Fiaba di Natale

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FIABA DI NATALE

FIABA DI NATALE

RITA GRIMALDI  - ANGELO DI MARIO

Presentazione

Il palcoscenico è illuminato da una luce fioca.

Al centro siede un vecchio dalla barba bianca lunga lunga, fino ai piedi. Racconta        -

SCENA 1

Il vecchio dice: "Era un 24 dicembre di tanti, tanti anni fa. Faceva freddo, molto freddo Cadeva la neve e il mondo intero aspettava con ansia un evento a dir poco eccezionale. A mezzanotte sarebbe nato Gesù Salvatore. Il cielo e la terra si apprestavano a ricevere il Bambino Gesù".

Il vecchio esce dalla scena e la scena si sposta in cielo.

SCENA 2

Le luci sono un pochino più alte di prima.

Posto al centro del palcoscenico un enorme orologio che scandisce i minuti. Segna le 23,55.Le lancette dell'orologio possono essere mosse da un bambino. Dovrebbero essere fosforescenti.Siamo in cielo. E' una scena con molto caos. Un baulle con veli che escono, una toilette con  vari oggetti, un divano con sopra degli abiti, un attaccapanni, ecc..

Dialogo stelline

Stellina saggia      - (tono ansioso): "Su, su sorelle, sbrigatevi, il tempo sta correndo velocemente e voi non siete ancora pronte!"

Stellina                   - (tono birichino): "Dici bene tu, sono tre ore che ti ammiri allo specchio". Correndo continua a dire: "Povera me, povera me! Avete preso tutti i miei veli". Si ferma davanti allo specchio mettendosi addosso in modo confuso veli colorati. Dice "Come mi trovate, bella?". Cantando dice ancora: "Sono bella, sono bella!".

3°Stellina         - (tono ironico e un po' snob) dice: "Bella, bella". Intorno al collo la stellina ha
delle piume di struzzo.

Tutte le stelle dovrebbero avere della parrucche colorate e ricciolute. Potrebbero indossare o un tutù, con delle stelline colorate applicate, oppure un costume da stella vero e proprio.Questa scena è animatissima. Tante stelline che corrono in maniera confusa: chi portando in mano dei fiori finti, chi un foulard, chi un mantello e altre cose di vario genere Sempre nella stessa scena, verso un lato del palcoscenico, davanti ad uno specchio con la toilette c'è la LUNA, che gioca con collane di perle.

La LUNA            - dice: "Sono io la signora de! cielo, ma oggi siamo tutte belle. La nostra luce deve risplendere tutto intorno affinché gli uomini conoscano la nostra immensa felicità. Oggi è un giorno meraviglioso; un grande Bambino sta per nascere e porterà serenità ed amore a tutto il mondo".

La LUNA canta e le altre stelline ballano un girotondo aperto.

Canto della luna

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

Stellina Stellina preparati anche tu

Stellina Stellina a ricevere Gesù

Gesù Bambino Gesù Bambino

Gesù Bambino Gesù d'amor.

Stellina Stellina risplendi più che puoi

la luce e il calore tu portali a Gesù

Gesù Bambino Gesù Bambino

Gesù Bambino Gesù d'amor.

Stellina Stellina ascoltala anche tu

Stellina Stellina la voce di lassù

Gesù Bambino Gesù Bambino

Gesù Bambino Gesù d'amor.

La scena si fa buia. Le stelle restano sul palcoscenico immobili. Si vede solo l'orologio dalle lancette fosforescenti che scandiscono i minuti. Si chiude il sipario.

SCENA 3

Siamo ora sulla terra, in una casa. E" l'interno di una cucina: c'è un tavolo, una credenza e due poltrone (o altro arredamento).

Personaggi:

La mamma che sta impastando un dolce (avrà naturalmente un grembiule davanti); il papà, seduto in poltrona, che legge il giornale e fuma la pipa; la nonna seduta in poltrona che fa la maglia; un cane (naturalmente finto) che dorme da una parte. Entra correndo un bambino in pigiamino. Bambino dice: "Mamma, mamma, io non riesco a dormire! lo sento, mamma (il bambino siede intanto sulle ginocchia della madre che lo accarezza dolcemente) una grande gioia dentro il mio cuoricino, lo sono Piccolino, ma so che adesso c'è una mamma come te, che sta soffrendo per darci il suo Bambino. Posso stare vicino a te, mamma? Posso aiutarti a fare il dolce per domani?".

Mamma dice: "Sì, tesoro. Sta qui accanto a me. Aspettiamo tutti insieme la nascita del

nostro Salvatore. Questa è una notte di magia".

Papà (alzandosi dalla poltrona e avvicinandosi al tavolo con la pipa in mano) dice: "Figlio

mio, hai ragione; sei piccolo, ma sei già tanto saggio!" (proseguendo con tono serio):

"Leggevo sul giornale tanti brutti fatti". Fa una leggera pausa e continua a dire: "Noi grandi

dovremmo ogni tanto ritornare ad essere piccoli come te, ricordarci i nostri sogni, le nostre

speranze, per crearvi un mondo migliore".

Nonna (alzandosi lentamente, appoggiandosi al bastone) si avvicina al tavolo e dice: "Sì, sì, è vero, lo sono tanto vecchia, nella mia vita ho visto tante cose e ho capito che per essere sereni bisogna amare e rispettare gli altri". Cantano tutti.

Notte di magia

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

Mamma           - In questa notte di magia dove tutto è poesia

ascolta il canto dell'amore che Ti manda il Tuo Signore

Amore Amore Amore...(2v)

Padre:  -           - In questa notte di magia

dove tutto è armonia dona pace ai nostri cuori

dona pace al mondo intero

Amore Amore Amore...(2v)

Bambino:        - lo sono tanto piccolino ma già so cos'è l'amore

perché batte forte il cuore quando guardo il viso tuo

Amore Amore Amore...(2v)

Nonna:            -           - lo che ho mille ricordi ogni anno è ancor più bello

il Natale è qui con voi e la pace è intorno a noi

Amore Amore Amore..,(5v.)

SCENA 4

Sul palcoscenico c'è una stalla con dentro la Madonna e San Giuseppe (Presepe vivente). Cade la neve. Le luci devono andare sulla neve che scende. La Madonna canta.

Canto della madonna

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

lo sono la mamma umile ancella

Tu sei il dono che Dio mandò

O mio Bambino mio pargoletto

vieni ti aspetto qui sul mio cuor. (2v.)

Sei Piccolino ma già sei grande il mondo intero tu salverai

O mio Bambino mio pargoletto

vieni ti aspetto qui sul mio cuor. (2v.)

Ti veglierà con tanto amore

Tu sei mio figlio unico bene!

O mio Bambino mio pargoletto

vieni ti aspetto qui sul mio cuor. (2v.)

SCENA 5

Siamo in cielo. Le stelle avanzano come se fosse una sfilata di moda. I loro movimenti sono molto leggiadri.

Stella 1                  - Su, su, siete tutte pronte? Manca solo un minuto alla mezzanotte!".

Entra in scena trafelato il Sole che dice: "Caspita, siete più belle che mai! E io che faccio? Non posso star qui a far niente! Uscirò e manderò i miei caldi raggi su quella povera culla. Il mio Divino Signore ha freddo ed è tanto Piccolino".

MUSICA

Il Sole fa un piccolo balletto. Prima da solo e poi con le stelle. La scena è nella semioscurità.

Canto di natale

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

Natale Natale Natale che pace intorno a noi.

Ma là c'è una luce c'è un bimbo che soffre

una mamma che piange Natale non è!

Su dagli la manoe stringilo a te

non è lui diverso da Me

L'amore che unisce i cuori lo sai

è forte più forte che mai

Ma guarda laggiù un povero c'è

aiutalo ancora di più.

Batte la mezzanotte. Brusio generale. Una voce grida: "E' nato, è nato!".Si accendono tutte le luci. Un'esplosione di luci. Si chiude il sipario.

SCENA 6

C'è la stalla: la Madonna, San Giuseppe, Gesù Bambino.Le stelle, il Sole, la Luna fanno da cornice alla stalla.Lentamente entrano in scena anche la mamma,  il bambino, il papà, la nonna che cammina un po' curva appoggiandosi al bastone.

Canto

Canto di gioia

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

Alleluia Alleluia nostro Signore è nato

Alleluia Alleluia Evviva il Redentor

Alleluia Alleluia Alleluia

Alleluia Alleluia gioia intorno a noi

Alleluia Alleluia lode a Te o Signor

Alleluia Alleluia Alleluia

Alleluia Alleluiala pace è qui con noi

Alleluia Alleluia Evviva il Salvator

Alleluia Alleluia Alleluia

Alleluia Alleluia vita tu sei per noi

 Alleluia Alleluia gloria a Te o Signor

Alleluia Alleluia Alleluia

Dopo l'ALLELUIA c'è un susseguirsi di personaggi che portano doni al Bambino Gesù. Personaggi: Fiorellino, Farfallina, Bambini, Angioletto

CANTO

Offerta dei doni

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

lo sono il fiorellino Caro Gesù Bambino

non ho niente da dare ti porto il mio profumo

Viva, viva Gesù Bambino, viva, viva Gesù Bambino

lo sono la farfallina e volo di qua e di là

non ho nulla da offrire ti dono i miei colori

Viva, viva Gesù Bambino, viva, viva Gesù Bambino

Noi siamo due bambini Caro Gesù Divino

portiamo qui con noi il ramo dell'amore

Viva, viva Gesù Bambino Viva, viva Gesù Bambino

lo sono l'angioletto Caro Gesù diletto

proteggerti dovrò sei figlio del Signor

Viva, vìva Gesù Bambino Viva, viva Gesù Bambino

Dopo il canto le luci si abbassano un po' e torna il vecchio con la barba.

Vecchio (al centro del palcoscenico) dice: "Era il 24 dicembre di tanti, tanti anni fa, ieri, og sempre così. E che il piccolo grande Uomo rimanga nei nostri cuori, ci faccia essere t buoni. Uniti contro le guerre e la cattiveria. Stretto, stretto nel nostro cuore teniamo il ricon di questo giorno. Nei momenti più brutti tristi della nostra vita, facciamoci riscaldare dal cai re del Suo amore. Ricordiamo sempre che siamo tutti fratelli".

CANTO FINALE

Porteremo felicità

Testo: Rita Grimaldi Musica: Angelo Di Mario

Con in tasca un po' di magìa vado in cerca della fantasia

 poi ci metto un po' di poesia e ho inventato la felicità.

Questo à quello che sento nel cuore o Gesù che sei nato per me.

Se la notte fa paura ed è buia e senza stelle

ho in riserva un grande sole che mi dà il suo calore. (2v)

Con la gioia di tanti bambini

 noi faremo un mondo di amore

porteremo la serenità e dovunque la felicità.

Questo è quello che sento nel cuore o Gesù che sei nato per me.

Sé la notte fa paura ed è buia e senza stelle

 ho in riserva un grande sole da donarlo al mondo intero. (2v.)

FINE