STARTARI SALVATORE
…ECCO COME
IL DESTINO SI DIVERTE
PERSONAGGI
PIA OGNICOSA, Sindaco
SARA CONTEGGI, Assessore all’Economia
KATE IMPICCIONI, Assessore all’Ambiente
MARION OGNICOSA, Capo della Polizia
MARIO (MARY-O) FINOCCHIONI, Marito di Marion
EROS GAIARDI, Segretario particolare
ELMER GRAPPASONNI, Multimiliardario
GIANNA MATTONCINI, Assessore ai Lavori Pubblici
ANGELA DELLA CHIESA, Assessore al Culto
MATILDE MODIGLIANI, Assessore alla Cultura
ERMINIA GRAPPASONNI, una che ci prova
(commedia in due atti, composti da cinque e da quattro quadri,
scritta nel 1999 e portata per la prima volta in scena a Roma,
al Teatro Santa Maria Madre della Provvidenza il 25 febbraio 2000)
…ECCO COME IL DESTINO SI DIVERTE
primo atto
PRIMO QUADRO
La scena rappresenta un salotto “bene”, arredato con gusto e sobrietà. Si intravede lo sforzo della padrona di casa di apparire più di quel che è. Alle pareti sono appese riproduzioni di quadri famosi ed un campanello è pronto a “chiamare” la servitù… che non c’è. Un carrello con liquori e bibite fa bella mostra di sé. Su una parete è appeso un manifesto elettorale con l’invito a votare per Pia Ognicosa. E’ la casa del Sindaco, o meglio della Sindachessa di questa cittadina del tutto particolare. E’ infatti priva di… uomini. In altre parole, in città ci sono soltanto femmine.
E’ in corso una riunione politico-mondana con alcune rappresentanti del Consiglio Comunale. Sono presenti: il sindaco Pia e gli Assessori Kate e Sara. L’argomento all’ordine del giorno è, ancora una volta, l’uomo…
PIA Le fioriere che hai fatto sistemare in Via Roma, Kate, conferiscono alla strada un tono di allegria. Le nuove panchine del Parco Kennedy poi, sono così comode che agli anziani sembrerà di essere in un salotto.
SARA Alle… anziane, signor sindaco.
KATE Come Assessore all’Ambiente è mio dovere rendere la vita all’aria aperta la più gradevole possibile. Dobbiamo meritare la fiducia che ci hanno dato i nostri concittadini.
SARA Le nostre… concittadine!
PIA Kate, Sara, siete libere nel pomeriggio? Vorrei che mi accompagnaste all’inaugurazione di un nuovo centro per i giovani della nostra città.
SARA Per le… giovani. Ma cosa vi succede? Fiori, panchine, inaugurazioni… Ciò che manca alla nostra cittadina sono gli uomini. Gli uomini, capito? Quelle creature che somigliano a noi ma, in alcuni particolari, sono molto diversi.
KATE Hanno barba, baffi, muscoli…
SARA …e attributi vari. Sentite, care. Oggi dobbiamo prendere una decisione. Non possiamo continuare ad ignorare il problema.
KATE Ignorare?? Qualcuno qui lo ignora?? Ma se ne parliamo tutti i giorni!
PIA Ne parliamo, ne parliamo ma non concludiamo niente.
SARA …e intanto gli anni passano e ci invecchiamo…
KATE Parla per te! Io sono soltanto… meno giovane.
PIA Di proposte ne abbiamo fatte tante ma nessuna ha sortito gli effetti sperati. Ma perché gli uomini non crescono sugli alberi?
SARA Così potremmo coglierli e gustarli quando sono ancora duri… Voglio dire acerbi!
KATE Io comprerei subito un bosco… La fantasia certo non ci manca. Piuttosto perché non indiciamo quel concorso per scopino… E’ un lavoro particolarmente adatto agli uomini…
PIA E la legge sulle pari opportunità dove la metti? Con la prospettiva di avere in mano una… mazza si presenterebbero solo donne… E’ già successo. Dopotutto con la voglia che hanno…
KATE …che abbiamo… che abbiamo!
SARA Sentite, perché non lanciamo un S.O.S.?
KATE Che genere di S.O.S.? Cercasi uomini disperatamente!
SARA E perché no? Mettiamo degli annunci di matrimonio sui giornali delle città vicine. Siamo ancora giovani… beh… giovanili, benestanti e godiamo di una posizione invidiabile.
PIA Ma lo abbiamo già fatto lo scorso anno e ricorderete come è finita. Ci fu una sola telefonata. Ricordo che quell’uomo pretendeva una donna giovane, bellissima, simpatica e ricchissima…
KATE …e lui era nullatenente ed aveva quasi sessant’anni!
PIA Ricordo che quando gli dissi che una donna così doveva essere matta per sposarlo… Mi rispose che era un particolare di poca importanza!
SARA E se organizzassimo delle gare sportive adatte agli uomini come il golf oppure il biliardo?
KATE Basta signore… Ormai non siamo più in grado di ragionare.
PIA Perché? Mi sembra una buona idea!
KATE E già; organizziamo un gara con mazza, palle e… buche… Ma vi rendete conto?
SARA e PIA Organizziamo… Organizziamo!
Entra nella stanza Marion, un tipo mascolino, in preda ad una eccessiva agitazione. Ha in mano un giornale che stende sul tavolo…
MARION Avete… Avete letto il giornale? Avete… Avete letto la… notizia?
KATE Costruiranno una base militare nella nostra città?
SARA Hanno abolito le… pari opportunità?
PIA E’ passata la legge sulla clonazione dell'uomo?
MARION Niente di tutto questo! E’ morta Margy, Margy O’Sullivan!
TUTTE Chi??
MARION (prende il giornale e comincia a leggere) La moglie di Ermenegildo Grappasonni, nato nella nostra città, 45 anni fa, e trasferitosi a Sydney in Australia presso una vecchia zia, alla tenera età di sette anni, dopo aver perduto entrambe i genitori in un incidente stradale…
PIA Non capisco perché sei così eccitata… Ne sono partiti tanti di uomini dalla nostra città…
KATE Tanti? Tutti!
PIA E va bene tutti! Allora? Forse lo conoscevi? Ma che dico quando è partito eri appena una bambina…
KATE e SARA …eravamo ancora delle bambine…
PIA Ora non esageriamo… Ebbene?
MARION La moglie possedeva duecentosette milioni di dollari!!
KATE 207 milioni di dollari… Ma… sono tanti!
MARION Il giornale dice che lui ha deciso di tornare nel suo paese di origine…
KATE e SARA Qui da noi? Quando?
MARION …per rifarsi una famiglia. Dovrebbe arrivare… dopodomani.
PIA Dopodomani? La seduta è tolta… (Pia, Kate e Sara si precipitano verso il telefono. E’ il Sindaco che ci mette sopra una mano) Sono il sindaco e sono in casa mia quindi la prima telefonata spetta a me! (forma il numero) Pronto, il salone di bellezza? Sono il Sindaco. Vorrei prenotare… come? E’ già tutto prenotato? Per due giorni… Ho capito, grazie!
KATE (afferra il telefono) Ora tocca a me… Pronto, sono la Signora Caterina Impiccioni… Ma chi è… Pronto… Non è possibile… La modista ha inserito la segreteria telefonica… Scusate, io devo andare…
Pia, Kate e Sara si precipitano fuori. Marion resta sola e continua a leggere il giornale e fuma il sigaro. Entra il… marito sfacciatamente gay.
MARY-O Che cos’è tutta questa agitazione. Per poco quelle pazze scatenate non mi gettavano in terra. Mi hanno sgualcito la camicetta. Dovrò stirarla di nuovo.
MARION Ermenegildo Grappasonni torna in città, Mario.
MARY-O Quante volte devo ripeterti che mi chiamo Mary-o. Ma ho capito bene? Un uomo, un vero uomo verrà in città?
MARION Sembra proprio di sì. Non sarai più “unico”. Ho pensato che potremmo sistemarlo nella camera degli ospiti.
MARY-O Che bello, che emozione. Ma tua sorella è d’accordo?
MARION Pia? Forse dovrà affrontare un duro… scontro politico, ma vedrai che si farà valere: è o non è il sindaco?
MARY-O Ma non sarà sconveniente ospitare un uomo in una casa con tre… donne sole?
MARION (con tono duro) Due donne e un uomo!!
MARY-O Oh! Scusa… caro. Non volevo offenderti.
MARION Ora vai a preparare la camera degli ospiti e togli il poster di Van Damme!
MARY-O Corro. Er-me-ne-gil-do… Che bel nome! Quanti anni ha?
MARION Vai!! (Mary-o corre fuori; buio)
SECONDO QUADRO
Fondo nero. Due uomini appaiono sulla scena con valigie e borse da viaggio… Un altoparlante sta facendo un annuncio…
(voce fuori scena)
I passeggeri del volo AIR FLY numero 207 per Roma-Fiumicino via Bangkok sono pregati di portarsi all’imbarco presso l’uscita 19…
EROS E’ il nostro volo. Dobbiamo affrettarci.
ELMER Mi raccomando Eros, non dimenticare che tu da questo momento sei Ermenegildo mentre io sarò… Eros, il tuo segretario. Dobbiamo abituarci fin da adesso. Ricordati che nessuno ci conosce e quindi non sospetteranno nulla… La morte di mia moglie poteva rendermi ricco e libero, invece… Oramai è sicuro: il tribunale riconoscerà valido il testamento e tutto andrà alla sorella, maledizione!
EROS Cioè alla mia ex moglie, che nemmeno immagina quello che le sta per capitare… Mi chiedo come si può invidiare ed odiare una sorella per tutta la vita e poi diventare la sua unica erede. Ma non finisce qui…!
ELMER Donne di tutto il mondo, eccoci! La nostra vendetta sarà tremenda.
EROS Quella tua intervista è stata un vero colpo di genio. Ora, in Europa, sono tutti convinti che tu sia un multimiliardario…
ELMER …ed un multimiliardario viene accolto in modo un po’ diverso da un emigrante squattrinato.
EROS Non mi hai ancora detto i particolari del tuo piano. Come faremo senza soldi, senza carte di credito e senza conti bancari a farci credere ricchissimi?
ELMER Perché non saremo noi a cercare i soldi, ma saranno i soldi a cercare noi, capito?
EROS No! Ma se lo dici tu…
ELMER Comunque abbiamo oltre dieci ore di volo per mettere a punto questi… dettagli. Per il resto improvviseremo! Siamo o no dei geni?
EROS Ma ancora non ho capito perché vuoi che ci scambiamo i nomi ed i ruoli. Dato che non ci conosce nessuno, che motivo c'è?
ELMER Ma come non lo sai? Nemmeno io! Comunque al cinema lo fanno spesso e… tutti si divertono. Perciò lo faremo anche noi.
EROS Bene…Eros! Andiamo… Prendi la mia valigia!
ELMER Ho detto segretario… Non facchino. Cammina… (buio)
TERZO QUADRO
La scena si riapre nel salotto della casa del sindaco. Oltre Pia, Kate, Sara e Marion ci sono anche Gianna, una ricca imprenditrice che è anche assessore ai Lavori Pubblici, e Angela, la perpetua del Parroco - che non c'è! - anche lei assessore… al culto. Vestono tutte molto… appariscenti. Il loro trucco è forte, naturalmente esclusa Angela.
MARION Ma non vi sembra di esagerare. Dopo tutto è soltanto un uomo.
KATE Soltanto? Ma ti rendi conto che qui in città non si vede un uomo da sei anni!
PIA Sei anni e ventuno giorni…
SARA Già, da quando tuo marito (rivolgendosi a Gianna) è… partito con la segretaria…
GIANNA Povero caro.
SARA Povere noi! Siamo rimaste sole. Vedove e zitelle. Perpetue senza parroco, mogli senza marito…
GIANNA Povero caro.
SARA Ma come puoi difenderlo dopo quello che ci ha fatto? Volevo… Volevo dire… Ti ha fatto!
GIANNA Ci ha fatto, ci ha fatto!
SARA, PIA e
KATE Ma come, tu sapevi…
GIANNA Mie care, quando in città rimane attiva una sola fontana è normale che tutte si attaccano a quella cannella… Povero caro… Sì, povero caro perché gli ho portato via tutto quello che aveva ed ora è povero, povero caro… E lei lo ha lasciato…
ANGELA Gli uomini, che mascalzoni! Ma voi siete anche peggio. Come potete sperare che un uomo possa vivere qui. Lo seguite, lo spiate, lo assillate con inviti di tutti i generi. Ora una lo vuole a pranzo ora l’altra lo invita a cena… (guarda verso Sara) Lo spiate con il binocolo…(guarda verso Kate) Lo spogliate con gli occhi.Il suo telefono “scotta” neanche fosse il centralino della Polizia. Una è caduta dalle scale, (guarda verso Gianna) l’altra non riesce a compilare la dichiarazione dei redditi, (guarda verso Pia) per non parlare poi di chi propone di fare un pic-nic nel suo… salotto. (le indica tutte) E la paura del buio? Siete riuscite perfino a scomodare un fantasma… Don Franco prima e Don Emilio dopo, hanno preferito andare missionari in Africa che restare a combattere tutte queste… battaglie.
PIA Signore, Angela ha ragione. Questa volta cerchiamo di non farlo fuggire. Lui torna in città dopo tanti anni per fare degli investimenti e per cercarsi una nuova compagna. Lasciamolo libero di scegliere…
GIANNA …se poi ti decidessi a concedermi l’area e le licenze necessarie per la costruzione di quel nuovo centro residenziale… E lui lo finanziasse…
SARA Arriverebbero ingegneri, architetti…
KATE …muratori, carpentieri, manovali…
PIA …geometri, falegnami, elettricisti…
ANGELA …preti… Sì, preti. E vedrete che fila al confessionale…
MARION E una… dattilografa, almeno una. (entra Mary-o con un vassoio di pasticcini)
MARY-O Hanno telefonato le… vedette dall’aeroporto… Sono arrivati!
TUTTE Arrivati? Ma, allora… Quanti sono?
MARY-O Due, due splendidi esemplari.
MARION Presto, Mario, devi aggiungere un letto nella camera degli ospiti.
MARY-O Già fatto, già fatto.
KATE Ma, se sono due, uno posso ospitarlo io…
SARA …anch’io. Ho una camera libera con una magnifica vista…
ANGELA …sulla tua camera da letto!
GIANNA Sentite, tiriamo a sorte. Prendiamo le carte… La prima che pesca l’asso di bastoni…
ANGELA …di denari, è sempre l’asso di denari.
GIANNA Non in questa occasione!
PIA AAAALT! La decisione è già presa. Resteranno tutti e due qui. Io sono il sindaco…
KATE Ed io passo all’opposizione!
SARA Tu sei già all’opposizione!
KATE Ah, già! E allora… Mi oppongo!
ANGELA Lo vedete. Siete proprio incorreggibili. Farete scappare anche loro. Non resisteranno due soli giorni. Tutto quello che è successo con i vostri uomini, con i miei preti, con il preside della scuola e persino con Giggetto, lo scemo del paese, non vi ha insegnato nulla.
PIA Saranno ospitati qui, anche perché prima che questo posto divenisse la casa del sindaco, era l’unico albergo che avevamo in città. E non dimenticate che qui abbiamo chi cucina…
MARY-O Quella sono io…
PIA …chi fa le pulizie…
MARY-O …quella sono sempre io…
PIA …e perché questo è l’unico posto dove c’è un altro uomo!
MARY-O …anche quello sarei io??
MARION La vuoi smettere di interrompere. Piuttosto vai a prendere qualcosa da bere… (driin… suonano alla porta. Mary-o va ad aprire e annuncia…)
MARY-O La contessa Belvedere.
PIA Buongiorno, Matilde. A cosa dobbiamo l’onore?
MATILDE Buongiorno. Sono o non sono l’Assessore alla Cultura… Quindi ho ritenuto fosse mio dovere essere presente. Lo so non partecipo spesso al consiglio…
PIA Direi mai!
MATILDE E va bene. Passavo di qui per caso e sono salita per conoscere le ultime novità… No, non regge! Preferite che vi dica che sono venuta e chiedervi in prestito un poco di zucchero… No, eh, questa è anche peggio… Insomma dov’è… Dov’è l’uomo?!
KATE Gli uomini!
MATILDE Mio Dio… Quanti sono? (driiin… suonano alla porta. Mary-o si precipita ad aprire…)
MARY-O Ci sono due signori… Sì, sono due uomini… Ci sono due… Due maschi… Oddio, sono qui.
PIA Presto usciamo tutte; non dobbiamo mostrarci così ansiose…
In realtà fanno tutte finta di uscire ma ognuna di loro si nasconde dietro tutto quello che trovano per osservare. Entrano i due uomini che si rendono immediatamente conto di essere molto… osservati.
EROS C’è qualcuno? Mah, chissà perché ero convinto che saremmo stati accolti come minimo dal sindaco, invece sembra che il nostro arrivo non interessi a nessuno.
ELMER Ho avuto un’idea. (ammiccando ed alzando la voce) Scambiamoci i ruoli. Facciamo credere a tutti che io sia Ermenegildo e tu Eros, il mio segretario. Che ne dici… così potrai vedere meglio chi è sincero ed avrai più libertà di movimento…
EROS Ok, l’idea mi piace… Elmer! (si guarda intorno e finge di non vedere nessuno) Ehi, di casa… Ma dove sono andati? Eppure ci avevano assicurato che qui sarebbe stato possibile avere una camera.
Pia e Marion a questo punto escono dal loro nascondiglio…
PIA Buongiorno signori, benvenuti nella nostra incantevole città. Io sono il sindaco Pia Ognicosa.
EROS Grazie, ma noi vorremmo solo una camera!
ELMER (ammiccando e attirando l’attenzione di Eros verso il manifesto) Sono incantato bellissima signora. Le… manifesto tutta la nostra ammirazione!
EROS Oh! Sì, certo, I’m sorry, mi scusi. Grazie signor sindaco.
PIA Che belli, che belli…
MARION (sferrando un calcio alla sorella) Pia!
PIA AHI! Ho preso… volevo dire che avete dei cappelli molto belli. Vorrei presentarvi mia sorella Marion Manetta Ognicosa, Capo della Polizia…
ELMER Piacere Capo! Certo che per un politico dev’essere molto “comodo” avere per sorella il Capo della Polizia.
EROS (gettandosi in ginocchio davanti a Marion) Sono innocente, voglio il mio avvocato, mi appello al sesto emendamento! La camera la pagheremo, lo giuro. Non abbiamo intenzione di rubarla… Non prenderemo neppure le saponette dal bagno… Lo rigiuro! (tutti ridono ed Eros si alza baciando la mano a Marion la quale resta molto fredda)
MARION Buongiorno signori. (ad alta voce)Mario! Mario! Mio marito vi accompagnerà subito nella vostra camera. Ma la prego signor Grappasonni, mi tolga una curiosità: cosa dice il sesto emendamento?
EROS Ermenegildo è lui, io sono Eros! Comunque mi spiace ma non posso soddisfare la sua curiosità. Non ho la più pallida idea di cosa dica il sesto emendamento, ma nei telefilm americani c'è sempre qualcuno che vi si appella…
MARY-O Avete chiamato… me? Buongiorno… canguri! E’ vero che le vostre “borse” sono piene?
PIA Scusatelo è sempre così spiritoso…
MARY-O Io sono Mary-o sempre al vostro servizio… Giorno e, specialmente, notte!
MARION Smettila, e mostra la camera ai signori.
MARY-O Scusate mio marito… Pardon, mia moglie…! Quando fa la poliziotta è così rude.
I tre uomini escono allora le altre donne escono dai loro nascondigli…
KATE Io ancora non ho capito qual è quello ricco?
SARA E’ quello con il petto più grosso… Insomma, con il portafoglio più gonfio.
GIANNA Non è detto. Spesso i conti li pagano i segretari e quindi… Per me è sicuramente l’altro!
KATE Quale altro? Sono solo in due!
SARA Gianna ha ragione: Ermenegildo è Eros!
GIANNA Ed Eros è Ermenegildo!
KATE Ed io chi sono?
PIA Signore, ora vi prego di andare… Questo mistero sarà risolto appena ci consegneranno i documenti, ma ora lasciamo riposare i nostri preziosi ospiti!
ANGELA Andiamo e… lasciateli riposare. Ri-po-sa-re, capito?
MATILDE Mia cara Pia, tornerò a trovarti molto presto, voglio avere, con quei simpatici giovanotti alcuni scambi di vedute… (mentre Matilde esce, Elmer piomba in mezzo a loro come una furia)
ELMER Il Capo della Polizia, chi è di voi il Capo della Polizia?
MARION Sono io signor… ehm, Ermenegildo.
ELMER Voglio sporgere denuncia… Siamo stati derubati!
TUTTE Derubati?
ELMER Sì, signore! (scorgendo le altre signore) Buongiorno, signore! Una piccola valigia… non c’è più… (intanto arriva pure Eros)
EROS Ho cercato dappertutto… Niente…
MARION Cosa conteneva quella valigetta?
ELMER I nostri passaporti, i biglietti aerei, vari documenti ma, soprattutto, molto molto denaro.
EROS Dobbiamo tornare subito a Sydney…
TUTTE NO! Non è possibile…
ELMER Le signore hanno ragione, Eros. Come possiamo partire senza passaporti, senza biglietti e senza… denaro!
EROS Maledizione, hai ragione!
MARION Per i passaporti non dovete preoccuparvi. Me ne occuperò subito. In pochi giorni avrete dei duplicati.
PIA Ma come farai… Sono australiani!
MARION E le ambasciate cosa ci sono a fare? Vedrete che in una decina di giorni… (alzando la voce) Mario. Mario.
MARY-O Eccomi, eccomi. Che furia! Il pranzo è quasi pronto… Pennette alla puttanesca, saltimbocca alla romana con contorno di pisellini primavera…
MARION Va bene, va bene… Ma ora devi fare un salto nel mio ufficio.
MARY-O NO, no e no! Si rovinerà tutto.
MARION Ok, ci andrai appena finito il pranzo. Devi prendere due modelli SK 33. Capito? SK 33.
MARY-O Due modelli. (guardando con intensità i due uomini) Due modelli. Ho capito… SK 33… (esce)
PIA Sono addolorata…
EROS …ma non si chiamava Pia?
PIA Volevo dire che sono addolorata per quanto è successo!
EROS Perché, cosa è successo?
ELMER Ma come già hai dimenticato la valigetta! Grazie Pia… Purtroppo questo per noi è un grosso guaio. Nella valigetta c’era oltre un milione di dollari che doveva servirmi per ricominciare da dove ero partito… tanti anni fa.
KATE Abbiamo letto che sua moglie possedeva…
ELMER …oltre duecento milioni di dollari, è vero! Ma quel milione era mio, solo mio! Inoltre per disporre dell’eredità dovrò attendere diversi mesi…
EROS Le pratiche sono piuttosto complicate, in Australia.
ELMER La prego Marion cerchi di ritrovare la valigetta…
MARION Le do la mia parola.
ELMER Grazie. Aspetterò con ansia. (i due uomini escono)
KATE Perché farli aspettare con… ansia…! Posso tenergli compagnia io. Oggi sono libera!
SARA Oggi?? Piuttosto Marion io mi chiedo come puoi avergli dato la tua parola…
KATE Già come puoi mantenerla se… l’hai data a lui?
GIANNA Ma volete smetterla. Piuttosto bisogna convincerli che il furto è stato un caso… Che qui tutti gli uomini sono onesti…
PIA Questo è certo… Non ce ne sono!
GIANNA E va bene. Diciamo che tutte le donne sono oneste…
ANGELA Che coraggio. Ce ne vuole di faccia tosta…
KATE Eppure ora siamo tutte oneste, anzi onestissime…
ANGELA Esiste anche il peccato di pensiero. Desiderare di fare qualcosa equivale ad averla fatta…
PIA Qui ti sbagli di grosso…
KATE e SARA Parole… sante, signor sindaco.
MARY-O Ma insomma, venite a pranzo… si freddano i piselli! (tutti escono, buio)
QUARTO QUADRO
La scena si riapre con Elmer seduto che legge il giornale. Entra il sindaco…
PIA Buongiorno Signor Grappasonni. Spero abbia riposato bene!
ELMER Benissimo, grazie.
PIA Sono contenta…dopo quello che è successo!
ELMER Ah! Sì, certo… non ci ho dormito. Ma la prego, mi permetta di darle del tu… E mi chiami Elmer.
PIA Ne sarei felice, Elmer.
ELMER Grazie! Senti Pia, tu in qualità di sindaco è giusto, che lo apprenda per prima. E’ mia intenzione, una volta sistemati gli affari in Australia, di stabilirmi qui in città. Sono bastate poche ore per farmi sentire a casa mia, mentre laggiù ormai non ho più nessuno.
PIA Ma che stupida che sono, ancora non ti ho porto le mia più sentite condoglianze…
ELMER Ti ringrazio. Purtroppo quello tra me e mia moglie non era un matrimonio felice. Devi sapere che lei viveva solo in funzione del suo denaro. Per lei tutto ciò che la circondava si riduceva ad una posta di… bilancio e, naturalmente, sotto la voce passività. Aver perduto lei è come se fossero morti il mio padrone, il Direttore della banca ed il commercialista. Debbo ammettere onestamente, però, che io l’avevo sposata proprio per il suo danaro… E per lo stesso motivo ho finito per ammazzarla!
PIA Vuoi dire che tu…(ritraendosi)
ELMER No, non l’ho uccisa, ma è come se lo avessi fatto. Vedi, dopo quindici anni di inaudite sopportazioni non ne potevo più ed ho chiesto il divorzio per… crudeltà mentale. Il giudice, dopo aver ascoltato la testimonianza degli “schiavi”, insomma dei dipendenti di mia moglie, mi ha concesso il divorzio con la suddivisione dei beni al 50 per cento. A questo punto Margy ha dimostrato che anche lei sapeva essere generosa…
PIA Ha accettato la sentenza?
ELMER No! E’ morta di un colpo, lì, in tribunale. Così, invece del 50 per cento mi ha dato tutto! Generosa, no?
PIA Che storia incredibile. Così tu hai deciso di tornare in Italia! Ma davvero intendi investire il tuo denaro in questa città? Sarebbe magnifico!
ELMER La mia… La nostra intenzione è proprio questa. Io ed Eros siamo amici sin dall’infanzia. Gli ho promesso che verrà anche lui qui. Oltre che un amico è anche un valido collaboratore. Voglio costituire una grande società e lo nominerò Presidente ed Amministratore o meglio solo Amministratore. Il Presidente lo sceglierò tra gli uomini di questa splendida città.
PIA Questo non è possibile… Vedi, non so come dirtelo… Ma devi pur saperlo, prima o poi… Non… non ci sono uomini qui in città!
In quel momento entra Mary-o con un vassoio in mano.
MARY-O Gradite un pasticcino… Li ho fatti con le mie manine…
ELMER No, grazie. Magari più tardi…
MARY-O Allora li lascio qui, canguro!
PIA Mario per favore lasciaci soli. (Mary-o fa le boccacce ed esce)
ELMER Senti, Pia, ti assicuro che non era mia intenzione offendere le donne. Per me vanno benissimo, se non ci sono uomini all’altezza…
PIA Ne all’altezza ne alla… bassezza. Capisco che è difficile crederlo, ma qui… qui non ci sono uomini affatto…
ELMER Ma… Mario… (indicando la porta, Mary-o si precipita nella stanza)
MARY-O Il… canguro ha chiamato?
PIA NO! Vattene… (Mario riesce facendo le boccacce) Ma lo ha visto bene il “marito” di mia sorella. Ecco! Mia sorella è forse l’unico maschio di questa città. E’ una coppia… invertita!
ELMER Capisco. No, non capisco. Ma come fate…?
PIA Non facciamo…
ELMER …ma come potete…?
PIA Non possiamo…
ELMER E per i figli?
PIA Non figliamo… (scappa via piangendo. Entra Eros)
EROS Ma cosa le hai fatto?
ELMER Eros, se sapessi. E’ incredibile! Ascoltami bene… Aspetta, sta venendo gente. Vieni andiamo in camera nostra. E’ incredibile…
Eros e Elmer escono. Entrano Gianna, Matilde e Kate. Gianna ha un grande rotolo di carta sotto il braccio…
GIANNA Il mio progetto finalmente sarà realizzato. Questa volta l’ho convinta a concedermi l’area vicino al lago.
KATE Pia Ognicosa?
GIANNA No, si è accontentata della gestione del nuovo Hotel per… 25 anni.
KATE La sua decisione è stata tangibile anzi… tangente! Piuttosto sei certa che lui finanzierà questo progetto?
MATILDE E perché mai non dovrebbe farlo. Vuole investire qui? Allora lo faccia! Quale migliore occasione.
KATE Ancora non mi è chiaro il perché si siano invertiti i ruoli. Non capisco perché vogliono farci credere che Eros sia Elmer e viceversa?
GIANNA Non ne ho la più pallida idea. Di una cosa comunque sono certa: del progetto ne parlerò… al segretario.
Entrano Pia, Sara e Marion.
GIANNA Perfetto! Ci siamo tutte. Possiamo approvare la delibera…
SARA Hai già parlato del finanziamento con Eros?
PIA Vorrai dire con Elmer!
KATE Eros!
GIANNA Elmer… Eros… Cosa importa? Prima approviamo la delibera!
Entra Mary-o con un vassoio. Ci sono bicchieri di bibite con l’ombrellino e dei pasticcini…
MARY-O Ho pensato di portarvi qualcosa di fresco. Sono carini vero?(nei bicchieri ci sono degli ombrellini ornamentali)
MATILDE Ma a cosa servono gli ombrellini? Quante probabilità credete ci siano che possa piovere in un bicchiere?
PIA Grazie Mario. Sei stato molto gentile. (Mary-o esce) Allora la delibera è approvata all’unanimità?
KATE Ricordatevi che io voglio il villino che dà sul parco… Quello d’angolo… A prezzo speciale…
SARA Marion, ma tu non dici nulla! Come capo della Polizia…
MARION E’ vero. Come Capo della Polizia io voglio quello che dà sulla piscina…
SARA Ma Kate, tu come Assessore all’Ambiente dovresti essere contraria al progetto…
KATE Ah sì? E va bene sono contraria…
GIANNA Avrai il tuo villino!
KATE …sono contraria… a quello che dice Sara!
MARION Non credete che dovremmo ascoltare anche il parere di Angela…
PIA Con lei ho già parlato. E’ contraria!
GIANNA Contraria??
PIA Però se le ripuliamo la faccia…
SARA Che cosa?
PIA Se le ripuliamo la facciata della chiesa… si astiene!
GIANNA Sempre meglio che contraria!
PIA Se poi ripuliamo tutta la chiesa… è un “sì” pieno!
MARION Questa si chiama coerenza!
Entra Elmer…
ELMER Disturbo? Ho interrotto qualcosa di importante?
PIA No, non si preoccupi. E’ soltanto una seduta del Consiglio Comunale.
ELMER Scusatemi, ma ancora non riesco a convincermi che i destini di una città vengano decisi, in una salotto molto elegante, da un… Consiglio Comunale così affascinante!
MATILDE Lei è veramente galante.
PIA La ringrazio a nome… del Consiglio e la prego di restare. Anzi, la sua visita capita a proposito. La nostra Gianna, Assessore ai Lavori Pubblici, vorrebbe parlarle…
Elmer si siede e osserva con interesse i fogli aperti sul tavolo mentre Gianna, con aria seccata e senza farsi ascoltare da Elmer…
GIANNA Ma Pia, questo è… il segretario. Io devo parlare con… lui!
PIA (parlando a denti stretti) Ora questo è lui, capito?
ELMER Allora, incantevole Assessore, di cosa voleva parlarmi?
GIANNA Vede, Ermenegildo… Perché lei è Ermenegildo?
PIA (dà una gomitata a Gianna) Elmer… Solo Elmer per gli amici!
GIANNA Già, Elmer. Ecco! Il Consiglio Comunale ha appena approvato, all’unanimità, il progetto per un nuovo complesso residenziale. (finisce di srotolare il progetto) Vede, sono quarantotto villette, un grande centro commerciale, diverse attrezzature sportive e, qui, un grande anfiteatro multifunzionale. In quest’area, poi, nascerà un grande albergo. Come vede, quest’ultima costruzione, sorgerebbe proprio di fronte al lago che, durante i lavori di costruzione verrebbe ripopolato…
ELMER …volete dire che non ci sono pesci?
SARA Solo pesci femmine…
ELMER Sentite signore, io non sono superstizioso, ma non credete sia il caso che faccia gli scongiuri?
GIANNA Ma no! È un caso, una… una strana coincidenza. Ripopolando il lago riavremo anche la pesca sportiva.
KATE Era una cosa bellissima. Tante barche, la musica e, soprattutto, tanti bambini…
ELMER Già, ora mi rendo conto che cos’era quella strana sensazione che ho provato poc’anzi camminando per strada. Qui non ci sono uomini e neppure bambini…
SARA Mancando la materia prima…
ELMER E’ terribile! Mi vengono i brividi. Ma questo (indicando il progetto) potrebbe cambiare le cose. Oltre al lago potrebbe… ripopolare anche la città. Complimenti, vedo che avete pensato proprio a tutto. Al suo progetto, incantevole Assessore, non manca proprio nulla.
TUTTE Un finanziatore!
ELMER Capisco! Ma… le banche?
GIANNA Niente uomini, niente soldi…
PIA Niente soldi, niente uomini!
ELMER E il cerchio si chiude! Ho recepito il messaggio, signore! Vedrò quello che posso fare. Ne parlerò… al mio segretario.
PIA Noi le saremo molto, molto grate!
GIANNA Se convincerà il suo… segretario sapremo ricompensarla. (si fanno tutte intorno a lui) Vedrà che non se ne pentirà… Ermenegildo! (buio)
QUINTO QUADRO
La sala è vuota. Entrano Elmer e Eros. Il progetto è ancora sul tavolo…Eros lo guarda con interesse…
EROS Questo sarebbe il grande progetto. Dunque vediamo… Ville, piscine, campi da tennis, un anfiteatro… Si trattano bene le signore… Con i prezzi attuali… (prende dalla tasca una piccola calcolatrice e batte velocemente sui tasti) Centoquaranta… Settecento… Per sei… Otto per tre… Novantaquattro… Poi ci sono le tasse, le licenze, l’urbanizzazione, le fogne - guai se mancano le fogne - e poi c’è il costo del terreno. Anche se quello lo concede il Comune un prezzo, onesto, bisognerà considerarlo altrimenti si rischia che la magistratura ci metta lo zampino. E, dulcis in fundo, c’è l’IVA che aumenta il tutto di un quinto. In conclusione, miliardo più miliardo meno, il complesso dovrebbe costare intorno ai venti miliardi. Un discorso a parte merita l’albergo per il quale prevedo una spesa di non meno di quattro miliardi. Il costo dei pesci… maschi non lo so. Per rientrare delle spese (riprende a battere sui tasti) bisognerebbe vendere le ville a circa 500 milioni l’una…
ELMER E’ decisamente un prezzo troppo elevato!
EROS Sì, è vero, però oltre alle splendide ville, le nostre care amazzoni, avranno piscine, parchi, un anfiteatro, un albergo… Vuoi che continui?
ELMER Senza contare gli uomini e… i pesci. Ok Eros, ora ti illustro il mio progetto sul “progetto”. Prestami un po’ di attenzione.
EROS Con il massimo interesse!
ELMER Ora vado da Pia; le chiederò di convocare al più presto il Consiglio Comunale e comunicherò loro la mia proposta!
EROS Quale? La “A” o la “B”?
ELMER La “C”!
EROS Come? Non capisco. Non c’era una proposta “C”!
ELMER Ora c’è! Ascolta… (lo prende sottobraccio e, passeggiando, gli parla sottovoce, poi…)Che ne dici? Non credi che sia un piano perfetto?
EROS Sei un genio! Ma tu la notte dormi o pensi?
ELMER Dormo… pensando! (risata. Entrano Pia e Marion)
PIA Vedo che l’allegria non manca. Bene. Ora perché non andate a fare una passeggiata lungo il lago. Scommetto che avete molte cose da dirvi… vero Elmer? In questa stagione la campagna è uno scintillio di colori e un’esplosione di profumi.
EROS Sono incantato. Lei oltre ad essere un sindaco efficientissimo è anche una dolce poetessa.
PIA Oh! Lei mi confonde…
EROS NO, io parlavo proprio di lei. Non la confondo affatto!
ELMER Lascia perdere, Eros. Grazie, Pia. Accettiamo con entusiasmo il suo suggerimento anche se… noi due già abbiamo parlato! A tal proposito la pregherei di convocare il Consiglio. Ho una proposta da farvi…
EROS Il progetto “C”!
ELMER Eros, per favore… dopo! Ora andiamo a fare questa passeggiata.
EROS Va bene. Signora Marion, come Capo della Polizia, vorrebbe scortarci? (entra nella sala Matilde come una furia…)
MATILDE Ma perché disturbare il Capo della Polizia, ci penso io. Come Assessore alla Cultura conosco ogni angolo, ogni pietra e la storia di… di… Dov’è che andiamo? (prendendoli sotto braccio)
MARION (scuotendo la testa) Al lago, Matilde. I signori vogliono vedere ogni angolo, ogni pietra e sapere la storia… del nostro lago!
MATILDE Ma certo, cos’altro! Vedete ragazzi, il nostro lago è di origine vulcanica… (escono tutti e tre)
MARION Ma come ha fatto ad entrare?
PIA Dimentichi che questa casa prima era un albergo… E se tutto andrà bene…
MARION Già! Pia, in cosa credi consista la proposta “C”?
PIA Forse… Forse Costruire… oppure Cantiere… o… Dollari!
MARION Ma quelli iniziano con la “D”!
PIA Sì, ma coi dollari apri il Cantiere e Costruisci, no?
Entrano Sara e Kate. Sono molto eleganti e pesantemente truccate.
SARA Ciao, dove sono i ragazzi?
KATE Vogliamo invitarli a fare una gita sul lago!
MARION Troppo tardi, Matilde vi ha preceduto!
SARA Una per due?
KATE Due per una!
PIA Ascoltate ragazze… ehm… signore. Il Signor Grappasonni ha detto che ha una proposta da farci. Quindi il Consiglio Comunale è convocato per le 18.
KATE Una proposta? Riguarda il nostro progetto?
PIA Credo proprio di sì!
SARA E come ti è sembrato? Era entusiasta?
KATE Era serio, rideva, oppure…
MARION …faceva le capriole!
SARA Insomma, Pia, credi che finanzierà?
PIA Spero di C. Ha detto che C presenterà la proposta C!
KATE Ca… capperi… Ma che significa?
PIA Aspettiamo le 18 e lo sapremo. Intanto bisogna avvertire Gianna, Angela e la Cornacchia.
MARION Quella? Non verrà! Non chiude la profumeria neppure se scoppia la terza guerra mondiale!
PIA Come Assessore al Commercio ho il dovere di convocarla e poi… ha condizionato il suo voto!
SARA Anche lei! Insomma vi rendete conto… Kate vuole la villa d’angolo a prezzo speciale… Ad Angela dovremo ripulire la chiesa… Tu, Pia, non hai prenotato una camera ma tutto l’albergo… Ed ora la Cornacchia! Avanti cosa vuole?
PIA Bernarda vuole la gestione del Centro Commerciale.
SARA Centro Commerciale Bernarda Cornacchia… Mamma mia come suona male!
KATE Io credevo di lasciare a lui la gestione del Centro. Spero proprio che quella… quella lesbica non mandi a monte tutto!
SARA Ad Elmer potremo offrire il Centro Sportivo.
MARION Come? Quello è stato promesso a me!
SARA Madonnina della scogliera aiutaci tu! Abbiamo approvato una delibera all’unanimità… A condizione… A condizione… A condizione… Devo continuare?
PIA Basta! Per favore. E’ inutile azzuffarci tra noi. Se vogliamo costruire ci occorrono i miliardi di Grappasonni perciò non ci resta che attendere le 18 di oggi ed ascoltare quello che lui ha da proporci. D’accordo?
TUTTE D’accordo! (buio)
fine primo atto
~
secondo atto
SESTO QUADRO
La sala del Consiglio Comunale, ovvero il salotto di Pia, è affollata. Come previsto all’appello manca soltanto la Cornacchia. Si avverte in tutte un strana agitazione…
GIANNA Vi assicuro che la mia auto era parcheggiata proprio qui sotto e ora non c’è più, e sul sedile posteriore c’era pure una copia del progetto!
SARA Vedrai che sarà stata una ragazzata. Ti avrò detto cento volte di non lasciarla aperta con le chiavi nel cruscotto…
MATILDE Vedrai che ora non lo farà più!
ANGELA In questa città il diavolo sta diffondendo il peccato. Bisogna al più presto ripulire la chiesa, così Don Fulvio potrà tornare da noi.
KATE Don Fulvio?
MATILDE Angela, ti riferisci a Don Fulvio Checchini? E’ tornato?
ANGELA Ancora no, però si è detto disposto a tornare a fare il parroco da noi.
MATILDE Ma… avrà ottant’anni… Ed è anche…
ANGELA E’ un prete, tanto basta. Almeno per ora.
PIA Sono felice che le cose cominciano ad andare bene. Vedrai che la tua auto la ritroveremo presto, Gianna.
MARION Due pattuglie stanno setacciando tutto il territorio.
GIANNA Grazie. Ma ora abbiamo cose più importanti a cui pensare.
Entrano Elmer e Eros e la sala piomba in uno strano silenzio, come se tutte trattenessero il fiato…
EROS Bene, vedo che ci siamo tutti. Signor Sindaco chiediamo il permesso di intervenire sull'argomento all’ordine del giorno per fare una proposta.
PIA La procedura è un tantino irregolare, ma il Consiglio è disposto a fare un’eccezione. Vero?
TUTTE (a soggetto) Ma certo. Come no? Va bene. Sono favorevole.
EROS Grazie! Innanzitutto intendiamo congratularci con l’Architetto, (indica Gianna)perché riteniamo il progetto eccellente. Io ed Elmer ne abbiamo esaminato con attenzione ogni particolare, soprattutto economico, e siamo giunti alla conclusione che saremmo felici di partecipare all'impresa. I conteggi approssimativi da me effettuati prevedono una spesa totale di circa venticinque miliardi, giusto signora Gianna?
GIANNA Esatto! Queste sono anche le mie previsioni.
EROS Bene! Devo ammettere che questo progetto ha sconvolto, ma anche accelerato, quelli che erano i nostri intenti iniziali…
ELMER …ed il furto della valigetta ha fatto il resto! (entra Mary-o tutto emozionato e gesticolante)
MARY-O L’hanno ritrovata, l’hanno ritrovata! Le nostre formidabili poliziotte l’hanno ritrovata.
ELMER Ri… ritrovata? Be… bene.
EROS Dove? Come? Quando?
MARY-O Poco fa, vicino alla sponda sud del lago. Non ha subito neppure un graffio.
GIANNA Per fortuna. E i documenti?
ELMER Naturalmente era… vuota? (guardando stupito Eros)
MARY-O Vi dico che è intatta sia fuori che dentro… I documenti non sono stati toccati.
ANGELA Avete visto? E’ bastato nominare Don Fulvio che il maligno è stato sconfitto!
EROS Ma vedrete che c’è stato un malinteso. Siamo sicuri che è quella rubata?
MARY-O Ma certo: marrone fuori e beige dentro! Comunque stanno portandola qui, così potrete controllare di persona.
EROS Marrone scuro, dovevano dire marrone scuro… Ed il milione di dollari… Anche… anche quello è ancora al suo posto?
GIANNA Quale milione di dollari?
MARY-O Senti bel canguro, le pattuglie non hanno dubbi. E poi hanno controllato la targa!
ELMER La targa? Che targa?
GIANNA GB 207 HK.
MARY-O Esatto, Gianna. La stanno riportando nel tuo parcheggio!
GIANNA Grazie, Mario.
EROS (visibilmente sollevato)Ti avevano rubato l'auto? Non ne sapevo nulla.
ELMER Per un momento ho sperato che avessero ritrovato la mia valigetta… pazienza!
EROS Riprendiamo, dunque. Allora, dopo attenta riflessione è nata la nostra proposta “C” che ora Elmer vi illustrerà.
ELMER Grazie Eros. E’ molto semplice. Costituiremo una società per la costruzione del complesso. Gianna, secondo il mio parere, potrebbe esserne il Presidente ed Eros l’Amministratore. In quanto alle altre componenti di questa assemblea costituiranno il Consiglio di Amministrazione con quote paritetiche. Ognuna di voi avrà la possibilità di partecipare direttamente alla riuscita del progetto. Kate, per esempio, potrebbe curare l’aspetto ambientale; Marion potrebbe occuparsi della sicurezza; Sara sarà l’addetta agli approvvigionamenti, mentre Pia curerebbe i rapporti esterni con banche, pubblicità, eccetera.
MARY-O Ed io cosa farò?
ELMER Potresti occuparti della parte culinaria.
PIA E quale sarà il tuo ruolo, Elmer?
ELMER Ecco, questo è il punto più importante della mia proposta “C”, ovvero Capitale. Finora abbiamo accertato che la spesa totale si aggirerà intorno ai 25 miliardi. Poiché le ville saranno 48, per rientrare almeno delle spese, secondo i calcoli, dovrebbero essere vendute ben oltre i 500 milioni l’una. Naturalmente i proprietari delle ville saranno anche comproprietari di tutto il resto.
PIA Ma a quella cifra sarà quasi impossibile venderle. Per quanto possa essere bella la nostra resta sempre una piccola città di provincia…
ELMER E qui intervengo io. Ascoltatemi bene: io finanzierò il 50 per cento delle spese… a fondo perduto! In altre parole io verserò nelle casse della società 12-13 miliardi che non dovranno gravare sul costo delle ville.
EROS Che di conseguenza verranno a costare intorno ai 250 milioni. A queste condizioni…
GIANNA …in una settimana saranno tutte prenotate! Chiederemo il 30-35 per cento di anticipo così potremo iniziare i lavori senza dover aspettare l’arrivo dei dollari australiani… Pia, domattina prepareremo gli avvisi di gara, poi bisognerà scrivere un testo pubblicitario da far pubblicare sui maggiori quotidiani locali e nazionali. Matilde, ricordo che tu conosci delle giornaliste, ebbene pregale di divulgare la notizia; in quanto alla parte organizzativa…
PIA Calma Gianna, il tuo entusiasmo è ammirevole, ma, per favore, facciamo una cosa alla volta. Elmer… Eros… A nome di questa città vi ringrazio per tutto quello che state facendo e come sindaco vi nomino cittadini onorari. (tutte si alzano in piedi ed applaudono)
EROS Signore, vi prego, non è il caso. (mentre tutte le donne si scambiano complimenti, sorrisi ed abbracci Elmer prende Eros da una parte)
ELMER Eros, sta andando molto meglio di quanto sperassi. Naturalmente quando tutte le ville saranno prenotate tu provvederai a trasferire sul nostro conto di Sydney tutti gli anticipi…
EROS Puoi contarci! Dopo quello della valigetta questo è un altro tuo colpo di genio.
GIANNA Eros, voglio esprimerti tutta la mia riconoscenza. (ignorando la presenza di Elmer) La realizzazione di questo complesso rappresenta per me il sogno di una vita. (gli salta al collo e lo bacia) Oh! Scusa, ma sono così felice…
EROS Sei una donna straordinaria, Gianna. Mi sono innamorato… del tuo progetto appena l’ho visto. Sono certo che insieme lavoreremo bene.
Eros e Gianna escono abbracciati e mentre la sala tra convenevoli e sorrisi si svuota, Pia resta sola a firmare alcuni documenti. Rientra Elmer…
ELMER Ecco qui il più incantevole dei sindaci. Sempre al lavoro? Su, lascia quelle carte e vieni a bere qualcosa. (va al carrello e versa del cognac in due bicchieri, poi si siede sul divano)Ho versato un cognac anche per te, va bene?
PIA Come? Sì, certo. Grazie. Scusami ma la tua… la vostra generosità mi ha commosso. (lo raggiunge sul divano) Ci conoscete da così poco… Non credevo esistessero ancora persone come voi. (entra Mary-o che, senza essere notato, si ferma dietro di loro… ascolta e gesticola…)
ELMER Vedi, Pia, io avevo dentro di me un odio verso tutte le donne che credevo mi avrebbe accompagnato per il resto della mia vita. Ma tu e le tue “consigliere” mi avete fatto capire che l’amore è più forte dell’odio che avevo per mia moglie. E per questo io ringrazio voi… io ringrazio te. La realizzazione del progetto mi permetterà di restarti vicino e questo, ti assicuro, non ha prezzo.
PIA Elmer, mi fai arrossire…
ELMER Sei ancora più bella. I tuoi occhi hanno la profondità del mare…
PIA Ma che dici… Ti prego…
ELMER …le tue mani sono adorabili, il tuo sguardo ammalia, il tuo sorriso affascina, la tua bocca…
MARY-O …strega! Oh, scusate. Volevo comunicare ai canguri che mio marito ha telefonato. I passaporti saranno pronti fra tre o quattro giorni. (prende tra le mani il viso di Elmer e…)Occhioni belli, la guancina… la sorellina… la boccuccia… il mentino… e chirichirichi. (solleticando sotto il mento)
PIA Ma… Mario! Sei imperdonabile!
MARY-O Voi potete farlo e io no? Cip, cip, cip… (buio)
SETTIMO QUADRO
La scena si riapre con Gianna ed Eros intenti a fare conteggi e ad esaminare alcuni fascicoli. Sono trascorsi alcuni giorni…
GIANNA E’ incredibile. Anche se lo avevamo sperato non credevo che in meno di una settimana avremmo venduto 43 ville e, cosa ancora più sorprendente, ci sono già delle prenotazioni in un albergo… ancora da costruire!
EROS Senza contare che oltre la metà delle ville sono state acquistate da famiglie di altre città…
GIANNA …con uomini e, soprattutto, tanti bambini. Caro, sono così felice. (entra una strana signora che si guarda intorno, poi si avvicina a Eros e Gianna)
ERMINIA Scusate, è questa la sede della società “Il paradiso del tè”?
GIANNA …e del caffè…! Il nome giusto è “Un paradiso per te”.
EROS Se vuole prenotare una villa lo faccia subito. Probabilmente questa sera saranno esaurite!
ERMINIA Magari! No, grazie. Sono qui per un’altra ragione. Potete dedicarmi un minuto?
EROS Bene, ci dica. Cosa possiamo fare per lei?
ERMINIA Il mio nome è Erminia Grappasonni e sono la… sorella di Ermenegildo!
EROS Ma Elmer non ha mai avuto sorelle. Quando i suoi genitori morirono era figlio unico.
ERMINIA In verità, fino a ieri, neppure io sapevo di avere un fratello.
GIANNA E allora? Cos’è questa storia?
EROS Mi dica signora… Come ha detto di chiamarsi?
ERMINIA Erminia, Erminia Grappasonni.
EROS Mi dica signora Erminia. Cosa le fa credere di essere la sorella di Ermenegildo?
ERMINIA E’ stata Silvana, la mia vicina di casa! Ieri si è precipitata a casa mia con un giornale in mano chiedendomi se “quel” Grappasonni fosse un mio parente. Io ho risposto che non lo sapevo, che non avevo mai avuto parenti e che mia madre era morta dandomi alla luce. Allora lei mia ha chiesto quanti anni avessi. Era tutta eccitata! Mi guardava in modo strano. Poi, come se fosse stata colta da un fulmine, ha gridato: tu sei sua sorella. Mi ha abbracciata e baciata… poi ha aggiunto: “ricordati che io sono tua amica, signora Grappasonni”. Secondo lei io sarei nata nell’ambulanza che portava mia madre dal luogo dell’incidente all’ospedale. Poiché non avevo altri parenti, oltre mio fratello di sette anni, le autorità decisero di darmi in adozione e di affidare mio fratello alla zia australiana. Poi Silvana ha aggiunto: “vai a conoscere tuo fratello, al resto penso io”.
GIANNA Senta signora, tutta questa storia ha dell’incredibile. Vediamo di chiarirla subito. (Gianna chiama ad alta voce)Mario… Mario…
MARY-O (entrando)Dimmi Gianna.
GIANNA Mario, ho bisogno di parlare subito con Marion. Ti prego vai a chiamarla e pregala di raggiungerci immediatamente.
MARY-O Quanta fretta…
EROS Per favore, Mario…
MARY-O Ok, ok canguro, volo…
Mentre Mary-o sta per uscire entrano Pia e Marion.
MARY-O Più veloce di così… Marion hanno bisogno di te, uffa! (esce)
GIANNA (ironicamente) Signor sindaco, Marion vi presento la signora Erminia Grappasonni… sorella di Ermenegildo!
MARION Sì, sì, certo! Piacere. Sono il Capo della Polizia. La prego di mostrarmi i documenti.
ERMINIA Veramente… (si tocca le tasche)Non li ho con me. Sono uscita di casa senza prendere la borsetta.
MARION Quand’è così, mi ascolti bene. La aspetto domattina alle nove, precise, nel mio ufficio. Non dimentichi di portare i documenti e le prove di quanto afferma. Ora vada…
ERMINIA Voi dovete credermi! Elmel… Ermenegildo è mio fratello. Signor sindaco glielo dica lei. Siamo identici. Guardi il mio profilo… Abbiamo la stessa corporatura. Silvana dice…
PIA Mi ascolti signora. Fino a qualche giorno fa il Signor Ermenegildo Grappasonni era solo al mondo. Ebbene, dopo l’annuncio della società e del suo favoloso contributo ha scoperto di avere otto tra fratelli e sorelle… anzi nove con lei… quattro zie, due zii e non so quanti cugini. Per non parlare poi di un nonno…
EROS Una famiglia improvvisamente numerosa!
MARION Quindi, se non vuole una denuncia, trovi le prove oppure… un buon avvocato.
ERMINIA (fuori di testa)Quanti parenti… Ho otto, anzi nove fratelli! E pensare che credevo di essere sola al mondo. Come sono felice… E mio nonno, mio nonno dove abita? Anche lui è miliardario?
MARION Fuori! E non si faccia più rivedere. (Erminia esce tutta allegra)
EROS Continua la caccia all’oro.
PIA C’era da aspettarselo. A proposito, Eros, tu non hai… parenti?
EROS Niente miliardi, niente parenti!
PIA Naturale. Ma ora ascoltatemi bene. Ho una magnifica notizia da darvi. Ci sono ancora ville in vendita, vero? (Gianna fa segno di sì con la testa) Bene! Due famosi attori del cinema hanno prenotato due delle nostre ville. (mostra i fax)
EROS Magnifico! Avremo anche due… pesc-attori!
PIA Verseranno oggi stesso l’anticipo presso uno dei nostri istituti di credito.
GIANNA E siamo a 45!
MARY-O C’è un altro fax. E’ per Elmer, viene da Sydney.
EROS Lo prendo io. (lo legge in fretta)Pare che il tribunale abbia finalmente “liberato” l’eredità. Dovremo al più presto partire per l’Australia. Devo informare subito Elmer. Ciao Gianna, ci vediamo più tardi. Dobbiamo finire quei conteggi. Con permesso… (esce)
GIANNA Tutto procede bene. (riunisce i fogli e li infila in una cartella) Io torno al mio studio, ho ancora molto lavoro da svolgere.(le tre donne escono mentre rientra Eros con Elmer)
ELMER Così ormai è ufficiale. Il tribunale (si guarda furtivo intorno) ha sentenziato. Tutto il patrimonio andrà a quell’arpia della tua ex moglie. Non ci posso credere.
EROS Su Elmer, lo sapevamo che sarebbe accaduto, altrimenti non saremmo qui!
ELMER Hai ragione. Piuttosto hai i codici dei conti per il trasferimento?
EROS (mostra il dischetto)Sono tutti qui dentro.
ELMER Bene! Appena avremo i passaporti, partiremo. Un salto a Sydney e poi via, alle isole Samoa dove, finalmente, saremo liberi e miliardari. (escono ridendo; entrano Angela e Matilde)
ANGELA Hai saputo, sembra che Ermenegildo ed Eros partiranno presto per Sydney. Peccato, non potranno incontrare don Fulvio.
MATILDE Già, don Fulvio. Lo sai Angela che fu proprio lui a battezzarmi, tanti anni fa? Che strano, tutti questi avvenimenti hanno sconvolto la mia vita. Mi sento ringiovanita con tanta voglia di vivere e di... fare. E pensare che soltanto qualche settimana fa ero rinchiusa in casa con la sola compagnia di un vecchio televisore. Senza presente ma, soprattutto, senza futuro.
ANGELA Ma come, hai la tua attività di Assessore Comunale…
MATILDE Già, una carica avuta più per il mio nome che per le mie capacità. Credimi Angela, quei due ragazzi stanno dando a questa città molto di più dei loro soldi…
ANGELA Questo è vero! Ora tutto cambierà. Quando loro torneranno i lavori saranno iniziati e avremo tutte un gran da fare. Il nuovo gregge avrà bisogno di pastori e noi cureremo il loro spirito e le loro anime… (entrano Kate e Sara)
KATE Amen! Angela ti stai già preparando un sermone?
MATILDE Ma no… Si parlava del futuro.
SARA Siamo già nel futuro. Avete sentito degli attori…
ANGELA …faranno anche loro parte del nostro gregge!
MATILDE (rivolgendosi a Kate e Sara)Avete saputo della partenza di Eros e Elmer per l’Australia?
KATE Sì, in città non si parla d’altro!
ANGELA In una città di sole donne le notizie… volano.
KATE Che vuoi dire che siamo delle pettegole?
ANGELA No-o. A proposito di pettegolezzi… Lo sapete che la figlia della farmacista è incinta?
SARA Ma come ha fatto?
MATILDE Francesca? Sembrava una ragazza così brava…
SARA Più brava di così! Lei almeno un uomo, da qualche parte, è riuscita a trovarlo.
KATE Dev’essere successo un paio di mesi fa quando si è recata nel capoluogo per quel concorso…
MATILDE Il concorso non l’ha vinto, in premio comunque ha avuto un bel… bambolotto!
SARA Vedrete che sarà un’altra femmina.
MATILDE Ma tu Angela come lo hai saputo?
ANGELA Me lo ha detto la sorella della portiera di casa mia. Lei lo aveva saputo dalla commessa della profumeria della Cornacchia che ne aveva parlato con la donna che fa le pulizie nel negozio e che conosce la vicina della farmacista… che lo aveva ascoltato… per caso… attraverso la parete!
KATE Hai ragione Angela in città regna il pettegolezzo. Ma noi torniamo alle cose serie. Quanto tempo pensate che i ragazzi rimarranno a Sydney?
MATILDE Ritengo il tempo necessario per risolvere i loro affari.
SARA Devo confessarvi che la loro partenza mi mette in apprensione. E’ come se anche loro… Insomma, sembra che i miliardi invece di arrivare vadano via!
MATILDE Non ti preoccupare, torneranno presto! Avrete visto anche voi come Ermenegildo si sia legato sentimentalmente al nostro sindaco…
KATE …ed anche Eros e Gianna… Sono sempre insieme.
ANGELA Non diciamo cattiverie. Stanno dedicando, a questo progetto, tutte le loro energie. Stanno tutto il giorno sui conti…
KATE …e tutta la notte a letto!
MATILDE Sei una vipera! Anche se fosse, che male c’è?
SARA Niente male… anzi, beati loro! (entra Mary-o)
KATE (con aria dimessa) Io non sono una vipera, sono soltanto un tantino… invidiosa!
MARY-O Ragazze, ragazze, sembra che ci sia un famoso attore… qui in città. Lo hanno visto in banca… (non fa in tempo a finire la frase che sono già tutte uscite… e lui le segue. Rientrano Gianna e Pia)
GIANNA E’ incredibile come la nostra vita sia cambiata. Ho ritrovato l’entusiasmo per il mio lavoro, l’amore e la felicità… Avevo dimenticato cosa significa amare.
PIA E’ tutto così meraviglioso che ho paura possa essere soltanto un sogno.
GIANNA Le ville sono quasi tutte vendute. La prossima settimana potremo aprire il primo cantiere…
PIA Senti Gianna, hai chiesto ad Eros il perché si sono scambiati i ruoli. Questa loro menzogna non mi lascia tranquilla. Sono sicura che Elmer mi ama… Ma allora perché?
GIANNA Mi spiace Pia, non ho mai osato affrontare questo argomento.
PIA Elmer e Eros domani partiranno per Sydney ma… prima io debbo sapere…
GIANNA Eccoli! Che facciamo?
PIA Bisogna trovare il modo di entrare in argomento… (entrano Elmer e Eros) Ciao tesoro, ciao Eros.
GIANNA Ciao amore. Tutto pronto per il viaggio?
EROS Sì, cara. Come d’accordo abbiamo prelevato dieci milioni, sul conto della società, per il viaggio. Amore, ancora non sono partito e già non vedo l’ora di… tornare. Saranno giorni lunghi e terribili senza di te.
ELMER Senti Pia, (la prende sottobraccio e la porta in disparte)prima di partire devo parlarti di una cosa che non mi lascia dormire…
PIA Oh, caro, speravo tanto che tu me ne parlassi…
ELMER Pia, amore, vuoi diventare mia moglie? No, non rispondermi adesso… ma quando tornerò dal viaggio voglio solo un “sì”. Ormai non posso più vivere senza di te. (entra Mary-o con in mano i passaporti)
MARY-O Canguri, Marion vi manda i nuovi passaporti… come promesso!
ELMER Grazie Mario. Tieni Eros questo è il tuo.
EROS (apre il documento) No, Elmer, questo è il tuo.
ELMER (apre il passaporto che ha in mano) Già, è vero.(si scambiano i passaporti)
GIANNA Eros, perché? Voglio sapere perché ci avete mentito.
PIA Perché ingannarci, scambiandovi l’identità? Vi prego, trovate una scusa credibile…
GIANNA Io non voglio una scusa, io voglio delle scuse e… soprattutto la verità. Adesso!
ELMER Che fine hanno fatto le dolci signore che conoscevamo, Eros? Perché quest’assurdo sospetto?
GIANNA Ma perché continuate con questa commedia?
EROS Quale commedia? La verità è che tu dubiti di me! Io ti amo davvero! E tu mi ami oppure amavi di me il denaro che avrei avuto se fossi stato Elmer?
GIANNA No, caro. Non puoi dubitare del mio amore. Io amo te con o senza denaro. Ma devo sapere.
PIA Dobbiamo sapere. Perché ci avete ingannate?
ELMER Ingannate? Se è questo che pensate… Calma Elmer (tra sé e sé) prima di prendere una decisione, della quale potresti pentirti, conta fino a dieci (conta sulla punta delle dita)Ecco, Pia. Questo è il mio passaporto. Aprilo! Come vedi io sono Ermenegildo Grappasonni.
EROS Ed ecco il mio, Gianna. La foto forse non è delle migliori ma mostra il volto di Eros Gaiardi, il mio!
ELMER Allora, adorate signore, si può sapere perché credevate che vi stavamo ingannando?
GIANNA Ma come siete stati proprio voi… (Pia la interrompe bruscamente)
PIA …sì, voi, con il vostro atteggiamento…
GIANNA Ma… le iniziali sul tuo pigiama… Oh… (molto imbarazzata)
EROS EG: Eros Gaiardi!
ELMER Ora basta! Lo scherzo è durato anche troppo!
PIA e GIANNA Lo scherzo?
ELMER Ma certo! Il giorno che siamo arrivati ci rendemmo subito conto che ci stavate spiando, come se fossimo due ladri, ed io ho voluto divertirmi alle vostre spalle.
PIA Ma allora ci avevate viste…
GIANNA Ma perché continuare con la scherzo per tutto questo tempo?
ELMER Vi assicuro che non c'è stata cattiveria. La verità è che dopo qualche ora mi ero completamente dimenticato di quelle frasi e questo perché abbiamo soltanto finto di scambiarci i nomi.
PIA Como potrete perdonarci?
ELMER Ma no, cara. La colpa è soltanto mia. Vedete, in quel momento non conoscevamo la situazione particolare in cui versava la vostra città e sentirci spiati ci offendeva profondamente! Tutto però è svanito non appena abbiamo parlato con voi. Amore mio, io sono l’unico e solo Ermenegildo Grappasonni che aspetta da te un… sì.
EROS Ora che “l’inganno” è stato chiarito vogliamo andare a cena. Domattina dovremo partire di buon’ora. (tutti escono abbracciati. Entra Mary-o che toglie i bicchieri dal tavolo)
MARY-O Quante storie per un nome. Come se fosse quella la parte più importante di un uomo. Sciocche… (buio)
OTTAVO QUADRO
Eros ed Elmer sono seduti uno vicino all'altro, con accanto le loro valigie nella sala d’attesa dell’aeroporto.
(voce fuori scena)
I passeggeri del volo AIR FLY numero 208 per Sydney sono pregati di portarsi all’uscita numero 23 per l’imbarco…
EROS E’ il nostro volo.
ELMER Senti Eros, sei proprio sicuro che dobbiamo per forza trasferire il denaro a Sydney e, solo in un secondo momento, sui nostri conti alle isole Samoa? Vorrei tanto evitare questo viaggio.
EROS Purtroppo sì. Un doppio trasferimento dei fondi della società metterebbe in allarme i funzionari della banca che provvederebbero a fare dei controlli. Controlli che noi non vogliamo, vero?
ELMER Naturalmente. Senti Eros e se… e se… (parlando velocissimo)…rinunciassimo?
EROS Come hai detto? Non ti capisco!
ELMER E se… (questa volta molto lentamente)ri-nun-cias-si-mo!
EROS Rinunciare? Ora?
ELMER Lo so, lo so, sembra una proposta assurda ma… quello che sento per Pia credo sia vero amore. Questa notte non ho chiuso occhio. Sono un vigliacco, ma non me la sento di darle questo dolore. Non hai visto il loro entusiasmo? Lo sguardo di Pia… Le lacrime di Gianna…
EROS Ma come si può rinunciare a tutto?
ELMER Lei crede in me! Per la prima volta in vita mia ho accanto una donna che mi ama, capisci? Ti prego, perdonami.
EROS Perdonarti? Dopo tanto lavoro…
ELMER Eros, questa avventura l’abbiamo iniziata insieme e insieme dobbiamo finirla. Se sei deciso ad andare avanti non sarò io ad impedirtelo. Allora, presto, dammi il dischetto con i codici dei conti bancari…
EROS I codici? I codici! Ho dimenticato il dischetto sul comodino… Dobbiamo subito tornare in città!
ELMER Ma come hai potuto essere così distratto… Un momento… Ah, ah, ah… (risata) Sei un vigliacco anche tu. La tua Gianna ti ha stregato. Sono felice. (lo abbraccia)Siamo due pessimi truffatori. Però questa me la paghi. Mentre io ti chiedevo perdono tu avevi già deciso di non prendere quel denaro lasciando in camera quel dischetto. (Eros estrae lentamente di tasca un dischetto…)
EROS Parli di questo? (si abbracciano di nuovo ed escono allegri)
(voce fuori scena)
Ultima chiamata per il volo AIR FLY numero 208 per Sydney… uscita 23…
NONO QUADRO
La scena si riapre nel salotto di casa Ognicosa. Mary-o è al telefono…
MARY-O Ma allora è proprio vero. Sono allibita. Ti assicuro, non posso crederci. Eravate una coppia così unita… Ma come ha potuto tradirti? Con una donna, poi? Che sgualdrina! Senti Fuffo, non fare sciocchezze, il mondo è pieno di adorabili maschietti… …Ho capito… Ho capito, questo non dovrei dirlo io, ma qui, in questa nostra città, è tutto così irreale. Ti assicuro, è come vivere nel deserto amando la pioggia. Guardi il cielo e speri. Che tristezza. Ma tu puoi scegliere, puoi guardarti intorno… Dimmi, in questi giorni cosa sta facendo? Come ti muovi? Cortina in questo periodo deve essere magnifica. Come? Giochi con le palle di neve? Neve… Neve… Non lo conosco! Ah… Capisco… Che sciocca… Perdonami… (entrano Elmer e Eros con le valigie, le poggiano in terra e si adagiano sul divano) Senti Fuffo, ora devo lasciarti sono appena entrati quei due canguri che ti dicevo… …No…! E’ caccia riservata! Ciao tesoro… (chiude il telefono)Era Fuffo da Cortina. E’ così solo… Ma voi non dovevate essere in volo…?
ELMER Già! E’ una lunga storia…
EROS Senti Mario, dobbiamo al più presto parlare con Pia e Gianna…
ELMER …e anche Marion… Credo!
MARY-O Ho paura che stia per piovere nel deserto… Dovete soltanto aspettarle; fra qualche minuto si riunirà il Consiglio Comunale straordinario per importantissime novità. Erano tutte così nervose… Marion ha tentato in ogni modo di intercettarvi in aeroporto…
ELMER Hanno saputo? Ma come è possibile?
EROS Forse hanno letto il fax…
ELMER Ma non l’hai con te… Maledizione…
EROS No! L’ho lasciato nel cassetto del comodino. E questa volta è vero!
MARY-O Vi porto qualcosa di forte da bere. Ne avete bisogno. (esce)
ELMER Calma. Possiamo sempre dire che eravamo all’oscuro della decisione del giudice…
EROS Già! Dopotutto sul fax c’è scritto solo che il Tribunale ha ritenuto fosse unica erede la sorella di tua moglie… senza aggiungere altro.
ELMER Dobbiamo dire loro tutta la verità!
EROS Come? Anche della … uuuffa… (detto a denti stretti)
ELMER Ma no! Quella non c’è stata. Sono sicuro che anche se non ci fossimo innamorati, alla fine avremmo egualmente rinunciato, vero?
EROS Mah! Se lo dici tu. Io non ne sarei tanto sicuro.
ELMER Non hai pensato che avremmo potuto passare il resto della nostra vita in una piccola…
EROS …isola delle Samoa, tra cielo e mare. Sdraiati su un’amaca e con due splendide…
ELMER …guardie fuori della porta. Credimi Eros abbiamo preso la decisione giusta.
Entra Mario con due bicchieri che consegna a Elmer e Eros. Subito dopo entrano anche Pia, Gianna e Marion…
PIA e GIANNA Ma… Voi siete qui! (con tono stupito e contento)
MARION (mentre Gianna e Pia abbracciano i loro uomini)Abbiamo tentato di contattarvi in aeroporto, senza successo. Però, vedo che il messaggio che vi ho fatto consegnare è giunto in tempo. (poi, rivolgendosi al marito)Mario porta qualcosa da bere anche a noi. (Mary-o esce sbuffando)
EROS Che… Che messaggio?
MARION Quello che vi invitava a tornare subito in città. Lo sai che rischiavi di finire in galera?
ELMER Ma sì… Eros… Non ricordi…? Quel foglietto che ci ha consegnato quella hostess… (poi, trasalendo)In galera? Ma noi ci siamo fermati in tempo!
GIANNA Infatti è stata una fortuna che non abbiate preso quell’aereo!
ELMER Siamo stati imperdonabili. Ma ora eccoci qua. Siamo nelle vostre mani. In questi casi le manette non sono obbligatorie, vero Marion?
EROS Gianna, amore, ti assicuro che io non volevo…
PIA Ma lo sappiamo. E’ stato soltanto un imperdonabile errore.
GIANNA Eros, i codici, i codici dei conti, dove li hai messi?
EROS (estrae di tasca il dischetto) Eccoli! Sono sempre stati con me! Elmer non ne sapeva nulla…
ELMER Ma Eros…
GIANNA Dio, ti ringrazio. Siamo salvi! (prende il dischetto e si getta al collo di Eros e lo bacia)
EROS Ragazze, siete fantastiche. Per poco io non mandavo a monte tutti i vostri progetti, tutti i vostri sogni, ed ora voi… Ma non merito il vostro perdono… Io…
PIA Tu hai salvato la società… anche se stavi per rovinarla.
GIANNA La colpa è tutta mia, caro. Tu non conosci a fondo le leggi italiane, mentre io… dovevo ricordarmi che quando si costituisce una società c’è l’obbligo di versare il trenta per cento del capitale sociale entro una settimana… e domani è l’ultimo giorno. Senza la tua firma, in qualità di amministratore e senza i codici per effettuare il pagamento sarebbe stata la rovina…
MARION E tu, proprio in qualità di amministratore, avresti rischiato una condanna per truffa ai danni di chi aveva prenotato le ville.
EROS Truffatore io? Ma questo è ridicolo. Grazie Marion, quel tuo… messaggio mi ha salvato. Oggi è proprio una giornata fortunata.
ELMER Io direi che è una giornata piena di sorprese. E non sono ancora finite. Ora ho io qualcosa da dire…
Entrano Sara, Kate, Angela e Matilde seguite da Mario che porta un vassoio pieno di bicchieri…
KATE Fermi tutti! Ho una notizia importantissima. (poi, scorgendo Eros e Elmer)Ma voi non dovevate essere in volo per Sydney? Beh… Non importa!
SARA Chiedo la parola. Anch’io ho una comunicazione della massima importanza.
PIA Un momento, signore. Dichiaro aperta questa seduta straordinaria del Consiglio Comunale. Ecco, ora potete parlare. La parola all’Assessore Caterina Impiccioni.
ELMER Con tutto il rispetto per le componenti di questa assemblea, credo che la comunicazione che io debbo fare sia di importanza primaria per l’argomento all’ordine del giorno.
PIA Ascolteremo anche lei signor Grappasonni, ma la precedenza spetta alle nostre consigliere. Prego, Kate.
KATE Grazie, signor sindaco. Ho ricevuto, pochi minuti fa, una chiamata dal Ministero dell’Ambiente. Era il sottosegretario Verdini, ebbene… Tutte le spese per il disboscamento, le fognature, le opere di viabilità e, soprattutto, il ripopolamento del lago, verranno finanziate con i fondi della Comunità Europea!
TUTTE E’ magnifico!
SARA Ed ora sentite questa. Il Gruppo dei Supermercati GP Multiscount è disposto a finanziare la costruzione del nuovo Centro Commerciale se ne avrà la gestione!
TUTTE Benissimo!
ANGELA Posso intervenire? Anch’io ho una buona notizia. Quando il Vescovo ha saputo del ritorno di Don Fulvio mi ha telefonato per conoscere in quali condizioni fossero la chiesa e la casa del parroco. Ebbene penseranno loro a ristrutturare la Chiesa ed a ripulire la casa. Ed avremo anche un organo…
TUTTE Che organo?!
GIANNA E non è tutto. La Banca, finalmente, ci ha concesso il finanziamento più volte richiesto… e non come prestito, bensì a titolo di sponsorizzazione del nuovo Centro Sportivo…
PIA …Centro Sportivo che verrà costruito e finanziato dal CONI. Signore, vi prego, ditemi che questo non è un sogno.
MATILDE Se lo fosse, nel tuo sogno dovresti anche includere la Grande Catena Alberghiera “Cinque Stelle” che ci ha fatto pervenire un’offerta che non possiamo rifiutare. Vorrebbero costruire e gestire loro il nuovo Hotel in riva al lago…
PIA In questo caso… rinuncerò alla mia richiesta di gestione. Non possiamo rifiutare l’importante apporto di immagine che porterebbe al progetto una grande catena alberghiera.
MATILDE Comunque loro sono disposti ad affidartene la direzione. Allora? Che ne dici?
PIA Sono… Sono emozionata. Vi rendete conto che un’ora fa eravamo sull’orlo di un precipizio ed ora… Ma a questo punto il… sacrificio di Elmer è praticamente inutile.
GIANNA E’ vero! Tutti questi interventi finanziari superano di molto il cinquanta per cento delle spese…
ELMER A questo punto è necessario che io prenda la parola. (c’è il cenno positivo da parte di Pia) Signor Sindaco, gentilissime consigliere, io ringrazio il cielo che le cose si siano sistemate e che il progetto possa essere realizzato anche senza il mio denaro perché vedete… Io… Ho perso tutto!! Avete capito bene, sono povero ma così povero che se stamattina fossi partito per l’Australia probabilmente non avrei avuto più la possibilità di ritornare qui!
PIA Ma caro, cosa è successo… Il denaro di tua moglie…?
ELMER Vedi Pia, quando il giudice emise la sentenza di divorzio dividendo il patrimonio a metà, come ti ho raccontato, mia moglie morì d’un colpo! Ebbene, il tribunale ha deciso che poiché al momento della morte di mia moglie la sentenza di divorzio non era ancora passata in giudicato, riteneva valido il testamento che lei aveva riscritto recentemente, lasciando tutto il suo patrimonio… all’odiata sorella!
EROS …che è la mia ex moglie e che, a sua volta, l’odiava!
GIANNA Ora cosa avete intenzione di fare? Resterete qui, naturalmente. Tu sei sempre l’amministratore…
EROS Se è questo che vuoi, ne sarei felice.
ELMER E tu Pia, sei disposta a sposare un povero canguro?
PIA Oh caro, senza di voi eravamo come morte. Ora invece siamo tornate a vivere e siamo piene di entusiasmo. Ti amo e voglio sposarti Ermenegildo Grappasonni. (si abbracciano)La seduta è tolta!
Mentre il sipario inizia a chiudersi entra di corsa Mary-o con un foglio in mano…
MARY-O Un momento… Un momento… E’ arrivato un altro fax dall’Australia… (Elmer si appresta a prenderlo quando…)No, non è per te, è per Eros!
EROS Per me? Fa vedere… (lo prende e lo legge velocemente; poi si accascia su una sedia rimanendo senza parole…)
ELMER Eros, cosa succede? Un cattiva notizia?
GIANNA Tesoro, cos’hai? (Eros, come inebetito, passa il foglio a Gianna che legge ad alta voce)“Siamo spiacenti doverle comunicare che la signora Susy O’Sullivan è deceduta d’un colpo ricevendo la notizia dell’eredità della sorella. Pertanto, in considerazione del fatto che esiste un testamento, sottoscritto al momento del vostro matrimonio, che è tutt’ora valido, l’intero patrimonio è assegnato di diritto a lei signor Eros Gaiardi. (scene di gioia con abbracci e baci ad un incredulo Eros)
ELMER (anche lui abbraccia Eros e poi, rivolgendosi al pubblico…)E così il denaro di mia moglie che avrebbe dovuto essere mio e che invece era andato alla sorella, adesso è tutto tuo. Non c’è che dire: il destino si diverte!!!
FINE.