…e inesorabilmente arriva agosto

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……E

inesorabilmente arriva Agosto

Commedia in due atti di

PAOLA SETTELE

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PERSONAGGI


ROSA AMILCARE GIULIO CAPPONI


(I° anziano)

(II° anziano)

(III° anziano)

(psicopatico)


DOTTORE


GIOVANNA IRINA LARA FILIPPO


(infermiera)

(infermiera russa)

(figlia di Rosa)

(figlio di Giulio)


I ATTO

(Sala d’attesa di un ospedale. In scena Rosa e Amilcare seduti su una sedia. Lara passeggia nervosamente)


ROSA


ma te voi mette’ seduta?


LARA


mamma non ti ci mettere anche tu. Sono due ore che aspettiamo, è incredibile!! Rischio pure di fare tardi, porca miseria


ROSA


damme retta, tornamo a casa. Sto bene.


LARA


mamma……non ricominciare! Tu non stai bene e soprattutto non puoi stare a casa da sola. E poi è una questione di principio. Siamo in una struttura pubblica e “devono” visitarti, a costo di chiamare la forza pubblica


AMILCARE


signora è inutile che si alteri. Purtroppo funziona così. Hanno tanto lavoro e, visto che non stiamo per morire, visitano prima quelli più gravi. Vedrà che la sua mamma la visitano, la visitano


LARA


ci mancherebbe pure che non lo facciano. (guarda l’orologio) Mannaggia come è tardi! Mamma esco a fareuna telefonata e se ti chiamano dì loro di aspettarmi. (esce)


ROSA


va va, che tanto c’è tempo, qui ce famo notte altroché


AMILCARE


(sedendosi vicino a Rosa) permette? Avvocato Amilcare Giannoni ……quasi. Lei si chiama?


ROSA


quasi che?


AMILCARE


nel senso che non ho preso la laurea, ma pratico lo stesso.

Sono autodidatta.


ROSA


cioè uno se po’ mette a fa l’avvocato…senza studia’?


AMILCARE


o no (sorridendo), ma io sì. Ho una predisposizione particolare. Me ne sono accorto vedendo le serie poliziesche alla televisione. Riuscivo sempre a capire chi erano i colpevoli … intuivo gli intrighi. Così mi sono letto i codici ed ho iniziato a esercitare.


ROSA


ahaha………..ora ho capito perché sta qua. Stia tranquillo che ora viene il medico


AMILCARE


suvvia signora, non sono pazzo e godo di ottima salute. Sto qua solo perché mio figlio deve andare in vacanza e non sa con chi lasciarmi. Succede tutti gli anni ad agosto. Mi guarda assorto per un paio di giorni e il terzo giorno mi dice: “papà hai una cera che non mi piace. Dovresti fare qualche accertamento. Meglio andare in ospedale, non mi fido dei gabinetti d’analisi”. Quindi mi porta al pronto soccorso,


suggerendomi di lamentare dolori alla testa e al petto. Però poi, a settembre, torna a prendermi. Allora vuol dirmi come si chiama?


ROSA


ingegnere Rosa Cardoni…….quasi.


AMILCARE


ingegnere?


ROSA


nel senso che non ho preso la laurea ma me so sempre ingegnata a fa’ tutto. Madre, moglie, cuoca, baby sittere…….e adesso che c’ho qualche acciacco non servo più a niente.


AMILCARE


buon senso dell’humor cara Rosa. Questo le sarà molto di aiuto qui dentro. Anche sua figlia parte per le vacanze?


ROSA


lei dice che deve anda’ a lavora’ a Milano…con il suo capo, e io faccio finta de credeglie.


AMILCARE


cosa le ha suggerito di dire ai dottori?


ROSA


secondo lei, io soffro di … angia pettori …. non so’ manco come se dice, mentre io so solo affaticata perché non digerisco più bene. Una volta me mangiavo pure i sassi senza problemi, adesso invece..


AMILCARE


angina   pectoris     …….beh,     potrebbe


essere


un


buon


lasciapassare per il pronto soccorso


ROSA


ma a lei non l’ha accompagnato nessuno?


AMILCARE


mio figlio usa questa tattica: mi fa scendere di corsa davanti al portone e scatta via con la macchina. A volte qualche portantino cerca di fermarlo, ma lui è diventato bravissimo.


ROSA


ha solo questo figlio?


AMILCARE


sì e tre nipoti. Sa, vanno in vacanza all’estero e non si fidano di lasciarmi a casa da solo. Ovviamente starei benissimo, ma per non farlo preoccupare lo assecondo. E così passo il mese di agosto ospite di questa struttura pubblica. Questo è il terzo anno.


ROSA


tre anni che passa agosto qui dentro?


AMILCARE


non si sta mica male. Il vitto è decente e gli infermieri sono simpatici. Lei invece quanti figli ha?


ROSA


quella che ha visto. E’ sposata, divorziata e ha due figli. Belli de nonna!!! Ora stanno col padre, sa queste storie de oggi………. che passano un po’ di vacanza con l’uno o con l’altro?


AMILCARE


già già. Tempi moderni!!!


ROSA


tempi brutti direi io….mah


FILIPPO


(entrando  con  Giulio)  ce  la  fai?  Così…


bravo….


Siediti.


Buongiorno, c’è molto da aspettare?


AMILCARE


va di fretta anche lei? Si rassegni, sono più di due ore che aspettiamo


FILIPPO


due ore? No no, io non posso. (ad alta voce sulla porta) C’è nessuno?


GIOVANNA


(entrando) ce so io, che c’è?


FILIPPO


buongiorno a lei, ho portato mio padre che non sta bene e vorrei che qualcuno lo visitasse in fretta.


GIOVANNA


e che c’ha, sentimo?


FILIPPO


ma scusi, un dottore non c’è?


GIOVANNA


ce sta ce sta, ma la scrematura la faccio io. Allora che c’ha?


FILIPPO


senta io ho fretta e non ho tempo da perdere (intuendo che Giovanna non ha intenzione di chiamare il dottore) ……..okay! Stamattina ha avuto dei giramenti di testa e non riesce a stare bene in piedi. Soffre di diabete e ha i valori molto alti.


GIOVANNA


(rivolta a Giulio) nonnè che te sei magnato?


FILIPPO


mio  padre  non  ha  mangiato  niente  di

personalmente  la   dieta   quindi    deve

Bisogna fare subito degli accertamenti….


strano, esserci


gli curo dell’altro.


GIOVANNA


(ignorandolo) nonno? Rispondi a me, che te sei magnato?


GIULIO


non me lo ricordo. Filippo che ho mangiato?


FILIPPO


lo vede? Non è lucido. Esigo che un medico lo visiti al più presto.


GIOVANNA


voi il medico? Allora pazienta in fila. Ce stanno altri prima (accorgendosi in quel momento della sua presenza) ………Amilcare? Aristai qua?


AMILCARE


buongiorno Giovanna, bentrovata


GIOVANNA


porca miseria c’ha rifregato un’altra volta!! Tu fijo t’ha rilanciato davanti al portone eh? Mo i portantini alla porta me sentono…


AMILCARE


non è colpa loro. Mio figlio è diventato troppo bravo


GIOVANNA


sarà pure diventato bravo, ma se lo pizzico io, glie faccio levà il vizio… Lasciamo perdè che è meglio….pure lei nonna c’ha qualche fijo esperto nel lancio del vecchietto?


ROSA


la mia sta fori a telefona’, quando siete comodi la chiamo.


FILIPPO

invece di perdere tempo in chiacchiere perché non sollecita

qualche medico a visitare questi poveri vecchietti? Un po’ di

umanità che diamine!!

GIOVANNA

t’ho detto che devi aspetta’!

FILIPPO

hanno ragione quando parlano dell’inefficienza della sanità

pubblica. Se non fossi un convinto assertore che lo Stato

deve  prendersi cura,  in prima  persona,

della salute dei

cittadini, andrei di corsa in una struttura privata..

GIOVANNA

ma  lo  sai  che  c’hai  ragione?  la  penso  proprio  come  te.

Quindi senti, famo così, tu adesso porti paparino in una

struttura privata e io e i nonnetti non lo dimo a nessuno, così

non te famo passa’ per un quaquaraqua. Sarà un segreto

tra noi, vero nonni?

FILIPPO

ma la smetta. Voglio parlare con un dottore

GIOVANNA

e va beh, aspetta il dottore, ma trovane un’altra, il diabete

non basta (esce)

FILIPPO

come si permette……. che mancanza di professionalità!!

AMILCARE

però ha ragione. Il diabete non funziona. Se mi permette, io

adotterei lo stesso sistema di mio figlio,

me ne andrei e


lascerei  suo  padre


ad


aspettare


da


solo.


Difficilmente


ti


rimandano a casa.


FILIPPO


andarmene? Sta scherzando, non lo farei davvero il diabete non è considerato grave?


mai……….ma


AMILCARE


assicurato. Ormai sono esperto, in tre anni ne ho sentite di diagnosi casalinghe e quella, non ha mai dato frutti. Mi dia retta, vada. Suo padre è in buone mani.


FILIPPO


il fatto è che sono proprio in ritardo….mannaggia


AMILCARE


anche lei parte per le vacanze?


FILIPPO


in effetti ho l’aereo tra due ore….ma non è mica per questo sa? Sono veramente preoccupato per la sua salute….


AMILCARE


ma certo, nessuno lo mette in dubbio. Però decida in fretta perché tra poco arriverà il medico.


FILIPPO


(titubante) dice? (subito convinto) Papà……..io devo andare via, tra poco verrà un bravo dottore a visitarti. Penso che dovrai restare…..solo qualche giorno per fare un po’ di accertamenti. Io chiamerò in ospedale per avere notizie e per sapere quando esci…..perché appena ti dimettono io vengo a prenderti…subito. Vedrai starai benissimo, questo signore me l’ha garantito vero?


AMILCARE


ma certo. E poi ci siamo noi a fargli compagnia, vero signora Rosa?


ROSA


ce stamo noi? Se lo dice lei.


FILIPPO


visto! Allora io vado…..papà? io vado…….


GIULIO


io vengo con te?


FILIPPO


no papà, non hai sentito quello che abbiamo detto finora?


GIULIO


mica sono sordo


FILIPPO


e allora?


GIULIO


allora io vengo con te


FILIPPO


perché fai così adesso? Giulia mi sta aspettando e lo sai che si infuria per un nonnulla, figuriamoci se le faccio perdere l’aereo. Ti prego….


GIULIO


già, Giulia si arrabbia sempre.


AMILCARE


vada tranquillo, ci penso io. Vada…vada


FILIPPO


vado?


AMILCARE


vada


FILIPPO


okay…….ciao papà (fa per uscire poi si volta rivolto a Amilcare) grazie (esce)


AMILCARE


saluti Giulia


ROSA


tutti uguali sti figli! Pe’ mettese l’anima in pace ce sbattono qui dentro e noi per falli sta’ tranquilli li assecondamo, anche se staremmo tanto bene a casa nostra.


AMILCARE


ma no, non sia così pessimista. Non sono cattivi e ci vogliono pure bene, ma non riescono proprio a conciliarci con la loro vita. Bisogna capirli. Del resto dobbiamo prenderci le nostre responsabilità. Li abbiamo cresciuti noi e probabilmente qualche errore lo abbiamo fatto.


ROSA


sarà come dice lei


LARA


(rientrando)  ancora   non     si


è visto


nessuno?


È   una


vergogna, ora mi sentiranno…..


DOTTORE


(entrando ha sentito le parole di Lara) buongiorno signora, qualche problema?


LARA


finalmente, lei è un medico?


DOTTORE


così dicono


LARA


mi scusi……ma è quasi un’ora che ho portato mia madre e sono preoccupata….


DOTTORE


tranquilla, eccoci qua. Chi è il primo?


LARA


senta io ho una fretta incredibile….potrebbe un’occhiata a mia madre per prima?


dare


ROSA


Lara! c’era prima il signore.


AMILCARE


si figuri, le cedo volentieri il posto, non vado di fretta.


DOTTORE


(accorgendosi di lui) Amilcare ancora qui?


AMILCARE


dottore è agosto.


DOTTORE


già!! Comunque siamo quasi al completo e non posso garantire il ricovero quest’anno. E poi questa storia deve finire…


AMILCARE


suvvia dottore, potrebbe essere l’ultimo anno. Con pazienti della nostra età non c’è mai la certezza del domani.


LARA


scusi l’insistenza….ma io ho veramente fretta


DOTTORE


(rivolto a Rosa) signora cosa si sente?


ROSA


lo chieda a mia figlia


LARA


vede dottore, mia madre soffre di angina pectoris……


DOTTORE


quando le è stata diagnosticata?


LARA


veramente non ho ritenuto di portarla da uno specialista …. I sintomi sono talmente evidenti! Respira così


affannosamente, soprattutto quando mangia, che temo per la sua vita ad ogni pasto.


DOTTORE


segue una dieta particolare?


LARA


magari!! Bisogna controllarla come i bambini….mangerebbe anche me, fosse per lei.


DOTTORE


signora ha qualche altro malessere?


ROSA


dotto’, io a parte digerì a fatica……. me sento bene.


LARA


(a voce alta, quasi isterica) ancora con questa storia della cattiva digestione? Ma sarà più titolato un dottore a dire se stai male o bene no? (riprendendosi) Mi scusi…..ma sono molto preoccupata per lei e poi……..ho un treno che mi parte tra un’ora che non posso assolutamente perdere. Devo essere a Milano questa sera per una riunione di lavoro importantissima.


DOTTORE


anche lei al lavoro in agosto?


LARA


già…..come


lei!


(languida)


Una


delle


tante


cose


in


comune…


DOTTORE


una delle tante? abbiamo cose in comune?


LARA


(sempre       languida)


appena


è


entrato


ho


sentito


come……come…..


ROSA


(quasi tra sé) sentimo che hai sentito


LARA


come……..un feeling. Ecco proprio un feeling! Come se ci conoscessimo da tanto tempo e fossimo in sintonia. Sa, io a volte ho delle percezioni che rasentano il paranormale.


DOTTORE


come medico non dovrei credere a queste cose, ma……ora che mi ci fa pensare….anch’io ho provato qualcosa di strano.


ROSA


(quasi tra sé) lo so io che hai provato!


LARA


(sempre languida) peccato che debba partire subito …altrimenti avrei approfondito con molto piacere. Magari al mio ritorno? Quando tornerò a prendere mamma, che ne dice?


DOTTORE


dico che sarebbe perfetto


LARA


(tornando pratica) bene, allora io scappo… a presto. Ciao mamma, ti chiamoooo (esce di corsa)


DOTTORE


come scappa? Signora? Signora?


ROSA


risparmi il fiato dotto’, ormai è fatta. Angio pettori o no, me tocca passa’ agosto qui dentro.


DOTTORE


signora… a proposito qual è il suo nome?


ROSA


Rosa, me chiamo Rosa


DOTTORE


signora Rosa, lei resterà nostra ospite perché è bene che faccia alcuni accertamenti. Lo vedo anch’io benissimo che respira male. Vedrà si troverà bene.


ROSA


e certo, rimango perché sto male, mica perché mi fija gl’ha fatto l’occhi dolci. Certo certo


DOTTORE


molto spiritosa la nostra signora Rosa, vero Amilcare? Vi farete compagnia. Molto bene.


AMILCARE


una vera fortuna, l’anno scorso i miei vicini non erano affatto simpatici. Sono stati tutto il tempo a maledire chi li aveva portati qua. Molto maleducati.


DOTTORE


bene, tutti contenti…. (accorgendosi di Giulio) . lei invece chi è? Chi l’ha portato?


AMILCARE


non parla molto e credo che non ci stia neanche tanto con la testa. L’ha accompagnato il figlio, che già sarà su un aereo …… destinazione sconosciuta. Comunque il figlio ha parlato di diabete.


DOTTORE


un altro? Per il diabete poi…


AMILCARE


io gliel’ho detto al figlio che il diabete non funzionava…….


DOTTORE


e no …. questo non è un albergo! Non sappiamo più dove mettere i pazienti. Giovanna? Giovanna?


GIOVANNA


(entrando) dotto’ ecchime, che se strilla?


DOTTORE


io voglio sapere perché questi pazienti entrano di nascosto e i loro accompagnatori spariscono


GIOVANNA


perché alla porta ce sta un cretino. Già me lo so magnato io.


DOTTORE


comunque  cretino


o


no,


siamo


al


completo.


Ora


dove


li


mettiamo questi?


GIOVANNA


rimandamoli a casa loro. Chiamamo un taxi e li rispedimo. Semplice no?


AMILCARE


su Giovanna ragiona, lo sai bene che non potete farlo. Chi se la prenderebbe la responsabilità dovesse succederci qualcosa? Io lo dico per te, per il dottore. Fate un piccolo sforzo, noi ci adattiamo, vero signora Rosa?


ROSA


me devo pure adatta’? No no, c’ha ragione lei, chiamateme un taxi che me ne torno a casa mia.


DOTTORE


signori basta! Purtroppo Amilcare ha ragione. Giovanna troviamo un posto, uno qualsiasi e possibilmente più lontano da me.


GIOVANNA


dotto’ l’unica soluzione è metteli qui in astanteria, porto tre letti….anzi quattro, perché c’è rimasto fori pure lo psicopatico.


ROSA


oddio! Ma che è uno contagioso?


AMILCARE


tranquilla signora Rosa, soffrirà solo di disturbi mentali.


ROSA


solo de disturbi mentali? Ah allora…….. (alzandosi e raccogliendo le sue cose) Chiamateme un taxi, vojo anda’ acasa. Possino ammazzalla a mi fija, quando torna me la magno a mozzichi, quanto è vero iddio


DOTTORE


silenzio!! Giovanna prendi in mano la situazione……. fai quello che vuoi, basta che risolvi. Io continuo le visite. Proprio un bel mese si presenta……(esce)


GIOVANNA


okay nonne’, vado a rimedia quattro brande e torno. Me raccomando, non ve movete da qua. (esce)


AMILCARE


non se la prenda con sua figlia, un mese passa presto. E poi alla nostra età facciamo una vita così monotona, che questa le sembrerà una vacanza.


ROSA


certo, proprio come anda’ alle Baama. La dovrò pure ringrazia’ sta’ a vede’.


GIULIO


dov’è Filippo? devo andare in bagno.


AMILCARE


chi è Filippo?


GIULIO


dov’è? Devo andare in bagno


ROSA


annamo bene


AMILCARE


Filippo è suo figlio?


GIULIO


dov’è?


AMILCARE


è partito con la moglie per le vacanze. Tornerà a prenderla a fine mese.


GIULIO


e io non parto?


AMILCARE


no, lei sta qua con noi per tutto il mese di agosto.


GIULIO


io non ci voglio stare con voi, io voglio partire con Filippo.


AMILCARE


purtroppo loro sono già partiti. Sarà per il prossimo anno.


GIULIO


dov’è Filippo? devo andare in bagno.


ROSA


senti… tu fijo è partito co la moglie e a te non te c’hanno voluto. Quindi rassegnate perché devi resta’ qua tutto il mese.


AMILCARE


signora Rosa…sia comprensiva


ROSA


io so’ comprensiva…ma non ce po mica rompe’ tutto il mese col fijo. Meglio dije subito la verità, così la pianta.


GIULIO


ah…io non parto allora?


ROSA


lo vede? Mo ha capito.


GIULIO


e Filippo dove sta?


ROSA


e no, mica ricomincerai? T’ho detto che so’ partiti e devi sta qua. Non è difficile su…abbi pietà


CAPPONI


(entrando) è questa l’astanteria?


AMILCARE



CAPPONI


e i letti dove sono? Pure in piedi devo stare? No…io qui non ci vengo


AMILCARE


si calmi. Anche lei deve essere ricoverato?


CAPPONI


(quasi isterico) io sono tre mesi che sono ricoverato!!! Tre mesi sbattuto su una lettiga al pronto soccorso, perché nei reparti non c’è mai posto. Ma lo so io perché non c’è mai posto…perché non lo sanno neanche loro qual è il reparto giusto. Ancora non hanno capito cosa ho. Continuano a


farmi analisi su analisi, tac, risonanze. Provano una cura, la smettono, ne iniziano un’altra. Sto diventando pazzo!!


ROSA


deve esse’ il pisicopratico


CAPPONI


il pisi che?


AMILCARE


psicopatico, voleva dire psicopatico


CAPPONI


psicopatico? E’ così che mi chiamano? Sono loro che mi stanno facendo uscire di testa. M’impediscono di andarmene, mi tengono prigioniero.


GIOVANNA


(entrando con un letto) ecco il primo letto per la signora. Contenta?


ROSA


come na pasqua!


CAPPONI


io non ci voglio stare qui. Voglio una camera tutta mia. Mi spetterà dopo tre mesi no?


GIOVANNA


senti Capponi, ringrazia dio che avemo trovato sta sistemazione, sennò stasera te toccava dormi’ su na sedia, C’avemo el pienone.


CAPPONI


(scimmiottando Giovanna) “c’avemo el pienone” …. E a me che me ne frega? Non mi fate arrabbiare, altrimenti me ne vado.


GIOVANNA

,


ecco bravo, questa sì che è la meglio soluzione. Vie’ a firma’ che così stasera dormi a casa tua


CAPPONI


e certo, vi piacerebbe, così vi levereste ogni responsabilità. Io sono entrato con dei disturbi e non uscirò da qui fino a che non avrò avuto una diagnosi. E’ chiaro?


GIOVANNA


senti un po’, ma se sta diagnosi non dovesse mai arriva’……che fai? Resti qua a vita? Già te l’ho detto, prova a ‘n’altro ospedale, magari so’ più bravi, damme retta


CAPPONI


troppo facile. La diagnosi me la dovete fare voi, a costo di far venire qualche luminare in consulenza, magari dall’America. Ecco, un medico americano sarebbe perfetto.


GIOVANNA


americano hai detto……e va beh, vado a fa’ la richiesta in accettazione. Tu intanto mettete tranquillo e aspetta. Vado a pija l’altri letti…………(uscendo) A proposito, se senti tu moglie, diglie de porta’ i pigiami pesanti…….che qui, d’inverno, ce stanno certi spifferi!


CAPPONI


imbecille….


GIULIO


(rivolto a Capponi) scusi…Filippo dove sta? Devo andare in bagno.


CAPPONI


Filippo? ma io che ne so, chi lo conosce! E poi ci vada in bagno, se deve, cosa vuole che mi interessi.


AMILCARE


ha qualche problema di testa, abbia pazienza.


CAPPONI


qualche? Sapesse quanti ne ho io.


ROSA


ce ne semo accorti


GIOVANNA


(entrando


con


un


altro


letto)


ecco


il


secondo


letto


per


Amilcare


AMILCARE


grazie Giovanna


GIOVANNA


(rivolta a Giulio) nonno come te chiami?


GIULIO


dov’è Filippo? devo andare in bagno


GIOVANNA


Filippo è tu fijo? Allora lo vorrei sape’ pure io do sta’…. pe digliene quattro…..dai vie’ co me che te porto al bagno (esce con Giulio)


CAPPONI


bella compagnia, un vecchio rimbambito, una vecchia che parla ostrogoto e un vecchio che fa l’avvocato del diavolo. Che meraviglia


ROSA


io parlerò pure ostro….. come dici te, ma tu sei proprio un gran cafone…..


AMILCARE


Rosa la prego, non facciamoci prendere dal nervosismo. Visto che dovremo convivere tutti insieme per un po’ di tempo, cerchiamo di mantenere la calma e la lucidità.


CAPPONI


senti avvocato dei miei stivali….


ROSA


guarda che il signor Amilcare è veramente avvocato….quasi


CAPPONI


allora quasi avvocato….fatti gli affari tuoi


GIOVANNA


(entrando con il letto) ecco il letto tuo Capponi. (voltandosi verso l’entrata, rivolta a Giulio) Dai nonno entra


CAPPONI


e i cuscini? Lo sapete che se non ho due cuscini non riesco a dormire


GIOVANNA


certo che lo sapemo…….. tu invece lo sai che non stai in albergo? Perché se ancora non l’hai capito, provvedi….la mia poca pazienza sta pe’ fini’. (rivolta a Giulio) Forza nonno siedite che mo te rimedio un letto pure a te (esce)


CAPPONI


se fossi il dirigente sanitario di questo ospedale, la caccerei su due piedi


AMILCARE


Giovanna sembra burbera ma è un ottima infermiera


CAPPONI


cos’è? lei ha una risposta per tutto?


AMILCARE


eh magari. Ho solo più capelli bianchi di lei


CAPPONI


oddio mi sono venuti i capelli bianchi? Lo sapevo, questo stress psicologico mi sta distruggendo


AMILCARE


ma no, dicevo così per dire


ROSA


no no, qualche capello bianco ce l’ha


CAPPONI


oddio!!


IRINA


(entrando con il quarto letto, parla con accento russo) a chi manca letto?


AMILCARE


e per …. Scusa qual è il tuo nome?


GIULIO


Giulio


AMILCARE


allora il letto è per Giulio


IRINA


bene


GIULIO


devo andare al bagno


IRINA


(subito aggressiva) e a me che frega? Vacci solo brutto vecchio porco. Te scordi che sgrullo tuo pezzo di bollito. E se qualcuno tocca mio culo…kaput (esce)


ROSA


ma non è che mi fija m’ha portato dentro a un manicomio invece che all’ospedale?


AMILCARE


è Irina. E’ straniera e ha la fobia dei malati che allungano le mani. Poverina c’è da capirla. Ha lavorato in alcune cliniche dove succedeva spesso purtroppo. Noi anziani a volte siamo incorreggibili!!


ROSA


direi pure maiali! Poretta!


CAPPONI


ma quale poveretta. Con i cavoli che abbiamo noi malati, stiamo pensando a toccare il….sedere a lei. Un’altra che caccerei subito.


GIULIO


(rivolto a Capponi) dov’è Filippo? devo andare al bagno.


CAPPONI


c’è


appena stato, non rompa.


GIULIO


che ho rotto Filippo?


CAPPONI


io non sono Filippo


AMILCARE


Giulio, Filippo è partito con Giulia, ricordi?


GIULIO


Giulia si arrabbia sempre


AMILCARE


perché si arrabbia Giulia?


ROSA


se fa così tutto il giorno…….c’è pure da capilla


GIULIO


Giulia non è buona, si arrabbia sempre


CAPPONI


abbiamo capito!!


AMILCARE


perchè Giulio?


GIULIO


Giulia dice: la pipì si fa dentro, no fuori.


AMILCARE


e tu falla dentro allora.


GIULIO


Giulia   dice:   non   sporcare  la   tovaglia   quando    mangi.

Sei…..un tro…un trogo….


AMILCARE


troglodita?


GIULIO


questo dice Giulia


AMILCARE


e tu usa il tovagliolo


GIULIO


allora Filippo dice: papà mangia in cucina, così Giulia non si innervosisce


ROSA


sto fijo de na……


AMILCARE


e tu che fai?


GIULIO


non mangio. Non mi piace mangiare senza Filippo e Giulia.


CAPPONI


fatela finita. Io sto male. Sono stressato e non le voglio sentire queste cose. Andatevene a letto!!


AMILCARE


vieni Giulio ti accompagno al tuo letto.


CAPPONI


(coprendosi completamente con il lenzuolo, perentorio) buona notte!!


ROSA


ancora li difende sti figli?


AMILCARE


io non li difendo, li capisco. Non è facile combattere con noi.


ROSA


ma che fastidio glie damo? Semo un po’ rincojoniti, è vero, ma mica è colpa nostra. Ce vole solo un po’ più de pazienza. Quanta ce n’avemo avuta con loro?


AMILCARE


su Rosa, non sia amareggiata. Dormiamoci sopra, e vedrà che domani le cose sembreranno migliori.


ROSA


avvoca’, speriamo che c’ha ragione lei. Buonanotte


AMILCARE


buonanotte Rosa


ROSA


avvoca’?


AMILCARE


sì Rosa?


ROSA


ma questi non c’hanno manco visitato?


AMILCARE


non serviva, conoscono bene la nostra malattia.


ROSA


la nostra? perché semo malati tutti della stessa cosa?


AMILCARE


sì Rosa


ROSA


e che malattia è?


AMILCARE


la vecchiaia ……la vecchiaia ingombrante. Buon riposo (si stende coprendosi).


ROSA


la vecchiaia…..ingombrante….. (sorridendo) Lei non è un avvocato…è un filosofo! Buon riposo Amilcare.


(BUIO) GIOVANNA


(entrando si riaccendono le luci) forza tutti in piedi, che cominciamo le visite


CAPPONI


che modi


GIULIO


dov’è Filippo? devo andare al bagno


GIOVANNA


e mo c’andamo Giulio.


AMILCARE


(scoppiettante) buongiorno Giovanna


GIOVANNA


beato a te che sei sempre de bon’umore avvoca’


AMILCARE


la vita è così bella, che motivo c’è di non esserlo?


GIOVANNA


ma dimme un po’……che ce trovi de così bello?


AMILCARE


ho ottantanni, ringraziando il signore sono in buona salute, ho tanti hobby, faccio una professione che mi piace


GIOVANNA


già….l’avvocato (sorride). C’hai ragione te allora, la vita è bella, perciò ridemo tutti e andamo avanti.


CAPPONI


ecco, cerchiamo di dare un senso a quest’altra mattinata.

Inizio io le visite.


GIOVANNA


e no Capponi, oggi tu non sei in lista.


CAPPONI


che vuol dire?


GIOVANNA


che oggi a te non te visitano.


CAPPONI


stiamo scherzando? Io sono come tutti gli altri malati, quindi ho il diritto di essere visitato


GIOVANNA


e invece oggi non te tocca. T’hanno visto ieri, oggi non c’è bisogno. C’hanno troppe visite. aspetta’ il risultato della tac.


l’altro ieri e Tanto devi


CAPPONI


ora risparmiate pure sulle visite? Allora dica al dottore che se non mi inserisce subito nella lista, faccio un tale casino che si pentirà di non aver fatto il suo dovere. Denuncio tutti! Anzi, glielo vado a dire di persona….(esce)


GIOVANNA


ma do vai……fermate…..oddio, ma quando ce lo levamo de torno questo ( fa per uscire)


GIULIO


dov’è Filippo? devo andare al bagno


GIOVANNA


e andamo a sto benedetto bagno…sbrigate…. Capponi (esce quasi trascinando Giulio)


Capponi…


ROSA


(mettendosi seduta) no, mo basta! Io non ce resto un giorno de più qui dentro. So entrata che stavo bene e qui me fanno ammala’ sul serio. Io me ne vado.


AMILCARE


su Rosa stia calma, che succede?


ROSA


che succede? Me stanno a fa diventa’ matta. Non dormo più, il mangia’ fa schifo e se continuano a famme i clisteri sparisco. No, io me ne devo anda’


AMILCARE


soffre di insonnia? Si faccia dare qualcosa per dormire allora.


ROSA


(esasperata quasi isterica) non soffro de insonnia! Io dormirei tanto bene, ma qui la notte sembra de sta’ alla stazione Termini, col via vai che c’è. L’infermieri poi sembrano tutti sordi, pe chiamasse strillano come aquile. Ste cacchio de luci so’ sempre accese e appena riesci a appisolatte, te vengono a chiama’ pe le visite o pe l’analisi. Ma è possibile che ste cose se devono fa’ alle cinque della mattina? No, io me ne vado e quando ribecco mi fija se pentirà d’esse’ nata, questa non gliela perdono proprio, sta fija de……mmm..famme sta’ zitta che è meglio


AMILCARE


(serio, quasi pensieroso) ha ragione, lei non può restare.

Manifesta un grave stato di stress.


ROSA


avvoca’  non  ce  se  metta  pure  lei.  (quasi


disperata)


Ma


perché dovevo passa’ pure questo? Perché?


AMILCARE


Rosa? Rosa mi sente? Devo farle una proposta.


ROSA


avvoca’ me lasci perde per favore.


AMILCARE


no mi ascolti, sono un paio di giorni che ci penso e credo sia arrivato il momento giusto.


ROSA


il momento giusto pe che?


AMILCARE


sa, parlare con lei in questa settimana mi ha fatto riflettere su una cosa. I nostri figli ci vogliono bene e non avevano probabilmente altre soluzioni……però…… una lezione se la meritano


ROSA


una lezione? Se meritano un sacco de legnate, altroché


AMILCARE


certo, però noi saremo più sottili, li colpiremo nel loro intimo……il senso di colpa….. e in più….gli rovineremo le vacanze. Che ne dice?


ROSA


e in che modo?


AMILCARE


ce ne andiamo di qui tutti e tre, io lei e Giulio. Scappiamo di notte.


ROSA


ma de che sta’ a parla’?


AMILCARE


Rosa le piace il mare?


ROSA


il mare? So anni che non vado al mare……però sì….me piace, ma che c’entra?


AMILCARE


allora stanotte noi tre andiamo al mare.


ROSA


de notte?


AMILCARE


ho pensato a tutto. Chiamiamo un taxi, ci facciamo portare alla stazione e prendiamo il primo treno per una destinazione marina. Appena arrivati ci troviamo una pensioncina e stiamo lì fino a fine mese a goderci il sole e il mare. Che ne dice?


ROSA


avvoca’, me sa che su fijo c’aveva ragione, lei non sta bene.


AMILCARE


per i soldi non dobbiamo preoccuparci, faremo pagare tutto ai nostri figli quando verranno a prenderci. Per il treno e le spesucce varie, ho una delle carte di credito di mio figlio….. gliel’ho sottratta prima di venire.


ROSA


ma allora sta a parla’ sul serio? No no, me dispiace io non vengo, io non me so mai allontanata da sola, senza mi fija o senza la buon’anima de mi marito. No no


AMILCARE


Rosa, alla nostra età, quando ci ricapiterà un’occasione del genere? La vita è bella anche per questo, le opportunità ce le da a tutte le età, non è magnifico?


ROSA


no no, tanto non me convince


AMILCARE


ma non ha detto che voleva fargliela pagare a sua figlia? Quale vendetta migliore di questa. Gli mandiamo all’aria le loro belle vacanze, li facciamo preoccupare un bel po’, e, forse, li facciamo riflettere su quello che hanno fatto.


ROSA


certo se lo meriterebbero….ma io c’ho paura….el treno per anda’ chissà dove, e poi se vole porta’ pure il pisciasotto…avvoca’ ragioni, non se po’ fa.


AMILCARE


(fingendo di arrendersi) va bene Chissà che belle mangiate di


Rosa….però

pesce   ci


peccato! saremmo


fatti…pazienza.


ROSA


perché potemo mangia’ quello che ce pare?


AMILCARE


(nuovamente entusiasta) e chi ci controlla? Saremmo dei clienti come gli altri, serviti e riveriti.


ROSA


e chi l’ha fatta mai una vacanza servita e riverita. Quelle poche volte che so’ andata con mi fija, passavo la giornata a cucina’ e a guarda’ i nipoti, mentre lei faceva l’arrampicate


co chissà chi. Sa che me diceva? “mamma ti porto in montagna, così respiri I’aria buona e ti godi un po’ i bambini che non li vedi mai”…. possino ammazzalla


AMILCARE


e quindi?


ROSA


avvoca’, ma lei dice che non è pericoloso? Che ce la potemo fa’?


AMILCARE


Rosa, si fidi. Ci sarò io.


ROSA


questo non è che me conforta tanto.


AMILCARE


allora? Lo prenoto questo taxi?


ROSA


ma Giulio se lo dovemo proprio porta’? Guardi che io non ce lo porto al bagno, chiarimo subito eh!


AMILCARE


ci penserò io tranquilla.


ROSA


però…..io dormo da sola. Se s’è fatto strane idee, se le levi subito dalla testa.


AMILCARE


Rosa! Io sono un gentiluomo, non approfitterei mai della situazione.


ROSA


ambe’ …..e allora fatta. Prenoti sto taxi e che la madonna ci assista.


AMILCARE


vedrà non se ne pentirà..


CAPPONI


(entrando soddisfatto) è stata dura, ma l’ho spuntata. Non volevano visitarmi vi rendete conto? Ma gli ho piantato un tale casino…che alla fine si sono arresi. Quando si è dalla parte della ragione, bisogno combattere sempre.


ROSA


meno male che questo non ce lo portamo, sennò non ce venivo davvero.


CAPPONI


dov’è che non mi portereste? Sentiamo


AMILCARE


io, la signora Rosa e Giulio ce n’andiamo al mare.


CAPPONI


in che senso?


AMILCARE


evadiamo!! Stanotte. Vuole venire anche lei?


ROSA


avvoca’ non famo scherzi


CAPPONI


ma dove?


AMILCARE


in una località di mare ancora ignota. Abbiamo deciso di andarcene di nascosto


CAPPONI


state scherzando spero? ….. No eh?


AMILCARE


no. Se non vuole unirsi a noi la prego comunque di tenere il segreto.


CAPPONI


non mi unisco no, io non lo lascio un posto d’ospedale dopo che ho faticato tanto per conquistarmelo e anche voi fareste bene a tenervelo.


AMILCARE


ma terrà il segreto?


CAPPONI


ma che m’importa dove andate. Anzi, lo sapete che vi dico? Meglio! Tre in meno.


AMILCARE


bene! Allora tutti sistemati.


ROSA


avvoca’ che la possino. E se diceva di sì?


AMILCARE


salivamo su un treno diverso dal suo, semplice


ROSA


ammazza….ne sa una più del diavolo


IRINA


(entrando con Giulio) t’ho detto che non te porta al bagno, già fatta, metti letto


GIULIO


devo andare al bagno


AMILCARE


forse deve riandare


IRINA


tu zitto. Io non sgrullo vostro bollito e…..


ROSA


…e non toccare mio culo. Fija mia però bisogna che cambi disco. Sta’ tranquilla, qui non te tocca nessuno.


IRINA


parlare bene te, dove stavo prima me trovavo le mano de sti porchi da per tutto


ROSA


ecco appunto, là succedeva questo, qua non ce pensa nessuno a toccatte. Rilassate e facce rilassa’ pure a noi


CAPPONI


ha ragione. Hai proprio scocciato con questa storia. Noi siamo malati, lo capisci? Ma-la-ti! Quindi non ci stressare


IRINA


ma quale ma-la-ti! Tu stare qui perché malato immaginario e loro perché vecchi e rompicoglioni, quindi attenti…sennò, kaput! Tu (indicando Amilcare) a visitare (esce).


AMILCARE


Rosa vada lei, io salto


ROSA


e come fa a salta’?


AMILCARE


tanto non se ne accorgeranno nemmeno.


ROSA


allora lo sa che le dico? non ce vado manco io. Questi so capaci de famme n’altro clistere.


CAPPONI


bravi! Così fate il gioco loro, non lo capite? Ma fate un po’ come vi pare.


AMILCARE


Giulio come è andata la visita?


GIULIO


il dottore strillava e l’infermiera strillava.


AMILCARE


erano arrabbiati con te?


GIULIO


nooo. Giulia è arrabbiata con me


AMILCARE


allora perché strillavano?


GIULIO


il dottore dice che deve andare a casa, ma non può


ROSA


come al solito non so’ venuti a daglie il cambio


AMILCARE


e l’infermiera perché strillava?


GIULIO


perché vuole andare a casa, ma non può


ROSA


altro cambio saltato


AMILCARE


okay. Ma ti hanno visitato, che hanno detto?


GIULIO


no, perché io dovevo andare al bagno


CAPPONI


ma non vede che è rimbambito, lo lasci in pace e lasci in pace pure noi. Qui ci sono dei malati che devono riposare.


ROSA


malati….


CAPPONI


io sono malato, forse anche grave, perciò, vecchi dei miei stivali, portate rispetto al dolore altrui……Sapete solo rubare il posto ai malati veri. Vergognatevi.


ROSA


me devo vergogna’? Io? Tu vergognati, che stai a occupa’ un letto senza titolo. Non c’hai niente, lo voi capi’? nienteeee. Stai bene. Arrendete e vattene a casa, tu che poi


AMILCARE


Rosa calma. Si calmi. Stasera sarà tutto finito. Lo ignori.


CAPPONI


io non sto bene, lo capite? non sto bene. Ma lo so io chi mette in giro queste voci, l’infermiera. Sono tre mesi che mi mette in cattiva luce con i dottori. Appena esco la denuncio. Ora no, perché potrebbe farmi delle ritorsioni, ma appena esco la sistemo per le feste. Non sa con chi ha a che fare…ma lo vedrà…lo vedrà


ROSA


avvoca’,    se


c’avevo


qualche


dubbio,


so’


spariti


tutti,


scappamo


AMILCARE


vedrà, sarà uno di quei ricordi indelebili che l’accompagnerà per il resto della vita e che l’aiuterà a superare i momenti tristi, qualora ce ne saranno.


ROSA


speriamo


IRINA


(rientrando) tutti a letto, se dorme (tutti si sdraieranno)


ROSA


buonanotte


AMILCARE


ma soprattutto……buongiorno (si abbassano le luci)


GIULIO


devo andare al bagno


IRINA


kaput!


FINE I ATTO


II ATTO

(In scena Giovanna che piega delle lenzuola e Capponi che legge sdraiato sul letto)


IRINA


(entrando) Dottore cerca te.


GIOVANNA


arrivo arrivo


IRINA


quando levare questi letti?


GIOVANNA


e ora li togliamo.. Non vedi che sto piegando le lenzola?


CAPPONI


era ora. Sono dieci giorni che i vecchi sono spariti e ancora non avete sgombrato la stanza. I soliti nullafacenti.


GIOVANNA


Capponi, un’altra parola e te lo do io un motivo valido per fatte ricovera’ ai grandi contusi. Te faccio una faccia tanta che non te riconosce manco mamma


CAPPONI


bene, siamo passati alle minacce. Lei è testimone vero?


IRINA


io russa, no testimone…


CAPPONI


e certo, qui regna l’omertà, ma state attenti che prima o poi vi incastro e vi faccio cacciare tutti.


IRINA


perché non cacciare lui a calci nel suo sedere?


GIOVANNA


perché? Perché il signorino ogni volta che lo dimettemo, se butta per terra strillando dai dolori e poi …..perché il dottore non c’ha le palle.


CAPPONI


continui ad infamarmi, ma tanto io non me ne vado fino a che non mi dite cosa ho.


IRINA


così facile? allora dire io: tu malato finto e grande paraculo. Andare via ora?


CAPPONI


ora anche gli extracomunitari si permettono di fare diagnosi. Ma se ne torni al suo paese, in mezzo alla steppa. Quello è il suo posto


IRINA


io dire solo una parola: kaput!! (esce)


CAPPONI


kaput,  kaput  …   sa  dire  solo  kaput.  Cos’è?


Fanno


un


concorso speciale per assumervi in questo posto?


GIOVANNA


Cappo’…lasciame perde’ che oggi non è giornata


DOTTORE


(entrando) Giovanna! Ancora qui questi letti?


GIOVANNA


ma se dovessero torna’ poi dove li mettemo?


DOTTORE


Giovanna non tornano, fattene una ragione.


GIOVANNA


non dica così. Io c’ho già un brutto presentimento.


DOTTORE


non essere melodrammatica


GIOVANNA


se fossero annati da qualche parte, avrebbero lasciato un biglietto, magari per i figli. Invece così…..non è che avranno fatto un gesto inconsulto?


DOTTORE


ma cosa vai a pensare……


GIOVANNA


forse se so sentiti abbandonati dalle famiglie e hanno deciso de levasse de torno…..per sempre.


DOTTORE


non dirlo neanche per scherzo. Vedrai che saranno da qualche parente. Appena riusciremo a rintracciare i figli, il mistero sarà svelato. Su togli questi letti e continuiamo le visite.


CAPPONI


ecco, bravo dottore. Basta con questi vecchi. Che faccio, mi spoglio?


DOTTORE


Capponi perché vuole spogliarsi?


CAPPONI


per essere visitato no?


DOTTORE


oggi lei non sarà visitato. Può farsi anche verde, viola, ma io oggi non la visito. Sono stato abbastanza chiaro?


CAPPONI


guardi che questa volta chiamo il mio avvocato. Lo chiamo?


DOTTORE


prego……il telefono è in fondo al corridoio


CAPPONI


ah sì? bene (esce)


GIOVANNA


questo lo chiama davvero


DOTTORE


(fuori di sé) e chi se ne frega!! Chiamasse l’avvocato, la forza pubblica, il ministro della salute …... sono stufo!! Mi cacceranno? Magari! Tanto mi beccherò comunque un richiamo per la sparizione dei tre vecchi. Ma proprio a me dovevano capitare tutte queste disgrazie messe insieme? Il prossimo anno però me ne vado in ferie ad agosto e mollo la fregatura a qualche collega. Me ne importa un fico secco che vogliono passare le ferie in famiglia. Se serve, me la faccio anch’io una famiglia, servisse solo a non stare qui ad agosto, me la faccio. Li frego io vedrai.


GIOVANNA


dottore! La prego si calmi, me fa paura.


DOTTORE


(calmandosi) scusa Giovanna, ma tra Capponi e i vecchi, sto andando fuori di testa.


GIOVANNA


possibile che non riuscimo a trova’ un modo pe liberacce de sto matto?


DOTTORE


una via di uscita forse c’è…. sto aspettando una risposta.

Ma non voglio parlarne per scaramanzia.


GIOVANNA


allora pregherò la madonna che arriva sta risposta e che i vecchietti tornano sani e salvi.


DOTTORE


brava Giovanna prega


IRINA


(entrando) dottore, capo sala cerca te. Trovato un figlio dei nonni


DOTTORE


finalmente una buona notizia


GIOVANNA


stanno con loro?


IRINA


capo sala parla solo con dottore. Con me muta…kaput!


DOTTORE


vado a sentire (fa per uscire e si scontra con Capponi che rientra)


CAPPONI


allora, il mio avvocato dice…


DOTTORE


interessante (esce)


CAPPONI


interessante cosa? non ho ancora detto niente… Dottore?


GIOVANNA


raccontalo a Irina, magari a lei glie interessa, ciao Cappo’ (esce)


CAPPONI


dove andate? Avete paura vero? E fate bene. (rivolto a Irina) Io li denuncio, anzi, vi denuncio. Tra poco verrà il mioavvocato …..di’ un po’? ti comincia a tremare il terreno sotto i piedi? hai paura? E fai bene ad averla perché io, ti rimando al paese tuo


IRINA


zitto rompicoglioni, kaput! (esce)


CAPPONI


ma sì vattene anche tu, tanto siete tutti appesi ad un filo che io taglierò molto presto..


LARA


(entrando) scusi sto cercando il dottor…..


CAPPONI


e perché lo cerca qui? Questa è la mia stanza.


LARA


veramente mi hanno detto che era in astanteria e qui fuori c’è scritto astanteria


CAPPONI


me ne frego di cosa c’è scritto fuori, questa è la mia stanza e lei bussi prima di entrare


LARA


senta, io ho già tanti problemi e non ho certo tempo e voglia di discutere con lei. Cercherò altrove (fa per uscire ma nota la vestaglia di Rosa su un letto)


CAPPONI


ecco brava


LARA


ma … questa è di mia madre


CAPPONI


ho capito, lei è uno dei figli dei fuggitivi. Finalmente vi siete fatti trovare.


LARA


fuggitivi? Lei conosce mia madre?


CAPPONI


purtroppo abbiamo condiviso la stanza per dieci giorni. Un inferno!


LARA


come condiviso? Vuol dire che mia madre dormiva qua con lei?


CAPPONI


esatto! E con altri due vecchietti rimbambiti, il resto dei fuggitivi.


LARA


no aspetti. Sta dicendo che mia madre ha dovuto dividere la stanza con tre uomini? Non è possibile….


CAPPONI


cara la mia signora, questo è il minimo che può succedere in questo ospedale.


DOTTORE


(entrando con Giovanna) Capponi, sempre a tessere le nostre lodi, vedo. Buongiorno signora, sono stato avvisato ora del suo arrivo. Mi dispiace.


LARA


di cosa? vuole dirmi che sta succedendo?


DOTTORE


quello che le abbiamo lasciato detto alla segreteria telefonica: sua madre, insieme ad altri due pazienti, è sparita dieci giorni fa, di notte. Non sappiamo altro. Dalla sua faccia, deduco che non sia a casa?


LARA


certo che no. Ma che vuol dire sparita? Avete avvisato le forze dell’ordine? Fatto diramare la sua foto?


DOTTORE


abbiamo denunciato l’abbandono dell’ospedale, per precauzione, ma altro non potevamo fare. Aspettavamo di


rintracciare    qualcuno


di


famiglia,


magari


avevano


fatto


ritorno a casa.


LARA


ma sono passati dieci giorni, cosa state aspettando ancora?


GIOVANNA


se    v’avevamo…..


anzi,


se


v’eravate


fatti


trova’


prima,


forse…


LARA


cosa vuole insinuare?


DOTTORE


Giovanna vuole solo dire che sono dieci giorni che proviamo a contattare lei e i figli degli altri due senza successo.


LARA


io era fuori per lavoro, come lei ben sa


GIOVANNA


allora almeno una telefonata in quasi venti giorni, la potevi fa’ te….magari pure pe sape’ come stava mamma no?


LARA


ma come si permette?


DOTTORE


signora la prego e anche tu Giovanna stai al posto tuo.


CAPPONI


e no, Giovannina questa volta ha ragione. Una telefonatina non porta via mica tanto tempo. Sapesse quanto l’ha aspettata mammina


LARA


ma lei di cosa s’impiccia?


CAPPONI


visto che avete scambiato la “mia” stanza per una riunioni, ho tutto il diritto di “impicciarmi” non crede?


sala


DOTTORE


porca miseria Capponi, con questa confusione mi sono dimenticato di dirle che la vogliono d’urgenza in amministrazione, al settimo piano.


CAPPONI


in amministrazione? Perché?


DOTTORE


non lo so, probabilmente c’è qualche novità riguardo il suo ricovero o……


CAPPONI


e ti pareva che lei fosse utile a qualcosa. Vado …. e buona caccia agli evasi (ride. Esce)


GIOVANNA


dotto’, ma al sesto piano non ce sta mica l’amministrazione, ce so solo magazzini.


DOTTORE


lo so bene, ma almeno ce lo togliamo dai piedi per un po’.


GIOVANNA


ammazza dotto’ che forza


LARA


vogliamo tornare al mio problema? Bene. Voglio sapere esattamente come ha fatto a sparire mia madre e soprattutto perché è stata costretta a condividere la stanza con tre uomini e badate ……che le giustificazioni dovranno essere soddisfacenti, altrimenti vi denuncio


GIOVANNA


glie posso risponde’ io? La prego dotto’


DOTTORE


Giovanna……(dapprima la guarderà con stizza poi, come a ripensarci) ma sì, spiegalo tu alla signora, magari sarai piùesplicita di me, prego (si siede su un letto in attesa)


GIOVANNA


bene. Allora, quasi venti giorni fa hai accannato mamma qua dentro


LARA


io non ho acca…. Io non ho abbandonato mia madre, stava male e doveva essere visitata


GIOVANNA


ecco brava, doveva esse’ visitata. Magari da sta visita usciva fori che mamma stava bene e potevi riportattela a casa. Ma tu andavi de corsa e sei scappata. Così, nonostante non c’avesse niente, è stata costretta a rimane’ qui.


LARA


senta, non tergiversi, voglio sapere come ha fatto a sparire e tutto il resto


GIOVANNA


c’arrivo c’arrivo. Purtroppo nella stessa situazione sua ce stavano pure Amilcare e Giulio, accannati pure loro dai fiji che se so dati alla chetichella. Noi purtroppo il posto dove metteli non ce l’avevamo e pe non rimandalli a casa, da soli, l’avemo dovuti fa arrangia’ in astanteria, l’unico posto libero.


Pure er matto che è appena uscito, l’avemo dovuto piazza’ qua per lo stesso motivo. Comunque, a parte er matto, stavano bene, avevano fatto amicizia e aspettavano solo la fine del mese pe torna’ a casa. Però quello che è successo dieci giorni fa’, non lo sa nessuno. So’ andati a letto … e alla mattina non ce stavano più. Ne’ un biglietto, un indizio, niente. Manco Capponi l’ha sentiti anda’ via. Tutto qua.


LARA


ma come si fa a non accorgersi che un malato si allontana?

Non c’è qualcuno all’ingresso? Per i corridoi?


GIOVANNA


ce sarebbero pure, ma i tre nonnetti so stati furbi se vede.


LARA


ma dove possono essere? E perché tutti e tre hanno deciso di andarsene? Non è che li trattavate male e sono scappati dalle vostre angherie? Oddio!


GIOVANNA


senti finora ho cercato de esse’ morbida e non hai capito, mo te spiego mejo: Rosa, Amilcare e Giulio se ne so andati per colpa vostra che l’avete messi qua senza motivo e dio voglia che non abbiamo fatto qualche gesto…….. non ce vojo manco pensa’ guarda


LARA


quale gesto? ….. mica penserete che si siano…. Oddio mi sento male (accenna uno svenimento).


DOTTORE


va a chiamare Irina corri (esce Giovanna). Signora? Signora? Su non faccia così, Giovanna esagera sempre, vedrà che li troveremo, su, su


IRINA


(entrando) cosa servire?


DOTTORE


la signora si sente poco bene, prendi un bicchiere d’acqua…qualcosa


IRINA


per mancamento due belli schiaffoni sono manosanta. Posso dare io?


LARA


no no, sto meglio grazie.


IRINA


peccato! comunque dottore, arrivato anche altro figlio, faccio entrare?


DOTTORE


certo, cosa aspetti, vai (esce Irina)


LARA


dottore anche lei pensa che….


DOTTORE


io non penso niente, anzi sono sicuro che saranno al sicuro da qualche parte. La presenza di Amilcare mi fa stare tranquillo…….spero


FILIPPO


buongiorno sono il figlio di Giulio..


LARA


suo padre è da lei?


FILIPPO


no, perché dovrebbe essere da me? Io sono rientrato stamattina dall’estero…… ma che succede?


DOTTORE


ripeto a lei quello che ho appena detto alla signora, non sappiamo altro se non quello detto alla vostra segreteria telefonica. Speravamo di avere notizie più confortanti da voi, ma sembra che i tre si siano dileguati nel nulla.


FILIPPO


ma come è possibile che spariscano delle persone in un ospedale. Voi dove eravate?


DOTTORE


senta, non mi sembra il momento delle polemiche, cerchiamo tutti insieme una spiegazione plausibile alla loro scomparsa, soprattutto voi fate bene mente locale a dove possono essersi diretti e se non troveremo risposte, non ci resterà che denunciarne la scomparsa alla forza pubblica.


IRINA


(entrando) dottore capo sala cerca lei.


DOTTORE


dì alla capo sala che sono impegnato e non mi rompesse le scatole


IRINA


capo sala dice urgente, dottor Otto Richter volere lei al telefono


DOTTORE


il dottor Richter? finalmente. Signori scusatemi è una cosa urgente. Torno subito.


FILIPPO


cosa le hanno detto?


LARA


che sono spariti dieci giorni fa e che nessuno si è accorto di niente. Temono il peggio!


FILIPPO


il peggio? Che vuol dire?


IRINA


che forse loro levati da vostre palle per sempre…kaput! (esce)


FILIPPO


cosa…… non penseranno che….oddio!


LARA


non voglio neanche pensarci. Mia madre è troppo pratica per fare un gesto del genere e poi il dottore è tranquillo, perché con loro c’è quel vecchietto che si chiama Amilcare che sembra una persona assennata….speriamo


FILIPPO


ma chi? Quello che mi ha convinto ad andarmene rassicurandomi che papà sarebbe stato bene? Allora possiamo proprio stare tranquilli! Porca miseria, lo sapevo che non lo dovevo lasciare. Perché mi sono fatto convincere?


LARA


forse perché anche lei non aveva scelta? La colpa è la nostra. Speriamo di non pentircene per il resto dei nostri giorni.


FILIPPO


povero papà! Come deve aver sentito la mia mancanza. Sa, è attaccatissimo a me. Mia madre è morta che ero piccolissimo e lui si è preso cura di me da solo. E’ un professore universitario in pensione, un uomo di grande cultura. Purtroppo da tre anni soffre di demenza senile e quello che è rimasto del suo splendore è solo la dolcezza. Quella non l’ha mai persa, ma per il resto……E’ diventato un bambino e vuole stare solo con me.


LARA


e come fa a gestirlo? Lei non lavora?


FILIPPO


certo che sì e infatti è un inferno. Non me la sono mai sentita di metterlo in un istituto e cerco di gestire la situazione come posso. Ho una persona che sta con lui, mentre io e mia moglie siamo al lavoro, ma praticamente ne cambio una ogni settimana. Lui è martellante, soprattutto con il bagno, e queste poverette scappano appena possono.


Non so più che fare!!!


LARA


ma sua moglie l’aiuta?


FILIPPO


Giulia mi aiuta? No, direi proprio di no. Contribuisce all’inferno. Non lo sopporta ed ogni giorno è una litigata.


LARA


inquadrata la situazione


FILIPPO

oggi  siamo  rientrati  dal nostro viaggio  ai tropici  e siamo

passati  al  volo  da  casa  per  cambiare  gli  indumenti.

Avremmo dovuto raggiungere degli amici in montagna. Lo

sa cosa mi ha detto Giulia dopo aver sentito il messaggio

alla  segreteria  telefonica?  Cancella  la  registrazione

e

sbrigati, il treno parte tra un’ora.

LARA

sta scherzando?

FILIPPO

purtroppo no. Sono uscito di corsa senza risponderle.

LARA

e ora?

FILIPPO

sarà già sul treno. Ma sa che le dico? La cosa  non mi

interessa. Mi occuperò della nostra relazione, quando tutto

questo sarà risolto. Ora la priorità è solo papà.

Mi scusi se l’ho annoiata, ma dovevo sfogarmi e forse lei è

l’unica che può capirmi in questo momento.

LARA

non mi ha annoiata, però mi ha fatto sentire un cane. Mentre

lei parlava, ho rivisto lo sguardo di mia madre quando l’ho

lasciata   qua.   C’era   rimprovero,   rassegnazione,

ma

soprattutto tanta tristezza. Ho fatto finta di non vedere, di

non capire. L’unico mio pensiero era raggiungere ……..

FILIPPO

un uomo?


LARA


già! Il mio capo. Finalmente era riuscito a sganciarsi dalla moglie e per la prima volta potevamo passare una vacanza insieme. Tutto un mese insieme per capire e decidere se la cosa potesse funzionare..


FILIPPO


luna di miele interrotta quindi? Mi scusi non volevo essere indiscreto


LARA


sì interrotta, ma non da quello che è successo a mia madre. Ho potuto sentire il messaggio proprio perché sono rientrata prima. Storia finita. Resta con la moglie.


FILIPPO


mi dispiace….


LARA


anche a me… ma ora come dice lei la priorità è mia madre. Ma dove possono essere andati? Mia madre non si è mai mossa senza me o papà, suo padre, da quello che mi ha detto, non è in grado di gestire neanche se stesso, Amilcare …… ma chi è Amilcare? chi lo conosce. Pure i figli di questo dove stanno?


CAPPONI


(entrando) allora è un vizio? Ho già detto che questa è la mia stanza e non una sala d’aspetto. Dov’è quel fenomeno del dottore? Mi ha fatto andare al sesto piano e mi sono perso tra una miriade di magazzini. Ci ho messo quasi un’ora per ritrovare l’ascensore. Si diverte a fare gli scherzi il


dottore, non sa quello che si sta per abbattere sulla sua testa.


DOTTORE


(entrando) Capponi finalmente, dov’era? Ho una notizia sensazionale da darle.


CAPPONI


come dov’ero? Nel labirinto di magazzini dove mi ha spedito. Si è divertito? Tanto la pacchia sta per fin…. Quale notizia?


DOTTORE


abbiamo mandato la sua cartella clinica ad un grande luminare, il professor Otto Richter, è lui finalmente ha individuato la sua malattia. Abbiamo una diagnosi. Aveva ragione lei.


CAPPONI


ho una diagnosi? Non posso crederci. Allora è vero che sono malato? E voi che non volevate credermi. Oddio ti ringrazio, avevo ragione, avevo ragione.


DOTTORE


già. E visto che questo tipo di malattia è molto rara, il professor Richter mi ha chiesto, quasi in ginocchio, di prenderla sotto le sue cure. Se lei è d’accordo…..


CAPPONI


e certo che sono d’accordo, con la mia malattia non posso certo permettere a lei di occuparsene….. ma che malattia è?


DOTTORE


è una cosa così complicata che sarà meglio gliela spieghi il professore. Guardi, per farci perdonare… della nostra incompetenza, ho pregato il professor Richter, che svolge la sua professione in una clinica privata, di ospitarla gratuitamente e …. lui ha accettato. Se firma le dimissioni la faccio accompagnare immediatamente a destinazione da una nostra ambulanza. Crepi l’avarizia!


CAPPONI


firmo subito, che soddisfazione. Io però ve l’avevo detto


DOTTORE


Giovanna presto, fai firmare il signor Capponi.


GIOVANNA


dottò…. ma ho capito bene? Il dottor Riccheter? Non le sembra di esagerà?


CAPPONI


ancora non le basta? Ancora continua a mettermi i bastoni tra le ruote? Dia qua (le strappa il foglio dalle mani e firma). Ecco fatto. Andiamo (esce)


GIOVANNA


dottò la prego, questo è vero che è un gran rompicoglioni, ma mandallo da Riccheter è una vera carognata. Quello è matto


DOTTORE


senti Giovanna, l’unico modo per liberarci di Capponi era questo. Vedrai che un po’ di terapia con Otto gli farà passare le sue manie di malato immaginario. Basterà un


mese e si guarderà bene dal rimettere piede in una struttura ospedaliera. Anche noi dobbiamo difenderci in qualche modo no?


GIOVANNA


lei a volte me mette paura.


DOTTORE


ora però passiamo alle cose serie, signori vi è venuta in mente qualche idea su dove potrebbero essere?


LARA


mia madre non ha parenti vicini, e poi chiunque di loro mi avrebbe avvisata.


GIOVANNA


e come, visto che noi non ce semo riusciti?


LARA


i miei parenti hanno il mio cellulare…signora.


GIOVANNA


ahaa….. i parenti ce l’hanno. e com’è che a noi c’ha lasciato solo il fisso?


DOTTORE


Giovanna!!!


FILIPPO


mio padre non ha parenti e poi non sarebbe proprio in grado di organizzarsi


DOTTORE


quindi non rimane che Amilcare


LARA


ma i figli di questo Amilcare dove sono? Ha una famiglia?


FILIPPO


a me ha parlato di un figlio quel giorno


DOTTORE


Sì ha un figlio. Ma fino al primo di settembre non avremo modo di sentirlo. Riesce a dileguarsi per un mese intero. Mai riusciti a contattarlo.


GIOVANNA


già,  sembra  Houdini,  scompare


e  compare


quando


glie


pare….ma se lo pizzico!


LARA


quindi è stato Amilcare che ha organizzato tutto?


DOTTORE


presumo proprio di sì. Un uomo di molta inventiva


GIOVANNA


pensate che fa l’avvocato senza ave’ studiato


LARA


cosa? Ma con la testa ci sta vero dottore?


DOTTORE


diciamo che nella sua demenza è molto lucido.


FILIPPO


demenza? Vuol dire che sta fuori di testa come mio padre? Ma è terribile!


DOTTORE


ma no, non volevo dire questo. Amilcare ha ottant’anni e come molte persone della sua età alterna momenti di grande lucidità a momenti di….di…


LARA


di che dottore?


DOTTORE


di amnesia, di fantasia, di regressione allo stato fanciullesco …..


FILIPPO


perché non la chiama con il suo nome? Demenza! Demenza bella e buona. Ma si rende conto della situazione? due vecchietti fuori di testa, capitanati da uno che forse sta più fuori di testa di loro. E’ una tragedia!!


LARA


mia madre non sta fuori di testa! Sicuramente l’avranno obbligata a seguirli.


GIOVANNA


o forse era “l’unica” l’alternativa a sto posto.


LARA


senta, lei comincia proprio a scocciarmi con tutte queste insinuazioni. Ma crede davvero che ci faccia piacere portarli in un posto del genere? Forse non avevamo alternative. Glielo dica anche lei (rivolta a Filippo). La vita non è certo facile sa.


GIOVANNA


proprio a me lo dici? Però, non è detto che per rendese la vita facile, la dovemo rovinà all’altri, soprattutto se so quelli che c’hanno messo al mondo.


LARA


io non volevo rovinare la vita di nessuno…… ha ragione! Ho fatto una cosa orribile! Non avevo considerato cosa potesse significare per mamma, sono stata egoista……. Come sempre!!


FILIPPO


io invece l’ho sempre carognata, ma non ho


saputo che fatto niente


stavo facendogli una per evitarlo. Sono un


mostro! Povero papà.


DOTTORE


signori, inutile recriminare, a questo punto non ci resta che chiamare qualcuno del presidio di polizia dell’ospedale, per stilare insieme la denuncia della loro scomparsa.


CAPPONI


(entra con Irina) ancora fuggitivi (ride)? Prendo


in le


riunione? mie cose


L’avete trovati poi i e me ne vado per


sempre. Che liberazione!


GIOVANNA


ma che te ridi? Un po’ di pietà per quei poveretti non riesci proprio a provalla eh?


CAPPONI


ma quale pietà! Quelli se ne stanno spaparanzati al mare, alla faccia vostra e dei figli


LARA


mare?


DOTTORE


Capponi deve dirci qualcosa?


CAPPONI


io mi faccio gli affari miei (fa per uscire)


GIOVANNA


Irina bloccalo


IRINA


(blocca Capponi con un braccio intorno al collo e lo costringe a sedere su una sedia) se non dire tutto io tirarecollo


CAPPONI


(a fatica) aaaiiutooo


DOTTORE


Irina, sei impazzita! Lascialo immediatamente.


GIOVANNA


dotto’ tranquillo. Allora Capponi che ce devi dì?


CAPPONI


io non so niente (Irina stringe più forte)


GIOVANNA


guarda che Irina vie da un paese dove vanno subito per le spicce, perciò fossi in te non la provocherei troppo


IRINA


se non dire dove sono nonni tu kaput!


CAPPONI


okay….okay, dico quello che so


IRINA


io lasciare te, ma se fare scherzo brutto, io poi fare brutto scherzo a te


GIOVANNA


allora?


CAPPONI


i vecchi sono scappati per andarsene al mare.


FILIPPO


ma di quale mare parla?


DOTTORE


Capponi sia più esplicito


CAPPONI


non so altro


IRINA


non fare scherzo brutto senno…..


CAPPONI


nessun brutto scherzo. Non so veramente altro.


LARA


ma come hanno fatto ad organizzarsi? Come ci sarebbero arrivati al mare? L’ha aiutati qualcuno?


CAPPONI


ma no. Ha fatto tutto il vecchio più sveglio


DOTTORE


Amilcare?


CAPPONI


proprio lui, il quasi avvocato. Hanno chiamato un taxi e si sono fatti portare alla stazione.


LARA


ma per andare dove?


CAPPONI


questo,  lo   giuro,  non   lo   so  proprio.

sarebbero  saliti  sul  primo  treno  che

località di mare. Non so altro


Hanno andava


detto verso


che una


GIOVANNA


e tu brutto….. brutto ….


DOTTORE


Giovanna?!?


GIOVANNA


tu non hai detto niente? M’hai fatto angoscia’ pe dieci giorni pe niente? Irinaaaa…. Staccaglie il collo


CAPPONI


(Irina si avventa su di lui) no ferma, aiuto…dottore facciaqualcosa


DOTTORE


bastaaa! Irina, Giovanna tornate in voi….basta.


CAPPONI


ma queste sono matte. Io vi denuncio


DOTTORE


Capponi se non sparisci dalla mia vista entro dieci secondi, te la stacco io la testa. Fuoriiiii (Capponi esce di corsa)


GIOVANNI


scusi dottò


IRINA


io no scusa. Quello meritare lezione.


DOTTORE


sì Irina, meritare lezione, ma nel nostro paese non si possono staccare le teste così. Sarebbe bello, ma non si può, quindi adeguati e datti una calmata! E anche tu Giovanna…… sei forse impazzita?


GIOVANNA


dottò se non facevamo così quello se n’andava senza dicce niente. Il fino giustifica il mezzo.


DOTTORE


sì va beh. Allora, direi che adesso il campo si restringe. La polizia potrà partire dai treni in partenza quella notte e forse individuare la località dove, speriamo, siano ancora. Io vado.


LARA/FILIPPO


veniamo con lei. (uscendo)


FILIPPO


(uscendo) ma come avranno fatto con i soldi? mio padrenon ne aveva di certo


LARA


la mia avrà avuto qualche spicciolo, che mistero


GIOVANNA


scusa Irina, m’è venuto spontaneo datte l’ordine


IRINA


io contenta invece. Quello finto malato meritare una lezione


GIOVANNA


ma davvero gliel’avresti tirato il collo?


IRINA


certo! (ride) ma no, tirare collo no, ma rompere due costole sì.


GIOVANNA


me sa che è meglio avettece amica a te.


IRINA


tu già amica mia. Io continuare a stare qui solo per Giovanna. Al mio paese non stare troppo bene, ma anche qui non scherzare. Malati finti, figli che abbandonano vecchi, dottore che manda finto malato da dottore pazzo, portantini che dormire tutto il giorno, letti che mancare, mangiare da vomitare. Forse presto tornare al mio paese.


GIOVANNA


me sa che quasi quasi vengo con te.


DOTTORE


(entrando) Giovanna, Irina, li hanno già trovati


GIOVANNA


davvero dottò? Come stanno? Do stanno?


DOTTORE


ad un’ora di treno da qua. Una macchina della polizia del posto li sta riportando indietro. Dio ti ringrazio! Si è risolto tutto al meglio.


GIOVANNA


mo quando arrivano me sentono, famme prende’ spavento.. Quei fenomeni dei fiji do stanno? Lo sanno?


sto


DOTTORE


sì li ho avvisati, sono andati a prendersi un caffè.


IRINA


nonnetti


data lezione di vita a figli.


DOTTORE


mi sa che Irina ha inquadrato bene la situazione. Brava, non ci avevo pensato


GIOVANNA


sembra un po’


….. però me sa che sa il fatto suo


IRINA


io russa, no scema


LARA


(entrando con Filippo) sono arrivati?


DOTTORE


ancora no


FILIPPO


chissà in che stato torneranno. Non oso immaginarlo.


IRINA


io dire che loro cavata alla grande


GIOVANNA


e se lo dice Irina ce potete crede. C’ha l’occhio lungo la bolscevica


(entrano Rosa, Amilcare e Giulio agghindati come turisti alle Hawaii. Cappelli collane di fiori. Tutto molto colorato e pittoresco)

LARA                              mamma!

FILIPPO                      papà!


ROSA


(tutta scoppiettante) ciao Lara. Come mai qui? Sei rientrata prima?


LARA


come sono rientrata prima? Ma dove sei stata? Dove siete stati?


FILIPPO


papà come stai? Sono Filippo, mi riconosci?


GIULIO


certo, non sono mica rimbambito.


GIOVANNA


brutti disgraziati ma che se fa così? M’avete fatto prende un colpo mannaggia a voi. Ma davvero stavate al mare?


AMILCARE


sì Giovanna. Un posto fantastico. Ci trattavano come dei signori, vero Rosa?


ROSA


ammazza! Una camera bella larga, la sdraio sulla spiaggia col bagnino che ce offriva il caffè tutte le mattine….. e poi…… come se mangiava.


LARA


caffè? Mangiare …. E il tuo stomaco?


ROSA


aho, io non c’ho avuto più un disturbo, che te devo dì? Se vede che l’aria de mare me fa bene.


FILIPPO


papà? Papà? E tu non dici niente?


GIULIO


certo anch’io parlo, vero Amilcare?


AMILCARE


Giulio è diventato un chiacchierone.


ROSA


è sempre fissato co sto bagno, però è stato de compagnia pure lui.


DOTTORE


allora, signori e signora bricconcelli volete raccontarci come è andata?


ROSA


già ve l’avemo detto. Ce semo fatti una bella vacanza. Mica vorrete sape’ tutti i particolari? E chi se li ricorda tutti.


AMILCARE


forse il dottore vuole sapere altro Rosa.


DOTTORE


infatti Amilcare! E siccome penso che sia tu l’artefice di questa scappatella, vuoi essere così gentile di dirci….. (isterico) come cacchio vi è venuta questa idea?? Avete messo a soqquadro un ospedale, avete spaventato a morte i vostri figli, Giovanna, Irina …… no Irina no, io potevo perdere il mio lavoro… insomma che è successo?


AMILCARE


dottore lei è molto stressato, fossi in lei il prossimo anno andrei in ferie ad agosto.


DOTTORE


Amilcareeee


ROSA


se vole, qualcosa provo a dilla io


AMILCARE


no Rosa, il dottore ha ragione. L’idea è stata mia e tocca a me parlare. Vedete, non è che non stavamo bene qui. Giovanna e Irina sono simpatiche e pure lei dottore. Ma


Rosa dopo una settimana dava segni di forte stress. Non dormiva, mangiava poco e pure Giulio aveva intensificato le sue andate in bagno. Poi anche il nostro compagno di stanza, il signor Capponi….. a proposito dov’è? Finalmente si è deciso a tornare a casa?


GIOVANNA


no, il dottore l’ha convinto a anda in un’altra struttura…. Speriamo bene!


IRINA


quello posto giusto per lui, Giovanna stare tranquilla


LARA


signor Amilcare può continuare per favore?


ROSA


cos’è? vai de fretta pure oggi?


LARA


ma no mamma, volevo solo conoscere il resto


AMILCARE


come stavo dicendo, il signor Capponi stava diventando anche lui un problema


ROSA


na pila de facioli


AMILCARE


insomma, riflettendo su tutto questo, mi è venuta l’idea di andare al mare con i miei nuovi amici


FILIPPO


cioè sta dicendo, che siccome la signora Rosa non mangiava e non dormiva abbastanza, che papà andava troppo in bagno e che il pazzo parlava troppo, lei ha


organizzato una gita al mare? Ma non le ha sfiorato neanche per un attimo l’idea che voi eravate qui perché non stavate bene e perché vi necessitavano delle cure?


ROSA


guarda che la malattia nostra non se cura, perciò che bisogno c’era de sta qua?


LARA


di quale malattia parli? Mica avete tutti gli stessi problemi


GIULIO


noi abbiamo la malattia che si chiama…. Che si chiama


AMILCARE


forza Giulio


ROSA


dai pisciasotto


FILIPPO


ma come si perm……


GIULIO


si chiama .. vecchiaia ingombrante. Ecco, così si chiama, vecchiaia ingombrante


(rimarranno tutti in silenzio guardandosi l’un l’altro)


GIOVANNA


(quasi piangendo, commossa) belli de casa


IRINA


vecchi meglio di dottore, fatta subito diagnosi


LARA


mamma…..


ROSA


sì Lare’?


LARA


mamma  …..


potrai


mai


perdonarmi?


Ti


giuro


che


non


succederà più.


ROSA


o lo so! e poi de che te devo perdona’? Non sapevi come fa e non te venuto in mente niente de mejo. E comunque se non m’avessi portato qua, non me sarei fatta sta bella vacanza. C’ha proprio ragione Amilcare, la vita è bella perché te da le opportunità a tutte l’età.


FILIPPO


e tu papà? puoi perdonarmi? Non ti lascerò più solo, te lo giuro.


GIULIO


tu   sei   sempre    stato


un


bambino


bravo,


perché


devo


perdonarti qualcosa?


FILIPPO


papà (l’abbraccia)


DOTTORE


bene! Tutto è bene quel che finisce bene. Direi che i nostri ospiti possono tornare alle loro case……completamente guariti. Evviva. Mi dispiace per Amilcare che dovrà restare ancora qualche giorno, ma lui c’è abituato. Vero Amilcare?


AMILCARE


o no dottore, anch’io vado via.


DOTTORE


Amilcare lo sai che dobbiamo aspettare che torni tuo figlio


AMILCARE


questa volta no. Vede dottore, anche se ho ottantanni, sono in pieno possesso delle mie facoltà mentali, quindi firmerò il


foglio   delle


dimissioni


e lei


non


potrà


impedirmi


di


andarmene.


GIOVANNA


ma dove voi anda’? Tu figlio non te lascia manco le chiavi de casa quanto te molla qua. Su fa’ il bravo, rimani qua a facce compagnia, dieci giorni passano presto


AMILCARE


ma io non vado mica a casa


GIOVANNA


e dove vai allora?


AMILCARE


Rosa, Giulio, glielo dico io?


ROSA


sì diglielo te


GIULIO


sì lo dice Amilcare


LARA


cosa deve dire? Mamma?


FILIPPO


papà?


AMILCARE


durante questi dieci giorni abbiamo parlato tanto e siamo arrivati alla conclusione che io, Rosa e Giulio ce ne andiamo a vivere in una casa di riposo.


LARA


cosa?


FILIPPO


ma cosa sta farneticando?


IRINA


zitti!! lasciare parlare i vecchietti. Loro saggi.


ROSA


grazie Irina, ma non è che semo saggi semo solo genitori. Noi lo sapemo bene che oggigiorno la vita è complicata e che voi c’avete un sacco de cose a cui pensa’. La famiglia, il lavoro e infilacce pure noi non è facile. Anche perché più andamo avanti e più se rincojonimo, e più se rincojonimo più damo problemi.


LARA


mamma non dire queste cose, fanno male. Se vuoi punirmi, ti giuro che lo spavento che mi hai fatto prendere è stato sufficiente, non farò più….


ROSA


Lare’ io non te voglio puni’, anzi, so solo che è la soluzione migliore per tutti. Ma io so’ contenta sa? Co’ sti due matti se sta bene, ce faremo compagnia. L’idea de ritorna’ a casa, de sta’ sola tutto il giorno non me piace, lì invece me passerà la giornata e sarò servita e riverita, te sembra poco?


FILIPPO


non capisco cosa c’entri mio padre in questa storia. Lui non è in grado di decidere e io voglio riportarmelo a casa, Perciò evitate di inserirlo nei vostri insani progetti, lui non ….


GIULIO


io vado con Amilcare e Rosa.


FILIPPO


papà tu non puoi


GIULIO


io vado con Amilcare e Rosa e tu devi ubbidire Filippo


FULIPPO


papà ti prego…. Cos’è? gli avete fatto il lavaggio del cervello voi due? E’ per Giulia? Tranquillo non le permetterò più di sgridarti


GIULIO


è vero Giulia strilla sempre. Io però vado con Amilcare e Rosa, vero?


AMILCARE


Filippo, Giulio è contento di venire alla casa di riposo con me e Rosa. Lo lasci andare.


FILIPPO


ma lei che vuole? Chi è? Che ne sa di quello che è meglio per mio padre? Lo capisce che nelle sue condizioni è troppo indifeso per stare in quelle strutture?


ROSA


guarda che mica andamo all’ospizio, Ce semo scelti una casa de riposo che sembra un albergo. Non basterà manco la pensione nostra figurate! Anzi, a proposito, una parte de retta la dovrete paga’ voi. Dopotutto ve lasciamo casa nostra, ce potete sta’ che ne dite?


GIULIO


Amilcare, io devo andare al bagno


FILIPPO


papà  ti   sembra


il


momento?



scusa,


okay


vieni


ti


accompagno


GIULIO


io vado con Amilcare, vero Amilcare?


FILIPPO


come con Amilcare?


IRINA


se Giulio volere, portare io al bagno.


GIULIO


(sorride) Giulio volere. (si avvia con Irina) Tu sgrullare bollito?


IRINA


(uscendo) io portare bagno ma non sgrullare bollito, sennò


GIULIO


(fuori scena) kaput


IRINA


(fuori scena) ah………ho detto non sgrullare e non toccare


ROSA


mio culo!! E’ bona e cara ma c’ha sta’ fissazione, bisogna ave’ pazienza


FILIPPO


ma di cosa parlate? Non riesco a seguirvi. (alludendo al padre)Non lo riconosco più… che sta succedendo??


DOTTORE


Amilcare, Rosa, parlavate seriamente?


ROSA


certo dotto’. Noi ce ne andamo diretti alla casa de riposo vero Amilcare?


AMILCARE


certo Rosa. Non vedo l’ora.


LARA


mamma non potremmo riparlarne con calma a casa, ti prego!


FILIPPO


mio padre non verrà mai con voi, scordatevelo.


ROSA


noi ci avviamo, il taxì sta per arriva’. Se ce volete saluta’ ce trovate all’ingresso. Ciao Dotto’. Ce venga a trova’. Giova’……


GIOVANNA


t’accompagno andamo, così recuperamo Giulio e saluti pure Irina, che sennò chi la sente. Che ve possino (escono)


AMILCARE


allora arrivederci a tutti e state tranquilli, con me sono in buone mani. Dottore mi dispiace per lei, ma il prossimo anno dovrà fare a meno di me.


DOTTORE


ciao Amilcare.


AMILCARE


(uscendo) a proposito, lascio l’indirizzo a Giovanna, così potrà darlo a quel cretino di mio figlio. Addio


FILIPPO


ma che li lascia andare via così? Io non darò mai il mio consenso


LARA


non possiamo fare niente per impedirglielo?


IRINA


(rientrando) cosa volere impedire? Loro data grande prova di amore per figli. Voi avere problema? Loro risolvere per voi. Accettare loro scelta. Loro saggi. E ora correre a salutare loro altrimenti…..kaput!


LARA


mamma aspetta (uscendo di corsa)


FILIPPO                      papà (uscendo di corsa con Lara)

DOTTORE               e brava la nostra Irina. Anche stavolta hai capito tutto prima

degli altri. Sei in gamba

IRINA                              Irina non in gamba, Irina triste

DOTTORE               già. Dai vieni con me, non vuoi salutarli prima che se ne

vadano?

IRINA                              Irina  ha  tanto  da  fare,  non  perdere  tempo  con  queste

sciocchezze.

DOTTORE               allora diciamo che è un ordine, andiamo?

IRINA                              allora Irina obbedire (quasi piangendo si fa trascinare dal

dottore. Escono)

(entra Capponi di soppiatto e si mette a letto. entrano Giovanna e Irina)

GIOVANNA             ecco dove t’eri cacciato. Che stai a fa’ qua? Scendi!

CAPPONI                  no! Io resto qui!

IRINA                              scendere subito dal letto sennò io kaput

CAPPONI                  sì sì, meglio kaput che tornare lì

GIOVANNA             Capponi non ce poi sta’ qua, scendi

CAPPONI                  vi prego, non mi fate tornare lì. Quell’uomo è un pazzo.


GIOVANNA


no, solo un po’ ……Irina aiutame (lo faranno scendere a forza dal letto)


CAPPONI


vi giuro che non vi darò fastidio, starò buono buono nel mio letto….. ma non rimandatemi da quel pazzo


GIOVANNA


e invece ce vai de corsa, su da bravo


CAPPONI


no vi prego, no


IRINA


forza andare


CAPPONI


no, no staccatemi il collo ma lì nooooooooo (escono)


FINE