DRL Divinità a Responsabilità Limitata

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D.R.L. Divinità a responsabilità limitata

(Gli uffici della DIO S.r.l. sono aperti)

Commedia di Stefania De Ruvo

deruvostefania@gmail.com

in fase di registrazione alla Siae

Il mondo è sempre più popolato e complicato, difficile da gestire da una persona sola anche se questa è onnipotente. Infatti oggi a gestire il divino non è più un unico Dio neanche nella forma di trinità ma una vera Società a responsabilità limitata, con le consuete problematiche che si riscontrano in ogni ufficio tra impiegati più o meno diligenti ed un Amministratore Delegato non proprio presente.

Nota dell’autrice: Non è mia intenzione offendere la sensibilità di nessuno: è solo una commedia. L’unico che potrebbe offendersi è Dio ma ogni volta che mi guardo allo specchio mi convinco sempre più che Dio abbia un ottimo senso dell'umorismo. Grazie e buon divertimento.

Interpreti:      5 personaggi

Impiegato 1:   Ufficio amministrativo           Il più anziano, rimpiange i vecchi tempi.

Impiegato 2:   Ufficio produzione                 Pratico, gli piace il cambiamento.

Impiegato 3:   Ufficio reclami                       Cinico, frustrato e scontento del suo lavoro.

Impiegato 4:   Ufficio vendite                      Convinto di se’ ed aziendalista.

Impiegato 5:   Ufficio stampa                       Neo assunto. Puro ed idealista.

Scenografia suggerita: Tre scrivanie con un computer (obbligatorio). Ognuna è caratterizzata dalle competenze dell’impiegato. Manifesti pubblicitari appesi o attaccati al muro, eventuali librerie.


DUE ATTI

SCENE          PRESENZA DEGLI INTERPRETI.

prima:              1 e 2   

seconda:          1, 2 e 3            poi 2 e 3

terza:               1, 2, 3 e 4        poi 1, 2 e 4

quarta:             1, 2, 3, 4 e 5

quinta:             3 e 5

sesta:               1, 2, 4 e 5

settima:           1, 2, 3, 4, e 5


Tutti gli attori per riferirsi a Dio dicono Lui, tranne 3, ed indicano il cielo.

Se si dice qualcosa contro i dogmi della chiesa si sente un tuono e gli attori guardano in su.

Musica

Musica apertura sipario:                                 Francesco Gabbani “Amen”

Musica chiusura primo/secondo atto:            Eugenio Finardi “Se Dio fosse uno di noi”

Musica del finale:                                          Chiara Galiazzo “Il futuro che verrà”

Musica dei saluti:                                           Max Gazzè Sotto casa”

PRIMO ATTO

SCENA PRIMA

Entrano l’impiegato 1 (ufficio amministrazione) e 2 (ufficio produzione) chiacchierando con il caffè in mano. Durante la scena prima si godono il caffè e poi 1 sistema la sua postazione.

1         S.r.l. Mah! Non mi convince questa nuova direzione. Quando eravamo una S.p.a. sì che girava tutto meglio.

2         Sei sempre il solito, adesso attacchi con la solita solfa del “si stava meglio ai miei tempi”. Sei antico.

1         E’ vero, sono affezionato all’antico testamento. Ma ai miei tempi si stava meglio veramente. Lui aveva in mano tutto il creato e non delegava niente. Ai quei tempi sì che agiva.

2         E ci credo, era una società per azioni! Sono buoni tutti a far rigare dritto con le azioni. Se si comportavano male gli arrivavano certe batoste! Il diluvio universale, le sette piaghe d’Egitto, per non parlare dei figli sacrificati. E la cacciata dal paradiso terrestre? Tutto quel casino per una mela e poi va a creare i vegani. (tuono)

1         Ma sei scemo? Non era per la mela, ma per quello che significava.

2         Comunque ci andava giù pesante.Molto più difficile farli rigare dritto dandogli anche il libero arbitrio.

1         Sono ancora piccoli, non sanno gestirlo. Lui sa cosa è meglio per loro.

2         Fosse per te li nutriresti ancora con la manna dal cielo.

1         Poverini, avevano tanta fame, 40 anni nel deserto sono pesanti.

2         Sì, ma se gli dai sempre la pappa pronta non cresceranno mai. Se Lui aveva deciso di lasciarli a stecchetto, tu non dovevi intervenire.

1         Per me se n’era solo dimenticato.

2         Dimenticato Lui? Impossibile! E’ l’uno, il trino, il divino. Lui non si dimentica di niente. Lo ha fatto apposta.

1         Io non credo, per me era solo distratto, avrà avuto la testa altrove. Sarà anche onnipotente ma è pur sempre umano.

2         Decisamente no, è divino.

1         E’ un modo di dire, anche Lui può sbagliare!

2         Veramente sarebbe onnisciente.

1         Ho capito, ma tiene sempre famiglia! E visto che sono tutti figli di … Lui. Ha una bella famiglia numerosa. Attualmente gli uomini sono oltre 7 miliardi, se poi conti anche gli animali domestici, ha il suo bel da fare.

2         Sarebbe anche l’onnipresente.

1         E basta! Lui li ama!

2         E’ il minimo visto che li ha creati. Comunque tu non puoi fare quello che ti pare! Dovevi chiedere a Lui.

1         Si fida di me. Sono all’ufficio amministrazione e ho un piccolo fondo cassa per le spese impreviste.

2         40 anni di manna non sono spese impreviste ma ben organizzate.

1         E allora perché tu hai fatto la manna?

2         Io sono all’ufficio produzione ed il mio compito è fare. Mi è arrivato il modulo firmato ed io ho prodotto la manna, che ne sapevo che era tutta una tua idea.

1         Lui non si vedeva da un po’ e non sapevo dove contattarlo.

2         Quindi dici che si è dimenticato del suo popolo prediletto! (tuono)

1         Mai, era solo un po’ più preso del solito.

2         Diciamo cosi. (e si mettono in attesa di un altro tuono che non arriva ed allora si rilassano)

1         Ricordi il periodo?

2         Abbastanza, io ero appena arrivato all’ufficio produzione.

1         Era in lite con il figliolo. Si era stufato di gestire tutto lui e voleva che J.C. entrasse nell’azienda.

2         JC? Questa moda moderna di usare le iniziali! Io preferisco Gesù.

1         Peccato che Gesù preferisca Jesus Christ JC appunto, è più internazionale. Soprattutto per lavorare in azienda.

2         Il solito nepotismo, solo perché sei il figlio del padrone…

1         Ma mica lo voleva subito alla sua destra! Prima lo ha mandato giù a farsi le ossa.

2         Beh in effetti quelle se l’è fatte. La croce è di un duro!!

1         Non era proprio quello il programma del capo. JC doveva stare al commerciale, accompagnarsi ai profeti del tempo e fare nuovi clienti.

2         Proseliti.

1         Già proseliti. Invece ha voluto fare di testa sua. Il nuovo testamento. Sai com’è permaloso il capo sulla sua età.

2         Ma se Lui era prima di tutto, prima della luce e del buio, prima dei tempi.

1         Appunto, non sopporta farsi dare del vecchio. Non gli è andata giù la faccenda del vecchio testamento, preferiva che il suo fosse stato l’unico (sottolineato) testamento ma JC se la cava bene col marketing.

2         Insomma, è stato sulla terra solo 33 anni. E non sono stati anni facili, non se li è per niente goduti.

1         Ma ne parlano tutt’ora e ha scritto il nuovo testamento… hai visto che tiratura!

2         Da best seller.

1         Ha dato una bella svolta alle iscrizioni.

2         Conversioni.

1         Sì conversioni. Sono stati anni duri per i fedeli ma le iscri… le conversioni si sono impennate.

2         Però si è prodotta una rottura, chi seguiva Lui da una parte e chi preferiva JC dall’altra.

1         Strategia di marketing, dà retta a me. (2 è perplesso) O Lui o JC sempre nell’azienda stanno, differenzi il packaging.

2         Packaging?     

1         Cambi l’imballaggio ma dai lo stesso prodotto e così aumenti i clienti.

2         Proseliti! Lascia perdere. Comunque è tutta roba da ufficio, io preferisco il mio magazzino, sporcarmi le mani e far uscire qualcosa.

1         Ti sei divertito con JC allora!

2         Beh in effetti, i secoli avanti Cristo era un periodo decisamente noioso, invece con JC… Ah, Finalmente un po’ di lavoro, vino, pesci, pani… adorava le moltiplicazioni.

1         Peccato sia durata poco. Anche a me piace JC, voleva andare sulla terra da secoli e quando finalmente ottiene il permesso, viene richiamato così presto.

2         Io sono stato contento che JC si sia incarnato ma lui non saprei… ne ha passate tante laggiù.

1         E’ andata meglio allo spirito santo, una toccata e fuga.

2         Spirito Santo è sempre così, manco la fatica di farsi un corpo vero, viaggia leggero, una colomba e via.

1         A me piace e poi Spirit è un artista.

2         Spirit?

1         E’ un nome d’arte. Spirito Santo gli stava un po’ stretto. Comunque meglio Spirit che “l’essere precedentemente conosciuto come spirito santo” o quando usava le iniziali S.S., decisamente inadatto soprattutto nel 20° secolo.

2         Sarà anche un artista, ma non si manda avanti così la baracca, se è una trinità com’è che non se vede neanche uno? (tuono)

1         E sarebbe colpa di JC o dello spirito? O colpa Sua?  

2         Io non ho dato la colpa a nessuno. So benissimo che le cose erano cambiate da tempo ma ammetti che erano secoli che Lui non si faceva più sentire. (guarda in su, timoroso di un altro tuono)

1         Il mondo è diventato complicato negli ultimi secoli e non è colpa di JC, di Spirit e tantomeno di Lui. Gli uomini sono cambiati e la direzione ha cercato di adeguarsi al cambiamento.

2         Dando più spazio al libero arbitrio ossia passando da un società per azioni ad una a responsabilità limitata. Ma non sta funzionando benissimo, non credo basti a risolvere la crisi.

1         In verità, noi non sappiamo cosa ha fatto la direzione né il perché… non si discute il progetto divino.

SCENA SECONDA

Entra 3 (ufficio reclami).

3         Neanche il tempo di un caffè e siete già a discutere del progetto divino? Tempo sprecato. Nessuno ascolta le critiche.

2         Non stavamo criticando, era solo per chiacchierare.

1         E’ questa l’ora di arrivare?

3         Già cominci?

1         Il tuo turno è iniziato da un pezzo. Sei in ritardo, di nuovo.

3         In ritardo? Quanto sarà? Tante storie per tre secoli!

1         Io intanto sono al lavoro dal 1700.

3         Con i tempi dell’universo, che vuoi che sia!

1         No, tu arrivi in ritardo ogni millennio.

3         E cosa sarà mai successo in questi 300 anni (si affaccia in proscenio), a me pare che il mondo sia ancora al suo posto.

1         Una marea di pestilenze e due guerre mondiali.

3         Ma dai! Lo sai che i piccoli si mettono sempre a litigare.

1         Sei sempre il solito (va alla sua scrivania)

3         (verso 2) Di che stavate chiacchierando? Fammi indovinare, il collega rimpiange il vecchio testamento.

2         Come al solito.

3         Ha anche rivangato il paradiso terrestre? A proposito lo sai quanto costava una mela ai tempi di Adamo ed Eva?

2         Quanto?

3         L’ira di Dio! (ride, tuono)

1         Non si possono fare le battute su di Lui qui alla Dio S.r.l.

3         Non ti stufi mai di fare il solito perfettino?

1         Tengo alla mia azienda e seguo le sue regole. Ti sembra così assurdo?

3         No, solo un po’ patetico. In fondo anche JC non ha seguito le regole.

1         Le ha solo interpretate a modo suo!

3         Non sapevo che avevi un lato trasgressivo. Sei un fan di JC?

2         Il fan di JC sono io, lui lo è più di Spirit.

3         Allora hai anche un lato artistico!

1         A me piacciono tutti e due, l’ho sempre detto, ma con questo non nego la mia fede in Lui.

3         Sia mai che ti sbilanciassi un pochettino.

1         Che vorresti dire?

3         Che sei un leccaculo.

1         Non mi piacciono questi termini e poi Lui non ha un sedere.

3         E’ una metafora. Se vedi un problema, chiudi gli occhi e non dai mai la responsabilità a chi di dovere.

1         Non chiudo gli occhi, io sono qui dall’inizio dei tempi e conosco Lui meglio di tutti qui dentro. Non ti permetto di darmi del lecca – divinità.

2         (verso 1 riferendosi a 3) Lascialo perdere, oggi non è in vena. Non lo è da circa un millennio.

3         Semplicemente, non ho paura di dire quello che penso. Io sono l’unico qui dentro che ha il coraggio di dire la verità. Anche perché quei poveretti la sotto me lo ricordano tutti i giorni.

1         Lo sappiamo, tu ricevi tutti i reclami dei clienti.

2         Dei fedeli.

1         Dei fedeli. E’ il tuo lavoro, sei o no l’ufficio reclami.

3         Ed infatti io reclamo. Ma non succede niente e non va bene così. Io provo a rigirare i reclami in direzione ma non mi risponde nessuno. Tutti i giorni, ogni ora, ogni minuto mi arrivano milioni di proteste dagli uomini, per preghiere non esaudite, per i loro problemi, per le difficoltà di vivere e nessuna risposta, mai.

2         Abbi fede. Le vie del Signore sono infinite.

3         Sono d’accordo, le vie del Signore sono infinite, è la segnaletica che lascia a desiderare!

1         E’ l’imperscrutabile disegno divino, se ti desse una risposta non sarebbe imperscrutabile.

3         Il mondo sta diventando complicato. Le persone sono sempre di più ed hanno un sacco di pretese. Io sto all’ufficio reclami e non ne posso più. Oltre 2.500.000.000 di reclami e solo dalle 5 di questa mattina.

1         Ma se non ti sei ancora seduto al tuo computer!

3         Purtroppo li sento tutti qui (indica la testa) un dono o una maledizione della mia posizione. Quindi in effetti non ho fatto nessun ritardo, ho semplicemente lavorato da casa ed in viaggio. Praticamente io non stacco mai. 

2         Su questo ha ragione. All’ufficio produzione ci arrivano richieste di continuo e sempre più assurde.

1         Guardate che il cambio di denominazione da Società per azioni a Società a responsabilità limitata è stata fatto proprio per questo. Anche se mi costa ammetterlo, il mondo non poteva essere più gestito alla vecchia maniera.

3         Quindi? Visto che l’umanità è troppo difficile da gestire, te ne lavi le mani con una “responsabilità limitata”? (tuono) Uff! (riferito al tuono)

2         In questo modo si dà più spazio al “libero arbitrio”, l’uomo è grande abbastanza per prendere le sue decisioni.

3         Libero arbitrio non vuol dire lasciarli soli ed allo sbaraglio. Non è la scusa per essere poco presente, e sono buono.

1         Un vero angelo. (ironico)

3         Io chiedo solo delle direttive chiare, vorrei sapere dalla direzione dove stiamo andando, se Lui ha tutto sotto controllo e se sa come sta girando il mondo. Lo vogliono sapere anche gli uomini.

1         Devi avere fede e basta.

3         Purtroppo all’umanità non basta più, o almeno ad una parte di questa, una parte che cresce di giorno in giorno.

2         Voi fate troppe chiacchiere. Io sono contento del mio reparto, di stare in produzione. Niente chiacchiere ma fatti concreti. Pani, pesci, organizzare qualche apparizione e i miracoli. Adoro i miracoli!  

3         E ti arrivano ordini solo di miracoli? Allora avrai un sacco da fare visto che io i miracoli negli ultimi secoli li conto sulla punta delle dita.

2         In effetti no, non sono tanti i miracoli ultimamente ma io smaltisco sia gli ordini dei santi e dei profeti che le preghiere approvate dalla direzione.

3         Direzione?

2         A volte le preghiere vengono approvate anche dalle vendite ed ultimamente ho scoperto anche dall’amministrazione (verso 1) specialmente se è manna vero?

1         Per una questione di comodità. Ho il timbro.

3         Ed immagino siano ordini tutti perfettamente normali e logici? Mi sbaglio o hai appena detto che ti arrivano delle richieste assurde?

2         Ci sono sempre state alcune pretese assurde ma ultimamente stanno aumentando. (prende la cartellina che ha sotto braccio) Allora vediamo… abbiamo le preghiere a sfondo sportivo, hanno un andamento ciclico ogni quattro anni si registra un picco, per non parlare delle domeniche ed i finali di coppa. Poi quelle a sfondo economico: c’è chi chiede un lavoro qualsiasi basta che sia un lavoro, chi chiede un lavoro migliore, chi vuole diventare ricco senza lavorare. Il settore vincite d’azzardo è sempre impegnato.

3         Preghiere veramente meritevoli.

2         Poi ci sono le preghiere a sfondo sentimentale con le varianti di gelosia, più o meno piccanti. Non sapete quante volte si rivolgono a Lui in quei momenti.

3         “Oh, Dio sì, sì!”.

2         Ma come faccio ad esaudire preghiere a tema sessuale… non lo sanno che gli angeli non hanno sesso?

3         Non fanno sesso, non fanno. (scandendo “fanno”)

2         E queste sono solo quelle più numerose. Ma ne arrivano di tutti i tipi. Ha decisamente fantasia l’umanità. Arrivano ordini anche più… “santi” ma si perdono in un mucchio di stupidaggini.

3         “Santi”?

2         Chiamo così le preghiere dei puri di cuore, di chi ha veramente bisogno e fede. Purtroppo sono la minoranza e confondendosi con le altre… spesso non arrivo in tempo.

3         Non succederebbe se tutti facessero il loro dovere, non saresti sommerso di stupidaggini.

1         Fai qualche allusione?

3         Nessuna, solo che se la produzione deve perdere tempo e risorse a distinguere tra pretese assurde e vere preghiere…

1         E cosa c’entro io?

3         Mancano le direttive.

2         A me dispiace solo per i poveretti laggiù. Insieme a 100 richieste assurde c’è ne sempre una di una mamma che prega per la guarigione del figlio o una richiesta di perdono sincera o un grido di aiuto che meriterebbe un segno di incoraggiamento da parte nostra.

1         Tutte le preghiere sono sante.

2         Non sono d’accordo. Spesso laggiù si rivolgono alla divinità non per veri problemi ma per loro debolezze.

1         Si comportano da bambini viziati, vedi allora che sei d’accordo con me. Non sono pronti per il libero arbitrio.

2         No, invece è il contrario, si sono troppo affidati al divino, devono prendere le loro decisioni e accettare successi e fallimenti. Non possono pretendere che noi quassù gli sistemiamo tutto… manca solo che ci chiedano di stirargli i panni.

3         Io ho proteste per tutto. Se la giornata in ufficio è particolarmente pesante, se piove, se non piove, se fa freddo o se fa caldo. A volte nello stesso giorno, c’è chi protesta perché è troppo caldo e chi perché è troppo freddo.

2         Sarebbe quasi divertente se non fosse tragico. 

3         E va sempre peggio. Ora protestano anche gli atei. Io sono sempre stato dalla parte dell’umanità ma anche loro stanno esagerando, non puoi mandare un reclamo se non trovi parcheggio, se la tua squadra di calcio ha preso un gol o se ti si è spezzata un’unghia.

2         Lui ha creato l’uomo il sesto giorno, forse era un po’ stanco. Si spiegherebbero tante cose.

1         Abbiamo tutti il nostro daffare! Non sei solo tu quello che lavora.

3         Vuoi confrontare il mio lavoro con il tuo? Io non sto seduto a fare i conti tutto il giorno. Io combatto tutto il giorno e ricevo solo rabbia e frustrazione.

2         (verso 1) Abbi pazienza con l’ufficio reclami, in fondo gli è toccato l’impiego peggiore.

3         Lieto che te ne renda conto.

2         (verso 1) Vorresti fare cambio con lui?

1         No, non ci penso proprio. (verso 3) Vado a prenderti un caffè.

Esce 1. 3 si avvicina al computer di 1.

3         Facile il lavoro per l’amministrazione, guarda qua, niente reclami, niente arrabbiature. Qualche conto e no, non ci credo! Le leggi, i dogmi! Li scrive lui…

2         Cosa scrive l’ufficio amministrazione?

3         Le leggi universali, quello che scrive si avvera (guarda fuori per vedere se rientra). Adesso ci divertiamo un po’.

2         Che cosa vuoi combinare?

3         Niente di grave, solo divertirmi un po’ e ripagare l’umanità delle infinite scocciature che mi lasciano ogni giorno. Vediamo… Ah sì! (sorride ed inizia a digitare) Quando un corpo si immerge nella vasca da bagno il telefono squilla.

2         Se è solo per ridere, scrivi questa: La sveglia suonerà sempre almeno dieci minuti prima della quantità di sonno necessaria per svegliarsi riposati.

3         Bella ma complicata, io preferisco i classici: La fetta biscottata con la marmellata cadrà sempre dal lato della marmellata. E’ una legge, succede sempre!

2         Un’altra… I piatti si rompono sempre dopo che li hai lavati.

3         A proposito di lavare… Inizierà a piovere dopo che hai lavato la macchina o dopo che sei uscito dal parrucchiere, per la versione femminile.

2         Un must: La fila di fianco avanza sempre più veloce della tua.

3         Ed ovviamente: Le sfighe non vengono mai sole. (ridono e si allontanano dalla scrivania di 1)

SCENA TERZA

Entrano 1(ufficio amministrativo) con il caffè e 4(ufficio vendite).

1         Che avete da ridere?

2         Abbiamo scritto…

3         (fermando 2)… la risposta a qualche reclamo. L’abbiamo presa a ridere, sai, per non piangere.

1         Bravi, questo è l’atteggiamento giusto. Tieni, macchiato senza zucchero.

3         Grazie.

4         Il pensiero positivo è fondamentale.

2         Classico discorso da venditore. Che ci fai qui tra noi miseri angeli?

4         Quattro chiacchiere con i miei colleghi. (2 lo guarda con disprezzo, incrociando le braccia) Che c’è? Non posso passare a trovarvi?

2         Sicuro che non hai niente da chiedere?

4         Volevo sapere come mai non hai evaso gli ordini dello scorso decennio.

2         Perché sono pretese assurde! Devo passare la metà del mio tempo a dividere preghiere meritevoli da quelle ridicole.

4         Tutte le preghiere sono meritevoli.

1         Sono d’accordo.

3         Come tutti i reclami sono dovuti? E’ giusto chiedere un aumento di stipendio, quando nell’altro emisfero ci sono migliaia di bambini che muoiono di fame?

4         Per nostra fortuna siamo nella divisione nord-occidentale della Dio S.r.l., o vorresti andare nella divisione del sud del mondo?

3         Almeno lì faremmo qualcosa di utile.

2         Non serve andare nel terzo mondo per trovare preghiere meritevoli e uomini in difficoltà. Anche nel nostro…

4         Bacino d’utenza?

2         … territorio, ci sono anime innocenti. Tanti bambini malati, persone sole…

4         Bisogna evadere gli ordini. E basta.

2         Preferisco chiamarle preghiere.

4         Chiamali come ti pare, ma bisogna evadere quanto richiesto dal nuovo cliente per fidelizzarlo.

1         Il numero di iscrizioni sono in diminuzione.

2         Iscrizioni, clienti, fidelizzazione? Stiamo parlando di conversioni, di fedeli e di credere in Lui.

3         (verso 2) Lascia perdere è inutile con loro. (guarda in platea) Vado a farmi un giro di sotto, non sopporto l’aria che si respira qui sopra. (esce di scena)

1         Il vero problema è che il numero delle sette è in aumento.

4         Un piccolo problema di gestione del franchising. Abbiamo tentato di diversificare ma abbiamo perso il controllo degli affiliati.

1         E’ stato un grosso errore aprire al franchising. Non lo puoi gestire, non controlli il messaggio ed invece di avvicinare più persone alla spiritualità si attaccano al materialismo.

4         Ci abbiamo provato. In passato aveva funzionato suddividere l’azienda in varie confessioni e anche all’interno della stessa confessione dividerla in varie correnti. Ricordi?

1         Certo, abbiamo diversificato il packaging.

4         Si cambia l’immagine aziendale, si effettua un piccolo adattamento alle diverse caratteristiche della popolazione in questione e (schiocco di dita) si aumentano i clienti fedeli.

2         Solo fedeli, per favore.

1         Visto è come avevo già spiegato.

2         Chiarissimo, ma continua a sapere di sbagliato.

4         Ormai non si può più ritirare il franchising. Non si cancellano le sette anzi se ne creeranno sempre di nuove ed è una concorrenza spietata. Per ridurre gli abbandoni, ci tocca fare promesse sempre più importanti.

2         … ed assurde. E’ colpa tua se sono sommerso da preghiere impossibili. Negli ultimi decenni, ho iniziato a rimandare indietro ai venditori le preghiere, gli ordini se preferisci.

4         Devi lasciare in pace i miei uomini, non sono stati mandati giù per risolvere i tuoi problemi di produzione.

2         Quali problemi? Quelli prodotti dalle tue promesse assurde? Io ho solo chiesto ai tuoi venditori di sistemare qualche cosina, almeno per una volta si sono dati da fare.

4         Sono Profeti! Il loro compito non è quello di fare miracoli ma quello di pubblicizzare l’azienda.

2         E cosa è meglio dei miracoli per la pubblicità, è l’unico marketing che tiene.

4         Ai miracoli ci devono pensare i santi.

1         Non bastano, sono pochissimi i clienti (2 alza lo sguardo al cielo) che riescono a diventare santi e pochi santi, pochi miracoli. Il risultato di tutto questo circolo vizioso è che stiamo perdendo un sacco di clienti. Io sto in amministrazione e vedo come vanno i trend. Devi darti una mossa, sei tu alle vendite, inventati qualcosa.

4         Io non so più cosa inventarmi. I clienti…

2          Credenti.

4         I credenti sono in diminuzione e quelli che ci sono hanno delle pretese assurde. Ci trattano come in un supermercato.

2         E tu ti lamenti? Tu prometti, prometti e poi sono io che devo realizzarlo ed è impossibile, si fa presto a dire onnipotente quando sono gli altri a dover sistemare tutto. (tuono) Non puoi promettere la luna solo per fare una conversione.

4         Non prometto la luna.

2         Peggio, prometti la felicità.

4         Io faccio quel che devo per raggiungere i budget di secolo. Se non ricevo un numero sufficiente di nuovi clienti… credenti, dobbiamo chiudere bottega.

2         Ma così non ho il tempo di esaudire le preghiere dei fedeli. Le preghiere meritevoli.

4         Che ti importa di loro, ormai il cliente ce l’hai.

2         Ma che discorsi sono? Mica siamo una compagnia telefonica, siamo i rappresentanti del divino!

4         Quante storie, se ci tieni tanto falli contenti, che ne so! Un gratta e vinci, una giornata di sole, vedrai si accontentano di poco.

2         Stai scherzando? Ma chi stiamo diventando? Dovremmo pensare al bene dell’umanità non allo sviluppo dell’azienda.

1         Ma se l’azienda chiude, chi li salva i tuoi uomini?!

2         Potrebbero salvarsi da soli.

1         Non dire stupidaggini, guarda cosa succede se solo si dà loro un po’ di spazio: guerre, omicidi, furti e rapine ogni giorno. Gli uomini non sono in grado di gestirsi da soli. Dobbiamo tornare ad essere una S.p.a., una società per azioni.

2         Ma se prima avevi detto che il cambio di denominazione è stato un cambiamento necessario.

1         Ho detto che un cambiamento era necessario ma la responsabilità limitata non credo sia la soluzione. Invece dovevamo tornare al passato. Un bel diluvio, qualche piaga e vedrai che l’umanità non si lamenterebbe di cose stupide.

SCENA QUARTA

Entra 3 (ufficio reclami) con 5 neo assunto (ufficio stampa)

3         Ragazzi, guardate chi ho trovato che volava qui attorno, un angelo smarrito.

5         Io stavo cercando gli uffici della Dio S.r.l.

1         Ci hai trovati, chi sei?

5         Sono il nuovo addetto stampa, oggi è il mio primo secolo di lavoro. Sapete qual è la mia postazione?

3         Ti stai sbagliando, ci sono già io al URP, è una competenza dell’ufficio reclami.

2         URP?

1         Ufficio relazioni con il pubblico.

5         Scusa ma tu sei all’ufficio reclami ed io alle comunicazioni.

3         Cioè io mi prendo i cazziatoni e tu comunichi le belle notizie? Fantastico!

5         Non è proprio così.

3         E come faresti queste comunicazioni? Con un classico cespuglio in fiamme? O preferisci il fascio di luce, anzi le nuvole con il tuono sono un evergreen. Pensavo che questa fosse una prerogativa di Lui. Che gli fai, da segretario? Al prossimo cespuglio in fiamme l’uomo di turno cosa sentirà? “Ufficio dell’altissimo, prego rimanere in attesa senza usare estintori,”.

1         Spiritoso.

3         Io preferisco i sogni. Solo chi ha fede e la volontà di farlo li può capire.

4         E proprio la fede che manca.

3         Forse tu preferisci metodi più moderni: What’s up, facebook, twitter, sms?

5         Utili per comunicare ma non sono molto spirituali.

4 si avvicina a 5.

4         Tranquillo ufficio reclami, quest’angelo è sicuramente un’aggiunta per le vendite. Ben arrivato, ci voleva forza nuova, con idee nuove.

2         Perché hai finito la fantasia?

4         Un rinforzo necessario al settore più importante dell’azienda.

2         Certo, fare promesse che non si possono mantenere è la base per un’azienda come la nostra. (ironico)

4         Tu non puoi capire. Le defezioni sono sempre di più. La gente è incontentabile, non si affida più a Lui.

3         L’uomo moderno vuole avere delle risposte ed essere lui a decidere della propria vita.

1         Dobbiamo puntare di più sul “disegno divino”. Lui sa quello che fa, dobbiamo solo ricordarlo a tutti.

3         Non credo che ci caschi ancora qualcuno (tuono).

4         Ho bisogno di aiuto, è difficile stare alle vendite, devo combattere anche con le altre confessioni.

5         Ma se Lui è l’unico. Quali altre confessioni?

4         Certo che tu vivi proprio sulle nuvole.

5         Beh in effetti.

1         Odio quando gli angeli prendono tutto alla parola.

4         Noi siamo solo uno dei tanti uffici della Dio S.r.l., ogni confessione ha il suo. Cristianesimo, Islamismo, Giudaismo, Buddismo …

3         Tutti gli ismi vari.

1         Lui ha tanti nomi.

3         Puoi chiamare Dio in mille modi: Dio, Allah, Buddah, Geova, Yahvè, Giovanni (ultimo nome scandito); tanto non ti risponde. (tuono)

1         Non ricominciare.

5         Ma è stato Lui a volere questa divisione?

1         L’abbiamo fatta noi qui alla Dio S.r.l. ma Lui sa tutto, è onnisciente.

2         Ed onnipresente.

3         Già Dio è ovunque, peccato che in ogni luogo si fermi soltanto per qualche istante. (tuono)

2         Non esagerare.

3         Scusa.

1         E smettila di nominare il nome di Lui invano.

3         Io non nomino mai Dio invano, lo faccio sempre con uno scopo preciso.

5         Non capisco che senso ha questa divisione della spiritualità in tante confessioni e perché l’abbiate fatta.

4         Marketing, si differenzia in funzione del paese e poi si gioca anche sul campanilismo.

5         (si illumina) Adoro le campane.

3         Ma dove lo hanno preso? (sorride)

2         Abbi pazienza gli hanno dato le ali solo l’altro secolo.

4         Campanilismo è l’amore del proprio paese. Ognuno crede alla sua religione e se si mettono in competizione una religione con l’altra si ottengono più proseliti.

2         Più fedeli.

4         E’ lo stesso.

5         Continuo a non capire. In questo modo si aumentano le guerre, gli scontri, l’odio e tutto nel nome della stessa divinità?

3         La guerra, le pestilenze ed in genere tutti i guai sono una manna per il divino. Quando i problemi diventano insopportabili ci si può rivolgere solo a Dio.

5         Non ci credo, è tremendo.

1         Lascialo perdere, non capisco che ci fa ancora qui. Ormai non crede più a nulla.

5         Ma quello che dice… ha un senso.

1         No, non ce l’ha. Ha solo smesso di credere in Lui.

3         Credere è una parola grossa, diciamo che lo stimo.

1         Metti tutto troppo in discussione. Non ci si comporta così alla Dio S.r.l.

3         Io rivolgo qui le stesse domande che mi fanno laggiù (indica in platea) per esempio, (prende la sua cartellina, sorride e legge) “Se Dio è così buono, perché si fa tanto pregare?” Adoro il loro senso dell’umorismo.

1         Sono le solite battute sceme.

3         Hanno trasformato in battute i loro dubbi su Dio.

1         Non le trovo divertenti.

2         A me piacciono. (guarda verso l’alto) Bene, niente tuono.

3         Sta tranquillo (verso 2), guarda che Dio ha il senso dell’umorismo. Guarda la creazione e dimmi se l’ornitorinco non fa ridere.

1         Non mi piacciono le battute che mettono in discussione Lui.

3         Io le adoro. Woody Allen: “Io non so se Dio esiste. Ma se esiste, spero che abbia una buona scusa.”  Oscar Wilde: “Io penso che Dio nel creare l'uomo sopravvalutò alquanto la sua abilità.” Voltaire: “Se mi sono riconciliato con Dio? Beh, ci salutiamo ma non ci parliamo.” “Dio è morto.” Questa l’ha detto Nietszche.

2         Lui è vivo. Solo che ultimamente non vuole essere coinvolto. Sai la responsabilità limitata.

3         E’ il “disegno divino”, amici, l’imperscrutabile, il misterioso disegno divino.

1         Allora? E’ troppo complicato per le menti degli uomini. Per questo è misterioso, ma Lui sa cosa fa.

3         Lui non si preoccupa delle vite di questi poveri esserini, è troppo potente. Guardate come li tratta! Poveretti ad arrancare per quegli 80, 90 anni che gli sono concessi come se significasse qualcosa. Lottano per vivere al meglio e per dare un significato alla loro esistenza e tutto senza sapere quanto tempo gli è stato concesso. Con la paura di morire e di non riuscire a dare un senso alla loro vita.

1         Adesso ti preoccupi per loro? Se prima te ne lamentavi. “Mi sommergono di proteste ridicole”.

3         Non ho detto così.

1         Non hai usato queste precise parole ma il senso è lo stesso.

3         Se è per questo penso che, visto i difetti dell’umanità, se Dio è infallibile allora la creazione dell'uomo deve averla ceduta in appalto.

2         Questa è bella. (verso 1 che lo guarda male)

3         So di aver detto che ci sono proteste ridicole ma ci sono anche proteste giuste che non vengono ascoltate. Mezzo mondo lotta contro la fame, la guerra e le malattie e a loro cosa viene dato?

1         Sono credenti, so bene che la loro vita non è semplice ma con il Suo aiuto ce la possono fare.

3         Quale aiuto?

1         Si rivolgono a lui per avere conforto, la forza e la saggezza per vivere al meglio la loro vita.

3         Ma sono tenuti all’oscuro del loro destino. Lo sai come iniziano la maggioranza dei reclami? Perché. Iniziano tutti con un perché. Perché Lui ha fatto questo, perché Lui ha permesso quest’altro, perché a me, perché a noi.

5         Ma arrivano anche i ringraziamenti. L’uomo prega, si rivolge a Lui sempre, anche per le cose belle.

3         Veri ringraziamenti o quelli finti nascosti in preghiere ripetute per abitudine?

5         Ci sono anche ringraziamenti sinceri, basta un veloce pensiero a Lui con un sorriso nel cuore.

3         Quanto sei ingenuo.

2         E’ solo un puro, quello che noi non siamo più.

1         Un po’ ingenuo lo è.

4         Parla per te, io mi sono sempre comportato bene ed ho fatto il mio lavoro come dovevo.

2         Ne sei proprio convinto, questo è il problema.

4         Io ho la coscienza pulita come il giorno in cui mi hanno dato le ali. Sono gli uomini che sono diventati impossibili da gestire.

3         Sono solo degli sciocchi. Più Lui ne combina e più pregano, Guarda il vecchio testamento, i più fedeli erano i più maltrattati.

1         Sono figli amorevoli.

3         Sono disperati, terrorizzati dalla morte, dalla fine di quel misero viaggio terreno. Non ci sarà libero arbitrio fino a quando saranno ricattati dalla morte.

5         Ma non possono diventare immortali.

3         Ma potrebbero almeno sapere quando moriranno.

4         Devono tornare a credere al disegno divino. Credere che c’è qualcuno quassù che pensa a loro ed al loro bene. Le migliori vendite…

2         Conversioni.

4         Le migliori conversioni avvengono quando iniziano a credere nel “disegno divino”.

3         Mancano le informazioni, ormai sono passati oltre 2000 anni dal passaggio di JC, la gente ha bisogno di informazioni, non si fida più così ciecamente. Forse è per questo che lo ha assunto (riferendosi a 5), per dare più informazioni, non certo per fare da venditore.

4         Per me no. Le informazioni sono troppo preziose per essere regalate.

1         Il disegno divino è per sua natura imperscrutabile.

3         Forse è il momento di cambiare. Loro sono cambiati, dobbiamo farlo anche noi e dare più fiducia.

2         A me sembrano abbastanza intelligenti (guarda il pubblico) Hanno una faccia sveglia… quasi tutti.

1, 3, 4 e 5 si avvicinano al proscenio e guardano giù.

4         Loro? Sarà.

2         Dobbiamo tornare al lavoro, abbiamo perso abbastanza tempo a fare chiacchiere. Le preghiere non si esaudiscono da sole.

4         A proposito di ordini, (verso 2) devo venire in magazzino a controllare qualcosina, andiamo?

2         Se proprio sono obbligato. (verso 1) Andiamo?

1         Cosa c’entro io?

2         (lo prende sottobraccio) Farai da testimone e mi impedirai di fare qualche sciocchezza. (verso 4)Andiamo?

4         Dopo di te.

Escono 1, 2 e 4.

SCENA QUINTA

3 e 5 sono in proscenio e guardano giù.

3         Devi aiutarli a credere, condividi qualcosa del disegno divino.

5         Ne sei sicuro? Credi sia questo quello di cui loro hanno bisogno? Quello di cui abbiamo bisogno noi?

3         Certo, è per questo che sei stato assunto.

5         Io non saprei e comunque non ho queste informazioni.                                  

3         Le puoi sempre chiedere. Basta presentare il modulo apposito.

5         Modulo?

3         Sei in una grande azienda e molto organizzata. La burocrazia ne è una parte importante. Devi andare al piano di sopra a prendere il modulo da compilare.

3 accompagna 5 fuori scena

5         Dici che dovrei?

3         Certo, intanto prendiamo informazioni e poi vedremo cosa farne.

5         Ne parliamo con gli altri?

3         Sicuro, stai tranquillo.  

5 esce.

3         (verso la quinta) Fa con calma, qui ci penso io. (va al computer di 1) E’ ora di attuare un bello scossone, in fondo sono passati oltre 2000 anni dall’ultimo cambiamento. Ma dove sta la cartella “disegno divino”… ecco trovata. Vediamo un po’. (clicca) Caspita, ci sono una marea di file, qui ci sono tutti, ogni essere umano. (sorride) E’ ora di condividere delle informazioni, ma come? Un sogno? No, e chi ci crede più ai sogni, meglio la tecnologia. Ragiona, qual è il mezzo di informazione più utilizzato… (si illumina) facile, facebook! (digita) Così è perfetto. Invio. Questo scossone sarà decisamente drastico.

Sipario.

Musica chiusura primo/secondo atto:            Eugenio Finardi “Se Dio fosse uno di noi”

FINE PRIMO ATTO

SECONDO ATTO

SCENA SESTA

Torna 5 con un foglio in mano.

5         Ecco il modulo, ma dove sei? (va al computer e legge) Oh Santo Lui, lo ha fatto davvero? Ragazzi correte, qui è successo un casino!

Entra 2.

2         Che succede? Perché urli tanto?

5         Leggi!

2 legge lo schermo del computer di 1.

Entrano 1 e 4.

1         Che state facendo con il mio computer?

2         (legge) Invio di facebook. Destinatari: Tutta l’umanità. Oggetto: La data della vostra morte.

1         No, non è possibile, ma che hai combinato?

5         Non sono stato io. E’ stato l’Ufficio reclami.

1         Oh merda! E adesso? Pensate che le comunicazioni siano arrivate a destinazione?

4         Secondo me sì. I metodi moderni sono decisamente efficaci. Temo che le conseguenze le scopriremo presto.

2         Forse non così presto, nel nostro territorio è piena notte. La maggior parte delle persone starà dormendo. Quando si sveglieranno, tra qualche ora, leggeranno i messaggi e scopriranno la data della loro morte.

4         Già, per fortuna a quest’ora sono svegli solo gli asiatici e loro, tra buddismo e reincarnazione, forse saranno meno sconvolti. Abbiamo tempo per rimediare.

1         Ma poi tutto il mondo seguirà con il fuso orario e lì saranno guai.

Si avvicinano al proscenio e guardano giù.

2         Cosa pensate che succederà? Che dovremmo fare? Dovremmo avvisare Lui?

5         Oh cavolo, avevo appena guadagnato le ali!

4         Io non mi preoccuperei per quelle.

2         Forse possiamo ancora bloccare la cosa.

1         Abbiamo bisogno di aiuto, chiamiamo JC o Spirit, magari trovano una soluzione creativa. Dobbiamo risolvere questa crisi.

5         E pensi che Lui non se ne accorga?

Silenzio sempre guardando in platea

5         Allora, che facciamo?

Silenzio sempre guardando in platea

4         Caffè?

1         Decisamente.

2         A me doppio.

5         Ma…

1, 2 e 4 escono di scena. 5 rimane in proscenio.

5         Dicono che sono io l’ingenuo e loro pensano ancora che succeda qualcosa senza che Lui lo sappia? Per loro l’invio dell’ufficio reclami è l’ennesima crisi a cui devono rimediare. Crisi, ormai non si parla d’altro. Crisi della fede, della spiritualità, i miei compagni credono che la colpa sia dell’umanità, invece per me sono loro, che hanno trasformato la fede in un business, come se senza l’azienda Dio S.r.l. non ci fosse spiritualità. Sono proprio curioso di scoprire come i miei colleghi gestiranno questa “crisi”, come la chiamano loro. In fondo anche noi angeli siamo liberi di decidere come agire. Il libero arbitrio non è solo appannaggio degli uomini.

Rientrano 1, 2 e 4 con il caffè in mano, 5 è ancora in proscenio.

1         Sapete cosa dicono gli uomini a proposito della data della morte? “L’erba cattiva non muore mai”.

2         Cioè? Le persone cattive non muoiono mai? Ma non è vero! Tutti sono mortali, perfino noi, anche se viviamo decisamente più degli uomini!

1         Il detto vuol dire che le persone cattive vivono più a lungo.

2         Non ci credo.

1         Controlla.

2 si avvicina in proscenio raggiungendo 5 e guardano giù in silenzio.

2         (guardando in platea) Caspita è vero! Non è una regola assoluta, ma spesso è proprio così. (verso 1) Ma come è possibile, come può permetterlo?

1         Lui vuole dare loro un’opportunità. Rimangono sulla terra più tempo per avere la possibilità di pentirsi, di migliorarsi.

2         Funziona perfettamente (ironico) Non mi dire che fa anche il contrario?

1         In effetti è così.

5         Cosa? Non capisco.

4         Hai mai sentito dire “Lo ha preso a se’ troppo presto” o “lo voleva subito con se’ ”?

2         Cioè? Chi è buono muore prima?

1         Non sempre …

5         Non è vero, ci sono tantissime persone meritevoli che vivono a lungo, vedi Madre Teresa, Gandhi, Papa Giovanni Paolo II…

1         L’eccezione che conferma la regola.

2         Ma facendo così il mondo andrà sempre peggio.

1         Lui è fatto così, idealista fino in fondo.

4         Ha una fiducia cieca nell’umanità, mal riposta secondo me.

2         Invece dobbiamo dar loro più credito, se Lui lo fa, perché noi non dovremmo?

4         Perché ci combattiamo ogni giorno, secolo dopo secolo e sappiamo come sono in verità gli uomini.

2         Forse quello che è successo è un bene.

1         Come può essere un bene l’annuncio della propria morte?

2         Per poter apprezzare appieno la vita. Il timore e la paura sono i sentimenti tipici di chi non ha consapevolezza della propria morte. Forse dicendo loro la data, li libereremo della paura della morte.

4         L’uomo ha paura della morte, perché si giunge al capolinea, tutto il loro mondo finisce e non sanno se è tutto lì o c’è altro dopo.

1         Se credono, sanno che c’è la vita oltre la morte.

4         Esatto “se credono”, ma credere non è sapere.

1         Per un fedele credere è sapere.

4         Sarà…

1         Mi sa che sei tu che non credi più.

5         Non penso che sapendo la data precisa della propria morte si godranno meglio la vita. In fondo lo sanno già che devono morire.

1         Ma non è la stessa cosa che ricevere il messaggio dell’ufficio reclami.

5         Ma quel messaggio lo hanno ricevuto tutti al momento della nascita: "Vivrai meno di 100 anni, comunque non oltre i 120".

4         Solo che non gli hanno dato retta, sembrano tantissimi anni, poi, quando la vita ha fatto il giro di boa, si rendono conto che è troppo tardi, che non possono modificare quello che è stato e non hanno tempo per compiere altri cambiamenti.

5         Cosa faranno secondo voi, adesso, la maggior parte delle persone?

4         Le stesse cose di sempre, perché il cambiamento fa paura.

1         Secondo me in pochi ci crederanno. Chi riceverà una data vicina non lo vorrà accettare e chi la riceverà lontana non la considererà importante, in fondo si credono tutti immortali. (va alla sua scrivania ed inizia a sistemare)

2         Forse qualcuno proverà a lasciare un buon ricordo, cercando di dare il meglio di se stesso.

4         Magari qualcuno lascerà tutto e partirà per viaggi esotici. Oppure si lanceranno in esperienze estreme: bungee jumping, rafting sulle rapide, lancio con il parapendio sopra le cime dell’Himalaya.

1         Così anticiperanno la data della loro morte. Non credo sia conveniente.

2         Forse potrebbero passare il tempo rimasto in modo più felice e spensierato, insieme ai loro cari.

4         E’ la famosissima filosofia del carpe diem: cogli l’attimo, approfitta di tutto quello che ti capita nel presente perché nessuno ti assicura che domani avrai il tempo di farlo.

2         Invece hanno sempre vissuto nella continua attesa del futuro. Fanno così tanti progetti a lunga scadenza che si dimenticano del “qui e ora”. Del resto, fin da bambini gli insegnano a immaginarsi grandi.

4         E se non succede quello che hanno immaginato, iniziano a chiederlo a noi, come se dovessimo per forza donargli il futuro che avevano programmato.

2         Sapendo quando moriranno non avranno il futuro da costruire e potranno vivere il presente.

4         Ne sei convinto? Tutti a vivere il presente? Anche quelli che vivranno altri 30, 40 o 60 anni? Dovranno pur mantenersi, lavorare e costruirsi un futuro per gli anni che dovranno vivere.

5         Il futuro è un elemento fragilissimo e sapere la data della morte priva del futuro. Se vale la pena di vivere il presente è anche perché possiamo costruire l’immagine di un futuro che ci attende.

1         Quindi? Che gli succederà e che succederà a noi? Sarà arrivato il messaggio?

4         A pensarci bene, dovremmo avere ancora un po’ di tempo. Avrà richiesto l’amicizia a tutto l’emisfero settentrionale ed a buona parte di quello meridionale. Solo dopo averla accettata, gli uomini potranno leggere il messaggio inviato.

1         Un messaggio dalla Dio S.r.l.? Forse lo prenderanno per spam!

2         Io non ci farei tanto affidamento, ho visto il messaggio che ha inviato: ha usato un video con i gattini. Siamo spacciati. Diventerà virale in poche ore.

4         Caspita, è stato furbo.

5         Una volta si diceva che dovevi accettare Lui nel tuo cuore, adesso lo devi accettare nel tuo cellulare tra le amicizie di Facebook.

2         (verso 1) Ma che stai facendo?

1         Quando sono nervoso sistemo… pensi che dovremmo sbaraccare?

2         Sbaraccare in che senso?

1         Raccogliere le nostre cose e lasciare gli uffici. Quello che è successo è una cosa grossa.

4         Io non ho nessuna intenzione di perdere il mio posto per quel deficiente dell’ufficio reclami.

1         Se è per questo neanche io ci tengo, ma se non risolviamo questa crisi ed in fretta, ci andremo di mezzo tutti.

2         Non so che ci succederà, ma non è il caso di mettersi a fare pulizie.

1         Mi aiuta a pensare. (silenzio) Potremmo trovare un diversivo. Potremmo fare qualcosa per distrarre dal messaggio.

4         E chi vuoi distrarre? L’umanità o Lui?

1         Tutti e due!

5         Credete ancora di poter confondere Lui?

2         Credi che si sia accorto di quel che sta succedendo? E perché non è ancora intervenuto?

1         Forse ci sta mettendo alla prova, vuole vedere come ce la caviamo.

2         Una specie di test? A quale scopo?

5         Voi continuate a far pensare Lui come pensereste voi. Non è così.

4         Dobbiamo cavarcela da soli.

1         E se mandassimo altri messaggi? Con tante date diverse della loro morte… così inventate.

2         Se vuoi perdere per sempre la nostra credibilità fai pure. Già ci abbiamo dato un bel colpo con la faccenda di comprare il perdono.

4         Ha sempre funzionato benissimo. (tuono) Allora ci sta ascoltando!

2         Ma ha tuonato per me o per te?

4 e 2 fanno spallucce.

1         Che ne dite di mandare un messaggio con “Attenzione non aprire che è un virus”?

2         Già, un virus mortale.

4         Io ho un’idea. E’ un po’ azzardata ma decisamente creativa. Mandiamo sulla terra un nuovo messia.

1         Cosa? Ma sei impazzito?

4         Ragiona. Usiamo la tecnica del chiodo scaccia chiodo. Cosa è meglio per far dimenticare uno scossone che mandargliene uno ancora più grosso.

1         E se mandassimo loro un bello scossone letteralmente?

2         Vuoi mandare giù un altro terremoto? Non sono bastati gli sconvolgimenti climatici dell’ultimi decenni?

1         Meglio di un nuovo messia. Ma poi chi potremmo mandare! JC lo ha già fatto, Spirit non accetterebbe mai…

4         Mandiamo uno di noi. In fondo non sarebbe la prima volta che confondono un venditore per il nuovo messia. Guarda i vari santoni delle sette…

1         Vorrei ricordare che il franchising è stata una tua idea.

4         Un errore dettato dall’inesperienza. Questa volta farei le cose in grande. Già me lo vedo, in mondovisione e su tutte le principali testate. Tempo due ore ed in tutto il mondo non si parlerà d’altro.

2         E chi lo farebbe?

4         Beh, il più adatto sarebbe uno con esperienza di comunicazione.

2         Allora mandiamo il ragazzo. (ironico)

4         Intendevo il sottoscritto.

2         Ci avrei scommesso.

4         Il ragazzo è stato appena assunto. Non sa come rapportarsi con i media.

5         Noi dobbiamo rapportarci con gli uomini non con i media.

4         E’ la stessa cosa.

1         Non mi piace questa idea.

4         A me tantissimo! Potrei scendere da una nuvola illuminato da luci e stormi di uccelli che mi girano attorno. Israele!?! No! New York in pieno Central Park.

2         Certo nascere in una stalla fa tanto dozzinale! (ironico)

4         Condividi anche tu la mia stessa visione! (sempre più convinto, mette un braccio sulle spalle di 2) Ti immagini la scena! Prima di arrivare mi devi creare delle nuvole così nere da far paura. Immaginati un silenzio irreale poi, ad un tratto, un raggio di luce che squarcia il buio ed io che lentamente scendo sulla terra. Sarebbe mitico! Il tempo di toccare terra e sono postato su tutti i profili facebook.

2 toglie il braccio e si allontana.

2         Non dimenticarti di Instagram! (ironico)

1         JC si è incarnato prima nel grembo di Maria ed ha vissuto con gli uomini 30 anni prima di mostrarsi come figlio di Lui.

4         Non abbiamo il tempo e poi io non ne ho bisogno; sono secoli che li studio. So tutto di loro.

5         Le loro virtù?

4         Le loro debolezze, i punti dove poter colpire.

2         Ah, mi pareva. In effetti sei proprio adatto ad incarnare il nuovo messia. (ironico)

4         Grazie! (rimette un braccio sulle spalle di 2) Tu, produzione, quanto ci impieghi a preparare luci e suoni come si deve?

2         (toglie il braccio) Io non ti preparo un bel niente. Non sei il nuovo messia e non illuderemo un’altra volta il genere umano.

5         Non credo che Lui la possa prendere molto bene.

1         In effetti aveva mal digerito perfino la discesa di JC ed era suo figlio.      

4         E va bene, niente messia, ma potremmo provare con un profeta di alto rango.

1         No, non ci pensare neanche.

4         Almeno io ho avuto un’idea.

Silenzio e vanno a sedersi

2         Allora, avete qualche proposta?

1 si alza come se avesse un’idea,.

2         Niente che distrugga il genere umano.

1 torna a sedere, 4 accenna ad alzarsi.

2         E niente profeta, tanto meno messia.

Silenzio

SCENA SETTIMA

Rientra 3

3         Posso entrare? (triste con la coda tra le gambe)

1         Hai un bel coraggio a farti vedere qui. Cosa vuoi? Non sei contento del disastro che hai combinato? Sei andato contro uno dei dogmi più importanti dell’azienda.

3         Volevo cambiare le cose, cambiarle per il meglio.

4         E come mai sei tornato? Per ricevere i complimenti? O per vedere l’azienda sfasciarsi?

3         No, niente di tutto ciò. Non è andata come mi aspettavo.

1         Io invece me lo aspettavo che avresti combinato dei danni.

2         Lascialo parlare. Cos’è che non è andato secondo i tuoi piani?

3         Non potevo aspettare che gli uomini leggessero il messaggio e così sono andato giù di persona a dirlo a tutti quelli che incontravo.

1         Non ti bastava averlo mandato a tutto il globo.

2         Per essere precisi, non lo ha mandato a tutti, solo a quelli che hanno facebook.

3         Appunto, io volevo raggiungere tutti e così ci sono andato io e ho parlato con gli altri.

2         E?

3         Ho detto ad ognuno la data della loro morte in sogno, come piace a me. Ho visto la loro reazione e non mi è piaciuta. Non era quello che mi aspettavo.

1         Cos’è? Non ti hanno gettato le braccia al collo?

4         Te lo dico io cosa gli rode. Non l’hanno accolto come un salvatore.

2         Ma che dici?

4         Lasciami parlare. (verso 3) Io ti ho capito, dietro a tutte le tue proteste hai sempre invidiato JC. La tua non è fame di giustizia ma fame di gloria.

3         Non sono come te. Io volevo fare veramente qualcosa di buono, non per me ma per loro (guarda ed indica il pubblico)

4         Potevi farlo rimanendo qui a fare il tuo lavoro invece di distruggerci tutti.

3         Ma cosa ho distrutto! Non ci sei tu al centro e neanche quest’azienda. Ci sono loro… e Lui. Dovete credermi io avevo solo buone intenzioni.

1         Di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno.

2         Io ti credo, ma cosa è successo laggiù? Come hanno reagito all’annuncio della data della loro morte?

3         Si sono agitati.

2         Agitati? Ma che hanno detto?

3         Detto niente, non dimenticare che sono apparso loro in sogno.

2         Allora non vuol dire niente.

3         Invece mi ha detto tutto, le loro reazioni erano vere ed istintive. Senza i filtri che solo la coscienza può dare. Io ho letto nei sogni le loro reazioni più profonde.

4         Illuminaci!! (ironico)

3         Io pensavo di liberarli dalla paura della morte. Credevo che avendo tutte le informazioni avrebbero potuto vivere meglio la loro vita.

2         Invece?

3         Invece sembrava che avessi tolto loro qualcosa.

1         Gli hai tolto la spiritualità.

3         No, sapere la data della loro morte non ha cancellato il desiderio di spiritualità.

5         Gli hai tolto il futuro. Hai tolto la speranza perché non c’è speranza senza incertezza. Togliere la possibilità di poter migliorare le cose e se stessi, di poter raggiungere i propri obiettivi li ha privati di una motivazione per vivere. La paura di morire non è la più importante. E’ più forte la paura di vivere, di passare senza aver lasciato nessun segno di se.

2         E adesso? Che facciamo?

1         L’ufficio reclami ha fatto il casino e se lo risolve.

3         Non saprei che fare.

1         Potevi pensarci prima.

2         Lascialo stare, invece guarda sul computer. Sono arrivate delle notizie?

1         (va al computer) Nessuna notizia, io non vedo i reclami ma le preghiere non sono cambiate e non ho variazioni significative su nuove iscrizioni o cancellazioni.

2         Conversioni e … ci rinuncio.

Silenzio. Arriva un messaggio da face book.

1         Ragazzi, è arrivata una notifica di facebook.

2         Che aspetti, leggi!

1         Spett.le utente Dio S.r.l., il vostro account facebook è stato momentaneamente chiuso per uso improprio del mezzo. Infatti si è registrata una richiesta massiva di amicizia che ha mandato in sovraccarico il server nord occidentale. Questo invio anomalo è stata ritenuto effettuato da un sistema automatizzato e pertanto annullato.

3         Quindi, fammi capire, il messaggio non è arrivato a nessuno?

2         Solo a quelli a cui lo hai detto tu personalmente.

1         Siamo stati salvati da facebook, grazie Zuckerberg! (si siede stremato sulla sedia)

3         Non salvati del tutto, dimentichi gli uomini a cui ho parlato nel sonno? Con loro che facciamo?

5         Rimediamo, andiamo giù da ognuno di loro e gli stiamo accanto. In silenzio. Li aiutiamo a riconquistare la speranza che si accompagna all’incertezza e già che ci siamo viviamo un po’ con loro come si faceva una volta. Lasciamo gli uffici e ritorniamo a fare gli angeli custodi.

4         Angeli custodi? Ma io ho lasciato quei compiti millenni fa, ho fatto carriera e tu mi chiedi di tornare indietro? Mi vuoi demansionare.

5         Sei sicuro che sia così?

2         Io ci sto, conta su di me. Io le preghiere le posso ascoltare anche da laggiù.

1         Non lo faccio da millenni ma per me va bene. Mi piaceva tanto stare in mezzo all’umanità, ci torno volentieri.

4         Ma il tuo ufficio, i tuoi conti?

1         Non credo serva contare le nuove conversioni se sarò lì presente quando avvengono. E se ci saranno fedeli che si smarriscono forse potrò intervenire prima che diventino un numero. (verso 5) Dimmi dove vuoi mandarmi.

5         Ovunque, dove preferisci.

3         Non so se hai bisogno di me o se ti vuoi fidare, ma vorrei aiutare anche io. Prima di tutto vorrei stare vicino a quanti ho incontrato e poi magari capire meglio questi uomini.

5         Io non sono nessuno per impedirti di andare da loro e lasciare un segno.

4         Quindi siete tutti convinti. Lasciate l’ufficio e tornate sulla terra? Pensate che le cose andranno meglio così? Senza strategie, senza organizzazione, la nostra società crollerà su se stessa.

5         Forse chiuderà la Dio S.r.l. ma finché ci sarà un uomo questo cercherà il suo Dio. Sapete quando un uomo nella sua vita è felice? Veramente felice, beatamente. Pieno di speranza per il futuro e di fiducia per tutto e tutti?

4         Mai?

5         Quando sono bambini, bambini piccoli piccoli. Il mondo è bello, ti danno tutto quello di cui hai bisogno e se hai paura ci sono i tuoi genitori, c’è mamma e papà. Li senti sempre vicino a te, sono i migliori del mondo, i più forti, i più buoni, i più potenti e amano te incondizionatamente. Ti senti protetto e hai fiducia nel mondo intero. Non capisci molto di quello che ti sta attorno ma non importa c’è tuo padre accanto e lui sa cosa è meglio per te. Vi ricorda qualcosa?

2         Il rapporto tra l’uomo e Dio.

5         Esatto. Ma quel periodo magico passa in fretta, cresci e i tuoi bisogni non vengono soddisfatti così immediatamente. Certo, i bisogni diventano altri e decisamente più complicati che forse nemmeno tu sai cosa vuoi. Ma la tua visione del mondo cambia. La mamma ed il papà non sono così perfetti come credevi, non sono i più forti, invincibili. Non sono dei ma solo esseri umani. L’uomo ricercherà sempre lo stesso rapporto che ha sperimentato nell’infanzia. Quel senso di protezione e sicurezza che solo un Dio può dare.

1         Sono come bambini allora. (verso 2) Avevo ragione io.

2         Peccato che non si possa risolvere tutto con una dose extra di manna!

5         Siamo tutti bambini di fronte all’universo.

2         Io sono solo un angelo ma una mano sulla spalla posso sempre metterla. Non sarò un papà ma farò da zio.

3         Torneranno a vivere senza sapere cosa sarà del loro futuro.

5         Avranno la speranza che qualcosa cambierà. La vita non è un paradiso.

3         Avranno me accanto, un orecchio che li ascolterà anche quando saranno lamentele.

2         Ed io li ascolterò per le loro preghiere.

4         Che bravi angeli! (Applaude ironico)

5         Guarda che il libero arbitrio non è solo per gli uomini. Puoi decidere tu cosa vuoi fare della tua vita.

1         Che è decisamente lunga, specialmente da passare da solo. Vieni con noi! Vuoi davvero rimanere qui tutto solo?

4         E cosa dovrei fare?

5         Niente che non voglia.

1         Consideralo un periodo di ferie.

2         Il panorama è splendido.

4         Voi siete pazzi. Non siamo più capaci di fare gli angeli custodi. Stare sempre lì accanto, nei momenti brutti.

1         Ma anche in quelli belli.

4         Non potremo mai staccare, sarà impossibile non farsi coinvolgere.

2         Adoro farmi coinvolgere.

4         Io non voglio farmi travolgere.

3         Un po’ di brivido. Una vita più eccitante.

4          Tutti vogliono raggiungere i cieli e noi li abbandoniamo?

2          Solo per qualche millennio.

4          Io ho una posizione qui in azienda.

5          Quale migliore posizione se non accanto agli uomini.

4          Ma io volevo fare da messia, apparire in diretta mondiale.

1          Non ti vedrà nessuno ma lascerai comunque un segno.  

Silenzio

4          Ho paura.

5          Non sei solo. Non lo siamo mai stati.

4         E se non mi piace?

1         Puoi sempre tornare quassù. Ti lascio le chiavi.

4         Perché vuoi chiudere gli uffici?

1         Che senso ha mantenerli aperti?

3         Vedila così, una nuova frontiera del marketing. Oltre il porta a porta, noi faremo il cuore a cuore.

4         Innovativo come approccio.

1         In verità è più vecchio dei tempi, ma si, è nuovo per noi!

4         Una capatina non può farmi male. Se posso tornare indietro.

5         Libero arbitrio, ricordi?

1         Ti sei deciso, sono contento. Non vedo l’ora di buttarmi in questa nuova avventura. Andiamo?

3         Allora non sei più arrabbiato con me?

1         Ti tengo d’occhio.

3 lo guarda con aria interrogativa.

1         No, non sono arrabbiato. Sai, ufficio reclami, tutto sommato ti devo ringraziare. Un cambiamento lo hai provocato davvero.

2         Erano secoli che serviva. Credevamo fossero gli uomini a dover cambiare invece…

3         Dovevamo essere noi, i rappresentanti del divino a doverlo fare.

1         Chi se lo aspettava!

4         Io no di certo.

5         Forse era parte del disegno divino?

3         L’imperscrutabile disegno divino.

1         Decisamente imperscrutabile.

5         Allora andiamo? Chi chiude l’ufficio?

4         Fallo tu, altrimenti ci ripenso.

Musica (Chiara Galiazzo “il futuro che sarà”) e sipario. Uno ad uno scendono tra il pubblico, 5 per ultimo, si volta di spalle aspetta che il sipario sia chiuso e scende. Gli angeli, fanno un giro tra la gente, si fermano in silenzio a toccare le persone (mano sulla spalla ecc.) poi ritornano sul palco.


Canzone: Chiara Galiazzo “il futuro che sarà” CD “un posto nel mondo” 2013


Credo negli angeli ma frequento l’inferno

Colgo occasioni così senza necessità

Sono la venere che risorge dal niente

Non conosco più la mia vera identità

Leggo gli oroscopi ma aspiro all’eterno

Fuochi in estate per noi, nuove ritualità

Suona un’armonica ma nessuno la sente

E già piove sull’età della vanità

Portami a bere oltre le stelle

Spiegami il senso dimmi la verità, profeta

Fammi fumare venti d’immenso

Dimmi il futuro che sarà

Fare l'amore ci fa sentire moderni

A volte la vita è così comoda anestesia,

E se il giornale ci dà l'idea del presente

L'arte e la follia chi le cullerà?

Portami a bere oltre le stelle

Spiegami il senso dimmi la verità, profeta

Fammi fumare venti d’immenso

Dimmi il futuro che sarà

Che sarà, il futuro che sarà

Portami a bere oltre le stelle

Spiegami il senso dimmi la verità, profeta

Illudi l’uomo l’ultima volta

Dimmi che qualcosa cambierà


Apertura del sipario e saluti.

Musica dei saluti: Max Gazzè  “Sotto casa”