FABULOUSE VOSTRA G R A Z I A |
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Satira in un tempo di mario cudignotto |
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4 aprile 1985 |
E' stranamente arredata la stanza del principe Carmelo …. C'è a sinistra un delizioso trono a dondolo in giunco con vicino il manichino di plastica, principe Carmelo, pudicamente nudo con in testa una corona di carta-pestadorata: gira le spalle al pubblico. Accanto al trono c'è un tavolino coperto da una suntuosa tovaglia ricamata con filo d'oro. Sopra, ogni sorta di leccornìe, di frutta, di rosolii, di vino e calici in cristallo d' ogni dimenensione, Sul fondoa destra, c'è un paravento in seta gialla, dipinto, dietro al quale campeggia una grande mestella di legno con scolpito lo stemma del casato, un annaffiatoio d'argento, uno spazzolone, una spugna gigantesca un accappatoio rosso ed un capace vaso da notte in ceramica, anch'esso siglato dallo stemma. Davanti al paravento, troneggia un ambone scolpito con sopra un grande libro aperto per annotazioni. E' notte. I1 gran ciambellano Tichi-Tochi-Tachi sta scrivendo sul libro; illuminato dalla fioca luce di una candela, che ingiallisce tenuamente il manichino. Dal di fuori, ci giunge l'ossessivo canto dei grilli frammischiato ad un melanconico suono di tromba, lontano. Una fanciulla attraversa la stanza di corsa, ridacchiando. |
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scena 1 |
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Gran.Ciamb |
Cagna , cagna, cagna! (Rivolgendosi al manichino) Scusate mio signore, ma queste madonne appena spunta la luna in cielo vanno subito in calore e ti sbucano fuori all'improvviso da ogni angolo del palazzo facendoti rabbrividire da lo spavento. Vogliono a tutti i costi far provare il brivido del proibito ai giovani maschi e spudoratamente liberano le chiappe dagli intimi indumenti gettando fiori sull'inguine, già denudata, del malcapitato,che impietrito guarda la cagna che lo invita a ga- loppare. |
GIRANDOSI ALL'IM- PROVVISO E GRIDANDOLE DIETRO, ESASPERATO. |
MANICHINO, CARMELO |
Capisco il vostro rammarico, gran ciambellano, ma se i vostri garretti fossero ancora scattanti, galoppereste volentieri anche voi sopra una di quelle, cagne. |
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Gran.Ciamb |
Da lungo tempo s'è placata'la mia smania, signore, e invano richiamo la giovinezza passata. Oramai, ho concesso al mio appetito la definitiva tregua. L'amore rimane un incantesimo nei miei sogni. |
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M.Carmelo |
Riaccendete la candela. Il buio scatena le sue pazzie per favorire la paura. Questa notte afosami logora il fisico. Almeno me l'avessero scelto nuovo questo rottame di corpo. |
(IL GRAN CIAMBELLANO RIACCENDE LA CANDELA CHE GLI ERA CADUTA A TERRA NELL’IMPETO DI GIRARSI E SI RIMETTE A SCRIVERE) |
Gran.Ciamb |
E' di ottimo materiale, altezza. |
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M.Carmelo |
Ciò nonostante, sento di già gli acciacchi del tempo. Questa pagliaccesca sostituzione violenta la mia sintetica onestà… Farmi diventare il doppio di qualcuno che non sono! |
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Gran.Ciamb |
Non possiamo, scoperchiare le tombe degli antenati per védere il raccapricciante errore, altezza. Voi ci siete in quanto ci state e non ha alcuna importanza che voi parliate: tutto si racchiude nel mistero dell'indifferenza. |
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M.Carmelo |
Un linguaggio meccanico, per ammortizzare la pazzia viva! |
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Gran.Ciamb. |
Si, altezza. |
(LUNGO SILENZIO. LONTANO, ANCORA IL SUONÒ DELLA TROMBA. IMPROVVISO, IL RONZIO DI UN MOSCONE). |
M.Carmelo |
(sommessamente) Anche, se mi voli attorno ti amo … Ti amo anche se ti sei posato sugliescrementi dell' uomo. Sei sempre piùpuro. |
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Gran.Ciamb. |
Ho visto un branco di vitelle che andavano al macello; muggivano ai passanti che domani le avrebbero massacrate lentamente, infischiandosi della mansuetudine negli occhi. |
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M.Carmelo |
Tutto predisposto nei più minimi particolari! Avete dato da mangiare al prigioniero? |
(LUNGO SILENZIO. LONTANO IL SUONO DELLA TROMBA). |
Gran.Ciamb. |
E' morto,altezza. |
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.M.Carmelo |
Morto! |
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Gran.Ciamb. |
Alle cinque del mattino. |
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.M.Carmelo |
Nessuno gli aveva dato il permesso di morire. |
(INFASTIDITO) |
Gran.Ciamb. |
Credo se l'abbia preso da sè, altezza. |
RONZIO DI MOSCONE. |
.M.Carmelo |
Un atto di insubordinazione alla condanna a morte! |
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Gran.Ciamb. |
Così è, mio signore. |
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M.Carmelo |
Poteva andarsenè con la luce del buio della notte. |
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Gran.Ciamb. |
Questo non l' ho capito,_ monsignore! |
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M.Carmelo |
Gettatelo ai corvi. |
(RISOLUTO) |
Gran.Ciamb. |
Se ne sono andati. L'eccesso di carogne del regno ha causato abbondanza di cibo e pertanto, molta mortalità nella·loro comunità. |
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M.Carmelo |
Imbecilli. Oggi avrebbero a vuto in pasto una leccornìa: le grassi carni di un intrigante che turlupinava il popolo. |
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Gran.Ciamb. |
Non erano al corrente,monsignore. |
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M.Carmelo |
Fatelo sparire. |
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Gran.Ciamb. |
Non è un gioco di prestigio! |
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.M.Carmelo |
Insomma, buttatelo-fuori dalla cella. Fatelo voi personalmente. |
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Gran.Ciamb. |
Le costellazioni non sono di sposte nel modo più propizio. |
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M.Carmelo |
Non assumere la posizione di un bambino normale. |
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Gran.Ciamb. |
Ma poi con questi piedi! |
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.M.Carmelo |
Con quei piedi. |
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Gran.Ciamb. |
Ma allora, mio signore, non avete notato niente! |
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M.Carmelo |
Che avrei dovuto notare? |
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Gran.Ciamb. |
Quest'occhio di pernice. |
(PRENDE LA CANDELA; S' AVVICINA AL MANICHINO E MOSTRA UN PIEDE) |
M.Carmelo |
E che c'è di strano? |
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Gran.Ciamb. |
Vorrei vedere vostra altezza con un occhio di pernice al piede. |
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M.Carmelo |
Tutti i segugi del regno verrebbero ad annusare la pernice nel piede di sua àltezza. E ne sarebbero orgogliosi, perchè annuserebbero una pernice di sangue reale. |
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Gran.Ciamb. |
Capisco, altezza. E' che ho anche i piedi sudati. |
(IMPACCIATO) |
M.Carmelo |
Me lo immaginavo. |
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Gran.Ciamb. |
Vostra altezza non poteva immaginare proprio niente. La sudorazione è un fenomeno personale. |
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M.Carmelo |
Si sente. E non cercate di mitigare la faccenda! |
(CON UN'IMPROVVISA IMPENNATA, GRIDANDO) |
Gran.Ciamb. |
Scusate. Volete firmare? |
(VA A PRENDERE:IL LIBRO DELLE ANNOTAZIONI E LO PRESENTA AL MANICHINO) |
M.Carmelo |
Per quali ruffiani venite a battere? |
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Gran.Ciamb. |
Vostra grazia desidera un sorbetto? Fa molto caldo, stanotte. |
(RIPORTANDO IL LIBRO SU1L'AMBONE DOPO LA FIRMA) |
M.Carmelo |
Un sorbetto servito da un ruffiano l'accetto volentieri . |
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Gran.Ciamb. |
Il disgraziato non correrà più sui prati con il suo focoso destriero! In cella, si faceva con i fili d'erba essicati, delle lunghe sigarette e da dietro l'inferriata poi_cantava dolci melodie d'amore alla luna. Ma diconoche questa dispettosa gli girasse subito le spalle e si nascondesse dietro ad una nuvola. |
(PREPARANDO E POI SERVENDO) |
M.Carmelo |
Sarà stato per l'orribile ghigno che aveva. |
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Gran.Ciamb. |
Ma lui continuava a cantare ugualmente e la sua anima dentro il corpo ne gioiva ugualmente. |
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M.Carmelo |
Non piangeva mai? |
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Gran.Ciamb. |
A volte si, a volte no…'E’stata veramente una visione penosa! Appeso, con le narici dilatate, pareva assaporare ancora il buon profumò del fumo dei fili d'erba essicati … Lo feci dondolare un po' perchè si divertisse per l'ultima volta. |
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M.Carmelo |
Disse niente? |
(IRONICO) |
Gran.Ciamb. |
Ammiccò l'occhio. “Ve'l'ho messo in culo a tutti",pareva dicesse. |
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M.Carmelo |
Non era poi tanto quella buon'anima che decantate. A volte urlava. |
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Gran.Ciamb. |
E chi non avrebbe urlato con un dito quasi in cancrena. |
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M.Carmelo |
C'era modo e modo, però. Sapeva, che la morte gli avrebbe tolto ogni dolore. |
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Gran.Ciamb. |
E' quello che continuai a dirgli, ma lui non ne voleva sapere. |
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M.Carmelo |
Non avrete avuto parole convincenti. |
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Gran.Ciamb |
Può darsi, altezza. |
(LUNGO SILENZIO. NEL SILENZIO IL CANTO DELLA CIVETTA) |
Voce 1^ donna |
Sentite. |
F.C. (FUORI CAMPO) SUSSURRATA. |
V.2^ donna |
Gesùmmaria! |
F.C. SUSSURRATA. |
V.3^ donna |
Zitte. |
F.C. SUSSURRATA. CANTO DELLA CIVETTA |
M.Carmelo |
(grida) Finitela,uccelli del malaugurio!… Ti ho sopportato a lungo. Io ti vedo dietro la grata. (Ha un breve sozriso strozzato)... Entrate ma fate piano... Lui ci sta spiando …Curvo sotto il baule? (felice) Sì, sì, sì, sì! (Subito con un _,grido strozzato) No … (prendendo in giro). Certo, certo! (Cattivo) Imbecilli. |
(LUNGO SILENZIO … LONTANO,ANCORA IL SUONO TRISTE DELLA TROMBA. IL MANICHINO PRESO DALLA PAURA INCOMINCIA A BORBOTTARE FRASI SCONNESSE, CON PREOCCUPAZIONE DA PARTE DEL, GRAN CIAMBELLANO. PARLA SOMMESSAMENTE, CON FATICA. LA STANZA ASSUME DEI LEGGERI TONI ROSSASTRI) |
Gran.Ciamb. |
(Avvicinandosi al manichino con cautela) Desiderate un altro sorbetto, altezza? |
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M.Carmelo |
(Sempre strano) Avete intenzione di decorarlo? |
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Gran.Ciamb. |
(assecondandolo) Abbiamo, deciso di aumentargli la pensione. |
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M.Carmelo |
(felice) Bene bene bene!Una mossa veramente di alto livello diplomatico |
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Gran.Ciamb. |
Ci vuole per il popolo. |
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M.Carmelo |
Certo. Ci vuole… per il popolo… Era ammogliato? |
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Gran.Ciamb. |
No,. Altezza |
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M.Carmelo |
Per davvero ha cantato la civetta? |
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Gran.Ciamb. |
Sì, vostra grazia. |
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M.Carmelo |
Castratela. |
(DECISO) |
V.1^ donna |
Roteava sopra la testa del principe. |
(F.C. SOMMESSAMENTE) |
M.Carmelo |
Basta perdio!Sono sommerso ormai, da parole di' iettatura. Da agguati notturni, da grilli pe- bulanti, da eunuchi, baldracche, puttane,da culi per l’aria pronti ad ossequiare! Fatele tacere. |
(INFURIATO) |
Gran.Ciamb. |
Non mi è, possibile, altezza. |
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M.Carmelo |
(Quieto. Normale). Perchè? |
VIA IL ROSSO |
Gran.Ciamb. |
L'occhio di pernice, non mi da tregua. |
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M.Carmelo |
Trafiggetelo con unpunteruolo. |
(PERENTORIO) |
Gran.Ciamb. |
E che accadrà, poi? |
(SPAVENTATO) |
M.Carmelo |
Verrete a conoscenza delle evoluzioni del vostro inconscio originate da insicurezza e frustrazioni. |
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Gran.Ciamb. |
E l'occhio di pernice? |
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M.Carmelo |
Rimarrà accecato sul piede. |
RISATA DELLE DONNE |
Gran.Ciamb. |
Vi supplico, altezza, dal dolore finirò col concepire un maschio con gli occhi a palla, le oreoohie a sventola e il mento appuntito. |
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M.Carmelo |
Un amplesso spiritoso! (Bonario) Calmatevi, gran,ciambellano! Siete già fuori corso.. (Con enfasi alle donne) Madonne mie dilette! |
(DIVERTITO) |
Coro donne |
Oh così va bene! |
(F.C.) |
M.Carmelo |
Chi mai ha pensato diversamente? |
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Coro donne |
Credevamo che… |
(F.C.) |
Gran.Ciamb. |
Altezza. (Prontamente). |
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M.Carmelo |
Sì? |
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Gran.Ciamb. |
Scusate, mio signore, suggerivo alle madonne di sugellare la frase con il titolo che vi aspetta. (Lungo silenzio). |
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M.Carmelo |
(sorpreso)… Non dicono niente? (Il gran ciambellano va ad origliare alla porta.) |
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Gran.Ciamb. |
Ve l'ho già detto… (cantilenando) Ve l'ho già dettoo! … Quando spunta il giorno…Certo! … Accidenti!… Il naso è qui. |
(RIFERISCE) |
M.Carmelo |
Qui, dove? |
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Gran.Ciamb. |
Non lo so,altezza! Non posso vedere con l’orecchio. |
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M.Carmelo |
Guardate con l'occhio …alloral |
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Gran.Ciamb. |
Se ne sono andate. Sono delle pettegole, mio signore! |
(GUARDA) |
Coro donne |
Ruffiano! |
(F.C.) |
Gran.Ciamb |
(Sorpreso)Altezza! |
BUIO TOTALE |
scena 2 |
LUCE DIREZIONALE CHE SEGUE IL BARONE E SUA EMINENZA |
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b. gloglo’ |
(Seguendo Sua Eminenza che si sta levando la croce pettorale) Vostra Eminenza ha perfettamente ragione, e non voglio irritare coloro che la pensano diversamente. Non attendo neanche ch'essi cambino d'opinione. Ma devo dire, che non posso accettare la loro ferma decisione senza lasciare posto ad un probabile cambiamento. |
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EMINENZA |
La mia decisione è presa, barone, La mia mente è troppo incline alle frivolezze di Corte: sono propenso perfino alle saune … Voglio denudarmi da questa solennità. Vestire panni poveri. |
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B.GLOGLO' |
Non vedo alcuna necessità quando qualcuno l'ha fatto prima di voi, Eminenza. Francesco d'Assisi. |
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EMINENZA |
L'avevo deciso da molto tempo… Mi vuol far provvedere un colletto di pizzo, nuovo, barone? (Il barone accenna di sì con il capo) E poi Gesù stesso nacque povero nella paglia! |
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B.GLOGLO' |
Ma Voi, Eminenza non potete miagolare sulla paglia che non conoscete. Vostra Eminenza ronfa sui cuscini di velluto: è un fulvo micione vezzeggiato!… Non saprei immaginare la povertà nuda seduta su di un trono. |
(SCHERZOSAMENTE) |
EMINENZA |
Avete ragione, barone! A pensarci bene fa un certo effetto… Le cose più strane fanno sempre un certo effetto. |
(DIVERTITA) |
B.GLOGLO' |
Non vorrei poi, Eminenza, che la vostra strappazzata costituzione fisica andasse ad intaccare la solennità pastorale. |
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EMINENZA |
Non siate irriverente, barone. |
(ALTERA) |
B.GLOGLO' |
Dio mi tenga lontano dal peccare di irriverenza verso la sacra porpora. |
(SPRONDANDOSI IN UN INCHINO) |
EMINENZA |
(Andandosene) L'avete già fatto. |
BREVE MOTIVO DI TANGO. LUCE TOTALE |
B.GLOGLO' |
Avvertite i maldicenti che sua Eminenza non sopporta il caldo afoso e pertanto cede la sua nudità alla frescura mattutina. |
(DOPO L'ACCENNO DEL TANGO. AL PUBBLICO) |
M.Carmelo |
Servitegli una birra! |
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B.GLOGLO' |
Di già alzato, Altezza? |
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M.Carmelo |
Vi sorprende? |
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B.GLOGLO' |
No, altezza. |
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M.Carmelo |
Forse che io trascuri gli impegni del regno? |
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B.GLOGLO' |
No. altezza. |
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Gran.Ciamb |
Affatto, altezza. |
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Coro donne |
Affatto |
(F.C.) |
M.Carmelo |
Non dorme mai nessuno nel mio regno? |
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Gran.Ciamb |
Il popolo vi adora. Veglia su di voi, altezza. |
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M.Carmelo |
Per tendermi la trappola. Non parliamonedei sudditi! |
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B.GLOGLO' |
Vostra altezza è in preda ad una eminente esasperazione! |
(SCANDALIZZATO) |
M.Carmelo |
Mi si proibisce perfino di fare all'amore quando voglio; di addormentarci abbracciati. La paura che, scappi f'uori un erede prima di essere programmato dall' assemblea di Corte… Mi sento un rispettabilestallone. |
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B.GLOGLO' |
La maestà di vostra altezza è superba come un'immensa tigra! |
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M.Carmelo |
Che non spaventa nessuno. |
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SCENA 3 |
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BUFFONE |
Mio principe stallone … |
(ENTRANDO CON UNA CAPRIOLA) |
No. |
(DIVERTITO) |
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BUFFONE |
Scusate mia Grazia, ho ragliato male. |
(SPIRITOSAMENTE OSSEQUIOSO) |
B.GLOGLO' |
Un raglio di merda. |
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La vostra immaginazione è terribile essendovi dentro fino al collo! (Il barone offeso si allontana). |
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M.Carmelo |
L' hai detto nell'im peto del momento,buffone? |
(C. S.) |
BUFFONE |
L'ho detto nel momento d'impeto, mio signore, sperando che le scatole vuote si riempino di saggezza. (Il principe ha una grossa risata). Adesso, se vostra grazia permette ioci metterei sotto una musichetta, così tanto per tagliar l'aria. |
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M.Carmelo |
Non mi pare serio, buffone! |
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BUFFONE |
Se la serietà non la paragonate a quella dei Ministri! (Esce con una capriola). |
MUSICA SATIRICA. |
SCENA 4 |
(APPENA FINITA LA MUSICA, ENTRA IL PRINCIPE CARMELO, NUDOCON LA CORONA D'ORO IN TESTA. PARLA CON IL GRAN CIAMBELLANO, DISFANDO IL MANICHINO: LA SUA CONTROFIGURA). |
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Carmelo |
Se i miei tre cani 1i amo come fra telli, perchè non posso amare una vacca? Ti prego, gran ciambellano, fammi sentire il muggi todi una vacca.
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Gran.Ciamb. |
Non ho capacità letterarie. (seccato) Mi avete già rotto le scetole! (Impennandosi all'improvviso) Avrò almeno il diritto di sentire gridare Angelica! Un povero … |
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Carmelo |
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Gran.Ciamb. |
No. Vostra grazia. Non dite niente. |
(PRONTAMENTE) |
Carmelo |
E va bene! Forse è .meg'lio così… (con tono lamentevole) Dopo che faccio l'amore ho sempre un incubo; sempre un incubo, dopo che faccio l'amore: Angelica con le calze rosse di seta e voluttuosi desideri,chi mi si spiaccicano tra le mani. (Ha una grossa risata). |
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Gran.Ciamb. |
Sul paraocchi del vostro cavallo ho fatto mettere una rosa gialla,·altezza . |
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Carmelo |
Potevi risparmiare i quaranta centesimi. Non so perchè i cani si agitano in corridoio!… (Porgendo la testa del manichino al gran ciambellano) Ho saputo che alcuni ministri hanno incominciato la loro agitazione clandestina nei club popolari organizzati.· (con una risatina) Lo slogan delle banche hanno fatto colpo! E il popolo che dice? |
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Gran.Ciamb. |
Si lamenta. |
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Carmelo |
Possibile l Ha tutto. |
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Gran.Ciamb. |
Hanno cento e vorrebbero duecento, altezza. Hanno duecento e vorrebbero quattrocento. Hanno quattrocento e vorrebbero… |
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Carmelo |
Fatelo visitare. Le forti fitte incominciano. a preoccuparmi. D'altronde, anche voi mio gran ciambellanonon vi siete risparmiata la lingua! |
(PORGENDO GLI UN BRACCIO DEL MANICHINO E SUBITO MASSAGGIANDOSI IL SUO) |
Gran.Ciamb. |
Piccole… chiacchiere salottiere, altezza. |
(CON UMILTÀ) |
Carmelo |
Che finiscono a far casino nelle case chiuse. (Va a sedere sul trono). |
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Gran.Ciamb. |
E' un "modo vivendi!" altezza", |
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Carmelo |
(Trasognato, dondolandosi) Quel giorno che venni al mondo, la cometa sistrappò la coda e si rifiutò di guidare i potenti alla mia culla. Tra quei merletti e trine eroveramente carino. Sussultavo ad ogni tintinnio dei campan nellini d'oro che m'avevano appeso sopra la culla. La regina era orgogliosa di avere fatturato un piccolo re ma, la mia cacca era uguale a tutte le cacche dei bambini del mondo. Sbadigliando e succhiando latte divenni grande, e quando fui maggiorenne, cedetti al piacere di girare per le stanze, così, nudo, libero dai pesanti paludamenti che.ti rendono petulante e goffo come un tronfio tacchino. |
VIA ALLA MUSICA IN SOTTOFONDO. |
Gran.Ciamb. |
Di razza, altezza! |
(SCHERZOSO) |
Carmelo |
Certo, certo, di razza! …Capisco che non sono un fanatico del protocollo, ma che volete, io per esempio impazzisco quando posso fare all'amore dietro la cascina di caccia. E credetemi, gran ciambellano, che centomila ruffiani vorrebbero fare come me. (Il gran ciambellano s'accorge della presenza di sua Eminenza nell'anticamera). |
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Gran.Ciamb. |
Abbassate la voce, altezza… (si porta verso l'anticamera) Sua Eminenza voglia scusare. Sua altezza reale sarà liberò per la Messa di domani alle otto precise. |
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Carmelo |
Ma io… |
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Gran.Ciamb. |
E' la maestà di vostra madre che lo desidera. |
(SUSSURRATO) |
Carmelo |
Mia madre pensi a fare la regina e non immischiarsi negli affari privati. |
(SCOCCIATO) |
Gran.Ciamb. |
Siete un'ape regina, altezza! |
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Carmelo |
Ma sempre un'ape. L'istinto è unapianta naturale, se la disorienti può mettere fiori e frutti di plastica. |
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Gran.Ciamb. |
Non saprei immaginare un uomo con il cervello di plastica. |
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Carmelo |
Ce ne sono, gran ciambellano, e mordono. |
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Gran.Ciamb. |
Vostra altezza vuole illuminarmi? |
(CONFUSO) |
Carmelo |
E' inutile. Per quanta luce vi si faccia., i vostri cervelli agiranno sempre per impulsi programmati. Muoio in piedi! (confidenziale al gran ciambellano) Se mi stendo vuol dire che mi hanno abbattuto … (nuovamente teatrale) A poco a poco la mia irritazione si maturerà. (Si porta verso il proscenio. Normale) Qui ci vorranno due grossi cipressi. D'estate si riempiranno di passeri … (Sfottendo) Mio gran ciambellano, ci siamo dimenticati che il sangue che scorre nelle vene è uguale a tutti. Lo è il vostro, Tichi-Tochi-Tachi, lo è il mio. (Una vecchietta, arzilla, con bastone e in testa un cappellino di velluto viola entra e si porta tutta festosa davanti a sua altezza. Veste panni moderni). |
SCENDE DAL TRONO E SI IRRIGIDISCE IN MEZZO ALLA STANZA. CON TEATRALITÀ) |
SCENA 5 |
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VECCHIETTA |
Ecco, io urlerei di gioia fino a diventare rauca! Mi piacete bel giovane. (indicando con il bastone il sesso del principe) Dico la verità, mi piacete. Siete perfetto. (In dicando con il bastone il gran ciambellano) Certo, non vorrei vedere nudo questo vecchiaccio… (Il gran ciambellano sta per intervenire ma Carmelo interviene con un cenno) Di là, non volevano lasciarmi entrare. (Felice come una bambina). Ci sono sgattaiolata dentro. Dicevano che non ho il vestito adatto e che sono sorda. (Da’ un'occhiataccia al gran ciambellano) Mica si son guardate le loro facce!… Mica mi lamento della mia sordità. Se con la vecchiaia, fra tutti i sensi, dovevo perderne uno, sono contenta di avere per so questo. (Fra sé) Dopo tutto non ho mai amato ascoltare gli altri!… Ma perchè vi siete irri- gidito, figliolo caro? |
(FELICE) |
Gran.Ciamb. |
Altezza reale. |
(SUBITO INTERVENENDO) |
VECCHIET. |
E chè? Forse non ha capito che sto parlando con lui? (Il principe la fa sedere sul trono). |
(SCOCCIATA) |
Carmelo |
Perchè siete venuta da me. |
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VECCHIET. |
Perchè voi non sareste mai venuto da me. |
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Gran.Ciamb. |
La faccio cacciare fuori, altezza? |
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Carmelo |
Non capisco perché. Mi diverte. |
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Gran.Ciamb. |
Ha violato l’etichetta di corte. Condanniamola. |
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Carmelo |
Niente squarci di eloquenza, mio ciambellano. |
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VECCHIET. |
Mi diverte quel vecchiaccio. E’ pieno d'arie come un asino di correggie. |
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voce del regista |
E' bene adesso che conduciate fuori la vecchietta. Con grazia, naturalmente. (Il principe, gentilmente la conduce fuori, sottobraccio. Si rivolge al pubbico) E' la voce del regista. (Il gran ciambellano irinervosì to cammina su e giù per la stanza). |
(F.C.) |
Gran.Ciamb. |
Sua Eminenza non avrebbe tollerato una simile sfrontatezza. |
(AL PRINCIPE, RIENTRATO) |
Carmelo |
E' troppo furbo per lasciarsi sfuggire l'aureola di santità. |
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Gran.Ciamb. |
Vi ama, mia grazia! |
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Carmelo |
Come un devoto che gli elargisce dei beni. |
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Gran.Ciamb. |
Altezza! |
(SORPRESO) |
Carmelo |
Non scandalizzatevi mio gran ciambellano. Nessuno è interamente giusto. E' la condizione umana! |
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Gran.Ciamb. |
Ma sua Eminenza il cardinale Mikitolli… |
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Carmelo |
Tutte quelle sporche macchinazioni sono pensate con astuzia, da certi cervelli impenetrabili che si tengono agganciati tremendamente allo scanno per paura del loro completo fallimento. |
(CON FERMA DECISIONE) |
Gran.Ciamb. |
Vi supplico, mia grazia! |
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Carmelo |
Le parole viaggiano come il vento. Trovano sempre asilo in un astuto cervello. |
(QUIETO) |
SCENA 6 |
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Eminenza |
E' terribile il chiasso a volte che si fa. (Il gran ciambellano si sprofonda in un ampio inchino. Il principe, buffonescamente salta sopra iI trono coprendosi il sesso con la mano). |
(ENTRANDO E COGLIENDOLI A SORPRESA). |
Carmelo |
Diciamo piuttosto, Eminenza, piacevole, se ha un senso. |
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Gran.Ciamb. |
D' accordo con voi, altezza, e con voi, Eminenza! |
(PRONTAMENTE E RUFFIANO) |
Carmelo |
Su, lecchino, gridate con me: cipolee!… Su coraggio, non sarà sua eminenza ad incutervi soggezione. Siete un franco tiratore. |
(RAGGOMITOLANDOSI SUL TRONO. AL GRAN CIAMBELLANO) |
Eminenza |
Non provocate i sudditi che obbediscono, principe. |
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Carmelo |
Alle cosce e quello che le cosce racchiudono |
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Eminenza |
Che intendete dire? |
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Carmelo |
Quello che sua Eminenza ha capito. |
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Eminenza |
Vostra altezza vuole essere più precisa? |
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Carmelo |
Mordono, Eminenza. Pregano e divorano le notti nell'incesto. Impazziscono dietro cagne lussuriose e girano per le sale del palazzo con la saggezza fissata in volto. |
(DECISO, IMPULSIVO) |
Eminenza |
Calmatevi. Un po' di controllo, altezza. |
|
Carmelo |
Bisogna pur svelare queste cose! Bisogna pur dirle, perdio! (Al gran ciambellano) Certo, che la vostra ritrosia è più forte della vostra caparbietà. Vi hanno forgiato in maniera eccellente, mio gran ciambellano! |
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Gran.Ciamb. |
(Offesot dopo un profondo in chino, rinculando si ritira incrociandosi sulla porta con il buffone). |
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SCENA 7 |
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buffone |
Quando i dignitari rinculano c'è sempre in atto un colpo mancino! (S'accorge della presenza del cardinale). Pardon, Eminenza (bacia l'anello). C'è troppa nebbia qui dentro, non ci si vede ad unpalmo dal naso. (Ai principe) Stamane vostra altezza è più splendida che mai! (Al cardinale) La vostra benedizione, eminenza, sperando che a sua maestà passi la voglia di di- chiarare guerra per conquistare altre terre. |
|
Carmelo |
Dio lo maledica. |
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Eminenza |
E' per amore del suo popolo. |
(IMPERATIVO) |
Carmelo |
Se l'amore per il suo popolo è questo allora, Dio lo stramaledica. |
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Eminenza |
Un giorno sarete anche voi re. |
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Carmelo |
Se vi avessi sentito bussare, eminenza, mi sarei concesso il piacere di una buona conversazione, ma siccome non vi ho sentita vi prego di lasciarmi solo. (Il cardinale si ritira. Il principe s'attacca nervosamente ai braccioli del trono per sfogare la rabbia). |
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buffone |
Non attaccatevi con tutte e due le mani, altrimenti non vi resta alcuna mano libera per asciugarvi il sudore della fronte. |
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Carmelo |
Una volta le tue parole erano più sagge, da quando ti sei rivestito di dentro di lardume, il tuo ciarlare va peggiorando. |
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buffone |
Chissà quando ritornerà alla primitiva saggezza!' |
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Carmelo |
Idiota! |
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buffone |
Dite, mio signore … (Il principe lo calcia) Sua altezza ha letto le critiche sulla di lei persona? Dicono che il suo modo di ve- stire è deplorevole. |
(SPIRITOSAMENTE VA A SEDERE AI PIEDI DEL PRINCIPE) |
Carmelo |
Deplorevole? |
(SCOPPIA IN UNA RISATA) |
buffone |
Lo dice un giornale eminente sostenuto dalla Chiesa. |
|
Carmelo |
Dio mi perdoni di essere caduto così in basso, ma allora il maggior colpevole è lui. Spero che i grandi dignitari non me ne vogliono: d'altronde, cosi come sono gli piaccio! (prende una mela dal vassoio e comincia a rosicchiare) |
|
buffone |
Dio conservi a lungo vostra grazia! |
(CON UN SALTO DI GIOIA) |
Carmelo |
Sbaglio, o tu ruffiano nutri sentimenti avversi verso la mia persona? |
|
buffone |
Che mi saltassero le corde degli occhi! |
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Carmelo |
Bene. |
|
buffone |
Sono convinto che vostra altezza è stata grossolanamente travisata. |
|
Carmelo |
Ci sono dei ministri, buffone. dotati di capacità abnorme nel rendersi ridicoli. Applaudono tutto ciò che noi diciamo e si scambiano occhiate d'intesa: un'azione stupida e particolarmente sporca. |
|
buffone |
Dite a mé? |
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Carmelo |
Dico a tutti quelli che stanno a spiare dietro le porte. (normale) Fra poco proromperanno inesorabilmente su questa sala camuffati da cerusici, scienziati, da menestrelli che vogliono allietare questo povero principe, che reclama come un'ossuto martire la tranquillità d'un utopistico regno. |
(FORTE) |
SCENA 8 |
||
b.gloglo’ |
Parole, parole, parole... |
(ATTRAVERSANDO LA SALA, FRETTOLOSAMENTE) |
Carmelo |
Voi salutate le bandiere sul pennone ma non le sentite vostre. |
(GLI GRIDA DIETRO) |
buffone |
Vi prego, altezza! |
(ALLARMATO) |
carmelo |
E un'altra cosa vi voglio dire: compiango vostra moglie. |
(C.S.) |
b.gloglo’ |
Le finestre e le porte sono aperte, Altezza! |
(RIPASSANDO, C.S.) |
buffone |
Barone, barone… |
(CERCANDO DI INTERVENIRE VERSO IL BARONE, CHE È GIÀ USCITO) |
Carmelo |
(c.s.) Sono troppi i lecca-piedi! |
|
buffone |
Vi prego, mia grazia, state attizzando il fuoco. |
|
Carmelo |
Non sono un'altezza prefabbricata. |
|
b.gloglo’ |
Le correnti d'aria sono pericolose quando sono penetranti! |
(RIATTRAVERSANDO.C.S.) |
buffone |
Persevera con il suo andirivieni come il merlo che vuole la sua parte di merla. |
|
b.gloglo’ |
Penetranti come, mio signore? |
(RIPASSA. IL BUFFONE GLI CORRE DIETRO) |
b.gloglo’ |
Penetranti, penetranti … come penetranti. (esce) |
|
buffone |
Io non ci capisco proprio niente., altezza! |
|
carmelo |
Fa il tuo gioco. |
|
buffone |
Come, monsignore? |
|
carmelo |
Anche tu fai il tutto per bagnare le chiappe nelle vasche dorate del regno. |
|
buffone |
L'acqua di petali di rose mi da vigore,vostra altezza! |
(SPIRITOSO) |
carmelo |
Al cervello o alla pancia? |
|
buffone |
E chi ci capisce più niente. |
(FINTO AVVILITO) |
carmelo |
Ora ritirati. C'è chi ha bisogno di te. |
|
buffone |
Come cappellano? |
|
carmelo |
Come zimbello di corte. (Strappa con impeto dal tavolino la tovaglia, mandando per aria il tutto, si avvolge e assume atteggiamenti teatrali) Vai. Voglio vivere sul bordo della fuga. |
|
buffone |
Vi sarò vicino. |
|
carmelo |
Taci, idiota o ti ammazzo subito. |
(IRRITATISSIMO) |
buffone |
Aiuto, mamma! |
(SPAVENTATO) |
carmelo |
Ho bisogno dinutrirmi di vere parole. Non voglio sentire il brontolio delle frasi che si consumano! |
(ESASPERATO) |
buffone |
Reginaaaa! Reginaaaa! Mia diletta Reginaaa! … |
(CORRE SPAVENTATO DIETRO IL PARAVENTO E COMINCIA A PISCIARE, CHIAMANDO) |
carmelo |
Non gridare o ti spacco le parole in bocca. |
|
buffone |
Vi supplico, mia grazia, ma questo,mio atto fisiologico è la prova lampante del mio spvento. |
|
carmelo |
E non guardare il vuoto! |
|
buffone |
Io guardo il vaso , Altezza! Reginaaa! |
|
carmelo |
Conta ancora fino al venti dopo il tuo urlo sarà spaccato con il rumore secco del mio pugno. |
|
buffone |
Mio buon principe, cacciate via i tristi fantasmi della notte. E' una giornata splendida. Reginaaaaa! |
|
SCENA 9 |
||
b.gloglo’ |
Disturbo? (Il buffone si rianima e si riassetta il costume). |
(APPARENDO ALLA PORTA) |
carmelo |
Affatto! La commedia è costruita con sottile progressione e suggestione; con ricercata gestualità |
|
buffone |
Stavo per essere scaraventato in un macabro futuro |
(SPIRITOSAMENTE MA ANCORA CON LA PAURA) |
carmelo |
Mi hanno detto, barone, che la vostra sordità è aumentata. |
(DISFANDOSI DELLA TOVAGLIA) |
b.gloglo’ |
Veramente, altezza… |
|
carmelo |
Non sente nemmeno il rumore della pendola. (Raccoglie un fico da terra e lo offre al barone). |
(AL BUFFONE, DIVERTITO) |
b.gloglo’ |
Questa vostra generosità mi umilia. |
|
carmelo |
Se lo mangiate subito nessuno si accorgerà. (Si finge pazzo). Come va vostro figlio? (Indicando la pancia del barone) lo tenete ancora sotto il corsetto (Il baronè si guarda smarrito). |
|
b.gloglo’ |
Sì... mio signore... Sì … |
|
carmelo |
E' buffo come un gattino. |
|
b.gloglo’ |
Si… buffo… |
|
carmelo |
Sennò perchè l'avrei detto !? |
(ADOMBRATO) |
b.gloglo’ |
Certo, altezza. |
|
carmelo |
Hai sentito? Il barone Gloglò ha grugnito. (Additando il vuoto della platea al barone) E' quello il dipinto di cui mi parlavate. |
(AL BUFFONE, SOGGHIGNANDO) |
b.gloglo’ |
Sì, Altezza. |
(AVVICINANDOSI) |
carmelo |
Ma la deliziosa pulzella non c'è. |
|
b.gloglo’ |
Infatti … non c'è. |
|
carmelo |
Che ne direste di incrociare la nave con un robusto cammello?… Ne uscirebbe la nave del deserto. E' terribile pensare che qualcuno lo potrebbe fare… (Va a risedersi nel trono). |
(SUGGERENDO ALL'ORECCHIO) |
b.gloglo’ |
Ecco, mia altezza, io sarei venuto per comunicarvi che i forzieri del regno si stanno svuotando. |
|
carmelo |
E spogliatevi allora! Non state lì impalato, tutto paludato. Adeguatevi alle casse! Non continuate ad ingozzarvi come una cagna sfiancata da un parto che non s'aspettava. (Entra Truffaldino. Il barone con un inchino si ritira. Gridandogli dietro) E dite alla regina che mi sono confessato una settimana fa. (Al buffone) Raccogli. |
|
SCENA 10 |
||
buffone |
Le mele bacate le butto ai porci? |
|
carmelo |
Dovremmo gettare tutti i sudditi, allora! |
|
truffaldino |
Mia grassiat son sicuro ch’el baron Gloglò, quando el sara a la presensa de la reina, vostra mare, ghe ciaparà un tremasso e una tremarela ch'el travisarà tuto quel che ghe ga dito. El ga 'na paura vaca de so maestà! |
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carmelo |
Basta. |
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truffaldino |
O bela! Son appena entrà. |
|
carmelo |
Zitto. |
|
truffaldino |
Mi volevo dirghe… |
|
carmelo |
Niente. |
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truffaldino |
El fiscia, par la malora! … Toh, ca fiscio anca mi. |
(FA UN FISCHIO) |
carmelo |
Silenzio. |
|
truffaldino |
In sta maniera el me fa perder el filo. |
|
buffone |
E se lo perde, non lo trova più, altezza. |
|
truffaldino |
Ti tasi, muso da tenca. E a vu, sior prinsepe, go da dirghe che questo non xe el modo de tratar la bona xente.... Mi ghe vogio ben e saria pronto a darghe anca la vita, se fusse necessario,ma vedo che vu … |
|
carmelo |
M'avete toccato il cuore, truffaldino. |
|
buffone |
Io mi ritiro, altezza. |
(ESCE) |
truffaldino |
Nol fassa tanto il birignao, altessa. Go toca anca le tete de la reina ma non xe cambià mai gnente … Mi me domando se vu amé veramente el popolo. |
|
carmelo |
Io dico di sì, a breve scadenza, perchè poi mi viene nella testa un pieno di nebbia. |
|
truffaldino |
Fita? |
|
carmelo |
Fitta. |
|
truffaldino |
Grixa? |
|
carmelo |
Grigia. |
|
truffaldino |
Invadente? |
|
carmelo |
Inquietante. |
|
truffaldino |
Ma allora! |
|
carmelo |
Cosa? |
(GRIDANDO) |
truffaldino |
Par la malora, nol me staga sigar! Nol sa miga ch'el pol smissiarghe el sangue a uno e restar mato par tuta la vita? |
|
carmelo |
(Scende dal trono e comincia a girare attorno) Dammi parole, dammi parole, dammi parole ,,, |
|
buffone |
Dagli parole, dagli parole, dagli parole… |
(ENTRANDO) |
truffaldino |
Cossa vostu che ghe daga se non go gnancàa fià de star in piè. (Il principe d'improvviso si blocca davanti al trono e s'inginocchia) |
|
carmelo |
Io sono l'uomo buono; io sono l'uomo giusto, io sono l'uomo tranquillo. (Si gira verso Truffaldino) Scappa. |
|
buffone |
Scappa. |
|
truffaldino |
(Allarmato) No go fato gnente de mal. |
|
carmelo |
Scappa. |
|
buffone |
Scappa. (Rientrando). |
|
truffaldino |
El xe proprio fissà con quel scapa! |
|
carmelo |
Scappa, ti dico. |
|
buffone |
Scappa, ti dice. |
|
truffaldino |
Finalmente el gà xontà 'na parola. |
|
carmelo |
E' un ordine. |
|
truffaldino |
Non posso, prinsipe; go la cavala de là ne la sala de atesa. |
|
carmelo |
(Rimettendosi in trono) Falla entrare. |
|
buffone |
Falla entrare. |
|
truffaldino |
La xe de legno. |
|
carmelo |
Trascinela. |
|
truffaldino |
La se ga immulà. |
|
carmelo |
Allora ragiona? |
|
truffaldino |
Allora chiediglielo. |
|
buffone |
Su, chiediglielo. |
|
truffaldino |
(andando fuori) Nol sarà miga deventà un affar de Stato? (da fuori) Cavala -bela cavala, dai socoleti d'oro, vuto veder el prinsipe o el to cavalo moro?.. (rientra) Non la me risponde. La~xe drio veleicarse soto la coa. |
|
coro donne |
Noooo! |
(F.C. SCANDALIZZATE) |
truffaldino |
Porca miseria! Me lo immaginavo che le gera drio le porte a scoltare. |
|
SCENA 11 |
||
Gran.Ciamb |
Mia grazia, mia grazia; non so come dire. La testa mi gira, il cuore mi scoppia, a mia grazia! … |
(PROROMPENDO NELLA SALA) |
carmelo |
E' successo una disgrazia? |
|
truffaldino |
Che grassia! |
|
Gran.Ciamb |
Di là nella sala d'attesa, una cavalla si sta … si sta … facendo… |
|
carmelo |
Facendo che cosa? |
(SPAZIENTITO) |
truffaldino |
Quelo che ghe go dito mi, prinsipe. |
|
Gran.Ciamb |
Quella non è una bestia, è un mostro di bestia. |
|
truffaldino |
No la sarà miga la 'strega Birantolona trasforma in cavala! |
|
carmelo |
Portatela qui. Voglio vedere se sotto, sotto il … |
|
truffaldino |
E no, mia grassia! Adesso la esagera …Povera Nina , la ga anca ela el so pudor. Nol vorrà miga … sì digo, qua in pubblico… |
|
carmelo |
Volevo dire, sotto sotto che c'è. |
|
truffaldino |
Ah, se la xe cussì, el pol darghe un'ociadina anca sora. |
|
Gran.Ciamb |
Facciamola uccidere, altezza |
|
truffaldino |
(Al gran ciambellano) Seu mato? (Al principe) Nol vorà miga lassarme in braghe de tela, altessa. |
|
carmelo |
Da chi è amministrata. |
|
truffaldino |
Da mi, sior prinsipe. |
|
Gran.Ciamb |
Uccidiamola. |
|
truffaldino |
E daghela. El xe proprio fissà. Non se pol copar do volte. |
|
carmelo |
Questo lo dici tu, truffaldino, non i saggi. Quelli uccidono anche tre volte. |
|
truffaldino |
Parchè? |
|
carmelo |
Per rimanere i soli saggi. (Al ciambellano) Potete ritirarvi. (Scende dal trono e prende sottobraccio truffaldino) Hai notato le gambe del gran ciambellano? Sono arcuate come una balaustra barrocca. |
|
truffaldino |
Per la verità el xe tuto baroco. |
|
carmelo |
E' terribile il pensiero che qualcuno a tua insaputa, ti possa osservare stando alle tue spalla e tu ne sei senza difesa.
|
|
truffaldino |
Mi no capisso gnente, ma se lo dixè vu, mia grassia, voldir che la xe proprio cussì. (Fa per andarsene ma si gira quasi subito) Se gavi bisogno de mi, altessa, fè un fiscio |
|
carmelo |
(divertito'fischia) Cosi? |
|
truffaldino |
Un fiatin più forte. |
|
carmelo |
Quando morrai, piangerò sulle tuespoglie. |
|
truffaldino |
No ve sentirò, parchè alora sarò sordo patoco. |
|
carmelo |
E latua cavalla concimerà gli orti del palazzo .. |
|
truffaldino |
No se cava sterco da una cavala de legno! |
|
carmelo |
La nutriremo con truccioli. |
|
truffaldino |
E cossa dirai i ministri? |
|
carmelo |
Guarderanno sbalorditi il prodigio del culo della cavalla. (Truffaldino fa per andarsene, mentre il principe si porta verso la ribalta) Crochet. (Truffaldino s’arresta per aversi sentito chiamare con il suo vero nome. Tutto diventa buio, solamente il trono s'illumina luce strana. Truffaldino si avvicina al trono e s’accascia. Uomini coperti completamente da mantelli rossi entrano stranamente e si bloccano nel gesto. Il principe è fuori dalla luce. In fondo alla sala, nella penombra, una donna di mezza età, con al guinzaglio un cagnolino passeggia su e giù, fumando la sigaretta·. Veste panni, moderni). (E' il momento che l'uomo non percepisce pù la realtà dell'istante). |
MUSICA IN SOTTOFONDO |
truffaldino |
Xe la prima volta in vita mia che me sento ciamar par nome, (Commosso). Avu, prinsipe, ghe vegnarà da ridere, ma cosa a vorlo, noialtri povera xente semo come dei Guglielmo Otel: bersagli dei potenti. Ma pazienza se i mirasse al pomo in testa, i mira sempre qua… (indica il cuore). Xe un ano che un me amicoel xe imprigionà ne la torre del duca de Terranova par aver robà quatro pomi par darghe de magnar a so fioi. Disemose la verità, prinsipe, quanti Teranova ghe xe, liberi, beati, al sole anche se i ga strarobà; mi digo che se el se volta in drio se li trova parfin soto el materasso del leto. (La signora di mezza età esce.) I se scandalixa tanto perchè el gira nudo per le stanse! Tanto ciasso per un par de ciape!Loro i dovaria scandalixarse che i ne ga spoià del tuto. |
CESSA LA MUSICA IN SOTTOFONDO. |
(In una pazzia collettiva i personaggi incominciano a muoversi a tempo di ritmo. Il principe CarmElo si rifugia nel trono, raggomitolandosi, ed incomincia a roSICChiarsi le unghie). |
ESPLODE LA MU SICA D'UN RIT- MO FRENETICO. LUCI PSICADELICHE. |
|
SCENA 12 |
||
Gran.Ciamb. |
Madonne; messeri, vi prego! Vi prego messeri e madonne! Sua maestà re Iolindo ordina di sospendere il ballo. (I personaggi escono di scena. Il gran ciambellano si portaa11a ribalta eparla al pubblico) Miei signori, la cosa è più seria di quanto non si creda. Ad un impostore, bugiardo, imbroglione, non piace certamente essere mostrato per quel lo che è. (Si blocca per la confusione che sta creando).Scusate., Sto perdendomi con i miei pensieri… A sì, ecco, stavo per dirvi che la cosa è più seria di quanto non lo si creda…Il principe Carmelo è … |
(ENTRANDO, AFFANNOSAMENTE). |
CESSA LA MUSICA |
||
carmelo |
Pazzo. |
|
Gran.Ciamb. |
(sorpreso) Certo che no, altezza! |
|
carmelo |
Io penso ciò che tutti voi pensate, poi dico. |
|
Gran.Ciamb. |
Mi fate paura, altezza! |
|
carmelo |
Non lasciate aperta la cupidigia che c'è dentro nel caos della vostra trippa. (Esce, subito seguito dal gran ciambellano). |
|
voce regista |
Vi confesso che a questo punto,sì, sono sempre io che vi parlo, il regista, mi sento imbarazzato. D'altronde! (Un tecnico luci entra in scena con una scala portatile e va ad accendere alla bilancia due riflettori con luce direzionale, creando due fonti: una bianca a sinistra ed una azzurra a destra. Le due scene, si susseguiranno contemporaneamente. Nel cerchio di luce azzurra entra la regina Teulada che porta una abat-jour, seguita da re Iolindo che regge sulle spalle un enorme materasso dI seta gialla. Lo depone a terra e forma l'alcova. La regina posa per terra la abat-jour e si stende e re Iolindo, chiuso nella sua pesante vestaglia da camera, rossa arabescata, con i rossi capelli serrati da una minuscola corona d'oro tempestata di diamanti, si corica accanto. La bacia con voluttà ed ella emette acuti gridolini di gioia amorosa. Improvvisamente, va a spegnere le candele e si pone di fronte alla regina, ritto in piedi, aprendo la vestaglia, perche contempli la sua nudità! All'improvviso, la regina colta dall'estasi d' amore stringe a sé le gambe del re. I due incominciano a miagolare. L'azione mimata durerà quanto il dialogo tra il barone Glogò ed il gran ciambellano). |
(F.C.) |
B. gloglo’ |
E non venitemi a dire che il cuoco con le sue stravaganti manipolazioni non trasformi i cosciotti di gatto in eccellenti saltimbocca di carne di vitello. |
(ENTRANDO NEL CERCHIO DI LUCE BIANCA., SEGUITO DAL GRAN CIAMBELLANO) |
Gran.Ciamb. |
Non dite di queste cose, barone! Il ministro di igiene e sanità ci tiene molto alla salute pubblica. La carne macellata è sempre sotto controllo. |
|
B. gloglo’ |
E perchè puzza, allora? |
|
Gran.Ciamb. |
Puzza puzza… e che ne so. Potrebbe essere un difetto del vostro naso. |
|
B. gloglo’ |
Il mio naso è perfetto, signor gran ciambellano!.Con il mio olfatto potrei di stinguere un coniglio da una lepre ad un miglio di distanza. |
|
Gran.Ciamb. |
Ottimo segugio! Ma fermo restando alle eccezionali doti del vostro naso, sarebbe bene che questi nostri discorsi non li sentissero i nostri bracchi: ne rimarrebbero angustiati. |
|
B. gloglo’ |
Quelli non sentono più nemmeno l'odore della pernice. |
|
Gran.Ciamb. |
Non capisco! |
|
B. gloglo’ |
Non fate il furbo, signor Tichi...Tochi-Tachi. |
|
Gran.Ciamb. |
Io non faccio il furbo. Siete stato voi, barone, a coinvolgere il ministro della sanità con i cani, con il vostrò naso, e perfino con i cosciotti di gatto serviti a sua maestà sotto l'aspetto di eccellenti saltimbocca di carne di vitello. |
|
B. gloglo’ |
Io non ho deto questo. |
(SORPRESO) |
Gran.Ciamb. |
Vi prego barone! Non vogliate tergiversare adesso! Nessuno verrà a sapere mai ciò che avete confidato. Sono uomo d'onore. |
|
B. gloglo’ |
Ma siete impazzito? |
|
VIA LUCE SUL RE E LA REGINA. |
||
SCENA 13 |
||
carmelo |
Brutta abitudine quella di parlare forte! |
(SEGUITO DALLA CONTESSA NANNETTE) |
Gran.Ciamb. |
Fatemi circondare da cavalli di frisia così non potrò più nuocere. |
(INCHINANDOSI) |
B. gloglo’ |
Sarebbe la cosa migliore, principe. |
|
carmelo |
Zitti. Sua maestà sta finendo con discrezione. |
LUCE SUL MATERASSO. |
re |
Sparate messere, sparate. |
(SCATTANDO IN PIEDI, INVIPERITO, ADDITANDO IL PRINCIPE AL BARONE) |
B. gloglo’ |
A voi il piacere, maestà. |
(OFFRENDO AL RE LA PISTOLA). |
regina |
Che ti prende, Iolindo? |
|
nannette |
Vi prego, maestà! |
|
re |
E' un ordine, barone, sparate. |
|
regina |
Mio piccolo Carmelo! |
(BUTTANDOSI SUL PRINCIPE) |
carmelo |
Evviva! Incomincia la guerra! LUCE TOTALE. |
(SALTANDO SOPRA IL TRONO) |
LUCE TOTALE |
||
nannette |
Gli spettatori sono entusiasti! Agitano perfino i fazzolettie battono le mani! |
(DIVERTITA) |
re |
Ma~insomma, che ci vuole? Basta premere il grilletto. |
(AL BARONE, PIÙ CHE MAI INVIPERITO) |
truffaldino |
Ostrega che confusion! |
(CON IL BUFFONE ENTRA E FRETTOLOSAMENTE PORTANO FUORI MATERASSO ED ABAJOUR). |
carmelo |
E' la farsa deigovernanti. (Al barone) Su coraggio! Ubbidite al re. Non vorrete rimanere li inchiodato all'infinito. |
.(AL PUBBLICO ) |
re |
E osa pigliarmi per… Sparateeee! |
|
regina |
E' tuo figlio, Iolindo! |
(AGGRAPPANDOSI AL RE) |
Gran.Ciamb. |
Calmatevi, maestà. |
|
carmelo |
Potremmo avere la sorpresa,. Madre,che l'albero muoia subito dopo aver dato il frutto. |
|
regina |
Che intendi dire, figliolo? |
|
carmelo |
Che il nero vi starà a meraviglia, mia regina! E il vostro volto, credetemi, non subirà alcuna alienazione. Il lancio di un modello nuovo da lutto potrebbe favorire la fortuna dei molti atelier del regno. |
|
re |
Ma insomma barone, volete sparare sì o no? |
(AL BARONE) |
carmelo |
Non c'è bisogno di gridare, maestà. |
|
Gran.Ciamb |
Sua Eminenza |
(ANNUNCIA) |
SCENA 14 |
||
eminenza |
Petit joujou, che il popolo segua il vostro feretro con l'animo angosciato e preghi il buon Dio che la vostra anima venga accolta in cielo. |
(PORTANDOSI SUBITO AD ABBRACCIARE IL PRINCIPE). |
carmelo |
Gli eroi sono accttabili all'unica condizione che muoiano in campo di battaglia. |
|
eminenza |
Le trombe sono già pronte per salutare la vostra dipartita, altezza. |
|
carmelo |
Sono stati lucidati gli ottoni? |
|
eminenza |
Il corpo bandistico del regno, lo sa pete bene, altezza, è sensibile a queste.manife stazioni. |
|
re |
Fuoco! |
|
regina |
No. Feramatevi. Non sono una fattrice di Re. |
(ERGENDOSI DAVANTI AL RE) |
nannette |
Ve ne andrete, mio principe, ancora con il frastuono del regno! |
(FELICE) |
eminenza |
E avremo un santo in cielo! |
|
carmelo |
Il regno, allo stato presente, credo non possa affrontare ingenti spese per la mia canonizzazione. |
|
eminenza |
Le vie del Signore sono infinite. |
|
carmelo |
Questo loso, eminenza, ma purtroppo sono state affidate all'uomo. (Scende da trono e va prendere la chitarra dietro a questi. Incomincia a cantare). Resta vicino a me e uccidetemi quando la luna lassù non c'è - Resta vicino a me e guardami, perchè nulla ho fatto solo per me. . Se un cavallo nitrisce prima di morire non è per la paura - ma per lenire il ricordo di sé - Il ricordo delle galoppate sul mondo angosciato che voleva far felice con lo scalpettio sfrenato,- portando sulla groppa l'uomo che l'ha ammazzato. E se si piange tosto, come è di uso, la: carne sua dal macellaio è appesa al muro. E dopo aver sfamato tutta la gente, del povero cavallo non si ricorda niente. (Tutti, dopo essersi commossi, esplodono in un fragoroso battimani). |
|
eminenza |
L'armistice! |
|
b. gloglo’ |
Di già? |
(IL GRAN. CIAMBELLANO ESCE E RIENTRA QUASI SUBITO CON UNA BOTTIGLIA E VERSA DA BERE A TUTTI). |
nannette |
Viva-il re! |
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eminenza |
Gloire à Dieu au plus haut des cieux! |
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carmelo |
Rimandiamo il tutto ad una più matura riflessione. |
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regina |
Grazie, Iolindo. |
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Viva la guerra! Viva le trombe! |
(ESALTATO) |
|
(Tutti s'arrestano sgomenti). |
SUONO DI TROM BA A MO' DI PERNACCHIA |
|
truffald. |
Che ghe! … Xe sciopà la cavala? |
(PROROMPENDO IN SCENA) |
re |
E' stata… |
(INSOSPETTITO) |
Gran.Ciamb |
La tromba, sire, la tromba. |
(PRONTAMENTE) |
nannette |
Sì sire, la tromba. |
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eminenza |
La trompette, mon roi. |
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truffald. |
Dio ga fato sonar la tromba, come meio ghe pareva e al momento giusto. |
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nannette |
Vogliamo gridare ancora: viva il re? |
(PRONTAMENTE) |
Gran.Ciamb |
Volete risentire la tromba, sire? |
|
re |
Non ricordo più le acclamazioni. |
(AVVILITO) |
truffald. |
Basta che vu, maestà, dè l'ataco, el resto vien da sé. |
|
buffone |
Maestà, mia regina, madonne, messeri, (buffonescamente inchinandosi davanti al principe)Altezza. Scusate il ritardo, ma credo che la miglior fotografia che io abbia mai fatto, fu quella del giudice Sam. Egli sedette ben diritto e mi fece attendere finchè riusci ad raddrizzare l'occhio. Poi quando fu pronto disse: "pronto", e il suo occhio girò e lo colsi proprio come era solito guardare quando diceva: "mi oppongo". (Dall'antologia di Spoon River: Penniwit l'artista) …(Tutti ridono e battono le mani). |
(PRECIPITANDO IN SCENA, ANSANTE) |
eminenza |
Delizioso! Vraiment déliceux! |
|
nannette |
Sono veramente felice. sire. Prendete. sono vostre. |
(PORGENDO LE MANI A SUA MAESTÀ) |
truffald. |
,El ciapa maestà, no se sa mai! Le podaria vegnerghe bone per i massagi al stomego. Do spane più in basso. (esce). |
|
carmelo |
Maestà. Ho sonno. Buona notte. (Si rannicchia ai piedi del trono. Le due maestà si ritirano), (pure Nannette). |
(INCOMINCIA A SBADIGLIARE) |
eminenza |
E' ancora giorno, altezza! |
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carmelo |
Personalmente, sono indifferente alle vostre affermazioni. Eminenza! (Chiude gli occhi e s'addormenta. Sua eminenza si ritira. - Il buffone mette sotto la testa del principe un cuscino e va chiudere i grandi tendaggi, neniando) |
|
buffone |
Luna, sole – capelli di stoppa - canta maliarda con occhi di fuoco - Piangono i daini - La fonte è secca. |
(NENIANDO) |
(All'attacco della musica, tutti i personaggi cadono in avanti come animali. Si muoverannio a 4 zampe). |
SI RIEMPIE LA SALA DI LUCE STRANA. UN TAGLIO DI LUCE AZZURRA COLPISCE IL PRINCIPE. |
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SCENA 15 |
MUSICA STRANA IN SOTTOFONDO |
|
buffone |
E' come voler far saltare una pulce all'indietro! (Si lambisce più volte una mano). Se la pulce saltasse all'indietro, il gambero potrebbe scivolare in avanti. (Va a lambire la faccia di Carmelo) Quando pesco con la lenza un corsetto con le stecche di balena, sono felice. (Salta sopra il trono e si raggomitola) Ma gli altri! Non tutti si accontentano d’un torso di cavolo. (Il barone Gloglo' gli si avvicina) A meno chè, non piaccia infinitamente. |
(DIVENUTO GATTO, SI PORTA VERSO LA RIBALTA. COME TRA SÉ) |
b. gloglo’ |
Io so soltanto che d'estate il sole ti brucia la pelle e se lo vuoi guardare ti devi mettere un vetro affumicato davanti agli occhi. |
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Gran.Ciamb |
E chi ti dice di guardarlo!Basta sentirlo. |
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b. gloglo’ |
Certo che gli anni e i dispiaceri ti rendono l'ultimo favore della vita: … la vecchiezza. |
|
buffone |
E' l'ultima farza che bisogna recitare, a tutti i costi. |
|
carmelo |
Ecco che debbo togliermi di dosso! Quella stupida ragion d'essere! |
(NEL SOGNO) |
b. gloglo’ |
Toglietevi prima il blu dal vostro sangue. (con:un balzo il principe Carmelo si butta tra i piedi della donna di mezza età, che si ritira spaventata). |
(SUSSURRATO ALL'ORECCHIO). |
tutti |
Miaooooo! |
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carmelo |
Nelle pianure di Fontanafredda vive l' orco dai capelli rossi, di notte mangia la gente, di giorno s'addormenta. |
(PORTANDOSI TRA I PERSONAGGI IN MODO STRANO) |
buffone |
Miaooooo! |
|
carmelo |
E' vero che è tutta una vita che cerca te le parole oneste per parlarmi? |
(PORTANDOSI IN MEZZO A LORO, ACCAREZZANDOLI) |
b. gloglo’ |
Non vedo l'opportunità di cambiare le parole in onestà. |
|
buffone |
Il fringuello non è più allegro! (Il principe si riaddormenta). Gli vengono crisi di nervi. Si strappa le penne e se li calpesta. |
(LISCIANDOSI LA TESTA SU E GIÙ PER LA GAMBA DEL PRINCIPE) |
carmelo |
Non tutti percepiscono l'ardore del tuo cuore. Si accontentano di auto-ascoltarsi nel ronfo delle fusa, che li butta nel torpore. |
(CONTINUANDO IL GESTO DI ACCAREZZARE) |
(I PERSONAGGI RITORNANO NORMALI. IL PRINCIPE DE STATOSI, GRIDA, SECCATO) |
CESSA LA MUSI CA. - LUCE COME PRI MA. |
|
carmelo |
E perchè mangiare nel piatto d'argento quando il sapore rimane uguale anche su quello di terracotta? |
|
b. gloglo’ |
Non è di sua altezza. |
|
buffone |
Posso miagolare? |
(AVENDO CAPITO L'ANTIFONA) |
carmelo |
E se il topo scappa'? |
(DIVERTITO) |
buffone |
Avremo due topi in meno alla reggia!! (Il barone ed il gran ciambellano, risentiti,si ritirano con un rapido inchino). Volete che faccia il nitrito del cavallo? |
|
carmelo |
Non ho fieno da darti. |
|
buffone |
Mi accontento di un po' di paglia. |
|
carmelo |
Va in fondo alla sala del trono. |
|
buffone |
E sua maestà mi prenderà per un cavallo? |
|
carmelo |
Io non vado a chiederglielo. |
|
buffone |
E se mi chiede cosa faccio là? |
|
carmelo |
Rispondigli che sono affari di cavallo |
|
buffone |
Ma sua maestà non ci crederà. |
|
carmelo |
Adesso offendi moi padre. |
|
buffone |
Non volevo, altezza. E' … che … mi sento per davvero un cavallo. |
|
BUIO TOTALE. ARPEGGIO. |
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SCENA 16 |
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(ENTRA SUA EMINENZA, SEGUITA DAL BARONE GLOGLÒ, DAL GRAN CIAMBELLANO. TUTTI TENGONO UN SEGGIOLiNO DA SPIAGGIA, CHIUDIBILE. PER SUA ECCELLENZA, DI COLORE ROSSO. SEGGONO ATTORNO IL TRONO). |
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Gran.Ciamb |
Ho sentito nitrire, Altezza. |
|
carmelo |
A me parve di sentire dei ragli venire da quella stanza. |
|
Gran.Ciamb |
Vi supplico, altezza, assuefattevi al protocollo di corte. |
|
carmelo |
Io amo, gran ciambellano, amo… anche gente come voi dentro il protocollo. |
|
Gran.Ciamb |
A modo vostro, altezza. |
|
carmelo |
Come potrei diversamente. Chi è da so lo non può resistere all'urto dei più. |
|
eminenza |
Prudenza, mio principe. Non aprite troppo il vostro animo. |
|
carmelo |
(Offrendo una coppa di ambrosia)Avol te, la vostra porpora, eminenza, mi appare un vuoto rigurgitante di sole. |
|
b. gloglo’ |
Altezza! |
(LO RICHIAMA BONARIAMENTE) |
carmelo |
State tranquillo, barone, non dirò di più. E se la mia nudità vi infastidisce non lasciatevi mor-dicchiare ipolpacci e,tirare il membro negli angoli silenziosi di meditazione. |
|
buffone |
Favoloso! |
(ENTRANDO) |
voce regista |
(lntervenendo) Favoloso e basta. (DA QUESTO MOMENTO TUTTI GLI ATTORI ESCO NO DAL LORO PERSONAGGIO). |
(F.C.) |
attore buffone |
Ma io … |
|
voce regista |
Non ho capito il perchè dell’entrata e di quella tua battuta. |
|
attore buffone |
M'è venuta così. |
|
voce regista |
Così così!!! |
(SPAZIENTITO) |
attore buffone |
Scusami. Non arrabbiarti! |
|
attore b.gloglo’ |
Ha ragione lui. E' il momento più importante, che il pubblico vuol sapere come va la vicenda e tu... |
|
attore Gran.Ciamb |
Beh, basta adesso… Quel che è successo è successo ed è inutile a discuterne. Diciamo subito che il barone è... |
|
attore b.gloglo’ |
E no. |
|
attore Gran.Ciamb |
Diciamo allora che la contessa Nannette è … |
|
attore eminenza |
Perchè'? Proseguiamo. (Entra la contessa Nannette) Raccontiamo al pubblico come avvenne la nascita del principe. |
|
attrice nannette |
Mi sembra una cosa giusta! |
(TUTTI GLI ATTORI RIENTRANO NEL LORO PERSONAGGIO). |
Gran.Ciamb |
Il fracasso era già in atto. La regina per tutta la durata delle doglie sentì il tuono del cannone, anticipato. E quando sua grazia venne alla luce, sua maestà, re Iolindo, lo sollevò verso l'alto e disse:"Fra tanto fracasso Teulada m' ha fatto un re!" E sua altezza, si lasciò scappare la prima pisciatella sul regno. |
|
eminenza |
Un uterus royal ne peut accoucher que de la gloire! |
|
buffone |
(Attacca cantando, poi gli andranno dietro tutti gli altri)Gloria gloria alla regina / gloria gloria alla regina / gloria gloria aI la regina / gloria pure al nostro re. (Battono le mani) |
|
nannette |
Vostra altezza ha sentito l' osanna? |
(FELICE) |
carmelo |
Attaccatevi al mio braccio, madonna e partorirete figli con sangue turchino! Ma non avete ancora capito che se la luna piange, io ci bevo sopra; e che se i miei cavalli calciano perchè non sentono più sulla loro groppa... |
|
buffone |
il culo di sua grazia non gliene importa niente! (Esce con una capriola). |
|
b.gloglo’ |
Censurate il suo lin guaggio, altezza; - |
(SCHIFATO) |
carmelo |
Dovrei censurare anche le vostre pancie allora, che prima o dopo farebbero parlare quello che voi vorreste censurato. |
|
nannette |
(Ha un risolino, cretino). |
|
buffone |
Tuba, tuba, mia colombella. Hai ragione di farlo quando ti manca il maschio! |
(ENTRANDO, FINGENDO DI INSEGUIRE UNA COLOMBA) |
nannette |
Un cranio vuoto e spavaldo appartiene sempre ad un buffone! (Al principe) Io mi sono stufata di perle, mio principe. |
(SECCATA PER L'ANTIFONA). |
buffone |
Eccola! (La porta fuori, accarezzandola) Colombella mia, se non ti avessi accalappiata morivi di fame. |
(MIMANDO DI AVERLA PRESA) |
eminenza |
I rubini danno vivezza ai vostri occhi, contessa. |
|
carmelo |
Perchè non scrivete un libro sulla vo stra vita, eminenza? |
|
eminenza |
Non trovo motivo! |
|
nannette |
Vogliamo giocare a mosca cieca? |
|
eminenza |
Sua altezza sarà stanca. |
|
carmelo |
Dall'ombelico in giù; ma dal petto, sfrecciano dardi d'amore che Cupido solo sa numerare. (Benda gli occhi alla contessa ed ha i nizio il gioco). |
MUSICA IN SOTTOFONDO. |
b.gloglo’ |
Se non mi firmate il modulo C. 43, darò le dimissioni, altezza. |
(GIOCANDO) |
carmelo |
Avete sentito, eminenza? Penso che peggio di così non possa andare. |
(GIOCANDO) |
eminenza |
Credo che non tutti direbbero amen |
|
carmelo |
Anche perchè una volta chiuso è finito il godimento. |
|
b.gloglo’ |
Voi altezza, mi vedete come un congiurato. |
|
carmelo |
No. Affatto. |
|
nannette |
Sua Eminenza! |
(STRINGENDO IL CARDINALE CHE LE SCIVOLA VIA SUBITO) |
eminenza |
No. |
(SCIVOLANDO VIA E ALTERANDO LA VOCE) |
buffone |
Chi sono? |
(INTROMETTENDOSI. ALTERANDO LA VOCE) |
b.gloglo’ |
Possiamo sempre arrotondare le spese. |
(AL GRAN CIAMBELLANO) |
carmelo |
Cucu, cucu … |
(ALLA CONTESSA) |
Gran.Ciamb |
Controllate prima ogni cosa. |
(AL BARONE) |
b.gloglo’ |
Già fatto. |
|
eminenza |
Fuoco! |
(ALLA CONTESSA) |
Gran.Ciamb |
Avete visto, eminenza, che nel vostro annuario c'è l'annotazione di un prete disposto a cedervi tutti i suoi beni? |
|
eminenze |
Ho già impartita la benedizione. |
|
nennette |
Sua altezza!! (Si toglie la benda). |
(STRINGENDO LA PREDA) |
carmelo |
Siete un'abile segugia, scaltra e giovane. |
(ANDANDO AL TRONO) |
b.gloglo’ |
Vagite contessa, per assicurare sua altezza della vostra età. |
|
nannette |
Credo che sua grazia abbia gli occhi per vedere. |
|
Gran.Ciamb |
Vagite. |
|
eminenza |
E' una prova che non smentisce la vostra giovialità. |
|
nannette |
Un vagito? |
(ASSORTA) |
b.gloglo’ |
Appunto, un vagito! |
|
nannette |
Devo proprio vagire altezza? |
(AL PRINCIPE) |
carmelo |
Se vi sentite. |
|
nannette |
Non ci riesco quando vedo corna. |
(GUARDANDO IL BARONE ED IL GRAN CIAMBELLANO) |
buffone |
Ma se l'esemplare piace! |
|
carmelo |
Da quanto voi affermate, contessa, sembra che i becchi siano molti, qui a palazzo. |
(ALLA CONTESSA) |
eminenza |
Ayez la bonté de les compter, io li nasconderò tutti sotto la mia porpora. E' inutile sottolineare che ogni nostra azione non è priva di sarcasmo. Io dico che la vita è bella così come viene: come le donne sono belle come sono a prescindere dalla loro bugiarda età … Qùando. le galline escono dal pollaio, c'è sempre qualcuno che le raccoglie. Io direi di bendarci gli occhi giacchè il gioco piace: sarà più facile non avere ripensamenti. Voi madonne vi ponete dei problemi che non hanno nessuna ragione di sussistere. Quando la notte viene con il,·fuoco nel cervello dell'uomo, la vostra età non ha alcuna importanza. |
|
voce regista |
Esasperare, esasperare i personaggi. Dobbiamo farci riconoscere in loro anche se ci appaiono nelle stranezze più innaturali e si muovono in una realtà che non pone specifici tempi storici. |
(F.C.) |
attore ciambellano |
Scusami un'istante: quel1a donna che hai fatto entrare in scena con il cane al guinzaglio, che c'entrava? |
|
voce regista |
Sei mai stato in campagna a visitare un morto di tua conoscenza e sentivi cantare la gallina perchè aveva fatto l'uovo? Beh che c'entrava la gallina con il morto? |
|
BUIO TOTALE. |
||
SCENA 17 |
||
(Le due scene si svolgono contemporaneamente). (Nella penombra il Principe Carmelo sta facendosi il bagno nella grande mastella, aiutato dalla nutrice. Dall'altra parte la regina sta discutendo vivacemente con il re). |
LUCE DIREZIONALE DIETRO IL PARAVENTO, E A SINSTRA DEL PALCOSCENICO. |
|
nutrice |
E così, sendo dunque usare le bestie, debbe di queste usare la golpe e il lione perchè il lione non si difende da lacci, la golpe non si difende da lupi. (Da Machiavelli) |
|
carmelo |
Si direbbe che le tue parole escano da un cuore troppo presto orbato. |
|
nutrice |
E' così che parli alla tua nutrice? (Carmelo le spruzza l’acqua). |
(SCULETTANDOLO DIVERTITA) |
re |
Ma dico, ci sarà qualche intruglio che metta in sesto quell’idiota di nostro figlio! |
(INNERVOSITO, ALLA REGINA) |
regina |
E' sangue del nostro sangue! E smettila di camminare su e giù per la stanza! Dopo tutto il figlio me l'hai fatto fare tu. |
|
re |
e con ciò? |
|
regina |
L'idiota più grosso sei tu che te lo sei fatto scappare. |
|
re |
Ti prego Teulada, non offendere. |
|
regina |
E in quanto alle dicerie che si rimpizza di lecornie e manicaretti, (gridato) No. Questo no. |
|
coro donne |
No. Non è vero. |
(F.C.) |
regina |
Hai sentito? … Se dicono che è goloso di omelette alla crema, questo si… Ma non ti sei accorto quanti di portinai, uscieri, macellai, sono stati elevati al rango di marchesi, baroni, conti e Dio non voglia che non ti sia scappato fuori dalla manica qualche principe. |
|
re |
Teulada! |
(INVIPERITO) |
regina |
Teulada, Teulada, tu non -sai altro che gridare Teulada, ma Teulada ha gli occhi bene aperti! … Tutti quei leccapiedi! … Sono proprio loro a creare il pettegolezzo. Tengono un'oscurità di tonaca sconsacrata. |
|
re |
Teuladaaaa! |
|
regina |
Non fare sfuriate da codice penale! |
|
nutrice |
Basta, mi bagni tutta! |
|
carmelo |
Sei splendida con la rugiada! |
(ESCE DALLA ME STELLA E LA RINCORRE) |
nutrice |
Ti prego latte del mio latte, ti prendi un raffredore. |
(SCAPPANDO) |
carmelo |
Nessuna quercia mai ha preso un raffredore, nutrice mia! (La bacia). |
(AVVINGHIANDOLA) |
re |
Vorresti che mi mettessi a cantare? |
|
regina |
Preferirei. |
|
nutrice |
Caprone selvatico! Eri un cosino così. appena nato. Il mio latte t'ha fatto crescere forte e ribelle. |
(ARRUFFANDOGLI I CAPELLI). |
carmelo |
Dammi una notte con un cielo stellato e vedrai che farà questo tuo principe. Sostituirebbe i cento ruffiani di corte con dolci pulzelle e tu nutrice mia, allatteresti tuttii miei cuccioli alla faccia di questo regno di ribambiti. |
|
nutrice |
Riempirei le tette di am brosia! |
(FELICISSIMA) |
carmelo |
Succhierei anch'io, dolcezza mia! (La nutrice lo asciuga). |
|
re |
Sarà re |
(IMPENNANDOSI) |
regina |
Con il prurito di,un puledro. |
|
regina |
Non ti riconosco più, Iolindo! |
|
re |
Che Dio ti protegga, Teulada, ma nel tuo cervello è scoppiata una grande carnevalata. |
|
regina |
Ma non ci sono né coriandoli né stelle filanti. |
|
nutrice |
E le sei saltato sopra come un galletto in calore. Le sciogliesti il corsetto con l’avidità d'un bammbino affamato che cerca il seno. Non sei mai stato uno stinco di santo, dolcezza! E ti giuro… |
|
carmelo |
Non giuraree , nutrice. |
|
regina |
Sei uno scimpanzè. |
(DISPERATA CON IL PIANTO IN GOLA). |
re |
Acqua in bocca, che nessuno lo venga a sapere. |
|
SCENA 18 |
||
(Tutti i personaggi escono, fuorchè il re e la regina. Il gran ciambellano, parla animatamente). |
BUIO TOTALE. LUCI STRANE E LUCE DIREZIONALE SUL GRAN CIAMBELLANO |
|
Gran.Ciamb |
E diciamo pure il vero, signori miei, la pelle di un coniglio è sempre la peIle di un coniglio, ma quella di un gran ciambellano è tutt'altra cosa. |
|
Tutt'altra cosa! Non potremo mai farei la pelliccia con la pelle di un alto dignitario, anche se il petto di questo è ricoperto da grandi onorificenze. Ma tutto ciò non c'entra con il mio povero cuore, che preoccupato per la salute del principe Carmelo, non fa più tic- tac, ma bensì tac~tic, ch'è tutt'altra cosa. Voglia il caso che improvvi samente facesse tic-tac e non più tac-tic, sarebbe la fine del gran ciambellano Tichi-Tochi-Tachi. |
||
tutti |
Tichi- Tochi-Tachi? Tichi-Tochi-Tachi… Oh no, Tichi-Tochi-Tachi! |
|
Gran.Ciamb |
Sì. Tichi-Tochi-Tachi, signori miei. Io vi giuro, non capirò mai un uomo con bastone e cappello che metta i guanti nel porta ombrello e si giri a guardarsi nello specchio della porta di legno. Messeri, non si può tollerare sua altezza, nuda, soggiogata da forme astrattee rimasugli di mele, che dichiara apertamente che gli uomini di senno liquidano il mondo a suon di parole. |
|
truffald. |
Altessa, go trovàla carega urinale! |
(ENTRANDO) |
buffone |
Mia grazia, ha trovato la sedia pitale. |
(SEGUENDOLO) |
tutti |
Oh! (Lungo silenzio con mimica del principe e del buffone e Truffaldino) |
(SCANDALIZZATI) |
Gran.Ciamb |
Altezza, attendiamo vostri ordini. |
(ROMPENDO IL SILENZIO) |
carmelo |
Che vi mettiate tutti a gambe per l'aria. |
|
truffald. |
Bisognerà che ghe spostemo el baricentro, parchè no i se rabalta. |
|
buffone |
Basta che non cadano dall'altra parte! |
|
tutti |
Altezza! |
(INDIGNATI) |
carmelo |
Non scandalizzatevi. Il duca de Leroi sedeva sempre in una sedia pitale. Diceva che i pensieri gli venivano più facili e più chiari. |
|
nannette |
Il sole sbadiglia! Brutto tempo per fare il nido! (S'addormenta sul grembo del principe). |
(ENTRANDO CON STRANEZZA) |
carmelo |
Vedete? Quando rinverrà comincerà a pigolare. |
|
b. gloglo’ |
Vi garantisco, altezza, che è una crisi passeggera. |
|
carmelo |
Riempitevi la pipa, barone Gloglò |
|
truffald. |
Riempive el gloglò baron pipa! (la contessa rinviene e si guarda attorno smarrita) |
|
b. gloglo’ |
The past is by side,countess! (Il passato è appiccicato al mio fianco, contessa!) Mi pare ancora di vederla entrare nella sua camera e lasciarsi andare felice sul grande letto contrassegnato dalla formula magica. |
|
nannette |
Aspettavo di diventare grande. |
(DOPO UN VAGITO. PARLA CON LA VOCE DA BAMBINA VIZIATA). |
eminenza |
(la bacia sulla fronte) Ma Adorable, petite coscience! |
|
b. gloglo’ |
Io mi ascoltavo il rigonfiamento del sangue e la contrazione del nervo della gamba. |
(ASSORTO) |
nannette |
Ma se sua altezza continuerà a perdersi nel mondo delle sagome colorate, gli verranno gli occhi grandi con bagliori fanciulleschi e gli cadrà il sesso, maturo come un fico. |
(AGGRAPPANDOSI AL PRINCIPE) |
carmelo |
E no, contessa! |
|
eminenza |
Ne lisez pa s dans les jeux, contess ! |
|
carmelo |
Come vanno i vostri disturbi, eminenza? |
|
eminenza |
Non parlate a voce·alta, altezza. Altrimenti tutti verranno sapere i nostri guai. (L'eminenza, il barone, il gran ciambellano si raggruppano in proscenio). |
|
Gran.Ciamb |
Bisogna frenare la sua strafottenza. |
|
b. gloglo’ |
Aumentiamogli attorno il numero delle guardie. |
|
eminenza |
Con tatto. Con molto tatto! |
|
Gran.Ciamb |
Costringiamolo piuttosto a seguire il protocollo. Penso Che questo sia l'unico modo per portarlo a senno. |
|
eminenza |
Indugiamo ancora un po'. |
|
b. gloglo’ |
E va bene Eminenza, indugiamo. |
|
Gran.Ciamb. |
Ma signori miei, voi non potete immaginare cosa sento dentro di me, quando dalla mia stanza, nella tenue luce della abat-jour, che non transige alle ristrettezze di Corte, sprofondato nella cremisi poltrona di ciniglia, (a tale spossatezza non si può dedicare tutta una vita) sorseggiando un bicchierino di liquore, sentire sua altezza cantare sguaiatamente stornelli popolari, anche se il rumore della quinta contrada mi giunge eccitato. |
|
coro voci uomini e donne |
Dal cerusico, dal cerusico! Portiamolo dal cerusico! FINE |
(F.C.) |