E se così non fosse

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 E se così non fosse

di

Lucia Bianco

Federico Ott

ATTO UNICO

PERSONAGGI:

FRANCESCO “Chicco” MORONI

LETIZIA “Titti” GRIO’ in MORONI

ELETTRA PITTI MARINI (l’amica di Letizia)

RODOLFO “Rudy” LOCICERO (l’amico di Francesco)

AUGUSTO (il portinaio)

Note sui personaggi

FRANCESCO “Chicco” MORONI

Sui 40/45 anni, laureato in biologia, bell’uomo,  fa il ricercatore sulla riproduzione dei ricci di mare (echinodermi) e delle stelle marine. Perfettino, veste pantaloni con la riga di colore marrone o grigi, camicia azzurra a righe, gilet con cravatta, occhiali un po’retrò di tartaruga.

LETIZIA “Titti” GRIO’ in MORONI

Sui 38/40 anni, laureata in lingue, fa l’agente di commercio per una multinazionale TBD.  

Veste scarpe basse, gonna a tubino nera, dolcevita girocollo rosa con un filo di perle.  Bella, un formosa se possibile..

Elettra Pitti Marini possiede una galleria d’arte; sposata (e separata) con un uomo ricco (finanziere) molto più grande di lei; eccentrica , appassionata di arte e poesia

Rodolfo Locicero, Rudy per gli amici; commercialista un po’ pigro  nello studio di papà; mai laureato; donnaiolo; modaiolo, vagamente coatto, sempre pronto alla battuta o a sdrammatizzare

Il Custode  Augusto  appassionato della Sig.ra in giallo; personaggio possibile come voce fuori campo se necessario

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Il testo è regolarmente depositato in SIAE

Per le compagnie amatoriali i diritti sono

Spettacoli a pagamento e gratuiti

per teatri fino a 50 posti

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Vorremmo essere contattati per ogni rappresentazione, per conoscere la compagnia e valutare insieme i diritti, che possono essere abbassati in caso di repliche ecc.

Inoltre se siete interessati in caso di rappresentazione a conoscere dettagli o sapere come sono state pensate determinate scene per noi sarà un piacere rispondervi.

Federico Ott  fedeott@hotmail.com

                        Tel. 348.2649350

SCENA PRIMA

Letto matrimoniale al centro del palco, comodini, scendiletto. Letizia sta sistemando i cuscini con cura quasi maniacale. Indossa calzettoni, camicia da notte carina ma castigata e sopra una vestaglia lunga

LETIZIA:  brrr freddissimo questi giorni……non so da quant’è che non faceva un inverno così freddo.. (parla verso il bagno)…che dici tesoro aggiungiamo un’altra coperta ?

FRANCESCO: (si affaccia dal bagno, con spazzolino in bocca. Indossa un pigiama azzurro da ospedale, ciabatte marroni demodè) certo cara …non vogliamo mica avere i piedi freddi tutta  la notte ….

LETIZIA: preferisci di no? perché sei hai caldo non la metto …

FRANCESCO: (dal bagno) ma no tesoro mettila pure ..

LETIZIA: grazie amore, come sei carino….ahhh (sospirone sognante) …ed io ti  ho sposato

FRANCESCO: si…anch’io però....

LETIZIA: domani metto la sveglia mezz’ora prima perché devo andare a fare la detartrasi …

FRANCESCO: (uscendo dal bagno e avvicinandosi le prende il mento con la mano) ..ma se hai il sorriso più bello del mondo …comunque va bene, tanto domattina pensavo di portare la macchina a lavare ..sono quasi 8 giorni che non la lavo...

Entrano nel letto :

LETIZIA: (rabbrividisce) ….qualcuno non mi ha scaldato la mia parte di letto (lo rimprovera scherzosamente)

Si abbracciano ..bacini …

LETIZIA: buona notte amore

FRANCESCO: buona notte amore

Si voltano entrambi dandosi la schiena. Si addormentano.

(luce soffusa che sale a tratti)

La luce si fa più chiara a tratti e Letizia inizia a parlare nel sonno. Francesco si sveglia ed ascolta  cercando di capire, ma è intontito dal sonno.

LETIZIA:    (rigirandosi nel letto farfuglia parole all’inizio incomprensibili) ……qua……quando ci dobbiamo incontrare?…ok …ok   …dimmelo presto ...sono ai tuoi  ordini……..

FRANCESCO: (si sveglia e puntellandosi su un gomito la ascolta assonnato) cosa c’è? Che dici? Stai bene ?

Lei non risponde. Lui si rigira e si addormenta

Suona la sveglia.

Luce.

 Si svegliano pian piano

LETIZIA: (lo bacia) Buongiorno

FRANCESCO: Buongiorno

Lei si alza e va in bagno.

FRANCESCO: (mentre si alza dal letto ed inizia a vestirsi) hai dormito bene stanotte?

LETIZIA (dal bagno) si benissimo perché?

FRANCESCO: non so…ti agitavi, parlavi nel sonno…mi sono addirittura svegliato…..

LETIZIA: si?.... e cosa dicevo?

FRANCESCO:  ma non so parlavi di ordini, di quando dovevi incontrare qualcuno ….ma che ne so….. non si capiva bene .

LETIZIA:  ah si…(esce dal bagno) in effetti ho fatto un sogno ….dovevo partire per lavoro e non riuscivamo a metterci d’accordo con i clienti per l’ordine ….

FRANCESCO: tesoro….ma sei sempre a pensare al lavoro…. (la stringe a sé) almeno quando dormi  ti dovresti rilassare.

Vanno in bagno a turno e si preparano per la giornata.

Buio.

Luce. Letto matrimoniale al centro del palco, comodini, scendiletto. Letizia si toglie la vestaglia ed entra nel letto. Inizia a leggere un libro

 

LETIZIA:  brr…sempre gelato …..mamma mia quando finisce quest’inverno…io sono fatta per vivere al mare, in infradito e pareo… al caldo..

FRANCESCO : (dal bagno)e lo so ..è il sogno di tutti…sole, mare, caldo.. certo mi mancherebbe un po’ lo sci..la polenta e il vin brulè… (entrando nella stanza dal bagno) e poi il freddo mantiene giovani no? Guarda noi che belli che siamo…

LETIZIA: Come è andata la giornata tesoro?

FRANCESCO: Oggi è stata una grande giornata … abbiamo lavorato su una tesi  interessantissima… vuoi che te ne parli?

LETIZIA:  certo amore…sai che mi interessa ogni cosa di te

FRANCESCO: non so se hai chiaro tutto il quadro della ricerca per potermi seguire… va bene.. ti faccio un breve riassunto.. Sai che gli echinodermi sono animali a sessi separati (salvo qualche rara eccezione) e non presentano in genere dimorfismo sessuale e quindi  possono riprodursi con successo per via asessuata.

LETIZIA: (trattiene a stento un o sbadiglio)

FRANCESCO: Nella riproduzione asessuata un riccio di mare  si riproduce tramite mitosi cioè attraverso un processo biologico in cui si verifica una divisione di una cellula madre in due cellule figlie che risulteranno geneticamente uguali alla madre.

LETIZIA:(tra se’)chissà se noi ci riprodurremo mai?

FRANCESCO:  Le fasi della mitosi sono cinque: Profase, Metafase, Anafase, Telofase, Citodieresi …. (Francesco si infila nel letto e Letizia lo fa tacere con bacio)  eh..tesoro! Lo sai no?…siamo d’accordo…le coccole solo il sabato sera…così il giorno dopo si può dormire…

LETIZIA: hai ragione… Notte amore (lo bacia)

FRANCESCO: Notte amore

Si voltano entrambi dandosi la schiena. Si addormentano.

(luce soffusa che sale a tratti)

La luce si fa più chiara a tratti e Letizia inizia a parlare nel sonno. Francesco si sveglia ed ascolta 

cercando di capire, ma è ancora intontito dal sonno.

LETIZIA: (rigirandosi nel letto farfuglia parole all’inizio  incomprensibili) ……il cliente……non sod-disfatto… codice errato …… annullare ..tutto …!

FRANCESCO: (la osserva puntellandosi su un gomito cercando di capire) Leti…? Tutto bene…parli di nuovo nel sonno..è il caffè che prendi la sera…

Lei non risponde. Lui si rigira e si addormenta

Suona la sveglia.

Luce.

 Si svegliano pian piano

LETIZIA: (lo bacia) Buongiorno amore

FRANCESCO: Buongiorno tesoro

Lei si alza e va in bagno.

FRANCESCO: (mentre si alza dal letto ed inizia a vestirsi) ma sai che anche stanotteparlavi nel sonno?

LETIZIA: (dal bagno) ma davvero? Di nuovo? Che strano…e cosa dicevo?

FRANCESCO:  ma non è che si capisca bene …..stavolta  parlavi di codici errati , di annullare tutto…

LETIZIA:  davvero??…(esce dal bagno pettinandosi i capelli) sai che ora che ci penso ….(in leggera difficoltà) …si forse ….mi ricordo… sognavo che ero… si ero al supermercato …e passavo i prodotti alla cassa e non leggeva i codici a barre ….e si formava una coda (sempre più sicura di se’) .. e tutti si arrabbiavano con me…ed io allora…un po’ preoccupata con la gente che urlava (va verso di lui)…dicevo alla cassiera di annullare tutto ….mamma mia che panico …. ….

FRANCESCO: (la abbraccia) tesoro …..dai non ci pensare più…. Magari stasera ti prendi una pastiglia per dormire …..

LETIZIA:  si forse hai ragione…. Grazie tesoro sei sempre così premuroso…mi fai sentire protetta… ed io ti ho sposato…!!

Vanno in bagno a turno e si preparano per la giornata.

Buio.

Luce. Letto matrimoniale al centro del palco, comodini, scendiletto. Francesco è a letto che legge. Letizia è in bagno

LETIZIA: sai, ieri  parlavo con Cecilia, che tra l’altro sta vivendo un periodo molto difficile…del resto se a 40 anni ti ritrovi single è normale che inizi a farti delle domande, anche sulle tue scelte passate, e perdi sicurezza. Poi non aiuta il fatto che ti confronti con un panorama maschile del quale hai perso completamente i riferimenti..

 

FRANCESCO: (continuando a leggere) Uh uh….

LETIZIA: pensa che mi raccontava che qualche tempo fa ha avuto una…si diciamo così.. un’avventura… insomma per farla breve…cenetta, tutto perfetto e bicchiere della staffa da lei…capirai due bacini e finiscono a letto.. e dopo lui che fa? …Ma mi segui?

FRANCESCO:  (ancora leggendo) certo tesoro

LETIZIA: dunque dicevo finiscono a letto e dopo lui si alza… dico io non la devi mica sposare ma ..due coccole….

FRANCESCO:  (sempre leggendo) omnia animalia post coitum trista sunt

LETIZIA: hai detto qualcosa?

FRANCESCO:  no continua..

LETIZIA: (entra nella stanza e si toglie la vestaglia parlando) comunque il tizio che fa? Va in bagno, torna completamente vestito e la saluta…e se ne va!! Così? Capisci?.... ma il bello deve ancora venire…. Quando lei si riprende dallo shock si alza e va in bagno ..cosa trova??

FRANCESCO:  cosa?

LETIZIA:  oltre al danno la beffa…..la tavoletta del bagno alzata!!! Ma ti rendi conto???

FRANCESCO:  (poco convinto) eh certo capisco..

LETIZIA:  …. del resto voi uomini …si sa….

FRANCESCO:  (abbassa il libro) io non ero un fenomeno in analisi logica …ma la frase così non sta in piedi …

LETIZIA:  …prendi noi x esempio, stiamo bene siamo felici , ci siamo scelti ….

FRANCESCO:  la frase  tipo:  soggetto, verbo, predicato….

LETIZIA: …eppure a ben guardare anche noi dobbiamo evolverci, fare dei passi in avanti per costruire qualcosa, far crescere il nostro rapporto …e intendo crescere sotto tutti i punti di vista (gli fa gli occhioni dolci e tenta un approccio iniziando ad accarezzarlo poi desiste subito) .. no hai ragione …sabato sera….notte tesoro.

FRANCESCO:  notte tesoro

Si voltano entrambi dandosi la schiena. Si addormentano.

(luce soffusa che sale a tratti)

La luce si fa più chiara a tratti e Letizia inizia a parlare nel sonno. Francesco si sveglia ed ascolta 

cercando di capire, stavolta più sveglio ed attento.

LETIZIA:    (rigirandosi nel letto) … la missione….. com’è duro …ostile……cambiare posizione

FRANCESCO: (vigile) Leti…? La missione? Cos’è duro?…mi inizi a preoccupare….

Lei non risponde. Lui resta ancora un po’ seduto sul letto ..poi si rigira e si addormenta

Suona la sveglia.

Luce.

 Si svegliano pian piano

LETIZIA: (lo bacia) Buongiorno

FRANCESCO: Buongiorno a te

Si stiracchiano nel letto. Poi si siedono ognuno dal proprio lato del letto e si infilano le calze lui e le ciabatte lei.

FRANCESCO:  Anche stanotte hai parlato…sai forse dovresti farti vedere da un medico…mi fai preoccupare..

LETIZIA (si gira verso di lui) Ma dai ….non esagerare…mezzo mondo parla nel sonno … piuttosto (con una certa ansia) cosa dicevo stavolta? Perché mi ricordo di aver sognato .. ma non ricordo bene cosa…

FRANCESCO: ah guarda stanotte ti ho sentito bene.. parlavi di una missione, di  problemi, di un terreno ostile..

LETIZIA:  (va in bagno) ah si…sai cosa sognavo?… Che ti eri fatto prete…

FRANCESCO: prete?? Io?

LETIZIA: ma si…sai come sono i sogni no?... quindi …eri prete e non contento volevi partire per l’Africa… a fare il missionario…io ero preoccupatissima….pensavo all’Africa nera..(esce dal bagno)  un posto duro,  inospitale ..direi ostile…

FRANCESCO: (più sospettoso) sarà ma a me sembra strano…in due anni che viviamo insieme non hai mai detto una parola….

LETIZIA: ma magari eri tu che non mi sentivi … (prendendolo in giro) Sai che invecchiando il sonno si fa più leggero no?

 

FRANCESCO: sarà …..va bene dai non pensiamoci più…che inizia una nuova giornata ….

Buio.

Luce. Letto matrimoniale al centro del palco, comodini, scendiletto. Francesco e Letizia stanno preparando insieme il letto per la notte

FRANCESCO:  tesoro abbiamo programmi per il week end? Pensavo di andare a pescare con Rudy

LETIZIA:beh c’è il pranzo dai miei domenica.. è il compleanno di mia sorella

FRANCESCO:  ah.. domenica…me n’ero dimenticato…

LETIZIA:ma se proprio ci tieni ad andare a pesca…posso dire che non sto bene..

FRANCESCO:  mi faresti un regalo….

LETIZIA:Cosa ci troverai mai nello stare li a far fare le immersioni a un verme appeso per ore …

FRANCESCO:  ma quale verme? Quello forse lo facevano i nostri antenati… oggi la pesca, i materiali, le tecniche….tutto si è evoluto…..Per esempio le canne….le migliori sono quelle in fibra di carbonio ….e tra la pesca  a mosca sommersa e quellaa mosca secca io preferisco quest’ultima

LETIZIA: (con evidente disinteresse) e come mai?

FRANCESCO: beh.. questo tipo di pesca necessita di una tecnica di lancio raffinatissima… la mosca secca non deve affondare nemmeno in parte, il lancio deve essere  curvo, a zig zag o un angolato ribaltato nel caso di acque veloci. La lenza usata per questo tipo di pesca viene chiamata in gergo “Coda di Topo” data la somiglianza strutturale con l’appendice di tale animale

LETIZIA: (con malcelato disinteresse) ma davvero?…

FRANCESCO: La postura poi è importantissima: schiena dritta, gambe divaricate ma leggermente flesse, spalle rilassate …….  La spalla è un perno, (mima il movimento) la spinta fornita dal braccio, avambraccio e polso, è sempre una semi rotazione in qualsiasi stile di lancio (entra nel letto).

LETIZIA: quanti pesci avete preso l’ultima volta?

FRANCESCO: nessuno ma…….

LETIZIA: ogni tanto catturare una preda può dare soddisfazione  (lo bacia e abbraccia)

FRANCESCO: “le coccole ….

LETIZIA: (facendogli il verso) …si fanno solo al sabato sera” … Notte tesoro…

Si voltano entrambi dandosi la schiena. Si addormentano.

(luce soffusa che sale a tratti)

La luce si fa più chiara a tratti e Letizia inizia a parlare nel sonno. Francesco è vigile ed ascolta con attenzione

LETIZIA:  (rigirandosi nel letto) … ha accettato …. ..contatto…  Servizio completo… quanto pagano?...

Francesco la ascolta in silenzio seduto sul letto perplesso ma non dice nulla

Letizia si riaddormenta

Buio.

(Musica)

SCENA SECONDA

In salotto. Un divano ed una poltrona per ogni  lato. Un tavolino in mezzo. Sul tavolino dietro il divano un telefono con segreteria.

FRANCESCO: (entrando in casa ) ….ciao amore sono tornato … (nessuno risponde; lui nota la segreteria che lampeggia e preme il tasto ascolto) (voce maschile fredda) “confermato appuntamento  tra 4 giorni nel deserto; faremo fuoco e fiamme”

Deve esserci di nuovo quel contatto con il  telefono dei vicini, devo chiedere al portinaio di fare qualcosa (chiama il portinaio al telefono ) Augusto? Buonasera sono Moroni…senta ma … aveva poi chiesto ai signori Bonetti del 4° piano di chiamare il tecnico del telefono? Continuano ad esserci un sacco di interferenze. Adesso mi arrivano anche strani messaggi in segreteria …di persone che neanche conosciamo, evidentemente qualcuno che sbaglia numero…(pausa.). come sarebbe a dire che forse li conosce mia moglie? Si figuri un po’ lei se io non conosco tutti gli amici di Letizia …..che tra l’altro sono anche i miei! In quasi 15 anni non ho mai saputo di un amico di Letizia che non conoscessi o che non fosse anche amico mio. (pausa)  No, non mi sembra affatto strano… Piuttosto lei non legge troppi libri gialli?? … Va bè, senta, lei si informi dai signori del 4° piano e poi mi faccia sapere…. (sbatte giù il telefono,entra in bagno e apre la doccia)

Entra Letizia in compagnia di Elettra

LETIZIA: ….e quindi, come ti stavo dicendo, alla fine sono riuscita ad avere quel vestito da sera di Armani quasi senza litigare ….

ELETTRA: splendido ….anch’io lo adoro….

LETIZIA: non vedo l’ora di mettermelo…mi sta divinamente…(imitando voce milanese con erre moscia) cevto che il Giovgio è pvopvio il ve….fa dei capini che ti cadono addosso e ti fanno sembvave una stav…

Ridono

ELETTRA: certo che un vestitino così richiede un’occasione davvero speciale… quando conteresti di indossarlo….?? Tu e Chicco uscite si no per andare in pizzeria una volta al mese…quando non ve le fate portare a casa…  magari te lo porti in uno dei tuoi viaggetti? (ironica strizzando l‘occhio) non si sa mai che mi incontri un intrigante emiro che ti porta a cena…

LETIZIA: si magari…passo tutto il tempo tra aeroporti, fabbriche e hotel…la sera poi non ti dico …. A volte capita pure di saltare la cena …(cerca di cambiare argomento) Chicco deve essere già arrivato, sento la doccia.. 

ELETTRA: ah bene lo saluto volentieri il Dottor Moroni (un po’ sarcastica sul fatto che lui è un noioso biologo e lei una creativa)  ..è un po’ che non lo vedo, da prima della mostra sui contemporanei di Sarajevo. Ti ricordi? Alla fine eri venuta sola perché lui aveva un “incontro amoroso“ con gli echinodermi (ridacchia).

 Francesco  entra

FRANCESCO:  ehi ciao Elettra! Come stai? (si avvicina e la bacia) sempre in splendida forma..

ELETTRA: Grazie, sei sempre un gentleman (a Letizia) devo venire a trovarti più spesso… quando sono giù di corda…(ride) Francesco ha il potere di alzare la mia autostima..

FRANCESCO: dico solo la verità…c’è solo una donna più incantevole di te…  (guarda Letizia) ed io ..l’ho sposata

LETIZIA: ah amore… salendo ho incontrato Augusto che mi ha salutato a malapena …..dice che ha sentito i Bonetti per i problemi del telefono …..mi è sembrato un po’ seccato per la verità.

FRANCESCO:  ah lui si è seccato! Facesse il suo mestiere invece di impicciarsi dei fatti nostri….pensa che quando gli ho detto del messaggio di oggi, invece di preoccuparsi di come risolvere il problema dei telefoni voleva giocare all’investigatore…

LETIZIA: (preoccupata) Quale messaggio?

FRANCESCO:  quello che  ho trovato in segreteria un’ora fa .

LETIZIA: (preoccupata) si ma cosa diceva ?

FRANCESCO: …ma non lo so,  non era per noi… figurati, parlava  di vedersi nel deserto  ….

LETIZIA: (pressante) …ma quando?

FRANCESCO:  ma che ne so ….mica ci devi andare tu nel deserto!

ELETTRA:  dai ragazzi non vi metterete  mica a discutere per un messaggio in segreteria…. Che tra l’altro non era nemmeno per  voi….

I tre restano immobili e in silenzio per qualche secondo. La tensione è palpabile. 

ELETTRA:  (cambiando discorso) che fate per cena? Mangiamo un boccone insieme?

LETIZIA: volentieri però usciamo, il frigo è vuoto.

FRANCESCO: idea! Sushi sul divano . Chiamiamo il ristorante qui sotto e in due minuti ce lo portano. (chiama il ristorante). Si buonasera.. sono Moroni sesto piano.... mi potrebbe portar su .. allora…. Un mix sushi sashimi da dodici pezzi, una porzione di California roll, una di tempura shrimps e tre zuppe di miso .. e poi quella birra giapponese…si la Ashai.. 5 minuti? Perfetto. Grazie (riattacca)

ELETTRA: allora Francesco? hai qualcosa di interessante da raccontare?

FRANCESCO: beh direi proprio di si… (si siede sul divano) Oggi è stata un a giornata molto interessante… anche se dalle premesse non si presentava certo promettente…. Stamattina ho accompagnato mamma a fare i raggi per la schiena ….E’ davvero incredibile il funzionamento di questi macchinari: …un fascio eterogeneo di raggi X viene prodotto da un tubo radiogeno e proiettato verso l’oggetto in esame.

Letizia sbadiglia

ELETTRA: (cercando di mostrarsi educatamente interessata) davvero?

FRANCESCO:  Secondo la densità e la composizione delle diverse aree una parte dei raggi X viene assorbita. I raggi X che lo attraversano vengono poi rilevati oltre l'oggetto da una pellicola sensibile  o un rivelatore digitale che fornisce un'immagine bidimensionale di tutte le strutture sovrapposte l'una all'altra……

LETIZIA:  sanno anche leggere nel pensiero? (detto con marcata ironia)

FRANCESCO:  non credo …..(risponde lui serio)

Campanello. Francesco va ad aprire e rientra con il sacchetto del sushi

FRANCESCO:  Amore posso pagare con i tuoi soldi che io ho solo cento euro e non credo che abbia il resto..

LETIZIA:certo Chicco! Prendi il mio portafoglio … è nella borsa dietro la porta (Francesco prende il portafoglio, rimane un attimo perplesso. Poi paga, ritira il sacchetto del sushi e rientra con un’aria seccata).

FRANCESCO:  Leti scusa , cosa ci fa la tua fede tra le monete nel portafoglio?

LETIZIA:ah …scusa amore; sono stata in piscina in pausa pranzo e me la sono tolta per paura di perderla in acqua.

FRANCESCO:  hai fatto bene; tieni ora mettila però….(gliela infila al dito)  Sai che mi piace che tu la tenga sempre.

Si baciano: Elettra tossisce per ricordare che lei è lì.

FRANCESCO:  Titti,  prendiamo i piatti o mangiamo nei cartoni?

LETIZIA: nei cartoni? Non esageriamo … abbiamo ospiti , il frigo è vuoto ma la lavastoviglie funziona ancora.

Si siedono sul divano e iniziano a mangiare

ELETTRA:  Che dici Leti , giovedì prossimo hammam  in pausa pranzo?

LETIZIA: magari! Purtroppo la prossima settimana sarò via.

FRANCESCO:  Parti di nuovo? Non me lo avevi detto….. dove devi andare questa volta?

 

LETIZIA: In Libia.. devo sistemare una questione delicata. Il responsabile della nostra sede di Sirte organizza tutto come sotto una dittatura….e non si vuole adeguare alle direttive della casa madre.. E’ un po’ … troppo ribelle per i miei gusti!

ELETTRA:  Wow!!!! Leti…  la  Libia!!! (si alza e si muove come mimando una danzatrice del  ventre) caldo, cibo esotico , e poi  …. il deserto del Sahara, le dune ….. una tenda beduina ….un tramonto da sogno…che visione romantica!  E con chi ci vai nel deserto? (ride strizzando l’occhio a Francesco come per prenderlo in giro).

LETIZIA: ma quale tramonti nel deserto!  Niente di così romantico ……..sarò a Sirte e non nel deserto;  non ci saranno le dune ma i cavalcavia dell’autostrada, ed al posto della tua  “romantica tenda” sarò nel secondo stabilimento più grande della multinazionale. Quanto al cibo esotico ….la mensa aziendale è quanto di peggio si possa incontrare: è tutto  fritto e unto, tornerò indietro “tutta ciccia e brufoli”.

FRANCESCO:   (visibilmente distratto e perso nei suoi pensieri) Quindi c’è il deserto …… (tornando alla realtà) E quanto pensi di fermarti? Ti ricordi vero che tra la prossima settimana ci vediamo tutti e quattro anche con Rudy?

LETIZIA: tranquillo…sarò a casa sabato pomeriggio al massimo, giusto in tempo..a proposito..qual è il programma? Cinemino? E’ tanto che non ci andiamo

FRANCESCO:   perché no? Ottima idea

ELETTRA:  fantastico!!..allora io scelgo il film…..

Buio.

(Musica armonica)

SCENA TERZA

Francesco, Letizia, Elettra e Rudy entrano in casa dopo essere stati al cinema per bere qualcosa insieme e chiacchierare.

FRANCESCO: (togliendosi la giacca)…..allora avanti con questi commenti “a caldo”, il film alla fine vi è piaciuto o no?

RUDY: io dico solo che la prossima volta che si decide di andare insieme al cinema il film, per favore, non lo facciamo più decidere ad Elettra!

ELETTRA: (Seccata ma anche un po’ compiaciuta): perché? cosa vorresti dire? Guarda che se tu non hai il background culturale per capire certe cose non è mica colpa nostra; e pensare che hai anche frequentato l’università …. o forse hai frequentato solo… le universitarie (ridendo della sua battuta).

LETIZIA: dai ragazzi non cominciate a punzecchiarvi !!!! e poi anche a me il film non ha convinto completamente. Tutto quel sangue e quelle sparatorie; secondo me nella realtà le spie che si occupano di intrighi internazionali  non sono mica così chiassose! Non se ne sente quasi mai parlare ….e quando devono far fuori qualcuno probabilmente utilizzano del silenziosissimo veleno, mica quei cannoni a canne mozze che si vedono nei film!

FRANCESCO: (con tono sospettoso) e tu che ne sai di cosa succede nella realtà? Conosci qualche spia per caso? (tono ironico)

LETIZIA: (visibilmente in imbarazzo ma ironizza) magari conoscessi qualche spia…. Forse la mia vita sarebbe un poco più eccitante, e non solo “al sabato sera”. Dico solo che non si sente mai in televisione di queste sparatorie pazzesche tra uomini dei diversi servizi segreti, come mai?

RUDY: perché si sparano “con il silenziatore” ah ah ah ah ah ……. comunque il film era noioso, cambiamo discorso? Che ne dite di organizzare qualcosa per il week end? Si potrebbe andare via qualche giorno tipo…

ELETTRA: io questo week end non posso, ho l’ultima lezione del corso di fotografia sui ritratti.

LETIZIA: Ah che bello!!! Così adesso potrai fare un bel ritratto a me e Chicco, non ne abbiamo neanche uno decente da quando ci siamo sposati …. Io sono negata per la fotografia e lui ... non ne parliamo … bene vado a prendere qualcosa da bere…! (esce)

FRANCESCO: persino la foto della carta di identità è più bella dei ritratti che mi ha fatto il mio amore, una volta è riuscita persino a tagliarmi via un orecchio come a un ostaggio dell’anonima sequestri.

RUDY: dai forza facciamoci quattro risate….Giochiamo a chi ha la foto della carta di identità più brutta; chi vince decide dove andare a cena e gli altri naturalmente…pagano!!!... La mia è assolutamente tremenda, vi dico solo che è stata fatta appena dopo una influenza pesantissima che mi aveva lasciato steso a letto una  settimana…. (mostra la carta d’identità)  Guardate che aria pallida e sbacalita ;

ELETTRA: no no ..tranquilli che per una volta vinco io…. ecco qui la mia patente con la foto fatta dopo che il parrucchiere mi aveva sbagliato la tinta. Che ne dite…? Come sto con i capelli color salmone?  Non trovate che siano perfetti  con i miei occhi verdi muschio?

FRANCESCO: Fermi tutti ! Ecco a voi la mia carta di identità. Avevo fatto tre giorni prima il trattamento alla keratina per lisciare i capelli .. (forte verso la cucina) ..un’idea del mio amore naturalmente…. Io non ero molto convinto e adesso capirete perché: (mostra la foto) per tre giorni sono sembrato un incrocio tra un levriero afgano ed il miglior Toto Cotugno!! (ridono) Mi sa che ce la giochiamo io ed Elettra!!

RUDY: Ma per decretare il vincitore manca Leti!!

ELETTRA: figurati sarà figa come sempre, anche su una foto fatta alle macchinette della stazione alle tre di notte…

RUDY: non è detto… le carte di identità riservano sempre grandi soddisfazioni

FRANCESCO: Leti non ama questi giochi….non ce la farà mai vedere..

RUDY: e che problema c’è? Meglio chiedere perdono che permesso…. (mette le mani nella borsa di Letizia) Et voilà…!!! ... che cosa abbiamo qui? (mostra platealmente) …un bel …..passaporto….ta dah!! …. (lo apre, guarda la foto e rimane perplesso) …e chi è questa?? ……che gnocca!!!  Non so chi sia ma vorrei il suo numero di telefono! Tra l’altro … mi ricorda qualcuno che conosco…

ELETTRA: certo che ti ricorda qualcuno che conosci genio!!!Vuoi l’aiuto da casa???Chi vuoi che sia? …. Hai in mano il suo passaporto …..

RUDY: allora signorina so tutto io spiegami perché si chiama Astrid Delgado…(gira il passaporto aperto verso Elettra)

Entra Letizia con un vassoio.

LETIZIA: ho trovato  l’ultima bottiglia di limoncello di mia mamma …….una meraviglia! fatto in casa ancora con il metodo che…..

RUDY: (la interrompe)nel tuo ufficio è arrivata una nuova collega carina e non mi dici niente?

LETIZIA: ..non che mi risulti … e poi …cosa ti devo dire, le mie colleghe le conosci meglio tu di me.. ci hai provato con tutte……

FRANCESCO: (acido)….anche con Astrid Delgado?....

 

LETIZIA (si irrigidisce, vede il passaporto in mano a Rudy): dai qua, fa vedere …. e questo come è finito nella mia borsa? (la guarda) Non ho idea di chi sia

FRANCESCO: certo che come spiegazione non è un granchè ..trovi un passaporto nella tua borsa e…

LETIZIA (secca) ti ho detto che non ho idea di chi sia

RUDY: peccato perché ti avrei chiesto il suo numero  …guardate che viso sexy .. chissà il resto …. Ecco a chi assomiglia….alla Valentina ……sapete quella dei fumetti erotici di Crepax…

ELETTRA: ….che immagino tu avrai letto tutti ..dal primo all’ultimo…. Dai qua.. fammi vedere (prende il passaporto da Letizia e guarda la foto) …ehilà un  viso davvero interessante …… ma sai Leti che un po’ ti assomiglia… potrebbe essere tua  sorella non fosse che per i capelli corvini e gli occhi color ghiaccio

LETIZIA: (un po’ seccata) Sai benissimo che non ho sorelle e poi non vorrete mica passare tutta la sera a discutere di questa donna, domani appena arrivo in ufficio parlerò con la ragazza che si occupa dei visti e chiarirò subito il mistero … e vi prometto che  sarete i primi a saperlo …. (con tono ironico) mica voglio farvi passare notti insonni a elucubrare…

RUDY: io un paio di notti insonni con Astrid le passerei volentieri …e non certo a elucubrare

Francesco osserva la scena in silenzio e pensieroso.

 

Letizia serve da bere: Rudy prende il giornale ed inizia a leggere le notizie agli altri.

RUDY: Ma guarda questi che bella vita che fanno … mare, sole, drink ghiacchiato … fisici da urlo …..la velina ed il centravanti… un classico! …sono sicuro che se anch’io fossi un calciatore….o se fossi ricco…

ELETTRA: (lo punzecchia) …eh tu povero figlio di commercialisti con studio avviato….che vita difficile…sei come sempre sulla pagina culturale immagino..

RUDY: Sentila lei…l’artista…..  e poi che noia con questa cultura …tutta una facciata … poi alla fine vi piacciono le cose divertenti…. E su questo modestamente io sono un professionista…il mio grande segreto con le donne..è che le so far ridere

LETIZIA: …anche da vestito??

Ridono

RUDY; Altra notizia; domani sera finale del Roland Garros….cancellare tutti gli impegni…

LETIZIA: Leggi qualcosa di furbo per una volta se ce la fai…

RUDY: certo mia signora… ecco qua …esteri…..politica internazionale…troppo poco per voi??....  Allora…a Sirte…ministro dell’economia  trovato morto nudo legato al letto in stanza d’albergo del centro….beh alla fine non mi pare così diverso dalla velina col calciatore.. almeno quelli si divertono …. ma non muoiono….

ELETTRA: A Sirte? Ma Leti non eri a Sirte anche tu???

LETIZIA: si certo… ma che vuoi che ti dica? Io non ne sapevo nulla …capirai mangiavo in mensa e dormivo in foresteria….sono uscita solo per prendere l’aereo e tornare a casa…..

FRANCESCO: non si può negare che è strano no?……

RUDY: ma nemmeno all’aeroporto hai notato nulla? qui dice che hanno era tutto un caos e che per parecchie ore hanno bloccato tutti i voli

FRANCESCO: tranne il tuo a quanto pare.. sei arrivata puntualissima, anzi con leggero anticipo…

RUDY: ma dai ! ….magari viaggiava su un jet privato….fa molto VIP!

Buio

(Musica)

QUARTA SCENA

Letizia entra in casa di corsa un po’ ansimante, indossa tubino nero molto sexy, scarpa con tacco, e parrucca nera corvina a carrè.  Si siede sul divano.

Suona il cellulare.

LETIZIA:Si? …. Sai che non mi piace che mi chiami a quest’ora… gli accordi inizialmente erano diversi… no, sei tu che mi devi stare a sentire…. Così il rischio è maggiore… sono stata già due volte sul punto di farmi beccare…possibile che tu non capisca??… no, non mi importa di quello che dice il capo…sono io che faccio il lavoro...

 Sente lui che entra.

FRANCESCO: ciao Tesoro ….(da fuori)

LETIZIA: a Francesco Sono qui tesoro! (bisbigliando al cellulare) Ci sentiamo domani ….ora non posso.

Riattacca. Poi si rende conto di indossare la parrucca, se la toglie di colpo e la infila nel divano. Poi rapidamente di tre quarti si toglie le lenti a contatto. Lui entra, si avvicina e la bacia

LETIZIA: ciao amore, già a casa? Come mai così presto? È successo qualcosa?

FRANCESCO:guarda che sono già le sette. Sono due anni che arrivo alle sette in punto. Tu piuttosto, avevo capito che questa sera avresti finito tardi perché dovevi vedere un cliente …..quello che firma i contratti solo se lo porti a cena . E, in effetti, con te a cena vestita così io firmerei qualunque cosa…..ma io ti ho sposata (la stringe ma lei resta un po’ rigida)

LETIZIA:  c’è stato un cambio di programma, il cliente questa volta viaggiava con moglie al seguito e ci siamo dovuti accontentare di una intensa sessione pomeridiana; ho dovuto metterci tutta me stessa ma alla fine ha ceduto …. Del resto con voi uomini se  si sa bene quale tasto toccare  …..

 

FRANCESCO:sei sicura che fosse una riunione di lavoro? Sai detta così  potrebbe sembrare tutt’altro!

LETIZIA: avessi visto il mio interlocutore non diresti così….tra i colori del vestito e il fisico sembrava un cubo di Rubik …

FRANCESCO: però nel dubbio….ti sei tolta la fede un’altra volta ! e tu sai quanto questa cosa mi dispiaccia .

LETIZIA:  Si lo so che per te è una cosa importante, e proprio per quello l’ho tolta….la riunione era in centro ed ho dovuto prendere la metro e sai che le stazioni sono pericolose….   anche il mio abbigliamento non aiutava a passare inosservata. Ero terrorizzata all’idea di essere rapinata, pensa se oltre alla borsa mi avessero portato via anche la fede .  So quanto per te sia in importante…

FRANCESCO: perché per te non lo è?

LETIZIA: certo che lo è, intendevo solo dire …. Ma che cos’ hai oggi? Sembri nervoso… non ti si può dire nulla.

FRANCESCO: non sono nervoso; o meglio…non lo ero … è solo che ultimamente  mi sembri diversa , sei più tesa, fai orari assurdi, parli nel sonno e poi non hai mai viaggiato così tanto.

LETIZIA: ma amore …. Scusa non pensavo ti sentissi trascurato …(lo abbraccia e gli dà un bacino) Adesso però mi metterai il muso un’altra volta …come faccio a dirti che devo partire di nuovo?

FRANCESCO: ancora? Ma quando? e dove devi andare questa volta?

Suona il telefono. Francesco risponde. Letizia è tesa

FRANCESCO: Pronto?.......ah è lei Augusto , buonasera…..(rivolgendosi a Letizia)  certo che questo ha un tempismo….(al telefono, seccato) …mi dica ….ah è arrivato un pacco per Letizia, vuole che scenda subito a prenderlo?  …c’è da pagare qualcosa? ....in che senso strano? Anche il corriere era strano…..ma non era il solito postino? …Augusto sicuro che va tutto bene? E cosa ha secondo lei di strano questo pacco? …lei sospetta di un timbro straniero? …ah ..del Kazakistan…..Augusto benvenuto nella globalizzazione! Stia sereno, si ricorda vero che mia moglie lavora per una multinazionale? ….sarà sicuramente qualcosa di lavoro…

LETIZIA: (si avvicina e lo abbraccia e poi sussurrando): che dici ceniamo fuori?

FRANCESCO : (a Letizia, coprendo il microfono con una mano) ne parliamo tra un attimo……(di nuovo al telefono) Senta Augusto adesso la devo lasciare ….passo domani mattina presto per il pacco …..no! mia moglie non ha sorelle e non è salita nessuna brunetta. Buona sera. (riattacca)

Augusto a volte è proprio invadente …. Non sa che fare tutto il giorno e gioca all’ispettore Clouseau…se passasse più tempo in guardiola o pulisse meglio le scale

LETIZIA: ma dai. È innocuo …. E poi il portinaio deve sapere sempre tutto no? Non ho mai visto un portinaio che non fosse curioso…se non lo sei non puoi fare il portinaio.  Su quale caso lavora stavolta?  Intrigo internazionale di pianerottolo? L’amministratore è al soldo della mafia cinese? ..sono curiosa…

FRANCESCO :  ah stavolta è tutto agitato perché ha visto un timbro postale Kazako sul pacco che è arrivato per te oggi… e poi era a quanto pare distratto da una bella bruna che ha visto entrare in ascensore e salire al nostro piano… pensa diceva che era tua sorella….

LETIZIA: lascia perdere fantomatiche brunette e concentrati sulla tua mogliettina piuttosto….(lo bacia e gli si avvinghia)

 

FRANCESCO :  mi dispiace proprio che tu parta di nuovo …

LETIZIA: dispiace anche a me … non ne ho proprio voglia … ma abbiamo una questione scottante da risolvere in Pakistan… il mio capo è una persona troppo diplomatica, cerca sempre la mediazione… fosse per me risolverei il problema alla radice in modo ben più drastico! Del resto come si dice? Via il dente via il dolore…. Comunqueti prometto che starò  via lo stretto indispensabile

Letizia lo bacia

Buio (Musica)

SCENA QUINTA

Letizia entra in casa. Francesco è sul divano che legge il giornale

LETIZIA: ciao amore! Sono tornata …..sono stanchissima! Il volo da Islamabad aveva 2 ore di ritardo e non ci hanno neanche servito il pranzo a bordo.

FRANCESCO: dai dai …ora sei  casa (abbracciandola) e il tuo maritino ti porta subito qualcosa da mangiare .

LETIZIA: (togliendosi le scarpe e sedendosi sul divano con lui)  questa volta la trasferta è stata più pesante del solito; ..è stata un vero corpo a corpo per 5 giorni, senza quasi uscire da quella maledetta stanza se non per mangiare. Figurati che ho fatto persino gli straordinari di  notte!… e poi questi colleghi,  sembrava che non avessero mai visto una donna in vita loro!!! O forse non la vedevano da moooolto tempo (ridacchia) …paese che vai usanze “sessuali” che trovi.

Comunque alla fine il “problema Islamabad”  è risolto… ma quanto ho sudato!

FRANCESCO:  Forse non avrei dovuto……(seccato perché si sta ingelosendo) .... ma per  festeggiare  ho comprato il tuo dolce preferito…

 

LETIZIA: mi hai comprato la tarte tatin della pasticceria all’angolo? Aaaamore!!! Ti adoro…e hai preso anche la creme fraiche da abbinare . Magnificoooo (Letizia si porta le mani al viso e lui nota che è senza fede)

FRANCESCO: (Freddo)  Perché sei di nuovo senza  fede?

LETIZIA: senza fede? Ma se  andiamo a messa tutte le domeniche; ho pure dato il mio 5 per mille a quella comunità di….

 

FRANCESCO: non quella fede!  Parlo della  fede matrimoniale !!! sei di nuovo senza! (urlando) Cosa succede Letizia? Sta succedendo un po’ troppo spesso per i miei gusti …e tu sai come la penso! Questa volta voglio una spiegazione convincente…

LETIZIA: ma che razza di modi sono? Sai che non mi piace essere aggredita! Ho dovuto toglierla perché con quel caldo insopportabile mi si sono gonfiate le mani a tal punto che non  la tolleravo più….mi stringeva e così l’ho riposta nel beauty case e quando sono partita da Islamabad mi sono scordata di mettermela! Niente di piccante ..solo un po’ seccante ..

Certo che tu fiducia in tua moglie …zero!  Eppure una volta non eri così, cosa ti sta capitando Francesco?

FRANCESCO: adesso non spostare il problema … Sei TU che da un po’ di tempo a questa parte ti stai comportando in modo strano . Possibile che non te ne renda conto? Questa è la terza volta che rientri a casa e non porti la fede ….la porto sempre persino io che sono un uomo e non sono abituato agli anelli. Sicura che non c’è niente che tu mi debba dire?

LETIZIA: ma se non ti è mai interessato molto il mio lavoro .. sai parlare solo del tuo

FRANCESCO: non stavo parlando del tuo lavoro ma della tua vita privata che ultimamente sta diventando un po’ troppo  privata ….almeno per me..

Suonano alla porta

LETIZIA (seccata) : aspettiamo qualcuno?

FRANCESCO: ho invitato Rudy ed Elettra per festeggiare; nel caso te ne fossi scordata oggi è anche il nostro anniversario!

Francesco va ad aprire la porta entrano Rudy ed  Elettra che si rendono subito conto che l’atmosfera è  tesa ma fanno finta di niente .

ELETTRA: Ciao tesoro bentornata!! (si abbracciano) tutto bene in Pakistan? Ho sentito la tua mancanza …

RUDY:  Pakistan? Ma tu vai in trasferta solo in posti pericolosi? Fai attenzione o ti ritroverai anche tu con una pallottola tra gli occhi come quel tipo....quello dei......

ELETTRA:: Rudy!!!! Basta con questi discorsi seri ....ho un sacco di cose da raccontare a Letizia, non la vedo da una settimana ed ho grandi notizie da comunicare (lo dice con aria sorniona)

LETIZIA: (ancora scossa per la discussione con Francescco) comunque tuttobene grazie ragazzi. Allora dimmi , cosa è capitato in mia assenza?

ELETTRA: non ci crederai ….ho finalmente incontrato l’uomo della mia vita: bello, colto e assolutamente affascinante !

LETIZIA: e da dove spunta questa meraviglia d’uomo? Quelli così mica si incontrano tanto facilmente ….

ELETTRA:  la scorsa settimana ero al Circolo dei lettori per il mio corso sulla poesia Bulgara di inizio ‘900 …

RUDY:  (a Francesco)ah si quel corso dove prima di iniziare oltre al programma vi danno anche le anfetamine per stare svegli (Ridacchia con Francesco)

ELETTRA: (ignorando Rudy)  e chi si siede accanto a me ? …dunque.. si chiama Andres,  ha 42 anni e da 4 vive in Italia dopo aver vissuto in mezza Europa…. Lui non mi ha detto nulla ma secondo me ha un passato da attivista politico … sai tipo Che Guevara … quella gente li..

FRANCESCO: e cosa ci faceva Che Guevara al Circolo dei lettori?

ELETTRA: (trasognata) sai lui ama tutta la poesia …che uomo affascinante; ha anche detto che io potrei essere la sua musa ….

RUDY: (rivolto  a Francesco) è incredibile come certe tecniche di rimorchio funzionino sempre. (di nuovo ridacchiano complici)

ELETTRA: …sei solo geloso perché lui scrive delle cose bellissime mentre tu al massimo scrivi la lista della spesa … e  ci sono pure gli errori di ortografia !

RUDY: cara la mia Lancia Musa, guarda che se si tratta di rimorchiare tutti diventiamo poeti.  E se proprio lo vuoi sapere, anch’io anni fa scrivevo poesie e racconti brevi.

FRANCESCO: ma dai! Non mi hai mai detto niente , facci sentire qualcosa…

LETIZIA: si dai sono tremendamente curiosa …

ELETTRA: si dai sentiamolo…. il Neruda de noartri!

RUDY: con queste premesse non è certo il massimo…comunque va bene…l’avete voluto voi…(Si posiziona teatralmente al centro del salotto)

Non dimenticherò mai quello sguardo.

Salii trafelato sulla metro, valigetta e sotto il braccio un dossier e l’agenda, fogli sparsi e La Stampa.

Si liberò un posto e mi sedetti. C’era folla. Le fermate sfilavano veloci. Porca miseria il cellulare non prende qui sotto. Aspettavo una chiamata urgente dall’ufficio per confermare la riunione. Ma cosa gli dico? Nulla di preparato .. Sfoglio le carte senza trovare nulla. Folla. Fermate che scorrono veloci come la lancetta dei secondi .. vado a braccio, qualcosa dirò...

Agenda. Folla si dirada. Lei.

Alzo gli occhi in un brivido prima di vederla. E’ come ho appena finito di immaginarla. E‘ seduta di fronte a me e mi sta fissando.. se non mi chiamano pazienza..

Bella.Mi guarda ancora. Folla. Nonlavedopiùtoglietevicazzo la riunione...dove sei mi guardi ancora?!

Altra fermata. Ci sei ancora. Fogli. Agenda. Caos. Che sguard intenso checosadicoallariunione bella. Mi sfiora con i suoi occhi mentre la gente che sale e scende ci costringe ad uno snervante e inebriante nascondino. E se me ne fregassi di tutto riunioneufficioagendefogli e le chiedessi così, a bruciapelo, di andare a prendere un caffè insieme, che so, in centro, è tanto che non ci vado chissà com’è nel pomeriggio di un giorno lavorativo e che sapore ha il centro quando dovrei essere in ufficio -menomale il telefono non prende...ci sei ancora, puoi sentire i miei pensieri. Ecco sono impazzito del tutto magari manco mi ha visto sai quando a volte pensi e non vedi ciò che hai davanti ma ti serve solo fissare un punto e non importa che cos’è. Mi servirebbe proprio qualcosa per fuggire. Grigio. Troppo grigio.

Sono diventato grigio dentro, come i miei vestiti.

“Venga signorina, l’aiuto io!” Non so perché quella frase suonò come un urlo in una chiesa vuota. Lo rivivo ogni istante. Alzo gli occhi e in una moviola crudele la vedo scivolare via, di schiena. (cieca!) Ma è come se vedessi ancora i suoi occhi che forse non mi hanno mai guardato davvero. (cieca!) Sono lì, stordito come se mi avesse lasciato la donna della mia vita dopo 8 anni di convivenza. (ciecaaaaaaaaa!) Caffè in centro, cretino, riunione tra 8 minuti e io qui, coglionecoglionecoglione...dove vai?!?!

Stop.

Come bloccata dalla rumorosa valanga dei miei pensieri, si volta. Il suo sguardo mi trova. Sicuro. E mi inchioda al sedile come una mannaia.

Nuda,

Seducente,

Affilata.

Un sorriso le illumina per un attimo il volto come il flash di una foto. Quando realizzo si è già voltata. Via. Ed io lì seduto. Folla. Era la mia fermata. Riunione. Agenda. Fogli. Via.

La mia fermata.

Lei è scesa.

Per sempre.

Io no.

Letizia, Elettra e Francesco restano immobili in silenzio per qualche secondo

ELETTRA: (quasi balbettando) ma…ma..è…magnifica

LETIZIA:  Rudy…chi lo avrebbe detto..? mi hai davvero emozionata..

FRANCESCO:  (sorridendo) vedo che hai dei segreti anche per me…

RUDY:  tutti abbiamo dei segreti no?...

FRANCESCO: eh gia' .........tutti abbiamo un segreto.....uno scheletro nell'armadio , anche quelli che sembrano perfetti (guarda Letizia ancora arrabbiato per   la litigata precedente)  o forse sono proprio loro ad averne di piu'!

Buio.

(Musica)

SCENA SESTA

Francesco e Rudy sul divano.

RUDY: ….ti dicevo, ma sai che da quando ho recitato il mio pezzo … Elettra mi guarda con occhi diversi …. Non so darti un elemento preciso …ma sai…è questione di pelle…è…diversa.. ecco!! Per carità…andrà a letto sognando il Che Guevara dei poveri che si strugge verseggiando per lei, ma guarda me …non la conoscessi da una vita e sapendo quanto siamo diversi….ti direi che flirta di brutto…

FRANCESCO: ah guarda capire le donne già rasenta l’impossibile ….figurati Elettra… comunque se me lo dici ci farò caso quando ci vediamo…..ma non contare troppo sul mio aiuto…Io ultimamente faccio fatica a capire Letizia..!! Sta diventando un mistero, e si che siamo sposati da 10 anni e la conosco da una vita!

RUDY: il mistero è - e rimane - come hai fatto a sposarti una donna bellissima....sexy, intelligente e con un bel lavoro….!!

FRANCESCO: Rudy non sto scherzando..! Davvero non ci capisco più niente…Letizia è cambiata…è diversa…non so come né perché ma è diversa…o meglio…un po’ lo sospetto…

RUDY: in che senso?

FRANCESCO: Nel senso che Letizia ultimamente si comporta in un modo strano, sospetto… Lei è sempre stata una persona lineare..ci siamo sempre capiti al volo…mai una discussione..è non è mai stata la classica moglie rompiballe ….parlavamo molto e lei mi raccontava tutto  Negli ultimi mesi invece è diventata più taciturna …. come se mi nascondesse qualcosa….

RUDY:  non sarà preoccupata per qualcosa di lavoro e non te lo vuole dire?

FRANCESCO: no…non credo… magari il lavoro c’entra…ma anche prima se aveva problemi di lavoro…me ne parlava… magari a volte diventava nervosa o era stanca…ma tutto li…

E poi altra cosa strana …. Leti non è mai stata una così attenta al vestire… si per carità.. si è sempre curata ma ultimamente si veste sempre tirata come per la notte degli Oscar … Non volgare certo, ma di sicuro non passa inosservata …

RUDY:  Letizia è una bella donna ..ha appena fatto 40 anni, forse è in crisi di mezza età…sai le donne hanno di ‘ste paturnie…”e mi sento insicura” … “e non mi piaccio più”….e bla e bla e bla….tu sei fortunato …. La Leti si tira un po’ ma niente di eccessivo mi pare… di solito in questa fase il rischio è che inizino a vestirsi da teenagers….sai quelle che vedi per strada da lontano e ti sembrano tutte delle Britney Spears, poi man mano che ti avvicini….the Panthom of the Opera…

FRANCESCO : beh comunque l'altro giorno ho scoperto un nuovo paio di scarpe con tacco 12 che di solito vedo solo o alle top model o a quelle signorine che trovo sotto il mio ufficio alla sera  quando esco tardi…. E  poi c'è la questione della fede… sono già tre volte che torna a casa e scopro che se l'è tolta. Lei sa che mi dà fastidio che stia senza! E c’è sempre una scusa … però una volta…due ….passi ..la terza comincio a diventare nervoso…

RUDY: (con tono curioso e divertito): ma dal punto di vista "scopereccio" tutto regolare o ci sono stati dei cambiamenti?

FRANCESCO: tutto come sempre: al sabato sera .. così il giorno dopo si dorme ….tutto normale.....mi devo preoccupare?

RUDY: non lo so …sai che io sul tema l’ho sempre vista in modo diverso….però forse dovresti curarla un po’ di più sotto quell’aspetto …. Se fosse vero che è un po’ in crisi…. Ti approccia…fosse anche mercoledì… e checchacchio….!!! Che poi non ho mai capito come fai a dire di no a una gnocca come tua moglie..  Poi ricordati che se non le dai tu quello che cerca… c'è il rischio che glielo dia qualcun altro …

FRANCESCO : ecco bravo!

RUDY:  in che senso?

FRANCESCO: nel senso che io comincio a sospettare che…. Non so nemmeno come dirtelo…. Mi sembra talmente assurdo …. Ma i vestiti vistosi, le scarpe tacco 12, strani messaggi in segreteria che inizialmente pensavo non fossero per noi....e ora non ne sono più tanto sicuro…gli orari di lavoro strani … tutte queste trasferte .....ci si mette pure il portinaio a mettermi le pulci nell’orecchio… insomma Rudy …io ho un brutto pensiero...

RUDY:  quale pensiero?

FRANCESCO : mia moglie ha una doppia vita…diciamo meglio un…. secondo lavoro

RUDY: che lavoro?

FRANCESCO : sai quelle li…le escort! …

RUDY: l’escort?? Letizia?  ma dai!  Ma come ti viene in mente ?? con tutto il bene io la Leti a fare il bunga bunga ai party VIP non ce la vedo proprio….capisco che tu sei troppo preso dalle tue vongole o cosa sono…

FRANCESCO : e allora le cose che ti ho detto prima? Ma mi ascolti o no? Vestiti, scarpe , orari, viaggi…messaggi...come me li spieghi?

RUDY:  ok …detto che secondo me questo discorso non ha senso, proviamo lo stesso a immaginare che tua moglie abbia una seconda vita; mettiamo insieme tutti gli indizi in stile polizia americana…allora… Scarpe con tacco da urlo e vestiti eleganti non sono sufficienti a farmi pensare che Letizia sia diventata una tro …ppo allegra …. A meno di non dire che metà delle donne del pianeta lo siano… piuttosto se proprio ti devo dire …anche io ho notato che viaggia molto di più…

FRANCESCO: questo è sicuro.. quando ci siamo sposati lavorava già per la stessa azienda ma non andava quasi mai in trasferta per lavoro e faceva un orario normale : 8-17….

RUDY:  si, ma sono passati 10 anni , una donna intelligente come Letizia avrà fatto sicuramente carriera e poi con  la crisi che c’è in questo periodo potrebbe essere normale accettare degli orari di lavoro più impegnativi e  fare delle trasferte, non trovi?

FRANCESCO: la cosa strana è che vengo a sapere che deve partire solo il giorno prima . Da me in ufficio le trasferte si organizzano con almeno due settimane di anticipo; soprattutto se ci sono dei biglietti aerei da prenotare o degli eventuali visti da chiedere.

RUDY:  questo si che è strano…. Ma magari il suo ufficio ha dei canali preferenziali per ottenere i visti …ed anche qui la tua teoria fa acqua ….certo però che è strano il fatto che te lo dica solo il giorno prima…..

FRANCESCO: vedi? Vedi che anche a te qualcosa non quadra…??

RUDY: Io dico solo che tutte le cose che hai detto,… anche il fatto che spesso si tolga la fede… hanno tutte una potenziale spiegazione logica…poi è anche vero che troppe cose tutte insieme possono far nascere dei sospetti… in realtà però di cose davvero strane come dici tu .. negli ultimi mesi io proprio non me ne ricordo…. Eccetto una … .

FRANCESCO : quale?

RUDY:  beh ti concedo che quando abbiamo trovato nella borsa di Letizia un passaporto di una gnoccolona sudamericana o spagnola che cos’era…..sai quella Astrid qualcosa…. 

FRANCESCO : è vero! Me n’ero dimenticato!! Vedi?? Un altro pezzo del puzzle….

RUDY:  ma quale puzzle??

FRANCESCO : va bene chiamalo come vuoi…e mi viene in mente anche il portinaio che mi dice che ha visto una brunetta splendida prendere l’ascensore e scendere al nostro piano… se ci pensi …brunetta nel passaporto…nella borsa di Letizia… brunetta in ascensore……

RUDY:  Letizia però è bionda..

FRANCESCO : si lo so…mi sembra di impazzire…magari mi sto immaginando tutto….ma non sono tranquillo ecco…non mi è mai capitato…se stavolta mi sento così un motivo ci sarà no? Non sono mica impazzito..!!

Sono seduti fianco a fianco. Francesco si prende la testa tra le mani. Silenzio tra i due per qualche istante. Rudy è meditabondo. Poi si gira verso Francesco

RUDY: ok… Ammettiamo per un attimo che tu abbia ragione….e mettiamo insieme tutto quello che ti sembra strano….se ci aggiungo alcune cose che ho letto sul giornale…tutte nei posti dove andava Leti….. o che arriva a casa puntualissima quando il suo volo è stato cancellato…..o che se menziona uno questo dopo tre giorni massimo prende un proiettile in fronte… a me tutto sembra tranne che una escort…

FRANCESCO: in che senso?

RUDY:  Nel senso che se proprio dovessi darti retta e costruire una teoria sulla base degli elementi che abbiamo …. Mi rendo conto che sembra di essere in un film…ma a me sembra di più una spia…sai tipo killer, 007, quella roba li..

FRANCESCO : semmai Mata Hari

RUDY:  si quello che vuoi…..insomma mi hai capito….

FRANCESCO: Rudy ora quello impazzito mi sembri tu… ma se Letizia ha paura anche della sua ombra! Se vede un ragno nel giro di 30 metri inizia a urlare che sembra sia scattato l’antifurto di casa!!  Le spie generalmente sono fredde, usano le armi e ....... non si impressionano se vedono il  sangue ......Letizia sviene se va dal macellaio a comprare un hamburger ...e poi quale missione avrebbe mai compiuto una che per lavoro si occupa di gestione delle commesse per l'esportazione? Cosa avrebbe potuto fare....esportare qualche pericoloso agente segreto straniero come se fosse una sostanza altamente "aggressiva"? ma dai......

RUDY:  pensaci bene però.....quando Letizià è stata a Sirte in Libia ....non ti ricordi? Il giorno che lei è ripartita per l'Italia le autorità libiche hanno trovato il corpo del ministro dell'economia nudo legato al letto e, non secondario, morto stecchito….in una  stanza d’albergo del centro….

FRANCESCO: beh questo è vero… E se è per quello la cosa strana è che Leti dice di non essersene neanche accorta.....le erano sfuggiti persino i disordini all'aeroporto ....ed era pure arrivata puntuale a Roma!

RUDY: e quando è andata in Pakistan? Anche quella volta c'è scappato il morto  ........ dove va lei muore qualcuno… è peggio della Signora in Giallo!!

FRANCESCO:  (ripete tra sé e sé quasi meccanicamente) “il mio capo è una persona troppo diplomatica,  fosse per me risolverei il problema alla radice in modo ben più drastico!" ..... (iniziando a preoccuparsi) Sono le parole esatte di Letizia prima di partire …..

RUDY: e infatti il giorno dopo la sua partenza ecco apparire il cadavere con un bel buco in fronte!

FRANCESCO: Io pero' fatico ancora a credere che la mia dolce Letizia sia in realtà una spia sanguinaria ......una Mata Hari del terzo millennio che gira in tailleur e tacchi a spillo e con in borsa pistole e aghi avvelenati….....sono sicuro che se gliela chiedessi mi darebbe una spiegazione perfettamente logica e razionale. Una spiegazione molto più semplice di tutte queste ricostruzioni di fanta spionaggio....qualcosa che ........

RUDY: (ride) occhio che però se ho ragione io non può lasciarti vivo…sai troppo…! Nel caso non dirle che ne hai parlato con me… sai com’è…

FRANCESCO:  senti finiamola con queste fesserie, sai cosa ti dico??....Adesso la chiamo e le dico di venire subito a casa così chiariamo subito questo dubbio assurdo! Se solo riuscissi a trovare il telefono…

 

RUDY: non ti sarà scivolato dalla tasca? Magari è finito tra i cuscini del divano.

Rudy e Francesco cercano tra i cuscini del divano il cellulare di Francesco

 

RUDY: ma che cavolo è ‘sta….?

Regge la parrucca.   Si guardano in silenzio, immobili per qualche secondo.

FRANCESCO e RUDY: (all’unisono) Letizia…Astrid!!!!

Buio.

SCENA SETTIMA

Camera da letto. Francesco e Letizia, già in pigiama, discutono animatamente

FRANCESCO: (agitato ma cercando di rimanere calmo): ” Insomma Leti, ammetterai che certe tue trasferte sono quantomeno…(allusorio)… particolari …..se non ti conoscessi bene penserei che hai una doppia vita.

LETIZIA : (agitata ma cercando di rimanere calma): “doppia vita? io? forse perché faccio il doppio di tutto in metà tempo : …lavoro, casa……TU”

FRANCESCO: è un fatto che tutte le volte che parti per lavoro accadono cose strane, fatti di rilevanza  internazionale (marcato)  proprio nel luogo dove ti sei recata …..Ma tu , quando torni, non ne sai mai niente …. non sembri neanche essertene accorta! Quasi come se fossi stata da un’altra parte o….che sapessi già tutto, magari troppo….e che volessi nasconderlo..

LETIZIA: quando sono in trasferta faccio sempre dei tali tour de force che non ho certo tempo di accorgermi di cosa capita al di fuori del mio lavoro ….questioni internazionali poi …neanche mi interessa la politica …per capire la destra e la sinistra devo farmi il segno della croce..(Seccata)!

FRANCESCO:  e quindi è una coincidenza quello che è accaduto quando sei andata in Pakistan? … a quel pezzo grosso ..o forse è più corretto dire grosso pezzo… trovato impacchettato come un regalo per la CIA alle porte di Islamabad ??

LETIZIA: pezzo grosso? Parli di quell’ordine di datteri che mi sono aggiudicata a un prezzo irrisorio?

FRANCESCO:  ma quali datteri!!…..e non sai nulla di una certa mora sorpresa dalle telecamere di sorveglianza a sgattaiolare fuori dalla centrale di Fukushima alle 3 di notte ….proprio quando anche tu eri in Giappone ..

LETIZIA: cosa vorresti dire? Io ero in Giappone per tutt’altri motivi ….e poi sono bionda !!!

FRANCESCO: bionda… o mora? E chi lo sa? …dipende..!  basta una parrucca no? Se è per quello sei Letizia… o devo chiamarti Astrid?? E con quanti altri nomi? Dimmelo Letizia !!!! Cosa facevi in Libia 3 mesi fa? ….. e non dire che era per riorganizzare la sede di Sirte perché il suo responsabile non si era sentito bene!!! ….tutte le volte che vai in trasferta per lavoro poi il TG ne parla !!!

LETIZIA: il TG parla delle mie trasferte? Ma dai!!!

FRANCESCO: non delle tue trasferte, bensì di quello che accade durante e dopo le tue trasferte …..che forse non sono mica tanto di affari ….o meglio sono affari internazionali

LETIZIA: certo che sono internazionali…sono all’estero e lavoro per una multinazionale… Te lo ricordi questo vero? Ci sei?? Pronto?? (ironica)

FRANCESCO: confessa Letizia!!! Tu hai una doppia vita ……chi sei tu? (Lui si avvicina e la prende x le spalle)

LETIZIA: (gelida senza scomporsi) Non mi toccare..

FRANCESCO: (perde la calma ed alza la voce) dimmi chi sei veramente!! (la prende per le  spalle e la  scuote)

LETIZIA: ti ho detto di non toccarmi; non te lo ripeterò un’altra volta.

FRANCESCO: (sempre più aggressivo)…. Ah non ti posso nemmeno più toccare? E se ti tocco cosa succede? (le stringe verso di sé)

Buio.

Urlo di lui.

Si accendono le luci e lui si sveglia di soprassalto …si sveglia anche Letizia un po’ spaventata

LETIZIA: tesoro che succede? stai bene? Sei tutto sudato…  hai avuto un altro dei tuoi soliti incubi? ultimamente  ti capita sempre più spesso ….la questione sta diventando preoccupante !!

FRANCESCO: (ansimando) …si un incubo terribile….. stavamo litigando …..avevo scoperto che facevi la spia per i servizi segreti ……

LETIZIA: (imbarazzata ma non volendo farlo vedere) la spia?? Io? Ma se non sono neanche in grado di sapere cosa accade ai nostri vicini di casa che stanno sempre con le tende aperte (ridacchia un po’ nervosamente) …vado a prenderti qualcosa per dormire… poi ti faccio un bel massaggio…. domani hai una giornata pesante e devi assolutamente riposare bene. (si alza dal letto va in bagno  e torna con un bicchiere d’acqua e una pastiglia)

FRANCESCO: grazie tesoro , che carina che sei …”Ed io ti ho sposata!” (Prende la pastiglia e si rimette giù)

Lei gli sale a cavalcioni ed inizia a massaggiargli la schiena sensualmente

LETIZIA: va meglio tesoro?

FRANCESCO: (biascicando frasi poco comprensibili):…si …si….meglio grassie …..(si addormenta profondamente)

Letizia prende il telefono sul comodino e compone velocemente un numero, sussurrando per evitare che lui si svegli o senta

LETIZIA: confermato codice FALCO, tra 4 giorni, DUBAI….sarò pronta! Chiudo

Riattacca.

Buio.

(Armonica)