Don Nicolino fra’ li guai

Stampa questo copione

DON NICOLINO FRA’ LI GUAI

di Alberto Vanni e Checco Durante

PERSONAGGI IN ORDINE DI APPARIZIONE

MARIETTA                    LA PERPETUA

POLICARPO                    IL SAGRESTANO

DON NICOLINO          IL PARROCO

EVARISTO                     UN GIOVANE INNAMORA TO

ROSINA                          UNA GIOVANE EDUCANDA

SOFIA                              SUA MADRE

TECLA                             UNA ZITELLA

EUFEMIA                       UN'ALTRA ZITELLA

RAI MONDO                  UN RICCO POSSIDENTE

GISELDA                          UNA GIOVANE CONTADINA

VIRGINIO                       UN GIOVANE CONTADINO

STEFANO                        UN VECCHIO CONTADINO

L’AZIONE SI SNODA NEL CORSO DI UN GIORNO DI APRILE, IN UN PAESINO ALLE PORTE DI ROMA

II 1 ° atto al mattino

IL 2° A TTO AL POMERIGGIO

IL 3° A TTO ALLA SERA

PRIMO ATTO

LA SCENA (FISSA PER TUTTI E TRE GLI ATTI): Una stanza ariosa ed ampia al piano terra di una canonica di un paesino alle porte di roma. oltre la porta-finestra di fondo, un parapetto che da sul giardino. il parapetto letteralmente gremito di vasi di fiori. l.a porta-finestra, dall'esterno, è incorniciata da rami di fiori del giardino antistante la canonica. più oltre spazia ridente la campagna assolata. in prima , a destra di chi guarda, la porta della camera di don nicouno. in seconda, sempre a destra, la porta della cucina, dalla quale si va anche nell'orto.

Nella stanza, pressocchèal centro, una tavola , dietro la quale, una poltrona con il dorsale volto alla parete. al centro, ma più verso sinistra, un'altra poltrona a dondolo con cuscini. Qua e là sedie rustiche.

all'aprirsi del sipario la scena è inondata dalla luce di un mattino di una domenica di aprile. Intravediamo, sul fondo, i campi dorati dal primo sole.

SCENA UNO

MARIETTA - POLICARPO

(La scena è vuota. Un organetto suona, d.d., lamentosamente l'aria del "Trovatore" , qualche battuta e la musica si interrompe)

Policarpo (Guardandosi intorno e chiamando con voce sommessa) Signorina Marietta                    Marietta...

Marietta  (fingendo di sobbalzare) siete voi?!? Ma come! E già finita la messa?

Policarpo Si capisce che è finita!

Marietta  Cosi presto? Vi siete sbrigati stamattina!

Policarpo Sono io che mi sono sbrigato! Appena finita la messa, ho lasciato Peppino da padre curato, e sono venuto qua' di corsa!

Marietta         (fingendo meravìglia) E perché tutta sta fretta!

Policarpo (comicamente galante) Non lo sapete proprio? (riaccennando il motivo prima suonato dall'organetto)" sconto cor sangue mio ... l'amor ch' io posi in te..'.'

Marietta         (facendo spallucce) Scemo!

Policarpo (comicamente crucciato) Che cuore duro che avete! Ma come fate a non sentire la primavera! (e atteggia una certa eccitazione)

Marietta         (schernendosi) Annamo! Piantatela co' ' ste scemenze!

Policarpo lo invece, la sento! E come la sento! (mostrando il ramo) e ho staccato per voi ' sto ramo di fiori! (porgendolo a Marietta con comica galanteria) Lo volete?

Marietta         (tornando a schernirsi) Ma se non lo sapete neanche offrire!

Policarpo        (come punto) Come no! (con atteggiamento comicamente romantico) Tenete!

Marietta   Uhm (sorridendo divertita) pare che tenete in mano una candela!

Policarpo (come un bambino deluso) Perché mi mortificate cosi? (avvicinandosi con atteggiamento un po' più audace) Perché non siete venuta a messa?

Marietta         Ho avuto tanto da fare : andrò a quella delle undici.

policarpo (come offeso) ma quella delle undici la serve peppino! (dopo un comico sospiro romantico) a la messa, stamattina, non ho fatto che pensare  a voi. (alternando toni da chierichetto a toni da

innamorato) " dominus vobiscumme!'      " in dove sarà la  marietta!" .... " ...ite   missa

est!'  ..." ..„ ma perché la marietta non è ancora venuta!"  (iltutto avvicinandosi sempre più a marietta)

Marietta  (come una ragazza che rischia di cadere in fallo) Ma che vi piglia!

poljcarpo  (sempre più eccitato) e  la primavera!

Marietta  (sorridendo) Uhm! Fate un bagno freddo! vi passerà!

policarpo  (comicamenteinsinuante) perché ...non lo facciamo caldo in due

Marietta  (accennando a rifilargli un ceffone) Ahee! ' Mbeh?

policarpo  (supplichevole) e andiamo siate buona! l'intenzioni mie sono oneste!

Marietta  Pure io sono un  na ragazza onesta! (comicamente orgogliosa) Sonoproprio come m'ha fatto mamma..

policarpo  povera donna, chissà come avrà sofferto!

Marietta  Certo che ha sofferto! Se  innvece di farli le donne, i figli li facessero gli uomini...

Policarpo.... Si! E meglio!

Marietta  Non ciu sarebbero tanti galletti e tanti seduttori al mondo!

Policarpo Ma io mica sono un seduttore!

Marietta  (civettando) E chi lo sa?

Policarpo (tornando ad avvicinarsi) Marìetta io non lo so quello che m'è successo oggi! E' come se invece del sangue nelle vene mi  scorresse l'argento vivo!

Marietta         (tornando a schernirsi ma accettando, sotto sotto, la corte) Annatevene, che fra poco viene

padre curato!

Policarpo (invitante) Che venite?

Marietta  (fingendo di non capire) Ma dove?!?

Policarpo(C.S.) Ma come. giù in giardino!

Marietta  (figendo di non capire) a che fa'?

PolicarpoA innaffià i fiori!

Marietta         (scandalizzata) ma che vi siete ammattito? (riprendendosi nel timore di aver esagerato)

Bisogna che prepari la colazione per don Nicouno!

PolicarpoE... poi?

Marietta  Poi ..... vedo a stendere la biancheria!

Policarpo (che ha raggiunto la porta-finestra, ma sempre rivolto a Marietta) Ah! che fiore! Che fiore!

Marietta  (divertita) Stupido!

Policarpo (imitando il suono del campanello della messa) Drin! Drin! " Domine vobiscumme!" ...dove sarà la Marietta! Drin! Drin! " Ite missa est!' (come ripensando ad una cosa) Ah! A proposito! la sapete la notizia? (si riawicina a Marietta) Ma non sapete niente? (con aria di mistero) Indovinate chi è ritornato!

Marietta  Mah! Non saprei!

policarpo  (c.s.) virginio! virginio scarpa!

Marietta  (sorpresa) Virginio Scarpa?

policarpo  e' tornato dalla francia!

Marietta  Virginio?!? L' innamorato di Giselda?

policarpo       (con una punta di malignità divertita) uhm! innamorato per modo dire,dal momento che ormai pare deciso che giselda si sposa col sor raimondo!

Marietta         Ma come puo essere! il sor Raimondo avrà, a dir poco, ' na trentina d'anni più de leiI Non date retta alle  chiacchiere!

policarpo       lo so', ma il padre di giselda s'è messo in testa di fagliela sposa, e quanno quel vecchiaccio
si mette una cosa in testa  

marietta           m a è  una bella  prepotenza!

policarpo       e che ci volete fa? fossi in giselda, me lo sposerei!
Marietta   Già!?!?! Sposa un vecchio bavoso!

policarpo       sarà pure vecchio, ma è ricco, e i quattrini sono una gran bella cosa! (malignetto) poi quando l'avessi sposato, gli direi! " ti e piaciuto il dorce?  mo becchete l'amaro!"

marfetta         (non sapendo se scandalizzarsi o divertirsi) policarpo! ma sono cose da dire davanti a una

RAGAZZA?
POLICARPO       (PORTANDO LA MANO ALLA BOCCA) Uh! SCUSATE! Mi SCORDO SEMPRE CHE SiETE uNA ZITELLUCCIAÌ

Marietta         (riprendendo l'aria di pettegolezzo) E.. quell’altri due? (rispondendo all'interrogazione che si legge negli occhi di policarpo) evaristo e rosina!

policarpo       evaristo stava in chiesa, vicino a raimondo! il figlio con la faccia allegra, mentre il padre ... con certe paturnie! ma è chiaro, no? evaristo è contento del ritorno di virginio, perché se virginio riesce a sposarsi giseld a, il  raimondo non se la sposerà e la sofia non avrà motivo di mettere il bastone fra le ruote al matrimonio fra evaristo e la figlia! eh, si, perché un giorno, evaristo si beccherà tutti i sordi del padre! mentre che se il padre se dovesse sposa gilselda, e non sia mai dovessero avere figli, addio patrimonio! insomma, e sempre  questione di soldi! ma non siamo più felici noi che i soldi non ce li abbiamo? Per questo sono  sempre allegro e cinguetto come un usignolo!  Beh!  ora scappo davvero! vi aspetto giù!

Marietta         Va be' ! (ed esce)

policarpo       (all'indirizzo di marietta che esce) dopo prendo altri fiori per voi! (riprende a
cantare avviandosi)" sconto cor sangue mio              ."    '


SCENA DUE

Don Nicolino - Marietta - Policarpo

Don Nicolino (entra e si imbatte in Policarpo) Lascia perdere di cantare! Per te, ormai, è un canto fuori stagione!Mancano ancora due giorni a maggio!ne abbiamo ventotto:ventotto aprile (sorridendo) Aprile! Dolce dormire! (va a sedersi alla tavola apparecchiata - voltandosi a guardare Policarpo) Beh? (si accorge del ramo che Policarpo ha in mano)Che stai a fa con quel ramo in mano?

Policarpo       (interdetto) L'ho preso ... l'ho preso per voi, don Nicolino! (e glielo offre)

Don Nicolino Pe1 mme?!?!? Ma guarda che premura! (con il ramo in mano) Per me, o per .quella la! (e indica verso la porta della cucina)

Policarpo       (come offeso) Oh! Ma che dite ....

Don Nicolìno Ma che fretta che avevi stamattina nel servire la messa! sarA durata, a dir poco, dieci minuti di meno! (tra se e a Policarpo quasi riflettendo) Ma giA, stamattina andavano tutti di fretta! Pareva che ilpavimento della chiesa fosse infuocato, che scottasse sotto i piedi! (battendo le mani ed alzando la voce) beh?' il caffè e latte, viene on viene ?

Marietta  (entrando con il vassoio) Ecco... ecco... (piano a Policarpo) Vengo subito, Policarpo!

Don Nicolino     L'avete fatto scaldare bene?

Marietta  (rispondendo distratta per guardare Policarpo) Si, si!

Don Nicolino     Lo zucchero? Ce l'avete messo?

Marietta  (c.s.) Si, ma poco, se no le fa male!

Don Nicolino E mica ho il dìabete! (notando la parsimonia con la quale Marietta versa il latte) E versate! Pare che lo state a mettere col contagocce!

Don Nicolino (che li stava osservando) Ma insomma! Vi volete sbrigare? Se aspettate un'altro po', ci si farà addirittura la caciotta! (ai due) ma che avete da complottare?

policarpo  (interdetto) ah .. stavo a dì a la  marietta che io .... vado in giardino a innaffiare i fiori!

Don Nicolino     Bravo! Innaffia pure i broccoli come te!

mar1etta  vi ha detto broccolo?

PolicarpoA me!?!? (a Don Nicolino, e si avvia alla porta di fondo)

Marietta ( a Policarpo) lo vado a prendere i panni! Sapete com'è, devo stendere i mutandoni di don Nicolino ... le camice .... (e a wiandosi verso la cucina si sofferma a gesticolare muta con policarpo)

Don Nicolino (ai due) Beh? ma che state a fare, el cinematografo? (i due escono) Uhm! curioso! Stamattina ho come l'impressione che la gente abbia un viso differente dal solito. (e comincia a mangiare, ma viene interrotto dall'ingresso di marietta che porta fra le braccia un cesto di biancheria)

Marietta         Don Nicolino! lo vado a stendere! Approfitto di sto bel  sole! (quasi verso la porta di fondo) Si vi

DOVESSE SERVIRE  QUAlCHE COSA NON Mi CERCATE PERCHÉ IO PRIMA STENDO MA POI.VENGO SU DA SOLA

(ed esce come chi non sa più che dire)

Don Nicolino (divertito) Uhm! Stai vedere che quei due, presto o tardi! Mah! Crescete e mortiplicate! (sospira) Eh! Dev’essere la primavera! L'aria è dolce.... nascono i fiori...spuntano i carciofi ...i piselli ...le fave... (viene interrotto dal canto di poucarpo e marietta che giunge dal giardino)

marietta         (f.s.) il cuore della donna è una fortezza!

policarpo       (f.s. a mo' di accompagnamento) umpappa! umpappa! umpappa!

Don Nicolino (divertito dopo aver ascoltato) Senti si' che musica! Lei è la fortezza! E lui il merlo!

SCENA TRE

Don Nicolino - Evaristo

evaristo    (entra trafelato dal fondo. nervoso, eccitabile, impressionabile) don nlcolino!

Don Nicolino     (sobbalzando e rimanendo con il boccone a mezz'aria) Eh!

Evaristo   (abbrancando una sedia e piantandosi a sedere accanto a Don Nicolino) E' vero?!?

Don Nicolino     (dapprima interdetto e poi riprendendo a mangiare) Verissimo! Ma che!?

Evaristo   Che è ritornato Virginio, l' innamorato di Giselda!

Don Nicolino     E che faccio il poliziotto privato? Che vuoi che ne sappia!

Evaristo    (prendendo a parlare velocemente, e interrompendo di quando in quando la colazione di Don

nlcolno) lo dicono tutti (smaniando)don nicolino! si davvero fosse tornato! Per me sarebbe la felicità, la speranza! (accostandosi ancora più a Don Nicolino con la sedia) metteteve nei panni miei.

Don Nicolino   (osservandolo divertito) Me starebberoun po' lunghi!

Evaristo    (quasi non raccogliendo) Voi sapete si come stanno le cose! lo amo Rosìna, ma la signora Sofia NoN ME LA VUOLE DARE IN SPOSA SE  PRIMA MIO PADRE NON Si LEVA DA LLA TESTA L'IDEA Di SPOSARSI CON LA GlSELDA! CHI ÈGiselda? La figlia del  contadino! chi è mio padre? il possidente più ricco del paese! E chi è la signora Sofia?

Don Nicolino (continuando il discorso)una donna che non vede che i soldi, e non vuole  che tuo padre si sposi Giselda pér  paura che a te non te tocchi tutto il patrimonio!

Evaristo    E non le posso darle torto! (tornando ad avvicinare la sedia) Ma, abbiate pazienza! Mio padre ha sessantanni! e Giselda è tanto più giovane!

Don Nicolino   Si, ma con un pode         buona volontà

Evaristo          E poi Giselda, è innamorata di Virginio!

Don Nicolino   Questo è vero!

Evaristo (prendendo, nervoso, il cestino del pane che gli viene tolto da Don nicouno) Ma perché si dovrebbe sposa per forza un vecchio che non gli piace! (prende questa volta la zuccheriera che don nicolino gli toglie dalle mani) non lo dite sempre pure,voi,nelle,prediche,che,il Signore ci ha creato per essere liberi? (alzandosi ed accennando un largo gesto in direzione della campagna) e allora? che forse l'uccelletto che vola appresso all'uccelletta,ha bisogno der consenso del padre e della suocera per..

Don nicolino (interrompendolo e avvicinandosi ad Evaristo) .... Ma che c'entro io con la Giselda, l'uccelletto e l'uccelletta!

Evaristo    Ma si capisce che Centrate! non siete il curato nostro? E lo zio vostro non era il curato di questo paese prima di voi? e non m'ha battezzato e cresimato lui che era il zio vostro? Allora, è vostro sacrosanto dovere...

Don Nicolino      Di combinare i matrimoni!

Evaristo    Già! E di fare  felici quelli che se amano: lo e Rosìna, Virginio e Giselda! E di dire a pa..

Don Nicolino     Che non deve sposare Giselda, perché potrebbero nascere  altri figli, e tu non saresti più il solo erede!

Evaristo   (accostandosi a Don Nicolino con aria di preghiera) Don Nicolino! lo mi trovo tra l'incudine e il martello! L'incudine è mio padre e il martello è la Sofia, lo non so come fare! Voglio bene A ROSINA, NoN NE POSSO Fare A MENO! (SEMPRE PIÙ ECCITATO) OGGI, POI, Mi PARE DE VOLErle PURE PIÙ bene!   Sarà il  profumo...il sole..il canto degli uccelli, mi sembra di Sentirmi LEGGERO, LEGGERO, COME se AVESSI Le ALI PURE IO! (ESALTANDOSI NEL CORSO DEL DISCORSO) IN CHIESA NoN VEDEVO CHE il VISETTO SUO...il COLLO S-LE SPALLE SUE..Il FIANCHI….LE     

Don Nicolino   (interrompendolo tra lo scandalizzato e il divertito) E seguita a scender! Ma dove vuoi ARRIVARE!

EVARISTO         (COME NON AVESSE RACCOLTO) E PENSAVO: Se ME LA POTESSI SPOSARE! CHE BELLEZZA! FINIREI GLI STUDI, PRENDEREI FINALMENTE STA LAUREA D'AVVOCATO....

DON NlCOLtNO     .... POVERI CLIENTI   ._.

evaristo    ... metterei su un bello studio in paese....

Don Nicolino   ... sai i quatrini .„

evaristo ... avrei una famiglia, i figli, m'invecchierei piano, piano! ah che bel sogno sarebbe! (mutando improvvisamente di umore) e si non me la sposassi?

Don Nicolino   Già! LI sta il busillis! Si non te la sposassi?

Evaristo Allora prendo il treno, me ne andrei a finire gli li studi in un altro sito, e quassù non ci ritornerei più! (verso il fondo con tono melodrammatico) Ingrato paese non avrai le mie ossa!

Don Nicolino   Senti! Mi dispiacerebbe tanto del paese che verrebbe a perdere le ossa tue,ma io non ci posso fa gnente!

evaristo         (meravigliato) ma come?!? non mi aiutate?

Don Nicolino Ma io non posso per l’egoismo della Sofia, sconsigliare tuo padre di sposare Giselda! Ma poi ti sei scordato di un altro fatto importante! ti sei scordato di stefano:il padre di glselda una testa dura di gniente! a quello non gli pare vero di accasare, finarmente, la figlia, quella spece di selvaggia che non è riuscita a trovare marito con quel temperamento che si ritrova! Non solo accasa la figlia, ma la sistema con un uomo che ha un sacco di soldi come tuo padre! insomma e un pasticcio!

evaristo         (comicamente melodrammatico) che abisso!

Don Nicolino   Quale abisso, Evaristo! E' la  sofia che vuole troppo!

Evaristo    E cosi? In una giornata come questa, piena di sole, di profumi.... col sangue che friggi nelle vene, io dovrei rinunciare  a....

Don Nicolino   (interrompendolo)   .... senti, "sangue" Senti un bel consiglio! Le vacanze di Pasqua sono belle che finite! Rivattene a Roma, mettite a studiare come si deve in maniera di evitare la barba bianca all'università, e quando fra un paio d'anni avrai preso la laurea....

evaristo      .... un paio d'anni? rimanermene in città, lontano da questi posti  dove tutto me parla di lei? e impossibile!

Don Nicolino   Io non so che farci!

SCENA QUATTRO

Don Nicolino- Evaristo- Rosina- Sofia

Rosina       (dal giardino) Don Nicolino, correte!

evaristo    (comicamente romantico) e lei! rosina mia!

Rosina       (entrando) Correte, Don Nicolino! Ce sono un sacco di ragazzini che stanno rubando  la frutta!

Don Nicolino     (serafico) E lasciali  fare, povere creature! Sono ragazzini che vuoi che facciano!

Rosina       Ma le stanno  rubare ne l'orto vostro!

Don Nicolino  …..(scappando) Brutti…..       (ed esce dal giardino)

evaristo    (frenando rosina che starebbe per seguiredon nicolino) rosina! (rosina si ferma presso la porta-finestra con gli occhi bassi classici dell'educanda appena uscita dal collegio) vieni qua, Rosina! Non ti magno mica! Mo' perché sei stata in collegio, Non me da! manco la mano?

Rosina       (finta santarella) Senza il permesso di mammà, non posso!

evaristo    (incerto se prenderla sul serio) non puoi? ma si siamo cresciuti assieme! non te ne ricordi? (prendendo un fiore da un vaso che si trova nell'ambiente) tiè! pigliati  questo fiore! e fresco come il visetto tuo! (e lo porge a rosina)

Rosina       (starebbe per accettare ma ci ripensa) Vado a domandare a mammà se lo posso accettare!

evaristo    meglio! cosi tua madre me se magna!

Rosina       (fa un rapido inchino e fa per avviarsi) Con permesso!

evaristo    (trattenendola) e aspetta un momento! giacché per combinazione siamo soli,vorrei approfittare di questa occasione per  dirte qualche cosa!

Rosina       (incuriosita) Di, di!

evaristo    (vorrebbe parlare ma è evidente la comica emozione) io... ma quando mi stai davanti, mi s'imbrogliano l'idee! e poi (quasi eccitandosi) tutti gli odori che vengono dalla campagna questi fiori ....(mutando tono) lo sai che ho chiesto a tua madre di sposarti?

Rosina       E mammà che t'ha risposto?

Evaristo    Che lei sarebbe contenta, ma c'è una difficoltà! Mio padre che vorebbe sposare la figliaa di Stefano! (deciso) Ma ci penserò io a vincere ogni ostacolo!Ti voglio troppo bene, e se non riesco a sposarti, lascio perderegli studi, e vado in america

Rosina      Troppo comodo in America

Evaristo   Hai raggione! Allora me ne vado in qualche missione e mi faccio frate!

Rosina      (con tono di chi fa una confidenza) A noi in colleggio ci confessava un frate!

Evaristo   Beato lui!

Rosina       (ha capito di essersi spinta troppo con le parole) Con permesso! (e torna ad inchinarsi rapidamente e ad accennare ad avviarsi)

Evaristo    (trattenendola) Ma come! Te ne vai?

Rosina       Mammà nonvuole che mi fermo a parlare con i giovinotti che fanno certi discorsi

Evaristo    Ma si non  ho detto gniente!

Rosina       (accompagnando la frase con un gesto) Si, ma mi stavi per dire certe cose! (occhiata di Evaristo che sembra voglia dire "Questa ne sa più di me" )

Sofia (entrando dal giardino seguita da Don Nicolino)Ah!(Ad Evaristo) State qui!

Evaristo    Già, sto qui!

Sofia          (osservando il fiore sul seno di Rosina) Chi te l'ha dato quel fiore?

Rosina       (inventando li' per li' la bugia) L'ho preso da me in quel vaso! (occhiata di meraviglia di Evaristo)

Sofia          (ad Evaristo) Non sarete mica venuto da Roma per portare la corruzione!

Evaristo    Signora Sofia!

Sofia          (severa) Vi dovete convincere che tutti i tranelli vostri, sono inutili! Davanti all'innocenza di mia figlia, c'è una fortezza: la madre!

Don Nicolino   (divertito) Ma quante fortezze ci sono stamattina!

Evaristo    Mica vengo con l'inganno! Io v'ho chiesto di sposarla! Siete voi che dite de no! Ma almeno ditemi perché!

Sofia          (ghignando) Il perché domandatelo a vostro padre! (solenne) Non darò mai il consenso per sposare Rosina col figlio di uno che si vuole sposare la figlia di un contadino! (quasi con schifo) io suocera di un contadino!i figli di  mia figlia...contadini…

Don Nicolino    .... Mo' tiramo fori tutto l'albero genealoggico!

Evaristo   (insinuante) Ma è proprio questa la ragione, signora Sofia?

Sofia         Perché? Vi pare poco?

Evaristo   La ragione è un altra! avete paura che se mio padre sposasse Giselda, il patrimonio. ...

Sofia         (interrompendo con sussiego) queste sono insinuazioni!

Evaristo   Insinuazioni?!? Lo dicono tutti! (indicando Don Nicolino) Lo dice pure Don nicolino!

Don Nicolino (sorpreso e comicamente irritato) lo non ho detto gniente! E vipregherei di non mettermi in mezzo ai pasticci vostri! sbrigatevela fra voi! e se vi mettete d'accordo, e combinate sto matrimonio, so' pronto a benedivi! se invece seguitate a romp....le scatole, vi mando a ._.. farvi benedi! mi so' spiegato?

Sofia         (con comica alterigia) Mi faccio meraviglia!

don Nicolino    E io mi faccio meraviglia che voi vi fate meraviglia!

Sofia         Che un sacerdote! Un unto dal Signore!

Don Nicouno    Ma che unto e unto!

Sofia         Adoperi certe parole! (stringendo a se Rosina) Rosina, vieni qua Certe espressioni!

Evaristo   (conciliante) Signora Sofia!

Sofia (inviperita) A voi non vi conosco! (a Don nicolino) E ve lo ripeto: mi meraviglio! Mi meraviglio!!!

Don Nicolino    Ah! Ah! E io continuo a meravigliammi di   meraviglia vostra!

 (scattando) E andate al diavolo voi, l'amore, il matrimonio.... (riprendendosi e segnandosi) Che me fate dire!

Sofia          (scandalizzata) Andiamo Rosina! (ed esce trascinandosi la ragazza)

evaristo         (dopo un attimo di sbalordimento) ma che avete combinato, don nicoli'! (inseguendo sofia e Rosina) Signora Sofìa! (esce)

Don Nicolino   (borbottando tra se) che strega! Uhm! E quell'altro stupido innamorato come un somaro! il PADRE, PIÙ COCCIUTO Di un MULO! E CHI CE DEVE ANdAre Di MEZZO? IL POVERO CURATO CHE NON C'ENTRA GNIENTE (COMINCIANDO A SISTEMARSI I CUSCINI SULLA POLTRONA A DONDOLO, MENTRE UNA MUSICHETTA SI DIFFONDE DALL'ESTERNO) Eh! L'AMORE, L'AMORE! (GUARDA IL DONDOLO E SORRIDE) TUTTO L'AMORE DDE" STO MONNO PER UNA PENNICHETTA!

SCENA CINQUE

Don Nicolino - Marietta - Policarpo - Tecla - Eufemia

Don Nicolino (sbadigliando si sdraia sul dondolo e non tarda ad addormentarsi. Qualche istante e Policarpo e Marietta rientrano dal giardino. La cesta della biancheria è vuota. Marietta scorgendo don nicolino che dorme, fa cenno a policarpo di far piano. in punta di piedi i due escono dalla porta che da nella cucina. una pausa, riempita dalla musichetta che viene dall'esterno, ed ecco entrare dal giardino tecla, una zitellona comicamente abbigliata con un paio di barattoli in mano)

Tecla         (sotto la finestra) E permesso? (scorge Don Nicolno sul dondolo)ahh  Dorme!(ammirandolo estasiata) pare un cherubino (va a posare i barattoli sulla tavola e va a sedere. Scorge una mosca sul viso diDon Nicolino. Si alza. La caccia via con delicatezza e torna a sedere)

Eufemia     (apparendo sulla soglia. Altra zitellona comicamente abbigliata. Ha una scatola inmano) EPERMESSO? (TECLA LE FA CENNO DI TACERE. EUFEMIA SCORGE DON NlCOLINO CHE DORME. LO OSSERVA ED ESTASIATA ESCLAMA) UH! PARE UN SERAFINO! (E VA A SEDERE GUARDANDO INFASTIDITA TECLA.Ambedue si accorgono della presenza di un'altra mosca sul viso di Don Nicolino. Contemporaneamente, come a comando, si alzano la scacciano e guardandosi torve tornano a sedere. Una brevissima pausa ed Eufemia torna ad alzarsi per andare a chiudere la finestra. Torna a sedere)

Tecla         Scusate tanto! Ma perché chiudete?do nicolino "ama" l'aria

Eufemia     Ma questa, era troppa!

Tecla         (alzandosi e andando ad aprire la finestra) L'aria non è mai troppa! E poi questa è aria di primavera: fa bene!

Eufemia     (nervosa, cominciando di conseguenza ad aumentare gradatamente il volume della propria voce)gli  farete prendere di sicuro un raffreddore!

Tecla         (imitando Eufemia nei toni di voce, nervosa anche lei) lo?!?!?!?

Eufemia     Sicuro! Da quella finestra, entra la corente!

Tecla         Lo sapete che ve dico? Che dovete andare  a fare da padrona a casa vostra!

Eufemia     (le due continuano ad alzare la voce) E lo sapete invece che vi dico io? Che siete  una pettegola!

Tecla         E voi  una scema che viene qui per.. uhm! (maligna) Lo sappiamo tuti perché venite qui! Ma è tempo perso!

Eufemia     Vengo qui per lo stesso motivo che ci venite voi, signora padrona! Ve ne potreste stare a casa a mettere le toppe ai  calzoni di vostro fratello, quel povero maestrucolo che schizza miseria da tutte le parti!

Tecla         Lo credo! Mio fratello non cià mica le entrate di vostro marito, che come segretario comunale si arrangia a destra, a sinistra e al centro!

Eufemia     State attenta a come parlate!

Tecla         Parlo come me pare!

Don Nicolino (cominciando a svegliarsi, ma ancora nel sonno) No! Vade retro satana! (si sveglia completamente e si accorge delle due) aho! ma durerà per un pezzo sta conversazzione?

Eufemia     (tornando dolce) Uuuuuuuuh!l’abbiamo svegliato!

Tecla         (tornata dolce anche lei) la sora Eufemia cià l'abbbitudine di parlare troppo forte!

Eufemia     lo?!? Ma eravate voi che parlavate troppo forte!

Tecla         lo?!?!?!? Ma si .... (e st interrompe perché scorge Don Nicolino che fa per alzarsi e si affretta per aiutarlo) uuuuuuh! se vuole alza...

Don Nicolino     (fernmandola) Grazie! Faccio da me!

Eufemia     (aiutandolo anche lei) Piano.... piano....

Don Nicolino     Perché? Se no mi rompo? Mica sono malato! (si alza e misura dei passi per la stanza) Uffa!

Tecla         Cià caldo?

Eufemia     Evero! Fa caldo!

Don Nicolino     Ma è una persecuzzione!

Tecla         (premurosa) Don Nicolino! Mi sono permessa de portarvi  un barattolo di marmellata...

Eufemia     ... e io, due biscotti fatti col  le mani mie!

Tecla         (velenosa) Sai quanto sono boni?

SCENA SEI

Don Nicolino - Tecla - Raimondo - Marietta - Policarpo

Raimondo (entra dal giardino. Agitato, nervoso)

Don Nicolino    (osservandolo) Che è successo, sior raimondo! vi sentite male?

Raimondo (cadendo a sedere) Ciò l'inferno nel cuore!

Tecla        (ipocritamente premurosa) Ho capito! Virginio è tornato ieri sera. ..

Eufemia    (premurosa anche lei alla stregua di Tecla) E Gilelda è innamorata del Virginio!

Raimondo (quasi ruggendo) Giselda vuole bene solamente a me!

Tecla e eufemia(ad una voce)Ah!

Raimondo Sicuro! Me l'ha detto pure il padre!

Don Nicolino    Ah, allora basta!

Raimondo Stefano ha detto: " Se trovo Virginio a girare intorno a  mia figlia, gli rompo le ossa a tutt'e due!"

Don Nicolino    Me pare che  ha parlato chiaro!

Raimondolo, però, non ci posso pensare che quel caino è ritornato! Perché, come se dice? La donna e una banderuola, E FA PRESTO A GIRA Da UNA PARTE O DALL'ALTRA!  Io, COMUNQUE, ME LA SPOSO! E ME LA sposo a dispetto di lui, di lei e di tutti, perché ...

Marietta         (interrompendo Raimondo, ed entrando trafelata ed affannata dalla cucina, seguita da  Policarpo)      Madonna mìa benedetta Giselda è scappata!

Raimondo        (dando un sobbalzo) Scappata?

Marietta         (sempre affannata) Stavo giù ne l'orto: è passata , la figlia del  carzolaio, e m'ha dato la notizia!

Policarpo  Ha preso er volo!

Marietta   Pare sia scappata dopo  una lite col padre!

Raimondo  Non è possibbile?! Ma come! Se stamattina stava alla finestra!

Don icolino       E mo ha infilato la porta!

Tecla         (evidentemente incuriosita) lo vado!

Eufemia     (incuriosita anche lei) lo scappo! (ma le due si fanno intorno a Raimondo e Don Nicouno)

Raimondo Ma è mai possibbile che una donna al più tardi ieri sera mi giurava di non volèr bene che a me.. .

Don Nicolìno    se vede che la notte gli ha  portato consiglio!

Raimondo Mascarzone! Lazzarone! Infamone! Carognone!

Don Nicolino    Sempre a lui dicendo!

Raimondo Si capisce!

Don Nicolino   E allora perché guardate a me?

Raimondo        (senza raccogliere l'osservazione) La corpa è tutta di quel... (minaccioso) Ma mo' lo vado a cercare e se lo trovo!

policarpo       (divertito) per trovare, lo trovate di sicuro: sta sul viale, con un tortore grosso cosi! (e specifica la misura con le mani)

Raimondo  (raffreddandosi subito) Sul viale

 Policarpo    Pare  stia aspettando qualcuno.

Raimondo       (sedendosi, evidentemente spaventato) Don Nicolino, permettete? avrei bisogno di raccogliere l'idee ...

Don Nicolino   (sornione) sarà meglio.

Tecla         (affabile a Eufemia) che venite signora Eufemia?

Eufemia     (affabile a Tecla) Come no, vengo subbito!

Tecla         siognor Raimomondo! Se sappiamo qualche cosa di nuovo, vi informiamo subito! ( a Marietta) Sora Marietta, perché non venite pure voi?

Marietta         Come no, vengo! (e le tre escono)

Policarpo       Aspettate! Vengo pure io! (e le segue correndo)

Don Nicolino   Per carità! Avevano da fare la spedizione! (mentre Raimondo rimane seduto, immerso nei suoi pensieri, Don Nicolino passeggia innervosito per la stanza) E Una fatalità: stamattina non mi

RIESCE DI FARMI LA SOLITA PENNICHETTA! Ci MANCAVA PURE QUESTO GUAIO!

Raimondo        (come dando voce ai suoi pensieri e facendone partecipe Don Nicolino) Avete sentito? E' scappata! E quel boia che mi aspetta sul viale!

DonNicolino     Con un tortore in mano!

Raimondo Ma perché sarà ritornato!

Don Nicolino     che ne so?!

Raimondo (trasemaa vocealta) Scappata di casa!!!

Don Nicolino     Ma bisogna vedere se è vero! De sicuro non sappiamo ancora niente!

Raimondo        (colpito improvvisamente da un'idea ed alzandosi) Don NicolI! E se lui.... se lei...insomma se tutte  due (e finisce la frase con un gesto evidente delle mani)

Don Nicolino   Ma che andate a pensare!?

Raimondo        Mase fosse?

Don Nicolino   Bisognerebbe rassegnasse!

Raimondo        Mai! E nel caso fosse, non glie la darei vinta! Non rinuncerei al matrimonio! Perché,o Giselda è una donna onesta, e allora me la sposo per amore, o non lo è, e allora me la sposo per dispetto!

Don Nicolino   Beh, certo che il dilemma è cornuto!

Raimondo        Cornuto? E chi sarebbe cornuto!

Don Nicolino   Il dilemma: stavo parlanno der dilemma!Raimòndo! Riflettete un momento, se vi riesce! Qui Si  TRATTA DE Due PERSONE MOLTO, MA MOLTO PIÙ GIOVANI DI VOI, MENTRE CHE VOI, SIOR RAIMÒNDO, SIETE PIÙ VICINO AL SECOLO, CHE AL MEZZO SECOLO!

raimondo  ma il cuore è giovane!

Don Nicolino     Puo pure essere! Ma il resto?

Raimondo Don Nicolino!! Sono innamorato: lo volete capìre? Oggi poi sento la primavera.... è aprile!

Don Nicolino     Già! E aprile! Ma a gennaio che succederà?

Raimondo Sonoi innamorato, e magia! Voi l'amore non lo potete capi....

Don Nicolino        io capisco benissimo! Siete voi che non volete raggionàre! Andiamo! Pensateci bene! potreste essere il padre di glselda!

Raimondo  il padre! (meravigliato) avete detto il padre?

Don Nicolino     Ho detto il padre pér non dire che potreste essere il nonno!

Raimondo Nonno!?!?!?! Avete detto " nonno" ?

Don Nicolino     Ma state tranquillo che li me fermo!

Raimondo Non tollero certe allusioni a la mia dignità di uomo! Ero venuto da voi per consigliarmi, e invece ho bello che capito che state da la parte del virginio. non vi scordate però che sono consigliere communale: anzi,per la precisione, l'assessore a la pubblica istruzzione...

Don Nicolino     e a la nettezza urbana, ad interim!

Raimondo         E se avete quel certo campicello dietro la chiesa, lo dovete a "me" !

Don Nicolino L'ho sempre tenuto presente! Tanto è vero che il primo broccolo è stato sempre per voi!Parlo dei  broccoli che coltivo nel'orto...

Raimondo .... Orto che appartiene "sempre"al comune! Voi lo tenete e lo cortivate "erbitrariamenté" ...

Don Nicolino   .... E' l' unico fazzoletto di verde che è rimasto in paese

 Raimondo        Un giorno o l'altro, il comune ve lo potrebbe rileva!

Don Nicolino L'unica risorsa della parrocchia? Si puo' dire che qui, in canonica vivemo di quello! Pensate di quante risorse privereste il paese e la chiesa!l’ ècologia e il sostentamento!

Raimondo Non c'è ecologgia che tenga! O con me o contro di me! Se non mi sposo Giselda, addio orto! (insinuante) se invece voi m'aiutate,una bella mattina, nella stalla vostra vi potreste pure ritrovàre una bella vacca e un vitello....

Don Nicolino     .... una vacca della razza vostra

Raimondo Della razza mia!

Don Nicolino     Di quelle belle, pezzate che fate venire dalla Svizzera e che fanno un sacco de latte macchiato!

Raimondo Beh, si proprio di quelle. E ve lo ripeto! una bella vacca con un bel vitellino.siete il curato del paese e due parolette dette al momento giusto alla giselda…..

SCENA SETTE

Don NicoLIno - Raimondo - Evaristo

EVARISTO         (SCONSOLATO RIENTRA DAL GIARDINO) ....   UHM! M'HA CHIUSO il CANCELLO SUL GRUGNO! (SCORGE Idue) Papa, con Don Nicolino! E una  fortuna! (a Raimondo) Papa! stai qui?

Raimondo Che me lo domandi a fa? Non lo vedi che sto Qui!

Evaristo   Don NicolINO! Avete detto a papa quello che v'ho detto?

Don Nicolino           lo?

Evaristo   Eppure prima me l'avevate promesso!

Don Nicolino     TI SBAGLI! Hai capito male! PER  chi m' hai preso!

Evaristo   PER Un galantUomo!

Don Nicolino     Male! Malissimo! Qui non ci stanno più galantUomini! NOn ci stanno che vacche e vitelli!

Evaristo    Nun capisco! (a Raimondo) Papa, Don Nicolino ti deve parlare,ti deve ripetre quello che m'hadetto prima. e cioè che oramai tu sei troppo avanti congli anni per pensare al matrimonio per cui…

Raimondo        (rivolto a Don Nicolino esterefatto e rabbioso) Avete detto che io so' troppo avanti con gli anni....

Don Nicolino   ...  Io?!?!? Ma si ho pure detto che tuo padre per  l'età che ha è ancor un bell'uomo.

Evaristo    ... Ma si avete detto addirittura che per lui è suonata l'ora de lla ritirata!

Raimondo        L'ora d lla ritirata? Per me?!?

Don Nicolino Ma quale ritirata! Ho detto che è proprio nell'età giusta! (guardando Raimondo) Cià appena sessantanni!

Raimondo        E non li dimostro!

Don Nicolino   (ad Evaristo) Non li dimostra! E' cosi fresco! Cosi vegeto!

Raimondo        Ma che state a dire, Don Nicolino!

Evaristo    Ma io casco dalle nuvole! E va be'! Me la pagherete! Da oggi in poi voglio diventa anticlericale!Passo all'opposizione! (gridando) Abbasso i codini! Evviva l'amore!

Don Nicolino Ahe! Ma sai che ti dico? Che m'hai rotto le scatole tu, l'amore tuo, l'amorosa tua, e la madre de l'amorosa tua! io non lo so se il qui presente tu padre si trova nelle condizioni... insomma se è giovane, o è vecchio ._.

Raimondo        Come non lo sapete, Don Nicoli...

Don Nicolino   .... beh, francamente le prove non ce l'ho! (ad Evaristo) Quello che so, è che è una degna persona, che ha una posizione,ha  le vacche, i vitelli, e che è innamorato di un donna e che…sta donna   stamattina è scappata da casa....

Evaristo    (sorpreso) .... è scappata di casa?!?

Don Nicolino   Cosi dicono
Evaristo    E Virginio?

Don Nicolino   Pare che stia ad aspetta tuo padre sul viale, cou  un tortore grosso cosi!

EVARISTO         (INIZIANDO A RIDERE) Ah! Ah! Ah!  UN TORTORE... .   Uh! PAPA! QUANTO ME DISPIACE! (INDIRIZZANDOSI VERSO IL GIARDINO, SEMPRE RIDENDO) DEVO ANDARE  PROPRIO A VEDERE... ASPETTATEMI, PAPA! ASPETTATEMI! (ED ESCE SEMPRE RIDENDO)

RAIMONDO       (DOPO UN ATTIMO DI MERAVIGLIA RABBIOSA PER L'ATTEGGIAMENTO DEL FIGLIO) E LUI È CONTENTO!  E FELICE CHE QUELLO Mi STA AD ASPETTARE COL TORTORE!  (RABBIOSO) MA TE BUGGERO IO!! Ti METTO A stecchetto! (verso l'uscita) Non te dò più un baiocco! (tornando da Don Nicolino) E in quanto a quell'altro fanfarone, lo denuncio! anzi! senza perdere tempo, mando subbito policarpo a chiamare il brigadiere dei carabigneri   

Don nicolino (frenandolo) No, No! Ma che siete matto? Intanto non sarebbe diplomatico che adoperaste péru na cosa del genere personale dipendente della chiesa! mi mettereste in una situazione difficile! Poi non me pare il caso di dAre tutta sta pubblicità alla faccenda vostra! Ci metterebbero assai, qui in paese, a farve la serenata con i bidoni! (l'argomentazione sembra calmare momentaneamente raimondo) datime retta! sortite dalla porticella dell'orto, senza farve vedere da nessuno! state chiuso a casa vostra, fino a quando non ve manderò a chiamare. Intanto parlerò con  Stefano il bergamasco, poi cercherò Giselda e vedrò di accomoda tutto!

ratmondo        (portandosi verso la porta) don nicolino! io sto nelle mano vostre! o io me sposo glselda...

Don Nicolino O io perdo la vacca! L'ho capito! (e fa uscire quasi di forza Raimondo) Signore mio, che testone! E mo andiamo da quell'altro mulo di Stefano! (sta per uscire dalla parte del GIARDINO, MA GLI VIENE IMPEDITO DALL'INGRESSO DI GlSELDA)

SCENA OTTO

Don Nicolino - Giselda - Policarpo

glselda      (una bella doon, sui 35, atteggiamento selvaggio e provocante, quasi figlia di jorio, entraatterrita) Don Nicolino! Aiutatemi voi!

Don Nicolino   Giselda! Tu qui?!? E io che ti venivo a cercare! Ma che è successo! Perché saresti scapata di casa?

Giselda      Perché mio padre mi voleva ammazzare! Allora so scappata per venìre  a riparami da voi!

Don Nicouno   Bell'idea! Qui mica godi dell'immunità S.C.V.! E mo'?
Giselda      Salvateme Don Nicolinoi! Quello m i ammazza per davvero.

Don Nicolino   Per l'affare del matrimonio? (dopo un cenno diassenzo con la testa da parte della donna)Ma perché nun dai retta  a  tuo padre! perché non sposi quel pacioccone del sor raimondo che è la perla de i galantuomini, e perdi invece la testa per  vrginio che è il fiore dei birbaccioni?!?

Giselda      Non é vero! Puro Virginio è un galantuomo!

Don Nicolino   Te l'ha assicurato lui? E per forza! Lui che  ha da di' ? Oste é bono il vino? Invece il RAIMONDO E UNA BRAVA PERSONA, SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA! MATURO...

Giselda     ..... Maturo? Ma  dite  sfatto, addirittura!

Don Nicouno      Pero è ricco! E con un po di .... buona volontà...

Giselda     ... è inutile parlarne, Don Nicolino!! Non posso!

Don Nicolino     E allora perché ieri ./avresti detto che  gli volevi bene?

Giselda     Perché avevo paura di papa! Ma stamattina è un’altra cosa!

on Nicolino        (cominciando a capire) Insomma! Mi  vuoi spiegare quello che è successo stanotte?

Giselda     Non posso!

Don Nicolino     Sono il confessore tuo, il curato tuo, dunque con me puoi parlare!

Giselda-     (in un misto di pianto, sospiri ed eccitazione) Stamattina mi sono svegliata presto! Saranno state  le cinque.il sole era appena spuntato.apro la finestra e mi comincia adarrivàre un’arietta fresca, un profumo di fiori. e mi sentivo allegra e cantavo perché era' una bella giornata, e perché sapevo che ieri era tornato virginio! e mentre che penso a lui, ecco che da i rami del fico, sotto a la finestra mia, sento un rumore, abbasso gli occhi e fra i rami spunta lui che mi dice: " Aspetta, che vengo su!' IO rispondo, " No, per carità! Ci sta papa!"

Don Nicouno   Ah! Solo per quello!

Giselda      Lui me risponne, " No n m'importa niente! E mentre che continuavo a pregarlo di andarsene, lui entra!

Don Nicolino   E tu?

Giselda      Ho perso la testa ! Non ho capito più gniente, fino a quando non ho sentito suona rela campana della prima messa !

Don Nicouno   Ma la campana della prima messa, suona alle sette! E dalle cinque alle sette.... ci sono due ore! (comicamentescandalizzato) e per due ore, te e lui.... (segnandosi) povero sior raimondo!

Giselda      Allora ho detto a Virginio, "Scappa! Scappa! che adesso viene papa!"   Lui ha scavalcato la finestra, ma papa che stava nell'orto, l'ha visto.... (piagnucolosa) ... lui ha fatto a tempo a scappare

donnlcolino   .... doppo il dolce è venuto l'amaro!

glselda      e' entrato in camera mia, m'ha preso per i capelli e me voleva taglià il collo conla roncola! sono riuscita a scappare, mi sono nascosta, e poi... eccomi qua! (singhiozzndo) con la roncola, capite? (sente dei rumori dal giardino, ed è atterrita) oh, dio! eccolo!

Don Nicolino (spingendola in fretta verso l'uscio di destra che mette nella sua camera da letto) Presto nisconnete qul! (e chiude la porta proprio mentre sta entrando dal giardino policarpo) e tu? Che voi?

policarpo       (con aria da impunito) cerco     

Don Nicolino  ... Marietta! Lo so!E' ora di farla finita!
Policarpo       Ma        

Don Nicolino .... da stamattina non si parla, non si vede, non si fa che all'amore! Moci si mette pure sto rimbambito de sto scimmiotto!

Policarpo Scimmiotto a me! (e si avvia verso la porta della camera di Don Nicolino)

Don Nicolino     (ostacolandolo) Dove vai?

Policarpo La signorina Marietta miha detto de andarla  a piglià  la coperta del letto vostro!

Don Nicolino     lo non so gniente di sta coperta!

Policarpo Dice la signorina Marietta, che si deve sbattacchiare!

Don Nicolino Si non te ne vai, finisce che te sbattacchio la capoccia! Te lo ripeto che non ne so gniente! Qui commando io o la marietta?

SCENA NOVE

Don Nicolino - Marietta- Policarpo

Marietta         (entrando dal fondo) Ma che succede Policarpo, io.. .

Don Nicolino ....è successo che da stamattina vie qui un sacco di gente a scocciarmi ogni momento con l'amore! Evaristo! Rosina! La  Sofia! Giselda! Policarpo..vo i .... e il diavolo che ve se porta a tutti quanti!

Marietta  Ma come?!? lo vengo a scocciarla con l'amore?

Don Nicolino     Certo! Pure voi e quello scimmiotto col quale fate la civetta!

PolicarpoA me scimmiotto?

Marietta  A me civetta? Badate come parlate, perché io sono una ragazza onorata!

Don Nicolino     una  ragazza! Una rAgazza di oltre cinquantanni!

Marietta  Quarantacinque! (guardando Policarpo)

Don Nicolino     Non vi scordate che ciò i registri dei battesimi pure  dell'antro secolo!

Marietta (piccata) Sapete che ve dico? Che voglio esse rispettata, e siccome qui non mi se rispetta, trovatevene antra che vi cucini e che vi guardi la casa, perché io me ne vado!

Policarpo       (piccato anche lui) Pur'io me ne vado! E se volete che qualcuno vi sbacchetti la coperta, vi SERVA LA MESSA, E VI SONI LE CAMPANE, TROVATEVELO!

Marietta         (avviandosi) A me ciovetta! Policarpo       (avviandosi)a me  scimmiotto!

SCENA DIECI

Don Nicolino- Giselda

glselda      (riaprendo l'uscio. timidamente e sottovoce) sor curato!

Don Nicolino (preoccupato che qualcuno possa rientrare) Dentro! Dentro! Ma che te sei messa in testa?!? Di compromettermi?

Giselda     (ipocritamente umile) Se la presenza mia, qui, le da fastidio, sono pronta a d andarmene!

Don Nicolinoi  Ecco, brava! Questa è una bella pensata!

Giselda     Ma in dove andrò?!?

Don Nicolino           Ma come indove1 ?!? A casa tua!

Giselda     Ma se ritorno, mio   padre m'ammazza! E voi ci avreste il rimorso per tutta la vita!

Don Nicolino        Ma che t'ammazza! Mica sei diventato un pollo! (riflettendo)  SENTI! VADO A CERCAre Tuo PADRE, E LO PORTO QUl!

Giselda      (trattenendolo) Per carità! E quello m'ammazza qui!

Don Nicolino Ma guarda in che impiccio mi ho da trovAre! Se quel mascalzone di Virginio stamattina si fosse perso la strada…e se prima parlassi col raimondo? quello è  un ometto che la ragione la capisce, è di manica larga...

Giselda           preferisco morI, piuttosto che sposarmi quello là! Non gli voglio bene!

Don Nicolino        Ma l'amore verrra col tempo! E poi? C'è bisogno dell'amore per campa? Guarda me!

Giselda     Voi?!? Ma voi mica sete un’uomo!

Don Nicolino     Ah, no, eh? E che so'?

Giselda     Voi sete   un galantuomo,un sant'uomo.... il buon curato nostro!

Don Nicolino    In ogni modo, mi trovo in un bel pasticcio! Ancora non so nemmeno se mangerò!

Giselda      Il letto ve l'ho rifatto mentre che stavo di là in camera. In quanto a magiare, non vi preoccupate: io so cucinare bene!

Don Nicolino Ce mancherebbe altro! (tra se) Con una bella donna cosi che mi rifa il letto e me cucina, non vorei che le malelingue cominciassero a chiacchierare!   (glselda si è seduta su una sedia e sta sbadigliando) sei stanca?

Giselda      Cio un sonno! Stanotte non ho chiuso occhio!

Don Nicolino   E ce lo dice pure, ce lo dice! Sul tavolino c'è ancora qualche cosa da mangiare, fa' colazione! (prende il mantello) Chissà le chiacchiere che si faranno già in paese! Sarà meglio che chiudo la porta dell'orto da dentro! (ed esce dalla porta che da anche nell'orto - glselda poggia le braccia sul tavolo e sulle braccia la testa. sbadigliando si addormenta - di lontano riprende il suono dell'organetto: un motivo maunconico)

Don Nicolino (rientrando convinto che Giselda è ancora sveglia) Marietta s'è  licenziata! Peggio per lei! Scommetto però che già s'è pentita, e che pensa di tornare.

(ANDANDO A CHIUDERE GLI SCURI DELLA FINESTRA) Oh! Se DOVESSI SENTI BUSSARE, NON RISPONDERE A NESSUNO,  CAPITO?  NESSUNO!  (SI VOLTA E SI RENDE CONTO CHE GlSELDA DORME) DORMI?!?  UHM!

Dorme! Con quel po' po' de peso che cià sulla coscienza, cià il coraggio di dormì! E io che sto con la coscenza a posto, non me riesce de farmi una pennichetta! (guardandola) eccola li! Tutte uguali! Fanno entrare l'innamorato dalla finestra, e poi vengono a piagne dar curato!

(SEGUENDO L'ATTEGGIAMENTO DI GiSELDA CHE PRENDE A SORRIDERE NEL SONNO) E DORME TRANQUILLA! E RIDE PURE! CHI SA CHE RAZZA DE SOGNI CHE SE STARÀ A FA!

GiSELDA   (CONTINUANDO A DORMIRE E RIDENDO MENTRE SOGNA) HO....   VlRGINIO!  NO....   VlRGINIO...    BASTA…BASTA .....

Don Nicolino (che ha capito il soggetto del sogno di Giselda, scandalizzato esce dalla stanza facendosi un gran segno della croce, mentre viene in primo piano il suono dell'organetto, come se il suonatore passasse proprio vicino alla canonica)

fine primo atto

LO STESSO GIORNO - LE PRIME ORE DEL POMERIGGIO- LA PORTA FINESTRA CHE DA SUL GIARDINO È CHIUSA.

SCENA UNO/II

Giselda - Don Nicolino

GlSELDA   (DALL'INTERNO DELLA CUCINA CANTICCHIA)

Don Nicolino   (entra dal fondo, sente cantare, preoccupato richiude immediatamente la porta finestra) E

CANTA,  PURE!  (ALLA PORTA DELLA  CUCINA)  Ma SEI  MATTA? (GISELDA APPARE SULLA PORTA DELLA cucina asciugando un piatto) ma come! ti raccomando tanto de non farti vedere, e tu vai de la', t'affacci e canti?

glselda      ma io non mi sono affacciata!

Don Nicolino   Pero' cantavi!

Giselda      Eh! L'uccello in gabbia ....

Don Nicolino ..Se  non canta per amor, canta per rabbia! Tu, pero', cantavi per amore! Per  quel birbaccione che sta gironzolanno qui intorno!

glselda      vi giuro che non l'ho visto

Don Nicolino Non l'hai visto, ma l'hai sentito! Posa quel piatto! Tu non sei fatta per sciacqua' i piatti e per cucinarae (massaggiandosi lo stomaco) La frittata che m'hai fatto magnare, pareva impastata col cemento armato! mi sta ancora tutta sullo stomaco. tuo padre a la benedizione non c'è' venuto: m'hanno detto ch'e' sito in campagna. Mo' mi riposo un pochetto, e poi lo vado a cercare. Ma se prima dinotte non me riesce de trovalo, come facciamo? Non te posso mica tenere qui pure stanotte! tu me fai perde la reputazione, l'appetito e il  sonno! e io cio' bisogno de farmi una pennichella, senno' mi sento stranito tutto il giorno!

glselda      (sistemandogli i cuscini sulla poltrona) e accomodatevi! io ve lascio libero!

Don Nicolino Grazzie tante! Ma tu te ne devi andare! Marietta poi torna daun momento all'altro per ritirare la roba, e se ti trova in cammera mia, dio ce ne scampi e/ ode una scampanellata dal cancello del giardino) questa dev'esse lei! e scommetto che c'è' pure policarpo! {sospingendo glselda in camera sua) via... via... speriamo che a quell'lmpicciona non gli venga la voglia di sficcanasàre pure in camera mia! (e chiude mettendo in tasca la chiave) ma guarda in che razza di imbrojo m'ha messo questa! (si risente la scampanellata)  (e va ad aprire).

ScenaA DUE/II

Sofia » Giselda - Don Nicolino

Sofia          (entra, seguita da Don Nicolino, e scruta attorno sospettosa) Che dirà  Don Nicolino che sto qua un’altra volta?

Don Nicolino   E che vuoi che dica? Che  tiè simpatica casa mia!

Sofia          Credevo di trova qu! Evaristo e Rosina, stavano davanti a me, poi tutt'an botto, sono spariti. Chi lo sa? Forse stanno a passeggiare in giardino! Permette? (e si sporge dalla finestra) Ma che! Nessuno! Ecco quello che succede a esse re accondiscendenti! Ero uscita con  Rosina quando abbiamo incontrato evaristo che m'ha chiesto il permesso d'accompagnarci. Camminava vicino a Rosina, a un tratto mi volto e non li vedo più! Che gioventù! Ma che meraviglia è rosina,che è uscita ieri dal collegio delle suore, ed è ancora cosi ingenua...

Don Nicolino   .... Oh, non dubiti che si vede

Sofia          ma la mariteremo presto, Don Nicolino!

Don Nicolino   Ah, si? E perché tutta   questa fretta?

Sofia La gioventù non va sacrificata! La gioventù è comeuna bella giornata de primavera!Piena,de,aria, de luce, de sole   

Don Nicolinio   niente, niente, sente la primavera pure lei?

Sofia          (divertita. A denti stretti) Sempre voglia di scherza, eh? (accennando a sedere) Permette?

Don Nicolino      Le pare? Anzi! Mi scusi si ancora non  gliel'avevo detto!

Sofia          (dopo essersi seduta) Dunque, dunque! Don Nicolino! Che ne pensa di  'sto scandaletto?

Don Nicolino    Di quale scandaletto parla?

Sofia          Ma  de lla fuga di Giselda!

Don Nicolino    Ma quale scandaletto! Il  padre la  menava, lei s'è  impaurita, e allora s'è allontanata da casa!

Sofia          (sottolineando la frase) Col Virginio!

Don Nicolino    Ma che Virginio e Virginio!Le posso assicurare che. ... (ma non finisce la frase)

Sofia          Che?

Don Nicolino..... Che che non mi pare possibile!

Sofia          (sempre sottolineando quello che va dicendo) Eppure, c'è chi ha visto Giselda, appena scappata di casa, intrattenesri col virginio!

Don Nicolino   Calunnie! Nient"antro che calunnie!

Sofia          Altro che calunnie! E' proprio così! La fanno in barba al sor Raimondo! Virginio le parlava vicino, vicino! Forse le stava a dare qualche consiglio! Poi si sono separati. E qualcuno ha visto, poco dopo, Giselda fermarsi davanti al cancello del giardino suo!

Don Nicolino   Chiacchiere! nient’antro che chiacchiere!

Sofia Poi Giselda è sparita, mentre Virginio, armato di bastone, si metteva sul viale a,aspettare   Raimondo. Adesso voglio vedere se il raimondo, doppotutto1 stocan-can,ciavr ‘à ancora il coraggio de sposare l'amante di un'altro!

Don Nicolino    Sofia! La pregherei di moderare il linguaggio! Si non altro si ricordi dove sta.

Sofia          E che ho detto mai? (maligna) Lo sanno tutti che lei è amico del sor Raimondo!

Don Nicolino   Sono  amico di tutti!

Sofia          E che farebbe de tutto per vederlo felice!

Don Nicolino io sonoil pastore de tutte  ste pecorelle, e ciò il dovere di trattarle tutte alla stessa maniera! Per cui non mi riesce d capi tutti  sti discorsi!

Sofia          Capisco io, però! (alzandosi, diventando improvvisamente severa e minacciosa) Ma riderà bene chi riderà per ultimo! (avviandosi e fermandosi sotto la porta-finestra) e se ricordi che chi è amico del  raimondo, è nemico mio! per cui badi! (prima di uscire) badi! (ed esce)

Don Nicolino Sembrava che mi volesse lanciare la scomunica!(come prendendo una decisione) no, no! non posso tenere la giselda dentro casa mia! (apre con una chiave e chiama) giselda! (a giselda che entra) stammi a senti! tu sei una bella donna! parrocchiana mia, te voglio tanto bene, ma bisogna che m lasci in pace e te ne vai quanto prima!

giselda      ma dove vado!

Don Nicolìno     Dove ti pare! Basta che te ne vai!

giselda      ma  mi vedranno uscire di qui

Don Nicolino     Passa da la parte dell'orto, cosi non te vede uscire nessuno!

SCENA TRE/II

GlSELDA - DON NlCOLINO - RAIMONDO - ROSINA - EVARISTO -

VlRGINIO

Don Nicolino   (sospingendola) Dai! Non perdere  antro tempotempo!
Giselda      No, no! Don Nicolino!! io non me ne vado! lo ho paura!

Don Nicolino   ma lo voi capire, si o no, che non posso continuare a tenerti qui? La gente sospetta!! (continua a sospingerla. ma di dentro arriva una salva di fischi e grida)

Raìmondo        (entrando trafelato come sospinto dalle grida) Don Nicolino! ditele qualche cosa! Mascalzoni! Mi stanno insultando!

Una voce         (didentro, più alta delle altre) BECCACCIONE!

Raìmondo        (sobbalzando, tra la rabbia e la paura) Li sentite? e m'hanno preso puro a sassate!

Don Nicolino   (che prima dell'ingresso di raìmondo è riuscito a far rientrare Giselda nella propria camera) La lapidazione come la Maddalena!

Raìmondo        (sempre più spaventato) Macche Maddalena d'egitto!

Don Nicolino   La Maddalena non era egizziana!

Raimondo        Don Nicolino!! Non sono mica venuto qui per unna lezione di storia! Salvatemi! (e si porta verso la camera di Don Nicolino)

Don Nicolino     (prendendolo a volo) Ma ve siete ammattito? Quella è la camera mia!

Raìmondo Embè? Il posto più sicuro!

Don Nicolino     Meglio nell'orto, sor Raimondo!

Raìmondo Nell'orto no, Don Nicolino!! Mi troverebbero!

Don Nicolino     E allora giù in cantina, fra le botti: vi mimetizzate e non vi troveranno! (e.lo accompagna )

ROSINA     (ENTRANDO SEGUITA DA EVARISTO. CANDIDA MA NON TROPPO) HAI VISTO a CHE PORTA L'AMORE? A PIGLIARE  FISCHI E LE SASSATE!

EVARISTO        Mio PADRE È VECCHIO E LO DOVREBBE CAPIRE CHE CERTE COSE NON SONO PER LUI! (CON UN PO' DI FUOCO) MA io sono giovane! (tenero e dolce) Rosina....

ROSINA     (ALLONTANANDOLO CON FINTA PAURA) NO! HO FATTO MALE A DARTI RETTA! QUELLA POVERACCIA DI MIA MADRE MI STARÀ ANCORA CERCANDO!

EVARISTO        MA NON CI PENSA! (TENERO) CIÒ TANTE COSE DA DIRTI, E SE NON NE APPROFITTO ADESSO CHE SIAMO SOLI,QUANDO TELE DICO?

ROSINA     M'HAI PORTATO QUI ConN L'INGANNO! CON LA SCUSA CHE CI STAVA UN'USIGNOLO IN GIARDINO, E INVECE NON ERA VERO! E MAMMA INTANTO CI STARÀ CERCANDO!

Evaristo    Ma tua madre se l'immagina che stiamo qui dal curato! E poi? Come fai a dì che t'ho portato con l'inganno! Lo sai quanto ti voglio bene!

rosina        (sempre con finta pudicizia) ma ti vuoi sta zitto? certe cose una signorina per bene non le deve sentire,

evaristo    (dando quasi sfogo con una punta di rabbia all'eccitazione che lo va pervadendo) Mi farai diventare matto! sono sedici giorni che non ragiono più! vengo al paese per le vacanze di pasqua! Ti trovo, ti rivedo dopo qualche anno appena uscita dal collegio, ti faccio la dichiarazione, e tu invece de rispondermi  e dimmi di si, mi cacci via, mi fai soffrìre! ti ricordi  di quando eravamo ragazzini, e giocavamo a mosca cieca?

rosina        (timorosa di cedere) non mi ricordo de niente: voglio torna in collegio!

evaristo         (ha capito di aver cominciato a far breccia) ma non stai meglio qui? (avvicinandosi lentamente)Qui c'è tutto: tua madre, i parenti, l'aria nativa, Don Nicolino.... e poi.... ci sono io.... (sottolineando e quasi soffiandoglielo sul collo).... l'amore!

rosina        (quasi sottolineando anche lei) l'amore...

evaristo         (prendendola alle spalle) .... ma non lo senti? sta nell'aria…. nel profumo dei fiori… nel volo de le rondinelle....

rosina       (riprendendosi ma non troppo) .... io       non sento niente!

evaristo    (scoraggiato) Non senti neanche l’ardore del tuo corpo!

rosina       non ce l'ho ancora!

evaristo    io invece mi sento... il  diavolo in corpo, e vorrei volare per l'azzurro abbracciato con te!

rosina       (scostandosi) evaristo! ma che parole sarebbero! io non le posso stare a senti!

evaristo    ma perché!

Rosina       Mamma me l'ha proibito!

evaristo     e daglie con mamma. (ricominciando da capo) ma non lo senti l'amore? (prendendola per le braccia e voltandola verso di se) tu devi diventa mia moglie, e allora.... vedrai le cose belle che ti dirò! ci divertiremo dalla matina alla sera come quando.... giocavamo a mosca cieca e io non riuscivo mai a prenderti (dolce) te ne ricordi?

Rosina       (in un soffio) Si che me ne ricordo, e mi ricordo pure. ... (ma viene interrotta da un fischio che viene dal giardino)

evaristo     (trattenendole la bocca) zitta! (da una occhiata in giardino. e torna verso rosina)

Rosina        Un ladro?

Evaristo         No! Riconosco il fischio! Vieni con me, nascondiamoci! (e trascinandola con se i due si nascondono)

VlRGINIO  (APRENDO CAUTAMENTE LA FINESTRA. SI GUARDA INTORNO. SCAVALCA LA FINESTRA. ENTRA E A VOCE BASSA CHIAMA) GlSELDA! GlSELDA!

GlSELDA   (APRE CON CAUTELA L'USCIO) VlRGINIO!

VlRGINIO  (ANDANDOLE INCONTRO ED ABBRACCIANDOLA) FlNAlMENTE T'HO TROVATA!

GlSELDA   (SCIOGLIENDOSI DALL'ABBRACCIO) MA COME TI SEI AZZARDATO A VENIRE QUA,EPPURE T'AVEVO DETTO DI…

VlRGINIO  .... NON HO POTUTO RESISTERE! MI SONO FATTO CORAGGIO E..    

GlSELDA   T'HA VISTO QUALCUNO?

Virginio     Credo di no! E poi? Pure se m'ha visto qualcuno? Che me ne importa! lo te voglio bene! (fa per riabbracciarla)

Giselda      Fermo! Poco fa qui ci doveva essere gente!

Virginio     Ma ora non c'è nessuno    

glselda      ..... fermo! sta bono! io spero tanto che le cose se mettano bene con mi padre!

Virginio Non ci credo! Don Nicolino è troppo amico del Raimondo.
(facendosi rirendere dal fuoco) giselda mia! avevo una smania addosso, e allora,mi,sono detto: la voglio vedere, la voglio vedere a qualunque costo. Da,ieri,sera,da,quando,che,sono ritornato che ho il fuoco addosso,non me lo puoi  impedìre di… (e l'abbraccia)

glselda      (sciogliendosi mal volentieri) sta fermo, virgìnio! ma non ti basta quello che è successo?

Virginio     (divertito) e che è successo! Non mi ricordo niente!

glselda      lo vedi si come sei ? già ti sei scordato!

Virginio     Scordato? Me è proprio perche mi ricordo di tutto, e che ci penso che.... (e ritenta diabbracciarla)

glselda     ma non te ne vergogni? quì a casa di don nlcolino?

vlrginfo     e che ce sta de male? non è il curato nostro? non è lui che ci deve sposare?

glselda     vattene  per carità; lo dovesse venire a sapere papa, siamo rovinati!

Virginio    Ma quale rovinati! Ormai è fatta!

glselda      lo so che è fatta! ma io ciò ancora l'osse indolenzite per le botte che m'ha dato mio padre!Guarda: (gli mostra la guancia) M'ha dato uno schiaffo che m'ha fatto vedere le stelle!

vlrginio    e..... dove te l'ha dato?

glselda     qui! (indica la bocca)

Virginio    Povere labbrucce belle! (e la bacia)

glselda     m'ha preso pure  gli'occhi!

Virginio    Cocca mia! (le bacia gli occhi)

glselda     (riscaldandosi man mano) e al collo    

Virginio         pure il  collo? (e glielo bacia)

glselda     e poi giù botte da orbi, e dove andavano, andavano!

Virginio    Ma allora.... sei tutta una piaga! (e comincia a baciarla da per tutto, sempre più ardito)

glselda     (scappando verso la camera di don nlcolino) no, virginio! sta fermo! (ed entra nella camera)

VlRGINIO  TE VOGLIO CURARE TUTTI I LIVIDI! (E LA INSEGUE NELLA CAMERA)

EVARISTO        (USCENDO DAL NASCONDIGLIO, SEGUITO DA ROSINA) Uh! POVERO DON NlCOLINO!

ROSINA     (DA FINTA INGENUA) VISTO? GlOCAVANO A MOSCA CIECA PURE LORO!

EVARISTO        Si,  MA Con QUALCHE PICCOLA VARIANTE!  (SI AVVICINA ALLA PORTA.  LA CHIUDE A CHIAVE E METTE LA CHIAVE IN TASCA)

ROSINA     MA CHE FAI?

EVARISTO        DALLA FINESTRA L'AMICO NON PUO SCAPPARE, CI STA LA INFERIATA (PRENDENDO IMPROVVISAMENTE ROSINA per le braccia) insomma! m vuoi sposare?
rosina        (cedendo) si! mille volte si!

evaristo    e allora questo è il sistema infallibile per raggiunge la felicità! (avvicinandole il viso) haivisto si come si guariscono le botte? (insinuante) dimme la verità! tua madre t'ha mai...  (e completa la frase con un gesto)

rosina        (che ha evidentemente capito il gioco)   uhm! uhm! quando che ero piccola!

evaristo    (eccitato) e dove         dove!

rosina            (ad occhi bassi) non me lo ricordo! (eccitatina anche lei) ah, si!una volta mi dette uno schiaffo che mi fece tanto male   (lentamente) ancora mi duole!

evaristo    e dove ..  dove!!!!

rosina       (indicando le labbra) qui !

evaristo    (baciandole le labbra) cocca mia!

rosina       (indicando il collo) e poi qua' !

Evaristo   (Baciandole il collo) Rosina mia!

rosina       e poi ...

evaristo   ... e dove?

Rosina       (sottraendosi alla presa di Evaristo) Nun te lo posso di' ! E poi mamma  non vuole !

Evaristo   Ma che c'entra mamma, adesso! Mo mamma non ce sta! (e comincia ad inseguirla girando)

SCENA QUATTRO/11

Don Nicolino -Rosina - Evaristo - Tecla - Eufemia

Tecla         (entra dal fondo con Eufemia e guarda i due elettrizzata) Che carini! Giocano a rincorersi!Santa innocenza!

Don Nicolino   (apparendo dalla porta della cucina) Chi e' che gioca a  rincorersi
Tecla         Evaristo e Rosina!

Eufemia     Giocano come due bambini.

Don Nicolino (ad Evaristo) Senti "bambino" Tuo padre sta giù' in cantina, nascosto tra le bottì! mi pare Diogene! Non mi riesce di farlo uscire! Dice che non si muove se non vengono i carabinieri! c'ha paura dei  i fischi!

Evaristo   gli sta bene! Imparerà a desiderare  la donna d'altri!

Don Nicolino     Ma quale donna d'altri! Quella è la fidanzata!

Evaristo   Ma quale fidanzata! Potrebbe esse la figlia! Ma che dico la figlia,La nipote

Don Nicolino     Guarda di convincerlo te, e di fallo ritornare a casa. Mica potrà restare lì! tutta la notte!

Evaristo   E va be'! Vado! Vado! (a Rosina) Aspettami qui che vengo subìto!

Don Nicolino E si capisce! Questa è diventata la sala d'aspetto della stazione! (tra se) Mo so sistemato bene! Il fìdanzatino giù in cantina! La fidanzatina in camera mia, e ste' due pettegole piantate qui! (Evaristo nel frattempo è uscito. Don Nicolino borbottando tra se si è avvicinato alla porta della sua camera e si accorge della mancanza della chiave) aho! e la chiave? qui ci stava una chiave!

Eufemia     Che cerca, Don Nicolino?

Din Nicolino      La chiave che stava qui! (e indica la toppa della chiave)

Tecla        Noi non abbiamo visto chiavi!

Don Nicolino     (tra se) Se sarà chiusa dentro!

Eufemia     Si vado provare  adaprire col mazzo delle chiavi mie...

Don Nicolino    .... Grazie! Non c'è bisogno!

Eufemia    (avvicinandosi verso l'uscio) Provi!

Don Nicolino    Ho detto grazie! Sarò padrone di tenere  una porta chiusa!

Tecla        Uhm! Com'è nervoso oggi!

Don Nicolino    Si! Sono nervoso, e ciò pure  l'emicrania!

Tecla        Ciò quì la boccettina dei sali

Eufemia    E io quella dell'acqua antisterica!

Don Nicolino    E se la beva lei! Ma è' un'assedio vero e proprio!

Tecla         adesso che ci penso! Il mal di testa potrebbe dipendere dalla cattiva digestione:Le vado a preparare una tazza di camomilla! (e si avvia per andare in cucina)

Don Nicolino   (impedendoglielo) Ma dove vai?!?

Tecla         In cucina!

Don NicoLtNO   In cucina non  si va! Ma quante padrone!

Tecla         (quasi offesa) Senta! Noi siamo venute come veniamo tutte le domeniche per fa due chiacchiere.Ma se la presenza nostra non è gradita, allora noi ci  leviamo di torno!

Eufemia     (a Tecla. velenosa) Si lei se ne vuole andare, se ne vada pure! Qui ci sto io! Te pare che lascio il curato che si sente male e che è pure rimasto senza donna di servizio!

don nicolino   la ringrazzio tanto, ma....

Eufemia     .... È carità cristiana!

Tecla         (più velenosa di Eufemia) E carità pelosa! Ma quand'è così! (e risiede)

DonNicolino Ecco montano di guardia tutt'e due! (all'interno della camera di Don Nicolino, Virginio scuote la porta per aprirla. questo provoca un grido di spavento da parte di eufemia prima e Tecla dopo)

Tecla         (ad una voce)

Eufemia     Oh Dio!

Tecla        Qua  la porta si muove!

Don Nicolino    (minimizzando) Ma no! Le sarà parso!

Tecla        No, no! Ho visto con gli occhi miei!

Don Nicolino    E allora sarà il vento! Oppure  un piccola scossa di terremoto!

Eufemia     Oddio! Il  terremoto!

Tecla        Eppure avrei giurato che ....

don Nicolino (piano verso la porta) Ti vuoi stare ferma! (forte ad Eufemia e Tecla) Sarà il vento te dico! Siccome la porta non chiude bene, bbasta uno spiffero d'aria per....

evaristo    (rientrando)       papa mi  ha cacciato via.Vi vuole vedere.

don nicolino     a me!?!?

Evaristo   Dice che gli amichi veri si riconoscono nelle disgrazìe, e che voi siete il solo amico che ha!

Don nicolino..................... so' commosso, ma

Evaristo    .... m'ha pure detto di ricordarvi che lui è assessore comunale!

Don Nicolino   Ma tu che sei il figlio…       

Evaristo    (sfottendo)       io sono il figlio terreno ma voi sete il padre spirituale!

Don Nicolino   Oh! Non c'è pace fra l'ulìvi! (uscendo) Sia fatto tutto per amore della vacca! (ed esce)

Tecla         (prendendo il discorso alla larga alla maniera delle pettegole) Circola in paese una chiacchiera strana. niente po' po' dimeno, se dice che giselda stia nascosta in questa casa

Eufemia     L'ho sentito dire pure io! Anzi! Confesso che ero venuta apposta per..  

Evaristo    ... chiacchiere! Ma vi pare che il curato, un sant'uomo come quello!

Eufemia     Lo voglio  sperare! Voglio sperare  per la dignità della veste che porta, che non sia vero!

Tecla         (completando il discorso di Efemia) Perché se fosse vero, gli leverei la stima, e annerei a confessarmi da don celestino il sottocurato!

Eufemia     Ah! Pur'io! Certo che qualche cosa non si spiega! Avete visto prima, come guardava intorno sospettoso?

Tecla         E quella porta?

Eufemia     Oh, già! La porta!

Tecla         io ricordo d'averci sempre vista attaccata una chiave!  Com'è che oggi  non c,è?(comicamente solenne) mistero!

Eufemia     Mo che ci penso! Com'avrà fatto, oggi, Don Nicolino a mangiare? Bisognerebbe fare un sopraluogo in cucina!

Tecla         Già! Un sopraluogo! (e sparisce in cucina mentre Eufemia rimane sulla soglia)

rosina        (che è rimasta un po' appartata con evaristo) evarìsto! io ciò paura!

evaristo    ma di che?

rosina        che qua succeda una catastrofe!

evaristo    megliuo  così, no? aspetta che venga gente, e poi.... (tenta di baciarla, ma rosina scappa)

Eufemia     (tra il divertito e il maligno) Ma che state sempre a gioca a buzzico?

Tecla         (rientrando con una padella in mano) Lo sapete che ha mangiato quel sant'uomo che da sé non è buono manco a farsi  uovo al tegamino? frittata d'asparagi! e di là ci sta pure un piatto avanzato di spaghetti!

Eufemia     ha banchettato proprio! (offesa) E io ch'ero venuta con  l'intenzione  di fargli un piatto di pasta.

Tecla         E il letto? La signorina Marietta s'è licenziata stamattina presto! Vediamo  un po' se il letto e ancora da fare?

Eufemia     (armeggiando con un mazzo di chiavi) .... vediamo se con qualcuna di ste chiavi...

evaristo    (frapponendosi tra le due donne e la porta) dicano  un po', signore! non vi pare che farebbero meglio a impicciasse dei  fatti loro e a lasciaore perdere quelli degli altri?

Eufemia    (punta) Perché? Lei è il padrone di casa?

evaristo   io no, ma manco loro! io sto qui presente con la signorina, e non vorrei responsabilità!

Tecla        (ad Eufemia) Visto? Scommetterei che sa qualche cosa!

Eufemia    Eh qui gatta ci cova!

Don Nicolino - Rosina - Evaristo - Policarpo - Tecla -

Eufemia

policarpo       (entrando dal fondo, mellifluo) don nicolino! (agli astanti) non c'è don nicolino?

Evaristo    L'aspettiamo tutti quanti, ma se te  serve qualche cosa ti poi rivolgere a loro: sono loro le padrone! (eindica Tecla ed Eufemia)

Policarpo (che parlerà sempre dando un occhio alla porta della camera di Don Nicolino o a quella della cucina) la signorina marietta, me manna a ritira la robba sua. po! devo fa n'imbasciata a Don Nicolino da parte de Stefano.

Tecla        Povera signorina Marietta! (siede)

Eufemia    (andando a sedersi accanto a Tecla) Scacciata di casa come una ladra!

Tecla        E lo serviva di tutto punto!

Eufemia    Eh! Ormai' sta casa è l'ovile delle pecorelle smarrite!

Policarpo La signorina Marìetta sta qui fuori. Ha giurato di non rimette piede dentro a' sta casa. Beh! Vado a prender la roba della la signorina Marietta. (sulla porta della cucina si incontra con Don Nicolino)

Don Nicolino     (sbarrandogli il passo) Indove andresti tu?

Policarpo  La signorina Marietta m’ha mandato a ritirare  la roba sua.

Don Nicolino     La signorina Marietta farebbe bene a ritirarsi la lingua che ce lha troppo lunga!

Policarpo  Poi ho incontrato Stefano (andando a parlare vicino al viso di Don Nicolino) .. .e Stef ano...

DonNicolìno (riparandosi con la mano ed allontanandolo) T’ho detto mille volte che quanno dici le parole con la esse, te devi allontanare dl la faccia delle persone. con quel dente disertore che ti  ritrovi davanti, ci fai la doccia: pare che spari con la lupara.

Policarpo       (riprendendo il discorso e voltandosi quando pronuncia una parola con la esse) Ho incontrato stefano e m'ha incaricato di darvie un messaggio

Don Nicolino     Ma allora Stefano è tornato!

PolicarpoSi! E m'ha detto di .....

Don Nicolino     .... allora ci hai parlato .-..

Policarpo.... si vi ho detto che m’ha detto de riferirvi unmessaggìo

Don Nicolino     .... si ci hai parlato, vuo dire che ha intenzione di parlarmi!

Policarpo Si capisce, perché.......

Don Nicolino E mezzora che stai a chiacchierare, annaffiando tutta la camera, e ancora non ti decidi! Allora?

Policarpo (rapido perché Don Nicolino non lo interrompa) Insomma dice che se le  volete parlare, v'aspetta a casa sua perché lui qui non ci viene, perché dice che è la casa delle chiacchiere!

Don Nicolino (tra se) Lo credo! Finché ci sono quelle due pettegole! (a Policarpo) Insomma t'ha detto che m'aspetta!

POLICARPO         Si! SUBITO!

Don Nicolino (a tutti) Cinque minuti e ritorno! Se mi riuscisse di portalo qui.... (a Evaristo) A proposito! tuo padre è  a casa. e passata la pattuglia dei carabinieri,e allora s'è fatto accompagnare. Sembrava un detenuto! Un carabiniere davanti, uno di dietro e il maresciallo da unaparte! Con permesso!

Evaristo   Per carità! Fate come se fossimo a casa vostra!

DonNicolino      Si capisce! Perché ormai questa è casa vostra! (ed esce)

Policarpo Chiedo compermesso pure io! (ed esce dalla cucina)

Tecla        (ad Eufemia) Sentito? Siamo noi che veniamo a spettogolare!

Eufemia     E gli scandali!

Tecla        Mentre lui........................................................................

Eufemia           è il  protettore delle pecorelle smarrite!

Tecla        lo me  ne ero accorta da un pezzo!

Eufemia     Ah, pure io! (e le due continuano a cicaleggiare tra loro, senza disturbare però il dialogo tra rosina ed evaristo)

Rosina       (ad Evaristo che le è vicino) Evaristo! E que i due poveracci chiusi là dentro!

Evaristo   Poveracci? lo dìrei " beati loro" !

Policarpo  (rientra con un grosso involto di panni) I vestiti de la signorina Marietta! (e Riesce)

Rosina       Evarì! lo ciò paura! Ci dovesse trovare mamma!

Evaristo   Sarà contenta!

Rosina       E di che?

Evaristo   Di trovare qui tutta sta brava gente, e que i due chiusi là dentro. ...

Policarpo (rientrando con un altro involto) Il corredo di due di tutto della signorina Marietta!

SCENA SEI/II

MARIETTA - ROSINA - EVARISTO - POLICARPO - TECLA - EUFEMIA

marietta         (apparendo dal fondo) policarpo! beh? e mezzora che aspetto!

tecla           (ad una voce)

Eufemia        Ohhhh! La signorina Marietta!

marietta         sono venuta, perché policarpo non è tanto pratico, ma me ne rivado subito! (a policarpo, sottovoce) avete guardato bene da per tutto?

policarpo       ('sottovoce de là, niente!

MARIETTA    (C.S.) NiENTE?!?

poucarpo     ma la porta della camera di don nicolino è chiusa a chiave, e la chiave non ci sta più!

Marietta     Che mi dite! (forte agu altri indicando la porta) C'era la chiave quI!

Tecla          Una chiave? lo non ciò niente!

Eufemia       E nemmeno io!

evaristo      n' ho trovata una per terra proprio adesso! (estraendola dalla tasca) e'questa?

marietta      (tentando di prenderla) e' proprio questa! la conosco bene

evaristo      (evitando di fargliela prendere) tanto piacere, ma non ve la posso dare!

marietta      e perché?

Evaristo      Ormai non siete più la serva del curato 

policarpo     ....... la collaboratrice famigliare      

evaristo      ..... come ve pare, per cui non vorrei che.

marietta      (indispettita) ma perché? comanda lei qua dentro?

evaristo      io no, ma siccome sono l'unico uomo qui dentro

marietta         .....   come l'unico! (indicando policarpo che è uscito e rientrato con un terzo involto)Perché? Lui che è?

Evaristo         E che ne so? Lo saprete voi che ve lo dovete sposare!

Marietta         Che vogliamo insinuare?

Eufemia        Lo lasci chiacchierare, signorina Marietta!L’Evaristo è pappa e ciccia con Don Nicolino, si  vede che gli regge il gioco!

Evaristo      (mentre Marietta sgattaiola in cucina) lo non reggo il gioco, ma me reggo la mano!

Tecla          (Impaurita) Oh, mammamia!

Eufemia       Non ci vorrà mica percuotere!

Evaristo      No, però mi faccia il piacere di pensare a suo marito, il segretario comunale dei miei stivali!

SCENA SETTE/II

TUTTI più Sofia - quindi Don Nicolino

ROSINA     (VEDENDO APPARIRE DAL FONDO SOFIA) OH, Dio! MAMMA!

Sofia         Che c'è? Che è successo? (scorgendo Rosina) Ah! Stai qui! E io che t'hocercato da per tutto!

Tecla        (malignando) Noi l'abbiamo  trovata qui con l’Evaristo!

Sofia         (minacciosa) Soli?

Tecla        Si! Ma a dire! la verità non stavano a fare niente di male!

Sofia          (ad Evaristo) Ma come! Vho permesso d'accompagnarci per un pezzo di strada, e voi sparite cosi?

Rosina      (candida) Mamma, m’ha  fatto vedere l'usignolo! E poi abbiamo giocato a moscacieca!

Eufemia    Già! Lei era la mosca .                                                    .

Tecla               e lui il moscone!

Sofia         (sempre con Evaristo) Sentito?' Ste brave persone già cominciano a malignare!

Tecla        Spero che non parlerà per noi!

Eufemia    Noi malignare!

Marietta         (rientrando dalla cucina, comicamente allarmata) lo non ci capisco niente! In sta casa ci devono essere entrati gli spiriti!

Tecla         (ad una voce)

Eufemia     Oddio!Gli spiriti!

Policarpo       Ma che dite, signorina Marietta!

Marietta che il curato ha pranzato è chiaro! Eppure i piatti, le scodelle, le posate stanno al posto loro, lavate e asciugate, messe però in un modo differente da come le metto sempre io! Policarpo! Siete stato voi a rimettere a posto la cucina?

Policarpo  io no!

Marietta  (a Tecla) E" stata lei?

Tecla         lo no!

Marietta  (ad Eufemia) Lei?

Eufemia     No!

Marietta  Rosina e l’ Evaristo, no davvero! Allora. ...

TUTTI        (in coro comico) Allora?????

Marietta  (con aria solenne) Qui c'è stata una donna!

TUTTI       CCS.; Una donna???

Marietta  E una donna giovane! Perché lo specchietto che io di solito tengo attaccato dietro a laPORTA, ADESSO STA SOPRA LA CREDENZA. E'SEGNO CHE UNA DONNA S'È SPECCHIATA!

TUTTI      (C.S.) OHHHHHHH!!!

marietta e siccome di donne giovani che frequentano la casa del curato non ne conosco che due, io e la signorina tecla, allora bisogna pensare che debba essere stata un altra donna! e st'altra donna non potrebbe essere quella che stamattina gironzolava intorno alla casa?

Sofia         (insinuante) Giselda, forse?

marietta   io non ho fatto mai nomi! (ancora più maligna) ma lei come lo sa?

Sofia         Si dice!

policarpo (solenne) vox popull!

Eufemia    Allora non resterebbe che credere, immagginare, supporre che la donna…sia qui.

Tecla        Tanto più che prima' ,l’Evaristo ci hà impedito di dare un'occhiata!

Evaristo    (quasi a voler attizzare il fuoco) lo ho solamente detto "a scanso di responsabbilità ! (a Sofia) Poco fa, queste signore, voleveno fare una perquisizione, e voleveno la chiave che ho TROVATO, E  CHE  CONSEGNERÒ  SOLAMENTE  A DON  NlCOLINO,   PERCHÉ  QUELLA  È  LA  CHIAVE   DEL LA CAMERA SUA, DEL" SANTUARIO"

Sofia          Ah! Sicché ci avreste la chiave! E la neghereste pure a la vostra probabile suocera?

Evaristo    Si! E ve lo dice il vostro probabile "genero" !

Don Nicolino (rientrando allegro) Oh! tutto fatto, tutto accomodato! Se Dio vuole, il tempo si rischiara! (interdetto dall'affollamento) beh? ma che c'è la fiera a casa mia? (a policarpo e marietta) e voi, cattivi soggetti? che è ' sta roba?

Policarpo Tutta roba della signorina Marietta che sgombera!

Don Nicolino     (conciliante) Ma che sgombera e sgombera! Perdono tutti! Amnistia generale!

Marietta  (sorridente) Allora rifo la governante un'antra volta!

Don Nicolino    Si capisce!

Marietta  Benissimo! (ad Evaristo) E allora visto che sono la governante, mi fa il piacere de ridarmi la chiave?

Don Nicolino    (allarmato) Quale chiave???

Evaristo   La chiave di quella camera! (e indica la camera di Don Nicolino)

Don Nicolino    La chiave della cammera mia? E come ce l'hai te?

Evaristo   L'ho trovata per terra!

Don Nicolino    (tra se) Si vede che mentre la mettevo in saccoccia, m'è cascata per tera!

evaristo   (che ha sentito) glà devessere andata proprio cosi!

Marietta  Allora? Mi vuòi dare sta chiave, cosi rifaccio il letto?

Don Nicolino    niente letto! Oggi è festa, non se lavora! Caso mai più tardi!

Tecla        (piano ad Eufemia) Sentito?

Don Nicolino Prima che il sole tramonti, tutti felici, tutti contenti! ogni cosa tornerà al posto suo! Ho visto Stefano,gli ho parlato come so parlare io, e m'ha detto che è disposto a perdonare  la figlia!

tutti          (in coro. comici) aaaaaah!

Don Nicolino       E a chiudere un'occhio!

TUTTI        (C.S.) Ehhhhhh!

Don Nicolino        Tanto più che il  Raimondo li chiude tutti e due!

TUTTI        (C.S.) Iiiiiih!

Don Nicolino    Del resto è meglio che vada tutto liscio!

TUTTI        Oooooooh!

Don Nicolino       E che' sto matrimonio si faccia quanto prima!

TUTTI      ' (C.S.) Uuuuuuuh!

Don Nicolino    Meno male che sono finite le vocali, così la piantate!

Sofia         (ad Evaristo) E voi? Vi azzardate ancora a venirmi davanti?

evaristo    non dubitate! parlerò con mio padre e mi farò sentire!

Don Nicolino    Tuo  padre sta venendo qui con Stefano, il suo futuro suocero!

Evaristo   E vedremo pure questo!

Don Nicolino    Beh! Che ci sarebbe de straordinario? Tuo padre è un galantuomo!

Evaristo   Un galantuomo che vuole chiudere gli occhi su una cosa che.... e vuole diventare ridicolo!

Don Nicolino    Ma che ridicolo! Tutto s'accomoda! Lui sposa Giselda, tu sposi Rosina!

Sofia         (secca) Giammai!

Rosina      (piagnucolando) Ha detto giammaiiiiii!

Don Nicolino    Ahhhh! bocca di ciabatta!

Evaristo   E va bene! Vuol dire che aspetterò qui mio padre e Stefano! Ci avrò diritto de assistere a un colloquio dal quale dipende la felicità mia, no?

Tecla        (imitando Sofia e Rosina che si sono sedute, siede anche lei) Giusto!

Eufemia    (sedendo anche lei) Giustissimo!

Marietta  (a Policarpo) Mettetevi a sèdere! (e siede insieme a Policarpo)

Don Nicolino   E mettemoci  a sèdere! (siede anche lui. come di abitudine sulla propria poltrona, ma su questa è seduta Marietta e logicamente Don Nicolino siede sulla donna)

Marietta  Ahhhhh! (e sguscia da sotto Don Nicolino)

Policarpo (con una punta di gelosia comica) Don Nicolino!! Ma che sarebbe?

SCENA OTTO/II

TUTTI più Raimondo e Stefano - quindi Virginio e Giselda

Stefano     (con calata dialettale differente dagli altri - D.D.) Ho parlato con Don Nicolino e ho SISTEMATO TUTTO!

Raimondo        (sempre con aria accidiosa - D.D.) Lo voglio  sperare!

Don Nicolino   Eccoli, finalmente! (tutti si alzano)

Raimondo        (seguito da Stefano entra dal fondo) Ah, ah! Si se credono di mettermi paura! (porgendo la voce verso l'interno) mi raccomanno, brigadière! sbarrate la strada a chiunque voglia entrare! Don Nicolino eccomi qua! Vi dovremmo parlare a quattrocchi, anzi.... (indica Stefano) a sei! per cui abbiate la compiacenza di licienzare tutta  sta gente!

Sofia          (offesa) senti che termini!licienzare!

Raimondo        (con finta galanteria) Scusatemi! Volevo dìre, mandate via tutta  sta gente!

Evaristo    Papa, io ti vorrei di che     

Raimondo          io non ciò bisogno di consigli di nessuno. Non sento e non do retta che alla voce del cuore!

Sofia          Un cuore con tanto di pelo!

Raimondo Del cuore mìo, signora, che, dite pure quello che vi pare, è ancora giovane!

Evaristo   Ma se cià sessantanni!

Raimondo L’età de la raggione!

Don Nicolino    Ma come ha cominciato tardi a raggionare!

Evaristo   E poi  lo sa! Giselda è innamorata di Virginio!

Stefano     (urlando nel suo dialetto) Innammorata di Virginio? Un vagabondo che è ritornato in paese solo perché è rimasto disoccupato in francia? e io? gli dovrei dare mia figlia che m'è costata un occhio de la testa?

Evaristo    Er fatto che Giselda sia vostra figlia, non ve da il diritto de venderla come una schiava! E per REGOLA VOSTRA, LA LEGGE DICE... DICE... BOH! NoN ME RICORDO QUELLO CHE DICE LA LEGGE MA LO DICE!

Stefano     Ma che la legge mi rida i soldi che ho speso per mantenerla?

Evaristo ' non mantenete pure le bestie vostre?

Stefano     Ma quelle sono utili, fruttano!

Evaristo   E non vi dovete scordate che stamattina e stanotte. ...

Stefano    lo non sento niente! (indicando Raimondo) Contento lui, contenti tutti!

Evaristo   Papa, ti pregherei de pensa... .

Raimondo       ciò già pensato!

Evaristo   Ma è' na pazzia!

Don Nicolino   non esageriamo! E'una cosa che purtroppo succede tutti i giorni! E poi? Sarà vero? Chiacchiere! Malignità della gente! Virginio, è vero, è andato sotto la finestra a farle..laserenata. ma poi? chi puo' affermare che è successo quello che è successo? c'eri te? c'era lui? c'erano loro? no! dunque stiamo ai "si dice" !

Evaristo   Allora, sempre secondo voi, non se tratta di un capriccetto!

Don Nicolino       Ve l'ho detto! cose che succedono tutti i giorni!

Evaristo   Don Nicolino mi meraviglio!

Don Nicolino           E pur'io me meraviglio

Evaristo   E io me meraviglio della meraviglia vostra! Si voi fate tanto l'avvocato difensore, vuol dìre che le TENETE MANO! E CHE È VERO QUELLO CHE Si DICE!

TUTTI        (in coro, comici) E che si dice?

Evaristo    Che la ragazza è nascosta quI!

Stefano     Qui?!?!?

EVARISTO         LO DICONO TUTTI!

TUTTI        (C.S.) LO DICONO TUTTI?!?!?!

Marietta  Lo dicono tutti, Don Nicolino!

policarpo  lo dicono tutti, si, si!

Don Nicolino     (dopo una guardataccia all'indirizzo dei due) E va bene! e se fosse?

Marietta  Ha detto" se fosse !

Policarpo Ha detto" se fosse1 ! Si, si!

Don Nicolino     Ma che state a fare il coro all'opera? Vi siete messi sul pulpito?

Marietta  Noi siamo piccoletti!

Don Nicolino E se fosse? Ci sarebbe forse qualche cosa di male? Non sono il curato del paese? Non ciò il dovere di ricondurre all'ovile le pecorelle smarrite?una povera regazza viene da me, in lacrime,e mi dice che è scappata di casa perché il padre le vuole taglià il collo con la roncola! io mi commuovo, e le dico d farsi coraggio, che andro a parlare con quel bestione del padre.... allora esco, giro, e non lo trovo. qualcuno mi dice che è andato in campagna col somaro. me ne torno a casa e incontro il raimondo che mi dice che vuole bene a giselda, che è disposto a perdonare e che se la vuole sposare! io mi commuovo e penso.torno a casa, mangio la frittata, che m'è rimasta tutta sullo stomaco.vado alla ricerca di stefano, e trovo prima il somaro, e poi stefano che mi dice che è contento pure lui. Allora io dico, si sono contenti loro, perché non dovrei essere contento io che non c'entro niente? le cose s'aggiustano! virginio se ne va! giselda torna a casa, e finalmente tutti me lasciano in pace e me potrò sdrare sulla portrona per farmi quella pennichella che me la sogno da stamattina!

Evaristo   Un momento! Ma se Giselda non fosse contenta? Giacché si trova quì, sentiamo pure lei!

tutti         (in coro) sentiamola, sentiamola!

Marietta  Sentiamola, sentiamola!

Policarpo Sentiamola, si!

Don Nicolino (dopo una guardataccia ai due) Sara contenta pure lei! Ve lo dico io! L'amore è come il vino: passati i primi fumi! (estrae la chiave dalla tasca. poi ci ripensa e torna verso stefano)Stefano sei disposto a perdonare? a chiude un'occhio?

Stefano    Si capisce che perdono!

Don Nicolino     (a Raimondo) E voi? Ah, già! Voi li chiudete tutti e due!

Stefano    Basta però che non faccia capricci, eh?

Don Nicolino     Non li farà! Ricordati solamente che sei padre! L'avessi vista quando è arrivata qui, pallida, emaciata!

Marietta  Emache?

Don Nicolino -Inpicciateve pér voi! (a Stefano) E ripensa a quando era bambina, e la cullavi sulle ginocchia...

Stefano    .... no io, la madre …..

Don Nicolino     ... devi essere magnanimo

Stefano    Adesso no, più tardi!

Don Nicolino     Più tardi che?!?!?

Stefano    Magnamo

Don Nicolino     Un bell'abbraccio, un bacìo... eh? (aprendo) Andiamo, bella pazza! Vieni fuori ch'è tutto a posto!

TUTTI PIÙ VlRGINIO E GlSELDA

virginio     (esce di corsa urtando don nicolino. prima di uscire) tu me la pagherai!

Stefano     (tentendo di inseguirlo, ma tutti lo trattengono) Tu pure me la pagherai!

VlRGINIO (AD EVARISTO) Ti SEI CREDUTO Di FARMI UN DISPETTO, EH? (ED ESCE RIDENDO A CREPAPELLE)

TUTTI       (in coro) Nella camera der curato!

Marìetta  Nella camera del curato!

Policarpo Del curato si, si!

Don Nicolino     (a Giselda che è apparsa sulla porta) Disgraziata! ma mi dìci come hai fatto a entrare?

glselda     e che ne so? e' entrato!

TUTTI       (in coro) Ooooooh!

Marìetta  E entrato!

Policarpo Si, sì! (e mentre Don Nicolino si segna e gli altri si guardano esterrefatti, si chiude lentamente il sipario)

FINE SECONDO ATTO

TERZO ATTO

(E' IL TRAMONTO - IN SCENA, SOLI, POLICARPO E MARIETTA)

SCENA UNO/IN

MARIETTA - POLiCARPO

Marietta Vi dico di no, Policarpo! Non me al sento di ritornare dentro in sta casa! Ne andrebbe della reputazione mia! sono una ragazza onesta,mentre qua dentro tutto odora di peccato! Prima o poi finirei per cedere, lo sento!

Policarpo State tranquilla, signorina Marietta! lo non vi tenterò! Benché l'avete assistito,a,quella scena…e ripensare a quello che possono avere fatto giselda e virginio,mi,sento,ribbollire,il sangue nelle vene   

Marietta    dalla rabbia?

Policarpo   Dal desiderio

Marieta     Lo vedete che ciò ragione? Siete rimasto contaminato dall'aria del peccato che c'è nella canonica! State lontano per carità, sennò finite col contaminare pure a me!

Policarpo Ve lo giuro, resisterò fino al giorno del matrimonio!

Marietta  (dolce e civettuola) Fino a quel giorno?

Policarpo fino a quel giorno, signorina Marietta! (la guarda) Però voi non mi dovete provocare!

Marietta  lo vi provoco? Ma che dite, Policarpo!

Policarpo Mi provocate si!Mi guardate con cert'occhi! Vi scongiuro, ritornate a servizio da Don nlcolino, lasciate da parte l'aria del peccato che serpeggia fra ste mura, e pensate che lo dovete fa per l'avvenire nostro!

Marietta         Come sarebbe a di!

Policarpo       Vi scordate che sono solamente il sagrestano? E malgrado le rivendicazzioni salariali, lo STIPENDIO  CHE  PRENDO  È SEMPRE  POCO!   MENTRE  CHE  SE VOI  RIMANETE AL LAVORO, GLI  STIPENDI POTREBBERO ESSERE DUE, E L'AVVENIRE POTREBBE ESSE PIÙ ROSEO!

Marietta         Ma perché, Policarpo! lo dovrei continuare  a lavorare pure dopo sposata?

Policarpo   Si capisce, signorina Marietta! Prima di tutto per campare, ve l' ho detto! Con quei quattro che ho io che mangiamo!e poi per una certa dignità vostra,di donna! lavorando, pure sposata, salviamo la vostra indipendenza!

Marietta         Come l' indipendenza! Mica penserete già al divorzio!

Policarpo al divorzio? Ma che dite!Una volta che sarò riuscito a legarvi a me, non vi lascierò per tutta la vita! ma io non vi sposo solamente per trascinarvi a casa mia come una collaboratrice famigliare,una serva ....ma come la mia compagna...

Marietta         .... state a arzigogolare le cose in maniera che non mi ci fate capire,più niente! lo pensavo al matrimonio come a una sistemazione ...a una liberazzione....

Policarpo        per sistemarvi avete  pensato a un sagrestano? Cercate di ragionàre con i piedi sulla terra!

Marietta         Ho capito, dovrò continuare  a fare  la serva  al curato per tutta la vita!

Policarpo        Tutta la vita! Non esageriamo! Fino alla pensione! Quanto vi mancherebbe, scusate?

Marietta         Impicciateve per voi! Che modi da villano! Venite a sindacare pure sull'età?

Policarpo       ma quale età, signorina Marietta! Voi per me siete  unfiore che nasce adesso al mondo. ..

Marietta         ecco! Cosi mi piacete! Ci avete ragione, Policarpo! Farò come dite voi! Pero non posso perdere la faccia! non devo mica essere io a cedere con don nicolino!

Policarpo       Non vi preoccupate! Ci penso io! Voi andate, e quando che sarà il momento, vi chiamerò! (la accompagna sulla porta) prima d andare  che...me lo date un bacetto?

Marietta         Policarpo! Un bacetto?!?! Ma che ve dice il cervello!Ilgiorno del matrimonio, allora si! ma fino a quel giorno consideratemi un giglio! (ed esce)

SCENA DUE/III

Don Nicolino - Policarpo

POLICARPO       (TRA SE. TRAGICOMICO) CARNE FRENATI! CHE NON È IL MOMENTO!

Don Nicolino   (entrando dalla porta di cucina) E tu?

Policarpo       La signorina Marietta m'ha mandato a ritirare la roba sua! E m'ha detto di riferirvi che dopo QUELLO CHE È SUCCESSO OGGI  E CHE SUCCEDERÀ STASERA, LEI  NON RIMETTERÀ PIÙ  PIEDE IN CASA VOSTRA!

Don Nicolìno In questa casa non è successo niente, capito? niente! (guardando la camera sua) Veramente di là non lo sò .... (a policarpo) e non potrà succedere niente, perché io me ne vado!

Policarpo       (allarmato) Se ne va?

Don Nicolino   Sicuro! A costo d andare a dormire all'albergo! Visto che quella me s'è ficcata dentro casa e NON SE NE VUOLE' ANDARE, CEDO IL CAMPO, E PREGHERÒ SUA EMINENZA DE TRASFERIMI IN UN ANLRO PAESE! QUI C'È TROPPA GENTE ONESTA!SI LEVANO IL PANE DI BOCCA DALLA MATTINA ALLA SERA.E chi lo sa quanti peccati ci avranno sulla coscienza, tutti quanti!

Policarpo Né io, né la signorina Marietta abbiamo levaro il pane di bocca a qualcuno!Siamo due poveracci. Poveri ma onesti. e speravamo di sposarci  e dei andare avanti damore e d'accordo, tutti e tre!

Don Nicouno          Un bel trio, non c'è che dire!

Policarpo Allora? Ve ne andate proprio?

Don Nicolino         Ma te pare che posso seguitare a vivere qua? In un paese dove mhanno perfino promesso la pelle?

PolicarpoE chi?

Don Nicouno  Stefano! E me tocca a stare qui, tutto sottosopra..Uhm! Pensa che l'altra sera,a quest'ora,camminavo per il viale col breviario in mano, dicendo l'orazzioni e guardando il  tramonto! Te ne ricordi?

Policarpo        Si, si!

Don Nicolino   E i ragazzini lasciavano la mano della madre per  venìre a baciare la mano mia. E io gli davo Un santino!

Policarpo       Si, si!

Don Nicolino (infastidito dagli schizzi) La devi piantare di dìre si! Mi stai a fa la doccia, con quel dente disertore!

Policarpo       Ma allora che devo rispondere, scusatemi!

Don Nicolino Risponni col no, cosi non c'è pericolo di allagamenti! (riprendendo il corso dei ricordi) ..e doppouna benedizione, me ne tornavo a casa, dove trovavo la tavola apparecchiata...

Policarpo No, no!

Don Nicolino    Come sarebbe a Di no! L'apparecchiava Marietta!

Policarpo Ma m'avete detto voi d rispondere di no!

Don Nicolino    Ma no in quella maniera! Devi di e no, e no? Che vorebbe dire si" !

Policarpo Ah, ho capito!

Don Nicolino    una tavola apparecchiata con una bella tovaglia candida, che sapeva di bucato....

policarpo        e no, e no!

Don Nicolino   Il pane profumato  certi odorìnì, certe pietanzine! Perché Marietta ci avrà avuto pure la lingua lunga, ma in quanto a cucina…...

Policarpo       Faceva certi spaghetti    (correggendosi) ... certi maccheroni!

Don Nicolino   Adesso invece! (indicando verso la porta della sua camera) Quella m'ha voluto fare una frittata con gli asparaggi, e ce l'ho qui sullo stommico, come se ciavessi un mattone (entra GiSELDA).


Don Nicolino - Policarpo - Giselda

Don Nicolino   Che stai a fare tu? Tho detto che non ti devi impicciare della cucina! (a Policarpo) Non te la puoi mettere in una valigia e portattela via insieme all àltra roba?

PoLICARPO Ma io non porto via proprio niente! Volete la verità? La signorina Marietta non puo pensare a dormire fuori di casa stanotte!le venivano le lacrime agli occhi. e io a vedeje quell’occhioni pieni di lacrime, mi sentivo un no so che... ci pensate? so quasi diecianni che sta qui!

Don Nicolino       Diecianni e venti giorni! Era la vigilia di Pasqua, quando arrivò.

Policarpo Chi l'avesse detto! Eravamo così felici!

Don Nicolino     E no, e no!

Policarpo Lei che oramai vi capiva a volo, pure se non parlavate!

Don Nicolino        E no, e no!

Policarpo Vi teneva la casa come uno specchio!

Don Nicolino     E no, e no!

Policarpo  Pare che stiamo in chiesa! lo dico le litanie e voi rispondete! Don Nicolino! E si Marietta..si voi ...io ...insomma unaparoletta da una parte e dall'antra...una spintarella...

Don Nicolino  Non chiederei de meglio! Ma come si fa con quell'altra. .( ri entra Giselda) Non se ne vuòle andare. . Eccola Li! Un'ostrica attaccata allo scoglio!

Giselda      (conaria di vittima) Non dubiti! Me ne andrò, me ne andrò!

Don Nicolino   E1 da stamattina che stai dicendo che te ne vai!

Giselda      Prima di notte me ne andrò! Ma lei se dovrà pentì re d'aver messo alla porta una povera ragazza!

Don Nicolino Sfacciata!Una povera ragazza! (a Policarpo) DI a Marietta che la pianti d'essere arabbiata con me. Speriamo che prima di sera questa se ne vada via davvero!

Policarpo       Va Be'! Vado, ma ritorno presto nel caso vi dovesse servreì qualche cosa!

Don Nicolino Mi riaccomando chiudi bene il cancello! Non voglio sorprese! (Policarpo esce- Don Nicolino si va ad assicurare che le porte all'interno della casa siano chiuse bene. si avvia  verso la sua camera brontolando dopo aver rivolto verso la cucina) ostrica! (e sparisce in camera sua)

glselda   (appena don nicolino è rientrato, appare- vede la stanza vuota. si rivolge minacciosa versola stanza di don nicolino) me ne andrò, ma gliela  farò pagare! (d.d. si ode il fischio di virginio. giselda si aggira per la stanza. va al parapetto della finestra. si affaccia in giardino alla ricerca di virginio. questi scavalca la finestra. le si avvicina e la bacia all'improvviso sul collo) Ah! Che paura! Ma come hai fatto a entrare!

virginio dalla finestra, ho voluto evita di svegliare il carabiniere che sé messo a fare,la,pennichella sotto al gelso. ho fatto il giro della casa, ho preso la,scala,vicino,al,pollaio,l’ho,poggiata a lla finestra e..(l'abbraccia)

Giselda      Zitto percarità, che di là ci sta Don Nicolino!

vlrginio     in camera?

GlSELDA   Si, S'È CHIUSO DENTRO PEr Dire L'ORAZZiONl!

virginio     s'è chiuso a chiave? ma allora stiamo tranquilli! se volesse entrare,  sentiamo la chiave che gira! (la riabbraccia)

Giselda      ...Zitto! Sfacciato! Ci dovesse sentìre!

VlRGINIO  (SI AVVICINA IN PUNTA DI PIEDI ALLA PORTA. SBIRCIA DAL BUCO DELLA SERRATURA)  Uh!  ALTRO CHE pregare . „ Vieni a vedere! Dorme di grosso!
Giselda      Questo allora è il momento buono per scappare!

Virginio     Scappare?

Giselda      Ma perché ti credi che voglio stare quì tutta la notte? O che  ho intenzione di ritorna a casa per FArmi TAGLIARE IL COLLO DA MIO PADRE? AH, NO BELLO MIO! TU HAI FATTO IL DANNO, E TU DEVI PAGARE!
VlRGINIO  E COME!

Giselda      Portandomi via da qui. (piagnucola) Don Nicolino non fa che rimproverarmi d'essere la rovina sua. ha detto che se prima di notte non me ne vado,ci pensa lui a famrmi sloggiare!

vlrginio     va be'!scappiamo! ma dove andiamo?

Giselda      (C.S.) Da mamma tua!

Vìrginio     Bell'idea! Cosi quella, più forastica di tuo padre, ci rompe l'ossa a tutt'e due. Poi è ancora giorno, ci vedrebbero tutti. aspettiamo perlomeno che se sia fatta notte,no? appena scuro, torno qui e ti porto via!

giselda      no, adesso, subito!

virginio    e va be' ! come voi te. vuol dire che usciremo  dalla finestra.

Giselda     Dalla finestra!?!?!?!

VlRGINIO  LA SCALA È ANCORA APPOGGIATA AL DAVANZALE.andiamo! sbrighiamoci!

Gìselda     Va bene! Ma prima di andarmene,mi voglio vendicare! (si guarda intorno strappa un foglietto dal calendario. trova una matita e scrive. mentre scrive legge) " non potendo più sopportare i vostri rimproveri, vado ad ammazzarmi! giselda"  (mette il foglietto in evidenza sul tavolo)

virginio      (che ha già cominciato a scavalcare la finestra) ....  sbrigati! non aver paura della scala!(glselda, aiutata da vlrginio, scavalca la finestra. i due spariscono)

SCENA CINQUE/III

Don Nicolino - Evaristo - Sofia - Rosina - Tecla - Eufemia

(la scena rimane vuota per qualche secondo. una triplice scampanellata. alla terza don Nicolino apre brontolando la porta e mette fuori il capo)

Don Nicolino    (attra versando la scena, con voce portata) Chi è!

Evaristo Io, Don Nicolino! aprite!

Don Nicolino    Sei solo?

Evaristo   Si!

Don Nicolino (esce e rientra poco dopo seguito da Evaristo) Ah, fammi chiudere,

 evaristo   (fermandolo) no, no! lasciate aperto, precedo le signore.

Don Nicolino    Quali signore?

Evaristo   La signora Sofia e la signorina Rosina.

Don Nicolino  E che vuole da me la  Sofia? Se n'è andata tutta infuriata e scandalizzata per vìa di quei due chiusi la dentro! dimmi un pò, piuttosto. tu un giovinotto svelto:mi sapresti spiegare com'hanno fatto quei due a trovarsi chiusi in camera mia, chiusi a chiave dal di fuori?

Evaristo Certo ch'è' un mistero!Si vede che mentre lui voleva dire due parolette all'orecchio,di,lei,un colpo di vento ha chiuso la porta      

Don Nicolino   ... e ha girato la chiave nella serratura? Ma mi stai a raccontare le favole?

evartsto    e come ve lo spiegate? (divertito) dovreste sentìre le chiacchiere che si stanno a fare in paese! La  Sofia, poi, ci si fa un sacco di risate! E contenta di quello che è successo, e va dicendo che vi vuole fare un bel regalo per via che avete organizzato tutto!

Don Nicolino   Già! Perché lei è convinta che li dentro ce l'ho chiusi io!

evaristo    e siccome di conseguenza mio padre si deve levàre giselda dalla testa e stefano , io me sposo rosina e tutto è accomodato!

Don Nicolino   Accomodato un’accidente! Accomodato per te, ma non per me! Addio vacca e vitello!
Sofia          (apperendo dal fondo in compagnia di Rosina) E' permesso?

Don Nicolino   Per carità! Avanti!

Sofia          (squadrando sorridente Don nicolino) Sono  venuta a chiederviu scusa per la maniera brusca con la quale sono andata via prima. (mentre evaristo e rosina parlottano fra loro senz disturbare il dialogo) adesso che non ci sente nessuno,mi dica la verità! perché l'ha chiusi dentro a quei due?

Don Nicolino   Ma è' una fissazzione! non lo so! Lo vuoi capì re  che non lo so?
Sofia          Ma se la chiave ce l'aveva lei!

Don Nicolino   Ma lo sa che lei farebbe perde la pazienza pure ai santi?adesso te lo faccio dichiarare dalla ragazza! (portandosi alla porta della cucina) giselda.... giselda(entra in cucina e ne riesce agitato) non c’è! (evaristo ha scoperto il biglietto e lo sta leggendo fra se) non c' è!E scappata!

Evaristo    No! E andata ad ammazzasi!

Don Nicolino   Ma che scemenze dici! (Evaristo gli porge il biglietto. Don Nicolino lo legge e, spaventato)"Non potendo più sopportare i suoi rimproveri, vado ad ammazzarmi. Giselda!" (cade senza forze su una sedia) oh, povero me! che disastro!

rosina        (spaventata) evaristo! io ho i rimorsi! (non tenendo conto dei gesti che le fa evaristo per farla tacere) se noi non fossimo venuti qui, e si tu non avessi chiuso in camera que due poveracci, a giocare a mosca cieca....

evariasto       (a rosina) ma te vuoi stare zitta! (agli altri che stavano ascoltando con interesse rosina) la vado a cercare! forse facciamo ancora in tempo.non puo essere andata tanto lontano.dico al carabiniere che sta di guardia di circondare la casa! (ed esce)

Don Nicolino  Fa circonda la casa da un carabiniere! non mi riesce di capire se è più scemo quand'è normale o quand'è agitato! no,no!questa è la fine!e io che credevo che stesse in cucina a preparami un’altra frittata!

Sofia          Una tragedia vera e propria! Una donna cosi piena di vita che per  colpa di quel vecchiaccio del  raimondo! (a rosina che piagnucola sommessa) e tu? perché piangi?

rosina (piagnucolando comicamente)se penso che due ore fa, giselda stava in quella camera col virginio a fa….e adesso    

Tecla         (apparendo dal fondo seguita da Eufemia) Ma cos'è successo!

Don nicolino    (osservandole) Vanno a coppie le befane!

Tecla         Stavamo per caso per  strada, quando abbiamo  incontrato l’ Evaristo, tutto aggitato, che ci hà detto.

Eufemia     .... quello ch'è successo! Ammazzarsi, poveretta! Ammazzarsi! A quell'età!

Tecla         E per non aver potuto prendere marito! Io marito non l'ho voluto prendere, e sto bene lo stesso!

Eufemia     (acida) Grazie! Non ha trovato mai  uncane!

rosina        (piagnucolando) mamma .... ciò un peso quì! (indica lo stomaco)

Don Nicolino     Hai mangiato la frittata pure te?

Sofia          Buona Rosinella mia! (agli altri) Com'è sensibbile ' sta ragazzina mia! Tutte ste storie l'hanno turbata! Sti uominacci! Bisognerebbe mandarliu tutti in galera! Spece quelli anziani! (e guarda Don nicolino che rimane scosso) basta che hanno un po' di quatrini, che si credeno di potère fare i prepotenti con le regazze povere!

Tecla         Giustissimo! Perché se il Raimondo non si fosse fatto prendere da.... certe voglie...e avesse lasciato in pace giselda, pure il padre, quell'omaccio di stefano....

Eufemia     ..... un bruto! Quello è un bruto!un  mostro! Ha minacciato la figlia con la roncola!

Tecla        La roncola?

Eufemia    Si!le voleva tagliàre il collo perché non voleve sposa il Raimondo!

Sofia         (guardando Don Nicolino) Una vera e propria associazione a delinquere!

Don Nicolino    E mi guarda manco fossi il capo de la banda!

Tecla         Roba degna dei tempì di Nerone, quando  buttavano in pasto alle tigri, a i leoni, a i coccodrilli!

SCENA SEI/IBI

Tutti - Raimondo - quindi Stefano - Evaristo

Raimondo (entra dal fondo piangente agitato)

Eufemia     Ecco il coccodrillo!

Raimondo(C.S.) Ma è vero? Ma è vero?

Eufemia    E' vero!

Sofia         (rispondendo ad una guardata di Raimondo) E' vero!

Tecla        (C.S.) e vero!

Don Nicolino   (C.S.) Se lo dicono loro, dev'essere vero!

Tecla        (enfatica) Che tragedia!in questa  bella giornata di sole, mentre che tutta la natura si risveglia 

Eufemia           er cadavere di una povera regazza galleggia sull'acqua gelida, limacciosa di un TORRENTE  

Tecla              o pende tra gli  sterpi di un'abbisso!

Don Nicolino   (a mo' di didascalia) Carolina Invernizzio! Capitolo 7°, paggina 123!

Raimondo Povero me povero me.(e piagnucola)

Sofia         (inveendo) coccodrillo!

Tecla        (C.S.) Mostro!

Eufemia    (C.S.) Bruto!

Tecla        (C.S.) Mandrillo!

Eufemia    (C.S.) Assassino per procura!

POLICARPO      (APPARENDO SUL CRESCERE DEL CLAMORE A SOGGETTO DEI PRESENTI, CON IL MASSIMO CANDORE) LA PACE SIA CON VOI!

Don Nicolino   E' arivato Pio nono! E' roba che qui, da un momento a l'altro arriva il carettone e ci porta tutti in galera!

policarpo       ho incontrato l’evaristo, correva come un pazzo, e m'ha domandato se avevamo visto qualcuno buttarsi giù dal campanile!

Don Nicolino    (fra il silenzio degli astanti) L'hai visto?

PolicarpoSi! (reazione di raccapriccio di tutti)

Don Nicolino    Chi?!?!?

policarpo  (candido) il campanile! (gesto di rabbia di tutti)

Stefano    (D.D.) Lasciatemi passare .... ciò il diritto di entrare!

Don Nicolino    . Eccolo! E bisogna tenerlo, sennò quello m'ammazza!

stefano     (entrando)dove sta!

Don Nicolino   (candido e Impaurito) Chi?
Stefano     La mia figlia,quell'angelo de la mia figlia!

Raimondo        Buono, Stefano! Buono!

TUTTI        (a soggetto intorno a Stefano, esclusa Sofia) Buono! Buono!

Stefano     (sovrastando il brusio degli astanti, piangente) Morta!Mia figlia morta!E mi costava un patrimonio!

Sofia         (terribile) Un patrimonio di bastonate! La colpa è vostra!

Stefano    Mia?!?

Sofia         (a Raimondo) e' vostra!

Raimondo Mia?!?

Sofia         (a Don Nicouno) E pure vostra!

Don Nicolino    Mia!?!? Ma vi siete messi in testa di farmi scoppiare il fegato?

Sofia         Vostra, si capisce! Non si puo'violentare la volontà di una povera regazza!

Don Nicolino    lo violentare? (indicando Stefano) Ma è stato lui, caso mai.

Stefano    lo? Caso mai lui! (indicando Raimondo) M'aveva promesso unpaio di bovi, e io per accontentarlo gli ho ASSICURATO CHE gli AVREI DATO GlSELDA. DEL RESTO MIA FIGLIA AVEVA DETTO DI SI, E SE NON ERA PER IL CURATO CHE CI SI METTEVA DI MEZZO....(A DON NlCOLINO) NON NEGHERETE MICA CHE PER COMPROMETTELA L'AVETE CHIUSA IN CAMERA CON VlRGINIO... (PIAGNUCOLA) E QUELLA, PENTITA, DALLA VERGOGNA, S'È ANDATA AD AMMAZZARSI!

TUTTI     (A SOGGETTO INVEISCONO CONTRO DON NlCOLINO) ClÀ RAGIONE!LA COLPA È DEL CURATO! E' STATO LUÌ..

don nicolino (superando il clamore) ma che state dicendo!colpa mia?ma se da stamattina ho tenuto tua figlia in casa mia, m'ha pure mezzo rovinato lo stomaco con una frittata!le ho dato da bere, da mangiare, da dormìre ...

rosina        (sempre piagnucolando) mamma! ciò un peso qui! non posso vedere tratta re così don nicolino ch'è innocente! Non è colpa sua se Virginio e Giselda stavano chiusi in camera sua!

Don Nicolino Ecco! Brava Rosina! Parla! Spiegagli tutto! Che dopo ti do un digestivo e te levi il peso! Ma prima parla!

Sofia          E' innocente? E tu come lo sai?

Rosina       (titubante, vergognsa) Ecco! lo e Evaristo, stavamo soli qui

Sofia          ...... soli? Pure tu?

Rosina       Ero venuta pé senti cantare l'usignolo, ma invece ci siamo accorti che era un merlo. Allora per paura che fosse un ladro,ci siamo nascosti li dietro. dopo un po' un'uomo scavalca la finestra, entra e si mette a chiama piano, piano giselda.giselda si vede che l'aspettava, viene dalla cucina, lo vede, e si bacia quest’uomo!

Tecla         (sospirando) Bacia!

Eufemia     (O.S.) Bacia!

Rosina       Lei prima diceva no, e non sapendo dove scappare , è andata in camera di Don Nicoilno! Lui, invece diceva di si, le e corso dietro! evaristo s'è commosso e ha detto, "poverelli! chi sa le cose che avranno da dirsi!' e allora, perché nessuno li disturbasse, cricchete e cracchete, due giri di chiave e li ha chiusi a chiave!

Stefano     (imbestialito) Lui! E' stato lui! E per colpa sua il matrimonio col  Raimondo è sfumato! Ma lo vado a cercare,e se lo trovo… (sta per avviarsi, ma si incontra con Evaristo che entra. lo aggredisce) tu! seì stato tu! (lo afferra) hai chiuso giselda là dentro, eh?

Evaristo    (respingendo Stefano e andando a ripararsi, a rosina) Hai raccontato tutto?!?!?

rosina        (candida e vergognosa) tutto no!

Raimondo        (inbestiauto anche lui) E avresti fatto tutto questo per rendere ridicolo tuo padre, eh? Per rovinarmi!

Evaristo   Ma di! piuttosto per  salvarti!

Raimondo Come pér salvarmi!

Stefano    lo ti denuncio per istigazzione al suicidio!

evaristo   (ridendo) ma quale suicidio! non sono andati lontano a suicidarsi quei due!

Tecla        Come Giulietta e Romeo!

Eufemia    Come Paolo e Francesca!

Evaristo    Non mi fate ridere! Quelli pensano al suicidio, come me! Guardate dalla finestra: li potete vedere benissimo! Stanno uno vicino all'antro a godersi il fresco nel pollaio!

Don Nicolino   Nel pollaio? Bell'esempio per le galline! (tutti corrono alla finestra, prime fra tutti Tecla ed Eufemia)

Tecla         (dopo aver guardato) Li guardi, signora Eufemia, come sonocarini!

Eufemia     Ha vìsto lui?le sta a sentì se le batte il cuore!

Stefano     (uscendo imbestialito dal gruppo) Ma stavolta non scappano. Vado giù nel pollaio, e se quel morammazzato non sistema subito le cose, gli tiro il collo come a un pollo! (ed esce suguito da Raimondo, Tecla, Eufemia, Evaristo e Rosina)

Raimondo        (uscendo) Ah, certo! Mo le cose l'ha da sistemare Vìrginio:io non c'entro niente! (edesce)

Don Nicolino   (segnandosi) A casa mia! A casa mia!

Sofia          (avvicinandosi) Non se la prenda, Don Nicolino!SI metta piuttosto nei  panni di quei poveri ragazzi!

Don Nicolino    lo?!?!? (ed ha un gesto come per dire "magari?')

Sofia         Scacciati! Perseguitati, dove potevano trovare  unrifuggio meglio di quello?

Don Nicolino    Ma proprio a casa mia?

Sofia         Don Nicolino!Giacché ha fatto tanto...

Don Nicolino    ...... ma lo vuoi capire che non ho fatto niente?

Sofia         Completi l'opera: li benedica!

Don Nicolino Ma si!basta che si spiccino, sennò li mando a farsi benedire! Piuttosto! Pure lei! Che aspetta a far sposa quei due? dia retta a me! li unisca! li faccia sposare! perché se tutte le coppie del paese si danno appuntamento a casa mia, mi dice dove vado a dormire io? (spingendola dolcemente fuori della stanza, verso il fondo) arrivederla, sofia! e mi faccia sapère la data delle nozze! (e sofia esce) ohhhhhh! finarmente solo! e mo', guai a chi mi viene a disturbare! Vado a sprangare la porta dell'orto, e chi s' è visto, s' è visto! (e esce per andare a chiudere la porta dell'orto)

MARIETTA - POLICARPO - DON NlCOLINO

marietta (dopo un po entra seguita da policarpo. invitante malgrado le parole) no, adesso andatevene! Aspettatemi fuori! Vado a prendere le coperte di Don Nicolino per dargli una sbattuta!

policarpo be', vengo ad aiutarla a prenderle, no?da sola non ce la fate la.(e la spinge verso la stanza di Don Nicolino)

marietta         (recalcitrante ma lasciandosi spingere) va bene, venite, ma cerchiamo di fare presto"

policarpo (malignetto) presto!il tempo che c vuòle, no? (e i due spariscono nella stanza di don Nicolino)

don nfcolino   (rientra. sta per andare a sedersi. ci ripensa) sarà meglio sprangare pure il cancello! (esce, rientra poco dopo. guarda la porta della camera. e va a chiuderla) sta maledetta porta ha da stare chiusa giorno e notte! (girando la chiave) la porta galeotta! (andando verso la poltrona) ah! finalmente mi risento padrone a casa mia! finalmente mi posso fare la pennichella che mi sogno da stamattina! (si sdraia beato e china la testa per addormentarsi)

marietta (dopo che un oggetto caduto ha risvegliato don nlcolino, d.d.) no, no! policarpo! non fare il prepotente! (Don Nicolino ha un sobbalzo sulla poltrona e scandalizzato si segna, mentre rapidamente si chiude il sipario!)