E’ tutta colpa della chat!

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TUTTA COLPA DELLA CHAT

Codice SIAE 890892A

Commedia brillante in due atti di Salvatore Sottile

Personaggi :

GUSTAVO BELLIA

LOLA BELLIA

ARISTIDE DE FRANCI

BETTY DE FRANCI

LUANA

ALFIO

                                                                  

                                                                                     A   Piera

ATTO PRIMO

La scenografia.

Il salotto del professor Aristide De Franci.

La comune è al centro; in prima quinta a destra porta di ingresso; in seconda quinta a destra, ampia finestra che dà su un viale trafficato. In prima quinta a sinistra porta che introduce in bagno, quindi, a seguire, angolo bar.

Al centro troneggia un comodissimo divano a tre posti. Quadri d’autore, sopramobili e quant’altro denoti nei padroni di casa una certa agiatezza unita alla ricercatezza e buon gusto. Non dimentichiamo che il padrone di casa è un professore di storia dell’arte con l’hobby dell’antiquariato.

All’aprirsi del sipario Betty e Aristide.

ARISTIDE  -  Non capisco come diavolo ti è venuto in mente di invitare i Bellia!

BETTY       -  Ci hanno invitato un sacco di volte a casa loro e non potevamo

                       esimerci dal ricambiare.

ARISTIDE  - Lo so, ma mi da fastidio!

BETTY       - Anche a me se lo vuoi sapere. Ma ormai siamo nel ballo….

ARISTIDE  - E dobbiamo ballare!

BETTY       - Appunto! Quindi finiscila e vedi di non mettere il muso come sei solito

                      fare quando una cosa non ti va!

ARISTIDE  - Eh, certo, ora appena arrivano gli butto le braccia al collo e li bacio in

                       bocca!

BETTY       - Non ti ho chiesto questo!

ARISTIDE  - No, sai com’è…..

BETTY       - Piuttosto, cambiati, per favore!

ARISTIDE  - Perché mi dovrei cambiare?

BETTY       - Vuoi restare in giacca e cravatta?

ARISTIDE – Lo sai che in giacca e cravatta mi sento a mio agio!

BETTY       - Tu! Ma potrebbero non sentirsi loro a proprio agio! Lo sai come va

                      vestito Gustavo. Stile casual.

ARISTIDE  - Gustavo è un buffone, io sono un professore di storia dell’arte!

BETTY       - Lo sappiamo che sei un professore, ma vorremmo che lo facessi solo

                      a scuola!

ARISTIDE – Professori si nasce, ricordatelo!

BETTY       - E si muore!

ARISTIDE  - Devo fare gli scongiuri? Devo esplorare il mio bassoventre?

BETTY       - Ammesso che ci trovi qualcosa!

ARISTIDE  - Questa non mi è arrivata!

BETTY       - E vuol dire che te la sei persa, mio caro!

ARISTIDE  - Continuo a non capire!

BETTY       - Solo a non capire? Sono parecchie le cose che tu non……

ARISTIDE  - Che io non……?

BETTY       - Che tu non! Punto! E poi non capisco perché devi dare del buffone a

                        Gustavo! Io trovo che sia simpaticissimo!

ARISTIDE   -  Per carità! Quelle sue battute da caserma non le tollero!

BETTY        -  Vorrei sapere cosa tu tolleri! E comunque togliti immediatamente

                        quel vestito! Troverai sul letto quello che ti devi mettere.

ARISTIDE   - Se tu fossi una mia alunna….

BETTY        - Mi metteresti una nota sul diario e chiederesti di parlare con i miei

                       genitori?

ARISTIDE  - Ti manderei anche dal Preside!

BETTY       -  Benissimo! Ma si dà il caso che, invece, io sia tua moglie, e se tu

                       comandi a scuola, qui comando io! Quindi, non te lo fare ripetere,

                       grazie!

ARISTIDE  - Ecco i risultati dell’emancipazione della donna! Un continuo

                       prevaricazionismo! (Esce rabbuiato)

Suona il cellulare di Betty.

BETTY       -  Quante volte ti ho detto che non devi telefonare! Specialmente a

                       quest’ora che c’è mio marito!

ALFIO        - (Solo la voce) Mi sono collegato in chat e non ti ho trovato! E allora

                        non ho saputo resistere!

BETTY       -  Stramaledico il momento in cui ti ho dato il numero del cellulare!

ALFIO        -  Io ho bisogno di vederti!

BETTY       -  Te l’ho già detto, io non mi sento pronta!

ALFIO        -  Io, invece, prontissimo sono!

BETTY       -  Fatti una bella doccia ghiacciata e vedrai che ti passano i bollenti

                       spiriti!!!!!

ALFIO        - La doccia ghiacciata non serve! Io ti penso giorno e notte!

Rientra Aristide vestito in modo alquanto ridicolo.

ARISTIDE – Ma siamo impazziti?Io mi dovrei presentare così?

BETTY       - Scusami, cara, ma ti devo lasciare….

ALFIO        - Cara? Io maschio sono….

ARISTIDE – Ma con chi stai parlando?

BETTY       - E’ Lola….

ALFIO        - Lola? Io Alfio sono!!!!!

ARISTIDE – Sono ancora a casa?

BETTY       - Sì!

ARISTIDE  - Mah!

BETTY       - Ti saluto Lola, ci vediamo più tardi!

ALFIO        - Aspetta, ti prego….

ARISTIDE – Ma non devono essere qui a momenti?

BETTY       - Certo!

ARISTIDE  - E come fanno, scusa? Se sono ancora a casa, per arrivare qui, minimo,

                      impiegano un’ora! E non devono trovare traffico!

BETTY       - Vuol dire che arriveranno con un’ora di ritardo! Che problema c’è?

ARISTIDE  - C’è che domani ho la scuola! E mi devo alzare presto!!!!!E comunque

                       vestito così non mi sento proprio a mio agio!

BETTY      -   Ma se stai benissimo! Vedrai che anche Gustavo sarà sportivo!

ARISTIDE -  Infatti, io non l’ho mai visto in giacca e cravatta!

BETTY       - Lui è un uomo estroso, eccentrico, pieno di verve, di fantasia!

ARISTIDE  - Te lo raccomando!!! E’ un depravato!

BETTY       - Esagerato! Io, invece, trovo che i suoi romanzi siano dei piccoli

                      capolavori!

ARISTIDE  - Capolavori me li chiami? Sono degli illuminati esempi di letteratura

                      spazzatura!

BETTY       - Io, invece, li definirei un po’ trash! Però dipende dai punti di vista!

                      Il suo genere è il romanzo erotico!

ARISTIDE  - Non per nulla il suo ultimo successo si intitola: “Rocco Siffredi mi fa

                      un baffo!”

BETTY       - Pensa che non l’ho letto! Devo farmelo regalare con dedica e autografo!

ARISTIDE  - Non lo perdere, mi raccomando!

BETTY       - Ma infatti stasera glielo chiedo! Li ho letti tutti i suoi libri !

                      Specialmente gli ultimi due! Una delizia! “Va dove ti porta il Viagra!”

                      L’ho trovato affascinante! Lo dovresti leggere anche tu!

ARISTIDE  - Io mi rifiuto!

BETTY       - Al romanzo o al Viagra?

ARISTIDE – Cretina!

BETTY       - Io dico che ti gioverebbero entrambi!

ARISTIDE  - Non mi serve l’uno, tantomeno l’altro!

BETTY       - Comunque, nel caso, sempre di Gustavo , puoi leggere “Andavamo a

                      Casablanca!”

ARISTIDE  - “Andavamo a Casablanca!”? E di cosa tratta?

BETTY       - La storia di un trans.

ARISTIDE  - Ecco perché si intitola “Andavamo a Casablanca!”

BETTY       - Appunto perché una volta quell’operazione la facevano solo lì!

ARISTIDE  - Adesso anche in Italia!

BETTY       - Già!

ARISTIDE  - Che schifo!!!!!

BETTY       - Non vedo l’ora che arrivino!

ARISTIDE  - E io, invece, non so cosa darei per non vederli!!!!!!

Suonano alla porta.

BETTY       - Questi devono essere loro.

ARISTIDE  - Impossibile!

BETTY       - Perché?

ARISTIDE  - Ma se cinque minuti fa hai parlato con Lola e ti ha detto che era a casa,

                      come fanno ad essere qui?!

BETTY       - Appunto….comunque, vado ad aprire.

Betty si dirige verso la porta di ingresso, la apre e si trova davanti i coniugi Bellia.

Gustavo è in giacca e cravatta. Stupore di Aristide.

BETTY       - Carissima!!!!

LOLA         -  Gioia!!!!

BETTY       - Gustavo!!!!

GUSTAVO  -  Ciao, bella gioia! E abbiamo anche il nostro Aristide!

BETTY        -  (Facendo gli occhiacci al marito) Hai sentito?

ARISTIDE   - (con forzata cordialità) Che piacere!!!!!

GUSTAVO  - Non ti sforzare troppo, caro!

ARISTIDE  - (A Betty, a mezza voce) Meno male che Gustavo veste casual!

BETTY       - La smetti?

LOLA          - Ci siamo permessi di portare…..

BETTY       -  Ma non dovevate disturbarvi! (Ad Aristide) Giusto?

ARISTIDE  - (c.s.) Non dovevate!!!!

LOLA          - Ma figurati! Una sciocchezza!

BETTY       - E’ una cosa che si deve mettere in frigo?

LOLA         - Non c’è bisogno.

GUSTAVO – E’ il nostro Aristide che dovremmo mettere in frigo!

BETTY       - No, non c’è bisogno! E’ già freddo di suo!

ARISTIDE  - Betty!!!!!

GUSTAVO – No, adesso mi devi spiegare perché tua moglie dice che sei freddo?

ARISTIDE  - No, ma mia moglie scherza!

GUSTAVO – (A Betty) Scherzi?

BETTY       -  (A Lola) Vieni ad aiutarmi in cucina?

LOLA          - Certo.

GUSTAVO  - Non scherza!

Lola e Betty escono per la comune.

GUSTAVO  - Dimmi la verità: l’amico “Fritz” ha dato forfait?

ARISTIDE   - Ma figurati!

GUSTAVO  - No, perché oggi il rimedio c’è!

ARISTIDE   - Ma no….

GUSTAVO  - No?

ARISTIDE   - Io sto benissimo e non ho di questi problemi!

GUSTAVO  - No, perché mi era sembrato…

ARISTIDE   - Io no!

GUSTAVO  - Meno male!

ARISTIDE   - Un mio amico, invece, è messo male, veramente male!

GUSTAVO  - Un tuo amico?

ARISTIDE   - Sì, un mio amico!

GUSTAVO  - Non tu….

ARISTIDE   - Io che c’entro?

GUSTAVO  - Un tuo amico..

ARISTIDE   - Un mio amico…

GUSTAVO  - Sta male?

ARISTIDE   - Malissimo!!!

GUSTAVO  - Non gli…

ARISTIDE   - Non….!!!!

GUSTAVO  - Insomma, fa schifo!!!!!

ARISTIDE   - Questo non te lo permetto!!!

GUSTAVO  - Ma di chi stiamo parlando? Del tuo amico, noh?

ARISTIDE   - Ah, certo, del mio amico!

GUSTAVO  -  E allora che te ne frega se dico che fa schifo? Mica lo dico a te?!

ARISTIDE   -  Già…

GUSTAVO  - Lo dico a lui!!!!

ARISTIDE   - Ma io gli voglio tanto bene!

GUSTAVO  - A chi?

ARISTIDE   - Al mio amico!

GUSTAVO  - Ah, certo, al tuo amico!

ARISTIDE   - Sai ci conosciamo da una vita!

GUSTAVO  - Dalla nascita!

ARISTIDE   - Ecco, in un certo senso…..fin dalla tenera età!

GUSTAVO  - Capisco….

ARISTIDE   - Cosa gli posso dire?

GUSTAVO  - A chi?

ARISTIDE   - Al mio amico!

GUSTAVO  - Digli che non c’è speranza!!!!

ARISTIDE   - Ma se prima mi hai detto….

GUSTAVO  - Ma l’ho detto a te! Ti fossi trovato tu nella condizione del tuo amico,

                       per non scoraggiarti, ti avrei magari illuso, per non farti soffrire! Ma

                       trattandosi del tuo amico, non ho motivo di essere diplomatico!

ARISTIDE   - Ma il Viagra non funziona?

GUSTAVO  - Per carità! E’ pericolosissimo! Fa male al cuore!

ARISTIDE   - L’hai provato?

GUSTAVO  - Non io…

ARISTIDE   - Ah…

GUSTAVO  - Un mio amico!!!!!

ARISTIDE   - Un tuo amico?

GUSTAVO  - Sì, un mio amico! L’ha voluto provare ed è finito al pronto soccorso!

ARISTIDE   - Che gli è successo?

GUSTAVO  - Infarto!

ARISTIDE   - Poveretto!!!!

GUSTAVO  - Posso fumare?

ARISTIDE   - Prego.

GUSTAVO  - Tu non fumi?

ARISTIDE   - No, io no!!!!

GUSTAVO  - E se non ricordo male, sei anche astemio!

ARISTIDE   - Esatto!!!!!

GUSTAVO  - Ho capito! Tu non fumi, non bevi, non….Mah!!!!

ARISTIDE   - Non ho capito.

GUSTAVO  - Meglio.

Rientra Lola.

LOLA          - (Rivolgendosi a Betty che si trova fuori) E’ il vassoio che vuoi?

BETTY       -  (Da fuori) Sì, grazie.

Accorgendosi della presenza della moglie, Gustavo tenta di nascondere la sigaretta ma invano.

LOLA          -  (A Gustavo) Ma cosa fai?

GUSTAVO - Cosa faccio…..?!

LOLA          -  Mi avevi promesso che stasera non avresti fumato!

GUSTAVO -  Hai ragione, scusa….

LOLA         -   (Ad Aristide) Mio marito è un incosciente! Un mese fa è finito al

                        pronto soccorso per un infarto!

GUSTAVO -  Lola, tu sei esagerata! Un malessere…

LOLA         -  Un infarto! Altro che malessere!

ARISTIDE  -  (Con intenzione) Un infarto non è un malessere!

LOLA         -  Appunto!

ARISTIDE -  ( C.S.)E magari gli è capitato di sera tardi, magari la notte….

LOLA         -  No, no, è stato di giorno e si trovava fuori! Mi hanno chiamata

                       dall’ospedale.

GUSTAVO – Questi sono dettagli!

LOLA          - Saranno pure dettagli, ma il dottore nel giorno delle dimissioni è stato

                       categorico: niente sigarette! Hai resistito mezza giornata e dopo non

                       c’è l’hai fatta! Comunque, dammi il pacchetto…..

GUSTAVO  - Lola, ti prego, almeno per stasera…

LOLA          - Dammi il pacchetto!

GUSTAVO  - Tieni.

LOLA          - Questo è sequestrato!

Lola esce per la comune col vassoio.

ARISTIDE  -  Non sapevo che avessi avuto un infarto…

GUSTAVO -  Cose che capitano.

ARISTIDE  -  Pensa che coincidenza, anche il tuo amico del Viagra ha avuto un

                       infarto!

GUSTAVO – Sì?

ARISTIDE  - Me l’hai raccontato tu poco fa!

GUSTAVO – Io….? Già, è vero! E pensa che l’ho rivisto proprio in ospedale! Era

                       ricoverato anche lui con me in unità coronarica! E così ho saputo che

                       anche a lui….

ARISTIDE  - Già!

GUSTAVO – Pensa la stranezza della cosa! Tutti e due …..

ARISTIDE   - Infartuati!

GUSTAVO  - Già!!!!

ARISTIDE   - Già!!!

Suona il cellulare di Gustavo.

GUSTAVO  - (Ad Aristide) Scusa.

ARISTIDE   - Fai pure.

GUSTAVO  - Pronto…

LUANA       - (Solo la voce) Perché non ti sei collegato?

GUSTAVO  - Perché sono fuori!

LUANA       - Io non ce la faccio più! E’ da tre giorni che non sei online e io mi sento

                       persa! Dimmi, cosa ti succede?

GUSTAVO  -  Ma niente, tesoro! E’ che in questo momento non posso parlare!

LUANA       -  C’è tua moglie?

GUSTAVO  -  No! Cioè: sì! Nel senso che non ce l’ho davanti, ma è molto vicina!

LUANA       -  Tu devi scegliere! O me o lei!

GUSTAVO  -  Ma io scelgo te! Lo sai che scelgo te!

LUANA       -  E quando?

GUSTAVO  -  Quando?! Presto, tesoro! Molto presto! Lo sai che con mia moglie

                         non c’è più niente. Viviamo, sì, sotto lo stesso tetto, ma è come se

                         fossimo fratello e sorella, capisci? Ora fammi chiudere. Domani ti

                         chiamo. Ciao!

LUANA       -  Aspetta…..

GUSTAVO -   (Ad Aristide) Scusami.

ARISTIDE  -  Prego…

GUSTAVO  - Sai, navigo in internet, ho fatto qualche conoscenza…..ma tutte cose

                        così, senza alcuna importanza!

ARISTIDE    - ( Ironico )Soprattutto senza importanza!

GUSTAVO   - Già! Diciamo che chatto per motivi professionali.

ARISTIDE    - Professionali?

GUSTAVO   - Sì, sarà l’argomento del prossimo romanzo. Ho anche il titolo. Senti

                         come suona bene : “Chattiamoci così senza pudor!” Che ne dici?

ARISTIDE    - Non è un titolo da libro per ragazzi!

GUSTAVO   - E’ per ragazzi un po’ cresciuti!

ARISTIDE    - Appunto!

GUSTAVO   - Tu capisci che l’esperienza in chat mi consente di raccogliere elementi

                         utili per il mio romanzo! Devo capire come funziona. Qual è il

                         rapporto che si può instaurare con quelli con cui si chatta! Io, per

                         esempio, di questa ragazza che mi ha telefonato conosco ben poco…

                         L’ho conosciuta in chat, ci siamo visti in web cam, e ci siamo anche

                         incontrati al di fuori….

ARISTIDE    -  Al di fuori, dove?

GUSTAVO   -  Dove? Inizialmente ci siamo dati appuntamento in un bar, sai così

                         per conoscerci…

ARISTIDE    - E poi? E’ proseguita la vostra conoscenza?

GUSTAVO   - Sì, è proseguita….sempre per via del mio romanzo!

ARISTIDE    - (Sarcastico )Si capisce! Chi oserebbe affermare il contrario?!

GUSTAVO   - Appunto! Dal bar siamo finiti in un albergo!

ARISTIDE    - In albergo?

GUSTAVO   - Sì! Casualmente, ci siamo detti: perché non cerchiamo un luogo un

                        po’ più riservato, lontano da sguardi indiscreti….

ARISTIDE    - Certo, quando si deve raccogliere del materiale per un romanzo….

GUSTAVO   - Esatto!!! Hai colto l’essenza del problema! Chi ci guarda potrebbe

                        pensare che io voglia soddisfare con la ragazza piaceri di un certo

                        tipo!

ARISTIDE    - (Ironico) Niente più lontano dal vero!!!!

GUSTAVO   -  Appunto! Cosa credi che mi sia divertito?

ARISTIDE    -  Ma per carità!

GUSTAVO   -  E’ stato un sacrificio!

ARISTIDE    -  Ti è venuto anche l’infarto!

GUSTAVO   - (Soprapensiero)Appunto! (Riprendendosi) …..come?

ARISTIDE    - Non ti han portato al pronto soccorso a causa di questa ragazza?

GUSTAVO   - Ecco…sì! E’ vero! Che si fa per il lavoro! Quanti sacrifici!

ARISTIDE   - Sei un eroe!

GUSTAVO  - Già…..ma scusami, io non ti ho detto che quel giorno , quand’ero

                        con la ragazza, ho avuto un malessere…

ARISTIDE    - Ma è successo?

GUSTAVO   - Sì!

ARISTIDE    - E allora, qual è il problema?

GUSTAVO   - Il problema è che io non te l’ho detto!

ARISTIDE    - Ma me lo stai confermando!

GUSTAVO   - Ora, te lo sto confermando! Ma prima non ne avevo fatto alcun cenno!

ARISTIDE   -  Ma io l’ho intuito!

GUSTAVO  -  Hai la campana di vetro?

ARISTIDE   -  Non ci vuole la campana di vetro per percepire certe cose! E ti dico

                        di più: l’amico che, dici di aver incontrato in ospedale per un

                        infarto causato dall’ingestione di Viagra, non esiste!

GUSTAVO  - Non esiste?

ARISTIDE   - No! Non esiste!

GUSTAVO  - Se è per questo non esiste nemmeno il tuo, di amico!

ARISTIDE   - Quale?

GUSTAVO  - Quello a cui non funziona!

ARISTIDE   - E come l’hai saputo?

GUSTAVO  - Come l’hai saputo tu!

Rientrano Lola  e Betty.

BETTY        - Ragazzi, è successa una cosa incredibile!

GUSTAVO e

ARISTIDE  - (All’unisono) Cosa?

LOLA         -  Il pollo si è bruciato!

ARISTIDE  - Ma come è potuto succedere? Io mi meraviglio di te, Betty! Se fossi

                       una mia allieva….

BETTY       - Mi metteresti quattro e mi rimanderesti a settembre?

LOLA         - Sentite, non ci perdiamo d’animo e vediamo di risolvere il problema.

GUSTAVO e

ARISTIDE  - Come?

LOLA         - E’ presto detto: prendiamo le pizze.

GUSTAVO – Ottima idea! Io la voglio ai quattro formaggi.

ARISTIDE  - Io preferisco l’ortolana.

GUSTAVO – Quella con le verdurine?

ARISTIDE  - Fa meno male delle altre.

GUSTAVO  -  Salutista fino all’inverosimile!

ARISTIDE   -  Mens sana in corpore sano!

BETTY        -  Che palle!!!

ARISTIDE   - Betty!!!!!

LOLA          -  Io, invece, la preferisco al salmone!

BETTY       -  No, scusate, ma io la capricciosa non la cambio con nessun’altra pizza!

ARISTIDE  - Ma fa male!

BETTY       - Non me ne importa niente!! Io voglio vivere, mio caro! Almeno a

                      tavola voglio godere!

GUSTAVO – Ci sono altri posti dove si può godere!

ARISTIDE  - (Per tagliare corto) Vieni, Gustavo, andiamo con la mia macchina!

GUSTAVO – D’accordo! (A Betty) Il discorso non gli è convenuto!

LOLA          - (A Gustavo) Ma fatti gli affari tuoi!

ARISTIDE  -  (C.S.)Vogliamo andare che ho fame!

GUSTAVO – Di che?

BETTY        - (Ironica )Ma di pizza, naturalmente!!!!!!

ARISTIDE   - Certo!

GUSTAVO  - E di che altro?!!!!

LOLA           - Ancora?!

GUSTAVO  - D’accordo, pardon! (Ad Aristide) Possiamo andare!

ARISTIDE   - Meno male, stavo in orgasmo!

GUSTAVO  - Cosa? (A Betty) Ma allora, non è vero che tuo marito non…..Ne ha

                       appena avuto uno! (Ad Aristide) Oh, ma queste donne cattive gettano

                       discredito sulla fama di noi poveri maschietti!!!

ARISTIDE   - Appunto!

Gustavo e Aristide escono.

LOLA          -  Ma allora con tuo marito non….

BETTY       -  Per carità! La sera quando andiamo a letto si addormenta subito!

LOLA          - E tu rimani sveglia?

BETTY       -  Purtroppo! E credimi, non c’è sonnifero che tenga!

LOLA         -  Io, ti sembrerà strano, ma ho il problema opposto! Mio marito non mi

                       dà tregua! La sera il letto si trasforma in un campo di battaglia! Ogni

                       giorno lui è lì, pronto a fare il suo dovere coniugale! Tanto che io,

                       credimi, non ce la faccio più!

BETTY       -  Beata te! Come vorrei essere al tuo posto! Giuro che ti invidio! Quanto

                       mi piacerebbe un uomo come tuo marito!

LOLA         -  Lo dici perché non ce l’hai!

BETTY       -  Senti, perché non ce li scambiamo? Io mi piglio il tuo, e tu , il mio?

LOLA         -  Che c’entra? Io desidero solo un po’ di tregua, non la pace dei sensi!!!!

BETTY       - Anche questo è vero!!!!

LOLA         - Ma scusami, non mi avevi detto che avevi conosciuto uno in chat?

BETTY       - Se è per questo ne ho conosciuti un sacco, ma con uno è rimasto il

                      contatto.

LOLA         - Vi siete già incontrati?

BETTY      -  Ancora no! Ci siamo visti soltanto in cam.

LOLA        -  E’ un bell’uomo?

BETTY     -  Simpatico debbo dire.

LOLA        - E quindi, ancora, non vi siete visti di persona?

BETTY     -  Fino adesso sono riuscita a rimandare l’evento, ora con

                      una scusa, ora con un’altra. Ma non credo che lo potrò fare aspettare

                      per molto! Scalpita come un puledro! Anzi, no, come uno stallone!

LOLA         - Tu lo desideri?

BETTY      -  Anche se mi vergogno ad ammetterlo, sì! Ma tanto, proprio tanto!

                      Specialmente da quando ci siamo scambiati il numero del cellulare!

                      Ho sentito la sua voce! Calda, sensuale!!!!!!

LOLA        -  E allora, che aspetti? Si vive una volta sola mia cara!

BETTY      -  Hai ragione. Mi devo decidere. La prossima volta che mi telefona

                      accetterò il suo invito!

LOLA        -  Mi raccomando!

BETTY      - Stanne certa!

LOLA        - Però sappi che dopo mi devi raccontare tutto! Magari riesco a dare

                     qualche spunto a mio marito!

BETTY      - Tuo marito non ne ha bisogno!

LOLA         - Anche questo è vero! Ha una fantasia degna di Tinto Brass! Anzi, forse,

                      non te l’ho detto, ma proprio lui, Tinto Brass ha letto un suo romanzo

                      e desidera farne un film!

BETTY      -  Fantastico!

LOLA        -  Ha telefonato la settimana scorsa! L’ho presa io la chiamata! Quando

                      ho sentito che si trattava di lui, di Tinto Brass stavo per svenire!

BETTY      -  Lo immagino!!!

Suonano alla porta.

BETTY      -  E chi sarà? Possibile che siano loro con le pizze?

LOLA        -  Impossibile! E che sono, tutti Speedy Gonzales? Loro, il pizzaiolo….

BETTY     -   Quando vado a vedere.

Betty va verso l’ingresso, apre la porta e si trova davanti Luana.

BETTY     -   Luana!

LUANA    -   Posso?

BETTY     -   Prego, accomodati.

LUANA    -   Grazie.

BETTY     -   (A Lola) Ti presento una mia amica, Luana.

LOLA       -   Piacere, Lola.

LUANA   -   Luana. Forse vi ho disturbato!

BETTY    -   Ma nient’affatto. Stavamo aspettando i nostri mariti che sono andati

                     a prendere le pizze perché il pollo al forno che avevo preparato si è

                     bruciato.

LOLA       -  Ci siamo messe a parlare e ce lo siamo dimenticato nel forno.

LUANA    -  Capita!

BETTY     -  Anzi, perché non ti fermi a cena con noi?

LUANA    - Ma no, guarda, non vorrei disturbare!

BETTY     - Ma nessun disturbo…

LUANA    - E poi, così all’improvviso…

LOLA       - Le cose impreviste sono le più belle!

LUANA      -  Grazie.

BETTY       -  Ora telefono ad Aristide e gli faccio aggiungere una pizza.(A

                        Luana) Come la vuoi?

LUANA      -  Ma non ti devi disturbare….

BETTY       -  Nessun disturbo! E’ un piacere, invece!

LUANA      -  Per me va bene una margherita. Ma ti prego, guarda che non è il caso..

BETTY       -  Ancora? (Forma il numero sul cellulare) Pronto….Aristide…..?

ARISTIDE  - (Solo voce) Dimmi…..

BETTY       - Le avete già prese le pizze?

ARISTIDE -  No. Ancora non ha nemmeno cominciato a farle. Ci sono un sacco di

                       persone prima di noi!

BETTY      -  Benissimo. Meglio così! Aggiungi a quelle che devi portare, anche una

                      margherita!

ARISTIDE – Perché? Io non la voglio!

BETTY       - Non è per te!

ARISTIDE  - E per chi, allora?

BETTY       - E’ per un’amica che si è aggiunta all’ultimo!

ARISTIDE  - Ci mancava anche l’amica dell’ultimo momento! Cosa stiamo facendo

                       “Aggiungi un posto a tavola”?

BETTY       - Non fare polemiche e aggiungi la margherita!

ARISTIDE  - D’accordo.

Betty chiude.

BETTY       - (A Luana) Hai visto? Che c’è voluto?

LUANA      - Mi dispiace che ho stravolto i vostri piani.

BETTY       - Ma non lo dire nemmeno per scherzo! Piuttosto, mi sembri tu un po’

                      stravolta!

LUANA      - Sì, in effetti ho qualche problema.

LOLA         - Affari di cuore? Se non sono indiscreta….

LUANA      - Figurati! Se non ci confidiamo tra noi donne!

BETTY       - Poi, puoi stare tranquilla perché Lola è fidata!

LUANA      - Grazie. Ecco, mi trovo in un mare di confusione! Non so che pesci

                      prendere! Ho conosciuto due uomini in chat! Tutti è due mi piacciono,

                      ma non mi so decidere!

LOLA        -  Stai con tutti e due! Tanto semplice, noh?

LUANA    -  Sembra facile, ma non per me! Sono terribilmente monogama!

BETTY     -  Come sono questi uomini?

LUANA    - Dunque, uno è sposato,ma è come se non lo fosse! Anzi, direi che è

                    separato in casa! Vive sotto lo stesso tetto con la moglie, ma è come

                    se fossero fratello e sorella! Poi, la moglie è una figida incredibile! Con

                    lei, niente! Meno male che ha conosciuto me! Trascorriamo dei

                    pomeriggi infuocati! Prima di fare l’amore, poi, lui prende una pillola

                    blu! Sono vitamine!

BETTY     - (Sguardo di intesa con Lola) Già, vitamine!

LOLA       - Non vorrei trovarmi al posto della moglie di questo!

LUANA    -  Il secondo, invece, si chiama Carmelo! E’ un uomo focoso, sensuale,

                     fantasioso! Con lui non ci sono stati incontri, ma non so fino a quando

                     riuscirò a tenerlo! E’ che io sono fatta così! O uno o l’altro!

BETTY     -  Bè, con uno ci sei già andata….

LOLA       -  Si tratterebbe di provare l’altro!

LUANA   -  E’ vero! Ma se poi l’altro non mi piace? Avrei dei sensi di colpa nei

                    confronti del primo. E ci starei male, molto male!

LOLA      -  Basta non dirglielo!

BETTY    -  Appunto! Tu vacci e te lo tieni per te!

LOLA      -  Sarà il tuo segreto!

LUANA   -  Sapete che avete ragione?

Suona il cellulare di Luana.

LUANA   -  Scusate.

BETTY    -  Prego.

LUANA   -  (Guardando il display del cellulare) E’ lui!

LOLA      -  Lui, chi?

BETTY    -  Il primo o il secondo?

LUANA   -  Carmelo, il secondo.

BETTY    -  Rispondi!

LOLA      -  E accetta l’invito!

LUANA   -  Pronto….

ALFIO     -  (Solo voce) Amore mio!

LUANA   -  Ciao!

ALFIO     -  Bella di Carmelo tuo, come mai ti sei scollegata? Io ti ho cercata ma non

                    ti ho trovata!

LUANA   -  Prima sono caduta…..

ALFIO     -  Ti sei fatta male?

LUANA   -  Ma no, che hai capito? Non mi sono fatta niente. Sono caduta nel senso

                    di scollegata!

ALFIO     -  Meno male!

LUANA   -  Poi, ho deciso di uscire e andare da un’amica.

ALFIO     -  Amica o amico! Lo sai che sono gelosissimo!

LUANA   - No, amica, stai tranquillo! Anzi pensavo di trovarne una e invece ne ho

                   trovate due!

ALFIO     -  Ho capito: prendi due e paghi uno! Spiritosissimo sono!

LUANA   - Lo so.

ALFIO     - Solo che tu sei in buona compagnia, mentre, invece, io solo sono!

LUANA   - Sei solo? Oh, quanto mi dispiace.

ALFIO     - Non ci credo!

BETTY    - (A mezza voce) Invitalo qui!

LUANA   - Senti, perché non mi raggiungi qui dalla mia amica?

ALFIO     - Posso? Non credo che disturbo?

LUANA   - Ma quale disturbo? E’ stata lei, anzi, a suggerirmi di invitarti. Se vuoi te

                   la passo così te lo dice lei!

ALFIO     -  Non c’è bisogno, ci credo!

LUANA   -  Allora, ti aspettiamo?

ALFIO     -  Immancabilmente!

LUANA   -  Segnati l’indirizzo…

ALFIO     -  Dimmi, gioia mia!

LUANA   - Piazza Sant’Eustorgio sessantanove!

ALFIO     - ….sessantanove! Un numero che non si scorda!

LUANA  -  Stupido! Sbrigati e vieni!

ALFIO    -  Posso portare qualcosa?

LUANA  - Fai tu.

ALFIO     - E allora vi porto una schiacciata speciale con formaggio e acciughe! Da

                   leccarsi i baffi!

LUANA   - Una ragione in più per attendere con ansia il tuo arrivo.

ALFIO     - Volo! A più tardi , bellissima!

Luana chiude .

LUANA   - Ha detto che porta la schiacciata!

BETTY    - Perfetto. Anche perché la pizza per lui non era prevista.

LOLA      -  Così lo conosceremo.

BETTY    - E ti potremo dare un parere. Sempre che tu lo permetta.

LUANA   - Ma certamente! Anzi, dovete dirmi cosa ne pensate. Con assoluta

                   sincerità.

BETTY    - Stai tranquilla.

LOLA      - Se sarà il caso saremo spietate!

LUANA   - Dovete esserlo. Piuttosto, ora il problema è come la metto con l’altro.

                   quasi quasi mi sento in colpa. Mi sembra di tradirlo!

LOLA      - Ma sei sicura che non sia stato lui qualche volta a tradire te!

LUANA   - Lo escludo categoricamente! Ogni volta che ci vediamo facciamo

                   l’amore troppe volte! Un uomo di quaranta e passa anni, per quanto

                   esuberante, non può fare gli straordinari! Sono già tanti gli exploit che

                   fa con me! Ci mancherebbe che lo facesse anche con un’altra! Non so

                   dove troverebbe la forza!

BETTY    - (A Lola) Vedi, a sentire certe cose mi vengono i nervi! A chi troppo e a

                   chi niente!

LOLA      - Non c’è giustizia a questo mondo!

BETTY    - Ma io mi devo dare una mossa! Non posso stare sempre a guardare e a

                   sentire!

LOLA      - Te l’ho detto quello che devi fare!

BETTY    - (A Luana)Assolutamente! Perché non so se l’hai capito, ma io mi sono

                   stufata di mio marito! E’ una mummia! E io ancora avverto certi

                   impulsi!

LUANA   - La natura chiama!

BETTY    - Chiama? Urla! Altro che storie! E le notti non passano mai! Sono eterne!

                   Se non sfrutto i pochi anni di avvenenza che mi restano!

LOLA      - Esagerata!

LUANA     -  Appunto! Perché dici : pochi?

LOLA         -  Tu ancora di risorse ne hai da vendere! E per molto tempo!

BETTY      -  Sai, qualche volta ho pensato, che il comportamento di mio marito

                      è derivato dal fatto che io non sia più una piacente, appetibile!

LOLA        -  Ma che fai, scherzi?

LUANA    -  Sarà lui, invece, a non essere all’altezza! Scusa la franchezza ma con

                     una donna come te qualsiasi uomo troverebbe gli argomenti per

                     esprimersi al meglio!!!!!!!

LOLA        - Appunto! Quindi non ti fare complessi che non hanno ragione di

                     esistere!

Suona il cellulare di Luana.

LUANA     - (Vedendo il nome sul display) Questo è lui!

BETTY      - Carmelo o l’altro?

LUANA     - L’altro! Come faccio? Che gli dico?

LOLA        - Inventati una scusa!

LUANA     - Sono già assalita dai sensi di colpa!

BETTY      - Mettili da parte i sensi di colpa e rispondi!

LUANA     - Pronto…..

GUSTAVO – (Solo voce) Tesoro! Vedi che ti penso sempre? Dove sei?

LUANA    - Dove sono……..?

BETTY     - (Suggerendo a mezza voce) A casa……

GUSTAVO- Proto…ci sei?

LUANA     - Sì, certo….

GUSTAVO – Dove sei?

LUANA      - A casa! Sono a casa!

GUSTAVO – Bene!

LUANA      - E tu? Ti sento fuori!

GUSTAVO – Sì, in effetti sono fuori…..

LUANA      -  E dove?

GUSTAVO – Dove……? Sono….sono al pronto soccorso! Sapessi è successa una

                       tragedia!

LUANA      - Ti è successo qualcosa? Parla, non mi fare stare sulle spine!

GUSTAVO – Non a me! A un mio amico! E’ stato morso da Adolf il mio cane!

LUANA       - Hai un cane che si chiama Adolf?

GUSTAVO  - Se è per questo ne ho due! Ma non te l’avevo detto?

LUANA       - No.

GUSTAVO  - Uno si chiama Adolf, l’altro Benito! Sono due mastini napoletani.

                       Ebbene, Adolf ha dato un morso al mio amico proprio lì!

LUANA       - Lì, dove?

GUSTAVO  - In uno dei punti più preziosi per un uomo! Non so se ho reso l’idea!

LUANA       - L’hai resa benissimo! Chissà che dolore, poveretto!

GUSTAVO  - Ha urlato in modo indescrivibile!

LUANA       - Ed ora…..? Dico: riprenderà la sua normale funzionalità!

GUSTAVO  - Veramente, non funzionava nemmeno prima!

LUANA       -  Ah, bè, allora non se l’è presa più di tanto!

GUSTAVO  - Infatti!

LUANA       - L’importante è che tu stia bene!

GUSTAVO  - Non ti preoccupare, io sono sano come un pesce! E mi sembra che

                       tu lo sappia perfettamente!

LUANA       - Stupido!

GUSTAVO  - Ora, scusami , ma ti devo lasciare perché devo tornare dal mio amico!

LUANA       -  Stagli vicino, mi raccomando.

GUSTAVO -  Stai tranquilla! Tu che farai?

LUANA      -  Te l’ho detto resto a casa. Anche perché credo di avere qualche linea

                       di febbre e voglio stare un po’ riguardata!

GUSTAVO – Brava, riguardati. E non ti collegare! Lo sai che sono geloso e non

                       voglio che chatti con gli altri!

LUANA      - D’accordo! Te lo prometto!

GUSTAVO – Okay, ti saluto! Bacini!

LUANA      - Bacini!!!!

Luana chiude.

BETTY        -  Sei stata bravissima!

LOLA          -  Un talento naturale!

LUANA       - Gli ho mentito.

BETTY        - E allora? Vale per tutte le bugie che loro, i maschietti, ci dicono!

LOLA          - Un riscatto, una volta ogni tanto, ci vuole!

LUANA      -  Forse, avete ragione.

BETTY       - Togli “il forse”! Abbiamo ragione!

LUANA      - Mi avete convinto!

BETTY e

LOLA          - (All’unisono) Evviva!!!!

LUANA      - Adesso vado a darmi una rinfrescatina in bagno. Non vorrei che

                       Carmelo mi trovasse trascurata!

LOLA         -  E’ la prima volta che vi vedete?

LUANA      - Dal vivo sì. Fino adesso ci siamo visti solo in cam!

BETTY       - E allora, mi raccomando! Valorizza gli occhi, un po’ di fard, rossetto e

                      chi ti ferma più?!

LOLA          - Lo farai impazzire!

LUANA      - Mi sento al top dell’eccitazione! Sarà una serata fantastica! Vado!

Luana esce per la porta che introduce in bagno.

Suona il cellulare di Betty.

BETTY        - (Dopo aver visto il display del cellulare) Questo è lui, Alfio!

LOLA          - Mi raccomando, non fare la cretina! Se ti invita, accetta!

BETTY        - Okay! (Rispondendo) Pronto…..

ALFIO         - (Solo voce) Bellissima! Ti penso sempre!

BETTY        - Anch’io!

ALFIO         - E’ la prima volta che me lo dici!

BETTY        - C’è sempre una prima volta!

ALFIO         -  E la nostra prima volta quando sarà?

BETTY        -  Aspetto inviti!

ALFIO         - Mamma mia! E allora, ti sei decisa?!

BETTY        - Sì, Alfio!

ALFIO         - Mi sento tutto elettrizzato!

BETTY        - Anch’io!

ALFIO         - E allora, va bene per domani?

BETTY        - Non vedo l’ora!

ALFIO         - A chi lo dici?

BETTY        - Dove ci vediamo?

ALFIO         - Ti chiamo domani mattina per dirti l’ora e il luogo.

BETTY        - Aspetto la tua telefonata, allora?

ALFIO         - Stai tranquilla, amore mio!

BETTY        - Cosa farai stasera?

ALFIO         - Stasera? Stasera a casa resto! Ho un mal di testa infernale!

BETTY        - Poverino! Se potessi, ti darei un analgesico!

ALFIO         - L’analgesico? E che devo fare con l’analgesico? Io è altro che

                       voglio da te!

BETTY        - Una notte ci separa dal fatale incontro!

ALFIO         - E chi dorme, stanotte?

BETTY        - Penserai a me?

ALFIO         - Io lo faccio sempre! Giorno, notte…..anche quando sono in bagno!

BETTY        - Che c’entra il bagno, adesso?

ALFIO         - Non lo so, ma mi è venuto spontaneo! Parlo e non so quello che

                       dico!

BETTY        - Sarà l’emozione per quello che ci aspetta!

ALFIO         - Chi ci aspetta? Io non l’ho detto e non lo devo dire a nessuno!

BETTY        - Io intendevo con quello, la giornata di domani!

ALFIO         - Tu domani devi stare con me e non con quello! Chi è quello?

                       Io faccio un macello! Dimmi subito chi è quello?

BETTY        - Io intendevo: sarà bellissimo, con quello…..che ci siamo ripromessi

                       di fare!

ALFIO         - E insiste?! Io lo voglio fare con te! Cose a tre non ne faccio! Noi a

                       quello lo dobbiamo lasciare stare! Che c’entra quello? Io ti ordino di

                       dimenticarlo!

BETTY        - Ma non c’è nessuno! Io mi riferivo a quello per….

ALFIO         - (Interrompendola) E tu non ci devi pensare più! Dimmi chi è, dammi

                       il suo numero di telefono che a quello ci parlo io! Due parole e lo

                       sistemo per le feste!!!!!!

BETTY        - E’ inutile, ci rinuncio……

ALFIO         - A chi rinunci, A me?

BETTY        - Ma no, a te mai!!!!!!

ALFIO         - Appunto ! Non scherziamo con le cose serie!

BETTY        - Io ti desidero e già pregusto il momento in cui ci troveremo uno

                      di fronte all’altra!

ALFIO        - Mi sembra un sogno!

BETTY       - Dimmi qual è la prima cosa che farai quando mi vedrai!

ALFIO        - Ti bacerò la mano!

BETTY      - Che bello! Quanto sei galante!

ALFIO       -  Ti piace come inizio?

BETTY     -   Bellissimo! E poi?

ALFIO      -  E poi, ti offro un aperitivo!

BETTY     -  Un aperitivo? Sììì……Sambitter, Aperol…….

ALFIO       -  Ecco, se propri lo vuoi sapere, io lo faccio bere solo a te!

BETTY      -  E perché?

ALFIO       -  Perché io sono allergico agli aperitivi! Sia alcolici che analcolici!

BETTY      -  Veramente?

ALFIO       - L’ultima volta che ne ho bevuto un goccio è stata una tragedia! Sono

                      finito per due giorni in bagno con coliche incredibili! Bere l’aperitivo

                      significa per me bere il veleno!

BETTY      -  E allora non lo bevo nemmeno io!

ALFIO       - Perché ti devi sacrificare, tesoro?

BETTY       - Nessun sacrificio! Solo affettuosa solidarietà per l’uomo che si ama!

ALFIO        - Come è bello sentirtelo dire! Conterò le ore che ci separano!

BETTY       - Anch’io!

ALFIO        - Adesso ti saluto, bellissima!

BETTY       - Buonanotte, Alfio!

ALFIO        -  Buonanotte a te, Betty!E fai la brava!

BETTY       -  Anche tu!

ALFIO        - Ciao, bellissima!

BETTY       - Ciao, caro.

Betty chiude.

BETTY       - E’ fatta! Ormai non posso tornare indietro!

LOLA         - E non sei contenta?

BETTY       - Certo, ci mancherebbe!

LOLA         - Mi hai detto che è un uomo focoso?

BETTY       - Sì…

LOLA         - Sensuale?

BETTY       - Già….

LOLA         - Intelligente!!!!

BETTY       - Ecco,magari su questo punto, comincio a nutrire delle riserve….

LOLA         - Nessuno è perfetto!

BETTY       - Infatti…

LOLA         - Del resto, l’intelligente te lo sei sposato…

BETTY      - …e si vede come sono finita!

LOLA        - Meglio voltare pagina!

BETTY      - Sante parole! Con gli intelligenti ho chiuso!

LOLA         - Specialmente quando non hanno gli attributi!

BETTY      - Soprattutto quando non hanno attributi!!!!!

LOLA        - In bocca al lupo!

BETTY      - E crepi il lupo! Adesso, sai che faccio vado a preparare un cocktail!

                     Che ne dici?

LOLA        - Ottima idea!

BETTY      - Il cocktail ci sta benissimo! Due salatini, due patatine…..ho anche i

                     Pop corn! Credi che ci stiano?

LOLA        - Veramente i pop corn, stonano un po’.

BETTY      - Senti, io li metto. Chi non li vuole li lascia.

LOLA        - Massì, non c’è problema.

BETTY      - Okay, vado.

LOLA        - Vuoi che ti venga ad aiutare?

BETTY     -  Guarda, non c’è bisogno . Grazie lo stesso.

LOLA       -  Figurati.

Betty si dirige per la comune. Appena è uscita suonano alla porta.

BETTY     -  (Da fuori) Vai ad aprire, per favore?

LOLA       -  Subito.

Lola va all’ingresso, apre la porta e introduce Alfio.

LOLA       -  Carmelo?

ALFIO      -  Piacere di fare la sua conoscenza…..signora o signorina?

LOLA       - Signora! E mi chiamo Lola!

ALFIO      - E allora, lusingatissimo di fare la sua conoscenza, Lola!

LOLA       - Il piacere è tutto mio!

ALFIO      -  Possiamo darci del tu?

LOLA       -  Ma certo!

ALFIO      -  Tu sei un’amica di Luana?

LOLA       -  Diciamo che ho avuto solo stasera il piacere di conoscerla. Ma sento

                     già di considerarla una grande amica!

ALFIO      -  Luana è fortunata se ha amiche belle e simpatiche come te!

LOLA       -  Grazie!

ALFIO      -  Io sincero sono! E’ il cuore che parla!

LOLA       -  Se ti sentisse Luana sarebbe gelosa!!!!

ALFIO      -  E a noi a Luana non “ci” diciamo niente!!!!!!!

LOLA       -  Ah, no?

ALFIO      -  Sarà un segreto tra noi!!!

LOLA       - Pure?!

ALFIO      - Io riservatissimo sono!!!!!

LOLA       - E allora!!!!!!

ALFIO      - Posso avere il numero del tuo cellulare?

LOLA       - Perché?

ALFIO      - Come, perché?

LOLA       - C’è un motivo per cui dovrei dartelo?

ALFIO      - Certamente! Può capitare che qualche pomeriggio o qualche serata ci

                    si possa incontrare per scambi di opinione, di idee……e poi, tra uno

                    scambio e l’altro…..

LOLA       - Che succede?

ALFIO      - Che succede? Succede che si crea una certa atmosfera, si cerca un posto

                    riservatissimo…..

LOLA       - E poi?

ALFIO      - E poi……tu sei sposata?

LOLA       - Sì.

ALFIO      - E tuo marito com’è? E’ alto, grosso , forte?

LOLA       - Mio marito è geloso come un Otello e se dovesse scoprire che uno mi fa

                    la corte, lo ammazzerebbe!

ALFIO      - Veramente?

LOLA       - Già!

ALFIO      - Ecco!

LOLA       - E allora, mi dicevi che si crea una certa atmosfera, si cerca un posto

                    riservatissimo, e poi…….?

ALFIO      - …e poi ci si accorge che si è fatto tardi e ognuno torna a casa propria!

LOLA       - Tutto qui?

ALFIO      - Perché, cosa avevi capito?

LOLA       - Non so, mi sembrava…..

ALFIO      - Il mio cuore batte solo per Luana!

LOLA       - Ma non mi avevi chiesto il numero del mio cellulare?

ALFIO      - E’ vero, te l’ho chiesto. Ma non per averlo.

LOLA       - E per cosa, allora?

ALFIO      - Volevo vedere fino a che punto eri amica di Luana! Se me l’avessi

                    dato subito avrei concluso che non lo eri! Invece ho accertato che

                    lo sei!

LOLA       - Ma guarda la combinazione!

ALFIO      - Io sono fedele come un cane da caccia!

LOLA       -  ( Ironica ) Pensa che non me n’ero accorta!!!!

Entra Luana.

LUANA   -  Carmelo!

ALFIO        – Luana! Cosa bella!!!!!

LUANA       - Sei arrivato da molto?

ALFIO          – No, ora ora arrivai! Fresco fresco sono!!!

LUANA       - (A Lola) Di’ la verità, non è simpaticissimo?

LOLA           - (Sarcastica ) Da morire!

ALFIO          - (A Luana) Anche la tua amica è simpaticissima.

LUANA        - Lo so.

LOLA           - Bè, adesso vi lascio un po’ soli e vado ad aiutare in cucina la padrona

                        di casa.

LUANA        - Grazie.

LOLA           - Con permesso.

ALFIO          - (A Lola) Ah, mi raccomando, non dimenticare di riscaldare la

                         schiacciata!

LOLA           - La riscaldiamo….la schiacciata!

Lola esce per la comune.

ALFIO           - Senti, ti devo dire una cosa, non ti fidare di quella.

LUANA        - Perché?

ALFIO           - Perché? Perché mi ha chiesto il numero del mio cellulare! Mi ha

                        fatto delle avances! Hai capito? Bell’amica!!!!

LUANA       - Non me lo dire! Non ci posso credere!

ALFIO         - Che fai, metti in dubbio la mia parola?

LUANA       - Ma che dici, tesoro? Io mi fido ciecamente di te!

ALFIO         - Credimi è la pura, sacrosantissima verità!!!!

LUANA       -  Brutta stronza! Ma ti faccio vedere io!

ALFIO         -  Adesso, ti prego di non pensare a quella! Ci sono io!

LUANA       - Hai ragione! Scusa!

ALFIO         - Tu non ti devi scusare, amore mio! Mi devi soltanto dare un bacio!

LUANA       - Qui? Col pericolo che ci scoprano?

ALFIO         - E allora? Non è più eccitante?

LUANA       - Già…….hai ragione.

ALFIO         - Me lo dai, gioia mia?

LUANA       - Uno solo, però!

ALFIO         - Lo prendo come antipasto!

LUANA       - Come antipasto? E come primo piatto cosa gradisci?

ALFIO         - Non te lo posso dire!!!!

LUANA       - Vuoi vedere che indovino?

ALFIO         - Mi fai impazzire! Se continui così, non rispondo più delle mie

                       azioni!

LUANA       - E cosa mi fai? Sentiamo!

ALFIO         - Ti piace stuzzicarmi, vero? Mi vuoi fare cuocere a fuoco lento!

Suona il cellulare di Luana.

ALFIO         - Ma chi è?

LUANA       - (Dopo aver rapidamente guardato il display) Chi è…..? E’ mia

                       madre! Scusami un attimo……torno subito!

Luana rapidamente esce per la comune.

ALFIO         - Luana………Mah! La madre! Questa è una madre che a me non “mi”

                       convince! Quando torna mi dovrà dare spiegazioni! Io non sono il

                       suo zimbello!

Entra Betty.

BETTY        - Alfio!!!!

ALFIO         - Betty!!!

BETTY        - Che ci fai tu qui?

ALFIO         - Che ci fai tu?!!!!!

BETTY        - Questa è casa mia!

ALFIO         - Casa tua?

BETTY        - Sì, casa mia! Tu, piuttosto, mi vuoi spiegare come e perché ti trovi

                       qui?!

ALFIO         - Ma non sei contenta di vedermi?

BETTY        - Lo sarò ancora di più quando avrai risposto alla mia domanda!

ALFIO         - Io me ne devo andare immediatamente!

BETTY        - Perché?

ALFIO         - Perché? Perché è meglio così! Ti saluto, Betty!

BETTY        - Continuo a non capire!

ALFIO         - Ciao, Betty!

Alfio si avvia verso l’uscita, ma viene bloccato da Luana che rientra proprio in quel

momento.

LUANA       - (Ad Alfio) Ma dove vai?

BETTY        - (A Luana) Lo conosci?

LUANA       - Certo che lo conosco! E’ Carmelo!

ALFIO         - Me ne devo andare…..

LUANA       - Ma perché? Cos’è successo?

BETTY        - (Velenosa) Ma appunto! Perché devi andartene, Carmelo?! Tu devi

                        restare, invece!

LUANA       - Hai sentito la mia amica? Non c’è ragione che tu te ne vada! (A

                       Betty) Credimi , è simpaticissimo!

BETTY        - Ma certo! Si vede subito che Carmelo è un uomo speciale! Così

                        speciale da volerlo scoprire, smascherare…..

LUANA       - In che senso, scusa?

BETTY        - Nel senso che è un uomo dai mille volti, dalle mille risorse!!!!!

LUANA       - Ed è per questo che mi affascina! Riserva sempre delle sorprese!

BETTY        - Giustissimo! Hai detto bene: sorprese! E’ un po’ come l’uovo

                       di Pasqua! Non sai mai che sorpresa ci trovi dentro!

LUANA       - E’ vero! Un uomo imprevedibile!

BETTY        - Ma si dà il caso che quest’uomo imprevedibile si sia ammutolito!

                       O sbaglio?

LUANA      -  E’ vero! (Ad Alfio) Che ti succede?

BETTY       - Ha perso la parola?

LUANA      - Io ti conosco per uomo intraprendente…..

BETTY       - Si vede che non sa cosa dire!

LUANA      - Impossibile! Carmelo ha sempre la battuta pronta!

ALFIO        - Diciamo che sono un uomo spiritoso!

BETTY       - E allora ho pensato che a quest’uomo spiritoso si debba offrire un

                      bell’aperitivo!!!!!

ALFIO        - No!!!!!!!!!!!! L’aperitivo, no!!!!!!

LUANA     - Perché, caro?

ALFIO       - Perché a me l’aperitivo….

BETTY     -  (Interrompendolo) Piace moltissimo! E non credo che debba fare

                      complimenti dicendo cose inutili! Anche perché anch’io potrei parlare

                      e allora….

LUANA     - Non capisco….

BETTY      - Ecco, a me non mi piace l’ipocrisia! Sai quante te ne potrei raccontare di

                        persone che non accettano solo per l’etichetta! Per non fare,

                        secondo loro, brutta figura! E invece, la fanno! E poi rischiano

                        che io dica loro in faccia quello che ho dentro! Invece, basta

                        accettare ed io mi sto quieta!

ALFIO        -  Anche se uno sta male?

BETTY       -  Soprattutto!

LUANA      -  Ma poi, scusami, perché uno dovrebbe stare male ad accettare?

ALFIO        -  Siccome gli pare male e allora sta male!

BETTY       -  Ma sta più male se io parlo! Se invece, sto zitta, è meglio! Non

                       ti pare?

LUANA      - Non è che sia molto chiaro, comunque….

BETTY       - Il nostro Carmelo ha capito!

LUANA      - (Ad Alfio) L’hai capito?

ALFIO        - Perfettamente!

LUANA      - Mah! Sarà…….

BETTY       - (Porgendo il bicchiere dell’aperitivo ad Alfio) Prego, il tuo aperitivo!

ALFIO        - Grazie.

BETTY       - E bevi!

Alfio lo butta giù tutto di un fiato.

BETTY       - Ne vuoi un altro?

ALFIO        - Un altro?

LUANA      - (Ad Alfio) Tesoro, non fare complimenti.

BETTY       - Appunto! Se tu fai complimenti io poi ci resto male e…..

ALFIO        - (Interrompendola) Ne potrei avere un altro?

BETTY       - Prego!

LUANA      - (Ad Alfio) Allora, ti è piaciuto?!

ALFIO        - Moltissimo!

Alfio butta giù anche quest’altro.

BETTY       - Come ti senti?

ALFIO        - Benissimo! Mai stato me……..Oh, scusate…..il bagno?

BETTY       - Di là, prego.

ALFIO        - Scusate!!!!!!

Alfio corre velocemente in bagno e richiude la porta alle sue spalle.

LUANA     - Ma che gli è successo?

BETTY      - Non so…..

Luana si posiziona davanti la porta chiusa del bagno.

LUANA     - Carmelo? Tutto bene?

ALFIO       - (Da fuori) Sì……(Lancia un grido di dolore ) ahh!!!!!!!!!!!!

LUANA     - Non mi sembra!

ALFIO       - (c.s.) Tutto sotto controllo……ahh!!!!!!!!!!

LUANA     - Se hai bisogno, chiama.

ALFIO       - (c.s.) Sì…….ahh!!!!!!

LUANA     - (A Betty) E’ strano!

BETTY      - Hai ragione. Mah, torno in cucina da Lola che mi sta aiutando.

LUANA   -  Okay.

Betty esce per la comune.

LUANA   -  (Sempre verso il bagno) Sei sicuro di stare bene?

ALFIO     - (c.s.)Sìì…….ahhh!!!!!!!!!!!!!!

 Un rumore di chiavi e subito dopo l’ingresso di Aristide e Gustavo. Alla vista di Luana Gustavo dà una violenta ginocchiata nel “bassoventre” di Aristide il quale fa una smorfia di dolore unita ad un ululato che distrae  Luana dalla preoccupazione per le “sorti “ di Alfio. Ad Aristide oltre al dolore provocatogli dalla ginocchiata di Gustavo, cascano dalle mani i cartoni delle pizze che rovinano a terra. Luana si accorge di Gustavo.

Sipario velocissimo.

F I N E    D E L    P R I M O    A T T O

ATTO SECONDO

La stessa scena dell’atto precedente. L’azione riprende esattamente da dove si era interrotta.

LUANA        -  Tu, qui?

GUSTAVO  -   Io ho accompagnato il mio amico! Te l’ho detto che è successo?

                         Non lo vedi in quali condizioni si trova?

ARISTIDE   - Ahiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ALFIO          - (Da fuori) Ahiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

GUSTAVO  - Lo senti? C’è pure l’eco!!!!!

LUANA       - Poveretto!!!!!

GUSTAVO  - E’ stato morso!

ARISTIDE   - Ma che dici, disgraziato?!!!!!!!!!!!!!Ahiiiii!!!!!!!!!!!!!!

ALFIO         - (c.s.) Ahiiiii!!!!!!!!!!!!!!

GUSTAVO  - (a Luana) Lo vedi? Straparla! Sta finendo l’anestesia!!!!!

LUANA       - Poveretto!!!

GUSTAVO  - Ma si può sapere che ci fai qui?

LUANA       - Che ci faccio qui?

GUSTAVO  - Appunto! Oltre al fatto che io sapevo che tu avevi qualche linea

                       di febbre!

LUANA       - Mi è passata! Ho preso uno sciroppo che mi ha dato il medico.

GUSTAVO  - Sciroppo miracoloso! La medicina ha fatto passi da giganti!

Entrano Betty e Lola.

BETTY        - Finalmente siete tornati…..ma cosa sono quelle pizze a terra?! Ma che

                       ti succede, Aristide?

ARISTIDE   - Un dolore!! Ahiiii!!!!!!!!!!!!!!!

ALFIO         - (Da fuori) Ahiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!

LOLA          - Ma sta malissimo!

BETTY        - Lo vedo!

LOLA          - (A Gustavo) Caro, mi vuoi spiegare?

LUANA       - Caro?!!!!! Che significa, caro?

LOLA          - Come, che significa?

Aristide esce stravolto dal bagno.

ALFIO        - Mamma mia!!!!!!

LUANA     - ( Ad Alfio) Oh, caro!

GUSTAVO – Caro? Perché, caro?

LUANA      - Fatti miei!

GUSTAVO – Eh, no, non sono fatti tuoi!

LOLA          - E invece, sono proprio fatti suoi!

LUANA      - Chiaro?

GUSTAVO – Eh, no , scusate, ma qui è troppo nebuloso! C’è troppa

                      confusione! Io vorrei capire!

LOLA          - Quella che vorrei capire , invece, sono io!

ARISTIDE  - E io no?

BETTY       -  Tu che centri?

ARISTIDE -  Appunto! A me fa male! Ahiii!!!!!!

ALFIO       -  Anche a me! Scusate! Ahiii!!!!!!!!

Alfio scappa in bagno!

LOLA        - (Alludendo ad Alfio) Ma sta male?

ARISTIDE – Anch’io sto male!

BETTY      -  Ma perché?

GUSTAVO – Ma cosa ve ne frega? Perché, secondo voi uno non ha diritto a

                       stare male? C’è una legge che, legittimamente, impedisce ad un

                       individuo di vivere serenamente, apertamente,  pacificamente il

                       proprio dolore? Soprattutto se l’individuo in questione è già

                       carente, precario, deficiente di suo!

ARISTIDE  - Io non sono deficiente!

GUSTAVO – Ma cos’hai capito? Io intendevo portatore di deficit!

ARISTIDE  - Nemmeno!

BETTY       - Su questo vorrei esprimere qualche dubbio!

GUSTAVO – Hai sentito?

ARISTIDE  - Betty, smettila! Ahiii!!!!!!!!!!!

ALFIO        - (Da fuori) Ahiiiii!!!!!!!

GUSTAVO – Ma chi è questo?

LUANA      - Il mio fidanzato!

GUSTAVO – Il suo fidanzato? Ha detto: il suo fidanzato?

LUANA       - L’ho detto e lo ripeto se vuole: il mio fidanzato!

GUSTAVO  - Perfetto! E allora, visto che siamo in clima di presentazioni, mi

                        permetta di presentarle la mia legittima consorte! (A Lola) Cara!

                        Tesoro! Amore mio! Permetti che ti presenti alla signorina….come

                        si chiama, scusi?

LUANA       - Guardi che ci conosciamo già!

GUSTAVO  - Vi conoscete? Non capisco……

LOLA          -  Luana è un’amica di Betty!

GUSTAVO  - Ma guarda! Com’è piccolo il mondo!

LUANA       - Già! Piccolissimo!

ALFIO         - (Da fuori) Ahiiii!!!!!

LUANA       - Tesoro! Amore! Sono qui, tutta per te! Se hai bisogno….

GUSTAVO  - Quello ha bisogno di un calmante!

BETTY        - Lo so io di che cosa avrebbe bisogno!

LUANA       - Io gli posso dare tutto quello di cui ha bisogno!

GUSTAVO  - (A Lola) Cara, si è fatto tardi è meglio che ce ne andiamo!

ARISTIDE   - Meno male!!!!

LOLA           - Ma nient’affatto! Non ci penso proprio!

GUSTAVO  - Ti prego, non insistere, andiamo!

ARISTIDE   - (A Lola) Appunto, non insistere!!!!!!

BETTY        -(Ad Aristide) Ma la vuoi smettere una buona volta! (A Gustavo) E

                         poi, non capisco questa smania improvvisa di andartene?!

LUANA      -   Io la capisco!

LOLA         -   Ah, sì? E allora, spiegacelo!

LUANA     -   (Sgarbata) Io a te non devo spiegare proprio niente!

LOLA        -   Ah, no?

LUANA     -  Non sono io quella che tenta di fregare l’uomo all’amica della mia

                       migliore amica!

LOLA         - Cosa avrei fatto io?

BETTY       - Questo interessa anche a me!

LOLA         - (A Betty) Scusami, Betty, ma ora questa…signorina si deve spiegare!

BETTY       - Anche tu ti devi spiegare!

LOLA         - Io non ho nulla di cui mi debba giustificare!

LUANA      - Non mi sembra proprio! Tu hai fatto delle avances a Carmelo, appena

                      arrivato! Approfittando del fatto che io mi trovavo in bagno, tu gli hai

                      chiesto il numero di cellulare e l’hai invitato per un incontro galante!

LOLA         - Io?

BETTY       - (A Lola) Hai osato fare questo?

GUSTAVO  - Ma come ti sei permessa?! Ti rendi conto?

LOLA         - Io non ho fatto niente!

GUSTAVO – Ma come, non hai fatto niente?! Guarda che ho sentito quello che ha

                       detto la signorina!

BETTY       - Hai tradito la mia amicizia!

ARISTIDE  - Ma tu che c’entri, scusa? Quella le avances le ha fatte all’uomo del

                      bagno, non a me!

BETTY       - E ci mancava che le facesse a te!

GUSTAVO – Appunto!

LUANA      - (A Gustavo) Bella moglie che hai!

GUSTAVO – Pensa a te! E alle tue di corna!

BETTY        - E alle mie, chi ci pensa?

LOLA          - Tu non corri questo rischio, cara!

BETTY        – Non so se di questo ne debba soffrire o gioire!

GUSTAVO  - Questo sì che è un bel dilemma!

ARISTIDE   - Ma io non ti tradirei mai, cara!

GUSTAVO  - Non lo puoi fare, caro!

BETTY        - Appunto! E comunque, c’è chi l’ha fatto al tuo posto, maledizione!

ARISTIDE   - Non capisco….

BETTY        - Meglio!!!!

GUSTAVO  - Forse, comincio a capire io!

BETTY        - Tu , sarebbe meglio che non capissi!

LOLA          - Mio marito non è un deficiente! Ricordati che”Va dove ti porta il

                       Viagra!” ha venduto più di un milione di copie!

LUANA      - Sei tu, l’autore di quella robaccia?

ARISTIDE  - ( A Gustavo) Ne avresti una copia per me?

BETTY       - (Ad Aristide) Ne avresti proprio bisogno!

LOLA         -  E comunque, una cosa è certa: non sono io quella che ha fatto le

                    avances a Carmelo! Se lui ti ha detto questo è un bugiardo!

BETTY       - Che sia un bugiardo, non ci sono dubbi.

LUANA      - Come fai a dirlo se non lo conosci!

ARISTIDE  - Una parla per cognizione di causa!

GUSTAVO - Può darsi anche che lo conosca!

BETTY        - Io…..?

GUSTAVO  - Tu! Di chi stiamo parlando?

ARISTIDE   - Questa tua reticenza mi preoccupa!

GUSTAVO  - Alleluja ogni tanto ti risvegli dal letargo!

ALFIO         - (Da fuori) Ahiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

GUSTAVO  - E quello si risveglia dal bagno!

LUANA       - Amore!

GUSTAVO  - Ma, a proposito, come si chiama?

BETTY        - Chi?

GUSTAVO  - L’uomo dalla colica ininterrotta!

BETTY        - Alfio!

TUTTI         - Alfio?!!!!!!!!!

LOLA          - (Con intenzione a Betty) Ma perché, quello…….Oh, mio Dio!!!!!

ALFIO         - (C.S.) Ahiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

LUANA       - Ma se state parlando del mio uomo, sappiate che non si chiama

                        Alfio, ma Carmelo! (Ad Alfio) Non è vero, amore?

ALFIO         - (c.s.) Ahiiiii!!!!!!!!!!!!!

LUANA       - Avete sentito? Ha confermato!

GUSTAVO  - Veramente, noi abbiamo sentito solo ahiiii!!!!!!!

ARISTIDE   - Giusto!

LUANA       - E comunque, la nostra Betty non ha ancora risposto alla domanda!

GUSTAVO  - E’ vero!

BETTY        - Quale domanda?

ARISTIDE   - Chi è Alfio?

GUSTAVO  - Chi è?

ARISTIDE   - (A Gustavo) Se permetti, le domande a mia moglie le faccio io!

GUSTAVO  - Eh, no, per la miseria! Qui tutti chiedono tutto a tutti, e soltanto io

                       mi dovrei astenere? No, non ci sto! Invoco la par condicio! Che il

                       pettegolezzo sia uguale per tutti! E se c’è qualcuno che non ha dato

                       uno straccio di spiegazioni è l’uomo chiamato “dispepsia” o “guttalax”

                       o “dolce duchessina! Dissequestratelo dal bagno!

LOLA          - Appunto! Credo che la sua testimonianza sarebbe essenziale!

ARISTIDE  - Almeno si fa chiarezza sul caso! Com’è eccitante! Mi sembra di

                       essere tornato ai tempi dei miei studi universitari!

GUSTAVO  - Ma tu non sei avvocato, ma professore di …..di che?

ARISTIDE   - Di storia dell’arte!

GUSTAVO  - Ah, ecco! E che c’entra l’arte con il diritto?

ARISTIDE   - E’ vero, mi sono laureato in architettura, ma il mio sogno sarebbe

                       stato quello di laurearmi in legge! E se volete, vi racconto

                       come è andata….

BETTY      -   (Interrompendolo) No, per carità! Non vorrete che cominci il

                       racconto della sua vita!

ARISTIDE -  Ma loro non lo conoscono!

BETTY       -  Ma io sì! E non lo voglio sentire più!

GUSTAVO - Ma lo sapete che potrei scrivere un romanzo sulla vita del nostro

                       Aristide?

LOLA          - Ma è meraviglioso!

GUSTAVO  - Ho anche il titolo!

ARISTIDE   - Quale?

GUSTAVO  - Senti come suona bene: “Quando la rondine non vola più!”

BETTY        - Azzeccato!

LOLA           - Come trova i titoli mio marito, non li trova nessuno!

ARISTIDE    - Ma perché, scusa, la rondine non vola più? Non l’ho capito…

GUSTAVO   - Non l’hai capito?

ARISTIDE    - No.

GUSTAVO   - Sei più grave di quanto credessi!

BETTY         - Pensate anche a me!

GUSTAVO   - Poveretta!

LUANA        - Un titolo che si addice anche a te! (Rivolta a Lola)

LOLA           - A me? Vedi che ti sbagli , carina! Mio marito vola ancora! Eccome

                        se vola! E non è una rondine!

GUSTAVO   - Un piccione viaggiatore!!!!!

LOLA            - Stupido!

LUANA         - Ma lo so che suo marito vola! E’ lei che, invece, non decolla!!!!!

GUSTAVO    - (Prontamente) Ce ne vogliamo andare, cara?!!!

LOLA             - Un momento!!!!!

GUSTAVO     - Ma è tardi…….

LOLA             - Ti prego! Io adesso voglio sapere come fa la ragazza….

LUANA         - Non mi chiamare ragazza!!!!

LOLA            - Okay! Come fai, Luana, a sapere che mio marito vola?

GUSTAVO  - Ma se l’hai detto tu poc’anzi? Oh, l’avete sentito tutti! Ha detto:” Mio

                       marito vola ancora! Eccome se vola!” ed hai aggiunto che non sono

                       una rondine! Luana l’ha sentito da te! Non capisco cosa ci sia da

                       chiarire! E tutto fin troppo trasparente! (Ad Aristide) Giusto?

ARISTIDE   - Sbagliato!

GUSTAVO  - L’ho chiesto a quello giusto!!!! 

LOLA           - (A Luana) Avanti, ragazzina….

LUANA       - (Energicamente) Ti ho detto che non mi devi chiamare ragazzina, va

                        bene?

LOLA           - Io ti chiamo come diavolo mi pare ed esigo che tu mi spieghi perché

                        hai detto che io non decollo!

GUSTAVO  - Perché hai paura dell’aereo! Lo sanno tutti! Mi fai viaggiare

                          in macchina o in treno! Io gliel’ho detto:” Facciamocelo un

                          bel viaggetto in aereo!” Ma lei, niente, non vuole sentire

                          ragioni! Dice che è terrorizzata solo all’idea! Lei di aereo

                          non ne vuole sentire parlare!

LUANA         -  Ma l’aereo di cui non vuole sentire parlare non è quello che intendi

                          tu! E lo sai!

GUSTAVO    -  (A Lola) Ce ne vogliamo andare, per favore?!!!!!!!!!!!!!!

ARISTIDE     -  Ma cos’è che tu sai?

GUSTAVO    -  Ma ti vuoi fare i cazzi tuoi?!!!!

LOLA             - (A Gustavo) Io non so cosa tu abbia detto a Luana! Ma soprattutto

                          vorrei sapere perché gliel’hai detto! E soprattutto come e perché

                          la conosci?

GUSTAVO    - Mi puoi ripetere la domanda? Non c’è n’è una di riserva?

LUANA         - Perché non le dici che eri con me quando hai avuto l’infarto?

LOLA            - (A Gustavo) Con chi eri?

LUANA         - Con me!

LOLA            - Lo voglio sentire dire da lui! Avanti ,parla! Con chi eri quel

                         pomeriggio?

GUSTAVO    - Con chi ero…..?!  Ero….ero con la signorina!

LOLA            - Ma guarda! E che facevate?

ARISTIDE    - Questo lo so! Raccoglievano materiale per il suo nuovo romanzo

                         di prossima pubblicazione, intitolato “Chattiamoci così senza pudor!”

GUSTAVO   - Grazie!

ARISTIDE    - Prego!

BETTY         - (Ad Aristide) E tu come fai a saperlo? Non credo che c’eri anche tu?

ARISTIDE    - Io? Un triangolo

BETTY         - Oh, scusa, dimenticavo ! Per te è impossibile a due, figuriamoci…

ARISTIDE   - Io? Farti un torto? Non ce la faccio!

BETTY        -  Tu non ce la fai comunque!

GUSTAVO  - A prescindere dal torto!

ARISTIDE   - Mia moglie non ha bisogno di avvocati! Ce la fa benissimo da sola!

GUSTAVO  - E solo da sola se la può fare!

ARISTIDE   - Non capisco….

GUSTAVO  - Altro che Viagra! Per te ci vuole Lourdes direttamente!

BETTY        - E forse, manco!!!!!

LOLA          - (A Luana) Comunque, qualsiasi cosa ti abbia raccontato quel porco,

                        sappi che io e mio marito facciamo l’amore due o tre volte per notte!

ARISTIDE  - Ma ti fa male!

GUSTAVO – Mi fa male se non lo faccio!!!!

Alfio esce dal bagno.

LUANA      -  (A Gustavo) Ma cosa mi hai raccontato? Bugiardo, impostore! Facevi

                        con me gli straordinari! E per meglio indonarmi la pillola mi facevi

                        credere che a tua moglie davi solo la buona notte!

LOLA          -  Altro che buonanotte! Non mi fa dormire!

BETTY       -  Però che uomo!!!!!!!

ARISTIDE  -  Fa impressione!

BETTY       -  (Ad Aristide) Ma è uomo!

LUANA      -  Però, lasciatemelo dire, tu e tuo marito siete propri due depravati!!

LOLA  e

GUSTAVO -  (All’unisono) Perché?

LUANA      -  Perché siete insaziabili! Non vi accontentate del coniuge, ma andate

                       a cercare anche altrove!

LOLA          – Mio marito, ma non io!

LUANA      - No, anche tu! Hai cercato di adescare il mio Carmelo….che poi..

                      (Ad Alfio) …qua dicono, ma premetto che non ci credo, che tu ti

                      spacci per Alfio! Me la spieghi questa cosa? E’ una bugia oppure

                      c’è un sottofondo di verità?

BETTY       - Perché non glielo spieghi, Alfio?

LUANA      - Hai sentito? Ti chiama Alfio! E lascia sott’intendere che ti conosca.

                      Quindi, smentisci o confermi?

ALFIO        - Io……Ahiiiii!!!!!!!! Scusate!!!!!!

Alfio scappa in bagno.

GUSTAVO – E quando mai?!

LUANA      -  Se sta male, poverino!

GUSTAVO – Quello non vuol pagare il dazio, ve lo dico io!

BETTY        - Anche!

LUANA       - Come sarebbe?

BETTY        - Alfio o Carmelo, come diavolo si chiama,  sta veramente male. E’

                       allergico all’aperitivo.

LUANA       - E tu lo sapevi?

BETTY        - Certo.

LUANA       - E gliel’hai offerto lo stesso?

BETTY        - E’ stata la mia vendetta!

LUANA       - Ma tu sei un mostro! Ecco quello che sei!

ARISTIDE   - (A Betty) Ma, cara, fammi capire, allora tu lo conosci questo tizio?

GUSTAVO  - Ci sei arrivato con l’ultimo treno?

BETTY        - Arriva sempre in ritardo….quando arriva! Perché in alcuni casi, non

                       viene più!

GUSTAVO  - Questo, ormai , l’abbiamo capito tutti!

ARISTIDE   - Io è meglio che non parli!

GUSTAVO  - Ma cosa vuoi dire? Taci che è meglio!

Alfio esce dal bagno.

GUSTAVO  - Ecco l’eroe della peristalsi!

ALFIO         - Non vi auguro mai quello che sto soffrendo io!

BETTY        - E te lo meriti!

LOLA          - Appunto! Di’ la verità, cosa hai raccontato a Luana?

BETTY        - Ti chiami Alfio o Carmelo?

ARISTIDE   - Dove hai conosciuto mia moglie?

ALFIO       -  Una domanda alla volta, per favore!

TUTTI       -  Rispondi!!!!

ALFIO      -  Ecco….io….scusate, ma si è fatto tardi…..

GUSTAVO – Non vorrai tornare in bagno, spero!

ALFIO         - Quale bagno? Io me ne vado a casa!

ARISTIDE   - Troppo comodo ! Un uomo che ha i cosiddetti affronta le

                        situazioni e non scappa! Hai capito? Questo fa un uomo che

                        ha i cosiddetti!

GUSTAVO  - Ma che ne sai tu?

ARISTIDE   - Perché?

GUSTAVO   - Hai i cosiddetti tu?

ARISTIDE    - Perché, non ce l’ho?

GUSTAVO   - Lasciamo perdere, dai retta a me!

ARISTIDE    - Adesso basta! Mi avete scocciato! Mi avete preso per il vostro

                        buffone di corte? Ricordatevi che io sono un professore emerito

                        del più importante liceo della città! E non permetto a nessuno di

                        offendermi come state facendo voi! Io vi metto in riga! E domani

                        accompagnati dai vostri genitori!

GUSTAVO  -  Hai finito?

ARISTIDE   -  Sì!

GUSTAVO  - Ha finito! Attenti, ragazzi, che il professore ci boccia o ci rimanda

                        a settembre! Sappiamoci regolare!

LUANA       - Sentite, voi tutti, quanti siete, compreso anche chi stava in bagno, mi

                       fate schifo! Siete bugiardi, ambigui, subdoli e soprattutto, non avete

                       il benché minimo senso sell’onestà e della trasparenza! Navigate nel

                       torbido, state sprofondando in uno stagno e finirete inghiottiti dalle

                       sabbie mobili! Io in questo clima, con quest’aria irrespirabile, con

                       le vostre facce ipocrite e depravate, tipiche di chi ha mille scheletri

                       nell’armadio,  non ci resisto! E siccome conservo una dignità, me ne

                       vado! Buona continuazione di serata a tutti!

Luana esce.

GUSTAVO  - E fuori una!

ALFIO         - A questo punto, anch’io toglierei il disturbo…

BETTY        - E certo! Il giochetto non ti è riuscito! Eri Alfio per me , e Carmelo

                       per lei! E volevi continuare la tua partita con due mazzi di carte in

                       mano! Ma sei rimasto fregato perché alla fine hai perso tutto! Io, è

                       vero, sono una donna repressa, desiderosa di quello che mio marito

                       non mi dà….

ARISTIDE   - (Interrompendola) Ma cos’è che non ti do?

GUSTAVO  - (Ad Aristide) E allora te le cerchi, scusa!

BETTY        - Io, per un attimo mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo e ho

                       cominciato a sognare! Ma adesso sono tornata in me e ho

                       ripreso a vedere le cose per come sono! Per come devono essere!

                       E proprio per questo caro Alfio, Carmelo, o in qualsiasi altro modo

                         tu ti chiami, sei pregato di salutare e andartene! Grazie!

ALFIO          -  E allora io vi ringrazio per la bella compagnia, è stato un

                         immenso piacere e….buonanotte a tutti!

Alfio esce.

GUSTAVO   - E fuori due!

LOLA            - (A Gustavo) Dammi le chiavi di casa, per favore!

GUSTAVO    - Perché?

LOLA             - Ti ho detto di darmi le chiavi!!!!

GUSTAVO    - Eccole.

LOLA             - Bene. Domani il mio avvocato telefonerà al tuo per avviare l’iter

                          per la separazione legale!

GUSTAVO     - Ma cosa dici, cara? Riflettici, per favore!

LOLA              - Su cosa dovrei riflettere?

GUSTAVO      - Vuoi buttare all’aria venti e passa anni di matrimonio per una

                           debolezza che, in fondo con un pizzico di buona volontà, può anche

                           non lasciare alcuna traccia?

LOLA              - Piccola debolezza me la chiami?

GUSTAVO     - E che cos’è, allora?

LOLA              - Hai proprio una bella faccia tosta, guarda!

GUSTAVO     - E poi, scusa, lo sai che io avevo bisogno di nuovi elementi per il

                          mio nuovo romanzo….

LOLA              - Ma piantala una buona volta con questa storia del romanzo! Ci

                           può credere il tuo amico….

ARISTIDE      - (Interrompendolo) Veramente, neanch’io ci ho creduto!

BETTY           - Anche mio marito qualche volta capisce qualcosa!

ARISTIDE      - Grazie, cara!

GUSTAVO     - (A Lola) Guarda! Prendi esempio da loro! Che unione! Che armonia!

                           Nonostante manchi la coesione della carne, sopravvive prepotente,

                           immarcescibile, indelebile, la comunione degli affetti! Lei ha

                           fatto un complimento al marito, e lui l’ha ringraziata! Che poesia!

                           C’è tutto il sapore del matrimonio! Un matrimonio non contaminato

                           da un piacere postribolare, ma sublimato dalla forza di un

                           sentimento puro, candido, pulito…..

LOLA              - (Interrompendolo) Lavato con Perlana!

GUSTAVO     -  (Ripetendo soprapensiero) Lavato con Perlana…..ma cosa mi fai

                            dire?

LOLA              - Stringi, per favore, che è tardi e me ne voglio andare a casa!

GUSTAVO     -  Che vuoi che ti dica? Ho sbagliato! Vuoi questo? Vuoi costringermi

                            alla gogna? E sia ! Non mi sottraggo! Ma permettimi di dirti che,

                            in un certo qual modo anch’io, come Betty, Luana, Alfio o Carmelo,

                            comunque si chiami, siamo vittime! Vittime di un mostro da i

                            mille tentacoli, di una sirena irresistibile, di una sanguisuga

                            insaziabile che ci rende anemici! E non solo! Ma meschini,

                            irrequieti, vulnerabili! Scopriamo il paese dei balocchi e ci

                             trasformiamo in tanti Lucignolo! Magari diventassimo

                             Pinocchio, lui, alla fine, prende coscienza, si riabilita! Ma noi

                             no! Veniamo risucchiati , perdiamo ogni controllo di noi stessi!

                             E questa jattura che miete tante vittime, che rovina tanti

                             matrimoni, che spinge e induce all’adulterio, si chiama chat!

                             Ci accostiamo con curiosità, spesso con riluttanza, credendo

                             che ci basteranno quattro semplici chiacchiere! E invece, non

                             è così! Avvertiamo col tempo certi pruriti dai quali non basta

                             grattarsi per trovare sollievo! No! Perché quello che, magari,

                             abbiamo sempre tenuto a freno, esplode in tutta la sua forza!

                             E poi non si può tornare indietro! E siamo costretti ad una vita

                             infernale! Bugie! Sospetti! Sotterfugi! E chi non ha un pizzico

                             di fantasia è fottuto! Io non voglio giustificarmi! E non

                             voglio neppure la pietà di nessuno! Tantomeno da parte tua!

                             Pagherò per quello che ho fatto! E laddove incontrerò chi come

                             me è lusingato da questa …..che non so più nemmeno io come

                             definire, cercherò di illuminarlo! Di indicargli la retta via!

                             A questo, almeno, valga il mio sacrificio!

LOLA              -   Hai finito?

GUSTAVO     -    Sì, ho finito!

ARISTIDE      -    (Esplodendo in commozione) Che discorso commovente!

                              (Scoppia in lacrime)

GUSTAVO     -    Grazie, amico mio!

ARISTIDE      -    Prego!!!!!

LOLA              -   Bene, visto che lo show è finito posso anche andare. Ma prima

                             voglio dire due paroline anche a te.

BETTY            -   Che c’entro io, adesso?

LOLA              -   Come hai potuto pensare che io ti fregassi l’amante?

BETTY            -   Credimi, ho sbagliato. Per un attimo mi sono lasciata trascinare!

LOLA              -   Tu, così facendo, hai calpestato l’amicizia di una vita! Io stasera

                             non ho perso soltanto un marito, ma anche e soprattutto un’amica!

                             E ,credimi, non me l’aspettavo! Mah! Pazienza! Mi servirà come

                             insegnamento per il futuro! Del resto si sopravvive a tutto,

                             sopravviverò anche a questo! Ma una cosa è certa! Non vi voglio

                             sentire e vedere più! Tutti quanti! E non vi dico dove vi vorrei

                             mandare perché avete abbastanza fantasia e perspicacia per capirlo

                             da soli! Non mi voglio sporcare la bocca! In fondo, rispetto a voi

                             sono e mi ci sento ancor di più stasera, una signora! Una gran

                             signora! E da quella gran signora che sono vi dico: buonanotte e

                             addio!

Lola esce.

ARISTIDE       -  (Ancora più commosso) Che discorso commovente!!!!!

BETTY            -  Quella ti manda a quel paese e tu ti commuovi?

GUSTAVO     -  Non sarai anche un po’ masochista?

BETTY           -  Credilo!

GUSTAVO    -   Ma io non mi do per vinto! Trasformerò questi drammi incrociati

                           nel più grande successo editoriale degli ultimi cinquant’anni! E

                           renderò anche un servizio alla collettività allontanandola dalla

                           trappola in cui siamo cascati noi! E ho trovato anche il titolo!

                           Sentite come suona bene : “ E’ TUTTA COLPA DELLA CHAT!”

ARISTIDE      -  (C.S.) Che titolo commovente!

Disapprovazione mimica di Betty e Gustavo.

Buio.   

Dopo qualche mese.

ARISTIDE    -   Ma lo sai che l’ultimo libro di Gustavo è veramente interessante?

BETTY          -   Io l’ho trovato un po’ noioso. Secondo me con “ E’tutta colpa

                            della chat!” Gustavo ha perso lo smalto e la verve dei tempi

                           migliori!

ARISTIDE     -  Manca il sesso!

BETTY          -  E ti pare poco? Ha tradito se stesso con questo romanzo! Tutti

                          si aspettavano il colpo di “schiena”…..

ARISTIDE     -  E si sono trovati, invece, un classico e prevedibile colpo di scena!

BETTY          -  Infatti! Manca il pathos, la sensualità, quel velo di malizia che ne

                          ne hanno imposto e consacrato la fama!

ARISTIDE    -  Intanto è in testa alle classifiche delle vendite!

BETTY          -  Certo, ha allargato la fascia dei suoi lettori!

ARISTIDE     - Prima lo seguivano solo un gruppo di guardoni depravati e perversi!

BETTY          - Adesso si sono aggiunti i finti perbenisti che di giorno ostentano la

                         loro brava facciata di persone irreprensibili, per poi trasformarsi, di

                         notte, in maniaci alla ricerca di emozioni in web cam!

ARISTIDE    -  Vedo che sei molto informata!

BETTY         -  Lo sai che chatto e non ho alcuna intenzione di smettere!

ARISTIDE    - E poi, per tua informazione, il libro di Gustavo, ha vinto tutti i più

                         importanti premi letterari!

BETTY         -  E chi se ne frega!

ARISTIDE    -  Ma non era il tuo autore preferito?

BETTY         -  Hai detto bene: era! Adesso non lo è più! Del resto, ha perso me e

                         ha guadagnato te come lettore!

ARISTIDE    - Mi sono ricreduto su di lui!

BETTY         - E allora, siamo a posto!

ARISTIDE    - E di Lola ne sai qualcosa?

BETTY         - Abbiamo fatto pace! Quella sera di due mesi fa era fuori di se e ha

                        detto cose di cui, poi, si è pentita! Abbiamo fatto pace!

ARISTIDE    -E il marito se l’è ripreso in casa?

BETTY          - Alla fine, sì! Ha riflettuto e ha pensato che fosse la cosa migliore!

ARISTIDE    - La famiglia ha trionfato!

BETTY       -  Non credo! Forse è stato il calcolo ha riunirli! Sai il libro vende e

                       Lola non è insensibile al denaro !

ARISTIDE -  Capisco!

BETTY       -  Anzi, ti informo che l’ho invitata a cena.

ARISTIDE  - Ma è possibile che non possiamo mai stare nella nostra santa pace!

BETTY       - Io mi annoio!

ARISTIDE  - Ma non hai la chat?

BETTY       -  Evidentemente non mi basta!

ARISTIDE  - Cerchi sempre l’erba che Dio maledisse!

BETTY       -  E invece, tu cosa cerchi?

ARISTIDE  - Io….?

BETTY       -  Sì, tu!

ARISTIDE  - Io sono un professore! E ho una missione da svolgere…..

BETTY       - (Interrompendolo) Sempre la stessa sinfonia! Sono venticinque

                       anni che la meni con questa storia! Io sono stufa! Ma che dico?

                       Arcistufa! E non ti stupire se poi cerco altre distrazioni!

ARISTIDE  - Alludi ad Alfio?

BETTY       - Sì, proprio a lui! Tu devi ringraziare Iddio che si è rivelato subito

                      per quello che era, perché altrimenti un bel paio di corna te

                      l’avrei stampate senza alcun indugio!

ARISTIDE  - Ma non l’hai fatto!

BETTY       - Per un pelo non l’ho fatto! Ma mi dispiace! Avrei voluto accorgermi

                      dopo della situazione e vivere finalmente un momento di evasione!

ARISTIDE  - Ti saresti buttata via per uno che non ti meritava!

BETTY       -  Ma perché, tu credi di meritarmi?

ARISTIDE  - Non ti ho mai trattata male, non ti ho mai sfiorata con un dito….

BETTY       - E magari l’avessi fatto!

ARISTIDE  - Avrei dovuto picchiarti o usarti violenza?

BETTY       -  Esagerato! Bastava solo che facessi l’uomo! Questo avrei voluto

                        da te! E invece, l’hai fatto, sì, per un po’ di anni….

ARISTIDE  - Con dei risultati apprezzabili, mi pare!

BETTY        - Insomma!

ARISTIDE   - Non me l’hai mai detto allora!

BETTY        - Prendevo quello che passava il convento! E mai metafora fu più

                       opportuna!

ARISTIDE   - Quindi, non ti piaceva?

BETTY        - Sempre meglio di quello che non succede più! Da un giorno

                        all’altro: fine delle trasmissioni! E ti saluto!

ARISTIDE   - Ma tu devi capire….

BETTY        - Che cosa dovrei capire? Non hai voluto porre rimedio!

ARISTIDE   - Io mi sono informato sul Viagra ma me l’hanno sconsigliato.

                       dicono che faccia male! Si rischia di restarci!

BETTY        - Ma che te ne frega? Meglio una vita breve ma intensa!

ARISTIDE   - Ma rischieresti di restare vedova!

BETTY       -  Perché, invece, non sono vedova, ma è come se lo fossi! Guarda,

                       lasciamo questo discorso che è meglio! Non vedo l’ora che

                       arrivi Lola almeno mi sfogo un po’ con lei! Anche se ti confesso

                       che mi prendo di nervi a sentire quello che fa la notte con suo marito.

ARISTIDE  - Ma perché continuano ancora, nonostante la crisi che hanno avuto?

BETTY        - Più e meglio di prima! Mannaggia!!!

ARISTIDE   - Sei invidiosa?

BETTY        - Sì, lo confesso: sono invidiosa! Vergognosamente invidiosa!

                       Soddisfatto?

ARISTIDE  -  Direi di no!

BETTY       -  A chi lo dici?! Sono così agitata che non riesco mai a prendere

                       sonno!

ARISTIDE  - Che strano! Io mi addormento subito!

BETTY       - Lo so!!!!!!!!

ARISTIDE  - Io sono calmo, mia cara.

BETTY       - Fin troppo! Guarda , è meglio che mi vada a preparare perché

                      non ti reggo più! Hai capito? Proprio più!!!!!!

Betty esce infuriata per la comune. Aristide rimane perplesso per qualche secondo, poi prende il cellulare e forma un numero.

LOLA         - (Solo voce) Pronto….

ARISTIDE  - Tesoro! Dove sei?

LOLA         -  A casa!

ARISTIDE  - Betty mi ha detto che vieni a cena.

LOLA         - Sì, amore!

ARISTIDE  - Però domani ci vediamo al solito posto?

LOLA         - Non vedo l’ora!

ARISTIDE – E faremo l’amore come sempre!

LOLA         - Sarà bellissimo come la prima volta di dieci anni fa!

ARISTIDE . Mi raccomando, non mi tradire con tuo marito!

LOLA         - E tu non lo fare con tua moglie!

ARISTIDE – Ti amo!

LOLA          - Anch’io!

ARISTIDE  - Chiudi…

LOLA         - Chiudi prima tu!

ARISTIDE  - No, tu…..

LOLA         - Tu….

ARISTIDE  - Tu……

Sipario velocissimo.

F I N E    D E L L A    C O M M E D I A