Forget Paris

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FORGET PARIS

di Billy Cristal

Commedia liberamente tratta dallomonimo film

adattamento di Roberto Sfingi

Personaggi:

MIKY, arbitro professionista NBA

HELEN, moglie di Miky

GREG, amico intimo di Miky e Andy

LUCY, moglie di Greg, amica intima di Miky, Andy e Helen

ANDY, il miglior amico di Miky, giornalista e telecronista sportivo

JULIA, fidanzata di Andy

PADRE DI HELEN, vecchietto rintronato e suonato

AL, amico e collega, secondo arbitro di Miky

LOIS, moglie di Al

MARK, amico e collega, terzo arbitro di Miky

INFERMIERA, clinica del seme, grassa e autoritaria

CAMERIERE, classico italo-americano, napoletano di nascita, parla con marcato accento meridionale

2 CAMERIERE

ADDETTO, dell'aeroporto, flemmaticamente francese

2 ADDETTO, dell'aeroporto, flemmaticamente francese

G1, G2 e G3, giocatori di basket, solo voci fuori scena

TELECRONISTA, solo voce fuori scena

CLIENTE, cliente aeroporto

DOMESTICA, di Andy

Scene:

Ristorante italiano (sempre presente in un lato del palco, a proscenio o su un praticabile)

Aeroporto De Gaulle di Parigi

Cimitero francese

Casa di Miky e Helen

Esterno Parigi

Fast Food americano

Clinica del seme

Arena di basket

PROLOGO

La trama si svolge tra Parigi e una qualunque cittadina media degli Stati Uniti. La scena sar divisa in due settori; il primo l'interno di un ristorante Italiano negli Stati Uniti, il secondo cambier di volta in volta con il susseguirsi delle vicende.

Nel ristorante si trovano Julia e Andy, neo fidanzati, che stanno aspettando altri amici per festeggiare limminente matrimonio, Greg e Lucy, Miky ed Helen, Al e Lois. Julia non conosce gli altri, una sorta di presentazione ufficiale agli amici di Andy.

attraverso i racconti di chi si trova in attesa al ristorante che viene descritta la storia di Miky e Helen, di come si sono conosciuti, innamorati, sposati, lasciati, ripresi, attraverso le varie situazioni che li hanno visti protagonisti. Miky e Helen si uniranno agli altri, in questa cena tra amici, al termine dello spettacolo.

Buio - Musica iniziale

La scena si apre su un tavolo del ristorante italiano: al tavolo Andy e Julia, neo fidanzati. Aspettano altre persone prima di ordinare la cena. Andy racconta a Julia, con enfasi. Lei lo ascolta, in adorazione, non di quello che dice, ma di lui.

ANDY - Ero l, stavo facendo la mia telecronaca, come sempre. (simulando la telecronaca) "Facciamo il punto della situazione siamo a 24 secondi dalla fine, siamo allultimo possesso, qui il vostro Andy, siamo al West Arena di N.Y City, c un tifo incredibile non riesco a sentire la mia stessa voce. Se vincono, i Saint andranno in finale, altrimenti dovranno rigiocare la partita a San Diego Sarebbe un bello smacco, che ne dite, cari ascoltatori?"

JULIA - E com andata?

ANDY - Ehi aspetta "Quel time out era decisivo, per coloro che si sono messi allascolto solo adesso Ma attenzione, ci siamo, i Meyers devono sfruttare lultimo possesso della palla, il pubblico sta impazzendo, Johnson afferra la palla, si porta sul lato destro, imposta lazione, cerca Patrick mancano una manciata di secondi entra in lunetta e si posiziona per il tiro pronto tutti guardano lorologio parte il tiro canestro! S finita i Saint ce lhanno fatta! Incredibile, proprio sullo scoccare dellultimo secondo del tabellone elettronico!" (Da fuori scena si sente un fischio dellarbitro)

MIKY - (voce fuori scena) Non valido! Ha tirato dopo lo scadere del tempo. Non valido!

ANDY - "Un momento sta succedendo qualcosa Miky Gordon, larbitro Miky Gordon ha fischiato Canestro annullato! Vincono i Meyers! Miky sembra indicare che il tiro stato scoccato dopo lultimo secondo incredibile signore e signori In campo sta succedendo di tutto Non vorrei essere nei panni di Miky Gordon questa sera e per tutte le altre sere della sua vita! la vittoria pi drammatica nella storia dei Meyers e la sconfitta pi incredibile per i Saint!" (Voci concitate fuori scena tra Miky ed i giocatori)

MIKY - Non valido ho detto!

G1 - Ma sei matto? Dove guardavi?

MIKY - Hai tirato a tempo scaduto!

G2 - Voglio un altro parere!

G3 - Fai schifo, chi ti ha insegnato ad arbitrare?

MIKY - Attento a te, attento a te!

TELECRONISTA - Ci viene da dire che fino a quando si giocher a basket tutti si ricorderanno di questa decisione arbitrale

ANDY - Faccio il giornalista sportivo da 20 anni, ho scritto su tutti i pi grandi avvenimenti e mi sono ritrovato a guardare il mio migliore amico, Miky, che prendeva la decisione pi assurda della storia del basket. Miky era costretto a vivere con la polizia fuori della porta di casa. Ha ricevuto pi lettere e minacce di morte lui che Malcolm X. Tutti i giornali e i telegiornali ma la vuoi sapere una cosa?

JULIA - Cosa?

ANDY - Miky ci aveva azzeccato. Il tiro era in ritardo, di un centesimo di secondo.

JULIA - una faccenda incredibile voglio dire se solo mi piacesse il basket mi avrebbe fatto impazzire. Sto scherzando, cucciolone! (Entra il cameriere del ristorante italiano, parla in marcato accento meridionale)

CAMERIERE - Buonasera, benvenuti, vi porto qualcosa da bere?

ANDY - Stiamo aspettando degli amici, arriveranno a momenti. (guardando Julia) Pi tardi ordineremo lo champagne.

JULIA - (fieramente al cameriere) Stiamo per sposarci!

CAMERIERE - Contenti voi!

ANDY - Com il vino della casa?

CAMERIERE - come me eccentrico ma stranamente piacevole.

ANDY - Aspetto.

JULIA - No aspetta lui, io prendo un bicchiere di rosso.

CAMERIERE - Subito. (esce)

JULIA - Sono un po nervosa, va bene?

ANDY - Per cosa?

JULIA - Perch mi presenti a tutti i tuoi amici, perch vengono qui apposta per me, per vedermi mi sento un po come unattrazione da fiera.

ANDY - Li stenderai al tappeto! Gi conosci Greg e Lucy sono impazziti per te, Miky poi straordinario non vedo lora di presentartelo. Sai una cosa? Mi sembra incredibile tre mesi fa ero il pi incallito single del paese, il pi irriducibile poi sono tornato in questo quartiere e ho cominciato a scrivere per il giornale che consegnavo quandero ragazzo ed ho avuto quel tuo fax ed ho fatto tombola!

JULIA - Lo so, lo so (con atteggiamento da miciona) Poi tu hai cominciato a faxare me io te tu a me ci siamo faxati fino a restare senza forze

CAMERIERE - (entrando) Ecco il rosso della casa.

JULIA - Grazie. Credo che questa sia la maniera pi strana di mettersi insieme, non credi?

ANDY - Mmm no!

JULIA - No?

ANDY - No, Miky ed Helen sono gli attuali detentori del titolo lincontro pi bizzarro!

JULIA - Come si sono messi insieme?

ANDY - Lei ha aiutato lui a seppellire il padre.

JULIA - (incredula) Come hai detto scusa?

ANDY - No no devessere Miky a raccontarti la storia!

JULIA - Ehi ma sei impazzito? Non puoi iniziare una storia dicendo che lei ha aiutato lui a seppellire il padre e poi fermarti, non permesso!

ANDY - Ok, ok stato qualche anno fa. Il padre di Miky morto

JULIA - Oh mi dispiace tanto

ANDY - No, fu una fortuna Miky lo odiava, aveva abbandonato la famiglia quando Miky era ancora piccolo. Insomma quando mor il quartiere organizz una festa a premi, io vinsi una canna da pesca, non ci siamo mai divertiti tanto. Insomma lui mor, ed i funerali si svolsero nella zona carico dellaeroporto di Parigi.

JULIA - Perch?

ANDY - Il padre di Miky voleva essere sepolto in Francia, aveva fatto lo sbarco in Normandia dalla nostra parte, credo, ma non ne sarei sicuro. Il suo plotone fu spazzato via nei pressi di un villaggio e furono sepolti l e lui voleva ricongiungersi a loro, forse gli unici amici che avesse mai avuto.

JULIA - Che cosa carina

ANDY - Miky dovette partire al seguito della salma per accompagnare il feretro ed assicurarsi che venisse sepolto.

JULIA - Ma come se non lo poteva vedere

ANDY - Vedi, qualunque cosa suo padre avesse fatto alla sua famiglia, Miky voleva chiudere la questione con la coscienza a posto, voleva chiudere per sempre i conti, fatto cos! Ma poi Venne fuori un problemino. (Luce sul lato palco dove allestita una sala dellaeroporto di Parigi)

MIKY - (ad un compassato agente doganale francese dietro un bancone) Avete perso mio padre?

ADDETTO - Oui.

MIKY - Non stiamo parlando di un pacco postale, stiamo parlando di uno che stato una persona, dentro un vestito orrendo, dentro una scatola di legno e tutto quello che sapete dire oui?

ADDETTO - Oui.

MIKY - Posso vedere il suo superiore, per favore? (Il primo addetto esce ed entra il secondo addetto)

2 ADDETTO - Oui?

MIKY - La prego mi ascolti so che tutti quanti voi siete ancora arrabbiati per via di EuroDisney, ma non prendetevela con me. (laddetto2 lo guarda impassibile) Ok, (rassegnato) qualunque cosa sia successa non intendo perdere le staffe!

2 ADDETTO - Accomodez vous. (indicando una sedia, ed esce)

Buio. Musica.

ANDY - Due giorni. Rimase su quella sedia due giorni.

Musica - Luce.

Miky appare seduto in posizione normale sulla sedia.

Buio - Luce

Miky appare sdraiato sulla sedia.

Buio - Luce

Miky in posizione yoga. Stop musica. Entra laddetto dellaeroporto.

2 ADDETTO - Monsieur Gordon, vuole venire con me?

MIKY - (alzandosi in piedi e mettendosi sullattenti) Oui!

Buio.

ANDY - Lo fecero aspettare un bel po, ma non furono mai scortesi.

JULIA - Quando entra in scena Helen?

ANDY - Adesso, adesso

Luce scena aeroporto.

HELEN - Signor Gordon sono mi chiami Helen, solo Helen, la prego. Come si sente oggi Signor Gordon?

MIKY - Oggi? Sono un ammasso di buona volont. Lei americana?

HELEN - S.

ANDY - A nome dellintera compagnia vorrei porgerle le scuse per qualunque probl

MIKY - (interrompendola) Problema? Quale problema? Avete perso mio padre, il mio sedere ha assunto la forma di una sedia di plastica, ho imparato il francese so dire oui non sono mai stato pi felice in vita mia.

HELEN - Molto divertente, ha un modo piacevolmente acuto di esprimersi. incredibile lingiustizia che le stata fatta, ha tutto il diritto di prendersela con me e con la nostra compagnia, ma noi la ringraziamo e labbiamo eletta passeggero del mese. (gli stringe la mano orgogliosa) Desidera aggiungere qualcosaltro?

MIKY - No, meglio di no.

HELEN - Bene signor Gordon, abbiamo trovato suo padre. La bara atterrata qui, ma evidentemente stato sbagliato il talloncino

MIKY - Allora bisogna dare una mancia pi cospicua?

HELEN - Oh non c bisogno. Comunque abbiamo ritrovato la bara in Svizzera.

MIKY -In Svizzera?

HELEN - Abbiamo avuto dei problemi con i doganieri svizzeri.

MIKY - Sono sadici. Hanno fatto dei buchi nel formaggio.

HELEN - (divertita) Gi comunque hanno insistito per trattenere suo padre in quarantena per motivi di salute.

MIKY - Motivi di salute? Mio padre morto non ha pi una salute.

Buio. Scena ristorante italiano.

ANDY - Cos Helen accompagn Miky per il riconoscimento della salma.

JULIA - Che cosa terribile costringere Miky a rivedere suo padre da morto

Luce scena aeroporto. Camera mortuaria. Al centro una bara.

MIKY - Toh! Eccolo qui Va bene? Ora andiamo

HELEN - (avvicinandosi alla bara) Ha lo scontrino per ritirarlo?

MIKY - Perch, ce ne sono due uguali?

HELEN - (inizia ad aprire la bara) Allora

MIKY - Ehi ma ma che vuole fare?

HELEN - Con tutto quello che successo necessario il riconoscimento.

MIKY - Senta, se un ometto incazzato nero, col dito medio alzato, lui. La prego non mi costringa a vederlo di nuovo.

HELEN - Mi dispiace, ma con tutti questi disguidi assolutamente necessaria lidentificazione.

MIKY - (rassegnato) Allora lo deve mettere a pancia sotto, perch lho sempre visto andare via!

HELEN - (comprendendo lo stato danimo di lui) Beh ok, bene cos. (Escono di scena)

Buio. Scena ristorante italiano.

ANDY - E cos Miky aveva ritrovato suo padre adesso aveva davvero la coscienza a posto, anche se mancava ancora la sepoltura sai com

JULIA - Io non lo farei mai.

ANDY - Scusa?

JULIA - Io non lo farei mai non ti perderei mai.

ANDY - Non succeder, non succeder

Scena ristorante a Parigi.

MIKY - ( seduto da solo ad un tavolo e cerca invano di attirare lattenzione dei camerieri che gli passano accanto senza considerarlo) Garon? Scusi, garon? Ehi porca miseria garon? (Entra Helen)

MIKY - (stupito) Signorina Helen

HELEN - solo?

MIKY - Solo? Se non ho nemmeno le posate! Si sieda.

HELEN - Cos quello? (indicando il piatto che Miky ha davanti)

MIKY - Questo? Non lo so. Io credevo di aver ordinato una bistecca Ha fame? Posso ordinarle la cosa sbagliata?

HELEN - No grazie, sono di corsa sto andando allOpera. (Passa un cameriere. Miky si alza per attirare la sua attenzione e mette in risalto una giacca molto abbondante)

MIKY - Oh sa me lhanno prestata. Non mi facevano entrare.

HELEN - Non le sta male Beh, adesso devo andare. Desideravo solo passare per dirle che ogni cosa stata sistemata. Una macchina passer a prenderla in hotel e laccompagner allaeroporto. Per quanto riguarda il suo volo abbiamo provveduto noi, ovviamente in prima classe.

MIKY - Dovrebbe compensare lo smarrimento di mio padre?

HELEN - Ci occuperemo anche del conto dellalbergo

MIKY - (esultando) E vai!!

HELEN - La lascio al suo cocente dolore. Unultima cosa c nessun altro che deve essere accompagnato al cimitero?

MIKY - No, sar lunico presente.

HELEN - Un po triste, non trova?

MIKY - C'est la vie!

HELEN - Addio. (Lui la richiama sulla porta)

MIKY - Signorina Helen desidero ringraziarla, non dico per laereo o il conto dellhotel per quello che ha fatto per mio padre, stata molto comprensiva.

HELEN - Era il minimo che potessi fare. Addio.

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

ANDY - E venne il giorno della sepoltura. Sai uno di quei vecchi e pittoreschi cimiteri di campagna alberi, la chiesetta, il mare a due passi i gabbiani

JULIA - E ci and davvero da solo?

ANDY - Andare ci and da solo, ma poi

Luce. Scena cimitero.

MIKY - ( in piedi di fronte alla bara che sta per essere interrata. Due inservienti del cimitero, con pala e tuta da lavoro attendono in piedi che Miky gli dia il via) Era mio padre, ha combattuto la guerra qui. (I due inservienti annuiscono, come se gliene importasse qualcosa) Questi (indicando le altre tombe) erano i suoi amici amis! (I due inservienti annuiscono di nuovo; rivolto alla bara) Beh eccoci qui che dire grazie per non averci rimesso le penne, altrimenti non nascevo. (Si gira e vede Helen)

HELEN - Nessuno dovrebbe seppellire il padre da solo.

MIKY - (avvicinandosi a lei) Io sono Miky.

HELEN - Helen. (si stringono la mano)

MIKY - Vieni qui spesso?

HELEN - A dir la verit la prima volta. Non avevi un gran bel rapporto con tuo padre, vero?

MIKY - No, se ne and quando avevo dieci anni. Ma non dimenticher mai lultima cosa che mi disse: "Levati dai piedi"! Ricordi del genere non hanno prezzo.

HELEN - Sei una persona disturbata, vero?

MIKY - Non hai idea quanto! (Si incamminano insieme)

Musica. Buio. Scena ristorante italiano.

ANDY - Secondo Miky, ce la stava mettendo tutta mentre andavano allaeroporto, questo ce lha confidato solo parecchio tempo dopo. Ma Helen gli piaceva e, secondo lui, lui piaceva ad Helen. Cio non ne era sicuro una sensazione

JULIA - Cio vuoi dire che lei aveva un atteggiamento professionale? Forse Miky pensava che lei era l per assolvere un compito di pubbliche relazioni con un cliente della sua compagnia.

ANDY - Inizialmente Miky pensava proprio questo. (Entra il cameriere)

CAMERIERE - Allora ordiniamo?

ANDY e JULIA - No!

CAMERIERE - (allontanadosi) Come non detto!

ANDY - Insomma lei sembrava gradire la compagnia di Miky, ma lui non ne era sicuro. E arrivarono allaeroporto.

Scena aeroporto.

HELEN - Mi sono divertita molto

MIKY - Beh grazie di tutto dobbiamo smetterla di vederci.

HELEN - S, direi di s (si salutano) Au revoir! (Miky si allontana) Cerca di aver cura di te. Fa buon viaggio. (Miky torna indietro)

MIKY - Senti una cosa questo biglietto valido solo oggi?

HELEN - No, open, puoi spostare il volo quando vuoi Perch, lo vuoi cambiare?

MIKY - Pensavo stupido non sono mai stato a Parigi. Potrei fare un giro turistico.

HELEN - (ironicamente stupita) Un giro turistico? Qui? Che idea bizzarra!

MIKY - Che cosa c qui?

HELEN - Che cosa c qui?

MIKY - S non avete niente?

HELEN - Beh qualcosina ce labbiamo, qua e l!

MIKY - Per esempio?

HELEN - La Tour Eiffel!

MIKY - Sta qui???

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

ANDY - Lui continua a rimandare la partenza, comincia a comprarsi abiti, accarezza perfino lidea di fare domanda alla lega di basket francese per poter arbitrare in Francia. (Entra il cameriere)

CAMERIERE - Allora ordiniamo? (Andy e Julia lo guardano in silenzio; andandosene) Eh mamma mia scherzavo!

Scena lungo Senna.

HELEN - (Miky ed Helen sono seduti su una panchina. Stanno mangiando una lunga baguette ripiena) Hai sempre desiderato fare larbitro di basket?

MIKY - No, ho cominciato come giocatore. Che hai da guardare perch sono verticalmente deficitario? Per me il posto migliore per arbitrare una partita senza dubbio il Madison Square Garden.

HELEN - Hai visto, qualche anno fa, quella partita di calcio in cui hanno ammazzato larbitro?

MIKY - Sono contrario a certe cose! E tu? Ci torni mai nel nuovo mondo?

HELEN - S, ho ancora mio padre laggi, nel Texas.

MIKY - Nel Texas? Scommetto che si chiama Bonanza e ha una casa nella prateria.

HELEN - No, si chiama Arthur e aveva un negozio di animali. Adesso un po andato, con la testa.

MIKY - Adesso capisco tante cose

HELEN - Smettila! Gli sono molto attaccata.

MIKY - Quando sogni lo fai nella tua lingua o in francese?

HELEN - In francese.

MIKY - Sono sbalordito. Da queste parti avete dei bambini di due o tre anni che gi parlano francese!

Buio. Scena ristorante italiano.

ANDY - Che altro dire, era Parigi.

JULIA - E noi? Quando andremo a Parigi?

ANDY - Ehi, guarda che io sono un giornalista, mica un arbitro della NBA! (Entra il cameriere)

JULIA - Lo so lo so (con atteggiamento da miciona innamorata) E poi, che bisogno abbiamo di andare a Parigi siamo bravi a fare le nostre cose anche qui! (Il cameriere, sentito questo, gira i tacchi e se ne va)

ANDY - Allora dicevamo Miky e Helen passarono diversi giorni insieme

Musica di sottofondo. Scena lungo Senna di notte.

MIKY - Ma lo sai dove ci troviamo?

HELEN - Siamo sulla Senna.

MIKY - No no Voglio dire lo so, ma sai che ponte quello? Quel ponte si vede in un grande film. Non lo riconosci?

HELEN - Dammi un indizio.

MIKY - (comincia a canticchiare un motivetto) Allora?

HELEN - Patton il Generale dacciaio!

MIKY - (incredulo al fatto che lei non riconosca la canzone) Patton? (ricomincia a cantare)

HELEN - Un americano a Parigi?

MIKY - Gene Kelly! Il grande Gene Kelly! Lo trovo molto eccitante!

HELEN - Cantala ancora.

MIKY - No dai non mi mettere in imbarazzo (Si guardano in silenzio. Poi lui ricomincia a cantare e iniziano a ballare. Anche lei ora canta. Si baciano. Rimangono a guardarsi entrambi stupiti)

HELEN - Ora stai per dirmi che te ne vai, vero?

MIKY - (annuisce) Luned ricomincia il campionato, devo tornare. (Si incamminano)

HELEN - (Freddamente) Preferisci un volo pomeridiano o serale?

MIKY - Serale, cos possiamo stare tutto il giorno insieme.

HELEN - Devo lavorare.

MIKY - Non importa. Star allaeroporto tutto il giorno a guardarti. (Arrivano sotto casa di lei)

HELEN - Io abito qui. stata una serata molto bella.

MIKY - La mia stata meravigliosa.

HELEN - (impacciata) Allora buonanotte!

MIKY - Buonanotte.

HELEN - Vuoi salire? a bere qualcosa?

MIKY - Sul serio?

HELEN - S.

MIKY - No mi dispiace a dire la verit non ti trovo molto attraente, hai il culo basso piatto e grasso.

Fermo immagine Miky e Helen. Scena ristorante italiano.

JULIA - Le ha detto cos?

ANDY - No, certo che no, lho buttata l per vedere se mi stavi ascoltando. Quello che le disse fu

Scena Parigi.

MIKY - Mi piacerebbe molto.

HELEN - Andiamo.

Buio. Scena ristorante italiano.

JULIA - Ed hanno

ANDY - S.

JULIA - Ed stato

ANDY - Ho s, a sentire Miky stata una cosa veramente speciale. Anzi, a dir la verit non mi ha detto niente, ed cos che ho capito che era stata una cosa speciale. E alla fine, Miky dovette partire.

JULIA - partito? partito davvero?

ANDY - Per forza, stava per cominciare il campionato! Povero Miky Non ha avuto molti momenti belli nella vita. Ha vissuto in una famiglia in cui il cane si suicidato; ha lasciato un biglietto non ne posso pi, Fido!. Ma dice a se stesso di lasciar perdere Parigi, si trattato solo di qualche giorno molto bello, come tanti. Cerca di convincersi.

Luce. Scena Fast Food americano.

AL - (Ad un tavolo Miky, Al e Mark, i suoi due amici e colleghi di arbitraggio. Silenzio. Miky mangia, nervoso. Al legge il giornale, Mark fa un solitario a carte) Hai visto che roba? Hanno riportato in vita Abramo Lincoln per un paio di secondi.

MARK - Quando?

AL - La settimana scorsa, lhanno riesumato la settimana scorsa e gli hanno somministrato una certa droga, il Risuscitol!

MARK - E poi?

AL - (sempre leggendo il giornale) C' scritto che ha detto qualche parola.

MIKY - E quali sono state lasciatemi dormire, bastardi?

AL - Miky, come farai ad arbitrare una partita con quella schifezza sullo stomaco?

MIKY - Somiglierai anche a mia madre, ma non lo sei.

MARK - Che film ci andiamo a vedere oggi?

MIKY - Dobbiamo proprio andare al cinema? Non facciamo altro!

AL - Che cosa vuoi fare?

MIKY - Non lo so pensavo che potevamo andare in un museo! (Silenzio. Al e Mark si guardano, poi guardano Miky)

AL - A vedere cosa?

MIKY - Larte!

AL - Larte. (rivolto a Mark) Mark tu hai voglia di andare al museo a vedere larte?

MARK - (atteggiandosi ad uno che di solito ci va) Oggi no, grazie.

AL - (a Miky) Che ti preso, siamo a Indianapolis e tutto ad un tratto vuoi andare a vedere larte?

MIKY - Sono stato a Parigi e sono stato in un museo, ed ho visto larte, chiaro? Ho visto la Monnalisa

MARK - Monnalisa? la ragazza che hai conosciuto?

MIKY - Helen, si chiama Helen!

AL - Voglio chiederti una cosa Perch vive a Parigi? troppo snob per vivere qui?

MARK - Bella domanda.

MIKY - Come sarebbe bella domanda? una domanda cretina! Sentite, perch non vi sparate un po di quel Resuscitol nel cervello? (si alza) Io me ne vado al museo, perch ho deciso di vedere larte!

AL - Bene, meglio che ti avvii, per evitare la ressa.

MARK - Salutami Ricasso. (Miky esce)

Buio. Scena ristorante italiano.

ANDY - E and al museo. A fare o a vedere cosa, non lo sapeva neanche lui. E poi le solite cose, le partite ripresero, lui arbitrava, ogni giorno un aereo, da una parte allaltra del paese.

JULIA - Che fine ha fatto Helen?

ANDY - Si scrivevano, si telefonavano, praticamente tutti i giorni. Ma non serviva a niente, lei gli mancava. Poi venne il giorno del Ringraziamento. Grandissima partita i Lakers contro Detroit. Era la grande festa di Karim Abdul Jabbar, lasciava il basket, grandi cerimonie su tutti i campi in cui in quel periodo giocava. E quel giorno era la partitissima biglietti piazzati a 600 dollari, e naturalmente Miky arbitrava la partita, perch lui il migliore! Ma come dire non cera. Quel giorno proprio non cera. Lui era l, in mezzo a quel rettangolo di parquet, lucido e splendente, era un giorno di festa, lui era a migliaia di chilometri lontano da lei era una bomba a orologeria!

JULIA - Beh cosa avrebbe potuto fare, in fondo al massimo fischiava qualche fallo in meno, o in pi!

ANDY - Vuoi sapere cosa ha combinato? Ad un certo punto Karim gli si avvicinato e gli ha detto Ehi, mi stanno massacrando, cosa aspetti a fischiare? E Miky non ci ha pensato su due volte gli ha dato due falli tecnici nel giro di tre secondi e lo ha espulso!

JULIA - Lo ha espulso?

ANDY - S capisci? Era lultima partita di Karim, la sua celebrazione e lui lo ha espulso! Non puoi immaginare il casino Tutti sono andati a protestare, lo hanno circondato e lui ha espulso otto giocatori, un allenatore, i genitori di Karim, un massaggiatore dei Lakers e un venditore di gelati che si era messo in mezzo solo per cercare di salvargli la pelle!

JULIA - Non ci capisco molto di basket, ma mi sembra una cosa seria!

ANDY - Altroch! La polizia ha dovuto scortarlo fuori e accompagnarlo a casa in un cellulare blindato! Aveva commesso il peccato capitale degli arbitri. Aveva fatto entrare la sua vita privata nel suo lavoro!

JULIA - Non ci posso credere non vedo lora di conoscerlo!

ANDY - La Lega lo sospese per una settimana. Era ridotto ad uno straccio.

JULIA - E allora che ha fatto?

ANDY - Semplice: andato a Parigi!

Buio. Scena ufficio di Helen a Parigi.

HELEN - (Miky entra. Trasalendo) Ma cosa ci fai qui?

MIKY - Ma cosa ha questa linea aerea questa volta hanno perso mia madre!

HELEN - Vieni qui (si abbracciano).

MIKY - Helen Insomma io non so se perch questo il momento giusto o chiss che altro Ma voglio che andiamo a vivere insieme!

HELEN - Miky io sono gi sposata!

Scena ristorante italiano.

JULIA - Lhai detto per vedere se ti stavo ascoltando

ANDY - No, questa parte vera.

JULIA - Cosa?

Scena Parigi.

MIKY - Cooosaaa? Quando? In questi ultimi due mesi?

HELEN - No no due anni fa.

MIKY - E lui dov?

HELEN - Siamo separati voglio dire magari torneremo insieme

MIKY - Tornare insieme? Ma tu sei o non sei qui con me?

HELEN - Sono confusa

MIKY - Confusa? Lo chiami essere confusa? Tutto il tempo che siamo stati insieme, neanche un accenno

HELEN - Io non sono cos espansiva, non riesco a raccontare a tutti la storia della mia vita!

MIKY - Ma puoi dare qualche notizia rilevante, tipo sai, sono sposata! (si alza) Non si fa questo ad una persona. Non si va in giro ad essere favolosi quando non si pu essere disponibili.

HELEN - Come credi che mi senta, io?

MIKY - E che diavolo ne so! Dunque, ricapitoliamo ecco quello che sappiamo di te. Sei americana ma vivi e lavori a Parigi, sei simpatica, bella ma che dico, stupenda! E ah s, piccolo particolare, sei sposata!

HELEN - Senti, ho una bella idea. Perch non ti metti seduto e non stai zitto per qualche istante? (Miky si siede) Sono nei guai pi neri. Sono qui che devo decidere se salvare un matrimonio a pezzi ed ecco che mi ritrovo innamorata di un altro. Credo che i miei problemi siano un tantino pi grandi dei tuoi, quindi, se non ti dispiace, diamo un giorno di vacanza al sarcasmo, ok?

MIKY - Tu vuoi stare con me? (lei non risponde) francese?

HELEN - S.

MIKY - affascinante?

HELEN - S.

MIKY - ricco?

HELEN - S.

MIKY - Ce lha una sorella?

HELEN - (ride) Tu sei pazzo.

MIKY - Ma se hai lui perch hai passato tutto questo tempo con me?

HELEN - Perch lui non mi fa ridere. Mi fa sentire una schifezza!

MIKY - Quello posso farlo anchio Helen ti prego, dammi una possibilit!

HELEN - (lei sta per andarsene, lui cerca di trattenerla) Non posso, Miky. (esce)

Buio. Luce. Scena ristorante italiano.

JULIA - E allora che successo?

MIKY - ritornato a casa. Da solo. Ma questa volta, deciso a non mangiarsi il fegato. Se non la pu avere, non la pu avere! Pensava torner a frequentare le donne che frequentavo prima! Poi una sera, Miky era in trasferta, nel nord Carolina, era in albergo, gli faceva compagnia la tosse del suo vicino di camera.

Scena albergo.

MIKY - ( sul letto con un enorme sacchetto di patatine. Si sentono colpi di tosse da fuori. Stufo, picchia contro il muro) Ehi allora senti, notte del catarro vivente, non hai mai pensato di farti vedere da un dottore? Esistono gli sciroppi, lo sapevi? (Continuano i colpi di tosse. Miky ribatte sul muro) Coraggio, scaracchia per bene, sputalo fuori, dai! (Miky prende il telefono)

Scena ristorante italiano.

JULIA - Lha chiamata?

ANDY - No, ha chiamato me! Era notte fonda!

Adesso Miky e Andy dialogano tra loro da una scena allaltra.

ANDY - Ciao Miky, dove sei?

MIKY - Lo vuoi sapere? Non lo so! Senti, per caso non ti ricordi come si chiamava quella supplente in quarta elementare, quella che ci mandava tutti in estasi?

ANDY - Miky veramente io non so

MIKY - Ma s, dai quella che portava il reggicalze, non sapevamo neanche cosa fossero

ANDY - La Signorina Pitter!

MIKY - S! La Pitter, come fai a ricordartelo! Sai, volevo addormentarmi con un pensiero decente, o chiudermi in bagno pensando a qualcosa di bello sono un po depresso

ANDY - Ehi Miky che succede?

MIKY - Mi sento molto solo, molto strano (bussano alla porta) Ehi Andy, scusa, ma c il professionista del catarro della stanza accanto che vuole litigare con me, ti richiamo, ok? (Riattacca. Miky va ad aprire con piglio litigioso. Apre e si trova davanti Helen) Cosa cavolo ci fai qui? Entra

HELEN - (entrando nella stanza) Tu dormi con la finestra aperta?

MIKY - S.

HELEN - Beh, dovrai abituarti a chiuderla.

MIKY - Daccordo. Tu spremi il dentifricio da sotto o da sopra?

HELEN - Da sopra.

MIKY - Beh non devi farlo.

HELEN - Se mai dovessi usare la mia macchina, ricordati di rimettere lo specchietto ed il sedile come piace a me.

MIKY - Non usare il mio rasoio per radere una qualunque parte di te.

HELEN - Se mai dovessi cominciare a perdere i capelli, non farti crescere quelle cose lunghe per poi rigirartele intorno come un vecchio indiano insomma, il riportino.

MIKY - Non darmi mai del cibo dicendo assaggia, senti se andato a male!

HELEN - Va bene.

MIKY - Ok, siamo daccordo.

HELEN - Vuoi parlare di religione, di politica, se vuoi avere dei figli oppure no

MIKY - Per adesso abbiamo risolto lessenziale

HELEN - Bene, allora ti sposo!

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

ANDY - E questo tutto.

JULIA - Che storia tenerissima E quando lei gli ha detto che lo sposava (commossa. Entrano Greg e Lucy)

LUCY - Ehi ma dico

GREG - Andy perch ogni donna con cui stai finisce per piangere?

ANDY - (imbarazzato) Non vero io stavo raccontando

JULIA - Mi stava raccontando una storia bellissima! (Entra il cameriere)

CAMERIERE - Benvenuti, vi porto qualcosa da bere?

GREG - Avete un buon vino bianco?

CAMERIERE - Certo! come me vigoroso ma con quel tanto di volubile e per la signora?

LUCY - Martini e limone, senza ghiaccio.

CAMERIERE - Scelta eccellente. (esce)

LUCY - (rivolta a Andy e Julia) Che storia?

ANDY - Miky ed Helen come si sono conosciuti il padre morto lei che si presenta nel nord Carolina

JULIA - Non vedo lora di conoscerli di persona!

GREG - Vengono tutti e due?

JULIA - Cosa vuoi dire?

GREG - Niente che avevo avuto limpressione che loro (fa un cenno simboleggiando il fatto che non stanno pi insieme)

JULIA - Come erano cos innamorati

GREG - Lo erano accidenti se lo erano Lei ottenne il divorzio, si sposarono e i primi mesi furono (si gira distratto da Lucy che sta tirando fuori dalla borsa bilance e bilancine) Ma cosa fai?

LUCY - per la dieta. Che fastidio ti da, scusa! (Entra il cameriere e porta da bere)

GREG - Insomma i primi mesi furono una favola, come una continua luna di miele. Lei non aveva un lavoro, la stagione del basket era quasi agli sgoccioli, e lei aveva viaggiato con lui e visto ogni partita. Una vita da sballo!

LUCY - Guarda quanto pesa una fetta di limone, per favore. Miky si era trasferito a Los Angeles un paio di anni dopo di noi

GREG - Era la casa di lui, ma non era proprio quello che lei intendeva per nido damore!

LUCY - Era una specie di tempio dedicato allo sport.

ANDY - Una questione di gusto.

LUCY - (acida) O una mancanza di gusto!

GREG - Dopo un po Miky dovette tornare al lavoro. Lei aveva lasciato il suo a Parigi. Era un buon posto, era brava Helen nel suo lavoro molto brava.

LUCY - Aveva trovato un posto provvisorio presso una compagnia dellaeroporto locale. Sportello reclami o qualcosa di simile

Luce scena aeroporto. Scena aeroporto locale americano.

CLIENTE - (Dietro un bancone Helen sta discutendo animatamente al telefono con un cliente. Un altro, inviperito, aspetta al banco il suo turno mostrando una valigia a pezzi) Guardi guardi cosavete fatto ai miei vestiti!

HELEN - (con la cornetta del telefono in mano) S, lo so, ma come vede ho un altro caso urgente da risolvere prima del suo, quindi Pronto pronto? Signora Werther, abbiamo qui i suoi tre figli No signora, non li abbiamo fatti partire Il pi grande ha sette anni e non possono viaggiare senza accompagnatore. (prende con un lapis un paio di mutande stracciate del cliente al banco) Le porti via..per favore

CLIENTE - Erano le mie mutande preferite

HELEN - Signora Werther, non so che farci se lei vuole fare una sorpresa a suo marito (perdendo le staffe) O alla puttanella con cui se l svignata (rivolta al cliente al banco) Tolga immediatamente questa roba dal mio bancone!

Buio. Scena ristorante italiano.

GREG - Non felice. Miky torna a casa quando pu. Lei lavora a tutte le ore, in una citt che non conosce da sola.

LUCY - Stiamo parlando di Los Angeles, mica di un paesello qualsiasi!

GREG - Si era comprata anche un bambolotto. Si chiama Sicurello. Lo tieni nel portabagagli e quando hai paura lo tiri fuori e lo metti seduto accanto a te. Sembra vero! Serve a scoraggiare gli aggressori!

LUCY - Mia sorella ne aveva uno uguale non le mai successo niente!

GREG - Lucy a tua sorella non mai successo niente perch insomma a chi vuoi che venga in mente di violentare tua sorella? Poi successa una cosa incredibile

JULIA - Cio?

GREG - Miky torn a casa.

JULIA - Ma cosa cera d cos incredibile? Era casa sua

ANDY - S, ma non cera mai!

Luce casa di Miky. Scena casa di Miky.

MIKY - Tesorooo! Il tuo mandrillone tornato!

HELEN - (svaccata sul divano a mangiare gelato) Sono stanca.

MIKY - La prima cosa che mi dici questa? Manco da casa da un mese

HELEN - Lo so!

MIKY - Avanti, non ho fatto niente di niente

HELEN - Quand che riparti?

MIKY - Dopo domani (lei si allontana, stizzita, lui cerca di rimediare) Poi sar a casa per tre giorni, faremo una gita (Helen prende un altro gelato e lo apre)

MIKY - Non ne avevi gi finito uno?

HELEN - Mi va di mangiare, ok? Sono ingrassata di tre chili!

MIKY - Benissimo! (si rincorrono per la stanza)

HELEN - E ad essere sincera credo che aumenter di altri 20 e pu darsi che allora sar perfetta. Come la prenderesti?

MIKY - Un sogno che diventa realt non vedo lora! Andiamo subito in cucina a fare una montagna di frittelle con melassa e burro, che ne dici? (Helen si butta su una sedia e comincia a piangere)

HELEN - Sono orribile.

MIKY - Non vero.

HELEN - S che vero!

MIKY - Non vero.

HELEN - Mi sento orribile, Miky, mi sento sola, trascurata odio il mio nuovo lavoro, odio questo appartamento non sono venuta fin qui dalla Francia per stare sola. E ultimamente beh provo una strana attrazione

MIKY - (preoccupatissimo) Hai un amante?

HELEN - per Figurello!

MIKY - (la consola) Vorrei poter fare qualcosa credimi ma come faccio non posso lasciare il lavoro

HELEN - Perch no?

MIKY - Cosa?

HELEN - Perch non puoi lasciare il tuo lavoro?

MIKY - (imbarazzato) ȅ impossibile ridicolo

HELEN - Io lho fatto! Te lo dimentichi? Ho rinunciato ad ogni cosa per venire con te.

MIKY - (ritrovando entusiasmo) Perch non mi segui di nuovo nelle trasferte? Ci siamo divertiti, no?

HELEN - Cosa? Un giorno s e uno no su un aereo diverso, in un letto diverso, in un ristorante diverso

Io non voglio

MIKY - Io voglio. Mi piace il mio lavoro. Sono un professionista, sono il miglior arbitro di basket della Lega insomma questo che faccio.

HELEN - (rassegnata) Lo so, che il tuo lavoro significa tanto, solo che io non ce la faccio pi.

Buio. Scena ristorante italiano.

GREG - Cos, prese dalla Lega un anno di aspettativa. Lui ed Helen stavano di nuovo insieme, alla grande. Io gli offrii un posto nel mio autosalone. Avevano preso una casetta con giardino

LUCY - Era bellissima!

GREG - E costosissima. Andava tutto a meraviglia. Lei faceva la sua ginnastica, lui la domenica mattina tagliava lerba del prato

LUCY - Lei gli portava la colazione a letto poi quei testoni della linea aerea si accorgono che Helen cento volte pi qualificata per fare il lavoro che sta facendo, quindi nuovo incarico, nuovo ufficio bla, bla, bla bla, bla, bla

JULIA - Bene, e Miky?

GREG - Miky? Non in uno dei suoi momenti migliori! Si lascia vivere allautosalone si destreggiava benino, per essere un principiante, ma non ci metteva lanima. Ma i momenti peggiori per Miky, erano durante i playoff. Vederli in televisione per lui era una sofferenza.

LUCY - Era Miky a renderli peggiori. Greg gli aveva offerto un ottimo posto mio fratello sbavava da tre anni per ottenerlo!

GREG - Ancora con questa storia?

LUCY - Sto solo dicendo che a differenza di Miky, mio fratello avrebbe saputo apprezzare quello che aveva. E poi, scusa stai dipingendo a Julia un ritratto di Helen come se fosse crudele e malvagia, oltre che egoista. E non vero!

GREG - Non sto dicendo questo

ANDY - No non lo sta dicendo

LUCY - Helen a volte si confidava con me, durante il jogging o a fare shopping

Buio. Musica. Scena parco pubblico.

HELEN - (Helen e Lucy su una panchina, affaticate dopo il jogging) Fettine alla pizzaiola!

LUCY - Cosa?

HELEN - Fettine alla pizzaiola! lunica cosa che mangia al ristorante.

LUCY - Lo so, siamo usciti tante volte insieme

HELEN - Fa sempre e solo le solite cose che cosa facciamo stasera? e lui andiamocene al cinema.

LUCY - una sua abitudine, che c di male?

HELEN - Eppure a Parigi andato al Museo, andato anche a vedere il balletto

LUCY - Dimentica Parigi! Ti stava corteggiando. Fanno di tutto quando ti corteggiano. Greg una volta ha addirittura stirato un maglione!

HELEN - Laltra sera siamo stati a teatro, a vedere Il fantasma dellopera.

LUCY - un lavoro bellissimo!

HELEN - Gi, e il commento di Miky stato Lo vuoi proprio sapere?

Buio. Stacco musicale. Scena casa di Miky e Helen.

MIKY - Ti piaciuto?

HELEN - stato bellissimo romantico seducente

MIKY - Ma dai quello si porta attaccato alla faccia un piatto rotto e lei si innamorata di lui!

HELEN - Era innamorata della sua anima!

MIKY - Oh ridicolo la solita aria fritta che vendono alle donne. Al Liceo cera un ragazzo, si chiamava Ralph, aveva un brufolo al posto della faccia, non rimorchiava neanche pagando. E ora arriva questo qui, col piatto in faccia ma dai!

HELEN - (cercando di chiudere la disputa) A me piaciuto. La musica era bellissima!

MIKY - La musica? Sai a cosa assomigliava quella roba? A quella filastrocca scuola, scuola, oggi andiamo a scuola, scuola, scuola, oggi andiamo a scuola Ma ci hanno preso per fessi?

HELEN - Ok, la serata stata un disastro.

MIKY - No, no la fettina alla pizzaiola era buona!

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

ANDY - Non era un gran periodo fra loro. E la colpa era senzaltro di Miky.

JULIA - Forse era infelice

LUCY - Brava, parole sante!

ANDY - Tutto lo irritava.

LUCY - Cos lui irritava lei e lei irritava lui.

ANDY - E poi la situazione peggiorata di brutto.

GREG - Ma s vero! Il padre!

JULIA - Che padre? Il padre era morto! (Entra il cameriere portando da bere)

CAMERIERE - S lavevano seppellito in Francia!

LUCY - Il padre di lei.

CAMERIERE - Ah il padre di Helen e ditelo, no? (uscendo)

LUCY - Aveva dei problemini di salute, e naturalmente gli altri parenti se ne lavarono le mani.

ANDY - Cos, indovina come and a finire?

GREG - Che il pap di Helen va a vivere con loro.

LUCY - Helen lavora di giorno, Miky spesso lavora di sera

ANDY - Insomma Miky si trova spesso a casa da solo con Arthur, il suocero Arthur, quel tipo di persona che pu farti diventare scemo!

Buio. Musica. Scena casa di Miky..

Padre di Helen - (Miky sta facendo colazione, con lui al tavolo il pap di Helen, vecchietto completamente suonato. Ripete allinfinito, a se stesso, una frase senza senso leggendo il giornale alla rovescia) Te la sei cercata, lhai voluta toyota (ad libitum. Miky scuote la testa, rassegnato. La scena si ripete pi volte in varie situazioni, in cucina, in salotto, ecc.; Miky sempre pi esasperato. Suona il campanello. Al)

MIKY - Ciao, entra.

AL - Che atmosfera gioiosa (ironico) Non mi aspettavo unaccoglienza cos!

MIKY - Stai fermo e ascolta! (Arthur passa e ripassa davanti a loro, senza curarsi di loro, ripetendo la sua filastrocca, facendo cose inutili)

MIKY - Visto? Come ti sentiresti tu?

AL - Sarebbe questa la tua vita adesso? Come hai potuto ridurti in questo stato?

MIKY - Non lo so prima dora ho convissuto con qualcuno per otto ore, e gi mi sentivo soffocare! Non sono abituato a pianificare la mia vita, o anche solo la mia giornata per qualcun altro!

AL - Non devi!

MIKY - Come dici? Vuoi dire che secondo te una moglie devessere buona solo per fare sesso, far da mangiare e poi non deve rompere?

AL - Interessante continua!

MIKY - Non scherzare!

AL - successo anche a me quando mi sono sposato. non te ne puoi andare sempre in giro, non mi puoi lasciare sempre sola e ti-ti-ti e ta-ta-ta E ancora devi trovarti un vero lavoro arbitrare il basket non un vero lavoro. Non potevo rinunciare a quello che volevo fare e cos ho scelto il basket, e lei si abituata, anzi adesso se la lascio sola per qualche giorno organizza feste tutte le sere!

MIKY - Sei un uomo fortunato. (Arthur continua il suo show, incurante dei due)

AL - Miky, lei non ti capisce? Non apprezza il tuo lavoro? Ascolta un vecchio amico vai oltre!

MIKY - Ma che dici

AL - Prosegui oltre! (esce)

Padre di Helen - te la sei cercata lhai voluta toyota (Miky rimane li a guardarlo. Entra Helen. Si sta preparando per uscire al lavoro)

HELEN - Ciao, gi in piedi?

MIKY - S. Sei molto bella, oggi.

HELEN - Grazie.

MIKY - Posso parlarti di un paio di cosette prima che vai?

HELEN - Certo che cosa c? (Entra Arthur)

Padre di Helen - te la sei cercata lhai voluta toyota

HELEN - Buongiorno pap.

Padre di Helen - te la sei cercata lhai voluta toyota

HELEN - Cosa c avanti

MIKY - Io io riprendo ad arbitrare! (si siedono) Ho chiamato la Lega e ho detto che voglio tornare ad arbitrare Helen ci ho provato, lhai visto che ci ho provato non ce la faccio a stare con lui tutto il giorno

Padre di Helen - te la sei cercata lhai voluta toyota

MIKY - Quando mi hai detto che sarebbe venuto a stare con noi, non sei stata chiara sulle sue condizioni.

HELEN - Cosa dovrei fare, secondo te?

MIKY - Prenditi cura di lui, portatelo al lavoro, gironzoler per laeroporto sussurrando qua e la

HELEN - Cos, se non ci fosse lui, andrebbe tutto a gonfie vele.

MIKY - No, a me piace fare larbitro, adoro farlo e ho nostalgia di quello che facevo. Quella parte il tizio che hai sposato.

HELEN - E da quando hai preso questa decisione?

MIKY - Ci sto pensando da un paio di settimane.

HELEN - E in tutto questo tempo non ti mai balenato per il cervello di venire a parlarmene?

MIKY - No, perch sapevo gi come la pensavi.

HELEN - Gi, ma lo farai in ogni caso, vero? (Fa per uscire, lui la rincorre)

MIKY - Ma perch non vuoi capire che lo devo fare? Io voglio amarti, non avercela con te.

HELEN - Tu ce lhai con me?

MIKY - S, perch quando tu eri infelice a me interessava, e ora che lo sono io a te non te ne frega niente.

HELEN - Non sapevo tu fossi infelice.

MIKY - Non te ne eri accorta? Ieri mi finito il dentifricio e sono scoppiato in lacrime! Ti sembra normale che non facciamo pi sesso? Non dirmi che non te ne sei accorta!

HELEN - (giustificandosi) Abbiamo orari troppo diversi, quando tu torni a casa io sono gi addormentata e quando torno a casa io tu sei occupato a

MIKY - Ah ma dai una volta lo facevamo in ogni caso ovunque e comunque!

HELEN - Due volte. Due volte tu hai voluto fare sesso e io no.

MIKY - No, cinquanta volte. Due volte te lho chiesto!

HELEN - E sarebbe colpa mia? Perch non me lhai chiesto anche le altre 48 volte?

MIKY - Perch non voglio essere sempre io quello che chiede. Non sono un mendicante!

HELEN - E che ne dici di quando lo chiedo io e sei tu che non mostri interesse?

MIKY - E quando stato?

HELEN - La scorsa settimana di mattina. Non te lo ricordi pi? Ho cominciato a insomma a fare quelle cose che una volta ti piacevano e tu mi hai scostato con un braccio e hai detto lasciami dormire!

MIKY - Ma quella mattina dormivo come un ghiro! Quello non amore, un buco tra i tuoi impegni!

HELEN - Se cos che la pensi! (Silenzio imbarazzato tra i due; riprendendo un atteggiamento affettuoso) Oh, Miky, senti devo prendere dei giorni di ferie che mi spettano, perch non ce ne andiamo, da qualche parte

MIKY - No, parto Luned. Marted arbitro una partita. (Lei, sconsolata si riavvia alla porta. Si ferma sulla soglia)

HELEN - Dimmi una cosa. Per quanti anni hai intenzione di continuare ad arbitrare?

MIKY - Non lo so.

HELEN - Dammi unidea, unanno, dieci, venti

MIKY - Non lo so.

HELEN - Devo andare. (esce)

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

JULIA - Lha lasciata?

LUCY - Gi, chi lavrebbe mai detto, eh?

GREG - Non vero, non lha lasciata, tornato al suo lavoro, diverso!

ANDY - Giusto.

JULIA - Cosa vuoi dire che il suo lavoro era pi importante di sua moglie?

ANDY - No, ma Miky era a pezzetti. Un matrimonio non funziona cos bisogna essere tutti e due a pezzetti!

JULIA - (preoccupata) Cosa?

ANDY - No scherzavo! E se per caso mi togliessero la mia rubrica e dovessi ricominciare ad andare in trasferta? Sai, i giornali chiudono, cambiano impostazioni

JULIA - (seriamente preoccupata) Non mi avevi mai detto niente riguardo a questa possibilit.

ANDY - Perch, fa differenza?

JULIA - Oddio no, non credo

ANDY - Wow che entusiasmo! (Greg e Lucy sono un po imbarazzati di fronte a questa piccola discussione tra Andy e Julia)

JULIA - Voglio dire, che una certa differenza potrebbe anche esserci.

ANDY - Io so solo che ci sposeremo domenica e vorrei sapere se mi sto beccando la prima signora Jack o la seconda signora Jack!

JULIA - Ogni uomo che si riferisce alla sua futura signora in questo modo un idiota! Quindi tu sei un idiota! Scusate, vado in bagno (trattenendo le lacrime si alza. Al tavolo c imbarazzo)

LUCY - (alzandosi e seguendo Julia) Vado io non ti preoccupare.

ANDY - (pentito, fa per alzarsi e seguire Julia) Vado anchio

GREG - (trattenendolo seduto) No, stai qui, sistemer tutto Lucy. campionessa mondiale delle relazioni amorose altrui.

ANDY - Perch ho dato fuoco alle polveri, perch me ne sono uscito con quella frase?

GREG - Stai calmo, solo timore prematrimoniale. La settimana del mio matrimonio ho vomitato ogni giorno. Pi avanti si scopr che sua madre mi faceva pedinare

ANDY - La vuoi piantare? Per favore Sai credo di avere paura.

GREG - E di cosa?

ANDY - Di cosa? Sono scapolo da un sacco di anni e sto per sposarmi domenica Oddio!!

Buio. Scena toilette delle signore del ristorante italiano.

LUCY - (Julia sta piangendo) Avanti, su rilassati.

JULIA - Perch gli ho detto quella cosa orribile? Non intendevo dire sul serio, forse ho solo troppa paura di sposarmi.

LUCY - Sta a sentire, sono due mesi che sto facendo la dieta per questo matrimonio. Tu ti sposerai! Non dovresti ascoltare la storia di Miky e di Helen prima che tu vada a sposarti. come guardare un horror spaventoso prima di andare a dormire. Vedi nel loro matrimonio cera un problema insormontabile, lui era un uomo e lei era una donna.

JULIA - E allora che successo? Si sono lasciati definitivamente?

LUCY - difficile a dirsi, cio erano separati perch erano sempre lontani o erano separati perch erano separati? Anche Miky, Greg e Andy ne hanno discusso spesso, durante le loro serate assolutamente vietate alle donne, sai quelle cose carte, alcol, sigarette e rutti

Buio.Musica. Scena casa di Andy.

ANDY - (Ad un tavolo Greg, Andy e Miky giocano a carte) Sai perch io e te siamo diversi, Miky?

MIKY - Perch? Perch tu ti fai ancora lavare da tua madre?

ANDY - No, perch tu sei un imbecille ed io no.

MIKY - Sono un imbecille?

ANDY - Greg?

GREG - Oh, s un imbecillone!

ANDY - Noi due siamo identici, Miky, siamo rigidi.

MIKY - Io non sono rigido.

ANDY - Greg?

GREG - Sei una tavola da stiro.

MIKY - Ma dai, ragazzi, non vero, sono uno che cambia. (Entra la domestica di Andy, porta un vassoio)

DOMESTICA - Panino col tonno?

ANDY - Io.

DOMESTICA - Panino con melanzane?

GREG - Io.

DOMESTICA - Panino con fettina alla pizzaiola?

GREG e ANDY - Lui.

ANDY - Io lo so come sono, non mi sposer mai. Una donna mi farebbe spendere dei soldi per delle figurine di basket? Scordatelo! Ma questa donna lhai sposata, Miky, e ora sei sotto sopra perch la tua vita non esattamente come prima!

MIKY - Non lo ?

ANDY - Non lo ! E ora tocca a te giocare.

Buio.Musica. Scena toilette del ristorante italiano.

LUCY - Aveva ragione Andy, non era pi come prima. Facevano finta di essere sposati. E tutti e due si sentivano soli. Decisero di chiedere aiuto e fissarono un incontro con una consulente matrimoniale.

JULIA - E cosa risolsero?

LUCY - Un bel niente! Sai come esord quella? Prima di tutto desidero spiegarvi la mia filosofia. Il matrimonio semplicemente una forma di stupro legalizzato. Capirai Alla fine le cose non stavano migliorando per niente ed Helen fece quello che doveva fare.

JULIA - Cio?

LUCY - Helen port suo padre a stare con i suoi fratelli. Ma ora vieni, torniamo di l, ti va?

JULIA - S, scusa (Lucy e Julia tornano al tavolo)

ANDY - (Si alza e va incontro a Julia abbracciandola) Ti giuro non dicevo sul serio

JULIA - Neanchio stavo piangendo per Miky ed Helen ero presa da quella storia (si siedono. Entrano Al e Lois, laltra coppia invitata alla cena)

AL - Perch tutte le donne con cui stai finiscono per piangere?

ANDY - Tesoro questo Al Garrett, sai, larbitro che arbitra insieme a Miky.

JULIA - S ne ho sentito parlare. Quello che non voleva andare al museo!

AL - Felice di conoscerti. (si danno la mano) Questa Lois!

LOIS - Ciao, piacere. un vero piacere conoscerti. Mangiamo! Ciao Greg, ciao Lucy.

AL - Allora Greg, come vanno le vendite delle Stupraru?

ANDY - Subaru! Deficiente!

AL - Scherzavo, stasera sono di ottimo umore. Allora dov Miky?

ANDY - Sta arbitrando una partita, dovrebbe essere qui tra poco.

JULIA - Con Helen, giusto?

AL - Helen? Perch stanno ancora insieme? Quando parlo con lui non glielo chiedo neanche pi.

JULIA - Mi hanno raccontato tutta la storia.

AL - Tutta quanta?

LOIS - Anche del bambino?

JULIA - Bambino? C anche un bambino? (Entra il cameriere. Rivolgendosi ai due nuovi arrivati)

CAMERIERE - La trama si infittisce!

AL - Lo sanno come si fa un Martini in questo posto?

CAMERIERE - come me, secco ma esplosivo!

JULIA - Quale bambino?

AL - (al cameriere) Secco, senza ghiaccio, con le olive.

JULIA - Anche per me. Ma quale bambino?

AL - Dove siete arrivati?

LUCY - Quando lei ha lasciato suo padre nel Texas.

LOIS e AL - Ahhh, storia antica! Allora dopo aver mollato il vecchietto, andarono meglio, per un po!

LOIS - Decisero che era ora di avere un figlio.

GREG - Gi, ma lei aveva un problema col suo impianto idraulico.

AL - Succede, a vivere troppo tempo in Francia. Aveva tutto intasato dal formaggio!

LOIS - Sei sempre il solito idiota.

JULIA - Giusto, sempre il solito idiota!

AL - Ehi!

JULIA - Oh scusa, ma laveva detto prima lei, io ho solo sottoscritto!

LOIS - Avevano cominciato ad andare in una di quelle cliniche per il processo di fecondazione in vitro.

Buio. Musica. Scena casa di Miky e Helen.

HELEN - Tesoro, lora della puntura!

MIKY - Di nuovo? Insomma

HELEN - Insomma cosa? Lo vogliamo o no questo figlio?

MIKY - Certo che s

HELEN - Allora fammi questa cavolo di puntura e cerchiamo di non farmi male come al solito, ok?

MIKY - (prepara la siringa e tutto il resto) Senti lo sai che mi fa impressione, non potremmo fare che io tengo lago alzato e tu ti ci siedi sopra? Oppure potremmo chiederlo a Greg, lui ci abituato, col diabete per non mi va che ti veda il sedere!

HELEN - Fammela e zitto, avanti.

MIKY - (a occhi chiusi) Siamo una squadra siamo una squadra siamo una squadra Zac!

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

LUCY - Questa non la sapevo!

GREG - Cosa?

LUCY - Che volevi fare le iniezioni ad Helen.

GREG - Mi ero solo offerto. Cosa vuoi insinuare, che volevo sbirciare il mandolino di Helen?

LUCY - Che carino!

GREG - Posso continuare? Infine gli esperti della fertilit dicono a Miky e ad Helen che il momento. Dicono ad Helen che deve mettere i suoi ovuli su un piattino, e poi tocca a Miky far sgorgare la sua virilit in un contenitore di plastica.

LOIS - Sei un poeta!

GREG - Grazie.

Buio. Musica. Scena clinica del seme.

INFERMIERA - (Helen seduta con Miky su una poltroncina in sala daspetto. Entra uninfermiera) Signor Gordon?

MIKY - (si alza sullattenti) S?

INFERMIERA - Tocca a lei. Venga.

MIKY - Di gi? Cos su due piedi?

INFERMIERA - Venga, nel senso si accomodi qua dietro, in questa stanza. Bene, sa come funziona un videoregistratore?

MIKY - Perch, vuole che le registri qualcosa?

INFERMIERA - Spiritoso! che qui ci sono dei video a luci rosse, nel caso le siano di aiuto per arrivare ad eccitarsi.

MIKY - Aiuto? (ride) Ho preso dieci e lode al liceo. Giravo con la foto della mia mano destra nel portafoglio!

INFERMIERA - Qui poi abbiamo anche parecchie riviste. Pensa di farcela?

MIKY - Certo! Per vorrei tanto trovarmi nel bagno dei miei genitori, come ai vecchi tempi. Quelli s che erano tempi felici!

INFERMIERA - Ci scommetto. (gli porge un vasetto) Usi questo contenitore.

MIKY - (ironico) Uno solo? (Linfermiera esce e Miky sparisce dietro una quinta. Dopo un po Miky riappare rivolgendosi allinfermiera)

MIKY - Mi scusi

INFERMIERA - Tutto fatto?

MIKY - Pu avvicinarsi un istante, prego?

INFERMIERA - Che c ora? Qualcosa non va?

MIKY - S cio no avreste qualche film di Sofia Loren, anni 60?

INFERMIERA - No.

MIKY - Barbarella?

INFERMIERA - No.

MIKY - Mary Poppins quella scena in cui va in giro con quel cappottone nero cantando basta un poco di zucchero e la pillola va gi

INFERMIERA - Signor Gordon. Non siamo un negozio di videocassette, non siamo una videoteca! Questa una clinica per la fertilit, se lo ricorda?

MIKY - Ma io non riesco a farlo!

INFERMIERA - Signor Gordon, lovulo di sua moglie buono per altre quattro ore, dopodich tanto vale buttarlo nella spazzatura.

MIKY - Lei ha il tatto di un rinoceronte che legge la Divina Commedia. Non potrei farlo a casa mia?

INFERMIERA - No!

MIKY - Perch?

INFERMIERA - Perch il suo seme deve essere inserito nellovulo entro due ore al massimo dalleiaculazione!

MIKY - Perfetto! Perch io eiaculo a mezzora da qui! Cio volevo dire, io abito a mezzora da qui la prego mi faccia andare a casa mia, dove tutto mi pi familiare, la prego

INFERMIERA - E va bene! Ma si ricordi, il tempo fondamentale in queste cose!

MIKY - Evviva! Corro, volo far in un attimo.

Buio. Parte musica. Scena casa Miky e Helen.

HELEN - (Lei cammina nervosamente davanti alla porta del bagno) Miky tutto bene l dentro?

MIKY - (voce trafelata fuori scena) S ancora un attimo s!

HELEN - Bravo, fai presto, ti prego!

MIKY - (entra in scena con un sacchettino) Fatto! Corriamo! (al sacchetto) Andiamo ragazzi!

Escono. Buio. Scena ristorante italiano.

JULIA - E poi?

ANDY - Poi arrivarono gli interminabili giorni dellattesa, sai c sempre un margine di probabilit, non potevano essere sicuri che funzionasse!

LOIS - Gi, a dir la verit chi si rodeva di pi il fegato era Helen, con me si confidava a volte!

AL - Io proprio non lo capisco Miky. Se avessero chiuso me dentro una stanza, con video porno e riviste tipo Playboy beh e chi sarebbe pi voluto uscire?

LOIS - Non ne abbiamo dubbi, tesoro, non ne abbiamo dubbi!

Buio. Scena casa di Miky e Helen.

HELEN - (al telefono) Pronto? Sono la signora Gordon vorrei la risposta dellesame di fecondazione s attendo, grazie. Negativo? Grazie. (mestamente riattacca).

MIKY - (rincasando) Helen? Tesoro? (la vede, seduta e abbattuta) Ehi che successo?

HELEN - Ho avuto la risposta la clinica

MIKY - E allora?

HELEN - Negativo! (Silenzio imbarazzato tra i due) Sono stanca, sono stanca di tutta questa storia, voglio finirla qui.

MIKY - Vuoi adottarne uno?

HELEN - Non lo so. Per ora sono solo stanca. Poi ci penseremo. Ok?

MIKY - Ok. (si buttano sul divano, in silenzio)

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

ANDY - Si informarono per ladozione, ma gli uffici non collaboravano un granch. Erano su una lista lunga almeno dieci chilometri. Dopo quella volta non ci siamo visti molto spesso. E ci siamo sentiti ancora meno, se possibile. Non andava molto bene tra loro.

LUCY - Avevano ripreso il loro tran tran, lei lavorava a tempo pieno, lui anche

LOIS - Guarda, cara Julia, non vorrei sembrare drastica, ma forse quello stato il loro peggior periodo.

GREG - Concordo.

ANDY - Concordo.

AL - Concordo. Miky aveva preso ad arbitrare con nervosismo, si vedeva lontano un miglio che non era tranquillo.

JULIA - Beh in fondo, lui voleva diventare padre, lei anche, ma non potevano non dovreste essere cos duri con loro!

ANDY - Non siamo duri, era lui che era diventato isterico!

AL - Non veniva quasi neanche pi alle riunioni del poker! E quelle poche volte che si visto trovava sempre il piglio per litigare con tutti.

Buio.Musica. Scena casa di Miky e Helen.

MIKY - ( in poltrona davanti alla TV, mangia qualcosa. Entra Helen. Senza girarsi) Che c?

HELEN - Voglio trasferirmi a Dallas.

MIKY - (spegne la TV col telecomando) E a fare cosa?

HELEN - La compagnia mi offre una promozione ma comporta il trasferimento a Dallas. E io penso di accettare. Per te non dovrebbe fare tutta questa differenza se io sono a Dallas, tanto!

MIKY - vero, ma vivrai a Dallas.

HELEN - E con questo? una citt hanno anche la le fettine alla pizzaiola.

MIKY - (alzandosi) Sai, ti do una notizia, non puoi entrare in una stanza e dire ci trasferiamo a Dallas!

HELEN - Perch no?

MIKY - Perch no? Perch questa casa mia. Io ci sto bene qui. E questa volta non intendo cedere.

HELEN - Solo questa volta?

MIKY - S, sono sempre io che faccio quello che vuoi.

HELEN - Tu?

MIKY - S, io, vuoi vedere la somma? Il mio elenco?

HELEN - Potrei farti vedere anche il mio, visto che ci siamo. Senti quelli della compagnia vogliono una risposta entro questa settimana, pensaci su. (esce)

MIKY - (gridandogli dietro) Non mi serve una settimana, non ci vado e basta! (si risiede davanti alla TV)

HELEN - (rientrando) Bene, in questo caso me ne torno in Francia.

MIKY - (si alza di scatto dalla poltrona spegnendo la TV) In Francia? Cosa centra la Francia in tutto questo?

HELEN - Mi hanno dato una doppia scelta, tra Dallas e Parigi io pensavo a Dallas, non osavo proporti Parigi, ma visto che per te non fa differenza! Se non sei disposto a trasferirti a Dallas, tanto vale che me ne torni a Parigi, perch quello che voglio veramente. (esce)

MIKY - Ehi, non sparire sempre, vieni qua! Parliamone, serenamente, ok?

HELEN - Tu sei felice?

MIKY - Oh dai abbiamo degli alti e bassi, ma come tutti!

HELEN - Non siamo come tutti, lo sai. Io devo andare

MIKY - Ascolta, fra due mesi finisce la stagione del basket, poi ce ne andiamo insieme a Parigi.

HELEN - Io credo che per un po sia meglio se stiamo lontani, dimentica Parigi!

MIKY - Dimenticarla? La settimana pi bella della nostra vita!

HELEN - Forse eravamo soltanto quella; una settimana magnifica.

MIKY - Non ci credo, non ci credo che la pensi davvero cos!

HELEN - Ti sbagli, la penso cos, davvero.

MIKY - (risentito) Allora vai, vai a Parigi, s, credo proprio che sia meglio che tu vada

HELEN - Parto subito.

Buio. Musica. Scena ristorante italiano.

JULIA - Ed la fine?

ANDY - S.

JULIA - (singhiozzando) Non ci credo lei si volta e corre da lui!

GREG - No, ha preso quellaereo ed andata a Parigi.

JULIA - E lui lha seguita?

ANDY - No, ha preso un altro aereo ed andato ad arbitrare una partita a Sacramento.

JULIA - (commossa) cos che finisce?

GREG - S, quand stato quattro mesi fa, pi o meno. Ora, sai, Miky si ritrova da solo in una casa che non gli piace pi, si sta adattando lentamente.

Luce su casa di Miky. Parte musica sottofondo.

Miky giocherella con una palla da tennis, fa cose inutili, gira per casa senza fare niente di importante.

JULIA - E Helen?

LUCY - Ho parlato con lei una settimana fa, mi ha chiamato da Parigi. Si sentiva sola, ma in fondo non stava male ma, sai quando parli con una persona che ti dice che sta bene, ma senti che non cos? Ecco, ho avuto quellimpressione.

JULIA - Oh come mi sento male immaginate se li conoscessi come starei ancora peggio!

ANDY - Ehi, questo a noi non succeder, giusto?

JULIA - Giusto!

AL - Possiamo ordinare? Il mio stomaco sta ballando la Conga!

LOIS - Che sensibilit!

AL - Ho fame.

ANDY - No, ha ragione, che la festa decolli, cameriere? (Entra il cameriere)

CAMERIERE - Ah volete vedere il men della prima colazione, magari!

ANDY - Ci scusi, che volevamo aspettare manca ancora una persona. Per caso sa se successo qualcosa alla partita dei Lakers, che so sono dovuti andare ai tempi supplementari?

CAMERIERE - A dire la verit non credo, amico, quelli a quel tavolo erano alla partita e sono gi al dolce.

GREG - Beh ci porti dello champagne, il migliore che avete!

CAMERIERE - Adesso s che ragioniamo! (esce. Ritorna un clima festoso al tavolo)

AL - Bene

ANDY - E che diamine, stiamo per sposarci o no?

TUTTI - Certo certo. (Si avvicina al tavolo un altro cameriere)

2 CAMERIERE - Scusate, per caso ho sentito volevate sapere cosa era successo alla partita

TUTTI - (preoccupati) S

2 CAMERIERE - Una strage. Non ho mai visto una cosa simile in vita mia. stato incredibile. Tutta larena in piedi ad aspettare linno nazionale,

Luce scena arena di basket.

MIKY - (Miky e Mark, in divisa da arbitro, sono in piedi. Rumore di stadio. Parte linno americano) Mark, non posso.

MARK - Cosa non puoi?

MIKY - Non posso arbitrare, devo prendere un aereo.

MARK - Ma sei scemo? E per dove?

MIKY - Per Parigi, subito. (Fa per andare, Mark cerca di trattenerlo, con la forza)

MARK - Non fare lidiota

MIKY - Lasciami lasciami (poi si blocca. Dal fondo della sala appare Helen, illuminata solo dallocchio di bue, si avvicina a lui)

Parte musica sottofondo.

MIKY - Non ci posso credere, stavo appunto venendo da te!

HELEN - Oh, ma dai!

MIKY - Te lo giuro. Stavo per partire per Parigi.

HELEN - Parigi, Parigi lho odiata Parigi! Senti, qual la risposta? Perch questa volta dovrebbe funzionare?

MIKY - Non lo so, ma so che stiamo meglio insieme di quando siamo separati. E so che mi trasferir a Dallas, o a Parigi, o sul lato oscuro della Luna, non me ne frega niente.

HELEN - Insomma dimmi la verit pensi che ce la faremo?

MIKY - Sar uno scherzetto! (Si abbracciano e si baciano)

Buio. Scena ristorante italiano.

2 CAMERIERE - E poi i Lakers hanno perso. Hanno fatto schifo! Beh ora torno al lavoro, scusate

ANDY - No grazie mille. (Al tavolo silenzio incredulo. Poi Julia scoppia a piangere)

JULIA - lei lo so che lei scritto nel destino! (Entrano Miky ed Helen)

MIKY - Perch tutte le donne con cui stai finiscono per piangere?

ANDY - Miky! Julia sono loro.

MIKY e HELEN - Ciao a tutti! (Julia si alza lentamente, guardandoli, poi li abbraccia poderosamente)

ANDY - Miky, Helen, vi presento Julia.

HELEN - Tanto piacere. (vedendola sconvolta) Ti senti bene?

JULIA - Oh s! Non hai idea di quanto! (Miky e Helen salutano gli altri)

CAMERIERE - Ecco qua, Champagne, il migliore che abbiamo! come me, frizzante e voglioso di andare a casa.

MIKY - Propongo un brindisi. A mio padre, che ha fatto una cosa straordinaria; ci ha fatto mettere insieme.

LUCY - Al matrimonio! (Brindano)

CAMERIERE - Alla salute. Allora ordiniamo? (a Miky) Allora giovanotto, che prendiamo?

MIKY - (apre il men) So esattamente quello che prender vorrei una fettina alla pizz (si blocca e guarda Helen) una piccatine di vitello!

HELEN - (esultando) E vai!!

CAMERIERE - Benissimo, lei signora? (rivolgendosi a Lucy)

LUCY - Al diavolo la dieta, stasera mangio, e chi se ne frega!

ANDY - (al cameriere) Senta faccia lei per tutti, ok?

CAMERIERE - Vi fidate di me?

TUTTI - Ci fidiamo ci fidiamo!

HELEN - (a Julia) Julia, vedi, forse tu non sai a cosa si riferiva il brindisi al padre di Miky

CAMERIERE - (urlando dietro le quinte, alla cucina) Mario fai cantare le padelle, che la comitiva affamata!

HELEN - Vedi, io lavoravo a Parigi e avevo perso, cio non io personalmente, la compagnia, la salma del padre di Miky

MIKY - Gi lhanno trovata in Svizzera, dopo due giorni.

HELEN - cos che ci siamo conosciuti, sai! E poi il resto conoscete la storia?

ANDY - Ehm forse meglio se mangiamo che ne dite?

HELEN - Ma forse Julia la vuole sentire! Se vuoi te la racconto!

GREG e AL - Mangiamo (Tutti annuiscono. Clima festoso)

Buio. Musica finale.

SIPARIO

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