FULL MONTY
Libretto di
Terrence McNally
Musiche e parole di
David Yazbek
Traduzione di Enrico Luttmann
Adattamento di Claudio Insegno
Personaggi:
JERRY LUKOWSKY, un operaio disoccupato
NATHAN LUKOWSKI, suo figlio
PAM LUKOWSKI, sua moglie, ormai un’estranea
TEDDY SLAUGHTER, convivente di Pam
DAVE BUKATINSKY, un operaio disoccupato
GEORGIE BUKATINSKY, sua moglie
HAROLD NICHOLS, un supervisore disoccupato
VICKI NICHOLS, sua moglie
MALCOLM MACGREGOR, un operai disoccupato
MOLLY MACGREGOR, la sua sofferente madre
ETHAN GIRARD, un operaio disoccupato
NOAH (HORSE) T. SIMMONS, a un operaio in pensione
JEANETTE BURMEISTER, una pianista di età indefinita
BUDDY (KENO) WALSH, spogliarellista
REG WILLOUGHBY, un operaio disoccupato
TONY GIORDANO, proprietario di uno dei locali di Buffalo
ESTELLE GENOVESE, ragazza occasionale di Jerry
SUSAN HERSHEY, un’amica di Pam e Georgie
JOANIE LISH, un’altra amica di Pam e Georgie
Scena
Buffalo, stato di New York
Tempo
Il presente
ATTO PRIMO
Scena 1- Locale di Tony Giordano.
(Rullo di tamburi. Colpo di piatti. Salgono le luci ed illuminano una piccola piattaforma sopraelevata. Un occhio di bue, con la sua luce bianca, delimita un cerchio preciso e luminoso. Una giovane donna salta sulla piattaforma. Indossa dei jeans e una maglietta. Ha in mano un microfono. Si chiama GEORGIE BUKATINSKY)
GEORGIE Benvenute alla Serata per Sole Donne. Chi è che dice che a Buffalo non sappiamo spassarcela? (Grande applauso) Ciao, mi chiamo Georgie Bukatinsky, sono una delle commesse di Florsheim, al centro commerciale Miracle, quello sulla Statale 11. Un applauso per le donne che lavorano! (Grande applauso) Ho detto a mio marito, Davie - è a casa a lavare i piatti, lui -, gli ho detto ‘Maschione, alle ragazze che lavorano piace divertirsi!’ Ho o non ho ragione? (Grande applauso) Avanti, allora. Divertiamoci! (Musica. Effetto di luce che illumina BUDDY (KENO) WALSH. Al momento, sembra più un’icona che una persona vera. È il perfetto uomo d’affari pieno di quattrini, con un vestito molto costoso addosso e una ventiquattrore in mano) Si Chiama Buddy (Keno) Walsh. Viene direttamente dalla Grande Mela. (Un ‘buuh’ dalla folla per New York) Non è poi così male, New York¼ Se non siete obbligate a viverci! (E via con battute contro New York, come piace all’attrice che interpreta GEORGIE nelle varie parti del mondo. L’orchestra parte con un accompagnamento sensuale. BUDDY comincia a muoversi a ritmo. BUDDY si toglie la giacca: è il pandemonio. Si volta e si china in avanti, dando al pubblico una visuale perfetta del suo posteriore: è il delirio) Al signor Walsh ho detto che siamo delle ragazze perbene. Be’, ho mentito. È’ tutto vostro! (GEORGIE scende dalla piattaforma, lasciando il centro del palcoscenico a BUDDY che continua il suo ballo. Il suo modo di ballare fa, ben presto, urlare tutte le donne presenti. Una DONNA sale sul palcoscenico e gli infila un dollaro nella cintura) Questo sì che si chiama rompere il ghiaccio, bellezza! (Un nuovo pandemonio. La donna si nasconde la faccia con le mani – ‘Non riesco a credere a quello che ho fatto!’ – e scappa, lasciando il centro del palcoscenico a BUDDY che riprende a ballare. Ben presto resta in perizoma. Uscendo di scena, ci regala una bella vista del suo posteriore. Le donne urlano come delle matte. Si fa avanti GEORGIE) Buddy “Keno” Walsh, donne! E non vi preoccupate, ragazze, avete visto da dove è uscito quello? Beh, ne verranno fuori ancora parecchi! Perché noi sappiamo quello che volete e siamo qua per darvelo.
Scena 2 – Sindacato.
(Scendono le luci su GEORGIE. Le luci salgono ad illuminare REG WILLOUGHBY, il capo dei sindacati. È di fronte ad un gruppo incazzato di operai disoccupati)
REG Va bene, va bene! Calmi! Uno alla volta.
TONY Quando hanno chiuso l’impianto, è come se ci avessero buttati via insieme all’immondizia.
MARTY Non lavoro da 18 mesi. Ho un mutuo e quattro bambini.
REG Il vostro sindacato vi ascolta, signori!
JERRY Sì, ma che sta facendo il nostro sindacato?
REG Tutto quello che possiamo per farvi riavere il vostro posto.
JERRY Io ho un figlio qui fuori che mi sta aspettando. Che cosa gli dovrei dire? Che una volta ero un capoofficina ?
DAVE Eri un capoofficina fantastico.
JERRY Vallo a dire a Nath. Raccontagli che una volta esisteva una fabbrica. Gli piacciono le favole.
(Quest’uomo si chiama JERRY LOKOWSKY)
DAVE Non cominciare, Jerry.
(Il migliore amico di JERRY è DAVE BUKATINSKY)
REG Questo è il classico atteggiamento che non vi porta da nessuna parte. Ho i vostri assegni di disoccupazione. Quando dico il vostro nome, alzate la mano. Lukowsky, Jerry. (JERRY non vuole alzare la mano) Lukowsky, Jerry. (Si arrende. REG gli porge il sussidio settimanale di disoccupazione) Invece di brontolare su che cosa fa il sindacato, pensate a che cosa potete fare voi per voi stessi. Questo vale per ognuno di voi. Che cos’è che volete? Bonasorte, Tony. (Comincia a consegnare gli altri assegni)
CANZONE: VUOTI A RENDERE (SCRAP) [1]
JERRY
Che voglio? È facile, coglione –
Voglio un lavoro.
Voglio sentirmi una persona e non una nullità
Voglio svegliarmi sapendo dove vado.
Non girare a vuoto
Vagabondando per le strade di Buffalo
Perché è una città noiosa
Quando non sai dove andare
Sciacquo il rasoio,
Poi mi dico
‘A che pro?’
Così me ne vado in salotto,
Mi rollo un altro spinello, poi pranzo, poi una birra
Infine mi siedo come una scimmia sul divano
Con un fazzoletto
E l’unico video porno che ho
Se sei un vuoto a rendere, questa è una giornata favolosa.
DAVE
Che voglio? Te lo dico io, stronzo –
Voglio una vita.
Voglio sentirmi un marito
E non una moglie
Voglio dormire quando vado a letto
Invece di starmene lì steso a rimuginare
Sullo schifo che mi passa per la testa
JERRY & DAVE
Se sei un vuoto a rendere, la notte è eterna
Se sei un vuoto a rendere, la notte è eterna
MALCOLM Io so cosa voglio. Voglio un posto tutto mio. Potrebbe anche essere solo una piccola stanza. L’importante è che sia mia.
ETHAN Io, invece, ancora non so cosa voglio. Qualcosa. Qualcuno.
ETHAN
Mi sento solo, credo.
MALCOLM
Io sono solo
E non so che fare.
Forse dovrei uscire –
ETHAN
Un bar
ETHAN & MALCOLM
Un paio di feste
MALCOLM
Potrei sfogarmi con un amico –
ETHAN
Con qualcuno
MALCOLM
Con qualcuno che non conosco.
ETHAN & MALCOLM
Ma è che poi arriva il terribile momento in cui
Ti chiedono che lavoro fai.
MALCOLM Ciao. Sono Malcolm, un fallito totale e vivo ancora a casa con la mamma.
DAVE Ciao. Sono Dave Bukatinsky. Ho appena finito di sbrinare il freezer e di passare l’aspirapolvere in soggiorno. E tu cosa hai fatto, oggi?
JERRY Ciao, sono Jerry Lukowski. Ho 32 anni, disoccupato, divorziato, pieno di debiti. Ho seriamente bisogno di andare dal dentista, se non guadagno un po’ di soldi al più presto, non mi faranno più vedere mio figlio e mi cadranno tutti i denti. Sono stufo, frustrato, affamato, e, oh, certo…
TUTTI
Un vuoto a rendere! REG
È tutto per stasera.
Vuoti a rendere!
Ci vediamo la settimana prossima.
Vuoti a rendere!
Rimettiamo in ordine.
Quindi quello che voglio – questo è facile –
Voglio capire
Come ho fatto a diventare un fallito
Quando una volta ero un uomo.
E non lo so dove vado
E non lo so perché sto qua
Tutto quel che so è che il futuro
Prevede un’altra birra
MALCOLM
E questo è importante JERRY
E questo è importante. ETHAN & DAVE
E questo è importante.
MALCOLM
E questo è importante.
DAVE, JAY & C. E.
Vogliamo solo del vitello
O una bistecca sul tavolo. ETHAN, ANGELO & JIMMY
È chiedere troppo? Voglio qualcosa di vero
Qualcosa di giusto
Qualcosa di stabile.
JERRY & MALCOLM È chiedere troppo?
Vorrei sentirmi come
Se sapessi chi sono.
Ditemi semplicemente chi sono io.
MALCOLM, C. E. & JIMMY JERRY, DAVE & JAY ETHAN & ANGELO
Ditemi quel che volete Sono felice di essere Ditemi quel che
Non voglio essere¼ Qualsiasi cosa ma non¼ volete ma non¼
Vuoto a rendere!
Vuoto a rendere!
Vuoto a rendere!
Vuoto a rendere!
VU-O-TO-A-REN-DE-RE!!
Scena 3 – Esterno locale T.Giordano.
(Fuori del locale di Giordano. Si sente della musica e urla femminili. C’è il manifesto di un gruppo di spogliarellisti. Si riesce a lettere I ROMEO. SOLO STASERA. INGRESSO RISERVATO ALLE DONNE. Entra NATHAN, il figlio dodicenne di Jerry, seguito da JERRY)
JERRY Ah, eccoti, finalmente. Ti avevo detto di aspettarmi, Nath. Te l’avevo detto che era un breve incontro. (Riallaccia la scarpa del figlio) Hai finito i compiti?
NATHAN (Riferendosi alla foto di ‘KENO’) No, però so cosa voglio essere da grande.
JERRY Non fare il furbo. Prima devi finire la scuola…e i compiti.
NATHAN Sì, li ho finiti i compiti e finirò anche la scuola. Ti preoccupi sempre troppo, papà. Qualche messaggio per la mamma?
JERRY Dille che l’uomo con cui vive è un imbecille.
NATHAN Io, invece, avrei dovuto dirti che sei in ritardo con il mensile.
JERRY Beh, me l’hai detto! E, comunque, mi sto dando da fare. E poi non mi sembra che tu stia morendo di fame.
NATHAN Un lavoro lo troverai. Non ti preoccupare, papà.
JERRY Ti sembro preoccupato? Sto solo aspettando l’occasione giusta. Non vorrai vedere il tuo vecchio servire ai tavoli, no?
NATHAN Non m’importerebbe.
JERRY Beh, importerebbe a me. Il prossimo week-end sei mio, ricordatelo. (Il suono di un autobus) Ecco il tuo autobus.
NATHAN Ti voglio bene, papà. (Bacia JERRY)
JERRY Anch’io, piccolo. (Colpisce sul braccio NATHAN con un pugno leggero. È il loro rituale) Vattene, su, non voglio finire nei guai per averti tenuto fuori fino a tardi.
NATHAN Tanto mamma non è a casa, stasera. (Esce)
JERRY Casa!? Ma come fa a chiamare ‘casa’ quella specie di cantina? (Si volta verso DAVE che sta in piedi immobile davanti alla foto di KENO fuori del club) Quando avrai dei figli, Dave, le cose cambieranno. Non c’è niente che non faresti per tuo figlio. Avrei voluto averne dieci.
DAVE Perché? Non ti bastano i casini che hai con uno solo? Ehi, Jer, ma questo qui è vero?
JERRY Boh! Guarda che anche noi potremmo essere come lui. Che ci vuole?! Basta applicarsi…e poi è una questione di scelte. Se scegli di avere i muscoli, avrai i muscoli.
DAVE …sarà, ma io non ho scelto di avere la pancia…
JERRY E comunque, questi spogliarellisti sono tutti finocchi.
DAVE Davvero?
JERRY Gli uomini veri non sono così. Non hanno il tempo. Gli uomini veri sono come te.
(Arrivano due donne correndo)
SUSAN Muoviti che è già cominciato!
JOANIE Mia sorella li ha visti a Itaca. Ha detto che sono fantastici e per lei è proprio il colmo!
SUSAN E perché?
JOANIE Perché è lesbica!
JERRY Scusate ragazze, avete veramente intenzione di entrare là dentro?
SUSAN Assolutamente sììì!
JERRY E, scusatemi ancora, ma che cos’hanno loro che noi non abbiamo?
SUSAN Tutto! Quanto ti devo, Joanie?
JOANIE Cinquanta.
(Entrano nel locale)
JERRY Cinquanta! Ma come fanno a trovare tutti questi soldi?
DAVE Come una volta li trovavamo noi. Lavorando.
JERRY Sì, ma cinquanta verdoni! Buffalo dev’essere piena di donne disperate.
DAVE Beh, perché no? È’ piena di uomini disperati.
JERRY Forza, andiamo a sbronzarci.
DAVE No, grazie, ma non posso, ho promesso a Georgie che, prima che lei tornasse a casa, le avrei lavato i piatti.
JERRY Una settimana fa ti ho beccato che passavi l’aspirapolvere. Sei su una brutta strada, Davie.
DAVE Anche tu stai per imboccarla.
JERRY Per me è diverso. Io sono divorziato. Devo farlo per forza. Vabbè, comunque dov’è Georgie?
DAVE Lì dentro.
JERRY Con tutti quei spogliarellisti!? Maschi?!? E le hai permesso di andare? Ma così non va bene!
DAVE Ma la serata l’ha organizzata lei, Jer.
JERRY E non va bene lo stesso! D’accordo, allora questo è quello che farai! Noi entreremo lì dentro e tu urlerai a Georgie di uscire. Falle vedere chi porta i calzoni in famiglia.
DAVE L’ingresso è riservato alle donne. Come facciamo ad entrare?
JERRY Beh, non dalla porta principale! Seguimi.
Scena 4 – Bagno degli uomini.
( JERRY & DAVE arrivano davanti alla finestra del cesso degli uomini. Si sente della musica e delle donne che urlano. I due uomini passano attraverso la finestra non senza difficoltà)
DAVE Senti come se la urlano! Sembra che abbiamo vinto tutte alla lotteria!
JERRY Non capisco perché urlano per questi uomini, se a casa ci sono quelli veri che le aspettano. Tu glielo dai sempre a Georgie, vero?
DAVE Certo che glielo do! Cosa credi che faccia?
JERRY Ehi, ehi, ho solo fatto una domanda! I buoni amici come noi si fanno domande di questo genere, sai? Altrimenti, a che servono gli amici. Quindi, se glielo dai, che diavolo ci fa là dentro?
DAVE Non lo so.
JERRY Se cominci a dare la possibilità a tua moglie di fare tutto quello che le pare, finirete come me e Pam.
DAVE Sinceramente non mi sembra che tu lasciassi fare a Pam tutto quello che le pareva.
JERRY Ma che ne sai te di me e Pam?! Ora sta’ zitto e vai a recuperala.
DAVE Vado, vado…ma tu non vieni?
JERRY Mia moglie non sta lì dentro.
DAVE E se mi beccano?
JERRY Non succede assolutamente niente. Ti castrano solamente.
(Voci rauche di donne che si avvicinano)
GEORGIE (Fuori scena) Tutta quella coda davanti al cesso delle donne è assurda!
DAVE Oh, cazzo! È’ mia moglie!
JERRY Non preoccuparti , siamo nel cesso degli uomini. Non oseranno mai entrare.
(La porta si apre)
GEORGIE Non c’è nessuno, che vi avevo detto?
JERRY (bisbigliando)…quasi mai.
(Panico dei due uomini che si nascondono in uno dei cessi. GEORGIE entra con tre amiche: ESTELLE, GENOVESE, JOANIE LISH e SUSAN HERSHEY. Sono su di giri un momento e poi, subito dopo, quasi al pianto. È colpa della birra)
GEORGIE Signore, benvenute nel regno del Maschio Americano. Uomini, questo è un colpo di stato.
CANZONE: IL MONDO È DELLE DONNE (IT’S A WOMAN’S WORLD)
GEORGIE
Chi ha potere?
Chi ha sostanza?
Chi ha soldi?
DONNE JOANIE & ESTELLE
Il mondo è delle donne Il mondo è delle donne
GEORGIE
Chi si sente la licenza
Di lasciarsi andare?
Stasera, tesoro –
GEORGIE, JOANIE & ESTELLE
Il mondo è delle donne
GEORGIE
A casa la mia libido entra in coma –
Niente mi risveglia l’appetito
Adesso so che avevo bisogno solo di tanti
Bistecconi che ballano su un vassoio
JOANIE, SUSAN & ESTELLE
Un vassoio d’argento!
GEORGIE
Gettiamoci nella mischia
Facciamo le cattive ragazze.
Fuoco alle polveri[2]
GEORGIE, JOANIE, SUSAN & ESTELLE
Il mondo è delle donne
GEORGIE
Tu fai il presidente
Tu fai la regina.
JOANIE
Io faccio Tina Turner
DONNE
Il mondo è delle donne.
GEORGIE
Perché stasera,
SUSAN, JOANIE & ESTELLE
Sì, stasera
TUTTE
Il mondo è delle donne!
JOANIE Troppo figo! È’ da quando andavo al liceo che avrei voluto dare un’occhiata al cesso dei maschi.
GEORGIE E avresti visto il tuo numero di telefono scritto su tutti i muri.
JOANIE Certo che stasera sei proprio una troia!
GEORGIE Lo so, e mi piace!
(ESTELLE va davanti ad un orinatoio e, stando in piedi, si tira giù i fuseaux. Le altre DONNE esultano!)
ESTELLE Guardate, senza mani!
GEORGIE Non credo che questo tu l’abbia imparata dalle suore.
ESTELLE Ho sempre lottato per la parità!
GEORGIE Non tirare l’acqua! Loro non lo fanno mai. Io, a Davie, gli dico sempre ‘Che cosa fai, risparmi l’acqua? Guarda che viviamo a un passo dalle cascate del Niagara!’
GEORGIE
Lavoro tutto il giorno, torno a casa e lui è sbronzo:
Il festival del crogiolarsi nella merda
Adesso so che ho bisogno, per ripulire l’impianto,
Solo di un festival di maschioni arrapati
GEORGIE Dio benedica i loro mini-perizomi!
GEORGIE JOANIE, SUSAN & ESTELLE
Tutta quella musica Musica
Tutto quello sbattersi Sbattersi
Chi si sente su di giri – Su di giri
TUTTE
Il mondo è delle donne.
GEORGIE JOANIE, SUSAN & ESTELLE
Tutti quei maschi in movimento Maschi in movimento
Tutta quella carne Carne
Stasera, tesoro – Tesoro, tesoro
TUTTE
Il mondo è delle donne.
SUSAN
Mi piace il culetto sodo
Di quello che fa il poliziotto in moto.
Voglio salire su e dargli un morso
GEORGIE Ti si staccherebbe una capsula, tesoro!
JOANIE
Oppure quello che fa il marine col sospensorio mimetico
Darei cento dollari per vedere quello che c’è dentro.
SUSAN
Che c’è dentro?
ESTELLE
Che c’è dentro?
JOANIE, SUSAN & ESTELLE
Perché lo nascondono?
GEORGIE, SUSAN, JOANIE & ESTELLE
Tutta quella musica
Tutto quello sbattersi
Mi fa venire le vertigini
Il mondo è delle donne.
Tutti quei maschi che si muovono
Tutta quella carne.
GEORGIE Diamoci da fare!
TUTTE
Il mondo è delle donne.
Saremo anche nel cesso degli uomini –
GEORGIE
Ma stasera –
GEORGIE, SUSAN, JOANIE & ESTELLE
Il mondo è delle donne!
Il mondo è delle donne!
Il mondo è delle donne!
Il mondo è delle donne!
(Entra PAM)
PAM Qualcuno saprebbe dirmi dove erano nascosti questi ‘figoni’ quando noi andavamo al liceo? Quello vestito da postino ha un culo!!!
GEORGIE Pam! (Mentre le due si abbracciano) Il lupo perde il pelo…
GEORGIE & PAM
…ma non il vizio!
PAM Quando quello è saltato sul tavolo e ha detto ‘firma qua’, sono quasi svenuta.
SUSAN Ehi, Pam, il tuo ex marito aveva un bel culo, no?
PAM Jerry? Non me lo ricordo.
ESTELLE In che senso: ‘aveva’? Perché, adesso non ce l’ha più? Whooops, non volevo, cioè, non era mia intenzione, sì, insomma, non era, non volevo, ecco, cioè…ehilà!
PAM Ehilà, Estelle.
ESTELLE Ehilà, signora Lukowsky. Tu sei l’ultima persona a Buffalo che mi aspettavo di vedere qui stasera.
PAM Che strano, tu, invece, sei la prima persona in tutto il mondo che mi aspettavo di vedere qui stasera!
(ESTELLE, SUSAN & JOANIE escono dal bagno)
PAM Ehi, Georgie, guarda una come Estelle e poi guarda me: secondo te Jerry che cosa ha visto di bello in me?
GEORGIE Tutto. Eravate così belli insieme. I due piccioncini del liceo, il matrimonio in giardino a casa di sua madre, poi Nathan¼ A volte penso che tu e Jerry siete stati il motivo per cui io e Davie ci siamo sposati.
PAM Almeno voi due siete ‘maturati’ insieme. Dopo la nascita di Nathan, uno di noi doveva crescere, Jerry non ci ha pensato affatto. Nathan ha bisogno di un padre, non di un compagno di giochi…ehi, ma c’è qualcuno là dentro?
JERRY Sì.
DAVIE No.
JERRY No.
DAVIE Sì.
PAM Ed ecco che entra in scena Teddy. Non avrei mai pensato di vivere con un uomo che per andare al lavoro si mette la giacca e la cravatta. Adesso, io faccio yoga. Nathan ha cominciato a giocare a calcio. Quest’estate andremo a Cape Cod…insomma, Georgie, la vita ricomincia ad essere…viva!
GEORGIE Beh, spero solamente che tu non faccia yoga solo perché non fai qualcos’altro.
PAM Georgie, in una relazione con un uomo ci sono cose più importanti del sesso, dovresti saperlo.
GEORGIE Dovrei?
PAM Beh, tu e Dave siete l’esempio lampante.
GEORGIE Tutto il testosterone che c’è nell’aria mi ha ricordato da quanto tempo io e Davie non facciamo l’amore.
PAM Georgie!
GEORGIE Se non lo faccio divento matta, Pam! Mesi e mesi, senza neanche un abbraccio. Ho provato di tutto, dal perizoma di pelle fino a perdere venti chili. Le ragazze al lavoro mi hanno detto di provare col Prozac. Ma io non ho bisogno di medicine, io ho bisogno di mio marito!
PAM Georgie, scusa…non immaginavo.
GEORGIE La mia autostima sarebbe completamente a pezzi se non fosse per quel tizio del reparto consegne che continua a provarci.
PAM Ma tu non ci staresti, non è così?
GEORGIE Eh?
PAM Ci staresti!
GEORGIE …non lo so…
PAM Ci sei già stata!
GEORGIE Ma no…no…È’ sposato. E’ nero. È’ carino ed ha un gran senso dell’umorismo: dice che sono bellissima!
PAM No, tu non lo faresti. Ti conosco troppo bene. Non tradiresti mai Davie.
GEORGIE È come se Davie si fosse stancato di tutto, anche di me. Non ha più sentimenti, emozioni…mi sembra di vivere con uno zombie.
PAM Dave ha solo bisogno di tornare a lavorare. Come tutti gli altri. Chiudere la fabbrica in quel modo è stata proprio un brutto colpo. Noi lavoriamo e loro no, ma ti sembra giusto?
GEORGIE Comunque, di lavoro in giro ce n’è, ma niente che vada bene per lui.
(Escono. Lunga pausa. Alla fine i due uomini escono dal cesso)
JERRY Bella idea quella di nasconderci qui dentro!
DAVE Beh, almeno tu hai un bel culo.
JERRY Lo troverò un lavoro. Glielo faccio vedere io chi è il padre di Nathan
DAVE Georgie m’ha detto che al centro commerciale stanno assumendo personale.
JERRY Già, Vigilantes. Nessuno mi metterà addosso una triste uniforme marrone per accompagnare le vecchiette con il carrello della spesa alla macchina.
DAVE Ti capisco.
JERRY Escogiterò qualcosa. Non me ne starò seduto a guardare la mia vita che scivola giù per il cesso mentre mio figlio viene venduto al miglior offerente.
DAVE Ma Pam questo non l’ha mai detto.
JERRY Ma era quello che intendeva! Sai quanto costa andare a Cape Cod? Dai, su, andiamo a svaligiare una banca, ignobile palla di lardo…Oh, scusa, non dovrei chiamarti così.
DAVE Grazie…
JERRY Anche se lo sei!
DAVE Grazie!
JERRY Non c’è di che.
DAVE Ogni minuto che passa provo a dimagrire.
JERRY E che succede?
DAVE Che ogni minuto che passa mi viene fame e mangio.
JERRY Ma mangia quello che ti pare...anche perché, se dovessi dimagrire, non saresti più il mio tipo. Mi piaci così: grasso!
(Entra KENO. Ha indosso un perizoma di pelle)
KENO Scusate.
(Si avvia verso il cesso)
JERRY Non farti strane idee, fighetto.
KENO Scusa?
JERRY Ha davanti a te un maschio eterosessuale al 100%.
KENO (Da sopra la spalla, A DAVE) È questa è una buona notizia per entrambi perché non sei affatto il mio tipo. Mio caro cicciottello, dì al tuo amico che può risparmiare le pose per il numero.
DAVE Quale numero?
KENO Non è il nuovo ballerino che sto aspettando?
JERRY Ballerino?
KENO E allora tu non sei il suo manager…
DAVE Manager?
KENO …a meno che non sia il contrario.
JERRY Contrario?
KENO Wow, sarebbe proprio una bella novità: Benno, la Panza che balla. Senza offesa.
DAVE Io non mi chiamo Benno e lui non è uno spogliarellista.
KENO E allora che cavolo ci fate qua dentro? La serata è per Sole Donne.
JERRY E tu invece, bambolotto, che cosa sei?
KENO Sono il bambolotto a cui le donne vorrebbero che voi assomigliaste.
JERRY E noi siamo quelli che le donne non sanno che tu non sei.
KENO Lo so. Stai per dire che siete…
JERRY & KENO
…uomini veri!
JERRY Bravo!
KENO Beh, vedi di cambiare aria e cerca di rifarti una vita!
JERRY Per quanto riguarda la vita, non ti preoccupare, me la rifarò…ma l’aria non sono sicuro di volerla cambiare.
KENO Ma qual è il suo problema?
JERRY Tu sei il mio problema, finocchietto!
(Fa per colpire KENO che senza fatica gli afferra il braccio e lo stende a terra)
KENO Finocchietti 1, Maschi 0.
DAVE Oh Dio, Jerry. Ma che t’aveva fatto?
JERRY M’aveva preso per uno di loro.
DAVE E allora?! A me m’aveva preso per il tuo manager! Forse avrei dovuto dargli un pugno anch’io.
KENO (Pronto anche per DAVE) Avanti, cicciotto. Vuoi fare a pugni?
DAVE Tutto questo sta diventando molto stupido. Scusaci. Non era nostra intenzione. Ci dispiace. Tanto. Veramente. Ma, vedi, è che siamo tutti e due sottoposti ad un forte stress emotivo. Abbiamo appena scoperto quello che le nostre mogli realmente pensano di noi…o meglio: la mia attuale moglie e la sua ex moglie.
KENO A me sembrate patetici.
DAVE È’ più o meno quello che hanno detto loro. Anzi, forse loro ci hanno dato giù un po’ più pesantemente. La verità è che siamo senza lavoro da quasi 18 mesi. Dopo un po’ vai fuori di testa.
KENO Anche mio fratello non ce la faceva più a stare qua. E così è andato fuori…ma non di testa, fuori da Buffalo, ad Albany.
(DAVE sta cercando di pulire il labbro tagliato di JERRY con un fazzoletto di carta bagnato)
JERRY Ahia!
DAVE Sta’ fermo!
KENO Sopravviverà?
JERRY Sto bene. Sei solo stato molto fortunato che non ti ho visto, altrimenti...
KENO Lo so, sono una ragazza mooolto fortunata. Bene, starei ancora ore e ore a parlare con voi due, ma ora dovete scusarmi, ho uno spettacolo da fare. Indovinate cosa faccio…o meglio chi faccio…beh, ve lo dico io perché non indovinereste mai! : John Wayne. Non è il colmo?! John Wayne: un ‘uomo vero’! Ma datemi retta, è meglio far finta di essere un ‘uomo vero’ che lavorare in un centro commerciale.
DAVE Anche Jerry dice sempre così…solo che noi non lavoriamo neanche in un centro commerciale.
JERRY Che fa tuo fratello ad Albany?
KENO Lavora in un centro commerciale, tesoro. (Esce)
DAVE Sembra un tipo a posto.
JERRY Ma se mi ha chiamato tesoro! L’hai sentito, no? Guarda, mi è venuta la pelle d’oca!
DAVE A me è sembrata una cosa carina.
JERRY Ti è sembrata una cosa carina?
DAVE Sì, perché?
JERRY E certo che ti è sembrata una cosa carina: tu piangi davanti alla Ruota della Fortuna!
DAVE Beh, che c’è di male?!
JERRY Andiamo, va! (DAVE fa un movimento in avanti con bacino) E ora che cavolo stai facendo?
DAVE L’hai sentito: ha pensato che fossimo dei spogliarellisti.
JERRY Rifallo un pò.
DAVE Ti sto eccitando, eh tesoro?
(DAVE rifà un altro movimento pelvico)
JERRY Oh, sì!
DAVE …non sapevo che ti piacesse...
JERRY Meraviglioso!
DAVE …beh, adesso non esagerare!…
JERRY Grandioso!
DAVE …grazie…
JERRY Mi hai dato un’idea fantastica.
DAVE …cosa?!…
JERRY Ascoltami attentamente: se le nostre signore spendono cinquanta dollari a testa per vedere degli estranei ballare nudi, quanto pensi che pagherebbero per vedere gente come me e te?
DAVE Niente!
JERRY Ma, non capisci: guardando un paio di ragazzi del posto che si denudano completamente impazzirebbero!
DAVE Già, le porterebbero direttamente al manicomio…
JERRY Davie! Dimentichi una cosa.
DAVE Cosa?
JERRY Noi siamo: ‘uomini veri’! (Applausi e urla da parte delle donne nel locale) Potrebbero urlare così anche per noi. Ma per ‘uomini veri’, stavolta. Non per uno su un poster, perfetto dalla testa ai piedi, ma un uomo che puoi vedere camminare
per le strade di Buffalo.
DAVE Uno senza lavoro! Uno che si mette le dita nel naso!! Uno che si gratta il culo!!!
(Comincia la musica)
JERRY Sei totalmente privo di immaginazione.
DAVE E tu sei totalmente privo di cervello! Ma come si può immaginare gente come noi che fa lo strip!
CANZONE: UOMO (MAN)
JERRY
Sei senza lavoro, senza orgoglio
Ti danno del coglione ma tu non li senti
Non hai neanche un vaso per pisciarci dentro
Ma sei¼ un uomo.
Hai le mani ruvide, la schiena pelosa
Hai una parlata decisa, puzzi da paura
Ecco quello che non sei – non sei un finocchio
No, sei uno che beve birra, sei un vero uomo.
E quando arrivano i Bistecconi, tu li fai a pezzi.
odi Tom Cruise, ma adori Lee Marvin
Sei un uomo e questo è un bonus
Perché quando fai dondolare avanti e indietro i coglioni
Fai vedere a tutti che cos’è il testosterone –
Perché sei uno che porta gli stivali, beve birra,
E guida una Chevrolet
JERRY Non farlo perché vuoi diventare l’uomo più famoso di Buffalo. Non farlo perché potresti guadagnare un mucchio di soldi. Non farlo neanche perché il tuo migliore amico potrà continuare a vedere suo figlio, che ama più della sua vita. Oh no – fallo solo per te stesso, Davie. Fai vedere a te stesso di che ‘pasta’ sei fatto. Non farlo vedere a me.
DAVE E tu fammi un favore: stai zitto!
JERRY È’ un piano geniale, Davie. Il migliore che io abbia mai avuto.
DAVE
Fai programmi che falliscono sempre
Sei divorziato, sei stato in galera
Sarai coraggioso, sarai anche maschio
Ma sei uno sfaccendato vero.
Hai dei sogni, dei desideri
E non vorrei che sembrasse che ce l’ho con te
Ma sei un fesso, e io c’ho i piatti da lavare –
Vado a casa.
DAVE Ci vediamo, Jerry.
JERRY Sì, sì, vai, vai…ma tanto dove vai? Tanto lo so che torni da me. E lo sai anche tu!
DAVE No. Stavolta, ti sbagli di grosso, amico mio. Ma come ti è venuto in mente una cosa del genere! Noi due nudi! Jerry & Davie, gli spogliarellisti di Buffalo…l’arresto è immediato!
(DAVE se ne va. JERRY continua ad immaginare)
JERRY Attente donne: ecco che arriva Lukowski, l’ uomo vero! La mazza da golf è pronta, ragazze. Ecco Lukowski, l’unico che fa entrare la palla in tutte le buche. Lui sì che colpisce e fa centro, donne!
State indietro, bambole. In battuta c’è Jerry, l’inimitabile. Ecco che fa roteare la sua mazza. Ed ecco che arriva la palla¼la mazza vibra maestosa nell’aria e colpisce la palla che arriva dritta al tuo cuore, bellezza. Colpita e affondata!!! E vaiiii!
JERRY
Salterò dritto in piedi
Prenderò a calci la luna
Senza sapere precisamente dove sto andando,
Ma so che ci arriverò presto.
Ve la farò vedere io. A tutti, ve la farò vedere.
A tutti, vi farò vedere di cosa sono capace.
Che cos’è un uomo? Perché si preoccupa?
Perché è un uomo. Perché è un padre.
Vuole suo figlio. Vuole la sua vita.
Vuole
Vuole essere
Un uomo –
Un vero uomo.
Sì, lo sono.
Lo sarò,
Devo esserlo
Un vero uomo con una missione
Come uno di quelli che si vedono in TV
Io sono un genuino al cento per cento, vero¼
Uomo!
Scena 5 – Esterno locale T. Giordano.
(KENO esce dal locale circondato da un gruppo di donne in adorazione. È vestito in borghese. Ha una borsa in cui tiene il suo costume. Firma autografi. Si mette in posa per delle foto. JERRY osserva e si fa scuro in volto)
KENO Grazie, ragazze. Siete fantastiche.
JOANIE Dai Dolores, facci una foto insieme.
SUSAN (Con in mano un perizoma giallo che mostra a mo’ di trofeo) Chiederò a mio marito di metterselo. È’ dal nostro ultimo anniversario di matrimonio che non mi faccio una bella risata.
SECONDO SPOGLIARELLISTA
Keno, vado a prendere il furgone!
(Altre donne gli vanno incontro mentre esce)
JOANIE Ragazze guardate, è quello che faceva il Gladiatore Romano.
SUSAN Hey, Gladiatore, aspettaci...siamo le tue leonesse!…
(Le donne seguono l’altro ballerino. Keno è abituato ad essere mollato così. Improvvisamente lui e JERRY sono rimasti soli)
KENO (A JERRY) Non è facile essere la fantasia erotica di qualcuno. Il pubblico non sa che anche tu hai dei sentimenti e così ti fa sentire un semplice pezzo di carne.
JERRY Pensi che io sia attraente?
KENO Beh, devo ammettere che non me l’aspettavo una domanda del genere da parte tua.
JERRY Allora?
KENO Mi dispiace, sono già fidanzato.
JERRY No, volevo dire, credi che mi possano trovare sexy?
KENO Chi?
JERRY Loro.
KENO Le donne?
JERRY Quelle.
KENO Hai superato i 30 anni e ancora non lo sai?
JERRY Voglio dire, se facessi io quello che fai tu…sì, insomma, se io facessi¼ (Si esibisce in un movimento pelvico)…
KENO Credo che la gente ti troverebbe buffo. C’è anche una buona possibilità che ti trovi addirittura orrendo. Ma sexy, proprio no.
JERRY E come si fa a diventare sexy?
KENO Nello stesso modo in cui si arriva a Broadway: esercizio, molto esercizio.
JERRY Non credi che io abbia la capacità di spogliarmi?
KENO Io credo che chiunque può togliersi i vestiti. Ma per farlo su un palcoscenico, con centinaia e centinaia di persone che ti guardano, beh, allora ci vuole qualcosa in più di una semplice ‘capacità’.
JERRY Cosa? Ti prego, dimmelo.
KENO Te lo lascio scoprire da solo. (Si sente il di una macchina) Arrivo! Tutti quanti vogliono entrare nel mondo dello spettacolo…e non tutti hanno la ‘capacità’ di farlo. (ancora il clacson) Eccomi! (Esce, lasciando JERRY più frustrato che mai)
JERRY
Salterò dritto in piedi
Prenderò a calci la luna
Senza sapere precisamente dove sto andando,
Ma sapendo che ci arriverò presto.
Posso essere un fallito, posso essere pigro,
posso essere ridicolo o un coglione totale,
ma sono un uomo. Sì un uomo¼
Scena 6 – Strada.
( Giorno. Ci sono due UOMINI per strada. Segue quello che sentiamo della loro conversazione)
MARTY Stamattina mi sveglio e mi trovo un altro ‘Vendesi’ proprio sulla porta accanto.
REG I Carlucci?
MARTY Loro.
REG Dan e Louise?
MARTY Proprio loro.
REG Dan e Louise Carlucci ?
MARTY Sempre loro.
REG Ma se stavano a Buffalo da tre generazioni.
MARTY Appena vendono se ne vanno a fare la quarta generazione a Raleigh.
REG Ah Buffalo, che città! Secondo me dovrebbero farne uno slogan: ‘Buffalo: amala e lasciala’.
MARTY Ma come sarà successo? Eppure era una città fantastica.
REG Lo sarà di nuovo. Lo sai come si dice, no?
MARTY No.
REG Si dice: l’erba del vicino è sempre più verde.
MARTY Ma quale erba? Qua abbiamo solo aree edificabili radioattive.
Scena 7 – Esterno casa Pam e Teddy.
(Escono. JERRY si precipita davanti alla porta d’ingresso della casa di TEDDY SLAUGHTER e PAM e bussa violentemente. PAM apre la porta)
JERRY (Subito) Cos’è questa storia dell’ultimatum e di prenderti la custodia? Non erano questi i patti, Pam.
PAM Se vuoi l’affidamento congiunto, Jerry, devi pagare gli alimenti: settecento dollari al mese. Questi erano i patti. Sei in arretrato da quando questa storia è cominciata.
JERRY Sono disoccupato, nel caso tu non lo sapessi!
PAM E allora trovati un lavoro. Anzi, sai che faccio? Te lo do io un lavoro.
JERRY Nove dollari e cinquanta per stare in una fogna di merda di Calcutta. No, grazie.
PAM Non è una fogna e ti pregherei di non usare questo tipo di linguaggio quando sei qui.
JERRY Oh, scusate. Chiedo umilmente scusa a tutti gli abitanti di questo raffinato quartiere!
PAM Dopo essere stato con te, Nathan torna a casa e parla come uno scaricatore.
JERRY Beh, allora io credo che tu non abbia mai incontrato un vero scaricatore.
PAM Tutto questo non mi piace, Jerry…e non piace neanche a Ted.
JERRY Quell’idiota! Dov’è?
PAM In casa.
JERRY Sta mettendo a posto la sua collezione di francobolli?
PAM D’accordo. Come vuoi. Se vuoi continuare a giocare, fai pure, Jerry. Ma d’ora in poi, Nathan avrà solo due genitori.
JERRY E cioè: tu e il tuo stallone. E, abracadabra, eccolo che appare! Ciao, Teddy.
(TEDDY è comparso sulla soglia, accanto a PAM)
PAM Deciderà la corte chi sono i genitori di Nathan.
JERRY No. Nathan è mio e tuo, Pam, e lui non c’entra un cazzo in tutto questo.
TEDDY Come se a te, invece, fosse mai importato qualcosa.
PAM Jerry, neanche a Nathan piace stare da te. Dice che è un casino e che si muore di freddo.
JERRY Però ci si diverte. Dov’è? In camera sua? (Grida verso le finestre della camera) Hey, Nath! Stiamo bene insieme io e te, non è così figliolo?
PAM Jerry, no.
JERRY È’ in casa? Non è vero…Nath? Diglielo. Ti prego. (Nessuno viene alla finestra) Non mi sente…
PAM (Carinamente) Ti sente.
JERRY …non mi sente dietro quelle maledette doppie finestre, Teddy.
TEDDY A dire la verità, quelle maledette doppie finestre sono maledettamente triple, Jerry.
PAM Ti prego, Teddy. Jerry, io voglio che tu passi del tempo con Nath, ma voglio anche che tu rispetti gli accordi. (Rientra in casa)
JERRY Stronzate! Sono suo padre e tu…tu non sei nessuno.
TEDDY Ho chiesto a Pam di sposarmi. Se dice di sì, la questione degli alimenti per il bambino diventa alquanto accademica, non ti pare? A presto, Jerry. (Gli sbatte la porta in faccia)
JERRY Brutto figlio di…! (Guarda di nuovo su, verso la finestra. Poi, con forzato buon umore) Arrivederci, figliolo. Ci vediamo presto. E’ una promessa!
Scena 8 – Parco.
(Un parco. Passa una coppia in tuta mentre NATHAN fa la sua comparsa facendo footing. Ha uno zaino con le cose della scuola dentro)
NATHAN Dai, papà, muoviti! Non abbiamo tutta la giornata.
( JERRY arriva correndo. È esausto)
JERRY Se continuo così non avrò neanche il resto dei miei giorni! Ma perché dobbiamo correre così veloce?
NATHAN È quello che chiamano ‘esercizio fisico’.
JERRY (Senza fiato) E’ una parola che dovresti insegnare a Dave. L’abbiamo perso davanti a McDonalds.
NATHAN Vuoi veramente fare lo spogliarellista?
JERRY Hai un’idea migliore?
NATHAN Che ne dici di un lavoro normale?
JERRY Ci vuole troppo tempo. Se non trovo i soldi entro due settimane ti perdo. Ho bisogno di fare il colpaccio in una sera.
NATHAN Papà, promettimi una cosa.
JERRY Tutto quello che vuoi, figliolo.
NATHAN Che non dirai niente a nessuno di quello che stai per fare. Voglio dire, a nessuno che io conosco. Okay?
JERRY Ti vergogni di me?
NATHAN Non potrei mai vergognarmi di te.
JERRY Questo sì che è mio figlio!
NATHAN È’ solo che è imbarazzante.
JERRY …giusto…
NATHAN Adesso è tardi.
JERRY …già…
NATHAN …devo andare.
JERRY …certo…
NATHAN Ci vediamo.
JERRY …a presto…
(NATHAN esce, mentre ansante arriva DAVE)
JERRY Quello sì che è un vero ragazzo, Dave, è riuscito a lasciarmi a bocca aperta…ehi, non ci crederai mai, ma è passato solo un giorno e già sembri un altro!
DAVE Risparmiati i complimenti.
JERRY No, dico davvero, adesso sembri un falso magro
DAVE Io non lo faccio, Jerry. Mi allenerò con te, ma non mi spoglierò davanti a un migliaio di donne.
JERRY Devi solo spogliarti come quando lo fai con la tua Georgie!
DAVE Ma io mi vergogno anche a spogliarmi davanti alla mia Georgie!
JERRY Possiamo fare un sacco di soldi senza faticare.
DAVE Tu puoi fare un sacco di soldi senza faticare. Io, senza faticare, mi tengo i miei bei pantaloni. Prendimi pure per timido, non mi importa. Meglio timido che nudo! E adesso dammi una sigaretta.
JERRY Siamo in allenamento.
DAVE Mi avevi promesso una sigaretta se arrivavo alla fine della salita.
JERRY Sì, certo.
DAVE Ci sono arrivato alla fine della salita!
JERRY Ma non questa salita. Quella.
DAVE Bastardo.
(Escono correndo, mentre i due maratoneti ritornano indietro. Adesso sono totalmente senza fiato. Tutto il loro entusiasmo è sparito. Questa volta camminano veloci a fatica .Cambio.
Scena 9 – Colline.
(Si vede un’utilitaria parcheggiata col motore acceso, mentre compaiono JERRY e DAVE, sempre facendo footing)
JERRY Prova a pensare a tutte quelle donne arrapate che vogliono il tuo corpo!
DAVE L’unica cosa che riesco a pensare è a una sigaretta.
(DAVE si stacca da JERRY che continua a correre)
JERRY Non mollare, Dave, manca solo un miglio.
DAVE Bastardo! (Bussa al finestrino del guidatore. Non si accorge del tubo che va dal tubo di scappamento all’interno della macchina attraverso il finestrino – per non parlare del fumo che sta riempiendo l’abitacolo) Ehi, senta, mi scusi…ce l’ha una sigaretta? Sa’, mi deve scusare, ma quel bastardo del mio migliore amico non me la vuole dare. (Attraverso il tettuccio, MALCOLM gli offre tutto il pacchetto) Grazie. (MALCOLM chiude il tettuccio) Ehi, senta, mi scusi ancora…per caso ha anche da accendere? (MALCOLM gli passa un accendino) Le sarò riconoscente per tutta la mia orrenda vita.
JERRY (Chiamando da poco distante) Forza, Dave, ci siamo quasi! (Si ferma a prendere fiato)
DAVE (Chinandosi verso MALCOLM) Ehi, senta, mi scusi…ma non lavorava anche lei alla fabbrica prima che chiudesse? (MALCOLM annuisce un po’ stordito) E infatti mi pareva d’averla riconosciuta. Stava al pianoterra con Jerry. Jerry è il bastardo, lui, quello laggiù. Beh, come le va la vita? (MALCOLM tira su il finestrino) È’ stato veramente un piacere parlare con lei. (Scuote la testa e, sempre correndo, raggiunge JERRY)
JERRY La vuoi smettere di fare il Buon Samaritano.
DAVE Non riesco a capire perché sia così depresso. È’ l’unico che ha trovato lavoro dopo che l’impianto ha chiuso. Fa il guardiano notturno. (Realizza improvvisamente e con foga) Porca puttana! (Corre alla macchina, JERRY gli sta dietro a fatica. Tirano fuori MALCOLM che tossisce e sputacchia e lo distendono per terra. DAVE è disperatamente in carenza di ossigeno dopo tanto sforzo, e rantola per il dolore e la stanchezza) È’ MacGregor. MacGregor, apri gli occhi. Stai bene?
MALCOLM Lasciami in pace, bastardo.
DAVE Bastardo? Io non sono bastardo…al limite bastardo sarà Jerry. Io no. Io ti ho appena salvato la vita! E va bene, l’hai voluto tu. (DAVE prende MALCOLM per i calzoni, lo ributta in macchina e poi richiude la portiera. Poi si appoggia con la schiena alla portiera, riprendendo fiato, mentre ignora ostentatamente il frenetico bussare al finestrino)
JERRY Che cosa vuoi fare? Guarda che così l’ammazzi!
DAVE Non voglio che la gente mi chiami bastardo!
JERRY E allora smettila di fare il bastardo. Fallo uscire!
(Tirano fuori MALCOLM dalla macchina. JERRY spegne il motore. Stramazzano sul marciapiede. Sono tutti esausti. Sbuffano, respirano a fatica e guardano il cielo)
MALCOLM Grazie.
JERRY Figurati. Lo facciamo sempre a quelli che tentano il suicidio.
DAVE Sigaretta?
MALCOLM No, grazie, sto cercando di smettere.
JERRY Ma se hai deciso di ammazzarti!?
MALCOLM E allora?
JERRY E allora trovati un bel ponte, tipo uno di quelli che si usa per il jumping. Però ti do un consiglio: fallo senza l’elastico!
MALCOLM Non posso, soffro di vertigini.
DAVE E allora affogati! È’ un modo di andarsene favoloso! Ho sentito dire che è rilassante. E poi è facile: ti riempi le tasche di sassi, entri nel lago, vai al largo e...
MALCOM Buona idea…Ma non so nuotare.
JERRY Ma non devi saper nuotare, se vuoi affogare, idiota. Non mi sembri molto sveglio, eh?
MALCOLM Anche mia madre lo dice sempre.
JERRY E tu non le dici niente?
MALCOLM Beh, vivo con lei…cosa posso fare…?
JERRY Se fossi in te mi suiciderei!
MALCOLM Poverina, ha bisogno di me perché non sta bene.
JERRY E allora chi si prenderà cura di lei, quando tu non ci sarai più?
MALCOLM Non ci avevo pensato.
DAVE Ci sono! Ho una bella idea: ti metti in mezzo alla tangenziale e chiedi ad un tuo amico di metterti sotto.
JERRY Bella idea, Dave. Questa potrebbe funzionare.
MALCOLM Bella idea, veramente bella…ma io non ho amici.
(JERRY si avvicina a MALCOLM e gli tira i capelli)
JERRY Ehi, a me sembra che ti abbiamo appena salvato la vita, per cui non dire che non hai amici!
DAVE (Anche lui, standogli addosso) E allora io?! Appena ti ho visto, ti sono corso in aiuto!
MALCOLM Beh , allora, grazie…
JERRY A questo servono gli amici.
MALCOM A cosa?
JERRY Ti aiutano ad ammazzarti!
CANZONE: UNA PIETRA BELLA GROSSA[6] (BIG-ASS ROCK)
JERRY
Datemi una pietra –
Voglio dire, una pietra bella grossa
O forse è meglio una cosa
Tipo un blocco di cemento.
Io lo tiro su
E te lo faccio cadere sulla faccia, amico mio.
E poco prima che la luce si spenga
Vedrai il mio sorriso e allora capirai
Di avere un amico
Con una pietra
Che ti vuole bene.
Voglio dire, una pietra bella grossa.
DAVE
O una corda.
Ho della corda di qualità.
Giusta per un uomo senza speranza come sei tu
Amico mio¼
Michael –
MALCOLM Malcolm.
DAVE Malcolm. Giusto, giusto!
DAVE
E non ti lascerò là a penzolare
A contorcerti come un pesce mentre annaspi nell’aria,
Ti afferrerò per i piedi
E vecchio mio
Tirerò bello forte
E ti spezzerò la spina dorsale.
JERRY
Il mondo è freddo se sei solo e
Tutti ti ignorano
Ma non ammazzarti.
JERRY & DAVE
Lo faremo noi per te.
Sono amico[7] tuo.
DAVE Sapete, una volta ho chiesto a un tizio se non gli dispiaceva chiudermi in una botte e buttarmi giù per le cascate. Sapete che m’ha risposto il figlio di puttana? ‘Buttati nel cesso, coglione’.
JERRY Certo che la gente è proprio stronza. Io invece ho chiesto a uno di prendere il suo compressore ad aria e di sparami un chiodo in mezzo alla fronte.
DAVE E lui che t’ha detto?
JERRY ‘Sono a corto di chiodi’.
DAVE La gente è stronza e egoista.
JERRY E sentite questa: un’altra volta, invece, mi sono messo davanti a un rullo compressore e ho chiesto a quello che lo guidava di non fermarsi, di continuare a lavorare facendo finta di niente e schiacciarmi come uno scarafaggio.
DAVE Ottimo modo di andarsene, questo, Jer, come uno scarafaggio schiacciato.
JERRY Già!
DAVE E perché non ti ha schiacciato?
JERRY Perché gli è finita la benzina!…
(Ridono.)
MALCOLM Mi state dicendo che anche a voi capita di pensare al suicidio?
JERRY Almeno una volta al giorno.
MALCOLM E perché non lo fai?
JERRY Perché Dave mi dice sempre che gli si spezzerebbe il cuore.
DAVE (Guardando MALCOLM freddamente) Potremmo soffocarlo con una busta di plastica in testa.
JERRY No, quello è un suicidio da sfigato.
MALCOLM Io, una volta, ho messo le dita nella presa di corrente. Uno bella scarica per tutto il corpo! Fa un male cane¼però non sono morto.
JERRY Non sarai morto, ma qualche centro nervoso mi sembra che l’abbia colpito!
MALCOLM
Io ce l’ho un amico,
Come Carole King
(O era Carly Simon)
Che la cantava?
Sempre, quelle due,
Me le confondo
Ma comunque –
Mi son voltato DAVE & JERRY
E all’improvviso Aah¼
Non son più solo
Non ci sono solamente io Ooh¼
Sono uno dei giocatori
Della squadra¼
Uno dei giocatori della nostra squadra
Sono uno del gruppo
Uno del gruppo
Un membro del club Benvenuto nel club
DAVE
Oohh¼ Datemi una clava.
JERRY
È meglio una pietra bella grossa.
DAVE
Nah, un bel colpo secco
E lo avrò sistemato per sempre
JERRY
Lasciamo fare alla forza di gravità
DAVE È’ un modo molto virile di morire, Mikey.
JERRY Malcolm!
MALCOLM DAVE & JERRY
Ho degli amici Amici che ti vorranno
Bene come dei maniaci
E, come un agnello, ti condurranno
Sui binari della ferrovia
Oohh¼ Dove ti legheranno
Ho degli amici
O ti solleticheranno i polsi
Con un rasoio a lama singola
O ti offriranno una birra Con dell’Idraulico Liquido dentro
Oohh¼ O ti tufferanno in
Un fiume con una pietra¼
MALCOLM Una pietra bella grossa!
(JERRY sta cercando di sollevare una grossa pietra)
JERRY Qui ce n’è una che è perfetta.
DAVE Posso darti una mano? Sembra pesante.
JERRY
Non è pesante. È’ lui che è amico mio!
DAVE Avanti, un bell’abbraccio di gruppo.
(JERRY e DAVE abbracciano MALCOLM)
JERRY Stavo pensando, Malcolm: un corpo come il tuo dovrebbe far impazzire le donne.
DAVE Oh mio Dio¼ci risiamo.
MALCOLM Tu credi? Mia madre, invece, dice che ho il petto di pollo.
JERRY E scommetto che, però, ti muovi come una libellula.
MALCOLM Beh, a dire la verità, ho ballato solo con mia madre. Quando sta bene, le piace ballare.
JERRY Tu lo sai cos’è lo scatto pelvico, Malcolm?
DAVE Non dargli retta, amico! È’ capace di farti mettere a culo nudo in mezzo secondo.
MALCOM …lo scatto…
JERRY …pelvico! È’ facile come bere un bicchier d’acqua. Provaci. (MALCOLM imita il movimento) Sì! Perfetto! Sei assunto.
(MALCOLM, raggiante per aver trovato due uomini che potrebbero veramente diventare suoi amici, lavora sullo scatto pelvico. Ha chiuso con la sua vita solitaria. Rispetto a JERRY e DAVE sta su un altro pianeta. Non sente quello che segue)
DAVE MALCOLM
Perché lo vuoi? Sua madre ha ragione. Ha il petto Ho degli amici¼
di pollo ed è un potenziale suicida.
JERRY
Ma fa il guardiano notturno alla fabbrica. Potremo fare
le prove lì dentro.
DAVE
Potresti smetterla di usare il plurale?
JERRY MALCOLM
Inoltre, per lui, sarebbe un’ottima¼ come si dice¼? Ho degli amici¼
Terapia!
DAVE MALCOLM
Sì, come no. Per suicidarsi prima! Ho degli amici¼
JERRY Va benissimo, Malcolm! Sei fatto apposta per ballare. Ce l’hai nel sangue lo scatto pelvico! Ora, non fare troppe domande e ricordati: domani sera, alle otto precise, in fabbrica, per le prove.
MALCOLM Ma io non posso fare entrare nessuno in fabbrica.
JERRY Malcolm, noi non siamo nessuno. Noi siamo tuoi ‘amici’. Tu sei un nostro ’amico’ e gli amici non dicono mai di ‘no’ agli amici.
DAVE McGregor, tra pochi minuti rimpiangerai che io non t’abbia lasciato dentro quella macchina. (Se ne va, scuotendo la testa)
JERRY Alle otto. In fabbrica. Non fare tardi.
MALCOLM Non posso fare tardi. Sono il guardiano notturno.
MALCOLM
Ho un amico¼
Oohh¼ Io ho –
(JERRY gli dà il ‘cinque’. MALCOLM è in estasi. Va verso casa saltellando.)
Scena 10 – Appartamento di Malcom.
Il buonumore di Malcom sparisce immediatamente alla vista di chi, a casa, lo sta aspettando: la sua vecchia mamma, MOLLY, seduta su una sedia a rotelle da cui si sforza, con dolore, di alzarsi)
MALCOLM Mamma, cosa stai facendo?
MOLLY (Scacciandolo con una mano) Ce la faccio anche da sola. Non ho bisogno de tuo aiuto per andare a letto.
MALCOLM Scusami. Non volevo fare tardi…ho perso la cognizione del tempo.
MOLLY Cosa stavi facendo?
MALCOLM Ero con degli amici.
MOLLY Ma tu non hai amici, Malcolm.
MALCOLM Adesso sì.
MOLLY E quindi ora puoi anche fregartene di tua madre.
MALCOLM Scusami, non succederà più.
(Silenzio. Ognuno dei due comprende perfettamente l’altro)
MOLLY Credevo che non tornassi più. (MALCOLM scuote la testa) Ora che hai degli amici non vorrai mica lasciarmi qui da sola tutto il giorno?
MALCOLM (La tira su e la porta in braccio) No, certo che no…non preoccuparti, è tutto a posto, ora.
MOLLY Spero che i tuoi amici siano dei bravi ragazzi, Malcolm.
Scena 11 – Scuola di ballo.
(Improvvisamente, musica da ballo. VICKI NICHOLS entra ballando)
ISTRUTTORE DI DANZA
Signora Nichols, signor Nichols, se ancora non l’aveste capito, questo che sentite è un cha-cha-cha. Sentite il ritmo latino!
JERRY Se quello è ballare, preferisco fare il disoccupato. Se ballassimo in quel modo le donne ci farebbero scappare dal palcoscenico a forza di risate. Ma li vedi, Dave? Sono ridicoli!
NATHAN È’ una scuola di ballo e tu hai detto che cercavi un maestro.
JERRY Grazie, Nath, ma non è esattamente il tipo di ballo che vogliamo fare. Questo andrebbe bene in una nave da crociera. Dai, andiamocene.
DAVE Jer, aspetta, guarda quei due! Sono fantastici.
JERRY (Guarda HAROLD e VICKI un momento) Eh, sì, niente male, eh? (HAROLD fa fare a VICKI un bel casqué. Mentre la sta tirando su, finisce faccia a faccia con JERRY e gli altri. È difficile dire chi sia più perplesso vedendo l’altro: HAROLD o JERRY. HAROLD fa quasi cadere VICKI alla vista del ‘suo castigo’) Oh no, Harold l’Unno.
VICKI Harold, che ti prende? E’ come se avessi visto un fantasma.
MALCOLM Salve, signor Nichols, si ricorda di noi?
JERRY Che stai facendo?
MALCOLM Saluto il signor Nichols. Lo conosciamo, no?
JERRY Certo che lo conosciamo. Quello è semplicemente il figlio di puttana che, per ‘l’ottimizzazione dei costi’, ci ha fatto perdere il lavoro.
VICKI Chi sono quelli, Harold?
DAVE Però anche lui ha perso il suo.
JERRY E gli sta bene a quel bastardo. Andiamo via da qui!
HAROLD Solo dei poveretti che fanno i tornitori in fabbrica. Uno di loro è un vero piantagrane. Avanti, su, non ti distrarre, balliamo.
VICKI Aspetta, Harold! Forse c’è qualche problema!
HAROLD Non c’è nessun problema…Vicky!
VICKI (Ma lei sta già andando verso i ragazzi) Salve, sono Vicky Nichols, la moglie del signor Nichols. C’è qualcosa che non va giù all’impianto?
JERRY Quale impianto?
HAROLD Perché ci dovrebbe essere qualcosa che non va all’impianto!? Sono sicuro che le cose all’impianto vanno benissimo. Vanno sempre benissimo le cose all’impianto! (Tra i denti) Lei non lo sa. No. Non lo sa.
JERRY Cosa vuol dire ‘non lo sa’?
HAROLD Non sa che hanno licenziato anche me. Dovete coprirmi, vi prego.
JERRY No, non siamo qui per l’impianto, signora. E’ piuttosto¼diciamo…una visita di cortesia.
VICKI Ah, che sollievo. Ci avete scoperti a rispolverare un po’ di balli latini prima che Harold, il prossimo mese, mi porti a Puerto Rico. Ci siete mai stati? ‘Daiquiri’ da urlo! Beh, naturalmente Bali è la nostra destinazione da sogno. Come si dice: vedi Bali e poi muori, n’est-ce que pas?
DAVE Come no, è quello che dico sempre pure io.
VICKI Certo che con dei lavori come il vostro, dovrete assolutamente viaggiare. Harold torna a casa sempre stanco, con tutto il peso del mondo sulle sue spalle e l’unica cosa a cui riesce a pensare è dove mi porterà la prossima volta a divertirmi. E poi voi lo conoscete meglio di me, lo sapete com’è il signor Nichols, il supervisore. Anche se io lo conosco come Harold, il marito perfetto.
HAROLD Vicky!
VICKI Adoro farlo arrossire. Non starmi a sentire, Harold, se non vuoi sentire parlare bene di te!
CANZONE: LA MIA VITA CON HAROLD (LIFE WITH HAROLD)
VICKI
Un uomo così devi amarlo per forza.
È il mio angelo custode
Ho sempre voluto il tipo di vita
Che, come moglie di Harold, ho.
Che bel colpo che ho fatto.
Mi comprerebbe la luna
Se la luna potesse essere comprata
Te lo dico io –
Un uomo così devi amarlo per forza.
JERRY Perché non glielo puoi dire?
HAROLD Mi adora. Come si fa a spezzare il cuore di chi ami?
VICKI
Lo amo veramente, quell’uomo.
A lui piace che io sia vestita benissimo
Basta che io dica due parole e tadah!
Eccomi vestita Prada dalla testa ai piedi
Con gli stivali che fanno pendant con la cintura
Che fa pendant con la borsa
Che fa pendant con la meravigliosa vita che ho con Harold.
VICKI Harold m’ha detto che voi ragazzi fate i tornitori alla fabbrica. È’ fantastico. Naturalmente, io non ho la più pallida idea di che cosa faccia un tornitore, ma, in fondo, so a malapena che cosa fa Harold. So solo che maneggiate tanto acciaio e basta.
HAROLD Guardala. È’ di porcellana. Si spaccherebbe in mille pezzi!
VICKI
Dio, lo amo, quell’uomo
Ma ultimamente lavora troppo
Gli continuo a ripetere che
Dovremmo prenderci un paio di settimane e andarcene a Maui
A prenderci il fresco e provare il ‘poi’[8]
E andare a vedere Don Ho e lì dirgli
‘Oh quanto ti amo, Harold’
Con Harry ho vinto la lotteria
È un gioiello – una bellezza –
È carino in giacca e cravatta e per di più mi ama
Te lo dico io –
Un uomo così devi amarlo per forza. DAVE & MALCOLM Amarlo per forza.
Lo amo, quell’uomo Un uomo così devi amarlo per forza
Io lo amo quell’uomo. Devi per forza amarlo
Io lo amo quell’uomo. Un uomo così
JERRY Malcolm, balla con la signora Nichols mentre io scambio due parole col signor Nichols.
MALCOLM Mi dispiace, signora Nichols, so solo seguire.
VICKI (Pronta a divertirsi) E allora siamo perfetti, Malcolm, io so solo portare.
(MALCOLM e NICKI continueranno a ballare per tutto il discorso che segue)
HAROLD Che cosa volete? Lo so che non vi piaccio, ma almeno abbiate rispetto per i sentimenti di mia moglie.
JERRY Abbiamo bisogno del suo aiuto, signor Nichols.
HAROLD Mi dispiace, ma a questo punto della mia vita, ho bisogno di aiutare solo me stesso. Lo sapete, ad un cero punto arriva il tempo di vivere o di morire. Ecco, io ora sto morendo. Quindi, ognun per sé e addio.
JERRY Vogliamo imparare a ballare.
HAROLD Ballare?
JERRY E ci serve un maestro.
HAROLD No, vi serve un lavoro! Fate come me: mettetevi a cercarlo!
JERRY Questo potrebbe essere un lavoro.
HAROLD Ballare è ballare. Lavorare è un’altra cosa.
JERRY Faremo lo strip-tease.
HAROLD Lo strip…cosa?! Io credo che tu stia diventando pazzo!
JERRY Voglio che lei ci insegni a muoverci.
HAROLD No, sei già pazzo!
JERRY Per favore…
HAROLD Io che insegno a voi a fare lo strip?!…E magari volete essere come i California Dream Men?
JERRY Una versione un po’ più adatta a Buffalo…e a noi, voglio dire, ai nostri corpi. Più vera, più¼maschile! Lo faremo nel locale di Tony Giordano e ci aspettiamo di fare il tutto esaurito. In una sola serata. E questo significa cinquantamila verdoni.
HAROLD Ma voi non sapete ballare.
JERRY Ed è proprio qui che entra in scena lei.
HAROLD Divertente, molto divertente!
JERRY Che c’è di così divertente?
HAROLD Beh, sarà divertente vedere i fratelli Marx in giro per Buffalo con la pancia di fuori. Come avete intenzione di chiamarvi? I Piselli Danzanti? Per poi non parlare delle dimensioni : grandi come una nocciolina…ne sono sicuro. Vi consiglio uno slogan: ‘Donne, non dimenticatevi il telescopio!’.
JERRY Lo sapevo che non ci avrebbe aiutato. Fa niente. Lo faremo senza di lei.
HAROLD No che non lo farete. Non farete proprio niente!
JERRY Perché no, signor Nichols? Perché diavolo no?
HAROLD Oh, te lo dico subito perché no, signor Lukowski. Perché tu sei troppo magro, quello è troppo grasso e quell’altro è troppo scemo. E siete tutti troppo brutti.
JERRY (Chiamando VICKI) Molto bene…Signora Nichols!
HAROLD No, ti prego no, per l’amor di Dio, no!!! Le verrebbe un infarto…ma chi voglio prendere in giro? Verrebbe a me l’infarto. (Comincia quasi a piangere)
JERRY (Impreparato a una cosa del genere) …Ehi!
HAROLD No, non potete capire quello che sto passando. Prima che questa cosa succedesse, ero qualcuno.
JERRY (Dolce) Lo sappiamo, signor Nichols. Anche noi lo eravamo.
HAROLD Io ho un master in economia alla Wharton School. Non posso fare il primo lavoro che mi capita a tiro. Ma voi…! Voi siete dei ragazzini. Pensate che sia tutto un gioco. Io non posso fare quello che fai tu, Lukowski, uscire, rubare una macchina e finire in galera; uscire, rubare una macchina e finire in galera; uscire, rubare una macchina e finire in galera…
JERRY Ho capito, signor Nichols, non c’è bisogno che continui…grazie.
HAROLD Io ho uno standard di vita, delle responsabilità.
DAVE Anche noi ce le abbiamo. Digli di Nath, Jerry. (A HAROLD) Signor Nichols, Jerry perderà la custodia congiunta di suo figlio se non pagherà quello che deve. Lei figli non ne ha, giusto? Ma il modo in cui lei ama la sua signora è come Jerry ama Nath…forse anche di più.
JERRY Perché gli devi dire queste cose, Dave? Tanto non gliene frega niente di me, di te, di Nath…
HAROLD Cinquantamila, hai detto?
JERRY (Intuendo che c’è una possibilità) Cinquantamila, facili – facili.
HAROLD (Muovendo il bacino) Beh, devo dire che non è proprio il mio genere di danza. Comunque, basta muovere un po’ il culo. (Dà la sua versione di uno ‘scatto pelvico’)
JERRY (Saltando su) Se bastasse muovere un po’ il culo, non avremmo bisogno del suo aiuto.
HAROLD Che succede se ci scoprono? Ho una reputazione da proteggere.
JERRY Hai pure una montagna di bollette da pagare e una moglie a cui piace andare in giro per il mondo, Harold.
HAROLD Harold? Perché mi dai del tu?!
JERRY (Giulivo) E’ tutto a posto, Harold, tu puoi chiamarmi Jerry.
HAROLD Dovrete prendere ordini da me e io sono un figlio di puttana.
JERRY Lo sappiamo. Avresti dovuto sentire come ti chiamavamo.
DAVE L’Orribile Harold. Harold Hitler.
JERRY L’ elenco glie lo facciamo un’altra volta, Dave. Quanti ragazzi credi che ci servano per mettere in piedi un spettacolo decente?
HAROLD Minimo sei, a meno che tu non voglia che guardino per tutta la sera le tue belle gambette striminzite. (Ci sono degli uomini che stanno ballando con le loro partner. HAROLD sta già indicando chi potrebbe essere uno dei potenziali spogliarellisti) Quello sembra che abbia delle potenzialità. Chiedigli se è disposto a spogliarsi.
JERRY Chiediglielo tu.
HAROLD Sei tu il produttore ed il produttore è quello che chiede alla gente di spogliarsi.
JERRY Sì, ma non agli uomini.
HAROLD In questo caso sì! È’ molto semplice. Vai da lui e gli dici ‘Scusi, a me sembra che lei sia un uomo molto affascinante. E, dato che io e i miei amici stiamo mettendo su uno spettacolo, ci chiedevamo se le andrebbe di togliersi i pantaloni?’ Più facile di così!
(Guardano tutti l’uomo che sta ballando. Una GIOVANE DONNA si avvicina a JERRY che, per una volta, non si scompone alla vista di una splendida donna)
GIOVANE DONNA
Ti va di ballare?
JERRY Non adesso, dolcezza. Ho da fare. (Agli altri) Mica male il culo di quello lì.
(La GIOVANE DONNA dà loro un’occhiataccia, poi esce)
HAROLD Ho visto di meglio. Cerca di più…non avere fretta.
(Un altro GIOVANE passa, ballando con la sua partner)
DAVE Jer, guarda, un possibile nove.
JERRY Cavolo, Dave, quello lì è un dieci!
(Si volta per andare. CAMBIO DI SCENA. Mentre i ballerini escono di scena, si vede NATHAN distribuire dei volantini. Si vede anche un grande manifesto scritto a mano. Si riesce a leggere bene una parola: AUDIZIONI)
Scena 12 – Volantinaggio audizioni
DONNA Guarda, Betty. Cercano uomini che facciano lo strip
BETTY Beh, almeno non è l’ennesima messa in scena del ‘Piccolo Principe’.
DONNA Buffalo, non finirà mai di stupirmi: la città del baseball, dell’acciaio e , ora, della salsiccia! Sarà uno spettacolo da non perdere.
(Due uomini stanno leggendo il volantino di NATHAN)
UOMO 1 Senti qua: ‘Strip maschile. Audizioni questa sera. Non è richiesta esperienza.’ Dev’essere uno scherzo.
UOMO 2 Io, però, giuro che cinquanta dollari per vederti agitare il pisellino, li pagherei, Jackson. (A NATHAN)Ehi, ragazzino, ma tuo padre lo sa che vai in giro a distribuire volantini per questa robaccia?
NATHAN Certo! È’ lui che organizza questa ‘robaccia’. Perché non venite ai provini?
UOMO 1 E perché tu non sparisci?!
UOMO 2 Ma guarda te che razza di città sta diventando Buffalo!
UOMO 1 In tempi di disperazione, si diventa disperati!
Scena 13 – Fabbrica , audizioni.
( Siamo nell’aerea di sicurezza della fabbrica abbandonata: il territorio di MALCOLM. Sono in corso le audizioni. JERRY, DAVE, MALCOLM, HAROLD e NATHAN siedono dietro un lungo tavolo. Pazientemente seduta ad un pianoforte verticale molto rovinato e avvolta nel fumo di una sigaretta – che ha sempre in bocca – c’è JEANETTE BURMEISTER che aspetta. Un UOMO ha appena finito. Dalle loro espressioni, non ha fatto una grande impressione)
JERRY (Guardando sulla lista) Grazie, signor¼
UOMO Potete chiamarmi Marty.
JERRY Grazie, Marty.
UOMO Se volete, posso farlo anche con la frusta.
JERRY …no, grazie.
UOMO Facendola schioccare.
HAROLD Grazie, le faremo sapere.
UOMO E questo di solito significa ‘no’, non è così?
HAROLD Grazie.
UOMO Arrivederci.
(L’uomo, a testa bassa, esce. È l’uscita di uno senza speranza)
JERRY Mi sento malissimo. Quel poveretto ha quattro bambini. Non potrebbe¼?
HAROLD No!
JERRY Magari senza la frusta…
HAROLD Jerry! Lo sai che bisogna avere un minimo di talento.
DAVE Perché non lo chiediamo alla pianista?
JERRY Che ne pensi Jeanette?
JEANETTE State parlando con me?
JERRY Vedi qualcun’altra che si chiama Jeanette in questa stanza?
JEANETTE A parte me, no.
JERRY Bene, allora Jeanette, come ti è sembrato questo?
JEANETTE Nessun senso del ritmo, canta in modo piatto ed ha un orribile toupet. Ma, dato che non ho visto di meglio, non me lo lascerei scappare.
JERRY E’ vero, stiamo esaurendo le nostre possibilità. Abbiamo visto quasi tutti i maschi della città.
JEANETTE Sì, però non dovete preoccuparvi perché, quando quello giusto entrerà da quella porta, lo capirete. Camminerà senza toccare il pavimento, brillerà di luce propria e illuminerà questo schifo di posto. L’ho visto succedere un sacco di volte. Si fanno provini per giorni e giorni, sono tutti cani, ci si prepara a tagliarsi le vene e all’improvviso entra Barbra Streisand.
HAROLD E questa chi è?
JERRY Barbra Streisand?
HAROLD Ma no! Questa col pianoforte!
JERRY Ah, Jeanette! Si è presentata lei, pianoforte compreso.
JEANETTE E la volete sapere tutta?
HAROLD No, grazie…
JEANETTE Beh, se proprio la volete sapere tutta, voi, a questi poveri ragazzi, gli state offrendo più di un lavoro. Gli state offrendo la speranza. E a questo punto vi confesserò un ‘ altra cosa: il mio cuore ha cominciato a battere più veloce quando ho saputo di questo ingaggio. Ho detto a Lou.
JERRY E chi è Lou?
JEANETTE Lou Feltzer.
JERRY Ah…Lou Feltzer.
HAROLD (a Jerry)E chi è?
JERRY Boh!
JEANETTE Mio marito!
JERRY & HAROLD(ironici)
Ah, Lou Feltzer…suo marito.
JEANETTE Che poi ha avuto un discreto successo con ‘Milkman’s Serenade’.
DAVE Ma dai?
JEANETTE Con la Decca nel 1947.
MALCOM Forse mia madre ha il 45 giri.
JEANETTE E se farete attenzione riuscirete anche a sentire il mio tipico modo di suonare durante il terzo ritornello.
DAVE Staremo molto attenti.
MALCOM Molto.
HAROLD Ma che dice?
JERRY Non lo so.
JEANETTE Insomma, gli ho detto ‘Lou, svegliati! Io sono stufa di stare seduta a dondolarmi, tu non sei stufo di dondolarti? Siamo in pensione, e questo èvero, viviamo a Buffalo, e pure questo è vero, anche se vivere a Buffalo è come essere morti e non accorgersene! Ma alcuni ragazzi che lavoravano alla vecchia fabbrica stanno mettendo su uno spettacolo. E allora io gli ho detto ’Sai che ti dico, Lou? E lui mi ha risposto: ‘Che mi dici, Jeanette?’, e io gli ho detto: ‘Ti dico che da oggi in poi vado a posare le mie chiappe lì dentro fino a che non troveremo l’uomo giusto per questo spettacolo, quindi cucinati da solo, continua a dondolarti e mandami là la mia posta!’.
(Gli UOMINI la guardano)
Va beh, ora basta blaterare. Continuiamo a scatenarci! Chi è il prossimo?
(Entra un altro UOMO. È’ REG WILLOUGHBY)
REG Ciao, ragazzi. Vi ricordate di me? (Saluti generali) Ho pensato di fare un salto. C’era scritto dilettanti. Beh, più dilettanti di così. Attacca, maestro!
JEANETTE Attaccherai volentieri se sapessi cosa, tesoro!
REG La conosci HEARTBREAK HOTEL di Elvis Presley?
JEANETTE Tesoro, l’ho scritta io! Elvis era mio nipote! Si comincia bambolino e, fammi il favore, vedi di starmi dietro.
(Suona una versione ‘strip’ del grande successo di Elvis. REG comincia a spogliarsi. Si spoglia in modo non erotico, come ci si spoglia per andare a letto. Il gruppo guarda, a bocca aperta. Perfino JEANETTE smette di suonare incredula. REG tira giù i calzoni a metà, prima di fermarsi. Tristemente, scuote la testa e si riveste)
REG Scusate, io¼mi dispiace…non volevo…cioè sì, però…non lo so…ho pensato di provarci, ecco. Le cose ultimamente sono diventate un po’ drammatiche. Certo, non è il caso che lo dica proprio a voi. Ho tre ragazzini da sfamare e non so neanche spogliarmi come si deve. (Sta per piangere)
JERRY Va tutto bene, Reg, nessun problema. Vuoi una birra?
REG No, grazie, Jerry.Ci sono fuori i bambini che m’aspettano.
JERRY Beh, falli entrare.
REG No, meglio di no, questo non è un posto per bambini. Grazie, Jerry...grazie a tutti.
HAROLD Grazie a lei, signor Willoughby.
(REG esce. Un lungo e triste silenzio)
JEANETTE Ma perché quelli che hanno figli sono sempre i più incapaci? Ricordatevi sempre una cosa: se vuoi entrare nel mondo dello spettacolo, devi prima farti sterilizzare.
JERRY Harold…non potremmo¼
HAROLD No! L’hai sentita la pianista, no, ha detto che deve brillare!
JERRY A me sembrava d’aver visto un luccichio…
HAROLD Jerry!
(Entra HORSE. Sembra molto vecchio e fragile per il provino)
HORSE Salve.
HAROLD Ma è troppo vecchio!
JERRY (Ignorandolo, guardando la scheda di HORSE) Dunque…lei si chiama signor Horse.
HORSE No, solo Horse.
JERRY Ci vuoi parlare di te, Horse?
HORSE Che volete sapere?
JERRY Beh…qualcosa…
HORSE Dunque, sono senza lavoro. Lavoravo da McDonald’s. Mi hanno licenziato. Dicevano che non ero abbastanza gentile, che spaventavo la clientela. Da quando è morta mia moglie, vivo con mia zia. Ha la leucemia. Vi basta?
JERRY Sì, può bastare, grazie. Horse, ti dispiace un momento, io e i miei colleghi qui dobbiamo¼ Jeanette, ti dispiace parlare un attimo con il signore, noi dobbiamo…grazie!
JEANETTE Questo è la parte in cui parlano tra di loro e tu devi far finta di non sentire. Mi ricordo di te da McDonald’s. Io facevo la cameriera dall’altra parte della strada.
(HORSE parla con JEANETTE mentre gli altri si consultano, bisbigliando)
JERRY Adesso sì che si ragiona!
DAVE Un vecchio?
JERRY No, scemo, un nero! È’ la fantasia segreta di ogni donna. Chiedigli perché lo chiamano ‘Horse’.
DAVE Chiediglielo tu. Comunque, non credo che si chiami così perché corre all’ippodromo.
HAROLD Deve avere almeno cinquant’anni. A che ti serve un grosso randello, se hai bisogno di carriola per portartelo in giro.
JERRY Senti, Horse, che cosa¼ ehm¼ sai fare?
HORSE Beh, conosco il Bump, lo Stomp e il Twist.
HAROLD Che appunto si ballavano nel ’50!
HORSE I giorni in cui facevo la break-dance sono ormai un bel ricordo, comunque me la cavo molto bene con il Funky Chicken.
JERRY Comincia pure, Horse. Jeanette, un Funky Chicken.
JEANETTE Lo mangia qui o lo porta via?
HORSE Tenete in considerazione che è da un po’ che non ballo.
JERRY Certo…
HORSE E che ho l’anca delicata.
HAROLD Perfetto.
JEANETTE Al galoppo, Cavallino! Facciamoli uscire di testa.
(JEANETTE comincia a suonare. Quasi all’improvviso, subentra l’orchestra. Questo vale ogni volta che JEANETTE si mette a suonare. HORSE, dapprima, balla lentamente, gli fa male tutto. Il gruppo nasconde a mala pena il proprio disappunto e la propria irritazione. Un’altra perdita di tempo! Ma poi, HORSE, lascia che la musica gli scorra nelle ossa, le vecchie membra cominciano a ricordare le vecchie sequenze, gira, si contorce come un ‘pollo’ e come se il giorno dopo dovesse morire)
CANZONE: L’UOMO NERO[9] (BIG BLACK MAN)
HORSE
Quand’ero ragazzino
Papà mi disse ‘Figliolo
Quella cosa che hai sotto la cerniera
Può darti un sacco di gioia
Quando sarai più vecchio
Capirai
Che tutte le donne del mondo adorano
L’uomo nero.
Io non faccio parte di nessuna élite e non ho molti mezzi
Ma ballo da dio e ho i geni di mio padre
Basta che mi vediate una volta e capirete
Che non c’è niente al mondo come
L’uomo nero.
Perché sono grosso ed orgoglioso
Canto forte
E ballo da quando son nato
L’attrezzo chi ce l’ha?
Chi infrange le regole?
State indietro
E vi faccio vedere che so fare il pop-corn[10]!
Sono quello che vostra sorella e vostra madre
Hanno sempre in mente
La mia fotografia l’hanno messa sulla copertina
Del libro dell’amore
Non ho mai avuto bisogno di convincere nessuno
Non ho bisogno di fare un piano
Perché non c’è niente al mondo come –
Eccomi qua.
Avanti, datemi un uno, un due, un tre!
Faccio il monkey[11]
Lo smashed potatoes
Faccio il jerk
Lasciatemi lavorare e guardate!
(Balla)
Puoi guardare di qua e di là
In tutta la città
Chiedere a chiunque
Chiedi in giro
Chi sa farti divertire?
Chi sa farti ballare?
Io ho il¼
E il¼
E il¼
HORSE & JERRY
Sono/è quello che vostra sorella e vostra mamma
Hanno sempre avuto in mente
Per me/per te ci vogliono otto capitoli interi
Nel libro dell’amore
È un lungo affare intenso, molto, molto abbronzato
Non c’è niente al mondo
Come l’uomo nero
HORSE Cantate!
HORSE & JERRY
L’uomo nero.
HORSE, JERRY & DAVE
L’uomo nero.
HORSE, JERRY, DAVE & MALCOLM
L’uomo nero.
HAROLD
Come fai a non amare l’uomo nero!
TUTTI
L’uomo nero! [Dammi una mano, grosso omone.
L’uomo nero! Bel ragazzino, tocca a te.
L’uomo nero! E tu che c’hai, quattrocchi?
L’uomo nero! Cavalletta, in piedi.
L’uomo nero! Fatti valere!]
JERRY Sei dei nostri!
HORSE E vai!
(E finisce con un grido e con un salto che gli riesce solo a metà. PASSAGGIO DI SCENA. Uno spot illumina ETHAN, tutto sorrisi, impaziente come un bambino per l’audizione. HAROLD è nascosto dietro ad un quotidiano)
ETHAN Ciao. Mi chiamo Ethan Girard. Alcuni di voi hanno una faccia famigliare, infatti ci si incontrava spesso in fabbrica. Ora che non ci si incontra più e immagino che sia più dura per tutti.
HAROLD (Sussurra, da dietro il giornale) Questo l’ho già visto. Ci ha messo le piastrelle in bagno. Lui mi conosce. Sbarazzatevene o farà saltare in aria la mia copertura.
JERRY Tieni giù la testa e andrà tutto benissimo. Che cosa ci fa vedere, signor Girard?
ETHAN Ethan, vi prego. Ho sempre voluto fare il ballerino
JERRY Bene.
ETHAN …ma non so ballare.
JERRY Bene.
ETHAN Il mio film preferito è CANTANDO SOTTO LA PIOGGIA. Vi ricordate, Donald O’Connor fa quel salto sul muro, che non è esattamente un passo di danza, ma è il motivo per cui pensavo che potrei farcela anch’io.
JERRY A fare un salto sul muro?
ETHAN Io faccio Donald O’Connor, quello che salta sul muro, e voi fate…voi. Guardate e ammirate lo stile. Okay, e…si parte!
(Corre verso il proscenio e riesce a fare due passi sul muro per un brevissimo istante prima di cascare pesantemente a terra)
JEANETTE Quel che si dice ‘una caduta di stile’!
MALCOLM Stai bene?
ETHAN (Rimettendosi sorridente in piedi) Non ho preso abbastanza rincorsa. Lasciatemi riprovare. Mi concentro e appena sono pronto, ve lo dico. (Questa volta esce di scena)
MALCOLM Hey, qualcuno ha visto Dave, oggi?
JERRY Sua moglie lo sta tenendo al guinzaglio, vuole fargli avere a tutti i costi uno di quei posti da vigilante al centro commerciale. E, dato che stanno facendo i colloqui, non mi stupirei se ci fosse andato.
ETHAN (Fuori scena) Sono pronto!
(Questa volta ETHAN corre a grandissima velocità attraverso il palcoscenico e sparisce dietro le quinte dalla parte opposta. Si sente un forte boato dietro le quinte. MALCOLM si affretta verso di lui)
JEANETTE Qualcuno chiami un’ambulanza.
(MALCOLM riporta indietro ETHAN)
ETHAN Nel film viene meglio, molto meglio…ma sono sicuro che se ci riprovo, ce la posso fare.
JERRY Va bene così, Ethan.
ETHAN Sui muri di casa ci riesco.
JERRY Posso immaginare…
ETHAN Questi muri non vanno bene.
JERRY Sì, è vero. Quindi, è meglio che non ci riprovi. E poi quello è un film e comunque non è necessario che tu lo faccia di nuovo. Allora, vediamo un po’…puoi cantare?
ETHAN (Sempre sorridendo) No.
JERRY Puoi ballare?
ETHAN No.
JERRY Puoi fare qualcosa?
ETHAN Beh, forse questo.
(ETHAN toglie la cintura dai calzoni e li tira giù un momento. Le facce del gruppo – un misto di sgomento, shock e rispetto – ci fanno capire qual è il grande ‘talento’ di ETHAN)
JEANETTE Signori, mettetevi gli occhiali da sole. Abbiamo trovato chi brilla!
HAROLD (Abbassando il giornale) Oh, Gesù, Giuseppe e Maria!
ETHAN Oh, salve, signor Nichols, non l’avevo riconosciuta. Sono quello che gli ha piastrellato il bagno.
HAROLD Sì, lo so, salve, Ethan...belle piastrelle…complimenti!
(Anche ETHAN è allibito. All’improvviso JERRY si ricorda della presenza di suo figlio lì)
JERRY Oddio Nathan, chiudi gli occhi!
(JERRY copre con la mano gli occhi di NATHAN)
ETHAN Volete vedere qualcos’altro?
UOMINI (In coro) No!
Scena 14 – Camere da letto di Dave e Georgie e di Harold e Vicky.
(Le luci si alzano ed illuminano Dave, in mutande, seduto sull’orlo del letto)
CANZONE: IL MIO MONDO GIRA INTORNO A TE (YOU RULE MY WORLD[12])
DAVE
Guardati. Stai lì sdraiata.
Sfioro la tua pelle di latte, accarezzo i tuoi capelli di seta.
Per tutti questi anni sei stata insieme a me,
Inclino il mento e ciò che vedo è solo te¼
Non piedi o ginocchia.
Se brontoli io inciampo
E mi sciolgo come una scamorza.[13]
Sono in tuo potere, un buffone paffuto
E chiunque si accorgerebbe
Che il mio mondo gira intorno a te – intorno a te –
Qualunque cosa faccia
Il mio mondo gira intorno a te.
GEORGIE Che succede, Dave?
DAVE Non riesco a dormire.
GEORGIE E allora vieni qui, che non riesco a dormire neanch’io, bel maschione. (Lo accarezza sulla schiena nuda)
DAVE No, dai…scusa, ma sono a pezzi. (Tenta di scherzare) Non hai un’idea di quanto sia stancante fare il disoccupato.
GEORGIE Lo troverai un lavoro, Dave. Al centro commerciale stanno assumendo gente. Alla sicurezza, in magazzino, perfino alle casse.
DAVE Ma è un lavoro da donne!
GEORGIE E allora continua a fare il disoccupato, Dave.
(GEORGIE, ferita, toglie il braccio e si gira dando le spalle a DAVE. Le luci salgono ad illuminare HAROLD e VICKI a letto)
VICKI Caro, indovina che cosa sognerò stanotte?
HAROLD Cosa, tesoro?
VICKI Quelle due settimana a Puerto Rico che mi hai promesso. Buena noches, Harold.
CANZONE: IL MIO MONDO GIRA INTORNO A TE - II (YOU RULE MY WORLD)
HAROLD
Guardati – la mia vita, il mio sogno –
La mia signora con la sua crema da notte
Un taglio di capelli da ottanta dollari,
Il parrucchiere da cento dollari,
Gli elettrodomestici dell’ultima generazione
Che non usiamo mai.
E tutte quelle scarpe
Che hai comprato per quando andremo
In crociera in Alaska
La mia barca sta affondando, non m’importa.
Tu sei tutto ciò che voglio.
Il mio mondo gira intorno a te – intorno a te –
Tu sei tutto ciò di cui ho bisogno.
DAVE
Dovunque andrai io ti seguirò.
HAROLD
Ti seguirò dovunque.
DAVE
Qualunque cosa desideri, te la darò.
HAROLD
Qualunque cosa.
HAROLD & DAVE
E se ti sentirai svuotata, non ti preoccupare.
DAVE
Inghiottirò il boccone.
HAROLD
Ti darò quel che ti manca
Guardami -
DAVE
Dammi solo un’occhiata
HAROLD
E stringimi forte
DAVE
Resti sempre al mio fianco
HAROLD
Un momento, per favore,
prima che mi tolgano la carta VISA.
DAVE
Perché non riesco a lasciarti andare?
HAROLD
Perché farei qualsiasi cosa per tenerti con me.
DAVE
Perché non riesco a rinunciare a te -
HAROLD & DAVE
Il mio mondo gira intorno a te, intorno a te.
DAVE
Anche se sono disoccupato.
HAROLD
Un tantino depresso.
DAVE
Ho addosso troppi chili.
HAROLD
Ho addosso troppe griffe.[14]
HAROLD & DAVE
Non posso farci niente, il mio mondo gira intorno a te.
DAVE
Non posso farci niente.
Scena 15 – Fabbrica , le prove.
(Siamo di nuovo in fabbrica. JERRY sta provando dei movimenti da strip-teaser. NATHAN lo guarda)
JERRY Che guardi? I ragazzi saranno qua a momenti. È’ la nostra prima prova e io voglio essere bravo. Che ne pensi: è meglio quando faccio così…o quando faccio così?
NATHAN È meglio quando non fai niente.
JERRY Su, dai, Nath. Per farcela ho bisogno di tutta la fiducia che riesco ad avere. Starò di fronte a un migliaio di donne senza i vestiti addosso. Dovrei andare in palestra?
NATHAN Non saprei. Chiedilo ad Estelle.
JERRY Ma che vuoi dire?
NATHAN Beh, l’esperta è lei: ‘Ooooh! Ahhh! Sì, così, Jerry! Così! Jerry! Sì, Jerry, sì!’
JERRY Va bene, basta così. Non dormirai più a casa mia.
NATHAN Per chi lo fai, per me o per Estelle?
JERRY Per tutti e due! Non mi sto divertendo, e lo sai. Quello che sto facendo lo faccio esclusivamente per te, per il tuo stramaledetto mantenimento.
NATHAN Devo andare. (Fa per uscire)
JERRY Non volevo, Nath, lo sai cosa volevo dire, no?Vogliono portarti via da me e questo non succederà…ecco, perché lo sto facendo. Ho detto a Teddy di non farci troppo la bocca, sei mio figlio e ti terrò io.
NATHAN Teddy non è male.
JERRY Ti piace, Teddy!?
NATHAN Sì. E poi è dolce con la mamma.
JERRY Lo sai che vuole sposarla?
NATHAN Sì e io le ho detto che dovrebbe accettare.
JERRY E lei che ha detto?
NATHAN Ha detto che ci stava pensando. Adesso devo andare. Teddy ha comprato i biglietti per la partita di hockey.
JERRY (Dire quello che segue, non gli è facile) Mi piaci. Sei un ragazzino favoloso. Cavolo se ti voglio bene, piselletto! Sei mio figlio e non ti voglio perdere
(Aspetta che NATHAN dica qualcosa)
JERRY Credo che a questo punto tu debba rispondere qualcosa, Nath.
(Dà una pacca sulle spalle a NATHAN e NATHAN ricambia. JERRY gliene dà un’altra più forte e
NATHAN gli risponde con un vero cazzotto. JERRY lo afferra e lo abbraccia forte)
NATHAN Ti voglio bene anch’io, papà, ma la partita di hockey non voglio perderla. Buone prove.
(NATHAN esce mentre entra DAVE)
JERRY Dodici anni e va per i quaranta.
DAVE (Riferendosi a JERRY) Trentadue anni e vai per i dieci.
JERRY Mi serve un sesto uomo, Dave, e tu potresti esserlo.
DAVE Un ciccione orrendo come me? Scordatelo, Jer. E poi ho promesso a Georgie che mi sarei interessato per quel lavoro di vigilante al centro commerciale.
JERRY I California Dream Men non devono interessarsi a niente. Fanno soldi a palate, questo fanno. Cinquantamila dollari!
DAVE Dio, cosa non farei con tutti quei soldi!
JERRY Cosa?
DAVE Comprerei un abbonamento allo stadio e qualcosa di carino per Georgie.
JERRY Tipo un abbonamento allo stadio.
DAVE Un tetto nuovo.
JERRY E allora, che cosa ti frena?
DAVE Il mio buon senso.
JERRY Quando mai abbiamo dato retta al nostro buon senso?
DAVE Perché tu non ce l’hai!
JERRY Pensa alla faccia di Georgie quando ti vedrà lassù, sul palcoscenico, con la musica, le luci e tutte quelle donne che impazziscono per te e tu che sembrerai¼
DAVE Un bel frigorifero!
JERRY No! Non essere negativo!
DAVE Okay, scusa…
JERRY Sembrerai John Travolta!
DAVE Davvero?
JERRY Sì!
DAVE John Travolta?
JERRY Sì!
DAVE Sarò uguale a John Travolta!
JERRY Beh, con le luci giuste e i movimenti giusti…
DAVE Lo sai che ti dico Jerry:
JERRY Cosa?
DAVE ‘Fanculo al mio buon senso, ci sto!
JERRY Così mi piaci, Dave!
DAVE Donne, preparatevi a morire dal desiderio di possedermi!
JERRY Amici, abbiamo il sesto uomo!
(Tutto il gruppo, con l’aggiunta di ETHAN, MALCOLM, HAROLD e HORSE, si prepara per la prova. JEANETTE prende posto al pianoforte)
JEANETTE Inspirate profondamente. Sentite l’odore della paura. Non c’è niente di più eccitante del primo giorno di prove.
HAROLD Chi gliela mette una museruola a quella?
MALCOLM È’ l’unica professionista, qui dentro, Harold. Cerca di resistere.
JEANETTE Che nessuno si sogni di fare scemenze e andremo d’accordo. Una volta Arthur Godfrey ha provato a non darmi retta e a fare di testa sua, ma, purtroppo, non è sopravvissuto per raccontarlo.
HAROLD Bene. Dopo questo avvertimento possiamo metterci al lavoro.
(Gli uomini si mettono in fila – in modo disordinato. HAROLD ha il suo bel daffare a ritagliarsi un posto)
HAROLD D’accordo. E adesso, forza. Cominciamo!
DAVE Da dove?
HAROLD Dall’inizio, per esempio.
DAVE Beh, è pur sempre un bel posto da dove cominciare.
HAROLD Bene ed ora tutti insieme…
ETHAN&MALCOM
…appassionatamente!
(ETHAN & MALCOLM, stupiti, si guardano)
ETHAN ‘Tutti Insieme…
MALCOM …Appassionatamente’…
MALCOLM E’ il mio film preferito.
ETHAN Anche il mio. L’ho visto almeno duecento volte.
MALCOLM Io almeno trecento.
HAROLD Volete anche due tazze di tè e raccontarci la trama!?! Non perdiamo tempo, signori! E¼! [Partiamo col piede destro, cinque, sei, seguitemi]
(Annuisce verso JEANETTE, che batte sul piano, partendo con un accompagnamento ritmico) Sette, otto! Destra e destra. Sinistra, sinistra.
(HAROLD esce dalla fila. Gli altri lo guardano)
Signori, dovete lavorare insieme a me. Di nuovo! Horse, ho bisogno di te come capofila da quella parte. [JEANETTE] Dall’inizio. E voi ascoltate la musica. E lasciate che il vostro corpo faccia il resto. Pensate a ‘LA FEBBRE DEL SABATO SERA’.
(MALCOLM si mette in posa come John Travolta)
Dimenticatevi ‘LA FEBBRE DEL SABATO SERA’. Siate voi stessi...è meglio [E cinque, sei, sette, otto, destra e destra, sinistra, sinistra. No, tu devi andare avanti di un passo e tu devi andare indietro di un passo. Horse, stai ballando con noi?]
(JEANETTE comincia a suonare. L’entusiasmo degli uomini non dà vita a niente che assomigli a
una fila credibile di spogliarellisti)
No, no, no. Tu rimani là. E tu vieni avanti. Di nuovo. Fermi!
MALCOLM Scusa.
HAROLD Dio, non c’è bisogno di essere Einstein per ricordarsi questi quattro stupidi passi. Vi ho visti giocare a basket. Perché le azioni di gioco ve le ricordate e i passi no?
DAVE Perché quelle non sono vere azioni di gioco. Lì ci divertiamo e basta.
MALCOLM Il basket è una cosa naturale e intelligente. Questa roba è innaturale e scema.
ETHAN Quando tiri la palla in un canestro non stai mica a sentire la musica? Ti muovi come ti viene da muoverti e fai canestro.
JEANETTE Ma io non posso suonare più lento di così.
HAROLD È’ una specie di disastro.
JERRY Aspettate un momento, aspettate un momento. Forse hai detto una cosa giusta, Harold. Signori, credo che Harold voglia dire che è una specie di combinazione di diverse cose, come lo stile di Michael Jordan: finta, effetto, tiro.
(Gli altri, eccetto HAROLD, immediatamente capiscono di che cosa stia parlando)
ETHAN, HORSE, MALCOLM & DAVE
Finta, effetto, tiro.
CANZONE: IL BALLO DI MICHAEL JORDAN[15] (MICHAEL JORDAN’S BALL)
JERRY
Quando Michael tiene la palla da basket
Il campo è casa sua da un capo all’altro
Basta quel nome ed è tutto un altro gioco
Quando la palla sta in mano a Michael Jordan.
Quando Michael prende la palla sei morto,
Sei finito,
Perché Michael ti ruba il gioco.
Ti sta addosso, hai perso la gara.
E’ il ballo di Michael Jordan.
Finta, effetto,
spinta, ed è già sotto canestro.
Rincorsa, salto, ed è sospeso in aria
Come un maledetto santo!
Quando Michael scatta e penetra
Tu senti i volt che genera.
Scivola come sapone, è il re, è il papa.
JERRY E’ quella gran troia di Michael Jordan!
JERRY E GLI UOMINI
Finta, effetto, spinta,
e sei già sotto canestro.
Carichi, salti, e sei lassù! Sei lassù.
Sei lassù. Sei lassù. Sei lassù.
Sei lassù.
E schizzi fuori dal tetto,
sei nell’area.
Testosterone a duecento gradi.
Sei cattivo, scatenato, sei quasi dio!
JERRY
Voi siete Michael Jordan
JERRY Gridatelo!
JERRY
Io sono Michael
HORSE
Io sono Michael
ETHAN
Io sono Michael
MALCOLM
Io sono Michael
HAROLD
Io sono Michael
DAVE
Io sono Michael
JERRY, DAVE & MALCOLM ETHAN, HAROLD & HORSE
Io sono Michael Michael Jordan –
DAVE E ora pronti per la rumba!!!
(Si danno tutti il ‘cinque’. In pochi minuti siamo andati molto avanti. JEANETTE suona. Gli uomini tentano un passo. Scende il sipario.)
FINE DEL PRIMO ATTO
ATTO SECONDO
Scena 16 – Fabbrica , una settimana dopo.
(La fabbrica. Una settimana dopo. Tristezza e disperazione. Gli uomini appaiono totalmente sconfitti. Il senso di fallimento è così palpabile che si può tagliare con un coltello. Hanno appena finito una prova particolarmente disastrosa. JEANNETTE, al pianoforte, attacca un blues da funerale. Nessuno ci fa molto caso. Né sembra che prestino attenzione a ETHAN che vuole assolutamente riuscire nella sua acrobazia alla Donald O’Connor. Si lancia contro il muro con un furore e una determinazione che sta tra l’ottimismo e la possessione diabolica)
JEANETTE Comincio a rimpiangere quel ‘poveraccio’ con la frusta. Ci riproviamo, Harold? O forse è meglio non continuare a farci del male...
ETHAN Harold, credo che stavolta ce la posso fare.
JERRY Hanno riso per quello che ha fatto Cristoforo Colombo…
HORSE E adesso rideranno per quello che faremo noi.
JERRY Forse dobbiamo solo esercitarci un po’ di più. E’ passata a mala pena una settimana.
HAROLD E’ tutta colpa mia, ragazzi.
DAVE Non è colpa di nessuno.
HAROLD E invece sì! Non sono riuscito a mantenere l’impegno che mi ero preso. E tutto questo perché non sono affatto un insegnante. Non riesco nemmeno a farvi formare una cazzo di fila dritta. Mi dispiace, Jeanette.
JEANETTE Per cosa?
HAROLD Lascia stare.
JEANETTE Che ne dite, suono un pezzo che fa risvegliare pure i morti? No, eh? Gesù, è come lavorare con Lawrence Welk.
JERRY E chi è Lawrence Welk?
JEANETTE Un mio amico che faceva il becchino e a tempo perso cantava.
DAVE Ah, che allegria!
ETHAN Ora fate attenzione e guardate attentamente!
(Si scaglia contro il muro. Stavolta non si rialza)
JEANETTE Quel ragazzo è veramente divertente!
CANZONE: IL NUMERO DI JEANNETTE SUL MONDO DELLO SPETTACOLO
JEANNETTE
Questo numero mi ricorda i tempi con Buddy Greco[16]
Quando, nel ’59, stavamo al Desert Inn[17]
Le ballerine erano sfatte,
il batterista era fatto.
Ma abbiamo messo insieme uno spettacolo
E ogni volta li facevamo secchi
Detto questo, francamente
Mi pare che le cose qui vadano peggio.
(ETHAN stramazza a terra di nuovo)
Mi sa che ci vorrà un’infermiera
Per quel tipo e la sua testa.
Ma cos’è, una cazzo di maledizione?
Le cose potrebbero andare meglio
JEANETTE E giuro di dire la verità, tutta la verità nient’altro che la verità! Lo giuro!
Le cose potrebbero andare meglio qui.
JEANETTE E’ un problema di atteggiamento. L’ho visto succedere un milione di volte.
Facevo una sostituzione con Stan Kenton
In uno squallido club a Trenton
Quando seppi che il mio terzo divorzio
Era stato accettato.
Potevo strapparmi il cuore dal petto
E invece tirai fuori la mia carta astrale
E diedi a tutti loro una lezione
Su come si suona il blues.[18]
Detto questo,
la situazione qui è anche peggio.
Se penso a quel che ci aspetta mi sento
Davvero da schifo.
Non ci siamo .
Le cose potrebbero andare di meglio.
JEANETTE Secondo voi le cose potrebbero andare peggio di così? Io dico di no.
Le cose potrebbero andare meglio di così.
Sembra la fiera degli impediti
Il mausoleo dello spettacolo
Le cose potrebbero andare meglio di così.
DAVE
C’è un problema di ritmo.
HORSE
C’è un problema di affiatamento.
HAROLD
C’è una irresistibile letargia
Senza possibilità di miglioramento.
JEANNETTE
La disfatta si avvicina inesorabile
Ad ogni passo che aggiungono ¼
(ETHAN stramazza al suolo)
DAVE ETHAN
Mancano solo sei giorni Dove sono? No preoccupatevi -
JERRY, HAROLD, HORSE, DAVE ETHAN
Mancano solo sei giorni - ce la farò. Tu chi sei?
JEANNETTE
(Riferendosi a ETHAN)
Questo figliolo ha bisogno di un casco –
(Riferendosi a DAVE)
E questo ha bisogno di una liposuzione –
E io avrei bisogno di un po’ di Geritol[19] sparato in endovena
Ma bando alle lamentele.
UOMINI
Oh –
Le cose potrebbero andare meglio di così.
JEANETTE Potete scommetterci il culetto che possono andare meglio.
Le cose potrebbero andare molto meglio di così.
JEANETTE Lasciate che vi dica una cosa…
Ho suonato per ballerini che non sapevano ballare,
Ho suonato per cantanti stonati,
JEANETTE Una volta ho insultato Frank, poi ho continuato a suonare con le dita spezzate.
Ne ho passate di tutti i colori
E so cos’è il Blues[20] –
Ah, questo ve lo posso assicurare.
Quindi adesso ve lo dirò un’ultima volta
Perché non ho intenzione di annoiarvi
Ho una brutta notizia da darvi:
JEANNETTE UOMINI
Le cose potrebbero andar meglio di così Le cose potrebbero andar meglio di così
Potrebbero andar molto,
ma molto meglio.
JEANETTE Diciamolo, ragazzi. Facciamo schifo.
UOMINI
Stiamo nella merda fino al collo, ragazzi.
JEANNETTE
Il mondo dello spettacolo non perdona, ragazzi.
JEANETTE & UOMINI
Le cose potrebbero andare meglio
UOMINI
Potremmo fare di meglio
JEANNETTE
Le cose potrebbero andare molto meglio di …
JEANETTE Sapete cosa diceva Kate Smith di una pessima prova?
MALCOM Kate, chi?
JERRY Lascia perdere.
JEANETTE Una pessima prova prelude a un pessimo spettacolo.
JEANETTE (continuando a cantare)…così.
JERRY Diventeremo lo zimbello di Buffalo se ci tiriamo indietro.
MALCOLM Diventeremo lo zimbello di Buffalo se non ci tiriamo indietro. E, se continua così, Ethan si farà venire un trauma cranico.
ETHAN No, sto bene, sto bene, ho solo bisogno di un po’ più di tempo, ragazzi.
JERRY Bravo Ethan, questo è lo spirito giusto con il quale affrontare i grossi ostacoli. Tutti si mettono a ridere quando qualcuno dice che arriverà dove nessuno è mai stato prima. Ma quando poi ci arriva, tutti quanti lo RI-SPE-TTA-NO. (Si lancia in una serie di passi di danza scatenati)
HORSE Hey, a quanto pare qualcuno si è esercitato!
JERRY Allora, siamo uomini o topi?
(JEANNETTE attacca al piano mentre gli uomini formano una fila. Entusiasmo generale, ad eccezione di HAROLD)
HAROLD (Sulla musica) OK, e adesso dobbiamo dare a tutte queste signore quello per cui hanno pagato il biglietto. Per prima cosa, la cintura.
UOMINI La cintura¼
HAROLD La sganciamo moooooolto lentamente, e¼ WHAM!
(DAVE Si sfila la cintura in un colpo solo, con un’enfasi tale che praticamente cava un occhio a ETHAN)
DAVE WHAM! Oddio, scusa.
MALCOLM Stai bene, Eth?
(Il balletto si interrompe)
HAROLD Forse era un po’ presto per la cintura. Da capo, Jeanette, e questa volta¼piano, piano, quasi una nota per volta.
JEANETTE Se faccio una nota per volta dovremo spostare il debutto!
JERRY A proposito, prof.
HAROLD Che c’è?
JERRY Tony Giordano vuole una caparra nel caso in cui domenica non facessimo lo show. Io gli ho detto che non se ne parla proprio, perché, anche se crollasse il mondo, noi lo show lo facciamo lo stesso.
HORSE Quanto vuole?
JERRY Mille dollari.
MALCOLM Mille dollari! E dove li troviamo tutti questi soldi?
JERRY Lasciate fare a me. E’ come se avessi già risolto. Voi lavorate di bacino e dimenticatevi i cheeseburger. Nathan!
Scena 17 – Caffetteria ,
posto di lavoro di Pam.
(PASSAGGIO DI SCENA. Mentre gli uomini continuano a ballare, sentiamo i rumori della fabbrica in cui lavora PAM. Siamo nella caffetteria. Quando PAM entra, vede JERRY e NATHAN che le fanno segno. PAM si avvicina e scompiglia i capelli a NATHAN.)
PAM Ciao, tesoro. Stavo appunto dicendo alle ragazze che stai crescendo a vista d’occhio. Signore, lui è Nathan!
DONNE Ciao!
PAM (a JERRY) Ciao, Jerry. Questa sì che è una sorpresa.
JERRY Una sorpresa piacevole, spero.
PAM Questo dipende da te. Io voglio che siamo buoni amici, Jerry.
(Una donna giovane e attraente, anche lei operaia della fabbrica, passa davanti a loro. E’ ESTELLE)
ESTELLE Ciao, Jerry. Ciao, Nathan.
PAM Estelle, io sto ancora aspettando quelle fatture.
ESTELLE Ho soltanto due gambe, Mrs. Lukowski.
PAM Beh, non è esattamente quello che si dice in giro.
ESTELLE Ehi, Jerry, stiamo tutte col fiato sospeso per domenica.
PAM (a JERRY) Ma di che sta parlando?
JERRY Di niente. Come sempre. Lo sai com’è Estelle, no? Parla ed è come se non dicesse niente. Nathan, vai a prenderti una Coca.
NATHAN Non la voglio una Coca.
PAM Tieni, tesoro. (Gli dà una moneta, e NATHAN se ne va) Più passano i giorni e più t’assomiglia. Sarà un vero Don Giovanni.
JERRY Grazie.
PAM Non era un complimento.
JERRY Ah, grazie. Beh, comunque, tu come stai?Ti trovo in ottima forma.
PAM Jerry, sono in forma quanto la settimana scorsa. Si tratta di Nathan?
JERRY Beh, in un certo senso. Dunque, ti ricordi la nostra luna di miele? Eravamo andati alle cascate con quel battello che si chiamava ‘La Fanciulla Delle Nebbie’ e io ti ho promesso che sarei diventato qualcuno, e che, sì, insomma, che avrei fatto qualcosa di cui tu e i nostri figli poteste esserne fieri, un giorno.
PAM Jerry, quando ti ho sposato io ero fiera di te.
JERRY Lo so, ho deluso un sacco di gente da allora, specialmente te e Nathan, ma adesso cambierà.
PAM Non ci posso credere, Jerry! Hai trovato un lavoro? Ma è meraviglioso. Dove? Al centro commerciale?
JERRY Beh, non è un vero e proprio lavoro. Più che altro è una specie di ingaggio…un ingaggio un po’ particolare.
PAM Particolare?
JERRY Sì, però, riuscirò a fare un sacco di soldi per te, per Nathan, per noi, insomma, lo sai cosa voglio dire, no? Non guardarmi così, Pam, detesto quando mi guardi così.
PAM Va’ avanti, Jerry.
JERRY Vedi Pam, il fatto è che uno deve investire qualcosa per ottenere...qualcosa.
PAM No. Non ci posso credere. Sei venuto da me a fare finta di essere migliorato per avere soldi.
JERRY Te li restituirò, giuro. Non ti fidi di me? Pam…
PAM Jerry…lo sai quanto mi devi ancora?
JERRY Ma questa volta è diverso. Questa volta è per Nathan.
PAM Vuoi continuare ad essere suo padre?
JERRY Più di ogni altra cosa al mondo.
PAM Allora comincia a comportarti come un padre.
JERRY E cosa credi che stia facendo?
PAM Hai bisogno di soldi?
JERRY Sì…
PAM Molto bene, mi serve una persona agli imballaggi,da subito. Nove e cinquanta all’ora.
JERRY Non posso.
PAM Perché no?
JERRY Non te lo posso dire.
PAM Cresci, Jerry. La vita non è un gioco. E’ tuo figlio, ma se continui così lo perderai. Non mi costringere a farti una cosa del genere. Io non sono il nemico.
(PAM se ne va. ESTELLE si avvicina a JERRY)
ESTELLE Che puttana!
JERRY Estelle, puoi farmi un favore?
ESTELLE Certo.
JERRY Chiudi quella boccaccia. (JERRY se ne va).
ESTELLE Ma che ho detto di male? In fondo è come la chiami sempre tu! E poi mi sono stufata di aspettare: quand’è che starai dalla mia parte? Beh, lo sai che ti dico, Jerry Lukowski? Non vali niente, crei solo tanti casini e allora non meriti che una si sbatta così tanto per te!
Scena 18 – Casa di Malcom.
(CASA DI MALCOLM. Sta esercitandosi a fare la mossa della cintura. La cintura gli sfugge di mano e vola fuori scena.
Scena 18/a – Casa di Jerry.
( JERRY è al telefono)
JERRY Avrai i tuoi soldi, Tony. Dammi solo un po’ più di tempo. Le mie fonti abituali mi hanno lasciato completamente a secco.
(Entra NATHAN, in pigiama)
Senti, posso richiamarti. Sai, mio figlio dorme da me e così…grazie.
(Riattacca)
Allora, ci sono due notizie: una buona e una meno buona. La buona notizia è che domenica sera non dovrai vergognarti di tuo padre. La meno buona è che non ci potremo vedere più così spesso.
(NATHAN gli porge una busta)
E questa cos’è?
NATHAN Aprila.
(La apre)
JERRY Nathan, non posso accettare. No, non posso…sono i tuoi risparmi.
NATHAN Ma sono anche i mille dollari che ti servono.
JERRY Questi li hai messi da parte per il college, per quando avrai 18 anni, non posso…
NATHAN Tu hai detto alla mamma che te li avrebbero restituiti, giusto?
JERRY Giusto, ma non è detto che tutto quello che dico si avveri.
NATHAN Tu lo hai detto. Per me è abbastanza.
JERRY Oddio, Nath! (Se lo tira vicino e lo tiene stretto)
NATHAN E non dimenticare che mi servono per il college. Sei fortunato che manca ancora molto tempo ai miei 18 anni! ’Notte, pa’.
(NATHAN si sdraia sul letto a scomparsa e si sistema per dormire. JERRY rimane in piedi a guardarlo)
CANZONE: BREZZA DAL FIUME
JERRY
C’è una brezza che soffia dal fiume
Attraverso il vetro rotto della finestra
Il mio bimbo è lì che dorme
E io mi sento perso una volta di più.
Tutti sanno il segreto
Tutti sanno come dovrebbe essere la loro vita
E vanno avanti come un fiume
Tutti lo sanno tranne me.
E io non mi sento mai come uno
Che qualcuno può chiamare padre,
Non riesco a spiegarlo
Ma quando ti guardo, ragazzo mio, sei come uno specchio.
Mi dà alla testa. Mi risveglia.
Come la brezza del fiume
Ogni volta che vedo la tua faccia.
Ed è strana, ma familiare –
Come la mappa di un posto migliore.
E a volte mi sembra di vivere in un mondo di ombre
E non vedo altro che ombre,
Poi salti su tu
E acchiappi la luna
E la fai brillare sopra di me.
Ma dove la vai a scovare?
Tutti conoscono il segreto
Be’, io no, e non l’ho conosciuto mai.
Non conosco nessun segreto.
So soltanto che ti voglio bene, ragazzo mio.
So soltanto che ti voglio bene, ragazzo mio.
So soltanto¼
Scena 19 – Salotto in casa di Harold.
( C’è il gruppo al completo. HAROLD e VICKI stanno ballando. HAROLD la fa uscire di corsa)
HAROLD Bene, facciamo in fretta perché abbiamo solo un paio d’ore prima che sia di ritorno.
(Gli altri sono indaffarati a esplorare la loro nuova sala prove)
MALCOLM A me sembra oro vero.
HAROLD Mettilo immediatamente giù, potresti romperlo!
HORSE Cavolo, che ‘sciccheria’, Harold.
ETHAN Guardate, ragazzi! Questo è proprio il muro giusto.
HAROLD Non ci pensare nemmeno.
DAVE Ce l’hai una birra?
HAROLD No, non ce l’ho una birra! Ma come mi è venuto in mente di farvi provare a casa mia?!
MALCOLM Molto semplice, mio caro Harold, hanno assunto un altro guardiano e quindi non avevi scelta. Anzi, ringrazia il cielo che non ci hanno beccato!
JERRY Non perdiamo altro tempo, signori. Adesso pensiamo a noi. Bene, ci siamo. E’ arrivato il giorno della verità. Oggi è il giorno in cui ci toglieremo tutto.
(L’annuncio viene salutato dallo 0% di entusiasmo)
HORSE Dobbiamo farlo per forza?
JERRY Ehi, ma che razza di uomini siete!? Dov’è il vostro coraggio?
MALCOM …boh, non lo so…
ETHAN …beh, veramente…quando ero più piccolo…
JERRY Ragazzi, ma se non possiamo spogliarci qui tra di noi, come faremo a toglierci tutto davanti a un migliaio di donne?
DAVE Ma proprio tutto-tutto?
JERRY Già, proprio tutto-tutto. Ma quand’è che siete diventati così timidi? Immaginate di stare in uno spogliatoio.
HORSE E che significa?
JERRY Beh, è lì che mettiamo sempre in mostra i nostri attributi senza vergognarci, giusto?
HAROLD E’ vero!
HORSE Giusto, facciamogli vedere che cosa abbiamo!
DAVE Parla per te!
(JERRY ormai è inarrestabile)
JERRY Avanti, ragazzi: via la camicia.
DAVE Non guardate e non ridete, bastardi.
(Facendo molto attenzione a tenere gli occhi solo su di sé, tutti cominciano a togliersi la camicia)
JERRY Tira in dentro quella pancia, Dave.
DAVE Forse non sembra, ma è quello che sto facendo.
JERRY Scusa, amico.
HORSE Che cavolo hai da guardare?
ETHAN Niente, niente.
HORSE Beh, allora indirizza i tuoi occhi da un’altra parte!
MALCOLM Ci tengo a precisare che quella che ho qui non è una malattia ma una voglia. Ce l’ho dalla nascita.
HAROLD Io invece, una volta, avevo un lavoro vero.
(Ora sono tutti a torso nudo)
JERRY Non è stato poi così difficile, no?
HAROLD No, solo molto imbarazzante.
JERRY Un piccolo passo per un uomo, un enorme passo per gli HOT METAL.
ETHAN E chi cavolo sono questi HOT METAL?
JERRY Siamo noi.
MALCOM Hot Metal?
HAROLD Metallo caloroso!?
DAVE C’è per caso un doppio senso?
TUTTI (Ironici)Noooo!
JERRY E’ il nome che ha trovato Nathan.
HAROLD Complimenti…
DAVE Breve e conciso.
JERRY Bene. E adesso, signori, il giorno della resa dei conti è arrivato: via i pantaloni!
HORSE Sei sicuro?
JERRY Sicurissimo!
( Tutti si tolgono i pantaloni. La varietà della biancheria intima è stupefacente. Le mutande di HORSE sono particolarmente larghe e sformate, il che non passa inosservato).
JERRY Beh, mio caro Horse, bisogna ammettere che il tuo nome non delude affatto le aspettative!
HORSE La vuoi smettere?
JERRY Ecco, signori, questi sono i momenti in cui rimpiango di non essere nato nero, capisci quello che voglio dire, non è così Horse?
HORSE No, non capisco! Anzi, voglio che d’ora in poi mi chiamiate Noah, okay?
ETHAN Puoi contarci, Horse.
HORSE Horse è un soprannome.
JERRY (Ironico)Ma dai?
DAVE (Ironico)Non l’avevamo capito!
HORSE E io non ho più l’età per i soprannomi.
ETHAN (Pronto a spogliarsi) Ora vuoi che ci togliamo i boxer? (Ha già praticamente abbassato i suoi)
HORSE No, non così in fretta!
JERRY Horse ha ragione. Che fretta c’è? Assaporate il momento. Sentitevi bene con voi stessi. Rilassatevi.
(Tutti vagano qua e là per il salotto in mutande, con un certo imbarazzo)
ETHAN Perché sei così abbronzato, Harold?
HAROLD Non ne ho la più pallida idea.
ETHAN Ragazzi, forse qualcuno ha un lettino abbronzante!
(Fischi e timidi commenti da parte del gruppo)
HAROLD Non è mio! E’ di Vicky e, no, non potete usarlo, quindi non vi sognate neanche di chiederlo. Non l’ho ancora finito di pagare.
JERRY Crema antirughe. Secondo voi funziona anche per gli uomini?
HAROLD Se non ha funzionato per Vicky che è una donna, su di noi potrebbe avere un effetto devastante. Comunque, giù le mani dalla crema.
DAVE Secondo voi con questa cosa dovrei fare? (Fissa sconsolato la propria pancia)
MALCOM Delle salsicce?
DAVE Carino, molto…
JERRY E poi se la vedi da davanti non è così male come sembra. Solo che non ti dovresti mettere mai di profilo.
HORSE Anche mia zia Claudia ha un problema di peso, proprio come te Dave. E lo sai cosa fa? Si avvolge la pancia con il Domopack
DAVE Con il Domopack? Sono grasso, ma non sono mica una coscia di pollo. Fammi un favore Horse, incartaci la tua bella pancia con il Domopack.
HAROLD David, il grasso, è un modo di essere, è uno stile di vita.
DAVE E questo che significa?
HAROLD Significa che, che puoi essere grasso, puoi essere magro, ma tu, veramente, sei quello che sei dentro e quindi potresti anche essere bello.
DAVE Lo credi davvero?
HAROLD No, e non conosco nessuno che ci creda. E poi secondo me uno è quello che appare. (Prende una delle riviste di moda di VICKI) Questo è l’aspetto che dovremmo avere tutti, uomini e donne.
JERRY Santa Maria Madre di Dio! Dave, guarda qua, è una delle prove dell’esistenza di Dio!
HAROLD Beh, adesso ditemi voi chi ha un corpo così?
JERRY Questa qui ce l’ha!
HAROLD Ma questa è solo una foto su una rivista!
JERRY Meglio di niente…
CANZONE: VA BENE (THE GOODS [21])
JERRY
Date un’occhiata a questa ragazza
Ha tutto quel che mi piace
Ha una bella faccia, il vitino
E ha delle gran gambe
MALCOLM Nah, ha le tette troppo grosse.
JERRY
Ma cos’è, sei scemo?
Delle belle bocce grosse sono un must!
Devono essere una terza o una quarta o meglio ancora
Devono tirare i fili della maglietta. Ow –
Questa sì che va bene!
Questa vale almeno un otto o un nove
Questa va bene.
HORSE Fammi vedere. (Guarda la rivista e scuote la testa) Ha delle smagliature terribili. Le do un sei. (Sfoglia la rivista)
HORSE
Ah – questa è da dieci!
JERRY Quella, per te, è da dieci?
HORSE
Per il culo, sì.
ETHAN Ma che dici? È’ enorme.
HORSE
C’ha un culo come una nave da guerra![22]
Quello che sta sopra i fianchi non lo guardo neanche.
HORSE Ha un culo da mettere in vetrina¼ ogni tanto lo spolveri e poi lo fai vedere ai tuoi amici.
HORSE
La signora c’ha un didietro, questo è un fatto
Ci potresti parcheggiare una Range Rover
In quella spaccatura
Ecco, questa va bene.
Più grossa è l’imbottitura posteriore –
JERRY Sì, ma quella non ha culo, ha un divano letto!
DAVE Beh, non ci resta che sperare che le donne siano più carine nei nostri confronti.
HORSE In che senso?
DAVE Voglio dire che, se sabato sera ci guarderanno come noi guardiamo loro, beh, allora siamo nei guai. Lui ha appena detto che ha le tette troppo grosse. Potrebbero dire la stessa cosa del tuo uccello.
JERRY Se mi dicessero una cosa del genere, non mi dispiacerebbe! C’è un bagno in questa casa?
(Esce)
DAVE No, ragazzi, sto parlando sul serio!
MALCOLM E’ diverso¼ (Stringendosi nelle spalle) ¼noi siamo uomini. Loro non parlerebbero mai in questa maniera di noi…o no?
(Le DONNE appaiono nella fantasia degli uomini – e di ogni uomo - come il peggiore degl’incubi)
GEORGIE
Guarda quel tontolone
Con quel petto da piccione!
PAM
Io, a quel ciccione, gli do due.
Ma vorrei averlo io un petto così abbondante
VICKI
E quel matusalemme laggiù?
Sì, per ballare sa ballare,
ma io non li pagherei venti sacchi per guardare
Red Foxx[23] saltellare in giro con un paio
di mutande azzurre addosso
DONNE
Quello non va bene.
DAVE E se parlassero così di noi?
DONNE
Non va mica bene!
(Sghignazzano)
DAVE Potrebbero dire che hai le tette cadenti.
MALCOLM Ma io non ce l’ho le tette cadenti. E poi non stavo parlando della loro personalità. Probabilmente saranno tutte donne deliziose.
DAVE Anche loro non parleranno della tua personalità quando sarai là in piedi in tutta la tua gloria di uomo. (Indica se stesso) E vi confesso una cosa, ragazzi, la crema antirughe ti può anche aiutare, ma la crema anti-bastardo-grasso non esiste.
ESTELLE
(Indicando gli uomini uno ad uno)
È grasso, è vecchio, è pelle ossa, è pelato,
è basso
e c’ha i brufoli sul culo.
ESTELLE, PAM & VICKI
È grasso, è vecchio, è pelle ossa, è pelato,
è basso
e c’ha i brufoli sul culo.
DONNE
È grasso, è vecchio, è pelle ossa, è pelato,
è basso
e c’ha i brufoli sul culo.
UOMINI
Le donne possono essere amanti,
Le donne possono essere compagni
Le donne possono essere moderne
Oppure dolcemente vecchio stile.
Le donne possono essere angeli in terra
Ma ancora –
Porca puttana vacca troia
DONNE Parlando di brutti culi!¼
UOMINI
Le donne possono essere uomini.
DONNE
È grasso, è vecchio, è pelle ossa,
È pelato, è basso
È grasso, è vecchio, è pelle ossa,
È pelato, è basso
HAROLD DONNE
C’ho i brufoli C’ha i brufoli
Su tutto il culo. Su tutto il culo
HAROLD Guardate! Cazzo!
HAROLD DONNE
Questo non va mica bene Questo non va mica bene
HORSE
All’improvviso
Mi sento estremamente insicuro
DAVE
Che ci faccio io qui?
Che ci faccio io qui?
DONNE
Questo non va bene
UOMINI
Che ci faccio io qui?
Cosa diavolo ci faccio qui?
Questo non va bene! Cosa diavolo ci faccio qui?
Questo non va bene! Questo non va bene!
Questo non va bene. Questo non va bene.
TUTTI
Questo non va mica bene!
JERRY Forse questo non è il momento più adatto, ma, tanto,¼prima o poi…dobbiamo farlo…
(Dalla borsa estrae una manciata di perizomi di pelle rosso fuoco. Il gruppo li esamina con un
misto di timore reverenziale e di terrore)
DAVE Oh, Madre di Dio!
JERRY Al negozio gli ho chiesto qualcosa di molto sexy.
HORSE Ma con questi non saremo molto sexy. Saremo molto nudi.
HAROLD A me non sembrano affatto sexy.
JERRY Beh, certo non se continuate a tenerli in mano come se fossero rifiuti tossici. Saranno sexy con noi dentro.
DAVE E tu pensi che un uovo con un elastico rosso possa essere sexy?
JERRY Gli stripper lo sono.
HAROLD Ma noi non siamo stripper!
JERRY Sono il loro articolo di punta!
ETHAN Da quando li indosseremo noi cadranno le vendite di questa roba!
JERRY Ragazzi, ormai li ho comprati!
DAVE Quanto?
JERRY Venticinque l’uno.
MALCOLM E’ quasi un dollaro per centimetro quadrato!
(Suonano alla porta. Panico)
HAROLD Presto, nascondetevi!
UOMINI Dove?
HAROLD Lì dentro.
(HAROLD si avvolge qualcosa intorno alla vita. Gli altri vanno a nascondersi. HAROLD va ad aprire. Due facchini irrompono nell’appartamento.)
HAROLD Ehi, ehi, un momento.
FACCHINO1 Ho un ordine di sequestro per un televisore Sony Trinitron 42 pollici e un lettino solare Westinghouse.
HAROLD Ma se mancano solo 400 dollari per finire di pagare il lettino.
FACCHINO2 Non valgono quella cifra neanche tutti e due insieme, e sono di seconda mano.
HAROLD Non sono di seconda mano.
FACCHINO1 Adesso sì, amico. (Hanno già sollevato il televisore) Dov’è il lettino?
(Il gruppo degli uomini compare, tutti in mutande, guidati da DAVE, terribile e imponente nel suo panciuto splendore. I FACCHINI hanno un’aria terrorizzata)
FACCHINO2 Ma che diavolo¼?
DAVE Mettete giù quel televisore e andate a farvi fottere, brutti vermi. (Fa un passo verso i due FACCHINI che mollano il televisore ed escono precipitosamente dalla porta) Questo sì che è parlare! In fondo, la casa di un uomo è pur sempre il suo castello, giusto?
UOMINI Bravo, così si fa!
(Felicitazioni reciproche. Questo strip sarà una bomba!)
JERRY Signori, giovedì: prova generale.
DAVE Che peccato, una volta era: giovedì gnocchi…
Scena 20 – Casa di Dave e Georgie.
(Il gruppo si disperde euforico. Seguiamo DAVE che torna a casa. Il suo animo si avvilisce sempre più al pensiero di domenica sera. Poco dopo è nel bagno, con la porta chiusa a chiave. Si sta cupamente avvolgendo in un rotolo di Domopack. Poi si siede e si mette a mangiare un pacchetto di patatine. GEORGIE bussa piano. E’ in camicia da notte.)
GEORGIE Dave? Dave¼ Hai detto che tornavi subito. Possiamo anche farci solo due coccole. Non dobbiamo per forza¼ Ehi, ma che ti succede, Maschione? Dave, parliamone. Sono tua moglie.
(DAVE si strappa di dosso il Domopack con un gesto violento. Dà un gran morso alla merendina. Si alza e apre la porta.)
DAVE Assumono ancora guardie giurate al Centro Commerciale?
Scena 21 – Fabbrica , prove generali.
(La fabbrica. Prova generale. ETHAN entra e appende una specie di sipario fatto in casa. HORSE entra. Sta ripassando la coreografia.)
HORSE No, non funziona, non può funzionare, dovrei essere migliorato e invece non riesco nemmeno a muovere un dito, Signore Iddio, fa che riesca a migliorare! Se non ci riesci tu con un miracolo, come farò io con le mie sole forze!? Oggi abbiamo la prova generale con la scena e costumi, anzi solo con la scena! (Cammina avanti e indietro in preda all’agitazione, mentre gli altri si riscaldano fuori scena)
HAROLD Ma perché Jerry e Dave non sono ancora qui? Non è carino far aspettare il pubblico. Dio, quanto odio quando capita a me!
ETHAN Non possiamo iniziare senza Dave.
MALCOLM E Jerry è andato a prenderlo. Quindi non possiamo iniziare senza Jerry e Dave! Deve essersi dimenticato della prova generale, Dave è sempre molto preciso…
JEANETTE C’è qualcosa che non va, Horse?
HORSE Sì, quello che hai appena detto. Il mio dannato soprannome. Non sono un cavallo. Tutti si aspettano che li lasci a bocca aperta per quanto è grande il mio…coso, sì insomma…quello! Mi dispiace, Jeanette, ma non riesco proprio ad usare parole come pene o pisello di fronte a una signora. Scusami, ma è per via dell’educazione che ho ricevuto sin da bambino.
JEANETTE Bene. Lo apprezzo molto. Sei una persona veramente gentile.
HORSE Grazie.
JEANETTE Insomma, stai cercando di dirmi che hai un cazzo piccolo?
HORSE No, che non sto dicendo che ho un…sì, insomma, non è piccolo, affatto! Rientra nella norma, ecco.
JEANETTE La maggior parte degli uomini lo ha piccolo. E’ per questo che si dice ‘rientra nella norma’. Se mi fai dare un’occhiata posso dirti se è nella norma oppure no.
HORSE Sei per caso diventata pazza, Jeanette?
JEANETTE No, sono stata semplicemente sposata otto volte. Credo di sapere cosa significhi ‘nella norma’. E adesso piantala di preoccuparti. Quando verrà il momento della verità, nessuno penserà alle misure di nessuno, tranne che alle proprie. E comunque, non ti hanno preso perché ce l’avevi grosso. Ti hanno preso perché eri bravo.
HORSE Grazie, Jeanette. Lo sai, a volte si ha bisogno di sentirsi dire una cosa del genere. Non è facile essere un grosso omone nero.
JEANETTE Farai vedere a questi mocciosi che, quello che conta in un uomo, non sono le dimensioni di quell’arnese, ma saperlo usare.
HORSE Ehi Jeanette, ma dove diavolo sei stata in tutti questi anni?
NATHAN Sembrano delle belve inferocite! Non potrò tenerle calme ancora per molto.
MALCOLM Ma sono solo delle povere vecchiette, Nathan.
NATHAN Certo che sono vecchiette. E’ una serata organizzata dalla casa di risposo.
JEANETTE Beh, non c’è niente di male. Anche i cittadini della terza età possono essere uno splendido pubblico. Certo, alcune volte ti si possono anche rivoltare contro. Guarda cosa hanno fatto a Eddie Fisher.
ETHAN Ma chi è Eddie Fisher?
MALCOM Non lo so, ha un nome per ogni occasione!
JEANETTE Ehi, Mr. Simmons! Non lo sa che porta male sbirciare dal sipario?
HORSE Ma c’è mia zia là fuori!
NATHAN Ma come, ti vergogni e hai fatto venire pure tua zia.
HORSE Ma lei non lo sa che io sono qui!
(Entra JERRY)
JERRY Tutti pronti? Andiamo.
ETHAN Cos’è successo? Dov’è Dave?
JERRY Non viene. Ha accettato quel posto da guardia giurata al centro commerciale. Lo sapevo che era un fallito. (Comincia a cambiarsi in fretta)
NATHAN Dave non è un fallito, è il tuo migliore amico.
JERRY Era, Nath, era e ora è un fallito. Avanti, cominciamo. Jeanette!
JEANETTE Sono nervosa…non riesco a capire perché, ma sono nervosa. Eppure io non mi devo spogliare! (Attraversa il sipario)
JERRY E come dicevano i gladiatori: Morituri te salutant!
HAROLD Sì, ma loro non dovevano fare uno strip-tease!
MALCOM Ma rischiavano di morire!
HAROLD Non so cosa sia peggio!
(JERRY esce ad affrontare il pubblico)
JERRY Signore, benvenute alla prova generale degli HOT METAL. E, una volta tornate alla casa di cura, quando parlerete di noi, e noi speriamo davvero che ne parlerete, ricordatevi di dire alle vostre amiche che ci esibiremo domenica prossima per una sola ed unica replica nel locale di Tony Giordano, sulla statale 11. Signore, senza altri indugi, ecco a voi gli HOT METAL.
(I ragazzi appaiono con le uniformi da guardie giurate e iniziano a ballare. E’ la prima volta che li vediamo tutti insieme dal tempo della prima prova. Sono migliorati moltissimo. Adesso sono dei ballerini quasi credibili. Il piccolo pubblico sembra apprezzare l’esibizione. NATHAN imita i loro movimenti dalla sua postazione vicino a JEANETTE. Presto la sala si fa incandescente. Con la musica che diventa sempre più forte e l’entusiasmo delle spettatrici sempre più festose, nessuno si accorge del suono delle sirene. Tutte le luci si accendono di colpo. Gli uomini hanno quasi un infarto e restano fermi con un ghigno in faccia)
SERGENTE Che nessuno si muova! Siete in arresto! Tutti!
(Panico. Solo MALCOLM ed ETHAN sono abbastanza veloci da scappare, coperti solo dai perizomi rossi.)
Scena 22 – Camera di Malcom.
La camera diMalcolm. MALCOLM si arrampica ed entra dalla finestra. Delle mani compaiono sul davanzale della finestra ed egli aiuta ETHAN ad entrare. Anche ETHAN ha trovato qualcosa per coprire la propria nudità. Tutti e due sghignazzano istericamente ma allo stesso tempo cercano di calmarsi)
MALCOLM Ssshh, c’è mia madre! Potrebbe sentirci. L’hai visto come ci ha guardato quella suora quando correvamo per il campo da giochi? Si è accasciata su una panchina.
ETHAN Io credo proprio che sia svenuta, Malcolm! Mamma mia, non ridevo così da quando¼ Scusa.
(MALCOLM posa le mani sulla bocca di ETHAN. Silenzio. Improvvisamente i due uomini semi nudi si rendono conto dell’eroticità delle loro posizioni. Gentilmente, ETHAN si toglie la mano di MALCOLM dalla bocca. I loro volti sono vicini. Si fissano per un lungo istante, un pelo dal baciarsi)
MALCOLM C’è qualcosa che non va. (Va alla porta ad ascoltare) Mamma? (Apre la porta ed esce) Mamma?
(ETHAN resta solo, incerto sul da farsi, quando sente MALCOLM gridare)
MALCOM Ethan, è successo qualcosa a mia madre! Vieni!
Scena 23 – Commissariato di Polizia.
(JERRY, HAROLD e HORSE hanno addosso, per coprirsi, delle coperte. JEANETTE non è turbata di un millimetro)
JEANETTE Quella specie di matrona voleva spogliarmi per perquisirmi. E allora le ho detto ‘Signora, io credo proprio che lei non voglia solo perquisirmi.’
HORSE Questi Jeans non sono miei!
JERRY Cosa vuol dire che non posso vederlo? È’ mio figlio. E non sono stato accusato di un bel niente.
SERGENTE Mi dispiace. È’ un minorenne. L’assistente sociale gli vuole parlare. Anche sua madre sta venendo qua.
(PAM e TEDDY arrivano alla stazione di polizia)
PAM Scusate…sono Pam Lukowsky. Sono venuta a prendere mio figlio, Nathan.
SERGENTE Solo un momento, signora. (Esce)
JERRY Va tutto bene, Pam. Non è successo niente e nessuno è stato accusato.
PAM Così sarebbe questa la tua grande impresa finanziaria? Pornografia.
JERRY No, non voglio che ti arrabbi. Voglio solo spiegarti che sto cercando di guadagnare un po’ di soldi per te.
PAM Per me? E tu cerchi di guadagnare soldi sporchi con i soldi di Nathan? Non riuscivo a crederci quando alla banca me l’hanno detto. Ci avevo quasi creduto che stavi cambiando...
(Torna il SERGENTE con NATHAN)
TEDDY Nathan, stai bene?
NATHAN Sto bene. Ciao, mamma.
PAM Andiamo, Nathan.
NATHAN Questo week-end posso stare con papà.
PAM Mi dispiace, tesoro, ma credo che ci sarà un cambiamento di programma.
NATHAN Mi stanno portando via da papà, non è così?
TEDDY Nathan, vedi, tuo padre è un disoccupato, ha la fedina sporca, ha quasi cinquecento dollari di alimenti arretrati e ora è anche in arresto per oltraggio al pudore. Credi ancora che tu possa essere un buon padre per Nathan, caro Jerry?
(JERRY adorerebbe mandarlo al tappeto)
NATHAN Ci sta provando. Non sai quanto ci sta provando!
JERRY Grazie, piccolo.
TEDDY Ormai è troppo tardi.
NATHAN Domenica ci sarò, papà, non so come, ma ci sarò!
(TEDDY e NATHAN escono)
PAM Guardati, Jerry. Vorrei solo che ti guardassi.
JERRY Lo sposerai?
PAM Mi biasimeresti?
JERRY No.
PAM Un’altra cosa dicesti sul battello ‘Fanciulla delle Nebbie’, durante la nostra luna di miele. Dicesti ‘Pam, non ti deluderò mai.’ Bene, allora comincia con non deludere te stesso, Jerry. Fai qualcosa per cui potrai sentirti orgoglioso. Dimenticati di me e di Nath. Non preoccuparti di noi…noi staremo bene. Addio, Jerry. (Esce)
CANZONE: UOMO – ripresa (MAN)
JERRY
Che cos’è un uomo? Perché si preoccupa?
Perché è un uomo. Perché è un padre.
Vuole suo figlio. Vuole la sua vita.
Scena 24 – Cimitero.
(PASSAGGIO DI SCENA. La banda dell’esercito della salvezza suona un inno funebre. Su questo sottofondo, si sente un prete fare il classico e piatto discorso funebre. Sono gli ultimi momenti del piccolo funerale per la mamma di MALCOLM. Il resto del gruppo è presente. Stanno in proscenio, lontani dagli altri partecipanti al funerale, un po’ distaccati da MALCOLM e dalla bara. DAVE, a sua volta lontano da loro, ha indosso la divisa da guardia giurata del centro commerciale)
PRETE Molly MacGregor non erauna gran donna e non era famosa. Mi hanno detto che non piaceva a molte persone, ma amava suo figlio. L’occhio di Dio sicuramente segue questa donna così come segue il più piccolo dei pettirossi. Preghiamo: Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla, mi fa riposare in grandi pianure, mi conduce verso le acque calme e ristora la mia anima. Mi conduce sui sentieri della giustizia con il suo amore. Sì, sebbene io cammini attraverso la valle della morte, non ho temo alcun male perché Tu sei con me.
(Forse è la noia, forse il tono monotono del prete e l’inno funebre ma in qualche modo gli uomini riescono a trovare un ‘tempo’ nelle cadenze solenni dell’inno che viene cantato. I fianchi di JERRY cominciano a muoversi al suono di queste percussioni che sentono solo loro, poi HORSE, che fa un Mashed Potato e infine HAROLD che riesce in una giravolta clandestina. DAVE li guarda come se avesse voglia di unirsi a loro. All’inizio non si rendono neanche conto di quello che stanno facendo. Ma quando si vedono, non riescono a trattenere le risa)
ETHAN E dai, ragazzi, è pur sempre un funerale, Cristo Santo!
(Si calmano)
PRETE Malcolm, vuoi dire qualcosa?
(MALCOLM fa un passo avanti)
CANZONE: SEI ACCANTO A ME[24]
MALCOLM
È il vento
dietro le mie spalle?
È il vento quello che sento sospirare delicatamente?
Sei da sola là nella valle?
No, non da sola perché tu sei, sei accanto a me.
È il vento dietro le mie spalle?
È la tua voce che dolcemente mi chiama?
Da oltre le colline, giù nella valle
Non sono solo mai perché tu sei accanto a me.
Quando scende la sera
E l’aria rinfresca
Quando le ombre nascondono la strada che sto seguendo
Sono da solo lì nell’oscurità?
No, non da solo, non da solo
E non lo sarò mai¼
(MALCOLM esita. L’inno viene continuato da qualcuno del corteo. È’ ETHAN. Viene avanti e si unisce a MALCOLM. Finiscono l’inno insieme. Ora si tengono per mano)
ETHAN
Mai da solo, tu sei
Sei accanto a me
MALCOLM & ETHAN
È il vento dietro le mie spalle?
È la tua voce che dolcemente mi chiama?
Da oltre le colline, giù nella valle
Non sono solo mai perché tu sei accanto a me
Oltre le colline, giù nella valle
Non sono solo mai perché sei accanto a me
(DAVE ha raggiunto JERRY)
DAVE Jerry.
JERRY Dave?
DAVE Si tengono per mano.
JERRY Buon per loro.
DAVE Jerry.
JERRY Dave?
DAVE Io non tengo mai Georgie per mano. E siamo sposati.
JERRY Peggio per voi.
MALCOLM
Non sei da solo mai perché sei accanto a me.
(Scendono le luci sul funerale, restano illuminati solo MALCOLM ed ETHAN. Poi buio.)
Scena 25 – Strada.
(JERRY, HAROLD, HORSE e DAVE stanno tornando a casa dopo il funerale. Dalla parte opposta arrivano ESTELLE e altre ragazze)
JERRY Signori, ho il piacere di presentarvi il vostro pubblico. (Tira fuori dei biglietti) Salve, Estelle! Ehi ragazze, spero che abbiate i biglietti perché noi li abbiamo quasi finiti.
ESTELLE Non è quello che si dice in giro. La sera in cui vi esibite giocano anche i Bills. Tony Giordano va in giro a dire che siete un fiasco. Inoltre, quelli veri li abbiamo già visti. Perché dovremmo pagare per vedere un branco di dilettanti?
HORSE Perché noi siamo meglio.
ESTELLE Meglio dei California Dream Men? Non credo proprio, paparino.
HAROLD Noi siamo diversi.
ESTELLE Signori, lì sotto siete tutti uguali.
JERRY Il fatto che lo dica lei mi fa pensare che può essere vero!
(Tutti ridono tranne Estelle)
ESTELLE Beh, comunque, io credo che andrò alla partita.
JERRY E io credo che te ne pentirai. Quei Dream Men del cavolo non vanno mai fino in fondo. Noi, invece, ti assicuro che andremo fino in fondo, non è così ragazzi?
HORSE Non è così, cosa?
ESTELLE Che fate voi?!
JERRY Hai capito benissimo. Noi facciamo il Full Monty, il ‘Servizio completo’. Tutto quello che voi ragazze volete vedere, domenica sera lo vedrete.
ESTELLE Full Monty?
JERRY Già!
ESTELLE Non ci credo. Non lo farete mai. Non ne avete il fegato.
JERRY (Sfidandola) Ah no?
ESTELLE E va bene, prenderò due biglietti, tanto i Bill li ho già visti.
DOLORES Sì, ma hai già visto anche Jerry.
ESTELLE E sta’ zitta!
JERRY Per chi è l’altro biglietto?
ESTELLE E’ per mia madre. Sai, poverina, credo che abbia bisogno di rispolverare l’argomento da vicino.
SUSAN Giuro che se andate fino in fondo ne prendo dieci.
JOANIE Accettate carte di credito?
HORSE Da questo momento sì, bellezza.
(ESTELLE e le sue amiche comprano i biglietti. È la prima volta che il gruppo vede del denaro contante)
HAROLD Jerry, a me sembra che tu non ci abbia mai parlato di andare fino in fondo.
JERRY Beh, non volevo dirvelo proprio subito, ragazzi. Non sapevo quale sarebbe stata la vostra reazione…(li guarda e loro non hanno nessuna reazione)…ma, cercate di capire: noi dobbiamo dargli qualcosa che quei ‘muscolosetti’ non gli danno.
HAROLD Sì, questo lo capisco: è quello che viene definito ‘c’è sempre una prima volta’. Ma qui stiamo parlando dei nostri uccelli.
DOLORES Quattro, per favore. Lo sai che sei molto sexy?
HAROLD Chi? Io?…dici?
DOLORES Certo, ma un sexy non aggressivo.
HAROLD Grazie.
(Continuando a vendere biglietti come noccioline, HAROLD e HORSE escono di scena. Le Donne urlano ‘Faranno il Full Monty! Andranno dritti fino al Full Monty!’. DAVE e JERRY restano in scena)
JERRY Sei veramente patetico con quello schifo di uniforme addosso. Al funerale quasi non ti riconoscevo.
DAVE Non mettere il dito nella piaga.
JERRY Dave, il tuo costume, completo di perizoma rosso, è sempre là, nel caso dovessi cambiare idea su domenica.
DAVE No, grazie, non posso, Jer. Ormai non posso più. Ho promesso a Georgie che avrei provato ad entrare al centro commerciale. Ma cosa credi, che io non vorrei essere lì con te e i ragazzi domenica sera?
JERRY E che cosa ti trattiene? Io lo so cosa ti trattiene e per quelli come te esiste una parola e ti assicuro che non è una bella parola.
DAVE Io amo mia moglie, ecco che cosa mi trattiene.
JERRY Allora, sei un perfetto marito, ma non sei un vero amico. Ti ricordo che avevamo deciso di fare questa cosa insieme. Come fanno due veri amici.
DAVE Ma noi siamo due veri amici.
JERRY Ho sempre saputo che ci avresti piantato in asso, se le cose avessero cominciato ad andare male.
DAVE Fottiti.
JERRY Ma cosa pretendi che ti dica, bastardo di un ciccione?
(Qualcosa in DAVE si spezza. Afferra JERRY per il bavero)
DAVE Non mi chiamare mai più ‘bastardo di un ciccione’. Mai più. Chiaro?…Chiaro?
JERRY Va bene. Va bene. Chiaro…
DAVE Devo tornare al lavoro. Non ho nessuna intenzione di essere licenziato il mio primo giorno.
(Se ne va, lasciando JERRY da solo, che lo guarda uscire.)
Scena 26 – Casa di Harold e Vicky.
( I due facchini attraversano il palcoscenico col lettino solare di VICKI. Quando HAROLD torna dal funerale, trova VICKI che lo sta aspettando)
FACCHINO1 (A HAROLD) Mi dispiace, amico, ma è il nostro lavoro. Lo so’, è uno sporco lavoro, ma qualcuno lo deve pur fare.
(Escono col lettino solare)
VICKI Bene. Quel signore tanto carino e gentile che si è portato via l’Audi è tornato con gli spiccioli che avevi lasciato nel portacenere. È’ stato carino da parte sua. Carino, gentile ed onesto. Quelli del lettino solare, invece, non sono stati carini, gentili ed onesti…neanche un po’.
HAROLD Devo essere stato un pazzo a pensare che avrei potuto tenertelo nascosto.
VICKI Da quanto tempo va avanti questa storia?
HAROLD Sei mesi.
VICKI Sono sei mesi che sei senza lavoro, e non me l’hai detto? Perché, Harold?
HAROLD Credevo che qualcosa sarebbe successo, pensavo di riuscire a cambiare la situazione.
VICKI Harold, sono tua moglie, come credi che mi senta in questo momento? Ti ricordi cosa abbiamo detto il giorno del nostro matrimonio: ‘Nella buona o nella cattiva sorte’, abbiamo detto. Io dicevo sul serio, e tu?
HAROLD Avevo troppa paura che mi lasciassi, se avessi saputo come stavano realmente le cose. Ti piacciono le cose belle e io voglio che tu le abbia.
VICKI Oddio, Harold, allora non mi conosci. Forse noi due non ci conosciamo ancora. Posso sopportare di aver perso l’Audi, il videoregistratore, il lettino solare. Posso perfino sopportare che i vicini stiano a guardare la nostra vita che viene pignorata… (Urlando, verso fuori scena) …non è così, signora Sullivan! (Continua ad HAROLD) Quella puttana ficcanaso! Ma quello che non posso a sopportare è l’essere estranei, io e te, il non essere complici. Io voglio stare insieme a te anche in questa situazione. Ti amo, Harold, e non per quello che puoi comprarmi, ma per quello che sei. E poi lo vuoi sapere un segreto? Odiavo quel lettino solare. Dio, quanto lo odiavo, mi faceva diventare tutta arancione!
HAROLD Vicky!
(Escono di scena, a braccetto, parlando sotto voce tra di loro)
Scena 27 – Casa di Dave e Georgie.
Sera. DAVE torna a casa dal lavoro al centro commerciale. L’appartamento è buio)
DAVE Georgie? Tesoro? (GEORGIE lo sta aspettando, vicino a lei una valigia) Ah, eccoti! Il mio primo giorno di lavoro è finito e io sono molto, molto soddisfatto…beh, cosa c’è?
GEORGIE Avrei dovuto immaginarlo da quando hai cominciato ad usare il dopobarba. Non era per me che lo mettevi, non è così?
DAVE Georgie¼?
GEORGIE (Mostrando il perizoma disgustata) Ma questo è veramente troppo¼Non immaginavo che ti saresti spinto fino a questo punto…che ti piacessero certe cose… Comunque, almeno questo spiega qualcosa.
DAVE No, posso spiegarti. Non è come pensi tu, Georgie.
GEORGIE Spiega perché tutte quelle notti tornavi tardi. E io, cretina, che ti aspettavo a casa pensando che fossi andato fuori a cercare un lavoro onesto. Adesso capisco. Cazzo se capisco.
DAVE Ma guarda che uscivo con Jerry e alcuni ragazzi.
GEORGIE Vuoi dire con una delle troiette di Jerry. Beh, devo dire che te la sei scelta proprio piccolina, se riesce ad entrare in questa specie di¼in questa merda. (Gli tira addosso il perizoma)
DAVE Ma vuoi ascoltarmi? Vuoi stare zitta un momento? Non c’è un’altra donna. Io…con quella…con quella simil-mutanda, faccio¼sì, insomma faccio…faccio lo spogliarellista! Oh, l’ho detto! Io, Jerry e altri ragazzi della fabbrica abbiamo pensato che avremmo fatto un po’ di soldi spogliandoci come quei California Dream Men che ti piacciono tanto.
GEORGIE Spogliarellisti.
DAVE Già, stripper.
GEORGIE Tu e Jerry? Stripper.
DAVE Spogliarellisti.
GEORGIE Tu.
DAVE Io.
GEORGIE E Jerry e altri ragazzi della fabbrica.
DAVE Non siamo poi così male.
(Si esibisce in una perfetta, anche se poco motivata, giravolta. GEORGIE inarca le sopracciglia,
colpita)
DAVE Abbiamo fatto prove ed esercizi per un paio di settimane. Solo che io non ci riuscivo molto bene…anzi non ci riuscivo affatto.
GEORGIE E perché no?
DAVE Beh, perché¼
GEORGIE Perché, cosa?
DAVE Se mi guardi lo capisci da sola. Guardami
GEORGIE Ti sto guardando, Dave.
DAVE E non ti viene in mente niente?
GEORGIE Dovrebbe?
DAVE Georgie, dai…guardami e dimmi: chi vuole vedere uno come me ballare con un perizoma rosso?
GEORGIE Io, Dave. Io lo voglio.
(Va da lui. Posa la testa sul suo grosso pancione e poi lo abbraccia, mentre tornano VICKI e HAROLD)
CANZONE: IL MIO MONDO GIRA INTORNO A TE (ripresa)
(YOU RULE MY WORLD)
GEORGIE
Io ti guardo e quel che vedo
Di fronte a me è l’unico uomo che abbia amato
Ti ho scelto, Dave, non è cambiato niente
Sei tutto quello che voglio,
Il mio mondo gira intorno a te.
VICKI
Guardati, te ne stai lì in piedi,
Sei sempre un principe
Sei sempre la risposta alla mie preghiere
E quello che vede è ciò che voglio.
GEORGIE
Sei tutto.
VICKI
Dovunque andrai, ci sarò.
GEORGIE
Ti seguirò ovunque.
VICKI
Qualsiasi cosa vorrai, te la darò.
GEORGIE
Qualunque cosa.
VICKI
Ogni volta che ti senti perso,
VICKI & GEORGIE
Io ci sarò, sono con te.
VICKI GEORGIE
Ti aspetterò quando tornerai a casa Ti porterò a casa
GEORGIE
Guardami.
VICKI
Guardami, Harold.
GEORGIE
E stringimi forte.
VICHI
Ma non capisci, amore mio?
GEORGIE
Per me sei come il sole,
Solo due volte più luminoso.
VICKI
Non ti lascerò mai andare via.
GEORGIE
Sei quel che sei.
VICKI & GEORGIE
Ed è tutto quel che voglio.
Il mio mondo gira intorno a te. Intorno a te.
GEORGIE
Sei tutto ciò di cui ho bisogno.
Scena 28 – Locale di Tony Giordano.
(L’eccitazione è palpabile. Il gruppo è, chi più, chi meno, svestito. Si stanno preparando per andare in scena. TONY GIORDANO, il proprietario del locale, è presente. Ha una grossa mazzetta di biglietti da venti dollari)
Dietro le quinte:
TONY Vi devo fare le mie scuse. Non credevo proprio tutta questa fila! Arriva fino all’angolo dell’edificio. Dovremo replicarlo.
JERRY Tony, doveva essere una serata per Sole Donne. Almeno la metà sono uomini, sei proprio un bastardo.
TONY Bastardo non me l’hanno mai detto.
JERRY C’è sempre una prima volta! Ora tu esci e dici a tutti di tornarsene a casa. Ridaremo indietro i soldi.
TONY Guarda guarda, lo spogliarellista se la sta facendo sotto!
JERRY Non me la sto facendo sotto, brutto bastardo!
TONY E c’è sempre una seconda volta.
JERRY Avevamo un accordo, o sbaglio?
TONY Ma come faccio a dire a quasi mille donne arrapate che non ci sarà più lo spettacolo? Ci farebbero a pezzi.
HAROLD Hai mai visto una zebra attaccata da un gruppo di lupi affamati, Jerry? Fantastici quei documentari che danno sulla PBS. Veramente fantastici…ma ti confesso che non mi piacerebbe vederli dal vivo.
TONY Okay, prepariamoci al grande evento!
JERRY Tony, la sai una cosa?
TONY Cosa?
JERRY Non c’è due senza il tre: sei proprio un…
TONY …bastardo.
JERRY Bravo.
(Nel camerino entra KENO)
KENO Ehi, boys, sono rimasti solo posti in piedi.
TONY Ragazzi, questo è Keno. Lui è uno spogliarellista vero.
KENO Stavamo passando in città e abbiamo visto i vostri manifesti. (A JERRY) Devo dire che mi ero fatto un’impressione sbagliata su di te. Full Monty! Cavolo, che coraggio! Sei quasi più figo di me! (Abbraccia JERRY)
JERRY Puoi dirlo forte!
KENO Ho detto: ‘quasi’!
HAROLD E diciamo anche che siete fortunati che lo facciamo solo per una sera, altrimenti vi manderemmo tutti a casa in mutande…o meglio, vestiti.
KENO Comunque, io vi consiglio di continuare, perché, dopo la nostra ultima tappa, io mi ritiro.
JERRY E perché…eppure hai ancora un gran bel fisico.
KENO Ehi, da un vero uomo come te non mi aspettavo proprio una dichiarazione del genere!
JERRY Ma, no, non hai capito, io…
KENO Rilassati, non l’hai ancora capito che non mi piacciono quelli brutti come te!
(Gli altri ridono e Jerry li guarda male e loro si zittiscono)
KENO Comunque, mi hanno offerto di andare a leggere le previsioni del tempo in una piccola emittente.
JERRY Beh, non è certo la stessa cosa.
KENO Però se piove le leggo vestito in pelle e se c’è il sole le leggo in costume da bagno.
HAROLD Speriamo che non mi riportino più la televisione!
KENO Bene, ora vado altrimenti mi fregano il posto. E mi raccomando, ragazzi, fategli vedere chi è che non porta i pantaloni! (Esce)
HORSE Oh, no, c’è pure il mio parroco, là fuori.
HAROLD Horse, smettila di fare il bambino, Jeanette ti ha detto mille volte di non sbirciare dal sipario.
HORSE Ma sta insieme a mia madre!
HAROLD Lo avrà portato per non rischiare di diventare atea!
HORSE Imbecille!
(Entra VICKI)
VICKI Harold, oh, caro, avevi dimenticato le tue lenti a contatto. Salve ragazzi, il mio caro Harold ve l’ha già detta la novità?
JERRY No, il tuo caro Harold non ci ha detto ancora un bel niente. Cosa dovresti dirci, Harold caro?
VICKI Oggi ha avuto un’offerta di lavoro.
HAROLD …di lavoro, sì…
VICKI Una buona offerta di lavoro.
HAROLD …buona, sì…
VICKI Su, avanti diglielo, Harold.
HAROLD Glie lo hai già detto tu, tesoro.
VICKI Ah, già, che sciocca.
HAROLD Ho domandato a Vicky se pensava che dovessi venire comunque qui stasera. E digli cosa mi hai risposto, tesoro.
VICKI Gli ho detto: ‘Caro Harold, hai tutta la vita per portare una giacca e una cravatta, ma solo una sera per essere uno degli HOT METAL.’ (Esce)
HAROLD Credo di amarla.
HORSE Bene, che ne dite di scaldarci?
JERRY Dobbiamo aspettare Dave.
HAROLD Veramente credevo che fosse chiaro: Dave non verrà.
JERRY Comunque tutti i numeri che abbiamo provato sono per sei persone, quindi io non andrò in scena se non saremo tutti e sei.
(Entra DAVE)
DAVE In televisione non c’era proprio niente, così ho detto a Georgie: e se andassi a fare il Full Monty coi ragazzi?
(Tutti circondano DAVE e lo abbracciano e gli danno delle pacche affettuose. JERRY resta dov’è)
HORSE Ora dobbiamo andare in scena per forza, Jerry. Non hai più scuse!
DAVE Signori, datemi spazio, datemi aria, perché sono tutto un calore!
(Mostra che cosa ha in serbo per il pubblico. GEORGIE entra tirandosi dietro NATHAN)
GEORGIE Guardate cosa ho trovato nel parcheggio.
NATHAN Non volevano farmi entrare.
JERRY Che ci fai tu qui? Se ti vede tua madre le verrà un attacco isterico.
NATHAN Mamma è in terza fila.
JERRY Ha per caso portato anche Teddy?
NATHAN Già. E lui si è portato il binocolo.
(Nello spogliatoio compare JEANETTE)
JEANETTE OK, ragazzi, chi è di scena.
HAROLD Grazie, Jeanette. Non ce l’avremmo mai fatta senza di te.
JEANETTE Sarà dura per me adesso tornare su quella sedia a dondolo. Ho chiamato il mio agente per dirgli che ero pronta a tornare sulle scene. Mi hanno risposto che il mio agente sarebbe stato molto felice vedermi di nuovo sulle scene se non fosse morto dieci anni fa. Beh, vuol dire che me ne troverò uno più giovane e in buona salute. Buona fortuna, ragazzi. Lo spettacolo comincia.
(Si trascina via GEORGIE)
HAROLD Eccoci qua.
MALCOLM Forse dovremmo metterci in un cerchio a pregare?
HORSE Malcolm!
MALCOLM Beh, la mia squadra del cuore lo fa sempre.
HORSE Per favore, sto cercando di concentrarmi.
(Il gruppo si mette in fila, pronti per entrare. Ad eccezione di JERRY)
ETHAN Ragazzi, avete fatto caso ad una cosa?
HAROLD A cosa?
ETHAN Vi ricordate la prima volta che mi avete visto quanto brillavo?
(Pausa di riflessione)
JERRY …non è per cattiveria, ma non me lo ricordo proprio…
ETHAN Comunque, adesso ho scoperto che quando sono nervoso, brillo molto, ma molto meno.
MALCOM Questo significa che ora sei nervoso?
ETHAN Già. Lo vedi come brillo poco. Strano, eh?
HORSE Secondo ha provato troppe volte a camminare sul muro!
MALCOLM Andrai benissimo, lo stesso Eeth, anche se non brillerai come la prima volta. Forza, andiamo!
(HAROLD, ETHAN & MALCOLM vanno)
HORSE Dio ti ringrazio per avermi fatto un po’ più intelligente di questo povero ragazzo bianco! (Va)
DAVE Ci siamo, vecchio mio.Sull’orlo dell’abisso, pronti a saltare nel vuoto, come Butch Cassidy & the Sundance Kid¼come Batman & Robin…come Stanlio & Ollio…no, loro non c’entrano niente, allora come…ehi, Jer, che ti succede?
JERRY Non ce la faccio.
DAVE Che cosa stai dicendo?
JERRY Non ci riesco ad andare là fuori.
DAVE Ma se è stata una tua idea!
JERRY Ma non capisci: rideranno di noi.
DAVE Questo è poco ma sicuro! Sarà sicuramente molto divertente.
JERRY Non per me!
DAVE Prova a non pensarci. Divertiti anche tu!
JERRY Ma come faccio, Dave!? Loro si aspettano Jerry Lukowski!
DAVE E allora tu dagli Jerry Lukowski.
JERRY Non posso permettere a centinaia di estranei di guardarmi senza niente addosso.
(Il gruppo ritorna)
DAVE Jerry, siamo in un locale di strip-tease, credo che la gente venga per vedere proprio questo.
HAROLD Ragazzi, è ora! O sei dentro o sei fuori, Lukowski.
JERRY Sono fuori. (Comincia a cambiarsi)
HORSE Se non verrai là fuori con noi, Lukowski, io non farò il Full Monty.
MALCOLM Neanch’io.
ETHAN Io sì. (Lo guardano increduli) Io il Full Monty lo faccio lo stesso.
HORSE Qualcuno ti ha chiesto qualcosa, Homo Sapiens?
DAVE (D’accordo con gli altri) E allora se uno di noi non fa il Full Monty, vuol dire che non lo farà nessuno. Cerchiamo di fare uno spettacolo decente e lasciamo il resto alla loro immaginazione. (Gli altri escono con passo deciso, ansiosi di esibirsi) Ci vediamo, Jerry.
(Esce mentre JERRY riprende a cambiarsi. Fuori scena, si sente la musica e le urla delle donne)
Scena 28/a – Palcoscenico, come nella prima scena.
( Quando esce JEANETTE c’è il pandemonio. Fa segno di stare zitti)
JEANETTE Signore e signori. Temo di avere cattive notizie. (Grugniti da parte del pubblico) Questa sera io non mi spoglierò. Ma, per la gioia di…poche persone, lo farà qualcun’ altro. Forse non sono giovanissimi, forse non sono belli, forse non sono abbastanza bravi, ma per questa sera, per una sola sera, sono qua…forse…esclusivamente per voi, dal vivo e giuro che non si fermeranno prima del Full Monty!
(JEANETTE parte col pezzo d’apertura. La band la segue. I cinque uomini entrano e cominciano a ballare)
CANZONE: LASCIATI ANDARE (LET IT GO)
ETHAN
Ho catturato la tua fantasia?
Ho abbattuto le tue difese e ti ho fatto sorridere?
La cosa è bella seria.
Perché non ci lasciamo andare e balliamo un po’?
DAVE
Quel che ti serve è un amante che ci sa fare
Con un cuore di miele.
HAROLD
Ti serve una giovane matricola arrapata quando il dovere chiama.
MALCOLM
Coraggio, fammi vedere la tua bellezza senza veli.
HORSE
Voglio vedere le nostre ombre che si scatenano e si staccano dal muro.
ETHAN, MALCOLM, DAVE, HORSE & HAROLD
Lasciati andare, lasciati andare, sciogliti, dai, e lasciati andare
lasciati andare, lasciati andare, va tutto bene.
lasciati andare, lasciati andare, adesso scrollati, lasciati andare.
E dimmi quando credi di essere pronta.
GEORGIE (Dal pubblico) Hey, HOT METAL, dov’è quello che manca? Ho pagato per vedere sei maschioni. Io qui ne conto solo cinque.
REG Dai, faccelo vedere, Harold. Mi son portato il telescopio.
VICKI Te lo dico io che cosa ci puoi fare con quel telescopio.
REG E tu chi sei, bella?
VICKI Sua moglie, coglione!
Scena 28/b – Dietro le quinte.
(Dietro le quinte. JERRY non si è mosso. Fuori scena si sente la musica e le donne che gridano. Nello spogliatoio entra NATHAN)
NATHAN Ma che stai facendo?
JERRY Nessuno noterà la mia assenza. Lo spettacolo che vogliono ce l’avranno lo stesso.
NATHAN Devi uscire, papà. Non è leale, hai dato la tua parola ai ragazzi.
JERRY Mi conoscono e sanno benissimo che non devono credermi.
NATHAN Però hai dato la tua parola anche a me.
JERRY Non ti preoccupare. Riavrai i tuoi soldi.
NATHAN Non sto parlando dei miei soldi. Sto parlando di te.
JERRY Non usare quel tono da cinquantenne con me.
NATHAN Papà, solo per questa volta, lasciamo perdere gli scherzi, ti prego.
JERRY D’accordo, Nath. A parte gli scherzi: che c’è?
NATHAN Almeno questa volta, cerca di non essere quello che tutti pensano che tu sia: un fallito.
JERRY Ehi ragazzino, non so se te ne sei accorto ma, stai dando del fallito a tuo padre
.
NATHAN Sei mio padre. E sei quasi un padre fantastico. Avevi detto che volevi un’occasione. Beh, eccola. Tutti quelli che conosciamo sono là fuori. Dimostragli quello che sei veramente!
JERRY Credi davvero che io sia un padre fantastico?
NATHAN Ho detto quasi. Ti voglio bene, pisellino!
(Dà una pacca a JERRY. Stavolta, JERRY non glie lo restituisce. NATHAN se ne va.)
Scena 29 – Palcoscenico .
(I cinque uomini stanno ballando sul palcoscenico mentre il pubblico li incita entusiasta)
MALCOLM
Lascia che comandi la musica.
HORSE
La mia chitarra nera è ha l’amplificatore a palla[25]
DAVE
Puoi suonarmi come una stratocaster[26].
(Jerry non arriva)
[NESSUNO]
[Perché io sono qui e, baby, tu stai proprio a un passo!]
ETHAN & JERRY
Sono un maschio spaziale con un tocco come il velluto[27].
HORSE & HAROLD
E sto entrando in camera tua facendo la porta a pezzi.
JERRY, ETHAN & MALCOLM
E sono pronto come spero sia pronta tu.
(Il ruggito del pubblico aumenta quando JERRY, dalla platea, sale in palcoscenico e prende il suo posto nella fila. Grazie all’incredibile entusiasmo del pubblico i 6 uomini si trasformano in qualcosa che i Chippendale sarebbero fieri di essere. Insomma, quello che gli manca dal punto di vista della tecnica viene ampiamente compensato dal loro rapporto con il pubblico. Questi ragazzi sono carisma allo stato puro.)
JERRY
Coraggio, io ti faccio vedere il mio
se tu mi fai vedere la tua.
(A un certo punto, GEORGIE non riesce più a trattenersi. Si stacca dal pubblico e corre sul palco, abbraccia DAVE e lo bacia appassionatamente. A gesti, mima al pubblico “Lui è mio!”, poi torna di corsa al suo posto in platea.)
UOMINI E DONNE
Ooh!
UOMINI
Lasciati andare, lasciati andare, sciogliti, dai, lasciati andare.
lasciati andare, lasciati andare. Va tutto bene.
lasciati andare, lasciati andare, datti una mossa, lasciati andare.
E dimmi quando senti che ci sei vicina.
UOMINI & DONNE
Lasciati andare. Lasciati andare. Sciogliti, dai. Lasciati andare
Lasciati andare, lasciati andare. Va tutto bene.
Lasciati andare. Lasciati andare. Datti una mossa, lasciati andare.
UOMINI
Lasciati andare!
(Gli uomini si spogliano, rimanendo presto in boxer. Si immobilizzano nella posa finale. Il pubblico protesta con dei “buuuh!” e applaude con scarso entusiasmo.)
JOANIE Ci avevate promesso il Full Monty! Il manifesto diceva: Full Monty-Servizio Completo!
GEORGIE Avanti, che problema c’è, Davie! Lo sai che non mi dispiace!
VICKI Togliti le mutande, Harold, togliti tutto!
PAM Hai sentito, Jerry. Anche tu, avanti.
TEDDY Ehi, Lukowski, ti sfido! Dimostra di essere abbastanza uomo!
ESTELLE (Sventolando una banconota) Questi venti dollari dicono che non lo farai, Jerry.
PAM (Sventolando una banconota) Questi cinquanta dicono che lo farà. (Coinvolgendo il pubblico) Ehi! Ehi! Tutti insieme! Acciuffalo il pene di Buffalo !
DONNE Ehi! Ehi! Tutti insieme! Acciuffalo il pene di Buffalo!
Ehi! Ehi! Tutti insieme! Acciuffalo il pene di Buffalo!
(GEORGIE, VICKI e le ALTRE DONNE incoraggiano tutto il pubblico a unirsi al coro. La cosa rischia di degenerare. Il pubblico pretende il Full Monty che gli è stato promesso. Gli uomini non sanno che pesci pigliare, e si girano verso JERRY aspettando che lui dica cosa fare)
JERRY Signori, si vive una volta sola!
UOMINI DONNE
Lasciati andare. Lasciati andare Lasciati andare. Lasciati andare.
Sciogliti, dai. Lasciati andare Lasciati andare.
Lasciati andare, lasciati andare
Va tutto bene. Lasciati andare
Lasciati andare, dai!
Lasciati andare. Lasciati andare.
Datti una mossa, lasciati andare.
Lasciati andare!
(Gli uomini riprendono a ballare. Questa volta quando arriva il momento della verità, non si tirano indietro. Si girano, dandoci le spalle, e si tolgono il perizoma. Il pubblico è in delirio. Gli uomini si girano verso di noi. Stampato in faccia hanno un enorme sorriso. Buio. SIPARIO)
[1] La parola che l’autore usa, ‘scrap’, significa letteralmente avanzo, scarto. Ho preferito usare l’espressione ‘vuoto a rendere’ per dare il senso di persona di nessun valore, inutile.
[2] Letteralmente “accendi il fornello”
[3] La battuta che segue è piena di metafore sportive che si prestano ad un doppio senso sessuale.
[4] Letteralmente ‘Όche cavalca il tunnel della vostra onda’.
[5] ‘I’m hanging ten’. ‘To hang ten’ è una figura della pratica del surf: è quando il surfista sta aggrappato alla punta della tavola con tutte e dieci le dita dei piedi. È probabile che l’autore usi questa espressione anche per il fatto che ‘hang’ letteralmente significa ‘penzolare’ e ‘ten’ potrebbe riferirsi ad una misura in pollici (potrebbe tradursi, più o meno ‘ho un pezzo da trenta centimetri che mi pende’)
[6] La traduzione letterale sarebbe ‘una pietra grossa come un culo grosso’.
[7] ‘You’ve got a friend’ (letteralmente significa ‘hai un amico’) è il titolo di una famosissima canzone di Carole King che, evidentemente, l’autore prende in giro – più avanti, nella canzone, viene anche citata.
[8] Tipico piatto hawaiano
[9] ‘Big black man’: letteralmente ‘l’omone nero’, ma ha anche un riferimento sessuale alle dimensioni spropositate del suo membro.
[10] Il ‘pop-corn’ è un ballo degli anni ’60.
[11] ‘Monkey’, ‘smashed potatoes’, ‘jerk’ sono tutti tipi di ballo degli anni ’60, ’70.
[12] Letteralmente ‘Tu governi il mio mondo’.
[13] Il ‘muenster cheese’ del testo è un tipico formaggio americano che si scioglie.
[14] Gioco di parole tra “I’m overweight”- Sono sovrappeso, e “I’m overdressed” – Sono vestito troppo elegantemente.
[15] Michael Jordan’s Ball: gioco di parole tra ball – palla, e ball – ballo.
[16] Ballerino di Flamenco, famoso negli anni ’50.
[17] Locale di Las Vegas che fa parte di un complesso che comprede Casino, hotel, night club, etc.
[18] C’è un doppio significato: The BLUES significa anche dolori emotivi, le tristezze: “I gave them a lesson in how to play the blues”: Diedi loro una lezione su come si trasforma la malinconia in musica.
[19] È un medicinale che si usa per le persone anziane. Non esiste in fiale per endovena, è un’esagerazione del personaggio.
[20] Di nuovo il gioco tra “Blues” come genere musicale e “Blues”, malinconia: sono un’esperta in depressione.
[21] ‘The goods’ letteralmente significa ‘un articolo genuino’.
[22] Gioca sul doppio senso della parola ‘battleship’, il cui primo significato è ‘nave da guerra’, ma che, in gergo, serve ad indicare una donna formosa, con un bel culo.
[23] Famoso comico americano di colore.
[24] ‘You walk with me’. Letteralmente: ‘tu cammini con me’.
[25] “I got a whammy bar on my brown guitar” – Lett. Ho un capotasto sulla mia chitarrra bruna.
[26] Modello prestigiosissimo di chitarra elettrica, forse le più usata dalle rock star degli anni ’70.
[27] “A touch like silver”- Lett. Un tocco come l’argento, in americano il materiale della fluidità, quasi liquido, setoso.