste , quest’estate è proprio terribile non si sa proprio dove stare … non vado neppure al mare, me meadrei sotto una pianta al fresco…ma guarda un po chi arriva, quell’antipatico di Filippo, pensa di essere tutto lui quel gasato
(entra Filippo con il giornale in mano)
FILIPPO TOSCANELLI: ( saluta Romeo in modo sarcastico) caro Romeo come va !
ROMEO TEVERONE: bene … bene …
FILIPPO TOSCANELLI: sono contento che le cose ti vanno benissimo
ROMEO TEVERONE: si che vanno bene, non mi lamento
FILIPPO TOSCANELLI: a me vanno bene anche gli affari
ROMEO TEVERONE: sono contento!
(in quel momento passa Ada e Romeo la fissa interessata)
ADA CARRO: buona sera Filippo, sera Romeo
(Armanda attraversa il palco in maniera provocante ed esce di scena)
FILIPPO TOSCANELLI: ( rivolto a Romeo) ti piace
ROMEO TEVERONE: no!
FILIPPO TOSCANELLI: dai che ti piace, l’ho visto da come la guardavi
ROMEO TEVERONE: io non guardavo nessuna
FILIPPO TOSCANELLI: ma lo sai che lei ha un amante!
ROMEO TEVERONE: no non è possibile!
FILIPPO TOSCANELLI: e anche più di uno
ROMEO TEVERONE: non può essere!
FILIPPO TOSCANELLI: io ti dico di si
ROMEO TEVERONE: allora dimmi chi è
FILIPPO TOSCANELLI: mi posso fidare!
ROMEO TEVERONE: si fidati
FILIPPO TOSCANELLI: mi posso!
ROMEO TEVERONE: dillo! Dillo!
FILIPPO TOSCANELLI: sono io!
ROMEO TEVERONE: ma davvero!
FILIPPO TOSCANELLI: (si atteggia) si io … le donne hanno sempre avuto un debole per me!
ROMEO TEVERONE: anche lei
FILIPPO TOSCANELLI: nessuna può resistere al mio fascino
ROMEO TEVERONE: davvero!
FILIPPO TOSCANELLI : adesso saltando di palo in frasca
( Romeo salta )
FILIPPO TOSCANELLI: ma cosa fai !
ROMEO TEVERONE: salto!
FILIPPO TOSCANELLI: ma smettila, io volevo dire : ma non sai niente
ROMEO TEVERONE: cosa dovrei sapere
FILIPPO TOSCANELLI: in effetti cosa vuoi che sai tu !
(mostra il giornale)
Vedi questo ! chi è !
ROMEO TEVERONE: non lo conosco, non mi interessa ed è anche bruttotto
FILIPPO TOSCANELLI: come non conosci quest’uomo … allora non conosci nessuno!
ROMEO TEVERONE: non lo conosco
FILIPPO TOSCANELLI: quest’uomo è un grand’uomo … quest’uomo è il califfo RobmillAngelikan colui che porterà il Follo San Martino in serie A e trasformerà la Durasca in un giardino fiorito … e quest’uomo è venuto a Follo per merito mio ! (alterato) ma non conosci proprio nessuno … sei proprio il solito Romeo
( Filippo esce di scena, mentre Romeo sbigottito )
SCENA 4
ROMEO TEVERONE – ADA CARRO
ROMEO TEVERONE: (sente dei passi) deve essere Ada … deve essere Ada adesso quasi quasi ci faccio un tiro, e poi a me è sempre piaciuta
( Passa Adache ancheggiando entra , esce e rientra sul palco )
ROMEO TEVERONE: ciao Ada
ADA CARRO : ciao Romeo
ROMEO TEVERONE: ciao Ada
ADA CARRO: ciao due volte!
ROMEO TEVERONE: io insomma vorrei!
ADA CARRO: cosa vorresti!
ROMEO TEVERONE: io vorrei conoscerti
ADA CARRO: ma mi conosci già!
ROMEO TEVERONE: ma io volevo conoscerti meglio
ADA CARRO: ma mi conosci già abbastanza (esce di scena)
(Romeo rimane perplesso e esce di scena )
SCENA 5
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI – MARZIA MARTELLO – FILIPPO TOSCANELLI
( il presidentedel San Martino gira per il palco dettando a Marzia alcuni appunti , entrambi girano per il palco Marzia finge di scrivere ripete)
( entra Filippo Toscanelli , rimane titubante nell’entrata )
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: entri … entri cosa aspetta
FILIPPO TOSCANELLI: posso entrare!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cosa aspetti entri
MARZIA MARTELLO: si sbrighi che non abbiamo tempo da perdere
FILIPPO TOSCANELLI: io sono stato dallo sceicco
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: lo sappiamo , noi vogliamo sapere le clausule … le clausule
MARZIA MARTELLO: si le clausule e si sbrighi … il tempo è denaro
FILIPPO TOSCANELLI: io ho contattato lo sceicco
MARZIA MARTELLO: lo sappiamo … veniamo al dunque
FILIPPO TOSCANELLI: io insomma
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: alla svelta , stringa non ho tempo
FILIPPO TOSCANELLI: io sono venuto!
(il presidente e Marzia in unisono)
Cosa vuole lo sceicco !!!!
FILIPPO TOSCANELLI : ( ad alta voco) lo sceicco per comprare la squadra di calcio vorrebbe scegliere e sposare una donna di Follo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si e se è per così poco!
MARZIA MARTELLO: una donna di Follo!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ok Filotto comunica allo sceicco che è tutto ok
MARZIA MARTELLO: io voglio sapere qualcosa di più, si spieghi meglio !
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: lasci perdere Marzia tanto a lei non interressa
MARZIA MARTELLO : no! Però tanto per sapere
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: adesso vada Filippo
FILIPPO TOSCANELLI: ma a chi devo dare ascolto
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: a me ! sono o non sono il presidente
MARZIA MARTELLO: ma io volevo solo sapere i dettagli!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: silenzio ! non siamo mica al mercato!
(silenzio)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: chi comanda qui!
( Filippo Toscanelli e Marzia Martelli in unisono)
Il presidente
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: e allora dico si! E lei Marzia se ne vada !
MARZIA MARTELLI: io non me ne vado, voglio sapere cosa sta succedendo!
(esce di scena)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: che palle di donna … io quasi quasi , le cambio incarico, ora mi dica!
FILIPPO TOSCANELLI: si se ne liberi , e se ne prenda una più giovane!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si a dire la verità ci ho pensato! Ma adesso veniamo allo sceicco cosa vuole
FILIPPO TOSCANELLI: vuole essere accolto con tutti gli onori
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: chiameremo la banda Puccini di Vezzano a suonare
FILIPPO TOSCANELLI: ma che banda di Vezzano … lui vuole che le donne di Follo facciano la danza del ventre
MARZIA MARTELLI: Questo poi! La danza del ventre … non siamo mica a Ryad
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si la danza del ventre! Vede lei Marzia non è il tipo
FILIPPO TOSCANELLI: si ci sono delle difficoltà nel trovare le donne
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ci penso io ! no problem!!!
FILIPPO TOSCANELLI: lui le vede danzare e poi ne sceglie una e …
MARZIA MARTELLI: cosa sarebbe questo e!!!!
FILIPPO TOSCANELLI: lo sceicco ne sceglie una la riempie d’oro e la porta via da Follo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: sie soldi per me!
FILIPPO TOSCANELLI: si e soldi anche per me
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: a te un po’ meno!
FILIPPO TOSCANELLI: si ma deve anche trovare le donne!Si dia da fare
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: per le donne ci penso io ! sono o non sono il presidente!
MARZIA MARTELLI: mi sembra di aver capito che si parlava d’oro
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma e il suo caso, ha detto che non le interessa
MARZIA MARTELLI: non ho detto che non mi interessa , ho solo detto che difficilmente le donne si concederanno , noi donne abbiamo una dignità
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ho capito ma ora se ne vada
MARZIA MARTELLI: ma lo sceicco e ricchissimo e regala … anelli … collier … e viaggi
FILIPPO TOSCANELLI: ma di cosa si preoccupa … lei non parteciperà mai,è la mia segretaria,
MARZIA MARTELLI: come non parteciperò …
(escono di scena, rimane in scena Marzia)
MARZIA MARTELLI : però non è niente male , diventerei una signora piena d’oro e venerata come una regina …
( pausa)
Presidente … Presidente … ho quasi cambiato idea
(esce di scena)
SCENA 6
ROMEO TEVERONE – LORETTA BARBI – FILIPPO TOSCANELLI
(Romeo gira per la scena sempre a caccia di donne )
( arriva Filippo e Romeo si altera)
ROMEO TEVERONE: ( vede Filippo) eccolo di nuovo!
( entra Filippo)
FILIPPO TOSCANELLI: ciao Romeo come va!
ROMEO TEVERONE: bene … bene …
FILIPPO TOSCANELLI: non mi sembra che tu vada tanto bene, sei sempre in giro come la bella Italia
ROMEO TEVERONE: no va bene !
FILIPPO TOSCANELLI: ( tira fuori il giornale ) la vedi questa foto !
ROMEO TEVERONE: ( guarda ) si
FILIPPO TOSCANELLI : lo sai chi è !
ROMEO TEVERONE: no!
FILIPPO MOGI: non sai chi è questa donna !
ROMEO TEVERONE: mai vista!
FILIPPO TOSCANELLI: non mi dire che non sai chi e
ROMEO TEVERONE: no ma mi sembra buona
FILIPPO TOSCANELLI: ti sembra buona… non sai proprio dire altro
ROMEO TEVERONE: cosa devo dire ! chi è !
FILIPPO TOSCANELLI: lei è Loretta Barbi la giornalista ! non la conosci!
ROMEO TEVERONE: non la conosco!
FILIPPO TOSCANELLI: ce la fai a mantenere un segreto!
ROMEO TEVERONE: si
FILIPPO TOSCANELLI : io quella me la sono fatta
ROMEO TEVERONE: anche quella!
FILIPPO TOSCANELLI: si
ROMEO TEVERONE: ma ci sta!
FILIPPO TOSCANELLI: si, basta che te la lavori un po’ !
ROMEO TEVERONE: ci starebbe anche con me !
FILIPPO TOSCANELLI: si
(passa Loretta Barbi , nel vederla Filippo cerca di dileguarsi ma Romeo lo ferma)
ROMEO TEVERONE: eccola, ma è lei! E lei !
(Loretta Barbi si ferma in un angolo della scena)
FILIPPO TOSCANELLI: no può darsi che sia una che le assomiglia
ROMEO TEVERONE : dai dille qualcosa ! presentamela
FILIPPO TOSCANELLI: no! Non posso sono un uomo sposato
ROMEO TEVERONE: ma se tra voi due
FILIPPO TOSCANELLI: io non posso compromettermi , vai tu
ROMEO TEVERONE: ma cosa le devo dire?
FILIPPO TOSCANELLI: ci dici le solite cose che si dicono a una donna e poi ti fai avanti e lei capisce ed è tutto fatto !
(cerca di uscire di scena)
ROMEO TEVERONE: (cerca di trattenerlo) ma cosa fai te ne vai … e io cosa faccio!
(cerca di seguire Filippo)
(esce Filippo, rimane Romeo in scena)
ROMEO TEVERONE: e ora come faccio ( fa le provo due o tre volte)
(infine si decide)
( timidamente si avvicina a Lorella)
ROMEO TEVERONE: (timido) buona sera
LORETTA BARBI: (scocciata) buona sera!
ROMEO TEVERONE: io signorina la vedo sempre alla televisione
LORETTA BARBI: si … sono una giornalista televisiva
ROMEO TEVERONE: aspetta qualcuno
LORETTA BARBI: se sono qua vuole dire che aspetto qualcuno
ROMEO TEVERONE: il suo fidanzato!
LORETTA BARBI: io non ho fidanzato
ROMEO TEVERONE: e allora chi aspetta
LORETTA BARBI: cosa le interessa chi aspetto , ma che modi!!
ROMEO TEVERONE: magari aspettava me!
LORETTA BARBI: aspettavo lei ! ma è pazzo!
ROMEO TEVERONE: se vuole noi due
LORETTA BARBI: la smetta o chiamo i vigili!
ROMEO TEVERONE : va bene mi scusi!
LORETTA BARDI: io non la scuso per niente, se ne vada altrimenti me ne vado via io
ROMEO TEVERONE: va bene … va bene …
LORETTA BRADI: aria ho detto aria ( fa il gesto)
ROMEO TEVERONE: allora io vado
( fa per uscire di scena)
SCENA 7
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI – LORETTA BARBI - MARZIA MARTELLO – ROMEO TEVERONE
( arriva il Presidente e la sua segretaria )
( Romeo fa l’atto di uscire di scena ma il presidente lo chiama)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ciao Romeo, come stai
ROMEO TEVERONE: bene! Bene!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: sono contento Romeo che stai bene
LORETTA BARBI: ma Romeo tu conosci questo tipo?
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma Romeo è un tipo tranquillo, vero Romeo
ROMEO TEVERONE: si sono tranquillo
MARZIA MARTELLO: il signor Romeo è uno dei nostri più cari tifosi
ROMEO TEVERONE: Signor Presidente, ma lei mi aveva promesso un lavoro
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: un lavoro, ma tu Romeo hai sempre voglia di scherzare
MARZIA MARTELLO: Romeo è un bontempone!
ROMEO TEVERONE: ma io volevo un lavoro!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: finiscila di scherzare Romeo
LORETTA BARBI: e bravo vuole un lavoro!
ROMEO TEVERONE: ma oggi che giorno è!
ROMEO TEVERONE: venerdi
MARZIA MARTELLO: ne di Venere ne di Marte non si arriva ne si parte ! quindi
ROMEO TEVERONE: quindi
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: oggi non si può … magari domani!
ROMEO TEVERONE: sempre domani!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : devi avere fiducia ! e vedrai che tutto si risolve
ROMEO TEVERONE: sono due anni che aspetto
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: sei fortunato ad aspettare solo due anni , c’è gente che aspetta da 12 anni … e poi di cosa ti preoccupi tieni ( da un santino elettorale)
MARZIA MARTELLO: metti una croce qui! E vedrai che tutto si risolverà!
LORETTA BARBI: (rivolta verso romeo ) ma vuole veramente lavorare?
ROMEO TEVERONE: si
LORETTA BARBI: allora io le propongo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: vedi ..
MARZIA MARTELLO: proponga
LORETTA BARBI: io le offro un lavoro!
(il presidente, Marzia, e Romeo in unisono)
Un lavoro!
LORETTA BARBI: si un lavoro!
ROMEO TEVERONE: e in che cosa consisterebbe
LORETTA BARBI: ci sarebbe da tagliare la siepe, fare un giardino, costruire un’ aiuola tutto per sei giorni di lavoro …
ROMEO TEVERONE: e quanto mi dai!
LORETTA BARBI: ma come sei venale, pensi solo ai soldi …
ROMEO TEVERONE: si penso solo ai soldi!
LORETTA BARBI: va bene … per i primi sette giorni niente perché e il periodo di prova? Intanto in quei giorni finisce il lavoro! E dopo
ROMEO TEVERONE: e dopo quanto mi dai!
LORETTA BARBI: e dopo ti licenzio, perché non servi più!
ROMEO TAVERONE: (alterato) ma come! Ma è sfruttamento
(esce di scena)
( Marzia Martello, Loretta Barbi e il presidente in unisono)
E proprio vero che nessuno a voglia di lavorare !!!
LORETTA BARBI: ( al presidente) mi hai mandata a chiamate!
MARZIA MARTELLO: io ti ho convocato, ma lo sai che !
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: non e successo niente!
MARZIA MARTELLO: lo sceicco, lo sceicco … arriva lo sceicco
LORETTA BARBI: quello che vuole comprare Follo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: probabilmente sposerà una donna di Follo!
MARZIA MARTELLO: e la coprirà di gioielli !
LORETTA BARBI: chì è questa fortunata
MARZIA MARTELLO: lo sceicco ha bisogno di una donna caparbia , accurata e bella come me
LORETTA BARBI: è lei la fortunata!
MARZIA MARTELLO: si io !
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma Loretta, non darle ascolto , lo sceicco cerca una donna che abbia caratteristiche precise … non certamente questa qui!
MARZIA MARTELLO: e così io sarei questa qui!
LORETTA BARBI: ( alterata) con calma altrimenti me ne vado!
MARZIA MARTELLO: ripetilo se ne hai il coraggio
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cerchiamo di moderare i termini
MARZIA MARTELLO : lo sceicco vuole una donna di Follo, ed io sono la più interessante
LORETTA BARBI: lo sceicco si vuole sposare con una di Follo! Ma che notizia straordinaria, io lo comunico al mondo. Questa notizia uscirà su tutti i giornali a caratteri cubitali. Ne parleranno perfino tutti i telegiornali , lei allora è la favorita … dica … dica …
MARZIA MARTELLO: si sono la favorita …
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: no ! ragioniamo… ne parliamo con calma… tu Marzia non sei per niente la favorita … perché lo sceicco carca una donna che sappia ballare la danza del ventre
( parla in disparte con Marzia)
MARZIA MARTELLO: se lo sceicco vuole una donna di Follo da convogliare a nozze, e se nessuna si presenta io avrei deciso … ( ad alta voce) di sacrificarmi io ! facciamo tutto in maniera discreta, nessuno sa niente … io mi ritrovo sposata e signora … ci mettiamo d’accordo ok
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: allora hai cambiato idea ! ma io non l’ho cambiata su di te
MARZIA MARTELLO: ma cerca di venirmi incontro..
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ho detto di no … senza favoritismi … ci sarà una seria competizione tra tutte le donne del paese
MARZIA MARTELLO: cosa sarebbero le donne di Follo , carne da macello… io organizzo un comitato e vedrai che noi donne ci faremo sentire
LORETTA BARBI: un comitato , si questo è interessante!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: Marzia , ma cosa vuoi fare … un comitato ! (ride)
MARZIA MARTELLO: e adesso me ne vado
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma si vattene
MARZIA MARTELLO: ma ci rivedremo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: quello sicuro
LORETTA BARBI: io me ne vado con lei!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: Marzia dai ragioniamo!
MARZIA MARTELLO: non c’è da ragionare , ci risentiamo !
LORETTA BARBI: lo sceicco che si sposa , il comitato che scoop! Che scoop! Vado subito a scrivere il pezzo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: Loretta aspetta !!!
LORETTA BARBI: non ho tempo devo andare
( Loretta e Marzia escono di scena)
(esce di scena)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ecco se ne sono andate tutte via … speriamo che le donne non mi combinino qualcosa
(esce di scena)
SCENA 8
FIORELLA MARTINI – ROMEO TEVERONE – IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI
(Romeo e con il giornale in mano e sta cercando di sedurre la prima donna che vede)
( Fiorella entra in scena si ferma sul palco)
(Romeo si avvicina)
ROMEO TEVERONE: Buon giorno signorina
FIORELLA MARTINI: buon giorno
ROMEO TEVERONE: bella giornata vero
FIORELLA MARTINI: non mi sembra bella, è nuvoloso forse pioverà
ROMEO TEVERONE: forse pioverà … si c’è una nuvola
FIORELLA MARTINI: ma è tutto pieno di nuvole
ROMEO TEVERONE: si ma domani è bello!
FIORELLA MARTINI: ma insomma cosa vuole lei da me!
ROMEO TEVERONE: io insomma
FIORELLA MARTINI: cosa vuole!
ROMEO TEVERONE: che bella giornata
FIORELLA MARTINI: e lei viene qua da me solo per dirmi che bella giornata
ROMEO TEVERONE: io insomma … volevo
FIORELLA MARTINI: cosa vuole!
ROMEO TEVERONE: io insomma volevo
FIORELLA MARTINI: ho capito lei è stato mandato da mio marito a spiarmi, vero!
ROMEO TEVERONE: no!
FIORELLA MARTINI: lei è uno di quei investigatori privati che prende sempre mio marito per vedere se io ho l’amante
ROMEO TEVERONE: io veramente
FIORELLA MARTINI: ebbene … come mi vedi
ROMEO TEVERONE: io bene
FIORELLA MARTINI: mi vedi bene allora
ROMEO TEVERONE: si
FIORELLA MARTINI: mi guardi di nuovo
( gira intorno a Fiorella per guardarla meglio)
FIORELLA MARTINI: mi guardi meglio
( gira intorno a Fiorella per guardarla meglio)
FIORELLA MARTINI: ma cosa fa mi fissa!
ROMEO TEVERONE: mi ha detto di guardare
FIORELLA MARTINI : ma cosa ha da guardare !!
( Romeo si gira dall’altra parte)
FIORELLA MARTINI: allora cosa gli dici a mio marito!
ROMEO TEVERONE: io non so chi è suo marito
FIORELLA MARTINI: lei non sa niente … lei non sa proprio niente
ROMEO TEVERONI: niente
FIORELLA MARTINI: ma allora cosa ci fa lei a quest’ora qui!
ROMEO TEVERONE: qui!
FIORELLA MARTINI: si cosa ci fa lei qui!
ROMEO TEVERONE: io se volete me ne vado
FIORELLA MARTINI: no rimanga qua!
ROMEO TEVERONE: va bene!
FIORELLA MARTINI: io voglio che dica a mio marito che io sono una donna seria, buona, una moglie perfetta… chiaro!
ROMEO TEVERONE: io non so!
FIORELLA MARTINI: e cosa sai !!! cosa sai !!!
ROMEO TEVERONE: io insomma
FIORELLA MARTINI: te lo dico io cosa sai!
ROMEO TEVERONE: cosa so!
FIORELLA MARTINI: niente! Tu non sai niente!
ROMEO TEVERONE: io lo ho sempre saputo di non sapere niente
FIORELLA MARTINI : allora vai da mio marito e gli dici che non mi hai visto, no gli dici che ero con una mia amica a supermercato! Chiaroooo!
ROMEO TEVERONE: si ho capito
FIORELLA MARTINI: adesso vai! Cosa aspetti vai!
ROMEO TEVERONE: ho capito vado!
(entra il presidente, Romeo si posiziona a lato palco)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ciao amore mio!
( Fiorella esce a braccetto con il presidente, mentre Romeo mentre esce osserva)
ROMEO TEVERONI: (stupefatto) visto il presidente!!!
( Romeo esce di scena)
SCENA 9
ANNAMARIA SARTI – MARIELLA FATTORI – ADA CARRO
( le due donne si incontrano, entrano una da il lato sinistro e una dal lato destro della scena si incontrano al centro del palcoscenico)
ANNAMARIA SARTI: buon giorno Mariella
MARIELLA FATTORI: buon giorno Anna
ANNAMARIA SARTI: ma sai qualcosa di quello che sta succedendo!
MARIELLA FATTORI: a Follo sta succedendo di tutto
ANNAMARIA SARTI: adesso abbiamo anche lo sceicco
MARIELLA FATTORI: quello che vuole comprare mezza Follo, la Durasca , e gli impianti sportivi e poi
ANNAMARIA SARTI: e poi! Ho sentito dire
MARIELLA FATTORI: cosa hai sentito dire!
ANNAMARIA SARTI : cosa!
MARIELLA FATTORI: ma non so se è vero! E se delle cose non sei sicura , non devi neppure dirlo, sai i tempi sono cambiati
ANNAMARIA SARTI: certo che adesso i tempi sono cambiati, dimmelo dai dimmelo
MARIELLA FATTORI: non posso, poi si viene a sapere che io lo sono andato a riportare
ANNAMARIA SARTI: ma allora non mi dici proprio niente
MARIELLA FATTORI: no, non posso però … se dovesse succedere lo saprai
ANNAMARIA SARTI: e cosa dovrebbe succedere,
MARIELLAFATTORI: niente, però Marzia lo sa!
ANNAMARIA SARTI: cosa mi interessa se lo sa Marzia, dimmelo tu!
MARIELLA FATTORI: vai da lei, perché lo ha saputo lei … a me lo hanno solo riportato
ANNAMARIA SARTI: ma chi te lo ha riportato!
MARIELLA FATTORI: me lo ha detto Ada
ANNAMARIA SARTI: e dai ascolto a quello che dice Ada
MARIELLA FATTORI: si con me è sincera
ANNAMARIA SARTI: forse con te sarà sincera , ma palle ne racconta, ma te lo ricordi perfino da ragazzetta, andava a raccontare che tutti gli uomini le stavano dietro, raccontava che non poteva uscire di casa che si sentiva in imbarazzo
MARIELLA FATTORI: non mi risulta, è una mia amica
ANNAMARIA SARTI: anche tu sei una mia amica, perciò non vorrei che quello che ti ho detto di Ada, appena la vedi lo vai a riportare come tuo solito , perché se tu lo fai , io vengo e ti do fuoco alla casa
MARIELLA FATTORI: no … no non dico niente … non dico niente … no
ANNAMARIA SARTI: e sarà bene che non dici niente!
MARIELLA FATTORI: non dico niente!
(silenzio)
MARIELLA FATTORI: ma hai visto ieri
ANNAMARIA SARTI: e cosa dovrei avere visto, non ho il tempo che hai te per spettegolare , io sono a lavorare
MARIELLA FATTORI: io ho sentito, e quando dico che ho sentito … ho solo sentito involontariamente , perché sai che io non sono il tipo che spettegola
ANNAMARIA SARTI: a me non sembra, ma se lo dici tu!
MARIELLA FATTORI: noi siamo come sorelle per cui mi fido
ANNAMARIA SARTI: mi raccomando che rimanga tra noi!
MARIELLA FATTORI: sono muta come un pesce
ANNAMARIA SARTI: allora mi posso fidare
MARIELLA FATTORI: si fidati
ANNAMARIA SARTI : allora vieni qui ( si avvicina e parla)
Sai Alida Ada!
MARIELLA FATTORI: non la posso sopportare, è sempre quella che cammina sculettando
(mima la camminata di Ada)
ANNAMARIA SARTI : si sembra una papera! Si una papera
(tutte e due mimano per tutto il palco la camminata di Ada )
(ritornano a centro palco)
MARIELLA FATTORI: Cosa ha combinato stavolta!
ANNAMARIA SARTI : ma hai visto che scarpe ha comprato
MARIELLA FATTORI: e che tacchi!!!
ANNAMARIA SARTI: sembra un trampoliere!
MARIELLA FATTORI: non ce la fa neppure a portarli
ANNAMARIA SARTI: ma e ridicola, non avrebbero neppure dovuto venderle a lei.
MARIELLA FATTORI: ridicola!
ANNAMARIA SARTI: sono anche di Gucci
MARIELLA SARTI: Gucci se lo sa , la denuncia (ridono)
MARIELLA FATTORI: e poi sui tacchi alti
ANNAMARIA SARTI: neppure le ciabatte può portate quella oca
MARIELLA FATTORI: è veramente un’ oca una di quelle che fa qua .. qua
ANNAMARIA SARTI: si una oca … oca (ride)
MARIELLA FATTORI : fai silenzio che arriva
ANNAMARIA SARTI: silenzio e acqua in bocca!!!
(entra Ada ancheggiando con i tacchi alti e vestita in modo vistoso )
ADA CARRO: buonasera amiche come va !!
ANNAMARIA SARTI: bene Ada e tu!
ADA CARRO: bene anzi… benissimo!
MARIELLA FATTORI: e poi quel vestito ti sta benissimo, mi piaci Ada
ANNAMARIA SARTI: e poi con quei colori, sei una donna brillantissima
ADA CARRO: ti piace!
MARIELLA FATTORI: ma è meraviglioso
ANNAMARIA SARTI: ma poi le scarpe!
MARIELLA FATTORI: si le scarpe che belle
ANNAMARIA SARTI: sono favolose
MARIELLA FATTORI: devono costare tantissimo
ADA CARRO: si ma le valgono ( fa vedere le scarpe)
ANNAMARIA SARTI: sono proprio un incanto
MARIELLA FATTORI: ti donano molto
ANNAMARIA SARTI: ti fanno sentire ancora più bella
ADA CARRO: bisogna essere belle, perché sapete cosa sta succedendo
( Annamaria e Mariella in unisono )
E cosa sta succedendo !
ADA CARRO: lo sapete dello Sceicco
( Annamaria e Mariella in unisono )
Lo sceicco vuole sposare una donna di Follo
ADA CARRO: si … e sposerà la donna più bella e poi …
ANNAMARIA SARTI: e perché!
ADA CARRO: perché lo sceicco vuole fare una cosa strana
( Annamaria e Mariella in unisono )
Noi non lo facciamo strano!
ADA CARRO: lui vuole la donna più affascinante del paese
( Annamaria e Mariella in unisono )
Per farlo strano!
ADA CARRO: no per fare dell’altro
ANNAMARIA SARTI.: io non faccio niente
MARIELLA FATTORI: neppure io non faccio niente, anzi noi donne dobbiamo protestare, noi non siamo carne da macello
ANNAMARIA SARTI: non siamo degli oggetti… organizziamo un comitato
MARIELLA FATTORI: si un comitato, contro questo sceicco e contro coloro che lo spalleggiano
ANNAMARIA SARTI: si andiamo a raccogliere le firme
MARIELLA FATTORI: organizzeremo una riunione
ANNAMARIA SARTI: faremo sentire la nostra voce …
( Ada Carro rimane in silenzio)
ANNAMARIA SARTI: ma come tu non vieni
MARIELLA FATTORI: vieni con noi a difendere la dignità delle donne di Follo
ADA CARRO: io no
( Annamaria e Mariella in unisono )
E perché no !
MARIELLA CARRO: perché io sono il desiderio di tutti gli uomini di Follo
ANNAMARIA SARTI: cosa saresti tu!
MARIELLA FATTORI: ma se sei una befana
ADA CARRO: non ci parlo con voi, perché voi siete corrose della gelosia, perché io sono bella affascinante e perché ( fa il gesto ) si voi siete geloso perché io faccio battere il cuore degli uomini
( si sente il battito cardiaco)
MARIELLA CARRO: per forza cerchi solo uomini cardiopatici
MARIELLA FATTORI: certo che per sposare te ne deve avere di gusti strani
ANNAMARIA SARTI: (ironica ) deve avere proprio gusto!
ADA CARRO: non sarete per caso invidiose della mia bellezza.
MARIELLA FATTORI: gelosa di te proprio no…
ADA CARRO: allora io me ne vado, e vi lascio corrodere dalla vostra gelosia
(Ada contrariata esce di scena)
ANNAMARIA SARTI: ma guarda un po cosa mi tocca vedere
MARIELLA FATTORI: ormai è completamente fuori di testa
ANNAMARIA SARTI: meno male che se ne è andata
MARIELLA FATTORI: io non la sopporto più
ANNAMARIA SARTI: è orrenda
MARIELLA FATTORI: ma allora tu lo sapevi … che lo sceicco vuole sposare una di noi
ANNAMARIA SARTI: si lo sapevo, ma anche tu lo sapevi
MARIELLA FATTORI: si ma io non sono assolutamente interessata!
ANNAMARIA SARTI: a me proprio l’arrivo dello sceicco mi lascia indifferente
MARIELLA FATTORI: a me poi , proprio non mi lascia ne caldo ne freddo!
ANNAMARIA SARTI: ma se non te ne importa dello sceicco , cos’hai nella borsa!
MARIELLA FATTORI: nella borsa! Io niente!
ANNAMARIA SARTI: quello cos’è !
MARIELLA FATTORI: cosa !
ANNAMARIA SARTI: quel costume!
MARIELLA FATTORI: niente di importante, è uguale a quello che hai nella borsa e lo tieni nascosto!
ANNAMARIA SARTI: io tengo nascosto qualcosa, ma figuriamoci!
(entrambe tirano fuori dalle borse i loro costumi da odalisca)
(in unisono) ridono
Ma si che ci interessa lo sceicco!
ANNAMARIA SARTI: ( guarda il costume di Mariella) bello il tuo costume
MARIELLA FATTORI: ( guarda il costume di Annamaria) carino il tuo
( in unisono)
Peccato che solo una di noi verrà scelta
MARIELLA FATTORI: ma guarda che non siamo solo noi!
ANNAMARIA SARTI: figuriamoci se lo sceicco sceglie Ada sembra una papera!
MARIELLA FATTORI: siamo stati bravi a fare credere alla papera che a noi non ci interessa lo sceicco
(entrambe ridono ed escono di scena)
SCENA 10
ROMEO TEVERONE - ADA CARRO
(in scena una scala da elettricista e un secchio pieno di farina, intanto posizionano )
( Romeo è di nuovo in scena con il giornale , aspetta il passaggio di qualcuna)
ROMEO TEVERONE: ormai dovrebbe arrivare … ne sono sicuro … si dovrebbe passare
( passa Ada ancheggiando e si dirige sulla scala , sale sui gradini )
( Romeo si avvicina alla scala )
ROMEO TEVERONE: ciao Ada!
ADA CARRO: si Romeo, ciao!
ROMEO TEVERONE: cosa fai sul terrazzo!
ADA CARRO: guardo il panorama Romeo
ROMEO TEVERONE: ( fa il gesto con la mano) e cosa c’è di tanto importante nel panorama
ADA CARRO: il panorama , è il panorama!
ROMEO TEVERONE: posso salire con te a vedere questo panorama
ADA CARRO: no mio bel Romeo!
ROMEO TEVERONE: ( euforico) mi ha chiamato, mio bel Romeo è fatta ( si sfrega le mani dalla contentezza)
ADA CARRO: perché non favelli, Romeo
ROMEO TEVERONE: perché ti amo Ada!
ADA CARRO : anch’io ti amo
ROMEO TEVERONE: mi ami …
ADA CARRO: si come amo tutti gli uomini!
ROMEO TEVERONE: allora anch’io!
ADA CARRO: si !
ROMEO TEVERONE: scendi amore mio!
ADA CARRO: non posso devo vedere il panorama
ROMEO TEVERONE: ma cosa ci sarà da vedere in questo panorama
ADA CARRO: aspetto l’arrivo dello sceicco
ROMEO TEVERONE: ma cosa ti può dare lo sceicco che io non ti posso dare
ADA CARRO: non so, vedremo …
ROMEO TEVERONE: io ti amo Ada, usciamo … dai usciamo …
ADA CARRO: non posso, adesso devo andare
ROMEO TEVERONE: dove devi andare
ADA CARRO: devo andare a ballare per lo sceicco
ROMEO TEVERONE: a ballare per lo sceicco
ADA CARRO: (agitata) eccolo sta arrivando … sta arrivando …
( getta il secchio in testa a Romeo, lei scende dalla scala ed esce di corsa di scena)
(rimane in scena Romeo, che si toglie il secchio dalla testa )
ROMEO TEVERONE: mi ama , mi ama ha detto che mi ama … non mi scappa … non mi scappa …
SCENA 11
FIORELLA MARTINI – FILIPPO TOSCANELLI
( i due si incontrano casualmente)
FIORELLA MARTINI: cercavo proprio te Filippo !
FILIPPO TOSCANELLI: chi io !
FIORELLA MARTINI: la devi finire di farmi seguire , adesso ti sei preso anche un’ investigatore privato: ma la tua è proprio una mania ossessiva
FILIPPO TOSCANELLI: io non so assolutamente di cosa parli
FIORELLA MARTINI: guarda che io ho scoperto tutto ed ho anche smascherato quell’investigatore da operetta che hai assolto … ma si può sapere di cosa hai paura….
FILIPPO TOSCANELLI: io casco dalle nuvole, non so proprio niente
FIORELLA MARTINI: certo che potevi sceglierti un investigatore un po’ più sveglio… lo ho subito scoperto! Sono furba io! Sono furba! Con quel giornale in mano girato al contrario … o era suonato o era un investigatore privato. Chissà cosa ti ha raccontato … io l’ho incontrato mentre stavo andando al supermercato… appena scoperto quel tronato era perfino in imbarazzo… però io non avevo e non ho niente da nascondere: anzi ti preannuncio che se mi sceglierà lo sceicco e sceglierà me, ne sono sicuro. Io me ne andrò con lui ed ho finito con te e con tutti i tuoi patemi,e adesso addio, mio bel maritino …
FILIPPO TOSCANELLI: fai pure quello che vuoi, e buona fortuna : però sappi che non ti ho mai fatta sorvegliare da nessuno … e in quanto allo sceicco … buona fortuna, e in quanto ai tradimenti veri o presunti , non me ne può fregar de meno … sono pieno di donne io!
(saluta)
Buona vita Fiorella …
(entrambi escono di scena)
SCENA 12
MARIELLA FATTORI - FIORELLA MARTINI - LORETTA BARBI - MARZIA MARTELLO – IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI
( le donne di Follo organizzano un comitato)
(Marzia si rivolge a Loretta Barbi)
MARZIA MARTELLO: Loretta, mi sembra impossibile non è ancora arrivata nessuna
LORETTA BARBI: arriveranno, arriveranno: siamo noi che siamo in anticipo
MARZIA MARTELLO: pensa Loretta fino a poco tempo fa, sembrava che lo sceicco non interessasse a nessuna,invece interessa a tutte , proprio a tutte anche ad Ada.
LORETTA BARBI: però non è giusto che solo una solo di noi venga premiata mentre le alte!
(entra Fiorella Martini)
FIORELLA MARTINI: amiche e inammissibile , mio marito che ora è diventato ex ha assunto un investigatore privato per sapere se io lo tradisco, ma guarda a che punti siamo arrivati … ma io lo beccato quel deficiente di investigatore , e l’ho subito riconosciuto aveva uno sguardo da demente , ma io ho la coscienza pulita … io mio marito fino ad oggi non l’ho mai tradito, ma adesso le cose sono cambiate,io sono venuta per lo sceicco
MARZIA MARTELLO: anche tu!
LORETTA BARBI: allora ci siamo proprio tutte
MARZIA MARTELLO: tutte in competizione
( Loretta Barbi e Fiorella Martini in unisono )
Quello sicuro !!!!
(entra in scena Mariella Fattori e Annamaria Sarti)
ANNAMARIA SARTI: finalmente e stata dura uscire dal negozio!
MARIELLA FATTORI: una faticaccia! C’era una ressa!
MARZIA MARTELLO: noi siamo qua ad aspettarvi e voi … ma non c’è serietà
LORETTA BARBI: adesso basta, noi abbiamo organizzato questa riunione perché il problema è serio
MARIELLA FATTORI: certo che è serio, è inutile che noi ci nascondiamo dietro un dito
ANNAMARIA SARTI: non mi sembra giusto che lo sceicco scelga una di noi e le altre rimangono li come delle cretine
LORETTA BARBI: e vero
ANNAMARIA SARTI: appunto per fare in modo che questo non accada dobbiamo fare un patto
MARIELLA FATTORI: si facciamo un patto
FIORELLA MARTINI: io direi di andare a parlare con il presidente e trovare una soluzione comune
MARZIA MARTELLO: io direi di andare da lui ed esporre il nostro punto di vista, ricordandogli che siamo noi la parte in causa e per cui noi dobbiamo dettare le condizioni e non subirle: e le condizioni sono:
ANNAMARIA SARTI: noi per danzare vogliamo essere pagate, però dei soldi
LORETTA BARBI: facciamo fondo comune
FIORELLA MARTINI: e vanno divisi tra coloro che non verranno scelte..
MARZIA MARTELLO: altrimenti noi minacciamo di non ballare e quindi di fare saltare tutto l’affare
(tutte in unisono)
Siiiii!
MARZIA MARTELLO: adesso andiamo a parlare con il presidente
( Annamaria Sarti mostra una borsa con dentro il costume da odalisca )
LORETTA BARBI: che cosa hai comprato
ANNAMARIA SARTI: il costume per ballare
FIORELLA MARTINI: si voglio vedere cosa hai comprato, anche tu Mariella
LORETTA BARBI: falle vedere … dai che sono curiosa!
MARIELLA FATTORI : ma è una cosina da niente
MARZIA FATTORI: fai vedere! ( Mariella tira fuori il costume)
(tira fuori il costume e tutte si assemblano ricoprendo di elogi Mariella)
MARZIA MARTELLO: ma è bellissimo
MARIELLA FATTORI: io ho preso questi colori perché mi donano di più
LORETTA BARBI: adesso basta, andiamo e facciamo sentire la nostra voce
MARZIA MARTELLO: tutti dal presidente
(tutte in unisono)
Si a dal presidente
( escono di scena nel frattempo entra in scena il presidente )
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( vede le donne e ne è quasi intimorito)
ANNAMARIA SARTI : signor Presidente!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: mi dica!
ANNAMARIA SARTI: noi non ci stiamo!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI:a fare cosa!
MARZIA MARTELLO: noi vogliamo difendere la nostra dignità
ANNAMARIA SARTI: a noi non ci sembra giusto che ..
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: calmatevi tutto è risolvibile
FIORELLA MARTINI: risolvibili un cavolo, vogliamo essere noi a dettare le condizioni
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: silenzio,silenzio … parlate con calma e una alla volta
MARIELLA FATTORI: il suo progetto non ci piace per niente …
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cosa non piace
LORETTA BARBI: il suo progetto con lo sceicco, noi siamo in cinque e viene premiata una solo di noi
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: purtroppo lo sceicco ne sceglierà solo una
LORETTA BARBI: non è giusto!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: e allora io non so che farci, adesso devo andare che ho una riunione importante
MARZIA MARTELLO: vai pure alla tua riunione, noi non veniamo a danzare se non ci ascolti
MARIELLA FATTORI: si andiamocene tutte a casa
(fanno l’atto di scena di corsa)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: calmatevi, ragioniamo cosa volete! quali sono le vostre condizioni! Fatemi parlare con il vostro portavoce
MARZIA MARTELLO: caro presidente ! se vuoi che noi ci prestiamo al suo bieco progetto
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: insomma cosa volete!
MARZIA MARTELLO: noi vogliamo essere pagate per la prestazione, in più una maestra di ballo che ci insegna e un assegno da dividere tra quelle di noi che non verranno scelte … chiaro!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: in questo caso, mi costa di meno scegliere delle nuove donne magari a Ceparana o a Bottagna
Arrivederci … statemi bene ( fa l’atto di uscire di scena)
MARZIA MARTELLO: non hai tempo … lo sceicco quando arriva!
(tutte le donne in unisono) dopodomani!
MARZIA MARTELLO: ti è andata male presidente
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: perbacco va bene, cerchiamo di venirci incontro
MARZIA MARTELLO: aspettiamo la tua offerta
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: facciamo 100 Euro a testa e va bene così
MARZIA MARTELLO: facciamo 10000 Euro a testa e va bene così
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: sono troppi a me non mi sta bene
MARZIA MARTELLO: prendere o lasciare!
PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: facciamo 9000 e va bene così
( le donne fanno un breve consulto)
MARZIA MARTELLO: ok … per noi va bene e in quanto a te nessuno sa cosa ci guadagni
PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cosa vuoi che ci guadagno, siete voi che siete delle strozzine
( tutte le donne in unisono)
Noi strozzine, ma scherziamo !!!!
(escono di scena)
SCENA 13
FILIPPO TOSCANELLI – ROMEO TEVERONE
( Romeo Teverone perennemente a caccia di donne gira per la scena con un giornale in mano , Filippo lo vede ma non si lascia scorgere)
FILIPPO TOSCANELLI: ( vede Romeo si fa una risata e dice tra se e se )
Guarda Romeo … ora mi faccio due risate
(si avvicina al Romeo)
ROMEO TEVERONE: Come stai Filippo!
FILIPPO TOSCANELLI: bene .. bene … e tu vedo che sei sempre in forma
ROMEO TEVERONE: ( fa un gesto ginnico) sono sempre in palestra, vedi che fisico ( si tocca la pancia)
FILIPPO TOSCANELLI: vedo vedo !
ROMEO TEVERONE: anch’io vado sempre in palestra per vedere Ada
FILIPPO TOSCANELLI: ti piace Ada, ti piace!!
ROMEO TEVERONE: si tanto!!
FILIPPO TOSCANELLI: e allora cosa aspetti !
ROMEO TEVERONE: aspetto
FILIPPO TOSCANELLI: aspetta , aspetta … ma hai il giornale di oggi
ROMEO TEVERONE: si!
( Romeo apre il giornale di scatto )
La vedi questa foto, sai chi è !
FILIPPO TOSCANELLI: si è il presidente!
ROMEO TEVERONE: ( velocissimo ) si è il presidente ma è anche quello che se la fa con tua moglie … e ride
FILIPPO TOSCANELLI: ( rimane tranquillo )
ROMEO TEVERONE: ( si affaccia dalla scena, rimanendo a sua volta esterrefatto ) ma come non ti incavoli, non te ne importa niente
FILIPPO TOSCANELLI: ( ad alta voce ) ma che se la prenda e se la porti via, ormai non ne posso più
( Ed esce di scena, torna in scena Romeo)
ROMEO TEVERONE : ma guarda un po’ che tipo strano che è Filippo ! Uhhh ! guarda chi c’è!
( passa ancheggiando Ada)
Ciao Ada dove vai !
ADA CARRO: ciao amorino , vado a far parte dell’ harem del califfo!
(esce di scena)
ROMEO TEVERONE: dell’ harem del califfo … vengo anch’io … Ada ti amo!!!! Lo so dove va Ada … lo soooo!
(esce di scena)
SCENA 14
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI – FILIPPO TOSCANELLI - ROMEO TEVERONE
( entra in scena il presidente abbastanza preoccupato)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( agitato) ormai è tutto pronto! Finalmente … finalmente ! Filippo ! Filippo! Sono tutto un fremito
( entra Filippo Toscanelli)
FILIPPO TOSCANELLI: presidente.. calma, calma! Non essere così agitato …
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: è in ritardo!
FILIPPO TOSCANELLI: non preoccuparti … se ha assicurato che verrà! Verrà!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: intanto non si è visto, ma è tutto pronto!
FILIPPO TOSCANELLI: prontissimo!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma come mai , non si è visto ancora nessuno del suo entourage !
FILIPPO TOSCANELLI: non ti stare a preoccupare, se ha detto che arriva arriva !
(suona il campanello)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: finalmente !
FILIPPO TOSCANELLI: l’avevo detto io!
( suona il campanello)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cosa aspetti vai ad aprire
( Filippo va ad aprire e dalla porta compare Romeo con un mazzo di fiori)
ROMEO TEVERONE: è permesso!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: se ne vada! Se ne vada! Cosa vuole lei!
ROMEO TEVERONE: perché adesso mi da anche del lei!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si le do del lei: ora se ne vada!
( Filippo cerca di spingerlo fuori, ma invano)
ROMEO TEVERONE: e tu toglimi le mani di dosso: e in quanto a lei presidente, mi lasci entrare
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ma cosa vuole da me! Cosa vuole, se ne vada !
ROMEO TEVERONE: io volevo Ada!
FILIPPO TOSCANELLI: Ada, non so neppure chi sia!
ROMEO TEVERONE: brutto falso … adesso vieni a dirmi che non la conosci!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: cosa vuole da Ada…
FILIPPO TOSCANELLI: Ada non può ricevere nessuno
ROMEO TEVERONE: io volevo parlarle
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: non si può! Non si può se ne vada
FILIPPO TOSCANELLI: via … vada via
(cerca di chiudere la porta, ma Romeo )
ROMEO TEVERONE: io volevo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: lei non voleva niente, vada via per favore
FILIPPO TOSCANELLI: ma come si permette , chi l’ha autorizzato ad entrare!
ROMEO TEVERONE: io ho trovato tutto aperto!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( grida) la sicurezza… ma dov’è la sicurezza! Ci doveva pensare lei!
FILIPPO TOSCANELLI: ( prende i fiori dalla mano di Romeo) questi li teniamo noi , li diamo allo sceicco
ROMEO TEVERONE: i miei fiori!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: adesso fuori, Romeo… fuori
(finalmente riesce a chiudere la porta simbolica, da fuori scena)
ROMEO TEVERONE: Ada! Ada! Tornerò Ada ti amo!
( Il presidente e Filippo tirano un sospiro di sollievo)
( in unisono)
Meno male!!!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: per fortuna ce ne siamo liberati, e adesso speriamo che arrivi lo sceicco
( suonano alla porta)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI e FILIPPO TOSCANELLI: ( circoscritti) chi sarà!
( suonano alla porta)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI e FILIPPO TOSCANELLI: ( circoscritti) forse sono loro !
(pausa)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI e FILIPPO TOSCANELLI : (euforici) ma allora andiamo ad aprire
( vanno ad aprire e trovano di nuovo Romeo)
ROMEO TEVERONE : ( grida) Ada … Ada
(richiudono la porta, Romeo e di nuovo cacciato fuori)
ROMEO TEVERONE: ( grida da fuori scena ) Ada! Ada ! tornerò!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ancora lui è una maledizione
FILIPPO TOSCANELLI: ( grida a sua volta ) Ada … Ada … ma basta !!!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : ( grida ) ma speriamo che gliela dia …
FILIPPO TOSCANELLI: ( si avvicina alla porta ed origlia) e andato via
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( si avvicina ed origlia) si è andato via … ma stiamo in “ campana”
( tornano al centro della scena entrambi sono preoccupati )
( si sente suonare alla porta, i due si fanno un cenno di assenso e poi )
FILIPPO TOSCANELLI: ( si sfrega le mani ) stavolta quel tamburo non ci frega
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( si sfrega le mani) si diamogli una lezione a quel tamburo di Romeo
( suona di nuovo il campanello della porta)
( adesso teniamoci pronti )
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: al tre via … 1 – 2 – 3
( i due fanno una grande pernacchia )
( mentre aprono la porta)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: (grida) brutto tamburo vattene
FILIPPO TOSCANELLI: ( grida) vattene a quel paese brutto scemo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ritornatene da dove sei venuto tamburo!
( a porta aperta compare lo sceicco e il suo fido eunuco Egiston)
SCENA 15
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI – FILIPPO TOSCANELLI - EGISTON –LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN
( il presidente e Filippo rimangono allibiti)
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: dove devo ritornare io !
FILIPPO TOSCANELLI: scherzavamo
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: io ho capito benissimo! Ed ho sentito la sua voce
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: la mia voce no! È un disguido!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: ma io ho sentito dire tamburo vero Egiston
EGISTON: si tamburo! Tamburo!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: visto … ha sentito anche il mio fido , io sono un tamburo per cui , straccio il contratto e me ne vado … andiamo Egiston … torniamo a casa…
( fa l’atto di andarsene, il presidente e Filippo cercano di fermarlo)
FILIPPO TOSCANELLI: si fermi, si fermi … non può gettare al vento questa opportunità
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: non se ne vada, non se ne vada, mi getterebbe sul lastrico
FILIPPO TOSCANELLI: rimanga, Sceicco … rimanga … ci sono tantissime donne che lo aspettano
( nel sentire la parola donne lo sceicco si ferma interessato)
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: donne si donne! A noi sceicchi piacciono donne
EGISTON: si a noi sceicchi piacciono donne
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: silenzio tu non sei sceicco
FILIPPO TOSCANELLI: silenzio tu non sei sceicco
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si tante donne e sono pronte per ballare
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: per ballare! Egiston aspettare fuori …
EGISTON : si mio padrone!
(esce di scena)
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: allora voi avete preparato donne per me
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si tantissime donne
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: belle!
FILIPPO TOSCANELLI: le più belle di Follo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: più che belle … bellissi
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: e tutte per me
FILIPPO TOSCANELLI: ( tira fuori il contratto) noi vi abbiamo preparato le donne … lei una firmettina qua!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: firmare, firmare , firmare voi italiani pensate solo a firmare
FILIPPO TOSCANELLI: una firmetta e siamo tutti contenti!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: basta! Altrimenti me ne vado e straccio il contratto!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( rivolto a Filippo) e fai silenzio , lascia fare a me!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: io voglio vedere donne …
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si le donne … le donne più belle di Follo sono tutte per lei
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: tutte per me !
FILIPPO TOSCANELLI: si tutte per lei … basta che metta una firmettina
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: la finisca e metta via quel foglietto… non è il momento!
FILIPPO TOSCANELLI: ma come non è il momento ! i patti sono patti
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: si i patti sono patti
LO SCEICCOROBMILL ANGELIKAN : io prima di firmare, voglio vedere le ragazze ballare e dopo le voglio scoprire e se tra di loro ci sarà una perla rara , io firmerò e la porterò via con me ! dove sono le donne
( Filippo e il Presidente ) in unisono , indicando un posto diverso
Là!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : mettetevi d’accordo
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( verso Filippo ) lasciami fare a me!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : allora dove sono queste donne!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: ( indica) la
FILIPPO TOSCANELLI: vuole vederle!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : no le voglio vedere solo ballare e li deciderò
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: bene .. bene ..
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: no anzi le vedrò dopo prima di ballare
FILIPPO TOSCANELLI: intanto se vuole venire … le abbiamo preparato un rinfreschino !
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : con piacere (grida) Eligion
( Eligion entra)
ELIGION: si padrone …
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : Eligion noi adesso andiamo, mi raccomando non deve entrare nessun uomo in stanza con donne …
ELIGION: si padrone! Non entrerà nessuno …
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : allora andiamo, indicatemi la strada
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: venga
FILIPPO TOSCANELLI: ci sarebbe il foglietto da firmare
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : ma non sa parlare d’altro lei!
( escono di scena, rimane in scena Egiston )
SCENA 16
EGISTON – ROMEO TEVERONE
( nella stanza c’è un costume da odalisca)
( Egiston gira per la stanza con passo marziale )
Non deve passare nessuno, non deve passare nessuno
( sente bussare alla porta)
Ma chi sarà … vado ad aprire …
( apre la porta e vede Romeo)
ROMEO TEVERONE: posso entrare
EGISTON: non si può entrare!
ROMEO TEVERONE: ma io devo entrare
EGISTON: non si può
( spinge fuori dalla porta Romeo)
(silenzio)
(bussano alla porta)
( Egiston va ad aprire)
Chi è !
ROMEO TEVERONE: sono io posso entrare
EGISTON: non si può!
ROMEO TEVERONE: ma non si può
( Romeo allunga la mano e prende il costume da odalisca)
( la porta viene chiusa e Romeo non entra, ma ha con se il costume da odalisca)
SCENA 17
EGISTON – LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN – IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI – FILIPPO TOSCANELLI
( entrano in scena)
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: non hai fatto passare nessuno
EGISTON: nessuno
FILIPPO TOSCANELLI: bravo Egiston …
EGISTON: con me non passa nessuno!
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN: va bene adesso vediamo tutte le ballerine !
(entra il presidente)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Marzia
(musica entra la prima ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Fiorella
(musica entra la seconda ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Mariella
(musica entra la terza ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Loretta
(musica entra la quarta ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Ada
(musica entra la quinta ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI : Fatima Annamaria
(musica entra la sesta ballerina)
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: adesso tutte queste bellezze locali balleranno la danza del ventre
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : tra loro sceglierò la perla bionda che porterò nel mio harem
( il presidente, Filippo, Egiston, e lo sceicco escono di scena)
SCENA 18
( le ragazze ballano divinamente la danza del ventre, mentre continuano a ballare entra Romeo che si mescola a loro, l’uomo balla goffamente… entra Egiston per scacciare Romeo , ma rimane sconcentrato perché non sa quale di loro non è l’odalisca… alla fine esce di scena, la musica continua, infine cessa di colpo . le donne rimangono immobili come statue
(entra lo Sceicco )
LO SCEICCO ROBMILL ANGELIKAN : adesso scoprirò i vostri veli , per vedere se tra di voi c’ìè una perla bionda… dopo firmerò il contratto
( sottofondo Musicale , lo sceicco scopre il velo a tutte le donne ma rimane deluso, infine scopre Romeo che ha una parrucca bionda e rimane meravigliosamente estasiato)
E’ lei la donna che ho sempre cercato!!!
ROMEO TEVERONE: no! No!
IL PRESIDENTE LIONELLO PEROTTI: Romeo sei la nostra salvezza sacrificati
ROMEO TEVERONE: no! No!
( Romeo fugge inseguito da lo sceicco, il presidente, Egiston e Filippo)
SIPARIO