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                CIAK SI GIRA

                     BENVENUTI A …

                   

di Massimiliano Salitore


Scenografia: tenda  aperta,   microfono  al   centro,  luce  circolare,  entra  il presentatore   in smoking (possibilmente). Musica di una Major cinematografica, il presentatore con capelli all’indietro e gelatinati, deve mostrare charme (movenze tipiche di una serata da premio oscar). Sul lato dx o sx del palcoscenico ci sarà un cestino per la spazzatura.

PRESENTATORE:Ladies and gentleman, questa sera la fiaba che andremo a rappresentare è stata realizzata sulla base di scene di alcuni film famosi che, nel tempo, hanno scandito alcuni momenti della nostra vita, ma, soprattutto, della vostra vita. Infatti è stata pensata, e realizzata, per fare a tutti voi un bel regalo e per dimostrarvi che, noi bambini, quando vogliamo, sappiamo anche essere dei grandi … ATTORI !!.

Scenografia:  si sente una la musica di Boomastic, ed entra il TRENDdisturbatore. Il TREND  deve essere vestito stile hip hop, con parruccone in testa, occhiali scuri, insomma TREND, con una radio (anche di cartone) sulla spalla, ballando a ritmo della musica; fa un giro del palco, passando attorno al presentatore, poi, poggia la radio per terra e continua a ballare, sino a quando il presentatore….. rimasto paralizzato ad osservare questo strano individuo che balla, infastidito, si avvicina alla radio e la spegne… il TREND si ferma di botto… restando nella posizione del ballo appena interrotto.

PRESENTATORE:ehmm.. mi scusi, dico a lei, buonasera, mi perdoni se la disturbo (con grande galanteria) vorrei sapere chi è, da dove viene ed in particolare… cosa sta facendo qui ???.

TREND:            (ad alta voce e con movenze da rap) This is disco..., I’m dancing… iehhh!

PRESENTATORE:(sempre con galanteria)… no, forse c’è stato un errore, questa non è una discoteca, questo è uno spettacolo “this is a show” (rivolgendosi al pubblico) lei capire cosa dire io???..... no dancing. Thank you and godbye (gli stringe la mano e si accomiata da lui)

TREND:           no disco?? No dancing ??? (un pò titubante, riprende la radio ed esce fuori scena)

PRESENTATORE:Ladies and Gentleman, scusate questo spiacevole inconveniente ma come si dice è il bello della diretta. Bene, mettetevi seduti…. eeemm scusate.. già lo siete…. che volete è la prima volta che presento …… in ITALIA si intende…. di solito vengo chiamato ai golden globe o ai premi oscar, comunque …

Scenografia: si  sente  la  musica di Boomastic, ed entra il disturbatore. Radio sulla spalla ballando a ritmo della musica. Fa un giro del palco attorno al presentatore e senza poggiare la radio per terra, continua a ballare…

PRESENTATORE:(rimane paralizzato ad osservare l’individuo che balla, gli si avvicina e spegne la radio) ehm… mi scusi, buonasera, forse ci siamo già visti… che cosa sta facendo qui?? (questa volta con meno galanteria).

TREND:              (ad alta voce) This is disco..., I’m dancing… iehhh!

PRESENTATORE:(sempre con meno galanteria) no caro uomo delle caverne, forse gliel’ho detto prima, questa non è una discoteca, questo è uno spettacolo “this is a show” e no dancing. Thank You and goodbye (gli stringe la mano e si accomiata da lui)

TREND:               no disco?? no dancing ?? (un poco titubante esce di scena)

PRESENTATORE:Ladies and Gentleman, scusate nuovamente, come si dice… “The show must go on”, torniamo a noi, allo spettacolo, con tutte le sue componenti…. recitazione, musica, ballo … arte allo stato puro…

Scenografia:si sente la musica di Boomastic, il presentatore all’ingresso del TREND alza le braccia e li sbatte letteralmente sulle cosce in segno di disappunto; il TREND con   la radio sulla spalla, ballando a ritmo della musica fa il solito giro del palco attorno al presentatore… quest’ultimo inizia a innervosirsi e getta la cartellina, per terra, poi strappa la radio al TREND…

TREND:              (ad alta voce) This is disco..., I’m dancingiehhh!

PRESENTATORE:nooo !!!! this is not disco, this is not dancing, this is a show, e getta la radio, nel cestino della spazzatura lì vicino

TREND:           (ad alta voce con disperazione) nooo nooo my radio, my disco, no dancing…. iehhh!!! (esce di scena)

PRESENTATORE:mettetevi comodi, comodi, chiudete gli occhi ….. anzi non chiudeteli altrimenti che siete venuti a fare?… spalancateli e divertitevi …. la nostra storia sta per iniziare…. tanto tempo fa in una galassia lontana lontana …..

Scenografia: nel frattempo,  mentre  il  presentatore  parla,  il TREND, velocemente, strisciando dietro le sue spalle, raggiunge il sacco della spazzatura e si riappropria della radio, senza essere visto…. quindi uscirà per rientrare subito dopo….

PRESENTATORE:….LA FIABA MOVIE MAJOR presenta …..”NATALE A… HOLLYWOOD” ehmm scusate … ”A FIABAWOOD !!!”

Scenografia:il TREND entra in scena, senza musica al termine della frase “FIABAWOOD”  con una cuffia grandissima in testa ballando, ma la musica non deve sentirsi…..

PRESENTATORE:(si gira e guarda il TREND, poi con tono compassionevole..) bene mi fa piacere che hai capito che non devi più disturbare…. fammi sentire cosa stai ascoltando

Scenografia: il TREND estrae la cuffia e la consegna al presentatore che la indossa, ma non sentirà alcunché, mentre il TREND uscirà dalla tasca o dallo zaino la radio che accenderà e ballando con la musica (che dovrà sentirsi in sala) andrà via di scena…. lasciando il presentatore in preda allo stupore, mentre si chiude il sipario.

Nel frattempo da dietro la tenda, si dovrà allestire la nuova scena…..

PRESENTATORE:(guarderà con arrendevole disappunto il TREND andare via, poi si toglierà la cuffia e rivolgendosi al pubblico griderà…) e siamo solo all’inizio….  come vi dicevo la nostra storia inizia tanto tempo fa in una galassia lontana lontana… buon divertimento !!!  ACTION !!!!

Scenografia: si spengono le luci, il presentatore esce passando dietro la tenda che resterà chiusa; ci troviamo in un vecchio rudere abbandonato, con in fondo… un castello, diversi oggetti sparsi qua e là….. uno specchio, un appendiabiti al quale sono  appesi una giacca, un cappello (bombetta), un papillon nero e un bastone con manico, un foulard, ecc.. dietro lo specchio un baule. La scena si apre con effetto luce soffusa, diretta  sulla scenografia e sugli oggetti appesi. Ad un certo punto entrano due bambini che, attraversando il corridoio, si dovranno rincorrere come per giocare ad acchiapparello, quando giunti sul palco, guardandosi attorno, si accorgeranno di essere entrati all’interno in una casa abbandonata;   Incuriositi si sposteranno da un punto all’altro (sottofondo musicale  _____________________[1])  scoprendo così via via gli oggetti di scena che prima erano oscurati; successivamente si soffermeranno davanti allo specchio e agli abiti appesi. I bambini proveranno il cappello, la giacca il foulard, ecc. sempre con fare giocoso, quando urtando per caso lo specchio, questi ruotando svelerà la presenza di un baule. I bambini con stupore guarderanno il baule che sembra custodire  al suo interno qualcosa d’importante e misterioso. Infatti, l’apertura del baule rivelerà ai due la presenza di un magico gioco di dadi. I due bambini si siederanno a terra, al centro del palco, ed inizieranno a turno a leggere le istruzioni.

Bambino:    (legge il nome del gioco) “FIABAWOOD ….. (pausa) .. un gioco che sa trasportar e che in questo mondo vuol lasciar….. tira i dadi per muovere la pedina, i numeri doppi giocano due volte, e il primo che arriva alla fine vince….

Bambina:avventurosi attenzione !!! non cominciate se non con convinzione… se per caso questo gioco volete scoprire poi costretti sarete a finire. Ogni sconvolgente conseguenza del gioco scomparirà solo quando un giocatore raggiunto, gridato forte il nome avrà.

i bambini tireranno contemporaneamente i dadi (uno a testa).

Bambino e Bambina: era  una  galassia  lontana lontana, dove una forza regnava sovrana, pensa alla voce rumorosa e cupa dove le spade erano un lampo… e se la indovini non avrai più scampo. (i bambini grideranno insieme) GUERRE STELLARI

Scenografia:Entra la musica di guerre stellari …. si sente l’effetto delle spade laser, dallo specchio esce DARK VADER con una guardia imperiale;

I bambini faranno un urlo ed alzandosi da terra dovranno correre lungo il corridoio sino ad uscire di scena.

Scenografia:dopo alcuni secondi  percorrendo il corridoio centrale del teatro, entreranno Obi Wan Kenobi e SkyWalker (quest’ultimo tiene in mano uno scrigno). Si attenderà che i due Jedi raggiungano il palco e a quel punto DARK VADER pronuncierà…..

DARK VADER:  (respiro tipico di Dark Vader) arrendetevi Jedi non avete via di scampo!

OBI WAN KENOBI: Dark Vader la tua bramosia di potere non fa paura a noi Jedi

SKYWALKER:porteremo a termine la nostra missione e consegneremo lo scrigno

DARK VADER:  (rivolgendosi alla guardia imperiale) recuperiamo lo scrigno!!

Scenografia:   I Jedi, ingaggiando un breve scontro di spade laser con i due,  li metteranno in fuga.

OBI ONE KENOBI:  ben fatto Skywalker….. prosegui e che la forza sia con te

SKY WALKER:    adesso lo scrigno potrà proseguire il suo viaggio verso la terra (pronuncerà la frase alzando lo scrigno verso l’alto).

SI CHIUDE IL SIPARIO.

(Inserire  musica _______[2] di sottofondo che permetta il cambio scenografia)

SScenografia: Cambio scena, luci spente, musica di Harry Potter, dopo il primo ritornello, da dietro entrano Harry, Hermione, Ronald, camminando a zig zag lungo il corridoio e tra alcune fila in mezzo al pubblico; si apre nel frattempo la tenda ed in fondo al palcoscenico dovrà esserci solo un castello (una fortezza o qualcosa di simile). I tre salgono sul palcoscenico…..

HERMIONE:  Harry… ma dove siamo finiti, non è questa la strada che dovevamo percorrere!!!

RONALD:       (piagnucolando) Harry Harry ho paura per favore torniamo indietro, VOLDEMORTH ci farà diventare delle caccole di lucertola!!!!!

HARRY:  ragazzi !!!    ragazzi  !!!   calma,    dobbiamo  procedere,  non  possiamo tornare indietro, la nostra missione è troppo importante, deve essere portata a compimento. Lo sapete che dobbiamo giungere in tempo per consegnare lo scrigno magico (Harry mostra al pubblico uno scrigno chiuso, quello che poco prima aveva mostrato Skywalker) e non possiamo fallire!!!!

(I tre ragazzi camminano sino ad arrivare all’entrata del castello che si trova in fondo al palcoscenico)

HERMIONE:   Harry la strada è sbarrata…. dovremmo passare attraverso le mura per non farci vedere, tu però hai il mantello invisibile….. ma noi no

RONALD:     (piagnucolando) Harry Harry è pieno di guardie andiamo via ti prego…

HARRY:          rivolgendosi a Ronald)   “ Vuoi smetterla!!!”  c’è  bisogno  di  una magia, lasciami pensare…. Ci sono!!! Chiamerò in aiuto un amico fidato..

Scenografia:Harry Potter raggiunge il centro del palco si gira dando le spalle al pubblico e con la sua bacchetta magica, con un  movimento dall’alto verso il basso, pronuncia “FINGARDIUM LEVIOSA”, si spengono le luci, si sente un tuono, si riaccendono le luci con la musica di Zorro che entra in scena con la spada e la frusta. Zorro fa un giro del palco, fa un inchino verso il pubblico, dona - con movenze da cavaliere – scende le scale del palco, dona una rosa alla direttrice, risale le scale, e va vicino ad Harry; quest’ultimo consegna lo scrigno e i tre escono di scena.

 ZORRO:        (rivolgendosi al pubblico) Sono Diego della Vega e proseguirò nella missione … lo scrigno che ho ricevuto in consegna da Harry Potter deve essere portato a destinazione, costi quel che costi

Scenografia:mentre  Zorro parla, esce dal castello il sergente GARCIA a spada sguainata, urlando ed interrompendo il discorso….

GARCIA:         Hei   hei    hei…   buonasdias  Hombre mascarato,

                        quienquiera tú seas a chi no te haremos pasar

                        tendrás que combatir ah ah ah (risata)

                        más bien me das aquel cofre que me gusta tan

Scenografia:si accendono  tutte  le  luci, improvvisamente, e si sente da dietro gridare “STOP STOP STOP” dal regista che entra con tre operatori, cameramen, fonista- truccatrice-parrucchiera, sarta.

REGISTA:    (gridando) Siete impazziti !!! siete impazziti !!! state rovinando il mio MOOOVIE (si avvicina al sergente GARCIA e con tono adirato) si può sapere lei…… come parla????

GARCIA:      me perdonas no entiendo (mi perdoni non capisco)

REGISTA:    (portandosi la mano sulla fronte esclama) Oh per dindirindina mi sento mancare ….

(Sta per svenire all’indietro ma viene preso dalla truccatrice e dalla sarta che con il ventaglio gli soffiano sul viso per rianimarlo. Dopo alcuni secondi il regista si riprende..)

REGISTA:     basta basta …. ho capito … (si rivolge verso il pubblico) .. scusate per l’imprevisto … poi si rivolge ai suoi collaboratori chiamate il produttore chiamate il produttore.

Entra in scena il produttore con valigetta, calcolatrice, occhialoni.

PRODUTTORE:Dica, dica regista, perché il mio MOOVIE si è interrotto?

REGISTA:   L’unico sergente GARCIA che ho trovato …..(piagnucola) è di madre lingua spagnola…. che devo fare? Ho bisogno di qualcuno che traduca!!!!

PRODUTTORE:non c’è problema le addebiterò 100 mila dollari per l‘interprete.

REGISTA:      Grazie Grazie

PRODUTTORE: guardia !!! (chiama una guardia da dietro il palcoscenico che entra ed affianca il sergente Garcia; il produttore dopo una pausa prende la calcolatrice in mano fa due conti… ed esclama…) 100 mila dollari per la guardia eee … 100 mila dollari per il ritardo accumulato, arrivederci

REGISTA:        (smorfia di disappunto).

Scenografia:  Il produttore esce dal palcoscenico mentre la parrucchiera con il fon sistema i capelli agli attori e la sarta sistema frettolosamente gli abiti degli attori, tutti  escono velocemente di scena..

REGISTA:       (il regista  insieme   al   cameramen resta sul palco e grida… ) “A POSTO….. ACTION !!!”, ed escono di scena….

ZORRO:          (rivolgendosi al sergente GARCIA) Lasciami passare o dovrò infilzarti

GARCIA:      Hei    hei    hei…   buonasdias  Hombre mascarato, quienquiera tú seas a chi no te haremos pasar

GUARDIA:   (trovandosi  accanto  al sergente GARCIA rivolgendosi al pubblico traduce) ….. buona sera uomo mascherato chiunque tu sia non ti faremo passare ….

GARCIA:      ….tendrás  que  combatir ah ah ah (risata) más bien me das aquel cofre que me gusta tan

GUARDIA:    dovrai combattere… ah ah ah (risata) anzi…. dammi quello scrigno che mi piace tanto

ZORRO:           Bene l’hai voluto tu…

Scenografia:  Zorro  inizia  a  combattere  con  la  spada  ma  GARCIA e la guardia lo circondano, costringendolo ad arrendersi e a consegnare lo scrigno. Zorro fugge dalla scena e GARCIA soddisfatto insieme alla guardia rientra nel castello. Si chiude il sipario. Entra il presentatore che, racconta…

PRESENTATORE:  Vi   starete chiedendo… (si interrompe per un attimo … si guarda indietro, “allunga” l’orecchio come per accertarsi che il TREND non faccia il suo ingresso, poi riprende.... dicevo, vi starete chiedendo come potrà lo scrigno riprendere il suo cammino verso la misteriosa meta, ma soprattutto, cosa conterrà mai di così prezioso? Orbene, Zorro dopo la fuga, in preda alla delusione per aver fallito ed aver perso lo scrigno, si rifugia nella sua disperazione….. ACTION !!!

Scenografia:   Il presentatore esce di scena, si apre il sipario, Zorro è seduto per terra in preda alla disperazione, con in vestiti scombinati ed una bottiglia di birra in mano.

ZORRO:            Aiutatemi, aiutatemi, aiutate un povero uomo, aiutatemi !!!!

Scenografia:  Entra lamusica del film “Casablanca” per la strada passano Hunphry Bogart e Marylin Monroea braccetto, i due parlano tra loro e la Monroe ride in continuazione, ad un tratto passano davanti a Zorro, si fermano, lo guardano con stupore….

MONROE:       Hunphry, Hunprhy, guarda !! ma chi è? (tossisce) ma cos’èè???

BOGART:     Andiamo Maryleen al giorno d’oggi non si è più sicuri per le strade; guarda, non vedi che è un poveraccio che si crede di essere…. Umhhh…. come si chiama quello ??? si quello ….lasciami pensare

MONROE:    Ma  si  dai  ho  capito, si crede di essere … (rivolgendosi al pubblico) BANDERAS !!

BOGART:        Ecco,  appunto, non mi veniva il nome…..  sai per la maschera, dai andiamo mio  batuffolo si è fatto tardi, domani ti porto a Casablanca…

Scenografia: I  due  escono  di  scena  e  Zorro  si dispera …. ad un tratto sente provenire da lontano una musica (è la musica di Pulp Fiction), si alza e piano piano esce di scena. Si chiude il sipario,  dietro la tenda si allestiranno due tavolini con sedie un bancone da Bar,  ed in fondo un porta chiusa con due bodygard vestiti tipicamente da mafiosi (baffoni, coppola, ecc..), dietro la porta una sedia ed un tavolino.

Si riapre il sipario, c’è gente (pubblico) seduta ai tavoli che sorseggia un drink mentre  la musica di PULP FICTION allieta gli avventori. Entra Zorro che barcollando raggiunge il Barman intento ad asciugare dei bicchieri, al quale chiede …..

ZORRO:           un drink, grazie …

Entra in scena il presentatore del Night

PRESENTATORE NIGHT:Signori  e  signori benvenuti al FIABA NIGHT-CLUB, questa sera ci sarà uno spettacolo che vi farà ACCAPPONARE la pelle…… ECCO A VOI !! ….(pausa)…. IL NOSTRO MUSICAL, buon divertimento.

  

Scenografia: Entrano  Troy  e  Gabriella  che  insieme  al pubblico faranno un balletto ispirato ad High School Musical. Al termine i ballerini usciranno di scena, mentre Zorro farà i complimenti al Barman …

ZORRO:           complimenti per il locale… maaa chi è il proprietario ?

  

BARMAN:      (con cadenza siciliana, mentre asciuga con un panno bianco alcuni bicchieri) questo è il locale di Don Vito CORLEONE

ZORRO:           e chi è?

BARMAN:      Miiii   non   sai   chi   è?   Lui  è un brav’uomo  direi quasi un santo, se hai bisogno….eee…(lo guarda dal basso verso l’alto) da quello che vedo ne hai bisogno, puoi chiedere aiuto a lui, lo puoi trovare lì dietro quella porta, ma per entrare devi conoscere la parola d’ordine

ZORRO:           e qual’è la parola d’ordine ??

BARMAN:     (il  BARMAN   si avvicina  all’orecchio di Zorro pronunciando..) devi dire “tutto a posto

Zorro si avvicina ai bodygard vestiti da mafiosi

1° BODYGARD:    Eih fermo lì, dove credi di andare ??   

2° BODYGARD: Mizzica, ma come sei vestito? Senti, vedi di andartene che carnevale è finito 

ZORRO:               Voglio parlare con Don Vito CORLEONE

1° BODYGARD:   (rivolgendosi al 2° Bodygard) Senti senti miii…. Cairmelo pure i pidocchi hanno la tosse

2° BODYGARD:   Nessuno può varcare la soglia, per parlare con Don Vito devi conoscere la parola d’ordine

ZORRO:                  “tutto  a posto

I due BODYGARD si guardano sbalorditi e si dicono reciprocamente, guardandosi ed in contemporanea, “MIIII GIUSTA iè” ed insieme ancora “PREGO S’ACCOMODASSE”

Scenografia:  I due Bodygard aprono la porta, dietro ci sarà un tavolo ed una sedia sulla quale sarà seduto Don Vito Corleone con a fianco la ballerina ed il suo braccio destro. Musica del padrino, Zorro si avvicina al tavolo di Don Vito che è seduto e che sta facendo un solitario con le carte, accanto a lui c’è il suo “braccio destro” TOM (sempre vestito da mafioso), e la sua ballerina preferita  con sigaretta e boccaglio.

ZORRO:       Don Vito, scusi il disturbo ho bisogno del suo aiuto

Don VITO:   (rivolgendosi  al  suo  “braccio destro” con cadenza siciliana) Tom chi è questo pagliaccio?

TOM:            non lo conosco padrino, sarà un uomo del clan di Frank lo scuro

ZORRO:      Don   Vito,  sono  Diego della  Vega, le  guardie di  sua maestà hanno rubato lo scrigno contenente …. (ZORRO si guarda attorno con fare circospetto) posso parlare all’orecchio?

Scenografia:Don Vito fa cenno con la mano di avvicinarsi e porge l’orecchio; ZORRO dirà qualcosa che non verrà sentito dal pubblico. Quando avrà finito di parlare, ZORRO si allontanerà dall’orecchio del padrino attendendo una reazione. Il padrino resterà fermo per qualche secondo con lo sguardo fisso verso il pubblico e con l’aria incavolata, poi piano piano sorriderà e rivolgendosi a TOM

Don Vito:            Umh… m’hai convinto “u business è u bisiness”  TOM…       u      picciotto    ha   bisogno del  nostro aiuto manda il nostro uomo migliore, tu sai a chi mi riferisco, vero?

TOM:                     Si  padrino,  certo  padrino,  sarà fatto, manderemo loro

TOM indica la porta da dove entreranno le Charlie Angels

TOM:                     Avanti ragazze tocca voi

Charlie’s Angels:(le tre ragazze all’entrata della musica faranno a rallentatore le mosse tipiche del combattimento, inserite in un balletto[3]) al termine dell’esibizione pronunceranno insieme…) “Padrino siamo pronte per la missione” 

Don Vito:            (guarda sbigottito) TOM… TOM se non fossi uno della famiglia ti avrei già licenziato, miii ma queste tre fanciulle dobbiamo sciupare? capisco che hanno tradito Charlie per me, ma questa non è una missione per loro. Non capisci niente, niente, sei tutto chiacchiere e coppola.

TOM:                  Don  Vito   deve   scusare  ho   sbagliato, posso  rimediare, (batte ripetutamente  le mani) su ragazze, un’altra volta, grazie.

Le ragazze escono di scena sempre con la musica e le movenze del film

ZORRO:               Grazie padrino non lo dimenticherò

Don Vito:        Ecco,  appunto,  (rivolgendosi  a  Zorro  muovendo  il  dito indice) ricorda “chistu  u patrinu un su scorda”,  perché grazie a te e alla nobile missione da compiere ho capito che c’è sempre tempo per cambiare, in questi lunghi anni sono stato troppo …. troppo …. (pausa) … troppo esuberante diciamo così, ma adesso credo che sia arrivato il momento di voltare pagina, di cambiare….

Si chiude il sipario

Musica di intrattenimento[4]

Scenografia:  Inizia il secondo tempo, in scena saranno presenti la guardia e  Garcia che dormono (in fondo al palcoscenico) e lo scrigno ben in vista su un tavolo o per terra accanto a loro.  Musica di RAMBO ed entra attraversando la sala tra il pubblico RAMBO che con movimenti tipici e fare fortuito, va su e giù sino a raggiungere  il palco, si butta a terra e con il passo del “leopardo” striscia sino ad arrivare ai piedi delle guardie e riprende lo scrigno. Rambo ritorna indietro sino ad andare via dal palco. Si chiude il sipario ed entra il  presentatore.

PRESENTATORE:  bene, signori e signore, dopo che Rambo riprende lo scrigno cercherà lui di portare  a compimento la missione, ma sbaglia strada e si ritrova nel deserto, in un villaggio beduino. Lì,  i beduini si accorgeranno dello scrigno e credendo che si tratti di un gioiello prezioso, tenteranno di rubarlo.  

ACTION!!!!

Scenografia:   mentre  il   presentatore   parla   al pubblico,   dietro la tenda, sul palco, si disporranno alcune bancarelle e la scenografia dovrà riprodurre un mercato beduino-arabo. Si riapre il sipario, musica di mission impossible, Rambo si aggira  confuso in mezzo alla folla si guarda avanti e indietro non sa che strada prendere e tiene in evidenza lo scrigno quando alcune beduine gli sbarrano la strada

1° BEDUINA:    (lingua araba) QIF UNA’ LA IGZA (fermo da qui non si passa)

2° BEDUINA:    (lingua araba) A’TINI DVELIKA GA’UHAR (dammi quel gioiello)

3° BEDUINA:    (lingua araba) MAA FAINTU’ IA’ AGNA’BI (straniero hai capito?)

4° BEDUINA:  (lingua araba) IDLA A’TINI GAUHAR, ANTA MATA’ (consegna il gioiello o morirai)

Scenografia:  Ad ogni frase detta dalle beduine, passerà lungo il bordo del palcoscenico le traduttrici che tenendo tra le mani un cartellone recante a stampatello la frase in arabo, al microfono le tradurranno in italiano.

Scenografia:  Le  prime  due beduine  si  avvicineranno  a  Rambo  e   lo bloccheranno tenendolo per le braccia mentre lui si divincolerà per liberarsi senza riuscirvi. La terza beduina. dopo aver strappato dalle mani di Rambo lo scrigno lo consegnerà alla quarta beduina che dopo averlo preso si avvicinerà a quinto beduino, quest’ultimo tutto vestito di nero con sciabola e cappuccio tipo Ninja, che per tutta la scena resterà fermo, ed inginocchiandosi (la beduina) in segno di riverenza, gli porgerà lo scrigno uscendo poi dal palcoscenico. Il 5° BEDUINO andrà verso il pubblico (bordo palco) e ridendo tenterà di aprire lo scrigno che sembrerà bloccato, ad un tratto si sentirà la musica di Indiana Jones; Indiana Jones giungerà sul palco passando in mezzo la gente ed agitando la frusta.

INDIANA JONES:  Solo chi è puro può conoscere il segreto dello scrigno (sbatte la frusta)

Scenografia:   Il Beduino  posa  lo  scrigno  per terra,  va  verso il centro del palco ed inizia a brandire la sciabola verso Indiana Jones ma questi estrai la pistola e spara in aria mettendo in fuga tutti i beduini. Dopo aver recuperato lo scrigno lo alza in cielo….

INDIANA JONES:(guarda  verso  lo  scrigno)  adesso  sei  mio,  ma devi ancora giungere a destinazione.

Scenografia:  Musica  natalizia[5];  entrano in scena i Re Magi ed Indiana Jones si avvicina ad uno di loro ….

INDIANA JONES:Questo scrigno adesso è vostro sapete cosa fare, solo voi siete degni di poter portare a compimento la missione. Custoditelo e proteggetelo… la nostra vita dipende da lui.

Scenografia:   Uno  dei   Magi[6]  prenderà lo scrigno e lo passerà al secondo che lo passerà al terzo che lo nasconderà sotto le vesti. Indiana Jones esce dal palco e i tre Magi continuano il loro cammino uscendo anche loro dal palco. Si chiude il sipario.

Musica di intrattenimento[7]

Scenografia:   Sul palcoscenico la scenografia sarà quella tipica del natale con grotta, mangiatoia, Giuseppe, Maria, bambinello, Bue, Asino, qualche pastore; (musica natalizia[8]), i tre Magi si avvicinano alla sacra famiglia e ad uno ad uno consegneranno oro, incenso e mirra, scandendo ognuno il proprio dono. L’ultimo Re[9], dopo aver donato la mirra, estrarrà lo scrigno che consegnerà a Giuseppe e Maria.

1° RE MAGIO:  questo  è uno scrigno proveniente da un luogo lontano molto lontano,

2° RE MAGIO:ha dovuto affrontare tante perizie, superare tanti ostacoli, affrontare le peggiori condizioni climatiche,

3° RE MAGIO:  ma adesso è qui ed è destinato al prescelto, a  colui il quale salverà  il mondo.

Giuseppe o Maria[10] prende lo scrigno,  lo aprirà e dal suo interno estrarrà la bandiera della pace (o oltro oggetto a tema da decidere).

A questo punto Giuseppe e Maria dovranno pronunciare qualche frase ad effetto o recitare una poesia da decidere.

Scenografia:  Tutti  gli  attori  salgono  sul palco e canteranno la canzone “A NATALE PUOI”. Al termine della canzone, tutti grideranno “Auguri Buon Natale” non appena il pubblico finirà di applaudire si sentirà gridare il regista (non presente alla canzone) da dietro le quinte

REGISTA:   STOP STOP STOP

Entra in scena il regista, non presente alla canzone di gruppo…..

REGISTA:   Siete  impazziti  !!! siete   impazziti  !!!   (poi rivolgendosi al pubblico …) E VOI, SI DICO PROPRPIO A VOI…. MA COSA APPLAUDITE !!! (poi rivolto di nuovo verso gli attori) non era questo il finale, o mio Dio sono alla rovina, non mi produrranno mai questo film …oh mio Dio mi sento mancare.

Entra il produttore(anche lui non presente alla canzone di prima)

PRODUTTORE:  (tossisce) bene lei non ha mantenuto gli impegni presi. Il suo contratto è nullo, lei è licenziato…. maaa….. devo ammettere però che il film è stato divertente, veramente bello, soprattutto nella parte finale, anzi, spero che la pace nel mondo sia veramente un gioiello che tutte le persone senza distinzione di razza, portino sempre nello scrigno del proprio cuore… perciòòò …. la riassumo e le finanzio il film.

Scenografia:   E tutti i bambini presenti grideranno “siiiiiii…”

                         Entra la musica di “Una al notte al museo”, tutti ballano la canzone e a gruppi di scena verranno presentati dalla maestra e faranno dei passi di danza spiritosi, via via sino alla fine per poi ballare tutti insieme, anche giù dal palco in mezzo ai genitori.

Al termine, la Direttrice prenderà la parola per i ringraziamenti di rito, a quel punto non appena inizierà a parlare (senza che lei sappia nulla) si sentirà nuovamente la musica di Boomastic a tutto volume ed entrerà, provenendo da dietro le quinte, il TREND che, camminando e ballando, scenderà dal palco e dopo essersi avvicinata alla direttrice ed aver fatto alcune movenze rap, attraverserà il corridoio sino ad uscire dall’altra parte….. (è chiaro che il TREND dovrà sacrificarsi a non fare il balletto finale e la Direttrice non dovrà sapere nulla di tutto ciò proprio per garantire il fattore sorpresa sia sul pubblico che sulla Direttrice). Anche se il bambino viene “sacrificato” di fatto ha il ruolo più comico….


[1]   La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[2]  La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[3]  La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[4]  La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[5] La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[6] La direttrice e l’insegnante sceglieranno chi dei tre magi.

[7] La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[8]La direttrice e l’insegnante decideranno quale musica sia più adatta.

[9]La direttrice e l’insegnante decideranno chi dei tre.

[10]La direttrice e l’insegnante decideranno chi dei due.