Frankenstein Junior
di Gene Wilder & Mel Brooks
Trascrizione di
Stefano Gasperetti
Frankenstein Jr.
AULA DEGLI STUDENTI
Herr Rosental entra silenziosamente in una balconata di una arena piena di giovani studenti in medicina e si mette seduto, ha in mano la scatola di metallo. Si sta svolgendo una lezione.
FREDDY Se osserviamo alla base di un cervello che è stato appena prelevato da un cranio, si può in effetti vedere ben poco del mesencefalo. Tuttavia come ho dimostrato nella mia lezione della settimana scorsa, se si distaccano delicatamente le parti inferiori dei lobi temporali, si può vedere la parte superiore della radice del cervello. Questa cosiddetta base del cervello è composta dal... Mesencefalo da una protuberanza tondeggiante chiamata... Ponte di Varolio e da un gambo, che si assottiglia verso il basso, chiamato Midollo Allungato il quale fuoriesce dal cranio attraverso il foro occipitale e naturalmente diviene il midollo spinale. Ci sono domande prima che proseguo ?
STUDENTE IN MEDICINA (alzandosi) Io avrei una domanda, Dr. Frankenstein.
FREDDY (girandosi verso l’allievo) Si legge Frankenstin.
STUDENTE IN MEDICINA Come prego?
FREDDY Il mio nome si pronuncia Fran...ken...stin.
STUDENTE IN MEDICINA Ma lei non è il nipote del famoso dottor Victor Frankenstein? Della Transilvania che andava nei cimiteri, disseppelliva cadaveri sotterrati da poco e trasformava organi morti in...
FREDDY Si si sissi si lo sanno tutti che cosa faceva. Ma io preferisco essere ricordato per il mio piccolo contributo alla scienza(si lava le mani) e non per la mia accidentale discendenza da un famoso... coglione.
La classe ride.
FREDDY Ora se non le spiace vuole tornare alla sua domanda?
STUDENTE IN MEDICINA Beh professore, non sono sicuro di aver capito la differenza tra impulsi nervosi riflessi e volontari
FREDDY Benone! Dato che la lezione aveva in programma una dimostrazione di quella differenza, possiamo procedere. (picchia un piccolo gong)
Entrano due inservienti che portano un lettino con sopra un uomo che a occhio pesa cinquanta chili (con i vestiti)
FREDDY Il signor Hilltop qui presente con cui non ho mai lavorato e a cui non ho dato precedenti istruzioni ha gentilmente offerto i suoi servigi per la dimostrazione di questo pomeriggio. Signor Hilltop per favore salti giù dal lettino e si metta in piedi lì davanti.
Il signor Hilltop si gira a destra, poi a sinistra e dando le spalle alla classe scende dal letto con molta fatica emettendo un suono asmatico alla Fantozzi, come se si fosse schiacciato i sacri pendagli e infine rimane in piedi
FREDDY Un salto niente male.
Freddy pronuncia la frase a tono quasi basso come se fosse un commento, nessuno degli allievi dà modo di aver sentito quello che ha detto. Il signor Hilltop è ora in piede mostrando la schiena alla classe, Freddy gli fa segno di girarsi.
FREDDY Signor Hilltop! Vuole alzare il ginocchio sinistro, prego!
Il tono escluso prego è alto in modo da far sentire l’ordine a tutta la classe.
Dopo una piccola pausa il signor Hilltop alza il ginocchio sinistro.
FREDDY Avete appena visto l’effetto di un impulso nervoso volontario. Comincia con uno stimolo dalla corteccia cerebrale passa attraverso la base del cervello e arriva ai muscoli interessati, signor Hilltop può abbassare il ginocchio.
Abbassa il ginocchio.
FREDDY I movimenti riflessi sono quelli invece che non dipendono dalla volontà ma sono effettuati tramite i collegamenti fra il sistema nervoso periferico e il sistema nervoso centrale. Brutto, sporco lurido figlio di PUTTANA!
Freddy fa l’atto di dare una ginocchiata alle palle del signor Hilltop, che reagisce chinandosi e proteggendosele con le mani. Tutta la classe fa un ahh! di stupore
FREDDY Noi non siamo coscienti di questi impulsi ne abbiamo la volontà che essi compiano la contrazione dei nostri muscoli eppure come abbiamo visto funzionano da soli.
Durante questo tempo, il signor Hilltop ha abbassato la protezione della coscia ma ha mantenuto le mani sulle palle, guardando il dottor Frankenstin...un po’ nervosamente.
FREDDY Ma... se noi blocchiamo questi impulsi semplicemente applicando una pressione il che può essere semplicemente fatto con una semplice morsa di metallo,...sul rigonfiamento alla base del nervo posteriore per diciamo cinque o sei secondi.
Uno dei due inservienti gli dà una morsa di metallo che quando la applica al signor Hilltop leggermente sopra alle orecchie dietro la testa, si irrigidisce, una piccola pausa. Freddy guarda il suo orologio.
FREDDY Brutto bastardo incestuoso e PORCO!
Ancora una volta gli dà una ginocchiata alle palle. Ma questa volta il signor Hilltop non si muove, ma dall’espressione del viso si vede che ha accusato il dolore.
FREDDY Come vedete ogni comunicazione è interrotta. (il signor Hilltop mugugna e incrocia gli occhi) Non basta la nostra meccanica perfetta in mancanza di questo continuo arrivo di impulsi motori noi cROLLEREMMO COME UN PEZZO DI STOFFA BAGNATA.
Con brutalità gli leva la morsa il povero signor Hilltop cade con un urlo, prontamente viene soccorso dai due assistenti
FREDDY In conclusione si deve notare...(all’assistente). Gli dia un dollaro extra.
ASSISTENTE Un altro dollaro si signore.
I due assistenti mettono sul lettino il Signor Hilltop. Uno dei due assistenti rimane mentre l altro spinge via il lettino con il signor Hilltop che soffrendo si regge i Sacri Pendagli
FREDDY ...che qualsiasi pur anche minima lesione della radice del nervo è sempre grave perché una volta che la fibra del nervo è recisa non vi è alcun modo in cielo oppure in terra di ricreare in essa la vita. Nessun altra domanda prima di andare via?
Freddy si leva il camice e lo dà all’assistente
STUDENTE IN MEDICINA Ah dottor Frankenstein!
Freddy che si sta lavando le mani, alza lo sguardo squadrando il giovane
STUDENTE IN MEDICINA FFFrankenstin.
FREDDY Si?
STUDENTE IN MEDICINA Non è forse esatto che Darwin conservò alcuni pezzi di vermicelli in una scatoletta e per chissà` quale causa straordinaria essi cominciarono effettivamente a muoversi con movimenti volontari?
FREDDY Sta’ parlando di vermi o di...spaghetti.
STUDENTE Ma di vermi, professore.
FREDDY Sii! Mi sembra di aver letto qualcosa in proposito quando ero studente,(sedendosi su una sedia al lato della scrivania) ma tenga presente che un verme, con pochissime eccezioni non è un essere umano.
La classe ride
STUDENTE IN MEDICINA Ma non è stato quello alla base degli esperimenti di suo nonno? La rianimazione dei tessuti inanimati?
Il tono di Freddy è quello chi colui che ricorda spiacevoli ricordi
FREDDY Mio nonno vede non era affatto sano di mente.
STUDENTE IN MEDICINA Ma essendo un Frankenstin lei non è neppure un po’ curioso di sapere. L’idea di riportare in vita ciò che una volta era morto, non l’affascina?
FREDDY Lei sta soltanto parlando delle deliranti sciocchezze di un individuo che era pazzo. Ciò che è morto è morto.
STUDENTE IN MEDICINA Ma pensi ai recenti trapianti di cuore e reni...
Da questo momento il temperamento di Freddy lentamente va in crescendo
FREDDY Cuori e reni sono dei giocattoli! Io parlo del sistema nervoso centrale.
STUDENTE IN MEDICINA Ma scusi, allora lei ...
FREDDY Io sono uno scienziato non un filosofo. (Freddy prende dal tavolo un bisturi) c’è più probabilità` di rianimare questo bisturi, che riparare un sistema nervoso spezzato.
STUDENTE IN MEDICINA Ma lei dimentica il lavoro di suo nonno...
FREDDY Il lavoro che ha fatto nonno è solo cacca!
Alla parola cacca c’è è un mormorio di stupore da parte della classe
FREDDY La morte non mi interessa la sola cosa che riguarda me è la conservazione della vita.
Alla parola "Vita," Freddy si pugnala una coscia. Un momento di esitazione quando si accorge che si è pugnalato una coscia e con nonscialans accavalla l' altra.
FREDDY Adesso... la... lezione... è ... terminata!
Gli studenti applaudono, e incominciano ad uscire. Herr Rosental si avvicina a Freddy tenendo in mano la scatola di metallo. Freddy rimette giù l’altra gamba. Si guarda in giro con l espressione di chi in preda al nervosismo ha fatto una sciocchezza, dall’espressione successiva si capisce che si sta concentrando per estrarre il bisturi.
HERR ROSENTAL Dottor Frankenstein?
FREDDY (stringendo i denti) Sono Fran ken stin!
Lo “stin” viene pronunciato con vigore perché alla parola è associato il gesto di estirpare il bisturi dalla coscia.
HERR ROSENTAL Mi chiamo Gerhart Rosental ho viaggiato più di cinquemila miglia, per portare il testamento di suo grande e famoso nonno il barone Victor (cambio tono, più grave) Von Frankenstein.
Freddy alza la testa con un espressione di stupore Buio cambio scena.
STAZIONE METROPOLITANA - NOTTE
ELIZABETH O mio caro tesoro, o mio dolce amore conterò le ore che sei via.
FREDDY O tesoro adorato anch’io...
Freddy cerca di baciare la fidanzata ELIZABETH
ELIZABETH Ma non sulle labbra.
FREDDY Cosa?
ELIZABETH Vado a quel party di Nanna e Nichy più tardi non voglio avere sbaffi di rossetto. Capisci vero.
FREDDY Ma certo
CAPOTRENO In carrozza!
ELIZABEH Oddio
FREDDY Beh credo che ci siamo.
ELIZABETH Freddy, tesoro o come faccio a dire in due minuti quello che mi ci è voluto tutta una vita per comprendere?
FREDDY Perché non provi.
ELIZABETH (tono freddo) D’accordo.(tono normale) sei tutto maschio sono tua fai tutto ciò che vuoi di me che altro posso dire.
FREDDY Mio dolce amore...
Freddy allunga le mani in direzione della testa della ragazza
ELIZABETH I capelli (impaurita perché si possono rovinare) vengo adesso dal parrucchiere.
FREDDY Scusa.
ELIZABETH Spero che ti piacciano le nozze all’antica
Freddy tira e se Elizabeth e lei si gira poggiando la schiena sul petto di lui
FREDDY Preferisco le notti di nozze all’antica
ELIZABETH Ah, sei incorreggibile.
FREDDY Vorrebbe dire...
La bocca di Freddy è nascosta dal collo di pelliccia di Elizabeth parlando uno dei peli della pelliccia finisce in bocca di lui e quindi ruotata la testa in modo da levare i peli di bocca
FREDDY Ptù... che mi ami ?
ELIZABETH Ci puoi scommettere le mutandine.
FREDDY O mio unico amore (l’abbraccia)
ELIZABETH Ah taffettà, caro
Lui rimane un attimo perplesso poi, pensando che si tratta di qualche parolina di quelle strane che si dicono tra innamorati
FREDDY Taffettà tesoro.
ELIZABETH No, il vestito è di taffettà`, si sgualcisce.
FREDDY Oh.
CAPOTRENO In carrozza.
ELIZABETH Lo odio quell’uomo orribile, beh vai via prima che perda il controllo di me stessa.
Freddy gli prende le mani
ELIZABETH Aaah le unghie
Freddy lascia le mani come se bruciassero
FREDDY Scusa...
Dopo un attimo di incertezza i due si saluta con i gomiti
FREDDY A presto cara
ELIZABETH A presto caro
Freddy sale sul treno Elizabeth si gira in modo da non fare vedere le lacrime che scende (forse) dagli occhi
FREDDY Tesoro.
Mentre il treno incomincia a muoversi lui gli tira un bacio che lei schiva con un gridolino. Mentre il treno si muove sempre più velocemente lei continua a salutare mandando baci con movimenti ampi fino a che uno sbuffo di fumo non la fa tossire di brutto.
INTERNO TRENO - NOTTE
Freddy è seduto in una carrozza passeggeri, sta leggendo una rivista.
Poche persone sono sedute nel vagone.
PASSEGGERO 1 (DONNA) Karl quello ha ricominciato
PASSEGGERO 2 (UOMO) E che diavolo vuoi che ci faccia ?
PASSEGGERO 1 Ma tutti i giorni
PASSEGGERO 2 Beato lui che ce la fa
PASSEGGERO 1 Oh
CAPOTRENO New York signori! Per New York prepararsi a scendere!
Freddy guarda fuori della finestrino.
IN EUROPA
Freddy è seduto in una carrozza passeggeri leggendo una rivista.
Poche persone europee sono sedute nella carrozza.
PASSEGGERO 1 (DONNA) Karl herr macht schon weider !
PASSEGGERO 2 (UOMO) Was stolen ist teufel in macht?
PASSEGGERO 1 Haber jeder tag.
PASSEGGERO 2 Guter, der ist das schließch kann
PASSEGGERO 1 Oh
Il capotreno indossa un cappello tirolese, cammina in fondo del corridoio.
CAPOTRENO Transylvania nachste! Jeder austeigen fur TRANSYLVANIA! Transylvania nachste! Jeder austeigen fur TRANSYLVANIA!
Freddy guarda fuori dal finestrino.
In crescendo di sentono dei passi alternati con il rumore di qualcosa che struscia Freddy incomincia a guardarsi in giro spaventato.
IGOR Doctor Frankenstein?(lampo e schianto di tuono)
FREDDY Frankenstin! (sorpreso)
IGOR Vuol prendermi in giro ?
FREDDY No, si pronuncia Frankenstin.
IGOR Allora dice anche Frederaick?
FREDDY No Frederick.
IGOR Beh perché non è Frederaick Frankenstin?
FREDDY Non lo è. E’ Frederick Frankenstin.
IGOR Capisco.
FREDDY Tu devi essere Igor.
Igor pensa un momento.
IGOR No, si pronuncia Aigor.
FREDDY Ma, mi hanno detto che era Igor.
IGOR Avevano torto non le pare ?
FREDDY Eh... ma ti ha mandato Herr Rosental non è vero?
IGOR Si... mio nonno vede lavorava per suo nonno una volta.
FREDDY (ridacchia) Che carino.
IGOR Naturalmente il compenso adesso è triplo
FREDDY Naturalmente naturalmente sono certo che andremo molto d’accordo.
Freddy gli mette la mano sulla spalla toccando la gobba. Da qui incomincia il tormentone della gobba ballerina. Nota per il tecnico dei suoni ogni volta che gli si da un colpo alla gobba il suono che ne esce è tipo scatola di legno vuota.
FREDDY Oh... scusa io...am non voglio metterti in imbarazzo, ma sono un chirurgo di una certa bravura, potrei forse aiutarti con quella gobba
Igor guarda sorpreso Freddy
IGOR Quale gobba ?
Freddy rimane per un tempo abbastanza lungo stupito (esattamente sei secondi) e con la bocca aperta, poi come per cambiare discorso..
FREDDY Si va ?
Freddy si avvicina alle valigie
IGOR Lasci fare a me, padrone
FREDDY Hum Grazie infinite
Igor prende la grande valigia ma vedendo che pesa troppo opta per prendere la piccola.
IGOR Segua i miei passi
Igor scende la scale aiutandosi con un bastone che quando ha finito lo passa al padrone
IGOR Si aiuti con questo
Freddy prende il bastone fatti pochi scalini si accorge che il bastone va bene solo per Igor in quanto gobbo (forse) mentre per lui è del tutto inutile scende quindi il resto delle scale normalmente.
I due si dirigono in direzione del carro, strada facendo un fulmine illumina la strada e Igor è come spaventato, arrivano così al carro.
Un carro trainato da due cavalli è il mezzo di trasporto per il castello.
IGOR Penso che starà più comodo se sale di dietro.
FREDDY Ah.
Presa la valigia con tutte e due le mani e fattogli fare un lieve movimento rotatorio per acquistarne più spinta cinetica Freddy la butta nel carro.
INGA Ah
FREDDY Che cosa è stato ?
IGOR (come se stesse commentando una ricetta)Oh è certamente Inga, Herr Rosental ha detto che lei avrebbe avuto bisogno di un assistente di laboratorio.
Freddy si arrampica sul carro e si accorge che la poverina si è presa una valigiata direttamente in faccia.
INGA Uh criskat lei venire inzieme con me prego mi montare subito io tanto aspettare. (cantando) Dai dai fare anche tu...
Con due vigorosi colpi di frusta Igor fa partire il carro e il povero Freddy viene sbalzato dentro.
Durante il viaggio, un fulmine seguito da uno schianto spaventano Inga, che si stringe al dottore perché a paura dei fulmini.
INGA Certe volte io molta paura di lampi
FREDDY E’ una scarica atmosferica nient’altro
INGA Oh
FREDDY Niente di cui impaurirsi
Un lupo nella notte ulula
INGA (impaurita) Lupu ulula
FREDDY Lupo ululà
IGOR Là (indicando qualcosa a destra)
FREDDY Cosa?
IGOR Lupo ululà (indica a destra) e castellu ululì (indica davanti a loro)
FREDDY Ma come diavolo parli.
IGOR E lei che ha cominciato
FREDDY Noo non è vero
IGOR Non insisto e lei il padrone
Un lampo di fulmine. Uno schianto di tuono
IGOR Beh ecculullà, caasa (alla E. T.)
Il carro entra nel castello e si ferma davanti al portone principale.
Igor scende e sbatte tre volte i grandi anelli della porta.
Freddy aiuta a far scendere Inga, nel farlo rimane impressionato dalla grandezza delle porte.
FREDDY Mai visti due così
Inga pensando che il dottore si riferisca ai suoi seni imbarazzata
INGA Grazie dottore
Freddy poggia terra Inga
FREDDY Eh ? (un attimo spaesato, occhiatina rapida ai seni che sono a portata d’occhio, lui la tiene in braccio per aiutarla a scendere) non c’è di che
Con un sinistro scricchiolio il portone si apre e compare sulla porta FRAU BLUCHER
FRAU BLUCHER Io sono Frau Blucher
Al suono del suo nome i cavalli si imbizzarriscono e Igor va a calmarli uscendo di scena
IGOR Fermi
Freddy gentilmente si presenta (con una punta di imbarazzo)
FREDDY Molto piacere io sono il dottor Frankenstin (indicando Inga) Questa è la mia assistente. Inga posso presentarle Frau Blucher
Ogni volta che si pronuncia il nome Blucher i cavalli nitriscono spaventati anche si trovano dall’altra parte del pianeta. Freddy e Inga si girano per vedere cosa è successo.
FREDDY Ma che cos’hanno.
FRAU BLUCHER La scorterò di sopra al suo appartamento Herr Doctor. La preco volia sequirmi.
FREDDY Aigor vuoi portare il bagaglio quando hai finito per piacere.
IGOR (voce fuori campo) Si Padrone
FREDDY Dopo di lei Frau Blucher
Indovinate che cosa fanno i cavalli ?
Entrano dentro il castello l’espressione di Frau Blucher è come se fosse stufa di quello strano gioco con i cavalli, Inga appare come inebetita e Freddy entra nel castello scuotendo leggermente la testa.
Presi i bagagli Igor si dirige verso la porta ma prima di entrare...
IGOR Blucher
I cavalli nitriscono, un attimo di pausa e un largo sorriso illumina la faccia di Igor
Il terzetto appena entrato si trova ora nella grande hall del castello quando Igor entra Freddy si leva il cappello e lentamente si guarda in giro.
Frau Blucher prende un candelabro spento, Freddy si sta ancora guardando in giro, Inga è attaccata a lui perché il posto non le ispira fiducia (chissà perché?)
FRAU BLUCHER Mi segua la prego
Freddy vede il candelabro spento e lancia un occhiata interrogativa a Inga che risponde con uno sguardo impaurito.Frau Blucher si muove in direzione della scala e il rimanente terzetto la segue in un corteo silenzioso, incominciate a salire le scale...
D’improvviso si gira e con sguardo spiritato
FRAU BLUCHER Stia vicino alle candele questa scala è pericolosa
Il tono di Frau Blucher è come quello di un adulto che vuole spaventare un bambino dicendogli di immaginari mostri che fanno immaginabili atrocità Freddy e Inga seguono Frau Blucher, sulla faccia di Freddy si disegna l’espressione “ma dove cavolo sono capitato”
FRAU BLUCHER Chvesta è la sua stanza da letto era la stanza di suo nonno Victor
FREDDY (stupito) Ah si.
Dopo essersi guardato in giro
FREDDY Bene
Batte le mani una volta
FREDDY Pare che ci siano parecchi libri.
FRAU BLUCHER E’ qui che Victor...
Accortasi della gaffe, tappandosi la bocca con una mano, che dà un idea dei rapporti tra i due, il barone e lei.
FRAU BLUCHER Che il barone aveva la sua biblioteca medica
FREDDY E dov’è la biblioteca privata del barone
FRAU BLUCHER Non so di cosa parli signore
La battuta di Freddy parte leggermente accavallata sul signore di Frau Blucher
FREDDY Beh questi libri sono molto generici li ha qualsiasi medico nel suo studio
Freddy ha in mano un libro preso dalla biblioteca il cui titolo è “Biology for you”
FRAU BLUCHER Questa è l’unica biblioteca di cui sappia dottor Frankestone (con una leggera punta di di dialetto napoletano)
Freddy da le spalle a Frau Blucher, quando sente l’ennesima storpiatura del suo cognome rimette a posto il libro si gira
Frau Bluker e Freddy ins. (Freddy corregge seccato il suo nome per l’ennesima volta.) Fran... ken... stin
Lo “stin” è leggermente anticipato rispetto a quello detto da Frau Blucher
FREDDY Bene... si vedrà... buona notte
Frau Blucher reclina la testa, in un altrettanto muto sta per andarsene quando ritorna sui suoi passi e chiede
FRAU BLUCHER Il dottore gradisce un brandy prima di ritirarsi?
FREDDY No... grazie
Frau Blucher reclina la testa, abbassando gli occhi, sta per andarsene quando ritorna sui suoi passi e chiede
FRAU BLUCHER Una buona camomilla ?... può darsi
lasciare in sospeso il tono, "il può darsi" va detto a bassa voce come se fosse un suggerimento dell’ultimo minuto
FREDDY No grazie mille comunque... no grazie
Frau Blucher reclina la testa, abbassando gli occhi, sta per andarsene quando ritorna sui suoi passi e chiede
FRAU BLUCHER Orzata con latte?
Piccola pausa in cui Freddy lancia un occhiata il cui sottotesto è (a na capito che non vojo niente ?) e perde la pazienza
FREDDY NIENTE, GRAZIE sono alquanto... stanco
Frau Blucher, abbassa gli occhi, la parola stanco deve essere detta con il sottotitolo (mo’ hai capito ?)
FRAU BLUCHER Allora io dico Buonanotte
FREDDY BUONANOTTE
FRAU Blucher chiude gli occhi. La battuta di Freddy si deve accavallare al “buonano” di Frau Blucher.
Attenzione quando Frau Blucher abbassa gli occhi non lo fa perché è timida, ma con fierezza. Mentre Freddy è intento a sistemare le sue cose si accorge che Frau Blucher si avvicina al ritratto del dottore e gli da un bacio
FRAU BLUCHER (rivolta al quadro) Buonanotte caro
(rivolto al dottore)Buona notte Herr Doctor
FREDDY Buonanotte Frau Blucher
I cavalli nitriscono
Durante la notte il dottore ha degli incubi e incomincia a parlare nel sonno
durante la notte al rumore del vento si aggiunge la ninnananna transilvana
FREDDY (agitandosi nel letto) Ahhh nnnnn no no no no no non sono un Frankenstein io NON sono un Frankenstein, sono un Frankenstin, NON DITE BALLE NON HO CREDUTO MAI AL DESTINO e non lo griderò oh ! Va bene va bene hai vinto hai vinto mi arrendo griderò griderò. Il destino, il destino, il destiNO, IL DESTINO IL DESTINO E’ QUEL CHE E’ NON C E SCAMPO PIU PER ME, IL DESTINO E QUEL CHE E’ NON C E SCAMPO PIU’ ... PER ME
Preoccupata Inga è entrata nella stanza del dottore
INGA Dottor Frankenstin si svegli la prego
FREDDY Cosa c’è
INGA Stava facendo sogno brutto
Freddy ora è sveglio e si accorge che una curiosa melodia aleggia per il castello
FREDDY Che cos’è questa strana musica
INGA Io non so
Una piccola pausa in cui Inga socchiude gli occhi per meglio identificare il luogo di provenienza della musica.
INGA Ma sembra provenire da dietro di libreria ja
FREDDY Proviene da libreria dietro... mi dia la vestaglia per favore
Inga gli dà la vestaglia e tutti e due si dirigono verso la prima libreria.
FREDDY Aveva ragione proviene da questa parete
INGA Ja
FREDDY Dov’è, ma dov’è
INGA Che cosa ?
FREDDY C’è sempre un congegno, mi basta trovare al leva per farlo scattare... aha sei tu
Freddy ha trovato un libro che a parere suo potrebbe essere la leva che cercava.
Afferrato il libro tutti e due fanno un salto indietro; Freddy per evitare che l'eventuale porta aprendosi possa colpirlo, Inga per evitare che il dottore gli caschi addosso.
Ma non succede nulla, Freddy rimette a posto il libro e si rimette a cercare Inga lo guarda strano come se avesse paura che pure lui sia stato preso dalla strana atmosfera del castello, Freddy si avvicina all altra libreria.
FREDDY Sembra più forte da questa parte. Mi dia quella candela
Inga prende la candela e la libreria gira di 180 gradi
FREDDY (da dietro la libreria, quindi dal passaggio segreto) Rimetta a posta la candela
Inga esegue e la libreria gira si 360 gradi tornando nella posizione primitiva cioè con Freddy nel passaggio segreto.
L’espressione di Inga è scoraggiata, dal sottotitolo (ho sbagliato ancora uff)
FREDDY Bene. Penso di aver capito tutto. Ora tolga di lì la candela e io bloccherò la libreria con il mio corpo.
Inga esegue quanto detto dal dottore e quando la libreria è in posizione lui riesce a bloccare la rotazione con il suo corpo e con una voce alterata
FREDDY (a mezza pocca impastata) Ora apra bene le orecchie non metta la candela a posto, con tutta la sua forza faccia leva in senso contrario è tutto ben chiaro ?
INGA Ja credo di si
Inga poggia la candela sul tavolo e presa la rincorsa spinge la libreria dalla parte opposta a quella dove si trova Freddy, come risultato la libreria compie un giro di 180 gradi permettendo di liberare Freddy, Inga però rimane dentro
FREDDY Brava Inga
INGA (Da dietro il passaggio segreto) Rimetta a posto la candela
Freddy esegue ma riesce a fare in modo di far girare la libreria di soli 90 gradi
INGA Dottore guardi, passaggio segreto
Freddy QQQualunque sia quella musica viene da laggiù è meglio dare un occhiata
INGA Mi lasci venire con lei la prego non voglio rimanere sola quassù
FREDDY Allora chiuda bene tutto e mi segua
INGA Oh dottore la candela
Facendo ruotare il dito come se mescolasse qualcosa avvertendo Freddy che quella candela è pericolosa
FREDDY Brava Inga (che sorride) Proviamo con quell’altra (prende l’altra candela) Indietro !
Inga con un piccolo salto rimane indietro, ma visto che non succede niente decide di seguire il dottore.
I due si avventurano nel passaggio segreto pieno di ragnatele e polvere.
Un lampo illumina il corridoio e un ratto Inga urla di paura sia per il ratto che per il fulmine
FREDDY Niente paura cara è solo un topo un lurido e schifoso ratto
Il duo continua l’esplorazione del cunicolo fino ad arrivare ad una stanza Freddy prende in mano la maniglia ma essendo arrugginita gli si sfragola in mano, buttati via i pezzi spinge la porta che con un sinistro scricchiolio si apre.
In questa stanza vi sono degli alambicchi e strumenti chimici e un mobile con dei ripiani che contengono anch’essi strumenti chimici, la fila centrale però contiene dei macabri trofei.
Freddy si avvicina a queste teste e incomincia a leggere ciò che ci è scritto.
FREDDY Morto da tre anni... (Inga è spaventata) buon Dio, Morto da due anni, Morto da sei mesi, Morto di giornata
L’ultima testa è quella di Igor
IGOR (cantando) Aaain (al suo urlo tutte e due scattano all’indietro spaventati) La testa ho perso la testa e il cor
FREDDY Aigor!
IGOR Frederaick!
FREDDY Come sei arrivato qui?
IGOR Sono sceso con il montavivande. Ho sentito una stranissima musica da sopra in cucina e così lo seguita... fin qua. Ho fatto un colpo gobbo (indicando la gobba)
INGA Ci doveva essere qualcun’altro quaggiù allora.
FREDDY Sembrerebbe che lei abbia ragione... e là c’è l’unica altra porta
IGOR Aspetti padrone potrebbe essere pericoloso... vada avanti lei (entrano)
FREDDY Ma non c è nessuna luce da queste parti
IGOR Ci sono due interruttori sospetti ma non voglio essere io il primo
Freddy prova il primo interruttore che va in corto e provoca una marea di scintille. Freddy tira giù l’interruttore
FREDDY Ma è un malocchio questo
IGOR E questo no ? (indicando il suo di occhio)
Freddy prova con quell’altro, la luce si accende Ora si può vedere in tutto il suo vecchio splendore, compresa la polvere e le ragnatele che serpeggiano ovunque.
INGA Ooh!
FREDDY Così è qui che mio nonno lavorava
Mentre Freddy si guarda in giro si odono le voci del dottor Victor e di IGOR I
Voce del barone Victor Pensate un cervello morto riportato in vita. Guardate, notate, niente sangue soltanto qualche sutura attacca l’interruttore principale
Voce di Igor I Si padrone
FREDDY E’ schifoso e cade a pezzi.
IGOR Beh non so riverniciato con qualche fiore un paio di cuscini vivaci... (Igor si accorge dell’occhiataccia di Freddy e sta zitto, come gira la testa Igor struscia la sua guancia sulla spalla del padrone)
FREDDY Beh sembra che il nostro misterioso violinista sia scom...pa
Il “pa” è quasi percettibile, Freddy ha visto che nella porta del laboratorio filtra della luce
INGA Scom che ?
IGOR Parso.
FREDDY (parlando a voce bassa) C’è una luce che filtra da dietro quella porta (attraversano la sala ed entrano)
Freddy guarda fuori dalla finestra.
INGA (guardando il violino) Ah dottore guardi!
FREDDY Bene, questo spiega la musica. (prendendo il violino)
IGOR E’ ancora caldo (toccando il violino nel punto in cui si poggia il mento)
FREDDY Uhmm
INGA Ma chi è che suonava questo?
C’è un mezzo sigaro nel portacenere.
FREDDY Non lo so ma chiunque fosse ha appena finito di fumare il suo sigaro. Quali strane cose accadono.
FREDDY Che cos’è questo posto? (guardandosi in giro)
IGOR La camera da musica. (pizzicando il violino che produce un bellissimo pleng)
INGA Ma qui non ci sono altro che libri e documenti.
FREDDY Libri e documenti... (esaminando i testi) ma certo è la biblioteca privata di mio nonno lo sento.
Freddy si gira verso Inga, Inga verso Igor, Igor verso la porte per poi tornare a fissare Inga che a sua volta torna a guardare Freddy
Freddy Guardate questo (Igor e Inga si girano a fissare il tavolo su cui c’è il violino e un libro) “Come lo feci di Victor Von Frankenstein”
Schianto di tuono
FREDDY (leggendo il libro) Anf anf “Finchè, dal mezzo di queste tenebre una luce improvvisa mi illuminò, una luce così brillante e portentosa eppure così semplice cambiare i poli da positivo a negativo (Inga aggrotta leggermente le sopracciglia come se le parole pronunciate le hanno disturbato il sonno) e da negativo a positivo (anche Igor sonnecchia, ma muove la testa da sinistra a destra come se fosse un pendolo)” anf anf “io solo sono riuscito a scoprire il segreto di infondere la vita, macché anche di più io proprio io sono divenuto capace di animare nuovamente la materia inanimata...” (alzando lentamente la testa) si... può... fare
Rapsodia di lampi e tuoni
Interno sala da pranzo, musichetta spensierata e canto di uccelli
FREDDY Aringa
INGA Grazie dottore
FREDDY (continuando a leggere)”Dato che la minutezza delle parti rallentava notevolmente il mio lavoro, decisi di fare una creatura delle dimensioni gigantesche”
Mentre Freddy legge Igor, seduto ai piedi del camino, stà disegnando qualcosa su un blocco (probabile 50 x 70 cm), sbagliandosi ha preso un pezzo di patata lessa con la matita, quando messa la matita in prossimità del blocco si accorge della patata se la infila in bocca usando la matita come forchetta.
Se la rinfila in bocca forse perché è rimasto qualche pezzetto di patata lessa.
Piccola pausa in cui realizza ciò che ha letto
FREDDY Ma certo! Questo semplificherebbe tutto
INGA In altre parole le vene, mani, i piedi tutti gli organi devono essere ingranditi
FREDDY Esatto.
INGA Allora avrebbe un enorme schwanzstucher
Pausa in cui Freddy cerca di immaginare cos’è uno schawnvattelappesca
FREDDY Questo è evidente (il tono non è quello di chi ha capito, ma quello di colui che non ha la mimina idea di cosa sia)
INGA Ooooooh
IGOR Diventerà molto popolare
FREDDY Dunque! (alzandosi, prendendo la bacchetta da fantino e dirigendosi verso la finestra) Ciò che vogliamo ottenere è un essere alto circa due metri e venti. Con caratteristiche che risultino tutte naturalmente o artificialmente proporzionate.
IGOR Vuol dire più o meno così
Igor mostra ciò che ha disegnato. Igor va verso il centro del centro del camino per appendere il blocco al gancio della pentola, mentre gli altri si avvicinano per guardare il disegno.
Freddy Toh guarda hai colto lo spirito lo sai? Grezzo si, primitivo si, magari perfino grottesco eppure qualcosa di inesplicabile mi dice che questo potrebbe essere il nostro uomo.
Igor lascia il blocco che ondeggia, sul movimento ondeggiante del blocco si sovrappone il movimento dell’impiccato.
Impiccato il mostro ora due becchini che lo hanno seppellito, stanno mettendo una croce piantandola con il piatto della pala
Poliziotto(ai becchini) Va bene va bene basta così per uomo come questo
Colpendo la croce con il piatto della pala viene fissata nel terreno IGOR si alza
FREDDY Stai giù
Aspettato il favore delle tenebre, cioè quando nessuno è più in vista Freddy e Igor entrano nel cimitero e incominciano a scavare nel punto nel punto in cui è stato seppellito il cadavere.
Sollevata la bara e portata fuori
FREDDY (sputacchiando terra) Che lavoro schifoso
IGOR Potrebbe essere peggio
FREDDY E come ?
IGOR Potrebbe piovere
E pioggia fu, Freddy guarda su e poi lentamente si gira verso Igor il cui viso è illumina da un largo sorriso.
Freddy e Igor hanno messo su un carro la bara che hanno appena tirato fuori la portano al castello.
Durante il tragitto perdono il controllo del carro, che si impunta sull’unico ostacolo sulla strada (quando si dice la iella) e la bara si rompe facendo uscire un braccio del cadavere.
Freddy prende il braccio del cadavere con la destra e con la sinistra prende la destra di Igor, come se volesse confrontare le due mani.
Igor solleva anche l’altra mano, pure Freddy tira su la sinistra, ora le quattro mani sono alzate e formano un W.
FREDDY Presto
Tirano su la bara
GUARDIA Serve una mano ?
Freddy sta appoggiato al carro dando la schiena alla guardia, alla battuta si gira facendo vedere che la mano del cadavere è come se fosse la sua.
FREDDY Ah no grazie, ne ho già una. Grazie infinite lo stesso
GUARDIA Aine momento signore, io conosce tutti in questi paraggi, ma mai io ha visto sua faccia prima di ora, vuole dirmi chi è lei ?
FREDDY Si, sono il dottor Frederick Frankenstin appena arrivato dall’America (Con fare ... pulisce un unghia della mano del cadavere)
GUARDIA Oh ja signore mi avevano detto che era qui beh io sono l’agente Henry piacere di la conoscere
FREDDY (batte due volte il piede e poi volta la mano verso l’agente) E davvero un piacere conoscerla
GUARDIA Ma lei è freddo come pezzo di ghiaccio signore.
FREDDY Ebbene si
GUARDIA Scaldare davanti a grande bello fuoco...
FREDDY Sii
GUARDIA E uno goccio di acqua vite è proprio quello che lei ci vuole...
FREDDY (battendo l’altra mano su quella del cadavere e strofinandola come se volesse scaldarla) Ha ragione
GUARDI A beh si lei ha bisogno di me qualche volta io sono a portata di mano
FREDDY Grazie infinite
GUARDIA Ai suoi ordini signore (la guardia saluta Freddy portandosi la mano di taglio sulla fronte) sempre
FREDDY (Batte due volte il piede e poi la mano del cadavere risponde la gesto della guardia) Buonanotte agente
GUARDIA Buonanotte signore
Come la guardia se ne va, Freddy rimette la mano nella bara e assieme a Igor spingono il carro.
Prima che la scena cambi si vedono gli occhi spiritati di Igor che emergendo da dietro la bara guardano a destra e a sinistra.
Il mostro è ormai montato e Freddy stà a guardarlo come se fosse l’ottava meraviglia del mondo.
FREDDY Oh che vista tremenda, che notte profonda e portentosa è questa. Con un tale esemplare per il corpo tutto ciò che ci serve è un cervello ugualmente stupendo (a Igor) tu sai che cosa fare ?
IGOR Credo di avere capito tutto
FREDDY Bravo (mette la mano sulla spalla destra dove prima ,alla stazione, c’era la gobba che ora è a sinistra) ma non non ... ma non ce l’avevi da questa parte
IGOR Cosa ?
FREDDY La... o non importa(accompagnando la frase con il gesto della mano come se volesse scacciare qualche invisibile insetto). Hai quel nome che ti ho dato ?
IGOR Si me lo sono scritto acca Delbruck
FREDDY Hans Delbruck
La scena si apre con la scritta sulla porta : BRAIN DEPOSITARY - AFTER 5:00 P.M. SLIP BRAINS THROUGH SLOT IN DOOR (trad. DEPOSITO CERVELLI - DOPO LE 5:00 DEL POMERIGGIO INFILARE I CERVELLI ATTRAVERSO L’APERTURA NELLA PORTA)
Lo sportello, si apre verso l’interno e si vedono i due grandi occhi di Igor che setacciano la stanza per poi infilare la mano e aprire la porta tirando la maniglia (solo dentro c’è la maniglia).
Una volta entrato si guarda bene in giro rimanendo spaventato dalla sua stessa mano che ancora fuoriesce dalla apertura della porta, presa la sua mano con l’altra mano la guida in direzione dell’apertura.
Chiusa la porta con un po’ di rumore, Igor fa s mettendo l’indice davanti al naso per poi muovere la mani come se volesse dire “si si va bene” con aria di sufficienza alla porta.
Sul bancone c’è quello che stà cercando, un recipiente trasparente, che contiene un cervello, sotto una campana di vetro sulla cui base c’è una targhetta con sopra scritto : Hans Delbruck -SCIENTIST & SAINT- (SCIENZIATO E SANTO) Igor mette la mano aperta, con il palmo di fronte a lui (dove è scritto il nome, vicino al recipiente confrontato il nome e visto che è quello l’indice, il medio e il mignolo si chiudono dando la forma alla mano di una pistola.
Igor si gira con in faccia stampato uno dei suoi sorrisi illuminanti, alzando la testa e abbassandola come per dire “è questo”.
Solleva la campana di vetro e poi, con molta cura prende il recipiente dove è contenuto il cervello.
Con molta cura, porta via il recipiente, ma le spire del fato sono in agguato.
Proprio quando Igor passa davanti alle specchio, un fulmine serpeggia in cielo e il lampo riflesso dallo specchio, illumina la stanza.
Igor si spaventa della sua stessa immagine, con il risultato che il cervello di Hans finisce a terra e diventa frappè.
Igor senza scomporsi ne prende un altro.
Sulla targhetta di quello che prende, c’è scritto : DO NOT USE THIS BRAIN ! - ABNORMAL - (NON UARE QUESTO CERVELO - ANORMALE -) rapsodia di tuoni e fulmini.
Nel laboratorio le macchine sono in funzione, il mostro è legato al tavolo e i segni sulla testa indicano che l’operazione di trapianto è stata già compiuta.
Inga e Freddy sono vestiti con camice e mascherina, ma solo Freddy ha il berretto.
INGA E’ orribile
FREDDY E’ bellissimo, e per di più è mio (tuoni e fulmini si vede Igor che stà lottando con degli aquiloni sulla torre vestito con impermeabile e cappelletto) Sbrighiamoci il tempo e gli elementi ci sono propizi (a Igor) sei pronto
IGOR Sei sicuro che fu così che fu fatto ?
FREDDY Si si è tutto scritto nei suoi appunti ora lega gli aquiloni e scendi più in fretta che puoi
IGOR Che fretta c’è ? (Dalla torre)
FREDDY C’è la possibilità di rimanere fulminati. Hai capito ho detto c’è la possibilità di rimanere fulminati (urlando ancora di più) ha i sentito adesso.(Inga e Freddy guardano su)
IGOR (comparendo a fianco di Freddy e Inga) Ho sentito ho sentito ma perché urla in questo modo ?
FREDDY Hai... (dando un occhiata all’apertura della torre) hai legato gli aquiloni ?
IGOR Ceerto
FREDDY Ah bene bravo (botta alla gobba ora è ancora una volta a destra, e altra scacciata di insetto immaginario) e... controlla il generatore
IGOR Si padrone
FREDDY Aigor apri la valvola di sicurezza sul volano principale
IGOR Si padrone (un tuono riecheggia)
FREDDY Riesci ad immaginare il cervello di Hans Delbruck in questo corpo ?
INGA Oh Frederick (mettendo la sua mano sopra quella del dottore.)
FREDDY Questo è il momento... bene cara è pronta (tenendosi per mano e guardandosi negli occhi vicino vicino)
INGA Si dottore
FREDDY Lo tiri su
INGA Ora proprio qui (stupita si guarda in giro e accenna qualcosa, forse Igor, con gli occhi a sinistra)
FREDDY (anche lui si guarda in giro) Si si alzi il piano mobile
INGA Oh il piano mobile a quello si si ja (forse pensava qualcos’altro ?)
FREDDY (ultima controllata con lo stetoscopio, gli assistenti si attaccano alla leva che alza il piano mobile. Freddy con le mani sul corpo china la testa come per pregare. Pausa di tre secondi. Lentamente alza la teste e con sguardo fisso) Da quel fatale giorno, in cui fetidi pezzi di melma fuoriuscirono dalle acque e urlarono alle fredde stelle, io sono l’uomo. Il nostro grande terrore è stato sempre la coscienza della nostra mortalità, ma stanotte lanceremo il guanto della scienza contro lo spaventoso volto della morte stessa. (Gesto agli assistenti che azionando la ruota alzano il piano mobile) Questa notte noi ascenderemo. nell’alto dei cieli, sfideremo il terremoto, comanderemo il tuono e penetreremo fino nel grembo dell’impervia natura che ci circonda (rapsodia di tuoni e fulmini) quando ti do il via chiudi il primo circuito
IGOR Sarà fatto padrone
FREDDY A posto...(si infila gli occhiali) pronti ... via chiudi il secondo circuito... chiudi il terzo circuito
IGOR No quello è meglio di no
FREDDY Chiudilo ti ho detto chiudilo... (alla chiusura scoppia una marea di scintille) dagli vita, dagli vita capito ? Dagli vita alla mia creatura daaaaaaaaaaaaaaagli vita.(rapsodia di tuoni e fulmini, Freddy ausculta con lo stetoscopio) Staccate tutto e portatemi giù. (gli assistenti eseguono, arrivato giù, da dei pugni all’altezza del cuore, ci riprova con lo stetoscopio, si leva lo strumento e prova ad ascoltare con l’orecchio, anche Igor si avvicina un pochino per ascoltare) Niente
INGA Oh dottore sono
FREDDY No no su con il morale, se la scienza ci insegna qualcosa ci insegna ad accettare i nostri fallimenti come i nostri successi con calma dignità e classe... (Igor si leva il cappello e lo porta all’altezza del cuore, Freddy accarezza il mostro e fa per andarsene quando d’improvviso si gira e portate le mani al collo del mostro) figlio di puttana, bastardo te la farò pagare perché mia hai fatto questo perché mi hai fatto questo
INGA Lo lasci dottore lo lasci cosi lo uccide (ma non era ancora morto ?)
FREDDY Uaaah (tempestando il petto del mostro con una pioggia di pugni) non voglio più vivere ora non voglio più vivere
IGOR (verso il pubblico) calma dignità e classe
FREDDY Ohooo mamma
Assemblea cittadina
GUARDIA Presidente, quello uomo è differente io vi dico per avere prova basta parlare lui cinque minute
tra il pubblico si alza una mano. La guardia lo nota e lo indica al Presidente
PRESIDENTE Ja
P1 (si alza e si dirige al tavolo) Lui è un Frankenstein (da una botta sul tavolo) loro tutti uguali (assemblea in tumulto) ci danno sangue non possibile evitare, questi scienziati sono tutti uguali dicono che lavorano per noi ma verità è che loro vogliono governare mondo
PRESIDENTE (battendo con il martello) Ordine aine momenten oh basta così io non vuole che questa assemblea diventa uno somosso sono accuse molto gravi quelle che fate è ancora più doloroso per voi vostri anziani che noi ancora abbiamo incubi per fatti venuti prima di ora ma non abbiamo ancora ascoltato l’uomo più qualificato per bene giudicare situazione...l’ispettore Kemp, vuole noi dire qualche cosa prego
Tutta l’assemblea si gira. L’ispettore Kemp prende dalla mano finta un sigaro ci soffia sopra chiude la mano lasciando l’indice dritto e lo mette nella stufa si accende il sigaro, gira il braccio e immerge il dito nel boccale di birra tira fuori il dito e sistema il braccio lanciando schizzi. Assunta posa plastica tira due boccate dal sigaro.
KEMP (il tono è quello di chi sta li li per piangere) Un sommosso è un coso brutto unt quando le incominciate quando c’è poche probabilità poche di lei fermare senza spargere sangue io dica che prima a andare in giro ad ammazzaren gente è meglio essere molto certi molto di nostro uomo unt noi deve essere molti sicuri molti che giovane Frankenstein è veramente daß er machmachen sein Graßvater Victor
ASSEMBLEA Cosa ?
KEMP Che segua passi di nonno suo Victor passi passi
ASSEBMBLEA Ah
KEMP Io dico è molto meglio molto che io vado a fare un visitina al caro Doctor caro unt a fare due parlate due con lui
Sala da pranzo al castello
FREDDY Reputazione Reputazione
INGA Oh dottore non deve torturarsi in questo modo deve evitare che ci pensare guardi lì non ha nemmeno toccato suo cibo
FREDDY (sbatte le mani sul cibo) Ecco ora l’ho toccato contenta ? (Inga poverina ha una faccia sconsolata)
IGOR Eh già non dimenticherò il mio povero babbo quando questo capitava a lui beh sa che cosa soleva dirmi ?
FREDDY Cosa diceva ?
IGOR (urlando) Quando la sorte ti è contraria e hai mancato del successo, smetti di far castelli in aria e vai a piangere sul...(piccola pausa e si infila un boccone enorme)
FREDDY (piccola pausa, rimane sbalordito) Oh può darsi che sia meglio così, povera carcassa senza vita forse stai meglio morta
Il mostro da segni di vita
IGOR Questo cos’è
FREDDY Torta di mele della nonna (un Mmmmmgr risuona nella stanza) ti piace eh ? (Igor si guarda in giro spaesato) io non vado matto per i dolci sai ? però ti capisco
IGOR Ma a chi stà parlando ?
FREDDY A te. Hai fatto un verso da ghiottone quindi ti piace il dolce
IGOR Io non ho fatto nessun verso ho solo chiesto che cos’era.
FREDDY Ma si ti ho sentito
IGOR Non ero io
Freddy volge lo sguardo verso Inga
INGA Io nemmeno
FREDDY Aah scusate ma se non eri tu e nemmeno...
Un altro MMMmmmgr risuona nella stanza e il terzetto si scaraventa nel laboratorio
FREDDY E’ vivo è vivo è vivo viiiiivo lasciate fare a me (avvicinandosi al mostro) ciao caro adesso ti libero io
MOSTRO Mmmm
FREDDY Il sedativo è pronto (parlando a mezza bocca)
INGA Si dottore
MOSTRO Mmm
Mentre Freddy si accinge a liberare il mostro Inga spaventata emerge da dietro la spalla destra di Igor.
FREDDY Voglio che tu ti metta seduto
MOSTRO Mmmmm
FREDDY Adesso alzati in piedi
Il mostro urla perché uno dei perni che chiudono le fasce di costrizione è proprio sotto i Sacri Pendagli
FREDDY Dai che ci riesci...(con un piccolo salto. È ora in piedi, un po’ curvo ma poi si erge per tutta la sua statura) ora cammina
Il mostro cammina Freddy lo tiene per i polsi
INGA Oh dottore ho paura
FREDDY Non si preoccupi (i due continuano a camminare) bene, bene
Igor accende una sigaretta e il mostro si imbizzarrisce alla vista del fuoco. Ovviamente Freddy non vede quello che fa Igor
FREDDY Ma che c’è che ti prende ? Presto dategli il presto dategli il...
IL mostro lo prende per la gola
IGOR Cosa dategli cosa cerchi di mimarlo (Freddy mette quattro dita sull’avambraccio) quattro sillabe (alza il dito indice) prima sillaba (porta il dito indice sinistro all’orecchio) suona come
INGA Se (Freddy addita Inga perché la prima sillaba è giusta) suona come me (Freddy fa segno di no) te se
IGOR Se ! Se !
Freddy alza due dita
INGA Seconda sillaba (fa segno di qualcosa di piccolo) preposizione come in con su
IGOR Da ! (Freddy addita lui) seda (pausa in cui gli occhi a palla sondano l’ambiente pensando a quello che vuole dire) ha detto sedano ha detto sedano
Freddy sventola ancora la mano
INGA Seda
Freddy fa il gesto di porgere qualcosa
IGOR sedadavo date un sedadavo
INGA tivo sedativo
IGOR Ci ho azzeccato
Bella siringata nella chiappa del mostro
FREDDY Sedadavo
Freddy si mette seduto
INGA Oh Frederick niente di rotto
FREDDY Si, vuole scusarmi un secondo cara, Aigor posso parlarti un momento
IGOR Certamente
FREDDY Siediti vuoi ?
IGOR Grazie (Si siede per terra)
FREDDY (accortosi dove si è seduto) No no, più su
IGOR Graaazie (prende un sgabello e si siede)
FREDDY Dimmi quel cervello che mi hai portato era di Hans Delbruck ?
IGOR No
FREDDY Ah (da una botta sulla coscia di Igor) bene e ti dispiacerebbe dirmi di chi era il cervello che gli ho messo dentro ?
IGOR Non si arrabbierà
FREDDY No io non... mi... arrabbierò
IGOR Abbi qualcosa
FREDDY Abbi qualcosa ? abbi chi ?
IGOR Abbi norme
FREDDY (distogliendo lo sguardo perchè ha capito) Abbi norme ?
IGOR Son quasi sicuro che era quello il nome
FREDDY Ah ah ah (anche Igor ride)vorresti dire che io ho messo un cervello abnorme (Freddy si alza) in un energumeno lungo due metri e venti e largo come un armadio a due ante ? (Freddy porta le mani al collo di Igor e incomincia a strozzarlo , si ripete la scena del mostro con le parti cambiate) canaglia è questo quello che vorresti dire ?
IGOR Presto dategli il
INGA Dategli cosa ? quattro sillabe suona come me te se
Risuonano i rintocchi alle porte
FREDDY Mi domando chi sarà mai a quest’ora (è l’ispettore Kemp che bussa con il suo braccio finto) Inga svelta vada a vedere chi tu (ad Igor) prendi quella... cosa e rimettila su quel tavolo e che sia molto ben legata chiaro ?
IGOR Lei dove va ?
FREDDY A rassettarmi per sembrare normale, (gli si apre il colletto) dobbiamo comportarci in maniera normale
giocando a freccette con l’ispettore Kemp
FREDDY Ah mostri
KEMP Tiro ecxelente tiro
FREDDY Questo è il ventesimo secolo Kemp i mostri sono cose passate come i folletti e i fantasmi
KEMP Nain per abitanti di qvesto villaggio (si dirige verso le freccette) Herr Doctor per esi (si infilza le freccette nel braccio) è molto vero molto inveze specialmente quando uno nuovo Frankenstein nuovo abita in qvesta casa qvesta (uno sguardo alle freccette, poi al centro e a Freddy)
Kemp si avvicina a Freddy, ma vedendo che gli volta le spalle, di soppiatto si avvicina al centro e mette le freccette al centro, poi si avvicina Freddy e con l’arto finto simula il tiro dei dardi
Fiu...tac per cinque volte alla quarta Freddy si gira e a tempo sputazza un po’ di quello che stava bevendo.
FREDDY Bella ammucchiata
KEMP Grazia
FREDDY (Freddy va a prendere le freccette) Non avrei mai creduto che un intelligenza come la sua accettasse queste superstizioni (estirpandole con forza dal bersaglio) IDIOTE
Kemp non vuole far vincere Freddy per cui urla nel momento in cui Freddy si accinge a tirare
KEMP Non è superstizione che mi preoccupa Herr Doctor ma gemi unt CRAMATOBI (liscia il bersaglio di circa dieci centimetri)
FREDDY Sciocchezze (occhiataccia a Kemp)
KEMP Può essere ma questa è TRANSILVANIA forando il vetro della finestra) unt lei è un FRANKESTAIN (come il precedente) lei sembra leggermente turbato da questa discussione (Freddy prende il dardo all’incontrario)
FREDDY Non lo sono affatto (tira il dardo e si sente uno strano rumore meooow) la trovo estremamente divertente nient’altro (il dardo gli sfugge di mano e si sente un grande rumore di cocci) bene è stato uno spasso e ora se non le dispiace sono un po’ stanco
KEMP Bene posso dare ad abitanti sua piena assicurazione piena che lei non ha niente interesse niente di continuare esperimenti di suo nonno suo
MOSTRO mmmmmgr
KEMP Posso considerarlo un si ?
FREDDY mmm
KEMP Molto bene
FREDDY Penso che sappia trovare la strada da solo vero
KEMP Naturalmente allora al prossimo incontro prossimo Herr Doctor
FREDDY Venga in qualsiasi momento siamo sempre aperti
il braccio di Kemp si blocca mentre fa il saluto e lui se ne va bofonchiando.
FRAU BLUCHER (nel laboratorio) Oh Victor Victor c’è la fatta adesso ti libero ti piacerebbe eh, volevano farti male ma io ti aiuterò invece
FREDDY (voce fuori campo, probabile fuori laboratorio) Grazie al cielo se ne andato. (ora Freddy, Inga e Igor sono in scena) Frau Blucher (i cavalli nitriscono)
FRAU BLUCHER (il terzetto si avvicina a Frau Blucher) Fermi non vi avvicinate
FREDDY Che sta’ facendo qui
FRAU BLUCHER Io voglio lasciammo libero
INGA No lei non può
FRAU BLUCHER Sii
FREDDY Ma è impazzita la ucciderà
FRAU BLUCHER No non lo farà lui no è docile come un agnellino (infatti si incazza e rompe l’ultimo fermo che lo tiene bloccato al letto)
FREDDY Indietro per l’amor del cielo ha un cervello guasto
FRAU BLUCHER Non è guasto è cervello buono
FREDDY E’ guasto le dico guasto
IGOR Un’altra iniezione nel chiappone ?
FRAU BLUCHER Io non ho paura io so che cosa lui piace (suonando il violino il mostro si placa, e si mette ad acchiappare farfalle con l’espressione beata)
FREDDY Quella musica
FRAU BLUCHER Si anche lei c’è l’ha nel sangue, è nel sangue di tutti i Frankenstein va dritta al cuore quando le parole sono inutili, suo nonno la suonava sempre alla creatura che lui faceva
FREDDY Ma allora era sempre lei
FRAU BLUCHER Si (steccando)
FREDDY Lei suonava quella musica nel cuore della notte
FRAU BLUCHER Si
FREDDY Per attirarci nel laboratorio
FRAU BLUCHER Si
FREDDY Era suo il sigaro spento nel portacenere
FRAU BLUCHER Si
FREDDY Ed è stata lei a lasciare il libro di mio nonno affinché lo trovassi
FRAU BLUCHER Si
FREDDY Così che io potessi...
FRAU BLUCHER Si
FREDDY Allora lei e Victor eravate...
FRAU BLUCHER Si si lo dica lui era il mio amichetto
Ancora una volta le spire del fato sono in agguato, e questa volta una della macchine va in corto circuito e il mostro spaventato scappa.
FREDDY Fermati
FRAU BLUCHER Ora non lo prendere te più è libero, mi sentite libero
FREDDY Se ne andato andato dobbiamo assolutamente trovarlo, dobbiamo trovarlo prima che uccida qualcuno, che cosa ho fatto o Dio del cielo che cosa ho fatto. (Freddy in preda al panico si mette le dita in bocca come se si volesse mangiare le unghie idem lo fanno Inga e igor)
Casa in campagna
BIMBA (seduta al bordo del pozzo, che spetala un fiore e butta i petali nel pozzo) Io ama mia bella fiorellina fiorellina, fiorellina io ama mia bella fiorellina fiorelli
MOSTRO (compare il mostro) mmmm
PAPY (sta inchiodando delle assi alla finestra) Quel mostro libero. (pausa) Dobbiamo tapare tutto (pausa, il lavoro è finito e papy si dirige verso mamy che sta stirando) grazie al cielo hai messo Helga a letto con questa faccenda del mostro non volio correre rischi penso ancora all’altra volta
MAMY Ma papy io ti avevo detto che dovevo girare arrosten in forno tu non rammenti io avevo detto a te di mettere a...
MAMY E PAPY INSIEME Ahhh
PAPY Tu non
BIMBA (anche il mostro ha gettato un petalo di fiore nel pozzo) Ora manda bacetto e fai ciao ciao (il mostro esegue) ora niente restare che cosa possiamo ora gettare (il mostro ha una strana espressione che non riesco a capire)
PAPY Ma forse era in bagno quando hai guadato
MAMY Ma ma no ho guardato neanche sopra credevo avessi guardato tu
PAPY Tu non hai guardato sopra (e si fiondarono di sopra)
BIMBA (Il mostro da un colpo all’altalena, mentra la bambina è seduta dall’altra parte) Tu siede la tu siede là (il mostro si siede con forza e la bambina, miracolosamente prende il volo per atterrare sul suo letto. Mamy e Papy con un sorriso tirano un sospiro di sollievo e si abbracciano.
CIECO (mentre il povero eremita cieco è in preghiera inginocchiato davanti al letto, aleggia oziona una melodia da un vecchio disco suonato da un grammofono. La melodia è Ave Maria, Op. 52 n.6 di Franz Shubert. Lentamente alta la testa e...)Una visita non chiedo altro, un viandante che possa aiutarmi a passare qualche ora della vita solitaria (entra il mostro urlando) grazie signore grazie (Abelardo si alza e toglie la musica dando una graffiata poderosa al disco, e si dirige verso la porta, battendo il bastone sul pavimento, arrivato vicino all’ospite il mostro mugugna) no no no no non parlare non parlare non dire niente o mia gioia il mio premio dal cielo tu devi essere stato il più alto della classe(mentre parla usa le mani per sondare l’ospite) mi chiamo Abelardo e vivo qui tutto solo tu come ti chiami ? (il mostro mugugna) non ho afferrato (altro mugugno da parte del mostro) oh perdonami non ho capito che eri muto ah il cielo ha strani schemi io un povero eremita cieco e tu un muto (tenendogli la mano destra) un muto incredibilmente grande ah ma hai le mani gelate figlio mio che ne dici di una bella tazza di minestra eh? ah ah ah ah ah (il mostro mugugna e fa di si con la testa) vieni vieni (e lo accompagna verso il tavolo, chiude la porta) vedrai che starai meglio quando ti sarai rifocillato (lui si dirige verso la pentola che bolle sul camino) ehh io lo so che cosa vuol dire avere fame e freddo si si e come è importante avere delle gentilezze da uno sconosciuto sei pronto per la zuppa (presa la pentola e un mestolo si avvicina al tavolo dando due botte alla pentola, tipo La zuppa l’è cotta...) allora porgimi la tazza (Abelardo mentre si avvicina al tavolo pone davanti a lui il mestolo che andando a sbattere su tavolo lo avverte che era arrivato a destinazione) ah amico mio amico mio tu non sai quanto la tua visita significhi per me (Abelardo con il mestolo pieno di zuppa fumante fa avanti e indietro per meglio beccare il piatto, infatti finisce per versare al zuppa su una coscia, il mostro urla) per quanto tempo ho atteso la gioia della compagnia di un altro essere umano a volte nella preoccupazione per le faccende di tutti i giorni tendiamo a dimenticare quelli che sono i veri principi semplici (altra inzuppata sulla coscia e altro urlo) che costituiscono la base della felicità e si si si si e ora un po’ di vino con la zuppa ? (Abelardo prende una fiaschetta e un boccale di metallo, il mostro prende un boccale di coccio e lo porge al cieco, che utilizzando l’indice come misura, riempie il bicchiere, il mostro mugugna contento, Abelardo fa la stessa cosa con il suo bicchiere, portato il boccale alla bocca il mostro si accinge a bere) aspetta... un brindisi (pausa in cui pensa a cosa dedicare il brindisi) un brindisi ad una lunga amicizia ( ed esegue un cincin con i boccali prendendo prima la mira e poi disintegrando il boccale di coccio del mostro che prima guarda attonito quello che è rimasto del bicchiere e poi getta uno sguardo al cielo) chissà quanta fame avevi e adesso una piccola sorpresa per una simile occasione avevo da parte dei... sigari ecco tieni Il mostro ne prende uno lasciando il pollice alzato, come Abelardo prende la candela il mostro urla spaventato) cos no no no no il fuoco è buono è buono ascolta il fuoco è nostro amico guarda come faccio io ora ti mostro (avvicinato il sigaro alla candela incomincia a tirare, il mostro si avvicina incuriosito) hai il tuo sigaro ? fa vedere (ma non è cieco !) fa vedere bene (confondendo la punta del sigaro con il pollice) ecco eh eh eh eh guarda eh ora tiello così non aspirare finché la punta non è rossa (accendendo il pollice, il mostro guarda il pollice che va in fiamme e fa un mugugno di apprezzamento, in fondo il fuoco non è così malvagio, uaaaaaah ci soffia e esce dalla casa distruggendo la porta) aspetta... aspetta ma dove vai ? volevo offrirti anche una sambuca
Il mostro disorientato si aggira per le strade della città urlando quando all’improvviso una melodia riecheggia per le strade. Lentamente il mostro ne è attratto, è un barbone che suona, portato dove desiderava il barbone, che poi si vede in faccia che è Freddy urla.
FREDDY Giù (e si allontana dal mostro, su di lui cala la rete e Freddy e i suoi assistenti tentano di bloccarlo). Presto il sedativo dagli il sedativo (Inga professionalmente fa uscire un po’ di liquido dall’ago per poi pugnalarlo in mezzo alla schiena, per effetto del sedativo il mostro si accascia e viene aiutato da Freddy e da Inga) si è addormentato
IGOR Su di me
Al castello, il mostro ora è in una cella incatenato.
FREDDY Io vado la dentro dammi quella candela
coro tra Igor Inga No
FRAU BLUCHER Si
FREDDY L’amore è l’unica cosa che può salvare quella povera creatura e quindi io voglio convincerlo che egli è amato, sia pure a costo della mia stessa vita, non importa quello che sentirete non importa se io vi chiamo e vi prego non importa se mi metterò a gridare in modo terribile, voi non aprirete della porta o distruggerete tutto quello per cui ho lavorato sono stato chiaro ? Non aprite questa porta. (fissando Igor)
INGA Si dottore
IGOR E’ stato un piacere conoscerla (porgendo la candela)
Frau Blucher gli bacia la mano e aperta la porta dopo tre mandate entra dentro, Frau Blucher chiude a chiave la porta.
FREDDY (poggiata la candela si avvicina, ma va a sbattere su qualcosa, il mostro si sveglia e con un urlo si alza Freddy impaurito)Fatemi uscire fatemi uscire tiratemi subito fuori di qui ma che diavolo vi succede sto scherzando possibile che non capite quando uno scherza ah ah ah (cambio di tono sull’ultimo ah) miseria schifosa (o schifa) tiratemi fuori (Igor fa segno di si e Inga si precipita ad aprire, ma viene bloccata da Frau Blucher) di qui aprite se non volete che mi schiacci la testa, mamma
FRAU BLUCHER Nain (con un urlo il mostro si libera dalle catene
FREDDY Ehilà bellissimo (il mostro si guarda in giro cercando di capire chi è il bellissimo) sei veramente un gran bel ragazzo lo sai la gente ride di te la gente ti odia ma perché ti odia soolo perché è invidiosa (lentamente il mostro alza il mento con superbia) guardate che amore di viso e che sorriso simpatico vuoi che alluda alla tua forza fisica adesso ? tu vuoi che io decanti la potenza dei tuoi muscoli tu hai diritto ala tuo posto nell’olimpo degli dei tu sei un dio (il mostro con un sorriso guarda verso il cielo) e ascoltami bene tu non sei cattivo tu sei BUONO (lentamente il mostro si mette a piangere, Freddy lo abbraccia e lo coccola) sei così caro e buono sei l’angelo della casa sei tu l’amore di mamma e io voglio che il mondo sappia una volta per tutte e senza nessun dubbio che noi lo amiamo (sbaciucchio sulla fronte del mostro) io ti voglio insegnare e ti farò vedere come si cammina si parla ci si muove si ragiona uniti tu ed io daremo il più grandioso essenziale contributo alla scienza dalla creazione del fuoco.
INGA Dottor Frankenstin lei stà bene ?
FREDDY Il mio nome è Frankenstein
Esterno teatro
Sul cartellone del teatro si legge
Accademia delle Scienze di Bucarest
Soltanto per questa sera
DR. F. FRANKESTEIN
presenta
LA CREATURA
in
"A Startling New Experiment In Reanimation”
Presentata con la collaborazione della
S N T
(Società Neurologica Transilvana)
Una striscia nera sopra il cartellone reca la scritta “Tutto esaurito”
Sala
Appena il presentatore entra il pubblico applaude
PRESENTATORE Illustri colleghi, signori und signore stasera un privilegio di voi presentare un uomo cui sua famiglia una volta ha avuto grande fama unt grande infamia ed ora posso voi presentare doctor baron Frederick von Frankenstein (applaude, ma il pubblico non si unisce)
FREDDY Stimati colleghi scienziati ziati e neuro chirurghi signore signori. Alcune settimane fa dopo essermi basato in molti anni di professione su tradizioni conservatrici e sulla realtà scientifica come chiunque di voi ho iniziato un esperimento che io stesso esito a menzionarlo di rianimazione di tessuti morti.(il pubblico ride)Ciò che ho da offrirvi potrebbe rappresentare la chiave dell’immortalità (atre risate del pubblico) Signore e signori lasciate che vi presenti per il vostro piacere intellettuale e filosofico la creatura (come la creatura entra il pubblico si spaventa e vuole scappare via) VI PREGO RESTATE AI VOSTRI POSTI, restate ai vostri posti vi prego non siamo bambini siamo scienziati, vi assicuro che non c’è nulla da temere (lentamente il pubblico si calma) Per primo vorrei proporre alla vostra attenzione un’interessante dimostrazione delle principale funzioni neuro cerebrali : moto e coordinazione (al mostro) cammina tacco e punta (il mostro esegue poggiando prima il tacco e poi la punta, quando il piede destro per la seconda volta poggia sul palco il pubblico mormora stupito, quando il sinistro poggia sul palco scatta l’applauso) all’indietro (idem come prima ma il mormorio è più tenue Freddy gli dà lo zuccherino, come ai cavalli). Signore e signori finora avete visto la creatura esercitare la semplice meccanica dell’attività motoria per ciò che state per vedere dobbiamo entrare in silenzio nel regno del puro genio
PUBBLICO Oooh
FREDDY Signore e signori... Ladies and gentlemen... Medames et Messieurs...Damen und Herren... da ciò che era una volta una massa di tessuti privi di vita vi presento ora un colto, sofisticato dandy di città (le luci si chiudono) luci (tutti e due sono ora in frac.
Parte Put in the Ritz
FREDDY (cantando) If you're blue and you don't know where to go to, why don't you...go where fashion sits...
MOSTRO Poo -- tmmm anngh ma Ritz!
FREDDY (cantando) Diff'rent types who wear a day coat, pants with stripes and cutaway coat, perfect fits...
MOSTRO Poo -- tmmm anngh ma Ritz!
FREDDY (cantando) Dressed up like a million dollar trouper Tryingmany hard to look like Gary Cooper.
MOSTRO Soo -- pah doo -- per.
FREDDY (cantando) Come let's mix where Rocke -- fellers walk with sticks or 'um-ber-el-las' in their mitts...
MONSTER Poo -- tmmm anngh ma Ritz!
Freddy passa dietro del mostro, ma prima di scomparire mima con la bocca le parole “io lo amo”, quando compare dall’altra parte gli dà un buffetto sulla mascella, i due si esibiscono in un balletto.
Il pubblico applaude e in quel mentre si brucia una delle lampade del palco esplodendo, il mostro si spaventa Freddy spegne la fiamma, intanto il pubblico mormora.
FREDDY Non è niente ti dico un due tre quattro (Freddy riprende a ballare ma il mostro è ancora troppo spaventato e rimane fermo) per l’amor del cielo muoviti vuoi farmi fare la figura del buffone.
Intanto il pubblico incomincia a fischiare e lanciare della verdure
FREDDY Vi prego per la vostra incolumità non lo umiliate (al mostro) stai fermo hai capito ? non ti lascerò distruggere il mio lavoro quale tuo creatore ti ordino di smetterla (il mostro lo spinge via)
Il mostro si getta tra il pubblico dove la polizia riesce a bloccarlo e a trascinarlo via.
FREDDY (Freddy e Inga sono guancia a guancia) Incatenato, incatenato come una belva in cattività
INGA Oh dottore mi sento avvilentissima
FREDDY C’è una sola risposta,(guardandosi) se riuscissi a trovare il modo di neutralizzare il suo equilibrio cerebro spinale mia cara... sarebbe il ritratto della salute ma come, come, prima che sia tardi.
INGA O Frederick 8tenendo la sua mano) se solo in qualche modo potessi alleviare il peso di tua delusione io trovassi modo di consolare tutte tue sofferenze se io potessi io mi prenderei tutto tuo pene (mettendo la mano sul suo petto Freddy lentamente si gira verso il pubblico, non è schwanzstucher, ma “bene” giocare su doppio senso)
IL laboratorio è vuoto
FRAU BLUCHER Doctor è arrivato... doctor (fa per andarsene)
FREDDY Che cosa c’è ! (voce fuori campo)
FRAU BLUCHER Doctor, ma dove è. (scende il piano mobile) Mi scusi, mentre era fuori è arrivato questo telegramma
FREDDY Credevo di detto di non interrompermi mai mentre stò LAVORANDO.
FRAU BLUCHER Mi scusi doctor ho ritenuto che questa fosse urgente, vede la sua fidanzata potrebbe arrivare in qualsiasi momento
FREDDY Cosa ?Elizabeth qui stanotte (Prendendo il telegramma)
FRAU BLUCHER Vado a preparare una camera subito le consiglio di mettersi una cravatta
Esterno castello - portone
La macchina arriva e ad aspettarla ci sono Freddy e i suoi assistenti
ELIZABETH Caro
FREDDY Cara (Freddy mette le mani una dentro l’altra e tutte e due le porta all’altezza del collo)
ELIZABETH Sorpreso ?
FREDDY Sorpreso
ELI Mi ami
FREDDY Se ti amo (le bacia la mano) beh vieni a letto
ELI Caro (Sbalordita da quell’affermazione
FREDDY Hai viaggiato tutto il giorno devi essere stanca, lascia che paghi l’autista
IGOR Cara, (ripetendo lo stesso gesto di Freddy) sorpresa
ELI Io ? si
IGOR Mi ami
ELI Beh
IGOR Bene vieni a letto
FREDDY Cara (che ha pagato l’autista)
ELI Siii
IGOR Silenzio non diamo nell’occhio
FREDDY Pronta ?
ELI Si. Credo ...si credo di essere un po’ stanca dopo tutto
FREDDY Vorrei presentarti ai miei assistenti Inga e Aigor
ELI Molto lieta (a Inga, poi si gira verso Igor , vede chi è e si rigira verso Inga) Molto lieta
FREDDY Questa è la mia finanziata
INGA Essere felice di la conoscere finalmente
FREDDY ehm fidanziaria
ELI Mi scusi carina che cos’è fa esattamente... con lui (con una punta di gelosia)
INGA E beh io assisto il dottor Frankenstein in laboratorio, facciamo discussioni intellettuali inzomma, ce ne stavamo facendo una stupenda mentre...
FREDDY Lascia perdere cosa stavamo facendo
ELIZABETH Perché ?
FREDDY ehm Aigor vuoi aiutarmi a portare queste due ?
IGOR Lei porta la bionda e io questa qui con il turbante (prende sotto braccio Elizabeth e fancendo finta di essere un cane ringhia un po’ e poi azzanna la volpe al collo di Elizabeth che gli dà una bella borsettata in testa. Igor vacilla un attimo)
FREDDY Smettila... parlavo delle due valigie
IGOR Si padrone
FREDDY Signore entriamo.
IGOR Sarà una lunga notte se le occorre aiuto con le ragazze...
FREDDY Dentro
Interno cella
GUARDIA CARCERARIA Ora tu stare tranquillo ja perché noi due amici VERO ? (il mostro ringhia) Cordiali e carini in accordo come vecchi amici ehhhh (la guardia si accende la sigaretta, il mostro ha paura della fiamma) cos’hai ? paura di questa fiamella non può farti male VEDI ? ah ah ah ah strano mostro che sei eh mama aveva ragione pambini non dovono mai giocare con fuoco giusto ? se no vi fate la bua. (la rabbia prevale sulla paura e uccisa la guardia rompe le catene e scappa)
POPOLO Antiamo a uccidere mostro
KEMP Aaalt (all’assistente) alza (l’assistente gli alza il braccio) un somosso è uno brutto coso brutto (assistente gli abbassa il braccio) unt io dico che è arrivato momento di levare uno (casino vario) c’è lo testimone di me alza oolamaladaiagà auvaddà daddaeddedain (pronunciato come se si schiarisse la voce)
POPOLO Cosa ?
KEMP Io ho detto lui maledirà giorno in cui fu battezzato Frankenstein. (altro casino del popolo)
FREDDY Libero (Freddy e inginocchiato ai hai piedi di Elizabeth) è libero in giro. Sai che cosa significa ?
ELI Caro, non devi torturarti così
FREDDY Immagino che tu abbia ragione
ELI Ma certo che c’è l’ho ora vieni a me da bravo
FREDDY Cosa farei senza di te
ELI La tua camera è in fondo al corridoio in caso avessi paura durante la notte
FREDDY Bè si ma io ecco pensavo che questa notte date le circostante potrei stare qui con te
ELI Forse tu mi vorresti così adesso ? non vedi che i miei sporsali sono così vicini che quasi li puoi toccare
FREDDY SIIII (sull’arrapato andante con brio)
ELI Non così oh aspettare solo un pochettino ancora quando potrò darti tutta me stessa senza esitazione quando potrò essere totalmente, apertamente, legalmente tua.
FREDDY E’ duro il dilemma
ELI Anche tu sei un duro
FREDDY SI forse hai ragione
ELI Certo che ho ragione io c’è l’ho sempre, ora dammi il bacino della buona notte... (Freddy mentre si avvicina tira fuori la lingua) niente lingua buona notte caro (Freddy mugugna in si afono mmm mmm) buona notte gioia, ti amo mi ami ti amo dolcezza dormi bene tesoro buona notte sogni doro amore miooooo
ELI (pettinandosi e cantando al motivo Glori glori alleluia) Il brando fiammeggiante dal suo fodero estrarrà e il verbo trionferà parapapapapa gloria gloria alleluia gloria gloria alleluia gloaaaahh La tende della finestra si scosta e si vede lui il mostro)
Intanto i transilvani si muovono con le torcie accese e il mostro maga per la tundra con la ragazza in braccio
ELI (riprendendo i sensi) Dove sono ? Ahhh lei lei lei chi è che che cos’è cosa vuole cosa vuole farmi (il mostro si leva la giacca) si calmi non ho paura di lei quanto vuole per lasciarmi andare ? mio padre è molto ricco con quei soldi avrà tutto il mondo ai suoi piedi (la sua sicurezza si sta sgretolando) senta devo essere assolutamente di ritorno per le undici e mezza aspetto una telefonata moolto importante (impaurita) parli perché non parla...(il mostro è ora davanti a lei) o mio Dio o no non può fare sul serio io sono vergine, ver... o mio Dio schwanzstucher ( il mostro si china con un bel sorriso stampato in faccia) ma io io sono fidanzata io sono sempre stata sempre se se se sempre libera d’egio folleggiar di gioia in gioia voglio fare sempre la la larallla
Mentre i transilvani continuano la ricerca l’ispettore Kemp alza il suo braccio finto e intima il silenzio per poi abbassarlo nuovamente, facendo più rumore lui di tutti gli altri. Intanto finita la presentazione dello swantzstucher a Elizabeth i due si fumano in santa pace una sigaretta.
ELI Bè non dici niente ? (il mostro mugugna un paio di volte) sei incorreggibile (mettendogli le braccia intorno al collo)adoro questa tua lampo (è quella sul collo, il mostro mugugna) d’accordo il mio numero fortunato e sempre stato il sette, su vieni qui mio focoso mostro. (La strana musica aleggia ancora, il mostro tende le orecchie e poi va via) che c’è, che ti prende (tendendo l’orecchio anche lei) è questa musica ? probabilmente è in qualche casa vicina, non è niente di cui preoccuparsi, ma dove vai ? (quasi sul pianto) voi maschi siete tutti uguali sette otto in fretta in fretta e di corsa dagli amici a parlare e a vantarsi, è meglio che tieni la bocca chiusa, credo di amarlo.
Freddy suona il violino vicino ad un antiquato altoparlante, Igor segue attentamente le battute sul pentagramma e Inga guarda se arriva il mostro, finito il pezzo sia Freddy che Igor si girano verso Inga che fa cenno di no con la testa, Freddy inizia a suonare, Igor interviene con il suo corno, Inga urla, il mostro è arrivato.
Inga Guardate lui ritorna ah è la musica, continuate a suonare per favore è la musica, è la musica che lo fa tornare si (Freddy suona più forte il violino, spinto dal richiamo della musica il mostro si arrampica per il muro) si vieni coraggio che ce la fai ce la fai, dai (il mostro è quasi arrivato in cima)
Freddy Non lo toccate vuole farcela da solo (il mostro sta scivolando) forza... coraggio... dai... puoi farcela... ti prego creatura mia (finalmente sale) presto reggetelo (per la fatica della scalata si accascia sfinito. Continuando a suonare parla a mezza bocca con gli assistenti) Tutti i preparativi per il trasferimento sono stati fatti ?
Inga Si dottore.
Igor E’ proprio sicuro di volerlo fare ?
Freddy E’ la sola cosa che può salvarlo.
Igor (Preoccupato) Si rende conto che rischia la vita di ambedue.
Freddy (Piccola pausa, con tono grave) Si !
La scena cambia e ora mostra il laboratorio dove su due tavoli separati ci sono il mostro e Freddy. I macchinari sono in funzione.
Igor (urlando per coprire il rumore) Stacco tutto.
Igor incomincia a staccare tutto, ma l’ultimo strumento non vuole spegnersi ma una bella botta risolve il problema. Preso uno strumento Igor usa il terminale per controllare l’elmo di Freddy.
Inga Come faccio a sapere quando sono fatti ?
Igor Il dottore ha detto di farli andare per quindici minuti non un secondo di più ne uno di meno
Intanto i villani (nel senso di abitatori del villaggio) sono arrivati al castello guidati dall’ispettore Kemp.
Inga Quanto manca ?
Igor Ancora due minuti
Intanto fuori al portone la folla guidata dall’ispettore Kemp tenta di entrare dentro il castello. Usando il suo braccio finto come ariete.
Kemp Ain, zwei, drai
Popolo Jaaaaaaaah
Alla terza botta finalmente il portone si apre.
Inga (Sentendo i rumori di fuori chiede preoccupata) Che succede ?
Igor Non lo so.
Inga Quanto manca ancora ?
Igor Ci siamo quasi
Inga Oh mio dio stanno arrivando
Quando i nostri eroi dovevano trovare il laboratorio segreto hanno avuto molte avventure, mentre coloro che sono arrivati per distruggere hanno già trovato il modo per arrivare al laboratorio segreto, quando si dice che la rabbia apre tutte le porte. Con rabbia e furore La grande valanga umana na irrompe nel laboratorio con a capo l’ispettore Kemp che ancora sostenuto dagli abitanti del villaggio assume la ridicola posizione di un Superman con i baffi urlante. Appena entrati incominciano a distruggere i macchinari inutilmente Inga li prega di fermarsi.
Inga No, fermi mancano solo sette secondi.
La folla staccati i terminali prendono Freddy e stanno per portarlo via ancora incosciente quando una voce possente tuona.
Mostro Mettete giù quell’uomo
Voce 1 Mostro che parla
Voce 2 Questo non possibile
Voce 1 Invece si
Mostro Ho detto : mettete giù quell’uomo.
Il popolo esegue, Inga toglie gli ultimi ferri e il mostro si alza, lentamente si avvicina a loro
Kemp (Con aria di superiorità) Ma chi crede lei di essere per dare ordini a qvesta ghente unt perfino a me ?
Mostro (Urlando) Io sono il mostro
Kemp Anf, Anf si io vedo bene si lei è mostro.
Mostro Tutta gente, ha avuto per me sempre odio e disprezzo, guardavano il mio viso e il mio corpo e correvano via inorriditi nella mia solitudine avevo deciso che se non riuscivo a suscitare l’amore che profondamente agognavo, avrei suscitato ... paura (la folla si spaventa). Io vivo perché questo povero caro genio squinternato mi ha dato la vita, soltanto lui mi considerava come qualcosa di bello e poi quando gli sarebbe stato facile rimanere al sicuro egli ha usato i suo corpo come se fosse una cavia per darmi un cervello normale e... un modo più... sofisticato e civile di esprimermi.
Kemp Beh qvesto naturalmente crea una situazione tutta diversa tutta, quale capo di questa comunità questa voglio essere primo a lei offrire mia mano in amicizia.
Il popolo applaude
Mostro Grazie
Kemp Non c’è assolutamente di che allora andiamo tutti a casa mia tutti per una fetta di pan di spagna e un poco di vino (pop il braccio si stacca) ma porc...tutti fare baldoria
Freddy (Entra con Inga, si sono appena spostati, canticchiando il motivo della marcia nuziale portandola in braccio, chiusa la porta con il piede) Salve signora Frankenstein.
Inga Signora Frankenstein che magnifico nome
Freddy Oh cara
Inga Non ti spogliare
Freddy Come ?
Inga Mi spoglio prima io.
Freddy (Ridacchia canticchia per un po’ la marcia nuziale, incominciandosi a spogliare, ma si ferma subito) Non mi spoglio cara sei contenta ?
Inga Puoi incominciare arrivo subito amore (come Inga comincia a cantare il motivetto dei Frankenstein il Freddy ha come un piccolo sbandamento.
Elizabeth (canticchiando il Glory glory alleluia) Tesoro, tesoro spero che tu non abbia trovato la festicciola da papà troppo noiosa, voglio dire l’ha fatta per te per farti piacere
Mostro Mmmmmm
Elizabeth Caro ti sei cambiato, ho messo lo stipetto nel bagno apposta per le tue camicie e l’altro e solo per le mutandine e i calzini sudici. Arrivooo
Elizabeth sull’arrapata andante esce dalla stanza da bagno ruggisce, imita il verso del maiale e si avvicina al letto cantando sempre il Glory glory alleluia (forse conosce solo quello) titisc titisc titisc titisc (imitazione del sono dei piatti) continua a cantare, arrivata all’altezza del letto si bagna il pollice con la lingua e messo su un fianco imita il suono delle sfrigolio.
Mostro (abbassa il giornale)Mmmmmm (sconsolato)
Freddy Mmmmmmm, mmmmmmmm
Inga Mmmmmm (somiglia un po’ ad un muggito) il sentimento è reciproco lo sai c’è come un mistero per me, una cosa che ho sempre voluto di chiedere riguardo all’operazione. Quando tu ha fatto scambio mostro ha avuto parte di tuo meraviglioso cervello ma tu che cosa hai avuto da lui ?
Freddy (sguardo demoniaco) Mmmmmmmmmm (in crescendo)
Inga Oh non posso credere oh oh oooh sempre libera d’egio follegiar di gioia in gioia
The End