DRAMMA LAMPO
(Luigi Suñer)
La stanza è dimessa; non un mobile di più, non par che vi abiti donna.
Al tavolino, ordinato e ingombro di carte ingiallite, le une; candide, le altre; scrive assiduamente un uomo giovane e già calvo; acceso in viso dalla stanchezza e per temperamento.
Le consunzioni dell’abito e la cute della fronte tersa e fresca, lustrano al chiarore d’un lume parco.
La gelosia indeterminata di chi ama molto; il patema logorante di guadagnare il pane ed il grave resto alla sposa; il pensiero continuo dell’avvenire della sua bambina, sempre presente e pure ancora lontano, gli hanno alidito in solchi il volto, sospiroso d’affetto, e reso amabile per umiltà.
Egli chiude gli occhi ai barlumi dei sospetti; teme di sé stesso; ha paura, paura!... della rotta d’un inganno per lui vitale, come di toccare una sostanza fulminante che fosse stata riposta sotto quel tetto, dove sono tutte le povere gioie della sua vita.
La piccina entra festosa. morsicchiando una pasta e strilla: babbo, babbo !...
Il padre asciuga la penna, e la posa; si volta sulla sedia verso di lei; si china; e coi gomiti poggiati sui ginocchi, le protende le braccia. Lei vi si getta; ed egli nel baciarla e ribaciarla, s’imbratta le gote ed il mento di zucchero e farina.
- Dove sei stata, eh?... dimmi ? …
- Sono stata... a.... al “Foro Traiano” a vedere igattini! Bellini Bellini! (Egli la guarda contento della gaiezza dilei; e con ingenua malizia finge di volerle portar via la pasta, mentre la bambina, per allungare la delizia della sua gelosia, si trattiene di finirla, tenendola tra lelabbra: e ride e ride, che è un piacere! Ad untratto, per salvarla dai denti del padre, la leva in aria e grida con trionfo infantile): Me l’ha data il babbo bello!
In quel punto entra la moglie tutta fronzoli e gale; porta il cerchio della figliuola come una mamma onesta.
Urla il padre alla moglie:
- Chi èil babbo bello? — rispondi?
Alla moglie cade il cerchio di mano....
Avventarsi su di lei e con una spinta brutale farla volare in camera, fu un lampo!
Si ode un grido strozzato; poi una detonazione....
La bambina per terra, piange e raccatta i minuzzoli.