Dov’è sparito Babbo Natale?
Scena 1: l’interno della casa di Babbo Natale
Narratore:- Nella casa di Babbo Natale i folletti sono tutti al lavoro: stanno preparando e confezionando i regali.
Si sente suonare alla porta; folletta1 va ad aprire : è il postino.
Postino-folletto:- Anche quest’anno le lettere non mancano! Per portare tutte le lettere ho dovuto noleggiare un furgoncino! Qui è tutto pronto?
Folletta1: - Siamo a buon punto, adesso consegno questi sacchi a Babbo Natale, così potrà provvedere.
Babbo Natale (in un angolo non presta attenzione a ciò che accade,ma sta sfogliando delle riviste turistiche): - Un po’ di sole non mi farebbe male! È ora che pensi un po’ alla mia salute! America del sud, Brasile, Nuova Zelanda, Hawaii, Medio Oriente, Africa, Grecia, Napoli ….. sento già il sole che mi accarezza la pelle! Mi chiedo … ma se sto al sole e mi abbronzo, si abbronzerà anche la barba?
Folletto- falegname : - (guardando una letterina) Uffa, sempre videogiochi! Nessuno ha più bisogno di me! Se continua così mi toccherà fare un corso d’informatica!
Folletto geografo:- Anche io ho poco lavoro: adesso i bimbi guardano google earth e non ne vogliono più sapere delle mie carte.
Babbo Natale: -Interessano a me. Me ne presti una? Te la restituirò entro Natale.
Folletto geografo:- Con piacere capo: è sempre bello sentirsi apprezzati.
Narratore:-Quella notte, dopo cena, tutti vanno a riposare convinti di aver fatto il proprio dovere: mancano ancora alcuni giorni al Natale, ma tutto sta procedendo nel migliore dei modi.
Narratore:- Il giorno dopo tutti si svegliano, fanno colazione e si rimettono al lavoro, di nuovo entra il folletto-postino
Postino-folletto:- Arriverà questo benedetto Natale! Non ne posso più di caricare chili e chili di letterine! I desideri dei bambini non hanno mai fine! Propongo per il prossimo anno di usare l’indirizzo e-mail. Non ne posso proprio più. Comincio ad essere un pochino acciaccato anch’io, anche se ho solo 110 anni. A proposito come sta Babbo Natale!
Folletta2: - Già questa mattina non è ancora sceso per la colazione: vuoi vedere che sta covando l’influenza! Vado subito a controllare!
Poco dopo… Folletta2: -Babbo Natale non è in camera..
Folletta3: -Non è neanche in bagno..
Folletta4: - Non è nemmeno in cucina..
Folletta5- non è nemmeno in cantina.. (facendo in gesto di bere).
Folletta6: - Forse sarà sul retro per dare un po’ di fieno alle renne …
Folletta7: - Nella stalla non c’è e manca anche la renna più giovane …
Folletta8: - Hai controllato in garage?
Folletta9: - Non c’è nemmeno la sua slitta …
Folletta10: - Strano, non aveva detto che sarebbe uscito.. ritornerà senz’altro per il pranzo.
Narratore: - Babbo Natale non si presenta per il pranzo e nemmeno per la cena , i folletti sono in allarme..
folletta1:- Dove sarà andato? Avete controllato gli ospedali della zona? Ha una certa età! Potrebbe aver perso l’orientamento!
Folletta2:- Già, ma aveva con sé la renna più giovane che di sicuro riuscirà a trovare la via di casa!
Folletta3:- (con il telefonino in mano) Dagli ospedali non risulta niente.
Folletta4:- Potrebbe essere a casa della Befana! Abita in Italia ed è piuttosto lontano da qui. Forse avrà deciso di pernottare a casa sua!
Folletta5:- (con il telefonino in mano) La Befana è piuttosto sorpresa. Anzi si è allarmata : non avremmo dovuto dirle della scomparsa di Babbo Natale. Sta dicendo che senza Babbo Natale la sua vita non ha più senso …
Folletta6: - Dobbiamo essere più cauti, se in giro si diffonde la notizia che è sparito Babbo Natale potrebbe spargersi il panico..
Folletta7:- Folletto-imitatore, per piacere fai finta di essere Babbo Natale , telefona alla Befana e tranquillizzala
Folletto-imitatore:- (con il telefonino in mano) Carissima, ci sei cascata! Bello vero, lo scherzo di Natale! Sì, sì sarò da te subito dopo la consegna dei doni. Prepara il tacchino e tieni lo spumante al fresco! Buona notte carissima , dormi bene!
Narratore :- Quella notte i folletti non dormirono e prepararono un piano per ritrovare Babbo Natale..
Folletto-investigatore:- Prima di tutto andiamo ad esplorare la sua stanza: cerchiamo qualche indizio …. Ah ecco, manca la sua valigia … quindi aveva in mente un viaggio lungo …
Folletta8:- Cosa avrà messo in valigia? La sua giacca pesante è ancora sull’attaccapanni così come gli stivali , il berretto e i pantaloni di felpa rossa …
Folletta9: - Non manca niente … mmmm…. Ah ecco, manca il telo da mare, non ci sono più i sandali, il cappello da marinaio, la maschera da sub …mmm secondo me è andato al mare.
Folletta10: - Con questo freddo?
Folletto-geografo; - Ignorante qui c’è freddo, ma intorno all’equatore c’è sempre caldo, inoltre nell’emisfero australe adesso è estate!
Folletto- investigatore:-Mi sembra di ricordare che ieri babbo Natale ti aveva chiesto una carta geografica! Ah, eccola qui. Ci sono dei punti rossi segnati su questa carta … li ha disegnati di sicuro lui, prima di partire … vediamo … America del sud, Brasile, Nuova Zelanda, Hawaii, Medio Oriente, Africa, Grecia, Napoli … Babbo Natale aveva voglia di sole!
Folletto-piagnone;- Adesso come facciamo senza Babbo Natale? Nessuno di noi conosce a memoria tutti gli indirizzi di tutti i bambini del mondo!
Folletto-organizzatore: - Direi che non ci rimane altro da fare che stanare Babbo Natale e riportarlo al più presto qui.
Folletto-geografo; -Già, ma dove andiamo? Qui sono tanti i posti dove può essersi cacciato!
Folletto-organizzatore: - Ci divideremo… ogni coppia andrà in un posto diverso i primi che lo trovano lo comunicano agli altri via internet, ma attenzione scriveremo solo sul nostro speciale social – network: nessuno deve sapere che stiamo cercando Babbo Natale. Acqua in bocca e niente panico.
Scena 2: mare, palme, sole … (Brasile,Repubblica Dominicana, Nuova Zelanda, Hawaii, Africa)
Narratore : - Siamo in Brasile, anche qui, come in tutto il mondo, i bambini stanno aspettando Papai Noel e in attesa mangiano salsiccia, prosciutto, tacchino, frutta, noci, frutta secca ..
Babbo Natale ( con i mutandoni pois): Il sole, che delizia ! Il mare è fantastico!
2 folletti: - Eccoci in Brasile, forza, occhi aperti. Che gente allegra! Mi viene voglia di ballare!
SAMBA CLASSE I
2 folletti:- Secondo te, quello là in fondo potrebbe essere Babbo Natale, o un personaggio del Carnevale di Rio? Andiamo a controllare!
Babbo Natale: - ( vedendoli arrivare) Mi sembra che qui tiri una brutta aria … è ora di cambiare zona
Esce Babbo Natale inseguito dai due folletti escono pian piano gli alunni di una classe I e entrano gli altri
Narratore : Siamo nella Repubblica Dominicana
MERENGUE CLASSE I
2 folletti scrivono sul computer portatile:- Perlustrata tutta l’isola: non c’è traccia del ricercato, abbiamo imparato a ballare il merengue e due parole di spagnolo, Feliz navidad .. chiudiamo subito il collegamento perché sta arrivando un uragano!
Narratore: -Siamo in Nuova Zelanda. Ci sono fiori viola e un nome quasi impronunciabile (Pohutokawa) per l’albero di Natale neozelandese. Certo che, per noi, abituati al classico abete con le palle colorate, è strano vederne uno tutto fiorito
HAKA CLASSE II
2 folletti scrivono sul computer portatile:- Perlustrata tutta l’isola: abbiamo notato una persona che gli assomigliava: era un turista americano ,che ci ha detto che sapeva di essere cicciottello, ma scambiarlo addirittura per il nostro ricercato.. che figura! Abbiamo imparato a ballare l’haka e gustato il tacchino con il budino di prugne e una specie di meringa con fragole e kiwi. Ci potremmo fermare qui ancora un po’ ? Forse domani avremo più fortuna
Narratore :- Adesso ci troviamo nelle isole Hawaii… canne da zucchero, ananas, caffè, cocco, mango, papaia, avocados, banane, lime sono coltivati sulle isole.
Babbo Natale:-Che cuccagna… che goduria ..sembra di stare in Paradiso… se fossi stato nei panni di Obama me ne sarei stato qui… altro che fare il presidente degli Stati Uniti!
HULA CLASSE II
2folletti: -Sembra anche a te o quello che si gusta una bibita sullo sdraio è Babbo Natale?
Babbo Natale (vedendo arrivare i due folletti si alza e chiede al cameriere):- Where's the bathroom?
Cameriere :-It is over there
Babbo Natale e i folletti escono di scena camminando velocemente
Narratore : - Ora ci troviamo in Africa; in Ghana gli alberi di mango per Natale vengono addobbati con fiori coloratissimi…
DANZA TIPICA AFRICANA CLASSE IV
Babbo Natale: -Mi pare di stare in forno! Cavolo, questa sì che è vita, uffa (vedendo 2 folletti) anche qui quegli scocciatori! ( se ne va di corsa inseguito dai folletti)
2 folletti scrivono a computer:- Trovato e subito perso il nostro ricercato… buono l’arrosto di capra … ma qui fa veramente caldo.. sembra di stare dentro ad una sauna…
Scena 3: si dovrebbe rappresentare scorci di Gerusalemme, di Atene e di Napoli
Narratore : Ci spostiamo in medio oriente Israele è la patria in cui è nato il Bambinello, in cui Gesù è cresciuto e ha diffuso il suo messaggio. Tanto che nel linguaggio comune questo Stato viene definito anche Terra Santa.
DABKA CLASSE IV
2folletti scrivono a computer:- Siamo in Terra Santa: il luogo è molto affollato …in questi giorni è molto sentita l'usanza di benedire l'acqua e di berne un sorso in famiglia. Non c’è traccia di Babbo Natale cerchiamo ancora perché potrebbe essersi travestito con una galabia per passare inosservato, inoltre qui hanno tutti la barba … ah ecco è arrivato un messaggio dai nostri amici di Atene. Dice :Possiamo fermarci qui ancora un po’? Per la vigilia di Natale, delle persone ci hanno invitato a casa loro per consumare fichi secchi con uno pane speziato chiamato “Christopsomo”. Ah stiamo dimenticando la nostra missione … si dice che di qui sia passato uno che, dai connotati, potrebbe essere Babbo Natale, ma nessuno ci sa dire se alloggia nei dintorni o se fosse solo di passaggio
Narratore: - Eccoci in Grecia; risuonano nelle strade canzoni natalizie : i bambini accompagnano questi canti suonando il tamburello ed il triangolo. Vanno di casa in casa a portare fichi secchi, mandorle, noci e molte dolcetti o altri piccoli doni …
SIRTAKI- CLASSE III
Narratore: - In Italia, a Napoli nessuno vuol perdere l’occasione di girare fra i vari mercatini per vedere le nuove statuine del presepe. Quale sarà la statuina più originale?
TARANTELLA – CLASSE III
Folletto-investigatore:- In mezzo a tutta questa gente, trovare babbo Natale è come cercare un ago nel pagliaio! Ah! Ci sono dobbiamo tenere d’occhio i ristoranti … il nostro amico è una buona forchetta … vuoi vedere che lo troviamo con le mani nel miele?
Babbo Natale ( seduto ad un tavolo del ristorante) : -Per piacere cameriere, vorrei spaghetti con le vongole, baccalà e capitone fritto, insalata di rinforzo e broccoli al limone. Come dolci vanno bene gli struffoli e i mostaccioli
Cameriere :- Per quanto riguarda il bere, preferisce acqua o vino?
Babbo Natale:- Il vino della casa va bene, mi porti una bella caraffa da 1 litro per piacere …
Cameriere ( servendo il pranzo): – Desidera altro?
Babbo Natale ( evidentemente soddisfatto): - No, non c’è niente di meglio di una buona mangiata sotto il sole di Napoli, davanti al suo golfo e con le isole di Procida, Capri e Ischia sullo sfondo.
Narratore :- Babbo Natale è satollo , soddisfatto della bella scorpacciata si fa cogliere dal sonno proprio sul tavolino del ristorante. Due folletti lo “beccano” , lo caricano di peso e lo portano sulla slitta.
Folletto-investigatore: – Senti un po’, capo, ti pareva il momento giusto per andare in vacanza? Ti abbiamo inseguito per tutto il mondo, anziché stare al Polo Nord a preparare con tranquillità i doni per i bambini. Abbiamo anche rischiato di far venire un accidente alla Befana! La prossima volta che vorrai fare un viaggio vedi un po’ di parlarne anche con noi”
Scena 4: interno di una casa americana
Narratore :-Ormai è tardi! È già la notte del 24 dicembre. Babbo Natale viene catapultato nel primo camino del suo tour con il sacco in spalla. Siamo in una cittadina della costa californiana, all’interno della casa, accanto alla calza appesa per i doni, è stato apparecchiato un frugale pasto per lui e le sue renne: un bicchiere di cognac, una carota e un pasticcio di torta caldo.
COUNTRY- CLASSE VA
Narratore :- Babbo Natale è arrivato a New York nella capitale del mondo , nella città che non dorme mai.. La città è tutta in festa sfavillante di luci e di colori, ma Santa Klaus sente dei brividi di freddo: d’altronde siamo nella Grande Mela e, nonostante sia alla stessa latitudine di Napoli, il clima è completamente diverso, infatti la città si trova sotto un’abbondante nevicata. Quando entra nella casa di Emma e di Michael i ragazzi che sono rimasti svegli, capiscono però che non si tratta solo di freddo e lo costringono a provarsi la febbre. Babbo Natale ha l’influenza, così i 2 ragazzi lo mettono a letto.
Emma: – Michael, Babbo Natale è ammalato e non ce la può fare a consegnare i doni a tutti i bambini.
Michael :– Lo vedo anche io, ma cosa possiamo fare?
Emma – Li consegniamo noi!
Michael :– Scusa Emma ma noi siamo solo 2 bambini, solo lui è capace di dare tanti regali in una sola notte a tutti i bimbi del mondo.
Emma :– Allora vorrà dire che ci faremo aiutare.
Narratore :- Emma cerca nelle tasche di Babbo Natale, trova il telefonino e chiama l’ultimo numero chiamato
Emma: – Pronto, sono Emma, una bambina di New York, con chi parlo?
Folletto – segretario :- Sono il segretario di Babbo Natale.
Narratore: – Emma ed il segretario parlano un po’ al telefono e poi Emma prende il suo telefono e comincia a chiamare i numeri di una rubrica
BOOGIE WOOGIE – CLASSE VB
Sulla scena appaiono i folletti e tanti bambini con il cappello da Babbo Natale
Narratore: Per quest’anno è andata bene: Emma e Michael hanno chiamato tutti i loro compagni di scuola, i folletti hanno portato tutte le renne delle scuderie di Babbo Natale con tutti i sacchi pieni di regali e i bambini si divideranno le zone della terra così, il giorno di natale ogni bambino potrà trovare il suo regalo. Resta solo una domanda
Michael: – Scusa, babbo Natale, ma come ti è venuto in mente di andare a fare un viaggio proprio prima della Santa natività?
Babbo Natale (raffreddato):-è che tutti hanno le vacanze per Natale: questa volta volevo farle anche io!
Narratore: -Eh no, Babbo Natale, tu le vacanza puoi farle tutto l’anno, ma a dicembre, le tue vacanze siamo tutti noi, i bimbi del modo, che aspettano i tuoi doni.
